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QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE FONDATO NEL 1862
PANICO IN CITTÀ
Virus A, a Napoli altri 3 morti
Tra le vittime il direttore sanitario del “Bianchi” e un ergastolano
Lʼospedale Cotugno, dopo gli ultimi decessi, preso dʼassalto da centinaia di persone
LOTTE NEL PD
Bassolino ora “lancia” Cascetta
NAPOLI. Tutto come previsto: An-
tonio Bassolino non ha alcuna in-
tenzione di restare fuori dalla mi-
schia. E così, pur ribadendo di non
avere intenzione di ricandidarsi, il
governatore chiarisce di volere da-
re «un contributo, così come si è
fatto per le primarie». Sui rapporti
con l’Udc, il presidente della Re-
gione afferma che «il discorso av-
viato è molto importante, anche
perché fino a qualche settimana fa
sembrava impensabile». Poi spon-
sorizza, pur non dichiarandolo
apertamente, la candidatura di En-
Inserto a colori
I CLAN
DELLA
CAMORRA
ogni domenica
e giovedì
LETTERA
Regionali, la folle corsa di tanti candidati con poche idee
di Ottorino Gurgo
C aro direttore, dalle Alpi alla Si-
cilia (e Napoli e la Campania
non fanno davvero eccezione) c’è
un gran fragore di sciabole che
s’incrociano, sull’uno e sull’altro
fronte, per scegliere i nomi degli
aspiranti governatori in vista delle
elezioni regionali del prossimo mar-
zo.
All’evento elettorale mancano an-
cora cinque mesi, ma le candida-
ture spuntano come funghi. Si può
• V E N E R D Ì 3 0 O T T O B R E 2 0 0 9 • A N N O C X LV I N .
COTUGNO IN TRINCEA, DIFFICOLTÀ A FRONTEGGIARE LA PANDEMIA. È IL SECONDO MEDICO DECEDUTO
GOVERNATORE IN CAMPO: «MA DARÒ SOLO UN CONTRIBUTO»
nio Cascetta. «Tutti vogliono pren-
dere parte alla predisposizione del
programma ed in questo senso -
afferma - mi sembra che da Ca-
scetta sia arrivata una disponibili-
tà importante. Adesso pensiamo
al programma e alle alleanze, poi
vedremo il candidato». Che, però,
stando alle voci di corridoio, sa-
rebbe stato individuato proprio nel-
lo stesso assessore ai Trasporti. In-
fine, una staffilata a Franceschini:
«Le demonizzazioni non sono mai
positive».
PRIMO PIANO A PAG.5
LA RICORRENZA
Cimiteri fra traffico in tilt
e racket sul parcheggio
NAPOLI. A quattro giorni dalla
commemorazione dei defunti nel-
le strade che conducono ai cimi-
teri imperversa già il caos. Quella
di ieri sarà una giornata davvero
difficile da dimenticare per gli au-
tomobilisti rimasti bloccati per ore
nel traffico, che sin dalle 8 ha ca-
ratterizzato la zona della Doganel-
la. È il piano traffico che non fun-
ziona. All’esterno pullulano le ban-
carelle. Le prime compaiono già in
viale Maddalena e in via Nuova del
Campo. Proprio come i parcheg-
giatori abusivi, pronti ad occupare
ogni buco utile per sistemare le au-
to dei visitatori dei cimiteri. Intan-
to parte l’ordinanza che regola la
vendita di fiori e torrone.
PRIMO PIANO A PAG.4
NEL TEATRINO DELLA POLITICA SONO IN TROPPI A SGOMITARE
dire che non passi giorno senza
che ne vengano proposte delle
nuove, provocando, nel già turbo-
lento teatrino della politica, auten-
tici sconquassi.
Nascono, a sostegno di questo o
quel candidato, attivissimi e po-
tenti gruppi di pressione, s’infran-
gono, con il sorgere di nuove riva-
lità, antiche e apparentemente
consolidate amicizie, s’accendono,
nella maggior parte dei casi tra
esponenti dello stesso partito, in-
fuocate polemiche che spesso fi-
NAPOLI. Le cifre diventano terro-
rizzanti: quattro morti a Napoli in
tre giorni, in totale cinque. E sono
due i medici ad aver perso la vita:
ieri è deceduto Eugenio Campani-
le, 72 anni, già direttore sanitatio
dell’ospedale psichiatrico Leonar-
do Bianchi e da quattro anni di-
rettore di una casa di cura privata
a Portici. Non ce l’ha fatta anche
un ergastolano di 50 anni, obeso,
sofferente di broncocreumopatia
ostruttiva cronica, e un uomo di 65
anni. L’assessore regionale San-
tangelo, che ha disposto la vacci-
nazione per i detenuti e gli opera-
tori delle carceri campane, esclu-
de che le morti dei sanitari siano
legate alla loro professione. Il Co-
tugno, intanto, è diventato un ve-
ro e proprio ospedale in trincea, as-
saltato da decine e decine di cit-
tadini in preda alla psicosi e al pa-
nico. Insufficiente il personale.
PRIMO PIANO ALLE PAGG.2 E 3
Il governatore Antonio Bassolino e lʼassessore regionale Ennio Cascetta
PIANTO ANTICAOS
È già flop per il piano anticaos
niscono con l’andare ben sopra le
righe provocando lacerazioni che
chissà come e chissà quando si
riuscirà a sanare.
