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I demoni nel Libro dei Morti

Author(s): Rita Lucarelli


Reviewed work(s):
Source: Aegyptus, Anno 85, No. 1/2, La pratica della religione nell'antico Egitto: Atti del X
Convegno Nazionale di Egittoloia e Papirologia Roma, 1-2 febbraio 2006 (Gennaio-Dicembre
2005), pp. 33-39
Published by: Vita e Penseiro Pubblicazioni dellUniversit Cattolica del Sacro Cuore
Stable URL: http://www.jstor.org/stable/41217422 .
Accessed: 02/06/2012 07:23
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I demoninelLibrodei Morti

Lo studiodei testifuneralidel Librodei Morti(1) statoarricchimoltidei quali


contributi,
to,negliultimidecenni,da nuoviimportanti
sonorelativiall'edizionedi papiritroppoa lungorimastiabbandonati
neidepositidei museidi tuttoil mondo(2). Tuttaviamancanoancora
alcuniaspettifondamentali
deglistuditematiciche approfondiscano
riflesso
di cui il Librodei Morti un diretto
dellareligionefuneraria
la demonologia(3).
testuale.Fraquestiaspettiva menzionata
l'aldilcomeunmondopoGli antichi
infatti,
egizianiconcepivano,
diessechefannopartediunacategoria
soprannaturali
polatoda creature
di religione
riintermedi
frail mondodivinoe quelloumano.Gli studiosi
"demoni"secondola
anticasonosolitichiamare
questotipodi creature
esiste
untermine
uniin
antico
non
ma
egiziano
terminologia
platonica,
di
con "demone"e che permetta
letteralmente
voco che possa tradursi
di
esseri
da
altre
classi
tale
semanticamente
soprancategoria
distinguere
minori
e divinit
naturali
(4).
trasfigurati
spiriti
qualipersonificazioni,
nonavevaI demoniegizi,a giudicaredai testie dalleillustrazioni,
marapdellatradizione
no moltoincomuneconi daimonen
platonica,
In parfisicit.
volte
esseri
di
accentuata
il
delle
degli
presentavanopi
nelleformule
e spesso
ticolarenelLM, le legionidi demonimenzionati
nella
fisicit
nellevignette
sembrano
ancheraffigurati
possedere
proprio
(1) In seguitoabbreviatocon LM.
(2) Perunriepilogodelle pubblicazionirelativeal LM finoal 1998,cf.S.A. Glden,
Totenbuch(St. Altg. Tot., 1), Wiesbaden
I. MuNRO,
BibliographiezumAltgyptischen
1998.
(3) Questa comunicazionesulla demonologianel LM una versioneabbreviatadi
uno studiopi ampio che sar a breve pubblicatonegli attidi un symposiumsul LM
inBonn).
tenutosia Bonnnell'autunnodel 2005 (2. Internationales
Totenbuch-Symposium
(4) Moltovasto invecel'ambitosemanticoed etimologicodel terminen Tr,"dio",
direttamente
comparabileal grecotheos;cf. E. Hornung,Conceptionsof God in ancient
Egypt.The One and theMany,New York 1996 (primaed. 1971), pp. 33 ss.

