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VA', VEND!

GIUELLO CHE HAI

E DALLO

At

POVERT>r

dogli la vita eterna, cioe una vita vissuta in oie,


nezza in ouesio mondo e in ouelo (he veIri.
alla cerc; di ltedori eose uone da fare. i,e
s invece Io ivita a cape con il cuore (yonqa,
lo).
!ra ricchezze uno sguardo chiaro ula propria vita, lo stesso ssuaido di amore che
ha Ges quendo lissa i suoi occhi su di noi, come i fiss su quel ble. Questa a sapienza che
possiemo sLtingere dalla Parola, che essendo vi,
vificata dallo Spito, pu parlaie a ciascuno di

qMd d quest? p@al? il


e

sit$e li Je,r scum h aovo


e M alul ntbktulo; ,asedpw ,tub bon'.

A Saprenza e cio che rende sade le opere

I-,i(he compiamo nella nostra vita. Le letture


di oggi sono un vademecm per realizzarc la
propria esistenza e per renderc siculo ci che
abbiamo costluito con il sudore della nosha
foonte. I trle, che 1? inconho a Gs chieden-

C' una dcchezza che noi possediamo:


la ricchezza della nostru vita personale. Davvero siamo rutti ticchi in questo s,enso. Tuttavia questo dono diventa ancoru piir prezioso
nella fiisura in cui diventa dono per oli altri.
Ges ci invila a enta nolla logica del dono e
della condivisione.

ANIIFoNA DINORESSo (son29,3,4) in piedi


Se consideri le nostre colpe, Signore, chi
potr resistere? Ma presso di te il perdo-

no, o Dio di lsraele.

Celebranl - Nel nome del Padre e del Fiolio e


dello Spirito
Assemblea - A;En.
C - ll Dio della speranza che ci riempie di ogni

Santo.

gioia e pace nella fede per la potenza dello


Spirito Sanlo sia con tuitivoi.
A - E con il tuo spirito.
ATTO PfNIITNZIAI.E

C - Chiamati a vivere la'misura alta" della vita


cristiana nelle nostr relazioni con Dio e con il

prossimo, riconosciamo la nostra debolezza s


invochiamo jl perdono del Signore.
(Bteve pausa di silnzio)

La sfida chd ci lancia ces di Drovare a vivere, lasciando e nostrc mentalit Dr abbrac,
ciare lo stile del Varuelo. La nostra vita. nutrita
dalo Spirito di Sapienza Q Lettura), nlenga
messaggio di vita etema pr gli uomini ilel nostrc tempoi allora realizzeremo il centuDlo a favore nosho e di chi ci sta attomo.
Siflilicatiw le Daroe di san Giovani Paolo
lL *Vdiamo, nel caso del gjorane del vanqelo,
che e molie ricchezze diwntamno un osiacolo
all'accettazione della chiamata di oes a se,
Fr. Gi.anftalco Tinelo, ort Cap
Suirlo.

C - Signore, Maestro buono e parola che salva. abbipiet di


A - Signore, plet.

noi.

C - Cristo, modello diamore total e oienezza


della Legge, abbipiet di noi.

A - Crislo, pieG.
C - Signore, promessa dei secoli oremio
dei giusti, abbi piota di noi.
A - Signore, piet.
C - Dio onnipotente abbia misericordia di noi,
perdona i nostri peccati e ci conduca alla vita
eterna.
A - Amen.

G[onlA A Dlo NELL'ALTo DEI CIEU e pace in


terra agli uomini di buona volonl. Noiti lodiamo, ti benediciamo, li adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo qraz ie per la tua qloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre
onnipolenle. Signore, Figlio unioenito, Gesir
Crislo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio
del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi piet di noi:tu che togll I peccati del mondo, accogli la nostra supplica;lu chesiedialla destra del Padre, abbipitadinoi. Perchtu
solo ilSanto, tu solo ilSiqnore, tu solo l'Alils.
simo, ces Cristo, co lo Spirito Santo:
nella gloria di Dio Padre. Amen.

XXVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - 31

CoLLEIIA - Ci precda ci ac.ompagni semore la lua qrazia, Signore, perch, sorrtti dal

Siaci al maltino con iltuo amore: / esultere-

nostro Siqnore Ges Cri-

niin cuiabbiamovisto ilmale&


Si manifesti ai luoi seM la tua opera / e il tuo

tuo paterno aiuto, non ci stanchiamo mai di


operare il bene. Per
sto, tuo Figlio...

il

Oppurc la colletta cletAnno B, dal Messale, ll d. pag.

