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Comunisti, oggi. Il Partito e la sua visione del mondo.

di Hans Heinz Holz.


Indice:
Prefazione di Stefano Garroni.
1 capitolo: I fondamenti della coscienza di s da parte comunista.
2 capitolo: I fondamenti filosofici del Partito Comunista Tedesco.
.1 - Il carattere.
.2 - La comprensione della storia.
.3 - La dialettica della natura.
.4 - rrori passati e prospetti!e future.
." - #r$enti compiti% o$$i% della teoria.
3 capitolo: Carattere di un partito leninista.
.1 - ll C&e fare' di Lenin.
.2 - La forza della teoria contro lo spontaneismo e lirresponsabilit opportunistica.
.3 - Rioluzione nella e contro la societ.
.! - "erit e partiticit.
.# - $issione storica e aan%uardia della classe operaia.
.& - '(cursus sulla dottrina del totalitarismo.
4 capitolo: Lotte di classe.
.1 - )nteressi e coscienza di classe.
.2 - Le basi or%anizzatie della coscienza di classe.
.3 - $utamenti nella struttura di classe e compiti del Partito.
" capitolo: Il concetto di epoca.
.1 - La rioluzione tecnico-scientifica.
.2 - )mperialismo e sottosiluppo.
.3 - Riforme e rioluzione.
.! - La Rioluzione d*ttobre come se%no di una nuoa epoca.
( capitolo: Crisi $enerale del capitalismo.
) capitolo: *odernizzazione o lotta di classe'
+ capitolo: ,iflessioni sul concetto di situazione politica.
.1 - 'ssenza e manifestazione+ connessione e contraddizione.
.2 - ,oscienza della crisi.
.3 - -e%azione determinata.
.! - ,risi %enerale del capitalismo e Rioluzione d*ttobre.
.# - $utamenti nel moimento mondiale.
.& - ) problemi umani come problemi di classe.
.. - Problemi del potere.
./ - 0isinte%razione culturale.
.1 - )l problema or%anizzatio.
1
Prefazione
di Stefano Garroni.
-i. a partire dal 1/(+% c&i a!esse detto 0sono comunista1% a!re22e detto 3ualcosa dal si$nificato
non c&iaro% ma s4 e3ui!oco.
5o$lio dire% restando nel confine di casa nostra% c&e il dic&iarante a!re22e potuto essere%
indifferentemente% un militante di Potere operaio o del Pc d6I% della 7uarta Internazionale o di Lotta
continua e cos4 !ia8 a!re22e potuto essere% dun3ue% portatore di analisi% lotte e prospetti!e
sensi2ilmente di!erse tra di loro ed anc&e opposte% per certi !ersi.
-li anni successi!i% fino a $iun$ere allo scia$urato 1/+/ e se$uenti% non &anno certo semplificato la
situazione% al contrario: o$$i pi9 c&e mai dire 0sono comunista1 risulta dare un6informazione
pressocc& incomprensi2ile.
#n merito del li2ro di :olz ; in!ertire 3uesta tendenza e dare% in!ece% un preciso contri2uto al
restituire un senso determinato al nostro asserto% 0sono comunista1.
< tutta prima% l6operazione di :olz sem2ra un esempio del classico =uo!o di Colom2o6: comunista%
e$li dice% ; c&i si riconosce nell6intera storia del mo!imento comunista% appunto.
>em2ra posizione troppo o!!ia e facile8 sennonc&% una caratteristica molto diffusa tra coloro c&e%
o$$i% si definiscono comunisti% ; assumere la posizione di c&i dice% in!ece% 0fin 3ui s4% in se$uito no1.
Il 0fin 3ui1 pu? !ariare: pu? essere la morte di Lenin o 3uella di >talin% pu? essere il periodo
2rez&ne!iano o 3uello di -or2acio!% non importa8 ci? c&e resta ; il criterio: la distinzione fra una
storia buona ed una cattia% un momento dell6 ortodossia ed uno dell6eterodossia% uno della
=fedelt.6 ed un altro della =caduta6. Ci? c&e resta% dun3ue% ; una concezione astratta% ideolo$ica
@ri$orosamente% moralisticaA della storia% in!ece c&e intendere 3uest6ultima come la scena -l6unica
scena-% in cui la realt. si compie% attra!erso le Btorsioni e tensioniC% c&e fanno tutt6uno con l6essenza
stessa di ci? c&e !eramente esiste.
<l fondo di 3uesti due atte$$iamenti c6; un6opposizione fondamentale: l6uno% infatti% ; un
atte$$iamento unilaterale% dun3ue% do%matico8 l6altro ; critico% dun3ue% dialettico.
La mossa di :olz% allora% implicita il recupero% la franca riproposizione addirittura di una precisa
prospetti!a teorica: 3uella della dialettica c&e% dalla filosofia classica tedesca @Lei2niz% Dant%
:e$elA $iun$e a *arE ed a Lenin.
< 3uesto punto comprendiamo c&e riconoscersi nell6intera storia comunista non si$nifica ottusa%
2olza% acritica accettazioneFsacralizzazione del 0$i. a!!enuto1% ma esattamente l6opposto.
>i$nifica% infatti% ricostruire la storia comunista come scena di scarti% dissonanze% difficolt. e
contraddizioni reali% effetti!e8 come succedersi di 0situazioni1% di 0occasioni date1% in cui sce$liere
entro mar$ini% se$nati sia dalle caratteristic&e dei tempi c&e dalle capacit. di comprensione. In
3uesta c&ia!e% la storia perde l6unilaterale caratteristica del 0$i. a!!enuto1 @c&e% in!ece% !iene
2
esaltata da certa ideolo$ia contemporanea c&e% non per caso% parla di memoria storicaA% per
ricon3uistare% al contrario% la dimensione di processo non concluso% in cui la distinzione tra un
=prima6 ed un =poi6 ; sempre ine!ita2ilmente% anc&e% ar2itraria e con!enzionale.
Storia ;% infatti% anc&e il presente -in cui certe difficolt. e contraddizioni continuano8 in cui si
ro!esciano le conse$uenze di scelte operate in altri contesti8 in cui% insomma% il =$i. !issuto6
s6intreccia insepara2ilmente al =non ancora determinato6. In 3uesto senso% recuperare -come :olz
sollecita a fare e come appartiene all6orientamento dialettico- un rapporto critico con la storia
comunista @tutta intera% senza falsificanti% astratte discriminazioniA% fa tutt6uno col porsi criticamente
nei confronti de$li scenari politici% sociali% culturali dell6o$$i. -i. a 3uesto punto possiamo rimarcare
un tratto fondamentale del la!oro di :olz.
,omunisti2 o%%i ;% certamente% un li2ro politico nel senso comune del termine. Tutta!ia% non ; li2ro
!ol$are% dacc& il modo% in cui :olz imposta il pro2lema politico% immediatamente% ; anc&e
fortemente caratterizzato dal punto di !ista teorico. Gi 3ui% anc&e% la sua sottolineatura dei meriti
ac3uisiti dal Partito comunista tedesco @0eutsc3e 4ommunistisc3e ParteiA per l6atti!it. culturale
c&e &a promosso e c&e &a saputo imporsi all6attenzione internazionale% non solo di parte
comunista e marEista.
*a di 3ui -pi9 a fondo- una particolare continuit.% c&e :olz sta2ilisce con la tradizione 2olsce!ica
@e di Lenin se$natamenteA: intendo la consape!olezza% costantemente presente nella sua pa$ina%
c&e 3uello comunista non 5 un comune partito.
Hon solo per $li interessi di classe c&e difende8 non solo per $li o2ietti!i strettamente politici c&e si
pone. *a s4 perc& il suo pro$etto ; 3uello di operare nel senso di una profonda trasformazione
storica e% dun3ue% farsi fondamentale strumento di costruzione di un nuo!o so$$etto storico-
uni!ersale: la classe la!oratrice.
6 o!!io -e :olz lo sa 2ene-% le classi sociali &anno radici o2ietti!e nel modo stesso in cui un certo
sistema di produzione ; costituito -e per 3uesto aspetto ; sensata% poniamo% 3uell6inc&iesta% c&e
!uol $iun$ere ad una o$$etti!a descrizione della $eo$rafia sociale di una societ. data.
Tutta!ia% classe operaia @o classe la!oratriceA non ; cate$oria eminentemente sociolo$ica% perc&
implica la maturazione e diffusione di una coscienza% cos4 forte teoricamente% da ela2orare sia la
critica della =$rammatica6 costituti!a della societ. capitalistica% sia le $randi linee dell6alternati!a
comunista% come unica risposta ai pro2lemi fondamentali% c&e lumanit o$$i conosce. 7uesto ; il
tratto eminentemente 2olsce!ico e leninista.
Il lettore del ,3e fare6 sa 2ene come Lenin insistesse nell6asse$nare al Partito ri!oluzionario dei
la!oratori non solo la funzione di a!an$uardia di classe% ma anc&e di a!an$uardia sociale in
$enerale. Hel senso c&e i comunisti de22ono riuscire a muo!ersi in tutte le contraddizioni% c&e il
capitalismo produce% per mostrare come $li interessi della formazione sociale capitalistica% $iunta
ad un certo $rado del suo s!iluppo @l6imperialismoA% entrino in contrasto radicale con $li interessi
%eneralmente umani. 6 su 3uesta 2ase c&e pu? costruirsi l6e%emonia della classe la!oratrice8 ed ;
su 3uesta 2ase c&e la successi!a dittatura del proletariato potr. coniu$arsi con la !i!acizzazione
pi9 lar$a dell6 auto%oerno sociale.
3
Il dise$no% c&e :olz fa della societ. contemporanea -e% si 2adi% a partire da un osser!atorio impor -
tantissimo% dalla -ermania% dun3ue dal cuore stesso della =metropoli imperialistica6-% proprio 3ue-
sto mette in risalto: l6o2ietti!o contrapporsi% sempre pi9 radicale e sempre pi9 !icino al 3uadro dise-
$nato da *arE% de$li interessi dei $randi centri imperialistici% da un lato% e le esi$enze !itali @mate-
riali% morali e culturaliA della stra$rande parte dell6umanit. odierna% dall6altro.
Costruire la classe la!oratrice si$nifica% allora% c&e dall6o2ietti!o @solo o2ietti!oA moderno
proletariato de!e riuscire a formarsi -mediante esperienze di lotta% ma anc&e mediante una
consape!ole azione culturale% in entram2i le 3uali il partito sia direttamente impe$nato- 3uel li!ello
di coscienza teorica e scientifica% c&e metta in condizione i la!oratori di proporsi come nuo!a
classe diri$ente% in $rado di $estire il $rande patrimonio delle forze produtti!e moderne secondo
una prospetti!a sociale e democratica% affatto alternati!a rispetto all6or$anizzazione capitalistica.
6 in 3uesto suo impe$no c&e il partito de!e riuscire a coniu$are analisi del presente% rapporto
critico con la storia e capacit. di or$anizzazione e di lotta.
I tre momenti sono insepara2ili% dacc& non ; possi2ile atti!it. propriamente politica se non
orientata% anc&e% da una consape!olezza teorica precisa delle tendenze profonde e
contraddittorie dell6 attuale imperialismo8 e dacc& proprio il sistema imperialistico% anc&e il pi9
eoluto% comporta l6 estendersi addirittura di enormi zone di arretratezza. Cosicc& i comunisti si
tro!ano sempre ad operare in un 3uadro% in cui raffinato s!iluppo ed insupera2ile sottos!iluppo%
esi$enze e!olute e necessit. elementari coesistono non solo le une accanto alle altre% ma
addirittura le une intimamente intrecciate con le altre.
Ci? si$nifica% tra l6altro% c&e un carattere sempre pi9 e!idente -e pesantemente e!idente- della
societ. imperialistica ; la miseria anc3e morale% c&e essa produce% l6imbarbarimento psicolo%ico
e culturale c&e esso fa coesistere con i pi9 raffinati s!iluppi scientifici% ma c&e comporta un
processo di appiattimento delle coscienze% di perdita di =senso6 della stessa !ita 3uotidiana.
Gi 3ui% o!!iamente% l6estendersi di una crisi -certo materiale% ma appunto anc3e morale-% c&e
in!ade settori crescenti della societ. contemporanea% sia nelle aree e!olute c&e in 3uelle
sottos!iluppate del mondo.
<ltrettanto o!!iamente di 3ui deri!a% o$$i% ai comunisti anc&e il compito di aprire nuo!amente
dimensioni di =senso6% prospetti!e di =si$nificato6% insomma prospetti!e di ci!ilt.% c&e non
interessano solo i la!oratori% in 3uanto settore determinato della societ. attuale% ma pi9
$eneralmente l6 uomo contemporaneo.

1 capitolo - I fondamenti della coscienza di s da parte comunista.
4
Gopo il crollo delle societ. socialiste in uropa orientale% fra molti militanti% ma anc&e tra di!ersi
partiti comunisti% si ; andata diffondendo una profonda insicurezza su cosa definisca l6essenza di
un PC e su 3uali siano i compiti% c&e i suoi aderenti de22ono porsi% se &anno da pensarsi% appunto%
come comunisti. Le molteplici !iolazioni delle norme leniniste di partito a!!enute nel passato
&anno seriamente scosso la concezione di s da parte dei militanti8 e da molti son stati posti in
discussione i tratti fondamentali di un partito leninista o di un PC di tipo nuo!o. 7uesta insicurezza
&a certamente contri2uito a desta2ilizzare la struttura or$anizzati!a di partito ed &a reso insicuro lo
stesso comportamento dei militanti8 come anc&e &a introdotto incertezza su come de22a esser
costituito il partito% in 3uelle situazioni do!e si rende!a necessario formare nuo!i partiti comunisti. Ga
tutto ci? nasce la 3uestione di 3uali de22ano esseri i centrali punti di !ista a cui atteneresi nella
costruzione di un partito e per la definizione del suo la!oro or$anizzati!o. Insomma% la 3uestione ;:
cosa appartiene al concetto stesso di PC% una !olta c&e un tale partito si desideri costruire' 7uale
de!e esserne lo statuto e come de!e realizzarsi nella !ita stessa del partito'
In 3ualc&e modo% $li statuti di un6or$anizzazione son la sua Costituzione8 ne$li statuti son fissati i
principi e le re$ole della sua !ita ma anc&e -e contemporaneamente- son date le linee
fondamentali del senso e de$li scopi dell6or$anizzazione stessa. #no statuto ; 3ualcosa di pi9
$enerale e fondamentale c&e un pro$ramma% il 3uale indica un certo modo di muo!ersi%
traducendo $li scopi fondamentali dell6or$anizzazione nel concreto di situazioni c&e mutano e di
pro2lemi particolari8 i pro$rammi possono e de22ono essere% di !olta in !olta% riformulati% per
ade$uarsi alle esi$enze de$li s!ol$imenti storici8 ne$li statuti% in!ece% ; espresso il carattere
epocale di un6or$anizzazione% il senso e le finalit. c&e ne definiscono l6essenza.
C&e si pon$a il pro2lema della considerazione c&e un PC &a di s% proprio 3uesto ; frutto della
situazione storica. Con la caduta del sistema de$li >tati socialisti e della stessa #nione >o!ietica%
l6intreccio delle condizioni politic&e mondiali% nel cui contesto un partito si definisce comunista% ;
mutato rispetto al periodo precedente. Ci? non si$nifica c&e siano nella sostanza cam2iati la
concezione della storia% sottesa al $anifesto di *arE ed n$els% e le finalit. politic&e fondamentali
c&e da 3uella deri!ano per i comunisti: in caso contrario% non si do!re22e pi9 parlare di
comunismo propriamente% ma di una 3ualc&e !ariante del socialismo -2or$&ese% utopistico%
piccolo-2or$&ese ecc.- % tutte cose da cui% com6; noto% $li autori del $anifesto $i. presero
nettamente le distanze. Ci? c&e ; !ero% piuttosto% ; c&e mutato risulta l6am2iente politico% entro
cui i comunisti -in 3uanto tali- son c&iamati ad operare: ; proprio di 3ui c&e nasce la 3uestione di
3uale forma or$anizzati!a de22a darsi l6azione comunista.
La 3uestione fondamentale per un PC% considerato in se stesso% ;% in primo luo$o% 3uale sia la
particolarit.% c&e lo distin$ue da$li altri partiti c&e% in contesti non socialisti% contri2uiscono alla !ita
politica del paese: in cosa si differenzia da essi' C&e cosa rende appunto comunisti $li aderenti di
un PC' >u 3uesto 2iso$na far 2ene c&iarezza% posto c&e un PC non ; una mera formazione
elettoralistica. *a $i. nel porsi della domanda si mostra una particolarit..
*anifestamente% ad un partito cristiano possono appartenere persone c&e% pure% considerano in
modi di!ersi il loro esser cristiani @e% addirittura% possono aderir!i non cristianiA. In cosa consista il
5
cristianesimo del partito e cosa !i sia di cristiano nel partecipare alla sua atti!it.% 3ueste% non son
cose c&e risultino ade$uatamente precisate n per $li appartenenti al partito n per la sua
diri$enza: appare sufficiente la comune appartenenza ad una tradizionale non specificata !isione
del mondo c&e% pure% pre!ede la possi2ilit. di numerose !arianti. #n le$ame di 3uesto tipo
sare22e altrettanto !alido per un PC' se no% per 3uale moti!o' Gal punto di !ista or$anizzati!o ;%
3ui% in $ioco l6ammissi2ilit. o meno di correnti e frazioni% e per o$ni or$anizzazione @non solo per il
PC tedesco
1
A si pone il pro2lema di 3uanto le sue strutture ed i suoi fini siano compati2ili con 3uelli
di altre or$anizzazioni o con il soste$no ad altre or$anizzazioni da parte dei propri militanti @penso%
ad es.% alla conclusione di incompati2ilit. del Partito socialdemocratico tedesco
2
in relazione alla
militanza nel 55H
3
e% poi% dell6#nione de$li studenti socialisti
4
. >i tratta!a% certo% di precise
delimitazioni a sinistraA.
Hel prose$uo intendo esporre la tesi c&e $li statuti di un PC de!ono precisare cosa ci si de22a
necessariamente attendere da un militante comunista% sotto il profilo sia del comportamento c&e
delle fondamentali concezioni politic&e e teoric&e $enerali. Ci? ; pi9 di 3uanto usualmente ;
pre!isto ne$li statuti dei partiti% costruiti secondo il modello della democrazia 2or$&ese.
7uesto 3ualcosa in pi9 a22iso$na di una fondazione8 e 3uesta fondazione de!e% anc&e% mostrare
c&e cosa rende essenzialmente dierso% dal punto di !ista della concezione del mondo% un PC da
mo!imenti fondamentalistici: il c&e ; importante in 3uanto% di primo acc&ito% il fatto stesso di fissare
i contenuti filosofici $enerali di un partito sem2ra% di necessit.% caratterizzarlo come totalitario.
Comun3ue% nel caso di un PC tedesco 2iso$na 2adare c&e $li scopi del partito e i do!eri statutari
dei suoi mem2ri siano in accordo con la Costituzione @art. /% comma 2 e art. 21A e con la le$$e sui
partiti politici.
"
Il comportamento politico dei comunisti si definisce per il fatto c&e essi &anno una concezione
c&iara% ma essenziale% delle condizioni% in cui si ; s!olto storicamente e si s!ol$er. lo s!iluppo della
societ. umana. Tale !isione della storia offre% in particolare% una spie$azione dell6epoca presente%
dun3ue% della contemporanea societ. 2or$&ese% caratterizzata dal rapporto di capitale. <l fondo
di ci? stanno le se$uenti concezioni:
- $li uomini soddisfano i propri 2iso$ni di !ita mediante la produzione e non% come a!!iene per $li
animali% mediante il semplice consumo dei 2eni% c&e la natura stessa offre8
- mediante la produzione o come conse$uenza dell6or$anizzazione sociale nascono nuo!i 2iso$ni%
i 3uali sollecitano una nuo!a produzione e da ci? conse$ue un continuo s!iluppo delle forze
produtti!e8
1
- Dora in avanti, DKP -secondo la sigla tedesca.
2
- Dora in avanti, SPD - secondo la sigla tedesca.
3
- Unione dei perseguitati dal regime nazista.
4
- Dora in avanti, SDS -secondo la sigla tedesca.
5
- Sono proibite tutte le associazioni, le cui finalit e la cui pratica siano contrarie alle leggi dello Stato o ce si orientino contro lordinamento
costituzionale o contro la comune convivenza.! "#rt. $%& ' partiti cooperano alla costruzione della volont politica del popolo. (a loro fondazione )
libera. 'l loro ordinamento interno deve essere coerente con i principi democratici. ' partiti debbono render pubblico conto della provenienza dei
loro mezzi. Sono incompatibili con la *ostituzione +uei partiti ce, per i loro scopi o per il comportamento dei loro aderenti, finisco collarrecare
pregiudizio od a sospendere il libero ordinamento democratico o a minacciare lesistenza stessa della ,epubblica federale di -ermania.! "#rt.
./%.
6
- 3uesta produzione% in continuo s!iluppo e differenziazione% &a effetti sulla societ. e%
particolarmente% sulla di!isione del la!oro8
- mediante la produzione $li uomini entrano in relazioni sociali% c&e di!en$ono sempre pi9
complesse8
- i rapporti di produzione de22ono ade$uarsi ai mutamenti% introdotti dai $radi di!ersi di s!iluppo
delle forze produtti!e8
- la produzione 2asata sulla di!isione del la!oro conduce alla propriet. pri!ata de$li strumenti di
produzione% da cui nasce la di!isione della societ. in classi% le 3uali partecipano in modo disu$uale
alla ripartizione del prodotto e della ricc&ezza sociali8
- da$li interessi di classe deri!ano contraddizioni e% 3uindi% lotte di classe8
- le classi% c&e tra$$ono !anta$$io da$li esistenti rapporti di produzione% si oppon$ono al loro
cam2iamento ed il loro ade$uamento al li!ello di s!iluppo delle forze produtti!e de!e essere
imposto con una lotta politica% orientata contro le esistenti strutture di potere.
7ueste tesi fondamentali -deri!anti% tutte% dalla prima- consentono di costruire un modello
esplicati!o !alido per la storia dell6uomo e !iene indicato col termine materialismo storico.
L6elemento di forza di tale semplice modello esplicati!o consiste nel fatto c&e ad esso% come alla
loro condizione fondamentale% possono esser ricondotti -immediatamente% oppure% attra!erso
mediazioni- tutti i pi9 complessi processi storici.
Haturalmente% ; in primo luo%o attra!erso l6immediata esperienza 3uotidiana e non per !isione
teoretica% c&e si $iun$e alla consape!olezza dell6in$iustizia% oppressione e sfruttamento%
determinati dalla societ. e del modo di produzione e ad assumere un atte$$iameno di rifiuto !erso
di essi. *arE ed n$els prima di pu22licare il $anifesto comunista% a!e!ano scritto intorno alla
,ondizione della classe operaia in )n%3ilterra% alla Le%%e sul %rano% alla Le%%e sui furti di le%na ed
alla situazione dei contadini della *osella. Le esperienze sulla propria pelle son sempre indi!iduali8
c&e esse deri!ino da %enerali rapporti di produzione e c&e a22iano alla loro 2ase %enerali rapporti
sociali @anc&e se le manifestazioni di ci? risultano di!erse caso per casoA ; cosa a cui pu? $iun$ersi%
solo% attra!erso un6atti!it. astratti!a% c&e consente di connettere teoricamente le esperienze
indi!iduali e di scoprire le le$$i a cui 3ueste ultime rimandano. Il fatto ; -come dice!a :e$el- c&e
non sappiamo lucidamente ci? c&e sappiamo comunemente.
(
*a per modificare condizioni
ne$ati!e ; necessario com2atterle alla radice e non limitarsi alle loro manifestazioni di superficie.
7uando in una societ. si tro!ano miseria% in$iustizia e distruzione% 2iso$na c&iedersi cosa !i ; di
s2a$liato nella costituzione% nella forma di or$anizzazione di 3uella societ. e come possano essere
estirpate le cause del male.
Gandosi esperienze ne$ati!e circa un6alternatia politica% si impone la necessit. di una
c&iarificazione teoretica c&e sappia ricondurre esperienze e processi alle loro cause. Pi9 ;
complessa la costruzione sociale% pi9 specializzata ; la produzione% pi9 estesi e !ari son $li scam2i%
pi9 differenziati sono i 2iso$ni% pi9 complesso risulta rica!are il sistema di le$$i c&e sta alla 2ase di
6
- Cerco di rendere cos in italiano il gioco consentito dal tedesco: was bekannt ist, ist noch nicht erkannt, anche se,
letteralente, sare!!e "i# o""ort$no trad$rre: non conosciao %erkennen& ci' a c$i siao a!it$ati, con con c$i a!!iao
(aigliarit) %bekennen&*
+
tutto ci?% con la conse$uenza c&e resta oscuro il meccanismo dei processi economici e sociali.
7uale comune lettore di $iornali% ad es.% potre22e rica!ar 3ualcosa di comprensi2ile dalle !icende
3uotidiane della Iorsa' C&i potre22e decifrare il 2ilancio di un $rande consorzio o il piano
economico interno di un Paese o di una Jederazione' 7uanto insensata ; la ricerca del diritto
difronte alle finezze dell6ordinamento ci!ileK C&i potre22e assumere una precisa posizione di fronte
ai contraddittori $iudizi de$li esperti in materia di distruzione am2ientale o circa la !alutazione del
risc&io in materia di centrali atomic&e' >e si !olesse far dipendere la competenza politica del
cittadino dalle conoscenze di cui e$li dispone -in materia di economia% di diritto% di scienza% di
tecnica% ecc.- per essere in $rado di prendere decisioni a!!edute% allora o$$i% nell6epoca della
ri!oluzione tecnico-scientifica @d6ora in a!anti% ,T>A% la democrazia sare22e impossi2ile. I
rappresentanti% in!ece% de$li interessi pri!ati sanno come pie$are a loro !anta$$io il coro
!arie$ato dei pareri de$li esperti.
7uando si parla della teoria come fondamento del comportamento politico% non si !uol intendere
3uella conoscenza specialistica% ormai di!enuta imperscruta2ile% ma c&e in!ade o$ni aspetto
della !ita pu22lica e della specie umana. Hell6am2ito della cultura specialistica% lo
spezzettamento del sapere non fa c&e s!ilupparsi e ne sor$ono esperti di am2iti sempre pi9 ristretti.
In!ece% la teoria $enerale% c&e ; ric&iesta per $uidare razionalmente e pianificare $li s!iluppi
sociali% de!e saper estrapolare dalla massa de$li accadimenti le forme sincronic&e e diacronic&e
semplici% per consentire di orientarsi di fronte ad un complesso apparentemente inestrica2ile.
Politicamente capace ; colui% il 3uale sa rica!are dal flusso delle informazioni un filo rosso
ra$ionato8 non si tratta% per?% di a!ere un6opinione pri!ata intorno a ci? c&e accade nel mondo:
dacc&% a$ire politicamente si$nifica a$ire in comune secondo una ed una stessa idea. con ci?
si intende una teoria comunemente accettata come !alida% dalla 3uale scaturisca un a$ire
politico finalizzato% il 3uale non pu? risultare dal m;ro compromesso fra $li interessi di!ersi di
indi!idui e di $ruppi.
< 3uesto punto si c&iarisce cosa renda specifico un PC: esso non rappresenta $li interessi di $ruppi
determinati o il momento in cui di!ersi interessi particolari tro!ano una loro conciliazione8 piuttosto
un Partito ; comunista in 3uanto punta all6interesse di tutti.
*a l6interesse di tutti non pu? rica!arsi dai 2iso$ni e da$li interessi particolari: piuttosto pu? esser
determinato solo da una teoria $enerale% c&e relazioni o$ni sin$olo con $li altri% in modo da
concepire un tutto.
5a da s c&e o$nuno% in primo luo$o% se$ue i propri indi!iduali interessi: poic& o$nuno &a un
determinato posto nella societ.% !i!e particolari condizioni di !ita ed &a propri desideri% $li interessi
indi!iduali son affatto differenti e% addirittura% in molte occasioni si contrappon$ono $li uni a$li altri.
*a% d6altra parte% !i sono interessi comuni: ad es.% il comune interesse di una s3uadra di la!oratori a
rapporti di la!oro umani8 3uelli di una comunit. a poter respirare aria pulit. e 2ere fresca ac3ua
pota2ile% oppure% 3uello di tutti $li uomini al mantenimento della pace.
<llo scopo di perse$uire i comuni interessi% o$nuno de!e -per 3ualc&e rispetto- sacrificare 3ualcosa
del proprio indi!iduale interesse. *a c&e si$nifica ci? esattamente' cosa pu? la societ. c&iedere
,
ai sin$oli e 3uesti a 3uella' Le risposte a tali domande non sono n immediate n autoe!identi%
c& -al contrario- presuppon$ono c&e sian comprese le linee fondamentali dei processi e delle
contraddizioni sociali: in una parola% la comprensione teoretica dell6insieme o uni!ersale.
Cerc&iamo di comprendere cosa ci autorizza ad affermare c&e proprio il materialismo dialettico
sia la teoria $enerale% capace di esprimere non $li interessi particolari di una classe @o di una
frazione d6una classeA% ma risultante in!ece dalla conoscenza scientifica della totalit. sociale e dei
rapporti della societ. con la natura8 c&e proprio il materialismo dialettico sia in $rado di dirci come
armonizzare $li interessi di o$nuno% rettamente intesi% con $li interessi di tutti% della societ. e del
$enere umano.
Hel 3uadro dei rapporti capitalistici di produzione% tutte le forme della produzione sono sottoposte
al capitale. La propriet. de$li strumenti di produzione ; mediata dal capitale% cio;%
dall6in!estimento di capitale. Laddo!e prima a$ricoltori% arti$iani% commercianti a!e!ano forme
proprie di propriet. e della sua riproduzione e% dun3ue% costitui!ano differenti classi proprietarie
@contrapposte a coloro c&e erano pri!i di propriet.A% lo s!iluppo - a partire dall6industrializzazione-
di in!estimenti tecnolo$ici ad alta intensit. di capitale &a condotto al fatto c&e proprietari de$li
strumenti di produzione possono essere% solo% coloro i 3uali dispon$ono del capitale finanziario
necessario. Il capitale in!estito de!e riprodursi ma$$iorato @interesse di capitaleA. Cos4% da una
societ. in cui molte classi perse$uono i loro particolari interessi do!endone% per?% cercare la
conciliazione% si ; andata s!iluppando una societ. a due classi% in cui si danno solo i proprietari
de$li strumenti di produzione e i la!oratori salariati% c&e con il loro la!oro producono il plus!alore
7dora in aanti2 plusalore8% consentendo cos4 la !alorizzazione del capitale. Classi% c&e
precedentemente erano autonome - come i piccoli arti$iani e i contadini-% c&e possede!ano @e% in
parte% ancora posse$$onoA strumenti di produzione% sempre di pi9 di!en$ono dipendenti dal
capitale: sia nel caso c&e rappresentino imprese ausiliarie della $rande industria% costrette a
re$olare le proprie scelte produtti!e e di in!estimento sulle necessit. e decisioni tecnic&e prese da
3uest6ultima8 sia nel caso si trarri di $randi imprese a$ricole% dotate di un differenziato parco
macc&ine ma pri!e di credito 2ancario% in mancanza del 3uale nulla possono produrre n
rinno!are e c&e son sottoposte% in!ece% a spese di ammortamento% analo$&e a 3uelle
dell6industria. Tutti $li strati intermedi% c&e si manten$ono in una societ. ad alta di!isione del la!oro
@ad es.% nel settore dei ser!iziA% in definiti!a% risultano sc&iacciati dalla contraddizione fondamentale
fra la!oro e capitale e% cos4% per la clssificazione della struttura di classe della societ. restano% solo%
2or$&esia e proletariato.
I due concetti -di 2or$&esia e di proletariato- nascono% entram2i% nel 1/L secolo. >e non altro nelle
metropoli% la 2or$&esia e il proletariato &anno modificato il loro modo di presentarsi% il loro aspetto.
M$$i% il capitale non si presenta pi9 sotto l6aspetto del proprietario di fa22rica o del 2anc&iere%
come enti sensi2ilmente presenti% ma &anno assunto% in!ece% una forma anonima.
Per parte loro% i proletari -nella ma$$ioranza- non son pi9 i la!oratori% cacciati nelle !iscere delle
miniere o immersi nei calori de$li altoforni8 piuttosto sono spesso la!oratori altamente specializzati%
c&e la!orano a macc&ine assai complesse oppure son impie$ati di un terziario in costante crescita
-
e c&e non ; pi9 in diretto contatto con la produzione. Gi 3ui nascono pro2lemi circa la coscienza
di s: lo sfruttamento non ; pi9% come un tempo% a!!erti2ile sulla propria pelle% c& piuttosto la
comprensione di s come sfruttato pretende una concezione c&iara del meccanismo
dell6accumulazione capitalistica e del rapporto di capitale. ,esta% comun3ue% il fatto o$$etti!o
c&e la societ. a due classi ; composta da 2or$&esia e da proletariato.
-li interessi delle due classi nella societ. capitalistica son contrapposti. La le$$e del capitale ; di
do!ersi accrescere% di do!er sfruttare per poter realizzare nuo!i in!estimenti% non importa a 3uale
scopo. L6accumulazione del capitale ; lo scopo% c&e il capitalismo d. a se stesso8 il pro2lema della
redditi!it. domina l6uso dello strumento sociale: ; 3uesta necessit. c&e determina $li interessi dei
rappresentanti del capitale.
>i tratta de$li interessi particolari di un piccolo $ruppo di uomini -proprietari di capitale e
mana$ers-% i 3uali controllano il processo di !alorizzazione del capitale: essi costituiscono la classe
diri$ente% c&e usando tutti i mezzi della !isione del mondo de22ono portare i dominati ad
accettare 3uei rapporti di dominio e di sfruttamento. Le loro strate$ie teoric&e in fin dei conti non
sono c&e strate$ie di le$ittimazione de$li interessi particolari della classe dominante -e non sono
c&e 3uesto% anc&e 3uando i sostenitori di 3uelle teorie le accettano% in!ece% come !erit. di
portata uni!ersale.
Ga parte loro i la!oratori non possono a!ere c&e un interesse di classe: a22attere il dominio de$li
interessi particolari in modo c&e o$ni uomo sia% nel pieno senso della parola% li2ero% o!!ero% possa
perse$uire i propri interessi non in disaccordo% ma s4 in coerente accordo con l6interesse di o$ni
altro.
L6interesse dei la!oratori% in 3uanto classe% coincide con l6interesse dell6umanit.: pace% li2ert. dal
2iso$no% cultura% li2ero s!iluppo indi!iduale e soddisfazione dei 2iso$ni% partecipazione di o$nuno
-e non riser!ata a poc&i proprietari di capitale- alla pianificazione e $estione della !ita sociale.
La strate$ia teoretica della classe la!oratrice ; orientata all6ela2orazione e perse$uimento di
3uesto interesse $enerale -non in 3uanto% dimentica di s% si lasci $uidare da astratto umanismo%
ma perc& proprio 3uesto ; il suo particolare interesse di classe.
>olo la !isione scientifica del mondo% c&e non esprime il punto di !ista di 3ualc&e interesse
particolare% pu? costituire l6espressione non sfi$urata dall6interesse $eneralmente umano: posta la
confi$urazione di classe% c&e ; propria del capitalismo% 3uella !isione scientifica del mondo non
pu? essere c&e la !isione del mondo dei la!oratori in 3uanto classe% dun3ue% il socialismo
scientifico.
Haturalmente% non in 3uanto teoria ela2orata una !olta per tutte in una forma ri$ida% ma s4 in
3uanto sistema di conoscenze c&e si s!iluppano% riflettendo lo s!ol$ersi dei processi sociali8 in altre
parole% in 3uanto sistema =aperto6% c&e acco$lie ed ela2ora le esperienze storic&e.
Il luo$o da cui ori$ina il socialismo scientifico% la classe la!oratrice come portatrice de$li interessi
umani% ci autorizza ad asse$nare a 3uesta teoria% in 3uesta epoca% un uni!ersale !alore di !erit.%
nonostante il suo carattere certamente storicamente determinato.
1.
7uando una teoria rappresenta la condizione storica% in cui l6umanit. pu? compiere
ra$ione!olmente un ulteriore passo in a!anti nella direzione della umanizzazione -!ale a dire% del
superamento del 2iso$no e dello sfruttamento !erso la li2ert.8 e 3uando la stessa teoria indica la
direzione di 3uesto ulteriore passo in a!anti% allora si pu? dire c&e essa ; storicamente !era.
La !erit. ; 3ualcosa di pi9 c&e la m;ra correttezza di una conoscenza particolare% dell6accordo di
un determinato sapere con il proprio o$$etto.
5erit. si$nifica co$liere nel pensiero la realt. in modo tale% c&e 3uel pensiero consenta all6uomo di
determinare% secondo ra$ione% il proprio rapporto con il mondo e con se stesso. In 3uesto senso% la
storia del pensiero ; -come !ole!a :e$el - storia Bdel pro$resso nel pensiero !erso la li2ert.C e% con
ci?% anc&e storia di lotte per l6emancipazione dell6umanit. dalle costrizioni naturali%
dall6oppressione dell6uomo sull6uomo% dai pre$iudizi e dall6i$noranza. In o$ni nuo!a fase dello
s!iluppo storico si allar$a lo spazio delle possi2ilit. -e% dun3ue% delle li2ert.- aperto a$li uomini.
5erit. storica non si$nifica% dun3ue% !erit. neutrale% ma s4 sc&ierata dalla parte del pro%resso e%
3uindi% anc&e con il partito del pro%resso. cosa sia il pro$resso non ce lo dice 3uesta o 3uella
opinione ar2itraria% c& lo si rica!a dal contrasto fra interesse $eneralmente umano da un lato e%
dall6altro% particolare interesse di una classe% di un $ruppo o% addirittura% di un sin$olo.
<ppunto perc& la !erit. ; obiettia -dun3ue% uni!ersale e scientificamente determina2ile-%
proprio per 3uesto de!e essere di parte. @ non ; certo un caso se i propu$natori dell6ideolo$ia
2or$&ese spre$iano il concetto di !erit.% dissol!endolo in un pluralismo delle =!erit.6% con la
conse$uenza di pri!are di senso la storia e di ridurre la politica a terreno di decisioni ar2itrarieA.
*a Npartiticit.O non si$nifica sc&ierarsi acriticamente per una posizione con cui non si a22ia
=fami$liarit.6: la posizione% c&e si prende% de!e mostrare la propria !erit. mediante la
determinazione teorica del pro$resso nella situazione sociale contemporanea8 de!e trattarsi di una
presa di posizione filosofica% capace dun3ue Bdi co$liere nel pensiero il proprio tempoC e di
tradurre 3uesto pensiero in comportamenti politici. #n partito c&e non si limiti a darsi o2ietti!i di
corto respiro e c&e non !o$lia ade$uarsi% opportunisticamente% alle oscillazioni dell6opinione
pu22lica% ma c&e propon$a% in!ece% una conse$uente alternati!a $enerale ai pro2lemi%
contraddizioni e crisi della societ. presente% non pu? assumere concezioni preconcette n
decretate semplicemente dalla sua diri$enza% ma de!e affidarle ad analisi teoricamente
consistenti% ela2orarne le conse$uenze politic&e e sottoporle costantemente a !erifica: de!e%
insomma% assicurarsi il continuo rin!io dall6a$ire politico alla riflessione teorica e da 3uesta% di
nuo!o% alla pratica politica. >e non operasse in 3uesto modo% il partito non corrispondere22e al
particolare ruolo storico della classe c&e pur pretende or$anizzare: la Bmissione storica della classe
la!oratriceC.
>e la polarit. sostanziale della partita politica ; sfruttamento o li2ert. dallo sfruttamento% dominio
della 2or$&esia o suo a22attimento% perse$uimento dell6accumulazione capitalistica o
dell6emancipazione umana% allora non si tratta semplicemente di 3uesto o 3uel =mi$lioramento6
della societ. presente% ma di 3ualcosa% in!ece% c&e in!este la totalit sociale.
11
6 proprio 3uesto c&e differenzia i comunisti da$li aderenti ad altri partiti% compresi
socialdemocratici ed altri riformatori sociali.
6 certo c&e riforme per il mi$liormento della condizione umana &ic et nunc son sempre cose
sensate% poic& la politica si fa nell6interesse dell6uomo attualmente esistente8 tutta!ia% esse non
possono costituire lo scopo di un PC% ma solo un aspetto della sua lotta c&e &a o2ietti!i ulteriori.
Infatti% la 3uestione non ; !i!ere me$lio nell6attuale societ. capitalistica -e d6altronde sare22e un6
autentica illusione credere di potersi li2erare in tal modo% cio; attra!erso riforme% da contraddizioni%
c&e apparten$ono alla sostanza stessa della societ. capitalistica% c&e caratterizzano
strutturalmente il sistema dei rapporti capitalistici8 il pro2lema ;% piuttosto% 3uello di un autentico
cam2iamento del sistema% anc&e attra!erso la strada delle riforme.
Ga una c&iara consape!olezza delle contraddizioni fra le due classi della societ. capitalistica
se$ue c&e la caduta della classe dominante de!e condurre al superamento del carattere classista
della societ.% perc& non de!e darsi pi9 c&e una sola classe @dun3ue% nessuna classeA. < 3uesto
punto% lo scopo del PC risulta determinato: esso ; ri!oluzionario% in 3uanto !uol porre termine alla
societ. di classe.
>ul modo di 3uesto passa$$io ri!oluzionario alla societ. senza classi ancora non ; stato detto nulla%
n era possi2ile farlo% posta la sta2lit. dei rapporti di dominio capitalistici% c&e non consente di
intra!!edere% in forma concreta% i modi della sua caduta.
Tutta!ia% si pu? certamente dire c&e il passa$$io al socialismo presuppone% almeno% l6adesione
passi!a della ma$$ioranza popolare% poic& il socialismo non pu? si$nificare l6imporsi di una nuo!a
classe dominante% ma piuttosto il ridestarsi dell6uomo nel 3uadro di una associazione di li2eri
cittadini autodeterminantesi.
Haturalmente si tratta di un processo di educazione sociale di lun$a durata e non di 3ualcosa c&e
si possa ra$$iun$ere con un unico atto ri!oluzionario: comun3ue% il primo presupposto ; la
disponi2ilit. delle masse a porsi nella prospetti!a di tale s!iluppo.
>are22e un errore ritenere c&e la sostituzione di una formazione sociale mediante una nuo!a possa
ottenersi attra!erso l6operare di una minoranza diri$ente anc&e se% naturalmente% una tale
minoranza pu? porsi alla testa di un processo ancora non or$anizzato e $iocar!i% appunto% un ruolo
di direzione% come fecero i 2olsce!ic&i nella ,i!oluzione d6Mtto2re. La disponi2ilit.% per?% ad
entrare ed a partecipare a tale processo de!e esser lar$amente diffusa tra le masse% pur in
mancanza di una comune% piena consape!olezza dei suoi scopi finali. La ri!oluzione ; possi2ile
sempre e solo in 3uanto democratica% in caso contrario si trattere22e di un m;ro putc&. Helle
precedenti societ. di classe% le ri!oluzioni si son andate costruendo nei tempi lun$&i% poic& la
nuo!a classe% c&e punta!a alla realizzazione di rinno!ate forme statali dei rapporti di produzione% si
s!ilupparono mano a mano fino a prendere il potere ed orientare% cos4% forme e strutture della !ita
sociale.
La ri!oluzione socialista si s!ol$er. di!ersamente% perc& non rappresenta una nuo!a classe c&e si
candidi al posto della attuale classe diri$ente8 di necessit. se$ner.% in!ece% la transizione a forme
di or$anizzazione sociale non pi9 classiste. Mra% 3uesto passa$$io -noto col termine di dittatura del
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proletariato- non si$nifica l6instaurarsi di un nuo!o dominio di classe ma% appunto% l6a22andono di
esso. *a anc&e per 3uesto ; necessario il soste$no delle masse -in caso contrario% non si potr.
$iun$ere alla trasformazione sociale.
5a da s c&e% poste le condizioni di !ita e le strate$ie di dominio capitalistic&e% non ci si pu?
attendere c&e% tra le masse% sor$a spontaneamente la coscienza non solo della necessit. di
cam2iare 3uesta societ.% ma anc&e di 3uali siano i fondamenti dell6alternati!a ad essa.
L6insoddisfazione% la !olont. di li2erarsi dai disa$i e l6an$oscia per possi2ili crisi c&e minaccino
l6umanit. intera @immiserimento di massa% $uerre% catastrofi ecolo$ic&e% manipolazioni $enetic&eA
possono a lun$o esser stornate o fatte $iocar l6un contro l6altra% attra!erso l6uso ideolo$ico dei
media nell6 interesse della classe dominante. M$$i% la conoscenza delle contraddizioni sociali e
delle loro conse$uenze politic&e ric&iede un6ela2orazione teorica della realt. ad altissimo li!ello
d6astrazione: portare le masse a tale li!ello di atti!it. astratti!a ; certo un compito di lun$o periodo
ma necessario% perc& esse possano -sulla 2ase delle tradizioni di lotta del mo!imento dei
la!oratori% o per l6inse$namento rica!ato da particolari esperienze proprie di lotta di classe- farsi
atti!e prota$oniste della lotta per la trasformazione sociale.
L6unit. politica% c&e ; necessario far crescere tra le masse% o!!iamente non pu? essere conse$uita
attra!erso un m;ro addottrinamento% piuttosto de!e nascere dalla propria esperienza nella e con
la societ. capitalistica% dal senso dell6in$iustizia e disa$io in cui si !i!e e della propria impotenza.
