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HINT
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IL PRIGMUIDA PER
EMAGAZIN
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Z
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L
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INTERNA IMPRESA
FOOD!
SPECIALE
E SERVITO
PERSONAL BRANDING
CERVELLI DI RITORNO
NEWS. TURCHIA OMAN SPAGNA RUSSIA
AZERBAIJAN CANADA AUSTRALIA CINA
ROMANIA GIAPPONE USA UK MAROCCO
DOSSIER
PIANETA PMI
65.481 AZIENDE SUI
MERCATI GLOBALI
IMPERDIBILI
150 APPUNTAMENTI
IN ITALIA E NEL MONDO
IL MADE IN ITALY
ESPORTARE IL GUSTO
SE LITALIA FA LITALIA:
WWW.HINTMAGAZINE .IT
business
EDITORIALE
Numeri
che parlano
www.pylones.it
Pylones Italia srl
iviamo di paradossi. E di contraddizioni. Ogni situazione che incrociamo (o che provochiamo) porta sempre
con s le due facce della medaglia - due, quando va
bene - sempre ben distinte e contrapposte. Vale persino per i
numeri. Dipende sempre da come li si legge, da quale contesto
(o contorno) gli si aggrega. Ecco allora che un dato sulloccupazione che cresce contiene comunque, e spesso a prescindere
(ecco forse dove sta veramente il problema, un problema),
qualcosa di negativissimo. Idem per il Pil o per un qualsiasi altro dato, in campo economico cos come in ogni altro settore.
Abbandonare questa logica, o, quanto meno, non farne perno
di confronto/conflitto continuo - e a prescindere, appunto sarebbe gi un bel passo avanti. Perch il perno comunque,
sempre, un altro. E perch con la dietrologia non si mangia
- con la cultura s, si potrebbe, almeno, tanto per andare un
attimo fuori tema, apparentemente. Guardare avanti, allora,
la prima medicina. Da assumere sempre guardandosi intorno
- ma senza farne una malattia, a proposito, senn che medicina
sarebbe? Per cominciare finalmente a crescere - in tutti i sensi.
Questo, secondo noi - naturalmente. E, sempre - indipendentemente, in tutti i sensi anche questo - a partire da noi.
Paradossi e contraddizioni. Sono quelli di imprese che investono, che rischiano, che crescono (addirittura) ma che non
vedono adeguatamente sostenuti e riconosciuti i loro sforzi.
HINT
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ED I TO R I A L E
Sono quelli di giovani che trovano fuori dallItalia uno sbocco professionale
adeguato - la chiamano fuga di cervelli, noi pensiamo si tratti di circolazione, quindi di un ottimo investimento, a patto che questi cervelli tornino
indietro, o, comunque, che ripassino spesso da queste parti... Sono quelli di
una scuola in cui si continua a recitare lo slogan leghiamola al territorio
- che non c niente di male, sia chiaro, in assoluto. Salvo per accorgersi
che il territorio nel frattempo non ha pi realt produttive. Allora, se quello
slogan cominciassimo magari a cambiarlo - ad arricchirlo - in leghiamola
al territorio e (apriamola) al mondo, sarebbe gi qualcosa - nel frattempo, a
proposito di scuola e riforme, il dibattito si concentra come sempre su altro,
rispetto ad esempio a contenuti, riorganizzazione e governance, ci che servirebbe invece a farla crescere davvero, a portarla al passo coi tempi. Tutti temi
di attualit - temi caldi, si diceva una volta - che affrontiamo in queste pagine e che approfondiamo e confrontiamo sul nostro sito e sui social network,
dove vi invitiamo a venirci a trovare.
A proposito di paradossi e di contraddizioni, a proposito di numeri, soprattutto - e di cultura, e di mangiare, e di crescere... - ecco infatti la seconda
uscita di Hint. Per chi ancora non ci conosce, la nostra mission la trovate
proprio sul sito - ma un po si capita, no? Continuiamo in questo numero
a presentare gli attori principali, tra pubblico e privato (e insieme sempre
meglio) che possono supportare le aziende in un processo di internazionalizzazione - insieme a quello che stanno innestando in questo processo.
Focus sul cibo - in tutti i suoi aspetti, salvo quelli prettamente gastronomici,
purtroppo - e sulle straordinarie opportunit di un settore con notevoli prospettive - a cui si chiede persino di trainare la crescita, e forse chiedere troppo... Parliamo di premi e incentivi, fiere e bandi, corsi e convegni, processi
di semplificazione e di innovazione. Raccontiamo imprese e prodotti che
hanno varcato i confini, per testimoniare che si pu fare. E come. Raccontiamo le iniziative che nascono sul territorio nazionale e destinazioni fuori
dai confini, con approfondimenti allargati ad usi e costumi, saperi e sapori,
quindi allambito sociale e alla sfera culturale. Perch se ufficialmente con
internazionalizzazione si indica soprattutto altro, per noi - e qui ci citiamo - soprattutto un processo culturale. E superare il concetto di barriera
- sempre nellosservanza delle regole, purch chiare e valide per tutti, e a partire da quelle non scritte, dal piano etico. E il sinonimo pi calzante per le
parole crescita, sviluppo, opportunit. Questa internazionalizzazione.
10
Se lItalia fa lItalia
12
10 primati italiani
14
Poi c la Banca
18
IL MADE IN ITALY
23
SCHEDE MERCATO E-COMMERCE
USA AUSTRALIA UK LA BOTTEGA AI
CANADA GIAPPONE TEMPI DEL WEB
E SERVITO
24 I 10 ITALIANI PIU RICHIESTI
27 LA BOTTEGA AI TEMPI DEL WEB
38 FOOD IN FIERA
40 UNOTTIMA ANNATA
42 LA CUCINA DIVENTA GLOBALE
44 INNOVAZIONE & AGRICOLTURA
ESPORTARE
vendere in altri
Stati i beni prodotti o i servizi
erogati
FONTI DI
FINANZIAMENTO
di altri Stati
ACQUISTARE
da fornitori stranieri
50
Internazionalizzare / 2
PRODURRE
allestero
www.hintmagazine.it
facebook.com/hintmagazine
twitter @hintmagazine
RISORSE UMANE
di altri Stati
La seconda puntata della sezione tecnica dedicata alla Piccola e Media Impresa.
AT T UA L I TA/ I TA L I A
H I N T M AG A Z I N E . I T
Uneconomia che cerca di rimettersi in piedi. Una forte spinta dal basso, con le piccole e medie
imprese in prima linea, portatrici di innovazione e qualit. Ma ancora tanti, troppi vuoti e contraddizioni.
RICOMINCIAMO.
A CREDERCI
(ALMENO)
FOCUS
La fiducia, per, non dipende solo dai fattori macroeconomici, o dalla lettura dei dati del
Pil. Per quanto si possa sperare davvero che la ripresa sia iniziata, restano comunque settori
ancora in crisi, o che non vedono immediate prospettive di risalita; e restano ancora problematiche complessive legate ad ormai ataviche criticit nostrane (la burocrazia eccessiva,
il costo di alcuni beni essenziali - come lenergia -, la differenza fra Nord e Sud) che spesso
sfiduciano limpresa nella sua attivit quotidiana o nella volont di investire.
