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descriveremo
e cercare di spiegare similitudini e le differenze tra i settori in fonti, la natura e
l'impatto delle innovazioni, definite dalle fonti di input di conoscenze, dalle dimensioni
e principali linee di attivit di imprese innovatrici, e dal settore della produzione di
innovazioni ' e l'uso principale.
riconosciuto da una vasta gamma di studiosi che la produzione, l'adozione e la
diffusione di innovazioni tecniche sono fattori essenziali per lo sviluppo economico e il
cambiamento sociale, e che l'innovazione tecnica una caratteristica distintiva dei
prodotti e dei settori in cui countrics alti salari competere con successo sul mondo
mercati. tuttavia, le rappresentazioni del processo di cambiamento tecnologico si
trovano in economia sono per molti aspetti insoddisfacente. secondo nelson:
nella formulazione neoclassica originale, la nuova tecnologia si diffonde
immediatamente attraverso il capitale totale. nella formulazione successiva epoca, la
tecnologia associato con la capitale che racchiude e quindi l'adozione di una nuova
tecnica limitata dal tasso di investimento.
mentre tali presupposti possono essere conveniente o utile in macro-economico
modello di edificio e di analisi, hanno -come nelson e Rosenberg hanno sottolineato
uscita di importanti limitazioni. prima, fanno exogenouse la Prodaction di tecnologia e
innovazione.
secondo, non riflettono la notevole variet nelle fonti, natura e usa di innovazioni che
rivelata da studi empirici e attraverso l'esperienza pratico. tali formulazioni di
cambiamento tecnologico non sono quindi molto utile per gli analisti o responsabili
politici interessati sia con la natura e l'impatto del cambiamento tecnico, a livello
dell'impresa o del settore, o con la politica di R & S a livello di impresa, il settore o la
nazione . da qui, l'importanza, ci sosterrebbe, di costruire sistematicamente un corpo
di conoscenze-sia i dati e teoria: che sia abbraccia la produzione di tecnologia, e
riflette la diversit settoriale.
il seguente saggio un contributo di questo obiettivo.
ci che rende possibile i dati raccolti da Townsend et al. (60) sulle caratteristiche di
circa 2000 significative innovazioni e di imprese innovatrici, in Britten 1945-1979 la
metodologia, i risultati e le limitazioni siano scritte in modo completo nelle
pubblicazioni originali. Basti qui a dire che:
1) l'innovazione definita come una nuova o migliore processo di prodotto o
commercializzato con successo o utilizzato nel Regno Unito, sia prima
sviluppato nel Regno Unito o in qualsiasi altro paese.
2) innovazioni significative sono state identificate dagli esperti ben informati, ma
indipendenti, le imprese innovatrici: informazioni sulle caratteristiche delle
innovazioni sono state raccolte direttamente dalle imprese innovatrici.
3) il campione di innovazioni copre tre e quattro gruppi di prodotti cifre
rappresentano pi di met della produzione della produzione britannica. A livello
di due cifre, la distribuzione settoriale delle innovazioni simile a quella
misurata dal numero di brevetti, ma non a quella misurata dalla spesa per
attivit di R & S. in termini concreti, questo riflette un leggero sopra
rappresentazione di innovazione in meccanica di ingegneria e metalli: un
notevole sopra rappresentazione in strumenti e tessuti: un leggero sotto
rappresentazioni in chimica ed elettronica: e una notevole sottorappresentanza
nel settore aerospaziale.
Dati pi completi e globali di Scherer per gli Stati Uniti mostrano una chiara differenza
nella produzione e l'uso di innovazioni tra la produzione e gli altri settori dell'economia
(cio agricoltura, miniere, industrie di servizi, privati e servizi pubblici). Per quanto
concerne la produzione nel suo complesso, il rapporto di produzione ad uso di
tecnologia circa 5,3 a 1. fuori dalla produzione circa 0,1 a 1, e la proporzione di
tutte le tecnologie utilizzate all'esterno di fabbricazione che viene generato non
inferiore al 7 percento. In altre parole, la produzione produce la maggior parte delle
innovazioni che vengono utilizzate negli altri settori dell'economia. Tuttavia, la
produzione tutt'altro che omogeneo in modelli di produzione e l'uso di innovazione.
La tabella 2 mostra a livello di due cifre, le caratteristiche rilevanti di tali settori di
produzione britannica per i quali abbiamo un campione soddisfacente di innovazioni.
Colonna 5 mostra la percentuale di tutte le innovazioni prodotte in ogni settore che
vengono acquistati ed utilizzati in altri settori; in altre parole, la percentuale di
innovazioni di prodotto. Queste sono relativamente pi importanti strumenti,
ingegneria meccanica, chimica, materiali da costruzione (principalmente di vetro e
cemento) e ingegneria elettrica ed elettronica, mentre innovazioni di processo
predominano in cuoio e calzature, prodotti tessili, veicoli, lavorazione dei metalli, la
costruzione navale e il cibo e bevande.
