Una cavalcata
inarrestabile
Telecamere efficienti
e computer veloci,
interfacce standardizzate
e dimensioni ridotte:
i sistemi di visione sono
sempre più facili
da utilizzare e conquistano
nuove quote di mercato.
Secondo un’indagine
Emva, nel 2006
è continuata la crescita
del settore che non si
fermerà nemmeno
N.7 FEBBRAIO 2007
nel 2007. La conferma
anche dai protagonisti
del mercato italiano
di Antonella Pellegrini
90
a tecnologia della visione artificiale si con-
L ferma la chiave del successo per ottenere
qualità, incrementare produttività e com-
petitività, anche nei settori industriali più
tradizionali, dove stanno conquistando nuove quo-
te di mercato. È quanto emerge da un’indagine
svolta dall’Emva (European Machine Vision Associa-
tion), che mostra un incremento del 14% nel 2006,
con previsioni di ulteriore crescita per l’anno in
corso. In linea con la poderosa cavalcata degli anni
scorsi. Secondo tale indagine, l’evoluzione del set-
tore è strettamente correlata allo sviluppo tecnolo-
gico, che ha reso i sistemi di visioni semplici da uti-
lizzare, con dimensioni sempre più contenute. An-
che le telecamere sono molto efficienti e i compu-
ter sempre più veloci, mentre le interfacce standar-
dizzate facilitano e accelerano l’integrazione ai si-
stemi esistenti.Tutto ciò, sembra creare i presuppo-
sti per un ulteriore sviluppo del settore,che in futu-
ro si aprirà a nuove applicazioni e guarderà nuovi
segmenti di mercato.
Il quadro è confermato anche dai commenti dei
protagonisti italiani del settore.
GLI INDICATORI ECONOMICI
Lo studio di mercato effettuato dall’Emva mostra
una tendenza continua di crescita in tutta Europa.
Secondo il rapporto, il 2006 ha fatto registrare un
aumento del 14% del fatturato dei fornitori di siste-
mi rispetto all’anno precedente, percorrendo il
trend che vedeva un incremento del 9% nel 2005.
Gli USA sono stati il motore della crescita (+43%),
mentre il volume delle vendite in Europa ha regi-
strato un aumento moderato pari al 6%. La quota di
esportazioni verso regioni non-europee era pari al
29%,senza differenze rilevanti tra Asia (13%) e Ame-
rica (15%). I dati italiani confermano l’andamento
europeo, anche se la tecnologia non ha ancora rag-
giunto la sua massima espansione nel nostro Paese.
“I dati registrati dall’Emva in Europa corrispondo-
no a quanto si sta verificando in Italia - afferma An-
drea Rossi, general manager MS Source di Microsy-
stems -.Abbiamo registrato un andamento più che
positivo nel 2006, con una crescita del 20 - 25% sul-
le vendite di prodotti per la visione, che ha previ-
sione di ripetersi nel 2007”. Anche i numeri di Sick
sono in linea con i risultati europei. Come spiega
Marco Catizone, product manager di Sick: “Per
quanto riguarda i sistemi di visione, la crescita di
Sick in Italia è estremamente positiva, ben superiore ai
dati europei, grazie all’introduzione dei nuovi prodotti
della linea Sick IVP. Per il 2007 si prevede un prosegui-
mento della crescita e un ampliamento della gamma
prodotti. La crescita del 2006 è indice di un mercato in
positiva evoluzione,tuttavia non si registra ancora il bo-
om che sarebbe auspicabile per una tecnologia così
promettente”. Secondo Davide Nardelli, amministrato-
re unico di Advanced Technologies, l’analisi fornita dal-
l’Emva, che si basa prevalentemente su indici di fattura-
to, non esprime compiutamente il ruolo che l’Europa
sta assumendo nel mercato della visione:“Fino alla fine
degli anni Novanta – spiega Nardelli - l’Europa era pre-
valentemente consumatrice di tecnologia asservita alle
scelte dei principali produttori prevalentemente di ori-
gine statunitense e giapponese.
