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Guida al montaggio di un PC Paolo Corsini - 12 Novembre 1998 "Guida passo passo al montaggio del Personal Computer: dalla scelta

dei singoli componenti al loro corretto assemblaggio, sino alla configurazione dell'hard disk per l'installazione del sistema operativo." Pagina 1 - Introduzione
Acquistare componenti sfusi e procedere, a casa propria, al montaggio di un personal computer operazione che pu apparire, agli occhi di molti, alquanto rischiosa per tutta una serie di motivi: in primo luogo, quello di commettere errori che pregiudichino il corretto funzionamento del computer, in secondo luogo la mancanza di una garanzia complessiva sul pc in caso di malfunzionamenti. Basta poco per capire quanto tali remore siano giustificate ma, in fin dei conti, superabili: i moderni personal computer sono composti da componenti sfusi, dalla provenienza diversa e che pertanto hanno garanzia differente, specifica per ognuno di loro; anche i pc cosiddetti "di marca" sono in realt assemblati con componenti di produttori differenti, a volte con soluzioni proprietarie solo per quanto riguarda il design di motherboard e case. !a possibilit di assemblare da soli il proprio personal computer permette, inoltre, di scegliere i componenti che si preferiscono, cosa che non sempre possibile fare quando ci si rivolge ad uno specifico negozio o assemblatore, e di meglio tenere sotto controllo il budget a disposizione. "nfine, il montaggio di un #$ operazione abbastanza complessa ma che, se fatta con attenzione, non assolutamente pericolosa %per se e per i componenti montati&. 'uesta sezione ha la finalit di spiegare, passaggio per passaggio, come installare correttamente l(hard)are di un personal computer e come eseguire quelle procedure basilari che permettono di installare il sistema operativo. *on si presuppongono conoscenze tecniche approfondite e l(invito quello di eseguire delle prove pratiche con l(hard)are in proprio possesso, ricordando sempre di non inserire corrente fino a quando non si sicuri di aver montato correttamente il tutto. 'uali sono gli elementi indispensabili per il montaggio di un personal computer+ "n ordine: case, il contenitore all(interno del quale sono montati i diversi componenti; flopp, drive, il lettore per flopp, dis-; lettore di $./0om, indispensabile per installare il sistema operativo e il soft)are che verr in seguito utilizzato; hard dis-, nel quale vengono caricati il soft)are e salvati i dati; motherboard, il vero e proprio centro vitale del computer, alla quale vengono collegate, in modo differnte, tutte le periferiche presenti nel sistema; memoria; processore; scheda video, sia solo 1. che dotata anche di funzioni di accelerazione 2.; cablaggi vari %in genere forniti in dotazione con la motherboard&; mouse; tastiera; monitor; eventuale scheda audio con sistema di altoparlanti;

eventuale scheda acceleratrice 2., per sistemi orientati ad un utilizzo con giochi; eventuale scheda di rete / modem interno / modem esterno / scanner / stampante. "l primo elemento al quale necessario prestare attenzione nel momento del montaggio di un personal computer il case, cio il contenitore di tutti i componenti. .ue sono i parametri da considerare all(atto della scelta: / formato: A3 oppure A34. / dimensione: des-top, mini o middle to)er, big to)er. A questi seguono una serie di criteri che devono essere presi in considerazione per una corretta scelta del case, come ad esempio la robustezza, la presenza di numerosi vani di espansione %sia da 5 678 che da 2 671&, l(accessibilit interna, la presenza di alimentatore di )attaggio adeguato %almeno 199:, meglio se 129: o superiori& e certificato; per ulteriori dettagli sulla conformazione interna del case e sulla sua areazione rimando alla sezione dei sistemi di raffreddamento. *ell(immagine di lato riprodotto il case in formato A34 "n)in A599/A34, utilizzato quale riferimento nell(articolo, non appena estratto dal contenitore; si noti come un vano da 5 678 e uno da 2 671 siano gi aperti, pronti rispettivamente per lettore di $./0om e ;lopp, .rive. #rendiamo il case, svitiamo dal pannello posteriore le viti che fissano il coperchio e sfiliamo il pannello; avremo completa accessibilit al vano frontale e all(interno del case. #er prima cosa procediamo al montaggio del flopp, drive, del lettore di $./0om e dell(hard dis-; prestiamo attenzione che vi sia sufficiente spazio tra questi tre componenti, che attorno all(hard dis- in particolare non vi siano troppi componenti e che sia possibile avere una certa circolazione d(aria %mai montare uno o pi< hard dis- a contatto con il flopp, drive o con altra periferica, soprattutto se un masterizzatore&.

