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Programma Democratici per Pieve Candidato Sindaco: Sergio Maccagnani

2019, PIEVE DI PIU.............................................................................................................................. 3 BEN-ESSERE ......................................................................................................................................... 4 CONTRASTO ALLA CRISI ..................................................................................................................... 4 ASSOCIAZIONISMO, VOLONTARIATO E PARTECIPAZIONE............................................................. 5 ANZIANI ................................................................................................................................................ 6 PERSONE CON DISABILITA................................................................................................................. 7 INTEGRAZIONE ..................................................................................................................................... 7 POLITICHE PER LA SALUTE ................................................................................................................... 8 SCUOLA................................................................................................................................................ 9 GIOVANI E SPORT.............................................................................................................................. 10 EQUILIBRIO........................................................................................................................................ 12 LE TRASFORMAZIONI URBANISTICHE ED INFRASTRUTTURALI ......................................................... 12 QUALITA URBANA E PAESAGGIO................................................................................................... 13 LA RACCOLTA DIFFERENZIATA......................................................................................................... 14 ENERGIA ............................................................................................................................................. 15 IDENTITA ........................................................................................................................................... 16 LA RICOSTRUZIONE POST SISMA ...................................................................................................... 16 LO SVILUPPO CULTURALE E TURISTICO DI PIEVE............................................................................. 16 LO SVILUPPO ECONOMICO ............................................................................................................ 18 IL BUON GOVERNO DEL COMUNE E DEL TERRITORIO ..................................................................... 19 PROMUOVERE LASCOLTO E LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI............................................... 19 RAFFORZARE I PROGETTI E LE POLITICHE SOVRACOMUNALI CON LA NASCITA DELLA CITTA METROPOLITANA............................................................................................................................... 19

2019, PIEVE DI PIU


Pieve il nostro Paese. E una citt ricca di storia, di cultura, di tradizione. Nei prossimi anni Pieve sar attraversata da importanti progetti. Trasformazioni che ci distingueranno sempre pi nel panorama della citt metropolitana. In queste poche pagine abbiamo sintetizzato le nostre idee. Gli obiettivi, frutto di tanti progetti gi pronti per essere realizzati grazie al lavoro di questi cinque anni. I progetti e le idee, scaturiti da nove incontri partecipati da oltre 50 persone che hanno voluto esprimere la propria opinione, dare un po di se stessi per il bene comune. Queste pagine saranno solo linizio di un lungo lavoro che, se vincer le elezioni, porter avanti giorno dopo giorno con la stessa determinazione e passione che in questi anni ho dedicato a Pieve. Insieme a tutti. A coloro che si candidano per il Consiglio Comunale. A tutti gli abitanti di Pieve che vorranno darci una mano, un aiuto, un contributo. Per migliorare Pieve e renderla una comunit inserita nella modernit, legata alla propria storia e alle proprie tradizioni, che persegue il ben-essere, la coesione e la crescita delle giovani generazioni come obiettivi per promuovere un nuovo modello di sviluppo. Negli ultimi cinque anni il mondo cambiato. Non torner pi come prima. Ma siamo sicuri che nel 2019 Pieve avr saputo dare lesempio. Costruendo passo dopo passo una comunit ed un Paese migliore per chi verr dopo di noi. In fondo questo il compito di chi per passione fa politica. Per lamore del proprio Paese con il coinvolgimento intellettuale, morale e passionale della propria comunit. Un ringraziamento speciale a tutti coloro, donne e uomini, che hanno collaborato con noi in questi mesi. Sergio Maccagnani

BEN-ESSERE
CONTRASTO ALLA CRISI
In provincia di Bologna il tasso di disoccupazione nel 2013 raggiunge l8,4%, quasi raddoppiando, cos, rispetto a 5 anni fa. A Pieve di Cento, oggi le persone disoccupate sono 525 (nel 2009 erano 390), pari ad oltre il 12% della popolazione tra i 18 e 65 anni. Il problema del lavoro ha una ricaduta diretta sulla casa: nellultimo anno sono oltre 40 i nuclei in carico ai servizi del Comune per problemi legati al disagio abitativo (sfratto, pignoramento, elevate morosit). Dal 2009 al 2014 gli utenti in carico ai servizi sociali sono aumentati di ben il 33%. Come intervenire dunque di fronte alla crisi? In primo luogo offrendo sostegno nelle situazioni di emergenza, con il supporto dellAssociazionismo del territorio, che ha un ruolo fondamentale anche nella tenuta sociale della comunit di fronte alle difficolt. Ma importante anche intervenire promuovendo opportunit di formazione e lavoro. E infatti spesso carente la conoscenza di come si cerca il lavoro, e i servizi deputati ad aiutare (come i Centri per lImpiego) sono talvolta del tutto inefficaci. Inoltre, per stare sul mercato del lavoro sempre pi in movimento importante saper aggiornare e anche trasformare le proprie competenze: fondamentale perci la formazione. E importante, in questo senso, agire tenendo a riferimento il territorio intero della Reno Galliera, promuovendolo come bacino di professionalit e avendolo come riferimento per destinare eventuali attivit formative. OBIETTIVI: Supportare i nuclei famigliari in difficolt soprattutto nellemergenza AZIONI: - Proseguire e rafforzare gli interventi di sostegno ed i contributi a favore dei nuclei in difficolt, anche attraverso lattivazione di tirocini formativi. - Attivare, presso ledificio confiscato dallAgenzia per i beni sequestrati di via Cento, una struttura per lospitalit temporanea di mamme e bambini in condizione di emergenza abitativa (sfratto, ecc.), in collaborazione con la Caritas di Pieve di Cento - Sostenere il Banco Alimentare di Caritas di Pieve di Cento, attraverso il reperimento di fondi, lattivazione di collaborazione con soggetti privati, la valutazione anche a livello di Unione Reno Galliera e in collaborazione con il Tavolo delle povert distrettuale di progetti di sviluppo e sostegno del Banco alimentare, come la Spesa sospesa (che consiste nellaggiungere una piccola offerta alla propria spesa al supermercato per donare al Banco alimentare un kit di prodotti per le famiglie in difficolt) o lEmporio solidale. Individuare un magazzino per il deposito di beni alimentari da destinare alla Caritas. OBIETTIVI: Promuovere interventi per la formazione ed il ri-orientamento al lavoro AZIONI: - Rafforzare il dialogo con le imprese del territorio, per sensibilizzarle alla responsabilit sociale, anche intesa come capacit di assorbire la forza lavoro e le giovani professionalit locali.