Insomma, questa carica di gover-
natore regionale deve essere oltre-
modo allettante se la sua conqui-
sta è oggetto di così appassionate
dispute ed è ambita da una così
folta schiera di politici (o politican-
ti).
È naturale chiedersi il perché di
una così forsennata corsa alla can-
didatura: spirito di servizio o am-
91030
9 771827 347005
A NAPOLI E PROVINCIA (ESCLUSO ISCHIA) ABBINAMENTO OBBLIGATORIO “ROMA” + “IL GIORNALE”
CAMORRA. LA DDA DIVULGA IL VIDEO DELL’OMICIDIO DI BACIOTERRACINO
«Chi riconosce il killer ci aiuti»
IL COMMENTO
Nell’inferno
metropolitano
di Rino Mele
N el trentatreesimo canto
dell’Inferno, Dante è
atterrito per aver incontrato
un’ombra colpevole che divora
un’altra ombra (ma a Dante
sembrano persone in carne ossa:
“vanità che par persona”).
Inquietante rappresentazione di
antropofagia - il famoso episodio
di Ugolino che mangia la nuca
dell’arcivescovo SEGUE A PAG.4
È GIÀ CAOS
Il manager
del Comune
si dimette
NAPOLI. Il city manager del
Comune di Napoli, Luigi Massa,
si è dimesso. Lascia incarichi
fondamentali come quello
delicatissimo al commissariato
per il Traffico, per il quale ha
gestito finanziamenti e progetti.
Il sindaco ne ha preso atto, ma
adesso ha il problema di
sostituirlo entro gennaio. La
Iervolino punterebbe,
comunque, su personaggi
esterni alla politica. Tra gli altri
si fanno anche i nomi di un alto
funzionario di Palazzo San
Giacomo, di un prefetto in
pensione e dell’attuale assessore
al Personale. IN CRONACA
bizione di potere? Desiderio di ri-
solvere al meglio i problemi della
propria regione o ansia di conqui-
stare una poltrona per ottenere pri-
vilegi e prebende? Per rispondere
a questi interrogativi – riferendo-
li, in particolare, a quanto avviene
da noi, in Campania – mi viene in
aiuto, caro direttore, l’acuta anali-
si fatta recentemente, proprio su
queste colonne, da Andrea Manzi,
il quale, esaminando i dati di un
sondaggio dal quale risulta che An-
tonio Bassolino SEGUE A PAG.4
NAPOLI. In 5 mesi di indagini
non è stato possibile risalire
all’identità del killer di Mariano
Bacioterracino e a quella dei
suoi due complici. Questo
nonostante l’intera esecuzione
di camorra ai Vergini fosse stata
ripresa da una telecamera
nascosta. Ieri i magistrati della
Dda di Napoli hanno deciso di
divulgare alla stampa quel
video per ricevere un aiuto dalla
gente del rione Sanità, anche in
forma anonima, sull’identità di
chi ha eseguito l’assassinio e di
chi l’ha favorito. L’esecutore
materiale dell’agguato, infatti,
potrebbe essere un immigrato
Il killer va via dopo aver ucciso il boss
clandestino. IN CRONACA
PREGIUDICATO DEL CAVONE
EVADE DALLA COMUNITÀ,
PRESO COGNATO DEL BOSS LEPRE
Luigi Cianciulli (nella foto), co-
gnato del boss Ciro Lepre alias “’o
sceriffo” era stato condannato a
scontare una pena all’interno di
una comunità di recupero di Torre
del Greco. Il pregiudicato del Ca-
vone, però, qualche giorno fa era
stato notato in piazza Dante a Na-
poli, nei pressi di un negozio: do-
po la segnalazione inviata dalla po-
lizia al Tribunale di Sorveglianza,
per il ras è scattato un nuovo prov-
vedimento restrittivo. Adesso
Cianciulli ha fatto il suo ritorno in
carcere.
PERIFERIA VIOLENTA
AGGREDITA DA BABYGANG,
DONNA FINISCE IN OSPEDALE
È stata bloccata da un gruppo di
ragazzi, alcuni dei quali neanche
maggiorenni. È stata prima pic-
chiata, poi rapinata e infine mi-
nacciata di morte. La donna, però,
ha allertato i carabinieri che sono
riusciti a individuare in brevissi-
mo tempo i responsabili dell’ag-
gressione: i componenti della ban-
da hanno dai 16 ai 21 anni. La vit-
tima è stata costretta al ricovero in
ospedale: ne avrà almeno per 25
giorni.
BONIFICA E RICOSTRUZIONE
BAGNOLI, BLITZ DELL’ANTIMAFIA
CONTROLLI SU VENTI IMPRESE
Blitz ispettivo dell’Antimafia in un
cantiere di lavorazione per la bonifi-
ca dell'area ex Ilva di Bagnoli, è sta-
to effettuato dal personale del Centro
operativo della Dia, sulla base di un
decreto prefettizio. Sono state con-
trollate 20 imprese esecutrici di lavo-
ri. Nell’area, terminati i lavori di
smantellamento di manufatti indu-
striali, è in corso l'ultimazione della
bonifica dei suoli inquinati. L’opera-
zione per evitare che la camorra met-
ta le mani sulla ricostruzione.