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Consiglio Regionale

Direzione Affari della Presidenza e Legislativi Servizio


Analisi Economica, Statistica e Monitoraggio Ufficio
Analisi Economica e Statistica

Prot. n. 22689 del 23 ottobre 2015

Scheda per l'istruttoria finanziaria


relativa al

Progetto di legge n. 165/2015


d'iniziativa del Consigliere regionale
Pierpaolo Pietrucci
recante

Disposizioni urgenti per la sostenibilit finanziaria delle spese di


investimento.

La presente scheda istruttoria destinata alle esigenze di documentazione interna per lattivit degli
organi consiliari e dei consiglieri. I testi ed i contenuti ufficiali sono solo quelli risultanti dagli atti consiliari.
Si declina ogni responsabilit per la eventuale utilizzazione o riproduzione della scheda stessa per fini non
consentiti dalla legge. I contenuti originali possono essere riprodotti, nel rispetto della legge e della tutela
dei dati personali, a condizione che sia citata la fonte.

67100 L'Aquila - via Michele Iacobucci, 4 - tel. 08626441

1.Finalit del progetto di legge.


Il progetto di legge in esame intende consentire alla Regione Abruzzo il ricorso a nuovo indebitamento
entro limporto massimo di euro 100 milioni, al fine di dare parziale copertura al disavanzo di
amministrazione derivante dal debito autorizzato e non contratto negli esercizi precedenti per finanziare
spese di investimento.

2.Considerazioni generali.
Il comma 3, dellart. 62 (Mutui e altre forme di indebitamento) del D.Lgs. 23-06-2011, n.118, prevede che
lautorizzazione allindebitamento sia concessa con la legge di approvazione del bilancio o con leggi di
variazione del medesimo [..].
Il progetto in esame, pertanto, da considerarsi una proposta di legge di variazione del bilancio, e
sarebbe opportuno, di conseguenza, so tto po rla allesam e del Co llegio dei Rev isori dei Co nti .
Per quanto riguarda il rispetto dei principi dellordinamento costituzionale, nonch dei rapporti con la
legislazione nazionale vigente concernenti il PdL in oggetto, si rinvia alle valutazioni del Servizio Legislativo.

3.Relazione tecnica sulla quantificazione degli oneri.


Il progetto di legge consta di tre articoli, contiene la norma finanziaria, ed corredato della relazione
tecnica sulla quantificazione degli oneri prevista dallart. 27 della L.R. 25.03.2002, n.3 e dallart.59, comma
3, del Regolamento interno per i Lavori del Consiglio.
La medesima relazione stabilisce la decorrenza del rimborso del mutuo dal 1 gennaio 2016 e quantifica
lonere per gli anni 2016 e 2017 rispettivamente in euro 6.150.000,00 (euro 4.500.000,00 per interessi ed
euro 1.650.000,00 per quota capitale) ed euro 6.175.000,00 (euro 4.450.000,00 per interessi ed euro
1.725.000,00 per quota capitale).

4.Analisi economica e finanziaria.