>i tratta di esperienze% c&e tanto pi9 facilmente possono trapassare da scora$$iate reazioni
indi!iduali alla comprensione dei processi sociali% tanto pi9 entrano in comunicazione% si
confrontano e si relazionano con esperienze di altri: le or$anizzazioni sociali son il luo$o do!e una
cultura socialmente consape!ole $iun$e al suo compimento.
I sindacati% c&e rappresentano $li interessi dei salariati nel processo di la!oro% $iocano in 3uesta
prospetti!a un ruolo importante: le lotte sindacali% infatti% sono un primo $radino per una coscienza
politica e sociale -ma. appunto% non sono c&e un primo $radino. I sindacati &anno il compito di
sostenere% contro il padronato% $li interessi dei la!oratori sul luo$o di la!oro e le loro ri!endicazioni di
mi$lioramento sociale8 il c&e si$nifica c&e essi operano% sia pure criticamente% nei confini della
societ. capitalistica8 l6ela2orazione di una complessi!a alternati!a sociale non rientra nei loro
compiti8 certamente% i sindacati possono inserire nel loro am2ito temi e posizioni socialiste ma
3uesti% altrettanto certamente% non costituiscono il contenuto delle lotte e della prospetti!a
sincacali.
Il mutamento del sistema sociale ; un compito politico% c&e ric&iede un partito. Il 3uale%
anticipando la coscienza delle masse% contemporaneamente opera acc& tale coscienza% mano
a mano% si s!iluppi e consolidi mediante l6ela2orazione or$anizzata dell6esperienza in e con la
societ. presente% al fine di tradursi% poi% in comportamento politico: una tale partito costituisce l6
aan%uardia delle masse% il portatore del pro$resso sociale.
<ppartenere all6a!an$uardia non rappresenta un pri!ile$io n consente facili allori8 coloro i 3uali
anticipano lo s!iluppo $enerale e per esso si impe$nano% de22ono come contropartita accettare
per lun$o tempo il ruolo di minoranza e% forse% anc&e di sparuta ed insta2ile minoranza8 de22ono
13
esser disposti al sacrificio di s ed a tollerare persecuzioni e danni8 costoro de22ono sapere c&e la
strada per il successo ; cosparsa di arretramenti e sconfitte.
Il piccolo orizzonte della propria !ita% pro2a2ilmente% non consente a c&i si sia dato con piena
dedizione ad uno scopo di !ederlo con l6 ampiezza do!uta: son necessarie forza di carattere e la
certezza di muo!ersi nel senso del destino dell6umanit.. La fermezza e la sicurezza di s% proprie
dell6a!an$uardia% son date dal sapere di a!er compreso le le$$i del pro$resso sociale e c&e%
nell6attuale situazione del mondo% solo 3uesta alternati!a si d.: o una razionale or$anizzazione
sociale% li2era dal predominio de$li interessi capitalistici8 oppure% sconfitta dell6umanit.. Come
dice!a rnst Iloc&% mai come ora siamo difronte alla scelta: o tutto o nulla.
Conoscer ci? ; conoscer la condizione di classe. Lo s!iluppo della coscienza di classe ; il compito
di un PC. sso ; l6or$anizzazione c&e !ede nella lotta politica la lotta di classe e c&e la diri$e.
Hella lotta di classe si desta la coscienza di classe e si afferma% anc&e% la consape!olezza c&e $li
interessi indi!iduali non de22ono prendere il sopra!!ento nei confronti del comune interesse di
classe% c&e la solidariet. ; il presupposto per il successo da parte di c&i ; pri!o di potere ed ;
oppresso.
La coscienza di classe include concezioni teoric&e e con ci? non intendo un sapere accademico%
ma s4 la con3uista d6una comprensione della storia e della societ.% c&e rende intelli$i2ili le linee
fondamentali ed i fronti di lotta della politica.
Il PC de!e s!iluppare al proprio interno forme di !ita% c&e $enerino 3uesta unit. di conoscenza%
atte$$iamento e comportamento. I comunisti possono essere l6a!an$uardia com2atti!a della
societ.% se riescono ad essere anc&e la sua a!an$uardia teorica.
Com6; ine!ita2ile% un tale e3uili2rio non si crea automaticamente. La diri$enza del Partito de!e
impe$narsi nella formazione teorica e produrre materiale a 3uesto scopo8 de!e stimolare la
discussione interna e de!e dar spazio al contri2uto della 2ase per l6ela2orazione tattica e
strate$ica: il trasferimento alla 2ase della linea politica centrale non de!e ostacolare l6iniziati!a
periferica% c& la presenza del Partito inizia nel territorio e nel sin$olo luo$o di la!oro8 la stessa
coscienza di classe potr. s!ilupparsi% solo se le esperienze e $li interessi dei sin$oli territori e dei
sin$oli luo$&i di la!oro% da contenuti primari di esprienza si e!ol!eranno in coscienza della societ.
in $enerale e della prospetti!a storica. Hessuna efficace azione politica ; possi2ile in !iolazione di
tali condizioni.
I comunisti de22ono !erificarsi nella mediazione dialettica di particolare e $enerale: ci? c&e
definisce l6a!an$uardia non ; la sua capacit. di comprender me$lio sulla 2ase di una mi$liore
teoria e !isione del mondo8 s4 piuttosto% la capacit. di battersi me$lio e con ma$$ior lucidit. sul
fronte della !ita 3uotidiana -lucidit. c&e% per altro% ; le$ata al possedere una !isione dell6insieme.
La $aranzia statutaria di una democrazia di partito c&e si costruisca dalla 2ase ; importante nella
stessa misura% in cui lo ; l6esistenza di militanti c&e si impe$nino nel la!oro di partito% nella
formazione teorica e% sulla 2ase di ci?% nella partecipazione ai processi decisionali c&e lo
ri$uardano. 6 del tutto comprensi2ile la tendenza a dele$are ad una diri$enza di cui ci si fida le
decisioni di partito% in!ece c&e partecipare ad esse. In 3uesto modo% per?% si $iun$e ad un
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irri$idimento della !ita di partito ed alla costituzione di una unidirezionale struttura di comando%
anc&e 3uando la diri$enza del partito non !orre22e cedere alla ricerca di forme semplificate di
direzione: la dialettica del mo!imento =dall6alto !erso il 2asso6 e !ice!ersa &a 2iso$no c&e ci si
impe$ni per la sua realizzazione% c&iama in causa% dun3ue% il senso di responsa2ilit. dei comunisti
nei confronti del partito a cui aderiscono: senso di responsa2lit. da cui non 2iso$na demordere%
3uali c&e siano le difficolt. c&e possa comportare. >olo a 3uesta condizione% la necessaria
disciplina di partito ; una forza e non un impedimento.
Condenso 3uanto finora detto in cin3ue tesi:
- il PC ; l6or$anizzazione% c&e &a come scopo finale il cam2iamento dell6insieme sociale e la
costruzione di una nuo!a formazione sociale8
- il PC ; l6or$anizzazione di lotta della classe la!oratrice% c&e realizza $li interessi umani ed ; il
luo$o% in cui si costruisce la coscienza di classe% nel momento stesso in cui per 3ue$li interessi si
lotta8
- la coscienza di classe ; la forma politica della concezione del mondo% 2asata sulla teoria del
socialismo scientifico. 7uesta teoria% nel suo continuo s!iluppo% ; una componente imprescindi2ile
della coscienza di s da parte comunista8
- il PC% in 3uanto or$anizzazione in cui la coscienza di classe si !a costruendo sulla 2ase della pi9
pro$ressista teoria della societ. e del rapporto natura-societ.% ; l6a!an$uardia della classe
la!oratrice @e del pro$resso socialeA e di ci? d. pro!a attra!erso il suo a$ire esemplare8
- un PC realizza i propri compiti storici% solo se si attiene alle re$ole dette.
Ci? c&e a22iamo cos4 formulato son condizioni fondamentali dellautocoscienza comunista . C&i
desidera costruire un PC e non semplicemente una formazione di sinistra% de!e attenersi a tali
condizioni% c&e -conse$uentemente- de22ono improntare di s lo spirito della =le$$e
fondamentale del Partito6% dun3ue% i suoi statuti.
Ga tutto ci? rica!o le se$uenti conse$uenze:
1- il Partito non pu? sta2ilire la sua forma or$anizzati!a% senza indicare i fondamenti teorici di s in
3uanto or$anizzazione e in 3uanto so$$etto politicamente atti!o: 3uello comunista ; il Partito del
socialismo scientifico. Ci? non si$nifica -c& sare22e do$matismo e 2urocratismo- accettazione in
2locco ed applicazione di 3uella teoria8 ma piuttosto c&e il Partito si impe$na% con la sua
esperienza politica e con le conoscenze scientific&e c&e ac3uisisce% allo s!iluppo della teoria del
socialismo scientifico -teoria c&e% d6altronde% de!e improntare di s la sua pratica. In 3uesto senso%
il Partito ; responsa2ile della !erit. della teoria @contro o$ni forma di opportunismo% di irri$idimento
do$matico e di m;ro% scolastico addottrinamentoA. Il Partito de!e darsi forme or$anizzati!e% c&e
consentano ai militanti di sta2ilire una relazione diretta ed autonoma con i presupposti teorici e i
fondamenti della !isione del mondo del socialismo scientifico. @Hon si dimentic&i l6importanza c&e%
per il mo!imento politico dei la!oratori% &a la tradizione di iniziati!e colletti!e per la formazione
culturale: a suo tempo rappresent? una forza per la socialdemocrazia tedesca il fatto di
appo$$iarsi ad una consape!ole e diffusa atti!it. culturale tra i la!oratoriA. La discussione teorica%
la !erifica critica ed il confronto di pensieri ed opinioni de!ono essere assicurati da$li statuti del
15
Partito e di!enire effetti!a pratica della sua !ita interna. Presupposto di una discussione ampia%
utile e capace di riflettere teoricamente la situazione esistente ; il serio apprendimento dei
concetti fondamentali e dei metodi del materialismo storico e dialettico. Il Partito non ; il luo$o di
un pluralismo di !isioni del mondo% ma di una !ariet. di s!iluppi della teoria% sotto il profilo scientifico
e pratico-politico% c&e possono esser contro!ersi% pur a!!enendo sulla 2ase di una comune !isione
del mondo.
2 - Il Partito non ; eminentemente uno spazio di discussione% ma un6or$anizzazione !olta all6 a$ire
politico: il c&e implicita c&a sia capace% in tempi determinati% di prendere decisioni. Come
or$anizzazione della lotta di classe ed in 3uanto minoranza% posta nella difficilissima condizione di
a!an$uardia atti!a% il Partito non pu? spezzettare la propria atti!it. nella forma di molteplici%
distinte correnti: una funzione del la!oro teorico ;% anc&e% 3uella di unificare le !olont.. Ci?
si$nifica% c&e nel momento della decisione% le possi2ili di!er$enti opinioni di sin$oli o di $ruppi non
possono permanere nella loro autonomia: se la !erit. storica si realizza @come cerc&eremo di
mostrareA nella forma or$anizzati!a del Partito% allora la disciplina di partito ; un momento della
!erit. e% dun3ue% 3uella disciplina non costituisce una cate$oria sociolo$ica% ma s4 epistemolo$ica8
ci? ; !ero anc&e nel possi2ile caso% in cui le conoscenze di un sin$olo siano pi9 a!anzate del li!ello
di coscienza ra$$iunto dal Partito nel suo complesso. G6altra parte% le crescenti conoscenze
ac3uisite dai suoi mem2ri @anc&e sin$oliA% se inserite nelle discussioni interne del Partito% ne ele!ano
il li!ello. Insomma% l6istituzionalizzazione della formazione e del di2attito in am2ito teorico e di
!isione del mondo ; una componente imprescindi2ile per la !ita or$anizzati!a del Partito.
Gi 3ui deri!a con tutta e!idenza l6opportunit. c&e i compa$ni si or$anizzino per ricercare assieme
le conoscenze corrette e non di!idendosi% in!ece% in frazioni or$anizzate su piattaforme alternati!e.
@Ci? !ale% anc&e% per il clima stesso del confronto d6opinione: se l6o2ietti!o ; la ricerca della !erit.%
in!iola2ile ; il diritto all6errore e c&i -secondo $li altri compa$ni o la loro ma$$ioranza- ; in errore%
non !a per 3uesto diffamato8 il diritto all6errore% tutta!ia% non ; diritto al frazionismo o alla
dissidenzaA.
3 - Il Partito pu? adempiere alla sua funzione d6a!an$uardia se non a22andona l6unit. delle sue
concezioni politic&e: solo a 3uesto patto% esso &a la forza di con!incere altri.
Hella sua azione in 3uanto minoranza% esso de!e mantenere la propria particolarit. 3uali c&e siano
le alleanze% mo!imenti e societ. cooperati!e in cui sia presente8 come anc&e de!e !alutare la
propria !isione delle cose - la teoria materialistica storica e dialettica-% 3uale momento dell6a$ire
comune. Le alleanze% in realt.% son effetti!amente tali% 3uando rispettino e diano !alore anc&e alle
differenze tra i partners. La diffusione% d6altronde% della coscienza di classe tra le masse ; possi2ile
solo dispie$andosi l6analisi e la !alutazione storico-materialistic&e di situazioni ed e!enti.
4 - #n altro punto auto-e!idente% ; c&e l6or$anizzazione di un partito politico non pu? 2asarsi sulla
decentralizzazione: un partito non ; il luo$o% in cui si coordinano distinti $ruppi d6interesse -re$ionali
o locali% c&e siano8 e ci? !ale al massimo $rado per un PC% perc& la sua unit. si sostanzia nella
comunanza delle posizioni teoric&e e politic&e: la centralizzazione della direzione politica ;
l6espressione or$anizzati!a di 3uesta unit. di idee. G6altronde% la direzione centralizzata ;
16
le$ittimata solo se le decisioni !incolanti% da essa prese @perc& ; la sola autorizzata a farloA e
!alide per tutto il Partito% risultano da un continuo processo di discussione e scam2io di opinioni ed
esperienze% c&e coin!ol$e la 2ase del Partito. La forza della direzione de!e corrispondere alla forza
della 2ase ed i comunisti de22ono esser riconosci2ili per la seriet. ed ampiezza del loro impe$no.
Ci? non si$nifica% sia c&iaro% c&e essi de22ano esser semplicemente mo2ilitati e lasciarsi
comandare in 3uesto senso8 piuttosto si$nifica c&e i comunisti &anno da partecipare
costantemente allo s!iluppo del Partito -e non solo in occasione dei Con$ressi% ma nella sua !ita
3uotidiana-% in modo c&e per la coscienza del militante impe$narsi od essere impe$nato
all6interno della strate$ia centrale siano una ed una stessa cosa. #n partito &a da esser
centralizzato se !uol essere capace di azione politica% e pu? essere democratico solo se
l6atti!izzazione della 2ase costituisce l6elemento !itale della sua or$anizzazione e 3uando fra
l6impe$no alla 2ase e l6atti!it. del partito nel suo complesso !i sia una continua mediazione% data
o dal sistema or$anizzati!o o dalla diretta comunicazione. 5en$o alla conclusione.
il PC ; il partito della coscienza di classe s!iluppata e in contino s!iluppo sul fondamento del
socialismo scientifico. sso or$anizza la propria unit. pratico-politica e teorica mediante il
con!er$ere di una ferma e dinamica direzione con una 2ase atti!a ed educata nella sua !olont..
Il PC si sa responsa2ile nei confronti della !erit. storica e del pro$resso e% per 3uesto% non ; affatto
disposto a de!iare opportunisticamente da principi correttamente compresi. >olo la
conse$uenzialit. e correttezza del suo comportamento offre la possi2ilit. di superare finalmente
l6or$anizzazione sociale capitalistica e la sua disumanit..
capitolo - I fondamenti filosofici del PC tedesco.
BIl PC tedesco @GDPA 2asa la propria politica sulla teoria di *arE% n$els e Lenin... sso difende il
socialismo scientifico contro o$ni tipo di ideolo$ia 2or$&ese... Il Partito ; impe$nato ad applicare
in modo creati!o la dottrina di *arE% n$els% Lenin alle condizioni del nostro Paese ed% in 3uesto
modo% a contri2uire all6arricc&imento del patrimonio di esperienza del mo!imento internazionale
dei la!oratori.C
Cos4 si le$$e nel pro$ramma c&e il GDP si dette nel con$resso% s!oltosi a *ann&eim nell6otto2re
1/)+. In tal modo il Partito si presenta!a come una formazione% il cui comportamento politico non
dipende!a dai mute!oli interessi di altrettanto mute!oli persone% tendenze% ma$$ioranze% n tanto
meno dalle oscillanti preferenze della cos4 detta =opinione pu22lica68 ma s4 piuttosto come una
formazione% la cui politica era determinata da una c&iara comprensione scientifica delle le$$i
dinamic&e della storia% delle contraddizioni e tendenze di s!iluppo della societ.% delle forze e
potenzialit. essenziali del $enere umano ed% infine% delle possi2ilit. di realizzare un ordine di !ita
umano% perc& li2erato da sfruttamento ed oppressione.
C&i aderisce al GDP si riconosce in 3ualcosa di pi9 c&e in 3uesto o 3uell6o2ietti!o politico% nel 3uale
!ede rispecc&iati i propri interessi e nel limite del 3uale e$li resta 3uella persona pri!ata c&e $i.
era. C&i aderisce al GDP% piuttosto% si pone sul terreno di una !isione scientifica del mondo% capace
di orientare sia il suo pensiero c&e il suo a$ire.
1+
BCriterio politico del GDP e fondamento scientifico della sua politica ; la dottrina di *arE% n$els e
Lenin B% si le$$e nel pream2olo al pro$ramma del 1/)+. 3uando l4 si scri!e BcriterioC% il termine !a
riferito non solo al Partito in 3uanto or$anizzazione complessi!a% ma anc&e ad o$nuno dei suoi
militanti: ; per 3uesto% d6altronde% c&e nel pro$ramma si pon$ono Balte pretese politic&e e moraliC
per o$ni comunista. 7uesto modo di concepire il Partito non ; per caso.
Hell6ela2orazione di una strate$ia politica in !ista del cam2iamento ri!oluzionario della societ.% fin
dall6inizio della sua azione nel Partito% Lenin su 3uesto insistette: Bsenza una teoria ri!oluzionaria% non
si d. mo!imento ri!oluzionarioC.
)
. Perc&'
6 del tutto c&iaro c&e la difesa dei propri interessi di 2ase non ric&iede affatto% come
precondizione% un6analisi scientifica della societ.8 ad es.% un piccolo imprenditore pu?
ade$uatamente rendersi conto% e ad essi dedicare la propria personale esistenza% de$li interessi%
c&e discendono dalla sua impresa% della sua dipendenza dalle 2anc&e e dalla $rande industria%
come anc&e di 3uanto sia necessario% in!ece% c&e e$li riesca a con3uistarsi un6indipendenza
propria. d e$li pu?% con opportune tattic&e e compromessi% muo!ersi entro 3uesta
contraddizione. #na teoria del capitalismo -c&e ne mostri lo s!iluppo monopolistico come una
necessit. deri!ante dalle le$$i stesse del processo d6accumulazione del capitale- non ; affatto
necessaria a 3uel piccolo imprenditore e% addirittura% potre22e perfino danne$$iarlo nelle sue
tattic&e. Il fatto ; c&e superare il rapporto di capitale non fa parte dei suoi interessi% dato c&e e$li
stesso ; un capitalista% sia pur piccolo. Le cose stanno del tutto di!ersamente per un la!oratore
salariato.
I suoi interessi immediati -aumenti salariali% mi$lioramento delle condizioni di la!oro% diminuzione
della $iornata la!orati!a-% c&e e$li !ede rappresentati dai sindacati% restano sempre all6interno del
capitalismo e si limitano a contrastare% perfino in modo parziale% la !olont. de$li imprenditori. *a ;
proprio all6interno del sistema in cui !i!e% c&e il la!oratore non pu? sfu$$ire al suo pe$$ior
a!!ilimento -ossia% allo sfruttamento-8 si tratta% infatti% di un sistema 2asato sull6appropriazione
pri!ata del plus!alore da parte del proprietario del capitale.
Il la!oratore salariato% dun3ue% per poter prender conoscenza dei suoi effetti!i interessi% ; costretto
a penetrare a fondo il modo di funzionamento del sistema% cio;% la le$$e dell6accumulazione
capitalistica% ed a comprenderne le forme sociali particolari.
$li de!e rendersi conto c&e lintera sua condizione di ita @non solo% dun3ue% la sua !ita
la!orati!aA ; determinata dai rapporti di produzione% c&e lo costrin$ono dentro le morse di un
meccanismo di dominio% da cui non pu? li2erarsi se non ri$ettandolo completamente. 6 solo
attra!erso la teoria scientifica c&e pu? risultar c&iaro a 3uel la!oratore c&e il suo non ; un 3ualc&e
interesse particolare% indi!iduale% di cui possa ottenersi la soddisfazione attra!erso 3uesta o 3uella
modificazione @le riformeA del sistema8 ma il suo ; piuttosto l6interesse ad una trasformazione
$enerale dell6ordine sociale esistente.
+
- Lenin, Opere, vol. 2: 346.
1,
>enza 3uesta consape!olezza teorica% il la!oratore salariato rester. sempre un momento
dipendente del rapporto di capitale% pur se in lotta continua con $li sfruttatori% cio;% i funzionari di
3uel sistema: insomma% una !ittima offerta alla manipolazione ed all6oppressione.
#na comprensione scientifica della sua condizione di salariato -3uale c&e sia% poi% la sua propria%
particolare situazione- risulta intollera2ile per il la!oratore% c&e !o$lia perse$uire i suoi !eri interessi.
$li de!e riuscire a !edersi come appartenente a 3uella classe% il cui sfruttamento ; condizione
d6esistenza per il capitale% ma c&e anc&e rappresenta la radicale contraddizione interna del
sistema capitalistico. L6autoli2erazione della classe dei la!oratori presuppone esattamente 3uesta
conoscenza% 3uale strumento per orientarne l6azione. Proprio per 3uesto% il Lenin c&e ela2ora la
strate$ia politica della lotta di classe &a indicato nella teoria una componente interna alla prassi
stessa: B*arE... !ede!a l6intero !alore della sua teoria nel fatto c&e essa ; Nper la sua stessa
essenza% critica e ri!oluzionariaO. 3uest6ultima 3ualit. ;% senza alcun du22io ed
incondizionatamente% propria del mar(ismo% poic& esso ; la teoria c&e si d. direttamente il
compito di portare a piena luce tutte le forme di anta$onismo e sfruttamento proprie della
moderna societ.% di se$uirne lo s!ol$imento% di mostrarne il carattere e $li ine!ita2ili mutamenti di
forma8 e tutto ci9 allo scopo di aiutare il proletariato a porre fine2 al pi: presto e nel modo pi:
facile2 allo sfruttamento.C
+
>!iluppando ulteriormente la teoria del Partito nel ,3e fare6 % Lenin si rif. espressamente ad n$els:
Bn$els riconosce non due forme della $rande lotta socialdemocratica @la politica e l6economicaA
-come si fa a2itualmente da noi-8 ma tre2 poic3; accanto a <ueste e%li pone anc3e la lotta
teorica.C
/
8 Lenin prose$ue rin!iando% anc&e% alla prefazione en$elsiana a La %uerra dei contadini
in Germania.
7ui% come anc&e in molte altre pa$ine delle sue *pere% appare c&iaramente come Lenin
concepisse le proprie enunciazioni 3uali applicazione e adattamento delle posizioni di *arE ed
n$els ai contenuti di una situazione data -in 3uesto senso% Lenin autorizza un uso sensato del
costrutto mar(ismo-leninismo.
Il leninismo ;% infatti% il punto di arri!o di uno s!iluppo del pensiero di *arE ed n$els% poste le
esi$enze di una politica ri!oluzionaria nella fase imperialistica della formazione sociale capitalistica%
o!!ero% in una situazione in cui Bnella teoria si de!e in primo luo$o !edere una $uida all6azione.C
1P
Per sua stessa essenza% il marEismo non ; una dottrina conc&iusa% s4 piuttosto% proprio in 3uanto
sapere della storia e delle sue radici nei processi naturali% ; esso stesso sottoposto al mutamento
storico dei rapporti sociali e della conoscenza scientifica.
-li stessi s!iluppi della realt. pretendono s!ol$imenti e modific&e di 3uella teoria c&e% appunto% la
realt. riflette e c&e di essa mette in luce le possi2ilit. $iacenti% allo scopo di indicare o2ietti!i
all6azione. Insomma% il marEismo ; un sistema aperto al futuro.
,
- Lenin, Opere, vol. 1: 333.
-
- Lenin, Che fare?, Torino Einaudi 1971: 28.
1.
- Lenin, Opere, vol. 23: 344.
1-
Hei 3uarantasette anni c&e separano la pu22licazione di 0as 4apital @1+()A dallo scoppio della
prima $uerra mondiale @1/14A% il capitalismo ra$$iunse un nuo!o stadio di s!iluppo% nel 3uale le sue
interne contraddizioni si approfondirono ma si rafforz? anc&e% mediante le or$anizzazioni politic&e
del mo!imento dei la!oratori% la forza anta$onistica al sistema. 6 cos4 c&e si posero i compiti: aA di
co$liere le particolarit. di 3uesta nuo!a fase% sulla 2ase della corretta analisi dell6essenza del
capitalismo% contenuta nell6opera di *arE e di n$els @teoria dellimperialismoA8 2A di determinare i
fondamenti della lotta or$anizzata della classe operaia @teoria del PartitoA8 cA di com2attere
l6infiltrazione nel mo!imento dei la!oratori di elementi ideolo$ici 2or$&esi% 3uali il neo-Qantismo e il
positi!ismo8 nonc& di rafforzare la !alenza metodolo$ica e di orientamento del materialismo
dialettico e storico @teoria filosoficaA. In tutti e tre $li am2iti% nella pi9 stretta coerenza con la lezione
classica di *arE e di n$els% Lenin &a saputo ela2orare le nuo!e prospetti!e% corrispondenti alla
situazione attuale.
scludere Lenin dal socialismo scientifico% inteso come costruzione teorica in continuo s!iluppo ed
attualizzazione% -cosa c&e% dopo la caduta dell6#nione >o!ietica% ; stata sollecitata da parte di
alcuni disfattisti ed% o!!iamente% da parte dei nemici di classe-% non a!re22e altro si$nificato% se
non riportare la comprensione del capitalismo alla sua fase pre-imperialista e% cos4% annientare le
capacit. di lotta dei comunisti. L6espressione mar(ismo-leninismo &a un senso preciso% in 3uanto
fissa la continuit. fra le prime due fasi dello s!iluppo della teoria% ne sottolinea il carattere aperto e%
con ci? stesso% mostra c&e il suo s!iluppo non ; concluso% ma c&e% 2en al contrario% conse$ue alla
riflessione teorica ed alla sistematizzazione delle nuo!e fasi della storia. 6 3uanto% d6altronde% *arE
intende!a% 3uando parla!a di Bconcreto del pensieroC.
11

. 1. )l carattere.
6 fuori discussione il si$nificato della teoria per una strate$ia comunista conse$uente. >enza una
comprensione teorica della situazione in cui si a$isce% le azioni restano spontanee e limitate a$li
interessi particolari ed alle reazioni emozionali dei $ruppi% c&e al momento operano.
6 certo c&e senza spontaneit. $li uomini non sare22ero moti!ati all6azione8 tutta!ia% la discussione
teorica c&e coin!ol$e $li =ideolo$i6 del mo!imento &a il compito di far emer$ere al di sotto dei
moti!i particolari le le$$i e tendenze $enerali% per poter dare al sin$olo comportamento il posto e
la finalit. c&e $li spetta entro il complessi!o processo sociale. >i pu? affermare Bc&e l6 ideolo$o in
$enerale s!ol$e effetti!amente il suo compito% se riusce ad anticipare il mo!imento spontaneo% a
mostrar$li la strada8 se e$li comprende prima de$li altri tutti i pro2lemi teorici% politici% tattici ed
or$anizzati!i da risol!ere% contro i 3uali $li =elementi materiali6 del mo!imento spontaneamente
!anno a scontrarsi. per !alutare o$$etti!amente =$li elementi materiali del mo!imento6% 2iso$na
rapportarsi ad essi criticamente% rendersi conto dei pericoli e delle carenze del mo!imento
spontaneo% insomma% riuscire a portare la spontaneit. al li!ello della coscienza.C
12
11
- MEW. 13: 632s.
12
- Lenin, Opere, vol. 5: 322.
2.
La coscienza stessa ; un momento reale d6una situazione storica ed influenza il processo di
mutamento della realt.. Gun3ue% unade%uata coscienza ; elemento necessario di un ade$uato
a$ire.
Il modo 3ui espresso di intendere la teoria si differenzia% fondamentalmente% da 3uello c&e ;
proprio della scienza tardo-2or$&ese.
7uest6ultima fa perno sulla distinzione fra enunciati descritti!i ed enunciati prescritti!i e
sull6affermazione c&e $li ultimi non possono esser fondati -cio;% dedotti lo%icamente- a partire dai
primi.
In altre parole% lo studio della realt. ed in $enerale il la!oro propriamente scientifico si limitano a
produrre descrizioni di stati di fatto o di sistemi di relazioni% da cui solo per arbitrio o =libera
decisione potre22ero rica!arsi lo$icamente scopi e modi di comportamento: da come la realt. 5
non si pu? lo%icamente dedurre come la realt. debba o non debba essere.
<ppare c&iaro c&e se la teoria tardo-2or$&ese fosse $iusta% c&i &a il potere !edre22e $iustificato%
anc&e% il suo orientare il futuro secondo i propri interessi: insomma% c&i detiene il potere deterre22e
anc&e il diritto.
Il principio della scienza tardo-2or$&ese prescinde dal fatto c&e o$ni realt. include in s possi2ilit.
@effetti!e possi2ilit.A le 3uali% da un lato% son parte della realt.% dall6altro% son implicite in essa e%
dun3ue% possono e de22ono esser pre!iste anc&e nella descrizione de$li effetti!i stati di fatto8 ora%
; certo c&e se a22iamo a c&e fare con possi2ili alternati!e di s!iluppo sociale c&e son implicite
nella realt.% allora ; !ero c&e le decisioni da prendere non &anno nulla di ar2itrario n di utopico8
al contrario% la scelta tra alternati!e di!erse si lascia ricondurre alle necessit. 2iolo$ic&e e sociali
dell6uomo% con $li scopi e i !alori c&e comportano. Insomma% si tratta di una scelta fondata sulla
ra$ione.
Gescri!ere una situazione e indicare le decisioni da prendere e le finalit. da perse$uire fan tutt6uno
nella teoria% posto c&e 3uest6ultima pu? essere -essa stessa- un momento interno alla prassi.
<ppunto 3uesta unit. consente una conoscenza% c&e si !erifica e corre$$e nella pratica.
*a c&e si dia una corretta consape!olezza come elemento di un altrettanto corretto
comportamento politico non ; partita% c&e si $ioc&i al li!ello della conoscenza indi!iduale. La
!alutazione di una situazione !ale come linea di marcia per una or$anizzazione se% almeno nei
tratti fondamentali% ; condi!isa con piena con!inzione dei suoi militanti% tanto da esser pronti ad
impe$narsi nella linea politica conse$uente. La teoria non pu?% dun3ue% essere =decretata6 da$li
ideolo$i% !ale a dire dai teorici del Partito% ma de!e s!ilupparsi ed approfondirsi all6interno del
Partito stesso. In 3uesto senso% o$ni atti!ista di Partito ; un Bintellettuale or$anicoC della classe
la!oratrice% come dice!a -ramsci.
#na tale discussione teorica e un tale processo di formazione% per?% non si s!ol$ono separati
dall6azione politica. Hei clu2s di discussione% come anc&e ne$li Istituti uni!ersitari o di ricerca%
fioriscono 3uesta o 3uella opinione% corrette o false c&e siano% si ela2orano teorie intorno a settori
di realt.% sempre allo scopo di conse$uire Bconoscenze pureC. *a perc& opinioni e teorie
possano condurre alla trasformazione ri!oluzionaria della !ita e della societ.% ; necessario c&e si
21
inte$rino nella prassi politica e c&e !en$ano continuamente sottoposte alla !erifica dell6esperienza
politica.
Il Partito ; il luo$o% in cui si realizza 3uesta compenetrazione di teoria e di prassi% nella stessa misura
in cui la !ita di Partito si s!ol$e con l6atti!a partecipazione dei militanti8 ; il luo$o% in cui si impara
dall6esperienza% si costruisce la teoria% la si modifica e la si colle$a alla pratica ed in cui dalle
$eneralizzazioni teoric&e si rica!ano conse$uenze politic&e. Per la !italit. d6un Partito% in 3uanto
or$anismo c&e opera politicamente% nulla sare22e pi9 dannoso c&e il c&iudersi nell6immo2ilit. del
do$matismo. BHoi non consideriamo% in nessun modo% la teoria di *arE come 3ualcosa di
conc&iuso e di indiscuti2ile8 al contrario siamo con!inti c&e essa a22ia fornito solo il fondamento
della scienza% c&e i socialisti de22ono ulteriormente s!iluppare in o$ni direzione% se non intendono
restare indietro rispetto al corso della !ita.C
13
Il GDP ; un Partito marEista-leninista% in 3uanto si pone l6o2ietti!o di realizzare% all6interno del Partito
e nella forma di una atti!it. or$anizzata% l6unit. fra comprensione teorica della realt.% !isione del
mondo scientifica da essa rica!ata% finalit. sociali ed azione politica. 5a da s c&e forza ed
efficacia di una 3ualun3ue or$anizzazione di Partito dipendono dal $rado di atti!it. dei suoi
militanti. -li statuti di Partito e la coscienza c&e esso &a di s;% spesso% presentano dei Nde!iO% c&e si
discostano dall6effetti!o N;O del Partito stesso8 3uei Nde!iO% per?% all6interno dell6or$anizzazione di
Partito% &anno la funzione decisi!a di fa!orire la correzione delle deficienze% di promuo!ere
l6atti!izzazione dei militanti% stimolandone il =fattore so$$etti!o6% cio; la !olont.% la coscienza% la
disponi2ilit. all6impe$no. In particolare% ci? ; !ero nei periodi di forte crisi e riflusso del Partito.
Cercar di promuo!ere l6impe$no pratico de$li uomini% certamente% ; impresa destinata
all6insuccesso% se essi fanno riferimento ad una moralit. astratta. La corretta comprensione di una
situazione storica% e delle possi2ilit. c&e essa offre% ; la premessa di un6azione destinata al
successo: c&iamare all6impe$no per uno scopo determinato% pretende c&e 3uello stesso scopo
!en$a mostrato come o2ietti!o realistico e non utopico8 in altri termini% esso de!e a!ere a supporto
un6analisi esauriente e penetrante della situazione di fatto e de!e colle$arsi ad una concezione
strate$ica realistica. M!!iamente% ci? non esclude la possi2ilit. di errori @nessun a22ozzo teorico
pu? esser perfettoA% c&e il Partito ; c&iamato a corre$$ere. Comun3ue% 3uesto ; un moti!o in pi9 a
fa!ore di una continua discussione interna al Partito -2asata sulle esperienze ac3uisite- a proposito
della comprensione c&e si &a della situazione politica e per far s4 c&e 3uesta metta effetti!amente
radici nella coscienza dei militanti: il la!oro teorico appartiene all6atti!it. politica per come il GDP
la intende. Con 3uesta sua concezione% il Partito si colloca nella tradizione della Terza
Internazionale% dun3ue% all6interno della concezione leninista di un Partito% c&e punta ad un6atti!it.
politica n spontaneistica n puramente pra$matica% s4 piuttosto 2asata su una c&iara !isione dei
complessi!i e contraddittori processi sociali% sulla sicura intelli$enza delle le$$i e forze motrici della
storia.
. 2 - La comprensione della storia.
13
- Lenin, Opere, vol. 4: 206.
22
Le$$i e forze motrici della storia: 3uesta% al primo s$uardo% si presenta a$li uomini come un
contraddittorio% disordinato e scomposto succedersi di a!!enimenti% determinati dall6ar2itrio di
sin$oli indi!idui e $ruppi% dipendenti dalle decisioni dei potenti% insomma un complicato intreccio
di casualit. senza senso e di accadimenti densi% in!ece% di conse$uenze. Insomma% uno spettacolo
di cui non sem2ra proprio sia possi2ile tro!are una re$ola razionale.
Il primo fu :e$el a dise$nare una teoria filosofica della necessit interna al corso della storia. *arE
ed n$els presero le mosse dal pro$ramma &e$eliano% interro$andosi% per?% sulle condizioni
materiali da cui e in cui la storia si s!ol$e. La conoscenza delle condizioni materiali e delle le$$i
dinamic&e dei processi% nei 3uali siamo coin!olti% consente anc&e un atti!o inter!ento% realistico e
finalizzato% sul loro s!ol$imento. La conoscenza scientifica della storia ; il presupposto di un a$ire
politico% c&e non nasca da opinioni so$$etti!e o da so$$etti!i desideri% ma s4 da fondamenti solidi:
*arE ed n$els &anno fornito il nucleo di 2ase di una tale teoria della storia% o!!ero il materialismo
storico.
In primo luo$o% $li uomini sono e restano esseri naturali e naturali% appunto% sono i loro 2iso$ni
primari: aria da respirare% ci2o% difesa dalla !iolenza naturale e dalle 2estie sel!a$$e% sicurezza
nell6alle!amento della prole.
Come si !ede% si tratta di 2iso$ni c&e ritro!iamo% tutti% anc&e nel mondo animale8 ma nel lun$o
processo di Bumanizzazione della scimmiaC% l6umanit. si ; s!iluppata fino al punto da non
rispondere pi9 alla proprie necessit. con ci? c&e tro!a!a immediatamente in natura% ma s4
producendo essa stessa ci? di cui a22iso$na!a @e nella 3uantit. in cui ne a22iso$na!aA. < 3uesto
punto% l6umanit. non si ; limitata a riprodurre la propria !ita% ma ; $iunta a produrre le condizioni
stesse della riproduzione: per 3uesto erano necessari $li strumenti di produzione% per la cui
costruzione furono in!entati altri strumenti. In 3uesto modo and? mano a mano costituendosi un
sistema% sempre pi9 complesso e differenziato% di strumenti di produzione% c&e determin? continue
modificazioni delle condizioni naturali di !ita e produsse% anc&e% 2iso$ni sempre nuo!i.
Il sistema de$li strumenti di produzione di!enne sempre pi9 complesso% 3uanto pi9 si anda!a
articolando sulla di!isione del la!oro tra =specialisti6 dell6uno o l6altro momento produtti!o.
La di!isione del la!oro di!enne re$ola e si costitu4 un sistema di reciproca dipendenza% c&e rese
sempre pi9 l6uomo un essere sociale. Per re$olare 3ueste relazioni sociali -i rapporti di produzione- si
rese necessario un ordine $iuridico% principi morali di comportamento e% pure% l6istituzionalizzazione
di una cultura% capace di $arantire l6ela2orazione della crescente esperienza pratica e delle
conoscenze scientific&e% sempre pi9 complesse e differenziate% allo scopo di perfezionare $li
strumenti di produzione ed i mezzi per soddisfare necessit. sempre in aumento.
Galla di!isione del la!oro nac3ue lo scam2io dei di!ersi 2eni forniti da produtori differenti8 mano a
mano c&e si anda!a s!iluppando la di!isione del la!oro% si s!iluppa!a anc&e un commercio
sempre pi9 emancipato dai 2iso$ni immediati ed i 2eni di!ennero merci da scam2iare sul
mercato8 da ci? nac3ue% anc&e% la propriet. pri!ata.
C&i pu? contare sulla propriet. de$li strumenti di produzione% ac3uista potere su coloro i 3uali%
in!ece% possono solo ser!ire 3ue$li stessi strumenti con la loro forza-la!oro. >ulla 2ase offerta dal
23
tipo di rapporti di propriet. si !anno ele!ando classi sociali% c&e determinano in modo differenziato
la distri2uzione sociale della ricc&ezza prodotta. Gai contraddittori interessi di classe si ori$ina la
lotta tra le classi e 3uesta lotta determina il corso stesso dello s!iluppo sociale.
BLa storia di tutte le societ. finora esistite ; la storia delle lotte di classe. Li2eri e sc&ia!i% patrizi e
ple2ei% 2aroni e ser!i della $le2a% mem2ri delle corporazioni e $arzoni% in 2re!e% oppressori e
oppressi% furono continuamente in reciproco contrasto% e condussero una lotta ininterrotta% ora
latente ora aperta8 lotta c&e o$ni !olta ; finita o con una trasformazione ri!oluzionaria di tutta la
societ. o con la comune ro!ina delle classi in lotta.C
14
La lotta di classe ; la forma politica fondamentale della storia: ma -come si le$$e ancora nel
$anifesto di *arE ed n$els- o$ni lotta di classe ; lotta politica8 il contenuto della lotta ;
determinato dal sistema economico di produzione e di scam2io. M$ni li!ello di s!iluppo ra$$iunto
dalla forze produtti!e e da$li strumenti di produzione assicura alla societ. tutta -a$li sfruttatori
come anc&e a$li oppressi- una condizione di esistenza @anc&e se 2en di!erse son le sorti dei si$nori
e de$li sc&ia!iA.
BPer poter opprimere una classe ; comun3ue necessario assicurarle 3uelle condizioni% c&e le
permettano se non altro di condurre la sua misera esistenza da sc&ia!o.C
1"
7uando% sotto certi rapporti di propriet.% la capacit. produtti!a di una societ. non ; pi9 in $rado
di offrire condizioni sufficienti di esistenza ad una $rande massa di sfruttati ed oppressi% lo s!iluppo
delle forze produtti!e non rappresenta pi9 un6utilit. sociale a cui% sia pure in piccola parte% anc&e i
dominati partecipino% ma addirittura 3uello s!iluppo !iene ostacolato dai rapporti di propriet.
o!!ero si ripercuote a danno della societ.% ; proprio allora c&e sor$e la necessit. di mutare
l6ordinamento sociale ed i rapporti di propriet..
B<22iamo per? !eduto c&e i mezzi di produzione e di scam2io sulla cui 2ase si eresse la 2or$&esia%
furono $enerati in seno alla societ. feudale. < un certo $rado dello s!iluppo di 3uesti mezzi di
produzione e di scam2io% le condizioni nelle 3uali la societ. feudale produce!a e scam2ia!a% !ale
a dire lRor$anizzazione feudale dellRa$ricoltura e della manifattura% in una parola i rapporti feudali
di propriet.% non corrisposero pi9 alle forze produtti!e $i. s!iluppate. 7uelle condizioni% in!ece di
fa!orire la produzione% la inceppa!ano. sse si trasforma!ano in altrettante catene. Go!e!ano
essere spezzate% e furono spezzate. >u2entr? ad esse la li2era concorrenza con la costituzione
politica e sociale ad essa adatta% col dominio economico e politico della classe 2or$&ese. >otto i
nostri occ&i si sta compiendo un processo analo$o. Le condizioni 2or$&esi di produzione e di
scam2io% i rapporti 2or$&esi di propriet.% la moderna societ. 2or$&ese% c&e &a e!ocato come per
incanto cos4 potenti mezzi di produzione e di scam2io% rassomi$lia allo stre$one c&e non pu? pi9
dominare le potenze sotterranee da lui e!ocate. Ga 3ualc&e decina dRanni la storia dellRindustria e
del commercio non ; c&e la storia della ri2ellione delle moderne forze produtti!e contro i modemi
rapporti di produzione% contro i rapporti di propriet. c&e sono le condizioni di esistenza della
2or$&esia e del suo dominio. Iasti ricordare le crisi commerciali% c&e nei loro ritorni periodici sempre
14
- !. Mar" - #. En$els, Manifesto del PC, %a&oli La'ora(orio &oli(i)o 1994: 37.
15
- !. Mar" - #. En$els, Il Manifesto..., o&. )i(.: 50s.
24
pi9 minacciosamente mettono in forse lResistenza di tutta la societ. 2or$&ese. Helle crisi commer -
ciali !iene re$olarmente distrutta una $ran parte non solo dei prodotti $i. ottenuti% ma anc&e delle
forze produtti!e c&e erano $i. state create. Helle crisi scoppia una epidemia sociale c&e in o$ni
altra epoca sare22e apparsa un controsenso: lRepidemia della so!rapproduzione. La societ. si
tro!a impro!!isamente ricacciata in uno stato di momentanea 2ar2arie8 una carestia% una $uerra
$enerale di sterminio sem2rano a!erle tolto tutti i mezzi di sussi stenza8 lRindustria% il commercio
sem2rano annientati% e perc&' Perc& la societ. possiede troppa ci!ilt.% troppi mezzi di sussisten-
za% troppa industria% troppo commercio. Le forze produtti!e di cui essa dispone non $io!ano pi9 a
fa!orire lo s!iluppo della ci!ilt. 2or$&ese e dei rapporti della propriet. 2or$&ese8 al contrario% esse
sono di!enute troppo potenti per tali rapporti% sicc& ne !en$ono inceppate8 e non appena
superano 3uesto impedimento $ettano nel disordine tutta 3uanta la societ. 2or$&ese%
minacciano lResistenza della propriet. 2or$&ese. I rapporti 2or$&esi sono di!entati troppo an$usti
per contenere le ricc&ezze da essi prodotte.C
1(
7ueste proposizioni% c&e tra$$o dal $anifesto% possiamo dirle profetic&e% dacc& !al$ono come
anticipi delle crisi economic&e% dei conflitti 2ellici mondiali c&e !erranno ed% anc&e% mostrano le
radici di 3uei disastri ecolo$ici% c&e minacciano l6esistenza stessa dell6uomo.
