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Molti sentono la violenza e la rabbia nelle cose drammatiche che accadono, perci
difficile essere ottimisti e conservare una mentalit costruttiva. La felicit, dice Thich
Nhat Hanh, impossibile se non siamo capaci di trasformare il dolore. La
condizione essenziale per essere felici liberarsi dalle afflizioni mentali. Per togliere
rabbia, gelosia, dolore e violenza dal mondo dobbiamo imparare a curare il nostro
dolore.
Il Buddha insegna che mente e corpo sono unentit inseparabile, perci essi
procedono sempre insieme. La rabbia e la violenza non sono soltanto realt mentali,
perch il fisico e il mentale sono inseparabili. La tradizione orientale chiama
namarupa la formazione mente-corpo, perch crede che la realt si manifesta a volte
come forma concreta e altre volte come forma mentale.
Anche gli scienziati hanno scoperto che la natura della particella elementare a volte
si comporta come una particella e altre volte come unonda. Le realt che le due
cose sarebbero diverse, ma la particella crede che siano la stessa cosa, perci gli
scienziati si sono adeguati mescolando i termini particella e onda, particle e wave,
per creare il termine wavicle ossia particonda.
Lo stesso meccanismo esiste nella mente e nel corpo, infatti gli stati mentali sono
connessi al corpo e possono diventare cibi nocivi. Tutto diventa una strategia
alimentare, perci anche il modo con cui entriamo in contatto con la vita riflette la
nostra cultura. Nutriamo i sentimenti che apprezziamo di pi, perci preferiamo il
cibo che la nostra mente predilige.
Ma il caso vuole che nessuno gradisca laggressivit, perci gli altri ricambiano la
sofferenza facendola raddoppiare e fanno soffrire, a loro volta, ancor pi. In questo
modo si crea l'ascesa crescente di sofferenza che vediamo nel mondo. Ma la spirale
penosa va spezzata, perch abbiamo tutti bisogno di comprensione e di aiuto
reciproci: nessuno ha bisogno di avere delle punizioni.
Non dire nulla quando sei addolorato, raccomanda Thich Nhat Hanh, non fare e
non dire nulla prima di aver spento il dolore che senti. Se agiamo quando siamo
addolorati aumentiamo il dolore del mondo, mentre invece dovremmo trovare il
modo per spegnere lincendio del dolore usando le pratiche che il Buddha ci ha
insegnato.
Quando arriva il dolore pratica il respiro consapevole, affinch il respiro sia come
una mano che dona il sollievo. Tu puoi essere una madre amorevole quando
abbracci la tua rabbia e il tuo dolore. Abbracciamo il dolore con il respiro che
fluisce, perci un respiro sufficiente per migliorare.
Ma noi impariamo a prenderci cura di noi stessi e sappiamo che dobbiamo cuocere
a lungo lenergia negativa per trasformarla nellenergia positiva della comprensione
e della compassione. Ci si pu riuscire, perch limpresa non impossibile e il
segreto quello di continuare a praticare.
La mano di nostra madre diventa la nostra mano, dice Thich Nhat Hanh, perci nel
nostro tocco sentiamo il suo tocco e il suo amore. Se guardiamo in profondit
vediamo che siamo la causa del nostro dolore, perch la sofferenza viene dai semi
del dolore che abbiamo dentro. Ognuno possiede dei semi positivi e negativi
dentro, ma qualcuno fa crescere maggiormente un seme piuttosto che un altro.
La causa principale del dolore viene dalla nostra incapacit di saperlo trattare e
sanare, perci spargiamo il dolore intorno a noi e inquiniamo il mondo. Quando
rinasciamo come esseri spirituali con maggiore consapevolezza impariamo a
prenderci cura di noi stessi e ad accudire anche chi amiamo.
Molti hanno dentro dei bambini feriti che conservano rancore, rabbia e dolore,
perci sono incapaci di essere felici. E spesso i bambini sono terrorizzati e non
sanno entrare in contatto con chi potrebbe aiutarli, mentre invece avrebbero bisogno
di attenzioni, cure e amore. Quando si parla di ascoltare con compassione
dobbiamo pensare all'ascolto fatto di attenzione, di empatia e di comprensione
dellaltro.
Se restiamo nel passato o fuggiamo nel futuro non sentiamo la forza della vita che
circola in noi. La libert da tutte le afflizioni la condizione che permette di sentire
la meraviglia della vita. La vita ha piccole e grandi gioie, la terra offre la natura,
ascoltiamo la musica, godiamo i colori e gli odori, ma essi sono luminosi solo
quando pratichiamo la presenza mentale.
Questi metodi sono molto semplici, ma richiedono la volont di trovare unora per
imparare ad amarci. E non dobbiamo pensare che la compassione sia il fatto che
dobbiamo passare tutto il tempo con persone difficili e rabbiose. La nostra porta
deve restare aperta, ma dobbiamo anche trovare il tempo per ritemprarci con le cose
che ci piacciono e che ci danno piacere.
profondamente e con calma sentendo che laria entra in noi, e che circola insieme
alla vita, perci impariamo che lespirazione rilascia all'esterno quello che non
vogliamo. Impariamo a scaricare cos le tensioni, perch il respiro sincronizza la
mente al corpo rimettendoli in contatto.
Nessun maestro o essere illuminato pu farlo per noi, perci facciamolo per noi
stessi, e per amore di chi amiamo. Gli insegnamenti possono aiutare, a prescindere
dalla tradizione che amiamo ma dobbiamo praticare. Impariamo a uscire dal mare
di fuoco in cui eravamo caduti, dice Thich Nhat Hanh, e diventiamo una fonte di
gioia e di benessere per tutte le persone che abbiamo intorno.
Buona erranza
Sharatan