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o
Meningite cerebrospinale epidemica
(CSE)
Dott.ssa Pamela Di Giovanni
Definizione
La meningite una malattia infiammatoria delle
membrane che rivestono l'encefalo (principalmente pia
madre ed aracnoide) e del liquido cerebro-spinale
(liquor). Pu essere causata da agenti infettivi (batteri,
virus, miceti, parassiti) o da agenti chimici o fisici.
LIQUOR TORBIDO
(generalmente batteriche)
LIQUOR LIMPIDO
(generalmente virali)
[miceti, protozoi]
Eziologia
Il meningococco (Neisseria meningitidis) un batterio
capsulato, Gram negativo che presenta una caratteristica
forma a chicco di caff.
Neisseria meningitidis
Al di fuori dellorganismo, il meningococco
presenta scarsissima resistenza agli agenti fisici
ambientali (luce solare, essiccamento, ecc.) ed
ai comuni disinfettanti
scarsamente patogeno per gli animali di
laboratorio
Modalit di trasmissione
La trasmissione si realizza con il veicolo aria
per mezzo delle goccioline di Flugge ed
favorita dallaffollamento
Accertamenti diagnostici
Lindagine batteriologica riveste particolare
importanza
Il materiale di scelta
rappresentato dal liquor prelevato
mediante puntura lombare, ma la
ricerca del meningococco pu
essere eseguita anche nel sangue
e nel contenuto delle petecchie
cutanee
Liquor
torbido
Accertamenti diagnostici
importante che le indagini vengano effettuate
immediatamente dopo il prelievo poich il
meningococco va incontro rapidamente ad
autolisi; in caso contrario il materiale potr
essere conservato per breve tempo a 37C (e
non in frigorifero o a temperatura ambiente)
Accertamenti diagnostici
Dopo la raccolta del materiale, si procede a:
esame microscopico
ricerca colturale
Accertamenti diagnostici
Lesame microscopico viene eseguito
sullo striscio allestito con liquor intero
o con il sedimento ottenuto per
centrifugazione e colorato con il
metodo di Gram
Non mancano casi di falsa negativit,
visto che questi pazienti vengono
spesso allosservazione dopo linizio
della terapia antibiotica
Accertamenti diagnostici
La ricerca colturale necessaria per consentire
la tipizzazione sierologica degli stipiti ed i saggi
di sensibilit ai chemioantibiotici
Si esegue in terreni liquidi arricchiti con siero o
con liquido ascitico. Per lidentificazione dello
stipite si procede alle prove biochimiche e di
agglutinazione rapida su vetrino impiegando gli
antisieri gruppo-specifici
Accertamenti diagnostici
Lindagine colturale viene effettuata anche per
lidentificazione dei portatori
In tal caso il secreto rino-faringeo,
prelevato mediante tampone sterile,
deve essere immediatamente seminato
su terreno selettivo di Thayer-Martin
(agar-infuso di cuore e cervello, addizionato di siero
o di liquido ascitico e reso selettivo con laggiunta di
vancomicina, colimicina e mycostatin)
Accertamenti diagnostici
Di recente sono state proposte metodiche
diagnostiche rapide basate sulla
dimostrazione diretta nel liquor degli
antigeni polisaccaridici (dei gruppi A, B
e C) mediante la
controimmunoelettroforesi o limpiego di
particelle di latex sensibilizzate con gli
antisieri specifici (test di agglutinazione
su vetrino)
Epidemiologia
una malattia diffusa in tutto il mondo, in
particolare nei Paesi a clima caldo e secco e
nelle zone di maggiore densit della
popolazione, dove si manifesta di solito con casi
sporadici e periodicamente con episodi
epidemici che insorgono ad intervalli irregolari
di tempo
A, C
B,C
B,C,Y
A
A
(W135)
B, C
B, C
B
Epidemiologia: Africa
La pi alta incidenza si registra in Africa
(specialmente nei paesi a sud del Sahara tra il 4
e il 16 grado di latitudine nord, che formano la
cintura della meningite) con il 57,6% dei casi
denunciati nel mondo e dove ondate epidemiche
si susseguono ogni 6-10 anni, ed in Europa
(22,4%) in cui la malattia pi o meno diffusa
nei vari paesi
Clima secco
Carenza vaccini
Sistema sanitario
Epidemiologia: Italia
Lincidenza minore rispetto al resto dEuropa: ogni
anno vengono segnalati circa 200-300 casi, pari a 3-5 casi
per milione di abitanti, rispetto a una media europea di 12
per milione (fonte Eu-IBIS).
Negli ultimi anni il numero di casi segnalati varia da un
minimo di 155 nel 1998 a un massimo di 343 nel 2004,
con ampie differenze regionali: la maggior parte delle
segnalazioni proviene dalle Regioni del Nord.
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Epidemiologia: Italia
1994 2003: sierogruppo B
2004/05 > B
Epidemiologia: Italia
Percentuale del sierogruppo C sul totale delle meningiti da meningococco.
Italia 1999-2004, SIMI. ISS (aggiornati al 27 gennaio 2005)
Anno
Meningococco
sierogruppo C
1999
27
125
21,6%
2000
36
126
28,6%
2001
22
88
25%
2002
46
115
40%
2003
67
156
42,9%
2004
88
150
58,66%
La maggior
frequenza si nota
soprattutto nei
bambini.
Lincidenza pi
elevata si osserva
nel primo anno
(2,8/100.000
Epidemiologia: Italia
1994 2003: sierogruppo B
2004/05 > B
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Epidemiologia: Italia
Almeno i 2/3 dei casi di meningite da meningococco in
Italia sono sporadici; si verificano tuttavia anche piccoli
focolai epidemici (cluster): dal 2001 al 2007 anni ci sono
stati in Italia 48 piccoli cluster, definiti come almeno 2
casi nellarco di 30 giorni in un raggio di 50 km.