Promuovere, a livello di Reno Galliera e della Citt Metropolitana, occasioni periodiche di incontro e confronto tra le aziende e le professionalit del territorio (ad esempio un Career day), anche in collegamento con le associazioni di categoria, per favorire la conoscenza da parte delle imprese del potenziale di professionalit e competenze che esistono sul territorio. Impegnarsi ad attrarre a Pieve, cogliendo loccasione della riqualificazione post sisma, corsi di formazione professionali per coloro che hanno perso lavoro o corsi di specializzazione post laurea. Organizzare corsi specifici di self marketing ("come vendere se stessi") e modalit di ricerca del lavoro innovativi (es. Linked-in). Valutare la possibilit all'interno delle normative vigenti di utilizzare, attraverso appositi bandi, personale in cassa integrazione da aziende in crisi o disoccupati in "lavori socialmente utili" per opere comunali necessarie a qualificare il territorio. Promuovere, a livello di zona, la creazione di un portale azienda/cittadino per favorire in modo attivo la creazione di contatti tra aziende e giovani professionisti/lavoratori del territorio Sostenere lautoimprenditoria giovanile, favorendo e incentivando anche i privati alla creazione di un luogo di scambio di idee e competenze, promozione dellimprenditoria giovanile e coworking Sostenere azioni di sensibilizzazione politica nei confronti della Regione per riformare i centri impiego

ASSOCIAZIONISMO, VOLONTARIATO E PARTECIPAZIONE


Volontariato e associazionismo sono la colonna portante di una comunit capace di esprimere una altro grado di coesione sociale. Ci ancor pi vero quando la crisi ne mette a repentaglio la stabilit. A Pieve lassociazionismo forte e diffuso, nonostante non sia facile trovare sempre nuovi volontari. Il Tavolo della solidariet, che in questi cinque anni ha messo insieme le associazioni che operano nel sociale, ha saputo favorire la messa in rete di risorse e saperi. Questa strada deve essere proseguita e rafforzata. OBIETTIVI: sostenere e promuovere lAssociazionismo locale AZIONI: - Attivare uno Sportello comunale per lassociazionismo e il volontariato, che possa essere una vera e propria finestra di dialogo con lamministrazione e allo stesso tempo supportare le Associazioni nellindividuazione di risorse e opportunit (es. bandi di finanziamento, formazione rivolta al volontariato, ecc.), e nellorganizzazione e realizzazione di iniziative. - Sostenere le associazioni che hanno un ruolo strategico per la comunit soprattutto di fronte alle esigenze che emergono di fronte alla Crisi: Auser, Caritas - Rilanciare la Banca del Tempo, anche come strumento di contrasto alla crisi - Aggiornare il censimento dellassociazionismo locale e produrre nuovi strumenti di promozione delle stesse (es. brochure cartacea, un sito dedicato). - Realizzare azioni di promozione del volontariato facendo leva sul benessere che produce nelle persone; istituire un premio per i volontari che pi si distinguono.

Replicare a Pieve il progetto bolognese Le Citt come beni comuni, adottando il regolamento per la promozione e il sostegno di gruppi di cittadini che, autoorganizzandosi, vogliano aiutare il Comune nella manutenzione o in specifici servizi.

ANZIANI
Bastano pochi dati per dimostrare che gli anziani devono rappresentare per lAmministrazione una delle priorit: secondo lIstat, la popolazione ultra75enne emilianoromagnola nei prossimi 15 anni aumenter del 32% (circa un terzo); le dimensioni medie di una famiglia vanno diminuendo (negli ultimi 25 anni in provincia di Bologna i nuclei formati da una sola persona sono aumentati del 68%), rarefacendo cos sempre pi il sostegno della famiglia attorno allanziano; le aspettative di vita si allungano progressivamente, e con esse i relativi rischi legati allisolamento, alla salute, allautonomia personale. Non si sottrae di certo a questo trend Pieve di Cento, dove gi oggi la popolazione over75 raggiunge 897 persone (13% del totale della popolazione). Diventa quindi cruciale continuare ad intervenire sullassistenza a domicilio e sulla promozione dellanzianit attiva. OBIETTIVI: Rafforzare i servizi per gli anziani non autosufficienti e lassistenza a domicilio. AZIONI - Potenziare lAzienda Servizi alla Persona attraverso la realizzazione di un nuovo centro diurno (grazie allimminente restauro di Casa Martinelli), creando un nucleo esclusivamente dedicato ad anziani con disabilit specifiche e una nuova sezione della Casa Residenza Anziani specificamente dedicata a utenti con demenze. - Potenziare la programmazione con gli altri Comuni (a livello distrettuale) per attivare corsi formativi per caregiver, ovvero di familiari che si occupano dei propri anziani (in aumento a fronte della crescente disoccupazione). - Valutare, a livello distrettale, la possibilit di attivare nuovi progetti di qualificazione e formazione delle assistenti familiari per offrire alle famiglie assistenza qualificata e rispondente alle proprie esigenze, attraverso: costruzione e gestione di una banca dati di assistenti familiari formate, disponibili anche per singoli pacchetti orari secondo i bisogni della famiglia; tutoraggio da parte dei servizi sociali nellinserimento della badante in famiglia e monitoraggio in itinere, formazioni e aggiornamento periodici.

OBIETTIVI: migliorare le azioni sulla prevenzione e sulla promozione dellanzianit attiva AZIONI - Replicare il progetto Mai pi soli. Nel 2012 il monitoraggio degli anziani soli ultra75enni non in carico ai servizi del Comune ha portato al contatto di 427 anziani, di cui 120 intervistati approfonditamente per conoscerne condizioni e bisogni. Il monitoraggio deve essere replicato ed aggiornato periodicamente per monitorare landamento degli anziani non in carico ai servizi del Comune e per coinvolgerli nelle attivit di Pieve.

