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Rassegna Stampa

Luned 04 Novembre 2013

Sommario
Testata 1. GIUSEPPE SALA Corriere della Sera 04/11/2013 31 Crespi-Veronesi, amici contro sugli Ogm: Umberto sbaglia e il suo s mi rattrista (Conti
Paolo)

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Leggo Giorno (Il) - ed. Milano Giorno (Il) - ed. Milano

04/11/2013 04/11/2013 04/11/2013

23 Il Museo del Duomo torna a splendere 7 Expo, pronto il masterplan Dal Governo 50 progetti 7 Il Padiglione Italia da Napolitano Partiti i lavori, dureranno 15 mesi

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2. EXPO 2015 - NAZIONALI Sole 24 Ore (Il) Giornale (il) Foglio (il) 04/11/2013 04/11/2013 04/11/2013 22 L'arte di esporre parla italiano. (Mancini Giovanna) 16 Addio notti bianche. Anche la movida trasloca in Asia (Dell'Orto Pamela) 5 Da L'Espresso 25.10 - Zattere galleggianti, aria condizionata, Iuci al Led e nessun fertilizzante. La lattuga crescer (e si comprer) nei grattacieli 25 Fercam, le pmi fanno crescere i traffici ma i comuni bloccano gli investimenti (Riva Gloria) 12 Kermesse II logo di Expo 2015 sulle vetture Telecom 13 Gli autoveicoli di Telecom Italia personalizzati con il logo di Expo 2015 43 La strategia? Pubblicizzare meglio patrimonio culturale e iniziative 19 II gruppo Bayer presenta il progetto "Riflessioni sul futuro" 6 8 12

Affari & Finanza 04/11/2013 supp. la Repubblica Daily Media Pubblicit Italia Today Mattino (Il) Pubblico Today 04/11/2013 04/11/2013 04/11/2013 04/11/2013

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3. EXPO 2015 - MILANESI Corriere della Sera - ed. Milano Corriere della Sera - ed. Milano Corriere della Sera - ed. Milano Repubblica (la) ed. Milano Giornale (il) - ed. Milano Leggo Giorno (Il) - ed. Milano 04/11/2013 04/11/2013 04/11/2013 04/11/2013 04/11/2013 04/11/2013 04/11/2013 9 Cent'anni fa lass la guerra bianca Oggi rivivono i sentieri della storia 1 Porta Nuova Via ai lavori per il parco 1 Quadri, statue, arazzi e vetrate: i tesori del Museo del Duomo 1 Tesoretto per gli abbonamenti Atm 1 Monumenti e musei introvabili: la citt dell'Expo non ha cartelli 23 La crisi rilancia i mercati 7 Sedi per carabinieri e polizia Il Viminale accorcia i tempi 20 22 23 25 27 29 30

Testata 4. EXPO 2015 - LOCALI Corriere della Sera - ed. Roma Cittadino di Lodi (il) Secolo XIX (Il) Secolo XIX (Il) La Provincia di Varese 5. EXPO 2015 - WEB Articolotre.com Cervianotizie.it

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04/11/2013 04/11/2013 04/11/2013 04/11/2013 04/11/2013

12 Il sangue della terra nei banchetti di Bacco 1 Sono troppi i nostri poveri per non urlare 1 A Milano in un'ora sei mesi da Tav 16 Festival della scienza da tutto esaurito 14 Incontro tra la Regione lombardia e Rete Imprese Italia Lombardia

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03/11/2013 03/11/2013

1 Alleanza tra la Cina e il Piemonte 1 "II sale della storia", il 6 novembre incontro "Su mirabili spiagge e balsamiche pinete" Su mirabili spiagge, 1 Martesana, 1'asciutta per la manutenzione delle sponde causa moria di pesci: polemiche 1 Quei Cinema Paradiso che non devono morire 1 Padova, gran successo di pubblico (e di affari) per il salone di auto e moto d'epoca 1 XXIV Maggio, lavori e incubo traffico 1 Scola incontra Maroni, fra i terni i bisogni delle famiglie, Expo 2015 e il Duomo 1 Expo 2015: Maroni, necessario commissariato, ne parler luned a Lupi 1 II Festival della Scienza 2013 chiude con oltre 200.000 visitatori 1 Festival della Scienza, boom 200 mila presenze, hotel pieni 1 L'appello di Scola a Maroni: "Aiutate famiglie e detenuti' 1 Emilia Romagna. Motor Show: ampliamento degli spazi espositivi e mobilit. 1 Le tecnologie che orientano i non vedenti (e non solo) 1 II Palazzo dei Congressi passa a "Fiera Milano" 1 Expo, firmato accordo con la Cina 1 Luned si riunisce il tavolo per Expo 1 RC. Comitato Bronzi, soddisfazione per blocco appalto Pz De Nava

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Corriere della Sera.it Corriere della Sera.it Fatto Quotidiano.it (Il) Giornale.it (Il) Giorno.it (Il)

03/11/2013 02/11/2013 02/11/2013 03/11/2013 03/11/2013

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Libero Quotidiano.it 02/11/2013 Mentelocale.it Repubblica.it (La) Repubblica.it (La) RomagnaGazzette. com Sole 24 Ore.it (Il) Stampa.it (La) TorinoFree.it VareseNews.it ZoomSud.it 03/11/2013 03/11/2013 03/11/2013 03/11/2013 03/11/2013 03/11/2013 03/11/2013 03/11/2013 02/11/2013

6. EXPO 2015 - BANDI E PUBBLICITA' Repubblica (la) 04/11/2013 51 Expo 2015 s.p.a. Avviso 58

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Direttore Responsabile Ferruccio de Bortoli Diffusione Testata 411.400

Luned 04/11/2013

Alimentazione L'appello in vista di Expo: Le persone vogliono cibo sicuro e un'agricoltura libera da pesticidi e fa Crespi-Veronesi, amici contro sugli Ogni Umberto sbaglia e il suo s mi rattrista La presidente onoraria del Fai: in Italia una mafia potente spinge per il biotec maci
GM
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Fondatrice Imprenditrice, Giulia Mana Mozzoni Crespi (nella foto) stata nel 1975 tra i fondatori del Fai (Fondo ambiente italiano) di cui oggi presidente onora rio

LE COLTIVAZIONI OGM NEL MONDO m milioni di ettari cotone mais soia I quattro prodotti ogm pi coltivati +6% +6% soia mais cotone LE COLTIVAZIONI OGM NEL MONDO m milioni di ettari 1996 1997 1999 2001 2003 2005 2006 2007 2008 Stati Uniti Paese leader nel biotech +6% soia mais cotone LE COLTIVAZIONI OGM NEL MONDO m milioni di ettari 1996 1997 1999 2001 2003 20 69,5 5 11,6 Fonte ISAAA 2006 delle colture ogm limitata a quattro Paesi del continente americano 2007 2008 Stati Uniti Paese leader nel biotech +6% soia ma 28 Paesi con coltivazioni ogm s cotone LE COLTIVAZIONI OG 2009 2011 2012 NEL MONDO m milioni 48% delle colture (in 8 Paesi industrializzati) 52% delle colture (in 20 Paesi m via di sviluppo) D ARCO di ettari 1996 1997 1999 2001 2003 20 69,5 5 11,6 Fonte ISAAA 2006

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L'Impegno Insignita nel 2007 della laurea honoris causa m storia dell'arte dall'Universit di Bologna, Giulia Maria Crespi si batte da tempo per la salvaguardia del paesggio e dell'agricoltura biologica

L'agricoltura attuale, in ci li trovano posto gli Ogm, fa danni in alcuni Paesi in via di sviluppo
99 n bio non conosce cns i e non consuma petrolio per produrr i pesticidi
Signora Giulia Maria Crespi, lei sta seguendo con la massima attenzione lo sviluppo di Expo 2015, l'esposizione universale che s terr a Milano. Che cosa s

augura "Nutrire il pianeta" lo slogan di Expo 2015, che potrebbe essere un'occasione per ripensare al nostro modo di fare agricoltura senza gli enormi cost energetici e ambientali di quella odierna. Oggi occorre molto petrolio per produrre nitrati e pesticidi: ma il biologico non ha bisogno di questo. La gente vuole un'agricoltura che produca cibo pi sicuro senza residui di pesticidi e di farmaci. L'agricoltura biologica offre tutto questo, infatti il cibo bo non conosce recessione. Spero che gli organizzatori ne tengano conto. Auguro successo al commissario unico Giuseppe Sala e a tutti: un dovere far conoscere le leggi del mondo vegetale. Ma perch cos fieramente ostile all'universo degli Ogm Non sono laureata in agraria, ma da quarant'anni mi occupo d'agricoltura e ambiente, due ambiti in stretta connessione,

perci mi permetto di parlarne. Sono preoccupata per la questione Ogm. In Europa si sta discutendo se permettere la coltivazione Ogm, che sino ad ora era proibita. Abbiamo in molti l'impressione che in Italia si stia orchestrando una campagna contro il biologico e a favore degli Ogm da parte di alcune grandi ditte, opinion maker, e da una potente mafia. A cosa si riferisce Tutti dimenticano che la

