Le ragioni del Capitale (della Fiat e di Marx) Commentando le numerose dichiarazioni preoccupate di Marchionne intorno alla scarsa produttivit degli stabilimenti Fiat basati in Italia, Bruno Contini si chiede, abbastanza ingenuamente, uale sia l!origine dell!ossessione per il sette per cento che sembra dominare il pensiero del Cavaliere "ero del Lingotto# $%e il costo del lavoro pesa per il &' sul valore di un!auto Fiat, perch( tanta en)asi su uesto &'*+ , # In e))etti, di primo acchito appare davvero esagerata l!insistenza del capo operativo della Fiat per uesto striminzito sette per cento- che sar mai dinanzi al ben pi. cospicuo novantatr per cento/ %i sa, la matematica non 0 un!opinione# Forse1 Continua Contini- $I veri problemi della Fiat hanno relativamente poco a che )are con l!organizzazione del lavoro# 2scluderei che il motivo per cui la Fiat abbia recentemente prodotto solo met delle vetture che produceva ualche anno )a sia da attribuire a problemi dell!organizzazione di )abbrica (scarsa )lessibilit, scioperi, di))icolt di gestire gli straordinari, assenteismo, uant!altro abbia a che )are con il lavoro)# Il problema 0 di mercato- la Fiat non vende abbastanza )orse perch( mancano i modelli, perch( la ualit non 0 uella richiesta, )orse per via della concorrenza spietata, per la crisi, la saturazione del mercato, o )orse per tutti uesti motivi assieme+# Il ragionamento non sembra )are una sola grinza, e l!evocazione del maledetto mercato tranuillizza il pensiero contemporaneo che desidera risposte )acili a domande complesse# 2 se invece le , B# Contini, Fiat, i costi e i conti non tornano, pubblicato il 34 gennaio 35,, su Sbilanciamoci.info# , cose stessero esattamente come le prospetta il cattivone Marchionne* 2 se $l!en)asi su uesto &'+ )osse pienamente legittimo e )ondato (ovviamente dal punto di vista del Capitale)* 6o il sospetto che il )amoso 7 o )amigerato, secondo i gusti 7 rappresentante del capitale targato Fiat, concentrando tutta la sua attenzione su uel maledetto sette per cento, abbia toccato il cuore della uestione# 8nalogo sospetto dovrebbe nutrire chi condivide l!analisi marxiana del processo produttivo capitalistico, il uale altro non 0, secondo il )orte bevitore di 9reviri, $processo di produzione di plusvalore+- $da una parte i mezzi materiali di produzione, le condizioni oggettive di produzione, dall!altra la capacit lavorativa in atto, la )orza:lavoro che si esprime in modo )inalizzato, le condizioni soggettive della produzione 1 La particolare, speci)ica funzione del capitale in uanto capitale 0 la produzione di plusvalore che non 0 niente altro che produzione di pluslavoro, appropriazione di lavoro non pagato nel reale processo produttivo, che si presenta materializzato come plusvalore+ 3 # ;i, la vecchia legge del valore# Il 9edesco ci suggerisce che, prima di guardare ci< che avviene nella s)era del mercato, uesta sorta di categoria dello %pirito che ipnotizza il $pensiero rei)icato+ di tutti noi (soprattutto di uelli che hanno in tasca una laurea in 2conomia), prima di addentrarci in uella complessa e vischiosa dimensione $antropologica+ )orse torna utile alla comprensione del sette per cento gettare un!occhiata nel $vivo processo produttivo+# =!altra parte, produrre modelli d!auto competitivi sul piano della ualit e dei prezzi, come chiede l!originale Contini, presuppone un notevole s)orzo economico, che dev!essere adeguatamente ricompensato con 3 Marx, Il Capitale, libro sesto inedito, pp# &:>, "e?ton, ,>&@# 3 pro)itti che lo rendano sostenibile almeno nel breve periodo (gi nel medio periodo siamo tutti morti, magari a cagione di un incidente stradale- slacciate la cintura di sicurezza e toccatevi pure/)# %ono tutti bravi a s)ornare belle, potenti e $ecosostenibili+ automobili1 col capitale degli altri/ Insomma, il mercato ci riporta alla fabbrica, ossia al