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Ippologia, Anno 12, n.

1, Marzo 2001

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ULTRASONOGRAFIA RIPRODUTTIVA NELLA SPECIE EQUINA: LE OVAIE


REPRODUCTIVE ULTRASONOGRAPHY IN THE EQUINE SPECIES: THE OVARIES
P. GULDEN*, G. ZAVAGLIA, M. PEDRAZZONI, S. BARBACINI
Libera Professionista, Suno (NO) Liberi Professionisti, San Daniele Po (CR)

Riassunto
Lesame dellapparato riproduttore della fattrice si avvale ormai da anni dellindagine ecografica come ausilio diagnostico. Diventa quindi fondamentale una comprensione chiara dei diversi reperti ecografici, normali e anormali, riscontrabili durante le varie fasi del ciclo ovarico della cavalla. In questo articolo si cercato di illustrare le caratteristiche ecografiche di ovaie fisiologicamente normali, insieme a quelle che caratterizzano gli aspetti patologici delle gonadi femminili nella specie equina. Nella prima parte si fatto riferimento allanestro invernale, alla fase di transizione e allattivit ciclica regolare. Nella seconda parte sono stati illustrati quadri riferibili ad alterazioni della normale attivit fisiologica, oltre che a patologie di natura neoplastica e a casi di alterazioni cromosomiche.

INTRODUZIONE
Da ormai diversi anni, lultrasonografia viene utilizzata in modo routinario nellesame dellapparato riproduttore della fattrice. Luso dellecografo ha determinato un notevole avanzamento nella comprensione dei meccanismi fisiologici e patologici che si verificano a carico degli organi genitali femminili, nonch durante la gravidanza. Questa tecnologia ha permesso di differenziare ulteriormente processi patologici che si presentavano al clinico con una serie di caratteristiche simili, che rendevano complicato il raggiungimento di una diagnosi precisa. La conoscenza delle diverse caratteristiche ecografiche degli aspetti normali e di quelli patologici, consente di sfruttare al massimo questo importantissimo ausilio diagnostico. Unecografo dotato di sonda endorettale a scansione lineare, consente di ottenere soddisfacenti immagini di tutto lapparato riproduttore e degli stadi precoci della gravidanza.

INTRODUCTION
For many years, ultrasonography has been routinely used in the examination of the mares reproductive tract. The utilization of the ultrasound machine has provided a remarkable improvement in the understanding of the physiological and pathological mechanisms, related to the female genital tract and to the pregnancy. This technology has led to a further differentiation among some pathologies, which having many similar features, make difficult to get a definitive diagnosis. The knowledge of the normal and of the pathological echographic features, allows to maximise the utilization of this very important diagnostic aid. An ultrasound machine with an endorectal, linear array probe, allows us to obtain good quality pictures of the reproductive tract and of the early stages of pregnancy.

PHYSIOLOGICAL ASPECTS ASPETTI FISIOLOGICI


Le ovaie, nella specie equina, sono organi pari e simOvaries, in the equine species, are double and simmetric, kidney-shaped, with a palpable depression on the

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metrici, reniformi, con una depressione palpabile nel margine ventrale, che rappresenta la fossetta ovulatoria. Le dimensioni sono variabili, in base allet e soprattutto al momento del ciclo estrale. La cavalla, infatti, ha unandamento riproduttivo poliestrale stagionale a fotoperiodismo positivo. Anche la posizione, generalmente indicata da un piano verticale passante per la 4-5 vertebra lombare, estremamente variabile, grazie al legamento mesovarico che consente ampi movimenti passivi dellovaio.1 In et prepubere, cos come durante lanestro invernale, le ovaie si presentano piccole (2-4 cm lungo lasse longitudinale) e inattive, con unimmagine omogeneamente iperecogena, con rari follicoli di 5-10 mm di diametro. Tra il periodo di inattivit invernale e quello di regolare attivit ciclica tipica del periodo primaverile-estivo, si identifica una fase intermedia, detta fase di transizione, durante la quale le ovaie assumono unaspetto ecografico tipico, caratterizzato dallaumento di volume e dalla presenza di numerosi follicoli, di dimensioni variabili dai 10 ai 25 mm di diametro, (ovaie a grappolo duva) (Fig. 1). La dinamica follicolare in questa fase caratterizzata da sviluppo alternato a regressione. Questo periodo ha una durata estremamente variabile, precede la prima ovulazione della stagione, dopo la quale lalternarsi delle fasi follicolari con quelle luteiniche, indica la ripresa della attivit ciclica regolare.1,2 A livello ovarico, la fase follicolare caratterizzata dal graduale sviluppo di un follicolo che progredisce fino allovulazione. Il follicolo una struttura piena di liquido, anecogena, generalmente sferica o di forma irregolare in seguito a compressione da parte di follicoli adiacenti o dello stroma ovarico. Nei primi giorni della fase follicolare, sono generalmente reperibili follicoli multipli, dei quali una parte andr incontro ad atresia, a favore di uno, o pi, follicoli dominanti.3 Lecografia consente di monitorare la dinamica follicolare, quindi di prevedere il momento dellovulazione. I parametri ecografici che consentono di individuare un follicolo preovulatorio sono diversi, ma importante ri-

