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Nota: il calcolo non considera le perdite, ma in pratica si pu affermare che, con questa potenza, si
riesce a scaldare la piscina in circa 3/4 giorni, tempo pi che ragionevole.
Per un corretto dimensionamento dellimpianto, anche nellottica dellottimale sfruttamento delle
fonti alternative, si ritiene utile calcolare la potenza necessaria per il funzionamento a regime della
piscina nei vari mesi, compreso il periodo estivo.
A tale scopo scriviamo il bilancio termico per la piscina, che dato dalla seguente equazione:
est +Q
ricambio + Q
sol =Q
ricir + Q
evap + Q
rad + Q
conv + Q
cond
dove:
Q
Qest la potenza fornita dallimpianto per il riscaldamento dellacqua della piscina nel periodo
primaverile ed autunnale, in kW;
ricambio la potenza fornita dallimpianto per il riscaldamento dellacqua di ricambio, in kW;
Q
sol la potenza dei raggi solari che colpisce lo specchio della piscina, durante le ore di soleggia
Q
mento, in kW;
ricir la potenza persa a causa del ricircolo dellacqua nellimpianto della piscina, in kW (si
Q
quantifica in un 5% del totale delle altre perdite);
evap la potenza persa a causa dellevaporazione dellacqua, in kW;
Q
r ad la potenza persa per irraggiamento dallacqua della piscina, in kW;
Q
conv la potenza persa per convezione dallacqua della piscina, in kW;
Q
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cond la potenza persa per trasmissione attraverso le pareti interrate della piscina e il fondo, in
Q
kW; questo termine generalmente quantificato come l1% delle perdite totali, pertanto si trascura.
Il calcolo di seguito effettuato, si basa sulla potenza media mensile richiesta dalla piscina, calcolata
considerando le temperature medie mensili dellaria esterna, e considera i flussi di calore in entrata
e in uscita dal sistema costanti durante le 24 ore del giorno; per questo, nella realt, si avr, un lieve
abbassamento notturno della temperatura dellacqua di piscina, a fronte di un innalzamento della
stessa durante il giorno (di notte lapporto solare nullo e la temperatura dellaria mediamente pi
bassa).
In condizioni di regime, la potenza fornita dallimpianto di riscaldamento e il contributo solare,
devono sopperire alle perdite per il ricircolo dellacqua di piscina, per evaporazione, per
irraggiamento, per convezione, e per il riscaldamento dellacqua di ricambio.
Definiamo i seguenti dati:
il periodo di utilizzo della piscina, dal 1 marzo al 30 ottobre;
la temperatura dellacqua di piscina, che in tabella, per questo tipo di piscina risulta essere
29C;
la temperatura dellacqua di acquedotto, assunta costante a 14 C per lintero periodo;
le temperature medie mensili dellaria esterna, prese dalla norma UNI 10349 per la localit
di Roma, come tabella seguente:
mese
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre ottobre
C
11,4
14,7
18,5
22,9
25,7
25,3
22,4
17,4
K
284,55
287,85
291,65
296,05
298,85
298,45
295,55
290,55
la velocit media annuale del vento, per la localit di Roma, fissata a v vento=2,6 m/s
la pressione parziale media mensile del vapore dacqua saturo alla temperatura dellaria
esterna Pv .ambiente , per la localit di Roma, ricavata dalla norma UNI 10349 come da
tabella seguente;
mese
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre ottobre
Pa
903
1098
1422
1825
1858
2056
1808
1438
lirradiazione solare giornaliera media mensile su superficie orizzontale H bh, valori in MJ/m2
relativi alla sola radiazione diretta:
mese
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre ottobre
MJ/m2
8,4
12,2
16,3
18,2
20,5
17,1
12,3
8,1
la pressione parziale del vapore dacqua saturo alla temperatura dellacqua di piscina, che
secondo il manuale Rossi risulta essere Pv . sat =4.000 Pa
il ricambio di acqua della piscina, fissato dalla normativa ad un valore minimo giornaliero
del 5% del volume totale della vasca.