4.1.In merito al ricorso al debito da parte delle Regioni, si evidenzia che:
a) il comma 6 dellart. 62 (Mutui e altre forme di indebitamento) del D.Lgs. 23-06-2011, n.118, stabilisce la
capacit di indebitamento regionale.
Al riguardo si riscontra che al bilancio di previsione pluriennale della Regione Abruzzo 2015-2017 allegata
la tabella relativa al Quadro dimostrativo dei limiti di indebitamento per lesercizio 2015, dalla quale si
evince che la Somma disponibile per ammortamento di nuovi mutui risulta essere di Euro 38,7 mln.
b) il comma 2 dellart. 62 (Mutui e altre forme di indebitamento) del D.Lgs. 23-06-2011, n.118, dispone
testualmente che. Non pu essere autorizzata la contrazione di nuovo indebitamento, se non stato
approvato dal consiglio regionale il rendiconto delleser cizio di due anni pr ecedenti a quello al cui
bilancio il nuovo indebitamento di riferisce.
Al riguardo si comunica che il Rendico nto generale della Regione Abruzzo per lanno 2 01 3
(recante un disavanzo di Euro 538 mln) stato approvato dalla Giunta Regionale nella seduta del 27
agosto 2015 con deliberazione n. 688/C ed in corso di parifica da parte della Corte dei Conti.
4.2.La norma finanziaria (art. 2) del PdL prevede la copertura degli oneri per lanno 20 16
(Euro
6.150.000,00, di cui euro 4.500.000,00 per interessi ed euro 1.650.000,00 per quota capitale) e per lanno
2017 (Euro 6.175.000,00, di cui euro 4.450.000,00 per interessi ed euro 1.725.000,00 per quota capitale)
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con lutilizzo (diminuzione) del capitolo di spesa 15.01.002 - 321920 denominato Fondo di riserva per la
rassegnazione dei residui passivi, perenti agli effetti amministrativi, reclamati dai creditori.
La quantificazione del citato fondo stata specificamente effettuata in sede di predisposizione del bilancio
pluriennale 2015-2107, te nendo co nto delle dispo sizio ni di cui allart. 60 , comma 3 , del decreto
legislativo n.118/2011, come attestato nella DGR 791/C del 2 dicembre 2014.
Al riguardo, da verifica in data odierna sul Sistema Contabile regionale (SIC), si riscontrato che il capitolo
in questione (15.01.002 321920) presenta i seguenti stanziamenti: per lanno 2016 pari ad euro
25.500.000,00, per lanno 2017 pari ad euro 20.167.000,00 e quindi in teoria presenta la sufficiente
disponibilit per la copertura della spesa prevista.
Tuttavia, in considerazione della tecnicit e complessit di calcolo per la costituzione del predetto fondo,
sarebbe opportuno, acquisire dati ed informazioni presso la Struttura competente della Giunta regionale al
fine di accertare se con le variazioni in diminuzione prospettate, permangono i requisiti di cui al predetto
art. 60 del D.L. n. 118/2011, e conseguentemente se la copertura individuata per il pagamento delle rate
del mutuo sia idonea.
4.3.Il principio contabile sulla contabilit finanziaria (punto 3.17, allegato 4/2 al decreto legislativo
118/2011) conferma che, nel corso della gestione, particolare attenzione deve essere dedicata alle scelte di
indebitamento che vanno attentamente valutate nella loro portata e nei riflessi che provocano sugli
equilibri economico-finanziari della gestione dellanno in corso e degli anni successivi.
Sarebbe opportuno, pertanto, anche per questo punto, acquisire dati ed informazioni presso la Struttura
competente della Giunta regionale al fine di verificare il mantenimento dei descritti equilibri di bilancio con
riferimento agli anni di ammortamento del mutuo.
5.Considerazioni finali.
In conclusione, alla luce di quanto sopra dettagliatamente esposto, si ritiene opportuno fornire le seguenti
osservazioni utili a supporto delle valutazioni e decisioni proprie degli organi regionali:
5.1.Tenuto conto della tecnicit e complessit della materia,in presenza di un indebitamento trentennale, si
suggerisce di coinvolgere direttamente la Struttura regionale competente, al fine soprattutto di accertare,
preventivamente, la compatibilit finanziaria della proposta legislativa per gli esercizi di durata del
pagamento del debito da contrarre, assicurando, contestualmente, la salvaguardia degli equilibri di
bilancio, anche in considerazione dellattuale situazione finanziaria regionale, che manifesta pesanti segni
di criticit.
5.2.Resta preclusa, in ogni modo, al Consiglio regionale, la possibilit di autorizzare la contrazione del
nuovo indebitamento proposto, prima che lo stesso Consiglio approvi il rendiconto dellesercizio di due
anni precedenti, al fine di non contrastare con il disposto del comma 2, dellart. 62, del D.Lgs. 23-6-2011,
n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle
Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n.42).
Si rimane a disposizione per ogni utile contatto al riguardo.
Il Responsabile dellUfficio
F.to Amedeo Pomenti

Il Dirigente
F.to Silvana de Paolis

Copia informale in versione informatica di documento originale analogico (cartaceo) ai sensi degli artt. 22 e
40 del D.Lgs. n. 82/2005

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