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Perunadidatticadellascoltomusicale
La musica ritenuta, a ragione, un linguaggio, oltre che unarte. Questo
comportaunaseriediconsiderazionisulsuoruoloesulsuosignificato,chesitraducono
inspuntidiriflessioneperilteoricoeinunavastagammadiapplicazionididatticheper
glioperatoridellascuola.
Lamusica,comeognialtraformadilinguaggio,siservediunsistemadisimboli,
grazie ai quali consente a coloro che ne fanno uso di interagire con gli altri.
Leducazionemusicale,cheappenailcasodiricordarechenonunaeducazionealla
musica,mamediantelamusica,guardaconattenzioneallaformazionedellamusicalit
dellapersona.Questavisioneprospetticacomportalabbandonodiobsoleteconcezioni
chesibasavanosullacquisizionedicompetenzetecnicheediunacollezionedifattiedi
notizie.Inambitopedagogico,lamusicatendeapresentarsicomeunostrumentoche
consenteallindividuodirapportarsiallarealtediinteragireconessapermezzodei
suoni.Rimosselescoriediunintentopedagogicoinfondato,chemiravaessenzialmente
a educare i giovani a suonare, la moderna didattica della musica evidenzia il ruolo
fondamentaledellamusicalitinognipersona,cheleducazionedeveimplementaree
ampliareenondistruggere,comespessosifattoetalvoltasifaancora.Ilrapportocon
il mondo dei suoni inizia molto presto per ogni bambino: sulla scorta di questa
considerazione,evidentecheilruologiocatodallafamiglianeiprimiannidivitasia
determinante ai fini dellintera educazione musicale ed estetica dellindividuo. La
scuola ha forse definitivamente abbandonato il primato dellintelligenza logico
matematicaelinguistica,percomprenderechelintelligenzamusicale,allostessomodo
diquellalinguistica,utilizzadeicanali,inquestocasoquelliuditivievocali,edlegata
allosviluppodellealtreformediintelligenza,cheoperanoinsinergiaechesolonella
lororeciprocainterazionedevonoessereintesedallosservatorechevogliacostruireun
progettoeducativoscientificamentefondatoevalido.
Il focus sidevespostaredaunaformadiproduttivitmusicalemoltobanalee
talvoltainutileversounadidatticabasatasullascolto.Ilpercorsodidatticocheparte
dallascoltatore distratto e sprovveduto per approdare a un ascoltatore competente e
appassionatoarduoepienodiinsidie,manontaledaescluderecheessosiapraticabile
nellamaggioranzadellesituazioniincuisiopera.Unadidatticadellascoltomusicale
consente al bambino di comprendere la realt, mediante lattivazione di strategie di
NelpensierodiPlatone,incuiloStatodeveprovvederealleducazionedeigiovani,la
musica ha un posto di rilievo tra le arti perch essa, pi delle altre, non mira al
divertimentoeallosvago,maallaformazionearmoniosadelluomoedelcittadino.Il
pregiudizioplatoniconeiconfrontidellarte,privatadiunesistenzaautenticaerelegata
nelmondodellecopie,vienesconfittosolodalpensierodiAristotele,chesostieneche
larte non intacca lequilibrio fra la componente razionale e quella sentimentale.
Lingressodellamusicaneisistemifilosoficieracossancito,pernonesseremaipi
messoindiscussione,dopoilpositivocontributodipensatoricomeQuintiliano,Zarlino
epoiCartesio,Kircherecosviafinoaoggi.