FIGURA 1 - Ecografia dellovaio durante la fase di transizione: le ovaie appaiono di dimensioni normali, si rileva la presenza di molti follicoli dai 15 ai 20-25 mm. FIGURE 1 - Ultrasound scanning of the ovary during the transitional phase: ovaries appear normal, the presence of many follicles of 15 to 20-25 mm is revealed.

ventral border, which represents the ovulation fossa. Dimensions are variable, depending on age and moreover on the stage of the oestrous cycle. The mare, infact, is a seasonally poliestral animal, with a positive photoperiodism. Position, generally indicated by a vertical plane passing through the 4-5 lumbar vertebrae, is extremely variable too, due to the mesovaric ligament, which allows passive movements of the ovaries.1 Before the onset of puberty and during the winter anestrous, ovaries are small (2-4 cm along the longitudinal axis) and inactive, with a homogenous hyperhecoic appearance, with few 5-10 mm follicles. Between the winter inactivity and the spring-summer regular cycling activity, there is an intermediate stage, called transitional phase, in which ovaries show a typical ultrasonographic appearance, characterized by an increasing volume and presence of 10-25 mm multiple follicles (clustergrape-like appereance) (Fig. 1). The follicular activity, in this stage, is characterized by development and regression. The length of this phase is variable, it lasts to the first ovulation, after which the succeeding of follicular and luteinic phases indicates the onset of the regular cyclic activity.1,2 The follicular phase is determined by a gradual development of a follicle which progresses until ovulation. The follicle is a fluid filled structure, anechoic, generally round or irregular in shape due to compression by other follicles or by the ovarian stroma. Multiple follicles are generally found at the beginning of the follicular phase, some of those will regress while one, or more, will become dominant follicles.3 Ultrasonography allows us to monitor the follicular dynamic, and to estimate the time of ovulation. Different ultrasonographic features are consistent with a preovulatory follicle, it is important to keep in mind, anyway, that they are not always recognizable and sometimes no modification is echographically evident in the last 4-6 hours before ovulation. Tension of the follicular wall decreases in 70% of mares during the last 24 hours before ovulation3, and the follicle appears irregular in shape. Ultrasonographically, at the beginning, this is evident only with the pressure of the probe, then the follicular shape is progressively more irregular. Sometimes the follicle looks pear-shaped with the tip towards the ovulation fossa. The follicular wall might appear thickened and hyperechoic (Fig. 2). Follicular fluid might appear slightly hyperechoic with small floating particles. These findings have been correlated with degeneration and following detachment of granulosa cells which cover the inner side of the follicular wall.4 Very close to ovulation, occasionally, small interruptions in the follicular wall can be noticed. After ovulation has occurred, a process which takes about 2 minutes, the cavity of the collapsed follicle is filled with blood, the structure originated is called corpus haemorragicus (CE).4,5 This is a transient structure, sometimes recognizable only for a few hours, which appears round, irregularly hyperechoic at the edge, with hypo- and hyper- echoic areas in the centre, due to the presence of fluid, clots and fibrin. Corpus luteum (CL), originates from the complete luteinization of the granu-