processo che produce il pro)itto, )orma tras)ormata e AcivilizzataB del plusvalore# 2 nuovamente il $marxista+, insieme a Marchionne, sbatte il muso contro il sette per cento# Com!0 noto, per Marx la $capacit lavorativa 0 la parte variabile del capitale+, mentre la sua uota investita in mezzi di produzione, materie prime, stabilimenti, ecc# ne costituisce la parte costante# In che senso variabile e costante* "el senso che solo la $capacit lavorativa+ genera un valore nuovo che si aggiunge, sotto la )orma conclusiva di pro)itto, al valore:capitale investito dal capitalista in salari (il nostro anoressico sette per cento) e in $mezzi materiali di produzione+ (l!obeso e sempre pi. )amelico novantatr per cento), i uali aggiungono al )atturato solo il loro valore# 2cco spiegata l!en)asi che gli industriali mettono sul costo del lavoro, nonostante la uota spesa in salari si restringa in rapporto all!ammontare totale dell!investimento# 2d ecco perch( per il capitalista, o per chi altro ne rappresenta gli interessi dentro e )uori la )abbrica, la $capacit lavorativa+ non sar mai abbastanza )lessibile, produttiva, a buon mercato, disciplinata, devota# 2 di ui anche l!odierna esaltazione, da parte dei $sicofanti del capitale+, della cosiddetta $economia reale+, ideologicamente e moralisticamente contrapposta alla s)era del capitale )inanziario e speculativo, come se sulla base del capitalismo $globale+ del CCI secolo una simile contrapposizione avesse un pur minimo signi)icato pratico e D teorico# L!antagonismo tra Industria e Finanza, che periodicamente )a capolino sulla scena sociale, ha a che )are piuttosto con la spartizione del plusvalore 7 cosa che ancora una volta ci riconduce nel $vivo processo produttivo+ 7 e non certo con la Eantiana o tremontiana legge morale che dovrebbe respirare dentro ogni bravo cittadino 7 il sottoscritto si chiama )uori/ Ma uel sette per cento ci dice anche un!altra cosa, di grande signi)icato storico e sociale# %i tratta della composizione organica del capitale, un altro )ondamentale concetto marxiano che si trova al centro della sua tanto bistrattata (ad esempio da 9oni "egri) $legge del valore+# In breve si tratta di uesto- la $concorrenza spietata+ lamentata dall!ingenuo Contini costringe le aziende a rendere sempre pi. produttivo il lavoro, cosa che si ottiene rivoluzionando continuamente l!organizzazione del lavoro e la sua base tecnologica# I tempi di obsolescenza di uomini, macchine e metodi di lavoro si )anno sempre pi. brevi# Fuesta schumpeteriana $rivoluzione creatrice+ allarga sempre di nuovo la base del capitale costante, mentre restringe (ovviamente in termini relativi, sebbene non rare volte anche in modo assoluto in singole aziende e in singoli Gaesi) uella del capitale variabile# Marx chiam< appunto composizione organica del capitale il rapporto tra il capitale costante e il capitale variabile, e comprese che sulla base del capitalismo moderno esso deve necessariamente crescere# 8d esempio, il capitale Fiat )ece registrare nel ,>44 un indice di composizione organica pari a 3#,5, mentre mezzo secolo dopo tale indice si aggira intorno all!,, D # D Metto le mani doverosamente avanti per dire che ho sempli)icato la cosa per rendere pi. chiaro possibile il ragionamento, per cui occorre prendere le ci)re che seguono con un certo bene)icio d!inventario# H Fuesta crescita non 0 priva di conseguenze sulla salute del pro)itto, dalla uale dipendono il successo di ogni investimento produttivo e, in generale, la salute del ciclo economico allargato, speculazione )inanziaria compresa# In)atti, spesse volte accade che per scontare un magro pro)itto occorre movimentare, per cosI dire, una montagna di capitale davvero esorbitante H , e nel delicatissimo rapporto tra i $)attori produttivi+ ($mezzi oggettivi+ e $mezzi soggettivi+, "el ,>44 il )atturato della Fiat ammontava a