Per, soprattutto nei mesi caldi dellExpo, vogliamo guardare avanti: puntando lattenzione sugli aspetti positivi, sulle novit importanti, sulle aziende che investono e che continuano a crederci. Magari puntando davvero su innovazione, qualit, bellezza e green economy, un cocktail
che potrebbe veramente farci fare un grande passo avanti in termini di sistema Paese
AT T UA L I TA/ I TA L I A
Fiducia su.
Merito gi
GLI INVESTITORI INTERNAZIONALI TORNANO A CREDERCI.
PAO LO T R I O S C H I
Il quadrilobo un motivo
composto da quattro semicerchi disposti a croce, molto
utilizzato in pittura, architettura e scultura. Di C.A.F.F.
(Gubbio) il secchiello porta
bottiglie con ghiaccio.
nnovative, green, creative, vocate alla qualit, competitive, legate al territorio e al tempo stesso lanciate sui
mercati globali, portatrici di ricchezza. Sono le nostre
piccole e medie imprese (Pmi): una delle chiavi di volta
del made in Italy pi versatile e reattiva, un patrimonio
per tutto il Paese.
Se lItalia
fa lItalia
IL NOSTRO PAESE E AL TOP MONDIALE DELLA QUALIT
PER 255 PRODOTTI. LE PMI RAPPRESENTANO IL VOLANO
DELLEXPORT E DELLINNOVAZIONE: SONO IL 90%
DELLE IMPRESE MANIFATTURIERE ESPORTATRICI E L80%
DELLE AZIENDE INNOVATRICI. E NON SOLO. GUIDANO
INFATTI LA RICONVERSIONE VERDE DELLOCCUPAZIONE
EUROPEA: IL 51% DI ESSE HA ALMENO UN GREEN JOB
VACCARINO: LA QUALITA DEL NOSTRO MADE IN ITALY
E IL PUNTO DI FORZA DA CUI RIPARTIRE. REALACCI:
PER AFFRONTARE LA CRISI LITALIA DEVE FARE
LITALIA E LE PMI SONO NEL DNA DEL NOSTRO PAESE
LA CLASSIFICA
2015 2013
STATI UNITI
CINA
REGNO UNITO
CANADA
GERMANIA
BRASILE
GIAPPONE
FRANCIA
MESSICO
AUSTRALIA
INDIA
ITALIA
OLANDA
SVIZZERA
SINGAPORE
COREA SUD
SPAGNA
SVEZIA
BELGIO
DANIMARCA
1 1
2 2
3 8
4 4
5 7
6 3
7 13
8 12
9 9
10 6
11 5
12
13 14 18
15 10
16 21
17 16
18 19 20 -
BRESCIA E BERGAMO
LE PRIME DUE PROVINCE
MANIFATTURIERE DEUROPA
(PER VALORE ASSOLUTO)
Una scelta strategica che guarda al
futuro e che gi oggi fa guadagnare
in termini di export (tra le imprese
manifatturiere, il 44% di quelle che
investono green esportano stabilmente, contro il 24% delle altre) e
di innovazione (30% contro 15%). E
ancora alla nostra galassia di imprese artigiane, micro, piccole e medie
aziende si deve oltre 1/5 (77 miliardi
di euro) del valore aggiunto prodotto
in Europa dalle imprese della manifattura fino a 50 addetti. Ne sono un
illustre esempio quelle filiere territoriali che fanno di Brescia e Bergamo
le prime due province manifatturiere dEuropa (per valore assoluto),
addirittura davanti alla tedesca
Wolfsburg, che ospita il cuore della
Volkswagen (e seguite, nelle prime
20, da altre 9 province tricolori). Le
nostre piccole e medie imprese sono
un quarto delle Pmi esportatrici in
Europa (pi delle tedesche: 14,5%) e
rappresentano ben il 90% del totale
delle imprese manifatturiere esportatrici nel nostro Paese.
10
I-COM. UN ISTITUTO PER LA COMPETITIVITA
La LIstituto per la competitivit (I-com) unassociazione senza
finalit di lucro, fondata nel 2005 da un gruppo di giovani studiosi, professionisti e manager, per promuovere temi e analisi sulla
competitivit in chiave innovativa, allinterno del quadro politico-economico europeo ed internazionale.
LI-com intende influenzare il dibattito pubblico sul futuro del
sistema Italia, sulla base di una competenza multidisciplinare,
rafforzata da un comitato scientifico di alto profilo, e grazie a una
variet di strumenti di analisi e divulgazione.
Per perseguire gli scopi associativi, lI-com
organizza e promuove convegni, seminari,
corsi di formazione, dibattiti ed incontri sulla
competitivit del sistema italiano in campo
europeo e/o internazionale; contribuisce al
dibattito pubblico con idee e proposte di
policy, attraverso position papers, proposte
di legge e commenti a fatti e provvedimenti
nazionali e internazionali; pubblica libri e
quaderni, materiale multimediale e una
collana di working papers sui temi della
competitivit aperta a contributi esterni e vagliata da un comitato editoriale ad hoc; organizza iniziative per la formazione e la
specializzazione di tutti coloro che operano nei campi economico, politico e sociale
www.i-com.it
AT T UA L I TA/ I TA L I A
DALLAGROALIMENTARE ALLA
MECCANICA, DAL MOBILE AL
DESIGN E ALLA MODA: PRIMI
AL MONDO PER 255 PRODOTTI
Nel primo numero di HINT abbiamo presentato i soggetti attivi a supporto delle
imprese che vogliono internazionalizzare la propria attivit, a partire dalle
istituzioni e dalle principali associazioni
di categoria [per richiedere gli arretrati:
info@hintmagazine.it ]. In queste pagine, nuove schede di presentazione e un
focus sulle attivit del sistema bancario
(da pag. 14).
12
Eccoli i primati tutti
italiani costruiti soprattutto
grazie alle Pmi, messi
nero su bianco da CNA
e da Symbola.
Il dossier completo (da cui
sono tratte le immagine e le
tabelle) disponibile sul sito
www.symbola.net
LE PMI E LA SFIDA
DELLA QUALIT
UNECONOMIA
A MISURA DITALIA
LItalia non ha rivali in Europa nei prodotti di qualit. Nellultimo decennio le produzioni italiane hanno visto una crescita
qualitativa superiore a quella degli altri
paesi europei. Dallintroduzione delleuro,
infatti, lItalia ha visto i valori medi unitari
dei suoi prodotti salire del 39% (segno
che il mercato riconosce un crescente
premio di prezzo), contro il +36,4% del
Regno Unito e dinamiche inferiori per
Spagna (+30,6%) e Francia (+26,9%).