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RITA LUCARELLI

la lororagioned'esseree il loropuntodi forza.Nona caso moltinomi


ed epitetidi demonisi riferiscono
proprioal loroparticolare
aspetto
il
che
si
delle
volte
minaccioso
e
terrificante.
Tale
fisico,
presenta pi
una naturamalignae pericolosaperl'uomo;
aspettopotevariflettere
allo stessotempo,i demonisvolgevanoil ruolodi guardiani
di luoghi
sacri agivanocomeemissaridivinied eranostrumento
di punizione
ma anchedi ausilioperl'uomo il defunto
nelRegnodei Morti.
i testifunerari
Attraverso
conosciamounaserienumerosadi nomi
ed epitetidemonicie tramitequesti possiamo individuarealcune
tipologiedi demonidell'aldil.Tuttavia,la verafunzionee naturadi
di demonologiaegizia
questecreaturespessoci sfugge,e un trattato
rimaneundesideratum
perl'egittologiaodierna(5).
soprattutto
nelLM e nelsuoriccoapparatotestualee iconografico
che possiamoindividuare
delleveree proprieclassi di demoni,molti
dei quali hannonomicollettivi.Alcunedi questeclassi di demonisi
riferiscono
a creature
chenonoperanosolo nell'aldilma anchesulla
terra,inquantodi essi si trovamenzioneancheneitestidi magiaquonelNuovoRegnoe inEpoca Tarda.Di conseguentidiana,soprattutto
za, quandosi considerala demonologiaegizia si devonodistinguere
duerealt,il mondodei mortie quellodei vivi,maanchetenerpresente che alcunidemonifacevanopartesia dell'unache dell'altra.
Peresempio,la classedei demonicosiddetti
"massacratori",
hty.w
menzionatigi nei Testidelle Piramidie poi nel LM, sono attestati
ancheinambitidiversiquali i testimagicidel NuovoRegno,i Decreti
Oracolaridel TerzoPeriodoIntermedio
e i testitemplaridel periodo
tolemaico(6). Nei testidi originenon funeraria
gli hty.wsono descrittichiaramente
comeportatori
di malattiee sono spessomessiin
relazionecon la dea Sekhmetnel suo aspettoaggressivoe potenzialmentedistruttivo.
La stessafunzionedi emissaridi Sekhmete la loro
naturadistruttiva
apparenei passaggidel LM dove gli hlty.wsono
cio
nel
citati,
Cap. 145 e nel Cap. 149 (6a collina).
della
conil supporto
di ricerca incorsoda partedellascrivente,
(5) Taleprogetto
Fondazione
A. vanHumboldt
(Bonn).
cf. . Leitz (Hrsg.),Lexikonder
dei demonimassacratori
(6) Per le occorrenze
V (Or.Lov.An.,114),Leuven2002,pp.
GtterundGtterbezeichnungen,
gyptischen
635-637.

I DEMONI NEL LIBRO DEI MORTI

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sonocitatianchegliwpwty.w
Fragliemissari
di Sekhmet
(7), i "mesche nei testimagicidel NuovoRegnoma ancheneiTestidei
saggeri",
La natura
minac(VII, 168b)sonospessoassociatiaglihlty.w.
Sarcofagi
ciosadi questidemoni confermata
anchedallaloromenzionenelcap.
125 del LM, doveil defunto
invocaOsiride,signoredellacoronaAtef,
cheprovocano
affinch
lo salvidaisuoimessaggeri
danni,impartiscono
il
In
e
cui
volto
non
mostra
tal
caso
sonoal
piet.
gliwpwty.w
punizioni
inunpassodeiTesti
menzionato
seguitodi Osiride,comeesplicitamente
che
n Wsir,"i
dei Sarcofagi
304f
e
V,
(III,
331g-h), parladegliwpwty.w
di Osiride".Inoltre,
neipapiridelLM di EpocaTardaappare
messaggeri
a
contusione
delcap. 163:Se questolibrovieun'interessante
colophon
nonsarscopertodai messaggeri
ne usatosullaTerra,egli (il defunto)
cheattaccano
colorochepeccanosullaTerra....Anchequestopassagai messaggeri
di Osiride,
(8), si riferisce
gio,comenotatogidalBarguet
e di conseguenza
contavano
chesonolegatial giudiziofinaledeldefunto
la punizione
deipeccatori
nelRegnodeiMorti.
frale loroincombenze
Una categoriadi demoniche apparesolo nel LM e pi tardinel
in
Librodelle Respirazionisono gli *h.wm 'Iwnw,i "Combattenti
Eliopoli",che nel cap. 28 del LM minaccianoil defuntodi portargli
via il cuore.In una vignettache attestatasolo in un papirodella
XVIII dinastia(pNeferubenef)
(9), il defuntocon in manoil cuoresi
una
creatura
che presentaalcunitrattitipici
di
fronte
a
inginocchia
di Bes e impugnaun coltello.L'identitdi questa creaturarimane
uno sviluppotardodell'iconografia
incerta;potrebberappresentare
benconosciutodai testie dalle
dell'anticodioAha,"il Combattente",
illustrazioni
del Medio Regnofracui gli Apotropaia(10). Il cap. 28
del LM una versionepi recentedella formula388 dei Testidei
Sarcofagi(V, 58a-b), dove si menzionaper un solo "combattente
i redattori
controEliopoli",7>r Iwnw.Certamente
del cap. 28 del
LM hannoelaboratoil testopi anticotrasformando
il combattente
solitariodei Testi dei Sarcofagiin una banda di demonicon sede
(7) Cf. Leitz, op. cit.,vol. Il, pp. 364 s.
Paris 1957,p. 235, nota23.
(8) P. Barguet,Le livredes mortsdes anciensgyptiens,
deNeferoube
(9) S. Rati.Le vavyrus
nef(LouvreIII 93) (BdE. 43). Le Caire1968.PI. XIII.
Mnchen1965,
(10) H. Altenmller,Die Apotropaiaunddie GtterMittelgyptens,
I: pp. 36 ss. e 152 ss.