La realt. &a confermato 3uelle proposizioni con l6immiserimento di $ran parte del mondo c&e &a
comportato la morte per fame di miliardi di uomini8 con la produzione di armi atomic&e%
2iolo$ic&e% c&imic&e% c&e mettono in pericolo la sopra!!i!enza stessa dell6umanit.8 con il
crescente in3uinamento e distruzione dell6am2iente.
BHella stessa misura in cui si s!iluppa la 2or$&esia% !ale a dire il capitale% si s!iluppa anc&e il
proletariato% la classe dei moderni la!oratori% i 3uali !i!ono sino a tanto c&e tro!ano la!oro% e
tro!ano la!oro soltanto fino a c&e il loro la!oro !alorizza
1)
il capitale. 7uesti la!oratori% c&e sono
costretti a !endersi al minuto% sono una merce come o$ni altro articolo di commercio e perci?
sono e$ualmente esposti a tutte le !icende della concorrenza% a tutte le oscillazioni del mercato.C
1+
La contraddizione @Ge%ensatzA di classe fra 2or$&esia e proletariato ; l6opposizione @>iderspruc3A
politica determinante della societ. capitalistica. contro tutte le c&iacc&iere di coloro i 3uali
parlano di scomparsa% o$$i% del proletariato% !arre22e la pena ricordare 3ual ; il si$nificato del
concetto di NproletariatoO: BIl proletariato ; 3uella classe della societ.% c&e rica!a il proprio
sostentamento solo dalla !endita del proprio la!oro e non dal profitto di un 3ualc&e capitale8 ;
3uella classe% il cui 2enessere o la cui miseria% la cui !ita o la cui morte% insomma% la cui intera
esistenza dipende dalla domanda di la!oro% dun3ue% dalla pura compra-!endita di tempo di
fatica% dalle oscillazioni di una concorrenza c&e non conosce freni.C
1/
La forma esteriore in cui si confi$ura il rapporto salariale cam2ia col mutare dell6or$anizzazione del
la!oro e dei rapporti fra la!oro produtti!o e la!oro non produtti!o8 la contraddizione di classe%
16
- !. Mar" - #. En$els, op. cit.: 43s.
1+
- !. Mar" - #. En$els, op. cit.: 44s.
1,
- !. Mar" - #. En$els, op. cit.: 45
1-
- !. Mar" - #. En$els, o&. )i(.: 37.
25
per?% -senza di cui non potre22e esistere il rapporto di capitale-% non risulta toccata da 3uei
mutamenti.
#n compito della teoria -c&e nella prassi del confronto politico si rafforza e !erifica- ; render !isi2ile
la lotta di classe per portarla alla coscienza% nonostante tutti i masc&eramenti prodotti
dall6ideolo$ia 2or$&ese: ; 3uesto il modo per far nascere la coscienza di classe.
. 3 - La dialettica della natura.
<lcune correnti filosofic&e c&e% in$annandosi% si ric&iamano a *arE @ad es.% la cos4 detta >cuola di
Jrancoforte% oppure i Bfilosofi della prassiC o $li esistenzialisti di sinistraA riten$ono c&e la dialettica sia
la struttura dei processi c&e nascono dall6atti!it. dell6uomo nella storia e c&e sia le$ata
essenzialmente al fatto c&e il so$$etto si rapporta a se stesso e pone li2eramente i suoi scopi: il
presupposto ; c&e l6uomo sia distinto radicalmente dalla natura e ad essa contrapposto.
Concepire in 3uesto modo la particolare posizione dell6uomo nel mondo si$nifica a22andonare il
principio fondamentale dell6unit. materiale del mondo stesso e% dun3ue% a22andonare il
materialismo.
Tutti i fenomeni di 3uesto mondo sono espressioni di una stessa realt. materiale% c&e si articola in
complessi s!iluppi e differenziazioni di li!elli: o$nuno di 3uesti li!elli &a proprie specific&e le$$i
dinamic&e% le 3uali% per?% !en$ono a costituire un insieme di interconnessioni.
<nc&e la natura non-umana definisce un sistema% costruito dall6interazione dei suoi elementi e nel
3uale% dun3ue% o$ni elemento si le$a all6altro% in modo pi9 o meno diretto: proprio la crisi
ecolo$ica ci &a reso consape!oli di tale sistema di reciproc&e dipendenze in am2ito naturale.
L6uomo% c&e opera sulla natura come so$$etto li2ero% senza conoscere o senza tener in conto le
interconnessioni naturali% pro!oca disastri non solo per la natura% ma anc&e per se stesso: anc&e
per 3uesto% non ; possi2ile pi9 consentire c&e il $ioco de$li interessi particolari% cos4 densi di
conse$uenze di $rande estensione% possa continuare a s!ol$ersi all6inse$na del principio dell6
economia 2or$&ese Nlaissez-faire% laissez-passerO.
In realt.% la dialettica della natura ; immediatamente anc&e momento della dialettica sociale.
In 3uanto essere naturale% l6uomo &a 2iso$ni% c&e soddisfa ed amplia in 3uanto essere sociale8 in
3uanto essere sociale ; dotato di un arco di possi2ilit. determinate dalla natura e c&e% dun3ue% lo
3ualificano come essere naturale. La dialettica sociale della lotta di classe e del rapporto fra
essere e coscienza corrisponde alla dialettica di natura e societ. nell6 interscam2io dell6uomo con
la naturaC @*arEA e 3uesta% a sua !olta% presuppone la dialettica della natura @n$elsA% in 3uanto
uni!ersalit. delle forme dinamic&e della materia: se astratto dalla fondamentale sua relazione con
una !isione del mondo dialettico-materialistica% il materialismo storico resta come sospeso in aria.
L6unit. di una !isione del mondo scientifica della natura e della societ. costituisce il fondamento
dell6a$ire politico e della comprensione% c&e i comunisti &anno di s: 3uesti% infatti% non possono
prender coscienza del loro ruolo nella storia% se non intendono l6interna connessione uni!ersale
@-oet&eA.
26
. ! - 'rrori passati e prospettie future.
7uando% nel suo pro$ramma del 1/)+% si assume!a il compito di Bapprofondire fra $li operai e $li
altri la!oratori la consape!olezza della propria collocazione di classe e l6inconcilia2ile
contraddizione fra i propri interessi di classe e $li interessi di potere e di profitto del $rande
capitaleC% il GDP si ricolle$a!a alle consape!olezza di *arE% n$els e Lenin circa il si$nificato di una
comprensione teorica della storia per una corretta prassi ri!oluzionaria.
*a nei !enti anni successi!i della sua atti!it. fino alla caduta delle societ. socialiste% il GDP &a
ac3uisito anc&e una corretta comprensione di s;' :a realizzato il suo compito di s!iluppare la
coscienza di classe attra!erso la lotta politica di classe% in modo da $arantire a 3uella stessa
coscienza sicuri fondamenti teorici% almeno nell6am2ito delle forze% c&e il Partito pu? or$anizzare'
#no s$uardo retrospetti!o sui 2" anni di storia del Partito e la considerazione dei compiti futuri non
possono prescindere da 3uesta domanda -anc&e se non si pu? dare un unica risposta a tale
domanda. Torniamo% ancora una !olta% al con$resso pro$rammatico di *ann&eim 1/)+.
Il Partito% rifondato dopo lo scio$limento del GDP imposto dalla le$$e e c&e si riunisce a *ann&eim%
&a 1P anni e si tratta di un decennio @1/(+-)+A ricco di s!on!ol$imenti politici% c&e accompa$nano
la crisi dell6ordine imperialistico fino ad allora imperante e la costituzione di un nuo!o ordine per
l6ultimo 3uarto di secolo.
La politica del roll bac? contro l6#nione >o!ietica e la minaccia rappresentata dalla superiorit.
nucleare delle Potenze occidentale% entram2e% sono fallite. La fase del =cauto commercio6 (?)%
c&e inizi? con la cosiddetta = politica di distenzione6 dell6era Irandt% sottintende!a l6uso della
dipendenza economica dai paesi capitalistici% per acuire le contraddizioni interne dei paesi
socialisti% fino a farne un6arma controri!oluzionaria. Gall6ideolo$ia del =socialismo dal !olto umano6
fino alla D>S (?), si s!olse un6intera $amma di strate$ie controri!oluzionarie nei confronti dei paesi
socialisti.
Hello scontro sociale di 3uesti anni il $io!ane GDP &a saputo con3uistarsi un posto% in particolare
radicandosi in una !asta alleanza anti-imperialistica nel mo!imento per la pace% anc&e se spesso
pa$ando% come prezzo% necessario di anteporre le atti!it. ric&ieste da 3uesto mo!imento a$li
scopi propri del Partito% tal!olta anc&e sotto!alutando -errore in cui% d6altronde% ; caduta anc&e la
GG,% la 3uale era attratta eminentemente dalla possi2ilit. di un pi9 ampio riconoscimento
internazionale- i pericoli impliciti nella nuo!a BMstpolitiQC.
In tale situazione - in cui lo spazio di mo!imento politico del Partito era ridotto da condizioni
esterne-% il la!oro teorico si ; dimostrato fattore essenziale della sta2ilit. interna e dell6efficacia
esterna del GDP. 6 2en difficile c&e un altro PC del mondo Mccidentale a22ia saputo condurre%
con mezzi tanto scarsi% una cos4 ampia atti!it. di ricerca scientifica ed a22ia prodotto tante
pu22licazioni. -li studi% i materiali e i con!e$ni dell6 Istituto di studi e ricerc&e marEiste @I*>JA% - le
pu22licazioni dell6editrice *arEistisc&e IlTtter% - $li scritti di solidali autori comunisti ne$li Studien zur
0iale?ti? dell6editrice Pa&l - ,u$enstein o di altre imprese editoriali &anno lar$amente testimoniato
l6impe$no scientifico-culturale dei comunisti ed ampliato la loro influenza% 2en oltre l6am2ito
strettamente comunista. Tra i la!ori dell6 I*>J !o$lio ricordare $li annuari e resoconti -
2+
sull6occupazione operaia% - sul mutamento del mo!imento dei la!oratori% - sulla tipolo$ia della crisi
de$li anni +P% - sul modo di !ita dei salariati% - sulla teoria marEista della personalit.% - sulla
,i!oluzione francese e sull6odierna teoria della ri!oluzione% - e l6importante !olume per il Centenario
di *arE. Gei trenta !olumi de$li Studien zur 0iale?ti? ricordo il !olume collettaneo su <ntonio
-ramsci% - 3uello sulla filosofia dal punto di !ista cosmopolitico e sul socialismo scientifico% - l6altro
sulla filosofia come difesa del tutto della ra$ione% - lo studio di U. ,V$emer sull6antropolo$ia
filosofica e - le ricerc&e di :. Iert ,eu!ers sulla @ilosofia della pace. Insomma% l6atti!it. scientifica
dei marEisti nella ,epu22lica federale ; stata ampia e di rilie!o. 7uesto% per 3uanto ri$uarda il
2ilancio positi!o.
*a ad esso si contrappone il fatto c&e l6apporto teorico% auspicato e ric&iesto dall6or$anizzazione
di Partito% solo in piccola parte riusc4 a tradursi in pratica politica% capace ad un tempo di
rispondere efficacemente alle ur$enze delle cose% ma anc&e di a!ere un respiro pi9 lar$o8 in tal
modo la 3ualit. della ricerca filosofica e scientifica rest? parzialmente inutilizzata e sempre pi9 si
distanzi? dalla pratica politica 3uotidiana del Partito.
<nc&e per le esi$enze c&e nasce!ano dalla lotta per la pace% si e22ero sotto!alutazioni e ritardi
nella promozione di altri mo!imenti democratici: ad es.% il mo!imento per la difesa dell6am2iente
ed% in parte% 3uello femminile.
Per 3uanto il GDP sia stato il primo partito ad impe$narsi praticamente e ad ela2orare un
pro$ramma in cui !eni!ano delineate strate$ie classiste di lotta per la difesa dell6am2iente%
tutta!ia il Partito lasci? ai 5erdi la lotta per mantenere le fondamentali condizioni naturali della
!ita. Il GDP fece da 2attistrada nella lotta in difesa de$li interessi delle la!oratrici ed%
espressamente% colle$? strettamente la 3uestione femminile alla pi9 $enerale lotta di classe8
tutta!ia% per la specificazione -pur necessaria- della 3uestione sessuale% la politica del Partito
incontr? 3ualc&e difficolt. in se$uito all6atti!it. del mo!imento femminista: in $enerale si pu? dire
c&e il Partito -$iustamente fermo nel sottolineare il ruolo centrale della classe la!oratrice per il
pro$resso sociale-% a22ia in 3ualc&e misura sotto!alutato il si$nificato dei cosiddetti =nuo!i
mo!imenti sociali6 ed anc&e la loro capacit. di attratti!a per i comunisti stessi.
Certamente 3uesti ritardi &anno contri2uito a c&e% nonostante l6impe$no del partito a com2attere
le posizioni non marEiste c&e !eni!ano dai =nuo!i mo!imenti sociali6% 3ueste riuscissero% in!ece% ad
influenzare parzialmente lo stesso Partito% come c&iaramente si !ide alla fine de$li anni +P. Presso i
@militantiA =pi9 nuo!i6 si fecero strada tendenze ad a22andonare posizioni classiste nella lotta per la
pace8 il rapporto dialettico tra pro2lemi di classe e pro2lemi dell6umanit. fu a22andonato%
isolando cos4 unilateralmente 3uesti ultimi8 rispetto alla 3uestione ecolo$ica si presentarono punti di
!ista da filosofia della !ita e% rispetto alla 3uestione femminile% si afferm? la tendenza ad oscurarne
$li aspetti politici% riducendo tutto ad un m;ro scontro fra sessi: a 3uesto punto% risult? ine!ita2ile la
rottura con la parte del Partito% c&e si mantene!a% in!ece% su posizioni ri!oluzionarie.
Le molteplici radici dei ritardi e de2olezze politic&e mostrate dal Partito nonostante i risultati da
esso ottenuti in am2ito concettuale e teorico% ric&iedono un6accurata inda$ine% c&e certo non
2,
pu? esser fonita in un semplice articolo: 3ui ; possi2ile% solo% indicare un orientamento $ra!emente
erroneo.
In -ermania% come do!un3ue in Mccidente% i comunisti &anno fatto esperienza 3uotidiana di
3uanto forte sia ancora il capitalismo e 3uanto% nelle metropoli del capitale% esso sia capace di
le$are le masse a s anc&e con l6aiuto di molteplici strumenti ideolo$ici -e tutto ci?% nonostante
l6approfondirsi della crisi $enerale ed il sempre nuo!o manifestarsi di conflitti e contraddizioni.
Iiso$na riconoscere% tutta!ia% c&e il Partito% nel !alutare la situazione politica% si ; lasciato $uidare
dalla con!inzione -c&e era dell6#nione >o!ietica% ma anc&e de$li altri Paesi socialisti% compresa la
GG,-% secondo cui il campo socialista era ormai di!enuto la forza determinante dello s!iluppo
storico mondiale% mentre le Potenze capitalistic&e si tro!a!ano% in!ece% sulla difensi!a.
In realt.% c&i a!esse fatto attenzione alle differenze dei li!elli di produzione e di partecipazione al
commercio mondiale% a!re22e potuto con!incersi del contrario.
La politica mondiale socialista a!re22e do!uto esser orientata contro il capitalismo dominante -e
3uesto nella difficile condizione di do!er costrin$ere l6a!!ersario alla coesistenza pacifica e%
contemporaneamente% di portare a!anti la costruzione del socialismo.
7uesta era la situazione dell6#nione >o!ietica dopo la ,i!oluzione d6Mtto2re: troppo
frettolosamente con!inti c&e ormai il socialismo a!esse -per cos4 dire- la !ittoria in tasca% si ritenne
anc&e c&e fosse possi2ile% senza pericolo per il socialismo% cooperare utilmente con le metropoli
capitalistic&e ed aumentare% cos4% la propria partecipazione al commercio internazionale8 da ci?
deri!arono $ra!i errori nella $estione dei la2ili e3uili2ri della coesistenza e della concorrenza
internazionale.
In 3uesto contesto% il GDP non ; stato capace di tradurre in autonome formule politic&e i risultati
della sua esperienza pratica e delle conoscenze teoric&e ac3uisite% n dun3ue di farle pesare
nella $enerale strate$ia del mo!imento comunista.
<utocriticamente do22iamo dire c&e l6essersi orientato su prospetti!e di politica internazionale
deformate ; una delle ra$ioni principali% per cui il GDP non ; stato capace di mo2ilitare pi9
ampliamente la popolazione tedesco-occidentale% n% 3uindi% di usare in modo ade$uato le
potenzialit. esistenti8 ci?% ; o!!io% rese difficile 2attere i pre$iudizi anticomunisti% diretti
principalmente contro l6#nione >o!ietica e la GG,% alle 3uali per altro il GDP dimostra!a
$iustamente la sua propria completa solidariet..
Certamente% 3uesta solidariet. sare22e apparsa assai pi9 plausi2ile a coloro i 3uali% pur non
essendo comunisti% erano per? orientati criticamente contro il capitalismo -e% cos4% a!re22e
rappresentato un 2en ma$$ior soste$no allo stesso socialismo di fatto esistente-% se fosse riuscita a
tematizzare in modo pi9 incisi!o l6incertezza del confronto fra capitalismo e socialismo e le
contraddizioni e de2olezze% c&e da ci? deri!a!ano al sistema socialista.
L6imma$ine di superiorit. c&e diffonde!a la propa$anda so!ietica &a causato% certo% pi9 di un
danno ideolo$ico8 2en pi9 utile sare22e stato% in!ece% un atte$$iamento critico -per 3uanto%
o!!iamente% solidale.
2-
Jino a c&e esiste il capitalismo come rapporto di produzione% la lotta di classe non pu? conoscer
fine. Helle condizioni della produzione capitalistica non esiste alcuna spontanea solidariet. fra i
la!oratori% fra $li sfruttati: c&i de!e !endere la propria forza-la!oro sottost. alle le$$i di concorrenza
del li2ero mercato.
BGi 3uando in 3uando $li operai !incono% ma solo in modo effimero. Il !ero risultato delle loro lotte
non ; il successo immediato% ma l6unione sempre pi9 estesa de$li operai... 7uesta or$anizzazione
dei proletari in classe% e 3uindi in partito politico% !iene ad o$ni istante nuo!amente spezzata dalla
concorrenza c&e $li operai si fanno fra loro stessi. *a essa risor$e sempre di nuo!o% pi9 forte% pi9
salda% pi9 potente.C
2P

Per 3uanto difficile possa essere sul momento comprenderlo a fondo% ; !ero tutta!ia c&e o$ni
sconfitta del mo!imento dei la!oratori% sia a li!ello nazionale c&e internazionale% apporta nuo!e
esperienze nella lotta contro il capitale% for$ia nuo!e armi per 3uesta stessa lotta.
M$$i la disillusione ; $rande - almeno tanto $rande% 3uanto lo fu la speranza c&e la ,i!oluzione
d6Mtto2re a!esse si$nificato un6irre!ersi2ile mutamento nel corso della storia.
*a dis-illusione si$nifica% anc&e% superamento dell6illusione. noi ci siamo in$annati circa le
possi2ilit. del capitalismo di tro!are% sia pure nella crisi pi9 profonda% i modi per assicurarsi nuo!a
!ita.
ppure la crisi non ; stata tolta di mezzo: la stessa permanenza del capitalismo si$nifica produzione
di nuo!a crisi e l6approfondirsi delle contraddizioni distrutti!e: 3uelle dia$nosi di *arE ed n$els%
c&e si !ole!ano in!ecc&iate e false% tornano in!ece -e proprio con i nuo!i s!iluppi- di sorprendente
attualit..
Proprio le sconfitte su2ite apprendono alla classe la!oratrice l6impossi2ilit. di procedere% senza
conflitti% nella direzione di una societ. a misura d6uomo8 c&e non si d. la possi2ilit. di =dialo$o
imparziale6 tra sfruttatori e sfruttati8 c&e ; un incommensura2ile autoin$anno imma$inare la
possi2ilit. di un capitalismo =portatore di pace6. M$ni passo in a!anti% al contrario% non pu? c&e
presupporre una lotta di classe contro il nemico% dura e ric&iedente sacrifici.
. # - Ar%enti compiti2 o%%i2 della teoria.
7uali sono i pro2lemi principali% a cui do22iamo applicarci teoricamente% per dare una 2ase solida
alla prassi'
1 - La 2or$&esia ; riuscita a rendere la loro storia 3ualcosa di estraneo per $ran parte dei
comunisti% ottenendo cos4 di distru$$ere l6identit. epocale del mo!imento comunista. ' c3e a ci9
la bor%3esia sia riuscita 52 oiamente2 un problema di e%emonia ideolo%ica. G6altra parte ; !ero
c&e noi siamo comunisti% nella misura in cui ci riconosciamo parte e risultato della intera storia del
mo!imento ri!oluzionario dei la!oratori -con il suo eroismo% i suoi successi% ma anc3e con tutti $li
errori e delitti% c&e ci si pu? attendere in una tale Blotta per la !ita o la morteC @:e$elA.
2.
- !. Mar" - #. En$els,Manifesto... , o&. )i(. : 47s.
3.
Lo snodo principale nella storia del mo!imento ri!oluzionario ; dato dalla ,i!oluzione d6Mtto2re% in
cui la classe la!oratrice &a saputo con3uistarsi la !ittoria politica contro un intero mondo nemico
ed iniziare% anc&e% la costruzione di una societ. socialista.
7uesti son punti fermi% pur se le non risolte contraddizioni interne nella fase di costruzione del
socialismo e la potenza del nemico esterno% alla fine% &anno portato alla sconfitta di 3uesto primo
tentati!o.
,esta c&e la classe la!oratrice% $uidata dal PC% &a di fatto dimostrato c&e% pur in condizioni
certamente sfa!ore!oli% ; capace di ottenere% lottando% effetti!i pro$ressi - l6impo!erimento% dopo
la contro-ri!oluzione% dei Paesi un tempo socialisti non fa c&e sottolineare la portata delle
con3uiste% c&e erano state realizzate.
Tutta!ia% non possiamo difendere la nostra eredit.% se non ci impe$nano a spie$are% con lo
strumento dialettico offertoci dal materialismo storico% 3uelle stesse o2ietti!e contraddizioni interne%
c&e &anno portato al crollo. La solidariet. emozionale e la difesa morale -per 3uanto parti inte$rali
del nostro comportamento% della nostra so$$etti!it. e del nostro slancio ri!oluzionario- certamente
non 2astano.
Go22iamo distin$uere% infatti% tra moralit. personale e strutture storic&e so!ra-personali% se non
!o$liamo precipitare in 3uel =punto di !ista del cameriere6% di cui :e$el con disprezzo dice!a8 il
3uale punto di !ista comporta la riduzione della politica alle cate$orie della !ita personale: alla
coscienza del bor%3ese% noi do22iamo in!ece contrapporre 3uella del cittadinoK
#n6analisi storico-materialistica della nostra stessa !icenda come storia di un6aspra lotta di classe
internazionale% ci $arantisce la nostra identit. di comunisti.
Identit.% c&e comprende entro di s *arE% n$els% La2riola% -ramsci% Lenin% >talin e *ao8 identit.
c&e -come !uole la dialettica- ; identit. di identit. e non-identit.. >olo con una critica fondata
teoreticamente possiamo ac3uisire la forza di ricon3uistare l6iniziati!a strate$ica.
2. Giciamo con nettezza c&e la ,i!oluzione d6Mtto2re non fu un errore storico% pur se a!!enne in
condizioni di immaturit. e arretratezza. Per c&iarire 3uale si$nificato paradi$matico a22ia la
,i!oluzione d6Mtto2re% do22iamo comprendere c&e il capitalismo del WWL secolo possede!a
sufficienti risorse e possi2ilit. di s!iluppo% da sopra!!i!ere nel lun$o termine alla crisi $enerale
pro!ocata dalla prima $uerra mondiale. Hon esiste% per?% una =fine della storia6% come !orre22ero
farci credere certi filosofi 2or$&esi8 e poic& la storia !a oltre l6attuale fase di dominio uni!ersale del
capitale% la nostra epoca resta 3uella del passa$$io dal capitalismo al socialismo @oppure -in
alternati!a- alla 2ar2arie% come opportunamente c&iari!a la ,osa LuEem2ur$A. *a poic& il
capitalismo o$$i -come nel 1/1)F1+- ; sufficientemente forte% ricorrendo sia alla repressione c&e
alla manipolazione ideolo$ica% da affermarsi contro le forze ri!oluzionarie% permane% di nuo!o
come nel 1/1)% la possi2ilit. c&e la catena si rompa in un 3ualc&e suo anello de2ole% !ale a dire in
un Paese c&e% per 3uanto arretrato% presenti tutta!ia contraddizioni aspre ed esplicite.
*a 3ualun3ue ri!oluzione% o$$i% non potre22e c&e essere tendenzialmente socialista: infatti% in
nessun paese s!iluppato esiste pi9 la possi2ilit. c&e si determini una ri!oluzione 2or$&ese% capace
31
di confermare c&e al socialismo si pu? arri!are solo attra!erso la societ. 2or$&ese. Getta in altre
parole% o$ni ri!oluzione 2or$&ese rendere22e il paese in cui a!!enisse% diponi2ile non ad una fase
di s!iluppo capitalistico proprio% ma s4 o$$etto di sfruttamento per l6accumulazione capitalistica
delle Potenze imperialiste: a partire dal 1/4" a22iamo ac3uisito molti esempi di ci?.
Hon ; impro2a2ile c&e% anc&e nel futuro% la societ. c&e passer. dal capitalismo al comunismo%
do!r. a!er compiuto -cos4 come l6#nione >o!ietica del 1/1)- un salto da un capitalismo 3uasi
coloniale al socialismo% con tutte le contraddizioni -economic&e% istituzionali% ideolo$ic&e-
conse$uenti.
Ga o$ni ri!oluzione -c&e a!!err. o da 3uella c&e% o$$i% ancora pu? resistere @com6; il caso di
Cu2aA alla pressione del capitalismo- c&iamato in causa ; l6intero mo!imento comunista
mondiale: non solo per solidariet.% 3uanto piuttosto per una concezione internazionalistica della
lotta di classe% li2era da o$ni interclassismo% perc& 3uesto non altro si$nifica se non la !ittoria della
classe dominante.
*i sem2ra e!idente c&e una ri!oluzione% do!un3ue a!!en$a% pu? $arantire se stessa solo
costruendo un re$ime c&e% almeno in certi tratti essenziali% sia socialista8 altrettanto e!idente mi
appare c&e ci? ; possi2ile% solo% attra!erso la dittatura del proletariato. Hella 3uale% per?% si
nascondono pericoli di deformazioni -e nel passato ne a22iamo sperimentato esempi precisi-% per
e!itar i 3uali ; necessaria una teoria dell6or$anizzazione dello >tato e della societ. in Paesi% c&e
!en$ono alla ri!oluzione senza esser passati attra!erso un re$ime di >tato di diritto% 3ual ; proprio di
societ. 2or$&esi pienamente s!iluppate.
C&% infatti% un conto ; passare da un sistema 2or$&ese del diritto ad uno socialista8 tutt6altro ;%
in!ece% passare a 3uest6ultimo% partendo da li!elli $iuridici pre-2or$&esi.
Per 3uanto possa a!er un peso decisi!o la particolarit. delle situazioni% tutta!ia% esattamente
3uella particolarit. storica nasconde in s il pericolo di scadere in un pra$matismo opportunistico%
il cui contrappeso pu? esser rappresentato dalla ela2orazione teorica di precise condizioni formali
della le$alit. socialista.
3 - >ia l6esperienza storica c&a a22iamo accumulato% sia la conoscenza dialettica delle
contraddizioni strutturali di o%ni costruzione sociale ci apprendono% entram2e% c&e la lotta di classe
continua anc&e durante il processo di costruzione del socialismo -lotta di classe% c&e le minacce
esterne o!!iamente acuiscono. >ia >talin c&e *ao &anno sottolineato 3uesto lato della dialettica
storica.
<nc&e dopo c&e siano stati instaurati rapporti socialisti di propriet.% per un lun$o periodo di tempo
continuano ad a$ire su$li uomini orientamenti% attese e scale di !alore pre-socialisti.
Il potere della coscienza non $ioca solo a fa!ore della ri!oluzione% ma s4 anc&e a !anta$$io
dell6aperta controri!oluzione e della resistenza passi!a ad essa @altrimenti% fenomeni come Druscio!
e -or2acio! risultere22ero incomprensi2iliA.
M$ni teoria della costruzione del socialismo -e noi per poterci dare o2ietti!i credi2ili a22iamo%
certo% 2iso$no della critica del capitalismo ma% appunto% anc&e di una teoria del socialismo- de!e
32
riuscire a precisare $li aspetti 3ualitati!i nuo!i della lotta di classe% 3uando il pro2lema sia
difendere il potere politico con3uistato dal proletariato.
Prima della ri!oluzione noi com2attiamo un sistema di potere esistente% ma dopo la ri!oluzione noi
do22iamo assumere il potere allo scopo di costruire una societ. pri!a di dominazione e% poste le
crescenti resistenze interne ed esterne% il potere statale non pu? pri!arsi dell6arma della repressione:
3uesta% appunto% era la situazione% in cui si tro!a!a l6#nione >o!ietica fra le due $uerre e 3uesta ;
una contraddizione c&e% in situazioni analo$&e% si ripeter..
Ga parte nostra do22iamo attrezziarci% anc&e teoreticamente% ad affrontarla% se non !o$liamo
commettere $li stessi errori% c&e son stati compiuti durante il primo tentati!o di costruzione del
socialismo.
6 e!idente c&e o$ni societ. socialista c&e si s!ilupper. in un am2iente capitalistico ostile do!r.
prepararsi a respin$ere atti di so!!ersione e di a$$ressione: re$ola aurea della sua azione politica e
della sua pianificazione economica sar. non lasciarsi dettar condizioni dal nemico @la
compressione del socialismo mediante le conclusione del Dsze (?), o2ietti!o dell6Mccidente o$$i
apertamente confessato% a suo tempo fu sotto!alutataA.
L6unit. politica della direzione statale socialista% la rimozione delle 2asi economic&e delle strutture
classiste ed un attento processo d6educazione sono momenti irrinuncia2ili d6un pro$ramma di
trasformazioni di lun$o periodo.
*a su 3uesto 2iso$na a!er le idee c&iare: la trasformazione !erso il socialismo pu? esser ra$$iunta
solo se ad essa colla2ora la ma$$ioranza del popolo. ci? si$nifica: partecipazione crescente dei
cittadini all6atti!it. dello >tato% forme democratic&e c&e dal 2asso !adano !erso l6alto% espansione
de$li istituti d6auto$o!erno% coin!ol$imento dei la!oratori nella direzione delle imprese% ecc.
*olto di ci? la Costituzione so!ietica pre!ede!a% ma solo in parte fu effetti!amente realizzato: il
fatto ; c&e% per?% la democratizzazione della societ. costituisce un tutto e% dun3ue% de!e
improntare di s o$ni am2ito dell6esperienza colletti!a.
La contraddizione tra fini sta2iliti e loro realizzazione non sta% in primo luo$o% nella coscienza de$li
attori politici% ma nello s3uili2rio o2ietti!o% c&e se$na o$ni epoca di passa$$io da una formazione
sociale ad un6altra e c&e% naturalmente% si riflette anc&e nella coscienza de$li uomini8 ; 3uesta
una contraddizione c&e pu? esser risolta da un6ade$uata riflessione teorica.
C&iaramente% la li2ert. del confronto teorico ; un presupposto in !ista del superamento di tali
contraddizioni e per rin!enire le strate$ie pratic&e% attra!erso cui $iun$ere alle ade$uate forme
d6or$anizzazione sociale.
*a altrettanto ; c&iaro c&e $li scontri frazionistici per il potere mettono in pericolo la $i. precaria
sta2ilit. ra$$iunta dal re$ime e% pure% sono un aiuto certo -per 3uanto in!olontario- al nemico.
L6unit. del Partito -dun3ue% della forma in cui si or$anizzano le forze ri!oluzionarie- ; una condizione
della sua capacit. di a$ire. 5a da s c&e la costruzione di una societ. nuo!a ; un percorso c&e
pre!ede la possi2ilit. di !arianti: di 3ui l6altrettanto possi2ile presentarsi di dissensi all6interno del
Partito. >olo un alto li!ello teorico pu? $arantire c&e 3uei dissensi non si traducano in lotte
frazionistic&e% ma s4 in di2attiti da risol!ere con ar%omenti.
33
La fondatezza di 3uesta prospetti!a ; data dal fatto c&e% nel contesto della nuo!a societ.% il
pro2lema nella sostanza non ; come realizzare compromessi fra interessi di!ersi% ma piuttosto
come %iun%ere a decisioni% da cui deri!ino norme di comportamento coerenti con la stessa natura
profonda della societ. in 3uestione.
Hella prospetti!a della costruzione di una nuo!a societ.% il modello del parlamentarismo 2or$&ese
non ; proponi2ile8 nella costruzione dell6#nione >o!ietica% un $ra!e limite% foriero di autentic&e
scia$ure% fu rappresentato dal fatto c&e le strutture di potere mediante cui esercitare la dittatura
del proletariato furono% a dir cos4% assunte =naturalmente6 e per 3uesto presero forme 2urocratico-
poliziesc&e. Hon a!endo a!uto il di2attito sull6ordinamento costituzionale effetti!e radici nella !ita
so!ietica% la stessa Costituzione del =3( rest? 3ualcosa di astratto e inefficace.
4. Hel tentati!o di costruire il socialismo% i comunisti si tro!arono nella condizione di procedere al
pro$ressi!o ra$$iun$imento della nuo!a societ.% immediatamente% per !ia puramente pratica%
partendo solo dalla critica al capitalismo.
M$$i% dopo il fallimento del primo tentati!o di costruzione del socialismo e per rettificare $li errori
compiuti% i comunisti a22iso$nano non solo di una critica del capitalismo% ma anc&e di delineare%
sia pure a lar$&i tratti% il profilo fondamentale d6una societ. socialista e del suo modo di funzionare
-e ci? anc&e allo scopo di 2attere l6ar$omento% secondo cui il nostro pro$etto ; $i. stato
sconfessato dalla storia.
Per c&i pensi dialetticamente risulta c&iaro c&e la nuo!a 3ualit. si !a definendo solo mediante la
Bne$azione determinataC della formazione superata: il c&e si$nifica c&e l6analisi strutturale
dell6attuale capitalismo e delle sue interne contraddizioni ; un presupposto per rispondere ai
pro2lemi posti dal passa$$io al socialismo.
<22iamo 2iso$no di una teoria dell6economia politica nell6attuale capitalismo% c&e sia capace di
dire a cosa porti il fatto c&e l6accumulazione del capitale !en$a perse$uita con crescente
rapidit. e c&e% nello stesso tempo% il potere d6ac3uisto delle masse diminuisca nelle metropoli%
mentre nei Paesi dipendenti pro$redisce un impo!erimento assoluto c&e% ormai% colpisce la met.
del $enere umano.
Il fatto% inoltre% c&e l6accumulazione a!!en$a sempre di pi9 nella forma di operazioni finanziarie e
non per effetto della crescita della produtti!it. sta a se$nalare un nuo!o stadio della crisi.
7uali nuo!e forme dinamic&e &a assunto% allora% la contraddizione fra capitale e la!oro ed in 3uali
istituzioni sociali si manifesta'
7uali effetti &a la contraddizione% c&e necessariamente si !a approfondendo% fra economia
capitalistica e condizioni ecolo$ic&e di sopra!!i!enza'
7uali sono le strate$ie c&e assume la spoliticizzazione% il cui effetto ; mettere la sordina sulla lotta di
classe'
7uali forme d6or$anizzazione de!e promuo!ere la classe la!oratrice% per contrapporsi
all6internazionalizzazione del capitale' cco le molte domande% a cui poc&e risposte son state
date finora.
34
7uello c&e ; certo ; c&e tali risposte non possono esser rica!ate dalla casualit. della lotta politica
3uotidiana% dacc& ric&iedono% in!ece% concezioni teoric&e% c&e consentano una comprensione
della realt. non per !ia di m;re descrizioni fenomenic&e% ma s4 attra!erso ela2orazioni cate$oriali.
". M$$i la coscienza $ioca un ruolo 3uanto mai importante per il mo!imento ri!oluzionario% se
consideriamo l6opacit. e la frammentariet. di dati empirici% con cui la realt. si presenta a noi8 o se
2adiamo all6impenetra2ilit. di 3uelle strutture% c&e sem2rano dare un corso ine!ita2ilmente
determinato ai processi sociali ed% infine% se a22iamo a mente la funzione de!iante ed
in$annatoria dell6 =industria culturale6.
,oscienza si$nifica Btensione del concettoC !olta a co$liere la complessit. delle mediazioni al di
sotto dell6immediato apparire8 ma si$nifica% anc&e% scelta di 3uel punto di !ista di classe% a partir
dal 3uale la lotta de!e esser com2attuta8 infine% coscienza si$nifica% anc&e% proiezione della
consape!olezza del $enerale sui contenuti de$li interessi e dei !issuti so$$etti!i.
>enza 3uell6 Bal$e2ra della ri!oluzioneC di cui dice!a :erzen% l6immediatezza delle esperienze di
!ita condurre22e ad un castrante pluralismo so$$etti!istico8 come d6altro lato ; !ero c&e se non
riuscisse a tradursi nella particolarit. delle situazioni% 3uella stessa Bal$e2raC si inaridire22e in !uoto
sc&ematismo.
La !ia re$ia della dialettica si muo!e nei due sensi: la !isione indi!idualizzante del so$$etto umano
!ien solle!ata all6altezza dell6uni!ersalit. del concetto% tro!ando nel punto di !ista di classe il
proprio superamento% dun3ue% conferma e ne$azione ad un tempo8 da parte sua% l6uni!ersalit. del
concetto si mostra e realizza nell6unicit. dell6esistenza indi!iduale.
BLa !ia in su e la !ia in $i9 son la stessa !iaC% dice!a raclito8 ma 3uella !ia !a percorsa nei due
sensi -appunto% in su e in $i9-% perc& si realizzi la dialetticit. del !ero% l6unit. di teoria e prassi.
Hella sconfitta% la parte pi9 consistente e solida del GDP si ; mantenuta e rior$anizzata: c&e 3uesto
nucleo possa tornare a costituire l6a!an$uardia com2atti!a della classe la!oratrice% dipende dal
suo riuscire a 2attersi per una nuo!a societ. @socialistaA% senza illusioni ma anc&e senza disfattismo.
<l fine di determinare $li scopi e la strada per ra$$iun$erli% senza s2andamenti opportunistici% ;
necessario il ri$ore della teoria% del materialismo storico% della dialettica% del marEismo-leninismo.
Poic&; n la coscienza di classe n la solidariet. fra i la!oratori si danno e conser!ano
spontaneamente ma% al contrario% per potersi s!iluppare e consolidare ric&iedono una conoscenza
$enerale della condizione della classe. La teoria% dun3ue% la !isione scientifica del mondo%
$iocano un ruolo centrale% determinante% ineludi2ile: ; solo sul terreno di una comune !isione del
mondo c&e la classe la!oratrice pu? superare la propria frantumazione% prodotta dal capitalismo
stesso.
7uindici anni dopo il con$resso di *ann&eim% con le tesi pro$rammatic&e accolte nel 1//3 @di
nuo!o a *ann&eimA% la GDP ; tornata a posarsi sul terreno della !isione del mondo della classe
la!oratrice. Hel suo statuto il Partito si ; impe$nato Ba contri2uire dal punto di !ista or$anizzati!o
alla precisazione ed ulteriore s!iluppo del socialismo scientifico ed a far s4 c&e i compro!ati risultati
di 3uesto la!oro scientifico contri2uiscano a determinare la sua !olont..C @art. 3A. La !olont. dei
35
militanti sollecita il Partito a !erificarsi% praticamente e teoricamente% nell6adempimento di 3uesto
suo impe$no: il socialismo non ci cadr. in $rem2o% ma de!e esser con3uistato da un a$ire% c&e
a22ia alla 2ase conoscenze e concezioni scientificamente corrette.
! capitolo - Carattere d"un partito leninista.
Hel ,3e fare6 -opera decisi!a per definire la teoria del Partito-
21
% Lenin ela2ora il tema dell6unit. fra
orientamento scientifico-filosofico e strate$ia politica come forma essenziale e principio
or$anizzati!o di un PC. < circa un secolo di distanza le tesi leniniane sono ancora di somma
attualit.% perc& non si confrontano solo con i pro2lemi or$anizzati!i e di linea politica di un Partito
frantumato in tante formazioni locali e% per lo pi9% costituito di un piccolo nucleo centrale intorno al
3uale ruota!ano simpatizzanti con de2oli le$ami or$anizzati!i8 ma in $enerale e prima di tutto
3uelle tesi fanno i conti con la tendenza a contenere l6orizzonte del la!oro politico nella piccola
dimensione locale% nelle iniziati!e a corto ra$$io% nell6am2ito immediatamente sindacale% senza
dun3ue proiettarlo su dimensioni di pi9 ampio respiro.
7uelle atti!it. di 2ase son destinate a s2occare in un orientamento riformistico% se non !en$ono
inte$rate da ela2orazioni teoric&e e processi di formazione culturale% le$ati ad un6analisi
complessi!a della societ. e se non !en$ono% in 3uesto modo% rica!ati dalle e colle$ati alle
contraddizioni fondamentali della societ. capitalistica ed al 3uadro storico complessi!o della lotta
di classe.
L6ar$omentazione di Lenin - in primo luo$o orientata sulla situazione del PM>,-% tutta!ia% &a !alore
per l6intero mo!imento ri!oluzionario% dacc& le tendenze riformistic&e da lui criticate @promosse in
primo luo$o da$li scritti di . IernsteinA% in o$ni tempo &anno inde2olito politicamente il mo!imento
dei la!oratori ed immiserito la sua forza d6urto contro il sistema capitalistico nella prospetti!a di una
linea tattica% !olta a ritocc&i e mi$lioramenti del sistema stesso. In 3uesto modo% la
socialdemocrazia fini!a con l6essere una forza c&e% dal6opposizione% contri2ui!a alla sta2ilizzazione
della societ. 2or$&ese @in piena corrispondenza col parlamentarismo in$lese% in cui l6opposizione
;% appunto% Bl6opposizione di >ua *aest.CA. >i tratta% insomma% di una linea c&e% a dir cos4% si
arrotola in se stessa% poic& manca della concezione% teoreticamente fondata% di una nuo!a
societ..
1. )l B,3e fare6C di Lenin.
Lenin &a criticato la corrente socialdemocratica non solo a!endo in mente la ,ussia% ma anc&e in
$enerale il riformismo di fine secolo @e$li cita espressamente . Iernstein per la -ermania e
*illerand per la JranciaA.
BLa socialdemocrazia non pu? c&e trasformarsi da partito della ri!oluzione sociale in partito
democratico per le riforme sociali. Iernstein &a circondato 3uesta ri!endicazione politica con
un6intera 2atteria di Nnuo!iO ar$omenti e considerazioni a22astanza 2en concatenati. >i ne$a!a la
possi2ilit. di dare un fondamento scientifico al socialismo e di dimostrare c&e% dal punto di !ista
21
- v. il volu*e 5 dei Lenins Wer+e ,d-ora in avan(i, LW.
36
della concezione materialistica della storia% esso ; necessario ed ine!ita2ile8 si ne$a!a il fatto della
miseria crescente% della proletarizzazione e dell6inasprimento delle contraddizioni capitalistic&e8 si
dic&iara!a inconsistente il concetto stesso di scopo finale e si respin$e!a cate$oricamente l6idea
della dittatura del proletariato8 si ne$a!a l6opposizione di principio tra li2eralisno e socialismo8 si
ne$a!a la teoria della lotta di classe% c&e sare22e inapplica2ile in una societ. ri$orosamente
democratica% amministrata secondo la !olont. della ma$$ioranza% ecc.C
22
6 in 3uesto contesto c&e si colloca il c&iarimento di 3uale sia il carattere di un Partito marEista e la
determinazione delle sue forme or$anizzati!e e di lotta nelle condizioni della ,ussia zarista.
6 alla trattazione di 3uesti temi c&e Lenin dedica il ,3e fare6 ed in particolare al Bcarattere e
contenuto principale della nostra a$itazione politica8 dei nostri compiti or$anizzati!i e della
costruzione di una com2atti!a or$anizzazione panrussa% c&e sor$a nello stesso tempo da parti
di!ersi.C
23
La struttura dello scritto ne riflette lo scopo: i primi tre capitoli si occupano dei caratteri
fondamentali del Partito8 il 3uarto della concreta forma or$anizzati!a8 il 3uinto dei compiti
or$anizzati!i pi9 ra!!icinati.
