INTRODUZIONE

---------------------------------------Questo file contiene una mini-esercitazione guidata che consente all'utente

di imparare rapidamente alcune tecniche di base sull'utilizzo di ARCHIMEDE.
Consigliamo di stampare questo file e seguire i passi descritti.
Per informazioni piu' dettagliate si puo' fare riferimento all'Help on-line
di ARCHIDEDE le cui informazioni possono essere stampate.
L'esercitazione e' divisa in tre sezioni. Si consiglia di leggere le sezioni 1
e 2 prima di passare alla sezione 3.
Nelle prime due sezioni si imparano alcune tecniche di base per poter lavorare
in ARCHIMEDE, mentre nella sezione 3 si spiega brevemente come caricare una
rete gia' calcolata (contenuta nel dischetto freeware) che illustra altre
caratteristiche del programma.
Prima di iniziare, vediamo come sia possibile entrare ed uscire dal programma.
Se la procedura d'installazione e' stata portata a termine correttamente, il
Program Manager di Windows avra' un gruppo intitolato "Archimede 1.4" all'intern
o
del quale sono presenti due icone individuate dai nomi
-

Archimede 1.4
Aiuto Archimede
Leggimi
Esercitazione
Informazioni Proteo

Per lanciare il programma ARCHIMEDE (numero massimo di 10 nodi), basta fare

doppio clic con il pulsante sinistro del mouse sulla prima delle icone anzidette
.
Si entrer nell'ambiente di lavoro di ARCHIMEDE dove comparir una finestra
di dialogo che d tra le altre la possibilit di attivare la versione freeware.
Si pu iniziare una sessione di lavoro del programma (la rete che si pu calcolare
non deve superare i 10 nodi) oppure avviare la demo automatica per avere una
panoramica sul funzionamento di ARCHIMEDE. Per avviare la demo, andare sul menu
Demo, voce di menu Avvia Demo.
Compare subito un messaggio che avverte l'utente sul fatto che si tratta
di una versione dimostrativa di ARCHIMEDE e che non va utilizzata per il calcolo
di reti reali poiche' fornisce risultati errati.
- Scegliere Ok! per chiudere il messaggio
- Assistere alla demo automatica della demo della durata di circa 10 minuti.
Per creare una nuova rete:
- scegliere "Nuova rete" dal menu' "File".
Si entra nell'ambiente di lavoro di ARCHIMEDE e sul monitor sono presenti
- una "finestra di lavoro" su cui disegnare la rete.
- una "barra degli strumenti" intitolata "Tools".
La finestra di lavoro puo' essere massimizzata e la barra degli strumenti puo'
essere spostata a piacimento in varie posizioni e puo' anche essere nascosta.
Per massimizzare la finestra di lavoro individuare su di essa i due triangoli

posti in alto a destra

- fare clic con il pulsante sinistro del mouse, sul triangolo avente il
vertice rivolto in alto.
Per spostare la barra degli strumenti
- premere, senza lasciarlo andare, il pulsante sinistro del mouse
nella parte superiore della barra degli strumenti, in cui e' scritto "Tools".
- Sempre tenendo premuto il pulsante sinistro del mouse, trascinare il mouse
in modo da vedere lo spostamento della barra degli strumenti.
- Quando la barra e' nella posizione desiderata rilasciare il pulsante
sinistro del mouse.
Per nascondere la barra degli strumenti
- Scegliere la voce "Strumenti" dal menu' "Opzioni".
Per mostrare di nuovo la barra degli strumenti bisogna scegliere di nuovo
la voce "Strumenti" dal menu' "Opzioni".
Per uscire dal programma:
- Scegliere "Esci" dal menu' "File".
Nel seguito, ove non specificato, quando si dira'
<< fare clic >> oppure << premere >>
significhera'
<< fare clic con il pulsante sinistro del mouse >>.
L'azione va effettuata premendo e rilasciando velocemente il pulsante
sinistro del mouse.
SEZIONE 1.
--------------------------------------------L'obiettivo e' quello di descrivere e simulare una rete costituita da
-

un serbatoio S0 alle coordinate (x, y, z) = (0, 0, 0) in metri.

un nodo erogante NE1 a (0, 20, 20) in metri
un nodo erogante NE2 a (20, 20, 20) in metri
una pompa P3 tra S0 ed NE1
un tubo T4 tra NE1 ed NE2.