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cordare che non sono sempre tutti evidenziabili, e che in alcuni casi nessuna modificazione ecograficamente riconoscibile nelle 4-6 ore precedenti lovulazione. Nel 70% circa delle cavalle3, a partire dalle 24 precedenti lovulazione, la parete follicolare diminuisce la tensione, e il follicolo perde la forma sferica. Ultrasonograficamente ci si evidenzia inizialmente solo con la pressione della sonda, in seguito la forma appare sempre pi irregolare. Talvolta la forma del follicolo appare piriforme, con la punta orientata verso la fossetta ovulatoria (Fig. 2). La parete follicolare pu apparire ispessita e di aumentata ecogenicit. Il liquido follicolare pu diventare leggermente iperecogeno, con presenza di piccole particelle flutttuanti. Questi reperti sono stati associati alla degenerazione, con conseguente distacco, delle cellule della granulosa che tappezzano la parete interna del follicolo.4 In prossimit dellovulazione si possono osservare piccole soluzioni di continuo a carico della parete follicolare. Ad ovulazione avvenuta, processo che si verifica in 2 minuti circa, la cavit del follicolo collassato si riempie di sangue, dando origine ad una struttura, definita corpo emorragico (CE)4,5, a volte riconoscibile solo per poche ore, che appare come unarea tondeggiante, irregolarmente iperecogena nella periferia, con zone iper- ed ipoecogene nel centro per la presenza di liquido, coaguli e fibrina. In seguito, la completa luteinizzazione delle cellule della teca e della granulosa d luogo alla formazione del corpo luteo (CL), che si evidenzia come unarea uniformemente iperecogena, ben definita, di forma irregolarmente tondeggiante6. Dopo il giorno 1 dalla formazione del corpo luteo, circa il 50% rimane uniformemente iperecogeno per tutta la durata del diestro (Fig. 3), mentre il restante 50% assume una diversa morfologia, presenta un centro irregolarmente ipoecogeno simile al corpo emorragico, e viene infatti definito corpo luteo emorragico (CLE) (Fig. 4). Corpo Luteo e Corpo Luteo Emorragico si differenziano esclusivamente per lapparenza ecografica, in entrambi i casi infatti, si tratta di strutture fisiologicamente normali, progesterone-secernenti, senza diversa influenza sulla fertilit o sulla durata della fase luteinica.7 Nonostante siano state descritte variazioni dellecogenicit di CL e CLE durante il diestro4, rimane comunque difficile datare lovulazione solo in base allapparenza ecografica della struttura luteinica. Infatti il corpo luteo in regressione, definito dai testi corpo albicante o corpus albicans, non ecograficamente differenziabile in modo netto dal corpo luteo recente. Durante la fase luteinica non raro il reperto di follicoli, di dimensioni anche fino a 35-40 mm, dovute ad ondate successive di sviluppo follicolare che interessano lovaio anche durante il diestro.

losa and theca cells. It appears as a homogenous hyperechoic area, well defined and irregularly round in shape.5 After day 1 from the formation of the corpus luteum, nearly 50% remains uniformly hyperechoic for all the duration of the diestrus (Fig. 3), while the remaining 50% appears with a different morphology. An irregular hypoechoic core is revealed, which gives a feature similar to the corpus haemorragicus. These structures are named corpora lutea haemorragica (CLE) (Fig. 4). Corpus luteum and haemorragicus corpus luteum are different only in their echographic appereance. Both cases, infact, are physiologically normal, progesterone-secreting, with no influence on fertility or duration of the following luteinic phase.7 Variations in echogenicity of CL and CLE during diestrus have been described, nevertheless it remains very difficult to time ovulations in accordance only with the appereance of the luteinic structure. Regressing corpus luteum, infact, na-

FIGURE 2 - Follicolo preovulatorio: piriforme, con parete iperecogena ispessita. FIGURE 2 - Preovulatory follicle: pear-shaped, with thick, hyperechoic wall.

ANOMALIE OVARICHE
Le cause di anomalie ovariche possono essere classificate secondo il seguente schema: 1) Alterazioni della normale fisiologia ovarica: ematomi ovarici ascessi ovarici

FIGURA 3 - Corpo luteo: formazione tondeggiante, omogeneamente iperecogena, derivante dalla luteinizzazione delle cellule della teca. FIGURE 3 - Corpus luteum: spheric formation, homogenously hyperechoic, it origines from the luteinization of the thecas cells.

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med as corpus albicans in literature, is not clearly different ultrasonographically from the early corpus luteum. During the luteinic phase it is not uncommon to reveal follicles up to 35-40 mm, due to consequent waves of follicular development which occur even during the diestrus.

