PER LA SETTIMANA XIX ORDINARIO

Traccia commento Mt
14,23-33
(Nel video il Salmo iniziale letto
da S.Giovanni Paolo II)
"Di chi avr paura? Il
Signore difesa della mia
vita. Di chi avr timore?
Ascolta, Signore, la mia
voce. Io grido: abbi piet di
me, !ispondimi. Spera nel
Signore, sii forte, si
rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore. Si,
spera nel Signore."
Ogni avventura inizia lasciandoci alle
spalle l'uscio di casa. Credere, cio, signica
proprio uscire, lasciarci condurre. !uol dire
darsi di una parola c"e ti propone un itinerario
#orte, diverso da $uello c"e pensavi, un
cammino ancora tutto sconosciuto e da
esplorare. %ede signica continua uscita dalle
a&itudini, dalle convenzioni e dai con#ormismi,
senza rimpianti del passato n accontentarsi del
presente.
'a #ede non il riparo dai venti, dalle
insidie, dall'incertezza della vita, n tantomeno
lo scoglio provvidenziale c"e risarcisce dalle
delusioni, dagli smarrimenti, dalle paure e
#allimenti accumulati.
Credere signica (non temere(, anc"e se
contro di noi si accanisce la so)erenza, la
contrariet*, l'opposizione, le assenze o i ritardi
di +io, la delusione per la mancata realizzazione
dei nostri progetti. Credere signica c"e $uando
+io in ritardo lo solo sulla nostra #retta, non
sulle sue promesse. Signore, tendi anche a noi
la tua mano e salvaci.
"a ri#essione in video: http:$$%outu.be$eho!%sg&do'
L'OMRELLO ROSSO
I campi erano arsi e screpolati dalla
mancanza di pioggia. 'e #oglie pallide e ingiallite
pendevano penosamente dai rami. ''er&a era
sparita dai prati.
'a gente era tesa e nervosa, mentre
scrutava il cielo di cristallo &lu co&alto. 'e
settimane si succedevano sempre pi,
in#uocate. +a mesi non cadeva una
vera pioggia.
Il parroco del paese
organizz- un'ora speciale di
preg"iera nella piazza davanti alla
c"iesa per implorare la grazia
della pioggia.
.ll'ora sta&ilita la piazza era gremita di
gente ansiosa, ma piena di speranza. /olti
avevano portato oggetti c"e testimoniavano la
loro #ede.
Il parroco guardava ammirato le 0i&&ie, le
croci, i rosari.
/a non riusciva a distogliere gli occ"i da
una &am&ina seduta compostamente in
prima la. Sulle ginocchia aveva un
ombrello rosso.
Pre!are " c#ie$ere %a &io!!ia
're$ere " &ortare %'om(re%%o
PREGHIAMO
CON LA
CHIESA
Ascoltaci, Signore
Per i pastori
della C"iesa1 non
si lascino vincere
dalla sducia e
dalla paura, ma
sempre duciosi
nella presenza
del Signore.
(er la )hiesa:
nelle tempeste
che sconvolgono
il suo cammino
nel mondo,
ponga in )risto
la sua piena
*ducia.
Per coloro c"e
sono vacillanti e
de&oli nella #ede1
la carit* e la
gioia di coloro
c"e li
circondano,
PREGHIAMO
CON I SALMI
Mostraci,
Signore, la tua
misericordia
.scolter- c"e
cosa dice +io, il
Signore1
egli annuncia la
pace
per il suo popolo,
per i suoi #edeli.
S2, la sua salvezza
vicina a c"i lo
teme,
perc"3 la sua
gloria a&iti la
nostra terra.
.more e verit*
s4incontreranno,
giustizia e pace si
&aceranno.
!erit*
germoglier* dalla
terra
e giustizia si
a)accer* dal
cielo.
Certo, il Signore
doner* il suo
&ene
e la nostra terra
LA PAROLA DEL PAPA 6 agosto 2014
Cosa fare per possedere il regno di Dio? Su questo punto
Ges molto esplicito: non basta lentusiasmo, la gioia della
scoperta. ccorre anteporre la perla pre!iosa del regno ad
ogni altro bene terreno" occorre mettere
#io al primo posto nella nostra $ita,
pre%erirlo a tutto. #are il primato a #io
signi%ica a$ere il coraggio di dire no al
male, no alla $iolen!a, no alle
sopra%%a!ioni, per $i$ere una $ita di
ser$i!io agli altri e in %a$ore della
legalit& e del bene comune. 'uando una persona scopre #io,
il $ero tesoro, abbandona uno stile di $ita egoistico e cerca
di condi$idere con gli altri la carit& c(e $iene da #io. )(i
di$enta amico di #io, ama i %ratelli, si impegna a
sal$aguardare la loro $ita e la loro salute anc(e rispettando
lambiente e la natura.
elabora+ione del portale ,,,.gra*capastorale.it
AL MATTINO
Ti a$oro mio Dio e ti amo con t)tto i% c)ore* Ti
rin!ra+io $i a,ermi creato, -atto cri.tiano e
con.er,ato in /)e.ta notte* Ti o0ro %e a+ioni
$e%%a !iornata1 -a c#e .iano t)tte .econ$o %a t)a
.anta ,o%ont2 e &er %a ma!!ior t)a !%oria*
Pre.er,ami $a% &eccato e $a o!ni ma%e* La t)a
!ra+ia .ia .em&re con me e con t)tti i miei cari*
AMEN
AL MATTINO
Ti a$oro mio Dio e ti amo con t)tto i% c)ore* Ti
rin!ra+io $i a,ermi creato, -atto cri.tiano e
con.er,ato in /)e.ta notte* Ti o0ro %e a+ioni
$e%%a !iornata1 -a c#e .iano t)tte .econ$o %a t)a
.anta ,o%ont2 e &er %a ma!!ior t)a !%oria*
Pre.er,ami $a% &eccato e $a o!ni ma%e* La t)a
!ra+ia .ia .em&re con me e con t)tti i miei cari*
AMEN
ALLA SERA
Ti a$oro mio Dio e ti amo con t)tto i% c)ore* Ti
rin!ra+io $i a,ermi creato, -atto cri.tiano e
con.er,ato in /)e.to !iorno* Per$onami i% ma%e
c#e o!!i #o comme..o e, .e /)a%c#e (ene #o
com&i)to, accetta%o* ').to$i.cimi ne% ri&o.o e
%i(erami $ai &erico%i* La t)a !ra+ia .ia .em&re
con me e con t)tti i miei cari* AMEN
ALLA SERA
Ti a$oro mio Dio e ti amo con t)tto i% c)ore* Ti
rin!ra+io $i a,ermi creato, -atto cri.tiano e
con.er,ato in /)e.to !iorno* Per$onami i% ma%e
c#e o!!i #o comme..o e, .e /)a%c#e (ene #o
com&i)to, accetta%o* ').to$i.cimi ne% ri&o.o e
%i(erami $ai &erico%i* La t)a !ra+ia .ia .em&re
con me e con t)tti i miei cari* AMEN