Se non si e' ancora lanciato il programma dimostrativo farlo ora.

- Scegliere Ok! per togliere dallo schermo il messaggio appena comparso.
- Scegliere l'opzione "Nuova Rete" dal menu' "File".
- Massimizzare la "finestra di lavoro" come specificato nell'introduzione.
Cominciamo ad inserire il serbatoio S0. Eseguire i passi indicati
1) Fare clic sul simbolo del nodo serbatoio presente
nella barra degli strumenti, in basso a sinistra.
Assicurarsi che anche il il simbolo di inserimento (rappresentato come

una matita) sia attivato.

2) In alto, al di sopra dell'area di lavoro vi sono tre caselle denominate
"Ascissa", "Ordinata" e "Quota" in cui inserire i valori delle coordinate
a cui si desidera posizionare il serbatoio. Se si e' appena entrati in
ARCHIMEDE queste tre caselle contengono tutte il valore zero desiserato,
se non e' cosi' basta inserire i valori corretti. Per attivare una delle tre
caselle, fare clic sulla casella desiderata e modificarne il valore.
3) Premere il pulsante "Inserisci" situato in alto a destra delle coordinate.
Abbiamo posizionato il nodo serbatoio il cui simbolo grafico e' visibile
alle coordinate (0, 0, 0).
Scegliere dalla barra degli strumenti il simbolo del nodo erogante ( secondo
a partire dal basso sul lato sinistro) e ripetere i passi da 1) a 3)
posizionando il nodo NE1 alle coordinate (0, 20, 20).
Inserire un altro nodo erogante, NE2, alle coordinate (20, 20, 20).
Passiamo all'inserimento della pompa e del tubo.
Osserviamo che le pompe i tubi e le saracinesche sono simboli che vanno
sempre inseriti fra due nodi.
Scegliere il simbolo della pompa (secondo a partire dal basso) dalla barra
degli strumenti, facendo clic su di esso, ed effettuare i seguenti passi
1) fare clic con il mouse sul nodo prescelto come "iniziale". Scegliendo come
iniziale il nodo serbatoio facciamo clic su di esso.
2) Fare clic con il mouse sul nodo prescelto come "finale", nel nostro caso
il nodo NE1 (quello posizionato lungo l'asse y).
Scegliere dalla barra degli strumenti il simbolo del tubo (il terzo a
destra a partire dal basso) e ripetere i passi 1) e 2) in modo da inserire
il tubo tra NE1 ed NE2.
Abbiamo appena completato la descrizione topologica di una semplice rete.
Passiamo all'assegnazione delle caratteristiche per tutti gli elementi appena
creati.
Iniziamo con il nodo serbatoio S0, constatando che, in generale,
ci sono molti modi per accedere alle informazioni connesse ad un elemento,
nodo o tubazione. A scopo di descrizione useremo diverse modalita' per i vari
elementi della nostra rete.
Per assegnare i dati di input del serbatoio
1) Scegliere la voce di menu' "Seleziona tutto" dal menu' "Edita".
2) Sceglire la voce di menu' "Selezionati" dal menu' "Edita".
3) Compare un sottomenu' da cui scegliere la voce "Nodo Serbatoio".
Queste azioni portano sullo schermo una "finestra di dialogo" contenente
informazioni connesse al nodo serbatoio S0.
Nella casella di testo intitolata "Altezza Piezometrica" inserire il valore
10 m. Premere il pulsante "Salva" e quindi il pulsante "Chiudi".
Per assegnare i dati di input del nodo erogante NE1
1) Trascinare il cursore del mouse tenendo premuto il tasto destro in modo
formare una "finestra di selezione" contenente il nodo NE1. Si noti che