GIUSEPPE SALA

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Direttore Responsabile Ferruccio de Bortoli Diffusione Testata 411.400

Luned 04/11/2013

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Monsanto e la Dow Chemical, che producono Ogm, sono multinazionali Usa che durante la guerra del Vietnam produssero l'agente arancio, miscela di sostanze tossiche impiegata come defogliante per stanare i vietcong e che ha lasciato un lungo strascico di morti e invalidi tra i soldati americani. Un componente dell'agente arancio il 2,4-D, che ancora oggi usato come diserbante anche nei Paesi dell'Unione europea. Un ramo della Dow Chemical, la Dow Agrosciences, interessato a produrre piante geneticamente modificate resistenti proprio al 2,4D. Qualcuno dir che lei una L'agricoltura moderna si basa sull'impiego dei nitrati come concimi, sostanze usate in Germania durante la prima guerra mondiale per fabbricare esplosivi. Inoltre gli esteri fosforici, insetticidi largamente usati oggi per la loro azione neurotossica sugli insetti, sono parenti stretti del sarin, gas nervino dichiarato arma di distruzione di massa. Si possono elencare numerosi episodi tragici dovuti all'impiego di nitrati come esplosivi. Quei nitrati che vanno a concimare le nostre piante, anche quelle transgeniche. Le piante, in un terreno irrorato di diserbante e di concimi chimici, assorbono questi veleni. Ma la pianta Ogm non muore perch ha dentro di s la resistenza alla sostanza diserbante. Ecco i pericoli.... H suo vecchio amico Umberto Veronesi da tempo schierato a favore dell'Ogni: Lo ha affermato anche sul Corriere della Sera. Un parere come il suo non la Ea riflettere Vorrei esprimere la mia riconoscenza a questo grande personaggio che varie volte mi ha operato di cancro in modo eccellente

Pordenone II campo di Vivaro dove a ottobre c' stata la prima trebbiatura di rr ais ogm in Italia

convenzionali. Dimentica il pericolo che il polline di piante transgeniche possa impollinare piante non transgeniche costringendole a produrre semi, e quindi piante, transgenici? n tutto all'insaputa dell'agricoltore che non vuole il transgenico. Le precauzioni sulla distanza tra campi coltivati a Ogm e campi noOgm non mi sembrano sufficienti. E perch, signora Crespi La Natura, si sa, imprevedibile. Veronesi cita il caso del mandarancio come e che io ho fortemente aiutato alla fine esemplo positivo. degli anni Sessanta per iniziare la sua Veronesi non confonda ricerca. Vorrei per dirgli quanto mi il geneticamente rattrista leggere la sua adesione al modificato con l'ibrido nucleare e all'agricoltura transgenica e realizzato dai genetisti. vederlo sostenere che andare contro gli Nell'ibrido non viene
Ogm antistorico. Sbaglia! Sbaglia! E tralascia di dire che le piante Ogm, pure essendo resistenti a certe malattie come la piralide per il mais, devono comunque subire diserbi per essere
liberate dalle erbe infestanti e venire fertilizzate da concimi

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Paesi in via di sviluppo enormi guasti, come la desertificazione per la distruzione delle foreste necessaria a recuperare terreno per coltivare soia e altre piante geneticamente modificate. Si acquistano ettari e ettari per coltivare piante non destinate a produrre cibo per sfamare ma per fabbricare biomassa, e tutto a scapito dell'agricoltura locale. Vengono costruiti grandi bacini con dighe, perch questo tipo di agricoltura spreca tanta acqua, e ci causa l'impoverimento delle sorgenti. Un esempio? L'enorme bacino che stanno costruendo in Etiopia, che impoverir il Nilo a danno degli Paolo Conti

inserito un gene di una specie del tutto diversa come negli Ogm. L'arancio e il mandarino sono due specie botaniche molto simili. Dunque sono ibridi e non Ogm. In molti sostengono che rogm sfamer il mondo, per. A mio avviso solo propaganda. E si anche in mala fede se non si ricorda che l'agricoltura attuale, in cui trovano posto gli Ogm, sta provocando in alcuni
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GIUSEPPE SALA

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Direttore Responsabile Alvaro Moretti Diffusione Testata 1.069.000

Luned 04/11/2013

DP 3 ann' di restauri, oggi l'inaugurazione alla presenza delle autorit del Duomo torna a splendere M.
Simona Romano Oggi, Veduta delle guglie festa di San Carlo Borromeo, sar una giornata memorabile per il Duomo: saranno inaugurati il Grande Museo del Duomo e il riallestimento dell'Archivio della Veneranda Fabbrica. Taglio del nastro alle 19.30 alla presenza delle massime autorit, fra cui il governatore Roberto Maroni, il sindaco Giuliano Pisapia, il prefetto Francesco Paolo Tronca, il cardinale Angelo Scola, il commissario Expo Giuseppe Sala, il presidente della Veneranda Angelo Caloia. Alle 20.15 incontro in Sala delle Colonne e alle 21.30 racconto di

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musica e immagini dalla morte di Cristo all'Editto di Costantino. Un giorno indimenticabile: dopo 8 anni di chiusura e tre anni di restauri (costo 12 milioni) riapre il Museo, mentre stato necessario un anno di lavoro e SOOmila euro per riaprire l'Archivio. riproduzione riservata O

GIUSEPPE SALA

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Direttore Responsabile Giancarlo Mazzucca Diffusione Testata 25.867

Luned 04/11/2013

INCONTRO DA LETTA IL 15 NOVEMBRE Expo, pronto il masterplan Dal Governo 50 progetti

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- MILANO SONO cinquanta i progetti che il Governo ha in cantiere per l'Expo di Milano. Il premier Enrico Letta, i ministri del suo esecutivo e il sottosegretario con delega all'evento 2015, Maurizio Martina, li presenteranno al governatore lombardo Roberto Maroni, al sindaco di Milano Giuliano Pisapia, al commissario unico Giuseppe Sala e ai presidenti dell'Anci e della Conferenza delle Regioni, il 15 novembre a Palazzo Ghigi. In quella data prevista infetti la riunione della Commissione di coordinamento nazionale sull'Expo, presieduta da Martina, sui contenuti dell'Agenda Italia, il masterplan del Governo per il 2015 che sar ufficialmente presentato il 21 novembre a Milano.

SOTTOSEGRETARIO Maurizio Martina

Ossatura dell'Agenda, i 50 progetti Paese a cui in questi mesi hanno lavorato tutti i ministeri. Previsti interventi e strumenti operativi su tutti i fronti coinvolti nell'organizzazione e nella gestione dei sei mesi di esposizione universale a Milano. I progetti, che il 15 novembre verranno discussi con tutti gli ospiti del tavolo per arrivare alla definitiva stesura dell'Agenda Italia, riguardano il turismo, i beni culturali, il mondo delle imprese e dell'agroalimentare, il ministero della Difesa (un piano specifico dedicato all'impiego di volontari in servizio civile) e quello del Lavoro, impegnato con le parti sociali nella definizione di particolari contratti professionali.S.N.