Questo decennio, all’opposto, sta mostrando un’Euro-
pa molto reattiva e innovatrice che sta lentamente as-
sumendo un ruolo di leadership nella ricerca, nella
scelta e nello sviluppo di nuove tecnologie, sempre più
economiche e standardizzate.
Il mercato statunitense, caratterizzato da una industria

Andrea Rossi è general manager Marco Catizone è product mana-

MS Source di Microsystems. ger di Sick.

pragmatica e qualche volta conservatrice, non ha anco-

ra sposato appieno le innovazioni provenienti dall’Eu-
ropa limitando di fatto la crescita del fatturato europeo
sull’export dei produttori di componenti e mantenen-
do il costo per la realizzazione dei sistemi di visione
più elevato rispetto alle industrie europee.
Tutto ciò determina fatturati più rilevanti a parità di si-
stemi realizzati”.

Going from strength to strength

Artificial vision technology is proving to be the key to success when it comes to increasing
quality, output and competitiveness levels, also within the most traditional industries,
where it is taking over greater market shares.This is what emerged from a survey carried
out by Emva (European Machine Vision Association), which shows a continuous trend in
growth all over Europe.According to the report, 2006 registered a 14% increase in turnover
for systems suppliers compared to the previous year, continuing the trend that saw an
increase of 9% in 2005.And a further increase is expected in 2007.America was the driving
force behind the increase (+43%), whereas the number of sales in Europe registered a
moderate increase of 6%.The number of exports to non-European regions was equal to
29%, with no major differences between Asia (13%) and America (15%). Standing out once
N.7 FEBBRAIO 2007

again in the European graphs is Germany which, after having hit the one billion Euros
mark in 2005, registered an increase of 9% in 2006 (1.1 billion Euros) and the forecasts for
2007 show a further increase of 8%.According to the survey, developments within the
industry are closely linked to technological improvements, which have made vision systems
smaller and easier to use.Telecameras are more efficient and computers are much faster,
whereas standardised interfaces make it easier and quicker to integrate existing systems.
The European trend was also confirmed in Italy judging by the comments made by a
number of leading Italian companies within the industry.

91
 Sistemi di visione
GERMANIA: UNA STORIA DI SUCCESSO
Nei grafici europei spicca ancora una volta la Germania
che, dopo aver sfondato il target di 1 miliardo di euro
nel 2005, ha registrato nel 2006 un aumento pari al 9%
(1,1 miliardi di euro) e le previsioni per il 2007 sono di
un’ulteriore crescita dell’8%. Un commento sul dato te-
desco arriva da Marco Quaglia, Imaq and Motion Sy-
stem Engineer di National Instruments,che fornisce an-
che un’analisi molto attenta della situazione di merca-
to:“La Germania ha certamente una realtà differente da
quella italiana. Mi sento di affermare che il mercato ita-
liano della visione gode di buona salute; i numeri delle
installazioni e delle applicazioni di visione sono sicura-
mente in crescita. Diverso però è guardare il fatturato. I
Alessandro Del Grosso è respon-
Davide Nardelli è amministratore sabile commerciale settore indu-
unico di Advanced Technologies. striale di Tattile.