In apparente contraddizione con lo scopo immediato% la discussione di principio% s!olta nella prima
parte% occupa pi9 spazio delle altre due messe assieme e a22raccia tre dei cin3ue capitoli8 3uesto
s3uili2rio &a% per Lenin% un si$nificato metodolo$ico centrale: come le$$iamo nella prefazione: B6
ora indu22io c&e la di!ersit. delle opinioni sul modo di risol!ere 3uesti tre pro2lemi si spie$a in
misura molto ma$$iore con l6opposizione radicale di due tendenze nella socialdemocrazia russa
c&e non con una di!er$enza su 3uestioni di detta$lio.C
24
Heppure ; difficile rendersi conto del fatto c&e l6ener$ia con cui% nel testo% !en$ono messe in
discussione decisioni politic&e attuali% anc&6essa% presuppone un preciso atte$$iamento
metodolo$ico -o% strate$ico% per dirla col lin$ua$$io della politica-% il 3uale deri!a dalla forte
consape!olezza dell6unit. di teoria e prassi.
La teoria non ; m;ra riproduzione ed interpretazione del dato% ma s4 anticipa norme di
comportamento% ade$uate a modelli sistematici della realt. ed a prospetti!e finalistic&e% le cui
radici stanno nelle possi2ilit. c&e si lasciano rica!are dai modelli NrealiO% perc& inerenti
all6effettuale. Il procedimento di Lenin consiste nel rica!are dall6analisi particolare teorie c&e
pretendono di !alere ad un alto li!ello di $eneralit.. Tale procedura esemplifica 3uella c&e
c&iamerei deduzione dialettica.
ssa si esercita non solo su una difficolt. da inda$are ulteriormente% ma s4 anc&e su una
contraddizione% espressa da due correnti interne alla socialdemocrazia russa e rispetto alla 3uale ;
necessario decidere.
22
- v. LW. 5: 362.
23
- LW. 5: 58s.
24
- LW. 5: 338.
3+
7uesta contraddizione !ien riportata al suo fondamento teoretico ed% esattamente% alla
opposizione tra opportunismo e cosidetto do$matismo8 in fine si mette in luce come 3uesta
contraddizione ri$uardi in $enerale il mo!imento operaio internazionale.
BInfatti% non ; un mistero per nessuno c&e nella socialdemocrazia sociale contemporanea si sono
formate due tendenze e c&e la lotta fra di esse ora si accende e arde di !i!ida fiamma% ora si
smorza e co!a sotto la cenere di importanti Nrisoluzioni di tre$uaO. In c&e cosa consista la Nnuo!aO
tendenza c&e tratta NcriticamenteO il N!ecc&ioO marEismo Ndo$maticoO% Iernstein lo &a detto% e
*illerand lo &a mostrato con sufficiente c&iarezza.C
2"
C&e tale contraddizione non sia solo $enerale ma anc&e necessaria% lo si rica!a dalle condizioni in
cui nasce il mo!imento dei la!oratori.
Lo or$anizzazioni del proletariato sor$ono dalla con!er$enza de$li interessi dei la!oratori% in
particolare% dall6interesse di rafforzarsi per lottare contro uno sfruttamento ed un6oppressione%
sperimentati !issuti e sentiti in prima persona.
*a% appunto% le esperienze e i sentimenti !issuti -nel loro contenuto- rimandono al caso sin$olo o% al
pi9% alla somma dei casi sin$oli: laddo!e manc&i la $eneralizzazione% c&e pro!iene da una teoria
della societ. come un tutto% la 3uestione si riduce al cercar rimedio ad un danno sentito come tale
e% dun3ue% politicamente ne conse$uono solo riformismo% opportunismo% trade-unionismo.
Il carattere del mo!imento dei la!oratori !ien definito dal li!ello di astrazione% al 3uale si
comprendono ed articolano $li interessi della classe la!oratrice: ; per 3uesto c&e n$els indica!a
la classe la!oratrice come l6erede della filosofia classica tedesca. M!!iamente% le astrazioni della
teoria presuppon$ono l6esperienza dell6oppressione% dato c&e -e Dant lo dice!a- se in mancanza
di concetto le rappresentazioni sono ciec&e% a loro !olta !uoti sono i concetti senza le
rappresentazioni.
. 2 - La forza della teoria contro lo spontaneismo e lirresponsabilit
opportunistica.
7uella tra opportunismo e do$matismo ; un6opposizione c&e% sor$endo dalla pratica politica% si
riflette in am2ito teorico e% cos4% si media con la prassi. Hella misura in cui si trasferisce sul terreno
della teoria% la prassi risulta allora determinata da decisioni teoric&e. Il pluralismo delle opinioni
-introdotto mediante lo slo$an della =li2ert. di critica6-% nel momento della decisione% risulta del
tutto inade$uato poic& !i ; solo una !erit. scientifica.
BC&i fosse effetti!amente con!into di a!er fatto pro$redire la scienza ri!endic&ere22e non la
li2ert. delle nuo!e concezioni di coesistere accanto alle !ecc&ie% 2ens4 la sostituzione di 3ueste
con 3uelle.C
2(
Per 3uanto importante e necessaria sia la !ariet. de$li approcci alla !erit. 3uando si discutono
concezioni e teorie% altrettanto ; indispensa2ile il con!er$ere unitario in un risultato del conoscere
scientificamente fondato -il 3uale% o!!iamente% resta sempre pro!!isoriamente !ero e% dun3ue%
25
- LW. 5: 361s.
26
- v. LW. 5: 364.
3,
supera2ile ma% nel momento della decisione pratica% pu? esser!i solo una opinione e non una
pluralit. di pareri.
<ssicurarsi la corretta conoscenza ;% dun3ue% un compito necessario alla !ita stessa
dell6or$anizzazione proletaria: fa parte della natura stessa di una tale or$anizzazione c&e la
discussione conduca% in fine% ad una sola teoria !alida e praticamente impe$nati!a.
Per dimostrare la !alidit. $enerale di tale tesi% Lenin ricorre all6esempio della situazione russa: 3ual ;
il ruolo c&e $ioca la teoria nello s!iluppo del mo!imento russo dei la!oratori' La conclusione a cui
Lenin $iun$e ; c&e senza il la!oro teorico Buno s!iluppo soddisfacente del mo!imento non era
possi2ile.C
2)
L6impossi2ilit. di prescindere da una ela2orazione teorica dalle solide fondamenta nei principi%
ecco 3ualcosa c&e Lenin &a ri2adito in pi9 di un6occasione: B>enza teoria ri!oluzionaria non !i pu?
essere mo!imento ri!oluzionario. Hon si insister. mai a22astanza su 3uesta idea in un momento in
cui la predicazione in !o$a dell6opportunismo !a a 2raccetto con l6entusiasmo per le forme pi9
an$uste di atti!it. pratica... <desso !o$liamo semplicemente far osser!are c&e soltanto un Partito
$uidato da una teoria d6a!an$uardia pu? s!ol$ere la funzione di com2attente d6a!an$uardia...
n$els riconosce non due forme della $rande lotta socialdemocratica @la politica e l6economicaA
-come si fa a2itualmente da noi-% ma tre2 poic3; accanto a <ueste e%li pone anc3e la lotta
teorica.C
2+
7ueste non sono m;re dic&iarazioni.
6 !ero piuttosto c&e il !alore della teoria pu? rica!arsi dalla particolarit. storico-politica e dalla
costituzione stessa del mo!imento dei la!oratori. Il 3uale pu? ra$$iun$ere il proprio scopo -cio;% la
li2erazione della classe la!oratrice e% cos4% il superamento di o$ni societ. classista% solo se si pone
3uell6o2ietti!o appo$$iandosi allo strumento della scienza dialettica% c&e ;% poi% il modo stesso per
indi!iduare 3uali siano le strade da percorrere.
L6importanza della teoria deri!a dal carattere particolare della lotta di classe proletaria% c&e ;
formulato nella terza% otta!a e undicesima BTesi su Jeuer2ac&C.
2/
d% o!!iamente% di tanto ;
imprescindi2ile la teoria% d6altrettanto la pura spontaneit. !a respinta.
Com6; naturale% presupposto d6o$ni mo!imento ri!oluzionario ; la spontanea resistenza allo
sfruttamento ed all6oppressione da parte di c&i ne fa immediata esperienza: la ri2ellione contro le
macc&ine% la resistenza dei tessitori della >lesia% scioperi e dimostrazioni operaie% in cui tro!a sfo$o il
rancore accumulato% tutti 3uesti sono esempi di manifestazioni spontanee di lotta di classe8 da
esse si rica!a c&e il proletario ; cosciente non solo della propria indi!iduale situazione ma% anc&e%
d6appartenere ad una stessa classe8 ci? di cui ancora manca ; la coscienza della posizione e
ruolo della classe la!oratrice come un tutto -coscienza% d6altronde% c&e pu? esser con3uistata solo
mediante astrazioni e $eneralizzazioni% c&e assicurano la mediazione sociale delle particolarit..
2+
- ivi: 375.
2,
- ivi: 379s
2-
- MEW. 3: 5s.
3-
In definiti!a% la spontaneit.% non salita ancora al li!ello della riflessione teorica% ; una condizione
necessaria% pur se non sufficiente% della lotta di classe ri!oluzionaria.
BCi? pro!a c&e% in sostanza% l6Nelemento spontaneoO non ; c&e la forma embrionale della
coscienza. <nc&e le ri!olte primiti!e esprime!ano $i. un certo ris!e$lio di coscienza. -li operai
perde!ano la fede secolare nella saldezza del re$ime c&e li opprime!a% comicia!ano... non dir? a
comprendere% ma a sentire la necessit. di una resistenza colletti!a e tronca!ano decisamente la
sottomissione ser!ile all6autorit.. *a tutta!ia ci? era molto pi9 una manifestazione di disperazione e
di !endetta c&e una lotta. -li scioperi de$li anni no!anta ri!elano 2a$liori di coscienza molto pi9
numerosi: si pon$ono ri!endicazioni precise% si calcola in anticipo il momento pi9 con!eniente% si
discutono i casi e $li esempi noti di altre localit.% ecc. >e le ri!olte erano semplicemente
solle!azione di $ente oppressa% $li scioperi sistematici esprime!ano $i. em2rioni di lotta di classe%
ma em2rioni soltanto. Presi in s% 3ue$li scioperi erano una lotta tradunionistica% ma non ancora
socialdemocratica% annuncia!ano il ris!e$lio dell6anta$onismo tra operai e padroni% ma $li operai
non a!e!ano e non pote!ano ancora a!ere la coscienza del contrasto irreconcilia2ile fra i loro
interessi e tutto l6ordinamento politico e sociale contemporaneo% cio; la coscienza
socialdemocratica.C
3P
La spontaneit. si orienta su 3ue$li interessi c&e% immediatamente e caso per caso% !en$on sentiti8
si muo!e% dun3ue% essenzialmente nel limite dell6 economicismo e non !a oltre l6orizzonte del
mi$lioramento di 3uesta o 3uella condizione di !ita e di la!oro8 ; s4 !olta al cam2iamento sociale%
ma solo nel senso di com2attere particolari situazioni di in$iustizia.
Con ci? la spontaneit. resta dentro i confini di 3uei rapporti $enerali di potere% c&e rendono
possi2ili le sin$ole situazioni d6in$iustizia% contro cui pur si lotta. 7uando l6atti!it. politica si confina
entro il solo mi$lioramento di situazioni particolari% con ci? stesso accetta il !incolo de$li sc&emi
ideolo$ici% c&e supportano l6esistente ordine sociale.
Come scri!e Lenin% Bo$ni culto della spontaneit. nel mo!imento operaio% o$ni trascuratezza circa
la funzione dell6Nelemento coscienteO% della funzione della socialdemocrazia si$nifica -lo si !o$lia o
no- un6aumentata influenza dell6ideolo$ia 2or$&ese su$li operai.C
31
. 3 - Rioluzionari nella e contro la societ.
Il fatto c&e l6 economicismo sia interno all6ideolo$ia 2or$&ese dominante &a pure conse$uenze
sulla forma lo$ico-scientifica. La societ. 2or$&ese produce da s la contraddizione radicale tra
capitalisti e proletari ed esiste nella forma di 3uesta contraddizione radicale% come elementi
strutturali di se stessa e del suo s!iluppo storico. Jinc& l6atti!it. politica della classe la!oratrice si
limita a rappresentare la propria contraddizione radicale alla classe capitalistica come interna alla
3.
- LW. 5: 385.
31
- LW. 5: 394.
4.
societ. 2or$&ese -dun3ue% ad intenderla come contraddizione di interessi parziali-% si mantiene sul
terreno di 3uella societ.% in cui $ioca e $ioc&er. sempre il ruolo della !ittima sacrificale.
Hel limite dell6economicismo% l6ideolo$ia 2or$&ese% 3uale espressione della coscienza c&e di s &a
la societ. 2or$&ese e 3uale strumento per la perpetuazione di essa% resta l6uni!ersale entro cui si
mantiene anc&e l6ideolo$ia proletaria del tradunionismo e del riformismo: la conse$uenza ; c&e
l6ideolo$ia proletaria !ien snaturata a modo particolare di 3uella 2or$&ese.
Lo Bs!iluppo spontaneo del mo!imento operaio fa s4 c&e 3uesto si su2ordini all6ideolo$ia
2or$&ese...il mo!imento operaio spontaneo ; tradunionismo% ; puro sindacalismo% e traduzionismo
si$nifica appunto asser!imento ideolo$ico de$li operai da parte della 2or$&esia. Perci? compito
nostro% compito della socialdemocrazia% ; lottare contro la spontaneit2 deiare il mo!imento
operaio dalla tendenza spontanea del tradunionismo a rifu$iarsi sotto l6ala della 2or$&esia e
a!!iarlo sotto l6ala della socialdemocrazia ri!oluzionaria.C
32

*a nella misura in cui i la!oratori si concepiscono solo come articolazione interna della societ.
2or$&ese% non possono sottrarsi alla coscienza spontanea dei loro interessi come m5ri interessi
particolari% per i 3uali ci si 2atte solo con mezzi sindacali% c&e non !anno oltre l6orizzonte della
stessa societ. 2or$&ese.
La sua coscienza spontanea non consente al la!oratore di co$liere il carattere radicale
dell6opposizione tra sfruttati e sfruttatori% tra produzione sociale ed appropriazione pri!ata8 n
dun3ue di comprendere c&e 3uell6opposizione pu? esser tolta% solo% superando o$ni forma
classista di societ..
L6inserimento razionale dell6interesse parziale entro 3uello sociale complessi!o ric&iede una
costruzione teorica% di cui la scienza offre $li strumenti. Tale scienza% tutta!ia% si ; s!iluppata nel
$rem2o stesso della societ. 2or$&ese e l6impie$o dei suoi strumenti nella lotta di classe proletaria
-la 3ual cosa comporta un mutamento 3ualitati!o della scienza stessa- &a da essere realizzato da
scienziati% formatisi all6interno delle scienze 2or$&esi.
B<22iamo detto c&e $li operai non poteano ancora aere una coscienza socialdemocratica.
ssa pote!a esser loro apportata soltanto dall6esterno. La storia di tutti i Paesi attesta c&e con le
sue sole forze la classe la!oratrice ; in $rado di ela2orare soltanto una coscienza tradunionista%
cio; la con!inzione della necessit. di unirsi in sindacati% di condurre la lotta contro i padroni% di
cercar di ottenere dal $o!erno determinate le$$i necessarie ai la!oratori% ecc. La dottrina del
socialismo scientifico% in!ece% ; cresciuta dalle teorie filosofic&e% storic&e% economic&e c&e furono
ela2orate dai rappresentanti colti delle classi possidenti% $li intellettuali.C
33
In 3uesto modo ; posto il
pro2lema del carattere di classe della scienza.
Le dottrine scientific&e sono astrazioni teoric&e circa pro2lemi reali @Sac3problemA% c&e si pon$ono
in epoc&e determinate dello s!iluppo scientifico e sociale. 7ueste astrazioni sono le$ate allo stadio
ra$$iunto dallo s!ol$ersi di 3uei pro2lemi% il 3uale a sua !olta ; condizionato dalla societ..
32
- LW. 5: 396.
33
- ivi: 385s.
41
Le astrazioni scientific&e -come capita per la formulazione di le$$i scientifico-naturali o di re$ole
matematic&e-% possono essere ade$uate alla materialit. del pro2lema% anc&e se risultano distorte
dalla prospetti!a ideolo$ica entro cui la societ. si pone i pro2lemi. Per 3uanto% dun3ue% possano
rimandare a stati di fatto effetti!i @Sac3er3altA% le ideolo$ie non ne offrono tutta!ia modelli
@DbbildA ade$uati.
. ! - "erit e partiticit.
La deformazione ideolo$ica si opera in se$uito alla pressione dei 2iso$ni ed interessi% c&e una
teoria scientifica ser!e8 ma% se 2en compreso% l6interesse della classe la!oratrice in 3uanto sta nel
superamento in $enerale di una societ. classista% comporta anc&e il superamento di 3uei parziali
interessi di classe% c&e conducono a deformare la stessa scienza. In 3uesto senso% cio;
considerando la particolare collocazione storica @dun3ue% anc&e storico-scientificaA della classe
la!oratrice% non si d propriamente unideolo%ia di tale classe% perc& i casi son due.
M i la!oratori non sono ancora coscienti della loro posizione di classe e% 3uindi% sono anc&6essi
portatori di un6ideolo$ia 2or$&ese e si 2attono per loro interessi parziali% interni alla societ.
2or$&ese.
Mppure% i la!oratori $iun$ono a prender coscienza della loro situazione di classe% ed allora
per!en$ono ad una scienza% la socialista% c&e non ; pi9 aff;tta in $enerale da parzialit. di
interessi.
Con scienza socialista si intende una scientificit.% c&e non rinuncia in nulla al ri$oroso rapporto con
il !ero ed al rispetto% dun3ue% dei criteri di !erit.% ma c&e ; caratterizzata dalla partiticit socialista
e% proprio per 3uesto% da o2ietti!it. ed indipendenza da interessi parziali.
Per la prima !olta% la scienza socialista ra$$iun$e 3uel li!ello di s!iluppo nei di!ersi am2iti del
sapere scientifico% per cui non &a pi9 rilie!o la dipendanza dallo scontro fra interessi% deformanti in
3uanto parziali.
Tutta!ia% la stessa scienza socialista si s!iluppa solo nello scontro con le posizioni ideolo$ic&e della
scienza 2or$&ese8 nella sua prima fase% essa ; la teoria del proletariato c&e% all6interno della
societ. 2or$&ese% com2atte la sua lotta di classe8 nella seconda fase% la scienza socialista ; la
teoria della dittatura del proletariato% impe$nato nella transizione ad una societ. comunista e%
dun3ue% pri!a di classi.
#sando un lin$ua$$io comune e non tecnico% Lenin contrappone all6ideolo$ia 2or$&ese 3uella
socialista e per caratterizzare il carattere so!rastrutturale di 3ualsiasi teoria% osser!a c&e Bin o$ni
societ. contrasse$nata da contraddizioni di classe% non pu? darsi ideolo$ia c&e si colloc&i al di
fuori o al di sopra delle classi.C
34
In 3uanto la cosiddetta Bideolo$ia socialistaC assume 3uale contenuto delle sue teorie scientific&e
l6interesse del proletariato e% dun3ue% la prospetti!a di una societ. pri!a di classi% di nuo!o per la
prima !olta nella storia della scienza% pu? essere ad un tempo l6ideolo$ia di una classe e% per?%
34
- L.W. 5: 396.
42
esser li2era dalle deformazioni indotte dalla parzialit. de$li interessi. Ci? perc& l6interesse di classe
del proletariato coincide con 3uello dell6umanit. in $enerale. Gi 3ui la distinzione% c&e opera Lenin.
BGal momento c&e non si pu? parlare di un6ideolo$ia indipendente% ela2orata dalle masse
operaie nel corso stesso del loro mo!imento% il pro2lema si pu? porre soltanto cos4: o ideolo$ia
2or$&ese o ideolo$ia socialista.C8 ma consideriamo anc&e l6illuminante nota posta di Lenin a
3uesta stessa pa$ina: B ci? non si$nifica c&e $li operai non partecipino a 3uesta ela2orazione. ssi%
tutta!ia% !i partecipano non come operai% 2ens4 come teorici del socialismo% come i Proud&on e i
Ueitlin$% in altre parole% solo in 3uanto riescono ad impadronirsi in !aria misura delle conoscenze
del proprio secolo ed a farle pro$redire. *a perc& $li operai !i riescano pi9 spesso ; necessario
a!ere la massima cura di ele!are il li!ello della loro coscienza in $enerale% ; necessario c&e essi
non si se$re$&ino nei limiti artficialmente ristretti delle Npu22licazioni de$li operaiO% ma imparino a
padrone$$iare sempre di pi9 le pu22licazioni in %enerale.C
3"
C&iaramente% 3ui% Lenin si muo!e dal punto di !ista di una continuit. nella storia della scienza% c&e
ci mette di fronte al compito di concepire il rapporto fra scienza 2or$&ese e scienza socialista in
termini sia di colle$amento c&e di cam2iamento di terreno.
Il Bsapere di un6epocaC ; un tutto connesso% ma c&e include anc&e contraddizioni% nel senso c&e
3ueste ultime si s!ol$ono% comun3ue% all6interno dell6orizzonte% circoscritto dall6autocoscienza
scientifica di una certa era: in altre parole% 3uelle contraddizioni sono compossibili% o!!ero% tutte
Bcontemporaneamente possi2iliC% possono% tutte% coesistere l6una accanto all6altra. Infatti% se
3uelle contraddizioni fossero tali da impedire o$ni unitariet. dell6autocoscienza scientifica% la
scienza stessa cadre22e in una crisi tale% da ric&iedere una nuo!a autocoscienza o comprensione
di s.
La contraddittoriet. del capitalismo &a tro!ato su2ito un6espressione scientifica nella teoria
2or$&ese classica della dialettica: l6&e$eliana @enomenolo%ia dello spirito% ad es.% dise$na il
Bsistema della scienzaC% c&e ; proprio della societ. 2or$&ese8 mentre la @ilosofia del diritto -sempre
di :e$el- analizza la struttura sociale% c&e sta alla 2ase di 3uel sistema della scienza. Il passa$$io al
socialismo si compie 3uando 3ueste contraddizioni interne alla societ. 2or$&ese son di!enute non
pi9 compossi2ili. L6ideolo$ia socialista si distin$ue da 3uella 2or$&ese in 3uanto mette
c&iaramente in luce come l6intollera2ilit. delle contraddizioni se$ni la caduta del sistema sociale
ed in 3uanto fa della teoria il perno dell6azione politica% !ale a dire ci? c&e rende possi2ile una
prassi% le$ata alla comprensione della societ.. Ci? si$nifica c&e la scienza socialista non si
differenzia da 3uella 2or$&ese per il criterio formale di scientificit% ma s4 per il suo contenuto e per
la sua interna% strutturale capacit. di connessioni dinamic&e. Per due aspetti% in particolare% !a
sottolineata 3uesta differenza strutturale e di contenuto.
In primo luo$o% la scienza socialista% da un lato% indi!idua i processi% c&e producono -all6interno di
uno stesso sistema- contraddizioni radicali ed incompati2ili% fino alla caduta del sistema-8 dall6altro
lato% per?% sa dare di essi una esposizione scientifica e% dun3ue% in 3uesto senso% sa connetterli
35
- LW. 5: 395, 395n.
43
sistematicamente: in altre parole% o$$etto della scienza socialista . il rapporto fra connessione e
caduta.
In secondo luo$o% la scienza socialista assume l6a$ire finalizzato del so$$etto della lotta di classe -in
particolare l6atti!it. del Partito ri!oluzionario- 3uale effetti!o fattore codeterminante della realt. -la
3uale ultima% dun3ue% !ien descritta come un sistema di riflessione% nel 3uale i sin$oli elementi
a$iscono l6un sull6altro e sanno rappresentarsi.
Ci? si$nifica c&e la scienza s!iluppatasi entro la societ. 2or$&ese tro!a il proprio posto all6interno di
3uella socialista e c&e le sue asserzioni son misurate nel loro $rado di !alidit. proprio dal modo% in
cui si collocano all6interno della scienza socialista% se 3uest6ultima procede criticamente ed ordina
e BsuperaC i risultati scientifici del pensiero 2or$&ese.
In altre pareole% la nascita delle cate$orie del pensiero 2or$&ese de!6esser concepita come un
momento del suo porsi entro il sistema della scienza socialista. 5ale% dun3ue% 3uanto Lenin cita
fa!ore!olmente da DautsQX: BInfatti% la scienza economica contemporanea ;% al pari della tecnica
moderna% una condizione della produzione socialista% e il proletariato% per 3uanto lo desideri% non
pu? creare n l6una n l6altra: entram2e sor$ono dal processo sociale contemporaneo.C
3(
Gi 3ui deri!a c&e la coscienza teorica del proletariato% capace di analisi $enetico-strutturali% non
pu? -$iusta la posizione del proletariato- nascere spontaneamente dall6esperienza della lotta
economica @nell6am2ito della 3uale% $li interessi dei la!oratori sono un6articolazione del sistema
capitalisticoA. 7uella coscienza% piuttosto% pu? costituirsi solo come riflessione scientifica sull6insieme
del processo sociale. <ncora una citazione da DautsQX% c&e tro!iamo in Lenin: BIl socialismo% come
dottrina% &a e!identemente le sue radici nei rapporti economici contemporanei% al pari della lotta
di classe del proletariato% e deri!a% al pari di 3uest6ultima% dalla lotta contro la miseria e
dall6impo!erimento delle masse $enerate dal capitalismo8 ma socialismo e lotta di classe nascono
l6uno accanto all6altra e non l6uno dall6altra8 essi sor$ono da premesse di!erse.C
3)
. # - $issione storica e aan%uardia della classe operaia.
>apere c&e la lotta di classe &a un6ori$ine propria% indipendente dalla coscienza teorica della
situazione di classe e c&e conosce forme di s!ol$imento% spontanee e pri!e di riflessione teorica -
tutto ci? &a $rande rilie!o per !alutare il ruolo del Partito.
Hello s!iluppo storico del $enere umano% la classe la!oratrice occupa una particolare posizione di
enorme rilie!o8 3uando% infatti% essa -c&e ; l6unica ad opporsi al capitale @della 2or$&esia% della
classe capitalisticaA- riesce a to$liere il potere dei capitalisti -dun3ue% ad a22attere il rapporto di
capitale-% poic& non esistono pi9 altre classi% nello stesso momento essa supera la societ. di classe
in 3uanto tale.
Insomma% la classe dei la!oratori d. inizio ad una nuo!a fase della storia umana: 3uella delle
societ. senza classi e% dun3ue% 3uella in cui l6esperienza sociale umana si nutre di e produce
pro2lemi 3ualitati!amente nuo!i.
36
- ivi: 395.
3+
- LW. 5: 394.
44
Certamente% ci? ric&iede un lun$o periodo di transizione% nel 3uale pesano ancora sopra!!i!enze
della societ. classista% c&e solo poco a poco possono esser tolte.
Gato c&e la sua !ittoria pu? produrre 3uesta s!olta epocale% c&iamo missione storica della classe
laoratrice la funzione% c&e essa pu? @o nonA s!ol$ere nella storia appunto.
Per 3uanto retorica possa suonare% tale espressione non !a intesa n moralisticamente% n in senso
puramente a$itatorio. Infatti% essa si limita a descri!ere la situazione storica come realt della
contraddizione radicale fra la!oro salariato e capitale8 contraddizione% il suo superamento
contiene l6 effetti!a possi2ilit. di concludere la serie delle societ. di classe in $enerale -e si 2adi
c&e la contraddizione la!oro salariatoFcapitale pu? esser tolta solo ad opera del primo% dato c&e il
rapporto di capitale presuppone il la!oro salariato e senza di 3uesto non potre22e esistere.
6 certo c&e 3uella descrizione promuo!e una sollecitazione pratica ad attuarne la possi2ilit.
implicita: la conoscenza dello stato di fatto contine in s% effetti!amente% 3uesta conse$uenza
politico-morale% la 3uale -lo si comprende facilmente- ; tutt6altro% per?% c&e un B!uoto do!er
essereC @:e$elA.
Comprendere 3uale sia il si$nificato obiettio della missione storica della classe la!oratrice% to$lie
alla lotta per il socialismo l6impronta% so$$etti!a% di m;ra aspirazione corrispondente alla
particolarit. de$li interessi dei la!oratori salariati o delle !ittime sacrificali del =pro$resso6
capitalistico - il c&e poi si$nifica c&e il socialismo non pu? essere il risultato di un rie3uili2rio di
interessi parziali% ottenuto mediante le tecnic&e della democrazia parlamentare 2or$&ese.
7uest6ultima ; esattamente la concezione riformistica% c&e di necessit. rifiuta la filosofia della
storia di *arE ed n$els e% di conse$uenza% il materialismo storico.
Per la prima !olta nella storia delle societ. di classe% la classe la!oratrice &a la possi2ilit. di aprire
all6ulteriore storia umana una prospetti!a nuo!a: 3uesto ; il senso filosofico della critica marEiana
all6economia politica. Hon si pu? accettare 3uesta critica e rifiutarne il si$nificato filosofico% n si
possono accettare solo sin$oli aspetti della analisi marEiana del processo sociale% lasciandone
cadere altri: la struttura fondamentale di una teoria% c&e esprime concettualmente la storia a
partire dal processo di produzione e riproduzione della !ita umana% non si lascia spezzettare in
frammenti a seconda del 2iso$no.
La cate$oria Nmissione storica della classe la!oratriceO &a la propria collocazione all6interno di una
teoria del tipo appena descritto ed ;% 3uindi% una parte insopprimi2ile della concezione marEiana
della storia.
*a poic& la classe la!oratrice non ; spontaneamente cosciente della sua missione storica @non si
tratta% infatti% di un semplice contenuto d6esperienza% ma piuttosto di un6ela2orazione cate$oriale
dei contenuti di esperienza% insomma di un Nconcreto del pensieroOA% per la realizzazione di tale
missione ; necessario un portatore del processo di presa di coscienza e della strate$ia politica% da
essa rica!a2ile.
7uesto portatore pu? assumere% solo% la forma di un6or$anizzazione% poic& de!e riuscire ad
assicurare un processo di presa di coscienza da parte di indi!idui% non per? mediante un6atti!it.
educati!e di sin$oli% ma s4 attra!erso atti!it. e discussioni colletti!e% c&e $iun$ano fino al li!ello
45
della $eneralizzazione teorica. I mem2ri pi9 coscienti della classe la!oratrice -dun3ue% una parte
solo di essa- costituiscono l6 aan%uardia2 o!!ero la punta aanzata di un processo storico di
s!iluppo.
ssere a!an$uardia non si$nifica a!anzar pretese di comando. >i$nifica% piuttosto% collocarsi nei
punti pi9 pericolosi della lotta di classe.
Pi: pericolosi% poic& l6a!an$uardia de!e prender posto nella lotta di classe% in 3uanto piccola
minoranza% in anticipo sulle masse e% perci?% ; il settore destinato ad offrire il ma$$ior numero di
!ittime.
Pi: pericolosi% perc& ; possi2ile c&e% alla pro!a dei fatti% l6a!an$uardia scopra di a!er
sopra!!alutato le possi2ilit. di lotta e c&e di ci? de22a pa$are il prezzo.
Pi: pericolosi2 perc& l6a!an$uardia pu? tro!arsi sempre nella situazione dell6isolamento e% 3uindi%
di c&i ; lasciato in asso. Insomma% la posizione di a!an$uardia non ; un pri!ile$io% ma s4 un $ra!oso
impe$no e% spesso% un autentico sacrificio.
Lenin non &a inteso in modo di!erso il ruolo d6a!an$uardia del Partito% n lo si pu? intendere
altrimenti% se si comprende cosa si$nific&i sul serio Npunta a!anzataO.
Punta aanzata% infatti% non ; il comandante di un6esercito% ma piuttosto l6unit. di prima linea%
c&iamata ad affrontare per prima il nemico% ad infli$$er$li le prime perdite e% cos4% aprire la strada
a$li attacc&i da parte del $rosso del proprio esercito. G6altronde% anc&e usando Na!an$uardiaO
nel senso artistico ed intellettuale% in tale espressione non ; inclusa una funzione di comando% ma s4%
collocandosi al !ertice del pro$resso culturale% la funzione% in!ece% di proporre e metter a pro!a il
nuo!o% di ela2orar concetti% imprimere impulsi e scoprire inediti orizzonti. Gal punto di !ista% poi%
dell6or$anizzanione sul terreno della lotta di classe% Npunta a!anzataO si$nifica: offrire fondamenti
teorici e $uidare operazioni strate$ic&e% c&e preparino la strada ad un mo!imento di massa%
mostrando$li la direzione.
La coscienza di classe si s!iluppa nell6intreccio di teoria ed azione politica ed ; appunto 3uesta
unit. di prassi e teoria% c&e un PC de!e realizzare in s per $uidare esemplarmente le masse% se
punta% effetti!amente% a ra$$iun$ere il proprio o2ietti!o -c&e ; 3uello di fun$ere da fermento per il
processo di presa di coscienza di classe% di or$anizzazione di lotta di classe% nella prospetti!a della
missione storica della classe la!oratrice.
. & - '(cursus sulla dottrina del totalitarismo.
Gall6inizio della =$uerra fredda6% la dottrina del totalitarismo ; uno de$li strumenti pri!ile$iati% a cui
ricorre la dema$o$ia anti-comunista de$li ideolo$i 2or$&esi% con l6o2ietti!o -anc&e- di consolidare
la socialdemocrazia nel ruolo di difesa della societ. capitalistica. La caduta dell6#nione >o!ietica
e de$li altri Pesi socialisti est-europei ; ser!ita come ulteriore alimento all6accusa !olta al re$ime
@BstalinistaCA socialista d6esser $emello del fascismo. 7uesta falsificazione storica -c&e s6appo$$ia
su superficiali analo$ie- &a prodotto note!oli s2andamenti.
<nc&e comunisti% c&e pur intendono contrapporsi a 3uella ottene2rante strate$ia% non sono
tutta!ia riusciti a sottrarsi alla dottrina del totalitarismo% mettendone in luce le forme ar$omentati!e.
46
>ennonc&% coloro i 3uali si fanno imporre i temi dalla propa$anda ideolo$ia 2or$&ese intorno al
totalitarismo% contraddicendo le proprie intenzioni% finiscono con l6acco$liere% all6interno di una
strate$ia c&e !orre22e esser di difesa% esattamente la prospetti!a del nemico: infatti% accettano di
mettere immediatamente a raffronto fenomeni funzionali di!ersi% dimenticando c&e c&i si pone% in
tal modo% sullo stesso terreno !oluto dal nemico% &a $i. perso a met. la 2atta$lia.
Helle scienze sono ammesse forme di confronto% c&e rimandano alla struttura di cose di!erse.
>i pu?% ad es.% mettere a raffronto la 2urocrazia dell6Impero cinese% della Prussia e dell6#nione
>o!ietica e ritro!are analo$ie nel modo di or$anizzare i pu22lici affari. *a con ci? ancora non si ;
detto nulla circa il sistema statale.
>istemi costruiti di!ersamente% essenzialmente differenti l6un dall6altro e con di!erse finalit.% tutta!ia%
possono esi2ire analo$ie funzionali. La 2iolo$ia ci apprende cose circa $li or$anismi% la sociolo$ia
circa le societ.8 il confronto di sistemi sostanzialmente differenti mostra la loro incomparabilit%
dacc& mostra c&e ; errato pretendere di rapportarli l6uno all6altro sulla 2ase di superficiali
analo$ie funzionali. < nessuno storico pu? !enire in testa di sta2ilir raffronti -o% se si !uole% paralleli-
tra Cesare% Hapoleone e *ussolini.
)l socialismo nel processo della sua costruzione ed il capitalismo nella fase della sua maturazione2 in
linea di principio2 non sono confrontabili. Poic&% in primo luo$o% il confronto do!re22e a!!enire fra
il primo socialismo ed il primo capitalismo% per porre in relazione corrispondenti situazioni storic&e
epocali. *a la non confronta2ilit. risultere22e anc&e sotto l6aspetto funzionale.
La -ine!ra di Cal!ino% la Jrancia di ,ic&elieu. l6In$&ilterra di CromYell erano certamente assai
di!erse dall6#nione >o!ietica dopo la ,i!oluzione d6Mtto2re e c&e sotto 3uesto o 3uell6aspetto !i
potessero essere fenomeni analo$&i non to$lie nulla alla loro sostanziale differenza. <ncora pi9
rile!ante ;% per?% 3uesta ulteriore considerazione.
La struttura del socialismo ; determinata dal fatto di porre% in luo$o dell6appropriazione e
accumulazione pri!ata del capitalismo% l6appropriazione ed uso sociali del plus!alore.
L6essenza del socialismo ; operare per fa!orire l6amancipazione di un uomo c&e si s!iluppa
multilateralmente8 mentre il capitalismo perse$ue l6o2ietti!o dell6emancipazione di indi!idui c&e si
scam2iano merci% come fattori della !icenda del mercato.
>copo del socialismo ; il superamento dello sfruttamento e dell6oppressione8 3uello del
capitalismo% in!ece% ; la continuazione della loro esistenza.
Tutto ci? c&e a!!iene nel socialismo ser!e a scopi e si inserisce in un ordine% c&e sono tutt6altri c&e
3uelli del capitalismo.
Posta la non confronta2ilit. per principio del potere statale socialista @in costruzioneA e delle forme
di dominio capitalistico @il 3uale &a ra$$iunto nel fascismo il !ertice della disumanit.% ma anc&e il
2or$&ese B>tato di dirittoC include la sua 2ra!a dose di inumanit.A% il nostro interro$ati!o di!iene%
in!ece% 3uali forme non socialiste -addirittura% opposte per essenza al socialismo-% nel corso della
nascita e s!iluppo della societ. socialista% sono confluite% o si sono in essa compiute: 3uesto ; il
tema del di2attito su$li errori% deformazioni e delitti nel socialismo -; una discussione c&e !a
condotta a fondo% in modo c&e noi si possa apprendere dalla storia per poter costruire il futuro.
4+
<ttenendoci strettamente alle conoscenze ed ai metodi del materialismo storico% possiamo
spie$are e comprendere -senza ricercare attenuanti% n scusanti- il perc3; di 3uanto ; a!!enuto:
la storia ben compresa ci rende li2eri per il futuro.
Hella prospetti!a di una tale spie$azione e comprensione% le forme fenomenic&e sono semplici
indizi -pur se terri2ili indizi @come le tante !ittime innocentiA-% c&e non do!re22ero esser rimossi% ma
appunto usati come indizi per arri!are alle cause ricercate. Come ; stato possi2ile c&e in una
societ. -c&e si pensa!a destinata a realizzare i diritti dell6uomo e c&e si pone!a l6o2ietti!o di
assicurarne la li2erazione- i mezzi per ra$$iun$ere tali o2ietti!i siano stati cos4 spesso con essi
contradditori' 7uali presupposti materiali ed o2ietti!e contraddizioni% inerenti alla transizione dal
re$ime zarista al socialismo% &anno dato ori$ine a tale antinomia'
>e ci poniamo 3ueste domande% non stiamo pi9 sul terreno propostoci dai teorici del totalitarismo% i
3uali non riescono a spie$are ma% solo% descri!ono fenomeni.
Hoi% al contrario% fondiamo il nostro interro$arci sul diritto c&e a22iamo alla nostra storia% nei
confronti della 3uale siamo responsa2ili: ci poniamo% insomma% sul nostro terreno e non su 3uello
dell6a!!ersario. >enza trascurare di interro$arci intorno a cose come i -ula$% possiamo c&ieder
conto ai rappresentanti del capitalismo dei milioni e milioni di !ittime% c&e &anno ric&iesto e
ric&iedono su scala mondiale le $uerre% il colonialismo% la fame. Interro$arci sulla nostra storia
si$nifica interro$arci su ci? c&e a22iamo fatto di s2a$liato e sul prezzo c&e a22iamo pa$ato in
!ista di un futuro mi$liore.
Hel caso del capitalismo% per?% non 5 ero c&e esso sba%li2 3uando scatena $uerre e produce
miseria e dipendenza: infatti 3ueste son tutte cose% c&e $li apparten$ono per essenza. Perc&; il
capitalismo stesso 5 falso.
La 3uestione nodale% c&e ci consente di a22andonare le false comparazioni e di metterci% in!ece%
sulla $iusta prospetti!a% ; 3uella della democrazia.
-li ideolo$i 2or$&esi riempiono la nozione di democrazia con i contenuti della democrazia
2or$&ese ed anc&e il confuso ed am2i$uo ric&iamo all6 &e$eliano BsuperamentoC non cam2ia
nulla a 3uesto fatto: infatti% BsuperareC nel senso di Bconser!areC do!re22e identificarsi con
Bdi!isione dei poteri% parlamentarismo% pluralit. di partiti concorrenti...C% insomma% con lo >tato di
diritto.
6 naturale c&e nel socialismo non tutte le con3uiste della societ. 2or$&ese de22ano esser
$ettate a mare: ma altrettanto ; !ero c&e 2iso$na 2en distin$uere tra con3uiste c&e !al$ano solo
per l6ordine 2or$&ese ed altre c&e a22iano in!ece un si$nificato storico per l6umanit. in $enerale.
Il concetto di B>tato di dirittoC non pu? semplicemente essere identificato col formalismo del nostro
ordinamento 2or$&ese del diritto: c&e tutti $li atti amministrati!i de22ano essere le$ittimi rispetto al
diritto% mi sem2ra norma 2en sensata e parimenti mi sem2ra lo sia c&e istituzioni statali e di Partito
risultino 2en distinte.
<l contrario% parlamentalismo e pluralit. dei partiti mi sem2rano piuttosto un ridurre la !ita sociale a
ricerca continua di compromessi fra $ruppi c&e &anno interessi di!ersi% in modo tale c&e c&i pi9 &a
filo me$lio riesce a tessere la sua propria% particolare tela.
4,
Insomma% si tratta di 3ualcosa di completamente di!erso rispetto ad una societ.% c&e punta a
realizzare il solidarismo di uomini li2eri: autodeterminazione ed inte$razione dell6uomo entro il
pianificato processo sociale $enerale% forse% tro!ano mi$liore realizzazione in un sistema di consi$li.
L6ordinamento $iuridico de$li >tati socialisti se$n? effetti!i pro$ressi democratici al li!ello del !i!ero
3uotidiano @diritto del la!oro% le$islazione fami$liare%....?)% anc&e se certi diritti politici restarono
in!isc&iati nel $ioco formale delle societ. 2or$&esi. < ci? do!re22ero riflettere coloro% i 3uali si
a22andonano facilmente all6e3ui!oco di confrontare sistemi sociali di!ersi.
Il punto ; cosa s6intenda per democrazia. Jorse la scene$$iata delle nostre campa$ne elettorali%
dominate dai mass-media e da slo$ans pri!i di senso e contenuto' Jorse l6impotenza dei
parlamenti nazionali in uropa di fronte al parlamento di IruEells' Mppure l6influenza dei $randi
potentati economici nell6atti!it. le$islati!a'
Tutte 3ueste son =con3uiste6 della democrazia 2or$&ese% fortemente radicate nella struttura della
societ. 2or$&ese e non deformazioni ad essa apportate dal capitalismo.
Hessun socialista &a% o$$i% ela2orato ade$uatamente il 3uadro di una futura societ. socialista -ed%
in effetti% farlo a!re22e dell6utopico.
Tutti noi do22iamo impe$narci in 3uesto compito% ma in stretto le$ame con la 2atta$lia politica
per il socialismo8 tutta!ia sicuramente ; !ero c&e% dal fatto c&e la democrazia socialista non sia
stata realizzata% non do22iamo rica!are la necessit. di attestarci sulla democrazia 2or$&ese.
Go22iamo difendere la democrazia contro tutti i tentati!i di appiattirla sulla difesa de$li interessi
capitalistici8 sappiamo% tutta!ia% c&e% nel socialismo% do!r. riempirsi di nuo!i contenuti% c&e
do!remo darle nuo!e forme% in modo c&e si tratti effetti!amente di democrazia% dun3ue% di potere
del popolo.
# capitolo - $otta di classe.
Politici e scienziati 2or$&esi non amano sottolineare c&e !i!iamo in una societ. di classe. Lo stesso
termine NclasseO ; piuttosto lasciato all6uso da parte della corporazione dei sociolo$i8 i 3uali% per
altro% preferiscono parlare di Nstrati socialiO o di societ. Nli!ellata sul ceto medioO. 7uesta resistenza
ad usare perfino un concetto classico della scienza sociale% o!!iamente% non ; casuale e non ; da
escludere c&e si tratti di un6alle$ia terminolo$ica% c&e se$nala un pro2lema sociale. Jorse i politici
usano come ali2i il fatto c&e i sociolo$i a22iamo messo in cantina la dottrina della lotta di classe'
>enonc&% spesso% proprio in cantina si rin!en$ono dimenticati capola!ori% c&e la corporazione si
ostina a non !alutare. *a appunto 3uesta perse!eranza nell6 e!itare il concetto di classe di!iene%
per il critico attento% se$no c&e la societ di classe continua ad esistere.
Haturalmente% ci? c&e conta ; un uso scientificamente corretto del concetto di classe: ; facile%
infatti% a22attere uno spauracc&io% c&e sia stato precedentemente costruito proprio in !ista
dell6a22atterlo8 ed ; 3uesto% d6altronde% il modo in cui o$$i procedono molti critici% c&e !o$liono
dimostrare l6insi$nificanza storica% ormai% del marEismo.
4-
NClasseO -nel senso di classe sociale% -dacc& esiste o!!iamente anc&e il concetto lo%ico di classe
o 3uello c&e ser!e a classificare le automo2ili-% in primo luo$o% ; un concetto economico.
