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Loudness war e la qualit delle registrazioni su CD Audio

di Mario Bon
11 aprile 2015
La vera sorgente dellimpianto stereo HiFi non il lettore CD ma il CD ed in particolare quello che c scritto
dentro (e si potrebbe dire lo stesso per il giradischi e l LP o per il sintonizzatore e la trasmissione radio e per
la musica liquida). Per capire cosa c scritto in un CD basta estrarre le tracce in formato WAVE ed
analizzare i segnali che contengono. Per fare ci chi scrive ha scritto tempo fa un programma che esegue
lanalisi statistica della distribuzione dellampiezza dei segnali, calcola i valori medi, RMS e di picco e, in
particolare, fattore di cresta. Lintento era, inizialmente, completamente diverso ma il caso ha voluto che il
primo CD analizzato, scelto a caso tra quelli a portata di mano, fosse pesantemente sovramodulato. La
domanda fu spontanea: le tracce sovramodulate sono una regola o leccezione? Il risultato del successivo
studio di oltre 900 tracce estratte da CD dimostra che, per certi generi musicali, la regola.
Entriamo subito in argomento osservando la figura 1 che mostra un breve segmento temporale (512
campioni del canale destro e sinistro) estratti dalla prima traccia del CD di Celine Dion One Heart.

.Figura 1: 512 campioni estratti dal CD di Celine Dion


E evidente come il segnale, nella prima parte, sia parzialmente tosato sui valori positivi per scomparire
quasi completamente nella seconda parte. I tratti pianeggianti sono sovramodulazioni. Ottenere una
sovramodulazione facile: basta alzare il volume oltre il lecito. La stessa cosa accade quando si porta un
amplificatore al clipping. La differenza sta nel fatto che mentre con lamplificatore abbassando il volume tutto
torna nella normalit, in questo caso le sovramodulazioni sono registrate nel CD e sono ineliminabili. Ne
ascoltiamo gli effetti a qualsiasi livello di volume e indipendentemente dalla classe e dal costo dei
componenti del nostro impianto di riproduzione stereo.
CD sovramodulati vengono, inconsapevolmente ed in perfetta buona fede, utilizzati per lascolto critico di
diffusori, amplificatori, lettori CD per valutarne la qualit della riproduzione e finendo quindi per imputare a
tali dispositivi colpe non loro.
Nelle figure 2 e 3 vediamo altri 2 esempi di sovramodulazione (tracce Telarc e DG).

Figura 2: La Vittoria di Wellington Beethoven Opera 91 (Telarc). Un colpo di cannone.

Figura 3: The distruction of Praxis and its Aftermath da Symphonic Star Trek (Telarc).
Lopera 91 di Beethoven contiene (previsti dalla partitura) una serie di colpi di cannone. La figura 2 mostra
chiaramente che pi che un colpo di cannone il CD contiene una specie di onda quadra. La figura 3 mostra
un segmento di effetti speciali comunque ampiamente sovramodulati.
Il fenomeno delle sovramodulazione riguarda la quasi totalit dei CD di musica pop e rock prodotti negli
ultimi anni, mentre, per fortuna, la musica classica e Jazz ne sono praticamente esenti. Alcuni CD di musica
rock e pop, riversati su CD da master analogico, sono risultati di buona qualit.

