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Respirazione
Olotropica di Stanislav Grof
Per leggere Brani di Grof: la Respirazione Olotropica di Stanislav Grof
Brano tratto da un'intervista rilasciata nel 97, dal Dott. Falzoni sul
rapporto tra Il Rebirthing Transpersonale e la Respirazione Olotropica di
Stanislav Grof pubblicato dalla rivista Alpha.
Domanda: poich lei ha fondato una scuola specifica di Rebirthing, le
vogliamo chiedere se c' una relazione tra il suo metodo e la Respirazione
Olotropica, e quale stata l'influenza di Stanislav Grof nello sviluppo del
Rebirthing
Transpersonale
?
Ho sempre avuto notevole ammirazione per il lavoro di Grof, e trovo
tuttora che esso sia un significativo punto di riferimento. Stanislav Grof,
uno dei padri della Psicologia Transpersonale, uno psichiatra di profonde
conoscenze e umanit, capace di presentare con rigore "scientifico"
l'esistenza di dimensioni trascendenti nell'individuo. E' un grande
personaggio, un eminente studioso e un rappresentante della nuova
psicologia di portata internazionale.
Per quanto mi riguarda sono psicologo ed ho particolare esperienza in
campo Transpersonale, dopo gli studi convenzionali ho approfondito una
ricerca nel campo della meditazione e delle pratiche orientali ed ho
conosciuto il Rebirthing in India nel 1982. Le me prime esperienze
avvennero in un contesto molto favorevole in un ashram sulle colline
dell'Himalaya dove da mesi ero immerso in pratiche profonde, ma non mi
dilungher sulla mia storia perch l'ho gi accennata nei miei libri. Per
anni ho portato avanti una ricerca sulla respirazione in una direzione assai
diversa da quella della scuola di Leonard Orr e delle altre scuole d'origine
statunitense, che mi ha condotto a conclusioni molto vicine a quelle di
Grof, prima ancora di conoscerne l'opera. Al momento della pubblicazione
del mio primo libro, dopo circa dieci anni d'esperienza in questo campo, di
lui avevo letto solo "Oltre il Cervello", "Incontro con la Morte" e poco altro.
Gran parte delle sue ricerche si basavano allora su gli stati alterati di
coscienza indotti dall'LSD. In "Oltre al Cervello" faceva un accenno alla
respirazione Olotropica senza approfondire molto l'argomento. Negli anni
successivi ho avuto modo di leggere tutti i suoi scritti che trattano
specificamente la respirazione Olotropica, trovandovi importanti conferme
alle mie esperienze e punti in comune con miei scritti. Costatai cos che la
Respirazione Olotropica sviluppata da Grof, era molto vicina al Rebirthing
ad approccio Transpersonale, nato dalla sintesi fra le mie esperienze nel
campo della psicologia e il mio percorso di ricerca interiore. Scoprire che
studiosi come Capra, Bateson (vedi Verso una Nuova Saggezza di F. Capra)
ed altri eminenti rappresentanti della "Nuova Scienza" consideravano Grof
un "calibro da Nobel" per le sue ricerche in campo perinatale e
transpersonale, stato per me motivo di grande soddisfazione perch
rappresenta la migliore conferma della correttezza del mio modesto
lavoro.
Il lavoro di Grof, passato al vaglio delle grandi istituzioni mediche e
psichiatriche Americane e va a suo merito l'avere diffuso con rigore
scientifico, queste ricerche di frontiera sugli abissi della coscienza. Il suo
lavoro ha influenzato il pensiero di molti psicologi e psichiatri, e permesso
di riconoscere che gli stati di coscienza non ordinari, non sono "solo"
patologici ma possono essere espressione di crisi trasformative,
(emergenze spirituali), naturali processi evolutivi della coscienza, e
modalit diverse di conoscenza. Le sue ricerche scientifiche sulla
La Psicologia Transpersonale
Dott. Filippo Falzoni Gallerani
STORIA DEL MOVIMENTO TRANSPERSONALE
Libera traduzione dal Journal of Transpersonal Psychology
ROGER WALSH
Alla fine degli anni sessanta un piccolo gruppo di studiosi si incontr
nell'area della baia di San Francisco, nel tentativo di espandere gli scopi
della psicologia e della cultura occidentale che sembrava aver sorvolato
alcune delle pi importanti e significative dimensioni dell'esistenza
umana. La psicologia e la psichiatria occidentale, nate nel laboratorio
clinico sono state dominate dal comportamentismo e dalla psicoanalisi.
Queste hanno portato grandi contributi ma si sono concentrate solo sul
Psicologia Transpersonale
Altre definizioni:
La Psicologia Transpersonale si sviluppata negli USA alla fine degli anni
'60, assumendo come schema di riferimento la visione olistica, ecologica e
sistemica della vita. La Psicologia Transpersonale vede lo sviluppo
individuale proseguire oltre all'adattamento e alla soddisfazione egoistica
dei bisogni, per giungere alla realizzazione della capacit d'amare e alla
capacit di comprendere in modo pi profondo il senso dell'esistenza.
Nel 1992 in un articolo del Journal of Transpersonal Psychology si
riassumevano le principali definizioni di "Psicologia Transpersonale",
attraverso l'analisi di 220 volumi pubblicati su quest'argomento. Da allora
il numero di pubblicazioni enormemente cresciuto ma le basi teoretiche
non
sono
mutate.
Trascrivo
alcune
definizioni:
La Psicologia Transpersonale stata definita la "quarta forza", (dopo la
prima forza: il Comportamentismo, la seconda forza: le "teorie
psicanalitiche" classiche, la terza forza: la Psicologia Umanistica) in
quanto intende definire quelle potenzialit e capacit dell'essere umano
che non sono state considerate dalle scuole che l'hanno preceduta
La Psicologia Transpersonale
Articoli del Dott. Filippo Falzoni Gallerani
Oh Bhairav Nath, (Shiva) Tu, rifugio di chi non ha amici, Essere Supremo,
Che pervadi sia i mondi senzienti,
Che i non senzienti, pura Coscienza, uno ed eterno, infinito...
Per la potenza della tua grazia
Oggi il mondo mi appare come la Tua Persona, o Mahesha
E Tu come il mio Atman, e cos sento quest'intera creazione come il mio stesso s.
Upanishad
La psicologia Transpersonale s'interessa in termini moderni e scientifici dello spirito,
dell'anima e delle potenzialit latenti dell'uomo. Tali livelli e possibilit superiori
della coscienza non possono essere escluse da una visione dell'uomo nella sua
interezza e rappresentano la meta dello sviluppo. Conducono alla saggezza e
possono liberare l'uomo dalla sofferenza e dal conflitto. Bench, a livello di massa,
al giorno d'oggi parlare di anima, spirito e di esperienze interiori di questo tipo
possa apparire argomento inconsueto, astratto e lontano dalla vita di ogni giorno
della gente comune, saggi e maestri d'ogni tempo hanno indicato vie di
realizzazione percorribili da ognuno. Solo negli ultimi decenni la psicologia
occidentale si aperta (dopo oltre un secolo di silenzio) al vasto orizzonte della
trascendenza dell'io, e allo sviluppo di qualit quali: l'intuizione, la consapevolezza,
la saggezza o la compassione, piuttosto che limitarsi allo studio delle patologie
come devianza dal comportamento cosiddetto "normale". La scienza in anni recenti
ha riconosciuto l'efficacia trasformativa della meditazione ed il valore psicologico ed
operativo della saggezza dei mistici, riscoprendo metodi che facilitano la
consapevolezza dell'essenza interiore, lo Spirito, il S, "la Pura Consapevolezza", il
testimone, il Divino nell'uomo. I rappresentanti di spicco di quest'area della ricerca
per lo sviluppo dell'uomo, affrontano temi su cui per tutti importante riflettere. La
sofferenza dell'uomo dipende dal suo stato mentale confuso e offuscato e dal modo
in cui si pone di fronte alla vita. Gli sforzi degli individui sono in genere diretti
all'esterno, come le preoccupazioni per il successo materiale, l'incerto domani, il
controllo delle situazioni, e sono determinati in gran parte dai condizionamenti del
passato. Gli uomini cercano in primo luogo di perseguire il piacere e di sfuggire il
dolore, anche se inevitabilmente essi vanno e vengono. Ma, soprattutto, cercano la
felicit nella direzione sbagliata. La mente nella condizione normale inquieta e
distratta; s'identifica con ci che osserva, dimentica la propria natura. Essa diventa
docile quando ricordiamo che siamo il soggetto osservante, e non l'io illusorio creato
dalla memoria, che stiamo osservando. Come svegliandoci da un sogno, diveniamo
coscienti per immedesimazione di quel "qualcosa" di essenziale che osserva e
trascende la mente ed il corpo. In tutti i tempi individui evoluti hanno riconosciuto
che uno spostamento interiore della coscienza sufficiente perch sorgano stati di
consapevolezza che producono chiarezza e serenit, amore e spontaneit. Il
riconoscimento attraverso l'autosservazione del movimento del pensiero e della
natura illusoria dell'io esteriore conducono al "risveglio" e alla liberazione. Molti
uomini credono di pensare ma "sono pensati", vittime del chiacchierio mentale e dei
condizionamenti mentali che impediscono loro di vedere la realt se non attraverso
le distorsioni che determinano ogni attivit producendo conflitto e sofferenza.
Sappiamo che i pregiudizi impediscono di vedere correttamente le cose come sono,
ma il modo condizionato con cui si guarda alla realt cos connaturato alla
maggior agli individui che lo si considera "normale".
Parole come "anima" e "spirito" non sono pi comprese dall'uomo moderno se non
come retaggio culturale di tradizioni religiose o come concetti astratti riferiti a
qualcosa di molto lontano dalla vita di ogni giorno. L'anima, secondo i saggi invece,
quell'essenza coscenziale, situata oltre o spazio tempo che tenta di esprimere il
suo disegno creativo esperienziale attraverso di noi, ed anche la nostra unicit
peculiare, e lo Spirito ci che "qui e ora" testimone e creatore, substrato di ogni
cosa, essenza che contiene lo spazio tempo, "Soggetto" che non pu mai divenire
"oggetto", esso l'Uno senza un secondo che trascende e integra l'anima
individuale nella coscienza cosmica. Lo spirito si situa prima ed oltre il pensiero e le
parole con cui definirlo. Nella visione Indiana l'Atman (il S nella sua forma
individualizzata) nella sua essenza uno con il Brahman (il S Universale,
l'Assoluto). L'anima, la cui realt si situa ancora nel dualismo "io - mondo" nella sua
essenza sconfina nello Spirito Universale - principio universale della Consapevolezza
e dell'Essere - di cui raggio, oltre ogni dualismo.
Molti scienziati di fronte ai paradossi della Fisica Quantistica son giunti a riconoscere
che la Coscienza (spirito) "l'interfaccia" della materia ed il suo substrato
essenziale.