La Germania, ultima tra i grandi Paesi
comunitari, ha mostrato una dinamica
pi contenuta (+22,9%), dimostrando
di puntare sullefficienza dei costi, forte
comunque di un livello qualitativo gi
elevato. (Fonte: Un-Comtrade)
Italiani grandi innovatori. Le nostre imprese hanno linnovazione nel dna: siamo il
secondo paese in Europa per numero di
aziende (65.481) che, nel triennio, hanno
introdotto innovazioni di processo o
di prodotto. Meglio di noi solo la Germania, con 90.395 aziende. Seguono,
ma a livelli decisamente inferiori, Regno
Unito (44.623), Francia (37.924) e Spagna (24.159). Delle oltre 65mila imprese
citate, quasi 54mila, pi dell80%, hanno
meno di 50 addetti: segno evidente che
le dimensioni delle nostre PMI non sono
affatto un ostacolo allinnovazione.
(Fonte: Eurostat)
10
14
AT T UA L I TA/ I TA L I A
Poi c la Banca
UN PREZIOSO RUOLO DI SUPPORTO CHE CRESCE AL CRESCERE DELLA DIMENSIONE DIMPRESA.
di destinazione e le problematiche istituzionali (politiche doganali) con i paesi target, mentre per il 57% delle
piccole-medie imprese intervistate, risulta poco rilevante
il peso di un difficile accesso al credito, giudicato spesso
poco incisivo. Lintervento del sistema bancario rilevante
nellinternazionalizzazione di settori quale lagricolo (credito rurale), il turistico, la chimica, plastica ed energia, si
legge nella relazione. Il ruolo del supporto bancario cresce
al crescere della dimensione dimpresa, risultando prezioso
per le aziende pi strutturate.
Dei tre principali filoni di intervento che le Banche offrono
- garanzie, finanziamenti e consulenza - pare quindi che
sia proprio questultima a rappresentare il valore aggiunto,
a far propendere per uno o per laltro sportello, in chi
intraprende il processo di internazionalizzazione commerciale e produttiva. Apriamo allora in questo numero
una panoramica su Banche e Internazionalizzazione:
aggiornamenti e nuove informazioni sui prossimo numero
e, quasi quotidianamente, sui nostri canali digitali. HINT
GESTIONE AMMINISTRATIVA E
FINANZIARIA DI UNATTIVIT IN EUROPA
Una societ che desidera iniziare unattivit economica in
Francia pu avere un ufficio di rappresentanza o una succursale, oppure creare una filiale. Nei primi due casi non si tratta
di entit giuridiche, bens di rami della societ madre, mentre
la filiale, secondo il diritto commerciale, e un entit giuridica
distinta dalla societ madre.
TEVEA International gestisce tutto linsieme degli aspetti amministrativi legati allapertura di un attivit in Europa: giuridici,
per la creazione di filiali, contabili (flussi finanziari, contabilit,
trasferimento di fondi, recupero crediti, dichiarazioni IVA),
sociali (gestione delle risorse umane, redazione dei contratti
di lavoro, ricerca di personale, iscrizione presso gli organismi
sociali, servizio di gestione dei dipendenti e dichiarazioni
sociali (sotto il controllo di un esperto contabile), relazioni con
le amministrazioni.
Con quali modalit? TEVEA raccoglie i documenti e le informazioni necessarie, contatta le amministrazioni fiscali e previdenziali, gestisce le procedure di registrazione e di affiliazione
I vantaggi? Primo fra tutti, lottimizzazione dei costi grazie ad
un operatore locale, unico interlocutore con la societ madre.
Se lattivit dellimpresa allestero non giustifica la creazione
di una filiale, TEVEA gestisce il personale tramite una succursale o un ufficio di rappresentanza. All aumentare dell attivit
allestero, accompagna la crescita della filiale permettendole
di esternalizzare i suoi servizi amministrativi e finanziari.
Nella foto, da sinistra, Cyrille Konter e Patrick Brenelin, direttore generale. www.tevea-international.com
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AT T UA L I TA/ I TA L I A
H I N T M AG A Z I N E . I T
ABBIGLIAMENTO
GIOIELLERIA
ARREDAMENTO
AGROALIMENTARE
CALZATURE
+45%
OCCHIALI
+29%
+33%
+37%
+20%
+34%
+38%
3,7miliardi
(2,7 miliardi)
3,7miliardi
(2,3 miliardi)
3,3miliardi
(2,1 miliardi)
2,5miliardi
(2,0 miliardi)
2,0miliardi
(1,3 miliardi)
858milioni
(534 milioni)
Legno arredo
UNO DEI SETTORI TRAINANTI DELLECONOMIA E DELLEXPORT NAZIONALE.
CON OLTRE 10 MILIARDI DI SURPLUS, LINDUSTRIA ITALIANA DEL MOBILE
SECONDA NELLA GRADUATORIA MONDIALE, PRECEDUTA SOLO DALLA CINA.
Lanno per le imprese italiane non cominciato nel migliore dei modi: i dati statistici sulle
esportazioni hanno messo in luce una perdita
globale del 4,2% rispetto al mese di gennaio
del 2014. Si pu parlare di crisi generale,
dal momento che stato registrato un -4,7%
nelle esportazioni europee ed un -3,5% nelle
esportazioni extra UE. In particolar modo due
capi saldi come la Francia e la Germania
hanno ridotto in maniera considerevole le
importazioni dallItalia, registrando un ribasso
percentuale rispettivo di 6 e 9 punti. Lembargo imposto dalla Russia ha fatto crollare del
36,7% le esportazioni in territorio russo, ed
anche in nord Africa i dati sono stati allarmanti, con la perdita di oltre 29 punti percentuali
rispetto a dodici mesi fa.
Se da una parte ci sono perdite considerevoli, dallaltra ci sono i dati sensazionali sulle
esportazioni delle eccellenze del Made in Italy
oltreoceano: cresce del 23,5% lexport italiano verso gli Stati Uniti dAmerica, con segnali
incoraggianti provenienti da Regno Unito,
Polonia, Repubblica Ceca e Romania.
casantica
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S P ECI A L E F O O D H I N T M AG A Z I N E . I T
IL MADE IN ITALY
E SERVITO
SUI MERCATI EXTRA-UE SPIEGARE ORIGINI E QUALIT
DEI PRODOTTI E FONDAMENTALE, PRIMA CHE SI AFFERMINO
SINONIMI QUALI OLIO-SPAGNA E VINO-FRANCIA.
COME IN PARTE GI SUCCESSO SUL MERCATO CINESE.
