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Politecnico di Milano.
Unesauriente presentazione di tali realizzazioni contenuta in: Tong, C., Sriram, D. (a c. di), Artificial Intelligence in
Engineering Design, voll. 1 e 2., Academic Press, Wilson USA 1991.
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Ossia dellambiguit, della sfumatezza.
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Si rimanda a: Gero, J.S., Computers and Creative Design, in: Gero, J. S. Computers in creative design,
ARCHCOMP, SAFA, Helsinki, 1995, pp.1-13.
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estetica; possibilit che d modo per esempio di mettere a fuoco le regole compositive impiegate da
determinati progettisti nella composizione di determinate opere.5 [FIG. botta1.pdf, FIG. botta2.pdf]
Parte dello sforzo di ricerca nel campo della progettazione creativa diretto alla strutturazione
concettuale dei sistemi di intelligenza artificiale adatti a compiere operazioni di progettazione
creativa, e parte diretto all'implementazione algoritmica di tali sistemi. In entrambi i casi, la
comprensione delle modalit di operare dei progettisti risulta essenziale, ed per lo pi condotta
attraverso la definizione e limpiego di grammatiche generative, per ora ancora riferite ad ambiti
problematici circoscritti.6 [FIG. design1.pdf, FIG. Design2.pdf]
Le strategie di implementazione dei sistemi di intelligenza artificiale nel campo della progettazione
creativa al fondo sono i medesimi impiegati nella maggior parte degli altri campi di attivit, ma, in
ragione della complessit dei fenomeni in oggetto, necessitano di una integrazione particolarmente
attenta.
L'obiettivo principale dellimpiego pratico dellintelligenza artificiale nella progettazione quello
dellapprontamento di sistemi esperti capaci di comprendere, simulare ed anche effettuare ex novo
attivit di progettazione, sia riferita a problemi circoscritti, sia generali.7 La concezione tradizionale
di sistema esperto per quella di un sistema nel quale i problemi sono affrontati attraverso
relazioni e criteri prevalentemente e direttamente programmati dall'uomo. Il sistema pu cio
contare sullesperienza che gli stata trasmessa attraverso la formalizzazione effettuata da un
gruppo di esperti, e pu svolgere, in un certo campo e entro certi limiti, la funzione di un esperto,
ma non pu auto-istruirsi, auto-formarsi, cosa che nel campo della progettazione creativa anche
nellambito di un singolo percorso progettuale - essenziale. Per costruire un sistema esperto inteso
nello senso tradizionale del termine gli autori del sistema devono possedere una comprensione
completa dei fenomeni studiati ed essere in grado di tradurre tali conoscenze in modelli, cosa che
appunto nel campo della progettazione non ancora pienamente possibile.
Linadeguatezza dei sistemi esperti nel campo in oggetto ne rende importante l'integrazione con
altri tipi di sistemi o metodi impiegati nel campo dell'intelligenza artificiale: reti neurali, algoritmi
genetici e sistemi a logica sfumata.8
Le reti neurali sono programmi informatici che consentono la modellizzazione automatica di
problemi o situazioni una volta definita una serie dei parametri rilevanti per lo studio di quei
problemi o quelle situazioni. Il termine neurale deriva dallaffinit con le reti neuronali
organiche: come queste ultime, le reti neurali sono composte da neuroni centri nei quali
elaborata linformazione i cui reciproci collegamenti (sinapsi) vengono selezionati attraverso
lesperienza.9 Poich il creatore di un sistema di reti neurali a scegliere il numero e tipo di
parametri su cui costruire il sistema stesso, l'impiego delle reti neurali richiede una comprensione
approfondita della natura dei problemi che si vanno ad affrontare10 (bench meno precisa di quella
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Saggi chiave a questo proposito sono considerati: Stiny, G., Pictorial and Formal Aspects of Shapes and Shape
Grammars, Birkhauser, Basilea 1975; Stiny, G., Gips, J., Algorithmic Aesthetics: Computer Models for Criticism and
Design in the Arts, University of California Press, Berkeley, CA. 1978; Stiny, G., Gips, J., "An evaluation of Palladian
plans", in: Environment and Planning B: Planning and Design, n. 5, 1978, pp. 199-206. Si consiglia inoltre la lettura
di: Gero, J. S. , Computers and creative design, in: Tan, M., The, R. (a cura di), The Global Design Studio, National
University of Singapore, 1996, pp.11-19.