Quando si cerca di parlare dello "Spirito", che per la sua stessa natura trascende la
dimensione del pensiero, notiamo che i pregiudizi e falsi condizionamenti culturali
dogmatici hanno usurpato il posto allo "Spirito Vivente" e fondato le basi della falsa
spiritualit che domina il mondo. Dalla prospettiva limitata del livello mentale
convenzionale (che oltretutto come abbiamo accennato essenzialmente distorto)
anche gli ideali, le fedi e le filosofie che hanno avuto un'importante funzione nello
sviluppo delle culture e delle civilt, diventano pregiudizi che ci allontanano dalla
realt nella sua immediatezza e mistero, danno adito alle superstizioni e conflitti
che tanto hanno insanguinato i secoli.
Lo spirito non misurabile n descrivibile, ed invece esperibile come stato di
coscienza che si manifesta in un'ineffabile percezione non dualistica della realt,
nell'Unit in cui l'osservatore, l'osservato e l'osservazione sono indivisi.
Quest'esperienza inafferrabile per il pensiero razionale che per sua natura si basa
sull'io, sul dualismo soggetto-oggetto, sul conosciuto, e sul passato, ma pu essere
sperimentato attraverso l'autoindagine, l'insight, e le tecniche che sono state
"scientificamente" sviluppate dai mistici, dai saggi e da coloro che hanno perseguito
la ricerca di s sino al successo. Comprendere la differenza tra la "mente egoica
creata dal ricordo" con il "s coscienza" uno dei principali problemi che l'uomo
deve risolvere. La consapevolezza nella sua essenza indefinibile essendo il
substrato stesso in cui ha luogo l'osservazione dei processi mentali con cui
cerchiamo di definirla, essa sempre "soggetto" e mai "oggetto". Per sua natura il
pensiero impossibilitato a racchiudere in concetti la fragranza dell'esperienza
interiore dell'Essere e spesso nell'istituire organizzazioni "spirituali" e nel propagare
delle fedi attraverso i nostri "normali" sistemi di pensiero escogitiamo
involontariamente un'efficace trappola per la nostra ricerca di verit e precipitiamo
ancora pi in quei conflitti da cui volevamo fuggire attraverso lo "Spirito liberatore".
Lo avevamo sentito bussare nel nostro cuore come ricerca di un senso all'esistenza
e ne abbiamo fatto un despota che c'imprigiona. Raramente la cultura imperante ci
spinge a riflettere ed indagare sulla natura di ci che in noi osserva e comprendere
Una psicologia che non focalizza la sua attenzione esclusivamente sulla patologia,
ma che riconosce i sentieri che conducono alla liberazione, alla felicit, e
all'esperienza cio della sacralit e bellezza di una vita pienamente vissuta, anche
nella semplicit del quotidiano. Queste esperienze di "risveglio" sono caratteristiche
delle tradizioni Orientali dello Yoga, dell'Advaita e del Buddhismo e dello Zen, ma
sono
comuni
ad
ogni
cultura.
L'individuo pu liberarsi dal conflitto interiore e dal chiacchierio mentale che
conduce a percezioni illusorie e condizionate, e pu riconoscere il suo S
Transpersonale e riunirsi alla propria natura profonda. Essa non e schiava di mente
e corpo, bens pu dirigere con saggezza ed utilizzare al meglio mente e corpo. Ci
porta
ad
incomparabile
lucidit,
salute
ed
efficienza
psicofisica.
Gli psicologi transpersonali hanno costatato che seppure apparentemente ogni
cultura abbia creato religioni caratterizzate da profonde differenze nei loro aspetti
esteriori, mitologici e rituali, tuttavia nella loro essenza, i sentieri di ricerca interiore
hanno fondamentali punti di contatto. Il cammino della ricerca interiore conduce alla
conoscenza di S e culmina con la liberazione dalla sofferenza e la "comprensione
intuitiva
della
natura
dell'Essere".
Questa parte "pi vera" delle religioni, stata definita "Filosofia Perenne". In essa
fondamentale l'idea che l'essere umano vive una realt che si manifesta su diversi
livelli o piani, e che ciascun livello pu essere integrato e trasceso sino al
ricongiungimento con l'Uno, la Coscienza Cosmica, l'esperienza del Divino nell'uomo
e dell'unit della Vita. I livelli possono essere riassunti in corpo, mente, anima e
spirito. (Per fare un semplicissimo esempio usando i termini informatici: il corpo
l'hardware, la mente il softwere, l'anima il "padrone del computer che pu
utilizzarlo" e lo spirito la "coscienza", lo spazio, la quiddit in cui si manifestano
come riflessi in un sogno il computer e l'operatore. Lo spirito trascende totalmente
ogni definizione e oggettivit come "Soggetto assoluto". Esso che trascende e
include i tre precedenti livelli di realt.) Con gli "occhi della carne" vediamo gli
oggetti materiali, con gli "occhi della mente" vediamo i concetti, le idee e le teorie,
con gli "occhi dell'anima" abbiamo percezione dei mondi "sottili", e con gli occhi
della contemplazione c'immedesimiamo nello spirito che l'essenza della coscienza
e substrato incontaminato in cui sorgono e svaniscono tutti i fenomeni.
Wilber, uno dei pi grandi scrittori di questo secolo su questi temi, definito da molti
"l'atteso "Einstein" delle ricerche sulla coscienza" dice della Psicologia
Transpersonale: "Lo scopo della Psicologia Transpersonale quello di offrire una
presentazione psicologica della Filosofia Perenne e della Grande Catena dell'Essere,
completamente riadattata e inserita nelle moderne scoperte e ricerca scientifiche.
Essa riconosce pienamente ed incorpora le scoperte della moderna psichiatria, del
comportamentismo e della psicologia evolutiva, ma aggiunge, quando necessario,
le ulteriori intuizioni ed esperienze delle dimensioni esistenziali e spirituali
dell'essere umano." Oggi molti individui sono pronti ad entrare in contatto con il
mondo interiore, perch iniziano a rendersi conto che la felicit non pu essere
trovata attaccandosi agli oggetti dei sensi ed ai fenomeni transitori del divenire. Con
le ricerche in campo transpersonale, non solo si sono aperti orizzonti straordinari del
potenziale dell'anima umana, ma si costatato che il contatto con il S profondo ha
una potente efficacia nel liberare gli individui dalla sofferenza e dalla malattia.
Questi studi interessano oggi le grandi universit e non sono pi relegati nell'ambito
delle culture alternative o religiose in quanto queste ricerche sono empiriche ed
esperienziali, e non sono n dogmatiche n limitate ad un particolare credo.
Il Rebirthing Transpersonale, usa un metodo si respirazione intensa e prolungata
simile a quanto generalmente praticato nella maggioranza delle altre scuole di
Rebirthing, ma ha, come substrato teorico e come impostazione del setting, le
teorie e le conoscenze specifiche delle Psicologia Transpersonale e dell'emergente
Psicologia Integrale. Il setting condiziona notevolmente il processo stesso della
respirazione, ed importante che si evitino meccaniche forzature si sappia facilitare
il confronto con le resistenze, considerando basilare un processo spontaneo di
autoregolazione che pu comportare fasi molto differenti in ogni specifico caso.
Nota: La tecnica respiratoria alla base del Rebirthing Transpersonale conduce ad
esperienze profonde che non opportuno affrontare con leggerezza e per le quali
indispensabile la guida di un esperto. Una volta ottenuto un buon grado di
liberazione psicofisica e di padronanza il Rebirthing pu essere praticato
autonomamente.
LA PSICOLOGIA TRANSPERSONALE
La Psicologia Transpersonale si sviluppata negli USA alla fine degli anni '60,
assumendo come schema di riferimento la visione olistica, ecologica e sistemica
della vita. La Psicologia Transpersonale vede lo sviluppo individuale proseguire oltre
all'adattamento e alla soddisfazione egoistica dei bisogni, per giungere alla
realizzazione della capacit d'amare e alla capacit di comprendere in senso pi
profondo il senso dell'esistenza.
Nel 1992 in un articolo del Journal of Transpersonal Psychology si riassumevano le
principali definizioni di "Psicologia Transpersonale", attraverso l'analisi di 220 volumi
pubblicati su quest'argomento. Da allora il numero delle pubblicazioni
enormemente cresciuto, ma le basi teoretiche non sono mutate. Trascrivo alcune
definizioni:
La Psicologia Transpersonale stata definita la "quarta forza", (dopo la prima forza:
il Comportamentismo, la seconda forza: le "teorie psicanalitiche" classiche, la terza
forza: la Psicologia Umanistica) in quanto intende definire quelle potenzialit e
capacit dell'essere umano che non sono state considerate dalle scuole che l'hanno
preceduta
Lo scopo della Psicologia Transpersonale quello di offrire una presentazione
psicologica della Filosofia Perenne e della Grande Catena dell'Essere,
completamente riadattata e inserita nelle moderne scoperte e ricerca scientifiche.
Essa riconosce pienamente ed incorpora le scoperte della moderna psichiatria, del
comportamentismo e della psicologia evolutiva, ma aggiunge, quando necessario,
le ulteriori intuizioni ed esperienze delle dimensioni esistenziali e spirituali
dell'essere umano.
La Psicologia Transpersonale si occupa specificamente con studi empirici e
scientifici, dello sviluppo delle ricerche relative ai valori pi alti, alle metamotivazioni, alla coscienza dell'Unit, alle esperienze delle vette (peak experience),
all'autorealizzazione, all'essenza dell'essere e della coscienza, all'esperienza di
meraviglia di fronte al significato profondo dell'essere, alla trascendenza dell'io, alla
percezione del sacro nella vita quotidiana, ai fenomeni trascendentali, allo sviluppo
della consapevolezza, e al risveglio...
La Psicologia Transpersonale pu quindi essere definita la psicologia dei pi alti e
significati valori. Gli psicologi che studiano quest'area del sapere devono essere
preparati ad esaminare la realt dal punto di vista che deriva da questi significati e
valori.
Gli psicologi transpersonali stanno studiando la variet dei comportamenti umani e
cercano di raccogliere le informazioni all'interno di uno studio sistematico, gli
aspetti della ricerca sono diversi ma correlati: 1) una nuova immagine dell'uomo 2)
una sintesi di campi diversi. 3) l'impulso verso la trascendenza dell'io e la crescita
spirituale 4) gli stati alterati di coscienza 5) la parapsicologia ed i fenomeni psichici
6) altre culture e altre psicologie 7) una nuova forma d'energia 8) stati
intersoggettivi 9) recenti scoperte della psicologa
La Psicologia Transpersonale quell'orientamento della psicologia che si occupa di
quei comportamenti e di quelle esperienze che sono percepiti come oltre il campo
delle preoccupazioni personali ed i ruoli sociali dell'individuo. L'attenzione della
Psicologia Transpersonale indirizzata a qualcosa che va oltre all'io, alla percezione
della vita e dell'universo, basilari e comuni agli esseri senzienti, come i sentimenti
che esprimono la profonda interconnessione di tutto ci che esiste, e le idee che
trascendono
le
considerazioni
egoiche.
