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Comune di San Miniato

Provincia di Pisa

ELENCO DEGLI INTERVENTI E PROGETTI


AI QUALI FINALIZZARE LE EROGAZIONI LIBERALI
ai sensi del D.L. 83/2014 (Art Bonus)

(Allegato alla delibera Giunta Comunale n. 138 del 15.12.2015)

1. Lapide in pietra presso la Torre di Federico II


Ubicazione: Torre di Federico II - San Miniato
Propriet: Comune di San Miniato
Inquadramento storico/artistico: La decisione di apporre una lapide sulla
Torre fu presa dopo una conferenza effettuata dal prof. Giuseppe Rondoni sulla
Divina Commedia e la tragica fine di Pier delle Vigne, nella quale lo studioso
metteva in luce il ruolo di San Miniato in quel drammatico contesto. Fu deciso di
ricordare lo sfortunato consigliere di Federico II, riportando sulla lapide una
frase presa dal capolavoro di Dante durante il suo viaggio allInferno.
Si ritenne che il materiale pi consono per la lapide commemorativa, non fosse
il marmo, bens un materiale che meglio si adattasse al luogo, che un tempo
esprimeva il potere imperiale. Fu deciso che la lapide sarebbe stata fatta su un
blocco di pietra.
Il bozzetto fu realizzato dalling. comunale Mario Salvadori, che disegn un
cippo di pietra grossolana, levigato solo sulla parte dove sarebbe stata
scolpita la frase. Per quanto riguarda la dizione ed i caratteri delliscrizione,
questi furono ricavati dalla riproduzione del Codice Tempiano che si trovava
presso la Biblioteca Laurenziana di Firenze. La lapide, definita in tutti gli atti
cippo, fu collocata allinterno della torre. Nel 1944, quando la Rocca fu
distrutta dalle armate tedesche in fuga, il cippo non sub danni sostanziali. Nel
1957, dopo la ricostruzione del monumento, il cippo fu ricollocato allesterno
della rocca stessa.
Azioni di restauro: intervento di pulizia, restauro, ripristino lettere mancanti,
realizzazione di protezioni contro atti vandalici, sistemazione degli appoggi
murari
Importo presunto intervento: 4.500,00 euro
Foto:

2. Busto marmoreo di Maria Maddalena d'Austria


Ubicazione: Via del Bravo - San Miniato
Propriet: Comune di San Miniato
Inquadramento storico/artistico: La granduchessa Maria Maddalena dAustria
era considerata dai sanminiatesi una benefattrice della citt, dopo che questa li
aveva appoggiati con grande impegno durante le trattative presso la Santa Sede
nella causa per lelevazione di San Miniato a sede di Diocesi nel 1622.
La statua della Granduchessa, fu eretta nella nostra citt subito dopo lelevazione
di San Miniato a sede vescovile. Il monumento era in marmo, e la Granduchessa
era raffigurata seduta, con una corona in testa, con lo scettro nella mano destra
e la mano sinistra posata su la testa di un leone che, con la zampa alzata,
sosteneva lo stemma mediceo ed asburgico.
La statua fu commissionata allo scultore fiorentino Antonio Susini.
Il monumento della Granduchessa rimase in piazza del Seminario fino a quando
San Miniato, e tutta la Toscana, non furono invase dalle truppe francesi e dalle
idee giacobine che la Rivoluzione aveva alimentato.
Dei resti della statua non si seppe pi niente per molto tempo e pare fossero
stati usati come materiale di contenimento in un ciglione franato. In seguito
furono recuperati e depositati nel magazzino del Comune di San Miniato.
Solo molto tempo pi tardi furono riconosciuti come i resti della statua di Maria
Maddalena dAustria e, per volont di un gruppo di Accademici, furono esposti
tra via Del Bravo e via Rondoni, dove ancora oggi si trovano.
Azioni di restauro: Intevento di pulizia, restauro, consolidamento parti
deteriorate, sistemazione e pulizia della parti di appoggio e di contatto del busto
con la muratura sottostante, pulizia del basamento murario di appoggio.
Importo presunto intervento: 4.500,00 euro
Foto:

3. Busto bronzeo del poeta Giosu Carducci


Ubicazione: Giardini Pubblici Bucalossi San Miniato
Propriet: Comune di San Miniato
Inquadramento storico/artistico: Giosu Carducci soggiorn a San Miniato
tra il 1856 ed il 1857, dove ottenne il suo primo incarico di insegnante.
Il periodo sanminiatese fu, per il Carducci, uno dei pi brutti della sua vita.
Linsegnamento presso una piccola citt di provincia lo rendeva insoddisfatto
professionalmente. Nel 1857 fu colpito dalla morte del fratello che, insieme alla
famiglia risiedeva a Santa Maria a Monte. Fu Allontanato dal Liceo di San Miniato
per "condotta immorale e irreligiosa" e, nellaprile del 1858, si trasfer a Firenze,
guadagnandosi da vivere lavorando presso l'editore Gaspero Barbera.
Certo nessuno dei suoi denigratori avrebbe mai immaginato che il Carducci di
allora sarebbe divenuto il poeta nazionale e che, nel 1906, l'Accademia di Svezia
gli conferisse il Premio Nobel.
Nel febbraio del 1907 il Poeta si spense a Bologna. LAmministrazione Comunale
di San Miniato deliber di acquistare un busto di bronzo raffigurante il Poeta per
poterlo collocare in citt. Il busto cost 250 lire e fu collocato, molto
probabilmente, subito presso i giardini pubblici, dove si trova ancora oggi.
Azioni di restauro: Pulizia generale del busto, sistemazione del basamento,
putturazione e finitura, riprese e consolidamento delle parti che lo necessitano.
Importo presunto intervento: 3.500,00 euro
Foto:

4. Busto bronzeo di Angiolo Del Bravo


Ubicazione: Piazza del Duomo San Miniato
Propriet: Comune di San Miniato
Inquadramento storico/artistico: Angiolo Del Bravo nacque a San Miniato,
nella strada oggi a lui intitolata, il 9 settembre 1865 e fu un famoso clarinettista
che si prodig per la diffusione della musica.
Lasciato San Miniato per il Friuli Venezia Giulia, lavor a Trieste dove diresse
ben due ricreatori, per la divulgazione di questa arte. Nel 1919 istitu a San
Miniato una scuola di musica.
La sua morte avvenne nello stesso 1919 e le celebrazioni funebri furono
effettuate solo dalle associazioni cittadine. Per oltre trentanni non si parl pi di
questo musicista. Nel 1954 un gruppo di triestini, allievi di Angiolo Del Bravo,
vennero a San Miniato a rendere omaggio alla tomba del Maestro. La visita apr
la strada affinch al Maestro fossero fatte le onoranze che si meritava.
Cos nel 1965, nel centenario della nascita del musicista, si tennero nel Comune
di San Miniato varie manifestazioni a cui parteciparono anche molte persone
provenienti da Trieste.
In quelloccasione gli ex allievi triestini di Angiolo del Bravo fecero omaggio alla
Citt, a ricordo perenne del Maestro, della donazione di un busto in bronzo, che
venne collocato sulla piazza del Duomo.
Azioni di restauro: Pulizia generale del busto, sistemazione del basamento,
pitturazione e finitura, riprese e consolidamento delle parti che lo necessitano.

