Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Domanda n° 21
Domanda n° 22
Domanda n° 23
Domanda n° 24
Domanda n° 25
Domanda n° 26
Domanda n° 27
Domanda n° 29
Domanda n° 30
Domanda n° 31
Il bambino non eredita forse dai genitori il sangue e il
sistema nervoso? Di conseguenza, non eredita anche le loro
malattie e i loro disturbi nervosi?
Risposta. - Nel feto, nella parte inferiore del petto, proprio sopra lo
sterno, si trova la ghiandola timo; molto voluminosa durante il
periodo gestatorio, essa si atrofizza nel corso della crescita, per
scomparire al quattordicesimo anno, quando le ossa sono
completamente formate. Gli scienziati sono sempre molto incerti circa
l’uso di questa ghiandola. Parecchie teorie sono state formulate, fra le
quali, quella esatta: la timo fornisce la sostanza necessaria alla
formazione dei globuli rossi nel sangue, fino a quando le ossa sono
completamente formate e il bambino può fabbricare da sé i propri
globuli.
Durante la prima infanzia, l’Ego non ha pieno possesso del
corpo. Si ammette che il bambino non sia responsabile delle proprie
azioni, almeno fino all’età di sette anni e anche fino a quattordici.
Durante questo periodo, nessun vincolo di legge interessa le sue
azioni. Questo è giusto, perché l’Ego, che si esprime attraverso il
sangue, non può funzionare se prima non è capace di fabbricarlo lui
stesso. Siccome nell’infanzia il sangue è ancora quello fornito dai
genitori per mezzo della ghiandola timo, il fanciullo non ne è padrone.
Perciò sovente, i piccini non parlano di sé in prima persona. Dicono “la
bambina di papà, il figlio della mamma”, oppure “Carlo vuole questo,
la pupa vuole quello”. Solo in seguito diranno: “Farò questo, andrò
là”. Poi, ancora più tardi, dopo aver raggiunto l’età della pubertà,
affermeranno la propria personalità, staccandosi un poco dalla
famiglia. Ecco perché il fanciullo ereditando dai suoi genitori il corpo
ed il sangue, eredita anche le loro tendenze alla malattia;
non,dunque, la malattia in sé, ma solo la disposizione a contrarla.
Dopo il quattordicesimo anno, quando l’Ego reincarnato
comincia a produrre i propri globuli rossi, dipende soprattutto da esso
che tali tendenze si affermino e divengano o no malattie reali.