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Luned 04/11/2013

n Padiglione Italia da Napolitano Partiti i lavori, dureranno 15 mesi Diana Bracco gioved al Quirinale. Un'opera da 40 milioni
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di SANDRO NERI
- MILANO I PRIMI LAVORI, cio lo scavo per le fondamenta, sono partiti venerd: un intervento da due milioni di euro, iniziato con le opere di movimentazione terra, che dovr concludersi il 15 dicembre. Ma la costruzione del Padiglione Italia, uno dei cardini del sito espositivo di Expo, durer fino al 15 marzo 2015. Questi e altri dettagli verranno illustrati gioved al presidente Giorgio Napolitano, nel corso di un incontro al Quirinale, previsto dopo la presentazione della mostra con il plastico dell'opera, che il Col

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valutazione. Per quella data, concluse le opere di fondamenta, l'area dovr essere consegnata all'impresa vincitrice dell'appalto. L'avvio del cantiere atteso per la met di gennaio. Previsti, complessivamente, lavori per 40 milioni di euro. Ai 25 iniziali vanno infatti sommati i 7,9 milioni di euro per il rivestimento esterno in pelle ramificata, 4 milioni e 900.000 euro per la copertura e 4,5

milioni di euro per la costruzione del Cardo. Cio tutto il complesso di edifici che sorgeranno sui due lati dei 250 metri di strada d'accesso. Di 13.000 metri quadri le dimensioni del Palazzo Italia, che le ospiter fino a met gennaio. A diventano 30.000 con il Cardo. incontrare Napolitano sar Diana CINQUE i piani previsti in altezza e Bracco, commissario generale del collegati fra loro con ascensori e scale pedonali. All'interno del Padiglione Italia, mentre padiglione, uffici, spazi per mostre Giuseppe Sala, commissario unico e di Expo 2015, sar impegnato a per servizi di ristorazione, un Milano con Sergio Marchionne, auditorium. La costruzione, diretta per la consegna di 15 auto Fiat Antonio Acerbo, messe a disposizione della Spa e dall'ingegner responsabile del progetto, delle delegazioni ospitate. IL 15 richieder 15 mesi di tempo. Una NOVEMBRE, inoltre, scade il tabella di marcia ritenuta in linea termine per la presentazione delle con altre grandi opere realizzate a offerte economiche da parte delle Milano, quali il restauro della imprese interessate alla gara Scala, la costruzione degli d'appalto per la costruzione del Arcimboldi e la realizzazione del Padiglione Italia. Una partita da Museo del Novecento. sandro. 25 mi neri@ilgiorno. net lioni di euro. Vincer l'offerta economicamente pi vantaggiosa; l'assegnazione dell'appalto avverr intorno al 15 dicembre, cio dopo il necessario esame da parte della commissione tecnica di

GIUSEPPE SALA

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Direttore Responsabile Roberto Napoletano Diffusione Testata 233.997

Luned 04/11/2013

Design. Palestra per i maestri della progettazione nel Novecento, oggi un settore industriale di peso ma colpito dalla crisi L'arte di esporre parla italiano Debutta Expo'sizioni, archivio online dedicato airarchitettura provvisoria
Giovanna Mancini Nell'universo multiforme del design e dell'architettura, quello degli allestimenti temporanei uno dei mondi meno noti ed esplorati, al di fuori della cerchia degli addetti ai lavori. Spesso non si fa caso alle competenze e al contenuto creativo che stanno dietro all'allestimento di uno stand fieristico, di una mostra o di un negozio. Eppure il suo ruolo stato centrale nella storia italiana della progettazione, a partire dagli anni 30 del Novecento. C' chi parla di una vera e propria arte italiana dell'esporre, territorio di sperimentazione fondamentale per maestri come Gio Ponti, Franco Albini, Luciano Baldessari, Ettore Sottsass e i Fratelli Castiglioni. Un settore di cui Milano stata ed punto di riferimento, con la sua Fiera e la sua Triennale. Oggi un'iniziativa promossa dalla Fondazione Albini e Asal Assoallestimenti (associazione interna a FederlegnoArredo) si propone di valorizzare e far conoscere al pubblico un vasto numero di documenti (foto, disegni, schizzi, progetti, lettere) che testimoniano la rilevanza dei progetti allestitivi dei grandi maestri dal punto di vista storico e culturale, ma anche tecnologico e architetturale. Dopo un lavoro di ricerca durato anni stato possibile realizzare il progetto Expo'sizioni, che ha debuttato nei giorni scorsi con lo scopo di recuperare e diffondere, attraverso un portale online accessibile a tutti, la memoria di queste "architetture provvisorie", per loro stessa natura temporanee e perci perdute. Sul sito www. exposizioni.com saranno raccolti, raccontati e commentati progetti esemplari e rappresentativi di quest'arte italiana dell'esporre. Attualmente il portale raccoglie circa 400 documenti - spiega Giampiero Bosoni, docente di Architettura degli interni e allestimento al Politecnico di Milano, nonch curatore delle schede di Expo'sizioni - relativi a quattro progetti selezionati per il debutto. Si tratta di una serie di mostre di tessuti, curate da Luciano Baldessari negli anni 20 e 30 alla Triennale; del Padiglione Montecatini, allestito da Franco Albini alla Fiera di Milano nel 1940-41; di quattro mostre sulla radio e la televisione realizzate per la Triennale dai Fratelli Castiglioni dal 1947 al 1950; e del grande allestimento di Gio Ponti per l'Esposizione internazionale del lavoro tenutasi a Torino nel 1961: un progetto fondamentale, perch al suo interno ospitava i lavori di altri maestri dell'epoca, da Sottsass a Munari, da Fontana a Guttuso, e segn una tappa importante in quel dialogo tra architettura, design e arte che si sarebbe poi rivelato cruciale nel L'INIZIATIVA Promosso da Fondazione Albini e Asal Assoallestimenti il portale raccoglie capolavori del settore, da Gio Ponti ai Fratelli Castiglioni 400 L'archivio Expo'sizioni raccoglie 400 documenti tra foto, schizzi, disegni e lettere-50(o II settore Dal2008 Assoallestimenti stima la domanda dimezzata 90% La geografia Le imprese del settore operano soprattutto nel Nord Italia la storia italiana. Lanostra ambizione - spiega Paola Albini, nipote di Franco arricchire ogni anno l'archivio con nuovi materiali, in vista anche di Expo 2015. Del resto, l'idea del progetto nata lavorando sugli archivi di mio nonno: quando abbiamo compreso il valore di questi materiali, spesso sconosciuti o inediti, abbiamo coinvolto le altre tre Fondazioni e molti altri soggetti vogliamo coinvolgere in futuro. Il valore storico e culturale dell'iniziativa ben spiegato da Giampiero Bosoni: I migliori architetti italiani del Novecento hanno lavorato su progetti per allestimenti, sviluppando in questo modo una nuova percezione degli spazi, che in ambito espositivo devono essere comunicati e spettacolarizzati. Questo ha portato allo sviluppo di soluzioni particolari, ad esempio nell'illuminotecnica, o alla sperimentazione di materiali. Non un caso che i Fratelli Castiglioni, autori di alcuni tra i pi celebri apparecchi di illuminazione del nostro design, abbiano alle spalle una lunga storia di allestimenti. Ma Expo'sizioni servir anche a fare conoscere meglio il lavoro e le competenze degli allestitori. Imprenditori che, spiega il presidente di Assoallestimenti, Paolo Plotini, lavorano con il progettista perpoi ingegnerizzare il processo espositivo, dalla produzione alla gestione logistica. Un mondo legato a doppio filo con quello della pubblicit, e dunque come questo colpito dalla crisi economica: Dal 2008 a oggi - chiosa Plotini la domanda per le nostre aziende scesa del 50%. Le imprese del settore (350 quelle associate ad Asal) si concentrano soprattutto nel Nord Italia: il 50% in Lombardia, il 40% equamente ripartito tra Veneto ed Emilia-Romagna, e solo il 10% nel resto del Paese. RIPRODUZIONE RISERVATA

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EXPO 2015 - NAZIONALI

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Direttore Responsabile Roberto Napoletano Diffusione Testata 233.997

Luned 04/11/2013

Capolavori prowisor. Documenti dei quattro progetti attualmente, ' presenti sul sito di Expo'sizioni (dall'alto m senso orano) Gio Ponti, I i Esposizione internazionale del lavoro (Tonno, 1961), Luciano Baldessari, \, Padiglione Bernocchi (Fiera di Milano, 1929), Fratelli Castiglioni, V XVII Mostra nazionale della Radio (Triennale di Milano, 1950), Franco Albini, Sala del Piombo e dello Zinco, Padiglione Montecatini (Fiera di Milano, 1941) Azienda allestitrice Impresa Teatrale Ponti GIO PONTI ARCHIVES ARCHIVIO CASVA

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Luned 04/11/2013

ADDIO NOTTI BIANCHE


Anche la movida trasloca in Asia
Recessione e pessimismo spengono le capitali occidentali del divertimento: la regina Seul, Milano ultima