Il 3L !olume del ,apitale do!e!a terminare con una esposizione della struttura di classe della
societ. capitalistica% dun3ue% con la definizione della sua essenza di classe8 *arE per? non &a
potuto portare a termine 3uesta parte conclusi!a della sua opera% c&e ci resta% solo% sotto forma di
frammento dell6ultima sezione8 tutta!ia% ne risulta un6introduzione assai ricca% c&e mostra come il
concetto di classe si rapporti alla formazione sociale ed economica.
BI proprietari della semplice forza-la!oro% i proprietari del capitale e i proprietari fondiari% le cui
rispetti!e fonti di reddito sono salario% profitto e rendita fondiaria% in altre parole% $li operai salariati% i
capitalisti e i proprietari fondiari% costituiscono le tre $randi classi della societ. moderna% fondata
sul modo di produzione capitalistico.C
3+
Prose$uendo% tutta!ia% *arE c&iarisce c&e le classi non si $iustappon$ono l6una all6altra in modo
netto% in 3uanto esistono tra l6una e l6altra forme e3ui!oc&e e di passa$$io8 inoltre *arE mostra
come $li appartenenti alla classe dominante le$&ino a s le classi dominate% al fine di consolidare
la propria condizione.
3/
: in altre parole% c&i appartiene o2ietti!amente alla classe dei la!oratori
salariati pu?% tutta!ia% sentirsi so$$etti!amente solidale con la classe capitalistica. >i tratta di un
pro2lema% c&e si le$a a 3uello dell6analisi della Nfalsa coscienzaO.
Il concetto di classe &a una dimensione politica% immediatamente connessa al suo contenuto
economico. Le classi in senso economico le$andosi necessariamente l6una all6altra in una stessa
comunit.% per 3uanto contraddittoria% ed a$endo l6una sull6altra% ecco c&e mostrano% anc&e% una
dimensione politica. Collocandosi le classi nella dimensione politica% la lotta di classe risulta uno
scontro c&e si $ioca% anc&6esso% sul terreno politico. Poic& la struttura di classe non sta solo a
indicare una differenziazione funzionale e di propriet. ma rimanda anc&e ai rapporti di propriet.%
ecco c&e di!iene ri!elatrice di un sistema di potere. #na $ran parte dei comportamenti%
condizionati dal punto di !ista di classe% della classe dominante ser!ono a edificare e mantenere il
sistema di dominio% c&e le $arantisce il potere. La concentrazione del potere nell6articolazione
delle istituzioni democratic&e% il mantenimento dei pri!ile$i culturali% la $aranzia di una $iustizia
conforme a$li interessi di classe% la manipolazione dell6opinione pu22lica mediante il controllo dei
media: 3uesti sono alcuni de$li strumenti di cui si ser!e il potere% per mantenere il sistema dato.
-i. da 3uanto detto rica!iamo eclatanti se$ni a conferma c&e non ; proprio il caso di parlare di
Bli!ellamento delle differenze di classeC: c&i sostiene tale li!ellamento fa sempre riferimento alla
partecipazione di sin$oli al 2enessere $enerale -fenomeno c&e% per altro% ; circoscritto alle
metropoli. < ci? si a$$iun$a c&e il disfacimento sociale% c&e caratterizza anc&e i Paesi ricc&i%
rende il discorso sul li!ellamento ancor meno credi2ile% anc&e se% rispetto all6a22assamento dei
li!elli di !ita% il limite di $uardia non sia stato ancora ra$$iunto. *a 3uando si parla di classi non ; di
3uesto c&e esattamente si tratta.
3,
- MEW. 25: 892.
3-
- ivi: 614.
5.
Gal punto di !ista politico% la 3uestione ; 3uella del di!erso $rado di inte$razione de$li uomini nel
processo sociale% come conse$uenza della loro di!ersa collocazione economica.
C&i appartiene alla classe dominante pu? e de!e identificarsi con la societ.% c&e $li $arantisce un
alto li!ello di auto-determinazione ed auto-realizzazione: per molti aspetti% e$li pu? dire d6esser
li2ero 3uanto uole.
<l contrario% c&i appartiene alla classe dominata resta -in $radi e 3uantit. di!erse- escluso dalla
possi2ilit. di contri2uire a plasmarla ed &a tanto poc&e occasioni di auto-determinazione ed auto-
realizzazione% 3uante $liene concede l6ordinamento sociale esistente. In conclusione% e$li ; li2ero
3uanto pu9.
#na classe dominante c&e !o$lia mantenersi tale de!e impedire c&e 3uella dominata prenda
parte senza limitazioni alla !ita sociale% !ale a dire partecipi anc&e all6uso del potere.
5i ; sempre una Blotta di classe dall6altoC% o!!ero condotta con strumenti c&e ne occultano la
2rutalit.: di tanto &a successo una classe diri$ente% di 3uanto riesce ad occultare 3uesta forma
Bdall6altoC di lotta di ed a e!itare% in tal modo% c&e !en$a pro!ocata una lotta di classe dal 2asso.
Il prodi$ioso raffinamento conosciuto nella nostra epoca da$li strumenti d6influenza ideolo$ica%
consente% come mai era a!!enuto nel passato% di masc&erare la realt. della lotta di classe. G6altra
parte ; noto come pratic&e di masc&eramento della lotta di classe -con l6ausilio in particolare
della reli$ione istituzionalizzata- si siano a!ute in o$ni tempo.
. 1 - )nteressi e coscienza di classe.
Tutta!ia% sempre !i sono - e !i sono state- continue esplosioni de$li in$or$&i di malcoltento per le
in$iustizie% le$ate alle aperte contraddizioni sociali ed alle riproducentisi situazioni di
emar$inazione% oppressione e sfruttamento. < partire dalle ri2ellioni de$li sc&ia!i nell6antica ,oma%
dalle solle!azioni ple2ee nei Comuni medie!ali% dalle $uerre contadine all6inizio dell6epoca
moderna fino a $iun$ere alla resistenza dei tessitori della >lesia% a22iamo una ricc&issima e
documentata serie di esempi di aspre lotte di classe. Le ideolo$ie occultanti% di cui la classe
diri$ente si ser!e allo scopo di assicurarsi l6e$emonia anc&e sulla coscienza delle classi sottoposte
e% dun3ue% perc& esse stesse accettino $li esistenti rapporti sociali% sempre si scontrano ad un
certo punto con limiti insupera2ili% c&e ad esse oppone l6effetti!a% immediata esperienza. <nc&e le
momentanee concessioni sociali% c&e alimentano% presso i dominati% l6illusione ideolo$ica del
riformismo e dell6opportunismo politico% possono ottenere solo una momentanea inte$razione de$li
sfruttati entro l6ordine sociale esistente. siste sempre il momento% in cui la contraddizione sociale
radicale esplode.
Tutta!ia% l6esperienza dell6emar$inazione e dello sfruttamento non fa -da sola- il concetto della
condizione di classe.
La Ncoscienza ri2elleO rea$isce ad una situazione particolare di oppressione% senza !ederne le
relazioni ed interdipendenze con le forme $enerali di mo!imento e di esistenza del tipo di societ.
e% dun3ue% con le altre particolari situazioni di oppressione% c&e ne deri!ano.
51
Gi contro alla spontanea insoddisfazione e critica% c&e si le$ano alla contraddizione !issuta%
all6oppressione e sfruttamento di cui si fa esperienza% un6educata coscienza di classe sa
comprendere tutto ci? come manifestazioni di una connessione sistematica essenziale% alla cui
2ase c6; un modo d6appropriazione del prodotto sociale.
Come a22iamo !isto% Lenin &a distinto con c&iarezza la coscienza di classe dalla spontanea
articolazione dei particolari interessi di classe. Lo stesso concetto di classe ; una $eneralizzazione
teorica% c&e presuppone l6astrazione dalle casuali forme di manifestazione della !ita sociale e la
formulazione dei tratti essenziali del processo di socializzazione.
La coscienza di classe ; Bl6autocoscienzaC di un so$$etto storico uni!ersale% c&e non pu? essere
concepito semplicemente come sommatoria o media statistica di indi!iduali so$$etti psicolo$ici.
Piuttosto% o$ni so$$etto indi!iduale% poic& astrae le proprie $eneralizzazioni teoric&e dalle
particolari prospetti!e della sua esperienza% !a di nuo!o ricondotto alla coscienza di classe% come
all6uni!ersale di cui rappresenta solo una delle particolarit..
Hella teoria% 3uesto di!ario pu? esser superato% ma certo al prezzo di riempirlo di contenuti% c&e
diminuiscono la presenza delle esperienze indi!iduali - l6atte$$iamento di Bdistacco dalla !itaC e il
do$matismo% c&e inclina !erso forme 2urocratic&e di realizzazione% con le sue istruzioni e soluzioni
astratte% tutto ci? sta a dire c&e la teoria si ; separata dall6esperienza.
G6altra parte% la traduzione della teoria nella pratica 3uotidiana si le$a sempre all6ine!ita2ile
rimpicciolimento e deformazione prospettici c&e !en$ono dal punto di !ista dell6esperienza
indi!iduale% a cui la teoria ; ricondotta nella sua applicazione. Ci? produce $li s2andamenti
so$$etti!istici nell6atti!ismo dei sin$oli% non ade$uatamente mediato dall6or$anizzazione.
Il processo di costruzione della coscienza di classe !a condotto% correndo il risc&io di 3uesti due
pericoli di snaturamento. >i tratta della coscienza% costruita sul piano teorico% di un Bcomplessi!o
la!oratore socialeC -dun3ue della coscienza uni!ersale di una Bpersona astrattaC% c&e tro!a
espressione nelle Bpersone naturaliC.
.2 - Le basi or%anizzatie della coscienza di classe.
La coscienza di classe e il suo !ol$ersi nella pratica non !a concepita come 3uell6 Bastuzia della
ra$ioneC c&e% secondo :e$el% si afferma dietro le spalle de$li indi!idui in 3uanto Bspirito o$$etti!oC%
assumendo la forma irrazionalmente reificata di un Bdestino storicoC feticizzato @ma d6altronde
3uesto ; un limite insupera2ile per la coscienza 2or$&ese della storiaA. La coscienza di classe%
in!ece% &a 2iso$no c&e si operi continuamente la mediazione fra i contenuti di coscienza
indi!iduali della persona naturale e l6uni!ersale coscienza di classe del la!oratore sociale
complessi!o. Tale processo di mediazione presuppone un terreno su cui costruirsi ed i cui risultati
possano precipitare in una teoria unita alla prassi% continuamente sottoposta ad arricc&imenti e
mutazioni% proprio perc& non si arresta il processo di mediazione.
Il =terreno6 di cui dice!o ; l6or$anizzazione politica della classe la!oratrice in lotta. L6or$anizzazione
s!ol$e la propria atti!it. sulla 2ase dell6esperienza dei suoi mem2ri% impe$nati nell6applicare e
nello s!iluppare la teoria scientifica% la 3uale $eneralizza le esperienze sotto le cate$orie della
52
totalit. sociale8 teoria sacientifica c&e pu?% dun3ue% essere descritta come costituzione
dell6insieme sociale% attra!erso la formulazione delle le$$i essenziali della socializzazione. Il
carattere politico-economico e filosofico di una tale teoria si inferisce dai compti% c&e essa si d..
In o$ni sin$olo mem2ro dell6or$anizzazione% la teoria !ale come in$rediente della sua prassi% ma
nel senso c&e solo mediante l6atti!it. politica or$anizzata essa pu? darsi la completezza di un tutto.
6 mediante il Partito c&e $ruppi di indi!idui possono assumere come risultato astratto la teoria% c&e
altri &anno costruito su 2ase d6esperienza% e dare ad essa una realizzazione nella prassi% mediante
una solidariet. c&e pu? essere efficace% anc&e l. do!e non si diano le immediate condizioni
d6esperienza.
In realt.% la solidariet. stessa di!iene $enerale contenuto d6esperienza nell6or$anizzazione e
mediante l6or$anizzazione8 ed ; proprio cos4 c&e le astrazioni della teoria possono penetrare nella
prassi. Insomma% la solidariet. nella lotta ; un momento essenziale della coscienza di classe% cos4
come lo sono le azioni in cui tale solidariet. prende corpo. Haturalmente% tali azioni
presuppon$ono l6esistenza di una determinata 2ase comune d6esperienza e de22ono a!ere un
effetto c&iarificatore% per produrre realmente 3uell6esito.
L. do!e esiste un mo!imento dei la!oratori% forte e ricco di tradizioni% son presenti anc&e modelli
solidaristici di comportamento% c&e sanno persistere pure al di l. di azioni s2a$liate. Il li!ello della
coscienza di classe ; pure condizionato dallo stadio storico d6esperienza di lotta di classe.
Tutte le azioni di lotta di classe del proletariato nella societ. 2or$&ese nascono da una posizione%
c&e certamente ; po!era di diretti strumenti di potere% ma su cui in!ece fa affidamento la classe
dominante% c&e s6appo$$ia sul suo strumento% lo >tato. >ul terreno della lotta di classe -di cui la
resistenza armata ;% per i ri!oluzionari% l6ultima ratio- tanti sono $li strumenti di cui lo >tato pu?
$io!arsi% 3uanti sono 3uelli di cui ; pri!a la classe la!oratrice.
>empre la !iolenza ; lo strumento primo% di cui si ser!ono $li or$ani dello >tato8 al proletariato -in
3uanto componente necessaria della societ. 2or$&ese- ; offerta la possi2ilit. di 2loccare il
funzionamento della societ. 2or$&ese% ne$ati!amente% mediante lo sciopero e% positi!amente%
con3uistando posizioni particolari di potere.
Certamente la societ. capitalistica ; potente8 per?% ; anc&e !ulnera2ile. La forza% c&e
un6or$anizzazione orientata alla lotta di classe pu? contrapporre al potere or$anizzato dello >tato%
sta nella disciplina dei suoi militanti.
Ga solo% il sin$olo la!oratore ; impotente8 in 3uanto classe -o!!ero% in 3uanto parte rile!ante della
classe% dun3ue% in un6azione di massa-% il la!oratore ; im2atti2ile% dacc& sare22e tolto il sistema
stesso% se !enisse tolta una condizione necessaria della sua esistenza. Mra: la massa per principio
in!inci2ile ; tanto !ulnera2ile% 3uanto lo sono $li indi!idui in essa riuniti8 infatti% per risultare !ittoriosa%
la lotta di classe ric&iede !ittime indi!iduali e% dun3ue% disponi2ilit. al sacrificio8 l6inasprimento della
lotta di classe fino al confronto !iolento &a senso% se $li indi!idui in essa impe$nati assumono -e non
episodicamente- tale disponi2ilit. al sacrificioK Ci? implica% naturalmente% un alto li!ello di
coscienza di classe% intelli$enza e morale com2atti!a% le 3uali risultano dalla disciplina% c&e nasce
da un lun$o la!oro di maturazione.
53
Ga ci? non si ca!a% ; o!!io% c&e la disciplina di!iene necessaria solo al momento della solle!azione
ri!oluzionaria% mentre prima non ; c&e un m;ro =esercizio68 ; !ero% piuttosto% c&e% proprio nei lun$&i
periodi di scontri parziali e continui all6interno della societ. 2or$&ese% la disciplina ; il presupposto
per far s4 c&e le esperienze e i li!elli indi!iduali di coscienza possano mediarsi e% cos4% ele!arsi a
coscienza di classe.
>e ; !ero c&e l6atti!it. politica or$anizzata ; il luo$o in cui si costituisce la !erit. storica della
coscienza di classe% allora ; !ero% anc&e% c&e son necessari il rifiuto delle azioni indi!iduali%
spontanee% ed il loro ricondurle in!ece% alla totalit. del piano strate$ico8 nonc& la disponi2ilit. ad
un impe$no c&e importa sacrifici% pure nelle minute atti!it.% le 3uali% poi% non sono c&e il lato
indi!iduale dell6impe$no colletti!o.
In 3uesta disciplina% di cui il sin$olo si fa carico% si dise$na l6aspetto formale della coscienza di
classe% cos4 come il suo contenuto materiale deri!a dalla riela2orazione teorica delle esperienze
indi!iduali.
. 3 - $utamenti nella struttura di classe e compiti del Partito.
,esta da esaminare se -posti i mutamenti a!!enuti nella struttura sociale dei Paesi ad alto s!iluppo
industriale- siamo ancora autorizzati a parlare di classe la!oratrice e di proletariato.
La sociolo$ia 2or$&ese contesta tale pretesa% citando le forme di!erse in cui si realizza il modo di
!ita dei la!oratori salariati. >enonc&% NclasseO non ; concetto interpreta2ile ad ar2itrio.
Gi essa !i ;% al contrario% una definizione scientifica c&e% prendendo le mosse dalla
caratterizzazione datane da *arE e c&e a22iamo precedentemente citato% distin$ue le classi sulla
2ase dell6appropriazione o non-appropriazione del plus!alore.
,apitalista ; c&i si appropria in forma pri!ata il plus!alore prodotto socialmente8 al proletariato%
in!ece% @o alla classe laoratriceA apparten$ono tutti coloro% c&e ci? non fanno e c&e possono solo
!endere la propria forza-la!oro8 3uesto !ale% 3uale c&e sia la classificazione in cui il la!oratore
!en$a collocato dalla sociolo$ia% 3uali c&e siano $li =strati intermedi6 c&e essa distin$ue.
I cam2iamenti strutturali% le nuo!e professionalit. o i nuo!i strati sociali prodotti dai mutamenti nella
forma delle forze produtti!e% tutto ci? resta% comun3ue% inscritto entro la cornice dei rapporti
capitalistici di produzione% dun3ue% dell6appropriazione pri!ata del plus!alore per effetto della
propriet. pri!ata de$li strumenti di produzione8 si tratta% insomma% di modicazioni interne ad una
societ.% $i. definita nella sua intima spaccatura di classe.
Ci? si$nifica c&e se pure ; !ero c&e la contraddizione di classe continua a determinare la struttura
fondamentale della societ.% tutta!ia ; necessaria un6attenta analisi% c&e sappia riconoscere i
sotto-$ruppi interni alla classe la!oratrica% ma anc&e ricondurli all6insieme del processo sociale di
produzione e di scam2io.
Haturalmente ci? non sta a dire c&e sia scomparsa la contraddizione reale tra capitale e la!oro
salariato8 !a sostenuto% piuttosto% c&e% o$$i% essa &a assunto aspetti assai pi9 impersonali e anonimi%
tanto da non poter pi9 esser immediatamente a!!ertita.
54
L6autentico pro2lema ;% piuttosto% come sia possi2ile ricostruire una com2atti!a coscienza di classe
-c&e comprende% sappiamo% solidariet. e disciplina-% a partire da $ruppi% interni alla massa dei
la!oratori salariati% la cui coscienza tende ad accentuare le differenze delle condizioni particolari.
Tanto meno unitarie son le condizioni di !ita della propria posizione di classe% tanto pi9 rilie!o
ac3uista la $eneralizzazione teorica c&e% partendo pure da esperienze ed interessi di!ersi% $iun$e
comun3ue ad una coscienza sociale sistematica% in cui i differenti punti di partenza tro!ano la
possi2ilit. di una ricomposizione unitaria.
Per la ricostituzione della classe come fattore politico% il la!oro teorico ; doppiamente necessario:
in primo luo$o% per l6ela2orazione di modelli d6interpretazione di alto li!ello di $eneralit.% c&e
risultino da una fitta rete di mediazioni 2asate sull6esperienza8 in secondo luo$o% per assicurarsi un
metodo% c&e consenta la lar$a diffusione di massa di tale conoscenza teorica% dun3ue% per
$arantire una !asta atti!it. di propa$anda e a$itazione% c&e si le$&i all6esperienza dello
sfruttamento e dell6oppressione% ma c&e sappia% anc&e% riferirsi centralmente ai conflitti attuali%
colle$andoli ai fini politici di mutamento del sistema. Conflitti sindacali% iniziati!e di cittadini ed altre
iniziati!e di lotta fun$ono% in 3uesta prospetti!a% da punto di partenza.
< 3uesto punto% la 3uestione della formazione della coscienza di classe in !ista d6una cosciente
unit. politica torna al tema dell6or$anizzazione% la 3uale pu? offrire il terreno su cui si costruisce
proprio 3uel processo di formazione.
L6or$anizzazione della lotta di classe ric&iede l6esisteza di un Partito% 2asato su una coscienza di
classe% ela2orata teoreticamente a partire dal socialismo scientifico. #n tale Partito de!e fun$ere
da punto di cristallizzazione e da perno dell6opposizione al sistema dominante.
7uella del Partito non ; una m;ra 3uestione di sociolo$ia dell6or$anizzazione% c&e possa esser
affrontata in 3uesto o in un altro modo: ; piuttosto un aspetto centrale della consape!olezza
storica.
>e la nostra ; e de!e essere l6epoca del passa$$io dal capitalismo al socialismo% dacc& altrimenti
si fallire22e l6o2ietti!o dello s!iluppo e dell6umancipazione umani% allora il Partito% cosciente di
3uesto carattere epocale% ; 3uello c&e conduce al superamento politico della mancanza di
li2ert.% propria di 3ualun3ue societ. di classe8 ;% insomma% il portatore della erit storica del
nostro tempo.
% capitolo - Il concetto di epoca.
Il carattere di un6epoca non ; deciso da un sin$olo e!ento politico% per 3uante ripercussioni
3uesto possa a!ere sulla !ita dei contemporanei. #ndici anni dopo la decapitazione di Carlo I
d6In$&ilterra @1(4/A% $li >tuarts tornarono dall6emi$razione e restaurarono la monarc&ia assoluta per
3uasi trent6anni: eppure% ci? rest? solo un6episodio all6interno del Bsecolo delle ri!oluzioni 2or$&esiC.
Hon altrimenti a!!enne nel 1+1" con la ,estaurazione $uidata da una classe diri$ente piena
d6odio per le sconfitte su2ite% ma impotente a cancellare $li effetti dell6a!!enuta ,i!oluzione
francese. Il tempo del feudalesimo era irrimedia2ilmente concluso e% nonostante le sconfitte% il
trionfo della 2or$&esia risulta!a inarresta2ile: industrie% ferro!ie% Istituti 2ancari rappresenta!ano
55
forze storic&e assai pi9 incisi!e di 3ualun3ue potere statale in mano alla >anta alleanza% dacc&
determina!ano il modo di produzione della nuo!a era e ric&iede!ano% per il proprio s!iluppo% un
nuo!o ordine sociale e nuo!i rapporti di produzione.
Il carattere di un6epoca ; determinato dalla produzione sociale e dalla riproduzione della !ita
ci!ile c&e essa consente. 7uali forze produtti!e sono a disposizione di un6epoca' In 3uali modi e
forme di or$anizzazione la!orati!a% dello scam2io e della distri2uzione esse sono usate' 7uali
forme proprietarie e $iuridic&e ci? comporta' 7uali interessi -concordi eFo contraddittori-
$enerano i rapporti di produzione dominanti' Come si mediano i differenti scopi indi!iduali
nell6orizzonte de$li interessi colletti!i di classe% in cui si esprimono le contraddizioni fondamentali di
un6epoca'
7ueste son le domande a cui do22iamo rispondere% se !o$liamo renderci conto non de$li e!enti
episodici e superficiali% ma s4 delle tendenze fondamentali di un6epoca. Ci? c&e a!!iene in 3uesto
o 3uel punto temporale o spaziale costituisce indizio di un si$nificato% c&e l6occ&io esperto
dell6inda$atore de!e scoprire% se il suo intento ; co$liere le forze $enerali% c&e operano sotto la
superficie.
Il materialismo storico ; il metodo per condurre una tale inda$ine8 cos4 come lo scarto -fra s!iluppi
delle forze produtti!e e resistenza opposta ad essi dai rapporti di produzione- ; la c&ia!e per
determinare il carattere di un6epoca.
. 1 - La rioluzione tecnico-scientifica.
Hella nostra epoca% il fattore determinante della produzione materiale ; dato dalla B$rande
industriaC -come *arE a!e!a $i. !isto pi9 di cent6anni fa @cf. 0as 4apital% 1. WIIIA.
Il rimpiazzo della forza la!orati!a umana con le forze della natura8 la sostituzione di un6atti!it.%
ormai di!enuta routine% con l6impie$o consape!ole della scienza e l6accelerazione del ritmo e
intensit. del la!oro% in modo tale c&e tale aumento sistematico ed Bo$ni perfezionamento del
macc&inario si trasformi in strumento per succ&iare una 3uantit. ma$$iore di forza-la!oroC
4P
-%
ecco% nel fondo% la descrizione ade$uata a render conto di 3uel processo di s!iluppo tecnico del
capitalismo% c&e conduce fino all6automazione ed all6ela2orazione dei dati.
Galla fine del W5IIIL secolo% un6in$e$neria tecnica sempre pi9 raffinata &a le$ato scienza e
produzione% in modo tale c&e la crescita dell6una implicita la crescita dell6altra.
La scienza stessa ; di!enuta una delle principali forze produtti!e% a ritmi di crescita sempre pi9
accelerati e $iun$endo a con3uiste conosciti!e sempre pi9 spettacolari. Le conoscenze in tal
modo ac3uisite non solo &anno con3uistato un6estensione% c&e !a 2en al di l. della portata di un
sin$olo intelletto8 ma anc&e sono riuscite a penetrare nella struttura profonda della realt.
materiale @fisica delle particelle% 2iolo$ia molecolare% tecnolo$ia $enetica% psicoformacolo$ia%
ecc.A.
4.
- MEW. 23: 407.
56
>enonc&% a 3uesta prodi$iosa estensione e capacit. tecnica delle scienze particolari non si
accompa$na una !isione $enerale del mondo e della societ.% c&e consenta al sin$olo di entrare
in relazione con il tutto.
Le conoscenze scientific&e !en$ono !alorizzate in funzione de$li scopi indi!iduali dei proprietari
de$li strumenti di produzione e ci?% naturalmente% &a conse$uenze anc&e rispetto al modo di
orientare lo s!iluppo scientifico.
<l momento attuale% il posto dei sin$oli capitalistici ; stato accupato dalle concentrazioni di
capitale% dai consorsi e dalle societ. finanziarie% c&e perse$uono i loro scopi particolari con forze e
possi2ilit. ancora ma$$iori.
<!!enuta 3uesta sostituzione -dell6indi!iduo capitalista con il consorzio-% le finalit. particolari
di!en$ono sempre pi9 esclusi!amente 3uelle dell6accumulazione capitalistica% perc& con le
societ. anonime risultano tolti anc&e $li scopi pri!ati% ma nel senso di personali% c&e il sin$olo
capitalistica tutta!ia a!e!a.
La le$$e c&e &a retto% per due secoli circa% la ri!oluzione industriale% naturalmente% continua a
!alere -ed ; la le$$e% appunto% dell6accumulazione del capitale.
Il capitale pri!ato in!estito de!e produrre plus!alore% in modo c&e ne risulti un profitto da
con!ertire% anc&e% in nuo!i in!estimenti. 6 in 3uesto modo c&e i capitali finiscono col contrapporsi
ai loro stessi proprietari% in 3uanto B!alore !alorizzantesiC% o!!ero in 3uanto Bfeticcio nella sua forma
pi9 puraC.
41

In 3uesta sua astratta coazione all6auto!alorizzazione% il rapporto di capitale di!iene il pi9 concreto
-e pi9 estraniato- modo di !ita sociale dell6uomo all6interno della societ. 2or$&ese% c&e si imprime
-direttamente o indirettamente- su o$ni manifestazione della !ita sociale. #na conse$uenza ; c&e i
pro$ressi della ,T>% in!ece c&e risol!ersi in strumenti per la li2erazione umana dalla costrizione
esterna% si riducono a mezzi dell6a$$io$amento umano alle finalit. autonome della !alorizzazione
del capitale.
5alorizzazione del capitale si$nifica continua crescita della produtti!it.% 3uale c&e sia lo scopo e il
contenuto della produzione. *a si$nifica% anc&e% continuo sor$ere -manipolatoK- di nuo!i 2iso$ni%
c&e possano portare alla messa in circolo di merci% capaci d6assicurare sufficienti profitti.
Hon appartiene ai comunisti assumere acriticamente 3uesta continua espansione di 2iso$ni%
promossa dal principio della !alorizzazione del capitale o acco$lierla addirittura come criterio per
!alutare i pro$ressi dello standard di !ita delle masse.
sattamente un $ra!e errore% c&e caratterizz? la concezione dello s!uluppo fatta propria dal WW
Con$resso del PC#>% fu di presentare come o2ietti!o socio-economico il superamento -in un
tempo 3uale c&e fosse- dello standard di !ita de$li #><. <ssumere 3uesta finalit.% infatti% implica!a
il sottomettersi al meccanismo d6una produzione mercantile sempre crescente e cos4 sostituire i
!alori comunisti con l6ideolo$ia piccolo-2or$&ese del consumismo.
Il pro$resso in una societ. comunista implicita il superamento dell6estraniazione umana nel
feticismo mercantile e il dispie$arsi% in!ece% dei !alori dell6autorealizzazione umana% la 3uale tro!a
41
- Das Kapital. ..., in MEW. 25: 404s.
5+
ade$uata espressione non solo ne$li standards di consumo% ma anc&e nella struttura stessa del
modo di !i!ere.
Proprio il pro$resso tecnico% capace di sottrarre sempre pi9 l6uomo all6oppressione del la!oro e di
assicurar$li una 3uota sempre ma$$iore di tempo li2ero @cio;% tempo non impie$ato
nell6immediata riproduzione della !itaA% consente l6espansione delle capacit. ed atti!it. umane% la
differenziazione de$li interessi e l6ela2orazione di nuo!i contenuti di !ita. Il passa$$io ad una nuo!a
cultura% fondata sullo s!iluppo multilaterale delle persone% ; la c3ance c&e si offre ad un6epoca% in
cui le forze produtti!e &anno ra$$iunto li!elli% in $rado di consentire allintera umanit di
emanciparsi dai 2iso$ni materiali.
5a da s; c&e si faccia in modo d6assicurar la crescita dei 2iso$ni materiali: in ci? consiste%
appunto% la strate$ia !olta ad assicurare la continua espansione della produzione mercantile% c&e
; la stessa forma d6esistenza del capitalismo. >enonc&% 2en presto si mostra c&e tale unilaterale
strate$ia di s!iluppo produce insupera2ili contraddizioni nel $enerale modo di !ita umano.
La rapidit. delle inno!azioni tecnolo$ic&e porta con s l6etica del rapido esaurirsi dei modi del
consumo. M$ni produzione% inoltre% de!e riprender l6a!!io da materie c&e si tro!ano in natura8 o$ni
consumo di materia% per?% d. ori$ine a scarti% c&e &anno da esser ri$ettati nell6am2iente naturale.
La ,T> c&e a!!iene all6inse$na della !alorizzazione capitalistica% per il nostro am2iente naturale%
costituisce un danno sotto due aspetti: esaurisce risorse e distru$$e le condizioni fisic&e% c&imic&e
e 2iolo$ic&e de$li e3uili2ri ecolo$ici% c&e poi son ci? c&e $arantisce la sopra!!i!enza stessa della
!ita. I possi2ili 2enefici della ,T>% all6interno del capitalismo% si ro!esciano in maledizione per
l6umanit.: la crisi ecolo%ica 5 una conse%uenza dellordinamento economico-politico in cui
iiamo.
@<nc&e $li >tati socialisti% sotto la pressione della concorrenza col capitalismo all6interno del sistema
capitalistico mondiale% do!ettero cedere a 3uesta costrizione -d6altronde% tutti i de2oli
economicamente sono so$$etti alle le$$i economic&e dalla B$rande industriaCA.
. 2 - imperialismo e sottosiluppo.
Hella forma c&e le !ien data dal processo di !alorizzazione del capitale% la ,T> determina il !olto
del nostro mondo. Con le sue nuo!e produzioni% essa d. l6impronta anc&e al tipo di s!iluppo di
Paesi c&e% con $rande fatica e lentezza% de22ono riuscire ad inte$rarsi al li!ello di s!iluppo de$li
>tati industrializzati.
Perc& la produtti!it. di una moderna industria possa realmente contri2uire allo s!iluppo delle
masse di un Paese% ; necessario c&e il momento di partenza del processo $i. si colloc&i ad un
determinato li!ello di s!iluppo% per 3uanto modesto% e c&e sia caratterizzato da un certo standard
di !ita: in caso contrario% non si potranno trasformare misera2ili in forza-la!oro 3ualificata e in
consumatori.
Le strate$ie capitalistic&e di s!iluppo -orientate% sappiamo% non allo s!iluppo dell6uomo% ma s4 alla
!alorizzazione del capitale- non sono in $rado di assicurare 3uelle necessarie condizioni di
partenza8 solo pro$rammi di solidariet. -e nel lun$o periodo- possono superare l6arretratezza
5,
tecnolo$ica ed operare le ade$uate trasformazioni di rapporti e modi di !ita @$i. presenti
all6interno dei Paesi s!iluppatiA% c&e corrispondono al processo di s!iluppo d6una $enerazione.
L6attesa di !anta$$i a corto o medio termine possono condurre ad una politica di in!estimenti%
c&e in realt. riproduce uno scarto fra una ristretta cerc&ia% capace di $odere dei !anta$$i del
pro$resso% e masse sempre pi9 immiserite e% cos4% determinare una crisi% c&e in!este centinaia di
milioni% miliardi forse% di uomini dei Paesi po!eri. )l capitalismo non dispone affatto de%li strumenti
per dare una soluzione umana al problema del sottosiluppo.
La limitatezza delle risorse e de$li s2occ&i commerciali% a disposizione d6una ulteriore espansione
del capitale% non fanno c&e approfondire una contraddizione radicale interna al capitalismo.
Le $uerre di concorrenza% fin dal suo sor$ere% apparten$ono al capitalismo8 la !ittoria dei pi9 forti
sui pi9 de2oli porta con s processi di concentrazione. M$$i% l6incrocio di concorrenza e
concentrazione &a condotto alla formazione di tre 2locc&i% c&e costituiscono superpotenze
economic&e: $li #>< con i loro satellici8 la Comunit. europea% se$nata dalle pretese e$emonic&e
della -ermania ed% in fine% il 2locco -iapponeF>ud-est asiatico.
Le di!isioni tra 3uesti tre $ruppi si fanno o$ni $iorno pi9 manifeste e mostrano i se$ni di possi2ili
conflitti. Gal punto di !ista politico% 3uesti conflitti $i. danno occasione a numerose piccole $uerre
BindiretteC: la -uerra del -olfo per il controllo del petrolio8 la dissoluzione della Zu$osla!ia
attra!erso una san$uinosa $uerra ci!ile mano!rata dall6esterno8 $li scontri fra <rmenia e
<zer2ai[an8 la $uerra in Cecenia8 le a$$ressioni contro la Li2ia% Cu2a8 in molti altri luo$&i del
mondo%inoltre% si minacciano o addirittura si s!ol$ono $i. altri scontri militari.
Gissolta l6#nione >o!ietica e% con ci?% il cosiddetto e3uili2rio mondiale delle due B>uperpotenzeC% il
mondo si ; fatto meno sicuro.
>ullo sfondo delle BpiccoleC $uerre si profila la ri!alit. tra i B-randiC ed il fantasma di una futura
$uerra tra loro. <ll6interno del capitalismo non c6; modo di unificare l6espansione capitalistica% c&
sempre essa comporta conflitti tra i di!ersi $ruppi capitalistici e le strutture politico-statuali c&e li
sorre$$ono. )l capitalismo non 5 apportatore di pace.
La situazione mondiale -caratterizzata da pro2lemi $lo2ali% 3uali la crisi ecolo$ica% l6impo!erimento
massi!o e le minacce alla pace- scaturisce dal carattere espansi!o del capitale nella sua atti!it.
di auto-!alorizzazione su scala uni!ersale. 7uesta fase del capitalismo si c&iama imperialismo e la
!alutazione c&e Lenin ne dette ;% nella sostanza% ancor o$$i !alida -in particolare dopo la
pro!!isoria !ittoria riportata sul socialismo.
I pro2lemi $lo2ali son la manifestazione d6una acuta crisi del sistema capitalistico% c&e $iun$e a
render possi2ile addirittura l6auto-annientamento dell6umanit.. La stessa strutturazione essenziale
dell6economia capitalistica -!alore c&e si !alorizza o capitale c&e si incrementa- si contrappone
ad una possi2ile soluzione di 3uesti pro2lemi.
M$ni inter!ento sul sistema% c&e sia orientato a curare 3uesto o 3uel particolare cancro
particolare% c&e 3ua e l. si ri!ela% ; destinato a mostrare tutta la sua insufficienza e% in definiti!a% si
condanna al fallimento% sino a 3uando non !en$a rimossa la causa profonda di 3ue$li stessi mali
5-
-!ale a dire% la coazione sistematica all6accumulazione di capitale. Presupposto del dominio sulla
crisi ; la modifica del sistema dei rapporti di produzione.
.3 - Riforme e rioluzione.
Cam2iamenti d6un sistema si compiono solo dopo un lun$o periodo di ela2orazione. Prima c&e
a22ia successo la rottura ri!oluzionaria% si snodano molti piccoli passi riformistici% !olti ad ede$uare
un sistema inadatto alle condizioni della propria sopra!!i!enza. 7uesti passi sono i primi se$ni di un
=passa$$io6 pi9 radicale% 3uando !en$ano concepiti ed usati come fasi inziali di pi9 profondi
cam2iamenti.
M!!iamente% ci? non si$nifica c&e le riforme siano superflue o addirittura indesidera2ili% per il loro
parziale esito sta2ilizzatore8 $iun$ere a 3uesta conclusione sare22e dar pro!a di frettolosit.
estremistica% dimentica della dialettica di 3uantit. e 3ualit..
La nuo!a 3ualit. -dun3ue% anc&e la nuo!a forma politica di or$anizzazione dei rapporti di
produzione- non nasce per esplosione impro!!isa% se cos4 si pu? dire% dal seno stesso della !ecc&ia
societ.. :a 2iso$no% in!ece% di molti piccoli cam2iamenti% capaci di mettere pro$ressi!amente in
forse l6unit. sistematica della societ. in 3uestione: &a 2iso$no% dun3ue% di molti inter!enti% c&e
introducano in 3uesto o 3uel punto la nuo!a 3ualit.. *ediazione e rottura sono i due ro!esci di
una stessa meda$lia% i due lati di uno stesso processo.
*a il ro!esciamento o la rottura non nascono =da soli68 al contrario% ric&iedono sempre so$$etti
operanti% c&e 3uel ro!esciamento o rottura !o$liano% c&e per essi si 2attano e li preparino.
L6ideolo$ia riformistica si contenta dei cam2iamenti interni al sistema esistente e d. cos4 l6illusione
di poter in tal modo com2attere 3uelle deficienze% c&e son proprie% in!ece% del sistema come un
tutto e in 3uanto tale: ; in 3uesto modo c&e il riformismo finisce col farsi puntello del sistema.
#n ruolo sta2ilizzatore non lo &anno le riforme in 3uanto tali% ma s4 l ideolo%ia delle riforme @il
riformismoA% dacc& smorza la !olont. ri!oluzionaria e $iun$e a sancire l6esistente fino al punto di
comprimere o$ni impulso ri!oluzionario.
Lo s!iluppo storico% tutta!ia% se$ue sue proprie le$$i: l6umanit. non !uol precipitare nel 2aratro e%
dun3ue% spin$e per nuo!i s!iluppi% fino all6a22attimento dei rapporti esistenti.
7uest6ultimo risultato conse$ue ad un lun$o e continuo processo di mutamento sociale8 ma il
passo politico decisi!o per l6in$resso nel nuo!o re$ime sociale ; il mutamento del potere% ossia
l6a22attimento rioluzionario del potere d6una classe.
Hon lasciamoci in$annare dall6a2uso% c&e il lin$ua$$io corrente o$$i fa del termine =ri!oluzione6:
o$ni paio d6anni% assistiamo ad una =ri!oluzione6 -ad es.% nella moda% col !ariare della lun$&ezza
delle $onne8 nel mercato% con l6introduzione di un 3ualc&e nuo!o prodotto -per non parlare della
=ri!oluzione6% c&e l6ultimo li2ro pu22licato re$olamente se$na rispetto alla concezione del mondoK
Le ri!oluzioni effettie sono% in!ece% rare e coin!ol$ono l6intera societ.% in tutte le sue
manifestazioni.
#n6effetti!a ri!oluzione dis$re$a l6esistente formazione sociale e comincia a far emer$ere il
modello fondamentale di una nuo!a8 a monte per? di 3uel dis$re$arsi c6; un lun$o processo% nel
6.
corso del 3uale la !ecc&ia societ. comincia a mostrare crepe e se$ni di decadenza. Gall6altra
parte ; !ero c&e al primo a22ozzo di una nuo!a formazione sociale si ric&iedono ancora numerosi
cam2iamenti% perc& un nuo!o ordine si sta2ilisca effetti!amente.
I mutamenti ri!oluzionari non sono e!enti impro!!isi ed eccezionali% da cui sor$a 2ell6e fatto il
nuo!o8 al contrario% ric&iedono un lun$o periodo di lotte -dun3ue% di !ittorie e sconfitte% di
inno!azioni e di ricadute all6indietro.
Hel corso di 3uesto lun$o e complesso processo% per?% !i ; un momento% in cui i mutamenti
introdotti appaiono con piena c&iarezza in tutta la loro portata: ; allora c&e ci si accor$e c&e si ;
realizzato un mutamento di formazione sociale.
>on 3uesti momenti% c&e fun$ono da se$nale del fatto c&e si ; entrati in una nuo!a epoca% c&e
una ri!oluzione ; a!!enuta e c&e essa d. il tono al6intera epoca.
. ! - La Rioluzione d*ttobre come se%no di una nuoa epoca.
La crisi del capitalismo% c&e scaturisce dall6acuirsi de!astante delle sue interne contraddizioni% ; un
fenomeno secolare: per la prima !olta% si manifest? nell6insieme della prima $uerra mondiale.
In 3uesta prima esplosione della crisi $enerale% la sconfitta militare port. al crollo della ,ussia zarista
-nella 3uale anda!a s!ol$endosi ancora il processo di industrializzazione% ma in cui% anc&e% le
masse popolari non a!e!ano alcuna esperienza di lotta politica democratica% sia pure un senso
2or$&ese.
La 2or$&esia% per altro relati!amente poco s!iluppata% non fu in $rado di rispondere a$li impetuosi
colpi del mo!imento operaio e contadino con $li strumenti di una democrazia 2or$&ese
funzionante% c&e si contrapponesse alla dittatura zarista: per 3uesto fu trascinata nel suo stesso
crollo.
L6Nanello pi9 de2oleO della catena imperialistica si ruppe8 proprio l6immaturit. delle condizioni% in
3uesto caso% rese possi2ile la ri!oluzione socialista.
>e in alcuni casi% la ri!oluzione ; stata l6acme o la conclusione di un lun$o processo di
scon!ol$imenti radicali @si pensi al 1)+/ francese o alla ,i!oluzione 2or$&ese del 1+4+A% l6Mtto2re
del =1)% in!ece% fu -e ci? !ale anc&e per i primi anni dell6#nione >o!ietica- il punto di a!!io del
processo mondiale di passa$$io dal capitalismo al socialismo8 essa non fu il frutto di mutamenti
storici %i realizzati: piuttosto% se$nal? il primo in%resso in nuo!i territori della storia8 non sanc4
l6aenuta !ittoria del proletariato% ma s4 l6inizio della lun$a lotta per una societ. mondiale pri!a di
classi% contro un a!!ersario storicamente superato% ma ancora potente.
Con la ,i!oluzione d6Mtto2re inizia l6epoca del processo ri!oluzionario% in cui il capitalismo sar.
superato e la ,T> sar. posta al ser!izio dell6uomo e non della !alorizzazione del capitale.Trionfo e
caduta del6#nione >o!ietica sono stati una prima fase di 3uesta epoca8 noi -c&e% ora% !i!iamo
all6interno di un capitalismo apparentemente !ittorioso ma% in realt.% dalle contraddizioni sempre
pi9 aspre ed acute-% siamo entrati in una seconda fase dello stesso processo.
61
La ,i!oluzione d6Mtto2re &a dato l6indimentica2ile pro!a c&e $li sfruttati e $li oppressi -3uelli c&e%
o$$i% !en$on c&iamati i de2oli e $li esclusi- &anno la forza di ri2ellarsi. ssi sono in $rado di edificare
il loro proprio >tato% la loro propria societ. e di imporre limiti ad un potente nemico.
Ju l6#nione >o!ietica ad a22attere il fascismo8 fu essa ad assicurare la retro!ia dei mo!imenti anti-
colonialistici di li2erazione nazionale8 molte concessioni ai la!oratori ne$li stessi Paesi capitalistici%
d6altronde% furono fatte proprio per la paura% c&e incute!a l6alternati!a socialista. Insomma% Blo
spettro del comunismoC &a tur2ato effetti!amente l6animo dei potenti.
Tutta!ia% il primo sistema sociale socialista ; stato sconfitto.
Le sue 2asi economic&e erano troppo de2oli per poter !incere il confronto col sistema
capitalistico% portando a!anti contemporaneamente l6edificazione del sistema sociale so!ietico.
La prosecuzione del processo ri!oluzionario dopo la ,i!oluzione d6Mtto2re% nelle condizioni di
persistente arretratezza tecnolo$ica e di accerc&iamento politico-militare% comport? a poco a
poco de!iazioni da$li scopi ri!oluzionari.
In luo$o della li2era associazione dei produtori% si e22e il pro$ressi!o rafforzarsi di un apparato
2urocratico% senza il 3uale non era possi2ile costruire il $i$antesco >tato so!ietico8 il Partito non era
pi9 l6a!an$uardia del pro$resso sociale% ma s4 c&i esercita!a effetti!amente la funzione statuale e
fin4 in tal modo col trasformarsi in un reale strumento di potere% in!ece c&e essere il mezzo colletti!o%
atta!erso cui potesse costruirsi la !olont. sociale.