Realizzare, attraverso le associazioni del Tavolo della solidariet, un progetto di rete annuale rivolto alla promozione dellanzianit attiva, estendendo il coinvolgimento allassociazionismo di altri settori (sport, cultura) e alla scuola. Valorizzare il Centro anziani come luogo strategico per lo sviluppo di comunit, attraverso la promozione del Centro quale risorsa essenziale per gli anziani, arricchendone ulteriormente le attivit, in collaborazione col Comune e con le altre associazioni del territorio anche in ottica intergenerazionale (corsi e laboratori, attivit di socializzazione attraverso il coinvolgimento di scuole e CCR, ecc.). Promuovere lattivit fisica degli anziani attraverso corsi e progetti di sensibilizzazione. Creare occasioni di dialogo e confronto tra bambini/giovani e anziani, promuovendo la testimonianza storica degli anziani nelle scuole, come fonte diretta della nostra storia, e gli anziani come guida del nostro patrimonio storico e culturale (es. Museo della Canapa). Replicare i corsi di Computer e Internet rivolti agli anziani di Pieve.

PERSONE CON DISABILITA


I servizi legati alla cura, assistenza e sostegno delle persone con disabilit sono oggi delegati, da tutti i 15 Comuni del nostro Distretto socio-sanitario, allAzienda USL: assieme ad essa sono programmate e gestite le attivit che riguardano il sostegno alla domiciliarit, i progetti di sollievo, la mobilit e lautonomia in casa, le attivit per il tempo libero. Il Comune deve continuare nella sua attivit di co-progettazione, monitoraggio e valutazione delle attivit e pu contribuire a rendere Pieve di Cento sempre pi adeguata alle esigenze di tutti. OBIETTIVI: continuare nellimpegno ad eliminare le barriere architettoniche, garantendo laccesso a tutti i luoghi pubblici AZIONI: - Continuare nel monitoraggio delle barriere architettoniche presenti per la programmazione degli interventi che rendano davvero accessibile Pieve di Cento. Realizzare lelevatore nella biblioteca. - Creare nel sito web del Comune un canale dedicato per le segnalazioni da parte dei cittadini di barriere architettoniche. - Sostenere le associazioni che si occupano di persone con disabilit, supportandone le attivit (in particolare Gruppo Unione contro lemarginazione sociale).

INTEGRAZIONE
Le persone di origine straniera a Pieve di Cento sono oggi 585, pari all8,3% della popolazione residente. Lincidenza sulla popolazione totale nettamente inferiore al dato provinciale (11,4%). Altri fattori parlano di unimmigrazione stabile e radicata sul territorio: i minorenni rappresentano oltre un quarto del totale della popolazione straniera, che quindi composta prevalentemente da famiglie, e nellultimo anno i nati stranieri sono ben un quinto del totale dei bambini nati a Pieve di Cento. Questi dati parlano di unimmigrazione che

ormai non pi unemergenza ma parte integrante della nostra popolazione. Come tale va trattata, destinataria di tutte le politiche e le azioni di unAmministrazione comunale. Ma certamente, si pu fare di pi per rendere Pieve realmente accogliente per tutti i nuovi cittadini. OBIETTIVI: favorire lintegrazione e lintercultura AZIONI: - Conservare il Punto migranti, sportello dedicato di informazione, orientamento e consulenza normativa per stranieri, ed i servizi di mediazione culturale e linguistica ad esso collegati. - Proseguire con lattivazione di corsi di italiano per stranieri anche in collaborazione con le associazioni. - Rinnovare e rafforzare il percorso progettuale per laccoglienza degli alunni stranieri a scuola (incontri informativi e di aggiornamento, formazione per gli insegnanti, consulenze e supporto su casi specifici). - Estendere la cittadinanza onoraria, gi conferita nel 2013, a tutti i nuovi minori stranieri nuovi residenti o nati a Pieve. - Attivare percorsi per promuovere la cittadinanza attiva delle cosiddette seconde generazioni (figli di persone di origine straniera nati e/o cresciuti in Italia), anche attraverso il sostegno alla creazione di associazioni.

POLITICHE PER LA SALUTE


Occuparsi della salute della cittadinanza significa promuovere stili di vita sani, anche e in particolare attraverso progetti specifici di contrasto dellabuso di sostanze stupefacenti e di alcool (soprattutto tra i giovani). Allo stesso tempo, significa anche impegnarsi per mantenere a Pieve i servizi ed i presidi sanitari essenziali, controllandone qualit ed efficienza. Proseguire nella realizzazione di progetti di contrasto alluso e allabuso di alcolici e droghe soprattutto da parte di minori, in collaborazione col Servizio di prevenzione Loop dellAzienda Usl Promuovere incontri specifici sullalimentazione sana Monitorare il percorso di realizzazione, da parte dellAzienda Usl, della Casa della Salute, per una migliore presa in carico del paziente e per facilitare lorientamento e laccesso dei cittadini nella rete dei servizi sanitari e socio-sanitari Prestare pi attenzione alla tutela dell'infanzia che vuol dire anche tutela della famiglia, del ruolo genitoriale in accordo con il Distretto, i Piani di Zona e lAUSL