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A Helsinki vince la tecnologia la citt pi smart del Nord Europa. Si paga tutto con smartphone e carte di credito 2 Tel Aviv festaiola del Medio Oriente The city that never stops, meta prediletta dai giovani europei, passa dall'llmo al 2 posto Parigi diventata capitale dei vecchi Troppi divieti.dettati dalla crisi e dai tagli: negozi obbligati a chiudere alle 21, luci spente all'una Parigi diventata capitale dei vecchi Troppi divieti.dettati dalla crisi e dai tagli: negozi obbligati a chiudere alle 21, luci spente all'una 2 A Helsinki vince la tecnologia la citt pi smart del Nord Europa. Si paga tutto con smartphone e carte di credito 3 2 P A Roma sparita la Dolce Vita II traffico strozza tutto, i negozi chiudono, le ordinanze anti alcol. E l'Estate romana pi fiacca rigi diventata capitale dei vecchi Troppi divieti.dettati dalla crisi e dai tagli: negozi obbligati a chiudere alle 21, luci spent 3 A Buenos Aires si fa l'alba Con San Paolo la pi mondana del Sudamerica. Le discoteche non si riempiono prima delle 3 all'una 2 A Helsinki vince la tecnologia la citt pi smart del Nord Europa. Si paga tutto con smartphone e carte Anche Las Vegas non luccica pi Crisi nera. Enegli ultimi 5 anni la spesa totale nel giocod'azzardoaddirittura scesa del 26%. di credito 3 2 P A Roma sparita la Dolce Vita II traffico strozza tutto, i negozi chiudono, le ordinanze anti alcol. E l'Es

Pamela Dell'Orto
C'eraunavoltalaDolceVita romana, ma un ricordo lontano. C'eralaMilano daBere, eanche questa andata. La magia della Ville Lumire sembrava destnataadurarein eterno. Einvece. La crisi e la globalizzazione stanno spegnendo le luci del vecchiocontinente, eoggiperdivertirsisivaaltrove:Asia , Sudamerica, Medio Oriente. Vuoi vedere che oltre ai brand del lusso e alle squadre di calcio ci stanno portando via anche il primato della mondanit? Parigi diventata unacitt di vecchi, lasua reputazione come citt per far festa ormai un ricordo statafrenatadallacrisi)masoprattutto a lontano, Berlino, do veil sabato e la denuncia il quotidiano Le Parisien. Motivo? I troppi divieti e tagli dettatidallacrisi: negoziobbligati a chiudere entro le 21, luci spente e metro chiuse entro l'una, discoteche e club in discesa libera, tanto chei professionisti dell'intrattenimento notturno vogliono organizzare le primeelezioniperun sindacodella notte. Secondo il quotidiano francese anche il fascino delle notti romane calato, e in Europa oggi per divertirsi si va a Barcellona (anche la citt catalana negli ultimi anni per

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domenica la metro non chiude mai e ORIENTE IL NUOVO La conferma in uno studio di TripAdvisor per II Giornale le feste durano anche per quattro giorni di fila. Ma fuori dal vecchio continentecheardonolenuov estelle del divertimento che attirano sempre pi gente: Shanghai, HongKong, San Paolo, Rio, Buenos Aires,eoraancheSeul,in Corea del Sud. Il mondo cambia, e i Paesi emergenti, che hanno

citt pi sostenibili e tecnologiche delle nostre, continuano a farci concorrenzaintutto, movida compresa. Persino negli Usa la nightlife minacciata dalle nuove capitali del divertimento. Oggi alle notti sulla Rambla di Barcellonasipreferisconolemille luci di New York, ma quelle (sostenibili) di Shanghai le sorpassano. Alla frenesia di Las Vegas e Miami si preferisce la confusione di Bangkok. Ai nuovi grattacieli di Londra, il lusso 7 stelle di Dubai, dove si gira solo in taxi maaprezzi stracciati. Latendenza nell'aria da un po'. Ora la conferma arriva da una ricerca del pi importante sito di viaggi del pianeta, TripAdvisor,

EXPO 2015 - NAZIONALI

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Luned 04/11/2013

diffuso in 34 Paesi, con 125 milioni di recensioni di viaggiatoriintemazionali, oltre 260 milioni di visitatori unici almese,e80 contributi al minuto. La ricerca, realizzata in esclusiva per // Giornale, ha analizzato le citt chiave della nightlife nel mondo in base ai voti medi ottenuti nelle recensioni internazionali del 2013. Il risultato uno specchio di quel che succede nel mondo. Sul podio c' Seoul: citt supertecnologica e patria del tormentone Gangnam Style. lei la citt che non dormemai(NewYorksoloin 13esima posizione) seguita da Tel Aviv, meta pi cool del Medio Oriente. Terza, la rivelazione del Nord Europa, la tecnologi ca Helsinki. Lealtremeteperlamovida sono Hong Kong, tanto glam da superare la mondana San Paolo con le sue bar-atone notturne no stop: nel 2011 erano lei eRio leregine dellanotte, ora saranno scese in classifi

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4,15 4,15 4,12 4,11 4,10 4.05 4.05 4.04 4,00 3,96 3,90 3.84 3.83 3,79 5,00 438 4.29 4.18 Voto 2013 LA CLASSIFICA Voto 2013 5,00 438 4.29 4.18 4,15 4,15 4,12 4,11 4,10 4.05 4.05 4.04 4,00 3,96 3,90 3.84 3.83 3,79 3,76 3,72 3,72 3,69 3,64 3,59 Voto 2013 5,00 438 4.29 4.1 Voto 2012 4,15 4, 4,80 3,83 4,72 3,68 4,54 3,47 3,94 4,04 3,47 3,73 3,78 4,09 4,00 3,96 3,90 3,61 3,98 3,52 3,64 3,64 3,76 3,29 3,29 3,79 3,63 3,42 5 4,12 4,11 4,10 4.05 4.05 4.04 4,00 3,96 3,90 3.84 3.83 3,79 3,76 3,72 3,72 3,69 3,64 3,59 Voto 2013 5,00 438 4.29 4.1 Voto 20 Mar. posizione ffl stabile 2 4,15 4, 4,80 3,83 4,72 m discesa 3,68 4,54 Metodologia la classifica e basata sul voto medio delle recensioni su TripAdvisor relative al 2013 per le attrazioni di alcune citta chiave nel mondo relativamente alla categoria Vita Notturna LEG 3,47 3,94 4,04 3,47 3,73 3,78 4,09 4,00 3,96 3,90 3,61 3,98 3,52 3,64 3,64 3,76 3,29 3,29 3,79 3,63 3,42 5 4,12 4,11 4,10 4.05 4.05 4.04 4,00 3,96 3,90 3.84 3.83 3,79 3,76 3,72 3,72 3,69 3,64 3,59 V

CAPITALE DELLA DOLCEVITA Seul, 13 milioni di abitanti, il centro politico, culturale, sociale ed economico della Corea del Sud. E una delle citt pi cablate dell'economia informatica globale

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ca per la mini-crisi brasiliana? Poi arrivano Tokyo, tornata a risplendere dopo il terremoto, e Buenos Aires, dove le luci sono sempre accese. Altre citt in ascesa: Tallin, Dubai, Istanbul. All'ultimo posto c' Milano, che tristezza. Ci si consola solo vedendo Parigi al penultimo. Ma cosa sta succedendo all'Occidente?Le citt tradizionali tendono a invecchiare: l'et media aumenta, le amministrazioni pubblichesiirrigidiscono, spiega Paolo Ferrarini, ricercatore delFutureConceptLab, osservatorio internazionale delle tendenzecheha condotto unaricerca sulle Bright metropolis. La tendenza racconta il fenomeno delle smart city: citt intelligenti chegrazie allaraccolta e alla condivisione di "big data" miglioranolaqualitdella vita cittadina. Anche by night. Ad esempio, conruluminazionepubblicache si attivasolo quando lazona popolata. E infatti le citt pi vive e pulsanti sono le stesse in cima alla lista delle smart city, daSan Paolo aSeul: Vivono nell'orizzonte della
sostenibilit, chenon privazionemaarricchimento. Come dire, la gente prima di divertirsi deve star

La prima. La nuova Mecca del divertimento e del Gangnam Style

Seul, dopo anni di rigore esplosa la gioia di vivere


Sicura, tecnologica, low cost. E decisa a seppellire d risate la crisi
Piera Anna Franini
Seul La Corea del Sud, quarta economia asiatica dopo Cina, Giappone e India, il Paese del rigore assoluto: motore della rinascita dopo il tremendo conflitto del 1950-53. Ha sfidato la crisi asiatica imponendosi un radicale cambio di tattiche anche suggerite dal signor Samsung (Lee Kun-hee), lo Steve Jobs coreano: Cambiate tutto, eccetto moglie e figli, era il suo motto. E cos fu. La Corea del Sud ha lo sguardo fisso su un obiettivo: vincereatuttiicosti. Chiss cosa capiter con la prossima generazione, per. Gi l'ultima reclama il risarcimento pertanto sforzo. Soggetti a pressioni impietose, prima a scuola, quindi nelmondo del

bene. Pare una cosafrivolail divertimento, in realt racconta come va il mondo.