=i noti come tra hard dis- e flopp, drive sia stato lasciato un vano da 2 671 libero; questo per fare in modo che l(hard dis- non si surriscaldi durante il funzionamento. >na volta terminata l(installazione di motherboard, memorie e processore sar necessario prestare attenzione ai cablaggi, sia delle periferiche ?".? installate che del flopp, drive, facendo in modo che non vaghino eccessivamente nel case e non impediscano l(ottimale ricircolo dell(aria. >na volta installati questi componenti, serrando molto bene le viti e utilizzandone almeno quattro per ogni componente, possiamo passare alla seconda fase, il montaggio della motherboard nel case.

Pagina 2 - Montaggio scheda madre


!(installazione della motherboard una procedura abbastanza lunga ma non particolarmente impegnativa. #ensando ad un case di tipo minito)er o to)er, la motherboard viene montata sul pannello di destra per mezzo di alcune viti di fissaggio; la prima cosa da fare, pertanto, quella di svitare il pannello dalla struttura portante del case %in genere per questa operazione basta svitare due o tre viti& e poggiarlo su un tavolo, oppure se si possiede un case con slitta interna %come quello riprodotto nelle immagini& sfilare quest(ultima dalle guide all(interno del case. 'ualora il case sia di tipo des-top non possibile sfilare il pannello dalla struttura portante e il montaggio della motherboard deve essere effettuato direttamente all(interno del case. !ungo il pannello si notano numerosi fori per viti: appoggiando la motherboard sul pannello si faccia attenzione a quali di essi corrispondono ai fori presenti sulla motherboard e in essi si inseriscano gli appositi sostegni per la motherboard, riprodotti e illustrati nel bo@ sottostante.

'ui a lato sono riprodotti i diversi tipi di sostegno per motherboard che possono essere forniti in dotazione con il case; i tre bianchi sono di plastica e possono essere o incastrati o avvitati nei fori presenti nel pannello di sostegno della motherboard, mentre quello metallico color rame viene avvitato e in esso avvitata una vite che serra la motherboard. 'uesti sostegni servono per alzare la motherboard dal pannello cosA da evitare possibili contatti tra quest(ultimo e le piste della motherboard. >na volta inseriti i sostegni, si monti la motherboard sul pannello e si fissino tutte le viti: nelle motherboard in formato A34 le porte di comunicazione devono essere allineate con la mascherina in alluminio fornita con il case, mentre in quelle A3 il connettore per la tastiera A3 deve essere allineato con il corrispondente foro sul case.

!a motherboard una volta montata sul pannello del case, in questo caso una slitta estraibile; si noti come gli slot di espansione AB#, #$" e "=A siano allineati con le aperture del pannello, cosA da permettere il corretto inserimento delle periferiche di espansione.

'ualora si installino motherboard in formato A34, le porte saldate sulla motherboard devono combaciare perfettamente con i fori presenti sulla mascherina in dotazione con il case; da sinistra troviamo i connettori #=71 per tastiera %in basso& e mouse %in alto&; le due porte >=B; le porte seriali %in basso& e parallela %sopra queste ultime&; le aperture per Cac- audio %tre, in basso& e porta Co,stic- %in alto& qualora la scheda madre integri il sottosistema audio. ?( necessario prestare massima attenzione al serraggio delle viti, che devono essere ben strette, e soprattutto che non vi sia qualche sostegno metallico a contatto con una delle piste della motherboard, onde evitare possibili corto/circuiti. >ltima operazione da effettuare l(inserimento del connettore di alimentazione; se la motherboard e l(alimentatore sono in formato A34 questa operazione abbastanza semplice e illustrata con le immagini sottostanti:

"l connettore di alimentazione A34 della motherboard plastico e di colore bianco, con

"l connettore di alimentazione A34 proveniente dall(alimentatore pu essere inserito sono per un verso,

due file di 69 connettori sagomati in modo particolare.

essendo i 19 connettori sagomati in modo tale da impedire l(inserimento nel senso opposto.