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[ ]
( )
( )
( )
( )
W
m Pa
2
W s
m3 Pa
W
Ws m
W
+ 3
= 2
m Pa m Pa s m Pa
Pv . sat la pressione parziale del vapore saturo alla temperatura dellacqua di piscina, che vale
Pv . sat =4.000 Pa
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Pv .ambiente la pressione parziale del vapore saturo alla temperatura media mensile dellaria
esterna, valori in Pa, come da tabella a pag. 2;
evap =A p h ev [ Pv . sat Pv .ambiente ]
Inserendo quindi i relativi numeri nellequazione Q
W
kW
Pa
=kW
W
m Pa
otteniamo i valori medi mensili di potenza dispersa per evaporazione, come nella tabella seguente:
m2
mese
Pv .a mbiente
Pv . sat
marzo
903
4000
aprile
1098
4000
maggio
1422
4000
giugno
1825
4000
luglio
1858
4000
agosto
2056
4000
settembre
1808
4000
ottobre
1438
4000
evap (kW )
Q
55,53
52,04
46,23
39
38,41
34,86
39,30
45,94
la temperatura del cielo, elevata alla quarta potenza (K 4), ricavabile con la seguente
( T p273,15 )
250
0,25
, dove;
T
T sky =273,15+T a 0,8+ p
250
0,25
luglio
298,29
agosto
297,90
settembre
295,06
ottobre
290,17
Qrad (kW )
marzo
15,67
aprile
13,05
maggio
9,92
giugno
6,13
luglio
3,64
agosto
3,99
settembre
6,57
ottobre
10,83
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v 0,3
la velocit del vento, ad una altezza pari a 0,3 metri dal pelo libero dellacqua (vedi al
precedente calcolo per levaporazione), che vale v 0,3 =0,62 m/ s ;
T p la temperatura dellacqua di piscina (C).
T a la temperatura dellaria (C), per la quale si assume il valore medio mensile;
conv =(3,1+ 4,1 v 0,3) A p ( T pT a ) 103 , otteniamo la potenza
Inseriti i valori nellequazione Q
media mensile persa per convezione dallacqua della piscina, come riportato nella tabella seguente;
mese
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto settembre ottobre
19,06
15,5
11,37
6,6
3,57
4,01
7,15
12,56
Qconv (kW )
Calcolo della potenza persa per il ricircolo dellacqua di piscina nellimpianto
Questa potenza si stima pari al 5% del totale delle perdite, come risulta dalla tabella seguente:
mese
marzo
90,26
Qevap + Qrad + Qconv
(kW )
ricir
Q
(kW )
4,51
aprile
80,59
maggio
67,57
giugno
51,73
luglio
45,62
agosto
42,86
settembre
53,02
ottobre
69,33
4,02
3,38
2,59
2,28
2,14
2,65
3,47
Mese di aprile:
Mese di maggio:
Mese di giugno:
Mese di luglio:
est =4,02+80,599,0623,01=52,54 kW
Q
est =3,38+67,579,0630,84=31,05 kW
Q
est =2,59+51,739,0634,27=10,99 kW
Q
est =2,28+45,629,0638,67=0,17 kW
Q
Mese di settembre:
Mese di ottobre:
est =3,47+69,339,0615,17=48,57 kW
Q
Mese di agosto:
Come si pu notare, la potenza richiesta varia notevolmente durante la stagione, passando dai 70,48
kW di marzo, fino ai 0,17 kW di luglio.
Ipotizzando quindi unintegrazione con solare termico, si deve pensare ad un uso alternativo del
calore prodotto durante il periodo estivo, in quanto diversamente, lacqua della piscina
raggiungerebbe temperature troppo elevate.
Nel caso in cui il calore prodotto in eccesso dal solare termico non possa essere smaltito, una
possibile opzione pu essere quella di installare un sistema a pompa di calore aria/acqua in
combinazione con un impianto solare fotovoltaico, con i seguenti vantaggi:
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Calcoliamo il fabbisogno annuale di energia per il riscaldamento della piscina (periodo 1 marzo
30 ottobre).
Mese di marzo:
Mese di aprile:
Mese di maggio:
Mese di giugno
Mese di luglio
Mese di agosto
Mese di settembre
Mese di ottobre
ore
31 giorni=52.437 kwh
giorno
aprile =52,54 kW 24 ore 30 giorni=37.828 kwh
E
giorno
maggio=31,05 kW 24 ore 31 giorni=23.101kwh
E
giorno
giugno=10,99 kW 24 ore 30 giorni=7.912 kwh
E
giorno
luglio =0,17 kW 24 ore 31 giorni=126 kwh
E
giorno
agosto=3,63 kW 24 ore 31 giorni=2.700 kwh
E
giorno
settembre =23,44 kW 24 ore 30 giorni=16.876 kwh
E
giorno
ottobre =48,57 kW 24 ore 31 giorni=36.136 kwh
E
giorno
marzo =70,48 kW 24
E
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, per
Costo dellenergia per 10 anni di gestione (senza fotovoltaico), ipotizzando un costo di 0,25/kWh,
incrementato del 2% ogni anno: 138.524
Costo dellenergia per 10 anni di gestione (con fotovoltaico),
0,00, ai quali vanno aggiunti i costi dellimpianto fv: C vf =25,3 kWp 3.000
= 75.900
kWp
evaporazione
irraggiamento
convezione
ricircolo
13%
67%
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Schema di impianto
10
\
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1
Pompa di calore
dispositivi
acquedotto
1
moduli FV
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