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MANUALE DI AGGIORNAMENTO
COMANDI DI ASSEMBLY
LIGHTWEIGHT MANAGEMENT E CARICAMENTO DEL COMPLESSIVO
La rappresentazione Lightweight non pi controllata mediante il Reference Set REP. Nuovi controlli permetto di stabilire se i componenti sono caricati lightweight (il vecchio REP: rappresentazione tassellata) oppure esatti (rappresentazione solida dellelemento). Durante il caricamento dellassieme nelle Assembly Load Option selezionare il flag Use Lightweight Representations per caricare lassieme tassellato. Due comandi permettono poi di passare da una modalit allaltra dopo il caricamento dellassieme: 1. Show Exact 2. Show Lightweight Il comando AssembliesContext ControlShow Lightweight/Show Exact permette di eseguire il cambio. NellAssembly Navigator disponibile la colonna Representation per percepire quale modalit attiva. Con questa nuova gestione il reference set REP non esister pi, inoltre verr automaticamente rimosso dalle parti esistenti. Comunque per garantire che il reference set REP sia rimosso sempre e comunque, la seguente personalizzazione deve essere attiva: Lightweight Reference Set Removal nel Customer default impostata a Remove All. Nota: ora con questa nuova gestione qualunque reference set presente nel file pu essere visualizzato con ciascuna di queste due modalit. Limmagine seguente mostra che REP sparisce dai Reference Set disponibili.
2. Apply Changes to Owning Parts disponibile in EditObject Display: questa opzione determina il comportamento relativo alle propriet di visualizzazione (colore, trasparenza, impostazioni layer) a. Se selezionata, il cambio delle propriet di visualizzazione sulla geometria opera sia sulla parte visualizzata (lassieme) che sui componenti contenenti la geometria coinvolta. b. Se deselezionata, il cambio delle propriet di visualizzazione sulla geometria opera solo sulla parte visualizzata.
Nellesempio la faccia colorata a livello di assembly vene riportata anche nel componente
Queste informazioni vengono salvate localmente sia che si lavori con Teamcenter, sia che si lavori in nativo. Questa funzionalit pu anche essere automatizzata tramite impostazione (non disponibile allutente) nei customer defaults. In questo modo si pu riaprire il giorno dopo lassieme nello stesso stato nel quale ci si trovava il giorno precedente mediante il comando FileOpen Bookmark in Teamcenter Integration for NX.
ASSEMBLY CONSTRAINTS
Le Mating conditions per il posizionamento associativo dei componenti allinterno dellassembly lasciano il posto agli Assembly constraints che le sostituiscono. Il nuovo comando AssembliesComponent PositionsAssembly Constraints I nuovi tipi di vincolo sono
Fix Blocca il componente nella posizione in cui si trova. Touch Align Sostituisce Mate, Align, and Tangent. Touch Align il vincolo pi usato. Fit Fa combaciare due componenti della stessa dimensione. Bond Salda I componenti insieme facendoli muovere come un corpo unico rigido. Concentric Rende concentrici due componenti riferendosi a fori (anche ellittici).
Le Mating Conditions esistenti possono essere convertite in Assembly constrains con il comando Convert Mating Conditions. AssembliesComponentsConvert Mating Conditions Lassembly navigator permette di capire se la gestione attiva quella precedente oppure quella nuova. Nella colonna Position: il simbolo indica lutilizzo di Mating Conditions, mentre il simbolo indica lutilizzo di Assembly Constraints.
Lassembly Navigator mostra ora una cartella Constraints contenente i nuovi vincoli associativi definiti nellassieme. Inoltre qualora la colonna Position mostri il punto interrogativo, che significa limpossibilit di risolvere i vincoli, col tasto di destra si pu forzare il caricamento delle geometrie necessarie col comando Load Related Geometry.