con tale tecnica saranno selezionati tutti gli elementi che cadono entro
la finestra di selezione.
2) Sceglire la voce "Selezionati" dal menu' "Edita".
3) Compare un sottomenu' da cui scegliere la voce "Nodo Erogante".
Queste azioni portano sullo schermo una "finestra di dialogo" contenente
informazioni connesse al nodo erogante NE1.
Nella casella di testo intitolata "Q0" inserire il valore della portata
5 l/s. Premere il pulsante "Salva" e quindi il pulsante "Chiudi".
Per assegnare i dati di input del nodo erogante NE2
1) Scegliere il pulsante a forma di freccia dalla barra degli strumenti
(simbolo posto subito sotto la scritta "Tools").
2) fare clic sul nodo erogante NE2.
Queste azioni portano sullo schermo una "finestra di dialogo" contenente
informazioni connesse al nodo erogante NE2.
Nella casella di testo intitolata "Q0" inserire il valore della portata
5 l/s. Premere il pulsante "Salva" e quindi il pulsante "Chiudi".
Per assegnare i dati di input della pompa P3
1) Se non e' gia stato scelto scegliere il pulsante a forma di freccia dalla
barra degli strumenti (il primo in alto nella barra).
2) Fare clic sul simbolo della pompa.
Queste azioni portano sullo schermo una "finestra di dialogo" contenente
informazioni connesse alla pompa P3.
- Premere il pulsante "Imposta curva" che fara' comparire una seconda finestra
di dialogo intitolata "Parametri pompa".
- Nella casella intitolata "Libreria" fare clic sulla freccia verso il basso
che in essa compare.
- Dei tre nomi che compaiono scegliere il nome "pompa1" facendo clic con il
pulsante sinistro del mouse.
Si vedra' comparire nell'apposita area una curva a forma di parabola che
rappresenta la curva di funzionamento della pompa ossia come varia la
prevalenza in funzione della portata che attraversa la pompa.
Per semplicita' e' stata scelta una pompa gia' esistente in libreria.
L'utente puo' costruire nuove librerie o definire un curva nuova ogni volta che
inserisce una nuova pompa.
- Scegliere Ok! per confermare la scelta e tornare nella finestra di dialogo
precedente.
- Scegliere "Salva" per salvare la curva di funzionamento della pompa e
quindi "Chiudi".
Assegniamo infine i dati di input per il tubo T4.
1) Scegliere "Selezione Filtrata" dal menu' "Edita" e nel sottomenu' che ne
deriva scegliere "Tubo".
2) Tenendo premuto il tasto SHIFT fare clic sul tubo.
3) Scegliere "Selezionati" dal menu' "Edita" e "Tubo" dal sottomenu' che
adesso e' comparso.
Queste azioni portano sullo schermo una "finestra di dialogo" contenente

informazioni connesse alla tubo T4.

- Inserire valore 100 mm per il diametro nell'apposita casella.
Facendo clic freccia verso il basso della casella intitolata "Formula" e'
possibile visionare le varie formule utilizzabili con ARCHIMEDE.
Nella versione dimostrativa e' stata aggiunta una formula lineare che effettua
calcoli errati ed e' l'unica formula che e' possibile scegliere.
Anche i valori delle scabrezze sono tutti imposti a 200.
Premere il pulsante "Salva" e quindi il pulsante "Chiudi".
Ricordarsi di portare la "Selezione filtrata" su "Tutti" prima di procedere.
- Scegliere "Selezione Filtrata" dal menu' "Edita" e nel sottomenu' che ne
deriva scegliere "Tutti".
Adesso siamo pronti per effettuare il calcolo scegliendo la voce
"Calcola" dal menu' simulazione.
Alla fine del calcolo compare una maschera con informazioni sul numero di
iterazioni effettuate per calcolare la rete. Scegliere Ok!.
Per vedere i risultati basta aprire le finestre di dialogo dei vari
elementi utilizzando le tecniche gia' spiegate precedentemente.
Ad esempio aprendo la finestra di dialogo della pompa possiamo leggere i
valori numerici della portata e della prevalenza a cui sta funzionando
la pompa P3.
E' possibile vedere "globalmente" qual'e' il funzionamento dell'intera rete
attivando appositi simboli che mostrano i risultati in maniera grafica.
Scegliendo dal menu' "Visualizza" la voce "Grandezze Idrauliche",
compare un sottomenu' da cui scegliere, ad esempio "Altezze Piezometriche".
Questo fa comparire in prossimita' dei nodi della rete, delle barre verticali
la cui altezza e' proporzionale all'altezza piezometrica del nodo che
affiancano.
Scegliendo dal sottomenu' precedente la voce "Portate Tubazioni", compariranno
delle frecce parallele alle tubazioni con lunghezza proporzionale alla portata
calcolata e con verso indicante il verso di scorrimento del fluido.
E' possibile salvare il lavoro fatto scegliendo "Salva" dal menu' "File" e
quindi Ok! se il nome proposto e' quello desiderato (altrimenti scrivere il
nome voluto e premere Ok!).
E' possibile vedere i risultati in forma tabellare scegliendo la voce
"Riepilogo" dal menu' "Simulazione".
Per tornare alla finestra contenente il disegno della rete, premere sul
trattino in alto a sinistra nella finestra da chiudere e scegliere "Chiudi".
Se si desidera utilizzare ancora la barra degli strumenti, scegliere
"Strumenti" dal menu' "Opzioni".
Terminare la sessione di lavoro scegliere "Esci" dal menu' "File".
SEZIONE 2.
---------------------------------------------