Il Partito non riusc4 ad essere il medio per l6inte$razione delle masse in una complessa struttura
d6istituzioni d6auto$o!erno. In 3uesto modo% sempre pi9 i sin$oli si rende!ano autonomi dalla
responsa2ilit. !erso la !ita sociale e nel momento della crisi !enne a mancare la prontezza
necessaria alla difesa ed al rinno!amento della societ. socialista.
Ci? si$nifica% forse% c&e la ,i!oluzione d6Mtto2re ; stata nel suo complesso un fallimento' Mppure%
c&e sia stata una scia$ura% in 3uanto &a a!uto come conse$uenza il discredito dell6idea
socialista'
C&i fraintendendo in modo sostanziale la ,i!oluzione d6Mtto2re la considera come stra!ol$imento
del socialismo% non solo formula tali domande% ma anc&e risponde loro affermati!amente.
C&i ritiene% in!ece% c&e la ,i!oluzione d6Mtto2re fu l6aurora di una nuo!a epoca mondiale e non il
suo crepuscolo% non &a 2iso$no di ne$are il corso del sole% solo perc&% al crepuscolo% il cielo si ;
oscurato.
-li o2ietti!i per il futuro prossimo dell6umanit.% c&e furono posti sia dal $anifesto comunista c&e dal
Pro%ramma 2olsce!ico% non &anno perso il loro contenuto.
L6aumentato s!iluppo delle forze produtti!e% entro la pelle del capitalismo ed operando le sue
le$$i d6accumulazione% conducono alla distruzione dei presupposti ecolo$ici della !ita umana ed
alla cancellazione ad opera dell6imperialismo di parte dell6umanit. e delle cultura @non solo nel
cosiddetto terzo mondo% ma anc&e nelle metropoli% sotto forma d6immiserimento mentale e fisico
di coloro i 3uali patiscono $li effetti della cosiddetta Nsociet. dei due terziOA.
cco perc& la risposta al capitalismo ; data dalla lotta ri!oluzionaria per un ordine sociale
alternati!o% il socialismo% -non a causa della ,i!oluzione d6Mtto2re% ma s4 in 3uanto lotta di classe%
62
c&e si riproduce dall6interno stesso del capitalismo% persistendo ed acuendosi le sue contraddizioni
radicali.
<lla !i$ilia dell6Mtto2re rosso% nei materiali per la ristesura del Pro$ramma del partito 2olsce!ico%
Lenin formul? 3uesta le$$e epocale: B Il $rado eccezionalmente alto di s!iluppo del capitalismo
mondiale in $enerale% la sostituzione del capitalismo monopolistico alla li2era concorrenza% la
creazione da parte delle 2anc&e e delle associazioni capitalistic&e di un apparato per disciplinare
socialmente il processo di produzione e di ripartizione dei prodotti% il caro!ita e l6oppressione della
classe operaia c&e si accrescono con lo s!iluppo dei monopoli capitalistici% le $i$antesc&e
difficolt. della lotta economica e politica della classe operaia% $li orrori% le calamit.% le
de!astazioni% le atrocit. $enerate dalla $uerra imperialistica: tutto 3uesto con!erte il capitalismo%
$iunto al suo attuale $rado di s!iluppo% nell6era della ri!oluzione proletaria socialista. 7uest6era ;
$i. incominciata.C
42
>i 2adi: Lenin scri!e c&e Bl6eraC ; cominciata e non semplicemente ; !enuto Bil momentoC. $li era
consape!ole% 3uindi% c&e si tratta!a di una lun$a fase dello s!iluppo storico mondiale.
. # - "ittoria o sconfittaE una partita ancora aperta.
6 col 1/1) c&e si ; aperta l6era della ri!oluzione proletaria. *a anc&e ri!oluzioni% c&e son $iunte al
culmine di uno s!iluppo storico-sociale% non si sono s!olte senza sconfitte.
La -rande ,i!oluzione francese del 1)+/ ratific? il passa$$io alla societ. 2or$&ese% c&e dopo pi9
di un secolo mediante cam2iamenti al li!ello dei rapporti di produzione fu portata a termine8 e
tutta!ia con il Con$resso di 5ienna del 1+1" -dopo la sconfitta militare di Hapoleone-% per un6intera
$enerazione% le potenze della ,estaurazione riuscirono ad imporre di nuo!o la monarc&ia assoluta%
mediante la Bsanta alleanzaC con lo Sar% con l6Imperatore austriaco e con il *onarca prussiano.
Per 3uesto 2iso$na dire c&e la ,i!oluzione del 1)+/ fall4 e c&e naufra$arono i suoi ideali' In nessun
modo.
Lo s!iluppo dal faudalesimo al capitalismo ed alla democrazia 2or$&ese fu solo ritardato% ma non
arrestato.
I ma$$iori spiriti del tempo% anc&e durante la reazione% continuarono ad apprezzare la -rande
,i!oluzione: un persona$$io dalla statura di un :e$el -per altro calunniato come Bfilosofo dello
>tato prussianoC- era solito 2rindare il 14 lu$lio% $iorno anni!ersario della presa della Iasti$lia.
La ,i!oluzione d6Mtto2re ; 3uella soluzione di continuit.% da cui storicamente &a inizio l6attuale
epoca della storia dell6uomo. < partire dall6Mtto2re rosso comincia la lotta per l6emancipazione
dalla societ. 2or$&ese% poic&; il superamento della propriet. pri!ata de$li strumenti di produzione
e dell6appropriazione pri!ata del plus!alore prodotto socialmente @insomma% la lo$ica ne%azione
determinata del capitalismoA% con il primo tentati!o di costruzione d6una formazione sociale
socialista% &a tro!ato una sua determinata concretizzazione storica. 5a da s c&e proprietari pri!ati
e direttori d6imprese non &anno mancato di contrapporsi a tale tentati!o e non si$nifica certo
42
- LW. 24: 471s.
63
cadere nel disfatti!o affermare c&e essi% posta la $rande superiorit. materiale su cui pote!ano fare
affidamento% erano perfettamente in condizione di !incerla la 2atta$lia.
<ltrettanto certamente ; un successo storico il fatto c&e coloro c&e &anno cominciato la
costruzione di una societ. socialista% non solo% siano stati capaci di resistere per settant6anni e di
con3uistarsi un effetti!o ruolo mondiale% ma c&e siano anc&e riusciti% in molti am2iti% a costruire
modelli funzionanti di un nuo!o insieme sociale. 7uesto ; un successo c&e neppure la pro!!isoria
ri!incita del capitalismo pu? cancellare% dacc& son stati prodotti esempi effetti!i% c&e operano
nella coscienza e possono moti!are il comportamento politico.
La realt. ; c&e il pro$resso nella storia non si compie in modo lineare% ma s4 pa$ando il prezzo di
sconfitte% anc&e% e di arretramenti8 tutta!ia% la storia ; pure% come :e$el dice!a% Bpro$resso nella
coscienza della li2ert.C: il c&e si$nifica c&e 3uanto ; stato una !olta con3uistato non ; pi9
dimenticato da$li uomini% ma continua ad operare nel Bdominio della rappresentazioneC.
Per tutti 3uesti moti!i ; dalla ,i!oluzione d6Mtto2re c&e inizia l6epoca del passa$$io dal capitalismo
al socialismo. L6esito di 3uesto passa$$io% per?% non ; scontato: pu? riuscire% ma anc&e pu? fallire8
; certo% comun3ue% c&e il suo successo presuppone c&e si lotti per la nuo!a societ.% dato c&e i
proprietari capitalistici de22ono contrapporsi ad o$ni mutamento dei rapporti di propriet.% poic&
l6essere sempre pi9 so$$etti al feticismo della !alorizzazione del capitale% per essi% ac3uista
l6aspetto del profitto.
>olo la classe% c&e non si appropria del plus!alore -dacc& si limita a produrlo-% non &a il minimo
interesse a c&e continui l6accumulazione di capitali8 solo 3uesta classe pu? cam2iare il sistema%
senza entrare in contraddizione con se stessa.
Coloro i 3uali !endono una forza-la!oro% da cui altri rica!ano profitto% non &anno alcuna ra$ione di
le$are i propri interessi a 3uelli della difesa del capitale pri!ato8 de22ono solo prender coscienza
della loro condizione di classe e co$lierne la radicale contraddizione con l6epoca presente.
La crisi del capitalismo ; inscritta nel suo stesso sistema economico ed il trionfo su tale crisi 5 una
<uestione di classe: insomma% la nostra epoca ; tale% per cui o si &a fuoriuscita socialista dalla crisi
o non si 3a affatto fuoriuscita.
<22iamo tutti i moti!i per non dimenticare i colpi sparati dall6incrociatore Durora% con cui inizi? la
,i!oluzione d6Mtto2re. Come pote!a dire -oet&e a proposito delle cannonate di 5almX @3uando i
soldati ri!oluzionari francesi misero in fu$a l6armata inter!entistica austro-prussianaA% anc&e noi
possiamo asserire: 3ui a22iamo l6inizio di un nuo!o tempo. Le cannonate dell6Durora inau$urarono
una nuo!a epoca% al cui termine l6umanit. o a!r. dato a se stessa un nuo!o ordinamento sociale%
oppure a!r. perso se stessa.
Con 3uesta alternati!a 2en presente ai nostri occ&i% possiamo continuare a !edere nella
,i!oluzione d6Mtto2re il se$no d6una speranza% ma anc&e di un do!ere: 3uello della lotta
internazionale per i diritti dell6umanit..
& Capitolo - Crisi generale del capitalismo.
64
L a caduta del sistema socialista nell6uropa dell6est e il trionfo del capitalismo% come !ittoriosa
formazione sociale apparentemente sta2ile% &anno condotto al fatto c&e una serie di cate$orie
storico-materialistic&e per la comprensione della storia e dell6epoca siano state a22andonate in
3uanto $iudicate inser!i2ili.
7uesto disfattismo teoretico si$nifica c&e una costruzione propriamente concettuale ; stata
demolita senza un6effetti!a !erifica critica% ma semplicemente sulla 2ase dell6apparenza esteriore.
La conse$uenza ; c&e si ;% cos4% riconosciuta anc&e l6e$emonia ideolo$ica dell6a!!ersario e si
sono a22andonate posizioni strate$icamente importanti al li!ello della !isione del mondo.
Hon infre3uentemente tale arretramento ; stato $iustificato con il fatto c&e nel passato scienziati
socialisti son caduti nell6errore di $eneralizzazioni $rossolane ed &anno usato in modo inade$uato%
se non addirittura falso% cate$orie discuti2ili% ottenendo cos4 il risultato di discreditarle. C&e tale
$iustificazione testimoni piuttosto di un6insicurezza so$$etti!a e non a22ia !alidit. lo$ica lo si pu.
mostrare con un semplice para$one: c&i se la sentire22e di affermare c&e la sottile costruzione
intellettuale di un Tommaso d6<3uino perda% essa% di !alore% per l6appiattimento c&e su2isce
all6interno dell6inse$namento reli$ioso'
Le cate$orie dialettic&e denotano s4 una realt. e la descri!ono8 ma lo fanno in modo tale% da
lasciar trasparire% anc&e% la funzione c&e &anno nella prospetti!a di una teoria dell6NinsiemeO%
orientata alla prassi e finalizzata a $uidare il comportamento -funzione% c&e appunto 3uelle
cate$orie possono a!ere% se e solo se !ien riconosciuta la loro intima connessione con la teoria in
3uestione. strapolate da tale connessione ed utilizzate isolatamente% esse perdono o$ni capacit.
di si$nificare la realt. e si capo!ol$ono in strumenti di auto-accecamento -come dimostra
ampiamente la storia del pensiero e delle !isioni del mondo.
Perc& una teoria continui ad esser !itale ; sempre necessario -lo dice!a :e$el- c&e si rinno!i la
Btensione del concettoC. La conclusione ; c&e il laoro in am2ito teorico ; un compito ineludi2ile
per coloro% i 3uali puntano ad un a$ire politico% supportato dalla conoscenza scientifica del
mondo.
Haturalmente% il la!oro nella teoria implicita c&e il contenuto concettuale si modific&i%
modificandosi la realt. -la capacit. di arricc&irsi e di modificarsi ;% forse% ci? c&e indica se un
concetto continua a !alere come forma del pensare% oppure se &a cessato di esser 3ualcosa di
utilizza2ile. Jar s4 c&e al li!ello dei concetti e della teoria il mo!imento della realt. tro!i una propria%
ade$uata espressione ; una pratica 3uotidiane delle scienze% c&e &a nella filosofia il suo riflesso.
Tra le formule discreditate% c&e $iocano un ruolo centrale nella teoria storico-materialistica
contemporanea% c6; 3uella della Bcrisi $enerale del capitalismoC.
Iiso$na riconoscere c&e spesso 3uesta formula ; stata usata come un clic3;% c&e mal
nasconde!a l6incapacit. di analizzare ed ela2orare a li!ello concettuale i processi determinati% in
cui 3uella crisi si manifesta ma c&e consentono% anc&e% la riproduzione e perfino il consolidamento
dei rapporti capitalistici di produzione. Parlare della crisi $enerale del capitalismo era di!enuto
3uasi il ricorso ad una formula ma$ica% con cui si cerca!a di sottrarre ad o$ni du22io la !ittoria del
socialismo% pur se 3uesta ric&iede!a ancora sacrifici e non era affatto scontata. #sata come
65
incantesimo propiziatorio% c&e li2era il pensiero dalle contraddizioni in cui noi stessi siamo in!isc&iati%
3uel modo di caratterizzare l6epoca impedi!a l6approfondimento teorico dei processi in cui si
snoda la crisi sociale e rende!a impossi2ile un a$ire politico% capace di incidere su 3ue$li stessi
processi.
Innanzi tutto% teorici marEisti caddero nell6errore d6un eccesso d6ottimismo nel !alutare la forza del
socialismo nella sua prima fase di costruzione: in 3uesto modo si $iunse a considerare l6esistenza
stessa del campo socialista un essenziale fattore determinante la crisi $enerale del capitalismo.
*a i fattori effetti!amente determinanti la crisi di un sistema de22ono esser ricercati in 3uei
fenomeni% c&e nascono dal suo interno% dalla sua stessa essenza8 fattori esterni% infatti% di!en$ono
determinanti% solo nel caso in cui un sistema% per il suo stesso mantenimento% risulti troppo
unilateralmente dipendente dalla coesistenza con e dall6aiuto di potenze esterne. Proprio 3uesta
dipendenza dall6esterno tende a di!enire un interno fattore destabilizzante.
Ga parte loro% i Paesi capitalistici non dipende!ano unilateralmente dalla coesistenza e
cooperazione con i Paesi socialisti: 2en al contrario% il loro sistema pote!a perfettamente
prescindere da tale coesistenza o cooperazione ed% anzi% era in $rado di sopportare perfino scontri
militari @sia pur contenuti al di 3ua del confronto mondiale fra Potenze atomic&eA8 e tutto ci? era
stato% per altro% dimostrato dalle $uerre in Corea e in 5iet-nam e% ancor pi9 ampiamente% dalla
N$uerra freddaO con la conse$uente corsa a$li armamenti% c&e poi non era altro se non una
continua preparazione alla $uerra e perfino 3uasi una sua prima fase.
>enonc&% dopo il 1/"( i Paesi socialisti di!ennero in crescente misura dipendenti dalle prestazioni
economic&e e% in se$uito al processo apertosi con la Conferenza per la sicurezza e la
colla2orazione in uropa% anc&e da$li inter!enti politici delle Potenze capitalistic&e% nonc&
fa!orirono lo s!iluppo di ine$uali relazioni economic&e con le strutture e$emonic&e del capitalismo
mondiale. tutto ci? pro$ressi!amente di!enne non un effetto della crisi dei Paesi socialisti% ma
addirittura momento del loro stesso s!iluppo.
Iiso$na li2erarsi dall6idea c&e la crisi $enerale del capitalismo !ada definita mediante la
correlazione con il sistema socialista: infatti% i tratti caratterizzanti 3uella crisi de!ono esser ricercati
nell6essenza del processo di socializzazione capitalistico e% in definiti!a% nell6inasprirsi della sua
contraddizione fondamentale% 3uella% cio;% tra capitale e la!oro.
Ci? si$nifica c&e do22iamo rinunciare alla cate$oria di crisi %enerale del sistema capitalistico '
Mppure c&e essa manc&i di un 3ualun3ue senso effetti!o% c&e possa e de22a esser conser!ato%
una !olta li2erata 3uella cate$oria dal suo appiattimento' Hon dice proprio nulla della situazione
del sistema sociale% in cui !i!iamo e c&e -apparentemente con nuo!e forze- continua a dar
l6impronta di s al mondo intero% ad influenzare le condizioni della riproduzione di Paesi non
capitalistici -come la Cina e il 5iet-nam- o precapitalistici -come in <frica-'
#na formazione sociale% -c&e produce o$$i distruzioni am2ientali% $uerre% impo!erimento di massa
e s!uotamento di senso della !ita umana-% come altrimenti potre22e essere caratterizzata se non
da un concetto% c&e esprime il di!orzio radicale fra scopi e realt. sociale ed il rompersi stesso del
tessuto sociale'
66
7uella di crisi $enerale del capitalismo ; una cate%oria storica% c&e ci dice c&e le sue
contraddizioni interne -sulle 3uali pote!a ancora esser esercitato un controllo nella fase di s!iluppo
del sistema sociale-% o$$i% nella sua fase matura% non $enerano altro c&e scompensi $ra!idi di
pericoli tra le condizioni d6esistenza dell6umanit..
Crisi %enerale si$nifica c&e le contraddizioni capitalistic&e &anno ormai assunto forme% c&e
deri!ano dal loro intrecciarsi% influenzarsi e incastrarsi l6un nell6altra% $enerando cos4 un sistema% in
cui caoticamente i sin$oli elementi entrano in conflitto l6un con l6altro.
La cate$oria in 3uestione non appartiene al !oca2olario marEista% 3uale si tro!a nelle opere di
*arE e di Lenin8 e ci? perc& le manifestazioni di una crisi %enerale del capitalismo sono apparse%
solo% nella sua fase imperialistica con l6acuirsi profondo delle sue contraddizioni interne.
7uando Lenin parla di crisi del capitalismo si riferisce alla prima $uerra mondiale ed alle acuite
contraddizioni economic&e c&e ne erano la conse$uenza% nonc& alle contrapposizioni politic&e
fra >tati capitalistici.
Certamente in Lenin !i sono numerose indicazioni circa il fatto c&e Bl6imperialismo ; entrato in
un6epoca di crolli $i$antesc&i e di !iolente decisioni e crisi militari a li!ello di massaC% di cui il 1/1+
pote!a esser dia$nosticato come solo l6inizio
43
. Inoltre% in una comunicazione al Comitato
esecuti!o del Comintern% nel 1/2P% Lenin elenca!a una serie di decisioni% c&e caratterizza!ano in
tal senso la situazione% sempre o!!iamente nel contesto del 3uadro internazionale.
44
Il concetto di crisi rest?% comun3ue% confinato all6am2ito economico-politico ed usato% solo% in
riferimento a situazioni spazialmente circoscritte.
<nc&e >talin% nel 1/2"% disse con tutta c&iarezza c&e la dis$re$azione del capitalismo non ne
imperi!a% tutta!ia% un ulteriore s!iluppo% anc&e se ci? a!re22e comportato la creazione di relazioni%
c&e a!re22ero reso pi9 acute le contraddizioni 2asilari del capitalismo8 >talin parl?% perfino% di una
fase di sta2ilizzazione del capitalismo.
4"
Per la prima !olta nel 1/34% analizzando nel rapporto al W5II Con$resso del Partito la crisi
capitalistica del momento% >talin disse c&e si tratta!a della crisi pi9 seria% c&e a!e!a ormai in!estito
tutti i Paesi capitalistici senza eccezione% esattamente perc& Bla crisi industriale cresce!a sulla
2ase della %enerale crisi del capitalismo.C
4(
Comun3ue% neanc&e in 3uell6occasione% si c&iari!a
cosa comportasse l6a$$etti!o %enerale.
Gall6insieme risulta c&e la com2inazione di crisi industriale ed a$ricola per il mantenimento di altri
prezzi delle merci ne costitui!a un aspetto essenziale% cos4 come il montare del fascismo e del
pericolo di $uerra8 >talin% comun3ue% ammoni!a% sulla scorta di Lenin% a non considerare la crisi
della 2or$&esia come pri!a di !ie d6uscita.
4)
BCrisi $enerale del capitalismoC non si$nifica c&e il sistema sociale capitalistico si tro!i in una
processo di auto-dissol!imento% ma solo c&e le conse$uenze delle sue interne contraddizioni
43
- LW. 27: 118.
44
- LW. 35: 426s.
45
- /(alin, Wer+e, Band 7: 81, 229. ,d-ora in avan(i, /W.
46
- /W. 13: 254.
4+
- /W. 13: 266.
6+
saranno scaricate sempre pi9 pesantemente sulle masse. Il capitalismo non crolla da s per la sua
crisi% ma se -e solo se- le masse si costituiscono come so$$etto alternati!o% come forza c&e lotta per
un nuo!o ordinamento sociale.
4+
*a cosa distin$ue% dun3ue% 3uella =$enerale6 dalle crisi ciclic&e% c&e &anno accompa$nato ed
accompa$nano tutto lo s!iluppo del capitalismo e c&e son l6espressione stessa della dinamica
delle sue contraddizioni interne'
Il passa$$io ad un6atti!it. economica c&e si estende sul piano mondiale -in particolare% l6atti!it.
del capitale finanziario- &a come conse$uenza l6esplodere pi9 facile e rapido di crisi re$ionali8 ;
3uesto c&e cose$ue dall6uni!ersalit. economica% c&e si costituisce col mercato mondiale.
La reciproca dipendenza delle economie nazionali% ma anc&e dei sin$oli settori economici% fa
crescere la possi2ilit. di esser colpiti dalla crisi del sistema% i cui meccanismi di ricaduta si s!ol$ono%
in una crescente dimensione% spontaneamente @BnaturalmenteCA% ad opera delle le$$i del li2ero
mercato.
Gi 3ui la necessit.% al fine di $estire la crisi all6interno del sistema% di far ricorso ad Istituzioni ed a
strumenti% c&e riescano ad introdurre momenti di direzione e di sistematicit. @ad es.% $li inter!enti
delle Ianc&e centrali sul mercato finanziario% per il controllo dei cam2iA% allo scopo di attutire $li
scossoni c&e !olta a !olta si determinano.
*a 3uando un sistema non pu? pi9 funzionare sulla 2ase delle sue proprie le$$i strutturali ed &a
2iso$no% in!ece% di ricorrere a strumenti c&e 3uelle le$$i contraddicono% allora esso d. pro!a della
sua insta2ilit. e riesce a conser!are un6apparenza di sta2ilit. solo per produrre nuo!e
contraddizioni @le 3uali% a loro !olta% $enereranno nuo!a insta2ilit. ad un li!ello crescente% e cos4
!iaA.
Hon ; du22io c&e un simile ordinamento economico ; in $rado di conser!arsi a lun$o nel tempo
-se non altro 3uando pu? fare affidamento su $randi riser!e di ricc&ezza sociale e 3uando non
incontra% al proprio interno% un nemico com2atti!o. In ultima istanza% per?% esso si mantiene% solo%
facendo $ra!are% !ia !ia ma$$iormante% su$li strati pi9 de2oli del sistema sociale il costo dei
tentati!i di e3uili2rare le proprie contraddizioni: un risultato di ci? ; l6inasprimento delle interne
distanze sociali. Tutta!ia% 3uesto ;% per 3uanto fondamentale% solo un aspetto -3uello economico-
della crisi del sistema.
Tale crisi in tanto pu? essere %enerale% in 3uanto dall6am2ito dei rapporti di produzione% le
contraddizioni si espandono fino ad in!estire il complesso della !ita sociale.
L6a$$ra!arsi delle crisi economica dal punto di !ista de$li interessi della classe dominante 2en
presto si accompa$na allo smantellamento delle strutture politic&e e3uili2ranti% c&e do!re22ero
assicurare l6inte$razione de$li sfruttati e dominati all6interno del sistema. In luo$o di una sia pur
limitata partecipazione al potere politico% mediante istituzioni democratic&e% !a sempre pi9
affermandosi la su2ordinazione ad istanze amministrati!e% fino all6instaurazione di un autentico
ordine statale poliziesco e di un imperscruta2ile% anonimo meccanismo di re$ole e di sistemi di
controllo.
4,
- LW. 31: 215.
6,
Hon pi9 or$ani statali sottoposti a limiti costituzionali% ma s4 aumentato ruolo del potere finanziario in
decisioni% c&e ri$uardano direttamente la !ita dei cittadini @ad es.% a proposito dell6installazione di
impianti tecnicamente risc&iosi8 di piani commerciali8 di strate$ie di ricerca8 di in!estimenti% con le
connesse implicazioni occupazionali% ecc.A.
La crisi della democrazia ; un aspetto essenziale della crisi del capitalismo e% di 3ui% estensione
della corruzione% della perdita di rispetto per l6ordinamento $iuridico% di una insicurezza $iuridica
pro$ressi!amente crescente.
>e% all6interno% la dimensione politica della crisi economica assume l6aspetto della crisi della
democrazia% all6esterno in!ece% assume 3uello di un carattere sempre meno pacifico delle relazioni
internazionali.
La connessione di espansione economica e militare% di crisi economica e di a!!enture armate ;
talmente sotto $li occ&i di tutti% c&e non !a neppure dimostrata: la $uerra non ; c&e la forma
manifesta della crisi del capitalismo in epoca imperialistica.
L6a22attimento o lo s!uotamento dei diritti democratici% l6estendersi in am2ito politico della crisi
economica% tutto ci? conse$ue all6inasprimento delle interne distanze sociali% c&e -a loro !olta-
sono il frutto di una $estione della crisi nell6interesse della classe dominante. 7uesto trasferimento
dei $uasti della crisi si$nifica a22assamento dello standard di !ita in alcuni Paesi% aumento dello
sfruttamento della forza-la!oro% aumento crescente della disoccupazione e% per 3uanto possi2ile%
esportazione dell6immiserimento in Paesi poso s!iluppati.
,e$ressione sociale% a22andono della $io!ent9% crescita della criminalit. e del tasso di !iolenza
3uotidiana% immi$razione con conse$uenti difficolt. di inserimento: ecco altre conse$uenze della
crisi sociale.
Cos4 la societ. perde la sua capacit. di inte$rare. -li indi!idui !en$on ricacciati nel c&iuso e
nell6isolamento della loro indi!idualit.8 si dis$re$ano i le$ami familiari e comunitari% dacc&
!en$ono a mancare scopi $enerali% capaci di le$are e responsa2ilizzare8 sempre pi9 misere si
fanno le attese per il futuro ed il sin$olo non !ede pi9 la possi2ilit. di un proprio ruolo positi!o nella
costruzione dell6insieme sociale. >ollecitazioni pri!atistic&e isolano sempre di pi9 dalla !ita pu22lica8
la stessa identit. personale si fa pro2lematica e si finisce col ricercar sicurezza aderendo a sette o
piccoli $ruppi% anc&e passando ripetutamente da$li uni a$li altri.
Tutto l6insieme dei !alori c&e orientano la !ita si dis$re$a e ci? c&e resta ; la !uota parola libert%
all6interno di un realti!ismo pluralistico e scettico% nonc& la facile disponi2ilit. alla rinuncia a
3ualsi!o$lia opinione in nome della noit% dell6 innoazione.
*a esattamente il disperdersi di 3ualun3ue !isione del mondo costituisce il presupposto della
manipolazione delle coscienze% c&e si sostituisce all6autonoma capacit. di $iudizio critico: ; cos4
c&e la crisi sociale di!iene% anc&e% crisi del senso stesso della !ita. Tale perdita di senso porta con s;
anc&e il dissol!ersi delle tradizioni culturali% c&e fanno da tessuto connetti!o di una societ..
6-
Costumi% stili di !ita% coscienza storica% contenuti culturali illan$uidiscono e !en$ono sostituiti da
mode% c&e rapidamente si esauriscono -mode% c&e o!!iamente non sono in $rado di dare a$li
uomini sta2ilit. e consistenza di concezione della !ita.
Con l6a22andono di o2ietti!i culturali di fondo% anc&e la scuola scade a luo$o in cui si accostano
l6uno all6altro apprendimenti particolari c&e% per?% non &anno pi9 un6anima% un punto di riannodo%
c&e sia capace di dar loro un senso8 e cos4 il pensiero non ; pi9 in $rado di comprendere e
ordinare% all6interno di una !isione sistematica% la massa sempre crescente delle scoperte e
inno!azioni% c&e son prodotte dalla ,T>. < 3uesto punto% la crisi culturale di!iene anc&e crisi delle
capacit tecnic3e% per soddisfare i nostri 2iso$ni e per strutturare il nostro rapporto con la natura.
d ecco come il cerc&io si c&iude: sotto la pressione della le$$e fondamentale del capitalismo -la
necessit. dell6accumulazione capitalistica-% il crescente s!iluppo delle capacit. tecnico-
scientific&e conduce ad un pertur2amento dei rapporti naturali% $ra!ido di pericoli per le stesse
condizioni della !ita umana.
Lo sfruttamento spontaneo delle risorse naturali non solo modifica lo stato 2iolo$ico della terra @ad
es.% a22attimento di foreste o perdita di risorse d6ac3uaA% ma% anc&e% muta le condizioni stesse dell6
illimitata produzione dei 2eni della ci!ilt. @ad es.% mediante il dannoso in3uinamento atmosferico% il
2uco dell6azono e l6 accumulo di residui in3uinantiA.
Per la prima !olta nella storia% si mostra o$$i una fondamentale contraddizione naturalistico-
dialettica del capitalismo: 3uella tra crescita economica e disastro ecolo$ico. 7uesta ;% appunto%
la crisi dei rapporti fra uomo e natura o crisi ecolo%ica.
Il concetto Ncrisi $enerale del capitalismoO ac3uista tutto il suo senso solo sulla 2ase di 3uanto
a22iamo detto8 si tratta di una cate$oria% c&e appartiene alla storia delle formazioni sociali.
>e o$ni formazione sociale conosce periodi di crescita @3uando lotta contro una preesistente
formazione% in !ia di decadenzaA% di maturazione @3uando il suo s!iluppo coincide con le ric&ieste
pro$ressi!e dell6umanit.A e di decadenza @3uando si contrappone con la sua forma di s!iluppo a
finalit. sociali umanistic&eA% il capitalismo -la cui forma di s!iluppo ; 3uella delle crisi ciclic&e-% una
!olta entrato nella fase della sua decadenza% non conosce pi9 crisi in 3uanto momenti di
passa$$io ad un pi9 alto li!ello d6or$anizzazione del sistema produtti!o% ma s4 in 3uanto momenti
di dis$re$azione delle condizioni complessi!e della !ita sociale e% cos4% ; lo stesso sistema
capitalistico% c&e ta$lia l6er2a sotto i piedi a 3uelle c&e sono le condizioni della sua riproduzione.
Gi conse$uenza% la crisi non ; pi9 solo una $enerale crisi economica% una crisi dell6ordinamento
economico @c&e potre22e esser !alutata ancora come ciclica e% dun3ue% destinata ad esser
superataA8 s4 piuttosto ; la crisi $enerale del sistema sociale. ssa ne a22raccia tutte le
manifestazioni ed opera $uasti in pro$ressione. 7uesti sono i se$ni caratteristici di tale situazione:
- crisi economica8
- crisi politica della democrazia fino a forme di fascismo8
- crisi politica fino a possi2ilit. di $uerra8
- crisi sociale8
- crisi di senso8
+.
- crisi culturale e d6orientamento8
- crisi delle capacit. tecnic&e8
- crisi ecolo$ica.
6 c&iaro come i !ari momenti di 3uesta crisi $enerale a$iscano l6un sull6altro% sulla 2ase delle
fondamentali contraddizione e crisi economic&e.
Hella stessa misura in cui 3uello di crisi ; un concetto economico - Bla crisi &a ori$ini interne% nei
modi di produzione e 3uindi di scam2io% e non in fatti politici e $iuridici...C
4/
-% esso de!e ampliarsi a
concetto% c&e desi$na un6intera epoca storica e non si c&iude nel ristretto am2ito economico%
poic& B; difficile nei fatti separare la crisi economica dalle crisi politic&e% ideolo$ic&e ecc.%
se22ene ci? sia possi2ile scientificamente% cio; con un la!oro di astrazione.C
"P
6 appunto l6amal$amarsi dei !ari momenti della crisi% c&e la rende una determinata fase storica
dello s!iluppo capitalistico e% dun3ue% la ele!a a crisi %enerale.
Insomma% l6espressione Ncrisi $enerale del capitalismoO &a un senso teoricamente preciso% da cui
una teoria materialistica della storia non pu? facilmente prescindere% 3ualora non !o$lia sottrarsi al
compito di dare una caretterizzazione complessi!a della fase attuale del capitalismo.
C&e 3uesta fase non sia necessariamente di 2re!e durata e c&e non comporti l6automatico crollo
del capitalismo ed il passa$$io al socialismo% Lenin lo &a $i. detto con estrema c&iarezza.
BCompa$ni% siamo cos4 $iunti alla 3uestione della crisi ri!oluzionaria% c&e costituisce il fondamento
della nostra azione ri!oluzionaria. 3ui 2iso$na indicare anzitutto due errori molto diffusi. Ga un
lato% $li economisti 2or$&esi presentano 3uesta crisi come un semplice fenomeno di
Nirre3uietezzaO% secondo l6ele$ante espressione de$li in$lesi. Gall6altro% i ri!oluzionari si in$e$nano
tal!olta di dimostrare c&e la crisi ; assolutamente senza s2occo. 7uesto ; un errore. Hessuna
situazione ; assolutamente senza s2occo. La 2or$&esia si comporta come un rapinatore sfrontato%
c&e &a perduto la testa% fa una sciocc&ezza dopo lRaltra% a$$ra!a la situazione e affretta la sua
ro!ina. Tutto 3uesto ; !ero. *a non si pu? NdimostrareO c&e la 2or$&esia non a22ia
assolutamente alcuna possi2ilit. di addormentare una minoranza di sfruttati con 3ualc&e conces-
sione e c&e non riesca a sc&iacciare 3uesto o 3uel mo!imento% 3uesta o 3uella insurrezione di una
parte de$li oppressi e de$li sfruttati. >are22e pura pedanteria% si$nific&ere22e 2aloccarsi con le
parole e le idee% cercare di NdimostrareO in anticipo c&e la situazione ; NassolutamenteO senza
s2occ&i. In 3uesto e in altri pro2lemi del $enere una NdimostrazioneO effetti!a pu? !enire soltanto
dalla pratica.C
"1
La pratica -!ale a dire l6or$anizzazione e la mo2ilitazione delle masse% c&e sono le !ittime della crisi8
la formazione di un so$$etto colletti!o% c&e si assuma il compito di 2attere 3uesta societ.
produttrice di crisi. 3uesto ; un compito lun$o% c&e non !a mai dismesso.
' capitolo - (odernizzazione o lotta di classe)
4-
- 0. 1ra*s)i, Quaderni dal carcere. III, Torino 1975: 1756.
5.
- 0. 1ra*s)i, l.).
51
- LW. 31: 216.
+1
6 una $iusta osser!azione c&e Bla critica sociale non ; mai riuscita ad armarsi con tanta rapidit.%
come nei momenti di crisi socialeC. certamente% la coscienza c&e il sistema economico-sociale
capitalistico &a prodotto di se stesso non &a mai offerto lo spazio ad una critica sistematica di
principio.
B#n pra$matismo% incapsulato entro $li eternizzati confini dell6economia di mercato e della
democraziaC &a sempre dominato le teorie di pro!enienza 2or$&ese% cos4 come le molteplici
!arianti del re!isionismo e riformismo socialdemocratici - a partire da Iernstein% fino ad arri!are a
Darl >c&iller% :elmut >c&midt ed MsQar Lafontaine @per tacere del tutto dell6ideolo$ia di
retro$uardia% c&e domina la diri$enze del PG>
"2
A.
#na critica radicale al sistema capitalistico in 3uanto tale% in!ece% pote!a scaturire da una
contrapposizione radicalmente dialettica @cio;% capace di pensare la ne%azione determinata del
capitalismoA% $iun$endo% cos4% ad una Bdifferenza rispetto al tuttoC @T&. <dornoA.
Hon ; 3uesto il momento di soffermarsi su$li errori e sui punti du22i% c&e caratterizzano le Bteorie
critic&eC
"3
. Gopo tutto% anc&e 3uando polemizza!ano con $rande !eemenza politica contro la
realt. sociale del Bsocialismo realmente esistenteC e s!ol$e!ano ar$omentazioni anti-comuniste%
3uelle teorie pote!ano !i!ere per il fatto c&e !i era stata la ,i!oluzione d6Mtto2re% c&e a!e!a
dimostrato la possi2ilit. storica di un6alternati!a al capitalismo e c&e tale alternati!a era -almeno
come tendenza- politicamente realizza2ile8 insomma% 3uelle teorie !i!e!ano poic& il fatto stesso
c&e la ,i!oluzione !i fosse stata offri!a possi2ilit. d6ulteriori s!iluppi.
Inoltre% il sistema de$li >tati socialisti -per 3uanto in maniera incompleta- costitui!a una forza
politica a li!ello mondiale% la 3uale -con la sua sola esistenza- riusci!a ad a!ere un6influenza
tutt6altro c&e trascura2ile sui processi sociali delle metropoli capitalistic&e e% pi9 ancora% dei Paesi
del Terzo mondo li2eratisi dal colonialismo.
6 anc&e !ero% tutta!ia% c&e l6esistenza dell6#nione >o!ietica e del 0campo socialista1 face!a
or$anicamente parte -col ruolo di contropotere o antitesi- del concetto di attuale crisi sociale o%
pi9 specificamente% di crisi $enerale del capitalismo: per 3uanto ci? fosse del tutto corretto dal
punto di !ista descritti!o% era tutta!ia falso dal punto di !ista concettuale.
Concettualmente falso% poic& la crisi $enerale del capitalismo era% in!ece% da intendere come%
costitutiamente% la manifestazione esteriore delle contraddizioni interne del sistema capitalistico%
nella fase di s!iluppo della ,T>% cio; del ri!oluzionamento delle forze produtti!e. Le difficolt. esterne
do!e!ano !alere% in!ece% solo come fenomeno a%%iuntio.
La scomparsa dell6antitesi -cio; del 0campo socialista1- e l6estendersi del dominio capitalistico
ormai senza alcun impedimento su tutto il sistema mondiale de$li >tati% lascia i principali critici del
sistema senza pi9 ar$omenti.
52
- .l 2ar(i)o 3e*o)ra(i)o &er il /o)ialis*o, )os(i(ui(osi do&o lo s4alda*en(o del )a*&o so)ialis(a euro&eo.
53
- .n &ro&osi(o ri*ando ai *iei &re)eden(i lavori: Tendenze e correnti nel neomarxismo, Mona)o 19725 !a""enturosa
ri#ellione. Mo"imenti protestatari #or$hesi in filosofia, 3ar(*and( e %eu6ied 19765 72ensiero *e(a4isi)o8 in a nuo"a
sinistra dopo %dorno, a )ura di W. /)9oeller, Mona)o 19695 7La dissolu:ione del )on)e((o8 in Marxismo e mo"imento
dei la"oratori& a )ura di #. 3e&&e, W. 1erns, ;. <un$, #ran)o4or(e sul Meno 1980.
+2
-li stessi ideolo$i della Bterza !iaC !edono dissol!ersi la loro tematica% esattamente perc& non
esistono pi9 le due !ie tra le 3uali inserire la loro prospetti!a.
Insomma% il concetto di crisi% assunto del tutto empiricamente% non ; pi9 utilizza2ile. c&i se la
sentire22e di dic&iarare al !incitore% in un confronto mondiale senza lotta% c&e proprio la sua
!ittoria ; un momento della crisi% se si considera l6epoca nel suo insieme' C&i !olesse cos4 mettere
le cose sulla testa @o forse anc&e sui piediA% do!re22e essere un maledetto dialettico% dato c&e il
common sense si compiace di parlare di Bfine della storiaC. ,o2ert Durz% in!ece% non &a paura di
porsi sul piano delle sotti$liezze dialettic&e.
$li non intende accettare Bla condanna della teoria in senso forteC e neanc&e !uol limitarsi a
lamenti8 e$li !uole piuttosto lacerare il manto della superficie e superare l6apparenza fenomenica%
per riuscire% cos4% a co$liere strutture e connessioni% c&e $li consentano di spie$are i processi8 il suo
interesse epistemolo$ico lo spin$e ad andare fino in fondo: - la sua mancanza di ri$uardo nei
confronti della limitatezza sociolo$ica mi risulta in effetti simpatica8 ci? non di meno son costretto a
contraddirlo.
Proprio per il fatto c&e condi!ido parzialmente i suoi $iudizi% temo proprio c&e la strada della !erit.
ric&ieda c&e 3ue$li stessi $iudizi non restino senza replica: !erit. parziali non sono ancora una
!erit. -e% perfino% facilmente si capo!ol$ono in mancanza di !erit.8 nella contraddizione si
costruisce la concezione dell6insieme. Tenter?% ora% di condensare sotto forma di tesi alcuni punti di
!ista di Durz @pur risc&iando% cos4% di impo!erirliA% allo scopo% poi% di farne risultar con c&iarezza le
antitesi.
1. *esiE )l capitalismo ed il socialismo Fdi StatoG finora autisi2 entrambi2 sono momenti di unepoca2
la cosiddetta HmodernitI. Juestultima 5 determinata dalla rioluzione tecnica2 la <uale -dalla
fine del K")))L secolo- 3a prodotto una crescente accelerazione nello siluppo di unesperienza
tecnica sempre pi: produttia. )l periodo compreso tra il 1./1 e il 11/1 a caraterizzato come
<uello della dinamicizzazione del capitalismo. -el corso di <uesto processo sempre di pi: la
crescente produttiit e accumulazione di capitale 3a consentito la sostituzione di laoro umano
con strumenti scientificamente elaborati.
:a ra$ione Durz 3uando sottolinea c&e o$ni formazione sociale conser!a in s per lun$o tempo
elementi della formazione precedente e c&e% prima del proprio trapasso% contiene% anc&e%
elementi della formazione sociale successi!a. :a anc&e ra$ione 3uando sottolinea c&e le !arie
fasi di una stessa formazione sociale non son tra loro di!ise da confini netti% ma c&e in!ece
presentano momenti di a$$ancio dall6una all6altra. Il carattere di un6epoca% dun3ue% pu? essere
fissato solo mediante l6astrazione teorica della sua essenza e solo la dialettica di essenza e
par!enza consente di co$lierne mo!imenti e tendenze.
L6essenza del capitalismo ; l6accumulazione del capitale. BL6accumulazione o produzione su scala
crescente... di!iene... una necessit. per o$ni capitalista indi!iduale. Il continuo accrescimento del
suo capitale di!iene condizione per la sua stessa conser!azione.C
"4

54
- !. Mar", Das Kapital. .., in MEW. 24: 84.
+3
Il capitale ; effetti!amente tale solo nelle mani del capitalista% il 3uale -per necessit. strutturale-
non pu? far altro c&e rein!estire il plus!alore ottenuto in !ista di un6ulteriore produzione di
plus!alore. BTutti i metodi per la produzione di plus!alore sono% anc&e% metodi per l6accumulazione
e% a sua !olta% o$ni ampliamento dell6accumulazione ; un mezzo per lo s!iluppo di 3uei metodi.C
""
<ll6interno del capitalismo% ; certamente contraddittoria rispetto al sistema una pianificazione
sociale c&e% tra l6altro% destini il plus!alore alla soddisfazione delle necessit. sociali% o!!ero% una
pianificazione c&e non lo utilizzi necessariamente in !ista della produzione di ulteriore plus!alore.
L6immediato a22attimento di o$ni pro$resso sociale e prestazione culturale dello >tato socialista%
dopo l6annessione della GG, @come d6altronde ; a!!enuto in o$ni >tato eE-socialistaA% fornisce di
ci? a22ondanti esempi.
<llo stesso modo% in cui ci? mostra c&e $li >tati socialisti pote!ano pre!edere una di!isione del
prodotto del la!oro sociale sottratta alla le$$e capitalistica della Briproduzione su scala allar$ataC
e% dun3ue% ad una accumulazione sempre riproducentesi.
Hon ; du22io c&e il prezzo da pa$are era il ritardo della produtti!it. nella concorrenza con il
sistema capitalistico% nel 3uale le esi$enze del rein!estimento di capitale pri!ato de22ono
pre!alere sulla crescente soddisfazione dei 2iso$ni sociali.
7uella dei due sistemi non era% per?% la concorrenza tra sfere di circolazione e consumo% isolate
l6una dall6altra e% dun3ue% non si$nifica!a l6astratto confronto fra ricc&ezze sociali.
"(
5i era% piuttosto% un intreccio a li!ello di mercato mondiale% il 3uale ultimo -per parte sua-
funziona!a solo sulla 2ase delle le$$i capitalistic&e% c&e impone!ano% dun3ue% la propria norma
anc&e sulle possi2ilit. di concorrenza delle economie socialiste. Gel tutto indipendendemente
dall6&andicap di partenza -di cui dice la Mesi 3-% le societ. socialiste non erano assolutamente in
$rado di affrontare una concorrenza secondo le re$ole del $ioco capitalistico: a!re22ero do!uto
ade$uare il proprio commercio estero a condizioni% contraddittorie rispetto al loro proprio sistema
di distri2uzione del plus!alore.