OVARIAN ABNORMALITIES
Causes of ovarian abnormalities can be classified as follows:
FIGURA 4 - Corpo luteo emorragico: nel 50% dei casi i corpi lutei assumono questa morfologia, simile al CE. Si presentano con periferia iperecogena intorno a un core irregolarmente iper- ed ipoecogeno. FIGURE 4 - Haemorragic corpus luteum: 50% of corpora lutea appear with this morphology, similar to the corpus haemorrhagicum. They show an irregular hypo- and hyperechoic core, surrounded by a hyperechoic area.

follicoli persistenti follicoli emorragici anovulatori follicoli luteinizzati anovulatori corpi lutei accessori persistenza del corpo luteo anestro patologico 2) Neoplasie: tumori dello stroma: tumore delle cellule della granulosa e della teca (Granulosa-theca cells tumour: GTCT) tumori epiteliali: cistadenoma, adenocarcinoma tumori delle cellule germinali: teratoma disgerminoma 3) Patologie ipofisarie: Adenoma dellipofisi (Sindrome di Cushing) 4) Alterazioni cromosomiche: sindrome di Turner: 63,XO trisomia del cromosoma X: 65,XXX mosaicismo 5) Cisti periovariche: idatide del Morgagni

1) Alterations of the ovarian physiology: ovarian haematomas ovarian abscesses persistent follicles anovulatory haemorragic follicles unruptured luteinized follicles accessory corpora lutea persistent corpus luteum pathologic anestrous 2) Ovarian neoplasia: sex cord stromal tumour: granulosa-theca cells tumour (GTCT) epithelial tumour: cystadenoma, adenocarcinoma germ cells tumour: teratoma, disgerminoma 3) Pituitary pathologies: Adenoma of pituitary pars intermedia (Equine Cushings-like syndrome) 4) Chromosomal aberrations Turners syndrome: 63,XO X trisomy: 65,XXX Chimerism 5) Periovarian cysts Hydatid of Morgagni

1) Alterations of ovarian physiology Ovarian haematomas Consistent with an alteration of the normal ovulatory process, they are related to abnormal ultrasound pictures. Not very common, ovarian haematomas follow a normal ovulation with an abnormal haemorrage from theca blood vessels. They look like round structures, variable in size, with a diameter which can rise 8-10 cm, and with different echoic areas. Infact, especially in the early stages, anechoic areas together with hypo- and hyper-echoic zones are present. They represent blood clots and fibrin. The ultrasound monitoring allows us to follow the spontaneous regression (Fig. 5), which takes about 1-2 months8, without modifications of the normal ovarian activity. From a functional point of view, infact, ovarian haematomas do not interfere with a pregnancy and do not avoid the onset of a new follicular phase after the endogenous secretion of prostaglandin.

1) Alterazioni della normale fisiologia ovarica Ematomi ovarici Alterazioni del normale processo ovulatorio possono essere causa di immagini ecografiche anomale. Sebbene non molto comuni, gli ematomi ovarici, conseguenti a una normale ovulazione con uneccessiva emorragia dei vasi della teca, appaiono come strutture tondeggianti, con un diametro che pu misurare fino a 810 cm, di varia ecogenicit. Sono presenti infatti aree anecogene, soprattutto nelle fasi iniziali, miste ad aree pi o meno iperecogene, che rappresentano coaguli e flocculi di fibrina. Il monitoraggio ecografico consente di seguire la spontanea e graduale riduzione (Fig. 5), che avviene normalmente nellarco di 1-2 mesi8, senza altera-

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zione del normale ciclo ovarico. Da un punto di vista funzionale, infatti, gli ematomi ovarici non interferiscono con uneventuale gravidanza e non impediscono linstaurarsi di una nuova fase estrale in seguito al rilascio fisiologico di prostaglandine. Ascessi ovarici Rara complicazione degli ematomi, a seguito di infezione per via ematogena, gli ascessi ovarici sono attualmente pi frequenti per la diffusione della pratica di aspirazione dei follicoli per via transvaginale. Ecograficamente si presentano come strutture tondeggianti, di dimensioni variabili, iperecogene alla periferia, con una zona centrale omogeneamente poco ecogena, con flocculi iperecogeni fluttuanti. Follicoli persistenti I follicoli persistenti, considerati lesito di una mancata ovulazione, senza luteinizzazione, appaiono come strutture similcistiche, di dimensioni variabili, fino a 40-60 mm. Sono tipici della fase di transizione, ma possono essere occasionalmente visti anche durante la normale attivit ciclica.9 Generalmente regrediscono spontaneamente ma possono persistere per pi cicli successivi.10 Follicoli emorragici anovulatori e follicoli luteinizzati anovulatori I follicoli emorragici anovulatori (Anovulatory Haemorragic Follicles, AHF), e i follicoli luteinizzati anovulatori (Luteinized Unruptured Follicles, LUF), sono altre due anomalie conseguenti a una mancata ovulazione. I primi sono riconoscibili come strutture cistiche, di dimensioni variabili, contenenti sangue non coagulato, fluttuante, che appare puntinato, di omogenea ecogenicit (Fig. 6). La formazione di queste strutture stata correlata a problemi vascolari a carico della teca11 e al potere anticoagulante del liquido follicolare.12 I follicoli anovulatori luteinizzati sono conseguanti a luteinizzazione della parete senza ovulazione. Si presentano come strutture irregolari, con parete spessa, iperecogena che circonda un centro anecoico. AHF e LUF, reperti occasionali durante lattivit ciclica, regrediscono spontaneamente, senza al-