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lavoro, i coreani desiderano momenti di sballo. In tal senso, Seul lamecca. La vitanotturna anima diversi quartieri di questa citt sovraffollata, segnata (o sfigurata?) da anonime colate di cemento bianco, dove si insinuano quartierini che ricordano il mondo kitsch e multicolor di Psy, il rapper che ha lanciato la Gangnammania. Nel frattempo, dal 2006 sono stati stanziati 180
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peperoncini gochujang, oli, e spezie a volont. Si beve birra, il soju, il mak-gullee.Macrescel'attenzione per il vino, spopolano il francese e cileno, ma si registra ancheildecollodell'italiano soprattutto dopo l'accordo PTA del 2011 che ha eliminato il dazio sull'importazione.

... e l'ultima
La citt da bere diventata indigesta: 35 discoteche in meno in io anni

milioni di dollari per finanziare interventi di recupero urbano, secondo i desiderata dell'ex sindaco Oh Se Hoon ossessionato dali' idea di una Seul capitale del design, obiettivo raggiuntoperch tale divenne

Milano, la bella addormentata prigioniera dei divieti


Disturba la quiete, va chiusa presto, braccata dalle tasse: cos la movida piange

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IL RE DEL GANGNAM STYLE II rapper sudcoreano Psy nel 2010. In tema di divertimento, a Seul capita di tutto, ma la costante che una metropoli molto sicura e relativamente a buonmercato.C'daaspettarsi un bagno carnevalesco nel

quartiere universitario Hongdae, dalla serain poi una bolgia di turisti, di gio vanotti efanciulle coreane, figlie di un Paese affetto dalla sindrome della chirurgia
plastica: tante vanno dal chirurgo plastico peroccidentalizz are gli occhi. Qui si riversano sciami di ragazzi che vestono e si atteggiano in modo disinibito, anche sfacciato, orientati dai modelli delle Kpop girls, le

cui improbabili parrucche e giacche. Quest'area di Seul un concentrato di localini per tutti i gusti, tanti i club con musica underground. Il divertimento pi adulto e chic si consuma nel ricco quartiere Apkujong, nella circoscrizione di Gangnam. I suoi locali griffati e la galleria di marchi di prestigio, che ne fanno la fifth Avenue di Seoul, attraggono i nuovi ricchi coreani e uomini d'affari stranieri. Offre un di CROCEVIA DEL MONDO Localini griffati, giovent disinibita, club per tutti i gusti. E calore italiano vertimento di lusso, soprattutto in tema di ristorazione, ancheil quartiere Gangnam mentre pi vicino ai parametri di Hongdae il quartiere Itaewon, per la verit frequentato pi da

Maria Sorbi
Milano Quella che una volta era la citt da bere. Una volta, appunto. Ora la citt degli aperitivi, a giudicare dalla classifica di Tripadvisor, sembra rintanarsi in casa e si fa battere da Roma, Parigi e perfino da Helsinki. E tutto questo accade alla vigilia di Expo, quando orde di turisti si riverseranno nel capoluogo lombardo aspettandosi il divertimento servito su un piatto d'argento e condito in mille salse diverse. Lamovidamilanese c', resiste a ordinanze e divieti. Ma sempre qualcosa che da fastidio, un fenomeno da limitare, da spostare altrove, daincoraggiaremasolo in certi orari, dalle-alle, o da regolare a doppia velocit, a seconda delle zone. Un esempio. Il Comune di Milano ha deciso che i locali all'Arco della Pace e in corso Com-Garibaldi devono chiudere entro le 2. Al Ticinese invece possono proseguire fino alle 3. Nei prossimi giorni lo scontro tra gestori

turisti che da coreani per via della concentrazione di ristoranti internazionali. Un'esplosione di vita che, per la legge del contrappasso, larispostaadecenni di sacrifici. Ma che, dopotutto, si allinea almodo di essere coreano: frai pi caldi e aperti d'Oriente. Per certi versi affine a quello di italiano, con il quale condivide il piacere dello stare atavola e pure il senso della famiglia. Anche le mamme tigri, che impongono spice girls d'Oriente. A studi massacranti, amano Hongdae,fralealtrecose, tenersi i figli ventenni in casa. nonmancano locali con salette perpraticare il karaoke, e per Quanto alla tavola, la Corea calarsi nel ruolo dell'artista si vanta una cultura culinaria forniscono i ferri del mestiere, tra ricca. Tutto ruota attorno al riso, arricchito dal kimchi, icona della cucina coreana, quindi pasta di
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dei pub e amministrazione dovrebbe arrivare a una svolta, se non altro per dare le stesse regole atutt. Altrimenti - annunciano gli esercenti - ci lanceremo in una valanga di ricorsi. C'statal'estate del coprifuoco, quella in cui i gestori dei locali sono stati costretti a rispedire a casa i gruppetti di ragazzi che si intrattenevano troppo a lun E L'EXPO AVANZA Chiacchierare all'aperto non si pu. E persino il gelato un problema go aparlare per strada. C' stata

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la tassa sui tavolini all'aperto, c' stato il divieto di servire birre in bottiglie di vetro, troppo rumorose nei ein ein notturni all' aperto. E va bene, la gente ha il sacrosanto diritto di dormire e chi abita vicino a qualche pub non pu essere condannato a notti insonni in nome del divertimento by night di altri. Ogni tanto per si esagerato. Qualche mese fa l'amministrazione comunale si pure inventata il divieto di vendere coni gelato dopo lamezzanotte. Una scelta che ha fatto insorgere la citt e chehacostretto il sindaco Pisapia a correggere in fretta e furia la delibera anti doppio gusto.

interoteatroSmeraldo. Se la cava ancora il Plasft'c,regnodelledragQueen, nonostante lo sfratto e il trasloco in zona Corvetto. Ci sono ancora un paio di anni per rendersi conto che la movida, se ben gestita, e' una fonte infinita di risorse. Poi andrin scenaExpo e sarebbe un peccato presentare al mondo una citt senza luci.

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CIM CIM Milano ha un milione e 2uumila abitanti il secondo comune italiano per popolazione, dopo Roma, Resta la piaga del dove far sfogare la movida. Ai Navigli ed il centro la convivenza residenti-popolo di una delle della notte ha effetti collaterali aree che da aprile a ottobre fioccano metropolitane pi popolate denunceemailinfuriate ai d'Europa giornali dapartedeiresidenti. Idem all'Arco della Pace, dove le gimkane di auto proseguono fino a notte fonda. Emergono nuovi quartieri che, tra mille difficol t, si fanno largo e conquistano ipiugiovani.il Comunepuntaa far traslocare il divertimento in pieno centro, zona uffici, per fare in modo che musica e caos non diano fastidio a nessuno. Ma dimentica che anche attorno apiazza Affari, dove sono state organizzare feste per tutta l'estate, abitano famiglie che hanno il diritto di dormire.
Mentre la diatriba movidaquiete procede senza soluzione, lo sky line della vita notturna ha subito colpi non indifferenti, che hanno fatto slittare Milanonelleretroviedeldivertim ento. L'Epam, l'associazione cherappresentaipubbliciesercizi, calcolachenelgirodegli ultimi dieci anni hanno chiuso 35 discoteche. Nel 2003 locali con licenza da ballo erano 113, ora sono appena 78. Lo storico Rolling Stone stato abbattuto per lasciare posto a un grattacielo, idem il Rainbow, ex protagonista della scena rock milanese. L'anno scorso ha tirato le cuoia anche l'Atlantique, dopo 17annidiserateebrunch. L'/ lstordiventato un negozio di moda e lo Shocking Club lascia il posto a un megastore alimentare che spazzer vial'