6 anc&e $iusto dire c&e% dal 1/1) al crollo del socialismo% non si pu? parlare di coesistenza fra
sistemi sociali contraddittori% ma u$ualmente consolidati8 la situazione% piuttosto% era descri!i2ile
come esistenza di una societ. socialista in costruzione @con tutte le difficolt. e contraddizioni del
periodo di transizioneA% all6interno di un sistema mondiale or$anizzato capitalisticamente% di cui la
prima rappresenta!a certo un momento contraddittorio% nel 3uadro% tutta!ia% di una persistente
e$emonia del capitalismo.
")
#na ideolo$ia le$ittimante% c&e masc&era!a il processo di costruzione del socialismo% con tutte le
lotte implicite% spacciandolo per realizzazione $i. a!!enuta del socialismo stesso @in tal modo non
potendo% o!!iamente% spie$arne $li aspetti di immaturit.% di de2olezza e di s3uil2rioA% non era
certamente in $rado di assicurare una comprensione dialettica della situazione mondiale.
55
- !. Mar", 3as !a&i(al. ., in MEW. 23: 674s.
56
- *onfronto ce, se fatto correttamente, dimostrerebbe ce il livello di vita nella DD, non era essenzialmente inferiore rispetto a +uello della
,epubblica federale, ovviamente se nel conto vengono messe tutte le prestazioni sociali dello Stato socialista. 0a +uello stesso confronto diviene
una cosa astratta, +uando si paragonano sistemi di bisogni, ce erano strutturalmente differenti. *f. 1. 2ung ed altri, Repubblica federale tedesca
e Germania democratica: confronto di due sistemi sociali, *olonia /$3/.
5+
- 1. 1. 1olz, Sconfitta e futuro del socialismo, 0ilano 4angelista /$$56 //7ss.
+4
<nalo$amente% fu messa del tutto da parte la costruzione di una coscienza politica% 3uale
necessario presupposto per una democrazia c&e si costituisse nella lotta di classe8 fu% in!ece%
fa!orita l6 affermazione di una !isone del mondo% c&e punta!a sull6addottrinamento e
sull6uniformizzazione.
Ci? premesso% sussumere immediatamente sotto la cate$oria di moderno sia il capitalismo c&e il
socialismo @di >tatoA si$nifica porsi fuori da una concezione dialettica del processo storico.
Il fatto c&e la formazione sociale a cui noi apparteniamo sia sempre @anc&e dopo la ,i!oluzione
d6Mtto2reA capitalistica% non esclude% ma addirittura include - in forza della fi$ura lo$ico-dialettica
di 3uell6 uni!ersale c&e non coincide mai con le sue proprie fi$ure
"+
- il costituirsi internamente del
suo stesso opposto8 n impedisce c&e l6uni!ersale conten$a in s tale opposto% fino a c&e
3uest6ultimo non si rafforzi tanto da dar luo$o ad una nuo!a formazione sociale.
Gun3ue% tale uni!ersale% come dice!a :e$el% contiene s e il proprio opposto: ed% appunto%
analo$amente il capitalismo nella fase s!iluppata della propria contraddittoriet. interna contiene
se stesso @nella !ariet. delle proprie formeA ed il proprio opposto% cio; il socialismo.
"/
Il concetto di 0modernit.1 ; troppo $rossolano e $enerico per riuscire ad esprimere
ade$uatamente il mo!imento sociale e politico mondiale successi!o alla ,i!oluzione d6Mtto2re.
ci? perc& tale concetto si limita allo stadio dello s!iluppo delle forze produtti!e e del modo di
produzione @compresa la so!rastruttura ideolo$icaA% ma non riesce ad a22raccaire 3uello dei
rapporti di produzione.
. *esiE il moimento dei laoratori fa parte della modernit. ) suoi scopi ed il loro FparzialeG
ra%%iun%imento son elementi delleconomia capitalistica come sistema. *%ni ittoria del
moimento dei laoratori 3a comportato una conferma ed un ulteriore siluppo del capitalismo2 in
<uanto stimolo a realizzare nuoi lielli di modernizzazione. Proprio perc3; teorico della classe
laoratrice2 $ar( lo 5 anc3e della modernizzazione e2 dun<ue2 si colloca allinterno del
capitalismo+ e ci9 mentre la sua critica radicale della Hforma-aloreI anticipa2 inece2 una
alternatia storica.
Il punto di partenza di 3uesta tesi ; tri!iale: ; noto% infatti% c&e -per la loro stessa natura- capitalisti e
proletari sono fi$ure% reciprocamente condizionantesi% interne al capitalistico% nel 3uale la!oro
salariato e capitale rimandano l6uno all6altro% essendo $li elementi centrali del sistema produtti!o.
BHella stessa misura - si le$$e nel $anifesto di *arE ed n$els- in cui si s!iluppa la 2or$&esia
@dun3ue% il capitaleA% si s!iluppa anc&e il proletariato% la classe dei moderni la!oratori% i 3uali !i!ono
finc& tro!ano la!oro e tro!ano la!oro% fin tanto c&e il capitale si accresce.C
(P
5,
- 8 ci9 ce 1egel ciamava bergreifendes Allgemeine, cio) un universale ce a con se stesso e con il proprio opposto un rapporto, analogo
a +uello di una :classe;, ce comprende in s) "senza risultarne con ci9 esaurita% una :sotto-classe propria;.
5-
- 'mportante, +ui, considerare la nozione di contraddizione, elaborata da 0ao <zedong, allinterno di una tradizione dialettica cinese. *f., il mio
Contraddizione in Cina, 0onaco /$3=, ristampa di (a contraddizione oggi!, compreso in Streitbarer Materialismus, >uaderno /3, maggio /$$76
/.3ss.
6.
- 08?. 56 5@A.
+5
>e la modernit. la si definisce come l6epoca della formazione sociale capitalistica @c&e si !a
costruendo a partire dal tardo feudalesimo e c&e tro!a compimento nelle ri!oluzioni 2or$&esi del
W5IIL e W5IIIL secoloA% allora ; 2en certo c&e il mo!imento dei la!oratori sia parte della modernit..
Il costituirsi stesso della classe dei la!oratori salariati appartiene al processo di industrializzazione8 il
mi$lioramento delle condizioni materiali di !ita dei la!oratori sta in una stretta connessione con il
pro$resso tecnico% anc&e se senza lotta dei la!oratori di certo non si sare22e a!uto n si a!re22e
attualmente.
>e tutto ci? ; corretto% non lo ;% in!ece% mettere semplicemente insieme classe capitalistica e
classe la!oratrice nei rapporti capitalistici di produzione% in modo da ridurre la classe la!oratrice a
m;ro coa$ente delle crisi economic&e capitalistic&e.
Indiscuti2ilmente% il la!oratore salariato ; anc&6esso articolazione e% in 3uesto senso% prota$onista
del sistema capitalistico% c&e% mediante il salario% $li d. la possi2ilit. di !i!ere e riprodursi e non c6;
B$ran rifiutoC% c&e possa li2erare il la!oratore dalla sua dipendenza dal sistema @come so$na!a%
in!ece% :. *arcuseA
(1

Il fatto c&e la!oro salariato e capitale stiano in un rapporto contraddittorio insana2ile -per 3uanto
ci? possa momentaneamente non apparire- % sia pure in altro modo% ; confermato dallo stesso
Durz nella Tesi 4. 6 3uesta una condizione o$$etti!a c&e fa tutt6uno con la immanente costrizione
all6accumulazione di capitale% cio; con l6appropriazione pri!ata di plus!alore.
La classe la!oratrice% da un lato% con il suo fare sollecita l6accumulazione ma% dall6altro% ; ci? c&e si
oppone contraddittoriamente alla stessa accumulazione. Hei momenti culminanti della crisi% tale
opposizione si manifesta appieno e pu? assumere la forma dell6anta$onismo politico. La
politicizzazione della contraddizione sociale ra$$iun$e la sua pienezza solo in connessione con
una crescente consape!olezza delle condizioni di nascita e di s!ol$imento della crisi8 ; importante
sottolineare c&e ci? non ric&iede necessariamente una corretta% ade$uata conoscenza% dacc&
anc&e una consape!olezza in 3ualc&e modo falzata pu? a!ere esiti politici% pur se -; o!!io- nella
prospetti!a di finalit. e secondo un orientamento falsi. La politicizzazione% dun3ue% si colle$a a
forme di interazione e di or$anizzazione sociali% in cui si costruisce la coscienza e pu? nascere un
potere colletti!o.
Certamente% in 3uanto Bteorico della classe la!oratriceC% *arE &a riflettuto or$anicamente su
3uesti processi% c&e comportano mutamenti sistematici nella classe e nelle forme d6or$anizzazione
del mo!imento. Hon ; $iusto% dun3ue% sostenere c&e% in *arE% la teoria economica della forma-
!alore non si le$&i or$anicamente al pro$ramma politico della lotta di classe. H ; corretto
concepire la teoria leniniana del Partito o 3uella $ramsciana dell6 Bintellettuale or$anicoC come
de!iazioni dalla concezione marEiana: si tratta% piuttosto% rispetti!amente di una sua ulteriore
ela2orazione nella fase ri!oluzionaria e di un suo riadattamento in condizioni% in!ece% di
controri!oluzione.
>em2ra a me c&e Durz riela2ori lo status storico @e% direi% filosofico-storicoA del mo!imento dei
la!oratori in una falsa prospetti!a sociolo$istica% le$ata al concetto di modernizzazione8
61
- Per la critica alla prospettiva del gran rifiuto!, cf. il mio Lavventurosa ribellione, op. cit.
+6
operazione% 3uesta% c&e non pu? esser supportata dalla cos4 detta e!idenza della Bscomparsa del
proletariatoC nelle metropoli capitalistic&e.
La contraddizione% infatti% tra capitale e la!oro salariato non ; superata ma &a% solo% mutato le
proprie forme @dal c&e% certamente% deri!a la necessit. di nuo!e strate$ie per la costruzione della
coscienza di classeA. *a% inoltre% 3uella contraddizione si ripropone su un nuo!o terreno% nella
forma di uno scarto tra crescente aumento della produtti!it. nelle societ. industrialmente e!olute
ed immiserimento crescente nei Paesi arretrati.
-i. *arE colse 3uesta contraddizione 3uale ine!ita2ile conse$uenza della sottomissione del la!oro
al dominio del capitale nello s!iluppo delle forze produtti!e: BLe le$$e% secondo cui una massa
sempre crescente di strumenti di produzione pu? esser messa in mo!imento da una massa
analo$amente decrescente di la!oro umano -$razie al pro$resso nella produtti!it. del la!oro
sociale- ... determina c&e all6accumulazione del capitale corrisponda un6accumulazione della
miseria.C
(2
c&e% in 3uesto processo% il proletariato sia% ad un tempo% prota$onista dei rapporti di produzione
capitalistici ma% anc&e% loro elemento anta$onistico% ; 3uanto *arE sottolinea% in critica a
Proud&on% dando una formulazione dialettica dei rapporti di produzione: BGi $iorno in $iorno
di!iene sempre pi9 c&iaro c&e i rapporti di produzione in cui !i!e la 2or$&esia non &anno un
carattere unitario e semplice% s4 piuttosto duplice. C&e 3ue$li stessi rapporti% in cui si produce la
ricc&ezza% si produce anc&e miseria8 c&e nel 3uadro dei rapporti in cui le forze produtti!e si
s!iluppano senza difficolt.% si s!iluppa anc&e una forza repressi!a8 c&e 3ue$li stessi rapporti in tanto
possono produrre la ricc&ezza 2or$&ese -dun3ue% la ricc&ezza della classe 2or$&ese-% in 3uanto
continuamente distru$$ono la ricc&ezza del sin%olo 2or$&ese ed in 3uanto aumentano
costantemente il numero dei proletari.C
(3
!. *esiE La storia dellAnione Soietica dopo la Rioluzione non 5 <uella di un tentatio
FinsufficienteG di costruzione del socialismo+ sN piutosto la storia della modernizzazione di un Paese
arretrato2 per ricon%iun%ersi2 mediante la pianificazione statale2 alleconomia di mercato.
Certamente ; !ero c&e% al momento della ,i!oluzione d6Mtto2re% i rapporti economici e politico-
sociali% come anc&e il li!ello culturale di massa @si pensi all6analfa2etismoKA% non erano maturi per il
passa$$io al socialismo% partendo da uno s!iluppo capitalistico solo iniziale e se$nato% per altro%
dall6impronta dell6assolutismo zaristico-feudale8 in nessuna misura 3uelle condizioni
corrisponde!ano% per altro% alle premesse o2ietti!e% c&e per un tale passa$$io postula la teoria
marEista.
(4
62
- 08?. .76 @35s.
63
- >ui 0arB mette in forma concreta +uanto gi 1egel diceva nella sua ilosofia del diritto C. /A.ss& ad es., in C. /$D, cosE si legge6 (a
tendenza della condizione sociale allindeterminata moltiplicazione e specificazione dei bisogni, dei mezzi e dei godimenti, la +uale, come altresE
la differenza tra bisogni naturali e di civilt, non a limiti - il lusso- ) un aumento, appunto, infinito della dipendenza e della necessit...!& in C. /AD6
(a societ civile, in +ueste antitesi e nel loro intreccio, offre, appunto, lo spettacolo della dissolutezza, della miseria e della corruzione fisica e
etica, comune ad entrambe.!
64
- *f. il mio, gi cit., Sconfitta e futuro!!!
++
Hon ci soffermeremo% 3ui% a discutere i moti!i% per cui si e22e tutta!ia la ,i!oluzione e per cui
addirittura !inse. 6 comun3ue fuori discussione c&e% dopo la ,i!oluzione% il primo% dominante
compito del re$ime so!ietico era perse$uire una strate$ia di industrializzazione e innalzamento di
li!ello tecnolo$ico% c&e fosse capace di superare l6arretratezza del Paese e di ele!are
pro$ressi!amente il li!ello culturale di massa8 si a$$iun$a a 3uesto la necessit. di attrezzate lo
>tato per la difesa da a$$ressioni militari esterne. >i tratta di o2ietti!i% c&e furono ra$$iunti -ma
pa$ando un $rande prezzo.
,ientra in 3uel prezzo anc&e la rinuncia ad alcune finalit.% essenzialmente proprie del socialismo
@ad es.% una concezione non 2or$&ese della democraziaA% e la loro sostituzione con una dittatura
dispotica e paternalistica @allo scopo di non s!iluppare a dismisura la discussione delle posizioni di
,o2ert Dutz% tralascio 3ui la pur necessaria analisi differenziata del periodo c&e% con falsificante
personalizzazione% !ien detto stalinismoA.
6 unilaterale e% dun3ue% falso ridurre alla cate$oria $enerale di modernizzazione tutto il processo%
c&e iniziando dal 1/1)% arri!a fino allo scoppio della seconda $uerra mondiale. Le strate$ie 2asate
sull6imperati!o del ra$$iun$imento de$li o2ietti!i costitui!ano% solo% un aspetto essenziale della
costruzione dell6#nione >o!ietica ed erano% naturalmente% imprescindi2ili per poter cominciare la
costruzione di uno >tato% fondamentalmente orientato !erso il socialismo. La sincerit. di 3uesto
scopo non potrei porla in 3uestione: un6indicazione di ci? ; iol tono della Costituzione del 1/3).
*a $i. con i primi Gecreti del $o!erno risoluzionario del 1/1) non solo si cominci? ad assicurare la
propriet. comune de$li strumenti di produzione% ma anc&e ad or$anizzare ser!izi sociali in modo
ade$uato ad una prospetti!a socialista e capace di contri2uire alla sua pro$ressi!a realizzazione.
Lo stesso !ale per aspetti importanti dell6ordinamento $iuridico% ad es.% il diritto del la!oro.
("
La specificit. della societ. so!ietica si mostra ade$uatamente nel fatto c&e do!ette ra$$iun$ere
li!elli di s!iluppo% c&e apparten$ono propriamente alla formazione sociale capitalistica% ma
do!ette farlo nel corso del passa$$io al socialismo.
I pro2lemi politico-economici e le contraddizioni specific&e% c&e comporta un tale =salto6 di fasi
storic&e intermedie% non sono stati o$$etto di riflessione teorica n in #nione >o!ietica n altro!e.
5a da s; c&e un tale studio sare22e fondamentale per comprendere le particolarit. del primo
tentati!o di costruire una societ. socialista% nel contesto -per di pi9- di un mondo dominato dal
capitalismo% e per far emer$ere le cause del suo fallimento finale.
G. ma$$iore importanza a tale compito il fatto c&e analo$&i pro2lemi si pon$ono in tutte le
societ. socialiste% c&e sono sorte dopo la 2L $uerra mondiale in re$ioni arretrate del mondo @Cina%
Hord-Corea% 5iet-nam% Cu2aA.
#. *esiE Si pu9 caratterizzare la fase attuale del capitalismo con la crescita della produttiit e la
conse%uente diminuzione di forza-laoro umana2 c3; iene da <uella sostituita. La crescente
efficienza de%li strumenti tecnici2 in conse%uenza della cosiddetta RMS2 consente un aumento del
plusalore insieme con la diminuzione del costo del laoro. *%%i2 il capitale 5 solo in minima parte
65
- *f. ?. 1ofmann, Stalinismo ed anticomunismo, Ferlino /$D@.
+,
orientato allo sfruttamento del laoro astratto2 per cui a considerata obsoleta la tendenza
allespansione imperialistica.
Con 3uesta tesi - dalla !alutazione del socialismo 3uale si ; a!uto finora% delle sue cause e del suo
fondamento teorico% passiamo al $iudizio sulla situazione attuale. 6 certa la sensatezza del modo
in cui Durz caratterizza il capitalismo attuale -c&e% per altro% corrisponde all6analisi di *arE% c&e
a22iamo precedentemente !isto. 7uando Durz scri!e c&e il capitalismo Bnon &a solo la tendenza
a nutrire con tutta la forza-la!oro del mondo la sua astratta e redditizia macc&ina economica% ma
anc&e 3uella opposta a sostituire% pressato dalla concorrenza in produtti!it.% la forza-la!oro umana
con strumenti prodotti dalla scienzaC% 3uesto non ; altro c&e il modo attuale di funzionare della
le$$e% Bper la 3uale la so!rappopolazione relati!a -o esercito industriale di riser!a- e3uili2ria
ampiamente l6accumulazione.C
((
Tanto meno il plus!alore rein!estito de!e coin!ol$ere l60esercito industriale di riser!a1% tanto pi9
cresce la miseria di 3uanti !i!ono del loro salario.
BL6accumulazione della ricc&ezza da un lato e3ui!ale% dun3ue% ad accumulazione di miseria% ad
an$oscia per il la!oro% incertezza% a22rutimento e de$radazione morale dall6altro.C
()
M$$i noi ci tro!iamo nel 2el mezzo di 3uesto passa$$io ad una nuo!a fase del capitalismo% c&e ;
resa possi2ile dalla ,T>8 la distruzione di forza-la!oro !i!ente c&e ci? comporta si dispie$a in
momenti come: la riduzione razionale di posti di la!oro% la disoccupazione strutturale nei Paesi
industrialmente a!anzati e l6immiserimento di massa% in 3ue$li altri Paesi% c&e sem2ra!ano essere in
!ia di s!iluppo.
B... tutti i mezzi per lo s!iluppo della produzione si capo!ol$ono in mezzi di dominio e di
sfruttamento del produttore% mutilano l6operaio facendone un uomo parziale% lo a!!iliscono a
insi$nificante appendice della macc&ina% distru$$ono con il tormento del suo la!oro il contenuto
del la!oro stesso% $li estraniano le potenze intellettuali del processo la!orati!o nella stessa misura in
cui in 3uest6ultimo la scienza !iene incorporata come potenza autonoma...C
(+
Il la!oratore !ien deru2ato delle sue proprie forze% c&e poi son proprio 3uelle senza di cui il
capitalismo non potre22e esistere% senza le 3uali non potre22e realizzare la propria !alorizzazione.
Con ra$ione% a proposito di 3uesto sistema Durz parla di Bautocontraddizione lo$icaC% cos4 come
*arE parla!a di Bcarattere anta$onistico dell6accumulazione capitalisticaC:
(/
infatti% sempre pi9
la!oratori !en$ono eliminati dal processo produtti!o% e cos4 diminuisce la capacit. d6ac3uisto dei
consumatori% di cui pur a22iso$na la produzione mercantile per la realizzazione del plus!alore e
per un6ulteriore accumulazione di capitale.
Le crisi periodic&e di so!rapproduzione% caratteristic&e del capitalismo% in tal modo si trasformano
in una continua crisi strutturale% c&e solo momentaneamente pu? essere occultata% sostituendo
l6espansione mercantile con 3uella
66
- 08?. .76 @3D.
6+
- ivi.
6,
- 08?. .76 @35.
6-
- ivi6 @3D.
+-
del capitale. 6 2en pensa2ile c&e per un lun$o periodo l6e3uili2rio tra accumulazione di capitale
e la riproduzione della massa di la!oratori espropriati della loro forza-la!oro !en$a assicurato da
misure 3uasi-socialiste% all6interno di un sistema di potere fascistico nell6interesse dei $randi
capitalisti. Con ci? o!!iamente la contraddizione radicale dell6accumulazione capitalistica non
!iene fatta scomparire ma solo ritardata.
In o$ni caso% l6accumulazione capitalistica ; orientata allo sfruttamento delle risorse naturali
@materie prime% fonti di ener$ia% ecc.A. Con ci? non comprendo% per?% il moti!o per cui il
capitalismo do!re22e Bdisamorarsi dell6imperialismoC: il capitalismo cerc&er. sempre di tener
saldamente nelle sue mani tutto ci?% c&e possa ser!ire come risorsa8 da ci? la necessit. di
mantener so$$ette le popolazioni locali.
Tutta!ia anc&e un crescente impo!erimento delle masse non riuscir. ad assicurare la tran3uillit.
necessaria alle condizioni capitalistic&e di produzione% per !ia dei fenomeni mi$ratori e dei
tur2amenti sociali: lo stesso dominio imperialistico do!r. estendere il proprio dominio su scala e
pro2lemi finora sconosciuti. Con tutto ci? possono di nuo!o formarsi masse di sfruttati% oppressi o di
pri!ati d6o$ni diritto% c&e si muo!ano contro il sistema imperialistico.
La $lo2alizzazione delle contraddizioni proprie del capitalismo e della corrispondente forma di
riproduzione del capitale e della forza-la!oro produrr.% anc&e% nuo!e condizioni per
un6internazionalizzazione della lotta di classe -come $i.% di fatto% possiamo cominciare a !edere.
)P
%. *esiE Laccumulazione del capitale aiene mediante operazioni2 per cui una <uota-parte del
alore prodotto iene consumato in <uanto Hcosto di produzioneI. Male <uota-parte2 in se%uito
alla modernizzazione del capitalismo2 err sempre di pi: spostata aG dal denaro alla natura2 bG
dal presente al futuro2 cG dai profitti -del capitalista- alle spese -de%li sfruttati+ e cosO il sistema stesso
si ta%lier lerba sotto i piedi.
Ci soffermeremo 2re!emente su 3uesta tesi. -iusta ; la descrizione della condizione di fatto8
3uesta% per?% non ; tale da indicare una 3ualc&e modifica essenziale e strutturale del capitalismo%
s4 piuttosto un suo estremizzarsi.
La produzione capitalistica ; sempre orientata ad ele!are la parte della produzione% c&e non
costa nulla8 ed esattamente a 3uesto fine Bessa pu? solo assicurare uno s!iluppo di tecnic&e e
com2inazioni del processo sociale di propduzione c&e% contemporaneamente% distru$$ono la
fonte stessa della ricc&ezza.C
)1
Cos4 come 3uesto !ale!a a$li inizi del capitalismo per l6accaparramento% in 3ualun3ue modo ed
al prezzo mi$liore% delle materie prime necessarie alla produzione o allo sfruttamento massimo della
terra% il pro2lema si ; o$$i in !arie forme inasprito% in se$uito alle ricadute distrutti!e sull6am2iente
naturale della produzione industriale e dell6utilizzo stesso di prodotti dell6industria% nonc& per
+.
- *f. -G. Pala,!Marcato, internazionalizzaione del lavoro e internazionalismo proletario!, in <opos /-/$77.
+1
- 08?. .76 D7=. Sugli aspetti economico-politici del rapporto con la natura, cf. il mio articolo in 0arBistisce Studien /-/$A.6 /DDss.
,.
l6accumulo di scorie dannose. La crisi ecolo$ica ; un momento della crisi $enerale del
capitalismo.
)2
Hon 2iso$na tutta!ia pensare c&e l6instaurazione dei rapporti socialisti di produzione comporti
automaticamente il superamento della crisi ecolo$ica% poic&% anc&e nel 3uadro di tali nuo!i
rapporti% potre22e esser ricercato un aumento della ricc&ezza sociale in tempi rapidi% proprio
attra!erso l6intenso sfruttamento della natura8 comun3ue% resta !ero c&e solo nel 3uadro di una
coordinamento socialmente pianificato di 2iso$ni e scopi% dun3ue in una societ. socialista%
possono essere armonizzate% facendo del tutto astrazione da interessi particolari% le esi$enze della
produzione e 3uelle della sopra!!i!enza stessa della natura. La critica dell6economia politica del
capitalismo% come anc&e la sistematica della economia politica del socialismo% ric&iedono una
teoria dialettica della natura e del rapporto uomo-natura. Ci? c&e pu? esser detto a proposito dei
costi di produzione sulla natura% !ale anc&e come anticipo sul futuro.
Possiamo parlare di danne$$iamento delle future condizioni naturali @per es.% mutamenti climatici
come conse$uenza del dis2oscamento massiccio% 2uco dell6azonoA8 di esaurimeno delle risorse
naturali @patrimonio fondiario% riser!e d6ac3uaA o% infine% di a$$ra!amento delle condizioni
finanziarie delle future $enerazioni @inde2itamento stataleA.
L6eccessi!o s!iluppo di 3uesto processo e la mancanza di un piano $enerale% capace anc&e di
!incoli e restrizioni% fa s4 c&e il =normale6 comportamento dei capitalisti di!en$a pro$ressi!a auto-
distruzione del sistema.
Insomma% lo stesso principio @lo scarico dei costi di produzione su$li sfruttatiA opera come interna
ne$azione delle condizioni di riproduzione del capitale8 d6altronde% a22iamo $i. a!uto occasione
di parlare dell6eliminazione della forza-la!oro umana dal processo di produzione: di 3ui% l6e!idenza
del carattere autocontraddittorio del capitalismo% $i. da *arE% in 3uanto critico dell6economia
politica% messo in piena luce anc&e nelle forme del suo s!ol$imento storico.
Concludendo% riten$o c&e la descrizione dei fenomeni fatta da Durz possa esser compresa fino in
fondo solo mediante la teoria marEista e% cos4% possa tradursi in alternati!a politica al capitalismo.
5eniamo ora all6ultima tesi di Durz% 3ualla per cos4 dire pro$rammatica.
&. *esiE La crisi del capitalismo 5 indice di un rifiuto del sistema mercantile. '2 di fatto2 %iunto
storicamente ad esaurimento il principio delleconomia monetaria2 cio52 dello scambio dei beni
attraerso un e<uialente %enerale2 il <uale parifica -in <uanto alori semplicemnete- beni2 c3e
son destinati a soddisfare necessit differenti e fa di un alore astratto2 per s5 sussistente -il denaro-
il medio2 c3e ne consente lo scambio nel processo di distribuzione. Dl posto del mercato dee
nascere una or%anizzazione sociale della distibuzione dei beni2 corrispondenti alle necessit
sensibili.
+2
- *f. 1.1. 1olz, *risi generale del capitalismo HI!, in 0arBistisce FlJtter 5-/$$76 D= ss, 0aterialismo storico e crisi ecologica! in DialeKtiK $,
Uomo, natura e ambiente nellLpera di G. 8ngels!, in 0arB - 8ngels- Stiftung, >uaderno D -/$A@.
,1
7ui !ediamo do!e si !a a parare% 3uando la critica di *arE all6economia poliica non !iene intesa
come teoria dello s!ol$imento storico della societ. umana a partire dai primordi fino al capitalismo
@ed oltre% in prospetti!aA% ma s4 -da un lato-% in senso ridutti!amente economico% come una critica
della forma-!alore% e -dall6altro- come una teoria sociolo$ica della modernizzazione% del tutto
distinta dalla critica economica.
La crisi del capitalismo% in realt.% se$na un momento di $ra!issimo pericolo per l6esistenza stessa del
$enere umano. Il mercato ; il medio% in cui si compie il processo di accumulazione del capitale
secondo la formula G - * - G6
)3
. >e da 3uesta formula to$liessimo il medio% cio; il mercato% il denaro
perdere22e o$ni sua funzione -poic& tale funzione consiste% appunto% nel permettere l6in$resso
nel circuito dello scam2io di 2eni% considerarti astrattamente dal loro !alore d6uso e proprio cos4
trasformandoli in merci.
)4
>enza denaro% dun3ue% non !i sare22ero merci8 senza merci non !i sare22e mercato e senza
mercato non !i sare22e accumulazione di capitale. *a ; !ero c&e le cose stanno semplicemente
cos4' Ho% non ; !ero.
La Bdi!isione delle risorse secondo 2iso$ni sensi2iliC ; il principio di un6economia di semplice
sussistenza: essa pu? funzionare in un accettato sistema di 2iso$ni relati!amente semplice% c&e
o$ni mem2ro della societ. pu. a!ere facilmente di fronte a$li occ&i anc&e nelle sue specificazioni
pi9 minute. -i. societ. antic&e di pi9 ampia dimensione e dotate di una s!iluppata di!isione del
la!oro a22iso$na!ano di un 2en di!erso meccanismo di scam2io..
B-iuseppe il nutritoreC% c&e nei sette anni $rassi riemp4 i depositi del Jaraone e c&e% 3uindi% pot;
distri2uire a tutti secondo le loro necessit. nei sette anni di carestia% ; una fi$ura utopistica8 Talete%
in!ece% c&e si ser!i!a della speculazione per rica!are un profitto dalla raccolta delle oli!e% ; la
realt..
Certamente% meno c&e mai la moderna societ. di massa rende possi2ile la semplice allocuzione
delle risorse. Come c&e possa essere pensata e or$anizzata la societ.% c&e succeder. lla
distruzione del capitalismo @ed a patto c&e% nel frattempo% l6umanit. non sia scomparsaA% essa%
comun3ue% non potr. e!itare di ricorrere al mercato come meccanismo re$olatore la distri2uzione
dei 2eni% ser!endosi di un astratto strumento c&e misura l6utilit. sociale% sia esso c&iamato denaro o
altrimenti.-li s!iluppi storici sono irre!ersi2ili% ma ; anc&e !ero c&e la storia non si arresta nel suo
corso.
Hon il !alore n il plus!alore rappresentano il male del modo capitalistico di produzione% ma
piuttosto l6appropriazione pri!ata di 3uest6ultimo ed il fatto c&e la produzione e la distri2uzione non
a22iamo altro scopo c&e l6autoconser!azione.
BLa circolazione del capitale ; scopo a s% dato c&e la !alorizzazione del !alore esiste solo
all6interno di 3uesto mo!imento% c&e si rinno!a in continuazione. Gun3ue% il mo!imento del
capitale ; pri!o di misura.C
)"
+3
- D - 0 - D sta per denaro - merce - denaro con un surplus.
+4
- (a merce "0% si scambia con denaro "D%, il +uale a sua volta compra nuova merce6 di +ui la formula 0 - D - 0.
+5
- 08?. .76 /@3.
,2
La Bne$azione determinataC del capitalismo auto-contraddittorio non sta nell6a22attimento della
complessit. e di!ersificazione del sistema dei 2iso$ni% con la produzione e la distri2uzione c&e ad
esso corispondono. Piuttosto la si tro!a% 3uelle =ne$azione6% nello spezzare la continua riproduzione
dell6accumulazione di capitale e nell6orientare la produzione sociale secondo responsa2ilit.
sociali% secondo finalit. umane e naturali a corto e lun$o ra$$io.
>i tratta di un compito certo economico e politico% ma anc&e morale. Il 3uale% per $iunta% non pu?
esser perse$uito a dir cos4 dietro le spalle dell6indi!iduo% ma s4 partecipando e$li pienamente ad un
impe$no politico colletti!o or$anizzato% il cui scopo sia 3uello di costruire una !olont. ed una
cultura comuni.
Hon ; du22io c&e costruire tale comune !olont. e cultura implicita una forma di democrazia 2en
di!ersa rispetto a 3uella tradizionale% 2asata su Parlamento e pluralit. di partiti. Come si possa
rappresentare una tale nuo!a democrazia di!err.% tutta!ia% una 3uestione concreta% solo allorc&
all6ordine del $iorno !i sar. l6a22attimento dei rapporti capitalistici di produzione.
' capitolo+ ,iflessioni sul concetto di situazione politica.
#n6importante tappa nella storia culturale dell6umanit. si e22e 3uando% con l6ela2oraione dei
fondamenti del materialismo storico -dun3ue% con la teoria di *arE% n$els e Lenin-% per la prima
!olta si rese possi2ile una concezione scientifica% capace di a22racciare la totalit. dell6epoca
presente @della societ. 2or$&ese% cio;A ma% anc&e% dello s!iluppo storico in $enerale. Il !anta$$io
del marEismo consiste% appunto% nel potersi 2asate su una tale concezione.
7uesto ; 3ualcosa di cui do22iamo prendere appieno coscienza% 3uando ci confrontiamo con
l6esperienza% in particolare dopo la caduta delle societ. socialiste e la perdita conse$uente di
tutta una serie di coordinate teoric&e pur necessarie ad orientarci.
)(
Il senso di ci? ; c&e non possiamo !ol$erci a considerare cosa !o$liamo perse$uire e conse$uire
nel futuro% se non prendiamo le mosse da una serie di considerazioni% sia pure destinate ad esser
riesaminate% c&e a22iamo a loro o$$etto non solo il nostro futuro% ma s4 anc&e il nostro passato.
5a da s c&e la nostra autocoscienza non pu? prescindere dall6analisi di ci?% c&e profondamente
&a determinato lo scacco del primo tentati!o di realizzare societ. socialiste -3uali c&e siano i limiti
di superficialit. e inaccuratezza con cui% o$$i% spesso si discute di 3ueste cose.
))
6 altrettanto
c&iaro c&e parte di tale riflessione ;% anc&e% se il marEismo -!ale a dire% ci? da cui prendiamo le
mosse% in 3uanto socialisti scientifici- riesca o no a superare 3uella pro!a cruciale c&e ; data%
appunto% dalla crisi delle societ. socialiste.
Hostro pro2lema centrale -in 3uanto or$anizzazione% ma anc&e in 3uanto indi!idui- ; 3uello
dell6identit. del comunista @identit.% di cui ine!ita2ilmente fa parte l6intera nostra storia di Partito%
comprendendo in essa anc&e tutti $li errori fattiA. Hon possiamo% infatti% ca!arcela% pretendendo di
+6
- Per tutto ci9 rinvio al mio ,iflessioni sul concetto di situazione politica!, in 0arB - 8ngels -Stiftung, "eorie politic#e mar$iste nel mutare
degli sviluppi storici, Fonn /$$/6 3ss.
++
- *f. il mio gi cit. Sconfitta e futuro!!!
,3
appartener sempre alla tradizione del mo!imento comunista ma% contempraneamente%
scrollandoci di dosso i nostri errori8 tutto al contrario% do22iamo !ederci in continuit. col mo!imento
comunista% con le sue $randi luci e le sue drammatic&e om2re.
6 una comprensi2ile conse$uenza psicolo$ica della nostra sconfitta c&e o$$i la ricerca de$li
errori stia per noi al primo posto e c&e assuma anc&e l6aspetto dell6 autoaccusa. 6 !ero% per?% c&e
troppo facilmente 3uesta ricerca de$li errori si risol!e in una autocondanna% con 3ualc&e
masoc&ismo% di insufficienze indi!iduali ed in una !alutazione strutturalmente ne$ati!a
dell6or$anizzazione di Partito @fino a poco prima accettata senza discussdione alcunaA. Il tutto
termina% poi% con il render responsa2ile una sola -demonizzata- persona o un sistema di ar2itrarie
deformazioni: la parola-c&ia!e di 3uesto modo di fare i conti con la nostra storia . stalinismo.
Tutto ci? mi appare falso% sul piano teorico% e inde$no% sul piano umano.
Teoreticamente falso% perc& in tal modo si salta a pi; pari un6analisi storico-materialistica dei
moti!i profondi c&e% nel processo di costruzione dell6#nione >o!ietica% &anno condotto ai crimini
politici e morali dell6epoca staliniana8 contemporaneamente si rimuo!ono% anc&e% dal 3uadro di
3uesta fase ri!oluzionaria i $i$antisc&i risultati% in 3ualc&e modo le$ati al Terrore% c&e &anno
consentito di $ettare le 2asi per una $eneralizzata sicurezza materiale e s!iluppo culturale delle
lar$&e masse.
Inde$no dal punto di !ista umano% perc& noi% mem2ri del Partito e coattori -pi9 o meno atti!i e
consape!oli- del processo% ; come se !olessimo nasconderci dietro le spalle di 3ualcuno.
Hoi ci siamo !oluti portatori di una ri!oluzione8 dun3ue% noi do22iamo farci carico e prendere
piena coscienza di tutte le manifestazioni di 3uesta ri!oluzione nella totalit. delle sue
manifestazioni: nelle sue speranze e nei suoi limiti% nei suoi successi e nelle sue sconfitte.
>olo se saremo capaci di analizzare con piena c&iarezza teorica% senza alcuna forma di i$na!ia
morale e di fiacc&ezza piccolo-2or$&ese il nostro passato% saremo anc&e in condizione di e!itare
nel futuro la ripetizione de$li errori.
. 1 - 'ssenza e manifestazione+ connessione e contraddizione.
,iflessioni% c&e a22iano lo scopo di definire la situazione attuale o% per dirla filosoficamente% c&e
!o$liano ela2orare il concetto delle situazione in cui ci tro!iamo% ci appaiono particolarmente
necessarie perc&% in tutti i collo3ui% discussioni ed anc&e confronti teorici in cui ci impe$namo% ;
come se esperienze ed impressioni -spesso aneddotic&e e so$$etti!e- !enissero da noi considerare
sufficienti a co$liere effetti!amente la storia e il concetto della situazione del nostro mo!imento.
Insomma% succede c&e al posto di un6esatta !alutazione ed ela2orazione concettuale a22iamo%
in!ece% sentimenti% impressioni ed aneddoti.
Con3uistarsi il concetto di una situazione implicita distin$uere tra essenza della situazione stessa e
suoi modi di manifestarsi. 7uei fenomeni c&e apparten$ono alla superificie o 3uelli% c&e possono
a!er costantemente accompa$nato l6esperienza personale nelle di!erse fasi di s!iluppo delle
societ. socialiste% do22iamo imparare a distin$uerli ri$orosamente dai $randi processi sociali e
dalle loro contraddizioni% dei 3uali i detti fenomeni non sono c&e modi di manifestazione. Insomma%
,4
do22iamo riuscire a determinare le contraddizioni% non a partire dai fenomeni% ma s4 dai processi
strutturali.
L6o2ietti!o di determinare il concetto d6una situazione comporta anc&e% pare a me% non limitarsi
all6analisi di 3uesto o 3uel sin$olo momento% s4 piuttosto cercare di co$liere la connessione dei
momenti.
7uesto co$liere la connessione dei momenti -in effetti% di un6enorme 3uantit. di momenti% dato
l6ine!ita2ile orizzonte mondiale della ricerca- non ; certo operazione c&e un sin$olo possa
condurre a termine8 al contrario c6; 2iso$no c&e !en$ano intrecciate prospetti!e di!erse: 3uella
dell6 economia politica% della teoria della cultura% della filosofia% delle scienze storic&e e sociali.
In terzo luo$o% se intendiamo ela2orare dialetticamente il concetto d6una situazione% do22iamo
prender le mosse dalle contraddizioni o2ietti!e% c&e caratterizzano la situazione in 3uestione.
#na situazione storica mondiale non ;% in effetti% 3ualcosa di compatto ed omo$eneo8 piuttosto !a
intesa come il luo$o di contraddizioni% c&e si scontrano l6un con l6altra8 ci? c&e specifica un6epoca
sono% esattamente% le contraddizioni c&e essa conosce ed il modo in cui si rapportano l6una
all6altra -modo c&e ; descri!i2ile mediante la lo$ica dialettica.
Mra% c&e ci riesca -anc&e sulla 2ase delle osser!azioni precedenti- di $arantirci un concetto
dell6attuale situazione -nel senso della differenza tra essenza e manifestazione sua e della
conoscenza delle connessioni come anc&e delle contraddizioni o2ietti!e-% ; una condizione
perc& sia possi2ile ela2orare una strate$ia politica per $li ulteriori s!iluppi storici% nei 3uali per
altro% in 3uanto so$$etti politici% siamo $i. implicati.
Per strate$ia politica si &a da intendere non la costruzione di finalit. c&e crescano
pra$maticamente l6un sull6altra% ma s4 l6ela2orazione di uno scopo a lun$o termine% dal 3uale
possano rica!arsi anc&e le mosse tattic&e% c&e situazioni determinate pretendano. #n6ultima
annotazione.
6 sostanzialmente un6o!!iet. dire c&e possiamo darci una tattica -se si !uole% una pra$matica
dell6a$ire 3uotidiano- solo a patto di possedere una strate$ia di lun$o periodo% teoreticamente
fondata.
7uest6o!!iet. -c&e% appunto% si comprende da s-% nel passato% ; stata pi9 !olte misconosciuta e%
addirittura% ; successo spesso c&e prospetti!e strate$ic&e teoreticamente $iustificate siano state
ela2orate post festum% al solo scopo di le$ittimare decisioni tattico-pra$matic&e %i prese. *a%
appunto% 3uesto !a 2en fissato: ecco una pratica c&e non do!re22e pi9 tro!ar cittadinanza nel
nostro mo!imento. d ; c&iaro c&e nel dir ci? mi ri!ol$o non tanto a coloro i 3uali si limitano a
riflettere su 3ueste cose in am2ito seminariale% 3uanto a coloro c&e si impe$nano atti!amamente
nel fare politico.
. 2 - ,oscienza della crisi.
,5
7uali sono% dun3ue% i fondamentali momenti determinanti% dai 3uali prender le mosse o% se si !uole%
in 3uale epoca !i!iamo della storia del mondo'
)+
La definizione dell6epoca% come 3uella del passa$$io dal capitalismo ad una formazione sociale
li2erata dal capitalismo stesso% ; del tutto indipendente dal fatto c&e si dia o meno un sistema di
societ. socialiste% c&e costituisca un campo operante al li!ello politico mondiale.
Hessuna formazione sociale% inoltre% permane immutata ed inerte nelle sue strutture sociali e
ideolo$ic&e. Lo stesso capitalismo attuale non ; pi9 3uello dei suoi inizi8 dal tempo in cui *arE
compose 0as 4apital ad o$$i% il capitalismo &a conosciuto non solo modific&e al li!ello delle sue
manifestazioni% ma s4 anc&e cam2iamenti% c&e ri$uardano aspetti di fondo del processo di
produzione. Ci? ; !ero% tutta!ia% senza c&e si sia modificato ci? c&e rende il capitalismo appunto
tale.
In altri termini% il sistema c&e realizza l6essenza del capitalismo% conosce s4 una s!olta storica -in una
con lo s!iluppo delle forze produtti!e-% senza% per?% c&e risulti superata la contraddizione
fondamentale tra capitale e la!oro. Pur restando il capitalismo 3uello c&e ;% tutta!ia ; possi2ile un
suo ulteriore s!iluppo.
>e ci muo!iamo dal punto di !ista dialettico% 3uindi% se riconosciamo c&e le interne contraddizioni
del sistema sono anc&e le forze% c&e ne sollecitano lo s!iluppo% allora di!iene pronostica2ile con
sicurezza c&e 3ueste contraddizioni ra$$iun$eranno 3uel certo punto temporale e causeranno
3uelle tali trasformazioni strutturali% c&e comportano la dissoluzione del sistema ed il passa$$io ad
un6altra formazione sociale.
Hon per caso mi son finora espresso in termini cos4 $enerici senza parlare esattamente di socialismo
come alternati!a8 ed &o cos4 fatto allo scopo di c&iarire c&e per determinare le tendenze alla
modificazione della formazione sociale in cui !i!iamo% non ; sufficiente il m;ro fatto della
modificazione.
*odificazione ; termine insufficiente% dacc& non dice in c&e senso o direzione la modificazione
a!!en$a -anc&e l6annic&ilimento% ad es.% ; una forma pensa2ile di essa.
Ci? c&e noi% o$$i% con particolare insistenza% c&iamiamo i 0pro2lemi $lo2ali1 @la 3uestione
ecolo$ica% il pro2lema dell6esplosione demo$rafica% dell6immiserimento massi!o del Terzo mondo e
dell6inaridimento di intere re$ioni del mondoA% implicitano la catastrofica possi2ilit. della
scomparsa dell6umanit. o% almeno% della ci!ilt. umana.
Ga ci? si rica!a c&e non ; auto-e!idente c&e da 3uella formazione sociale% cos4 foriera di pericoli
disastrosi% c&e ; il capitalismo% si possa per!enire ad un6altra formazione sociale% c&e a22ia
superato le contraddizioni radicali della prima8 ; possi2ile% infatti% c&e 3uelle contraddizioni
condocano% in!ece% l6intero $enere umano alla catastrofe.