C - O Dio, nostro Padr6, che scruti i sentimenti

e i pensieri dell'uomo, non c creatura che


possa nascondersi davantia le; penetra nei noslri cuori con la spada della iua parola, perch
alla luce della fua sapinza possiamo valutare
le cose terrene ed etem. e diventar liberi e
pove per il tuo regno. Pr il nostro Signore.
Ges Crislo- .
A- Amen.

mo e gioiremo per tutti i nostri giomi. / Bendci


la gioia per i giomi in cuici haiafllitti, / perglian-

splendore ai loro figli- / Sia su d noi la dolcezza


del Signore. nosko Dio: / rendi salda per noi
lopera delle nore mani, / I'opora delle nostre

manirendisalda.

SECONDA TITIURA

La Parola di Dio di un'etricacia inlallibilo quando


le apdamo le vie del cuore @n una coaggiosa

i-

sqosl/a d'amore.

Dalla lettera agli Ebrei (4,12-13)


',La parola di Dio viva, efticace e piir tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa p-

PRIMA

LIITURA

seduli

anlico sapiente dela Biia ha chiesto a Dio intelliqenza e prudenza, per non desiderare ricchezza
e polanza, ma beni spiituali che sono la ricchezza
L

piil autenticae neceisa aDal libro della Sapienra (7,7-11)


'Pregai e mi fu olargita la prudenza, implorai e venne in me lo spirito di sapienza. "La preferii a scettrie a troni, stimai un nulla la ricchezza al suo contronto, enon la paragonai neppure
a una gemma inestimabile, perch tutto l'oro al
suo clnfronto com un po' di sabbia e come

lango sar valutato di lront a lei I'argento.


mL ho amata pi dlla salule e dela bllezza,
ho prefedto avere lei piuttosto che la luce, perch lo splendore che ene da lei non lramonta.,llnsieme a ,ei mi sono venuti tutti i beni; nelle sue mani una cchezza incalcolabile.
A - Rendiamo grazie 5 Dio.

SAI.MO RESPONSORIATE

(Sol89/90,12-t7)

C,onsapevole d,eilhnili e della dabolezza della sua


cotldizione umana, il salmista trova rifugio solo in
Dio. Per questo

cahtiaip (o dtctamo):

& Szjaci, Signore, con il tuo amore:


groremo per semprc.

sa-ziaciigno+eY con ir tuo amorY

gio--

r - mo

per sem{re.

lnsegnaci a contarc i nostri giorni / e acquistrcmo un cuore saggio. / Bitorna, Signore: lino
B
a quando? /Abbipiet

deituoiservil

netralinoal punlodidivisionedell'animaedello spirito. lino alle giunlure e alle midolla. e disceme isentimentie ipensieri delcuore. ''Non
crealura che possa nascondersi davanti a
Dio, ma tutto nudo e scopeno agioc6hi dico.
lui al quale noi dobbamo rendere conto.
A- Bendiamo gra2i a Dio.
CAI{TO AL

VAtlGELo

(Mrs,3)

in piedi

R Alllula, allluia. Beati i poveri in spirito,

perch di ssi il regno

deicieli. B Alllula.

VANGEI.O

Un ricco voffebb seguire Gs, ma non ha il co-

figgio di accllare la radicalit della 6equela.

Ma.co (10,17-30)
A- Gloria ale, o Signore.
Dal Vangelo secofido

(Breve: 1 0,1 7-27)


ln queltempo, 'Tmenlre Ges andava per la
shada, un tale qli corse incontro e, Oettandosi
in ginocchio davantia lui. glidomand: "l\4aesho buono, che cosa devo fare per avore in
eredita h vita eterna?". ',Ges gli disse: "Perch mi chiam buono? Nssuno buono, se
non Dio soio. 'sTu conosci i comandamenti:

"Non uccidere, non commetlere adultedo, non


rubare. non testimoniare il falso, non frodare,
onora tuo Padre e tua madrf.
eEgliallora glidisse:
queste
"Maestro, lutle
cose Ie ho osseryaie fin dalla mia giovinezza..
,,Allora Gestr fiss lo souardo su di lui. lo am
e qlidisse: "Una cosa;ola timanca: va', vendi
quelloche hai e dllo aipovri, e avraiun tesc
ro in cielo; e vienil Sequimi!". oMa aqueste parole eoli sitece scuro in volto e se ne and raltristat; possedeva infatti molti beni.
ocesir, volqendo lo sguardo attomo, disse
ai suoi discepoli: "Ouanto diflicile. per quelli

che possiedono ricchezze, ntrare nel regno

TEMPO ORDINARIO

di Dio!,. sl discepoli erano sconcertali dalle


sue parole;ma Ges ripreso e disse loro: Figli, quanto ditlicile enlrare nel rgno di Dio!
6E piir facile che un cammello pass per la
cruna di un ago, che un ricco 6ntri nel regno

di Dio". sEssi, ancora pii, stupiti, dicevano


tra loro: "E chi pu essere salvato?". zMa
Ges, guardandoli in faccia. disse:
"lmpossibile agli uomini. ma non a Dio! Perch tutto
Possible a Dio".
Pielro allora prese adirgli:
"Ecco, noiabbiamo lasciato tufto e ti abbiamo seouito".
Gesu gli rispose:
"ln verit io vi dic-o: non
c' nssuno che abbia lasciato casa o fratlli
o sorelle o madre o padre o figli o campi per
caua mia e per causa del Vangelo, ,oche
non ricevagiora, in questo tmpo, cento vol
te tanto in case e fratellie sorelle e madrie fig,i campi, insieme a persecuzioni, e la vita
etema neltempo che verra".
A - Lod a te, o Cr!o-

PROfISSIONE DI fEDT

sa sostanza del Padre; per mezzo

diluilutte

noi uomlnl e
pr la ngslaa salve:za discese dal cielo,
(si china il capo) e per op6ra dello Spirito
Sanlo si incarnato nel seno della Vergine
Maria e si fatto uomo. Fu crocifisso per
noi sotto Ponzio Pilato, mor e Iu sepolio. ll lerzo giorno risuscitalo, secondo le
Scritture, salito al cielo, siede alla d.
slra del Padre- E di nuovo verr, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrfine. Credo nello Spirito Santo, che Signore e da la vita, e procde
dal Padre dal Flglio. Con il Padre e il Figlio adorato e glorificato. e ha parlato per
mzzo de profeti. Credo la Chiesa, una,
santa, cattolica e apoaiollca. Proresso un
soio battesimo per il perdono di peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti e la vita
e cose sono stale create. Per

del mondo che verra. Amen.


(si pu odsnorc)

C - Fralelli e sorelle. invochiamo Dio Padre per-

ch ci doni la Sapienza del cuore e sia nostra


compagna nelcammino della vila.
Lettore - Diciamo insieme:
Assemblea - Ascoltaci, o Signore.

xxv

l DoMENrca

la, preghiamo.

2. Per gli uomini di buona volont. perch illu-

minati dalla loro coscienza, compiano azioni


secondo iltuo disegno di salvezza. preghiamo.
3, Per i solfererti nel colpo e nello spkito, per

ch possano vivere con sapienza questo periodo doloroso della loro ta. aperlialla speranza

della vita etma, prghiamo.


4. Per la nostra clmunit. perch tavorisca nei
giovani la scopeda dlla vocazione che il Si
gnore propone loro, preghiamo.
I nte nzion i del la co mu nit loca le.
C - O Padre diognisapienza, tu conoscinell'inlimo ci che ogni creatura porta nel proprio cuo
re. Ascolta Ie preghiere che il tuo popolo ti ha
innalzato, liducioso nella tua bont divina. Per
Crislo nostro Signore.
A - Amen.

in piedi

CREDoIN UN S0L0 Dlo, Padre onnipotenie,


creatore del cielo e della ierra, di tutte l
cose visibili e invisibili. Credo in un solo
Signore, Ges Crislo, unigento Figlio di
Do, nato da, Padre prima di lutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da
Dio vefo, generato, non creato, della stes-

PRIGI{IERA DEI TEDEI,I

1. Per il Papa e i vescovi, i sacrdoti e i diaco-

ni, perch sappiano condurre il popolo di Dio


secondo la Sapienzache viene dalla tua Paro-

C - Pregate, fratellie sorelle...,


in piedi
A - ll Signore riceva dslle tue mani questo

sacrificlo a lode e gloria dl suo nome,


per il bne nostro e dl iutta la sua sanla
Chisa.

sutl.l

0trEnT

in piedi

Accogli, Signore, le noste offerte e preghieE,


e fa' dle quo santo sacrilicio, espressione perC-

fetta della nostra fede, ci apra il passaqqio alla qlc


ria del cielo. Per Cdsto rFdlo Signorc. A - Amn.
(Si sugqen* la Preghiera eu@dsri V/B Ge&i msra q, Me

ANIIFoNA ALIA CoMUNI0NE -

vuoi

esse.
"Se
re perftlo, va', vendi quello che hai, dllo
ai poveri; poi vieni e seguimi. (Mc 10,21)
Pausa di ring2iafiento

ala

santa Comuniono.