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RITA LUCARELLI

nella cittdel culto solare. Dato che non vi sono paralleliin altri
papiri funerari,la vignettadel pNeferubeneffu probabilmente
inspiratada fontidiverse,forseda testie illustrazioniapotropaicie
magici dei periodi anteriori;in tal caso avremmoun'ulteriore
testimonianza
di come i demonidell'aldil fosseroconnessicon il
mondodei viventie con le lorocredenzemagico-religiose.
comeil cap. 28 e
Alcunedelleformule
del LM menzionate
finora,
il cap. 125,illustrano
untemacentralenellareligionefuneraria
egizia
del Nuovo Regno,quale la protezionedel cuoree il giudiziofinale.
crucialeincuile forze
erainfatti
considerato
unmomento
Quest'ultimo
e i pericoliingenerale,simboleggiati
dai demoni,potevano
distruttive
il
loro
culmine
nel
dei
Morti
e per tal motivoil
raggiungere
Regno
avevabisognodellaprotezione
dellamagiafuneraria
racchiusa
defunto
le
di
demoni
sono
menzionate
anchein
nelleformule.
bande
Tuttavia,
alcunitestiche noneranoin relazionedirettacon il giudizio,ma che
il
comunquerendonochiarala funzionepunitivadi questecreature.
caso dei cap. 153 A e , in cui i cosiddettihm.w,"i pescatori"
il defuntonelle loro reti,se non fosse che
vorrebbero
intrappolare
quest'ultimoconoscei nomidelle variepartidelle retidemonichee
dei demonistessie in talmodopu evitareil pericoloincombente.
e nonall'interno
Vi sonopoi demonicheagisconoindividualmente
centinaia
di nomied epiteti
dibandeorganizzate.
NelLM si menzionano
a causa
rimanetuttavia
arduoda estrapolare
di demoni,il cui significato
in
che
sono
delle numerosevariantie corruzioni
testuali,
genereuno
dei problemiprincipaliper l'esegesi del LM. possibile tuttavia
individuarealcune tipologiedi demoniche sembranosvolgerela
Fraglialtri,i "divoratori"
medesimafunzione.
(wnm)o "inghiottitori"
sono
una
abbastanza
(cra)
popolarenel LM e in altritesti
categoria
di esseri
chel'attodi divorare(sia che si tratti
funerari.
Sembrainfatti
in voga
fosseunaminacciaparticolarmente
umani,animali defunti)
continuapoi neitesti
frai demonidell'aldilegizioe la cui tradizione
varidemoniche minacciano
apocalitticicopti,dove sonomenzionati
di divorarele proprievittime(11).
nelLM e chefapartedellacategoria
demonica
La creatura
pipopolare
(11) Cf. J.Zandee, Death as an EnemyaccordingtoAncientEgyptianConceptions
(Studies in theHistoryof Religions,5), Leiden 1960, p. 337.

