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649004
LOSSERVATORE ROMANO
POLITICO RELIGIOSO
GIORNALE QUOTIDIANO
Non praevalebunt
Unicuique suum
Anno CLIV n. 116 (46.658)
Mondo affamato
mondiale della sanit, si terr a Roma il prossimo novembre. La conferenza rappresenta una grande opportunit per portare alla ribalta il
tema della nutrizione. Non dobbiamo perdere questoccasione ha detto da Silva allAssemblea mondiale
della salute a Ginevra.
Stando ai dati diffusi dalla Fao,
lemergenza fame ancora alta in
Allarme
Onu
sulle droghe
NEW YORK, 22. Le droghe sintetiche stanno registrando unespansione senza precedenti. A
lanciare lallarme sono le Nazioni
Unite nel rapporto annuale sulle
sostanze stupefacenti. Il documento sottolinea la crescita vertiginosa anche di quelle sostanze
che non sono illegali ma che producono gli stessi effetti delle droghe proibite. Secondo il dossier
dellUnited Nations Office on
Drugs and Crime (Unodc), si registrano 348 nuove droghe legali,
individuate in 94 Paesi, cento delle quali introdotte nellultimo anno. La droga sintetica pi diffusa
lanfetamina, seguita da ecstasy
e metanfetamina. In Europa nel
2011 il 4,8 per cento dei ragazzi
dai 15 ai 24 anni ha fatto uso di
droghe legali, pari a quasi tre milioni di persone. Ma il mercato
sta crescendo rapidamente e le
percentuali
potrebbero
essere
molto pi alte.
Cronache dautore
per Paolo VI in Terra Santa
DINO BUZZATI
A PAGINA
Uno striscione di benvenuto a Papa Francesco nella citt vecchia di Gerusalemme (Reuters)
PAGINA 8
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NOSTRE INFORMAZIONI
Il Santo Padre ha ricevuto questa
mattina in udienza:
Sua Eminenza Reverendissima
il Signor Cardinale Angelo Scola, Arcivescovo di Milano (Italia);
le Loro Eccellenze Reverendissime i Monsignori:
Constancio Miranda Weckmann, Arcivescovo di Chihuahua
(Messico), in visita ad limina
Apostolorum;
Jos Ulises Macas Salcedo,
Arcivescovo di Hermosillo (Messico), in visita ad limina Apostolorum;
Hiplito Reyes Larios, Arcivescovo di Jalapa (Messico), in
visita ad limina Apostolorum;
Alfonso Corts Contreras,
Arcivescovo di Len (Messico),
in visita ad limina Apostolorum;
Rafael Romo Muoz, Arcivescovo di Tijuana (Messico), in
visita ad limina Apostolorum;
Emilio Carlos Berlie Belaunzarn, Arcivescovo di Yucatn
(Messico), in visita ad limina
Apostolorum;
Pedro Vzquez Villalobos,
Vescovo di Puerto Escondido
(Messico), in visita ad limina
Apostolorum;
Jess Jos Herrera Quiones, Vescovo di Nuevo Casas
Grandes (Messico), in visita ad
limina Apostolorum;
rald Cyprien Lacroix, Arcivescovo di Qubec (Canada); Philippe Nakellentuba Oudraogo, Arcivescovo di Ouagadougou (Burkina Faso); Orlando B. Quevedo, Arcivescovo di Cotabato (Filippine);
12) nel Pontificio Consiglio
della Cultura gli Eminentissimi
Signori
Cardinali:
Grald
Cyprien Lacroix, Arcivescovo di
Qubec (Canada); Gerhard Ludwig Mller, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della
Fede.
Sua Santit, inoltre, ha annoverato tra i Consiglieri della
Pontificia
Commissione
per
lAmerica Latina lEminentissimo
Signor Cardinale Lorenzo Baldisseri, Segretario Generale del
Sinodo dei Vescovi, e tra i Membri della medesima Pontificia
Commissione gli Eminentissimi
Signori Cardinali: Leopoldo Jos
Brenes Solrzano, Arcivescovo di
Managua (Nicaragua); Ricardo
Ezzati Andrello, Arcivescovo di
Santiago de Chile (Cile); Chibly
Langlois, Vescovo di Les Cayes
(Haiti).
Il Santo Padre ha nominato
Sotto Segretario del Pontificio
Consiglio per i Testi Legislativi il
Reverendo Monsignor Markus
Graulich, S.D.B., finora Prelato
Uditore del Tribunale della Rota
Romana.
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 2
Uccisi nove soldati di Kiev in attacchi dei separatisti nelle regioni di Donetsk e Lugansk
Tensione in Ucraina
alla vigilia delle presidenziali
Elezioni
della distanza
di FRANCESCO CITTERICH
Il premier greco
esclude
nuove misure
di austerit
ATENE, 22. La Grecia sta uscendo
dalla crisi e si sta avviando verso lo
sviluppo, e quindi non vi saranno
nuove misure di austerit: lo ha affermato, ieri, il primo ministro greco, Antonis Samaras, durante una
conferenza stampa in cui ha presentato il nuovo modello di sviluppo
settennale del Paese. Lo sviluppo
comincia adesso ha detto il premier che ha aggiunto: Il nostro
obiettivo quello di ridare alla Grecia il benessere che aveva prima della crisi. Samaras ha poi affermato
che nei prossimi quattro anni saranno creati 550.000 nuovi posti di lavoro e che fino al 2020 la disoccupazione sar ridotta al di sotto della
media europea. Il premier ha quindi
ricordato alcune delle priorit
delEsecutivo: ridurre la disoccupazione e promuovere le riforme.