=e, invece, l(alimentatore in formato A3 il connettore di alimentazione formato da due coppie di D cavi, di diverso colore, terminanti con il medesimo innesto in plastica; necessario inserire i due connettori uno di fianco all(altro, con i cavi di colore nero delle due coppie al centro del gruppo di cavi. Attenzione a non inserire i cavi al contrario, altrimenti si rischia di causare un corto/circuito che danneggerebbe irrimediabilmente la motherboard e l(alimentatore. "l manuale della motherboard, se quest(ultima non costruita da uno sconosciuto produttore tai)anese, in genere ricco di dettagli e illustrazioni che guidano la procedura di montaggio; un consiglio pu essere, pertanto, quello di sfogliare il manuale prima di installare la motherboard.

Pagina 3 - Montaggio cpu e memoria


>na volta installata la motherboard e connesso l(alimentatore, viene il momento di passare al processore e alla memoria di sistema. "l processore pu essere di due tipi: ad inserimento in =oc-et, oppure ad inserimento in =lot; del primo tipo sono i processori: "ntel #entium, #entium #ro e #entium EE4; AE. F5, FD e FD/1; $,ri@ D@GD, D@GDE4 e E""; ".3 :inchip e :inchip 1. Appartengono alla seconda categoria, invece, i processori "ntel #entium "" e $eleron. =i prenda il processore e lo si inserisca all(interno del =oc-et H o dello =lot 6, secondo le istruzioni qui sotto riportate: Socket 7

#rima di inserire la cpu nel =oc-et necessario *ell(immagine si nota la cpu che sta per essere alzare di I9 gradi la leva di serraggio, che si trova inserita all(interno del =oc-et; i piedini sono molto nella parte sinistra %di colore marrone, in plastica&; fragili pertanto necessario fare attenzione che siano cosA facendo i piedini del processore entreranno ben allineati e che nessuno di essi entri storto nei fori senza sforzo all(interno dei fori del soc-et e saranno del =oc-et, in quanto oltre che impedire il corretto a questi ultimi serrati solo dopo che la leva sar stata funzionamento del processore potrebbero rompersi abbassata. rendendo cosA inutilizzabile il processore.

#articolare di una cpu =oc-et H: si noti come uno dei lati abbia un angolo smussato, cosA che lo si possa prendere quale riferimento nel momento di inserire la cpu nel =oc-et in modo da non stortare nessuno dei piedini.

Slot 1

'ui sopra raffigurato lo =lot 6; si noti la guida plastica che serve per inserire correttamente nello =lot 6 il processore: la guida viene montata sulla motherboard per mezzo di 8 viti, oppure con degli appositi fermi in plastica, ed fornita in dotazione con la motherboard.

"l processore, sul quale gi stato montato il dissipatore di calore con ventola, viene fatto scorrere lungo la guida plastica cosA da inserirlo all(interno dello =lot; all(atto dell(inserimento necessario premere fino in fondo il processore nello =lot 6, cosA da assicurare pieno contatto.

>na volta installato il processore necessario fornire alla ventola di raffreddamento la giusta alimentazione. "l connettore pu essere di due tipi: identico a quello utilizzato per alimentare hard dis- e lettori di $./0om, oppure di tipo tachimetrico; nel primo caso necessario collegare il connettore di alimentazione della ventola ad uno dei connettori che fuoriescono dall(alimentatore del case, mentre nel secondo caso necesario utilizzare uno degli appositi connettori di alimentazione presenti sulla motherboard, come illustrato nell(immagine sottostante:

$onnettore di alimentazione per ventola presente sulla motherboard; questo tipo di connettore anche noto con il nome di tachimetrico, in quanto la ventola che ad esso collegato dispongono di tre fili, due di alimentazione e uno per segnalarne la velocit di rotazione al sistema di monitoraggio hard)are eventualmente presente sulla motherboard. "l vantaggio di questo tipo di connettori, oltre alla possibilit di sfruttare l(indicazione tachimetrica, quella di non occupare uno dei connettori di alimentazione che fuoriescono dall(alimentatore del case. .opo aver installato il processore necessario impostarne le caratteristiche, cio la frequenza di bus e il moltiplicatore di frequenza; tali parametri possono essere selezionati per tre vie: Cumper: si tratta di ponticelli metallici che devono essere coperti con un cappuccetto plastico, in genere di colore blu, oppure lasciati scoperti; s)itch: il principio simile a quello dei Cumper solo che al posto di utilizzare dei cappuccetti plastici si spostano dei micro/interruttori; menu Cumperless: alcune motherboard permettono di configurare le caratteristiche del processore via soft)are per mezzo di un apposito men<, con il quale naturalmente possibile procedere all(autoriconoscimento da parte della motherboard del processore installato. Jumper Switch

?( naturalmente buona cosa seguire le istruzioni riportate sul manuale della motherboard quando si devono configurare moltiplicatore di frequenza e frequenza di bus. =econdo passaggio l(installazione della memoria di sistema; tutte le motherboard moderne utilizzano moduli di memoria di tipo .imm, a 6DG contatti; nell(immagine qui a lato ne riprodotto uno da D8 Eb,te di capacit . " connettori, noti come banchi memoria, sono in genere di colore nero ed in numero variabile da 1 a 8, con piccole alette plastiche ai lati che servono per fissare i moduli. "l loro montaggio abbastanza semplice: si inserisca il modulo nel banco prima da un lato e poi dall(altro, facendo attenzione che le due guide lungo il modulo combacino con quelle del banco %anche perchJ cosA non facendo il modulo non entra&; !e alette laterali di serraggio, di colore bianco nell(immagine, fermano il modulo di lato e durante l(inserimento di quest(ultimo devono essere progressivamente accompagnate con le dita, cosA che l(inserimento del modulo sia pi< semplice. Eolte volte necessario applicare una certa forza in quanto l(inserimento risulta essere difficile, pertanto non preoccuparsi se la procedura sembra un po( ostica.

#articolare di un lato di un modulo memoria .imm una volta inserito nel banco memoria; si noti come l(aletta di serraggio fissi il modulo lateralmente e come tutti i contatti dorati del modulo non siano visibili, in quanto perfettamente all(interno del banco.

'ualora si utilizzino moduli di tipo simm, a H1 contatti, la procedura da utilizzare simile: i moduli vanno inseriti nel banco leggermente inclinati di lato e in seguito ruotati fino a quando non si incastrino nelle guide laterali; anche in questo caso esistono sul modulo e sul banco delle guide che impediscono di montare il modulo al contrario. >na volta montati motherboard, processore e memoria possibile passare alle periferiche collegate alla motherboard e alle connessioni con hard dis-, flopp, drive e lettore di $d/0om.

Pagina 4 - Montaggio hard disk e cavi


>no dei componenti essenziali per il funzionamento di un personal computer la scheda video; senza di essa, infatti, il sistema non pu neppure essere avviato. A partire dall(introduzione, nel mese di =ettembre 6IIH, del chipset "ntel 889!4, il primo dotato di supporto per schede video AB#, questo formato per le schede video divenuto un vero e proprio standard ed pressochJ impossibile che un nuovo sistema non sia basato su una scheda video, anche solo 1., in formato AB#. !o slot AB#, nel quale deve essere inserita la scheda video, riconoscibile molto facilmente in quanto di colore marroncino e posto a met motherboard, il primo dall(alto tra tutti gli slot di espansione. !(inserimento della scheda video operazione

abbastanza semplice, in quanto basta allineare i connettori presenti sulla scheda con la fessura dello slot e inserire con decisione %il pi< delle volte necesario premere con tutta la mano& la scheda, fissando quindi con una vite l(aletta di fissaggio della scheda all(intelaiatura del case.

=cheda video AB# Eatro@ Eillennium B199: si noti lo slot AB#, di colore marrone, e i connettori dorati della scheda che stanno per essere inseriti all(interno dello slot.