I DEMONI NEL LIBRO DEI MORTI

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dei divoratori
sicuramente
la ^m.t-mwt.w
o cmmyt,
"la divoratrice
dei
cheapparenellavignetta
del cap. 125in formaanimaleibridae
morti",
cheneltestovienedescritta
comeinghiottitrice
del cuoredi coloroche
ilgiudizio.
nonsuperano
La divoratrice
illustra
unacaratteristica
importante
che accomunatuttii demonidel LM: essi minacciano
solo i dannati,
i
chenonriesconoad ottenere
unasentenza
peccatori
positivadaltribunale
di Osiridema mai i defunti
di
voce"
che
"giusti
possonorecitarela
dichiarazione
diinnocenza.
Si tratta
diunparticolare
digrande
importanza
demoni
da
che
nei
tesi
chedifferenzia
quelli appaiono
questi
magici;questi
unpericoloperchiunque,
inquantonon
ultimi
possonoinvececostituire
i divoratori
fannodifferenza
frauominigiustie malvagi.Al contrario,
del
LM nonoperanomaia caso,masonoesseridallacondotta
in
prevedibile,
definire
una
che
del
"logica castigo",
quantoseguonoquella
potremmo
e contro
colorochenonposseggono
la
che diretta
solocontro
gliimpuri
conoscenzadellamagiafuneraria.
Dal cap. 125 del LM conosciamoun cmw.wt,"inghiottitore
di
di corpi
ombre", in alcunevarianticmhl.wtpr m kr.t,"inghiottitore
al qualeil defunto
dichiara
dinonaverucciso
cheemerge
dallacaverna",
rubatoin modo da ottenereclemenza.L' inghiottitore
di corpi
anchenelcap. 17,dovesi dicecheha il voltodi sciacalloe
menzionato
Il defunto
chela sua funzione
consistenelpredarei cuori{hnp-hty.w).
affinch
lo
salvi
da
che
nella
Ra-Atum
questodemone,
glossa
implora
deltesto descritto
anchecomemhh.w,"divoratore
dimilioni".
seguente
sianovarie intercambiabili
Sembraquindichegliepitetidei divoratori
nelleformule
cosa chi essi
magiche,come se nonfosseimportante
divorino
defunti

milioni
di

invece
l'attoins
(corpi,ombre,
persone);
deldivorare,
chele lorovittime,
cheli caratterizza
comedemoni.
piuttosto
interessante
notareanchecome,negliesempimenzionati,
l'oggetto
che seguela formaparticipiale
cm("coluiche inghiotte")
sempreun
fossediretto
comese l'attodeldivorare
versouna
plurale,
regolarmente
moltitudine
dipeccatori
allaqualeildefunto
cheaffronta
ildemone
rispetto
si contrappone
comeindividuo
e
(12).
puro giustificato
datadall'Vn", "inghiottitore
dell'asino",cheapparenelcap.
(12) Un'eccezione
40 delLM,e cherappresenta
undemonedi sferasethiana;
cf.R. Lucarelli, "Coluiche
Vasino": epiteti
e iconografia
di undemone
dell'aldil,AttidelIX Convegno
inghiotte
Internazionale
di Egittologia
e Papirologia,Palermo2004(in stampa).

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RITA LUCARELLI

I demonidivoratorinon trovanogeneralmente
moltiriscontri
la
"divoratrice"
del
nelle
del
se
si
esclude
iconografici
vignette LM,
neicapitoli
cap. 125.Vi inveceungruppodi demoni,quellidescritti
LM
che
molto
ricca
nel
nonsolo
144-147, presentano
un'iconografia
su papiroma anchenelle versioniepigrafiche
di tombee templi.Si
trattadi una serie di demoni,guardianidelle portedell'aldil,che
presentano un comportamentoambiguo: potenzialmente essi
costituiscono
unaminacciaperchinonpossiedela dovutaconoscenza
ma allo stessotempoessi rivestono
unruoloprotettivo
peraffrontarli,
e positivoperi postisacriche controllano,
cio le crr.wt
e sbh.wt,le
delRegnodeiMorti.Taliguardiani
sonocaratterizzati
portee le entrate
da una certavarietdi attributi
(coltelli,arpioni,piante emblemidi
sottoformaanimale antropomorfa
potere)e possonoessereraffigurati
e averenomiterrificanti
La
loro
caratteristica
l'essere
(13).
principale
indissolubilmente
legatial postoincuivivonoe doveavvienel'incontro
con il defunto; quest'ultimoa muoversiper affrontarli
e mai il
contrario.
Smilmente
ai demoniguardianidei capitoli144-147,anchenei
capitoli149-150del LM troviamoesempidi genii loci in versione
demonica:questesono le creatureche abitanole collinedell'aldile
che appaionocon maggiorefrequenzanei papiridi Epoca Tarda.La
lorofunzionericordaquella dei djinse afaritdella religioneislamica
popolarenell'Egittomoderno;anchei djinspopolanoluoghisperduti
e misteriosi,
e la loroinfluenza