La domanda : che senso ha disquisire sulle qualit sonore di un dispositivo quando il segnale da riprodurre
sembra ripassato con un tosa-erba? Che fine fanno i micro-dettagli di cui tanto si parla?
La causa di questo scempio va ricercata nella diffusione Personal Music Player: questi dispositivi richiedono
segnali con un valore RMS elevato e ci si ottiene in due modi: comprimendo la dinamica e sovramodulando
il segnale. Dato che ormai la musica si ascolta in automobile o con le cuffiette le case discografiche si sono
adeguate e gli artisti provano i loro CD con lo stereo dellauto. Il fenomeno noto anche come loudness
war .
Ora che abbiamo visto cosa sono le sovramodulazioni e perch esistono, affrontiamo il problema con pi
ordine.
Sovramodulazione, Clipping o saturazione
Sovramodulazione, clipping o saturazione sono sinonimi. Prendiamo un amplificatore e applichiamo al suo
ingresso un segnale sinusoidale. Alzando il volume ad un certo punto lampiezza del segnale eccede la
massima escursione della tensione duscita e lamplificatore clippa (dall inglese to clip = tosare). Il
segnale clippato presenta i picchi appiattiti (fig. 1 ). Qualsiasi dispositivo elettronico ha un limite fisico
superato il quale clippa (amplificatore, pre amplificatore, stadio fono RIAA, altoparlante, lettore CD, ecc.).
Nella figura 4 si vede un segnale sinusoidale come dovrebbe essere e come diventa a causa di un clipping
ideale. Questa distorsione, con un segnale sinusoidale, udibile anche con tassi di THD attorno all1%
(almeno in gamma media) e diventa chiaramente udibile quando la distorsione raggiunge il 3%. Quando un
amplificatore clippa la forma donda non cos pulita come appare in figura 4: possono presentarsi altri
fenomeni quali causati dallintervento delle protezioni o dal cedimento dellalimentazione, ecc.. Le cose
vanno da cos a peggio. Gli amplificatori a stato solido dotati di protezioni elettroniche e fortemente
controreazionati tendono a prolungare il tempo di clipping. Per questo si distingue un clipping ideale (che
con una sinusoide si produce esclusivamente distorsione armonica di ordine dispari) dal clipping reale che
pu essere a sua volta duro (tipico degli amplificatorei a stato solido) o morbido (tipico degli amplificatori a
valvole e in generale degli amplificatori poco controreazionati).

Figura 4: segnale originale (a sinistra) e clipeato (a


destra)
La inea rossa indica la massima tensione del
dispositivo utilizzato (per esempio un amplificatore
audio per HiFi).

Il CD Audio
Le considerazioni che seguono valgono, mutatis mutandis, anche per i formati digitali pi avanzati presenti e
futuri. Come noto il CD contiene il segnale musicale in forma numerica. La codifica del CD prevede il
campionamento a 44100 Hz e la quantizzazione a 16 bit. Questo significa che il valore positivo massimo
vale +32767 mentre il minimo negativo vale 32768. Per farla breve il segnale musicale (analogico) viene
opportunamente filtrato e processato da un dispositivo (il convertitore Analogico/Digitale) e ne esce come
una sequenza di numeri o campioni. Ogni campione contiene un numero che approssima lampiezza del
segnale in un istante definito. Il valore 32767 corrisponde ad una certa ampiezza del segnale di un Volt (la
tensione di riferimento del convertitore A/D).
Quando il segnale porta il convertitore A/D al massimo valore consentito di 32767 (-32768) diciamo che ha
raggiunto la "Massima Modulazione Assoluta" (MMA). Se invece il convertitore si ferma a 16384 si dice che
ha raggiunto il 50% della MMA, a 8192 il 25% e via cos.
Ma cosa succede se si cerca di portare il convertitore A/D oltre il limite di MMA? Ogni valore superiore a
32767 viene troncato a 32767 (analogamente se eccede il limite negativo a 32768) e avremo registrato nel
CD un segnale sovramodulato o "saturato" o "clippato" ovvero distorto. Tutto ci dura fino a che il segnale
non rientra nella regione di funzionamento lineare dell A/D (da un minimo di circa 22 microsecondi a decine
di millisecondi). Una delle funzioni "dell'ingegnere del suono" sfruttare la modulazione disponibile senza
produrre sovramodulazioni.
La distorsione per sovramodulazione si manifesta per brevi intervalli di tempo. Se la sovramodulazione ha
una durata minore di uno-due millisecondi e rimane un evento isolato, non udibile. Quando le
sovramodulazioni si ripetono frequentemente diventano udibili.
E evidente che anche aumentando la frequenza di campionamento, o portando il numero di bit da 16 a 24,
se si esagera con il livello del segnale, si generano sovramodulazioni. Il fenomeno quindi non tipico dei CD
ma dipende da come avviene la registrazione indipendentemente dal tipo di codifica o di supporto.