LOSSERVATORE ROMANO
GIORNALE QUOTIDIANO
Unicuique suum
POLITICO RELIGIOSO
Non praevalebunt
Centinaia di dispersi
nei Paesi balcanici alluvionati
BELGRAD O, 22. Sono centinaia le
persone che risultano ancora disperse nei Paesi balcanici colpiti
dalle alluvioni e dallo straripamento dei principali fiumi della regione. In Serbia, dove oggi si tiene
nella capitale Belgrado una conferenza internazionale dei donatori,
allappello mancano seicento persone e sono in molti a temere un aggravamento dellultimo bilancio comunicato ieri dal primo ministro
Aleksandar Vui, secondo il quale
i morti accertati sono finora 27, gli
sfollati oltre trentaduemila, le municipalit coinvolte 39 con una popolazione complessiva di 1.643.832
persone, su quella totale serba di
circa tre milioni e trecentomila.
Non si esclude, comunque, che le
centinaia di dispersi siano persone
sfollate in tutta fretta dalle situazioni di maggiore criticit per lacqua alta, e che non hanno ancora
avuto tempo e possibilit di farsi
vive in qualche modo. Un portavoce del ministero dellInterno, citato
dallagenzia di stampa Beta, ha
detto che finora stata denunciata
la scomparsa di 798 persone, delle
quali 215 sono state poi ritrovate.
Centinaia di dispersi sono segnalati anche in Bosnia ed Erzegovina,
dove sono rimaste coinvolte nelle
inondazioni un milione di persone,
un quarto della popolazione totale.
Carlo Di Cicco
vicedirettore
Piero Di Domenicantonio
caporedattore
Gaetano Vallini
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Sbarcati
488 migranti
ad Augusta
ROMA, 22. La fregata Grecale e
il pattugliatore Foscari della Marina militare sono giunti oggi ad
Augusta, in provincia di Siracusa, e hanno proceduto allo sbarco dei 488 migranti soccorsi a
sud di Capo Passero tra il 19 e il
20 maggio. Tra i migranti, numerosi bambini. Sulla banchina
del porto commerciale sono state
allestite tende per garantire la
prima assistenza. stato inoltre
predisposto un rafforzamento
dei servizi sanitari con limpiego
di numerosi pediatri.
Concessionaria di pubblicit
LOSSERVATORE ROMANO
Il nuovo Governo
di unit
palestinese
riconoscer Israele
pagina 3
Haftar chiede la formazione di un Consiglio di presidenza per traghettare il Paese verso le elezioni
Incubo libico
Aiuti
della Croce rossa
alla popolazione
di Aleppo
LEgitto auspica lintervento della Lega araba ma assicura che non interferir
TEL AVIV, 22. Il nuovo Governo
di unit palestinese, al quale si sta
lavorando in queste settimane, accetter le condizioni poste dalla
comunit internazionale: il riconoscimento di Israele, il carattere
vincolante degli accordi di Oslo e
il ripudio della violenza e del terrorismo. Lo ha dichiarato ieri il
presidente palestinese Mahmoud
Abbas alla stampa israeliana.
Il presidente ha confermato che
faranno parte del nuovo Esecutivo il cui progetto sorto in seguito allintesa, in aprile, tra Al
Fatah e Hamas personalit indipendenti, non schierate cio
con alcuna fazione politica palestinese. LEsecutivo potrebbe essere presieduto dallo stesso
Mahmoud Abbas o da Rami
Hamdallah, che al momento ricopre la carica di premier palestinese. Lintesa con Hamas prevede
non solo la formazione di un
nuovo Governo di unit nazionale, ma anche lorganizzazione entro sei mesi di elezioni in tutti i
Territori palestinesi. Le due parti
hanno concordato anche la liberazione dei reciproci prigionieri.
Sempre parlando con la stampa
israeliana, Mahmoud Abbas ha
duramente condannato luccisione, gioved scorso in Cisgiordania, di due adolescenti palestinesi
da parte di militari israeliani. Ma
ha anche criticato laggressione
avvenuta il giorno seguente da
parte di alcuni dimostranti palestinesi contro il giornalista israeliano Avi Issacharov. Allorigine
delle recenti tensioni, un raid
israeliano avvenuto la scorsa settimana a Hebron nel quale sono
stati arrestati tredici palestinesi.
Modi invita
al giuramento
il premier
pakistano
NEW DELHI, 22. Mossa significativa quella di Narendra Modi,
che ha invitato il premier pakistano, Nawaz Sharif, alla sua cerimonia di giuramento (luned
prossimo a New Delhi) come primo ministro. Non ancora ufficiale, ma sembra assai probabile, scrive oggi The Express Tribune, che Sharif accetti linvito.
Lo scorso anno, ricorda lagenzia
Ansa, il premier pakistano aveva
invitato, alla sua cerimonia di insediamento, il collega indiano
Manmohan Singh, ma lIndia
aveva scelto di farsi rappresentare
dal suo ambasciatore in Pakistan.