>na volta installata la scheda video possono essere montate diverse periferiche, a seconda della configurazione scelta; in genere sono presenti una scheda audio e, se la macchina pensata anche per giocare, un acceleratore 2. %sempre che questo tipo di accelerazione non sia gi fornita dalla scheda video AB#&. $on tutte le periferiche la procedura di installazione, sia con slot #$" %di colore bianco e lunghi poco pi< di quello AB#& che "=A %di colore nero, pi< lunghi e posti nella parte inferiore della scheda madre&, simile a quella illustrata per la scheda video AB#: si allineano i contatti dorati con la fessura dello slot utilizzato, si inserisce la scheda nello slot %le schede "=A sono particolarmente dure da inserire ed necessario imprimere una notevole pressione& e si avvita l(aletta di fissaggio all(intelaiatura del case, facendo attenzione che con quest(ultima operazione la scheda non si sfili leggermente dallo slot.

*elle due immagini di qui sopra illustrata l(installazione di un acceleratore 2., in particolare due schede basate sull(acceleratore Koo.oo 1 di 2df@ in configurazione =!"; le schede sono in formato #$" e vanno inserite in due slot affiancati, e collegate tra di loro per mezzo del cavetto =!" %quello di colore grigio, simile ad un cavo flopp,, nella parte sinistra delle schede&. !a scheda Koo.oo 1 deve essere collegata alla scheda video principale per mezzo di un cavo esterno, mentre il monitor non verr pi< collegato alla scheda video ma direttamente alla scheda Koo.oo 1 con l(altro connettore rimasto libero. Alcune periferiche necessitano di essere collegate ad altre per poter funzionare correttamente; ad esempio, basti pensare al lettore di $./0om che in precedenza stato montato nel case ma che non collegato in alcun modo all(altro hard)are installato nel case. Lsservando la motherboard si noteranno tre connettori abbastanza grossi, in genere posti nella parte superiore e il pi< delle volte dotati di guide plastiche d(inserimento di colore nero o bianco: si tratta dei connettori per i due canali ?".? e per il flopp, drive, gestiti direttamente dal chipset montato sulla motherboard. A cascuno dei primi due possibile collegare un masimo di due unit ?".? %hard dis-, masterizzatori, lettori di $./0om&, mentre al secondo fino a due flopp, drive %da 2 671 oppure da 5 678, anche se ormai quest(ultimo uscito dal mercato da alcuni anni&, utilizzando gli appositi cavi ?".? forniti in dotazione con la motherboard o acquistabili sfusi.

*ell(immagine di sinistra riprodotto un cavo ?".?; si tratta di un connettore a 89 contatti, con ai due estremi una terminazione in plastica e al centro un terzo connettore, identico a quelli posti alle due estremit ; a uno dei due estremi viene collegato uno dei due canali ?".? presenti sulla motherboard, mentre agli altri due canali vengono collegate le periferiche presenti. *ell(immagine di destra mostrato il connettore una volta inserito in uno dei due canali ?".? della motherboard. " cavi sono orientati in quanto uno dei due lati, quello corrispondente al connettore numero 6, colorato in rosso; al connettore 6 della motherboard deve corrispondere il connettore 6 della periferica; le pi< recenti periferiche ?".? sono dotate di guide d(innesto che impediscono di sbagliare i collegamenti, pertanto inserire i cavi al contrario pressoch impossibile %e anche se succedesse l(unica conseguenza sarebbe il mancato riconoscimento da parte del sistema della periferica&. " canali ?".?, come sopra detto, sono due: #rimar, =econdar,

?ntrambi, a loro volta, possono pilotare un massimo di due unit ?".?, chiamate: Easter =lave

!a struttura finale, pertanto, sar : primar, master primar, slave secondar, master secondar, slave