Il Paradigma della Psicologia Transpersonale afferma che ci sono esperienze, stati e
comportamenti che vanno oltre i confini usuali dell'io e della personalit. Tra questi
"stati diversi di coscienza", d'importanza basilare sono: la trascendenza e l'estasi, le
motivazioni come l'altruismo, l'amore e la compassione, le esperienze psiche che
trascendono lo spazio e il tempo, le esperienze spirituali d'illuminazione, di risveglio,
e di profonda consapevolezza sensoriale, e le esperienze mistiche. Tutte queste
esperienze sono reali e non forme patologiche e possono quindi essere studiate
scientificamente.
Questa corrente psicologica si interessa soprattutto dei livelli superiori della
coscienza e si rivolge allo studio di argomenti trascurati dalla ricerca tradizionale,
che in genere centrata sullo studio degli aspetti patologici dell'individuo piuttosto
che sullo sviluppo delle potenzialit. Superando il riduzionismo della psicologia
scientifica, che considera l'uomo come un animale meccanico guidato da impulsi
istintivi, affronta dimensioni interiori dell'animo quali: la volont, i valori, l'intuizione,
le spinte all'autorealizzazione e all'autotrascendenza. Essa pone particolare
interesse ed attenzione quindi allo studio della dimensione spirituale. Rappresenta
una svolta nella ricerca in campo psicologico poich prende in considerazione gli
stati ottimali di salute mentale, e le esperienze frutto della meditazione, e studia
fenomeni legati all'intuizione e all'illuminazione. E' una psicologia della crescita e
della liberazione, che intende favorire lo sviluppo del pi elevato potenziale umano
oltre che lenire la sofferenza della persona malata.
La Psicologia Transpersonale ed il
Rebirthing
LA PSICOLOGIA TRANSPERSONALE
La Psicologia Transpersonale si sviluppata negli USA alla fine degli anni '60,
assumendo come schema di riferimento la visione olistica, ecologica e sistemica
della vita. La Psicologia Transpersonale vede lo sviluppo individuale proseguire oltre
all'adattamento e alla soddisfazione egoistica dei bisogni, per giungere alla
realizzazione della capacit d'amare e alla capacit di comprendere in senso pi
profondo il senso dell'esistenza.
Nel 1992 in un articolo del Journal of Transpersonal Psychology si riassumevano le
principali definizioni di "Psicologia Transpersonale", attraverso l'analisi di 220 volumi
pubblicati su quest'argomento. Da allora il numero delle pubblicazioni
enormemente cresciuto, ma le basi teoretiche non sono mutate. Trascrivo alcune
definizioni:
La Psicologia Transpersonale stata definita la "quarta forza", (dopo la prima forza:
il Comportamentismo, la seconda forza: le "teorie psicanalitiche" classiche, la terza
forza: la Psicologia Umanistica) in quanto intende definire quelle potenzialit e
capacit dell'essere umano che non sono state considerate dalle scuole che l'hanno
preceduta
Lo scopo della Psicologia Transpersonale quello di offrire una presentazione
psicologica della Filosofia Perenne e della Grande Catena dell'Essere,
completamente riadattata e inserita nelle moderne scoperte e ricerca scientifiche.
Essa riconosce pienamente ed incorpora le scoperte della moderna psichiatria, del
comportamentismo e della psicologia evolutiva, ma aggiunge, quando necessario,
le ulteriori intuizioni ed esperienze delle dimensioni esistenziali e spirituali
dell'essere umano.
a Psicologia Transpersonale si occupa specificamente con studi empirici e scientifici,
dello sviluppo delle ricerche relative ai valori pi alti, alle meta-motivazioni, alla
coscienza
dell'Unit,
alle
esperienze
delle
vette
(peak
experience),
Ken
Wilber,
uno
dei
pi
grandi
filosofi
contemporanei, che affronta da prospettive
scientifiche
il
problema
umano
verso
un'integrazione di scienza e ricerca interiore,
definito da molti "il tanto atteso "Einstein" delle
ricerche sulla coscienza" dice della Psicologia
Transpersonale: "Lo scopo della Psicologia
Transpersonale
quello
di
offrire
una
presentazione
psicologica
della
Filosofia
Perenne e della Grande Catena dell'Essere,
completamente riadattata e inserita nelle
moderne scoperte e ricerche scientifiche. Essa
riconosce pienamente ed incorpora le scoperte
della
moderna
psichiatria,
del
comportamentismo e della psicologia evolutiva,
ma aggiunge, quando necessario, le ulteriori
intuizioni ed esperienze delle dimensioni
esistenziali e spirituali dell'essere umano."
Oggi
REBIRTHING
TRANSPERSONALE
Ho
spesso
trovato
difficolt
nel
far
comprendere la profonda differenza tra il
"Rebirthing ad approccio Transpersonale" ed
altri modi d'applicazione del Rebirthing, e
scrivo queste pagine per chiarire, quanto credo
sia
essenziale.
Questa
comprensione
Il
quest'emancipazione
giungono
intuizioni
profonde e la soluzione di molti problemi e,
quando necessario, la forza per accettare e
superare
con
saggezza
i
dolori
che
inevitabilmente prima o poi la vita ci
presenter.
Il Rebirthing Transpersonale
Il Rebirthing Transpersonale (o Rebirthing ad
Approccio Transpersonale), un metodo di
respirazione intensa che offre un immediato
contatto con l'energia vitale e opportunit di
liberazione
e
autoconoscenza.
La Psicologia Transpersonale il substrato
teorico di quest'approccio esperienziale che
conduce a stati di coscienza non ordinari.
Il metodo stato sviluppato in Italia dal Dott.
Filippo Falzoni Gallerani, che ha fondato un
Associazione per il corretto studio e diffusione
del
metodo.
Sull'argomento
sono
stati
pubblicati da Falzoni due libri "Il Respiro
dell'Anima" Edizioni Armenia 1991, "Rebirthing
Transpersonale" Edizione Rusconi 1996, e
numerosi articoli.
Il
Rebirthing
ad
Approccio
Transpersonale
costituita,
ed
accettando
altre
prospettive, oltre a quelle meccaniciste e
materialiste che hanno dominato la scienza
degli ultimi secoli.
e scienze che cercano di comprendere la Coscienza e
la
Vita
sono
giunte
a
prendere
in
considerazione l'antica concezione della Grande
Catena dell'Essere. Ci sono diversi livelli di
realt
accessibili
all'individuo.
L'uomo
"Visione
Olistica"
considera
fondamentale
utilizzare metodi che favoriscano uno sviluppo
integrale, attraverso l'affiorare di stati di
coscienza non ordinari, che premettono di
liberare l'individuo dall'imprigionamento dei
condizionamenti, sciogliendo nodi del passato e
aprendo nove vie alla consapevolezza. Di
particolare efficacia sono i metodi, basati
sull'attivazione energetica che permettono di
accedere
sia
ai
livelli
prerazionali
e
prepersonali (l'inconscio con le esperienze
legate al trauma della nascita e ai traumi della
prima infanzia), sia di raggiungere stati
transrazionali e transpersonali (come profondi
stati meditativi e momenti di risveglio
dell'intuizione e della consapevolezza).
Rebirthing
Transpersonale,Un
riassuntivo
breve
artcolo
CONFRONTI
CON
LA
MEDICINA
UFFICIALE
IMPORTANZA
INTENSA
ED
EFFICACIA
DELLA
RESPIRAZIONE
La comprensione intuitiva della natura della coscienza porta con s nella vita d'ogni
giorno una meravigliosa sensazione d'armonia, distensione e libert.
Lo sviluppo umano non si limita al raggiungimento di un pensare maturo, alla
conquista dell'autocontrollo e di una disciplina efficacemente finalizzata agli scopi
desiderati, e neppure ad una spontaneit istintiva senza regole che ci fa schiavi del
corpo e dell'impulso. Oltre al movimento superficiale del pensiero, se osserviamo
attentamente il silenzio, ci troviamo in contatto con il "Testimone interiore",
l'osservatore dei pensieri e dei fenomeni (l'"IO - IO" come lo chiamava Ramana
Maharsi). La sensazione immediata "d'essere consapevoli" affiora da uno stato
ineffabile, lo stato prima della coscienza dell' "io sono". Lo stato in cui la coscienza
pura potenzialit immersa in se stessa. L'esperienza umana l'espressione
evolutiva di un cammino d'autoconoscenza che conduce da condizioni d'ignoranza,
dipendenza e sofferenza, alla conoscenza, alla liberazione e alla serenit.
Le esperienze di risveglio e consapevolezza si situano oltre il pensiero. Sono stati in
cui la coscienza, libera dall'identificazione con l'apparato mente-corpo, osserva il
movimento del pensiero, ne riconosce i limiti e li trascende.
La Filosofia Perenne che accomuna gli aspetti profondi delle principali scuole
mistiche (Cristiana, Ind, Buddhista ecc.) sostiene che la realt consiste di varie
dimensioni o "reami" interconnessi (la Grande Catena dell'Essere) che possono
essere
riassunti:
in
materia,
corpo,
mente,
anima
e
spirito.
Ogni livello integra e trascende il precedente.
Oltre alla realizzazione di un corpo sano e di un'io stabile ed equilibrato, il processo
di crescita pu continuare, oltre la mente nei piani: psichico, sottile, causale, per
culminare nell'immedesimazione non duale con Brahman, il S Transpersonale, nella
pienezza della salute olistica in cui corpo, mente, anima e spirito s'integrano
armonicamente. Questo processo, frutto di un risveglio consapevole alla realt, non
la meta per pochi individui casti, disciplinati e "fuori dal mondo", non una
regressione al pensiero mitico e alla superstizione. E' l'intelligente integrazione dei
livelli che l'uomo moderno pu realizzare mantenendo un pieno ed efficace contatto
con la realt, le emozioni e le passioni, vivendo i propri desideri consapevolmente e
senza identificazione: questo l'insegnamento essenziale del Tantra. Questa pu
essere una via alla spiritualit laica dell'era informatica, la maturazione creativa
della postmodernit, la risposta al bisogno di libert e pienezza d'ogni uomo
sufficientemente evoluto.Quando si hanno solo sensazioni, percezioni ed impulsi, il
mondo arcaico. Quando aggiungi la capacit di formare immagini e simboli, il
mondo appare magico. Quando aggiungi concetti regole e ruoli il mondo diventa
mitico. Quando emergono capacit riflessive formali, il mondo appare razionale.
Con il pensiero sintetico integrato si vede il mondo esistenziale. Quando il sottile
emerge, il mondo diventa divino. Quando emerge il causale l'io diventa divino.
Quando emerge il non duale, il mondo e l'io sono realizzati come lo Spirito uno.