SCUOLA
La scuola rappresenta il pi importante investimento per una comunit. Per formare ed educare le giovani generazioni alla crescita personale e civile. Vogliamo continuare a riconoscere e a sostenere il valore della scuola pubblica. Una scuola aperta all'intercultura e allo scambio, una scuola pi forte e in grado di affrontare l'emergenza educativa del Paese, il disagio, la violenza, la tossicodipendenza. Una scuola moderna che, dopo la copertura al 100% delle lavagne multimediali in ogni classe (obiettivo gi realizzato nel 2013), sia capace di fronteggiare le trasformazioni economiche e culturali, aperta alle lingue, alle culture. Vogliamo assicurare il diritto alla formazione quale diritto fondamentale, quale valore imprescindibile per la crescita e lo sviluppo culturale dei bambini, il nostro futuro. OBIETTIVI: Plessi Scolastici sicuri, antisismici, tecnologici e accessibili AZIONI: Asilo Nido: - Portare a compimento la riqualificazione del Nido di via Circonvallazione dopo il sisma del 29 Maggio. Il progetto definitivo gi approvato i cui lavori partiranno in autunno 2014 prevede lampliamento del Nido esistente (destinando lintero piano terra al Nido), consentendo di liberare gli spazi al primo piano (i quali avranno un accesso autonomo) per attivare anche in collaborazione con lassociazionismo locale e soggetti privati, nuovi servizi per linfanzia (0-6 anni) tra cui una Ludoteca, Laboratori per genitori e bambini, Occasioni di incontro e conoscenza sulle tematiche legate allinfanzia. Scuola Primaria: - Mantenere la scuola primaria in via Kennedy. Il nuovo plesso, realizzato dopo il sisma, completamente antisismico e ad un piano una struttura sicura, stabile che potr essere il punto di riferimento per i prossimi 50 anni. La riapertura del Nido in via Circonvallazione consentir di destinare lattuale edificio di Asilo Nido alla scuola elementare entro il 2016. Luso degli spazi verr deciso con un percorso partecipato che vedr coinvolti insegnanti e genitori. Si prevede inoltre di potenziare la connessione internet presente con la banda ultra-larga entro il 2015. Scuola Media: - Realizzare alcuni interventi di manutenzione alla scuola come la pavimentazione daccesso alla scuola e la risistemazione delle aree esterne. Dopo la realizzazione dellascensore la scuola completamente accessibile ai disabili. Si prevede di continuare lammodernamento energetico del plesso e di portare la banda ultra larga entro Dicembre 2014 consentendo di utilizzare il laboratorio di computer anche in orario extrascolastico. OBIETTIVI: Realizzare la nuova Casa della Musica destinata agli allievi dellindirizzo musicale delle scuole medie e della Scuola di Musica Moderna di Pieve AZIONI: - realizzare nel 2015 la nuova Casa della Musica, un edificio progettato dal prestigioso Studio dellarchitetto Cucinella, di oltre 700 mq che sar ubicato fra larea ex

Lamborghini e le Scuole medie destinato a potenziare lindirizzo musicale della scuola Media e la Scuola di Musica Moderna di Pieve. OBIETTIVI: Sostenere la Scuola Pubblica e la qualit degli interventi formativi AZIONI: Rafforzare il Consiglio Comunale dei Ragazzi, promuovendo il coinvolgimento pi ampio di tutta la scuola, attraverso la realizzazione di sedute consiliari aperte e ben pubblicizzate ed un maggior coinvolgimento degli/lle insegnanti delle scuole Identificare alcuni specifici progetti da realizzare ogni anno, su cui concentrare tutte le forze e risorse disponibili evitando dispersioni sui temi del Risparmio Energetico, della Legalit, della Lotta al bullismo, dellutilizzo di Internet e delle nuove tecnologie e del Rapporto con scuole straniere in Europa. Promuovere azioni incentrate sulla trasmissione e leducazione ai valori e su Pieve citt darte e turismo. Verificare la possibilit di garantire il servizio di Centro estivo anche nel mese di agosto e nel periodo delle vacanze natalizie. Estendere il servizio di dopo scuola e sostegno ai compiti. Cogliere lopportunit del Cinema digitale a Teatro per offrire una programmazione dedicata ai pi piccoli (proiezioni per genitori e bambini 0-3 anni)

GIOVANI E SPORT
Investire sui giovani oggi significa pre-occuparsi di sviluppare politiche ed azioni, da un lato, in grado di prevenire il disagio, dallaltro, di valorizzare i giovani come unopportunit e una risorsa strategica per il futuro della nostra comunit. Le diverse fasce det giovanili presentano problematiche ed esigenze diverse. La fascia adolescenziale quella sulla quale vorremmo concentrare i nostri sforzi, nella consapevolezza che anche in seguito agli eventi sismici del 2012 non si riusciti ad attuare tutte le azioni e misure previste. Sullo sport sar fondamentale concentrarsi sulla creazione di nuovi spazi in cui praticare sport libero e sulla capacit del sistema sport di Pieve di attrarre a Pieve eventi importanti considerati gli impianti moderni e nuovi che nel corso del 2014 la comunit potr vantare (nuova Palestra gi inaugurata e nuovi impianti da calcio). OBIETTIVI: favorire la partecipazione dei giovani adolescenti alla vita della comunit creando spazi e opportunit a loro dedicati AZIONI: - Realizzare uno Spazio di aggregazione giovanile, dedicato agli adolescenti (dai 14 anni ai 24/25 anni) dotato di sala prove per i gruppi musicali del territorio. - Costruire un bando per le nuove idee dei giovani che possa promuovere lemersione di idee e proposte da parte dei ragazzi e offrire strumenti e risorse per sostenerne la realizzazione. - Realizzare un premio per i giovani che si distinguono a scuola e/o nello sport. - Promuovere la partecipazione dei giovani in tutte le progettualit del Comune che possono riguardarli (ad esempio la programmazione teatrale, la realizzazione di una

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nuova area sportiva, ecc.), attraverso lorganizzazione di momenti informativi e consultativi specifici sui progetti in corso di realizzazione e la valorizzazione degli strumenti di comunicazione pi efficaci ed innovativi come i social network. Realizzare un progetto di promozione, accompagnamento e sostegno alla creazione di associazioni giovanili, a partire dai ragazzi che hanno partecipato alle edizioni passate dei Consigli Comunali dei Ragazzi, gi sensibili ed educati alla cittadinanza attiva, per non disperderli e valorizzarne la capacit di farsi traino per altri giovani coetanei.

