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Del Nulla si possono dare tre definizioni:

Esiste innanzitutto il Nulla fisico, cio il nulla materiale, il nulla che viene
percepito immediatamente dai sensi. Esso subito riconosciuto sia dagli uomini
che dagli animali ed la caratteristica del Nulla che pi facilmente si osserva e si
ammette come veritiera. Infatti, l dove non ci sono delle cose materiali
osservabili ad occhi aperti, c sempre il nulla. Il Nulla fisico o materiale quello
che permette ai corpi materiali di muoversi. Esso lo spazio visibile tra due o pi
entit che viene riempito da qualcosa di sottile e trascurabile per i nostri sensi,
cosicch possiamo facilmente chiamare nulla latmosfera terrestre o il vuoto tra i
corpi del cosmo. Sappiamo tutti che, anche nella sua pi assoluta trasparenza e
sottilit, laria ed il vuoto contengono degli atomi che si possono osservare ed
analizzare con il metodo scientifico, ma viviamo in una piacevole e conveniente
ignoranza e continuiamo a chiamare questi: nulla. Sarebbe alquanto stravagante
ed insolito se alla domanda dove avr messo quelle chiavi? invece di
rispondere al nostro padre non lo so, qui non c nulla rispondessimo non lo
so, qui c solo lazoto, lossigeno e gli altri gas dellatmosfera o ad un amico che
ci ha chiesto dei soldi guarda il portofoglio, non ho che gli atomi dellatmosfera
dispersi in tutti gli scomparti invece di guarda, non ho nulla. Anche a livello
uditivo, il Nulla materiale pu essere trattato allo stesso modo. Quando
affermiamo di non aver sentito nulla ci riferiamo, nella maggior parte dei casi, ad
un suono la cui frequenza non pu essere percepita dallorecchio umano. Non
esiste mai un silenzio assoluto ma solo il silenzio relativo a ciascuno di noi, e
questo silenzio, definito come assenza di suoni ed in relazione a questultimi,
viene chiamato nulla. Via di questo passo, esiste il Nulla materiale o fisico legato
a ciascuno dei sensi delluomo e perch varia da caso a caso, da senso a senso,
la pi inafferabile ed incerta di tutte le definizioni che del Nulla si possono dare.
Ma, intanto, lunica della quale luomo si ritiene soddisfato.
Esiste poi il Nulla estimativo o concettuale, cio il nulla che attribuisce a tutte le
cose un valore o, in assenza di questo valore, la nullit. Le cose senza valore sono
nullit e queste dipendono, nuovamente, dalla molteplicit delle situazioni in cui
la mente umana si trova quando pu formulare un giudizio. Il giudizio di valore
senzaltro relativo, ma quando il valore secondo lopinione di uno o di molti si
annulla, allora rimane da valutare solo il nulla. Questa caratteristica del Nulla si
pu notare in molte delle affermazioni quotidiane. Quando diciamo che una cosa
non serve a nulla abbiamo attribuito un valore alla cosa, quindi labbiamo
stimata negativamente appunto per lassenza del valore di servire a qualcosa.
Possiamo andare avanti con gli esempi: sei un buono a nulla o adirittura non
vali niente oppure nulla mi impedisce di fare ci o ancora non voglio nulla
anche se per questi due ultimi esempi, il nulla pi legato al concetto in s che
al suo valore effetivo e dovremo quindi definirlo solo Nulla concettuale. In ogni
caso, sia che si tratti del nulla concettuale che di quello legato al valore, ci
riferiamo alla stessa definizione di Nulla, perch chiamiamo nulla una mancanza,
sia essa mancanza di valore o di una serie di eventi che potrebbe cambiare o
impedire il corso naturale delle cose.

Lultima della definizioni o delle caratteristiche che si devono riconoscere al Nulla


il cosiddetto Nulla metafisico. Il Nulla metafisico il pi difficile concetto che
luomo possa capire e ammettere come verit. Presuppone si una mancanza, ma
una che per luomo fondamentale: quella di un ordine divino, la mancanza di un
dio o, in ogni caso, di un principio fondamentale e assoluto che faccia da punto di
riferimento per tutto il resto. Ci troviamo di nuovo di fronte ad una comodit, di
nuovo di fronte ad un giudizio di valore relativo, ma, questa volta, il concetto non
pu n essere espresso diversamente n perdere quel valore perch smetterebbe
di esistere. Questa la pi nobile di tutte le caratteristiche del Nulla, la pi alta
forma di verit, ed una volta accettata come tale pu solamente elevare luomo a
tal punto che sar impossibile farlo di nuovo precipitare nella concezione di una
vita senza il Nulla. Ma il Nulla non deve solamente essere considerato, non
dobbiamo solamente essere consci della sua esistenza, ma dobbiamo accettarlo
come principio regolatore del mondo, come nuovo dio, come nuova dottrina e
solo attraverso la sua piena e completa accettazione saremo capaci ad
esclamare, come ha gi fatto un altro grande filosofo dopo aver ucciso dio col
coltello della sua genialit: ecce homo!
E in verit si pu fare ancora un paragone tra la filosofia di quel grande autore e
la nostra. Se pensiamo al Nulla come ad un cammino dialettico fatto per luomo e
dalluomo, consequenziale e benefico, essenziale per la sua salvezza, diremo che
la tesi il Nulla fisico o materiale, la negazione di questa tesi il Nulla
estimativo o concettuale ed infine, la somma delle prime due ed il loro pi alto
livello di concepimento il Nulla metafisico. Solo attraverso la gradualit di
questo processo luomo diventer veramente uomo e sar capace ad usare in
maniera lodevole e nobile quella facolt che le caratteristica e che in questo
momento della storia del mondo lo porta, piano piano, alla perdizione.
17.11.14 Np

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