supporti tecnologici innovativi hanno certamente favo-
rito una maggiore facilità di impiego dei sistemi di vi-
sione e quindi hanno profuso una maggiore fiducia da
parte degli utenti finali, ma nello stesso tempo hanno
reso meno macchinosa la costruzione di un sistema di
visione. Prima a telecamera installata corrispondeva un
frame grabber installato, oggi con i supporti digitali in-
tegrati come fire wire e USB o Giga Eternet, a telecame-
ra installata non corrisponde più il supporto hardware
installato. Ciò significa che realtà come National Instru-
ments realizzano i propri numeri, ovviamente nell’am-
bito della visione, solo sui toolkit software e non più
sull’hardware.Ecco che la valutazione del fatturato non
può assumere una valenza assoluta ma deve essere
confrontata con i numeri di applicazioni realizzate. Dif-
ferente, e direi invariata, è la situazione di società il cui
mercato è quello, per esempio, delle telecamere, o del-
le integrazioni”. Secondo Alessandro Del Grosso, re-
N.7 FEBBRAIO 2007
sponsabile commerciale settore industriale di Tattile, il
mercato tedesco è sicuramente il riferimento per tutti
gli altri Paesi europei. E prosegue:“Tattile nel 2006 ha
incrementato le proprie vendite di circa il 30% suddivi-
dendo il mercato in quattro divisioni: Industriale, Phar-
ma, Security e Traffic.Tutte le divisioni indistintamente
hanno incrementato le vendite e le prospettive per il
2007 sono di ulteriore crescita, soprattutto con l’acqui-
92
sizione di commesse a livello internazionale”. Come si
diceva,i produttori di sistemi sempre più intelligenti fa-
ranno la parte del leone.“Positivi e confortanti sono i
dati riportati dall’Emva per i produttori di sistemi di vi-
sione - sottolinea Nicola Savio, general manager di
Turck Banner -. In particolare, essendo noi produttori
specificatamente di smart camera, apprezziamo il fatto
che il mercato abbia ormai deciso a favore di sistemi
universali, sempre più intelligenti e facilmente utilizza-
bili in diversi contesti. I dati di vendita dei nostri pro-
dotti ci dimostrano esattamente lo stesso andamento
anche sul mercato italiano. Per Turck Banner la crescita
a due cifre riscontrata quest’anno è ulteriormente con-
fortante se teniamo conto che nelle previsioni il tasso
Nicola Savio è general manager di
Turck Banner.
di crescita sarà addirittura maggiore nel 2007. Ovvia-
mente stiamo parlando di cifre,in valore assoluto,anco-
ra distanti da quelle del mercato tedesco”.
QUALI MERCATI?
Per quanto riguarda i mercati di riferimento per i pro-
duttori di sistemi, l’automotive (compresi i fornitori) si
è posizionato al primo posto con una quota pari al 30%
del fatturato, seguito dall’industria vetraria (13%), men-
tre al terzo posto figura l’industria dello stampaggio
con il 10%. Altri settori importanti sono quello elettri-
co/elettronico (9%), l’industria della plastica e della
gomma. Da sottolineare che i fornitori di sistemi hanno
ricavato un quinto delle proprie entrate da applicazio-
ni non industriali.Anche per i produttori di componen-
ti, gli utilizzatori al di fuori del mondo industriale risul-
tano essere i più importanti clienti (31% sul fatturato in
Europa).“Come fornitore di sistemi per la visione intel-
ligente (hardware, software/applicazione e di tipo cu-
stom) confermiamo sostanzialmente i dati emersi - sot-
tolinea Alvise Sartori amministratore delegato di Neuri-
cam -. In particolare, abbiamo registrato un costante au-
mento di interesse e richieste per sistemi di visione in-
telligente, seppure con un aumento del fatturato infe-
riore al 14%. Confermiamo poi i risultati del mercato
statunitense e asiatico (India). Quanto ai settori, hanno
mostrato interesse trasporto (contapersone ottico per
controllo accessi su mezzi di trasporto), sicurezza con-
trollo accessi (sistema ottico lettura targhe),automazio-
ne industriale nella produzione farmaceutica e tessile,
ma anche il settore della sensoristica ottica per appa-
recchi medicali, sia sensori nel senso stretto che gestio-
ne immagini e componentistica con piastre e display”.
E per il futuro? Riprende Sartori:“Per il 2007 Neuricam
si aspetta un trend molto simile al 2006 sia in termini di
mercati e industrie sia in termini di indicatori tecnolo-
gici”.Vendite in aumento anche per Festo che nell’am-
bito dei sistemi di visione ha registrato un aumento pa-
ri all’8% rispetto al 2005.“Questo è un risultato da con-
siderarsi molto positivo – afferma Gabriele Manno, pro-
Marco Quaglia è Imaq and Motion
Alvise Sartori è amministratore System Engineer di National In-
delegato di Neuricam. struments.
duct manager di Festo - in previsione del rilascio alla
vendita delle nuove smart camera delle serie SBO, che
permetteranno di incrementare ulteriormente il nostro
fatturato”.