OBETTIVI: migliorare gli spazi liberi e aperti dedicati allo sport AZIONI: - Riqualificare il campo da basket del Parco Lisola che non c. - Completare lilluminazione e la copertura del campo da tennis in via Cremona. - Inaugurare entro lestate 2014 il nuovo impianto da calcio ubicato in via Cremona a fianco della nuova Palestra Comunale. - Migliorare laccessibilit al campo da atletica, prevedendo una connessione pedonale con il nuovo parcheggio della Palestra Comunale di via Cremona. - Sostenere il Comitato Societ Sportive di Pieve nella gestione e manutenzione ordinaria degli impianti. - Sviluppare nuove progettualit, in accordo con le Societ Sportive, che possano richiamare a Pieve eventi Sportivi di livello regionale e nazionale.

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EQUILIBRIO
LE TRASFORMAZIONI URBANISTICHE ED INFRASTRUTTURALI
In questi anni sono stati approvati tutti gli strumenti urbanistici di Pieve da qui al 2030. Inoltre stato approvato il Piano Generale del Traffico Urbano. Nei prossimi anni vogliamo puntare sulle riqualificazioni di importanti comparti in centro storico, cogliere lopportunit delle riqualificazioni post sisma per valorizzare ulteriormente il centro storico e realizzare rotatorie e la bretella verso la zona industriale per fluidificare il traffico veicolare di attraversamento su Pieve. OBIETTIVI: Mirare ad uno sviluppo equilibrato che punti sulle riqualificazioni. Sviluppare e promuovere un nuovo modello di sviluppo urbanistico, pi partecipato, pi basato sulla domanda e meno sullofferta. AZIONI: - Attuare il primo Piano Operativo Comune, gi approvato nel mandato 2009-14. Nello specifico si prevede di favorire la riqualificazione dellex Consorzio Agrario per linsediamento di un piccolo supermercato, la riqualificazione dellex OVA di via Carbonara ed il completamento dellarea compresa fra via Mascarino e via San Procolo a destinazione abitativa. - Promuovere e favorire i privati che proporranno esperienze partecipate negli sviluppi urbanistici, esperienze di cohousing, creazione di nuovi orti urbani. - Iniziare il confronto con i privati e la cittadinanza per la riqualificazione dellarea industriale Slum Campanini, prevedendo la riapertura della circonvallazione interna. - Promuovere le trasformazioni di Pieve insieme alla qualit dei servizi offerti e a nuovi concetti di abitare (residenze temporanee per specifici professionisti, ecc). - completare la bonifica nellarea ex Lamborghini, gi prevista per lestate 2014. OBIETTIVI: Il Centro Storico di Pieve, risorsa da preservare e valorizzare. AZIONI: - Promuovere convegni e confronti sulla qualit del centro storico, con unattenzione specifica alla qualit delle riqualificazioni degli edifici pubblici e privati. - Cogliere loccasione delle riqualificazioni post-sisma e delle nuove pavimentazioni per valorizzare nuove centralit urbane, nuovi passaggi in centro storico, valorizzando gli edifici - pubblici e privati di maggiore valore storico-artistico. OBIETTIVI: completare la realizzazione delle rotatorie sulla circonvallazione e progettare il completamento della bretella di attraversamento della zona industriale. Aumentare la sicurezza per pedoni e ciclisti. AZIONI: - Realizzare la rotatoria allincrocio con via Rusticana, via Ponte Nuovo e Circonvallazione Ponente, gi prevista nellambito della riqualificazione dellex

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Consorzio Agrario a carico dei privati. Progettare e realizzare contestualmente la rotatoria a Porta Bologna, consentendo cos di fluidificare il traffico e di eliminare i semafori nella tratta. Progettare il completamento della bretella fra la via Provinciale Bologna e via del Fosso cos da ridurre il traffico di attraversamento su Pieve. Progettare una pista ciclabile di collegamento fra Pieve di Cento e Castello dArgile. Introdurre nuovi strumenti per migliorare la sicurezza dei pedoni e ciclisti come attraversamenti rialzati e nuovi rilevatori di velocit in particolare su via Mascarino, via Asia e via Cento. Prevedere lasfaltatura di via Mascarino.

QUALITA URBANA E PAESAGGIO


Lo sviluppo culturale e turistico di Pieve passa anche dal miglioramento della qualit urbana del centro storico e dalla valorizzazione delle aree verdi di Pieve. Dopo la ricostruzione post sisma, partir il programma straordinario per le asfaltature delle strade del centro. Realizzeremo un piano per larredo e decoro urbano, un nuovo Bosco ed il potenziamento dellarea di riequilibrio ecologico la Bisana. Obiettivi: Migliorare la qualit del centro storico attraverso il rifacimento delle pavimentazioni e un piano sullarredo e decoro urbano AZIONI: - Proseguire nellattuazione del Piano Generale del Traffico Urbano approvato nel mandato 2009-14. Nello specifico si prevede di realizzare un programma di asfaltature in centro storico che prevedano pavimentazioni diverse per i percorsi pedonali (dove non ci sono i portici) e ad ogni incrocio, enfatizzando il centro storico come Zona 30. - Partire con i lavori, in autunno 2014, per la nuova pavimentazione dellarea della Rocca per realizzare una seconda piazza, nella consapevolezza che esso fornir un modello da replicare per le restanti pavimentazioni del Centro Storico - Attraverso collaborazioni con soggetti esterni qualificati (ad es. Accademia di Brera) e coinvolgendo la cittadinanza, creare un Piano per arredare spazi pubblici con panchine, fioriere, portabiciclette che incrementino e facilitino il ruolo di socialit e aggregazione. - Attraverso iniziative specifiche che coinvolgano la comunit, prevedere una manutenzione ordinaria e un abbellimento dei PORTICI (pulizia, fiori, ecc.) e una progressiva riqualificazione della loro illuminazione (nellambito della complessiva riqualificazione dellilluminazione pubblica). OBIETTIVI: Migliorare la qualit del verde pubblico a Pieve. Aumentare i polmoni verdi della citt AZIONI: - Proseguire il percorso di valorizzazione dellArea di Riequilibrio Ecologico Bisana, completando gli interventi sulla segnaletica, proseguendo lattivit di manutenzione e gestione, prevedendo iniziative di valorizzazione didattica nellambito della convenzione intercomunale GIAPP (Gestione Integrata Aree Protette della Pianura).