Ovarian abscesses Very rarely they represent a complication of ovarian haematomas, following a haematogenic infection. Ovarian abscesses are now more common because of the diffusion of the transvaginal follicle aspiration technique. Ultrasonographically, they appear as structures round in shape, but the dimensions are very variable. The edge is generally hyperechoic, with a homogenous hypoechoic central area, with hyperechoic free-floating particles. Persistent follicles Persistent follicles are considered the result of ovulation failure, with no luteinization. Cystic-like, persistent follicles are variable in size, they can rise to 40-60 mm in diameter. Commonly found in the transitional phase, they can be occasionaly noticed during the regular cyclic activity.9 They generally regress spontaneously but can persist throughout different cycles.10 Anovulatory haemorragic follicles and luteinized unruptured follicles Anovulatory haemorragic follicles (AHF) and luteinized unruptured follicles (LUF), are both correlated with ovulation failure. AHF appears as a very large cystic formation, filled with unclotted, free-floating blood, which gives a fine spotted, homogenous echogenic appearance (Fig. 6). AHFs formation has been related to thecas vascular accidents11 and to the anticoagulant activity of the follicular fluid.12 LUF are a consequence of luteinization without ovulation. An enlarged, irregularly shaped structure, surrounded by a thick echogenic rim with an anechoic centre, is an ultrasonographic appearance consistent with LUF. Both conditions are occasionally seen during the regular cyclic activity, they regress spontaneously and do not affect the ongoing of the ovarian activity. LUF, depending on the luteinization level of the wall, might respond positively to the administration of prostaglandins. These irregularities being a consequence of ovulation failure, are not compatible with a pregnancy.

FIGURA 5 - Ematoma ovarico in regressione: evidente una spessa area esterna iperecogena, intorno a una zona centrale in cui si nota la presenza di liquido con filamenti di fibrina. FIGURE 5 - Regressive ovarian haematoma: a thick hyperechoic area surrounds a central area with fluid and strands of fibrin.

FIGURA 6 - Follicolo emorragico anovulatorio (AHF): struttura tondeggiante, puntinata, contenente sangue non coagulato fluttuante. FIGURE 6 - Anovulatory haemorragic follicle: (AHF) rounded structure, spotted, filled with free-floating unclotted blood.