D0P0 LA C0MUNIoNE - Padre santo e misedcor


dioso, che ci hai nutriti con il colpo e sangue del
tlo Figlio, per quesa pisdpaz ione al suo sac

ficio donaci di clmunicare alla sua stessa vita.


Egvive e rgna nei secoli dei s6coli. A - Amen.

PFOPOSTE PER I CANlli da Repertodo nazionale, Canti Wr la Lituqia, ElleDC/Cei 2009.


,nizio. Noi canleremo gloria a le (294); Tu iesta della luc (380). F,it del Salmo rcsponsoriaIe: M' A.Patisia Oppure: Rit. comune:B@lo chi
cammirta (259). PEcegs,b,e ofleftoriale: Auan
ta sete nel mio cuo (376\. Comunione: Passa questo mondo (300); ll clelo narra la tua
glo'ia (282). Congedo: ccotfii 127n.

33

Gli animali nUs Bibbia

/ l3
Eoi darnta a tuti seni un aare saoqio, Sigttc
p, per Nmminare Mlle lua tlit. Insconat:i o o\tlukt-

LUP0: fiem e indipendente

p ;l Lsmto

fI

L lupo (in ebrai.o"e'pbj rn greco llpos) menziomto nplla Bibbia in relazionc alle pe.orc. In
ricerca di cibo la sua arrenzione va al bestiame mi
nuto, soprattutto agnelli; i lupi in bmnco attccano e sbranano con feroia le loro vittime.
lupo
abita nella steppa

ll

(Gr 5,6) e nela not-

ie (Sof 3,3; Ab 1,8)


caccia come predatnre rapido e implacabile (Gen 49,2?).
La sua voraeit
applicata in senso Iig,urato a capi corrotti
del popoio (Ez 22,27)

e ai giudici iniqui

(Sof 3,3). Alla violen'


za spietata del lupo si
conhppone la bont
del (pasore, che

iegge

il

pr>

suo gregge

(Sal23,4).

"lupo
dgnello, (ls ll,6;cf. Sir 13,7). La merafora pasrorale
(Ez M) e ripresa da Gesu .rtraverso lanrires lra il
ubuon pastore, e

il (merceaxio-

(Gv 10,1-21) e la denuncia dei ,falsi pofeti che si ptesentano come agnel(Mr 7,l5). Cesu invia i
Ii madentro sono
"lupirapari,
pecore in mezzo
suoi discepoli in missione
"cone
ai lupi, preparandoli lle peNecuzioni a cusa del
Vangelo (Mt 10,16i Lc 10,3).
oisepp De YngiIo, ,irlrisrr

PROPOSTA.AI I.ETTORI:
ANI4TE DE "LA DOMEMA' 2013 - 2014 An

Ch

nA

del \uo\o Tesr.emenuor 4 Il _Cano!e" deld Bibbi

S{ritii -sDo ri5'! 6. Alegori4

7. "Le

Die.i Paml :8.

5.

l0 La "giu.
"cunrc' nela Bibbi4 S. I \sdnci'
siizia'neIa Bibbi 11. Sapien -ei 12. I'l,{umeri"i 13. ADocatbsq 14. Des.!o; 15. Convesiorci 16. La Igge di Dio / La TG
rah: 17. Al"tuia

"Lodrf, ii

qella Bibbiai

SiCnore : 18.

'hllo"

'lnpm'!

lg. "LAlleva con Dio; 20. I 'Deulpronomio"; 21. t-a'Pa,e neUa Bibbia;22. "Guera" e "SFminio;23. Prrfera',
24. 'Ebrci . 'Israclid .'Ciudei,25. oiF "Dio nela Erbbia).
**
@11i &mata crtr tLt)t) eao aranq poa tnta ai,

ciwk daMnare suJ CCP4" 107201% inrislnta 6 "In Doaatq . Pia.a S,lt Partn, 14 t2A5t 4l,E4 t.N.). Pet in