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Proseguire nella realizzazione del progetto IL BOSCO DELLA PARTECIPANZA, che prevede la piantumazione di circa 80 alberi allanno (nellambito delliniziativa Un albero per ogni nato) sul terreno di propriet della Partecipanza Agraria. Redigere un piano di cura e manutenzione dei Parchi Urbani con particolare attenzione ai giochi per bambini e alle alberature (da mantenere e rinnovare). In collaborazione con associazioni dedicate (Pedalalenta, FIAB, ecc.), ideare e realizzare iniziative volte alla sensibilizzazione e alla promozione delluso della bicicletta come veicolo ideale per la fruizione del nostro territorio. Definire insieme agli operatori del settore agricolo e agrituristico iniziative e accordi volti a valorizzare il paesaggio e la cultura RURALE: progetti di realizzazione di siepi, piantate, boschetti per proteggere ed incrementare la Biodiversit, valorizzazione della vendita diretta dei prodotti agricoli, manutenzione degli argini del fiume Reno, ecc.

LA RACCOLTA DIFFERENZIATA
IL 76% di raccolta differenziata raggiunta rappresenta un grande risultato ma non possiamo fermarci qui. Si pu ancora migliorare nella qualit della raccolta e nel meccanismo della tariffazione. Allo stesso tempo si vuole lavorare per potenziare il riuso ed il riciclo eliminando gli sprechi, soprattutto alimentari. OBIETTIVI: Mantenere alta la percentuale di raccolta differenziata, attraverso un monitoraggio costante sullandamento della raccolta e potenziando la comunicazione verso i cittadini sui conferimenti ed i costi. Migliorare il meccanismo di calcolo delle tariffe AZIONI: - Proseguire nel sistema di raccolta Porta a Porta, monitorandolo costantemente nei suoi risultati ed intervenendo sulle eventuali criticit che dovessero emergere nelle modalit operative. - Mettere in campo progetti, campagne ed iniziative mirate a a) ridurre ulteriormente la produzione di rifiuti; b) garantire trasparenza totale verso i cittadini rispetto ai costi e benefici inerenti al servizio; c) guidare i cittadini su dove mettere cosa per tenere alta la guardia sulla qualit della raccolta differenziata; d) spiegare i benefici in termini ambientali conseguibili con il Porta a Porta (emissioni CO2 evitate, ecc.). - Andare gradualmente verso la tariffa puntuale, ovvero introdurre un sistema tariffario che, insieme alle misure di incentivazione per i cittadini virtuosi (che portano i rifiuti in stazione ecologica, che fanno il compostaggio domestico, che usano i pannolini lavabili), consenta di premiare i cittadini virtuosi facendo pagare il servizio in proporzione ai rifiuti effettivamente prodotti, con una attenzione forte alle famiglie numerose. OBETTIVI: aumentare le azioni volte a ridurre lo spreco soprattutto alimentare, favorire il recupero ed il riuso. AZIONI: --- - Favorire iniziative e potenziare la comunicazione sullimportanza del riuso, incentivando il

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recupero dei beni mobili dimessi attraverso la stazione ecologica e lattivit dellOpera Padre Marella di Pieve di Cento - Favorire iniziative contro lo spreco alimentare, attivando progetti specifici con i supermercati e gli esercenti alimentari di Pieve.

ENERGIA
In questi anni abbiamo svolto un lavoro significativo per sensibilizzare al risparmio energetico e per favorire la diminuzione dei costi energetici sugli edifici pubblici. Per la Pieve del 2019 si propone di coinvolgere maggiormente la comunit per rispondere agli obiettivi posti dalla comunit europea, realizzando le azioni contenute nel Piano Energetico di Pieve pronto per essere approvato. Solo attraverso una progettualit di comunit sar possibile rendere Pieve pi autosufficiente dal punto di vista energetico. OBIETTIVI: proseguire e potenziare i progetti di informazione e sensibilizzazione sul risparmio energetico. AZIONI: - Attivare specifiche campagne comunicative ed incontri per informare la cittadinanza sul problema energetico in generale, sugli strumenti e gli incentivi (fiscali ed edilizi) gi disponibili a livello nazionale, regionale e comunale. - Proseguire lattivit educativa con le scuole (MIllumino di Meno, Famiglie Salvaenergia) individuando anche nuove e ulteriori progettualit anche in collaborazione con il Consiglio Comunale dei Ragazzi. - Favorire incontri per incentivare la mobilit ciclopedonale, luso della bicicletta e dei mezzi di trasporto pubblico. OBIETTIVI: attuare le misure previste dal Piano Energetico Comunale per aumentare il grado di indipendenza ed autosufficienza energetica di Pieve. AZIONI: - A livello di Unione Reno-Galliera promuovere la costituzione di un Ufficio unico che si occupi di Energia fornendo assistenza ai tecnici comunali ed ai cittadini (Sportello energia). - Individuare una nuova modalit di gestione del riscaldamento degli edifici pubblici (revisione della convenzione gestione calore) pi attenta agli interventi di risparmio ed efficienza. - In occasione di ciascun intervento pubblico e privato della Ricostruzione Post sisma prestare particolare attenzione al tema dellefficienza energetica e della produzione di energia da fonti rinnovabili. - Valutare una revisione del Regolamento Urbanistico Edilizio che possa rafforzare le prestazioni richieste ai nuovi edifici e il meccanismo premiale volto ad incentivare la riqualificazione energetica degli edifici. - Riqualificare tutta lilluminazione pubblica esterna al centro storico passando alla tecnologia a LED. - Riqualificare energeticamente le scuole medie rendendolo ledificio simbolo dellimpegno del Comune sul tema del risparmio energetico. - Avviare il percorso per la costituzione della Comunit Solare, incentivando un grande investimento pubblico della collettivit.