KNOW-HOW E COMPETENZA
Esperienza e know-how giocheranno di certo un ruolo
determinante. Lo conferma Ignazio Piacentini, ammini-
stratore unico di ImagingLab, che sostiene: “I dati di
Emva si commentano da soli e confermano che il mer-
cato dell’imaging è tuttora un mercato emergente. Per-
mangono interi comparti industriali dove la presenza
dei sistemi di visione è ancora molto limitata, ad esem-
pio food e packaging, che sono peraltro di notevole in-
teresse sul mercato italiano. ImagingLab è una micro-
azienda che ‘vende’ soprattutto know-how: il 2006 è
stato un anno in crescita e il 2007 parte con un buon
numero di progetti già acquisiti.Un dato positivo,nel li-
mitato periodo di attività di tre anni, e l’affidamento di
nuove commesse da clienti soddisfatti dall’esito dei no-
stri studi e prototipi”. Secondo Mario Bodrero, ammini-
stratore delegato di BRM Italiana, i sistemi smart came-
ra, o telecamere intelligenti hanno dato un notevole
slancio all’introduzione massiccia della visione nell’in-
dustria.“Eppure, non tutte le applicazioni si possono ri-
solvere con due righe di codice o con degli algoritmi
preconfezionati. I potenti tool messi a disposizione del-
la visione – indica Bodrero - sono utili esclusivamente
in funzione dell’efficienza della loro implementazione
da parte dell’integratore. È mia ferma convinzione che
il futuro della visione (soprattutto in Italia) sia stretta-
mente legato all’aumento del numero e della compe-
tenza professionale degli integratori”. In quest’ottica,
secondo Piacentini è poi prevedibile un’accentuazione
del divario tra sistemi ‘semplici’ e ‘complessi’:“Per i pri-
mi, il target dei produttori e distributori è decisamente
l’end-user, per i secondi rimane indispensabile l’appor-
to di un system-integrator qualificato (cosa ampiamen-
te sperimentata da anni sul mercato tedesco). Nel futu-
ro si avrà poi un netto incremento sia di soluzioni che
Milena Longoni è responsabile
marketing e logistica di ImageS.
di interesse per i sistemi di visione 3D”. Dello stesso av-
viso, per quanto riguarda i sistemi di visione 3D, è Mar-
co Catizone di Sick:“Tra le tecnologie emergenti vedo
un forte sviluppo e interesse per i sistemi di visione 3D
che nei prossimi anni sono destinati a guadagnare quo-
te di mercato sui tradizionali sistemi 2D, soprattutto
nell’ambito di applicazioni robotiche e di controllo
qualità. L’acquisizione 3D permette di risolvere appli-
cazioni finora non affrontabili e di migliorare l’affidabi-
lità di quelle esistenti”.
GLI INDICATORI TECNOLOGICI
In Europa, la crescita più evidente si è verificata nei si-
stemi configurabili (+39% nel 2005 rispetto all’anno
precedente), mentre i sistemi per applicazioni specifi-
che hanno segnato un aumento piuttosto modesto
(+2%). Significativo il dato delle telecamere intelligenti,
che hanno registrato una crescita del 26%. Maggiore ef-
N.7 FEBBRAIO 2007
ficienza, applicazioni universali a prezzi più contenuti
hanno reso i sistemi configurabili sempre più interes-
santi, facendone crescere le quote di mercato. Quali so-
no, però, i dubbi e forse le criticità dei sistemi ‘chiavi in
mano’ ? “Sicuramente la richiesta per le smart camera e
i sistemi configurabili sta aumentando e caratterizzan-
do le scelte di molti integratori e utilizzatori - sottolinea
Davide Nardelli (Advanced Technologies) -. Ovviamen-
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 te le scelte sono state orientate da un marketing sem-
pre più propenso a diffondere il concetto di visione
‘chiavi in mano’. È un trend sicuramente positivo ma
che nasconde elevati fattori di rischio soprattutto in
quegli ambiti industriali dove la visione sta facendo i
primi passi e le aspettative molte volte sono superiori
alle reali possibilità offerte dai sistemi configurabili.
