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NOMEPAGINA: ENTILOCALI EL1IN NAZ XVII 16/11/07 Autore: BTRALDI Data e Ora di stampa: 16/11/07 15.

02 Colore: C

SVILUPPO

Dati geografici, l’Europa gioca la carta dell’accesso


di Domenico Pennone
Nella scorsa primavera
L
a mappatura del pia- fatti, sono una risorsa ti geografici digitali. Inol-
neta, attraverso i nuo- d’importanza strategica, tre, la diffusione degli
vi strumenti geofisici non solo per la pianifica- strumenti “GIS” è ancora l’Ue ha varato
digitali, consente analisi zione del territorio, e la limitata e spesso accade
molto dettagliate sui più difesa dell’ambiente, ma che ogni ente agisca sen- il primo progetto
vari aspetti del territorio. anche per lo sviluppo eco- za coordinarsi con gli al-
Incrociando questi dati, nomico e tecnologico. tri. Le stesse regioni ita-
organico
ad esempio, con fattori Da anni gli Stati Uniti di- liane utilizzano formati, per definire il quadro
statistici è possibile ave- spongono e gestiscono in- scale di rappresentazione
re elementi relativi alla formazioni provenienti e addirittura sistemi di co- giuridico
distribuzione della popo- dai satelliti e i loro siste- ordinate diverse tra loro.
lazione, alla composizio- mi di mappatura, dell’in- Il risultato è che, in alcu- di una infrastruttura
ne geologica del territo- ni casi, i dati mancano,
rio, al clima, alla fauna
tero territorio planetario,
sono ormai molto detta- in altri si trovano addirit-
territoriale
fino ad arrivare a quelli gliati. L’Europa, in que- tura più versioni, diffe- capace di fornire
sulla mobilità di singole sto settore, presenta inve- renti e magari non compa-
persone ricavati dalla rile- ce un notevole ritardo, do- tibili. servizi
vazione delle posizioni vuto in parte, alle minori Un altro aspetto della de-
dei telefoni cellulari. tecnologie disponibili e bolezza europea sta nella integrati a tutti gli utenti
Questi dati rappresentano anche alla disarmonia esi- diversità delle modalità
per qualsiasi Paese uno stente tra i diversi Stati. d’accesso ai dati prodotti
strumento fondamentale da enti pubblici. Alcuni
di conoscenza e sono or- I LIMITI EUROPEI enti distribuiscono i pro-
mai indispensabili per Intanto, in Europa, non pri dati al solo costo di
ogni politica di program- esiste un ente cartografi- riproduzione o addirittu-
mazione e sviluppo. I da- co unico per la produzio- ra ne permettono il
ti geografici digitali, in- ne e archiviazione dei da- download da Internet. Al-

Direttiva europea Inspire: l’iter legislativo


L’ iter legislativo che ha
portato all’approva-
zione della Direttiva euro-
provato le proposte di mo-
difica per quanto riguarda
gli aspetti tecnici, e inoltre
In seguito, il 13 giugno
2006, in seduta plenaria,
a Strasburgo, il Parlamen-
ne formale, l’accordo tra
Consiglio e Parlamento in
merito ai contenuti della
pea INSPIRE, è iniziato il ha ribadito la necessità di to europeo ha votato sulla proposta Direttiva INSPI-
23 luglio 2004, con la for- proteggere i diritti di pro- direttiva; sono stati propo- RE, con l’approvazione di
mulazione da parte della prietà intellettuale, posse- sti 36 emendamenti. Il 13 un “testo comune”, in se-
Commissione europea di duti dai pubblici providers settembre 2006 la Com- guito adottato dal Consi-
una proposta di Direttiva. di dati. Lo stesso Consiglio missione ha espresso glio e dal Parlamento la
Il Parlamento europeo, in ha raggiunto un accordo un’opinione, accettando quale mette a disposizio-
merito a tale proposta, ha politico sulla proposta di totalmente 30 degli emen- ne, dei propri utenti, servi-
emesso una Risoluzione le- Direttiva INSPIRE corretta, damenti proposti, 2 par- zi integrati per le informa-
gislativa il 7 Giugno il 24 Giugno 2005; tale zialmente, 3 in linea di zioni spaziali.
2005, nella quale precisa “Posizione Comune” è sta- principio, e rifiutandone La Direttiva “INSPIRE” è
la propria posizione ap- ta adottata il 23 Gennaio uno. stata pubblicata sulla Gaz-
portandovi alcune corre- 2006, in accordo con Infine è stato raggiunto, il zetta Ufficiale della Comu-
zioni. quanto stabilito all’artico- 21 novembre 2006, trami- nità europea, il 25 Aprile
Il Consiglio europeo ha ap- lo 251 del Trattato Ce. te processo di conciliazio- 2007. l