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IDENTITA
LA RICOSTRUZIONE POST SISMA
Il percorso della ricostruzione dopo gli eventi sismici del 20 e 29 Maggio 2012 caratterizzer il lavoro di tutto il mandato 2014-19. I lavori per la risistemazione degli edifici pubblici danneggiati consentiranno di creare nuovi spazi, nuovi contenitori per rendere Pieve ancora pi bella e attrattiva. Punteremo sulla specializzazione culturale e formativa ma anche sulla creazione di spazi utili per offrire nuove opportunit per i giovani del territorio. Nel 2019 larea di Pieve che va dal Museo Magi 900 alla Rocca alle ex Scuole elementari sar un grande polo culturale, punto di eccellenza di Pieve e del territorio.

OBIETTIVI: restaurare gli edifici pubblici lesionati dal sisma. AZIONI: - Procedere con il restauro di Porta Cento e della Chiesa della Ss. Trinit. Le Porte di Pieve di Cento e le Chiese, di propriet comunale, dovranno rappresentare non solo importanti contenitori da un punto di vista storico-artistico ma divenire anche luoghi nei quali produrre eventi, mostre temporanee nellottica di favorire la creativit dei giovani (anche attraverso la creazione di specifici bandi e concorsi). - Procedere con il restauro del Cimitero (in particolare delle tombe lesionate dal terremoto) e con lampliamento del Cimitero stesso (realizzando anche unapposita area o convenzione per favorire le cremazioni). Realizzare una progettualit legata alla valorizzazione storica e culturale delle testimonianze del Cimitero. - Procedere con il restauro della Rocca, i cui lavori potranno partire entro la fine del 2014, al fine di collegare i lavori della Rocca con quelli relativi alla pavimentazione e alla realizzazione della seconda piazza. - Procedere con il restauro delle ex scuole elementari e della parte storica dellex Convento delle Clarisse. Il recupero di questi importanti edifici dovr essere loccasione per specializzare ancora di pi Pieve di Cento come Polo culturale e formativo dellintero territorio. Allo stesso tempo la riqualificazione di questi due edifici dovr prevedere il coinvolgimento di tutta la comunit considerata limportanza degli stessi e dovr contenere un piano economico-finanziario sostenibile per la gestione.

LO SVILUPPO CULTURALE E TURISTICO DI PIEVE


Le iniziative culturali di Pieve rappresentano un punto di eccellenza per lintero territorio. Nel mandato 2009-14 si dato vita ad una programmazione estiva (in Piazza) e ad una invernale (a Teatro). Nei prossimi anni lobiettivo quello di lavorare pi in rete con gli altri Comuni della Reno Galliera, per qualificare e specializzare sempre pi le nostre programmazioni. Allo stesso tempo dovremmo migliorare la nostra attrattivit e riconoscibilit da un punto di vista turistico. OBIETTIVI: rafforzare la programmazione estiva ed invernale attraverso una maggiore sinergia con i Comuni della Reno Galliera e con le realt associative ed i privati di Pieve.

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AZIONI: - Ideare una programmazione condivisa con tutti i Comuni della Reno Galliera. Nello specifico si propone di dare vita ad un cartellone unico dei quattro teatri (Castel Maggiore, Castello dArgile, Bentivoglio e Pieve di Cento) che possa a) valorizzare le specificit dei contenitori, b) migliorare la qualit degli eventi coinvolgendo anche attori e compagnie nazionali, c) migliorare la promozione e lattrattivit del territorio sullintera area metropolitana di Bologna. - Sul versante estivo si propone di rafforzare la sinergia con i privati di Pieve e le Associazioni, dando vita ad un cartellone unico estivo, trasformando la Piazza in un grande salotto estivo allaperto e valorizzando alcuni luoghi significativi di Pieve come i parchi. OBIETTIVI: aumentare gli spazi dedicati alla Biblioteca Comunale al fine di dare una risposta al raddoppio degli utenti negli ultimi 5 anni (da 8.000 ad oltre 15.000 allanno) e per ampliare i locali destinati ai progetti per bambini. AZIONI: - Attraverso la ricostruzione post sisma ed il recupero di importanti edifici come le ex Scuole Elementari e lex Convento delle Clarisse, si propone di ampliare gli spazi adibiti a Biblioteca rendendoli accessibili per anziani e disabili e introducendo pi strumenti tecnologici e multimediali nella fruizione della biblioteca. Questo consentir di aumentare le aule studio per i ragazzi e di sviluppare maggiormente alcune progettualit legate allinfanzia (per esempio il progetto Nati per leggere).

OBIETTIVI: migliorare la nostra offerta del sistema museale, laccoglienza e la promozione dal punto di vista turistico AZIONI: - attraverso la ricostruzione post sisma, cogliere lopportunit di ampliare gli spazi della Pinacoteca Civica di Pieve, trovando spazio idoneo per le numerosi donazioni di artisti contemporanei oggi non esposte. - Attraverso una maggiore sinergia con gli altri Comuni del Distretto, creare un modello gestionale unico che possa qualificare i nostri musei, coinvolgere i privati nella programmazione e nel reperimento di risorse, creare un sistema di orari e di biglietteria unico. - Assicurare lapertura dei Musei e delle Chiese di Pieve ogni Sabato e Domenica. - Introdurre le guide multimediali in ogni contenitore culturale di Pieve, comprese le Chiese. - Creare un percorso di Pieve che possa contenere e valorizzare le tradizioni e le leggende di Pieve. - Potenziare la comunicazione e la promozione dei grandi eventi come la Festa dei Giovani, il Carnevale e le Sagre in collaborazione con la Pro Loco. - Inserire Pieve nella strategia di promozione turistica dellarea metropolitana di Bologna (sito internet Bologna Welcome, percorsi giornalieri a Pieve, enogastronomia). - Favorire pubblicazione di libri e guide turistiche su Pieve che possano ottenere il marchio ISBN.