D,5 miliardi di lire, cosI composto- ,@J miliardi di lire in ualit di capitale costante (@J' del capitale investito), J5 miliardi in ualit di capitale variabile (D3' del capitale investito, con un numero di personale pari a circa &H#555 addetti tra $tute blu+ 7 circa HH#H55 7 e $tute bianche+ 7 intorno a 3>#@55 7) e, dulcis in fundo, @3 miliardi a titolo di pro)itto# Ger Marx la )ormula del valore di una merce 0 )acile )acile- capitale costante K capitale variabile K plusvaloreL ossia- ,@J K J5 K @3 M D,5# Il saggio del pro)itto (profittoNcapitale costante K capitale variabile, @3N3HJ) )u pari al 34'L la composizione organica (capitale costanteNcapitale variabile, ,@JNJ5) pari a 3#,5# Oeniamo a tempi a noi pi. vicini# Grendiamo il bilancio Fiat del 35,5, che si 0 chiuso particolarmente bene per la casa automobilistica 7 ancora 7 italiana e che 0 stato reso pubblico proprio oggi# Il )atturato registrato 0 pari a 4@#D miliardi di 2uro, cosI composto- H>#J miliardi come capitale costante (>3' sul totale del capitale investito- una gigantesca montagna/), H#D come capitale variabile (un po! pi. del )amoso sette per centoL salari spesi per circa ,>5#555 impiegati tra $tute blu+ 7 ,&D#555 7 e $tute bianche+ 7 ,ȫ) e 3#3 miliardi in ualit di $utile gestione ordinaria+ (a )ronte di un $utile netto+ di @55 milioni# Il 355> si era chiuso con una perdita netta di JHJ milioni)# 2cco la nostra )ormula del valore- H>#J K H#D K 3#3 M 4@#D# Saggio del profitto (3#3N4H#,)- H'L composizione organica (H>#JNH#D)M ,,#4# H $"ella produzione di massa, i macchinari sono cosI costosi da rendere necessario evitare i )ermi 1 Il principio su cui si )onda la lean production (la cosiddetta produzione leggera introdotta dalla 9oPota gi negli anni Cinuanta) 0 la combinazione di nuove tecniche manageriali con macchine sempre pi. so)isticate al )ine di realizzare pi. produzione con meno risorse e meno lavoro+ (Q# Ri)Ein, La fine del lavoro, p# ,@H, Mondadori, 3553)# 4 per dirla col )iloso)o di 9reviri) viene a realizzarsi un circolo vizioso che tende a )are diminuire pericolosamente la redditivit del capitale, ossia il saggio del pro)itto 4 # Fuesto circulus vitiosus, che non )a dormire sonni tranuilli a Marchionne e alla sua capitalistica schiatta planetaria, non 0 la causa meno rilevante tra uelle che hanno generato la crisi economica epocale che ha investito l!Sccidente e il ;iappone, ossia i centri del capitalismo pi. maturo, a pi alta composizione organica# Ma ui 0 meglio arrestarsi# Insomma, Marchionne ha ragione da vendere a propositivo della sua ossessione, mi si passi il termine, ApercentualisticaB, perch( a parit di $costi )issi+ tutta la partita competitiva $globale+ si gioca mettendo le mani su uello striminzito 7 ma uanto virtuoso/ 7 sette per cento# 2cco perch( sghignazzo uando osservo i suoi critici di AsinistraB (ri)ondatori dello statalismo, Fiom, ecc#) e di AdestraB (alcuni )iniani, nostalgici della $socializzazione Repubblicana+ stile %al<, ecc#) impartirgli severe lezioni di management e di marEeting, come se i capitalisti non sapessero )are bene il loro lavoro/ Giuttosto mi auguro che i suoi lavoratori imparino presto a di)endere altrettanto bene i loro peculiari interessi, i uali evidentemente non coincidono n( con gli interessi della Fiat n(, tanto meno, con uelli $generali+ del Gaese# 4 $Il mezzo 7 lo sviluppo incondizionato delle )orze produttive sociali 7 viene permanentemente in con)litto con il )ine ristretto, la valorizzazione del capitale+ (6# ;rossmann, Il crollo del capitalismo, p# 3@5, Qaca BooE, ,>&&)# 2! il limite storico e la maledizione del capitale- solo lo s)ruttamento, pardon- l!uso, della $capacit lavorativa nel vivo processo produttivo+ crea il plusvalore, la )onte originaria di tutti i pro)itti (pi. o meno $reali+ ed $eticamente corretti+)# @ sebastiano#isaiaTlibero#it 7 3> gennaio 35,, &