La larga maggioranza di questi cluster si verificata nelle
Regioni del Centro-Nord.
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Epidemiologia
Per quanto riguarda limportanza dei vari sierogruppi:
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Epidemiologia
Luomo lunico serbatoio naturale
dellinfezione
Lelemento determinante lendemia della
meningite il portatore sano, data la labilit del
meningococco al di fuori dellorganismo
Epidemiologia
La prevalenza di portatori sani molto variabile
in relazione a fattori diversi quali:
Aree geografiche
Condizioni socio-economiche
Densit delle popolazioni
Et dei soggetti
Epidemiologia
In Italia, la frequenza dei portatori sani sullintero
territorio nazionale in media del 10-12% ma
con profonde differenze in rapporto alle diverse
zone ed ai gruppi di popolazione esaminati.
Il sierogruppo prevalente quello B
La meningite una malattia soggetta a notifica
obbligatoria (CLASSE II)
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Epidemiologia
La malattia ha un andamento stagionale tipico,
con maggiore frequenza nel periodo fine invernoinizio primavera; pu colpire tutte le et, ma
frequente soprattutto nei primi anni di vita e, tra
gli adulti, nelle collettivit militari ed in
particolare nelle reclute anche a causa delle
mutate abitudini di vita che possono predisporre
ad una maggiore recettivit
3
2.5
2
1.5
1
0-4 anni
15-19
anni
45-64
anni
0.5
0
15
Prevenzione
Lisolamento ospedaliero pi che per limitare le
possibilit di contagio (che restano legate ai
portatori sani presenti nella popolazione) utile
per una buona assistenza, data la gravit della
malattia e le eventuali complicanze
In ogni caso la contagiosit del malato cessa 48
ore dopo linizio di un adeguato trattamento
antibiotico
Prevenzione
Per la scarsa resistenza naturale del
meningococco non necessaria alcuna pratica di
disinfezione
sufficiente procedere ad una accurata pulizia
e, al termine della malattia, ad una prolungata
aerazione dellambiente
Prevenzione
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Chemioprofilassi
stata effettuata per lungo tempo con i
sulfamidici
A partire dal 1963 si ebbero le prime
segnalazioni di ceppi sulfamido-resistenti
Queste osservazioni hanno indotto allimpiego
di altri antibiotici (minociclina, rifampicina,
spiramicina anche se si sono verificati alcuni
inconvenienti)
Chemioprofilassi
Attualmente lo schema di chemioprofilassi
consiste nellimpiego primario di rifampicina.
Altri farmaci: Ceftriaxone, Ciprofloxacina.
Farmaci alternativi (minociclina, spiramicina) debbono
essere utilizzati solo in caso di provata sensibilit del
ceppo ed in situazioni che ostacolino luso dei farmaci di
prima scelta.
Chemioprofilassi
La chemioprofilassi deve essere limitata ai
componenti delle collettivit nelle quali si
verificato lepisodio di meningite
La sua applicazione di massa sulla popolazione
sconsigliata
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Monovalente
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Calendario vaccinale
Tetravalente
Dose unica per adulti e bambini > 2
anni (prima scarsamente
immunogeno).
Una dose di richiamo dopo 3 5 anni
pu essere indicata in soggetti di
qualsiasi et in caso di continua e
ripetuta esposizione epidemica.
Monovalente
Bambini da 2 a 12 mesi: due dosi ad
intervallo di almeno un mese.
Bambini a partire dai 12 mesi di et,
adolescenti e adulti: una singola dose.
Calendario vaccinale
Da due anni la Regione Veneto offre gratuitamente la
vaccinazione anti-meningococco C coniugato a tutti i nati, nel
corso del 13 mese di vita e nel 15 anno.
Considerata lepidemia del 2007 nella provincia di Treviso,
con lo scopo di aumentare in tempo pi breve la
protezione dei bambini e dei giovani, stato deciso di invitare
anche tutti i bambini al 6 anno di vita e di
offrire il vaccino in forma gratuita, su richiesta degli
interessati, anche ai giovani di et compresa tra i 15 e 29
anni, in quanto ritenuti pi a rischio.
Calendario vaccinale
La vaccinazione contro il meningococco C
non obbligatoria
Non esiste e non mai esistito nel nostro Paese ed in
generale in Europa lobbligo di vaccinazione antimeningococco C.
Da alcuni anni, la vaccinazione disponibile nel nostro
Paese prioritariamente per tutti i nuovi nati e quindi
non copre ancora la popolazione giovanile ed adulta.
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Vaccino anti-meningococco B
Dal 2013 disponibile in Italia il vaccino antimeningococco B.
LAgenzia Italiana del Farmaco ha infatti autorizzato il
rilascio sul mercato del primo lotto del vaccino anche
nel nostro Paese, facendo seguito alle autorizzazioni gi
ottenute presso Francia, Regno Unito e Germania.
Vaccino anti-meningococco B
Il vaccino stato prodotto dai ricercatori di una nota casa
farmaceutica che hanno sviluppato la reverse
vaccinology, una tecnologia davanguardia che,
analizzando la sequenza genomica di un patogeno,
consente di identificarne gli antigeni che avrebbero le
migliori probabilit di diventare candidati vaccini.
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Vaccino anti-meningococco B
Il vaccino contiene alcune proteine della superficie batterica
che si ritiene si trovino nella maggior parte dei ceppi di
meningite B responsabili della malattia in tutto il mondo.
La proposta di utilizzo immediato del vaccino arriva dal
Board del Calendario per la Vita, composto da: Societ
Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanit Pubblica
(SItI), Societ Italiana di Pediatria (SIP), FIMP e FIMMG.
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