Tra i due Paesi, entrambi dotati
del nucleare, le relazioni sono state sempre caratterizzate da tensioni dovute, principalmente, ad accuse riguardo ad attacchi terroristici e a contenziosi territoriali.
Durante la campagna elettorale
Modi aveva sottolineato pi volte
lesigenza di una politica regionale allinsegna della distensione.
Nelle legislative il Bharatiya Janata Party (Bjp), partito nazionalista ind, ha scalzato il partito
del Congresso I, al potere da dieci anni. Il Bjp ha conseguito un
successo schiacciante: il partito di
Modi ha infatti conquistato 285
seggi, superando di 13 la maggioranza assoluta nella Camera bassa
del Parlamento.
Attentato
in un mercato
in Cina
PECHINO, 22. di 31 morti e 94
feriti il bilancio dellattentato
compiuto questa mattina nella
provincia cinese nordoccidentale
dello Xinjiang. Secondo quanto
riportato dalle autorit sul posto,
due veicoli si sono lanciati sulla
folla che si trovava nel principale
mercato della capitale della provincia, Urumqi. Gli attentatori
hanno anche lanciato esplosivi.
Uno dei due veicoli poi esploso
in mezzo alla gente.
no, Ibrahim Mehlab, il quale ha tuttavia specificato che le autorit del Cairo non interferiranno
negli affari interni libici. Mehlab ha per dichiarato che lEgitto si impegner a favorire la sicurezza e il rientro in patria dei connazionali presenti in Libia. Il ministero dellInterno tunisino
ha intanto annunciato di aver arrestato, con laccusa di volere compiere un attentato terroristico,
otto persone entrate dal territorio libico.
La grave situazione nel Paese nordafricano, che
rischia di sfuggire da ogni forma di controllo, sar
al centro dellodierna riunione a Lisbona del Dialogo euro-mediterraneo.
Ogni giorno
sangue in Nigeria
Si riaccende la guerra
nel nord del Mali
In ricordo
dei trentatr bimbi
colombiani
BO GOT, 22. Migliaia di persone
hanno partecipato ieri a una cerimonia in ricordo dei trentatr bambini
morti in Colombia, lo scorso 18
maggio, nel rogo di un bus nella citt di Fundacin. I piccoli avevano
dai due ai dodici anni. Una processione si snodata dal luogo della
sciagura fino al cortile del collegio
Antonio Nario, nel quartiere Magdalena, da dove proveniva la maggior parte dei bambini deceduti nella tragedia. Al termine della processione ha avuto luogo una celebrazione presieduta da monsignor Ugo
Eugenio Puccini Banfi, vescovo di
Santa Marta. Fonti locali, citate dalle agenzie di stampa, hanno confermato che occorrer attendere ancora
alcuni giorni prima di poter dare sepoltura alle vittime: su molte salme,
infatti, in corso lautopsia.
Granate
contro moschea
in Kenya
NAIROBI, 22. Lesplosione di una
granata nei pressi di una moschea
ha causato il ferimento di undici
persone nella citt settentrionale
kenyana di Garissa, vicino al confine con la Somalia. Il portavoce
della polizia locale, Masoud
Mwinyi, ha riferito che uno dei
feriti in gravi condizioni, ma gli
altri sono fuori pericolo di vita.
Una seconda granata, nella stessa
posizione della prima, non riuscita a esplodere.
Lattacco a Garissa segue di
ventiquattrore un agguato contro
un convoglio militare a Mandera,
nella stessa provincia. Lattacco
era stato rivendicato dalle milizie
radicali islamiche somale di al
Shabaab, le quali avevano sostenuto di aver ucciso dodici tra soldati e poliziotti. Il capo della polizia di Mandera, Noah Mwivanda, aveva confermato limboscata,
ma aveva smentito che avesse
provocato vittime. I miliziani di
al Shabaab sono ritenuti responsabili anche dellazione a Garissa.
Negli ultimi giorni forze aeree
del Kenya, inquadrate nellAmisom, la missione dellUnione africana in Somalia, hanno bombardato postazioni di al Shabaab nel
sud della Somalia. Secondo fonti
locali, i bombardamenti avevano
provocato feriti tra la popolazione del villaggio di Jilib.
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 4
Il libro proibito
di Bergoglio
di JORGE MILIA
utti abbiamo dei libri
preferiti. Letture predilette che ci conducono altrove. Che ci portano via
dai luoghi in cui viviamo, ci strappano dalla quotidianit e
ci trasportano in un altro mondo, diverso da quello che aveva immaginato lautore. Il motivo semplice: il
libro, qualsiasi libro, la met di un
libro. Lautore ha fatto ci che ha
potuto, non certo colpa sua. Leditore e il libraio affermano di venderci un testo completo, quando in verit ce ne vendono solo met, il resto
dobbiamo portarlo noi lettori. Questa era largomentazione usata dalla
persona che mi sconsigli di leggere
Memorie dal sottosuolo di Dostoevskij.