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Le aree coltivabili non bastano pi e allora si punta sulle fattorie verticali Zattere galleggianti, aria condizionata, Iud al Led e nessun fertilizzante. La lattuga crescer (e si comprer) nei grattacieli Palazzi ultramoderni in cui uffici e abitazioni si alterneranno a mega serre
l'Espresso, venerd 25 ottobre Immaginate un grattacielo abitato da piante Lattughe, cetrioli, pomodori, fragole e zucche come unici inquilini II silenzio rotto soltanto dal ronzio del sistema di condizionamento interno e dallo scorrere dell'acqua, che ricorda una gigantesca fontana zen Migliala di piante che galleggiano placidamente sotto la potente luce dei Led, mentre gli impianti automatizzati controllano la quantit di Co2 nell'aria, il livello di nutrienti nell'acqua, la temperatura interna del grattacielo Alcuni contadini-operai in tute bianche piantano e raccolgono verdura, o controllano i monitor del sistema operativo Fantascienza' Macche In alcune parti del mondo e gia realta C' il grattacielo svedese da 12 piani, in cui le piante vengono progressivamente spostate su nastri dai piani alti a quelli pi bassi per approfittare della luce solare nelle prime fasi della crescita e poi essere pronte per la vendita e la distribuzione C' l'ex impianto di inscatolamento della carne di Chicago dove i vegetali vengono coltivati su zattere galleggianti e si nutrono degli scarti prodotti da un vicino allevamento di pesci sotto la luce di lampade disegnate appositamente per emettere le lunghezze d'onda per loro pi ghiotta C' la tensostruttura di Vancouver costruita sul tetto di un edificio, in cui le verdure vivono su carrelli rotanti e vengono spostate automaticamente da un computer per ricevere la giusta dose di luce e nutrienti Ci sono gli edifici in cui le piante crescono sospese in ana senza bisogno di terra ne acqua, perche le loro radici vengono irrorate con spray nutrienti Ed e in arrivo anche una vertical farm (dimostrativa) tutta italiana, che l'Enea costruir nei padiglioni delFExpo 2015 a Milano Partiamo da un dato gli attuali 7,2 miliardi di abitanti del pianeta diventeranno 8,1 entro il 2025 e 9,6 miliardi entro il 2050 (fonte Onu) Le rese agricole, invece, nei prossimi anni cresceranno pi lentamente che in precedenza Come ci sfameremo allora da qui a trent'anm' La tecnologia potrebbe venirci in aiuto guardare in alto, verso i grattacieli che ormai torreggiano su ogni citta Ognuno potrebbe potenzialmente ospitare una vertical farm, cio un ambiente controllato, disposto su pi piani, in cui coltivare vegetali, spiega Dickson Despommier, ideologo della coltivazione indoor, autore del libro Vertical farm e docente alla Columbia University, all'interno cresce tutto meglio ortaggi, ma anche te, caffe, viti, persino alben da frutta Un ambiente chiuso consente di evitare la maggior parte delle malattie delle piante non c' bisogno di antiparassitari, erbicidi, pesticidi, fertilizzanti Cosi e tutto biologico Le piante non mangiano terra, crescono benissimo in acqua e le tecniche idroponiche consentono di risparmiare fino al 70 per cento di quella

necessaria per l'irrigazione un enorme vantaggio, dato che anche l'acqua e una risorsa limitata L'idea delle vertical farm nasce per risolvere un paradosso la cui portata si e amplificata nel tempo le citta sono luoghi in cui si concentra una grande domanda di beni, ma si producono solo servizi Inoltre, una percentuale sempre pi elevata della popolazione mondiale si sta urbanizzando, allargandone le periferie e allontanando ulteriormente la produzione agricola dal loro centro Coltivando all'interno non avremo pi bisogno di tanto spazio esterno , continua Despommier Questo inoltre ci metter al riparo dalle disastrose conseguenze dei cambiamenti climatici II Sud-est asiatico, l'India e la Cina negli ultimi 25 anni hanno gia iniziato a sperimentare drammatici mutamenti nel regime dei monsoni, che hanno causato allagamenti, erosione del suolo, siccit Le piante selvatiche col tempo si adatteranno, spostandosi altrove Ma quelle coltivate non ce la faranno le terre arabili sono proprio li dove si trovano, non possono muoversi Uno degli elementi chiave dell'idea e la sua versatilit trattandosi di un sistema chiuso, quando la tecnologia sar perfezionata le vertical farm potranno essere costruite ovunque, dai climi artici a quelli semi desertici Per ora e solo una sfida tecnologica, ma potrebbe essere di importanza vitale, se a un certo punto si render necessario costruirle in serie La gara per mettere a punto la tecnologia pi efficiente e gia iniziata Per primo e partito il Giappone, nel 2006 Poi e stata la volta della Corea del Sud poco lontano da Seul, nella provincia di Gyeonggi, un caseggiato di tre piani ospita dal 2010 una fattoria verticale in cui i Led sono accesi tutto il giorno, e i vegetali crescono due volte pi in fretta che a terra Quindi a catena sono arrivate molte altre nazioni Svezia, Stati Uniti, Canada, Olanda, Inghilterra E adesso anche l'Italia, dove l'Enea, nell'attesa di mettere mano a Skyland (mega progetto per la costruzione di un edificio di 30 piani energeticamente autosufficiente e a impatto zero, in grado di ospitare 30 ettari di colture idroponiche), ha appena firmato un protocollo d'intesa che la portera a cimentarsi con un prototipo di vertical farm da costruire all'interno del Future Food District delFExpo 2015 Fra un po' non ci saranno pi terre arabili ne fertilizzanti, perche le miniere di fosforo sono in esaurimento, dice Gabnella Funaro, progettista della vertical farm per l'Enea e coordinatnce del progetto all'Expo Le vertical farm saranno indispensabili per garantire continuit nella produzione di cibo e inoltre i sistemi chiusi, malgrado l'uso di luce artificiale e l'assenza di terra, assicurano una elevata resa organolettica dei vegetali, che in quanto a sapore e qualit nutritive non saranno inferiori a quelli coltivati in modo tradizionale

Sul modo migliore di coltivare nelle vertical farm, comunque, il dibattito e aperto C' chi coltiva in acqua e chi si serve di un substrato terroso o pietroso, chi sceglie la luce solare (una minoranza) e chi sperimenta le varie frequenze luminose per trovare quella preferita da ogni vegetale Se coltivi le verdure nel liquido, non ottieni gli stessi risultati del suolo le verdure crescono alla stessa velocita ma non hanno lo stesso sapore, dice Hans Hassle, amministratore delegato della Plantagon International che sta costruendo una nuova struttura a Linkopmg, in Svezia Questo dipende dal fatto che le radici non ricevono abbastanza ossigeno Se usi anche la pomice, il gusto invece diventa migliore, persino migliore di quello delle piante coltivate su terra A Milano, negli spazi disegnati dall'architetto Carlo Ratti, verranno intanto coltivati pomodori nani, lattughe e verdure a foglia, erbe aromatiche E il tutto potrebbe essere alimentato energeticamente dal metano prodotto da un digestore, che raccoglie il gas prodotto durante il compostaggio dei rifiuti organici II tutto per dimostrare che si pu fare e avanzare nella ricerca, ovviamente, ma anche per familianzzare con l'idea che a un certo punto non potremo pi farne a meno Ovviamente oggi e molto pi costoso costruire una vertical farm piuttosto che una serra tradizionale , continua Hassle Poi pero le rese sono pi alte noi contiamo di rientrare degli investimenti in cinque anni E non dimentichiamo che quando si compra una verdura solo il 40 per cento del prezzo e legato al costo della sua coltivazione, mentre il rimanente 60 per cento e dovuto al trasporto e alla vendita Nelle vertical farm, anche se investiamo di pi, abbiamo costi minori In una vertical farm inoltre si pu riciclare l'acqua usata per l'irrigazione (che e a ciclo chiuso), non ci sono macchine e persone da spostare (si spostano i vegetali) e si pu vendere o consumare direttamente sul posto La fattoria triangolare di Linkopmg, che con i suoi 12 piani sar una delle pi alte del mondo, non solo vender i suoi prodotti al mercato, ma affitter anche uffici in ogni piano e ospiter un centro di ricerca Nelle vertical farm poi si creeranno posti di lavoro

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completamente nuovi Se chiedessi a mio figlio se vuole diventare un agricoltore, sorride Hassle Ma se gli chiedessi se vuole lavorare in un settore cosi moderno, altamente meccanizzato e tecnologico, quasi certamente direbbe invece di si Alessandra Viola

