Sei sulla pagina 1di 7

STATUTO

VERONA RUGBY SEVEN


Associazione Sportiva Dilettantistica

Art. N 1 Costituzione, denominazione e sede


E' costituita in Sona, Via Stazione, 9 frazione di Lugagnano, un'Associazione Sportiva
Dilettantistica denominata Verona Rugby Seven, che non ha fini di lucro ne indirizzi di
carattere politico ed un ente non commerciale aperto al contributo del volontariato e delle
istituzioni civili.
Art. N 2 Finalit e scopi
L'Associazione, formalizzati gli adempimenti burocratici per il riconoscimento dei fini sportivi
da parte del Coni o di Enti riconosciuti da questo delegati, ha per finalit lo sviluppo e la
diffusione della disciplina del Rugby e delle attivit connesse ad esso, con particolare riguardo
al RUGBY A SETTE. Attivit di promozione, agonistica e ricreativa fatta con l'intento di
migliorare la formazione psico-fisica e morale dei partecipanti. Per il miglior raggiungimento
degli scopi sociali, l'Associazione potr condurre la gestione di impianti e/o attrezzature
sportive per realizzare l'oggetto sociale, compreso iniziative di carattere ricreativo a beneficio
dei propri associati.
L'Associazione altres caratterizzata dalla democraticit della struttura, dall'uguaglianza dei
diritti di tutti gli associati, dall'elettivit delle cariche associative; si deve avvalere
prevalentemente di prestazioni volontarie, personali e gratuite dei propri aderenti e non pu
avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo se non per assicurare il regolare funzionamento
delle strutture o qualificare o specializzare le sue attivit.
L'Associazione accetta incondizionatamente di conformarsi alle norme e alle direttive del Coni,
nonch allo Statuto e ai Regolamenti della Federazione Italiana Rugby. Costituiscono parte
integrante del presente Statuto, delle norme e dei regolamenti federali nella parte relativa
all'organizzazione o alla gestione delle societ affiliate.
L'Associazione si impegna a garantire lo svolgimento delle assemblee dei propri atleti tesserati
al fine di nominare il loro rappresentante con diritto di voto nelle assemblee federali.
Art. N 3 Durata Anno sociale
L'anno sociale corrisponder all'anno finanziario e inizier il 1 gennaio e terminer il 31
dicembre.
L'Associazione avr durata illimitata e terminer con lo scioglimento della stessa, determinato
con specifica delibera straordinaria degli associati.
Art. N 4 Domanda di ammissione
Sono soci tutte le persone fisiche e giuridiche che partecipano all'attivit di promozione,
sportiva e ricreativa del gruppo e che ne facciano esplicita richiesta, compreso anche Enti o
Associazioni.
Per essere accettati soci si dovranno garantire qualit morali e comportamenti sportivi

ineccepibili e non si dovranno aver ricevuto nel passato condanne penali o provvedimenti
disciplinari di sospensione o radiazione in campo sportivo.
La domanda di ammissione a socio sar accettata o respinta dal Consiglio Direttivo e potr
essere impugnata ricorrendo in appello all'Assemblea Generale.
In caso di domanda di ammissione a socio di un minorenne, la stessa dovr essere
controfirmata dall'esercente la potest parentale. Il genitore che sottoscrive la domanda del
minore, acquisisce tutti i diritti/doveri dell'associato nei confronti della societ.
La quota associativa non pu essere trasferita a terzi.
Non possono essere accettate richieste di tesseramento da parte di persone che ricoprono
stesso ruolo in altre Societ affiliate.
Art. N 5 Tipologia di soci
Soci fondatori: sono i primi soci che hanno fondato la societ e rimangono in carica con
rinnovo automatico annuale fino a scioglimento della societ o a presentazione di dimissioni.
Soci sostenitori e finanziatori: sono i soci che con loro elargizioni in denaro o con il
contributo di risorse tecniche o iniziative promozionali, intervengono fattivamente nel
raggiungimento degli obiettivi sociali.
Soci generici: sono tutti coloro che partecipano all'attivit sportiva e ricreativa del gruppo.
Art. N 6 Diritti dei soci
Tutti i soci maggiorenni godono al momento del tesseramento del diritto di partecipare alle
assemblee sociali nonch dell'elettorato attivo e passivo, del diritto a ricoprire cariche sociali,
partecipare alle iniziative della Societ e a frequentare i locali e gli impianti della Societ,
secondo le modalit stabilite da apposito regolamento.
Godono di tutti i diritti dei soci anche i soci minori, attraverso chi esercita la patria potest.
Ogni socio pu farsi rappresentare da altro socio attraverso delega.
Art. N 7 Decadenza dei soci
I soci cessano di appartenere all'associazione nei seguenti casi:
Mancato rinnovo della tessera.
Dimissione volontaria.
Morosit protrattasi per oltre due mesi dalla scadenza del versamento richiesto della
quota associativa.
Radiazione deliberata dalla maggioranza assoluta dei componenti del consiglio
direttivo, pronunciata contro il socio che con il suo comportamento costituisce ostacolo
al dignitoso e corretto andamento del gruppo sportivo.
L'approvazione da parte dell'assemblea dei soci del provvedimento di radiazione di un
socio dovr avvenire in assemblea con la presenza del socio interessato alla radiazione,
il quale potr difendersi dagli addebiti rivoltigli. La radiazione avr attuazione dal
momento in cui l'assemblea deliberer su di essa.
Il socio radiato non potr pi partecipare all'attivit del gruppo.
Scioglimento dell'associazione.

