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Proseguimenti
In direzione di Morterone: il
sentiero prosegue verso Morterone,
con punti panoramici e vista sulla
gola del Torrente Remola, sulla Valle
dellEnna e sul Monte Resegone.
Acer pseudoplatanus
Adenostyles glabra
Sorgenti dellEnna
A piedi lungo il Torrente Enna
Torrente Enna
Tipica baita
Val Taleggio
Valle dellEnna
Sorgente
Enna
dorso
Aruncus dioicus
Cirsium montanum
Fonte ferrugginosa
info
Acero di monte
Cavolaccio verde
Barba di capra
Cardo montano
Fagus sylvatica
Ostrya carpinifolia
Petasites hybridus
Phyllitis
scolopendrium
Faggio
Carpino nero
Farfaraccio maggiore
Lingua cervina
Sentiero
Il percorso
Dalla piazza di Vedeseta, vicino alla chiesa
ed al municipio, si scende per una stradina
acciottolata e subito sulla destra si accede
ad un breve pianoro, noto come ciss (dal
latino clausum, ossia zona recintata), in cui
si trova una stalla, esempio delle tipiche
baite della Val Taleggio. Ripreso il sentiero
si scende la scalinata e si curva a destra
Poit
lungo un sentiero che a mezza costa
attraversa il bosco. Oltrepassato con un
facile guado il Torrente Casere, si
riconoscono sulla destra pendii terrazzati
con muri a secco, molto diffusi fino a 40
anni fa per la coltivazione del grano; poco
oltre si giunge ad un pascolo noto come
Fors de lle (forzatura dellolio),
toponimo probabilmente dovuto alla
passata presenza di un torchio per la
spremitura delle noci. Dopo pochi minuti si
raggiunge unaltra tipica baita
valtaleggina, nei pressi della quale si
Fonte
trova una fonte dacqua cristallina. Lungo il
successivo tratto pianeggiante si incontra
sulla sinistra un castagno monumentale. Si prosegue poi in leggera discesa
attraverso un bosco, noto con il nome di Passione, ove si vedono affioramenti di rocce
dalle stratificazioni geologiche inclinate. Ci si abbassa di quota verso il Torrente Enna
e si giunge allincrocio con il sentiero che sale dal Ponte della Lavina (il punt grant).
Si sale ora a fianco del torrente, le cui acque, bianche e tumultuose, si possono
ammirare in un susseguirsi di salti, pozze e cascatelle e il cui fluire fragoroso sar
compagno per il resto del cammino. Si attraversa quindi il ponte sul Torrente
Bordesiglia, naturale confine per il versante in sinistra orografica dellEnna, tra le
province di Bergamo e di Lecco. Nel procedere si incontra sulla sinistra una grossa
sorgente dacqua che, dopo
alcuni salti, confluisce
Le baite della Val Taleggio
nellEnna. Le montagne, che
caratterizzano il paesaggio,
Le storiche baite della Val Taleggio avevano una struttura particolare:
hanno pareti calcaree quasi
i tetti erano fatti con pietre spesse, le piode, che non potendo essere
verticali che spiccano dritte
posizionate parallelamente alla struttura del tetto, a causa delleccessopra il bosco ceduo,
sivo peso, dovevano essere collocate orizzontalmente le une sulle aldominato dal faggio nelle
tre cos da scaricare il peso della copertura sulle pareti delledificio. Ne
zone pianeggianti e dal
derivava la tipica struttura del tetto molto pendente e a gradini.
carpino nero nei versanti pi
ripidi e con affioramenti di
Altra caratteristica era la forma a T delle porte: la parte inferiore
rocce. Superato un altro
dellapertura era infatti ristretta dalla presenza di muretti, la cui
ponte, si incontra la
costruzione era forse funzionale ad evitare lingresso alle mandrie,
deviazione per una fonte
altres a facilitare le operazioni di carico e scarico dei covoni di fieno,
ferruginosa, riconoscibile dal
stivati nelle baite stesse.
colore rosso-arancione del
Numerosi sono gli esempi di queste costruzioni ancora visibili in
terreno in sua prossimit e
valle, ben conservati grazie alla cura e allimpegno dei valtaleggini.
dal sapore ferroso. Ripreso il
Cascata sullEnna
Valle dellEnna
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Legenda
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punto di partenza
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Fracchio
1381
250
500
1.000
1.500
Metri
2.000
Baite tipiche
Boschi di Faggio e Carpino nero
Fonte ferrugginosa
Sorgente del torrente Enna
sentiero CAI
Piazzoli
Base cartografica tratta dalla Carta Turistico-Escursionistica della Provincia di Bergamo in corso di realizzazione a cura del Settore Tutela Risorse Naturali - Servizio Aree protette della Provincia di Bergamo.