Mi sono imbattuto in questo romanzo in modo quasi comico. Ero
un adolescente che aveva solo una
Il giovane Bergoglio
Avvenne allora qualcosa di indefinibile. Bench la storia si sviluppasse in modo molto triste, cominciai
ad apprezzarla e, a poco a poco, iniziai a scoprire le tracce del talento e
della vita di Dostoevskij. In una o
nellaltra frase affioravano tracce della sua biografia, le sue convinzioni,
la sua condanna in Siberia e perfino
la sua epilessia. E cera anche altro.
Cera il cristiano con tutti i suoi
dubbi esistenziali. Fra un capitolo e
laltro mi fermavo a pensare a ci
che avevo letto e riflettevo che al di
l del contesto, del paesaggio,
dellambientazione dellepoca, quel
romanzo era uno scavo dellanimo
lutazione utili a compiere scelte di trattamento palliativo anzich intensivo. stato quindi elaborato un documento di
consenso che costituisce il supporto
scientifico ed etico-giuridico condiviso
necessario ad aiutare scelte cos difficili
con il miglior grado di evidenza scientifica disponibile e il minore grado dincertezza possibile. Lintento di garantire
competenze cliniche, etiche e giuridiche
utili a promuovere un accompagnamento
Dibattito
Venerdi 23 maggio, nella Sala della Regina a
Palazzo Montecitorio, per iniziativa congiunta
della Societ italiana di anestesia, analgesia,
rianimazione e terapia intensiva (Siaarti) e del
Cortile dei gentili, medici, giuristi, teologi e
filosofi, credenti e non credenti, discuteranno sul
tema I confini dei territori alla fine della vita.
Il presidente della Siaarti ha anticipato al nostro
giornale i temi del dibattito.
e un sostegno a questi malati e ai loro cari, in una fase cos delicata e importante
della loro esistenza.
Il documento sottolinea come la cura
intensiva delle malattie degenerative sia
utile finch procura al malato un giovamento, ma, nella fase avanzata o terminale, essa non rappresenti pi la risposta
appropriata, costituendo solo un rallentamento del processo del morire, con il
conseguente, inutile prolungamento di
drammatiche sofferenze. E ancora: che
nella fase finale della vita medici e infermieri sono chiamati a coinvolgere malati
e familiari nella definizione di un percorso di cura che consideri la necessit di bilanciare i costi umani e benefici realmente attesi dalle terapie, condividendo le
decisioni finali; il principio ispiratore
quello
dellalleanza
medico-paziente.
Che, di conseguenza, il processo di cura
dovrebbe orientarsi verso ladozione di
cure palliative e la pianificazione condivisa delle scelte, non certo verso labbandono del malato e della sua famiglia.
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 5
Paolo VI
tra la folla a Gerusalemme
VI
in Terra Santa
di DINO BUZZATI
ottava crociata sta per
partire ma il porto
deserto, non ci sono
galere e galeazze, non
si vedono corazze n
cavalli n archibugieri n fanti, le
banchine sono deserte, il porto non
esiste. Eppure la ottava crociata della storia comincia. La crociata fatta
Inviato speciale
Inviato speciale del Corriere della Sera,
Dino Buzzati segu nel 1964 il viaggio di Paolo VI
in Terra Santa. I suoi servizi sono stati raccolti
nel libro Con il Papa in Terrasanta
(a cura di Lorenzo Vigan, Milano, Henry Beyle 2014,
pagine 131, Copyright Eredi Dino Buzzati.
Tutti i diritti riservati trattati da Agenzia Letteraria
Internazionale, Milano). Pubblichiamo brani
dagli articoli usciti sul quotidiano
del 20 dicembre 1963 e del 5 gennaio 1964.
Larrivo allaeroporto
di Amman
Bisogna andare
di SILVIA GUIDI
Cronaca di unattesa annunciata, potrebbe essere il titolo delleditoriale di
Raimondo Manzini pubblicato sullO sservatore Romano del 12 gennaio 1964,
sei giorni dopo il rientro di Paolo VI dal
viaggio in Terra Santa; Viaggio in cui
Il pellegrinaggio palestinese
e il concilio Vaticano II
sono due avvenimenti che si spiegano
lun laltro
E vicendevolmente si integrano
sottolinea il direttore del giornale con
giustificata solennit il successore di
Pietro dopo venti secoli e la venuta di
Pietro a Roma torna sui luoghi della
nostra Redenzione.
Manzini prima di essere chiamato
da Giovanni XXIII alla guida del quotidiano era stato tra i fondatori della
Democrazia cristiana emiliana, membro
dellAssemblea costituente della Repub-
ne. Un atteggiamento
interiore di domanda e di
dialogo con Dio che ha
ricadute molto concrete
nella vita sociale e politica di una comunit.
Ci che oggi rende
pi accessibile al mondo
lansia e il richiamo del
cristianesimo scrive
Manzini analizzando con
una lucidit che oggi potremmo definire profetica le cause della crisi, antropologica e etica prima che economica, in
corso in questo inizio di secolo anche il rarefarsi di virt essenziali oggi
ripudiate od irrise in nome di una spietata logica materialista od esistenzialista; virt senza delle quali la societ diventa impraticabile, la convivenza dei
popoli proibitiva.