< mio parere% 3uesta consape!olezza della @possi2ileA catastrofe ; un momento fondamentale
della coscienza attuale e credo c&e ci? !al$a% anc&e per 3uanti non ne &anno una c&iara
imma$ine teorica.
+,
- *f. ?olf-Dieter -udopp-von Fem, Mote sui problemi dellepoca!, in 0arBistisce FlJtter 5-/$$/6 3@ss. ed, inoltre, (a misura dellepoca! in
Scritti dell Associazione Scienza e socialismo, GranKfurtN0ain /$$/.
,6
Il $enerale disa$io% c&e caratterizza il nostro momento storico e c&e% dun3ue% non ; proprio solo di
noi socialisti ma c&e &a assunto% addirittura% i contorni di un dato della psicolo$ia sociale nei Paesi
capitalisticamente e!oluti% mostra con c&iarezza c&e la minaccia di una catastrofe% c&e coin!ol$a
l6umanit. intera% ; -pi9 o meno confusamente% con forza ma$$iore o minore- a!!ertita
$eneralmente ed ; percepita come un riflesso della condizione storica.
Per lun$o tempo 3uesta consape!olezza d6una minaccia% di una catastrofe% &a assunto la forma
del pericolo di una $uerra nuclerare fra i due campi politici contrapposti e% dun3ue% di un disastro
capace di coin!ol$ere l6umanit. tutta.
Hella stessa misura in cui% dopo la dissoluzione del campo socialista% non !i ; pi9 una $rande
potenza politica alternati!a al sistema capitalistico nel suo insieme% mi pare c&e la 3uestione di
una possi2ile $uerra mondiale nuclerare non occupi pi9 il da!anti della scena.
Ci? non to$lie c&e 3uello di $arantire la pace resti un pro2lema c&e si pone in modo acuto% anc&e
se in termini nuo!i: contraddizioni e pro2lemi% c&e $enerano conflitti re$ionali -e periferici% se
consideriamo le cose dal punto di !ista delle metropoli-% i 3uali% per?% non rapresentano pi9
un6immediata minaccia per il $enere umano.
Ci? su cui !o$lio soffermarmi ; la misura% in cui i $uasti ecolo$ici siano conse$uenza di tali conflitti e
3uale minaccia $enerale per il $enere umano rappresentino.
>em2ra a me% infatti% c&e% al momento% la consape!olezza della catastrofe% c&e caratterizza il
nostro tempo% sia alimentata in assai $rande misura da pro2lemi come 3uello ecolo$ico%
dell6esplosione demo$rafica e% sia pure ancora in misura minore% dalla possi2ilit. c&e precipiti una
crisi della produzione mercantile.
Il modo in cui -per dirla con :e$el- si s!iluppa nel nostro tempo Bil sistema dei 2iso$niC%
particolarmente nelle metropoli capitalistic&e% contiene in s la tendenza ad un crollo catastrofico.
ci? perc&% allo scopo di soddisfare 2iso$ni c&e !anno sempre pi9 crescendo% si s!iluppa
continuamente una produzione di 2eni% c&e perde pro$ressi!amente di senso e c&e &a in s la
conse$uenza di rompere l6e3uili2rio uomo-natura.
. 3 - -e%azione determinata.
Gun3ue% molteplici punti critici nel nostro presente8 e si tratta% in 3uesto caso% di un presente c&e
non &a la corta durata di un decennio% dacc& 3uei punti critici &anno le loro radici nelle
tendenze fondamentali della dinamica sociale contemporanea.
6 per ci? c&e mi pare tutt6altro c&e falso affermare c&e ci tro!iamo in una fase storica di
passa$$io: 3uella in cui il capitalismo !a sempre di pi9 scontrandosi con i proprio confini essenziali
in 3uanto Bfattore di ci!ilizzazioneC% e si caccia in!ece sempre pi9 in un rapporto insupera2ile di
contraddizione con il processo di s!iluppo storico umano.
>e ; !ero c&e ci tro!iamo di fronte al 2i!io - da un lato il passa$$io ad una nuo!a situazione
catastrofica per l6umanit.8 dal6altro la possi2ilit. di s!iluppare una soluzione alternati!a- e se ci
atteniamo ad un punto di !ista dialettico% comprendiamo 2ene come la possi2ile alternati!a non
de22a a!ere caratteri ar2itrari. Le alternati!e storicamente possi2ili% infatti% non costituisco una
,+
sorta di spazio neutro in cui si possa ad ar2itrio sce$liere l6una o l6altra di esse: al contrario% le
alternati!e ad una situazione storicamente determinata &anno la forma di ci? c&e% con :e$el% si
c&iama Bne$azione determinataC. Ci? si$nifica c&e una situazione data non ; semplicemente
ne$ata% ma s4 lo ; in un modo determinato.
Hel caso delle le$$i dinamic&e e strutturali del capitalismo% la ne$azione determinata ; stata
ela2orata dal materialismo storico.
>e sono i rapporti di produzione e% ancora pi9 esplicitamente% i rapporti di propriet. a definire una
formazione sociale% allora l6alternati!a al rapporto di capitale &a il tratto determinato del
superamento della propriet. pri!ata de$li strumenti di produzione% sostituita dalla propriet. sociale:
3uesta ; la ne$azione determinata della formazione sociale capitalistica.
Ga ci? rica!o c&e il socialismo% comun3ue !en$a pensato @perc&% certamente% la forma c&e &a
assunto nel corso del suo primo tentati!o di realizzazione non &a il !alore d6un paradi$ma ed altre
forme son pensa2iliA% ; comun3ue -sulla 2ase di principi ri$orosi sia lo$icamente c&e
metodolo$icamente- l6unica alternati!a e ne$azione determinata% appunto% della societ.
capitalistica.
Ga 3uanto sopra si rica!a c&e la nostra epoca ; 3uella del passa$$io dal capitalismo al
socialismo% per 3uanto 3uest6ultimo appaia al momento sconfitto. >olo il passa$$io al socialismo
&a la forma della ne$azione determinata ed in 3uesto si differenzia da tutte le altre possi2ili
ne$azioni -in particolare da 3uella $enerale ne$azione% c&e coincide col disastro dell6umanit.
intera. 7ueste son considerazioni di natura lo$ica% dacc& &anno a c&e fare con la forma
$enerale della storia8 certamente non sono tali da contenere analisi particolari della formazione
sociale% ma ci? perc& &anno lo scopo% appunto% di c&iarirne l6andamento essenziale.
. ! - ,risi %enerale del capitalismo e Rioluzione d*ttobre.
Insomma% sem2ra a me c&e possiamo effetti!amente definire la nostra epoca come 3uella del
passa$$io dal capitalismo al socialismo% in 3uanto sua ne$azione determinata. *a% certo% esiste
anc&e l6altra alternati!a.
M!!iamente% se definiamo in tal modo la nostra epoca% siamo per ci? stesso autorizzati a parlare di
crisi del capitalismo. d in effetti il capitalismo !i!e una crisi fondamentale rispetto ai temi% c&e &o
ricordato.
G6altro lato ; !ero c&e% finora% a22iamo commesso l6errore di non spie$are ade$uatamente la crisi
$enerale del capitalismo% sostenendo c&e prima o poi sare22e crollato. Le cose% per?% non sono
cos4 semplici.
Infatti% noi sappiamo% $razie a *arE% c&e la 0crisi1 ; la forma stessa del mo!imento del capitale%
cosicc&% di primo acc&ito% la crisi $enerale del capitalismo ; il terreno stesso della sua esistenza e
della sua continuazione.
In altre parole% la sua crisi $enerale non conduce necessariamente n automaticamente al crollo
dello stesso capitalismo% come forse si attende!ano $li stessi >tati socialisti.
,,
Ien al contrario% almeno nelle metropoli -c&e &anno un ruolo decisi!o per !alutare lo stato di salute
del sistema-% il capitalismo appare essere immediatamente una formazione sociale in piena
fioritura.
tale appare% poic& esso crea una $rande massa di ricc&ezza sociale8 &a saputo dare un
enorme contri2uto al processo della ,T> ed in nessun modo ; entrato nella fase della decadenza
finale.
Hotoriamente% a22iamo finora dedicato 2en poco la!oro teorico alla differenza tra concetto di
crisi $enerale e forme di !ita all6interno di 3uesta crisi $enerale e di 3ui son deri!ati alcuni errori di
!alutazione circa la forza del sistema capitalistico. Per l6esattezza storica !a a$$iunto c&e il GDP
non &a sostenuto la tesi dell6imminente crollo del capitalismo.
>e% dun3ue% il capitalismo% nonostante la sua crisi $enerale% si dimostra !itale ed anc&e tenendo
conto della sconfitta de$li >tati socialisti% ri2adisco in forza di principi fondamentali c&e !i!iamo
nell6epoca del passa$$io dal capitalismo alla sua ne$azione determinata% !ale a dire il socialismo%
e c&e il sistema capitalistico% a partire dalla prima $uerra mondiale% ; entrato nell6epoca della sua
crisi.
In connessione con 3uesto modo di definire l6epoca storica !a ade$uatamente !alorizzata
l6apparizione delle prime societ. socialiste% !ale a dire l6e!ento della ,i!oluzione d6Mtto2re.
Certamente% il socialismo come forma statale -costruitosi% prima% nell6#nione >o!ietica e% poi% in
tutto il campo socialista- ; crollato8 rispetto a tutta una serie di con3uiste del socialismo% in
particolare ri$uardo ai rapporti di propriet.% nei Paesi eE-socialisti si ; ampiamente tornati indietro. I
rapporti capitalistici di propriet. sono stati restaurati non solo l. do!e -come ; il caso per i cin3ue
nuo!i LTnder della ,epu22lica federale di -ermania- ; a!!enuta un6 annessione% ma anc&e ne$li
altri >tati c&e% in 3uanto indipendenti% a!re22ero potuto prendere una o l6altra strada particolare
di s!iluppo sociale.
Tutta!ia -3uesto ; il mio parere-% l6esito ne$ati!o dello >tato so!ietico% la decomposizione dell6#rss e
poi del campo socialista% con il processo di restaurazione c&e ne ; deri!ato% nulla &anno tolto al
peso storico della ,i!oluzione d6Mtto2re e all6importanza sua per il $iudizio da dare della nostra
epoca.
La ,i!oluzione d6Mtto2re in 3uanto tale -ma% pure% i mutamenti c&e essa &a determinato nella
coscienza delle masse% come anc&e nelle strutture socio-politic&e del capitalismo stesso-% ;
all6ori$ine di un immenso impulso !erso lo s!iluppo politico e sociale del nostro secolo.
>otto la pressione della concorrenza tra i sistemi% il capitalismo ; stato costretto a tutta una serie di
pro$ressi sociali% di cui pure contene!a la possi2ilit.. L6esistenza per ottant6anni di un forte campo
socialista% depositario di aspettati!e -2ene o male realizzate c&e fossero-% si$nifica!a% per il
capitalismo e per le sue contraddizioni% un enorme% o$$etti!o soste$no alle forze riformistic&e% c&e
opera!ano per modific&e mi$liorati!e -sociali e strutturali- interne al sistema.
I $randi risultati c&e% dal 1/1) ad o$$i% &anno ottenuto i sindacati nelle metropoli capitalistic&e
nell6interesse dei la!oratori% a!e!ano a monte e conferma!ano la possi2ilit. di un6alternati!a di
sistema% da cui il capitalismo do!e!a $uardarsi e da cui &a saputo $uardarsi: per poter !incere
,-
nella concorrenza tra i sistemi% il capitalismo do!ette ammantarsi di tutta una serie di attratti!e
sociali.
Per dir la cosa con la terminolo$ia filosofica di Lenin e di -ramsci%
)/
in tanto la 2or$&esia potette
mantenere la propria e$emonia -far s4% 3uesto si$nifica% c&e i suoi !alori conser!assero la capacit.
di imporsi-% in 3uanto% date le condizioni della concorrenza tra i due sistemi% seppe fare una serie di
concessioni% opportune a 3uello scopo.
Tutto ci? appartiene alla dialettica reale del processo storico8 ed anc&e per 3uesto riten$o c&e la
,i!oluzione d6Mtto2re fu% nel nostro secolo% un e!ento epocale% della cui importanza n do!remmo
du2itare% n consentire c&e si du2iti. ci? del tutto indipendentemente da come sono state
costruite le societ. socialiste% nel 3uadro di $randi contraddizioni e de2olezze.
Il si$nificato% per?% della ,i!oluzione d6Mtto2re non &a% solo% 3uesta dimensione materiale8 ma s4%
anc&e% uno spessore culturale.
7uella ,i!oluzione fu un e!ento tale% da determinare $rosse ripercussioni dal punto di !ista delle
concezioni $enerali% al li!ello del mondo intero -come si comprende 2ene% se si studiano ad es. $li
s!iluppi culturali de$li anni 5enti in diretta connessione con la ,i!oluzione d6Mtto2re. 6 inne$a2ile%
comun3ue% c&e 3uelle ripercussioni si estesero per tutta la cultura dei decenni successi!i.
Insomma% anc&e indipendentemente dai suoi effetti storico-materiali% la ,i!oluzione d6Mtto2re fu un
e!ento centrale% in 3uanto componente strutturale della coscienza del nostro secolo e fonte
ispiratrice di !alori sociali e storici.
. # - $utamenti nel moimento mondiale.
Cosa si$nifica per il mo!imento comunista internazionale 3uesto modello della ,i!oluzione
d6Mtto2re in relazione al crollo delle societ. socialiste' -i.% perc& esiste un mo!imento comunista
internazionale% non limitato affatto alle sole metropoli capitalistic&e.
Gopo la ,i!oluzione d6Mtto2re% il mo!imento comunista internazionale -e ci? !a considerato tra i
suoi $randi risultati storici- si tro!? di fronte all6indero$a2ile compito di appo$$iare la prima societ.
socialista in costruzione% la $io!ane #nione >o!ietica% e di impe$narsi per la sua sopra!!i!enza e
sta2ilit. sia interna c&e esterna. Con la !ittoria del fascismo% in molti Paesi europei il soste$no
all6#nione >o!ietica di!enne l6impe$no principale. Per il mo!imento dei la!oratori la lotta contro il
fascismo si identific? con 3uella per la sopra!!i!enza dell6umanit. dalla 2ar2arie ed in tale lotta i
comunisti seppero immolarsi nelle prime file. La lotta contro il fascismo face!a tutt6uno con 3uella
per il soste$no e rafforzamento dell6#nione >o!ietica.
In tale contesto mondiale% !i fu un momento perfino% in cui per certi !ersi il mo!imento comunista
do!ette su2ordinarsi alla strate$ia di sopra!!i!enza del primo >tato socialista.
>i pu? certo dire c&e da tale situazione deri!arono deformazioni nel mo!imento internazionale ed%
anc&e% nella lotta di classe si reintrodussero interessi nazionali% c&e fa!ori!ano la politica estera e la
sta2ilit. interna dell6#nione >o!ietica. Insomma% si possono indicare le contraddizioni c&e
nasce!ano da 3uella situazione.
+-
- cf. Antonio Gramsci! %rospettive attuali della sua filosofia, a cura di -. Prestipino ed 1.1. 1olz, Pal-,ugenstein-4erlag, Fonn /$$/.
-.
Ci? c&e non si pu? dire% in!ece% ; c&e tale orientamento del mo!imento internazionale !ada
attri2utito a colpa di diQtat so!ietici% di >talin o di c&i altri si !o$lia% il cui scopo era di pie$are $li
interessi internazionali a 3uelli della potenza so!ietica.
Gal momento della ,i!oluzione d6Mtto2re e della fondazione dell6#nione >o!ietica% era
lo$icamente necessario c&e assicurare le condizioni di sopra!!i!enza di 3uesto >tato di!enisse
l6impe$no centrale del mo!imento comunista internazionale8 in tutto il periodo del confronto tra i
due sistemi sociali anta$onisti% 3uesta situazione ; continuata ed ; stata fonte per noi di difficolt.%
poic& naturalmente il campo socialista% c&e si anda!a costruendo pur fra contraddizioni ad esso
proprie% assunse forme di!erse e si dette differenti caratteristic&e istituzionali% c&e certo non erano
pre!iste nel pro$ramma ideale socialista e c&e non do!e!ano tro!are necessaria applicazione
nello s!iluppo pur socialista di altri Paesi. Tutta!ia% il campo socialista esiste!a e noi era!ano%
o!!iamente% con esso solidali% n ; du22io c&e ci? fosse corretto ed ine!ita2ile% sia politicamente
c&e lo$icamente. Mra la situazione ; cam2iata alla radice e ci? rappresenta una nuo!a
determinazione della nostra epoca.
Il mo!imento comunista internazionale ; ricaduto% per cos4 dire% in una situazione analo$a a 3uella%
c&e precede!a la ,i!oluzione d6Mtto2re e 3uali s!iluppi ci? comporti lo a22iamo !isto% ad es.% con
le decisioni dell6MH# in occasione della -uerra del -olfo: $li interessi immediati del capitale sono
spacciati per interessi della comunit. mondiale e 3uali espressione de$li stessi diritti umani.
>ia detto di passata% non ; certo mia intenzione dare un6imma$ine trasfi$urata del ruolo $iocato
dal presidente iraQeno >addam :ussein: e$li non ; certo un campione della li2ert. del Terzo
mondo8 2en al contrario.
Il fatto% per?% c&e l6MH# - secondo la sua Carta costituti!a% un6or$anizzazione per la pace- a22ia%
all6unanimit. e con il sorprendente soste$no dell6#nione >o!ietica% consentito% non solo% una cosa
come 3uesta $uerra contro l6IraQ% ma anc&e c&e fossero $li #sa a condurla in porto% e22ene ci?
sta a dire c&iaramente 3uanta capacit. $li interessi particolari del capitalismo &anno% o$$i% di
imporsi.
Il mo!imento comunista internazionale &a% o$$i% a c&e fare con un sistema di metropoli
capitalistic&e% c&e dominano il mondo: $li #sa% la Comunit. europea in !ia di formazione% il
-iappone% anc&e se in tali metropoli le strete$ie molto differenziate dei $randi $ruppi economici%
solo in parte% sono coordinate% poic&% in parte% sono in!ece fortemente in contrasto l6un con
l6altra.
Il mondo intero ; sottoposto al dominio comune di 3ueste metropoli capitalistic&e c&e% per?% si
scontra con la resistenza delle proprie !ittime.
L6alternati!a di cui &o parlato% la ne$azione determinata del capitalismo% ; 3ualcosa per cui
2iso$na riprendere a lottare e per la 3uale a22iso$nano mo!imenti or$anizzati% c&e coin!ol$ano
direttamente le masse popolari dei di!ersi LTnder% a partire dai loro particolari interessi.
#n altro pro2lema ; c&e% al momento% nel nostro Land non riusciamo a mettere im mo!imento
masse popolari: resta c&e la situazione internazionale ;% o$$i% tale c&e% di nuo!o% il mo!imento
comunista de!e entrare in scena muuo!endosi% prima% sul terreno della lotta di classe nazionale e
-1
re$ionale% per poi far crescere il mo!imento di massa nel senso dello scontro di classe
internazionale.
. & - ) problemi umani come problemi di classe.
<l tema della lotta di classe ; dedicata la mia ulteriore osser!azione. Gopo l6ineffa2ile li2ro di
-or2acio! dedicato alla Perestroi[Qa% si ; spesso affermato c&e i pro2lemi umani non &anno
contorni di classe% sono neutri dal punto di !ista di classe.
I $randi pro2lemi umani - 3uello della pace nel mondo8 del mantenimento delle condizioni naturali
necessarie alla !ita umana ed all6e3uili2rio ecolo$ico8 3uello dello s!iluppo del Terzo mondo8 della
sconfitta della fame e del rispetto dei diritti umani% ecc.-% c&e restano insoluti a causa delle
contraddizioni interne del capitalismo e c&e caratterizzano l6epoca politica c&e !i!iamo% nella loro
essenza% deri!ano dalla struttura di classe della societ. capitalistica.
In tutte le formazioni sociali% i pro2lemi fondamentali c&e le caratterizzano% o!!iamente% ri$uardano
l6umanit. intera ed% in 3uesto senso% sono promeni umani $enerali8 ci? non to$lie c&e% per la loro
struttura e per la loro forma% siano sempre specifici dal punto di !ista di classe.
Ci? si$nifica c&e 3uando o$$i a2iamo di fronte pro2lemi $eneralmente umani c&e de22ono
essere risolti% 3uando la continuazione della specie &a 2iso$no d6esser $arantita% 3uei pro2lemi non
possono essere a!!iati a soluzione da un pro$ramma d6inter!ento% neutro dal punto di !ista di
classe e% solo% $enericamente razionale.
L6appello al m;ro !alore morale% politicamente% conta 2en poco ed &a assai scarsi effetti: solo nel
3uadro della lota di classe% i pro2lemi umani possono esser a!!iati a soluzione.
6 a 3uesto punto c&e possiamo precisare il ruolo essenziale% c&e i comunisti &anno da $iocare in
3uesta 2atta$lia.
7uando parlo di pro2lemi e di lotta di classe% prendo le mosse dal concetto $enerale di classe%
3uale lo a22iamo ereditato dalla tradizione marEista: BCon il termine 0classe1 si indicano $ruppi
umani% c&e si distin$uono per il posto c&e occupano nel sistema storicamente determinato della
produzione sociale% per il rapporto con i mezzi di produzione @per lo pi9 fissato dalle le$$iA% per il
ruolo $iocato nell6or$anizzazione sociale del la!oro e% di conse$uenza% per il modo e la 3uantit. di
partecipazione alla ricc&ezza sociale. Le classi sono $ruppi di uomini% alcuni dei 3uali possono
appropriarsi del la!oro altrui per il posto determinato% c&e occupano nel sistema dell6economia
sociale.C
+P
,.
- (?. .$6 5/=.
-2
Hel loro 0izionario filosofico% Dlaus e Iu&r a$$iun$ono: Bci? c&e essenzialmente differenzia le classi
; il posto c&e occupano nel sistema storicamente determinato della produzione sociale e% 3uindi%
per il loro rapporto con $li strumenti di produzione.C
+1
Le classi si definiscono per l6appropriazione del plus!alore: capitalisti son coloro i 3uali si
appropriano del plus!alore sotto forma di profitto pri!ato8 alla classe laoratrice apparten$ono%
in!ece% coloro i 3uali producono il plus!alore mediante l6ero$azione del loro la!oro.
7uesta $eneralissimo definizione delle classi si colloca sul piano astrattamente teorico8 ma la
condizione di classe !i!e nelle determinate forme di esistenza% con cui $li uomini partecipano di
fatto al processo di la!oro e di !alorizzazione del capitale: in 3uesto senso% 3ualcosa ;
effetti!amente cam2iato nella realt..
Le condizioni esterne in cui $li appartenenti alla classe dei la!oratori -!ale a dire la $rande massa
de$li uomini- producono il plus!alore non sono pi9 le stesse di un secolo fa -come d6altronde non lo
sono le forme dello sfruttamento.
Lo stesso concetto di classe% d6altronde% non &a pi9 dalla parte sua l6e!idenza c&e a!e!a all6inizio
del mo!imento dei la!oratori ed all6epoca delle $randi lotte sindacali della fine del secolo scorso.
<lmeno nelle metropoli capitalistic&e% i rapporti di sfruttamento sono !elati e% dun3ue% non riescono
ad imporsi con piena e!idenza alla coscienza. In conse$uenza di ci?% la coscienza di classe -c&e a
suo tempo appartene!a alla $ran parte dei la!oratori- attualmente non ; pi9 posseduta
dall6insieme di 3ue$li stessi la!oratori.
Insomma% per 3uanto la $ran massa de$li uomini apparten$a alla classe la!oratrice% tutta!ia non
&a coscienza di 3uesta sua condizione. Come riplasmare la coscienza -3uesto ; un o2ietti!o% a cui
do!r. !ol$ersi la nostra ricerca teorica ed atti!it. d6a$itazione8 ma anc&e ; 3uestione c&e si le$a
a$li o2ietti!i processi di s!iluppo ne$li stessi luo$&i di la!oro. Ci? c&e fin d6ora possiamo dire ; c&e il
concetto di classe de!e riempirsi di contenuti di coscienza e di esperienza !issuta% nuo!i rispetto a
3uelli c&e pote!ano esser propri dei la!oratori ne$li anni 5enti. 7uesti son compiti% c&e a22iamo di
fronte a noi.
Tutta!ia% non riten$o c&e il concetto di classe sia di!enuto superfluo: ci? c&e ; mutato ; l6insieme
delle forme in cui si manifesta e specifica8 forme% c&e spetta a noi studiare.
. . - Problemi del potere.
Indu22iamente ; !ero c&e il sistema di potere capitalistico% o$$i% si presenta alla coscienza in modi
assai meno trasparenti c&e nel passato. I meccanismi di dominazione a cui siamo sottoposti si son
fatti anonimi e astratti. Il la!oratore non !ede pi9 un oppressi!o padrone in fa22rica% al 3uale possa
contrapporsi8 lo stesso poliziotto per la strada non ; pi9 per noi uno s2irro o un =celerino6% se proprio
non ci scontriamo con lui in una manifestazione. Tutt6altra era la situazione al tempo della
le$islazione anti-socialista8 i meccanismi di potere son di!enuti non immediatamente !isi2ili.
< ri$ore% anc&e il mana$er di un6impresa% c&e perse$ue e realizza $li interessi del capitale% ; solo
un momento dell6anonimo processo della !alorizzazione del capitale: non ; pi9 l6immediato
,1
- -. Klaus - 0. Fur, &ocabolario filosofico, vol. /, (eipzig /$356 @/A.
-3
proprietario del capitale% c&e intasca direttamente il profitto. Ci? si$nifica c&e l6alto $rado di
astrazione de$li odierni processi sociali ric&iede una capacit. di penetrazione teorica% 2en
ma$$iore c&e in periodi precedenti8 ma ci? si$nifica% anc&e% c&e il mo!imento comunista pu?
sottrarsi% ancor meno c&e nel passato% alla necessit. di le$are intimamente la propria politica alla
comprensione scientifica e all6ulteriore ela2orazione del socialismo scientifico: $li attuali anonimi
rapporti di sfruttamento e di potere possono esser c&iariti% solo a condizione c&e ci si sappia
muo!ere ad un alto li!ello di astrazione.
si 2adi c&e 3uando dico 0astrazione1 non intendo% solo% ricerca scientifica% ma proprio il li!ello
del pensiero astratto% c&e pu? essere $arantito% solo% da una formazione teorica% c&e sia parte
or$anica dell6impe$no formati!o dell6or$anizzazione politica.
Hon ; du22io c&e ci tro!iamo% o$$i% in condizioni pi9 difficili di 3uelle conosciute dalle $enerazioni
precedenti8 nel WIW secolo e nella prima met. del WW% le strutture formati!e di Partito a!e!ano a
c&e fare con masse% c&e desidera!ano -in !ista della loro li2erazione- di impossessarsi de$li
strumenti teorici e c&e a!!erti!ano con forza il 2iso$no di cultura.
<l contrario% o$$i% le masse sono uno spazio pressocc& tutto coperto dell6influenza della classe
diri$ente% attra!erso l6azione dei mass-media. La paradossale accoppiata di disinformazione e di
so!ra22ondante offerta delle pi9 disparate 0notizie1% pri!e di si$nificato e falsificateFfalsificanti%
riesce a costituire un sottofondo di =distrazione6 e incultura% contro il 3uale do22iamo lottare con
scarsi e inade$uati mezzi -in un am2ito% inoltre% in cui non ; pi9 possi2ile muo!ersi contro 2en
definiti e riconosci2ili nemici: $i. nel 1/(+% lo slo$an 0espropiare >prin$erK1 non era pi9 ade$uato
alla situazione reale8 i portatori del processo di uniformizzazione della coscienza di massa non son
pi9 sin$oli indi!idui% sin$oli rappresentanti del capitale: piuttosto% 2iso$na parlare di anonimi
processi $estiti dai mass-media% i 3uali conducono ad ottene2rare e distrarre la coscienza de$li
sfruttati.
Tale perfetta strate$ia manipolatoria non si esplica% solo% mediante la politica dei media% ma s4
anc&e attra!erso 3uella =costruzione6 dei dati% c&e l6attuale tecnolo$ia consente e c&e costituisce
una forma di dominio% capace di sfu$$ire completamente all6osser!azione.
. / - 0isinte%razione culturale.
:o $. detto 3ualcosa dei pro2lemi% in cui -a se$uito delle sue proprie contraddizioni sociali- si
in!isc&ia il capitalismo. :o parlato dell6immiserimento di intere re$ioni del mondo% c&e costituisce
una contraddizione radicale per il capitalismo% in 3uanto tale sistema do!re22e% in!ece%
impe$narsi nella produzione di ricc&ezza sociale% in una sempre crescente disponi2ilit. da parte
dei consumatori di merci% proprio allo scopo di $arantire l6accumulazione di capitale. 6 c&iaro%
dun3ue% c&e si tratta di una sua contraddizione radicale.
#na contraddizione% in!ece% di cui non a22iamo ancora parlato -ma c&e !ale la pena se non altro
di accennare% $iusta l6importanza c&e &a per la nostra scientifica !isione del mondo-% ; 3uesta: la
tarda societ. 2or$&ese non ; pi9 in condizione di fornire una cultura% nel senso di una !isione del
mondo inte$rante: si danno% certo% piccoli domini culturali =re$ionali6 c&e $iacciono l6uno accanto
-4
all6altro8 si d. un assai !arie$ato pluralismo% c&e a tutta prima fornisce l6imma$ine di una ricc&ezza
culturale ma c&e% in realt.% !anifica la funzione stessa della cultura -c&e ; 3uella di consentire
all6uomo di orientarsi nel mondo. Hessun oriantamento% infatti% ; possi2ile di fronte ad una !ariet. di
alternati!e offerte% tutte poste sullo stesso piano e parificate in 3uanto a !alore.
Il senso di tutto ci? ; c&e% alle contraddizioni di cui &o $i. parlato% se ne a$$iun$e un6altra: 3uella
della decomposizione dell6atti!it. culturale nel capitalismo c&e% sotto l6apparenza di una $rande
do!izia culturale% in realt. non &a altro effetto se non 3uello di disorientare e di dis$re$are o$ni
!isione del mondo: la consape!ole politica di un irrazionalismo frantumante !ale come un
autentico se$no del nostro tempo.
+2
<l contrario% i marEisti possono offrire una !isione del mondo 2en definita% c&e ; il presupposto di
una mo2ilitazione della !olont. politica.
Ci? !a sottolineato anc&e pensando a 3uei politici riformisti% i 3uali riten$ono di poter costruire un
partito delle riforme sociali% pur in mancanza di una !isione del mondo% c&e fun$a da 2ussola d6
orientamentoK
<l contrario% ; del tutto e!idente c&e un partito% c&e !o$lia essere strumento politico del
cam2iamento sociale% ric&iede anc&e una !isione del mondo unificante e c&e non pu?% certo%
risol!ersi in un clu2 per confronti pluralistici.
Hessuna societ. pu? esistere% se non si 2asa su un certo accordo rispetto alla !isione del mondo%
senza condi!idere !alori% scopi e senza comuni speranze. In assenza di tutto ci?% la societ. si riduce
a pura anarc&ia.
In o$ni epoca della storia sociale% la classe dominante fa s4 c&e anc&e i dominati condi!idano i
suoi !alori% le sue norme ed i suoi criteri di senso% insomma% c&e riconoscano come propria la sua
!isione de mondo: ottenere un tale consenso fa parte delle condizioni stesse del potere ed ; ci?
c&e noi c&iamiamo e%emonia.
I contenuti ideali non possono essere imposti mediante !iolenza: essi riescono a diffondersi solo
mediante accettazione8 insomma% &anno da esser condiisi% per 3uanto illusori siano
obiettiamente e per 3uanto risultino% dun3ue% da processi di manipolazione.
>e la contraddizione fra professioni di senso e !alore% da un lato% ed effetti!it. della !ita sociale%
dall6altro% apparisse con c&iarezza% l6intero edificio dell6e$emonia ideolo$ica crollere22e come un
castello di carta.
<22iamo detto precedentemente c&e la societ. 2or$&ese% a causa delle sue reali e trasparenti
contraddizioni% non ; pi9 in $rado di fornire un6unificante !isione del mondo8 piuttosto% tale societ.
si affida all6anarc&ia culturale% c&e !a soto il nome di =pluralismo6% per offrire un succedaneo della
!isione del mondo. 7ui -in 3uesto s2riciolarsi della coscienza comune% c&e ; un presupposto
strutturale dell6e$emonia- !a indi!iduato un punto assai !ulnera2ile del sistema di potere.
,2
- *f. il mio Segni dellanti-'lluminismo!, in 'nciclopedia della filosofia borg#ese del () e *+ secolo, a cura di 0. Fur, (eipzig /$AA6 55ss& ed
ance il mio *ontro il nuovo irrazionalismo! in Scritti per un umanismo scientifico, a cura di 2. Scleifstein e 8. ?immer, GranKfurtN0ain /$A/6
/$ss.
-5
Hoi marEisti% in!ece% possiamo offrire una !isione del mondo% capace di racco$liere% nella
prospetti!a di un fondamentale modello comune% processi naturali% sociali e sistemi di !alori e
finalit. umane. 7uesto ; un decisi!o nostro punto di forza.
tanto ma$$iore ; la nostra forza% 3uanto meno ci lasciamo in!isc&iare in concessioni e
compromessi ideolo$ici con le de2oli produzioni filosofic&e del pensiero tardo-2or$&ese -anc&e se
ci? si$nifica confinarci per un certo tempo nel ruolo di minoranza ed assumere posizioni% c&e
restano isolate nell6am2iente culturale dato.
<ppunto perc& $li uomini cercano c&iari punti di orientamento nel mondo% la coerenza della
!isione del mondo marEista ; un punto di forza% anc&e politica% ed il la!oro teorico ; un fattore
decisi!o per il nostro successo futuro.
. 1 - )l problema or%anizzatio.
Con ci? siamo $iunti all6ultimo punto% c&e resta 2re!emente da trattare% o!!ero% 3uello delle
conse$uenze or$anizzati!e delle nostre considerazioni8 infatti% non ci siamo 3ui riuniti per a!ere una
discussione seminariale sulla situazione storica mondiale allo scopo di poter dire% alla fine con
soddisfazione% Becco come stanno le coseKC: il nostro scopo% in!ece% ; trarre conclusioni operati!e
da 3uanto diciamo. Le nostre% insomma% sono riflessioni teoric&e% a cui siamo non
comtemplati!amente% ma politicamente interessati: noi ci manteniamo fermi al postulato
dell6unit. teoria-prassi.
Posta la situazione c&e a22iamo delineato% 3uali ne sono le conse$uenze or$anizzati!e per un
mo!imento socialista% comunista'
>econdo :ans Luft due sono i 2inari lun$o i 3uali 2iso$na muo!ersi8 il primo corre entro i confini
dell6esistente societ. capitalistica: ; il 2inario lun$o il 3uale si muo!e un partito come il PG>% c&e &a
una presenza parlamentare ed opera% attenendosi a mar$ini di mano!ra interni alla societ.
capitalistica -per cui possiamo lasciar cadere la domanda di 3uanto effetti!o spazio di mano!ra
le forze dominanti possano lasciar$li.
Haturalmente% un partito de!e lottare% con la mi$liore efficacia possi2ile% all6interno dell6ordine
sociale esistente% confrontandosi con i processi sociali c&e in esso si s!ol$ono% nell6interesse de$li
3uanti il partito rappresenta e !uole indirizzare. Insomma% il partito de!e sapersi muo!ere su un
terreno% c&e noi diciamo =sindacale6 oppure riformistico. 7uesto ; del tutto c&iaro.
In una situazione non ri!oluzionaria% il 2inario delle riforme interne al capitalismo ; l6unica linea
poliica possi2ile ai comunisti -il c&e si$nifica un oscuro% 3uotidiano ed instanca2ile la!oro politico% il
3uale per? certamente non conduce l. do!e ; lo scopo ultimo della nostra azione. 7uesto si
capisce da s.
Ci? c&e% in!ece% non si capisce da s ; l6attenersi contemporaneo al secondo 2inario% 3uello della
nostra !olont. ri!oluzionaria.
<l fondo di o$ni atti!it. riformatrice% interna a 3uesta societ.8 sottesa ad o$ni tentati!o di limitare il
dominio della classe diri$ente e le pratic&e disumane del capitale% de!e comun3ue restar desta la
-6
consape!olezza c&e non si tratta di mi$liorare 3uesto o 3uell6aspetto della societ. attuale per
ottenere finalmente c&e tutto sia in ordine8 piuttosto% l6o2ietti!o ; roesciare <uesta societ.
L6apparente successo del capitalismo non de!e farci dimenticare c&e !i!iamo nell6epoca della
sua disinte$razione e superamento. Il c&e si$nifica: al di sotto dell6interno processo dei piccoli%
continui cam2iamenti -c&e riconosciamo nella societ. ed a cui contri2uiamo-% de!e mantenersi la
consape!olezza c&e 3uesta societ. in 3uanto tale -cos4 come essa ;- n pu? essere mantenuta in
piedi attra!erso le riforme% n !arre22e la pena di mantenerla in piedi ma c&e% piuttosto% il compito
; =to$liere6 3uesta societ. mediante un6altra% la socialista% c&e dell6attuale ; la ne$azione
determinata.
Jin 3uando si !i!e in una fase di piccoli cam2iamenti e di riforme e finc& la necessit. politica
impone di contenere in 3uesti limiti la lotta% ; un pro2lema di formazione teorica 3uello di
mantener desta ne$li aderenti ad un partito ri!oluzionario @c&e% per?% non &a da diri$ere alcuna
ri!oluzioneA la coscienza di 3uale sia l6effetti!o scopo ultimo% insomma% di 3uale sia il radicale
mutamento sociale c&e si perse$ue8 ; suo compito far a!!ertire costantemente lo scarto fra la
pratica politica 3uotidiana e l6o2ietti!o di lun$o periodo -ma non solo lo scarto% s4 anc&e la sua
intollera2ilit..
Li2eriamoci da o$ni illusione: in una fase storica di riforme% la prospetti!a politica% c&e
realisticamente si offre alle masse% ; solo 3uella 0socialdemocratica1. ,iuscire a mantenr !i!a la
tensione interna% c&e pu? condurre la politica riformistica dei piccoli passi all6acco$limento di pi9
radicali finalit. ri!oluzionarie - e riuscire a far ci?% senza lasciarsi in!isc&iare nelle ma$lie del
riformismo- ; un compito dell6a!an$uardia% la 3uale% facendosi forte della propria c&iarezza
teorica% pu? riuscire a di!enire 3uel punto di coa$ulo% in cui sempre pi9 possano racco$liersi
uomini% sulla 2ase del crescente approfondirsi delle contraddizioni interne alla societ. presente.
*antenersi a!an$uardia non sporcata da compromessi% anc&e al prezzo di restare per lun$o
tempo minoranza numericamente insi$nificante% ; compito storico di un PC.
#na linea teorica com2atti!a ; momento inelimina2ile della politica dei comunisti. Il superamento
del capitalismo mediante una societ. alternati!a de!6essere% in o$ni caso% l6o2ietti!o strate$ico%
c&e fun$a da presupposto per 3uanti% !i!endo e soffrendo in 3uesta societ.% si impe$nano
-tatticamente- nella ricerca di mutamenti e correzioni da apportare pur all6interno di 3uesta stessa
societ..
>i tratta di una lotta% c&e si dispone su !ari piani. L6esperienza fatta delle strutture 2urocratic&e ed
anti-democratic&e% presenti nei Paesi una !olta socialisti% &a condotto spesso ad una raffi$urazione
idealistica della democrazia parlamentare 2or$&ese ed a considerare le sue istituzioni come
l6unico scenario della lotta politica.
<l contrario% noi do22iamo !edere nella democrazia parlamentare 2or$&ese% per come essa ;
nata e per come si ; trasformata% la forma di or$anizzazione statuale% c&e corrisponde a$li interessi
dei $ruppi di potere8 do22iamo renderci conto c&e% nell6am2ito di tale democrazia% l6uni!ersale
partecipazione dei cittadini alla !ita dello >tato non costituisce affatto il momento decisi!o.
-+
I $randi >tati -nei 3uali o$ni cin3ue anni i cittadini si recano alle urne a sce$liere i loro
rappresentanti @in realt.% $i. desi$nati nelle liste di partitoA- rappresenta solo un minimo li!ello di
coin!ol$imento e partecipazione dei cittadini alla formazione della !olont. poliica. In Paesi coma
la >!izzera e l6Mlanda la situazione muta di poco% solo di poco.
In >!izzera% perc& esiste anc&e la diretta democrazia referendaria c&e% ora% -sotto la pressione
della Comunit. europea% c&e potre22e a!ocare a s molte funzioni- corre il pericolo di essere
re!ocata @e si sta la!orando in 3uesto sensoA.
<ll6interno di 3uesta forma di ordinamento% !i ; stata finora la possi2ilit. di promuo!ere iniziati!e
dal 2asso8 come anc&e una democrazia comunale eccezionalmente 2en funzionante% dato c&e
-a confronto dei $randi >tati centralistici-% in >!izzera% i comuni &anno una $amma di competenze
2en pi9 ampie. Hon ; 3uesta% per?% la re$ola della democrazia 2or$&ese8 lo ;% in!ece% 3uella de$li
>tati fortemente centralizzati% dato c&e -o!!iamente- non sono situazioni eccezionale c&e possono
fornire i criteri di !alutazione di tale democrazia.
Piuttosto% 2iso$na osser!are come tale democrazia funzioni in $randi >tati% 3uali la -ermania%
l6In$&ilterra% la Jrancia% l6Italia% $li #sa% do!e i processi decisionali si !ol$ono anonimamente ed il
potere dei $randi $ruppi sfu$$e ad o$ni controllo.
Ga 3uanto detto rica!iamo c&e 3uella parlamentare e 2or$&ese non offre certo un modello di
democrazia partecipati!a.
Mltre a ci?% !a detto c&e la democrazia parlamentare ; sottoposta costantemente al potere della
2urocrazia ministeriale.
I parlamentari ed i ministri non sanno pressocc& nulla di tutte le complessit. in materia di
amministrazione e di atti!it. le$islati!a: c&i effetti!amente &a in mano la produzione di le$$i e%
dun3ue% ; in condizione di influenzare i processi sociali ; la 2urocrazia ministeriale% c&e nel mi$liore
dei casi ; supportata da esperti% il cui punto di !ista politico non &a alcuna importanza. Come si
!ede% tutto ci? non &a nulla a c&e spartire con la partecipazione democratica.
Credo c&e la democrazia parlamentare !en$a !alorizzata come medio per la costruzione di una
!olont. $enerale e% dun3ue% come lo scenario della lotta politica de$li oppressi% 3uando la si
concepisce come la forma di mo!imento della li2ert. politica.
La 2atta$lia -c&e noi% da comunisti% do22iamo condurre- &a da cominciare con lo s!iluppare poco
a poco una coscienza di classe% a partire da 3uei punti% in cui si riannodano con c&iarezza i conflitti
di 3uesta societ.8 ci? non si$nifica solo lottare per la soluzione di 3uesto o 3uel conflitto% ma anc&e
-e pi9 ancora- le$are a ci? un ampliamento della consape!olezza c&e o$ni conflitto determinato
non ; altro c&e un aspetto particolare% in cui si esprime una pi9 ampia connessione sociale e c&e
solo dal modo in cui si inserisce in 3uesta pi9 ampia connessione il pro2lema particolare rice!e il
suo senso. Hon si tratta solo di com2attere% ad es.% 3uesta o 3uella pro$ettata istallazione atomica%
ma s4 un6intera prospetti!a politica. Haturalmente la sin$ola lotta ; pur $iusta% ma pi9 ancora lo ;
le$arla alla lotta contro l6insieme dei rapporti sociali a cui rimanda.
-,
Per poter fare ci?% a22iamo 2iso$no di una !alutazione teorica della situazione storica% in cui ci
tro!iamo8 in altre parole% a22iamo 2iso$no di un Partito consape!ole sul piano teorico e di lottare
in modo or$anizzato.
La linea politica ed i suoi o2ietti!i non possono essere il frutto dell6opinione personale di 3uesto o di
3uello8 naturalmente% $li o2ietti!i della lotta de22ono essere discussi% ma perc& la !olont. politica
possa ac3uistare forza ; necessario c&e si traduca in or$anizzazione politica.
Per e!itare e3ui!oci: non sto parlando di una forma or$anizzati!a con tutte le deformazioni%
apportate da un apparato 2urocratico e c&e noi% purtroppo% 2en conosciamo8 sto parlando%
piuttosto% di un autentico PC% capace di condurre la lotta di classe% il cui apparato sia sottoposto al
controllo dei militanti.
Insomma% un Partito democratico c&e% per?% non si diluisca in un pluralistico clu2 di discussori% ma
c&e sia piuttosto dotato di una sicura capacit. or$nizzati!a e di lotta% sulla 2ase appunto della sua
interna democrazia.
Pur in 3uanto piccola minoranza -come in 3uesta societ. siamo-% non possiamo sottrarci al
compito di dare una precisa forma or$anizzata al nostro fare politico% se !o$liamo riuscire ad
essere il punto di coa$ulo di pi9 lar$&i mo!imenti sociali ed il riferimento di un pi9 ampio numero di
persone.
In 2re!e% abbiamo biso%no di un Partito mar(ista e leninista.
@domenica 12 aprile 1//+A.
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