.fcraiazM; Senizio clienti tel 0173.2


,r a;1. albotrane!1i@@.ulsjt

55

LA

DOMENICA,Osid6E{N-, J

XXVfi Sf,TIIIUTINA DEI 1EMP0 ONDITAIO


(12.17 ottohrc) L ursia delb Us. Iy settinM
12 L n Sigtron si dcordato del slo amo$, Non sempre
'iNi,o alla.oNFEione viene Mcolro dadj uomini. r,leDpu.
rc mol'isuoi conrpmporaneilo rl(onobbeio ouale Me$irr.
nuto a lihrare 'uomo dal peccaio e dala node.,t odoaa
do; S. Senli o da Mtesrawo: B. BonMo Sit*n. En
l,c 11,29-32.
l3 lI I cidi ltrrJruo la glnia di Dio. x .iqido fornalismo

1,1'7; Sl 37,1-4,

lignola NeMrua dele

lSSi non

eq,,,lir

4Bi ia libel1r

la

inte

dore dell'uomo che agisce pr anorc. S. Ro1t4 3. Chehnna;


Rm 1) 16-25; SaI 18,2.[ Lc 11,3741.

S v@ra;r.

14 iI Secoado l sue operc, Sigtrore, t npagi osi u


oo.l iporrsia p il rggior osl,acolo alrlta deingl Dio,
!rr.h, mina alla radic ogni Diir aurentica a\Dirazione dello
cprnh al la rcercrua di vrra. S. CIU;sto I lnl.) iS Donzn;
t o Lonrato, S- Doaziat- Rm 2,l.lli Sal 6 r,2.3.b.8.9 i LL

$ G S retM d'Ao,ih. ,eryi a e dottoe d.etla Chiesa. Me.


oofla (ao). C{n il Sigorr la Dilenodis e sande
cotr lri ln redeMioDe. Quale responsabilit abbiamo
amm(Iar vmsid C e qempre il rischio di edul.G
,drlo 0 plasarlo a nostr somielim?,. S. Borc"a: 5. I?ck

neu

[n

3,21-30ai Sal 129,1 6;

16 1 T

Ic

11,47-54

*i il do ritugio,

Siemrc. oecore riconoscer


.he e meglio 1on lemere il grudizio degli uomini qusndo
dohbiamo s.edierp ra la Loerenza divi e il comDrcmesso
molaiF. S.

Idr?9p rm t); S ,fatgh$ita Marh knry4

(n,-l-):S Gqrado Mai"lk . Rn 4,1.8;Sar 32,1-2.15.12-l3i Lr


t21-1

L7 5 S
(,uro).

lfla2a (tL Antrhi. t)a*ouo e owtttff Mrnol|


I Siglorc setrDe ri6rdi0 dlla sla rlenra.

ftrfessarp

Contierc 25 ariicoli del mbrica "Gda all ascolio dela Parcla di Dio , di Primo Co brbtisla (lnn:oduzion: l. La
Bibbiaj Pamla di Diq 2. I Ubri dell tuti Tp{amenroi 3. I

bb

che

1t,42.46.

della "pace
messianiea' sar la
colvirerz3 tra
e
Segno

di AWdo Brasirtl,201t.

th.? ei ni, seka riwrianli p riktrdi.


possiamo sperimentare l& hta fubaza idi.
witd e sentire la httluotezione petnw ne a nasba
ita. C(ryfemul l'Werd ch,e hzi inizia.to in tu|i

Fa'

, he Cflno e rl Signon e
inpeElno per ogi
cristiano con la sua coercMa di\its- B. Conlirdi fnitut S.
0\rr. Rm4.l3.l0t8:Sal 10a,e9.4243i tr 12,&12.

l\

I t8 D XXU Dofleno drl LO. / B I S Lu"a Mntetista )


53,10.1liSal32,4-5.18.20.22i eb4,l,l{biM 10.35451. .G.

-CAPACI DI SI'TGLLBE IL
MON'DO"
oaoarv ' Sant8 Tercss d'Aiih
di C,s nacqe ad Av , (ve{rhia CasiiCIrq Spa$a) il 2&lyt5l5 e mod il 1VrU162 ad Alb
de Toms.
dona di eccEzionali talenti di mente e
cmre ed enh a vplfami nel Camlo di Adr, dc
!, concep e attuo la fifolln, cte coi[volse il conlDe
tim ordine maschile. Fdle ala Chies e \Era mas
stsa di !Oi.ito, conhibut l dnoyameni, del},intera
munita ecole-"re. Pmlo VI la tmclam Dotbrc della
Chiesa (2?9/19?0), pima donna a ricercrc $esto ric
Itrigi Glor!8di, s',
15

Sa-llta Teresa

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