A C U R A D I A DA M O A N TO N E L L I N I E E L E N A G O LOVA N OVA
50
Bimestrale, in edicola
3ntini
E
www.casantica.net
SECONDO LE ANALISI
SACE, PER IL 2020 LITALIA
PUO AUMENTARE FINO A
MILIARDI LANNO
LA QUOTA DELLEXPORT
AGROALIMENTARE
24
S P ECI A L E / F O O D
IL MADE IN ITALY
H I N T M AG A Z I N E . I T
OLIO
VINO
CAFF
VINO
SALUMI
LATTICINI
SALUMI
VINO
OLIO
FORMAGGI
DOLCIARI
PASTA
VINO
SALUMI
CARNE
PASTA
PRODOTTI
DA FORNO
E SERVITO
VINO
FORMAGGI
PASTA
SALUMI
GRANO
BIRRA
BIRRA
FRUTTA
PASTA
OLIO
Piattini
Scaramacai Stoneware.
www.brandani.it
LITALIA CONTINUA
PER TUTTO IL MONDO AD
ESSERE SINONIMO ASSOLUTO
DI PASTA. SIAMO OGGI
LEADER MONDIALE CON IL
FRUTTA
CAFF
37,5%
IL PROSECCO VOLA
ALTISSIMO E IN PAESI
COME GRAN BRETAGNA
SORPASSA ADDIRITTURA
LO CHAMPAGNE
SCHEDA DI MERCATO
28
REGNO UNITO
IL MADE IN ITALY
ICE-Agenzia 2015
Hanno contribuito alla realizzazione lUfficio di Londra, Vincenzo Lioi
e Ylenia Falamesca (impaginazione e layout grafico) e Gioia Morena
Gatti dellUfficio Agroalimentari e vini. Lindagine stata scritta sulla
base delle informazioni disponibili al 15 aprile 2015.
E SERVITO
IMPORTAZIONI DALLITALIA:
PROSPETTIVE
Le prospettive nel settore agroalimentare
rimangono positive per gli esportatori italiani con trend in costante aumento anche
avvantagiato dal cambio favorevole per la
sterlina /euro.
Il Regno Unito pu riservare grandi soddisfazioni alle aziende italiane che affrontano
con determinazione e flessibilit il mercato
britannico, il cui elemento-chiave di differenziazione rispetto ad altri mercati europei e lenorme potere dacquisto di pochi
operatori della GDO.
Per soddisfare la crescente domanda di
prodotti alimentari italiani di qualit e cogliere le opportunit
che derivano dal mercato britannico e della diversa filiera distributiva necessario:
Essere flessibili-innovativi. La sfida per l
imprenditore italiano che intende avere
successo nel mercato britannico quella
di trovare la formula magica che coniughi
tradizione e innovazione.
Puntare sulla qualit e sui canali distributivi
che servono i segmenti di mercato sensibili a qualit, rispetto per lambiente e consumo etico.
Focalizzare lattenzione sui segmenti del
mercato britannico pi sensibili alla qualit del cibo e degli alimenti made in Italy.
Le PMI del nostro paese possono trovare interessanti nicchie di mercato in Gran
Bretagna puntando sul settore dei negozi
di specialit alimentari e della ristorazione
di alto livello.
Scheda di mercato
REGNO UNITO
2
1
1
1
4
4
2
IN ROSSO: LA POSIZIONE DELLITALIA
36
Web e favole
TROVARE E FIDELIZZARE I BUYER? E UN DURO LAVORO
IL MADE IN ITALY
Su comunikafood, dalla Toscana,
Azienda Agricola Corte Del Re:
olive sottolio aromatizzate
E SERVITO
DA N I E L E V I N C I
42
E
lo
chef
si esporta da s
La cucina diventa
globale
I 21 ristoranti premiati:
Da Bruno sul Mare (Marbella)
Donnafugata (Madrid)
Forte Pizza e cucina italiana (Madrid)
Grazie Mille (Madrid)
Il Basilico (Siviglia) - FOTO;
Il Pastaio del Vecchio Mulino
(Madrid)
Il Piccolo (Pontevedra)
Il Popolo (Pontevedra)
La Casa Pompeyana (Gijon)
La Mariposa (Murcia)
Le Cinque Lune (Valencia)
LOca Giuliva (Siviglia)
Luna Rossa (Madrid)
Maccheroni & Co (Siviglia)
Mare e Monti (Pontevedra)
Nonsolocaff (Madrid)
Pane e Vino (Siviglia)
Portofino (Nerja)
Pulcinella (Huelva)
Tot e Peppino (Madrid)
Pizza, Pasta e Basta (Logrono)
IL MADE IN ITALY
E SERVITO
Inaugurati a Toronto i primi corner Buonissimo! Taste, quality and traditions from Lazio,
spazi di vendita inseriti allinterno di negozi e
supermercati di alta gamma e dedicati ai prodotti agroalimentari del Lazio. Tra questi, olio
extravergine di oliva e alimenti derivati, prodotti
da forno e di pasticceria, pasta e farine, alimenti in scatola e conserve di vario genere.
Sono 84 le imprese del Lazio coinvolte nel
progetto di promozione delle produzioni della
filiera dellagroindustria sul territorio canadese, realizzata dalla Regione Lazio, attraverso Lazio Innova, in collaborazione con lArm
(azienda speciale della Camera di Commercio
di Roma), lArsial (Agenzia regionale per la
promozione dellAgricoltura del Lazio), la Cna
Roma e Lazio e la Camera di Commercio Italiana in Ontario.
Oltre 160 i prodotti di eccellenza che vengono promossi. Il Canada risulta essere unarea
particolarmente favorevole e accogliente per
i prodotti Made in Italy e lItalia tra i primi
esportatori verso il Paese nordamericano (
quarta tra i Paesi europei e decima a livello
globale). Nonostante la crisi, le importazioni
dallItalia sono cresciute tra il 2013 e il 2014
del 2,5% per un totale di 3,1 miliardi di euro;
importazioni che comprendono, oltre a prodotti farmaceutici e macchinari, anche prodotti
alimentari.
IL MADE IN ITALY
44
E SERVITO
IL CASO DEL CENTRO SERVIZI DEL DISTRETTO PER LE SMART FARM IN PUGLIA.
Linnovazione applicata
al settore agroalimentare
OBIETTIVI DI COMPETITIVIT PER IL SISTEMA REGIONALE, APPLICATI A PROCESSI E PRODOTTI, ANCHE PER
SUPPORTARE IL PERCORSO DI INTERNAZIONALIZZAZIONE E RAFFORZARE LA POSIZIONE DELLITALIA ALLESTERO.
C L AU D I A L A R I C C H I A
10
PRODOTTI
TIPICI
PUGLIESI
DA PROVARE
PI VOLTE
DURANTE LA
VOSTRA VITA
DAL BLOG DI FDL
www.finedininglovers.it
Tavoliere delle
Puglie e Gargano visti
da Ascoli Satriano.