NOVEMBRE 2007 XVII


NOMEPAGINA: ENTILOCALI EL1IN NAZ XVIII 16/11/07 Autore: BTRALDI Data e Ora di stampa: 16/11/07 15.02 Colore:

SVILUPPO

L’esperienza spagnola
C he i sistemi di informazio-
ne territoriali siano stru-
menti potenti al servizio di
re e software che non sem-
pre le amministrazioni han-
no. Soprattutto quelle di più
cipalità locali di implemen-
tare simili servizi di informa-
zione geografica. Che cosa
mento più importante, le ca-
pacità tecniche, le compe-
tenze per la gestione di simi-
pubbliche amministrazioni piccole dimensioni. D’altra manca a un piccolo comune li sistemi.
e cittadini è noto. Che siano parte, senza il coinvolgi- per percorrere efficacemen- Sulla base di queste rispo-
sempre disponibili è meno mento di questa tipologia di te la strada dei Geographic ste, GeoPISTA si preoccupa
scontato. Anche perché l’im- enti lo sviluppo di un servi- information systems (Gis) si di raccogliere dati da varie
plementazione e la gestione fonti, standardizzarli e for-
zio di informazione geogra- sono chiesti il ministero del-
nirli ai Comuni medio picco-
di repertori che offrano una fica ampio e capillare a li- l’Industria, del turismo e del
li per l’utilizzo sul web.
buona qualità del dato, vello nazionale resta, inevi- commercio e la Federazioni
Quali tipi di informazioni?
un’interfaccia che renda tabilmente, una chimera. dei Comuni e delle Regioni Dati socio-demografici, ca-
semplice l’accesso alle infor- È proprio per superare que- spagnole? Innanzitutto, i da- tastali e urbanistici, per
mazioni, e un sistema che sto nodo che in Spagna è ti riguardo territorio, è stata esempio, ottenuti da istitu-
permetta un’agevole gestio- stato lanciato GeoPISTA, la prima risposta. E poi, il zioni come l’Istituto naziona-
ne di queste, richiede risor- progetto nazionale pensato software e l’hardware neces- le di statistica, l’Ufficio del
se finanziarie, umane, non- per abbattere le barriere sari allo sviluppo di servizi. catasto e l’Istituto geografi-
ché disponibilità di hardwa- che impediscono alle muni- E infine, ultimo ma forse ele- co nazionale. Chiave di vol-

riali a livello europeo in zioni spaziali disponibili.