L'obiettivo e' quello di descrivere e simulare una rete gas costituita da

-

un
un
un
un

serbatoio S0 alle coordinate (x, y, z) = (0, 0, 0) in metri.

nodo erogante NE1 a (0, 20, 20) in metri
nodo erogante NE2 a (20, 20, 20) in metri
tubo T4 tra NE1 ed NE2.

Lanciare il programma. Nella finestra di dialogo Parametri di Default del

menu Configurazioni scegliere gas. Vengono settati automaticamente i valori
della viscosit cinematica e delle densit relativi al gas. Questi due valori
si possono cambiare.
In questa finestra di dialogo si possono settare i valori di soglia della
pressione. Se alcuni dei risultati del calcolo hanno valori esterni a tali
valori, Archimede dar un messaggio di segnalazione.
(Per es. per la media pressione Min 1 bar Max 5 bar).
Scegliere l'opzione "Nuova Rete" dal menu' "File"; verranno visualizzati
i simboli degli elementi per reti gas.
Cominciamo ad inserire il serbatoio S0. Eseguire i passi indicati
1) Fare clic sul simbolo del nodo serbatoio presente
nella barra degli strumenti, in basso a sinistra.
Assicurarsi che anche il il simbolo di inserimento (rappresentato come
una matita) sia attivato.
2) In alto, al di sopra dell'area di lavoro vi sono tre caselle denominate
"Ascissa", "Ordinata" e "Quota" in cui inserire i valori delle coordinate
a cui si desidera posizionare il serbatoio. Se si e' appena entrati in
ARCHIMEDE queste tre caselle contengono tutte il valore zero desiserato,
se non e' cosi' basta inserire i valori corretti. Per attivare una delle tre
caselle, fare clic sulla casella desiderata e modificarne il valore.
3) Premere il pulsante "Inserisci" situato in alto a destra delle coordinate.
Abbiamo posizionato il nodo serbatoio il cui simbolo grafico e' visibile
alle coordinate (0, 0, 0).
Scegliere dalla barra degli strumenti il simbolo del nodo erogante ( secondo
a partire dal basso sul lato sinistro) e ripetere i passi da 1) a 3)
posizionando il nodo NE1 alle coordinate (0, 20, 20).
Inserire un altro nodo erogante, NE2, alle coordinate (20, 20, 20).
Passiamo all'inserimento del tubo. Osserviamo che i tubi, come le pompe
e le saracinesche, sono simboli che vanno sempre inseriti fra due nodi.
Scegliere dalla barra degli strumenti il simbolo del tubo (il terzo a
destra a partire dal basso) e ripetere i passi 1) e 2) in modo da inserire
il tubo tra NE1 ed NE2.
Abbiamo appena completato la descrizione topologica di una semplice rete.
Passiamo all'assegnazione delle caratteristiche per tutti gli elementi appena
creati.
Iniziamo con il nodo serbatoio S0, constatando che, in generale,
ci sono molti modi per accedere alle informazioni connesse ad un elemento,
nodo o tubazione. A scopo di descrizione useremo diverse modalita' per i vari
elementi della nostra rete.