e necropolifaraoniche,
qualicimiteri
al
di
(14).
legata luogo appartenenza
Infine,alcunidemonidel LM prendonola formadi queglianimali
chesullaTerravenivanoconsiderati
Gi neiTestidellePiramidi
impuri.
dell'AnticoRegno,e poi nelleraccoltedi testimagicie funerari
postei
mammiferi
rettili
e
alcuni
di
maiali,
riori,
(asini,
canidi)erano
tipi
inrelazione
considerati
manifestazioni
di forzedemoniche
soprattutto

del LM, cf. N. Guilhou,


(13) Per una descrizionetipologicadei demoni-guardiani
Gnies funraires,croque-mitainesou anges gardiens? tude sur les fouets, balais,
palmes et pis en guise de couteaux,in S. Aufrre (d.), Encyclopdiereligieusede
universvegetal,I, Montpellier1999, pp. 365-417.
(14) Su possibiliparallelifrademonidellEgitto anticoe moderno,ci. G. Posener,
Les 'afartdans l'ancienne Egypte,MDAIK 37 (1981), pp. 393-401.

I DEMONI NEL LIBRO DEI MORTI

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i capitoli31al dio del caos Seth.Molticapitolidel LM (soprattutto


da formulemagichedirettealla repulsionedi tali
40) sono costituiti
sono
anche rappresentati
nelle vignetteche spesso
che
animali,
i testie incui si notanoinsetti(cap. 36), serpenti
(cap.
accompagnano
il
e
asini
che
defunto
coccodrilli
33-35,37, 39),
(cap. 40)
(cap. 31-32)
fisicamente
impegnato
a respingere
(spessoconl'ausiliodi unalancia
coltello). Tale modello iconograficovuole evidenziarecome, a
tramiteil
differenza
dei demoniguardianiche andavanoaffrontati
la conoscenzadei loronomi,gli animali
discorsomagicoimplicante
demonicidovevanoinveceessererespinticon la forzafisicae non
in
eranolegatia un postospecifico,ma il defuntopotevaincontrarli
il
e luogodurante suo viaggionelRegnodei Morti.
qualsiasimomento
Anchei testiche accompagnanoquesteformulesono esplicatividi
dal defunto
datochele frasipiricorrenti
talecondizione,
pronunciate
e dirette
control'animaledemonico,sonoespressioniquali: "stammi
"nonprocedereversodi me".Apopis il
lontano","nontimuovere",
di questaminacciafisicain formaanimale,che nonha voce
prototipo
ma che rinnovaogni
annunciare
le proprieintenzioni
distruttive,
per
giornola suaminacciaversol'ordinee la giustiziacosmica.Allo stesso
tempo,il serpentenemico della barca solare resta un elemento
fondamentale
di quelladicotomiafraMaate caos cheregolal'universo
i
di figure
intermedie
Anche
demonidelLM, nellalorofunzione
egizio.
frail defuntoe le divinitmaggiori,svolgonoun ruoloimportante
all'internodi tale universo;lo studiocomparatodi nomied epiteti
nel LM e nelle altreraccoltedi testimagicie
demonicimenzionati
e ampliarela nostra
dunqueimportante
funerari
per approfondire
conoscenzadel mondoreligiosodell'anticoEgitto.
Verona

Rita Lucarelli

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