grado di mettere a dispo- Grazie a INSPIRE le spe-
sizione di tutti gli utenti cifiche che saranno defi-
servizi integrati per le in- nite (Implementing Ru-
formazioni spaziali. les) saranno finalizzate al-
Il principio ispiratore del- l’interoperabilità dei ser-
la direttiva è quello relati- vizi e all’armonizzazione
vo al diritto di ogni citta- delle informazioni geo-
dino europeo ad accedere grafiche in ambito euro-
ai dati geografici ufficia- peo.
li. La direttiva impone re-
gole certe per il copyri- NUOVE REGOLE
ghts e per le modalità La Direttiva obbliga quin-
d’accesso a questi dati in di gli Stati Membri a mi-
possesso delle varie am- gliorare la gestione dei lo-
ministrazioni. ro “map services” e, in
L’INSPIRE rappresenta, genere, di tutti i servizi
dunque, il tentativo per che forniscono dati geo-
fare fronte a una situazio- grafici e/o spaziali.
ne di generale ritardo del- La direttiva, nelle inten-
l’informazione geografi- zioni della Commissione
ca in Europa che ha visto europea, dovrà consenti-
in questi anni, come ab- re ai cittadini europei di
tri, invece, ne consento- pubblicata sulla Gazzetta biamo accennato, una trovare migliori opportu-
no il solo uso interno alla Ufficiale della Comunità gran frammentazione di nità per accedere a infor-
datasets e fonti. È pro- mazioni utili e, alle singo-
struttura che ne è proprie- europea, il 25 Aprile
prio la mancanza di armo- le Amministrazioni, di be-
taria. Quasi tutti li sotto- 2007, rappresenta il pri- neficiare maggiormente
nizzazione tra le fonti, le
pongono a pesanti vinco- mo progetto organico per diverse scale geografiche delle informazioni forni-
li di licenza. definire un quadro giuri- e le frequenti duplicazio- te da altri organismi uffi-
dico per la realizzazione ni a rendere, infatti, diffi- ciali e pubblici.
LA DIRETTIVA e l’attivazione di un’in- cile identificare, accede- Infine, INSPIRE stabili-
La Direttiva INSPIRE, frastruttura di dati territo- re, e utilizzare le informa- sce che i servizi pubblici

XVIII NOVEMBRE 2007


NOMEPAGINA: ENTILOCALI EL1IN NAZ XIX 16/11/07 Autore: BTRALDI Data e Ora di stampa: 16/11/07 15.02 Colore: C

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ta per il successo di questa STA si è mossa fin da subi- l’aspetto più propriamente raggruppi gli utenti di siste-
fase cruciale del progetto è to in una direzione precisa “umano” del progetto, Geo- mi di informazione geografi-
proprio il processo di stan- riassumibile in due parole: PISTA ha messo in piedi ca, i fornitori di questi siste-
dardizzazione a cui sono open source. Vale a dire un’attività di formazione mi, i distributori e le azien-
sottoposti i dati che, prove- programmi a sorgente aper- per consentire ai comuni di de sviluppatrici. In questo
nendo da sorgenti diverse, to sviluppati da una comuni- impratichirsi con le soluzio- senso la maggiore parte dei
tendono a presentarsi in for- tà di programmatori. Obiet- ni sviluppate ma anche (e costi di GeoPISTA non risie-
mati disomogenei e sono tivo: favorire lo scambio soprattutto) di alimentare de tanto nello sviluppo del
software o nella raccolta dei
dunque inutilizzabili all’in- delle informazioni e della una cultura dell’informazio-
dati quanto nella formazione
terno del medesimo siste- competenze riducendo con- ne geografica che promuo-
del personale che li deve uti-
ma. Lo sforzo di armonizza- siderevolmente i costi. Allo va, soprattutto, l’abitudine lizzare. L’implementazione
zione delle informazioni scopo, sono impiegati sof- alla condivisione dei dati di un Gis non è semplice: ri-
che ha coinvolto tanto i for- tware il cui codice è libera- tra i differenti livelli di am- chiede infatti metodologie e
nitori quanto gli utenti è de- mente disponibile e modifi- ministrazione. conoscenze tecnologiche
cisivo per la riuscita dell’ini- cabile come Apache Obiettivo finale del progetto che non sono necessariamen-
ziativa. Tomcat, Postgres, Jump GIS è quello di gettare le basi te a disposizione dei Comu-
Quanto al capitolo del sof- e Deegree web map server. per la creazione di una co- ni. (Raffaele Mastrolonardo)
tware, la scelta di GeoPI- Infine, per quanto riguarda munità a livello locale che LINK: www.geopista.com