Importo presunto intervento: 3.500,00 euro


Foto:

5. Busto marmoreo di Augusto Conti


Ubicazione: Facciata Palazzo del Comune, Via Vittime del Duomo San Miniato
Propriet: Comune di San Miniato
Inquadramento storico/artistico: Il busto collocato presso la facciata del
Palazzo Comunale e ricorda il filosofo sanminiatese Augusto Conti.
Augusto Conti nacque a San Pietro alle Fonti il 5 dicembre 1822 e mor a Firenze
nel 1905. Era stato appena nominato professore alla cattedra di filosofia quando
decise di partire volontario per la guerra risorgimentale distinguendosi a
Curtatone e Montanara come portabandiera.
Tornato alla vita civile, ebbe la cattedra definitiva in Filosofia al Liceo di San
Miniato il 19 gennaio 1849. In seguito insegn a Pisa e nellIstituto superiore di
Firenze. Insigne filosofo cristiano, scrittore di pregio, pedagogista, collabor al
periodico La famiglia e la scuola. Nel 1869, per i suoi meriti fu membro
dellAccademia della Crusca.
A Firenze fu a lungo consigliere superiore della Pubblica Istruzione e consigliere
comunale a San Miniato fino al 1891.
Alla sua morte, nel marzo del 1905, la Municipalit decise di intitolargli una
strada e in seguito fu autorizzata lapposizione del busto che ritraeva il filosofo,
sulla facciata del Palazzo Comunale. La scultura fu realizzata dallartista leccese
Antonio Bortone e la nicchia di pietra di Fiesole, dove fu posto il busto, fu
disegnata dal professor Cassioli di Firenze.
Azioni di restauro: Pulizia generale del busto marmoreo, verifica appoggi e
consolidamento.
Importo presunto intervento: 3.500,00 euro
Foto:

6. Loggetta del Fondo


Ubicazione: Piazzetta del Fondo San Miniato
Propriet: Comune di San Miniato
Inquadramento storico/artistico: Vi sono pochissime notizie sulla loggetta
del Fondo, in particolar modo riguardo agli affreschi.
Il locale, cos come si vede ora, non esisteva prima dellampliamento della strada
- detta via del Poggio, poi Corso Garibaldi - effettuata nei primi dellOttocento.
Al suo posto vi erano due case che furono in parte demolite per allargare la
strada creando anche uno slargo. Al posto di parte dei due edifici fu costruito un
locale, che si trovava appunto tra langolo della confluenza tra le attuali direttrici
di via Augusto Conti e Corso Garibaldi. La loggetta, divenuta uno spazio pubblico
ad uso di tutti, fu affrescata dal canonico Francesco Maria Galli Angelini, mentre
il soffitto fu decorato da Amerigo Ciampini.
Negli anni Cinquanta la loggetta era in grave stato dabbandono. Le pareti erano
state intaccate dallumidit ed avevano bisogno di un intervento edilizio.
LAmministrazione Comunale, dopo il recupero chiese lintervento dellallora Ente
Provinciale per il Turismo di Pisa, affinch sostenesse la spesa per far dipingere
le pareti. La loggetta fu decorata con due affreschi - eseguiti dal professor S.
Polloni, assistito dal professor A.M.Landi. - uno raffigurante la centralit di San
Miniato rispetto alle altre citt della Toscana, ed uno raffigurante alcune delle
sue emergenze storico architettoniche.
Azioni di restauro: Pulizia generale, consolidamento porzioni cadenti, saggi e
verifica supporto, riprese pittoriche, sistamazione soffitto e poarti laterali
all'apparato pittorico
Importo presunto intervento: 15.000,00 euro
Foto:

7. Ex Convento della Trinit - Atrio ingresso della Scuola Media Statale


Ubicazione: Via Rondoni San Miniato
Propriet: Comune di San Miniato
Inquadramento storico/artistico: Gli affreschi rappresentano stemmi araldici,
cornici in finto mosaico, cespi di fiori, cartigli, unarpia, il profilo di un giovane
uomo dai capelli biondi, vestito elegantemente, ecc ... Non tutte le raffigurazioni
sono visibili in quanto coperte da uno strato di sporco, che non ne permettono la
totale fruizione.
Lattribuzione di questi dipinti datata alla prima met del XV secolo. I locali che
ospitano gli affreschi sono ci che rimane dellantica Loggia di Giustizia,
residenza del Podest costruita nel 1303. Ledificio fu dato alle fiamme nel 1308
durante la rivolta che vide i magnati sanminiatesi contrapposti allemergente
classe dei cittadini ed alle nuove riforme statutarie che ne limitavano i poteri a
favore dei popolani. Nel XVI secolo in quellarea fu edificato un nuovo monastero
e ci che rimaneva dellantico palazzo fu inglobato nella nuova struttura
perdendo cos larchitettura trecentesca del fabbricato. Gli affreschi furono
coperti perch non confacenti al luogo sacro.
Allinizio dellOttocento, il monastero fu destinato alle scuole pubbliche. Gli
affreschi, di cui rimangono solo poche tracce, furono individuati dopo alcuni
lavori di ristrutturazione delle scuole, Quelli ancora presenti sono in parte
scalpellati, probabilmente durante i numerosi lavori eseguiti nelledificio.
Azioni di restauro: revisione della coesione degli intonaci e consolidamenti
necessari, rimozione scialbi e strati sovrapposti, rimozione stuccature improprie,
riduzione dell'interferenza visiva delle lacune, reintegro delle lacune, analisi
stratigrafiche e riconoscimento delle ripitture e natura dei pigmenti.
Importo presunto intervento: 35.000,00 euro
Foto:

8. Salvaguardia dei documenti pi antichi della comunit di San Miniato


conservati presso lArchivio Storico del Comune di San Miniato
Ubicazione: Via De Amicis San Miniato Basso
Propriet: Comune di San Miniato
Inquadramento storico/artistico: Di quello che doveva essere larchivio del
Comune di San Miniato prima della conquista fiorentina (1370) rimangono
pochissimi documenti. Le pergamene sono da pi di 200 anni conservate
nellarchivio diplomatico ora presso lArchivio di Stato di Firenze.
Le altre poche testimonianze, alcuni contratti e disposizioni conseguenti alla
conquista fiorentina, al trattamento dei ribelli, alle gabelle e principalmente due
redazioni (una parziale) degli statuti della comunit e un registro di contratti
rogati a San Miniato da pi notai, sono presso lArchivio Storico Comunale,
residui di distruzioni che rimontano gi al XIV secolo.
Azioni di restauro: Il progetto prevede il restauro, con deacidificazione delle
carte e rinsaldo, di tutte le unit di minor consistenza, spesso poche carte
ciascuno, che sono quelle che versano in peggior stato di conservazione, con
eventuale creazione di scatole o altro per la loro conservazione ottimale futura;
Si prevede, inoltre, di fare la digitalizzazione delle carte per poter permettere
una consultazione sostitutiva e/o una futura fruizione online delle stesse.
Importo presunto intervento: 2.500,00 euro
Foto:

9. Archivio della famiglia Roffia


Ubicazione: Via De Amicis San Miniato Basso
Propriet: Comune di San Miniato
Inquadramento storico/artistico: Larchivio della Famiglia Roffia, in buona
parte conservato presso lArchivio Storico di San Miniato, dove stato depositato
da Filippo Del Campana Guazzesi erede di Maria Giuseppa Roffia moglie di
Leopoldo Guazzesi ed ultima esponente della famiglia. La famiglia Roffia aveva
numerosi possedimenti, non solo a San Miniato ma nellintera piana.
In particolare in questa occasione si pensa di poter sottoporre a restauro un
prospetto e una pianta a colori del Palazzo - circa del 1662 - attualmente sede
della Misericordia di cui ricorre nel 2016 il trecentesimo Anniversario della
Fondazione.
Azioni di restauro: Le piante degli edifici presentano alcune criticit di
conservazione dovute a danni da acqua, tarli, inchiostri acidi ecc. che si intende
recuperare. Si prevede inoltre la digitalizzazione delle piante e dei prospetti
suddetti per una consultazione sostitutiva e pi ampia rispetto allattuale.
Importo presunto intervento: 1.500,00 euro
Foto:

10. Tela di autore sconosciuto risalente al XVII secolo


Ubicazione: Ex Archivio Loggiati San Domenico
Propriet: Comune di San Miniato
Inquadramento storico/artistico: Il dipinto, di provenienza sconosciuta ma
con tutta probabilit destinato allaltare di una confraternita, al momento non
precisabile, raffigura la Vergine con il Bambino tra San Francesco e un santo
Vescovo alla presenza di membri di una confraternita laicale.
La cronologia orientativa al XVII secolo .
Azioni di restauro: Il dipinto, segnalato dallarchivista Laura Guiducci stato
rinvenuto nellArchivio Storico di S. Miniato Basso. Attualmente conservato
presso i locali dellex Archivio Storico presso i Loggiati di S. Domenico. Lopera,
di buona qualit e di notevole interesse per la storia della citt, anche in
relazione alla confraternita che deve averla commissionata, si presenta smontata
dal suo telaio, divisa in due porzioni e con numerose cadute di colore. Lopera di
restauro si presenta come urgente per assicurare stabilit e leggibilit allopera,
anche in vista di un suo auspicabile studio e valorizzazione.
Unespressione orientativa del progetto di restauro e del suo costo in corso di
stesura.
Importo presunto intervento: 12.400,00 euro
Foto:

11. Restauro conservativo del Libro dOro di San Miniato

Ubicazione: Archivio Storico San Miniato Basso


Propriet: Comune di San Miniato
Inquadramento storico/artistico: il Libro dOro della nobilt sanminiatese
registra liscrizione al grado nobile delle famiglie sanminiatesi secondo la legge
sulla Nobilt e cittadinanza del Granducato di Toscana. Distrutto il primo registro
negli anni novanta del XVIII sec, lattuale porta la data del 1822 con
aggiornamenti fino agli anni cinquanta del XIX sec.
Per ogni famiglia si rappresenta lo stemma a colori e lalbero genealogico.
Dati tecnici: piatti (legno rivestito di cuoio con borchie di ottone) dim. totali
39x52x10 dim aperto 80x52 misure carte 47x36,8 n. carte 206 + 4 c. sciolte
stemmi dipinti n. 40
Azioni di restauro: Lazione quella di riportare il Libro dei Nobili Sanminiatesi
nella condizione originale. Lintervento permetter di riparare ai danni di
perforamento delle carte dovuta allacidit degli inchiostri, stabilizzare il colore
degli stemmi e ripristinare la funzionalit della coperta in legno e cuoio.
Importo presunto intervento: 3.660,00 euro

Foto:

12. Promozione alla lettura in Biblioteca rivolta ai ragazzi

Ubicazione: Biblioteche comunali di San Miniato, San Miniato Basso e Ponte a Egola
Periodo da prevedere per la realizzazione:
febbraio giugno e/o ottobre dicembre
Partners del progetto:Istituti Comprensivi Scolastici Sacchetti e Buonarroti

Iniziative previste nel progetto: Lidea realizzare una serie di incontri che
coinvolgano i bambini ed i ragazzi che frequentano le scuole primarie classi V e le scuole secondarie di primo grado classi I - del territorio.
Gli incontri avranno come tema centrale lenergia e lobiettivo di spiegare con
parole semplici tale tematica ai ragazzi attraverso la realizzazione di un evento
che li coinvolga direttamente e nel quale prevista la presenza di autori e
scrittori che hanno trattato tale tematica proprio per i ragazzi. Per poter
approfondire tale argomento e dare modo agli istituti scolastici di preparare ed
approfondire lincontro con lautore fornendo ai ragazzi visioni anche divergenti
sulla stessa tematica il progetto prevede anche lacquisto di libri che resteranno
come patrimonio del nostro sistema bibliotecario.

Importo presunto intervento: 2.000,00 euro

--------------------Schede a cura dei Servizi Cultura e Turismo.


Inquadramenti storici di Manuela Parentini
Le valutazioni economiche e la tipologia di intervento sono del Settore Servizi
Tecnici del Comune di San Miniato.

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