Non ci si deve dimenticare che per implementare cor-
rettamente un sistema di visione si devono sviluppare
anche competenze di foto ottica e che non sempre ba-
stano le competenze informatiche di un programmato-
re di PLC.All’opposto la diffusione dei sistemi ‘chiavi in
mano’potrebbe essere limitata dalla pretesa che il siste-
ma di visione si debba obbligatoriamente adattare al
Ignazio Piacentini è amministrato- Gabriele Manno è product mana-
re unico di ImagingLab. ger di Festo.
processo produttivo e non viceversa. Fortunatamente
esistono comunque tecnologie molto più flessibili e va-
lidi integratori in grado di soddisfare anche le richieste
più diverse e complesse”.
IL MERCATO ITALIANO
E in Italia quali sono i trend tecnologici in atto e quali i
settori più significativi in questo momento? “Registria-
mo una restrizione delle richieste dei prodotti più clas-
sici – riprende Andrea Rossi di Microsystems - quali te-
lecamere analogiche e schede di acquisizione frame
grabber a fronte di una richiesta veramente importante
di tecnologia embedded, quali le telecamere intelligen-
ti che sempre più, con il progresso tecnologico, stanno
rispondendo a tutte le richieste del mercato, evitando
l’utilizzo di PC sulle linee di produzione. I settori di uti-
lizzo più promettenti sono l’alimentare, il farmaceuti-
co/cosmetico e il packaging in generale ma seguiti a
N.7 FEBBRAIO 2007
ruota dall’automotive, sempre ‘cavallo di battaglia’ nel-
l’utilizzo di queste tecnologie, e la robotica con tutte le
più varie applicazioni”.
Per Tattile l’introduzione sul mercato della visione di te-
lecamere giga Ethernet nel 2004 sta riportando un
trend di crescita notevole per diverse tipologie di ap-
plicazioni sia nell’ambito industriale che in quello se-
curity.“Il trend tecnologico – prosegue Del Grosso - è
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quello di utilizzare sempre più la comunicazione tra i
sistemi di visione e la possibilità di ‘remotare’ dati, im-
magini a grandi distanze e ad alta velocità. Tattile nel
2007 introdurrà sul mercato nuovi prodotti embedded
con tecnologia Giga Ethernet”. Secondo Milena Longo-
ni, responsabile marketing e logistica di ImageS,“Giga-
bit Ethernet, l’ultima generazione di Ethernet, offre
molti ed evidenti vantaggi. Le porte GigE sono sempre
più diffuse su PC desktop e portatili, rendendo super-
fluo l’uso di schede d’interfaccia o frame grabber dedi-
cati. La larghezza di banda consente la trasmissione di
immagini non compresse praticamente in tempo reale,
offrendo una valida alternativa per applicazioni che ri-
chiedono velocità inferiori allo standard CameraLink”.
Mario Bodrero è amministratore
delegato di BRM Italiana.
“Il costruttore di macchine italiano sarà particolarmen-
te attratto da sistemi facilmente riconfigurabili che ri-
solvano problematiche diverse, ma che da un punto di
vista hardware non comportino variazioni di rilievo”,
spiega Nicola Savio di Turk Banner. Sulla base di queste
richieste Turck Banner ha sviluppato una linea di pro-
dotti che possono essere utilizzati dalle camere bian-
che (ambiente asettico) fino agli ambienti che richie-
dono soluzioni IP67 in ambiente di officina. Per quanto
riguarda i sistemi di visione, Festo ha visto un incre-
mento delle vendite nel 2006 soprattutto in settori in-
dustriali quali AMI,Light Assembly,stampa e plastica.“In
questi settori industriali la domanda di tecnologia sem-
pre più spinta è molto frequente – spiega Manno - per
questo, anche Festo si è dotata di nuove camere intelli-
genti che espandono questa particolare famiglia di
mercato”.
readerservice.it
Advanced Technologies n.38
BRM Italiana n.39 - Festo n.40
ImageS n.41 - ImagingLab n.42
MS Source Microsystems n.43
National Instruments n.44
Neuricam n.45 - Sick n.46 - Tattile n.47
Turck Banner n.48