Maredentro
I NUMERI DELLEXPORT
Nel 2014, lItalia ha esportato prodotti agroalimentari per
oltre 33 miliardi di Euro, registrando un incremento del 2,5%
rispetto al 2013. Il risultato dovuto prevalentemente allItalia
Settentrionale, con oltre 24 miliardi di Euro esportati nel 2014
per il settore (prima Regione, la Lombardia); segue il Sud con
circa 5 miliardi di Euro (prima Regione, la Campania, seguita
dalla Puglia) ed il Centro con 3,4 miliardi di Euro (prima
Regione, la Toscana). La Regione che nel 2014 ha registrato
lincremento percentuale annuale dellexport maggiore
stata il Molise, con +26% (valore assoluto da 63 a 85 milioni
di Euro); la seconda il Friuli, con + 7,7% (da 668 a 724
milioni di Euro); la terza la Sicilia, con + 5,2% (da 869 a
917 milioni di Euro). La peggiore performance, invece, lha
registrata la Regione Basilicata con un decremento del valore
dellexport del settore agroalimentare del 9% ( passata da
74 milioni di Euro a 67 milioni di Euro in 1 anno).
Pi in generale, lItalia ha complessivamente registrato un
incremento del valore dellexport del 2,4%; il Nord di oltre il
4%, dunque ben al di sopra della media nazionale; il Centro
di 0,1% e il Sud di 1,57%.
50
G U I DA H I N T M AG A Z I N E . I T
La seconda puntata della sezione tecnica dedicata alla Piccola e Media Impresa.
Internazionalizzare / 2
SE LAZIENDA OPTA PER LA GESTIONE DIRETTA DELLE ATTIVITA ALLESTERO, INDIVIDUARE I METODI CON CUI
STABILIRE CONTATTI COI PARTNER COMMERCIALI, COSTITUISCE UNALTRA DELICATISSIMA FASE NELLITER DI
INTERNAZIONALIZZAZIONE. E, COME SEMPRE, SONO DIVERSE LE MODALIT E GLI STRUMENTI A DISPOSIZIONE
A C U R A D I PAO LO Z A L A M B A N I - A DV C O M U N I C A Z I O N E E M A R K E T I N G
ESPORTARE
vendere in altri
Stati i beni
prodotti o i
servizi erogati
OGNI SINGOLA
AZIENDA HA PROPRIE
NECESSIT E LE
SCELTE ADEGUATE
NASCONO IN PRIMO
LUOGO DALLANALISI
DEI BISOGNI.
FONTI DI
FINANZIAMENTO
di altri Stati
ACQUISTARE
da fornitori stranieri
PRODURRE
allestero
RISORSE UMANE
di altri Stati
IL BUSINESS PLAN
Effettuata la scelta strategica, cio deciso se procedere autonomamente, attraverso agenzie o tramite altre sorgenti,
quali ICE o Camere di commercio, ed
acquisiti i costi relativi, per trasformare il
rischio inconsapevole in rischio previsto
ed arginato, consigliabile redigere con
attenzione un documento che riassuma
la pianificazione progettuale che si
intende avviare, e consentadi verificare la fattibilit del progetto. Di solito, il
Business Plan si compone di due parti:
una sezione economica finanziaria,
in cui si individuano le risorse umane e
gli investimenti necessari, con relative
previsioni temporali di costi e di ricavi, e
una parte descrittiva dellattivit aziendale e delle fasi previste nel progetto
di sviluppo imprenditoriale. I temi pi
importanti, da sviluppare, si possono
riassumere nella descrizione dei prodotti
offerti; piano di marketing internazionale;
strategia di marketing internazionale;
piano economico e finanziario.
Ovviamente, in prima istanza, si deve individuare con chiarezza la categoria degli operatori che costituiscono il focus target. Successivamente, per
ottenere un elenco di partner potenziali, ed entrare in contatto con essi,
la via pi economica, concreta e diretta, rappresentata dallautonoma
acquisizione di un indirizzario, che si pu facilmente reperire attraverso
siti internet specializzati. E acquisiti i riferimenti costituenti il target, si
possono svolgere iniziative che si riassumono in tre fasi: primo contatto,
presentazione dellazienda e del prodotto/i, con allegati certificati qualit,
e successiva proposta dofferta. Successivamente alle prime fasi di contatto
e di presentazione, quando si evidenzia un interesse per proseguire e concretizzare una collaborazione, consigliabile svolgere una visita, eventualmente programmando pi appuntamenti nella stessa area: unoccasione
per verificare di persona la sede e lorganizzazione del partner potenziale,
approfondire aspetti tecnici del prodotto e relazionali che, tramite mail,
ad esempio, sarebbero lunghi e pi difficoltosi. Ovviamente, in quanto gestita direttamente dallazienda, senza intermediazione, questa procedura
richiede la professionalit di un addetto, capace di organizzare lo svolgersi
delle attivit e rapportarsi allazienda estera.
>>>
56
O CM CL I M A
DICESI
IMPRESA
H I N T M AG A Z I N E . I T
Simonetta Zalambani,
figlia del fondatore di
Ocm Clima e oggi vero
motore dellazienda
OCM CLIMA
Via Guido Rossa, 18
Fusignano RA
Tel. 0545 53100
info@ocmclima.com
ocmclima.com
ECLETTICA COME
SOLO UNA DONNA
Una donna manager, energica e moderna,
eclettica in azienda (responsabile di direzione, si occupa di amministrazione e finanza,
gestione del personale e marketing, vendite
e ricerca e sviluppo) e impegnata anche in
ambito civile: da poco pi di un anno assessore alle Attivit Produttive del Comune di
Lugo, limportante centro della Bassa Romagna. Lei vive e lavora in un territorio limitrofo
quello di Fusignano ma il giovane sindaco
lughese Davide Ranalli lha voluta con s in
Giunta non per preesistenti attivit politiche,
ma proprio per la sua esperienza a 360 gradi
in ambito aziendale.
In poche righe, questo il ritratto professionale di Simonetta Zalambani: figlia del
fondatore di Ocm Clima e oggi vero motore
dellazienda che, grazie alla collaborazione
dei propri tecnici, ha inventato Aspharia. Le
abbiamo rivolto alcune domande.
Lessere donna ti ha aiutato, o al contrario creato ostacoli, nel tuo percorso
professionale?
Non saprei. A volte penso mi abbia aiutato,
perch il mio modo di rapportarmi coi collaboratori uomini in azienda stato difficile nella fase iniziale - nella quale si dovevano fidare
di me - ma poi stato sicuramente facilitato,
perch come una buona madre di famiglia,
aiuto le persone a rendersi responsabili del
loro operato per il bene comune dellazienda.
In altre occasioni per mi ha penalizzata:
perch gli uomini - se vogliono - sanno fare
squadra tra loro e quindi il filo sempre molto
sottile
Dalla tua esperienza personale, come
vedi il ruolo delle donne come manager?
Ancora difficile, ma dipende dagli ambienti
o dal proprio contesto familiare. Sono tante
le responsabilit ed i tasselli da mettere in
fila, ogni giorno, agenda alla mano, puntando
sulla qualit del tempo: poi ci sono i figli che
vorrebbero anche altro
Le donne manager hanno comunque un potenziale altissimo: studiano, sono preparate,
gestiscono tante cose alla volta, collegano e
pensano sempre alla crescita e allo sviluppo,
coinvolgendo le persone.