Ken
Wilber
spazio e del tempo in cui siamo immersi e non differenziati quando nella
meditazione si dissolvono i legami dell'io e del pensiero. I mistici Ind indicano la
natura del Brahman l'Essere Assoluto non diviso dall'Atman, il S individuale,
attraverso la negazione di tutto ci che esso non , ricordando come esso oltre a
tutti i fenomeni e alle possibilit linguistiche in quanto non un oggetto della
coscienza, ma la vera natura di colui che ricerca. Non difficile costatare del resto
che ogni esperienza e ogni percezione, avviene nello "spazio della coscienza" e che
sostanzialmente quindi "fatta di Coscienza", non esiste al di fuori della coscienza,
e noi siamo Ci.
Se i passaggi di trascendenza e integrazione dei livelli olarchicamente inferiori non
ha avuto luogo, i successivi non possono manifestarsi. Se allo schiudersi di un livello
superiore il livello inferiore che stato trasceso non integrato, ma represso ne
nascer una patologia. Le patologie corrispondono alle fasi dello spettro della
coscienza che non sono state opportunamente integrate. Lo sviluppo conduce
quindi da uno stato di coscienza latente, non differenziata ed egocentrica, a una
sempre pi ampia consapevolezza di maggiore complessit, libert, capacit di
trascendenza e inclusione e integrazione. In molti casi le tradizioni religiose hanno
portato l'uomo ad una ricerca ascensionale di trascendenza che rifiutava la vita ed il
mondo. Consideravano bene l'io interiore, lo spirito, ed il resto solo un ostacolo al
raggiungimento della liberazione ultraterrena. Facendo questo trascendevano il
mondo ed il corpo, ma anzich integrarlo lo reprimevano e mortificavano. Opposta a
questa visione religiosa e per reazione ai suoi effetti nefasti, si imposta una
visione del mondo rigorosamente materialista che ha portato a considerare reale
solo il mondo oggettivo, la natura, la superficie materiale della vita.
Il benessere in questa prospettiva ricercato solo all'esterno e nell'avere: quando
non c' pi alcuna profondit interiore da ricercare non resta che il potere materiale
e la competizione per raggiungerne i simboli esteriori. Tale lotta rende la vita
insoddisfacente, poich i falsi obiettivi conducono a sempre maggior schiavit e
dipendenza
e
mai
alla
gioia
di
vivere.
L'evoluzione della coscienza, come abbiamo detto, pu avvenire attraverso un
autentico processo di integrazione dei livelli e ci pu accadere solo praticando
coscientemente una disciplina interiore efficace. Tali discipline basate sull'auto
osservazione e l'intuizione guidano alla saggezza e al benessere.
La rimozione del sacro, del mistero, dell'invisibile ha fatto cadere l'uomo in una
cultura che avvilisce e svaluta i valori essenziali vita.
Nel campo del Transpersonale e della "New Age" c' spesso confusione perch
troppe volte si considerato "Spirituale" tutto ci che non "razionale" senza
discernere quanto appartiene alla sfera prerazionale, e collettiva, dall'autentico
sviluppo esperienziale della coscienza oltre i limiti del pensiero, un "sentire" che non
pu essere "pensato". Esperienze irrazionali e regressioni a stati prerazionali e
preconvenzionali non sono indicazioni di trascendenza bens di patologia. La scienza
materialista ha giustificato il suo rifiuto delle dimensioni interiori proprio perch ha
concentrato le sue osservazioni su questi aspetti patologici della pseudotrascendenza. E' vero del resto, che le esperienze transpersonali autentiche, non
sono correttamente interpretate e integrate da individui che vi giungono
impreparati. L'accesso momentaneo a livelli superiori della coscienza, inoltre, non
un raggiungimento trasformativo quando si riportati indietro da quanto non
stato risolto nelle precedenti fasi evolutive. La meditazione giustamente impostata
deve portare al confronto con se stessi e non essere usata come rifugio
nell'immaginario e nell'autosuggestione, come purtroppo spesso accade.
I ricercatori per potersi addentrare veramente nella conoscenza di s devono
utilizzare qualche tipo di "Yoga" o una pratica specifica, avendo come riferimento le
indicazioni dei maestri di saggezza, e non limitarsi a conoscenze teoriche ed
intellettuali. Pratiche d'autoindagine e di "attivazione-risveglio dell'energia",
associate al supporto di una guida esperta, dovrebbero fare parte delle basilari
regole dell'"igiene esistenziale" d'ogni individuo. La tecnica proposta dal Rebirthing
Transpersonale si propone di fungere da catalizzatore sia per la soluzione dei blocchi
causati dai traumi e dai condizionamenti del passato, sia per accedere
all'esperienza diretta della coscienza non divisa del s. Questo semplice ed
efficacissimo metodo conduce ad esperienze che vanno integrate in una visione del
mondo che trova validi riferimenti nella Filosofia Perenne. E' adatta sia a chi cerca il
benessere psicofisico sia chi vuole intraprendere un pi profondo lavoro
d'autoconoscenza e liberazione.
I geni religiosi di tutti i tempi risentono di questa religiosit cosmica che non
conosce n dogmi n Dei concepiti secondo l'immagine dell'uomo. Non vi perci
alcuna Chiesa che basi il suo insegnamento fondamentale sulla religione cosmica.
Accade di conseguenza che precisamente fra gli eretici di tutti i tempi che
troviamo uomini penetrati di questa religiosit superiore considerati pi spesso
come atei, ma sovente anche come santi.
Albert Einstein
Come abbiamo visto la Psicologia Transpersonale nasce dal bisogno di integrare le
conoscenze della psicologia convenzionale, e dell'approccio di una scienza
rigidamente ristretta all'osservazione oggettiva e distaccata di fenomeni fisici, con
le conoscenze caratteristiche dei cammini coscienziali e spirituali e con i nuovi
paradigmi quantistico-relativistici. La descrizione del mondo che nasce dai nuovi
paradigmi scientifici ci mostra un universo molto diverso da quanto percepito dai
sensi ordinari e dalla concezione materialista comune. La natura Olografica della
realt suggerita da molti scienziati molto vicina alla descrizione dei mistici di tutti i
tempi che sono giunti a questa conoscenza attraverso l'osservazione attenta di s e
della
mente.
Si possono studiare le esperienze interiori e soggettive seguendo i principi basilari
della scienza non ristretta, che amplia i suoi orizzonti alle ipotesi pi rivoluzionarie
per la comprensione della natura umana, senza trascurare il proprio rigore. Questa
"scienza ampia" applica anche alle dimensioni immateriali i tre principi basilari:
un'ipotesi, una procedura per confermare e mettere alla prova l'ipotesi attraverso la
raccolta di dati e il confronto di questi dati con una comunit d'esperti che hanno
ripetuto l'esperienza e raccolto altri dati evidenti. Le esperienze interiori possono
essere sottoposte a ricerche che soddisfano questi requisiti scientifici: ad esempio
s'ipotizza la possibilit di esperienze interiori liberatorie e d'insight profondo, si
applica una procedura appropriata (ad es. meditazione e pratiche di respirazione).
Si osservano le esperienze direttamente sperimentate. Infine si confrontano i
risultati con un altro un gruppo di meditanti esperti e si osservano coerenti
correlazioni. Non solo la scienza, libera da anguste limitazioni, pu essere applicata
a ci che riguarda le sfere interiori, ma ormai inequivocabilmente dimostrato che
gli stati di coscienza hanno correlati sul piano fisico. Si pu constatare ad esempio
che quando il meditante raggiunge stati che egli trova ben definiti con termini come
estatici, spirituali, o mistici, l'EEG presenta spesso ampie onde delta altres
caratteristiche del sonno senza sogni. (Vedi questi concetti sviluppati da Wilber
INTRODUZIONE AL VOLUME 8). Altre alterazioni importanti riguardano le risposte dei
neurotrasmettitori e sull'argomento rimando alla lavoro di Candace Pert.
Perch scienza e religione possano incontrasi sono necessari chiarimenti su che
cosa s'intenda per scienza e per religione. Vediamo che, sia per la scienza sia per la
religione, ci sono due modalit principali d'esplicazione. Se la scienza pu essere
Le culture occidentali sono sempre state affascinate dai sogni, ritenuti in grado di
divinare il futuro o di risvegliare ricordi del passato, persino delle vite precedenti.
Recentemente, c' stato molto interesse intorno ai sogni lucidi. La fisica quantica
pu spiegarci come e perch sogniamo? C' un cervello olografico alla sua base?
Un estremo l'idea di un mondo oggettivo che segue il suo regolare corso nello
spazio e nel tempo, a prescindere da qualsiasi tipo di soggetto osservante: questa
stata l'immagine che ha guidato la scienza moderna. All'altro estremo c' l'idea di
un soggetto, che sperimenta misticamente l'unit del mondo e non ha pi di fronte
a s un oggetto o un mondo oggettivo: questa stata l'immagine che ha guidato il
misticismo asiatico. Il nostro pensiero si muove da qualche parte nel mezzo, tra
queste due concezioni limitate; dovremmo mantenere la tensione derivante da
questi opposti.
Werner Heisenberg, Premio Nobel per la Fisica
L'accesso alla realt olografica diventa disponibile esperienzialmente quando la
nostra coscienza libera dalla sua dipendenza dal corpo fisico. Fino a quando
rimaniamo legati al corpo e alle sue modalit sensoriali, la realt olografica pu al
meglio essere un costrutto intellettuale. Quando si [ liberi dal corpo], la si
sperimenta direttamente. Ecco perch i mistici parlano delle proprie visioni con tale
certezza e convinzione, mentre coloro che non hanno sperimentato questo regno in
prima persona restano scettici o addirittura indifferenti.
Kenneth Ring, Ph. D. - Life and Death Si pu comprendere davvero che gli oggetti
sono "eventi" solo quando si riconosce che spazio e empo si compenetrano. Bohm,
premio Nobel per la fisicaLa realt trascendente ed immanente sono astrazioni che
escludono la vita ordinaria. La vita ordinaria un'altra astrazione che esclude le
altre due subtotalit. BohmPoich noi non siamo in fin dei conti separati dagli
oggetti che osserviamo, e ad un certo livello siamo un "continuum" con essi, non
possiamo interagire con essi. In un certo strano senso noi siamo gli oggetti.