3utte le periferiche ?".? possono essere collegate ai due canali ?".? nell(ordine che si preferisce, anche se necessario indicare ad ogni unit collegata il suo stato di master o slave; in parole povere, se nel canale primar, si collegano due hard dis-, uno di essi dovr essere selezionato come master e l(altro come slave. 'uesto fatto intervenendo attraverso alcuni Cumper direttamente sull(hard dis- %o sulla periferica ?".? utilizzata in quel momento&, seguendo le indicazioni del produttore %in genere serigrafate sul prodotto o su un(etichetta&. !a norma generale vuole che l(hard dis- principale venga collegato come primar, master e che il lettore di $./0om sia collegato nel canale secondar,, master o slave poco importa; se sono installate tre periferiche ?".? buona cosa lasciare l(hard dis- principale da solo come master del canale primar, e collegare le altre sue periferiche al canale secondar,. 'ualora si opti per un sistema =$=" la procedura da seguire molto simile a quella adottata per le periferiche ?".?, anche se in questo caso i cavi dovranno essere collegati direttamente al controller =$=" %che pu essere direttamente integrato nella motherboard o, pi< facilmente, su scheda #$" installata in uno slot della motherboard&; altra differenza rispetto alla procedura ?".? che ogni canale =$=" deve essere terminato, cio l(ultima periferica collegata ad un canale =$=" deve essere Cumperata come termination on, cosA che il controller sappia che quello l(estremo della catena e che oltre non sono collegate altre periferiche.

"l cavo di connessione per flopp, drive simile a quello per periferiche ?".?, se non per il fatto di essere pi< stretto e di presentare 5 connettori: il primo quello che deve essere collegato al connettore sulla motherboard; gli altri quattro sono posti a coppie di due %una copia raffigurata nell(immagine di lato&, un connettore per flopp, da 2 671 %quello in basso nell(immagine& e uno per flopp, da 5 678 %in alto nell(immagine&; in genere il connettore pi< lontano %cio quello all(estremit del cavo& quello che pilota il drive A, mentre quello centrale quello che governa il drive B, a prescindere dal fatto che i driver A e B siano da 2 671 oppure da 5 678.

>na volta terminate le operazioni di connessione di schede AB#, #$" e "=A e dei controller ?".? e =$=" necessario collegare tutti i cablaggi che comandano led, spie e pulsanti del case: in genere questi cavi sono raccolti in un fascio e dotati di pratiche e chiare serigrafie, cosA che il loro collegamento sia pi< facile. " connettori ai quali questi cavi devono essere connessi sono posti sulla motherboard, in genere nella parte inferiore a destra, e dotati di indicazioni chiare sul manuale. =e si dispone di un alimentatore in formato A34 indispensabile collegate il connettore del case at@ po)er, altrimenti sar impossibile avviare il sistema.

Pagina 5 - La prima accensione


>na volta terminata l(operazione di collegamento di tutti i cablaggi di segnale venuto il momento di effettuare l(ultima operazione all(interno del case, quella di collegare tutte le periferiche all(alimentatore. "l connettore di alimentatore della motherboard gi stato inserito in precedenza, pertanto tocca ai connettori per hard dis-, lettore $./0om, flopp, drive ed eventuale masterizzatore.

'ui sopra sono riprodotti i due tipi di connettori di alimentazione che fuoriescono dall(alimentatore, sia che sia A34 che A3; quello a sinistra serve per collegare hard dis- e lettori $./0om o masterizzatori, mentre quello a destra specifico per flopp, drive; preferibile non collegare pi< di una periferica per ognuno dei cavi, anche se sono presenti pi< di un connettore, e soprattutto lasciare da solo l(hard dis-. A questo punto il case pu essere chiuso; si prenda il pannello e lo si faccia incastrare perfettamente, facendo attenzione che le guide di scorrimento si inseriscano correttamente; si pu anche evitare di avvitare subito il pannello, cosA da non dover svitare nuovamente le viti qualora vi sia qualche problema e sia necessario rimettere le mani all(interno del case.