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terazioni del ciclo ovarico. I follicoli luteinizzati anovulatori, a seconda del livello di luteinizzazione della parete, possono talvolta rispondere al trattamento con prostaglandine. Entrambi, essendo conseguenti a mancata ovulazione, sono incompatibili con la gravidanza. Corpi lutei accessori Immagini di varia ecogenicit, con aumento di volume bilaterale delle ovaie, sono reperti normali durante la gravidanza. Sono dovuti allintensa attivit ovarica che, intorno al 40 gg. di gravidanza, porta alla formazione dei corpi lutei secondari.4 Persistenza del corpo luteo Il rilevamento ecografico della presenza di un corpo luteo, in una situazione di diestro prolungato, conferma la diagnosi di corpo luteo persistente. La persistenza del corpo luteo pu essere determinata da una mancata secrezione di prostaglandine da parte della mucosa uterina o da una mancata risposta luteolitica del corpo luteo. Il dato clinico, comune alle due situazioni, consiste in una fase luteinica prolungata. Nel primo caso, gravi patologie dellutero o lutilizzo di sostanze caustiche per via endouterina, possono determinare la distruzione dellendometrio, con conseguente mancata secrezione di prostaglandine (persistenza uteropatica), nel secondo caso invece, si parla di persistenza idiopatica, cio di spontanea persistenza di corpi lutei derivanti da ovulazioni normalmente avvenute in fase estrale,13 oppure di refrattariet al rilascio fisiologico di prostaglandine, per corpi lutei originanti da ovulazioni avvenute in tarda fase diestrale.14 Anche la somministrazione di farmaci (progestinici, antinfiammatori non-steroidei), o manipolazioni del tratto genitale possono inibire o ritardare la secrezione di prostaglandine.14 Anestro patologico Si vogliono considerare, sotto questo titolo, diverse condizioni legate non allapparato riproduttore ma a fattori esterni, quali malnutrizione, stati di grave debilitazione dellorganismo, somministrazione di steroidi anabolizzanti.12 Le ovaie, in questi casi, si presentano piccole ed atrofiche, con scarsa o nulla attivit follicolare. Si tratta di condizioni generalmente reversibili, che a volte possono richiedere anche molti mesi per tornare alla normale attivit ciclica. 2) Neoplasie Tumore delle cellule della teca e della granulosa (GTCT) Il tumore delle cellule della granulosa considerato come la pi comune neoplasia ovarica della specie equina, rappresentando il 5,7% di tutti i tumori descritti nei cavalli.15,16 Unilaterale, benigno, generalmente ormonosecernente, il quadro ecografico dellovaio colpito caratterizzato da aumento di volume, apparenza policistica (immagine ad alveare), o uniformemente densa, spesso sono presenti entrambi gli aspetti. Alla palpazione la consistenza solida, la fossetta ovulatoria non pi riconoscibile. Lovaio controlaterale risulta piccolo, atrofico e

Secondary corpora lutea A bilateral enlargement of ovaries, with mixed echoic appearances is a normal event during pregnancy. They are due to the high ovarian activity, which, towards the 40th day of pregnancy, leads to the secondary corpora lutea formation.4 Persistent corpus luteum The echographic finding of a corpus lutem, in a mare with a prolonged luteal phase, is consistent with a diagnosis of a persistent corpus luteum. This situation can be caused by the failure of endogenous secretion of prostaglandins, or by the failure of the lysis of the corpus luteum. The clinical sign is the same in the two different cases, and is consistent with a prolonged luteal phase. In the first situation severe uterine pathologies, or the use of caustic agents in the uterus, can determine the distruction of the endometrium, with following failure of prostaglandins secretion (Uteropatic persistence). In the second situation, the idiopatic persistence can be spontaneous, in case of corpora lutea coming from normal ovulations during the estral phase,13 or even determined by a non responsive corpus luteum arising from late luteal phase ovulations.14 The administration of progestogens, non steroidal antiinflammatory drugs, or the manipulation of the reproductive tract, can also avoid or delay the prostaglandin secretion Pathologic anestrous In this paragraph, we would like to consider different conditions caused by some circumstances external to the reproductive tract, such as: malnutrition, poor general condition, anabolic steroid administration.12 Ovaries, in these cases, become small and atrophic, with poor or no follicular activity. Generally, they are reversible conditions, but sometimes the normal ovarian activity requires quite a long time to be reassessed. 2) Ovarian neoplasms Granulosa-theca cells tumour (GTCT) Granulosa-theca cells tumour is considered the most common ovarian neoplasm in the equine. It represents 5,7% of all the tumours described in horses.13,14 Unilateral, benign, generally hormonally-active, the ultrasound feature of the affected ovary is characterized by enlargement, a policystic (honeycomb-like structure), or an uniformly dense appearance. Often these aspects are both present. The ovulation fossa is not palpable and the consistency is firm. The contralateral ovary is small, atrophic and inactive, as a consequence of the increased inhibin serum level (> 2 mg/ml), secreted by the tumoral cells. 15,16,17,18 The mare might show a stallion-like behaviour, sometimes nynphomania, depending on the hormonal activity of the tumour. The reassessment of the normal cycling activity is determined only by the surgical removal of the affected ovary, generally 6-16 months after surgery.17