Michael Talbot
I nostri sensi non sono separati da ci che "l fuori", ma sono intimamente
coinvolti in un complesso processo di feed-back, il cui risultato finale di creare ci
che "l fuori". Cosa l fuori? Il nostro mondo "costruito" dalle parole dai nostri
credo culturali. Ci che chiamiamo realt imparata. Michael Talbot
La scoperta che la materia soprattutto composta di spazio vuoto distrugge le
nozioni di oggetti solidi dello scienziato di fisica. A seconda di come la osserviamo,
un'entit subatomica manifesta le propriet di particella e di onda . Quando queste
entit si comportano come particelle esse agiscono come se fossero impacchettate
in
un
piccolo
volume
di
spazioMichael
Talbot
La coscienza il solo strumento che noi abbiamo per esaminare la coscienza. In tal
modo siamo chiusi in un dilemma senza fine - uno specchio che riflette
infinitamente una situazione riflessa, e dalla quale non c' scampo. Michael
TalbotL'intima unit degli opposti non affatto un'idea che si limita ai mistici,
dell'Oriente o dell'Occidente. Se consideriamo la fisica dei giorni nostri, il campo in
cui l'intelletto degli occidentali ha compiuto i pi grandi passi, ci troveremo di fronte
a un'altra versione della realt come unione di opposti. Nella teoria della relativit,
per esempio i vecchi contrari della quiete opposta al moto sono diventati
Albert Einstein
Pare quindi, che la Conoscenza e la Verit siano raggiunte attraverso la semplice
attenzione consapevole. In questo stato, tra l'altro, comprendiamo in modo chiaro e
nuovo le parole-pensieri, la loro natura di suoni convenzionali che abbiamo appreso
per indicare significati, e la loro relazione con il mondo degli oggetti che indicano, e
siamo in grado di andare oltre a questa rete. La Verit non afferrabile dalle parole,
non prodotto dell'accumulo d'informazioni, dell'analisi e dell'apprendimento. La
chiarezza dell'attenzione consapevole libera dalla prigione del dialogo interno e del
pensiero, dissolve la paura che il pensiero stesso crea.La paura, non pu coesistere
con la consapevolezza e nasce da distorsioni e false identificazioni. Il risveglio
un'immediata trasformazione della prospettiva che cambia radicalmente la nostra
relazione con le illusioni mentali.Bench questa liberazione sia frutto immediato
della consapevolezza dobbiamo riconoscere che l'uomo vive livelli di successivo
sviluppo, e che la maturazione passa attraverso il dischiudersi di potenziali latenti.
E', quindi, in molti casi necessario passare attraverso "il fare anima", integrare
l'ombra, affrontare i conflitti infantili non risolti, prima che sia possibile creare il
terreno adatto in cui possa prodursi l'esperienza transpersonale, soprattutto
affinch essa possa essere una condizione stabile, un vero e proprio nuovo livello di
sviluppo evolutivo della coscienza, e non un passeggero lampo di consapevolezza.
Per questo il lavoro "psicologico" va sempre riconosciuto fondamentale. Una
psicologia scientifica moderna tuttavia deve riconoscere e integrare anche i
contributi che ci tramandano le "psicologie" dell'Oriente e le visioni del mondo che
esse ci indicano. Secondo molti studiosi, non solo dobbiamo riconoscere e
valorizzare questi contributi arricchendoli con le conoscenze della scienza
occidentale, ma rivedere alla luce di una visione pi universale i limiti del pensiero
occidentale, e riconoscere come il mondo moderno sia ancora condizionato da una
visione ristretta e distorta dell'uomo e della vita sul pianeta. Questi limiti del
pensiero
hanno
conseguenze
potenzialmente
catastrofiche
per
l'intero
ecosistema.Questa integrazione culturale e questa re-visione della psicologia
comporta quindi sia l'ipotesi dell'illuminazione come risveglio immediato della
consapevolezza, sia il progressivo cammino del S attraverso le onde o livelli di
sviluppo. Ci sono stati tramandati dalle tradizioni antiche molti schemi di questo
sviluppo dal fango al divino, dall'incoscienza alla supercoscienza. La psicologia
moderna concorde nel riconoscere lo sviluppo dell'io: dal pensiero arcaico, magico
e mitico al pensiero razionale, all'io sensibile, e alla dimensione ecologica sistemica,
sino a giungere alle intuizioni e alle sintesi che risolvono i problemi in modo pi
integrale, flessibile e compassionevole. I diversi livelli e i rispettivi stati di coscienza
non sono raggiunti una volta per tutte, e come accade per i Chakra, essi coesistono
come potenzialit attivabili. Possiamo scendere o salire nel volgere di attimi da un
piano all'altro o manifestare infinite mescolanze di livelli. Possono esserci condizioni
armoniche di "equilibrio energetico e mentale", come anche blocchi e
contrapposizioni, da cui conseguono le nostre condizioni di benessere o malessere
mentale e fisico. Comprendere e riconoscere i livelli di sviluppo, avere una mappa
comprensibile del sentiero evolutivo certamente d'aiuto all'io maturo, ma se la
mente non aperta e recettiva nulla pu entrarvi, l'io non pu nulla se non
smettere di essere d'ostacolo, e solo una volta create le condizioni adatte possiamo
attendere che la realt si riveli da s, senza far nulla. Come per l'alchimista vale il
detto "ogni passo che farai la meta". Non viviamo per raggiungere qualcosa, ma
per fare anima e risvegliare la coscienza. Cerchiamo pi o meno consciamente
"l'attimo eterno" e l'io trasparente, in questo divenire dove tutto transitorio, e
tutto appare confuso, imperfetto, spesso insensato. Tuttavia, anche nelle trame di
questo viaggio onirico, troviamo le tracce del Buono, del Bello e del Vero, e
sentiamo emergere l'impulso all'autotrascendenza e alla realizzazione dell'unione
con il nucleo centrale da cui tutta la manifestazione scaturisce: quell'assoluto oltre il
pensiero che base e spazio in cui appare ogni fenomeno. Beatitudine della
consapevolezza. Anche se il pensiero si sviluppa da fasi arcaiche, magiche e
mitiche, per arrivare alla razionalit, e poi trascendere anche i limiti del razionale
verso il sentire del cuore e l'intuizione, sino a giungere a mondi superiori dove viene
intuita la Verit che trascende gli opposti e li sintetizza, pare che la sola cosa che ci
sia concessa sia l'osservare questa crescita, e riconoscere le anguste prospettive di
un sentire convenzionale, senza che si possa fare nulla per modificare ci "che ".
Possiamo solo riconoscere le nostre illusioni e le percezioni distorte. Da questa
consapevolezza negativa nasce il risveglio.Senza il risveglio della consapevolezza
l'effetto di ogni meditazione pu essere assai superficiale. La crescita fatto
naturale che possiamo assai poco accelerare con sforzi egocentrici. Dovremmo
riconoscere che, ad un certo livello, auto-accadiamo senza scelta Ci pare,
illusoriamente, di poter scegliere e agiamo come se cos fosse, mentre siamo
dissociati dal nostro essere profondo, e mossi da energie potenti e spesso
contrastanti, che non conosciamo. E' saggezza riconoscere l'inganno prospettico di
questa conclusione superficiale. Dobbiamo svegliarci dall'illusione, riconoscere il
falso io e gli inganni della mente.L'uomo cerca pace e felicit, ma insegue illusioni
che causano sofferenza e lotta con se stesso, perduto nel disordine anarchico dei
livelli confusi e delle immagini riflesse. Aggrappato, a volte, a qualche credenza
mitica trova sostegno sino a che non si aprono nuove falle.
Si studino pure le pi profonde filosofie, ma quest'infinito cielo che ci sovrasta,
rimane un abissale mistero e il nostro dibatterci, per quanto nobile, pare vano
sforzo. Il fatto che si possa sperimentare felicit e libert o dolore e angoscia,
indifferenza o passione, la chiara sensazione d'essere "qui ora" la sola certezza. La
saggezza dell'Oriente indica la via della liberazione nella presa di coscienza diretta
di questa consapevolezza, di questo sentire, e del soggetto senziente. Tale soggetto
non esiste come un "io" separato e nella sua natura essenziale solo Brahman,
l'Assoluto, che appare illusoriamente come fosse gli oggetti che si manifestano in
lui. Chi sperimenta questa verit passa attraverso un processo che si concretizza in
un nuovo equilibrio interiore e un indescrivibile benessere mentale.Il mondo della
natura nella sua bellezza e la vastit del cosmo, rimarranno un mistero perch
anche se ne conoscessimo tutte le leggi, rimarrebbe incomprensibile ed inspiegabile
l'esistere di qualcuno/qualcosa in condizione di percepirli. Il divino molto vicino ad
ogni punto, eppure i mondi creati dalla mente non esistono. Ma la vita diventa
affascinante proprio nel suo mistero, il mondo disincantato ritrova profondit.
Seguendo l'intuizione, fluiamo attraverso i fenomeni e della vita facciamo una
meravigliosa esperienza, al di l di tutte le gioie ed i dolori del vecchio io.
vera e propria rinascita dell'individuo risvegliandolo alla propria vera natura. Questo
processo comprende certamente e immancabilmente la soluzione dei problemi
psiconevrotici e dei blocchi energetici che inibiscono la realizzazione della pienezza
di s. La respirazione intensa, poich coinvolge il corpo, attiva l'energia vitale ed
emotiva e stimola l'emergere del materiale inconscio e l'accesso a dimensioni
supercosce, riconosciuta essere la via maestra alla salute olistica. Nota: di
cruciale importanza che la tecnica sia applicata in un contesto appropriato con la
guida non manipolativa di un esperto, che eviti l'uso del pensiero positivo come
sostegno del falso io ecc.. L'assistente deve inoltre evitare di dirigere l'esperienza
secondo alcuno schema a priori. Un uso improprio del metodo ne ha spesso
screditato l'efficacia. Filippo Falzoni Gallerani,
metodo permette di eliminare del tutto il sintomo e il timore associato all'attesa del
suo possibile insorgere, in modo rapido, sicuro e in poche sedute.
CONSAPEVOLEZZA E CAMBIAMENTO
Filippo Falzoni G.
Dal terreno della semplice "coscienza sempre-presente" tutto il corpo-mente
risorger. Quando riposi nella coscienza primordiale, tale coscienza satura il tuo
essere, e dal flusso della consapevolezza risorge un nuovo destino. Quando la
"Grande Ricerca" si dissolve, il senso del s separato crocifisso; quando la
continuit del "testimone" si stabilizzata - nel tuo caso personale: quando la
"coscienza sempre-presente" il tuo costante terreno - allora il tuo stesso mentecorpo sar rigenerato, risorger, e si riorganizzer attorno allo Spirito intrinseco, e
tu risorgerai come dai morti a un novo destino e in coscienza a un nuovo dovere.