Che stimoli e che insegnamenti ti sta
dando lincarico di assessore?
Direi che mi confronto con unaltra realt, un
mondo complesso ma anche affascinante:
il rapporto col cittadino, con le imprese alle
quali vorresti dare tante risposte, col personale ed i colleghi; poi la rigidit delle norme, i
tagli di bilancio ed ogni giorno tante idee da
mettere in campo.
Quando parlo con le imprese non nascondo
una nota di commozione, perch quello
il mio mondo e so lenergia ed il coraggio
che mettono in campo gli imprenditori e le
imprenditrici ogni giorno.
58
ASPHARIA
60
ESCO. E CRESCO
INVESTIRE IN MOZAMBICO
FORUM TURCHIA-AZERBAIJAN
CON UNICREDIT E CNA RAVENNA
Passa per la Turchia e lAzerbaijan
una delle principali vie di sviluppo del
business per le imprese italiane. Si tratta
infatti di due mercati in forte sviluppo e
amanti del made in Italy, che rappresentano un trampolino di lancio ideale per
avviare o intensificare lexport in aree ad
elevato tasso di crescita. UniCredit e
CNA Ravenna intendono proporsi come
partners privilegiati nel supporto allo sviluppo del business delle imprese italiane
allestero: per questo ai primi di maggio
hanno realizzato il Forum Turchia e Azerbaijan: non un semplice convegno, ma
un incontro operativo con gli imprenditori
del territorio che hanno avuto la possibilit di confrontarsi sulle caratteristiche e le
potenzialit di mercati capaci di crescere
a ritmi straordinari.
FINANZIAMENTI EUROPEI
LUnione europea sostiene gli imprenditori e le imprese con unampia
gamma di programmi UE che erogano
finanziamenti attraverso istituti finanziari
locali. Ogni anno vengono supportati
pi di 200 mila imprese. Il sito europa.
eu aiuta a richiedere finanziamenti: per
accedere, basta selezionare il paese,
per individuare le banche o i fondi di
capitale di rischio che offrono finanziamenti con il sostegno dellUE.
64
S T R AT EG I A A Z I EN DA L E
H I N T M AG . I T
ESSERE IL PRIMO A
FARE QUALCOSA AIUTA A
VALORIZZARE LE PROPRIE
QUALIT E COMPETENZE,
MA SOPRATTUTTO
PERMETTE DI COSTRUIRE
O RAFFORZARE IL
BRAND AZIENDALE O
PERSONALE
Personal brand
IL FRUTTO DELLA SOMMA DI TUTTE LE SENSAZIONI CHE LASCIAMO
QUANDO SIAMO A CONTATTO CON GLI ALTRI, A PRESCINDERE CHE SIANO
COLLABORATORI, CLIENTI, FORNITORI, COLLEGHI, CONCORRENTI.
D I FA B R I Z I O C OT Z A - A L L W I N N E R S
curo non gli unici. Il personal brand il frutto della somma di tutte le sensazioni
che lasciamo quando siamo a contatto con gli altri, a prescindere che siano
collaboratori, clienti, fornitori, colleghi, concorrenti. La capacit di saper creare
sinergie e partnership forti avr un peso sempre pi fondamentale nel successo
di unattivit lavorativa, ed un peccato che solo pochissime persone lavorino
su questo. Ci si concentra molto pi spesso sul duro lavoro di tutti i giorni, finendo cos nella famosa ruota del criceto che corre senza sosta, per poi ritrovarsi nel solito punto di partenza. Curare il proprio personal brand significa invece
valorizzare ci che siamo, per poterlo offrire in maniera pi semplice e gratificante. Puoi cominciare da subito, chiedendo a te stesso: in cosa posso essere il
primo? E subito dopo chiedendo ai tuoi clienti: quale caratteristica ti ha fatto
propendere per me? La somma di queste due risposte ti aiuter nella costruzione di quel valore unico che ti permetter di distinguerti dalla concorrenza e di
valorizzare la tua professionalit. HINT
WORLD
HAPPINESS
REPORT
2015
LA GEOGRAFIA
DELLA FELICITA
66
D E S T I N A Z I O N I
H I N T M AG A Z I N E . I T
OMAN
Pianeta Oman
LO STABILE REGNO DEL SULTANO QABOOS PROIETTATO
A DIVENTARE UNO STATO MODERNO ANCHE ATTRAVERSO
IL PROCESSO DI DIVERSIFICAZIONE DELLECONOMIA.
D I G I OVA N N I C E R A S O L I - F OTO O M A N TO U R I S M .G OV.O M
Capitale Mascate
Lingua ufficiale: Arabo
Monarchia assoluta di carattere
islamico (Sultanato)
Indipendenza: 1971dal Regno Unito
Festa nazionale 11 novembre
Superficie Totale 309.501 km
Popolazione
3.632.444 (2014)
Densit
9 ab./km
Fuso orario
UTC +4
Valuta
Riyal
Prefisso tel.
+968
Sigla autom.
OM
IMPORT
16.968 MLN (2011)
26.000 MLN (2013)
PRINCIPALI FORNITORI
EAU 4.653 MLN
GIAPPONE 2.145 MLN
USA 1.001 MLN
ITALIA (12) 317 MLN
www.oman.om
www.omantourism.gov.om (in italiano)
www.omanairports.co.om
www.omannews.gov.om
QUADRO MACROECONOMICO
69
Aeroporto o trattoria?
UN ELENCO INFINITO DI STRUTTURE IN PROGETTAZIONE, PRESTO IN
CANTIERE. POI, CENTRI OPERATIVI A CACCIA DI PROFESSIONALITA. MA CE
FAME ANCHE DI NEGOZI, SERVIZI, SAPORI: MADE IN ITALY, BATTI UN COLPO.
tuttora presente seppure oggetto
di unattivit di contrasto che ha dato
i suoi frutti. Il Sultanato e impegnato
nella attivita di supporto logistico alle
attivita di antipirateria che si svolgono a
livello internazionale. Il piano di sviluppo
quinquennale (2011-15) ha previsto
oltre di 16 Mld di Euro per lo sviluppo
delle infrastrutture. Gli investimenti nella
produzione di greggio sono in espansione anche grazie allutilizzo di tecniche avanzate di recupero del petrolio
(EOR). Gli investimenti nellindustria
ad elevata domanda di energia e la
new power generation hanno fatto crescere, piu del previsto, la domanda di
gas; il governo sopperira a tale deficit
attraverso lo sviluppo di nuovi impianti
di trasformazione a gas. Lo sviluppo di
fonti alternative di energia allo studio
sia per la produzione di energia eolica
sia per quella solare.
Prosegue il processo di omanizzazione,
ovvero la sostituzione dei lavoratori stranieri con quelli omaniti; numerose sono
le questioni da risolvere, tra le quali
la mancanza di forza lavoro omanita
qualificata e le differenze di trattamento
riservate ai lavoratori omaniti rispetto
agli altri. Questo in realt il vero freno
agli investimenti stranieri. Il successo
di unimpresa totalmente dipendente
alla scelta del personale. E le imprese
vedono questo obbligo come un costo
aggiuntivo con qualche rischio.