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Fercam, lepmi fanno crocere i traffici ma i comuni bloccano gli investimenti


300,3 Qui sopra, Thomas Baumgartner, presidente di Fercam II gruppo conta su 2 mila addetti e 63 sedi: 43 in Italia, 18 in Europa e 2 in Africa 09 '10 '11 '12 '13 (previsione)
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UNAFLOTTA DI 2.400 TIR CHE AFINE ANNOAVRPRODOTTO UN FATTURATO SUPERIORE AI 600 MILIONI GRAZIE AI FLUSSI DI EXPORT DEL MADE IN ITALY. I PROBLEMI ARRIVANO DAGLI ENTI LOCALI. I NUOVI CENTRI LOGISTICI DI RHO E VERONARESTANO BLOCCATI. PER FORTUNA APRE BOLOGNA Gloria Riva Monza A gli italiani i camion non ./^piacciono. Nell'immaginario collettivo gli autotreni inquinano, fanno rumore e sono la causa di chilometriche code in tangenziale. L'altoatesino Thomas Baumgartner, presidente di Fercam, il primo gruppo nazionale della logistica e dei trasporti, ben consapevole di tutto questo. Eppure sa anche che la sua flotta da 2.400 veicoli rappresenta un valido alleato per sostenere latraballanteeconomiamanifatturie ra italiana. Proprio cos, perch se la parola d'ordine per intercettare la ripresa "esportazione", in qualche modo i manufatti made in Italy dovranno pur essere trasportati all'estero. E qui entra in gioco Fercam, societ alla seconda generazione che in cinque anni diventata un colosso - passando da un fatturato di 388 milioni nel 2009 a una previsione di 600 milioni di euro entro la fine dell'anno - intercettando la domanda delle piccole e medie imprese che hanno imparato a commerciare con l'estero e che

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hanno quindibisogno di un partner cui affidare la spedizione. Un fenomeno che si consolida sempre pi se si considera che Fercam ha compiuto lOmila operazioni al giorno nei primi quattro mesi del 2013. Inoltre nei primi otto mesi dell'anno le esportazioni sono cresciute del 12% rispetto all'anno scorso. Il mercato interno soffre - dice il numero uno di Fercam mentre le esportazioni crescono. La crisi ha indotto molte imprese a ristrutturarsi dando in outsourcing la gestione dei magazzini. Scelte che gli imprenditori fanno non solo per risparmiare, ma anche per affidarsi a societ logistiche capaci di lavorare sul merca to internazionale, ed proprio intercettando questa domanda che Fercam ha cominciato a macinare un successo dopo l'altro. A dirla tutta la crescita dimensionale non stata una scelta, ma una via obbligata per evitare di farsi sorprendere dalla spieiata concorrenza dei trasportatori dell'Est che ha gi spazzato via parecchi padroncini. Per restare sul mercato Fercam, che compie sessant'anni proprio quest'anno, si trasformata in un operatore logistico a 360 gradi, occupandosi della distribuzione ca

Agiugnol'aziendaha inaugurato una nuova base logistica a Bologna che strappa a Verona il primato di hub centrale di Fercam: 38mila metri quadrati di superficie, un investimento da 16 milioni e mezzo di euro e 170 posti di lavoro, di cui 86 tra impiegati e

magazzinieri e 84 padroncini. Un'infrastruttura strategica che tuttavia non sufficiente a saziare il desiderio di espansione della societ altoatesina. Nei piani di Fercam c' infatti l'idea di intercettare due business che presto interesseranno il Nord Italia. Ilprimo il traffico dirottatosuMilanodall'Expo2015; il secondo il business commerciale che verr dal completamento dell'asse ferroviario BerlinoBrennero-Verona. Ma qui torniamo al discorso iniziale: all'ostilit che un'industria logisti ca incontra quando cerca casa o semplicemente vuole crescere. A Rho, paese in rapida trasformazione per fare spazio all'Esposizione Internazionale, Fercam da cinque anni sta cercando di accrescere la sua sede: Abbiamo un terreno di nostra propriet sul quale vorremmo creare un insediamento logistico. Male amministrazioni locali non ci concedono le autorizzazioni, nonostante il piano porterebbe oltre cinquanta posti di lavoro. Lo stesso accade a Verona, snodo essenziale dell'asse ferroviario che entro il 2017 porter al cuore della Germania, a Berlino, passando dal Brennero: Per intercettare il flusso di merci che

pillare ai privati, delle esportazioni in tutto il mondo e della gestione dei magazzini delle imprese. Oggi la societ gode di buona salute con quasi duemila dipendenti e 63 sedi, di cui 43 in Italia, 18 in Europa e 2 nel Nord Africa.

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Direttore Responsabile Ezio Mauro Diffusione Testata 415.958

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verr da questa nuova linea di comunicazione avevamo pensato di espanderci a Sommacampagna, ma il comune non vuole imprese logistiche fra i piedi perch inquinano e creano troppo traffico. Eppure la societ di Baumgartner a luglio si aggiudicata il punteggio massimo nell'ambito del programma europeo Ecostars, grazie a un consistente investimento economico in mezzi sempre pi ecosostenibili per contribuire al miglioramento della qualit dell'aria.

Comunque sia, Fercam non si perde d'animo: Premesso che in tempi di crisi quasi un delitto non consentire a un'azienda di espandersi, credo nell'Italia e voglio continuareainvestirequi.Senon saraVerona, saraVicenza, assicura Baumgartner, un manager che non ha alcuna intenzione di farsi intimidire dal lacci burocratici della pubblica amministrazione. i RIPRODUZIONE RISERVATA

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Direttore Responsabile Vittorio Parazzoli Diffusione Testata 9.000

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Kermesse II logo di Expo 2015 sulle vetture Telecom Ecco le prime vetture dell'Autoparco Operativo di Tele com Italia, mezzi berlina e furgonati, personalizzate con I logo di Expo 2015 che da alcnui giorni hanno iniziato a circolare a Milano e in tutta la Eombardia ricordando Tap puntamento con l'Esposizione Universale che si svolger dal 1 maggio al 31 ottobre del 2015 nella zona di Rho Pe ro L'iniziativa coinvolger progressivamente gli oltre 2000 veicoli in uso al personale tecnico nella regione per sot tolineare ulteriormente il ruolo di Telecom Italia quale Of ficial Global Partner per la Connettivita ed i Servizi ICT in tegrati di Expo 2015

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Direttore Responsabile Giovanni Danielli Diffusione Testata 1.200

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A MILANO E IN TUTTA LA LOMBARDIA___________ GLI AUTOVEICOLI DI TELECOM ITALIA PERSONALIZZATI CON IL LOGO DI EXPO 2015

Dal 31 ottobre le vetture dell'autoparco operativo di Telecom Italia - mezzi berlina e furgonati circolano a Milano e m tutta la Lombardia personalizzate con il logo Expo 2015 per ricordare l'appuntamento con l'Esposizione Universale che si svolger dall'1 maggio al 31 ottobre del
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2015 nella zona di Rho-Pero L'iniziativa coinvolger progressivamente gli oltre 2 000 veicoli m uso al personale tecnico nella regione per sottolineare ulteriormente il ruolo di Telecom Italia quale officiai global partner per la connettivita e i servizi CT integrati di Expo 2015

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Direttore Responsabile Alessandro Barbano Diffusione Testata 60.899

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La strategia? Pubblicizzare meglio patrimonio culturale e iniziative


L'intervista
Della Rocca, comitato Expo 2015 Non c' bisogno solo di eventi si sappia valorizzare quello che c' Daniela Limoliceli! Negli short weekend, come questo, Napoli tira soprattutto tra i turisti che arrivano dal Nord Italia. Ci aiuta il clima, ci aiuta l'anima di questa citt che, nonostante tutto, incuriosisce e affascina dal suo osservatorio privilegiato Valeria Della Rocca, imprenditrice, membro per la Campania per il settore turismo del comitato nazionale di Expo 2015, non rinuncia per a scagliare qualche stoccata. Certo qualche brutta figura in meno a livello internazionale, potrebbe far girare anche pi stranieri per le nostre

strade e soprattutto aiutare l'economia della citt. A cosa si riferisce Penso, per esempio, al Forum delle culture. Abbiamo fatto una figuraccia a livello internazionale. I giochini politici e quelli legati alle poltrone hanno prevalso sull'interesse dei napoletani dando all'estero l'immagine di una citt di incapaci. Nonostante tutto e contro ogni previsione, in questi giorni, gli alberghi sono affollati... S perch, nonostante tutto, Napoli ce la fa sempre. Rappresenta la base ideale per visitare gli scavi di Pompei e di Ercolano, per scoprire Capri o la costiera sorrentina e amalfitana. Ha ricchezze immense, dai musei agli itnerari nel sottosuolo, dai sorprendenti panorami all'intrigante centro storico. E, poi, anche rispetto ad altre citt italiane, puoi riuscire a dormire e mangiare senza spendere cifre proibitive. Ma questa citt andrebbe pi aiutata dalle Pi grandi eventi? Non necessariamente, non l'evento una volta ogni tanto che porta a elevare in maniera stabile l'affluenza turistica. IlTesoro di San Gennaro che a Roma sta