Il mondo si commosso continua
il direttore dellOsservatore Romano
di questo esempio: del vedere il Papa
procedere solo tra la folla, senza protezione e senza onori. E c qualcosa che
fa riflettere in questa ritornante sottolineatura della stampa mondiale. A chi sa
ben vedere, il Papa sempre povero,
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 6
Cos straordinariamente
ordinario
di VINCENZO BERTOLONE
La beatificazione di don Pino Puglisi avvenuta il 25 maggio dello
scorso anno significa che, nel
cammino cristiano verso la perfezione, leccezione davvero la regola.
Il santo, infatti, piuttosto che una
persona eccezionale, lincarnazione di unesistenza ordinaria, in cui
ogni aspetto quotidiano si carica di
unintensit straordinaria perch derivante dalla fede in Ges Cristo. Il
martire, spiega bene Timothy Radcliffe, pu essere un insegnante
che rimane desto fino a tardi per
preparare la lezione per il giorno
dopo, o anche solo qualcuno che si
preoccupa di sorridere a chi spossato, sfinito. Pu trattarsi di dire
sinceramente ci che si pensa, anche
se questo potrebbe rovinare la carriera o far perder e il lavoro.
Perci unesistenza straordinariamente ordinaria, come quella del
prete siciliano beatificato un anno
fa, urta chi il male invece di
odiarlo ed evitarlo lo pratica come un fatto gratuito e quasi banale.
Cos erano gli esponenti della cosca
palermitana di Brancaccio dei Graviano, che armarono la mano del sicario perch eliminasse quel prete.
Non tanto perch egli fosse un prete contro, quanto piuttosto perch
la sua testimonianza, fatta di annuncio evangelico, di formazione e di
educazione delle giovani
generazioni in un territorio ad alta infiltrazione dillegalit, non poteva essere tollerata in
quanto grave ostacolo
e, come nel caso di
don Pino, non poteva non generare
odio criminale per
la visione religiosa
che egli rappresentava e incarnava.
Lordinariet
cristiana, cio la
fede vissuta giorno
dopo giorno (con
i ragazzi, i giovani, le famiglie) agli
occhi dei mafiosi
molto pi minacciosa di ogni altra azione decisa ed
avversa. Il fenomeno mafioso, che
assume forme sempre nuove e trae il
massimo profitto dai periodi di malessere socio-economico, non pu
vedere di buon occhio un uomo di
fede vera e coerente, un prete che
ama, predica e si prende cura dei
bisogni della povera gente, ovvero
tratteggia le tre pennellate come le ha definite lo scorso 29 aprile
Papa Francesco commentando gli
Atti degli apostoli, 4, 32 nella sua meditazione quotidiana che rappresentano licona di una comunit cristiana vera.
Rispetto alla mafiosit che monsignor Giancarlo Maria Bregantini
tratteggiava gi nel 2001 come
quella serie di atteggiamenti illegali, sottili ma subdoli, fatti di prepotenza esterna, di sottomissione culturale, di file evitate, di raccomandazioni, di bustarelle che sciolgono
certe resistenze, di voti pi alti a
scuola, di premio senza fatica, di lavori non fatti bene ma ugualmente
remunerati, di un esame scivolato
alluniversit, Puglisi si rendeva interprete e testimone, nella sua parrocchia, di una vita cristiana ordinaria che prende le distanze dallillegalit e si erge non solo a spartiacque tra il bene e il male, tra il grano
e la zizzania, ma anche tra un prima e un dopo nella coscienza ecclesiale, posta di fronte alla questione della convivenza tra i cristiani
onesti che si riconoscono nelle istituzioni civili e religiose e cosa nostra. Un cristianesimo cos straordinariamente ordinario, insomma, da
non essere decifrabile alla luce di interpretazioni meramente umane. Il
cardinale Lon-Joseph Suenens scriveva: Finch il cristiano umanamente spiegabile, non meraviglia
nessuno, non turba le regole del
gioco n il conformismo dellambiente, ma appena vive la sua fede
comincia a diventare un problema:
stupisce per gli interrogativi che fa
sorgere attorno a s.
In Puglisi si ha la sintesi perfetta
di un uomo di fede che cammina
sulla via della santit genuina e di
un uomo della prassi che compie
Matteo Truffelli
presidente dellAzione cattolica italiana
ROMA, 22. Emiliano, 44 anni, sposato, docente di Storia delle dottrine politiche allUniversit di
Parma: Matteo Truffelli da ieri il
nuovo presidente nazionale dellAzione cattolica italiana (Aci) per
il triennio 2014-2017. La nomina
stata comunicata dal cardinale Angelo Bagnasco, presidente della
Conferenza episcopale italiana
(Cei), durante i lavori dellassemblea generale dei vescovi italiani.
Il Consiglio permanente della Cei
ha scelto Truffelli allinterno della
terna di nomi che il Consiglio nazionale dellAci aveva indicato dopo la conclusione della quindicesima assemblea nazionale.
Truffelli stato per due trienni
(dal 2008 al 2014) delegato regionale per lEmilia-Romagna. Ha
diretto lIstituto per lo studio dei
problemi politici e sociali Vittorio
Bachelet, del cui consiglio scientifico attualmente membro.