Art. N 8 Tesseramento Atleti


Tutti coloro, adulti e minori che partecipano all'attivit agonistica del Gruppo sono tesserati
dalla Societ e pur mantenendo i diritti riconosciuti al socio, non hanno diritto di voto, ma
possono esercitare tale diritto attraverso un loro rappresentante regolarmente eletto o votato
con specifica delibera.
Art: N 9 Organi
Gli organi sociali sono:
Assemblea dei Soci
Il Presidente
Il Consiglio Direttivo
Art. N 10 L'Assemblea
L'assemblea dei soci il massimo organo deliberativo dell'Associazione ed convocata in
sessioni ordinarie e straordinarie.
Essa l'organo sovrano dell'Associazione, all'attuazione delle cui decisioni provvede il
Consiglio Direttivo, decisioni a cui dovranno attenersi tutti i soci, anche se non partecipanti
all'assemblea o dissenzienti.
Art. N 11 Compiti dell'Assemblea ordinaria e straordinaria
La convocazione dell'Assemblea ordinaria avverr entro il 30 Aprile di ciascun anno sociale
mediante affissione all'albo dell'Associazione e comunicata ai soci a mezzo posta normale o
elettronica, fax o telegramma almeno 15 giorni prima della data stabilita indicando giorno e
ora della prima e della seconda convocazione e luogo della riunione e riguarder il rendiconto
economico e finanziario dell'anno precedente e il bilancio e la relazione programmatica della
stagione in corso.
In occasione dell'Assemblea ordinaria si proceder al rinnovo delle cariche sociali del
Consiglio Direttivo il cui mandato in scadenza.
L'Assemblea straordinaria sar indetta ogni qualvolta il Consiglio Direttivo lo ritenga
opportuno oppure su richiesta di met pi uno dei Soci e dovr essere fatta entro trenta giorni
dalla richiesta di convocazione.
All'Assemblea straordinaria compete inoltre:
Approvazione dello Statuto ed eventuali modifiche.
Approvazione del regolamento interno ed eventuale modifiche.
Deliberare su particolari questioni attinenti alla vita e funzionamento della Societ.
Deliberare sullo scioglimento della Societ.
L'Assemblea presieduta dal Presidente o in sua mancanza dal Vice Presidente o dal
Consigliere pi anziano e, nell'occasione, sar redatto un verbale che sar trascritto
nell'apposito libro verbali dell'Assemblea dei Soci.
Sia l'Assemblea ordinaria che la straordinaria saranno valide in prima convocazione con la
met pi uno minimo dei soci e in seconda convocazione, qualunque sia il numero dei
presenti.
Le delibere assunte in Assemblea saranno valide con la maggioranza dei soci presenti.

Art. N 12 Consiglio Direttivo


Il Consiglio Direttivo composto da un minimo di tre membri ad un massimo di undici, eletti
dall'Assemblea e, nel proprio ambito, nomina il Presidente, il Vice-Presidente, il Segretario, il
Tesoriere e vari Consiglieri che assumeranno incarichi specifici nell'ambito
dell'organizzazione dei vari mandati regolanti la vita associativa del Gruppo Sportivo. I vari
incarichi sono espletati a titolo gratuito e hanno la durata di quattro anni.
Il Consiglio Direttivo potr prevedere che, per particolari ambiti e sempre nel rispetto dei
principi democratico e maggioritario, le delibere vengano assunte previa nomina di un
rappresentante di ciascun gruppo di associati, omogeneo, a titolo esemplificativo e non
esaustivo, per ambito geografico, di istituto scolastico, di et, di categoria, e che tale
rappresentante sia portatore della volont espressa dal predetto gruppo, da calcolarsi per
capi, da formalizzare in sede assembleare al fine di assumere la relativa decisione e delibera;
la delega del rappresentante dovr risultare da apposito verbale.
Le persone elette possono ricandidarsi per altri successivi mandati e le delibere assunte sono
prese a maggioranza, in caso di parit prevarr il voto del Presidente.
Le delibere del Consiglio Direttivo approvate a maggioranza, sottoscritte dal Presidente e dal
Segretario e a richiesta, per importanti motivazioni da tutti i presenti, saranno trascritte su
apposito libro dei verbali e portate a conoscenza di tutti gli interessati.