Per assegnare i dati di input del serbatoio

1) Scegliere la voce di menu' "Seleziona tutto" dal menu' "Edita".
2) Sceglire la voce di menu' "Selezionati" dal menu' "Edita".
3) Compare un sottomenu' da cui scegliere la voce "Nodo Serbatoio".
Queste azioni portano sullo schermo una "finestra di dialogo" contenente
informazioni connesse al nodo serbatoio S0.
Nella casella di testo intitolata "Altezza Piezometrica" inserire il valore
1 bar. Premere il pulsante "Salva" e quindi il pulsante "Chiudi".
Per assegnare i dati di input del nodo erogante NE1
1) Trascinare il cursore del mouse tenendo premuto il tasto destro in modo
formare una "finestra di selezione" contenente il nodo NE1. Si noti che
con tale tecnica saranno selezionati tutti gli elementi che cadono entro
la finestra di selezione.
2) Sceglire la voce "Selezionati" dal menu' "Edita".
3) Compare un sottomenu' da cui scegliere la voce "Nodo Erogante".
Queste azioni portano sullo schermo una "finestra di dialogo" contenente
informazioni connesse al nodo erogante NE1.
Nella casella di testo intitolata "Q0" inserire il valore della portata
5 l/s. Premere il pulsante "Salva" e quindi il pulsante "Chiudi".
Per assegnare i dati di input del nodo erogante NE2
1) Scegliere il pulsante a forma di freccia dalla barra degli strumenti
(simbolo posto subito sotto la scritta "Tools").
2) fare clic sul nodo erogante NE2.
Queste azioni portano sullo schermo una "finestra di dialogo" contenente
informazioni connesse al nodo erogante NE2.
Nella casella di testo intitolata "Q0" inserire il valore della portata
5 l/s. Premere il pulsante "Salva" e quindi il pulsante "Chiudi".
Assegniamo infine i dati di input per il tubo T4.
1) Scegliere "Selezione Filtrata" dal menu' "Edita" e nel sottomenu' che ne
deriva scegliere "Tubo".
2) Tenendo premuto il tasto SHIFT fare clic sul tubo.
3) Scegliere "Selezionati" dal menu' "Edita" e "Tubo" dal sottomenu' che
adesso e' comparso.
Queste azioni portano sullo schermo una "finestra di dialogo" contenente
informazioni connesse alla tubo T4.
- Inserire valore 100 mm per il diametro nell'apposita casella.
Facendo clic freccia verso il basso della casella intitolata "Formula" e'
possibile visionare le varie formule utilizzabili con ARCHIMEDE. Selezionare
la formula desiderata. Nel caso si selezioni la formula di Renouard, verr
visualizzata la densit relativa a cui bisogna assegnare il valore.
Attivando il tasto ? si ha un'aiuto. (Per es. se il gas metano
mettere il valore 0.5). Renouard una formula ampiamente usata in Europa.
I tubi possono essere inseriti anche attraverso le librerie.

Premere il pulsante "Salva" e quindi il pulsante "Chiudi".

Adesso siamo pronti per effettuare il calcolo scegliendo la voce
"Calcola" dal menu' simulazione.
Alla fine del calcolo compare una maschera con informazioni sul numero di
iterazioni effettuate per calcolare la rete.
Il calcolo permette di trovare in tutti i nodi eroganti i valori di
portata, carico ed altezza piezometrica, nei nodi serbatoi la portata
ed il carico, per i tubi la portata effluita, la velocit e la perdita di carico.
Per vedere i risultati basta aprire le finestre di dialogo dei vari
elementi. I risultati sono riportati in blu.
E' possibile vedere "globalmente" i risultati attivando appositi
simboli che mostrano i risultati in maniera grafica.
Scegliendo dal menu' "Visualizza" la voce "Grandezze Idrauliche",
compare un sottomenu' da cui scegliere, ad esempio "Altezze Piezometriche".
Questo fa comparire in prossimita' dei nodi della rete, delle barre verticali
la cui altezza e' proporzionale all'altezza piezometrica del nodo che
affiancano.
Scegliendo dal sottomenu' precedente la voce "Portate Tubazioni", compariranno
delle frecce parallele alle tubazioni con lunghezza proporzionale alla portata
calcolata e con verso indicante il verso di scorrimento del fluido.
E' possibile salvare il lavoro fatto scegliendo "Salva" dal menu' "File" e
quindi Ok! se il nome proposto e' quello desiderato (altrimenti scrivere il
nome voluto e premere Ok!).
E' possibile vedere i risultati del calcolo scegliendo la voce Riepilogo
Totale del menu Simulazione. Selezionare gli elementi di cui si vogliono
visualizzare i risultati (per es. nodi eroganti).
Vengono generati dei files con estensione rep nella directory c:\archimed\databa
se
che possono essere aperti solo all'interno dell'ambiente del Report Reader.
I singoli reports possono essere stampati ed inseriti nella relazione di progett
o.
E' possibile passare dall'ambiente del Report a quello di Archimede attraverso
i tasti ALT+TAB.
Terminare la sessione di lavoro scegliere "Esci" dal menu' "File".