Ken Wilber - "The Eye of Spirit"
Il mistero con cui la scienza, il pensiero filosofico e la vita d'ogni uomo si
confrontano essenzialmente inerente alla natura della consapevolezza. Molti
illustri scienziati sentono l'importanza di integrare la scienza e la spiritualit, perch
l'indagine sulle leggi della materia non conduce alla soluzione del mistero della vita
e alla soluzione dei problemi che l'umanit deve fronteggiare. Cercare di dominare il
mondo "esterno" non porta a risolvere i problemi dell'uomo interiore e a migliorare
la condizione in cui vive. La ricerca spirituale (la ricerca interiore, l'autoindagine), in
questo senso, si differenzia sotto molti aspetti dalle religioni. Esse sostengono le
tradizioni mitiche e i valori culturali spesso alla base dell'organizzazione delle
societ antiche, ma sono derivate appunto da miti, dogmi di origine arcaica, e
aspetti a volte superstiziosi che non reggono il confronto con il pensiero razionale e
scientifico. Tuttavia in esse sono custodite anche le esperienze dei mistici che sono
universali e sempre attuali, come indicano gli studi del Psicologia Transpersonale
sulla "Filosofia Perenne". Essa riconosce che la vera spiritualit non una
regressione al pensiero magico o mitico, ma l'esperienza diretta della natura della
Coscienza-consapevolezza. La Coscienza Cosmica, la Mente Universale, il S, o
l'essenza dell'Essere, sono realt esperibili e non mitiche, e l'uomo pu trasformare
il rapporto con la vita attraverso il risveglio a queste dimensioni che trascendono il
mondo fenomenico, lo spazio e il tempo, la vita e la morte. In questi ultimi decenni
sono stati pubblicati eccellenti lavori che permettono di comprendere le esperienze
mistiche da una nuova prospettiva, e che tentano un'integrazione dell'essenza delle
religioni in una visione coerente e moderna con le nuove scoperte che la scienza ci
offre. Albert Einstein ha detto: "I geni religiosi di tutti i tempi risentono di questa
religiosit cosmica che non conosce n dogmi n Dei concepiti secondo l'immagine
dell'uomo. Non vi perci alcuna Chiesa che basi il suo insegnamento
fondamentale sulla religione cosmica. Accade di conseguenza che precisamente
fra gli eretici di tutti i tempi che troviamo uomini penetrati di questa religiosit
superiore considerati pi spesso come atei, ma sovente anche come santi".Secondo
la mia esperienza il Rebirthing ad approccio Transpersonale il metodo pi efficace
non soltanto per sciogliere le tensioni e riequilibrare il sistema mente-corpo e ridare
benessere all'individuo data l'importanza cruciale della respirazione per la salute,
ma anche un potentissimo strumento per indurre stati di coscienza non ordinari, per
favorire il risveglio della consapevolezza ed aver accesso a profonde esperienze
trasformative. Questo metodo quindi conduce alla conoscenza di s, oltre i giochi
della mente e i suggerimenti della fantasia. Le pratiche sono utili per purificare
mente e corpo, ma la liberazione va oltre le forme e i concetti e si basa
sull'esperienza diretta della natura ineffabile della Coscienza. Perci l'approccio
Transpersonale al Rebirthing laico e abbraccia questa religiosit cosmica, che non
si rinchiude in chiese e dogmi, ma essenzialmente esperienziale.
LA PERFETTA PERCEZIONE
F. Falzoni Gallerani
Molti hanno paura di svuotare la propria mente temendo di precipitare nel Vuoto.
Non sanno che la loro stessa Mente "" il Vuoto. Gli ignoranti evitano i fenomeni,
ma non il pensiero; i saggi evitano il pensiero, ma non i fenomeni. John BlofeldCon
lo sviluppo delle teorie "Olografiche" si sono formate due correnti di pensiero
contrapposte: 1) Il cervello organizzando gli imput del mondo fisico, attraverso i
sensi costruisce propriet mentali.2) Le propriet mentali sono principi pervasivi
d'organizzazione dell'universo che includono il cervello.Le ricerche sulla memoria
hanno portato al dilemma di come la fisiologia cerebrale potesse giustificare che la
memoria sia diffusa in ogni area del cervello (com' stato dimostrato da
approfondite ricerche). Gli studi sull'Ologramma sono quelli che in particolare hanno
stimolato nuove teorie in cui tutta la realt sarebbe un ologramma della sostanza
della mente, non diviso in "osservatore ed osservato", se non da un illusione
mentale.Pribram
La riflessione su quanto i Maestri e gli scienziati c'insegnano porta a riconoscere che
la nostra percezione ordinaria della realt distorta e il mondo creato delle nostre
rappresentazioni mentali illusorio. Non solo gli studi sui meccanismi percettivi del
cervello, ma la stessa Fisica, offre una descrizione della realt che pu apparire
assai vicina ai pi audaci scritti di fantascienza che contemplano dimensioni oltre il
tempo e lo spazio.Le recenti scoperte ci portano ad ammettere che, come insegna
la saggezza orientale, ci che noi chiamiamo realt e un'illusione (Maya) creta dal
nostro apparato percettivo e dai nostri condizionamenti in risposta a stimoli di cui
poco sappiamo. La sofferenza dell'uomo nasce da un'illusoria identificazione della
coscienza con lo strumento che essa utilizza e in un'altrettanto illusoria divisione tra
interno ed esterno, soggetto ed oggetto, mentre esiste un solo cosmo cosciente,
indivisibile, autocreatosi nella differenziazione d'energia e materia, coscienza e
mondo
esperito.
I poli sono inseparabili: non esisterebbe materia senza una coscienza in grado di
percepirla e non potremmo considerare esistente la coscienza se essa fosse priva di
un qualsivoglia oggetto o di una base per manifestarsi. Ogni discussione anche in
questo
campo
conduce
a
paradossi
irrisolvibili.
L'evoluzione della vita sul pianeta, dalle pi primitive forme unicellulari, alle pi
complesse strutture del cervello umano, (che si correlano con le meraviglie prodotte
nel campo dell'arte, della filosofia, della scienza e della morale) dal punto di vista
della nostra visione tridimensionale, spazio-temporale, non altro che il
manifestarsi della coscienza a diversi livelli. Essa anima ogni cosa e non una
caratterista specifica dell'uomo e del suo straordinario cervello, ma la costruttrice
impersonale di cervelli sempre pi complessi e perfezionati e d'universi che non
possiamo neppure sognare.Queste riflessioni ci conducono a cercare di
comprendere meglio in che modo sia erronea la convenzionale concezione per la
quale ci pare d'essere osservatori di un mondo formato da oggetti solidi, separati e
concreti posti un mondo oggettivo l fuori. In primo luogo, dobbiamo ricordare che
la Realt oltre la rete delle parole con cui abbiamo frammentato e diviso l'universo
in una miriade d'oggetti. Tutto in relazione e solo le parole che usiamo per indicare
parti di processi paiono cristallizzarli in qualcosa di distinto ed indipendente tanto
che concepiamo gli oggetti come se un'onda del mare fosse qualcosa di separato
dal mare stesso. Tutto invece collegato, interdipendente e indivisibile
dall'osservatore, tanto che l'investigazione profonda ci conduce ad un'ineffabile
Unit.Quale pu essere allora il corretto modo di percepire le faccende quotidiane
ed il nostro "Io" se abbiamo compreso questo? Secondo i maestri dell'Advaita
Vedanta e secondo alcune delle pi recenti ricerche sulla coscienza, la perfetta
percezione consiste nell'immediata percezione della totalit dei fenomeni della
manifestazione e dell'inerente identit tra la dualit e la non dualit.Bench questa
percezione sia la pi vicina alla realt, tale modo di percepire tanto inusuale che
chi lo sperimenta e cerca di comunicarlo trova che per la maggior parte della gente
incomprensibile. Solo per un'esigua minoranza d'individui queste riflessioni
rievocano in loro gli echi di qualcosa di profondo e vissuto.L'uomo solito basarsi
Il mondo del Reale, nel quale entriamo quando attraversiamo il centro della
coscienza, l'Assoluto, Ci oltre al quale, e fuori del quale nulla esiste. In un certo
senso, non nemmeno esatto parlare di un mondo nel quale entriamo. In primo
luogo non un mondo, secondariamente noi non entriamo realmente in esso, e per
finire non siamo realmente noi ad entrarvi. Non vi fraseologia che derivi
dall'esperienza del nostro mondo-immagine che possa convenire alla Realt
Suprema, Assoluta. Laggi parliamo di un mondo e questa parola rende
immediatamente l'idea di un universo predisposto intorno a noi, al di fuori di noi,
con creature e oggetti, separati nello spazio, che cambiano, crescono ed evolvono
nel tempo. In questo senso l'Assoluto non un mondo; ma se, tuttavia, lo
chiamiamo "mondo", esso il solo ed unico Mondo che esista, che sempre esistito
e che possa mai esistere. Tralasciamo per un momento di chiamarlo sia mondo, sia
stato di coscienza, sia essere, o di dargli qualsiasi altro nome che derivi
dall'esperienza del mondo-immagine della nostra coscienza. Esso "Ci",
l'Assoluto, e se parlandone dobbiamo necessariamente servirci di parole che
derivano dalla nostra esperienza comune, dobbiamo altres far sempre capire che
l'insufficienza di tali, parole riconosciuta e sentita, ma che per l'impossibilit di
servirci di un linguaggio appropriato siamo costretti a rifugiarci nell'insufficienza.
Quando diciamo che non siamo realmente noi ad entrare in quel mondo, ci
riferiamo a qualcosa che per essere conosciuto deve essere sperimentato. Quando
emergiamo dal nostro centro di coscienza, il Vuoto in cui non vi alcun contenuto
di coscienza, e quando "emergiamo dall'altra parte" non penetriamo in qualcosa
che non siamo, ma siamo ci che realizziamo dall'altra parte di questo centro di
coscienza. Lo siamo nella sua interezza, siamo Esso pienamente e completamente;
lo siamo in tutte le sue possibili manifestazioni, in tutto ci che Esso , stato, o
pu essere poich in Esso il tempo eternit.Van del LeevCon la lampada della
parola e della discriminazione si deve andare oltre la parola e la discriminazione ed
infilare la strada della presa di coscienza.Lankavatara Sutra.
Il contatto con alcune aree della dimensione transpersonale (in cui possiamo
includere le esperienze spirituali, mistiche, intuitive, paranormali e di trascendenza
dell'io in genere) induce, a volte, la gradevolissima sensazione di avere raggiunto
definitivamente "la meta" e di aver risolto radicalmente il problema esistenziale.
Acquisiamo uno stato di salute olistica che si realizza nel benessere psicofisico, in
una serenit di fondo, prima sconosciuta, che pare facilitare il successo delle
faccende quotidiane. Qualcuno comprende, dopo i momenti di particolare intensit
e profondit che accompagnano l'accesso a livelli superiori della coscienza, di
essere parte inseparabile di un Tutto che anima ogni cosa. Si accorge che pu vivere
quel che accade attimo per attimo senza sforzo, lasciandosi fluire nella vita, e nello
stesso tempo, proprio cos senza fatica, trovare la fortuna e l'autorealizzazione. I
saggi indicano l'immedesimazione con l'atman, il S, l'essenza coscienziale, come la
chiave della liberazione. Dal punto di vista materialista si potrebbe usare l'ipotesi
"Gaya" che descrive il pianeta come un unico essere cosciente e l'uomo come un
"neurone" una cellula del grande corpo che riceve e invia i messaggi in armonia con
il Tutto: la mente del pianeta si esprime attraverso la somma di tutti i singoli
"neuroni/individui" che non sono separati tra loro e dal tutto. Chi combatte per il
potere individuale ed egocentricamente vive in costante competizione, va contro il
naturale flusso della vita, si preclude l'estasi della consapevolezza dell'Unit e non
pu riconoscere la bont della vita.L'individuo porta con s le informazioni relative a
tutta la specie e al processo evolutivo sin dal risveglio della coscienza nella materia,
e questo ci permette di intuire la portata del potenziale individuale, anche
considerandolo da un punto di vista materialista. Se attraverso il risveglio entriamo
in contato con l'essere impersonale che sta dietro ogni forma, possiamo percepire
che la nostra vera essenza trascendente non altro che la Coscienza Universale.