La dinamica
La dinamica, per definizione, la differenza espressa in decibel tra il livello pi alto ed il livello pi debole di
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un segmento sonoro. La massima ampiezza di un segnale sinusoide registrato su CD vale 2 , la minima
vale 1, quindi la massima dinamica teorica raggiunge 90 dB. In pratica qualche dB pu andare perso a
causa del rumore riducendo la dinamica effettiva a 87-88 dB circa.
Misurare la dinamica della traccia di un CD applicando la definizione non soddisfacente per una serie di
ragioni. Tra queste, la pi rilevante, che la scelta degli intervalli soggettiva. Non meno importante il fatto
che, in presenza di sovramodulazioni, la dinamica risulta sovrastimata. Una valida alternativa costituita
dalla valutazione del Fattore di Cresta (CF = Crest Factor) che esprime il rapporto tra il massimo valore di
picco ed il valore RMS misurati su un intervallo di tempo specificato. Se il CF vale 20 significa che
l'ampiezza del picco massimo 20 volte superiore al valore RMS del segnale. Con queste informazioni
immediato calcolare, per esempio, la potenza dellamplificatore necessaria per riprodurre un certo
programma musicale ad un prefissato livello sonoro con un certo sistema di altoparlanti.
Fattore di cresta e dinamica non sono la stessa cosa ma sono correlati. In letteratura la dinamica
dellorchestra viene indicata tra 60 e 100 dB, il massimo fattore di cresta incontrato in un CD vale poco pi di
28 (28.9 dB) e probabilmente non pu superare 30 (29.54 dB). Per certo pi il fattore di cresta alto, tanto
maggiore la dinamica della registrazione. Si tratta quindi di abituarsi ad una diversa scala di valori. Un
valore del fattore di cresta attorno a 3 indica una registrazione piatta che stata molto compressa o molto
limitata o sovramodulata (o tutte le cose assieme).
La compressione, normalmente utilizzata dagli ingegneri del suono, non necessariamente un male e
spesso indispensabile quando il supporto non in grado di accogliere lintera modulazione del segnale
originale. Anche i limitatori, che limitano lampiezza del segnale in modo pi o meno gentile, non sono
necessariamente un male. Dipende da come vengono utilizzati. Questi strumenti sono comunque utilizzati
per ottenere un risultato preciso: di fronte a una registrazione tosata, non dobbiamo pensare ad un errore
casuale ma una precisa scelta per ottenere un certo tipo di prodotto (per esempio adatto ad essere
riprodotto in automobile o con un Personal Pleyer).

ASDA
Oggi, quasi tutte le misure in banda audio si possono fare utilizzando il PC e qualche software dedicato. In
rete si trovano programmi gratuiti per l'analisi spettrale e sono disponibili schede audio, di qualit adeguata,
a meno di 100 euro. Lanalisi spettrale un metodo di misura alla portata di chiunque possegga un PC e una
connessione a internet. Non difficile eseguire lanalisi spettrale di tracce estratte da CD. Anzi la facilit di
accesso allanalisi spettrale ha portato a trascurare altri tipi di analisi altrettanto importanti e tra questi
l'Analisi Statistica della Distribuzione dell'Ampiezza (ASDA).
La ASDA viene utilizzata, in particolare, per lanalisi nel tempo di segnali non stazionari (come la musica) e
indica quante volte lampiezza del segnale analizzato transita attraverso un certo numero di soglie
predefinite (figura 5).
Il risultato della ASDA si riassume in una serie di quantit numeriche (media, picco, RMS, fattore di cresta,
ecc.) ed in un grafico a barre che rappresenta la distribuzione dell'ampiezza (normalizzata rispetto alla
MMR). Per esempio potremo conoscere quante volte il segnale assume valori prossimi al massimo o per
quanto tempo si trova al di sopra o al di sotto del 50% del massimo e cos via. La ASDA "conta" quante
volte il segnale attraversa le soglie prefissate. Lanalisi viene eseguita sullintero segnale, in questo caso
sullintera traccia di un CD il che elimina ogni scelta soggettiva. Per lanalisi dei segnali musicali sono state
fissate, da chi scrive, le sette soglie riportate in tabella 1. Le soglie sono spaziate di 6 dB da 24 a 6 dB. Le
ultime tre hanno larghezza inferiore per meglio evidenziare cosa succede oltre il 50% della Modulazione
Relativa.
Modulazione in %
in dB
1
da 0 a 3.125%
Fino a -24dB
2
da 6.25% a 12.5%
-24dB a -18dB
3
da 12.5% a 25%
-18dB a -12dB
4
da 25% a 50%
-12dB a -6dB
5
da 50% a 70%
-6dB a -3dB
6
da 70% a 85%
-3dB a -1.5dB
7
da 85% a 100%
-1.5dB a 0dB
Tabella 1: definizione delle soglie per la ASDA

Figura 5

Analisi della Distribuzione


dellAmpiezza: in questo
esempio il segnale attraversa 4
volte la soglia prestabilita.

