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Per il primo soggetto vediamo 5 sessioni con punto nero e uno con
punto bianco: ci sono 5 sessioni di baseline nel contesto dove verr
fatto linsegnamento. Il cerchietto bianco una sessione di baseline
effettuata nel contesto dove sar effettuata la generalizzazione.
Stacy e Mindy hanno un numero maggiore di sessioni. Il multiple
baseline design across subjects ha il seguente scopo: se ho tre
persone comincio con la baseline e poi comincio lintervento con il
primo; il secondo e il terzo continuano la baseline. Devo verificare
che ho variazione nel primo caso dove ho cominciato lintervento e
non nel secondo e nel terzo. Se questo accade posso supporre che
la variazione dipende dallintervento e non da altri cambiamenti
ambientali. Inizio poi lintervento con il soggetto soggetto, ma non
con il terzo. Se anche in questo caso ottengo un cambiamento
mentre nel terzo non si verificano cambiamenti ho una seconda
conferma del fatto che il miglioramento dovuto al mio intervento.
Inserisco poi lintervento anche sul terzo soggetto: se tutti e tre mi
replicano gli stessi eventi e il cambiamento non avviene mai prima
consistentemente in maniera sbagliata, vuol dire che il videomodeling non era consistente relativamente a quel passaggio o che
Marcy non riusciva a discriminarlo in maniera chiara. Mercy
eseguiva una % di risposte corrette del 100% durante il
mantenimento che avveniva per circa un mese dopo il criterio.
Stacy non riesce a raggiungere il criterio durante la baseline: non
era capace di completare pi del 69% dei passaggi correttamente.
Aveva bisogno di 8 sessioni di insegnamento e poi raggiungeva il
criterio e riusciva a fare sia la generalizzazione che il mantenimento
in maniera perfetta. Anche Mindy non riusciva a eseguire il compito
prima dellintervento, riuscendo a eseguire solo il 56% di risposte
corrette. Dopo 21 sessioni di insegnamento raggiunge il criterio
delle 3 sessioni al 100% delle risposte eseguite correttamente.
Mindy doveva essere sollecitata due o tre volte durante il video,
perch si distraeva facilmente. Prima o durante la 18esima sessione
di intervento veniva fornito lei prompt verbale, in relazione ad
alcuni passaggi che lei eseguiva in maniera sistematica in modo
sbagliato. Anche per Mindy il video non esplicito in tutti i
passaggi. Per questi passaggi stato necessario il prompt verbale.
Dopo il prompt verbale Mindy si accorgeva di cosa doveva fare ed
era in grado di raggiungere subito dopo il criterio delle 3 sessioni al
100%. Durante il mantenimento, contrariamente alle altre ha una
performance con l83% di passaggi corretti. Le fanno quindi vedere
un video e le fanno completare due sessioni di trattamento e quindi
poi valutano il mantenimento in cui registra il 91% di risposte
corrette. Quindi Mindy non riesce a ricordare tutto.
Discussion: I risultati mostrano che un sistema di video-modeling
con rinforzo verbale stato in grado di insegnare unattivit
domestica a tre persone con ritardo mentale severo. Lintervento
era anche efficace a favorire la generalizzazione attraverso nuovi
contesti e soggetti. Infine, labilit era mantenuta al follow-up.
Lattivit selezionata e il modo in cui stata eseguita unabilit
nel contesto in cui vivono, ma anche a casa di parenti e futuri
ambienti di impiego. Questo studio differisce dagli altri in due modi:
1. Mentre precedentemente questa procedura era stata riportata
per insegnare abilit rilevanti, in questo caso si inserisce anche
la componente sociale. Sebbene questa particolare attivit