Essa l'origine e il sostegno del mondo manifesto ed l'essenza immanifesta su cui
si riflettono i mondi relativi della manifestazione. Quando si riconosce la sacralit
dell'energia coscienza" che anima ogni cosa, e agisce dietro alla materia, (che ne
una creazione illusoriamente separata), si sente che tutto, persino ci che ci fa
soffrire, pu essere vissuto come un'integrazione degli opposti, cio senza conflitto.
In questo stato trascendiamo il pensiero e andiamo al di l delle regole e dalle
convenzioni condizionate per giungere alla vera libert dell'atto spontaneo e
creativo.
Oltre i nodi del pensiero ci risvegliamo all'attenzione del "qui ed ora" e fluiamo
lasciando che ad agire in noi sia qualcosa di profondo, che sorge dal silenzio. Il S
impersonale da sempre il vero "noi", nonostante la nostra peculiarit personale
all'interno del "tessuto" unitario della Vita.Tuttavia anche chi ha sperimentato
questo stato, facilmente viene trascinato nel conflitto mentale ordinario se non
coltiva la presenza mentale ed ancora condizionato da esperienze passate non
risolte.Osservando i disegni dei destini individuali, notiamo come l'attaccamento
che causa sofferenza caratterizzi la natura umana, e pare che l'essere umano
sembri proprio non amare questo processo di disidentificazione dal "falso io" e di
identificazione con l'Assoluto, attaccato come alla sua personalit e alle sue
illusioni. Anche per i pochi che sono attratti dall'andare oltre, la realizzazione
spirituale pu diventare la pi grande tentazione dell'ego, e non a caso i maestri
mettono in guardia i novizi dagli inganni del cammino spirituale. Attribuire all'ego le
propriet della parte impersonale di noi, ci rende solo stupidi e presuntuosi. Credere
d'esser illuminati il pi grande inganno. Il viaggiatore pu serenamente seguire
questo sentiero che il pi gratificante, se riesce a discernere i livelli del vitale e del
mentale e a non confonderli con la consapevolezza senza tempo, e, quindi, a non
cadere nei tranelli dell'io inflazionato che si attribuisce l'universalit ed i poteri del
S. L'umilt e la compassione sono frutto della consapevolezza del S, l'orgoglio, la
presunzione, il credere di essere "colui che guarisce gli altri" o che ha una missione
da compiere e desidera essere compreso, ammirato e seguito sono, invece, i
sintomi dell'inflazione egoica. L'illuminazione si raggiunge solo quando non c' pi
l'io che la desidera E' lo stato naturale.La "mente ordinaria", identificata con l'io
separato, etichetta, programma, giudica, critica, proietta, immagina, crea abitudini
e risposte meccaniche condizionate dalla ricerca del piacere e dall'evitare il dolore,
e traduce nei suoi ristretti ambiti duali il mistero. In questo modo, non fa che
illudersi e deludersi in un gioco senza fine, che non vede soluzioni creative. Essa ci
fa avere la sensazione di aver perso il sentiero e immagina eventi di cui si spaventa.
L'Energia-Consapevolezza la sola che pu guidarci e sostenerci, ma essa una
realt che deve essere vissuta, perch appena diventa un concetto non ha pi
valore, ed solo un involucro vuoto. E' necessario imparare a mantenere la mente
in uno stato di lucida attenzione e riconoscere al loro primo insorgere gli inganni
dell'identificazione egoica, in questo viaggio verso la fusione con il S. C' il rischio
di rimanere travolti dall'ignoranza che fa confondere alcune delle forze che
compongono la totalit come la meta da raggiungere. Per alcuni, solo dopo anni di
parziali e temporanee "illuminazioni" raggiunte e perdute, possibile stabilire un
rapporto stabile con l'essenza. Alcuni vivono spontaneamente in questo stato, ma
non si accorgono di esso se non quando lo smarriscono. Alcuni paiono nascere
predisposti al bene, al bello e al vero e sono facilmente in armonia con la vita. Per
arrivare alla liberazione in questa vita non dobbiamo perdere un minuto! Si
incomincia sempre e solo ora, anche se solo la Grazia pu portarci alla realizzazione
finale.
Questo periodo storico caratterizzato da profondi e straordinari cambiamenti. Sta
diffondendosi una nuova consapevolezza del potenziale umano e nello stesso tempo
siamo di fronte ad eccezionali pericoli per la sopravvivenza della vita sul pianeta. Da
un lato si presentono le possibilit dello sviluppo di un Nuovo Piano di Coscienza
preannunziato da tutti i Maestri, dall'altro viviamo in un periodo in cui i disastri
ecologici, i problemi politici e sociali paiono in inarrestabile peggioramento. Anche
nel microcosmo individuale vediamo quanto sia diffusa l'ansia e come il
raggiungimento della felicit o della serenit paia a molti addirittura soltanto
un'utopia in questo mondo imperfetto.Perci il cambiamento coscienziale non
rappresenta solo una possibilit evolutiva per superare la patologia di una vita
insoddisfacente, ma la fine del conflitto interiore. Esso ci offre la possibilit di
vedere il bene, potenziale insito in ogni situazione, anzich limitarci a criticarne i
limiti. Questa la soluzione ai problemi collettivi e quindi alle guerre ed forse la
variabile indispensabile alla sopravvivenza della vita sul pianeta.
el mundo". Como afirmara Buda: "Somos lo que pensamos. Todo lo que somos surge con
nuestros pensamientos. Con nuestros pensamientos hacemos el mundo".
Con estas sabias expresiones hemos de articular una relacin biunvocamente complementaria
entre la Psicologa Transpersonal y la Astrologa.
Definamos entonces de qu manera concebimos a la Astrologa. Podemos decir que es una
ciencia simblica que intenta explicarnos en cierto sentido, cual es nuestro lugar en el proceso
csmico universal en cuanto que partes co-constitutivas de un Todo mayor. En ese sentido
operara como un verdadero mandala csmico sobre y en lo referente a nuestras necesidades
y motivaciones primeras, mostrndonos nuestros recursos y potencialidades as como
posibles obstculos o puntos inflexivos crticos.
Se hace imperativo a esta altura realizar un alto y dejar expresa y enrgicamente asentado y
manifestado que la Astrologa no da cuenta de una disciplina "precisa" en el sentido cientificista
del trmino ni tampoco que se haya de configurar como una herramienta predictiva capaz de
dar cuenta del sinnmero de acontecimientos simples y/o complejos, positivos y/o negativos
que acaecen a lo largo y ancho de nuestras vidas. Lo que si es la Astrologa, debemos
recalcarlo, es una indicacin, un bosquejo, un mapa de ruta que nos muestra nuestros puntos
fuertes tanto como los dbiles, as como posibles reas de expansin y reas "oscuras";
potencialidades y recursos al tiempo que obstculos y frustraciones. Pero tambin nos dice
como podemos dar cuenta de nuestros recursos interiores y propios para sacar a luz,
armonizar e integrar a nuestro ser aquellos aspectos relegados a vivir en el "stano", dejando
de esta manera un amplio margen para la expresin de la voluntad y la libertad personales.
Como afirmbamos, la Astrologa es una disciplina simblica, y esto es bsico para poder
entender a que nos queremos referir cuando decimos por ejemplo que Marte influye sobre
nuestra expresin energtica, o que Mercurio hace a nuestras capacidades comunicativas. En
s, ni el planeta Marte ni Mercurio en cuanto que objetos vlidos de estudio por parte de la
Astronoma, tienen influencia directa sobre nosotros. Lo que si nos afecta positiva y/o
negativamente, con diversos grados de influencia consciente y/o inconsciente es lo que ellos
simbolizan como imgenes arquetpicas. Es decir, la carta astral y los planetas en ella
incluidos daran cuenta, simbolizaran y expresaran energas determinadas y propias de
nuestro espacio interior, las cuales tendran la caracterstica de ser, en tanto que fuerzas de
carcter abstracto y universal, independientes de tiempo y lugar. Por ejemplo, el Sol entre
otras imgenes evoca al yo, a la individualidad, al s mismo, etc., mientras que la Luna refiere a
nuestras necesidades, nuestro nio y nuestra madre interiores, entre otras.
Arribamos entonces a la conclusin de que la Astrologa a travs de la carta astral o natal no
nos ha de mostrar la trama ineludible del "destino" predecible, sino que ha de permitirnos
visualizar lneas bsicas de desarrollo y expansin de nuestro ser hacia mayores y ms vastos
e integrativos niveles del ser. A travs del estudio de la carta astral u horscopo contamos con
una oportunidad nica e inapreciable de poder, no sin cierto y paciente esfuerzo y honestidad
interiores, llegar a ser conscientes en mayor y/o menor medida, de nuestra naturaleza interior.
La carta es un mandala astrolgico como lo designara Dane Rudhyar. Es un pro-yecto, un
modelo de todo lo que somos y que podemos llegar a ser si somos pertinaces y capaces de
hacer florecer el vergel que es nuestro ser en cuanto que humanos.
Pero como expresbamos, es un mapa de ruta, un modelo, una carta de navegacin de y hacia
nuestros espacios interiores y en su carcter de tal, tan slo muestra nuestras particulares
disposiciones, impulsos y cualidades, pero as como no es la carta de un restaurante la que nos
alimentar, el horscopo personal de por s no es indicativo de lo que voluntariamente
hagamos (o no) con y de nuestras existencias. Inclusive podemos utilizar dicho instrumento
astrolgico como justificativo para deslindar responsabilidades en todas las reas de nuestra
vida, dando cuenta de ser vctimas de los planetas y signos en cuanto que simples y dbiles
marionetas gobernadas por un y el "destino". Pero tambin, es una gua para conducirnos en la
vida, llegando a dar cuenta de nuestra posibilidad y capacidad de hacer elecciones ms
conscientes. En una palabra, la Astrologa y ms exactamente el mapa natal astral es una
finsima herramienta que nos permite dar(nos) cuenta de los anhelos, sentimientos, impulsos,
motivaciones, necesidades, pensamientos, emociones positivas y/o negativas, algunas
conscientes y otras que yacen en el inconsciente, ya sea esto ltimo porque an no las hemos
desarrollado y se encuentran a la espera de emerger a la luz o porque habiendo devenido
conscientes en algn momento de nuestras vidas, por diferentes y variados motivos,
provocaron en nosotros cierta tensin, motivo por lo cual las reprimimos y las desterramos
hacia la oscuridad inconsciente, a partir de lo cual nos dedicamos a negar en forma
visiblemente infructuosa su existencia, expresndose en forma enlarvada y con diversos grados
de virulencia como sueos, sntomas, actos fallidos, enfermedades, crisis y conflictos intra e
interpsquicos, vivindolos entonces s como "destino", pues todo aquello positivo y/o negativo
que negamos como propio, que an pertenecindonos no estamos dispuestos a aceptarlo,
estamos y estaremos condenados a vivienciarlo como viniendo de fuera -y muy especialmente
a travs de nuestras relaciones- y justamente a ello es a lo que corrientemente hemos dado en
llamar "destino".