Qualora si voglia rimuovere gli assembly constraints dallassieme questo pu essere ottenuto agevolmente come nella figura seguente:
E possibile inoltre visualizzate graficamente i gradi di libert di componenti gestiti con gli Assembly Constraints mediante: AssembliesComponent PositionShow Degrees of Freedom
VARIABLE POSITIONING
Nota: Nel caso si voglia ridefinire la posizione di un componente in un assieme di livello superiore (mediante il variable positioning col comando Override Position) e, questo componente abbia un vincolo Fix, tale vincolo viene convertito in un vincolo Bond nellassieme superiore.
RIPOSIZIONAMENTO
Anche il comando Reposition cambia nome in Move Component e permette una gestione dinamica dello spostamento pi intuitiva e con la nuova opzione By Constraints che permette di utilizzare il metodo di posizionamento associativo allinterno del comando esplicito.
Il comando si arricchisce inoltre della possibilit di duplicare i componenti nello spazio grazie alle opzioni di Copy con tre modalit:
1. No Copy : come in precedenza si sposta solo il componente. 2. Copy : lo spostamento produce una copia singola del componente nella posizione di destinazione. 3. Manual copy : si possono eseguire copie multiple in maniera manuale tramite apposita icona Create Copy
SOSTITUZIONE COMPONENTE
Il comando AssembliesComponentsReplace Component sostituisce le precedenti modalit di sostituzione (Open Component e Open Component As.) di un componente aumenta le sue potenzialit con uninterfaccia pi completa. Ora possibile una sostituzione in maniera pi ponderata diminuendo le possibilit di errore. stata inoltre integrata la funzionalit di sostituzione globale dei componenti istanziati in una volta sola con la possibilit di conservare le relazioni interne dellAssembly.
Se selezionato corrisponde al vecchio Mantain mating, altrimenti corrisponde al vecchio Remove and Add
1. E possibile attivare la selezione anche dal passivo impostando dalla lista a discesa Entire assembly (nel caso la parte attiva sia un componente di un assieme, si in grado di selezionare geometrie dal passivo: altri componenti o lassieme stesso. 2. Within Work Part and Components: utile se la parte attiva attiva un sottoassieme e si vogliono selezionare solo le geometrie dei componenti del sottoassieme. 3. Within Work Part Only: Si pu selezionare geometria solo dalla parte attiva.
Una nuova icona della toolbar di Selection, Create interpart Link creazione di feature wave geometry linker al volo.
permette
la
Ora, se lopzione Entire Assembly selezionata, attivando un comando di modellazione, risulta possibile selezionare geometria dal passivo. A questo punto ci sono due possibilit a. Se si clicca licona Create interpart Link il risultato sar la creazione di features wave geometry linker corrispondenti alle selezioni dal passivo.
La feature di estrusione stata generata nel componente con la creazione della feature linked Composite Curve relativa al bordo selezionato per compiere lestrusione.
b. Se licona Create interpart Link deselezionata le geometrie selezionate dal passivo saranno copiate sparametrizzate nella parte attiva.
La feature di estrusione stata generata nel componente senza la creazione di features wave geometry linker. Nota: Con lopzione Within Work Part and Components licona non si attiva. Altra novit riguarda il numero di feature wave geometry linker generate: ora grazie ad una migliore integrazione con la funzione di Selection Intent, la multiselezione di geometria dello stesso tipo (ad esempio curve) da origine ad una unica feature.
RELATIONS BROWSER
Questo strumento permette di avere a disposizione un pannello col quale navigare, verificare, modificare le relazioni associative attive o broken nellassieme e nei suoi componenti. Per attivarlo AssembliesWaveRelations Browser Con questo strumento si possono visualizzare i link wave geometry attivi e, selezionandoli, visualizzarli nellarea grafica. La selezione permette anche di rompere i legami e di modificarli.
MOTION ENVELOPE
Questa funzione disponibile nellambiente Assembly Sequencing risulta pi performante e precisa nella realizzazione di volumi di inviluppo. Per eseguire il calcolo si devono essere preventivamente creati alcuni punti di movimentazione (motion steps). Per eseguire il calcolo: ToolsMotion Envelope Procedura: 1. Creazione dei Motion Steps sul componente.
3. Eseguire ToolsMotion Envelope e selezionare il componente del quale si desidera generare il volume di inviluppo. Il risultato pu essere salvato nella parte attiva, oppure in un file esterno che verr aggiunto automaticamente al complessivo.