INTERNATIONAL
MEDICAL CITY - SALALAH
Con uno stanziamento di 1 miliardo di
dollari in via di realizzazione un Centro
medico su unestensione di 866 mila mq
LE FREE ZONE
Knowledge Oasis Muscat KOM
Al Mazunah Free Trade Zone
Salalah Free Trade Zone
Sohar Free Trade Zone
Al Duqm Free Trade Zone
Oman Free Trade Zone information
SISTEMA FISCALE
I redditi individuali non sono tassati
Non esiste regime IVA
LOman ha siglato accordi per evitare
la doppia tassazione con numerosi
paesi tra cui lItalia
PER LE SOCIETA
Esenzione fino a 30 mila OMR
di fatturato
Oltre i 30 mila OMR di fatturato
imposta unica al 12%
Le societ di nuova costituzione
hanno 18 mesi per presentare
il primo bilancio
ENERGIA E AMBIENTE
Nel gennaio 2005, lOman ha firmato il Protocollo di Kyoto: lunico
paese della regione con un ministero dedicato allAmbiente e alle questioni climatiche. La Vision 2020
ha lobiettivo di coprire entro il 2020
il 10% del fabbisogno energetico
del paese con fonti rinnovabili
LOman produce circa 1,5 mln di
tonnellate di rifiuti lanno. Sono previsti entro il 2020 investimenti pari a
5 miliardi di euro per la creazione di
16 nuove discariche e 65 impianti
per il riciclaggio dei rifiuti entro i
prossimi 5 anni. Nel 2007, con decreto governativo, stata costituita
la Oman Enviromental Services
Holding Company (Beah) con il
compito di preservare il paesaggio
omanita sviluppando azioni su diversi fronti: raccolta, riciclo, smaltimento, management per migliorarne la
gestione con incentivi alle aziende,
principalmente legate a progettazione e implementazione di sistemi di
gestione e smaltimento
SECONDO BACINO DI
CARENAGGIO dellOceano Indiano
Il bacino stato costruito dal gruppo
coreano Daewoo ed attualmente
gestito dalla Daewoo Shipbuilding e
Marine Engineering (DSME) . stato
utilizzato per la riparazione di petroliere
extra large da 600 mila tonnellate.
DELOCALIZZARE:
IL SUPPORTO DEL PEIE
Il Public Establishment for industrial estates (PEIE) stato costituito nel 1993
con lobiettivo di incentivare lo sviluppo
delle aree industriali e facilitare lattrazione di investitori stranieri interessati a
sviluppare industrie, magazzini e uffici in
prossimit delle principali citt. Attualmente gestisce una superficie complessiva equivalente a oltre 88 milioni di mq.
Le otto aree industriali sorgono infatti
nella periferia dei principali centri: Muscat
(Rusayl, Samail), Sohar, Salalah, Sur,
Nizwa e Buraimi. La costruzione di stabilimenti produttivi incentivata con benefit
fiscali e agevolazioni sullaffitto dei terreni
e sui servizi collegati.
giugno|luglio|agosto2015
settembre2015
R2B
Research to Business
dal 03.06.2015
al 04.06.2015
BOLOGNA FIERE
MIPEL
dal 01.09.2015
al 04.09.2015
FIERA MILANO
Milano
MICAM SHOEVENT
dal 01.09.2015
al 04.09.2015
FIERA MILANO
Milano
CONCORSO
INTERNAZIONALE
STRADIVARI
dal 04.09.2015
al 11.10.2015
CREMONA FIERE
PITTI IMMAGINE
UOMO
dal 16.06.2015
al 19.06.2015
FIRENZE FIERA S.P.A.
- Firenze
CARRARAMARMOTEC
dal 18.06.2015
al 21.06.2015
CARRARAFIERE
Carrara Marina
VICENZAORO Fall
dal 05.09.2015
al 09.09.2015
FIERA DI VICENZA
S.P.A. - Vicenza
SANA
dal 05.09.2015
al 08.09.2015
BOLOGNA FIERE
S.P.A. - Bologna
MILANO UNICA
dal 08.09.2015
al 10.09.2015
FIERA MILANO
CITY - Milano
WHITE MILANO
dal 20.06.2015
al 22.06.2015
FIERA MILANO
CITY - Milano
PITTI IMMAGINE
BIMBO
dal 25.06.2015
al 27.06.2015
FIRENZE FIERA S.P.A.
Firenze
FLORMART MIFLOR
dal 09.09.2015
al 11.09.2015
PADOVA FIERE
S.P.A. - Padova
LINEAPELLE
dal 09.09.2015
al 11.09.2015
FIERA MILANO Milano
PITTI IMMAGINE
FILATI
dal 01.07.2015
al 03.07.2015
FIRENZE FIERA S.P.A.
Firenze
ANTEPRIMA
dal 02.07.2015
al 03.07.2015
FIERA MILANO CITY Milano
FRAGRANZE
dal 11.09.2015
al 13.09.2015
FIRENZE FIERA
S.P.A. - Firenze
ITALIA
ottobre2015
novembre|dicembre2015
SALONE NAUTICO
INTERNAZIONALE
dal 30.09.2015
al 05.10.2015
FIERA DI GENOVA
S.P.A. - Genova
EUROMINERALEXPO
dal 02.10.2015
al 04.10.2015
LINGOTTO FIERE Torino
MERCANTEINFIERA
AUTUNNO
dal 03.10.2015
al 11.10.2015
FIERA DI PARMA S.P.A.
Parma
KEY ENERGY
dal 03.11.2015
al 06.11.2015
RIMINI FIERA S.P.A. Rimini
ECOMONDO
dal 03.11.2015
al 06.11.2015
RIMINI FIERA S.P.A. Rimini
EICMA ESPOSIZIONE
INTERNAZIONALE
DELLA MOTO
dal 03.11.2015
al 08.11.2015
FIERA MILANO - Milano
VITRUM
dal 06.10.2015
al 09.10.2015
FIERA MILANO Milano
FILO
dal 07.10.2015
al 08.10.2015
FIERA MILANO
CITY - Milano
FIERACAVALLI
dal 05.11.2015
al 08.11.2015
E. A. FIERA DI
VERONA - Verona
ARTISSIMA
dal 06.11.2015
al 08.11.2015
LINGOTTO FIERE
Torino
BTC
dal 10.11.2015
al 11.11.2015
FIRENZE FIERA
S.P.A. - Firenze
COSMOBIKE SHOW
dal 11.09.2015
al 14.09.2015
E. A. FIERA DI
VERONA - Verona
TTG INCONTRI
dal 08.10.2015
al 10.10.2015
RIMINI FIERA
S.P.A. - Rimini
SIA GUEST
dal 08.10.2015
al 11.10.2015
RIMINI FIERA S.P.A.