La fiducia che i nostri vescovi
hanno riposto nella mia persona
la rinnovata espressione di quella
stima e di quellaffetto, di quella
simpatia e fiducia con cui i nostri
pastori guardano allAzione catto-
Da Taiz
operazione speranza
TAIZ, 22. In un villaggio a venticinque chilometri a sud di Rumbek,
in Sud Sudan, vivono una cinquantina di famiglie di lebbrosi, giunte
da tutta la regione dei Grandi Laghi: a loro che Operazione speranza liniziativa con la quale da
anni la comunit di Taiz viene in
soccorso delle persone pi sofferenti
e bisognose ha recentemente fatto
arrivare il suo aiuto. I fondi serviranno per contribuire alla co-struzione di un edificio per le classi elementari, in modo che i bambini
possano continuare a studiare anche
durante la stagione delle piogge.
La guerra civile, le spese richieste
e la mancanza di scuole, si legge in
una nota, non hanno permesso a
molti giovani di continuare listruzione: Aiutarli a sviluppare il loro
pieno potenziale una priorit. La
costruzione del Youth Opportunity
Center vuole dare un segnale forte a
favore di questo impegno. Sulla terra occupata dalle scorte di una ong
durante la guerra civile, la Chiesa
vuole sviluppare un luogo di accoglienza, di attivit e di formazione
aperto ai giovani di tutte le provenienze. Operazione speranza contribuir alla costruzione di una sala
polivalente per sostituire la tenda
che lascia passare lacqua.
Naturalmente anche i figli delle
famiglie di lebbrosi trasferitesi a sud
di Rumbek beneficeranno del nuovo centro, nonostante lo stigma sociale continui a colpirli. I lebbrosi
spiegano i fratelli di Taiz non
possono rimanere nel loro luogo di
origine. I loro figli, anche se non
sono stati toccati dalla malattia, non
sono i benvenuti a scuola. Ma il
coraggio e la speranza di queste famiglie che hanno iniziato una nuova vita da zero, in grande isolamento e precariet, sono notevoli.
D allAfrica allAsia. Le medicine e
i dispositivi medici raccolti allincontro europeo di Berlino alla fine
del 2011 sono stati inviati, tra febbraio e aprile 2012, in Corea del
Nord.
Molti hanno risposto allappello
della comunit per la solidariet con
il popolo coreano: sono state raccolte decine di confezioni di medicinali
di base, centinaia di stetoscopi, termometri, scatole di bende, garze, siringhe e varie forniture mediche; sono state donate anche diverse scatole di dispositivi chirurgici e due sterilizzatori. Operazione speranza
ha aggiunto due nuovi concentratori
di ossigeno.
Una volta in Corea del Nord, ci
ha pensato la Croce Rossa a distribuire le forniture agli ospedali e alle
cliniche rurali.
A luglio limpegno alla solidariet
per la Corea del Nord (destinataria
Ritorno al lavoro
MADRID, 22. Pi di dodicimila disoccupati sono tornati a lavorare
dopo aver partecipato a percorsi di
formazione e orientamento professionali avviati dalla Caritas. quanto emerge dal recente Rapporto per
l'occupazione e l'economia sociale,
che, chiedendo con forza la realizzazione di un nuovo modello di sviluppo economico, mette in luce come l'inserimento nel mondo del lavoro di persone in difficolt sociale
rappresenti una delle maggiori sfide
a cui la rete delle Caritas spagnole
cerca di rispondere per contrastare
le conseguenze della crisi che ha effetti devastanti sul mondo del lavoro (la disoccupazione al 26 per
cento, quella giovanile oltre il 5o
per cento) e ricadute spaventose sulla vita delle famiglie.
Nel corso del 2013 pi di 75.000
persone hanno avuto accesso ai servizi e ai centri di formazione della
Caritas dislocati in tutto il Paese. Di
questi il 15,6 per cento ha trovato lavoro. Il rapporto per l'occupazione,
come spiegano Sebastin Mora, segretario generale della Caritas, e Flix Miguel Snchez, coordinatore
dell'quipe di promozione dei diritti
ed economia solidale, un esercizio di trasparenza, per mostrare tutto ci che ha prodotto il nostro impegno per l'occupazione delle persone svantaggiate. Nel corso dello
scorso anno, secondo il rapporto, la
Caritas iberica ha investito circa 36
milioni di euro per le sue azioni a
favore dell'occupazione e dell'economia sociale. Il 62 per cento di questi fondi proviene da donazioni private e da attivit economiche realizzate dalle imprese di economia sociale gestite dalle varie Caritas diocesane; il restante 38 per cento da
finanziamenti pubblici. Ci non
ostante, tutto il lavoro della Caritas
non sarebbe stato possibile senza il
supporto determinante di circa
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 7
Politiche rispettose
delluomo e dellambiente
Il lavoro di Ges
Pace, amore e gioia sono le tre
parole chiave che Ges ci ha affidato. A realizzarle nella nostra vita,
non secondo i criteri del mondo, ci
pensa lo Spirito Santo.