Art. N 13 Convocazione e compiti del Consiglio Direttivo


Il Consiglio Direttivo si riunisce ogni qualvolta il Presidente
lo ritenga necessario, oppure ne sia fatta richiesta da almeno un terzo dei suoi membri, senza
formalit.
Il Consiglio Direttivo deve:
1) deliberare sulle domande di ammissione dei soci;
2) redigere il bilancio preventivo e il rendiconto economico-finanziario e patrimoniale da
sottoporre all'Assemblea;
3) fissare le date dell'Assemblea straordinaria qualora lo reputi necessario o su richiesta
dei soci;
4) redigere, nel rispetto dei principi statutari, eventuali regolamenti interni relativi
all'attivit sportiva e ricreativa da sottoporre all'approvazione dei soci;
5) promuovere e organizzare l'attivit sportiva agonistica e ricreativa del gruppo;
6) provvedere alla gestione ed al coordinamento del personale eventualmente esistente, e
dei collaboratori, curandone in particolare la selezione e relazionando su tali mansioni;
7) determinare l'importo delle quote sociali annuali e le modalit di pagamento;
8) ricercare la potenzialit di soci finanziatori, la contribuzione di enti o organizzazioni e
di liberali elargizioni personali;
9) adottare provvedimenti di radiazione;
10)curare l'ordinaria amministrazione e, con l'esclusione dei compiti espressamente
attribuiti all'Assemblea, dal presente Statuto, alla straordinaria amministrazione;
11)curare la custodia e manutenzione di beni mobili o immobili della Societ o ad essa
affidati;
12)attuare le finalit dell'Atto Costitutivo e la disciplina e normativa dello Statuto.

Art. N 14 Dimissioni del Consiglio Direttivo


1) Nel caso che, per qualsiasi ragione, durante il corso dell'esercizio venissero a mancare
uno o pi Consiglieri che non superino la met del Consiglio, i rimanenti
provvederanno all'integrazione del Consiglio con il subentro del primo candidato in
ordine di votazione, alla carica di Consigliere non eletto, a condizione che abbia
riportato almeno la met delle votazioni conseguite dall'ultimo Consigliere
effettivamente eletto. Ove non vi siano candidati che abbiano tali caratteristiche, il
Consiglio proseguir carente dei suoi componenti fino alla prima Assemblea utile dove
si proceder alle votazioni per surrogare i mancanti che resteranno in carica fino alla
scadenza dei Consiglieri sostituiti.
2) Nel caso di dimissioni o impedimento del Presidente del Consiglio Direttivo a svolgere i
suoi compiti, le relative funzioni saranno svolte dal Vice Presidente fino alla nomina del
nuovo Presidente, che dovr aver luogo alla prima Assemblea utile successiva.
3) Il Consiglio Direttivo sar considerato non pi in carica alla scadenza del mandato e
quando per dimissioni o per qualsiasi altra ragione venga a perdere la maggioranza dei
suoi componenti, compreso il Presidente, perch sfiduciato dall'Assemblea
straordinaria. Nel momento in cui il Consiglio non sar pi in grado di operare dovr
essere convocata l'Assemblea ordinaria per la nomina del nuovo Consiglio Direttivo.
Fino alla sua nuova nomina, i facenti parte del vecchio Consiglio Direttivo potranno
svolgere gli atti di ordinaria amministrazione. Il componente del Consiglio che non
partecipi a pi di due sedute consecutive, senza giustificato motivo di legittimo
impedimento, sar considerato decaduto dall'incarico.
Art. N 15 Il Presidente

