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Dato
un endomorfismo f : V V e un suo autovalore 0 , si definisce molteplicit`
a
algebrica di 0 la sua molteplicit`a come radice di Pf (), cio`e il massimo k
tale che ( 0 )k sia un divisore di Pf (con Pf () indichiamo il polinomio
caratteristico di f ).
Si definisce molteplicit`
a geometrica di 0 la dimensione dellautospazio V0 .
Proposizione 2. Dato un endomorfismo f di V , la molteplicit`
a geometrica di
ogni suo autovalore `e minore o uguale alla molteplicit`
a algebrica.
Dimostrazione. Sia V0 lautospazio di 0 , e sia v1 , . . . , vk una base di V0 .
Completiamo v1 , . . . , vk a una base v1 , . . . , vn di V .
Rispetto a questa base, la matrice associata a f ha la forma
0 Ik A
.
0
B
Quindi il suo polinomio caratteristico `e
(0 )Ik
A
det
= det((0 )Ik ) det(B Ink )
0
B Ink
= (0 )k det(B Ink ).
uj Uj .
vi Vi .
wi Vi .
1
0
0
2
0
1
4
2
3
`e diagonalizzabile.
1
det 0
0
4
2 = (1 )(2 3 + 2)
3
2
Quindi 1 ha molteplicit`
a due e 2 ha molteplicit`a uno; la matrice `e diagonalizzabile se e solo se 1 ha anche molteplicit`a geometrica due. Troviamo
0 2 4
rank 0 1 2 = 1,
0 1
2
quindi `e diagonalizzabile.