di ricerca dei dati “in ge-


nerale” non dovranno
Consiglio, del 17 novem-
bre 2003, relativa al riuti- Il progetto
avere nessun costo per lizzo dell’informazione
l’utente. Come ricorda la del settore pubblico (2),
stessa parte introduttiva che presenta obiettivi
della Direttiva, «L'espe- complementari a quelli
rienza acquisita negli Sta- della presente direttiva».
ti membri ha dimostrato Dal punto di vista più
quanto sia importante, strettamente tecnico, i
per il successo di un'infra- servizi che saranno istitu-
struttura per l'informazio- iti, grazie alla direttiva,
ne territoriale, fornire dovranno permettere
gratuitamente al pubblico l’identificazione e l’ac-
un numero minimo di ser- cesso a dati appartenenti
vizi. Gli Stati membri do- a una vasta gamma di spe-
vrebbero pertanto mette- cie, dal livello locale al
livello globale, in una lo-
re a disposizione, a titolo
gica di interoperabilità
gratuito, almeno i servizi per i diversi usi.
di ricerca e, nel rispetto INSPIRE, com’è ovvio,
di certe specifiche condi- risulta in particolare in-
zioni, i servizi di consul- centrata sulla politica am-
tazione dei set di dati ter- bientale, ma è aperta ad gionali, la ricerca di una monitoraggio e valutazio-
ritoriali». Ovviamente, altri settori come l’agri- quantità di dati maggiore ne delle politiche a livel-
come vedremo, ciò è ga- coltura, i trasporti e e di qualità più elevata lo europeo, nazionale e
rantito limitatamente al l’energia, l’innovazione con lo scopo finale di mi- locale: le pubbliche auto-
solo accesso e non all’uti- tecnologica. gliorare l’elaborazione rità, i legislatori, le uni-
lizzo libero dei dati». Tra le attività già avvia- delle politiche comunita- versità, i ricercatori, il
Non solo. «La presente te, grazie alla direttiva, rie e della loro attuazione settore privato.
direttiva - specifica l’in- figura in particolare l’otti- negli Stati membri. I prin- La direttiva, va ricorda-
troduzione – dovrebbe ap- mizzazione e lo sfrutta- cipali beneficiari di IN- to, non è un programma
plicarsi fatta salva la di- mento dei dati già oggi SPIRE sono proprio colo- di ricerca e non consente
rettiva 2003/98/CE del disponibili nelle varie ro che partecipano alla finanziamenti diretti, ma
Parlamento europeo e del banche dati nazionali e re- formulazione, attuazione, grazie a essa ci si aspetta

NOVEMBRE 2007 XIX


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Informazione geospaziale: il caso geoNorge