Il Presidente, per delega del Consiglio Direttivo, dirige l'associazione e ne il legale


rappresentante.
Il Presidente e il Consiglio Direttivo sono responsabili del buon andamento finanziario
e rispondono in proprio delle eventuali spese straordinarie non preventivate nel
bilancio o non approvate successivamente come variazione allo stesso.
Per le obbligazioni sociali rispondono personalmente e solidalmente verso i terzi, in
caso di insufficienza sociale, il Presidente, il Consiglio Direttivo e chiunque abbia speso
senza autorizzazione in nome dell'Associazione.
Gli altri Soci, per patto espresso, non assumono tale obbligo.
Il Presidente uscente tenuto a dare regolare consegne organizzative, finanziarie e
patrimoniali al nuovo Presidente entro 20 giorni dall'elezione di quest'ultimo e di ci
verr redatto regolare verbale da archiviare nel libro dei verbali del Consiglio Direttivo.

Art. N 16 Il Vice Presidente


Il Vice Presidente sostituisce il Presidente in caso di sua assenza e in tutte quelle funzioni per
le quali stato delegato.
Art. N 17 Il Segretario
Il Segretario d esecuzione alle deliberazioni del Presidente e del Consiglio Direttivo, redige i
verbali delle riunioni, attende alla corrispondenza e alle pratiche amministrative, cura la parte

amministrativa relativamente ai libri contabili.


Art. N 18 Il Tesoriere
Il Tesoriere si occupa della parte contabile economica della gestione societaria: si occupa delle
entrate, della riscossione delle quote societarie, degli introiti di sponsorizzazioni e contributi,
dei pagamenti delle passivit e della gestione finanziaria di iniziative promozionali sportivericreative del Gruppo.
Art. N 19 Il bilancio ed il rendiconto economico-finanziario
Il Consiglio Direttivo redige il bilancio preventivo e consuntivo della stagione agonistica,
specificando e dandone copia ai richiedenti, dello stato economico e finanziario del Gruppo. In
nessun caso i proventi delle attivit sociali potranno essere divisi tra gli associati, anche in
forme indirette.
Art. N 20 Sezioni
Per meglio organizzarsi la Societ potr costituire, sul territorio di sua competenza, delle
Sezioni in cui strutturare specificatamente l'attivit oggetto dei suoi scopi sociali.
Art. N 21 Modifiche allo Statuto
Eventuali modifiche del presente Statuto potranno essere discusse e deliberate solo
dall'Assemblea straordinaria dei Soci e solo se poste all'ordine del giorno. Per tali
deliberazioni, inoltre, occorrer il parere favorevole dei 2/3 dei Soci ed il voto favorevole della
maggioranza dei presenti.
Art. N 22 Scioglimento

Lo scioglimento dell'Associazione deliberato dall'Assemblea generale dei Soci


convocata in seduta straordinaria, con l'approvazione sia in prima che in seconda
convocazione, di almeno i 4/5 dei Soci esprimenti il voto personale, con esclusione
delle deleghe; cos pure la richiesta di Assemblea straordinaria per lo scioglimento
della Societ deve essere sottoscritta da almeno i 4/5 dei Soci aventi diritto di voto,
escluso le deleghe.
L'Assemblea, all'atto dello scioglimento dell'Associazione, deliberer sull'assegnazione
di eventuale residuo patrimoniale attivo a beneficio di altre Associazioni che
perseguiranno le stesse finalit, fatta salva diversa destinazione come prevista dalla
Legge.

Art. N 23 Clausola Compromissoria

Tutte le controversie insorgenti tra l'Associazione ed i Soci medesimi saranno esclusiva


competenza di un Collegio Arbitrale composto da tre arbitri, due dei quali nominati

dalle parti, ed il terzo con funzione di Presidente, dagli arbitri cos designati o, in
difetto, dal Presidente del Tribunale di Verona.
La parte che vorr sottoporre la questione al Collegio Arbitrale dovr comunicarlo
all'altra con lettera raccomandata da inviarsi entro il termine perentorio di 20 giorno
dalla data dell'evento originante la controversia, ovvero dalla data in cui la parte che
ritiene di aver subito il danno ne sia venuta a conoscenza, indicando pure il nominativo
del proprio Arbitro.
L'altra parte dovr nominare il proprio Arbitro entro il successivo termine perentorio
di 20 giorni dal ricevimento della raccomandata di cui al precedente punto ed in difetto
l'Arbitro sar nominato, su richiesta della parte che ha promosso l'arbitrato, dal
Presidente del Tribunale di Verona.
L'arbitrato verr fatto presso la Sede dell'Associazione ed il Collegio giudicher con la
massima libert di forma dovendosi considerare ad ogni effetto, come irrituale.

Potrebbero piacerti anche