Per poter confrontare distribuzioni di CD diversi, le soglie sono calcolate in percentuale rispetto alla Massima
Modulazione Relativa (MMR). Dato che il segnale audio presente nei CD campionato con passo costante
il numero di volte rappresenta anche per quanto tempo l'ampiezza del segnale cade all'interno di un certo
intervallo di ampiezza. La ASDA viene calcolata leggendo direttamente i file estratti da CD in formato .wav e
tutto il processo avviene via software: si tratta quindi di una procedura molto precisa ed affidabile.
Il CD audio contiene un segnale stereofonico, torna quindi utile anche un altro tipo di rappresentazione, le
figure di Lissajous, che mostrano la distribuzione bidimensionale del segnale stereofonico ma soprattutto
evidenziano in modo chiaro la eventuale presenza di limitazioni e sovramodulazioni.
Esempi di ASDA
I primi due esempi sono propedeutici e riguardano una registrazione molto buona ed una scadente.
Limmagine a sinistra nella figura 6 mostra la ASDA della traccia n. 2 estratta dal CD "Beethoven - Sonaten"
eseguite da Emil Giles per Deutsche Grammophon ("classica"). La qualit di questa traccia va considerata
da molto buona o ottima. Le barre rosse e verdi distinguono i canali sinistro e destro. I numeri in
corrispondenza delle barre indicano quante volte il segnale "caduto" in quella determinata fascia di
ampiezza. Per esempio, in questa traccia, per 11/15 del tempo complessivo il segnale rimane sotto il 3%
della Massima Modulazione Relativa (MMR) e solo due campioni del canale sinistro e 19 del canale destro,
sono caduti tra l'85 ed il 100% della MMR per un tempo complessivo inferiore a mezzo millisecondo (figura
6). Mezzo millisecondo un intervallo di tempo molto pi breve del tempo di integrazione dell'orecchio (da
50 a 100 millisecondi) e anche pi breve del "tempo di salita" del sistema uditivo (stimato in 2 millisecondi e
pari 88 campioni a 44100 Hz). La traccia contiene oltre quindici milioni di campioni per canale, di questi 20
superano l85% della MMR. Venti su quindici milioni sono decisamente pochi sia dal punto di vista statistico
che dal punto di vista energetico. A causa della scarsa risoluzione grafica, i picchi (molto brevi) non sono
visibili nel grafco. Il fattore di cresta supera 24 che un valore decisamente alto (il massimo incontrato vale
poco pi di 28). Si noti come, in questa traccia, e in generale in tutte le tracce con fattore di cresta elevato, il
maggior numero di occorrenze si concentra sotto il 3% della MMR. Ci significa che, con un amplificatore da
100 Watt regolato per sfiorare il clipping in corrispondenza della MMR, lampiezza del segnale, per la
maggior parte del tempo, non supera 1.2 Volt circa (un decimo di Watt su 8 ohm). Ci induce a preferire gli
amplificatori in classe A o in classe AB con polarizzazione alta ed in generale gli amplificatori che
presentano bassi tassi di distorsione con segnali di basso livello.
La seconda traccia ("pop") tratta dal CD di Celine Dion (One Heart) ed il brano che d titolo al CD. Qui il
fattore di cresta decisamente pi basso: il maggior numero di occorrenze concentrato tra il 12 ed il 50%
della MMR che, in questo caso, molto prossima alla Massima Modulazione Assoluta (MMA). In figura 6 i
segnali nel tempo sono rappresentati con la stessa scala: la traccia pop appare molto pi intensa (e suona
decisamente pi forte).

Figura 6: ASDA e figure di Lissajous per le tracce di Beethoven (sinistra) e Celine Dion (destra)