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Si veda a questo proposito: Gero, J. S., What are we learning from designers and its role in future CAAD tools, in
R. Junge (ed.), CAAD Futures 1997, Kluwer, Dordrecht, pp. 61-70.
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I benefici che deriverebbero dalla possibilit di utilizzare lintelligenza artificiale nella progettazione creativa
sarebbero in realt molteplici, perch essa oltre a dare modo di costruire strumenti di ausilio creativo finalizzati ai
progettisti meno esperti aprirebbero la possibilit di impiegare elementi oggettivi di comprensione e giudizio di progetti
e percorsi progettuali gi compiuti.
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Fuzzy.
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Dopo essere stati attivati in modo casuale, randomizzato.
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Necessaria ai fini dell'individuazione dei parametri pi rilevanti per la modellizzazione.
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sbagliato, tra alto o basso, tra bianco e nero), ma caratterizzati appunto, da sfumature e verit
parziali o talvolta anche coesistenti.
Sistemi a logica sfumata possono venire fruttuosamente impiegate in combinazione con reti neurali
e algoritmi genetici. [FIG. ambiguous.pdf]
I sistemi CAD solitamente utilizzati nella progettazione architettonica costituiscono strumenti di
ausilio alla rappresentazione molto pi che strumenti di ausilio alla progettazione (CAAD). Un
ostacolo alla sperimentazione e diffusione dell'intelligenza artificiale nei programmi CAD sta nella
loro non ancora sufficiente facilit di connessione con i linguaggi pi impiegati nel campo
dell'intelligenza artificiale, come il Lisp.16
Autocad, per esempio, programmabile in Autolisp, un dialetto molto semplificato del Lisp; ma il
set di istruzioni esistenti in Autolisp troppo semplificato per competere in termini di produttivit
con i dialetti pi completi del Lisp, e da ci consegue che l'implementazione dei programmi di
intelligenza artificiale in Autocad avviene ancora prevalentemente attraverso programmi interagenti
con Autocad dall'esterno.17
IMMAGINI
File botta1.pdf: Facciate di edifici di Mario Botta prese in considerazione come modelli per
leducazione di un programma di intelligenza artificiale finalizzato alla progettazione
architettonica. (Tratto da: Cha, M-Y. and Gero, J. S., Style learning: Inductive generalisation of
architectural shape patterns, in: Brown, A., Knight, M., and Berridge, P., a cura di, Architectural
Computing from Turing to 2000, eCAADe, University of Liverpool, Liverpool, pp. 629-644.)
File botta2.pdf: Facciate generate da un programma di intelligenza artificiale nello stile di Mario
Botta impiegando differenti principi di elaborazione dei pattern di forma. (Tratto da: Cha, M-Y.
and Gero, J. S., cit.)
File design 1.pdf: Tipica distribuzione del tempo speso da un progettista esperto ragionando sulla
forma e sui comportamenti (campitura chiara) e sulla struttura (campitura scura) nel corso di una
seduta di progettazione. (Tratto da: Gero, J. S., What are we learning from designers and its role
in future CAAD tools, in: Junge, R., (a cura di), CAAD Futures 1997, Kluwer, Dordrecht, pp. 6170.)
File design 2.pdf: Tipica distribuzione del tempo speso da un progettista inesperto ragionando
sulla forma e sui comportamenti (campitura chiara) e sulla struttura (campitura scura) nel corso di
una seduta di progettazione . (Tratto da: Gero, J. S., cit.)
File ambiguous.pdf: Esempio di rappresentazione ambigua, sfumata, utile nellambito di un
ragionamento progettuale di tipo creativo. (Tratto da: Tomlinson, P., Gero, J. S., Emergent shape
generation via the boundary contour system, in: Junge, R., (a cura di), CAAD Futures 1997,
Kluwer, Dordrecht, pp. 865-874.
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Si noti che il Lisp non lunico linguaggio di programmazione impiegabile nellintelligenza artificiale la maggior
parte dei linguaggi esistenti lo sono ma comunque quello in cui ci risulta pi agevole, e rispetto al quale sono
disponibili le pi ricche librerie informatiche open source (Cio vero in particolare nel caso della variante costituita
dal Common Lisp).
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Urban, R., Artificial Intelligence in AutoCAD with Common Lisp, in: Atti del Camp ADGE (AutoCAD
Developers Group Europe), Ginevra 1996.