=ul pannello posteriore del case sono presenti diversi connettori; per poter far funzionare il #$ necessario collegare almeno monitor e tastiera, anche se nulla vieta di collegare subito anche il mouse e la stampante %se presente&. ;atto questo, collegare il cavo di alimentazione sul retro dell(alimentatore e il cavo di alimentazione del monitor e accendere sia monitor che #$; dopo qualche secondo lo schermo dovrebbe accendersi %nei monitor digitali, praticamente tutti quelli prodotti da un paio di anni a questa parte, presente un led che ha colore rosso quando il montor un standb,, cio non riceve segnale, e verde quando riceve segnale dalla scheda video& e venir visualizzate le prime schermate di avvio del sistema, quelle della fase di #L=3 %#o)er Ln =elf 3est, test automatico di avviamento&. =e si osserva con attenzione questa schermata si vedranno indicati il quantitativo di memoria e il tipo di processore installati; se la procedura di installazione stata corretta noteremo come la frequenza di cloc- indicata per il processore sia quella di default e il quantitativo di memoria indicato pari a quella installata. #remendo, durante la fase di #L=3, il tasto .?!, oppure un altro tasto indicato sullo schermo, si pu entrare nel setup della motherboard; alla voce Standard Cmos Setup possibile impostare l(ora corretta e il tipo di flopp, drive installato, mentre a quella IDE HDD Auto Detection far riconoscere in automatico al sistema l(hard dis- %o gli hard dis-& collegati ai canali ?".?; se non viene riconosciuta la presenza di nessun hard dis- vuol dire che si sono sbagliati dei collegamenti, cio o sono rovesciati i cavi oppure il connettore di alimentazione inserito malamente. .urante la fase di #L=3 possono essere riportati dal sistema diversi tipi di errori; tra i pi< comuni: -e,board not present: la tastiera non collegata o collegata male, pertanto non vista dal sistema; flopp, dis- failed: il lettore di flopp, dis- non collegato o collegato male; se il led del flopp, drive sempre acceso vuol dire che il cavo di segnale stato inserito al contrario, un errore piuttosto comune.

3erminata la fase di #L=3, se il sistema non ha riscontrato errori si prosegue con il caricamento del sistema operativo: il sistema cercher quest(ultimo prima dal lettore flopp,, poi dall(hard dis-; non trovandolo in nessuno dei due %perchJ non stato inserito nessun flopp, dis- e l(hard dis- deve essere ancora formattato& si fermer visualizzando la scritta: No system disk; press enter to reboot 'uesto accade perchJ necessario fornire al sistema un dischetto di avvio, meglio noto come dischetto di boot, dal quale caricare i comandi necessari per l(avviamento del sistema operativo. Alla schermata "No system disk; press enter to reboot" possibile vedere, nella parte superiore dello schermo, quali "0' della motherboard siano utilizzati e da quali periferiche; un modo semplice per capire se vi siano conflitti tra le periferiche installate %eventualit non cosA remota se queste sono numerose& quello di leggere tutti gli "0' occupati e vedere se due o pi< periferiche abbiano lo stesso "0' %se viene indicato *7A vuol dire che la periferica in questione non necessita di un "0'&. 'ualora vi sia un conflitto di qualche natura necessario cambiare manualmente gli "0' utilizzati, entrando nel setup del B"L= alla voce PNP/PCI Configuration o simile e lavorando sulle diverse voci. =empre da setup possibile intervenire su altri parametri di funzionamento del sistema, come ad esempio i timings della memoria, ma si tratta di operazioni non indispensabili per far funzionare il sistema correttamente.

Pagina 6 - Con igurazione de! sistema operativo


>na volta controllato che non vi siano incompatibilit o problemi durante la fase di #L=3, necessario caricare il sistema operativo e configurare l(hard dis-; la prima procedura da fare quella di prendere un disco flopp, di boot, sul quale devono essere caricati come minimo l(interprete dei comandi command.com, i file fdisk.e e e format.e e. "l flopp, drive caricher in memoria il sistema operativo e apparir la scritta a!"#$ A questo punto si digiti il comando fdis- per entrare nel programma fdis-, che permette di partizionare l(hard dis- e renderne avviabile una partizione, primo passo per poter salvare qualsiasi tipo di dato sull(hard dis-. =e si utilizza un dischetto di boot creato con :indo)s I5 L=0 1.6 o versione superiore, fdis- chieder se si vuole utilizare il supporto per le grandi unit : dietro a questa strana domanda si cela la richiesta di utilizzare la ;A3 a 21 bit oppure quella a 6D bit, pertanto il consiglio quello di rispondere si cosA da utilizzare la ;A3 a 21 bit. =i entra in un men< testuale a quattro voci e si attivi la prima:

crea parti%ione o unit& 'ogica D(S si entra in un secondo men<, dal quale possibile creare diverse partizioni: partizione primaria: la parte, per cosA dire, principale dell(hard dis-, quella indicata con la lettera di unit $; se tutto lo spazio a disposizione dell(hard dis- viene utilizzato per creare la partizione primaria, si otterr un(unico volume, appunto di nome $, con capacit pari alla capacit massima dell(hard dis-; viceversa se non si impiega il 699M dello spazio a disposizione vi la possibilit di destinare lo spazio non utilizzato per creare una partizione estesa e, al suo interno, una o pi< unit logiche. partizione estesa: tutto lo spazio che non viene utilizzato dalla partizione primaria; all(interno della partizione estesa possono essere create differenti unit logiche. unit logiche: sono una sorta di sotto/partizione della partizione estesa; possibile crearne una sola %che prender quale lettera di unit la .&, oppure diverse %con lettere di unit ., ?, ;, ecc...& fino a saturare tutto lo spazio disponibile nella partizione estesa

;atto questo, fdis- chieder di specificare quale sia la partizione attiva, cio quella dalla quale il sistema caricher i files di avvio del sistema operativo; il consiglio quello di indicare quale partizione attiva l(unit $. =i esca da fdis- e si riavii il sistema, sempre lasciando il flopp, di avvio inserito nel flopp, drive; al prompt dei comandi a!"#$ si digiti il comando: format c! /s cosA da formattare l(unit $ e renderla avviabile %il comando 7s serve proprio a questo&, cosA che non serva pi< utilizzare il flopp, di boot; fatto questo, si formattino le altre unit eventualmente create in precedenza utilizzando il comando format ma senza il comando /s, si tolga il flopp, dis- e si riavii il sistema. Lra il prompt dei comandi sar c!"#$ indicando che si stanno leggendo dati dalla partizione $ dell(hard dis- e non pi< dal flopp, drive; si installino i driver del lettore $./0om, si riavii il sistema e si poceda all(installazione del sistema operativo, che presumibilmente sar :indo)s I5 oppure :indo)s IG %per coloro che vogliono installare :indo)s *3 8 la procedura un filo differente, in quanto necessario indicare il lettore di $./0om come unit di boot e non il flopp, drive, nonchJ tralasciare tutta la parte su fdis- e formattazione delle unit fino a qui illustrata in quanto tali operazioni vengono eseguite durante l(installazione di :indo)s *38&. ?sistono alcune regole di base da seguire durante l(installazione di :indo)s I5 e :indo)s IG: leggere attentamente le istruzioni che passo passo vengono indicate dal programma di installazione; all(atto della scelta dei tipo di installazione, il consiglio quello di optare per l(installazione personalizzata, cosA da scegliere quali componenti installare e quali no % sempre meglio installare solo quei componenti che si pensa di utilizzare, cosA da non appesantire eccessivamente il sistema&; sar in seguito possibile eliminare componenti non pi< utilizzati oppre aggiungerne altri non selezionati in fase di installazione; una volta terminata l(installazione del sistema operativo controllare che i driver della scheda video siano correttamente installati e che non vi siano incompatibilit nel sistema. Aggiornare il sistema operativo con tutte le patch in dotazione con la motherboard, soprattutto se si utilizza :indo)s I5 e il chipset della motherboard non prodotto da "ntel.

Eontare un personal computer non operazione particolarmente difficile, anche se richiede un po( di tempo e, soprattutto per coloro che sono alle prime armi, molta calma e pazienza; non esistono delle vere e proprie

regole generali che regolano l(installazione hard)are, anche perchJ il pi< delle volte le "tecniche", sempre che in questo modo possano chiamarsi, sono frutto dell(esperienza; non basta aver montato un personal computer per potersi ritenere degli "ottimi assemblatori", e d(altro canto conflitti e problemi capitano anche al pi< esperto. 0itengo comunque che l(assemblare un #$ sia la prima strada da percorrere per colui che desidera approfondire il funzionamento dell(hard)are.

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