I dati a livello di 3-4 cifre mostrano che tutti i gruppi di prodotti di ingegneria
meccanica che rientrano nell'indagine sono fortemente orientati verso l'innovazione di
prodotto, mentre, nei settori elettrico / elettronico e chimico, ci sono due gruppi di
prodotti con alte percentuali di innovazioni di processo: saponi e detersivi e
apparecchiature di trasmissione.
Colonna 1 nella tabella 2 mostra la percentuale di innovazioni utilizzate in ogni settore
che vengono prodotti nello stesso settore: in altre parole, il grado in cui ogni settore
genera proprie innovazioni di processo.
PAG 349 2 COLONNA
Essi
mostrano che la maggior parte dei due settori cifre del manifatturiero nel campione
danno un contributo significativo allo sviluppo di proprie tecnologie di processo. La
principale eccezione tessile, che fortemente dipendente innovazioni provenienti da
altri settori.
Infine, un confronto tra le colonne 4 e 2 della tabella mostra le differenze tra la
produzione e luso di innovazioni in ogni settore. La produzione maggiore di uso di
sostanze chimiche, ingegneria e strumenti meccanici, e prodotti elettrici / elettronici. I
due sono sostanzialmente in equilibrio in settori caratterizzati da tecnologia di
processo continuo (cibo e bevande, produzione di metallo, materiali da costruzione),
mentre altre innovazioni operazioni di montaggio (ad esempio la costruzione navale e
veicoli). Queste industrie di assemblaggio si basano anche su una pi ampia gamma di
settori per le loro tecnologie di processo pi di quanto non facciano quelli caratterizzati
da tecnologia di processo continuo.
Come funziona questo modello di produzione e l'uso di innovazioni a confronto con il
modello "vintage" del cambiamento tecnologico, che presuppone che tutta la
tecnologia la capitale-incarnata ed entra l'economia attraverso investimenti? Nella
sua formulazione originaria di questo modello, Salter era ben consapevole dei propri
limiti. Ha riconosciuto l'importanza delle innovazioni in beni strumentali, e di
innovazioni di prodotto, ma li ha fatti esogeni. Inoltre ha dichiarato che altre ipotesi
reso "molto semplificato" (p.64): per esempio, che il cambiamento tecnologico non
comporta effetti cumulativi da una generazione di beni strumentali ad un altro,
affinch "best practice" performance, ossia la miglior perfomance chiaramente
definito e immediatamente raggiungibile.
Tuttavia, le ipotesi di Salter fanno riflettere la realt della maggior parte dell'economia,
vale a dire non manifatturiero, in cui il cambiamento tecnico deriva principalmente
attraverso l'acquisto di attrezzature, materiali e componenti dalla produzione.
All'interno di fabbricazione, riflette anche accuratamente le fonti di innovazioni di
processo nell'industria tessile. Tuttavia, la sua caratterizzazione delle fonti di
cambiamento tecnico al termine pi moderno del settore manifatturiero meno
soddisfacente, in tre aspetti.
In primo luogo, mentre pu essere concettualmente corretto in alcuni modelli
economici per assunto- come fa Salter - che il miglioramento della performance dei
beni strumentali (cio innovazioni di prodotto) sono equivalenti alla relativa
banalizzazione dei beni strumentali (cio innovazioni di processo), tale ipotesi
fuorviante circa le indicazioni e le fonti di cambiamento tecnologico nel settore dei
beni strumentali. Attivit innovative sono infatti fortemente concentrati
sullinnovazione di prodotto: nessuna quantit di innovazione di processo, ad esempio,
la produzione di calcolatrici meccaniche avrebbe fatto competitive con le innovazioni
di prodotto derivanti dalla incorporazione del chip elettronico.
In secondo luogo, il modello di Salter presuppone che le innovazioni di processo
vengono a settori utilizzatori gi sviluppate. Tuttavia, vediamo nella tabella 2 che una
parte significativa delle innovazioni utilizzate in produzione moderna sono sviluppati e
prodotti nel settore innovativo stesso. Vale la pena soffermarsi un po 'su una delle
possibili ragioni. Sappiamo dalla ricerca di Gold, Sahal e altri che due di ipotesi
semplificatrici di Salter sono false: in industrie di processo e di montaggio continuo,
non vi infatti l'apprendimento cumulativo, e performance "best practice"
raramente facile da definire o rapidamente raggiunto. Lo stesso design, ingegneria e
operative le competenze che consentono un rapido apprendimento sono anche in
grado di fare innovazione, in particolare nella produzione di apparecchiature. In altre