Lacomponentediistruzionetecnicaneiprocessidieducazionemusicalestatavia
via assottigliata. Oggetto di studio delleducazione musicale la formazione di un
individuo in grado di rapportarsi con la realt e di interagire con essa. Queste
innovazioni richiedono il ripensamento doveroso e opportuno come non mai della
formazionedeidocenti,aiqualiormainonsirichiedepidiforniresempliciragguagli
sulla pratica strumentale, ma di presentare agli alunni unofferta formativa pi
qualificataestimolante.Lescuoleautonome,attenteaiprocessiimprontatiallaqualit,
siconfiguranocomeambientidiricercaedisviluppo.Alleconoscenzeeallecapacitdi
base, si possono quindi affiancare percorsi didattici che scaturiscono da esigenze
concrete.Faremusicaunesperienzatotale,olistica,checoinvolgelinteroessere
umano mediante lacquisizione di un linguaggio musicale. Occorre partire dalle
esperienze dellalunno e non da indicazioni prescrittive. E opportuno, ancora, che
lalunno impari, attraverso lascolto e la successiva lettura di un brano musicale, a
individuarestilemiespressividiunautoreodiunostile,aoperareconfrontitravari
autori,acollocareunbranoneltempo.Comesileggenei Programmiministeriali del
1985, leducazione al suono e alla musica ha come obiettivi generali, attraverso
lascoltoelaproduzione,laformazionedicapacitdipercezioneecomprensionedella
realtacusticaedifruizionedeidiversilinguaggisonori.Catalizzatoredelleesperienze
musicaledeigiovanideveessereloperativit,intesacomefunzionaleattivonellefasidi
ascoltoediproduzionedeisuoni.
Per effettuare un percorso di educazione allascolto si possono seguire molte
strade,maquellepisicuresonoquellechesibasanosupercezione,comprensionee
piuttostounacomunicazionedipensieristrutturati,unoperazioneditipointellettualee
non meramente sentimentale, comesi voleva fino a qualche tempofa.Lesperienza
dellascolto una progressiva scoperta dellordine delle cose, una navigazione
allinterno dei processi della mente, una graduale conquista di s. Leducazione
musicale,chesullascoltosifonda,unacorsiapreferenzialecheconsentealbambino
disvilupparelapropriaidentitmediantelacquisizionediuncodicechegliconsentadi
rapportarsiallarealt.
Lacostruzionedellidentitunprocessochesipuesaminareancheinchiave
sociologica:intempidiglobalizzazioneculturale,chesitraduceinunamassificazione
del tutto indifferente alle singole individualit, la musica esalta le caratteristiche
antropologiche e antropoculturali di un popolo, che si riconosce in un determinato
repertorio, in certi stilemi espressivi, in certe forme pi diffuse che altrove, in
determinatistrumentiecosvia.Leeccezionalipotenzialitdellamusicaintesacome
strumentoeducativopossonoessereverificateattraversoelementariesperimenti,incui
le varie componenti della musica lelemento ritmico, verbale, melodico, motorio,
dinamico possano concentrarsi in un processo articolato e tuttavia profondamente
unitario.Nonsipuipotizzareunpercorsocheaffrontiprimailritmo,poilamelodia,
quindilarmonia:lamusicaunesperienzaunitaria,complessivaeintegrata,chefonde
insunavastagammadielementiconnessitraloro,matuttaviaseparatieautonomi.
Lascolto musicale si lega al movimento. Tale osservazione, tradotta in
esercitazione,induceilbambinoarispettarelordinedellecose,aosservaresimmetriee
asimmetrie,aorientarsitralecomponentideltutto.Eappenailcaso,inoltre,dirilevare
che lesperienza dellascolto abbinata al movimento di grande momento ai fini
dellimplementazionedellasocializzazione,perchtaleattivitsisvolgeordinariamente
ingruppo.Ladescrizionediunfenomenoastrattovienesuperatadalmovimento,che
esternaleemozioniinterne:ilcorposcoprelospazioeloabitainondandolodisensoedi
significato.Cohen[1]haevidenziatocomeneiprocessidiritenzionedeisuonimediante
la memoria uditiva, le immagini uditive si traducano in immagini concettuali,
confermando sostanzialmente limpianto del nostro discorso che vuole appunto
dimostrarechelascoltomusicalenonsolounfenomenosensorialeesentimentale,ma
sicaricadipregnanzeintellettuali,disignificatiaccessori,diaspettiintellettuali.Un
progetto didattico di ascolto guidato deve prendere le mosse dalla realt sonora
circostante, che consente di partire dalla concretezza del vissuto per affinare la
sensibilitelatecnicadellaricezione.Occorreascoltareperripetere,perpartecipare,per
creare,perconoscere,perconoscersi.Lascoltocoinvolgelamemoria,lemotivit,la
volont,lefacoltintellettualieivissutidelsingolo.Lascoltoquasisemprepassivo,
sul modello di quello dellautomobilista che guida con la radio accesa; obiettivo
fondamentale del progetto didattico dellascolto musicale quello di trasformare
lascoltatore sprovveduto e inesperto in ascoltatore consapevole e, addirittura,
appassionato.Vannoprivilegiatigliascoltiingruppi,alfinedievidenziareicontributi
personali per poi riunirli in una comprensione condivisa, frutto dellaffiancarsi di
esperienzediverse,mairrelate,chepoiconfluisconoinunadefinizioneunanimedici
chesi ascoltato.Atalfine, opportunoaccompagnarelascolto diun branocon
notizie storiche sullautore e sul tempo in cui quegli vissuto e ha operato, sugli
strumenti,sulleforme,sullaconcezionedellamusicacheallabasedelbrano.