Figura 6b: Beethoven Traccia 2 il segnale raggiunge la MMR con un unico picco isolato.
Le figure di Lissajous relative alle due tracce appena analizzate (quella specie di macchia nera a destra)
mostrano la tendenza della traccia "pop" a superare i limiti del grafico che fissano la MMA. Abbiamo gi visto
cosa significhi questo a livello di segnale nel tempo (nella prima parte - figura 1). Nella traccia pop le
sovramodulazioni non corrispondono esattamente alla MMA (pari a 32767) ma ad un valore leggermente pi
basso (32432). Tale limite stato evidentemente imposto a monte del convertitore A/D a testimoniare che
la limitazione dellampiezza stata voluta. Viste le sovramodulazioni e il fattore di cresta molto basso, ci si
aspetterebbe un suono gracchiante: invece il suono non sembra distorto ma piuttosto piatto e confuso. Il
pianoforte di Emil Giles, invece, preciso e articolato con tutte le sue sfumature.
Nota:
Le qualit di riproduzione offerta dagli amplificatori a valvole, nelle effettive condizioni duso,
sono dovute alla distribuzione statistica del segnale che richiede linearit solo ai livelli pi bassi.
Per contro nelle misure standard eseguite sugli amplificatori viene dato maggiore risalto alla
risposta ai grandi segnali dove i tassi di distorsione tollerati sono molto pi elevati. Viene da
pensare che la controreazione non sia, in fondo, cos necessaria specie con programmi
musicali caratterizzati da fattori di cresta elevati. Purtroppo gli amplificatori privi di retroazione
presentano un fattore di smorzamento basso che provoca altri problemi.
Per quanto riguarda i programmi musicali con fattore di cresta vicino a 3, la loro qualit
intrinsecamente limitata e serve a poco cercare di riprodurli fedelmente: suoneranno
comunque male.
Per quanto riguarda le sovramodulazioni la possibilit di percepirle allascolto dipende da quanto durano e
da quanto sono ravvicinate tra loro. Ma si sempre supposto che il responsabile (delle sovramodulazioni)
fosse il "clipping" dellamplificatore e non la sorgente (il CD). In presenza di sovramodulazioni si possono
imputare alla catena di riproduzione difetti che non ha: prima di utilizzare un CD per un test di ascolto critico,
lo si dovrebbe analizzare (al minimo tracciare le figure di Lissajouss).
La qualit di una registrazione dipende da un insieme di fattori a cominciare dalla perizia degli esecutori, il
numero e la disposizione dei microfoni, il mixaggio, equalizzazione, compressione, fino all'ultimo passaggio:
il riversamento su due tracce stereo e la scrittura del master. La ASDA contiene informazioni sulla dinamica
(attraverso il fattore di cresta) e sulle (eventuali) sovramodulazioni e riguarda quindi solo lultimo passaggio.
Al massimo la figura di Lissajous potr mostrare un eventuale sbilanciamento tra i canali o la pi o meno
spiccata correlazione tra i canali destro e sinistro ma niente di pi. Determinare la presenza di
sovramodulazione comunque essenziale.

Altri esempi
In figura 7 sono riportate le figure di Lissajouss, fattori di cresta ed il valore RMS di quattro tracce ordinate
per qualit. La prima traccia (Musorgskij) perfetta: priva di sovramodulazioni e con fattore di cresta
elevato. La forma tondeggiante indica la presenza di riverberazione. La seconda (De Andr) un
riversamento da master analogico: non sovramodulata e presenta un fattore di cresta alto per il genere. La
forma pi affusolata indica una maggiore accentuazione del canale centrale virtuale. Le tracce estratte dai
CD dei RadioHead e di Bocelli sono limitate e sovramodulate e con fattore di cresta inferiore a 4

(generalmente insufficiente). I valori RMS, come atteso, sono pi bassi nella tracce migliori. La traccia che
suona pi forte quella con il fattore di cresta pi basso.

fattore di cresta = 18.54


RMS = 2.18 Volt
Musorgskij: Quadri da
unesposizione (Telarc).

fattore di cresta = 8.12


RMS = 5.27 Volt
Dal CD Mi innamoravo di
tutto di De Andr

fattore di cresta = 3.8


RMS = 11.20 Volt
Dal CD Romanza di
Andrea Bocelli.