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inattivo, a causa dellaumentato livello sierico di inibina (> 2mg/ml), prodotta dalle cellule tumorali.17,18,19,20 La cavalla pu manifestare atteggiamenti da stallone, o talvolta ninfomania, a seconda delle caratteristiche ormonosecernenti del tumore. La ripresa della normale attivit ovarica determinata solo dalla rimozione chirurgica dellovaio colpito, e si manifesta in genere entro 6-16 mesi dopo lintervento.19 Cistadenoma, teratoma Altre neoplasie di natura benigna, unilaterali, non ormonosecernenti, che spesso rappresentano reperti occasionali durante la visita clinica, sono il cistadenoma e il teratoma. Il cistadenoma si presenta con unimmagine multicistica simile al GTCT, ma il quadro ecografico si differenzia per laspetto normale dellovaio controlaterale, la cui attivit rimane inalterata per il carattere non ormonosecernente del tumore. Il teratoma ovarico, contiene tessuti anomali di diversa natura, quali denti, ossa, peli ecc., che conferiscono unimmagine caratteristica, spesso policistica, con aree di ecogenicit variabile, frequentemente associate a marcate ombre acustiche determinate dai tessuti solidi presenti nel tumore. Il volume aumentato e la consistenza solida alla palpazione.16,19 Disgerminoma e altre neoplasie Il disgerminoma, neoplasia di natura maligna, metatastatizzante, pu essere causa di pneumosteopatia ipertrofica.21 Ecograficamente si rivela come una massa aumen-

Cystadenoma, teratoma Cystadenoma and teratoma are other benign neoplasms, unilateral, hormonally inactive. They are often found casually during the clinical examination. Cystadenoma has a multicystic appearance, ultrasonographically similar to GTCT, but, because the tumour is hormonally non-active, the contralateral ovary is normal and regularly cycling. The ovarian teratoma includes different abnormal tissue types, as teeth, bones, hair, etc. They give it a peculiar appearance, often policystic, with different echogenic areas, often with acoustic shadowing due to the presence of hard tissues. The volume is enlarged and the tumour is firm at palpation.14,17 Dysgerminoma and other tumours Dysgerminoma is a malignant, methastatic tumour, which may cause hypertrophic osteopathy.19 Ultrasonographically, it appears as a unilateral, multicystic enlarged mass. Adenocarcinomas, lynphosarcomas and hmangiomas are other reported rare equine ovarian tumours.20,21 3) Pituitary pars intermedia pathologies Adenoma of pituitary pars intermedia (Equine Cushing-like disease, ECD) Adenoma of pituitary pars intermedia is not an ovarian pathology, but it has many influences on ovarian ac-

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tata di volume, unilaterale e multicistica. Adenocarcinomi, linfosarcomi ed emangiomi sono altre neoplasie ovariche descritte raramente nella specie equina.22,23 3) Patologie dellipofisi Adenoma ipofisario (Sindrome di Cushing) Unaltra neoplasia, non primariamente ovarica, ma che influisce a questo livello alterando la normale fisiologia delle ovaie, ladenoma della pars intermedia dellipofisi (Sindrome di Cushing). La fertilit dei soggetti colpiti ridotta, i cicli sono spesso irregolari, le ovaie si presentano piccole, con scarsa attivit.5 La biliografia riguardante le influenze sulla sfera riproduttiva da parte delladenoma ipofisario non ampia, ma la causa di tali influenze negative sembra riferibile sia ad unaumentata produzione di ormoni maschili da parte delle surrenali, sia alla compressione esercitata dalla pars intermedia sulla pars anteriore e sullipotalamo, con conseguente riduzione

tivity. Fertility, in affected mares, is reduced, cycles are irregular, ovaries appear small and inactive.5 Literature about the negative influences of ECD on the reproductive tract is not detailed, but the cause seems to be related to a decreased gonadotropin secretion due to an increased production of androgens from the adrenal glands, or to the compression of the hypothalamus or anterior pars by the enlarged pars intermedia. A reduced gonadotropin secretion means a reduced follicular activity.22,23 4) Chromosomal abnormalities The normal karyotype of horses is made from 62 autosomes plus two sexual chromosomes (64,XX e 64,XY).24 The incidence of sexual chromosome abnormalities is lower than 3%,25 even if they represent the most common form of chromosomal defects. Variations in the X chromosome, compatible with viability in females because of the presence of another chro-