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LO SVILUPPO ECONOMICO
Nonostante una crisi senza precedenti ed in attesa di misure e provvedimenti nazionali, un Comune non pu stare fermo. Per questo vogliamo rendere Pieve pi attrattiva per linsediamento di nuove attivit, sia legate al commercio ma anche allindustria, ai servizi e allagricoltura. Fondamentale sar poi rafforzare lidea ed il modello di centro commerciale naturale di Pieve, un modello strategico anche in ottica turistica. OBIETTIVI: migliorare lattrattivit di Pieve e favorire linsediamento di nuove attivit AZIONI: - Realizzare una mappatura dei vuoti commerciali in centro storico, estendendola anche ai capannoni sfitti ed invenduti nella zona produttiva ed ai locali a destinazione terziaria. - Predisporre un pacchetto di incentivi per favorire linsediamento delle attivit nei vuoti commerciali e produttivi e studiare leve penalizzanti per gli immobili lasciati sfitti. - Estendere la banda ultra-larga in tutta Pieve di Cento, aumentando i punti wi-fi gratuiti in tutto i centro storico. - Promuovere per le giovani generazioni ed i professionisti la funzione di spazio di lavoro collettivo (co-working) come modalit strategica di valorizzazione immobiliare e creazione di reddito. - Promuovere e incentivare iniziative private legate allincubazione e accelerazione di impresa. - Sottoscrivere un accordo con la Partecipanza Agraria sul tema dellinnovazione in agricoltura. OBIETTIVI: rafforzare il centro commerciale naturale in centro storico AZIONI: - Rafforzare il rapporto con il Comitato dei Commercianti, predisponendo un Piano di Sviluppo congiunto contenenti le azioni del Comune e del Comitato per mantenere vivo il centro storico. - Potenziare il sito www.pieveminismart.it promuovendo le promozione dei commercianti ogni mese. - Definire insieme agli operatori economici orari di apertura e chiusura omogenei in centro storico cos da favorire lacquisto da parte dei cittadini. - Incentivare i proprietari di locali sfitti ed invenduti a concedere le vetrine per fini promozionali di Associazioni/enti del territorio. - Migliorare larredo ed il decoro urbano, attraverso il potenziamento del numero di cestini, portabiciclette, del numero di pulizie dei portici.

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IL BUON GOVERNO DEL COMUNE E DEL TERRITORIO

PROMUOVERE LASCOLTO E LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI


Ascoltare le esigenze, i problemi, i consigli e le proposte dei cittadini la prima azione necessaria a ridurre il divario fra istituzioni e cittadini. Vogliamo continuare ad impegnarci per attivare tutte le misure volte a favorire la partecipazione e il coinvolgimento diretto dei cittadini nel governo della pratica amministrativa e nel reperire tutte le informazioni utili ad assicurare la massima trasparenza del nostro operato. Gi in questi cinque anni tanto stato fatto (sito internet, newsletter, cronache, sms) ma si pu ancora migliorare. Le grandi trasformazioni dei prossimi anni richiedono il coinvolgimento della comunit, dei pi giovani e dei meno giovani, perch quello che verr realizzato cambier il volto della nostra citt. OBIETTIVI: migliorare lascolto e favorire la partecipazione dei cittadini AZIONI: - Continuare a sviluppare la comunicazione on line (sito e newsletter) per aggiornare costantemente i cittadini sulle attivit del Comune. - Migliorare la risposta alle segnalazioni dei cittadini (presso lURP), garantendo risposte in tempi certi alle domande. - Rivedere il funzionamento delle Consulte, coinvolgendo i cittadini su specifici progetti e organizzando incontri tematici. - Favorire piccole pubblicazione (brochure) autoprodotte in Comune su tematiche specifiche (ambiente, trasformazioni urbanistiche, progetti scolastici, ecc.).

RAFFORZARE I PROGETTI E LE POLITICHE SOVRACOMUNALI CON LA NASCITA DELLA CITTA METROPOLITANA


Sar fondamentale nei prossimi anni investire ancora di pi sullUnione Reno Galliera, non solo come strumento per garantire una risposta pi efficace ed efficiente dei servizi (in contrasto ai tagli governativi degli ultimi anni) ma anche per poter rappresentare al meglio gli interessi del territorio nellambito della costituenda citt metropolitana. La nascita della Citt metropolitana, gi approvata in Parlamento, al 1 Gennaio 2015 impone ai Comuni di riorganizzarsi, superando la logica ormai antica di presunzione di autonomia di ogni Comune. Per cogliere opportunit e vantaggi della citt metropolitana, la Reno Galliera dovr presentarsi unita allappuntamento, con idee condivise sui principali temi (sanit, infrastrutture, urbanistica). Per questo vogliamo assumere un atteggiamento pro-attivo e non di chiusura di fronte a questo processo. OBIETTIVI: Rafforzare la Reno Galliera per essere pro attivi nella nascita della Citt Metropolitana AZIONI: - Potenziare la gestione associata di nuovi servizi in Unione Reno Galliera, mantenendo i presidi e gli sportelli in ogni Comune. A Luglio 2014 partir la gestione associata dei

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servizi alla persona e della cultura. Al 2019 si propone di valutare la possibilit di trovare sinergie gestionali sui temi dellufficio gare e appalti, sulle tematiche ambientali (energia) e sulle tematiche edilizie (per creare pi sinergie con lo Sportello Unico per le attivit produttive). Rafforzare la comunicazione in Reno Galliera verso il territorio, creando un apposito giornale da distribuire in tutti i Comuni dellUnione. Formare figure professionali in grado di supportare la Amministrazioni nella partecipazione ai bandi di finanziamento europeo. Condividere insieme agli altri Comuni posizioni unitarie in ambito di Reno Galliera sulle diverse tematiche (sanit, urbanistica, ambiente, servizi sociali) per presentarsi uniti allappuntamento della citt metropolitana. Proseguire sul ragionamento, gi svolto in questi anni, in merito allo sviluppo istituzionale del territorio valutando costi e benefici sul territorio della nascita della citt metropolitana, coinvolgendo la cittadinanza nel dibattito. Inserire le specificit di Pieve in ambito culturale, turistico e commerciale nelle politiche di marketing e di promozione della futura citt metropolitana

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