MIRROR ASSEMBLY
Alcuni miglioramenti a questo comando permettono ora di creare un piano di simmetria al volo durante lesecuzione del comando, per ottenere un assieme speculare non associativo.
SEZIONI DINAMICHE
Il vecchio comando delle sezioni dinamiche viene sostituito da un nuovo comando pi completo.
Inoltre le sezioni realizzate vengono ora salvate allinterno dellassembly navigator nella cartella Sections, dalla quale possono essere richiamate e gestite.
Inoltre possibile:
Avere una serie di sezioni spaziate tra loro di una determinata quota. Visualizzare la sezione separatamente in una finestra. Accendere o spegnere velocemente le sezioni con lapposito comando. Gestire facilmente le sezioni tramite la finestra di Edit section.
/New Section
ViewOperationClip Work SectionEdit Work SectionNew Section Assembly Navigatorright-click the Section folderNew Section
TOOLBARS PRINCIPALI
ANNOTATION Contiene i comandi di inserimento testi, simboli, assi, immagini
Testi
Datums
ID
di
DRAFTING Contiene tutti i principali comandi di messa in tavola gestibili in creazione e modifica. Quotature Annotazioni Gestione componenti
Modifiche
Tabelle
Le dimensioni grafiche degli assi possono essere modificate dinamicamente tramite manipolatori (1) e selezionando il centro del simbolo si pu gestirne lassociativit (2).
Lopzione Set Extensions individually permette di estendere ciascuna estremit degli assi in maniera indipendente Due nuovi comandi sono disponibili: 3D Centerline: permette la creazione dellasse 3d in una vista.
COPY TO 3D
Questa funzione permette di copiare nel 3d le drawing view disegnare nel 2d. Gli sketch definiti nel 2d possono cos essere trasportati integralmente nel 3d con la creazione di features sketch corrispondenti. Le opzioni di copie permettono di copiare le curve nel file attivo o in un altro file e di definire il piano sul quale deve avvenire la copia in modo automatico o manuale. Al termine dellesecuzione del comando avviene automaticamente il passaggio allambiente di Modeling.
La figura successiva mostra il risultato ottenuto copiando la vista Front e quella Top nel 3d.
QUOTATURA
Le seguenti novit riguardano la quotatura: Disponibilita allinterno della Toolbar dellicona di inserimento quote derivate da parametri di features. Possibilit di inserire parametri di adattamento (ad es. H7) di fori e perni. Quotatura smussi con maggiori opzioni. Quotatura della lunghezza arco. Linserimento di quota parallela permette di selezionare un riferimento parallelo esterno con lopzione Use Measurement Direction
Aggiunti i seguenti simboli di GD&T conformi alla norma ASME Y14.52009: Indica che non richiesta una forma di dimensioni Indipendency perfette nella condizioni di MMC o LMC. Continuous Feature Spot Face Indica che un gruppo di 2 o pi feature agisce come una singola feature. Indica una spotface.
2. Si seleziona il comando creazione nuovo simbolo. Qui si definisce il nome, il contenuto, il punto di ancoraggio, eventuali leader, quindi si cattura il simbolo dal foglio e si conferma la creazione.
3. Il simbolo creato stato cos salvato nella parte. Per utilizzarlo eseguire InsertSymbolCustom e aprire la cartella Part Symbols che conterr i simboli precedentemente definiti nel file. Da qui si seleziona il simbolo e lo si applicare sul foglio o in una vista.
Col comando EditSmash Custom Symbol inoltre possibile esplodere il dettaglio. Nota: I simboli salvati sono accessibili anche dalla Palette Reuse Library tramite ricerca.
CAMPITURA MANUALE
Il comando InsertAnnotationCrosshatch risulta pi veloce e efficace nella definizione delle aree da campire: Permette di selezionare un punto allinterno dellarea da campire (Point in Region) ed ottenere un contorno automatico. Qualora si selezioni il contorno c completo supporto dal Selection Intent. Nel caso vi siano pi contorni questi vengono gestiti tramite una lista.