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della secrezione di gonadotropine e quindi dellattivit follicolare.24,25 4) Alterazioni cromosomiche Il corredo cromosomico normale del cavallo costituito da 62 autosomi pi 2 cromosomi sessuali (64,XX e 64,XY).26 Lincidenza delle alterazioni a carico dei cromosomi sessuali risulta essere inferiore al 3%27, pur rappresentando la pi comune forma di alterazione genica. Le altrerazioni del cromosoma X, compatibili con la vita nei soggetti di sesso femminile, in quanto dotati di unaltro cromosoma X, sono spesso letali nei maschi. Generalmente le alterazioni dei cromosomi sessuali sono associate a sterilit.28 Fattrici con anamnesi di infertilit, cicli irregolari o assenti, ovaie ipoplasiche con scarsa o nulla attivit, utero flaccido con ipoplasia dellendometrio, sono casi molto sospetti di alterazione dei cromosomi sessuali. Il caso pi frequentemente riportato la monosomia del cromosoma X (63,XO), simile, per certi aspetti, alla sindrome di Turner descritta in medicina umana. 29,30 Il fenotipo femminile, i soggetti sono realmente sterili. Solo in casi di mosaicismo, 63,XO/64,XX, sono stati riportati casi di fattrici che hanno partorito. Unaltra alterazione descritta la trisomia del cromosoma X, (65,XXX).30 Cariotipo fertile nella specie umana, associato a fenotipo femminile normale, nella specie equina non sono segnalati, in letteratura, casi di soggetti fertili.

mosome X, might be lethal in males. Generally sex chromosome defects are associated with infertility.26 Broodmares with a history of poor reproductive performance, absent or irregular cycles, hypoplasic ovaries with poor or no follicular activity, endometrial hypoplasia are highly suspected cases of sexual chromosome abnormality. The most reported case is X chromosome monosomy (63,XO), similar to the Turners Syndrome described in human being.27,28 Fenotype is female, affected mares are effectively sterile. Only in the presence of chimerism, 63,XO/64,XX, cases of foaling mares have been reported. Another described variation is X chromosome trysomy (65,XXX).28 It is a fertile karyotype in human being, with a normal female fenotype, but no cases of fertile subjects have been reported in literature in the equine species. 5) Periovarian cysts These structures do not belong to the ovary but they are very close to it, with a poor clinical significance. They arise from embryonic vestiges, such as Muller ducts. A typical example is the hydatid of Morgagni. Generally small (15-20 mm), they can reach a preovulatory follicle size and can be misdiagnosed with it. The echographic appearance is extremely similar. Palpation allows us to distinguish between the ovary and these structures.29,30

CONCLUSIONS
Modifications of ovarian physiology can be further differentiate into two groups: the ones which determine an enlargement of the ovaries (haematomas, abscesses, persistent follicles, AHF, LUF, secondary corpora lutea, ovarian neoplasia, periovarian cysts), and the ones which cause a reduction of ovarian size (chromosomal aberrations, Cushing like disease, pathologic anestrous). Therefore ultrasound becomes essential to differentiate among different pathologies. Nevertheless it has to be kept in mind that in many cases after the clinical examination, ultrasound and laboratory tests, only the hystopathology of the affected ovary allows us to reach a definitive diagnosis.

5) Cisti periovariche Si tratta di strutture non proprie dellovaio ma adiacenti ad esso, di scarso significato clinico. Derivano da residui di strutture embrionali, quali i dotti di Muller, tipico esempio lidatide di Morgagni. Generalmente piccole (15-20 mm), possono raggiungere dimensioni simili a quelle di un follicolo maturo ed essere interpretate come tali, avendo unimmagine ecografica estremamente simile. La palpazione dellovaio consente di riconoscere che si tratta di una struttura separata.31,32

CONCLUSIONI
Le alterazioni della fisiologia ovarica e le patologie ovariche possono essere ulteriormente differenziate in due grandi gruppi: quelle che determinano aumento di volume delle ovaie (ematomi, ascessi, follicoli persistenti, AHF, LUF, corpi lutei accessori, neoplasie ovariche, cisti periovariche), e quelle che causano una riduzione del volume ovarico (alterazione cromosomiche, sindrome di Cushing, anestro patologico). Luso dellecografia diventa quindi fondamentale per la diagnosi differenziale delle varie patologie, tenendo presente che in molti casi, dopo la visita clinica, lecografia ed i test di laboratorio, solo lesame istopatologico dellovaio colpito consente di emettere una diagnosi certa.

Parole chiave
Ecografia, ovaie, follicoli, ovulazione, corpo luteo.

Abbreviazioni
CE: Corpo Emorragico. CL: Corpo Luteo.

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Ultrasonografia riproduttiva nella specie equina: le ovaie


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CLE: Corpo Luteo Emorragico. GTCT: Granulosa-theca cells tumour, tumore delle cellule della teca e della granulosa. AHF: Anovulatory haemorrhagic follicle, follicoli emorragici anovulatori. LUF: Luteineized unruptured follicle, follicoli luteinizzati anovulatori.

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