Saper ascoltare una conquista del singolo e della collettivit perch
dallambitomusicalequestadotesipuestendereaognisettoredellesperienzaumana.
Saper ascoltare non una potenzialit innata, una abilit che va sostenuta e
accresciuta.Lascoltofavoriscelelaborazionedelpensierointuttiicampi,nonsolo
certoinquellomeramentemusicale.Nonsololalunnodeveimparareadascoltare,ma
ancheildocente,cheattraversounasanapraticadellascolto,riescealeggeretuttele
sfumaturedellacomunicazioneverbaleenonverbale.Saperascoltare unobiettivo
trasversale,cheabbracciatuttiicampi;lungidallessereunfattospontaneo,lascolto
un comportamento volontario, condizionato da fattori personali, i vissuti, e
dallevoluzionedellaconoscenza.Invirtditaleatteggiamentorecettivoconsapevolee
strutturato, lascoltatore diventa soggetto attivo della comunicazione. I messaggi
suggeritidallamusicasuscitanoinesso,diventatoesperto,immaginidivariogenere,
capaci di potenziare gli spazi positivi e la creativit, la soggettivit interpretativa e
progettuale.Lostimolosonoroportailsoggettoaesaminareelementinuovieoriginali,a
farlisuoioarespingerli,sullascortadellasuastoriaumanaeculturale.Comeafferma
Doganalamusicafadapontetrasogno,affettivitsoggettivaedevanescentenellasua
irrealt, con la creativit rivolta al collettivo e alla sua concretezza pratica[2]. Lo
stimoloesternocontribuisce,comesivisto,allaformulazionedirisposteoriginalie
poggiatesullesperienzadellascoltatore.Questaattivitdeveincrementareleducazione
musicaleattraversolapraticadellascoltoguidatoeconsapevole:lungidallintenzionedi
formare talenti musicale, leducazione al suono e alla musica deve fondarsi
sulleducazione allascolto della musica che, come osserva Frances, stimola la
creativitpassandodallimmaginario[3].
Leducazioneallascoltounoperazioneecologicadienormeportata:questo
percorsoconsentiracolorochesaprannocompierlodiviverenellospaziosonorosenza
essereschiacciatidaesso,mariuscendoadominarlo,individuandoglistimolimigliori
per rigettare quelli dannosi e negativi, inquinanti per lorecchio fisico e per quello
interiore.Soloinquestomodosi potrapprezzareilgrandedonodellamusica,che
consentedinonperdersitraisuonisgraziatidellerealtinforme,madiritrovarese
stessieilpiaceredivivere,filtrandoeapprezzandoimessaggimusicalipiinteressanti
checontribuisconoadarricchireilcomplessoevariegatomondodellacomunicazionee
dellarelazionetragliuomini.
MaurizioPiscitelli
[1]COHENG.,Thepsychologyofcognition,NewYork,197.
[2]DOGANAF.,Suonoesenso,Milano,Angeli,1983,p.104
[3]FRANCESR.,mLaperceptiondelamusique,Paris,Vrin,1958,p.30.