Proprio allautentico significato
cristiano delle parole pace, amore e
gioia Papa Francesco ha dedicato
lomelia della messa celebrata gioved mattina, 22 maggio, nella cappella della Casa Santa Marta. Lo spunto venuto dalla preghiera, proclamata allinizio della celebrazione eucaristica: O Dio, che per la tua
grazia da peccatori ci fai giusti e da
infelici ci rendi beati, custodisci in
noi il tuo dono, cio lo Spirito
Santo. Infatti, ha subito spiegato il
Pontefice, in questa preghiera abbiamo ricordato al Signore qual
stato il suo lavoro con noi: Da peccatori ci fai giusti e da infelici ci
rendi beati. S, ha affermato,
proprio questo il lavoro che ha fatto Ges e noi oggi lo ricordiamo
con gratitudine. Ma, in pi, gli
chiediamo anche di custodire il
suo dono, il regalo che ci ha dato:
lo Spirito Santo. Tanto che non diciamo custodisci noi ma custodisci il tuo dono.
una questione importante perch, ha spiegato il Pontefice, Ges,
nel discorso di congedo, negli ultimi giorni prima di andarsene in cielo, ha parlato di tante cose, ma
sempre intorno allo stesso punto,
rappresentato da tre parole chiave:
pace, amore e gioia.
Sulla prima, ha ricordato il Papa,
abbiamo riflettuto gi nella messa
dellaltro ieri, convenendo che il Signore non ci d una pace come la
d il mondo, ci d unaltra pace:
una pace per sempre!. Riguardo
alla seconda parola chiave, amore, Ges, ha sottolineato il Papa,
aveva detto tante volte che il comandamento amare Dio e amare il
prossimo. E ne aveva parlato anche in diverse occasioni quando
insegnava come si ama Dio, senza
gli idoli. E anche come si ama il
prossimo. In sostanza Ges racchiude tutto questo discorso nel
protocollo al capitolo 25 del Vangelo di Matteo, sul quale noi tutti
saremo giudicati. L il Signore
spiega come si ama il prossimo.
Per nel passo evangelico proposto dalla liturgia di oggi (Giovanni
15, 9-11), Ges dice una cosa nuova
sullamore: non solo amate, ma rimanete nel mio amore. Infatti la
vocazione cristiana rimanere nellamore di Dio, cio respirare e vivere di quellossigeno, vivere di quellaria. Dunque dobbiamo rimanere nellamore di Dio. E con questa
affermazione il Signore chiude la
profondit del suo discorso sullamore. E va avanti.
Ma com questo amore di Dio?
Papa Francesco ha risposto con le
stesse parole di Ges: Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Perci, ha notato, un
amore che viene dal Padre. E il
rapporto di amore tra Lui e il Padre diventa rapporto di amore fra
Lui e noi. Cos, a noi chiede di
rimanere in questo amore che viene
dal Padre. Poi lapostolo Giovanni andr avanti ha detto il Pontefice e ci dir anche come dobbiamo dare questo amore agli altri ma
la prima cosa rimanere nellamore. E questa , dunque, anche la
seconda parola che ci lascia Ges.
E come si rimane nellamore? Di
nuovo il Papa ha risposto allinterrogativo con le parole del Signore:
Se osserverete i miei comandamen-
primi secoli come le sante Felicita, Perpetua e Agnese che andavano al martirio come se andassero
alle nozze. Ecco, allora, la grande
gioia cristiana che anche quella
che custodisce la pace e custodisce
lamore.
Tre parole chiave, dunque: pace,
amore e gioia. Bisogna, per, ha avvertito il Pontefice, comprenderne
fino in fondo il vero significato.
Non vengono infatti dal mondo
ma dal Padre. Del resto, ha spiegato, lo Spirito Santo che fa questa
pace; che fa questo amore che viene
dal Padre; che fa lamore tra il Padre e il Figlio e che poi viene a noi;
che ci d la gioia. S, ha detto,
lo Spirito Santo, sempre lo stesso: il
grande dimenticato della nostra vita!. E in proposito il Papa, rivolgendosi ai presenti, ha confidato di
aver voglia di domandare, ma non
lo far! ha specificato, quanti pregano lo Spirito Santo. No, non alzate la mano! ha subito aggiunto
con un sorriso; la questione, ha ripetuto, che lo Spirito Santo veramente il grande dimenticato!.
Ma Lui il dono che ci d la pace, che ci insegna ad amare e ci
riempie di gioia.
E, in conclusione, il Pontefice ha
ripetuto la preghiera iniziale della
messa, nella quale abbiamo chiesto
al Signore: custodisci il tuo dono!.
Insieme, ha detto, abbiamo chiesto
la grazia che il Signore custodisca
sempre lo Spirito Santo in noi,
quello Spirito che ci insegna ad
amare, ci riempie di gioia e ci d la
pace.
Possesso
cardinalizio
Il cardinale antillano Kelvin
Edward Felix, arcivescovo emerito di Castries, nel pomeriggio
di sabato 31 maggio prender
possesso del titolo di Santa Maria della Salute a Primavalle.
Ne d notizia lUfficio delle
Celebrazioni Liturgiche del
Sommo Pontefice, comunicando che la cerimonia nella chiesa
romana di via Tommaso De
Vio, 5 avr inizio alle ore 18.30.
economiche connesse con i cambiamenti climatici e andare incontro alle persone che ne sono pi colpite.
Pi in generale larcivescovo ha
suggerito di ripensare il cammino
che stiamo percorrendo: una tale
azione richieder non solamente
stanziamenti economici ma decisioni
politiche. Ricordando anche che
le devastanti conseguenze causate
dal cambiamento climatico hanno
un impatto spesso valutato in termini di costi finanziari e di oneri sanitari, ma che influenza profondamente anche gli elementi sociali e ambientali della salute, quali laria pulita, lacqua potabile, il cibo sufficiente e un alloggio sicuro.
