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Al Presidente della Regione Toscana

Alla Giunta della Regione Toscana


Ai Consiglieri Regionali della Regione Toscana

Oggetto: Proposta di legge n.397 Disposizioni urgenti in materia di geotermia


(Proposta di legge n.27 della Giunta Regionale)

Gentilissimo Presidente,
Gentilissimi Assessori,
Gentilissimi Consiglieri,
con viva preoccupazione apprendiamo del parere favorevole a maggioranza espresso dalle Commissioni
Consiliari IIIa e VIa durante la seduta congiunta del 5 febbraio scorso in merito alla proposta di legge n.397
riguardante la geotermia.
Non possiamo quindi esimerci dal richiamare la Vostra attenzione sulle principali criticit nonch sulle
dirette conseguenze che comporterebbe leventuale conversione della proposta in oggetto in Legge
Regionale:
1) innanzitutto da richiamare la manifesta e palese violazione della legislazione nazionale in
materia di energia geotermica. Ogni aprioristica limitazione imposta al numero delle perforazioni
esplorative risulta infatti in pieno contrasto con lo stato di diritto che, ricordiamo, la stessa
Regione ha volutamente determinato attraverso lemanazione dei decreti di conferimento dei
permessi di ricerca, questi ultimi rilasciati contestualmente allapprovazione del programma dei
lavori di ricerca (che include, fra le altre, la realizzazione di una o pi perforazioni esplorative);
2) in aggiunta, chiara la violazione della legislazione nazionale in materia di energie rinnovabili.
Le risorse geotermiche sono patrimonio indisponibile dello Stato e delle Regioni e le opere
necessarie alla ricerca ed approvate dallAutorit Regionale sono dichiarate di pubblica utilit
nonch urgenti e indifferibili, concetto ribadito dalla legislazione nazionale per le energie
rinnovabili, categoria alla quale la stessa energia geotermica appartiene a tutti gli effetti. E
quindi inammissibile nonch illegittimo ogni provvedimento in contrasto con lurgenza e con
lindifferibile necessit di contribuire allo sviluppo delle energie rinnovabili quali sospensioni o
moratorie. Si aggiunga inoltre come la normativa attuativa dello Stato per le rinnovabili
(cosiddette linee guida) sia chiarissima nello specificare che la tutela degli interessi ambientali
nonch socio-economici risulti gi salvaguardata dalle norme in vigore ed affidate alle
amministrazioni all'uopo preposte, che sono tenute a garantirla all'interno del procedimento
unico e della procedura di Valutazione dell'Impatto Ambientale. E quindi illegittimo lintero
disposto della legge regionale, dalla volont di porre una limitazione numerica nonch definire
dei criteri e dei parametri per i pozzi esplorativi, alla determinazione del periodo di moratoria;

3) sono inoltre palesi le molteplici violazioni delle direttive europee in materia di energie
rinnovabili. E chiara infatti la volont di limitare lo sviluppo e la produzione di energia da fonte
rinnovabile, in evidente contrasto con il favor espresso dalla normativa europea per tale tipologia
di energie. Linfondatezza della proposta di legge ancor pi evidente se si richiamano le
direttive europee di settore, le quali sanciscono la necessit di ridurre tutti gli ostacoli normativi
e di altro tipo all'aumento della produzione di elettricit da fonti energetiche rinnovabili nonch
individuano, quale principale finalit degli obiettivi di produzione da fonti rinnovabili, quella di
creare certezza per gli investitori nonch di stimolare lo sviluppo costante di tecnologie capaci di
generare energia a partire da ogni tipo di fonte pulita. Appare quindi palese lincostituzionalit
della proposta di legge in esame considerato il consolidato orientamento del diritto comunitario
che vieta nel modo pi assoluto limitazioni di qualsiasi genere, seppur limitate nel tempo, allo
sviluppo di tali fonti;
4) si aggiunga inoltre come la proposta di Legge in oggetto si manifesti lesivo di importanti e basilari
principi caratterizzanti gli ordinamenti europeo ed italiano secondo cui la produzione di energia,
anche da fonti rinnovabili, avviene in regime di libero mercato concorrenziale senza la previsione
di limite alcuno alla sviluppo e alla produzione. E infatti indubbio come la proposta in esame,
introducendo delle chiare e dirette limitazioni inerenti allo sviluppo dellenergia geotermica,
frustri lesigenza di consentire la piena apertura del mercato ai diversi operatori economici. Ne
risulta, cos, pregiudicata la tutela della concorrenza, che appartiene alla competenza esclusiva
dello Stato ai sensi dellart. 41 e 117 della Costituzione;
5) sui suddetti punti si espressa con chiarezza la Corte Costituzionale dichiarando lillegittimit di
molteplici Leggi Regionali in materia di energie rinnovabili (si richiamano, a titolo di esempio le
sentenze della Corte Costituzionale n. 364/2006, 124/2010, 344/2010, 67/2011, 85/2012,
224/2012, 199/2014 e la sentenza del Consiglio di Stato n. 4768/2012);
6) indubbio che, dinanzi a tale iniquit, ci attiveremo in tutte le sedi istituzionali e giudiziarie
competenti, al fine di far valere le nostre ragioni nonch di tutelare i diritti costituzionali,
coinvolgendo direttamente il Governo della Repubblica Italiana ai sensi dellart.59 della
Costituzione;
7) in aggiunta, non potremo esimerci dall'agire in tutte le sedi per la tutela dei diritti che dovessero
essere pregiudicati dagli atti amministrativi che la Regione dovr adottare in attuazione delle
disposizioni della legge regionale in questione, impugnando tali lesivi provvedimenti davanti al
giudice competente;
8) chiaramente, saremo costretti ad avanzare plurime domande di risarcimento degli ingenti danni
che tali provvedimenti causeranno, scaricando inevitabilmente sulla collettivit regionale le
conseguenze di incaute scelte legislative, per le quali dovranno essere messe in luce le eventuali
responsabilit civili, contabili nonch amministrative.
Con la presente siamo quindi a rinnovarVi il nostro sincero invito ad avviare nei prossimi mesi quanto
sottoscritto insieme nel Protocollo di Intesa, per la valorizzazione, nel pieno rispetto ambientale, sociale ed
economici, di una straordinaria risorsa naturale presente nella nostra Regione.
Con i nostri migliori saluti
La Rete Geotermica

9 febbraio 2015

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