Rimini
INTERNATIONAL
EXPODENTAL
dal 08.10.2015
al 10.10.2015
FIERA MILANO CITY
Milano
ITMA 2015
dal 12.11.2015
al 19.11.2015
FIERA MILANO Milano
GLUTEN FREE
EXPO
dal 13.11.2015
al 16.11.2015
RIMINI FIERA S.P.A.
Rimini
ENOVITIS
dal 17.11.2015
al 20.11.2015
FIERA MILANO Milano
SIB
dal 12.09.2015
al 15.09.2015
RIMINI FIERA
S.P.A. - Rimini
TARI MONDO
PREZIOSO
dal 09.10.2015
al 12.10.2015
IL TARI S.C.P.A.
Marcianise
SICAM
dal 13.10.2015
al 16.10.2015
PORDENONE
FIERE S.P.A. Pordenone
SIMEI
dal 17.11.2015
al 20.11.2015
FIERA MILANO
Milano
FIERA DAUTUNNO
dal 18.11.2015
al 22.11.2015
FIERA BOLZANO S.P.A.
- MESSE BOZEN AG Bolzano
MODAPRIMA
dal 20.11.2015
al 22.11.2015
FIRENZE FIERA
S.P.A. - Firenze
HOMI
dal 12.09.2015
al 15.09.2015
FIERA MILANO Milano
HAPPY BUSINESS
TO YOU
dal 15.09.2015
al 18.09.2015
PORDENONE FIERE
S.P.A. - Pordenone
SICUREZZA
dal 16.09.2015
al 18.09.2015
FIERA MILANO
Milano
ENADA
dal 14.10.2015
al 16.10.2015
FIERA DI ROMA Roma
ABILMENTE
EDIZIONE AUTUNNO
dal 15.10.2015
al 18.10.2015
FIERA DI VICENZA
S.P.A. - Vicenza
AGRILEVANTE
dal 15.10.2015
al 18.10.2015
E. A. FIERA DEL LEVANTE BARI - Bari
MIG
dal 29.11.2015
al 02.12.2015
LONGARONE
FIERE S.R.L.
Longarone
AF - LARTIGIANO
IN FIERA
dal 05.12.2015
al 13.12.2015
FIERA MILANO
Milano
MOTOR SHOW
dal 06.12.2015
al 14.12.2015
BOLOGNA FIERE
S.P.A. - Bologna
EXPOBICI
dal 19.09.2015
al 21.09.2015
PADOVA FIERE
S.P.A. - Padova
WHITE MILANO
dal 19.09.2015
al 21.09.2015
FIERA MILANO
CITY - Milano
CHEM-MED
dal 22.09.2015
al 24.09.2015
FIERA MILANO
Milano
VISCOM ITALIA
dal 15.10.2015
al 17.10.2015
FIERA MILANO Milano
HOTEL
dal 19.10.2015
al 22.10.2015
FIERA BOLZANO
S.P.A. - Bolzano
SAIE
dal 21.10.2015
al 24.10.2015
BOLOGNA FIERE S.P.A.
Bologna
MARMOMACC
dal 23.09.2015 al
26.09.2015
E. A. FIERA DI
VERONA - Verona
ABITARE IL TEMPO
dal 23.09.2015
al 26.09.2015
E. A. FIERA DI
VERONA - Verona
MACFRUT
dal 23.09.2015
al 25.09.2015
CESENA FIERE
S.P.A. - Pievesestina
di Cesena
2015
WORLD
SMAU 2015
dal 21.10.2015
al 23.10.2015
FIERA MILANO
CITY - Milano
AUTO E MOTO
DEPOCA
dal 22.10.2015
al 25.10.2015
PADOVA FIERE
S.P.A. - Padova
SUN
dal 08.10.2015
al 10.10.2015
RIMINI FIERA S.P.A.
Rimini
COILTECH
dal 23.09.2015
al 24.09.2015
PORDENONE
FIERE S.P.A.
Pordenone
CREMONA
MONDOMUSICA
dal 25.09.2015
al 27.09.2015
CREMONA FIERE
S.P.A. - Cremona
CREMONA
PIANOFORTE
dal 25.09.2015
al 27.09.2015
CREMONA FIERE
S.P.A. - Cremona
BIENNALE
INTERNAZIONALE
DELLANTIQUARIATO
dal 26.09.2015
al 04.10.2015
FIRENZE FIERA S.P.A.
MILANO
PRET-A-PORTER
dal 26.09.2015 al
28.09.2015
FIERA MILANO
CITY - Milano
SUPER
dal 26.09.2015
al 28.09.2015
FIERA MILANO CITY Milano
CERSAIE
dal 28.09.2015
al 02.10.2015
BOLOGNA FIERE
S.P.A. - Bologna
SALONE NAUTICO
INTERNAZIONALE
dal 30.09.2015
al 05.10.2015
FIERA DI GENOVA
S.P.A. - Genova
HOST
dal 23.10.2015
al 27.10.2015
FIERA MILANO Milano
COMOCREA
TEXTILE DESIGN
SHOW
dal 26.10.2015
al 27.10.2015
VILLA ERBA S.P.A.
Cernobbio
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I
T
N
A
V
A
FATTI
6
1
0
2
E
FIER SIMO
NEL PROSERO
NUM
ITALPIG FIERA
INTERNAZIONALE
DEL BOVINO DA
LATTE, ZOOTECNIA E
AGRICOLTURA
dal 28.10.2015
al 31.10.2015
CREMONA FIERE
S.P.A. - Cremona
76
MEDIA
CASTA DIVA GROUP OPERA CON 12 SEDI NEL MONDO. PRESTO UNA NUOVA IN LIBANO
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Casta Diva Group una multinazionale tascabile
della comunicazione.
Fondata nel 2005 da Andrea De Micheli e Luca
Oddo, presente in quattro continenti, con sedi
in tredici citt: Londra, Manchester, Milano, Roma,
Praga, Monaco, Istanbul, New York, Los Angeles,
Buenos Aires, Cape Town, Mumbai, Beirut.
Il Gruppo produce in tutto il mondo spot, film e
programmi tv, crea e organizza eventi grandi e
piccoli, anche dal punto di vista logistico, e produce
contenuti digitali, viral e social video.
Casta Diva Group e il suo staff hanno lavorato per
pi di 100 top brands producendo migliaia di spot,
contenuti digitali ed eventi. I brand del Gruppo sul
mercato internazionale sono: Casta Diva Pictures,
Egg Events, Bin Jip e, grazie a un accordo commerciale, Adacto e Artist & Agency. Negli anni il Gruppo
sempre cresciuto in termini di fatturato e ha meritato una cinquantina di premi italiani e internazionali.
Nel 2014-15 il Gruppo particolarmente impegnato su Expo 2015, come partner per gli allestimenti,
gli eventi e la gestione delle attivit di alcuni Paesi
partecipanti.
nel prossimo numero
IL GIRO DEL
MONDO IN
80
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