Nel suo intervento davanti allassemblea, monsignor Zimowski ha rilevato che la Santa Sede consapevole delle devastanti conseguenze
causate dal cambiamento climatico,
come riportate dal Segretariato dell'Organizzazione mondiale della sanit in vari rapporti e documenti.
Ed comprovato che le attivit
delluomo hanno notevolmente contribuito al recente riscaldamento
della superficie terrestre, e che il
cambiamento climatico e le sue conseguenze non si arresteranno nel futuro. stato inoltre osservato che
questo tipo di cambiamento comporter un aggravio dei problemi di
salute gi esistenti, e che la maggior
parte dei rischi riguarderanno le popolazioni che sono attualmente le
pi colpite dalle malattie che dipendono dal clima.
Larcivescovo ha proseguito dicendo che nellesprimere la propria
preoccupazione per lavido sfruttamento delle risorse ambientali, Papa
Francesco ha osservato che "anche
se la natura a nostra disposizione,
troppo spesso non la rispettiamo e
non la consideriamo come un dono
gratuito di cui avere cura e da mettere a servizio dei fratelli, comprese
le generazioni future. Il Pontefice,
ha detto ancora larcivescovo, ha
poi richiamato tutti alla responsabilit nel perseguire politiche che siano rispettose della terra, che la
nostra casa comune.
Di fronte ai segni di una crisi
ecologica, la delegazione della
Santa Sede ha rilanciato cos l'ap-
LOSSERVATORE ROMANO
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Il pellegrinaggio del Papa in Terra Santa nellintervista del Centro Televisivo Vaticano al cardinale segretario di Stato
Il viaggio di Paolo
VI
Fatto singolare
e spirituale
di LEONARD O SAPIENZA
Dopo lunga riflessione... sembra
doversi studiare positivamente e
come possibile una visita del Papa
ai Luoghi Santi nella Palestina. In
un appunto autografo del 21 gennaio 1963 Paolo VI segna la decisione di porre in atto lardita idea fiorita gi nei primi giorni di pontificato e maturata nella preghiera e
nella riflessione, di visitare la Terra
Santa. Un pellegrinaggio dal 4 al 6
gennaio 1964 che stup tutti, e
commosse per lesempio di umilt,
semplicit e carit di Papa Montini. Ancora oggi provocano emozione le immagini del Papa che procede solo tra la folla, senza protezione e senza onori. Sar cos grande
lamore di Paolo VI per i luoghi
santi, e il ricordo di quel primo
viaggio, da farne memoria anche
nel Testamento: Alla Terra Santa,
alla Terra di Ges, dove fui pellegrino di fede e di pace, uno speciale benedicente saluto.
Nel marzo del 2000 Giovanni
Paolo II compir il suo novantunesimo viaggio internazionale in Terra Santa. Anche Benedetto XVI nel
maggio del 2009 torner nei luoghi
santi. E a cinquantanni esatti dal
viaggio di Paolo VI, Papa Francesco si reca in Terra Santa con il
proposito di commemorare lo storico incontro tra il Papa Paolo VI e
il Patriarca Atenagora.
Il viaggio di Paolo VI rimarr
nella storia, perch il Successore di
Pietro tornava per la prima volta
alle origini, alle radici della fede e
della Chiesa. Cos ne parlava Paolo
VI: Esso stato come un colpo
daratro, che ha smosso un terreno
ormai indurito e inerte, e ha sollevato la coscienza di pensieri e di
disegni divini che erano stati sepolti, ma non spenti, da una secolare
esperienza storica, che ora sembra
aprirsi a voci profetiche. Consapevole dellimportanza e del profondo significato del pellegrinaggio, Paolo VI lo volle preparare anche con una giornata di ritiro spirituale, predicato da Padre Giulio
Bevilacqua, al quale furono invitati
tutti i membri del Seguito papale.
Paolo VI manifestava la precisione teologica perfino nei gesti; convinto che meglio insegnare con
lesempio prima ancora che con le
parole. Per il Pontefice il viaggio si
concentra su Cristo; vuole essere
un ritorno alle fonti e un messaggio per tutta la Chiesa e soprattutto per il Concilio, perch le riforme che esso avvier dovranno andare nel senso di centrare lattenzione della Chiesa su Cristo.
E la visione del Papa in preghiera nei vari luoghi visitati stato
uno spettacolo commovente ed un
insegnamento sublime per tutti.
Ha pregato sempre: al fiume Giordano, a Betania, lungo la Via dolorosa, al Sepolcro, al Calvario, al
Getsemani, nella grotta di Nazareth, a Tabga, a Cafarnao, sul monte
delle Beatitudini, sul Tabor, al Cenacolo, alla Dormizione, nella grotta di Betlem. Egli ha espresso la
sua personale devozione nel modo
pi semplice, baciando la pietra del
Santo Sepolcro, la roccia del Getsemani, la roccia del Primato, segnandosi con lacqua del lago di
Genezaret.
Nel breve tempo trascorso in Terra Santa si visto unicamente
preoccupato di onorare, nei luoghi