U na strategia nazionale
per l’informazione geo-
spaziale. Ovviamente, at-
in eNorway 2009.
Ma vediamo più da vicino
di che cosa si tratta dando
ty, invece, ha sviluppato
un sistema che permette di
gestire situazioni in cui la
zione e una serie di catalo-
ghi che permettono la sco-
perta e dunque l’accesso ai
traverso Internet. Questo un’occhiata ad alcuni dei salute pubblica è minaccia- servizi. Alcuni di questi so-
l’obiettivo di una delle mi- 300 servizi disponibili. Si ta (ad esempio quando vi no liberamente accessibili,
gliori iniziative europee sul può cominciare, per esem- sia rischio di pandemie). In per altri sono necessarie
fronte delle tecnologie per pio, da un sistema che con- questo caso, se viene se- procedure di autorizzazio-
la gestione dei territori. sente agli agricoltori di for- gnalato un incidente la lo- ne e autenticazione. Va no-
Stiamo parlando di geo- nire una documentazione calizzazione del problema tato, inoltre, che sia i servi-
Norge, il portale norvege- sui raccolti che serva da è immediatamente segnata zi che i cataloghi sono co-
se che fa da ombrello a informazione di contesto sulla mappa. A quel punto, struiti utilizzando formati
una ricca messe di servizi nella richiesta fondi. In un operatore, grazie alle standard consentendo l’inte-
elettronici, offrendo infor- questo caso, il servizio di funzionalità interattive del roperabilità tra soluzioni e
mazioni geografiche di ba- un’agenzia che si occupa servizio, determina la zona partner eterogenei.
se ma anche complesse fun- di piani urbanistici è incro- influenzata dal possibile Quanto al futuro, sono allo
zionalità a uso di cittadini, ciato con i dati provenienti contagio innescando una studio soluzioni ancora
aziende, organizzazioni da un’agenzia che monito- serie di reazioni tra i vari più avanzate. Tra queste,
della società civile e ammi- ra la coltivazione della ter- servizi integrati del portale: per esempio, ce n’è una
nistrazioni pubbliche di ra. Obiettivo: rendere più le abitazioni a rischio sono rivolta a investitori o comu-
ogni livello amministrativo. spedite e complete le ri- individuate attraverso un ni che stiano mettendo a
Lanciato nel novembre chieste di finanziamenti e servizio apposito, mentre punto piani per la costru-
2004, il progetto può con- sovvenzioni all’agricoltu- gli abitanti sono identificati zione di una nuova area
tare sull’adesione di 35 isti- ra. attraverso l’anagrafe, i loro residenziale. Grazie al
tuzioni nazionali, 17 con- Sempre grazie a geoNor- numeri telefonici reperiti e i portale la fattibilità del
tee su 19, 356 Comuni su ge, le autorità locali e l’au- cittadini avvertiti attraverso piano, dal punto di vista
431 e 93 utilities. L’obietti- torità che soprassiede alle un sms. normativo, può essere va-
vo è quello di arrivare al varie contee possono inte- Tutto questo può avvenire gliata immediatamente dal
cento per cento delle ammi- grare servizi geospaziali all’interno di un sistema momento che il sistema per-
nistrazioni comunali entro per quanto riguarda la ge- che, dal punto di vista ar- mette di valutare alcuni fatto-
il 2008. Già elemento chia- stione dei permessi per la chitetturale, è composto di ri di rischio come quello con-
ve del piano eNorway costruzione di immobili al- servizi indipendenti dall’in- nesso a valanghe, ad allu-
2005, geoNorge è stato l’interno di un sistema co- terfaccia utilizzata. Il porta- vioni e a eventuali radiazio-
confermato come un capo- mune, che fino a ora era le, infatti, funziona da om- ni emesse dal suolo. (R.M.)
saldo delle strategie di go- solo testuale. La Norwe- brello limitandosi a fornire http://www.geonorge.no/
verno elettronico norvegesi gian Food Safety Authori- una piattaforma di integra- Portal/ptk

un notevole impatto nel il problema della cosid- Commissione, a seguito “assoluta” di “geodati”,
settore a livello europeo detta “proprietà dei dati”. di un complesso iter, a soprattutto se si tratta di
e nazionale. Con INSPIRE, i dati spa- decidere la policy sulle puri dati geografici nume-
ziali non diventano, infat- licenze d’uso. rici, rischia di rendere, di
LA POLEMICA ti, totalmente accessibili Il rischio, da più parti se- fatto, fuorilegge un’am-
L’Europa, dunque, con la e soprattutto potranno gnalato, è quello di conti- pia gamma di servizi web
direttiva INSPIRE, ha continuare ad avere costi nuare a creare servizi in realizzati anche dalle pub-
cercato di dare un’im- elevati se si è interessati cui l’utente sarà libero di bliche amministrazioni lo-
pronta “democratica” al- al loro utilizzo. consultare, ma non di usa- cali. Tutto ciò è in con-
traddizione con una pro-
la gestione dei geodati. Non è, infatti, un caso re liberamente i dati geo- spettiva di sviluppo del-
La direttiva però, secon- che INSPIRE preveda la grafici. Le limitazioni im- l’internet, anche pubbli-
do molti, pur contenendo realizzazione di un siste- poste all’uso dei dati pos- co, che va nella direzione
una serie di elementi mol- ma di transazione com- sono costituire un grave del web partecipato o
to innovativi in tema di merciale di e-commerce limite allo sviluppo di ap- web2.0. e che provi a uti-
condivisione e riuso dei per l’acquisto on line dei plicazioni locali soprattut- lizzare i dati geografici
dati nell’ambito dei paesi dati. INSPIRE prevede, to in ambito di governan- per le proprie applicazio-
dell’Unione, non risolve inoltre, che sia la stessa ce. La protezione ni. l

XX NOVEMBRE 2007

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