Por ende, de la articulacin complementaria -que no de la fusin que desvanezca las
particularidades de cada disciplina-, se podr tener una perspectiva de lo que podramos
denominar Astrologa Psicolgica o Psicoastrologa, como una ciencia-arte-tcnica que ms
que buscar predecir determinados acontecimientos y sucesos de nuestras vidas, nos ayudar a
travs del dilogo, a desarrollar una toma de conciencia de cules son los mitos personales
en base a los cuales configuramos y contextuamos nuestras existencias, evaluando,
clarificando y discerniendo en torno a posibles ncleos de conflictividad como a potenciales
recursos interiores. Y a partir de todo ello trabajar sobre reas tales como las distintas
subpersonalidades que componen nuestra personalidad; el estudio del simbolismo alqumico a
travs de la carta astral, entendiendo as nuestra vida como la "opus magna" alqumica, e
inclusive proceder al diagnstico de posibles "patologas" psicolgicas y emocionales (pnico,
depresin, crisis existenciales, problemas de relacin, etc.), en funcin de la carta astral, los
trnsitos y las progresiones planetarias.
En definitiva, podramos sealar que en la Astrologa Psicolgica (de carcter transpersonal), la
Astrologa brindara el contexto y la Psicologa el contenido.
Curriculum Vitae
(click here for english version)
Clicca per foto
Filippo Falzoni Gallerani (nato a Cento il 15-7-1951), si laureato a pieni
voti in psicologia ed iscritto all'Albo degli Psicologi. Ha seguito corsi
d'analisi Junghiana, e nel 1974-75 sotto la guida del Prof Max Beluffi, ha
seguito training presso l'Ospedale Psichiatrico Paolo Pini in Milano.Ha poi
seguito corsi di perfezionamento post universitari presso la "California
Family Study Foundation" di Los Angeles e seminari e congressi del
"Mental Research Institute" di Palo Alto, (San Francisco) e dell'UCLA
(University of California Los Angeles). Ha svolto studi approfonditi
sull'opera di Ken Wilber , sull'Advaita Vedanta, sul Kundalini Yoga, sul
pensiero di Krishnamurti, Ramana Maharshi, Aurobindo e di altri Maestri
nella ricerca di una sintesi coerente del pensiero Orientale e Occidentale.
Ha approfondite esperienze nel campo dell'ipnosi, degli stati non ordinari
di coscienza e delle tecniche tradizionali del Buddismo, dello Zen, del
Taoismo, dell'Induismo e dello Yoga. Dal 1975 ha trascorso lunghi periodi
in India dove ha seguito le pratiche insegnate da un maestro Shivaita per
molti anni e durante i suoi numerosi viaggi (a tutt'oggi una trentina di
successivi soggiorni nella sola India). Ha incontrato Maestri di diverse
scuole e tradizioni mantenendo una posizione laica ed un approccio
scientifico. E' stato il primo professionista a portare in Italia la tecnica del
Rebirthing e, differenziandosi dalle scuole di origine statunitense, ha
fondato e sviluppato la scuola del Rebirthing ad approccio Transpersonale
allo scopo di diffondere in modo coerente con la psicologia classica e
transpersonale il potente catalizzatore che la respirazione rappresenta.Il
REBIRTHING TRANSPERSONALE un originale approccio alla salute olistica
che utilizza la respirazione per condurre attraverso la soluzione di blocchi
e tensioni, verso lo sviluppo del potenziale e alla realizzazione del S.
Falzoni ha fondato ed presidente dell'A.R.A.T.: Associazione Rebirthing
ad Approccio Transpersonale per la corretta diffusione di questo metodo in
Italia E' autore nel 1991 di "IL RESPIRO DELL'ANIMA" nuova edizione con il
titolo La Forza di Guarigione del Respiro,edito da Armenia, libro che gi
stato oggetto di diverse tesi di laurea presso le Universit di Psicologia,
ed ha pubblicato nel 1996 con l'editore Rusconi "REBIRTHING
TRANSPERSONALE" in cui sono trattati i principi, i metodi e la filosofia di
riferimento della scuola da lui fondata. Il libro ora difficilmente
reperibile. E' stato appena pubblicato un nuovo libro di oltre 500 pagine:
"L'Io Trasparente" (che contiene una parte antologica con brani di diversi
autori) che pu essere richiesto all'Associazione. Ha pubblicato numerosi
articoli su quotidiani e riviste ed ha tenuto conferenze e seminari in
numerosi congressi nazionali ed internazionali. Telemontecarlo ha
dedicato un servizio specifico sulla sua attivit professionale nel 1991.
Recentemente stato intervistato da Rai 2.Ha svolto seminari per maestri
di Yoga, per manager e lezioni sulla Psicologia Transpersonale agli
Psicologi delle USSL. Sul piano sportivo stato protagonista nel 1971 del
Raid motociclistico Terra del Fuoco - Alaska. Falzoni svolge sedute
individuali presso il suo studio di Milano in Piazza Castello, 23, seminari in
varie regioni d'Italia e all'estero e corsi didattici professionali.
REBIRTHING TRANSPERSONALE
Nota: Questo approccio
scuole di Rebirthing
interessato
all'acquisizione
di
capacit
professionali, veri e propri corsi didattici di durata
triennale. Chi svolge il corso didattico ricever un
diploma e un lungo perido di supervisione. I gruppi
che si sono incontrati in tutti questi anni sono
sempre stati molto affiatati e armonici e si sono
svolti in luoghi suggestivi dove molto piacevole
passare i fine settimana: dalle colline dell'astigiano
nell'atmosfera orientale del Centro Spirituale di
Pace Herakhandi, alla lussuosa sede sul Lago di
Bolsena, alla valle dei trulli a Cisternino per un
intensivo di una settimana a fine Luglio dove si
potr godere anche di momenti di vacanza marina.I
costi
dei
seminari
sono
molto
contenuti.
per altre informazioni: falzoni@galactica.it.
Gli appuntamenti fissi sono:
Nel
PROSSIMO INCONTRO:
Seminari
Lago di BOLSENA
2005
tenuti
dal
Dott
Fattoria
Filippo
di
Falzoni
Gallerani
Rentica
Tenuta
"Cozza
Caposavi"
S.S. Cassia Km. 117,700 - BOLSENA (VT)
Le
date
dei
prossimi
incontri
del
2005:
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
Seminari
a Villa San Secondo, Asti
2005
date
dei
prossimi
incontri
Dicembre
assieme
al
gruppo
del
2005
intensivo a
SOPRA
Settembre
Ottobre
Novembre
di Padova
Week-end
dal
venerd
sera
alla
domenica,
pomeriggio, il secondo fine settimana del mese.
IL CORSO DIDATTICO consister in nove fine
settimana
(dal
venerd
sera
alla
domenica
pomeriggio) ogni anno, per tre anni. Il terzo anno
sar quasi gratuito, in quanto si pagheranno solo le
spese vive di soggiorno. Il corso sar integrato con
una supervisione negli anni successivi e con la
partecipazione gratuita come assistenti ad altri
seminari.
(E' possibile partecipare anche a singoli week end
per coloro che sono interessati alla crescita
personale e non alla pratica professionale.)
Per
informazioni
ed
iscrizioni
rivolgersi
Orio
Zecchini
(Centro Dharmadhatu) 02-38005575, 338-3255441
Milano
e-mail:
mailto:dharmadhatu@tiscali.it
Indicazioni per giungere al Centro Spirituale di Pace
Herakhandi:
Uscita dall'autostrada A21 ad Asti Est. All'uscita dal
casello girare a destra in direzione Asti. Alla prima
deviazione prendere sulla destra la superstrada per
Casale. Percorrere la superstrada e dopo circa 5 Km.
uscire alle indicazioni Callianetto e girare a sinistra
in direzione Casale. Dopo circa 1 Km., dopo essere
passati sotto un ponte, prendere a sinistra alle
indicazioni: Callianetto, Villa S. Secondo. Appena
giunti a Villa S. Secondo girare al primo incrocio a
destra (una strada stretta tra le case), proseguire
oltre il paese, (noterete una croce di pietra sulla
vostra sinistra) avanti per circa 500 metri prendere
il terzo stradello a destra in salita indicato da un
piccolo
cartello
su
di
un
albero.
Benvenuti.
Seminari 2005
(Non residenziali)
Padova
incontri
nel
2005
17-18
Settembre
15-16
Ottobre
19-20
Novembre
10-11 Dicembre il gruppo si unisce a quello di Villa
San
Secondo
(At).
Per chi svolge il corso didattico si aggiunge
l'intensivo di una settimana intensivo a Cisternino
(Br)
31
Luglio
6
Agosto
e
si
prevede
il
triennio.
Per
informazioni
ed
iscrizioni
rivolgersi
a:
Marco Pernigotti e-mail: cell 348-3730286 e-mail:
marco.pernigotti@smc.it
Filippo
Centro
MotusMundi
e-mail:
mailto:filipposcianna@tiscali.itTel. 049-8647463, 340-5539158
Angela
Zanatta
e-mail:
serigrafia@nenzi.com
Arat
Scianna
http://www.rebirthingroma.it/
Roma
Borgo
(Terni)
San
40
Giorgio
minuti
da
Otricoli
Roma
17 - 18 - 19 giugno 2005
Il seminario avr inizio nel pomeriggio di Venerd 17
giugno
con
l'arrivo,
la
sistemazione
e
la
registrazione dei partecipanti, e si concluder nel
pomeriggio
di
Domenica.
Si svolger in un complesso proveniente dalla
ristrutturazione di un antico borgo e costituito da 7
appartamenti con ingresso indipendente, piscina 20
x 10, area attrezzata per il tiro con l'arco e centro
per
l'equitazione.
Il
seminario
sar
condotto
da:
Dr. Gianluigi Bonessa, medico, psicoterapeuta e
rebirther;
Nadine
Cimarelli,
rebirther;
Dr.
Pasquale
Marchione,
medico
neurologo
Per il limitato numero di posti disponibili
obbligatoria la prenotazione chiamando uno dei
seguenti
numeri:
Luca:
329-2026150
Nadine: 338-3072181