SEZIONE 3.
-----------------------------------------Vediamo come caricare in archimede una nuova rete dal nome "citta.idr"
contenuta nel dischetto demo.
Se non si e' ancora lanciato il programma "demo.exe" farlo ora.
Compare subito un messaggio che avverte l'utente sul fatto che si tratta
di una versione dimostrativa, non completamente funzionante, di ARCHIMEDE

e che non va utilizzata per il calcolo di reti reali poiche' fornisce

risultati errati.
- Scegliere Ok! per chiudere il messaggio.
Eseguire i passi indicati
1) scegliere "Apri" dal menu' "File". Compare una maschera in cui e' possibile
scegliere sia una directory sia il nome di un file.
2) Nella sottodirectory "dati" si trova il file "citta.idr". Scrivere la
stringa "citta.idr" nella casella intitolata "Nome file".
Si entrera' immediatamente nell'area di lavoro di ARCHIMEDE e comparira' il
cursore del mouse a forma di clessidra per indicare che e' in atto
l'operazione di caricamento della rete.
La rete appena caricata e' stata calcolata utilizzando la versione corretta
(non dimostrativa) di ARCHIMEDE, i risultati ottenuti sono pertanto CORRETTI.
Utilizzando uno dei metodi indicati nella sezione 1, se si apre una finestra
di dialogo di uno dei tubi presenti si notera' che la formula di calcolo e'
quella di STRICKLER con un valore della scabrezza di 100.
Si provi a visualizzare i risultati in forma grafica, ad esempio le
altezze piezometriche.
Se si desidera visualizzare solo una parte di rete e' possibile effettuare
uno "zoom" sulla parte desiderata.
Per far cio'
1) Se non e' gia' attivata, attivare la barra degli strumenti scegliendo
"Strumenti" dal menu' "Opzioni".
2) Attivare il cursore per lo zoom facendo clic sul simbolo a forma di lente
nella barra degli strumenti.
3) Adesso bisogna individuare con la "finestra di zoom" la porzione di rete
che si intende visualizzare. Per far cio' basta premere il pulsante
sinistro del mouse e, tenendo sempre premuto tale pulsante, trascinare
il cursore verso il basso o verso l'alto. Man mano che ci si sposta si
vedra' comparire, tratteggiata, la finestra di zoom che individua la parte
di rete che si vedra' non appena si rilascia il pulsante sinistro del mouse.
Per tornare ad una visione globale della rete basta scegliere la voce "Zoom"
dal menu' "Visualizza" e la voce "Zoom Ottimizzato" nel sottomenu' che nel
frattempo e' comparso.
La rete "citta'.idr" e' stata disegnata su un file di sfondo in formato DXF
che e' possibile visualizzare assieme alla rete.
Per far cio'
1) Scegliere "Importa sfondo" dal menu' "File". Questo fa comparire la finestra
di dialogo in cui inserire il nome del file che si desidera importare.
ARCHIMEDE e' in grado di importare sia file di tipo DXF sia file
contenenti una bitmap (con estensione "bmp").
2) Inserire nella casella "Nome file" la stringa "citta.dxf".
3) Scegliere Ok!
4) Scegliere "Sfondo" dal menu' "Visualizza".

Si vedra' comparire lo sfondo su cui e' disegnata la rete.