fattore di cresta = 3.26


RMS = 12.74 Volt
Dal CD "In Rainbows"
dei Radiohead

Figura 7
Ora se dovessimo scegliere un brano musicale per valutare la qualit della riproduzione di un impianto
stereo dovremmo scegliere, senza ombra di dubbio, una delle prime due tracce.
Un confronto
E raro incontrare uno stesso brano registrato in modo diverso su due CD diversi. Un caso fortunato riguarda
il brano "Oggi sono io" di Alex Britti interpretato da Mina e disponibile sia in CD Singolo ("Certe cose si
fanno" e "Oggi sono io") che nel CD Mina Cover del 2009 (traccia 1).
Lanalisi statistica della distribuzione dellampiezza (ASDA), le figure di Lissajouss e lo spettro delle due
tracce sono significativamente diverse (tabella 2 e figura 8) : il fattore di cresta vale 5.2 contro 4.47 a favore
della versione su CD singolo. La differenza potrebbe sembrare piccola ma le corrispondenti figure di
Lissajouss dicono il contrario: le sovramodulazioni coinvolgono meno di 20000 campioni nel CD singolo e
oltre 100.000 nel CD Cover. Le cose da notare sono sostanzialmente due: il minor numero di
sovramodulazioni presenti nel CD singolo (che disegnano una figura di Lissajouss quasi completamente
entro i limiti) e una diversa limitazione dellampiezza (leggermente pi spinta nella versione su Cover). La
differenza di valore RMS tra le due tracce minore di un dB a favore della versione su Cover che suona
leggermente pi forte. Allascolto la differenza tra le due tracce apprezzabile specialmente in termini di
Chiarezza: il CD singolo si percepisce una maggiore separazione spaziale tra i diversi strumenti e anche un
pizzico di emozione in pi. In buona sostanza nella versione su CD singolo si apprezzano un maggior
numero di dettagli.

Traccia
CD Singolo
CD Cover
Tabella 2

Max
32398
32087

Campioni = max
Meno di 20.000
Oltre 100.000

Modulazione
98.87%
97.92%

Fattore di cresta
5.20
4.47

RMS in Volt
7.72 e 7.69
8.95 e 8.97

"Oggi sono io" tratta da Cover.


Pi adatta per essere riprodotta con lo stereo
dellautomobile

"Oggi sono io" tratta dal CD Singolo.


Di qualit decisamente migliore sia tecnicamente che
allascolto.

Figura 8
Si notino, in particolare, le differenze ben visibili nella parte di spettro compresa tra 20 e 200 Hz.
Sarebbe interessante chiedere, a chi ha realizzato queste registrazioni, le ragioni di determinate scelte:
Quando verranno a mancare le registrazioni di qualit, lAlta Fedelt non avr pi ragione di essere. Nella
migliore delle ipotesi rester un piccolo numero di appassionati di musica riprodotta la cui et media
continuer a crescere fino alla completa estinzione. Resteranno la musica tecno e le cuffiette.

Bibliografia:
Application of B&K Equipment to Acoustic Noise Measurements di J. T. Broch - Seconda edizione 1971 ISBN 87 87385 00 0 -, Appendice A, pag 170
Handbook of Noise Measurement by Arnold P.G. Paterson Ninth Edition copyright 1963-1980 by GenRad,
Inc, Concord, Massachusetts U.S.A. pag 128.

Appendice: altri esempi di misure

Led Zeppelin: Wholla Lotta Love - durata 5 minuti e 25 secondi. Questo un CD riversato da master
analogico parecchi anni fa; il fattore di cresta vale 9.78 e non ci sono sovramodulazioni (viene sfruttato il
97.5% della modulazione disponibile). Spettro in alto: filtri a larghezza di banda percentuale costante
(Energia) Spettro in basso: filtri a larghezza di banda costante (Ampiezza). La rappresentazione a larghezza
di banda percentuale costante pi aderente alla sensazione uditiva.

Jazz at the Pawshop 2 su etichetta Proprius (1976-1991) stampato in Svezia (PRCD 9044). Registrazione
analogica del 1976 di Gert Palmcrantz. Molto Buono

Moussorgsky: Pictures at an Exhibition & Night on Bald Mountain - Lorin Maazel - The Cleveland Orchestra
27
(Telarc CD-80042). Questo brano dura oltre 30 minuti e lo spettro deve essere calcolato su 2 campioni.
Impeccabile

Parte Terza: altr


Beethoven Opera 91 (Telarc). Le cannonate sovramodulate sporcano lo spettro e alterano pesantemente la
figura di Lissajouss. Si noti landamento del segnale nel tempo.

Verdi: Requiem - Dies Ire (traccia 2) Karajan DG. Imperfetta

Stravinsky: The Rite of Spring (parte prima) - L. Maazel (Telarc). Ottima anche se con qualche
sovramodulazione isolata.

Cantate Domino Philips. Ottima. La modulazione relativamente bassa serve a mantenere luniformit del
livello con gli altri brani del CD

Carmina Burana traccia 6 (Telarc). Ottima.

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