La linea di sezione 3d viene rappresentata come una linea di sezione in 2d sulla vista di partenza ma il risultato una sezione 3d reale.
E ora possibile disegnare una linea infinita per rappresentare correttamente degli assi disegnati in una drawing view.
3. Tra modifiche del disegno documentate nella tabella di revisione del disegno
stesso.
4. Ogniqualvolta si voglia validare lo stato attuale del disegno rispetto allultima
versione salvata su disco. I comandi si trovano nel men: AnalysisTrack Drawing Changes
Innanzitutto, per poter sfruttare questo strumento necessario salvare nel file di drawing alcune informazioni necessarie allanalisi mediante il comando AnalysisTrack Drawing ChangesCreate Snapshot Data. E successivamente salvando il disegno con queste informazioni sul disco. E inoltre necessario che il comando AnalysisTrack Drawing ChangesTrack Changes sia selezionato per registrare le modifiche. A questo punto si procede ad eseguire modifiche al modello/disegno. Per evidenziare le differenze si esegue il comando: AnalysisTrack Drawing ChangesExecute Compare Report.
Questo commando confronta lo stato attuale del disegno rispetto allo stato salvato nella snapshot. Si apre una finestra che mostra due aree: 1. Summary: mostra un riepilogo delle entit modificate 2. Detailed Results: si possono controllare e isolare una ad una le modifiche. Si possono scorrere le modifiche dalla lista e queste vengono evidenziate sul disegno. Col tasto destro sullelemento in lista esiste anche la possibilit di zoomare sulla modica con Navigate to Object. Unaltra possibilit offerta dal comando AnalysisTrack Drawing ChangesOverlay CGM. In questo modo si sovrappone il CGM dello stato iniziale al disegno corrente per eseguire una verifica visiva globale.
Nota: Il simbolo triangolare mostra le zone di ciascuna modifica e pu essere controllato mediante AnalysisTrack Drawing ChangesSettings.
Il comando AnalysisTrack Drawing ChangesOpen Compare Report permette la riapertura dellultimo report generato. Il comando AnalysisTrack Drawing ChangesDelete Compare Report elimina I dati salvati nel report. Il comando AnalysisTrack Drawing ChangesDelete Compare Data permette di eliminare I dati create per la comparazione (la snapshot generate allinizio del processo).
LINEE DI INTERSEZIONE
Ora possibile visualizzare le curve di interferenza tra due solidi compenetranti. La curva di interferenza risulta legata al solido
.
Interference curves
Per attivare lopzione: Tasto destro sul frame di una vista per attivare Style. View StyleHidden Lines Interfering Solids Yes, With Interference Curve
COMMAND FINDER
Il Command Finder un nuovo strumento che aiuta lutente a trovare o ricercare e attivare un comando di NX. Funziona esattamente come un motore di ricerca: inserendo una parola possibile trovare una serie di risultati che contengono quella parola nella descrizione. I comandi trovati possono anche appartenere a pacchetti non attivi in quel momento. Partendo dai risultati possiamo: Vedere dove dislocato il commando, quando siamo attivi nellambiente corrispondente. Lanciare il commando se disponibile. Inserire il commando manualmente dopo che il sistema mi evidenzia il percorso.
REUSE DATA
Semplificando notevolmente lo strumento del copy/paste e aggiungendovi una libreria notevolmente migliorata rispetto alla esistente UDF, NX aggiunge uno strumento veramente potente che aiuta notevolmente lutente che disegna particolari molto standardizzabili. Nella versione 7.5 infatti semplice salvare template di particolari (anche molto complessi) allinterno dellapposito spazio nellalbero DATA REUSE. I particolari senza genitori possono essere inseriti prelevandoli dalla libreria con il tasto destro-> Insert, i particolari volutamente creati con Genitori (ad esempio gli sketch) possono essere inseriti previa selezione dei corretti riferimenti (genitori) di costruzione. Questo permette alla libreria di diventare uno strumento multiuso e non uno statico strumento dove archiviare elementi disegnati. Reuse Library
Elementi standard
inseriti
Anteprime