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registrando veri e propri record in termini di affluenza, dovrebbe essere una lezione pertutti. Basterebbe semplicemente pubblicizzare con maggiore forza le iniziative che sono organizzate, il patrimonio della citt, le meraviglie del suo territorio. E non penso solo a quelle culturali o paesaggistiche. La strategia che stiamo cercando di mettere in campo con il comitato di Expo, per esempio, proprio quella di creare una rete di sinergie intorno a itinerari, in tutta la Campania, che si snodano lungo il binomio Ma, secondo lei, quanto il turismo straniero condizionato in negativo anche dai continui scippi o rapine che si registrano in citt Non credo che questo possa rappresentare un deterrente forte per i turisti stranieri anche perch, le agenzie di viaggio come le navi da crociera o gli stessi alberghi, cercano di svolgere un ruolo anche di prevenzione avvertendo i turisti sulle zone pi tranquille e quelle da evitare da soli di notte. Del resto, in ogni metropoli, in tutto il mondo, esistono quartieri pi o meno Quale Saper valorizzare, ed essere aiutati da tutti gli enti interessati, ottimizzare, potenziare, perfezionare tutto quel che abbiamo. RIPRODUZIONE RISERVATA

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La stoccata Con il Forum abbiamo fatto una figuraccia a livello internazionale Colpa dei giochini politici

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II gruppo Bayer presenta il progetto "Riflessioni sul futuro"


stato presentato a Milano il progetto "Riflessioni sul futuro", ideato dal mensile Milano 24orenews in collaborazione con il gruppo Bayer in Italia e patrocinato dal Comune di Milano. In vista dell'Expo 2015 e della crescente attenzione e sensibilizzazione ai terni trattati, Bayer ha voluto rivolgere questi incontri soprattutto ai giovani che, oggi pi che mai, guardano con grande attenzione al proprio futuro e alla propria crescita personale e professionale. E in prima fila non potevano che esserci proprio i giovani, otto ragazzi selezionati dalle ultime classi delle scuole superiori (Liceo Classico San Raffaele di Segrate e le scuole milanesi Salesiani, Liceo Scientifico Le
a r*-_ K- 1 fi)**** i***), dh -Miiano y "*/presentano RIFLESSIONI SUL FUTURO Scienza per una vita migliore 11 dicembre 2013 ore 18:00 Milano - Museo Civico 4 Sterna NalurateCoreo Venezia 55 la Mutrtiion: Hn* San n rpr Sn t giovani iniefroisno... ^'i * U! - sx0

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onardo Da Vinci, LLS. Carlo Cattaneo e Istituto Magistrale Agnesi) che hanno posto domande ai vari relatori. Il programma di questa prima edizione 2013 di "Riflessioni sul futuro. Scienza per una vita migliore" si articola in 4 incontri, da ottobre a dicembre, in cui diversi relatori affronteranno 4 tematiche: Salute, Mobilit, Architettura e Nutrizione. Al progetto partecipano anche l'Associazione "Salotto di Milano" e istituzioni come Accademia di Brera, Politecnico di Milano, Universit Milano Bicocca ed eCampus. Gli ultimi due incontri avranno luogo dalle 18 alle 19.30 a Palazzo Meriggia gioved 14 novembre e I'll dicembre al Museo di Storia Naturale.

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L'appello In vista delle celebrazioni, dallo storico museo di Tem l'invito a valorizzare i luoghi raggiungibili e visitabili

Cent'anni fa lass la guerra bianca Oggi rivivono i sentieri della storia Ma in Regione battaglia fra partiti su tre progetti di legge
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MILANO Duecento chilometri di trincee. E poi forti e postazioni di artiglieria disseminati sull'arco alpino lombardo, da Colico alI'AdamelIo. E anche musei e sacrari da Tem a Milano, passando per Sal e il Tonale, per ricordare i caduti. Sono i teatri di battaglia dove si scritta la storia. Quella della Grande Guerra. E questi luoghi della memoria del primo conflitto mondiale sono presi d'assalto ogni anno da un esercito di turisti e appassionati di storia, sia italiani che stranieri (il 50%). Trentamila in media ogni anno, quelli biglietto alla mano. Eppure un numero che si potrebbe moltiplicare per dieci se si tenesse conto di tutti coloro che si arrampicano sulle vette per visitare quei luoghi a cielo aperto della guerra in montagna e che John Ceruti, direttore del Museo della Guerra Bianca, mulattiere, camminamenti, passerelle, ponti e siti bellici, spesso recuperati e visitabili grazie all'impegno di volontari. Viabilit e architettura

militare che si snodano lungo i 170 chilometri di quello che fu il fronte in alta quota (oltre i 2 mila metri d'altezza), dal Passo dello Stelvio al lago di Garda, una linea di fuoco lungo la quale si scontrarono soldati italiani e austriaci dal 1915311918. Anche se oggi il 4 novembre, ricorrenza della fine della Grande Guerra, lo sguardo gi rivolto al 2014, centenario dello scoppio del conflitto. Si
annunciano infatti celebrazioni e commemorazioni: in campo ci sono gi associazioni di reduci e societ storiche, Comuni e Province, che per non hanno una strategia d'insieme. Piuttosto, trionfa il faida-te. E nemmeno la Regione Lombardia fa da bussola. Anzi, al Pirellone si sta combat tendo una guerra sulla Grande Guerra: Pd, Lega Nord e Fratelli d'Italia si attaccano in un tutti contro tutti, con tre progetti di legge differenti per le commemorazioni e un solo obiettivo: scovare un milione di euro di fondi pubblici. Per fare cosa? Sia per gestire iniziative e manifestazioni

dell'anniversario, sia per mettere in Rete ci che c' gi, sul modello del Museo della Guerra Bianca di Tem. E proprio dal Museo della Valcamonica, epicentro lombardo dei luoghi della memoria del primo conflitto mondiale, il presidente Walter Belotti lancia un appello alla classe politica affinch non sbagli strategia: L'errore che non bisogna fare, e che i spiega quello di voler accontentare tutti con finanziamenti a pioggia. Ecco vanno recuperati solo luoghi bellici che siano raggiungibili e visitabili. Da qui, una sfida da vincere, anche in vista di Expo 2015: Concentrarsi sulla salvaguardia delle eccellenze: non ha senso ricostruire una piccola trincea se poi non si riesce a farne la manutenzione. E, nel giro di poco tempo, ritorna nell'oblio, aggiunge Stefano Cassinelli, direttore del Forte Montecchio di Colico, un gioiello di architettura militare unico in Europa.

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La sfida non si gioca solo sul terreno del turismo di guerra, ma anche nelle scuole, perch il numero degli studenti sul totale dei visitatori ogni anno, sfiora solo il 15%. Se la guerra un abominio, questi luoghi della memoria raccontano storie e destini, imprese eroiche e semplici doveri di militi ignoti, valori civili da difendere e da tramandare alle future generazioni conclude Cassinelli. Paolo Marelli
80.108 I lombardi scomparsi nel '15-'18:inomisono iscritti nell'Albo d'oro (www. albodorolombardia .it) curato dal museo di Tem con la Regione

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Porta Nuova Via ai lavori per il parco


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Sono iniziate le bonifiche ambientali nell'area destinata al nuovo parco di Porta Nuova, In totale: 90 mila metri quadrati di verde. Inaugurazione nel 2015.__________ A PAGINA 6 Stella

Partono le bonifiche a Garibaldi Porta Nuova, apre il cantiere del giardino

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Sar un orto botanico contemporaneo e una biblioteca da sfogliare, nel senso delle foglie e non delle carte. Conto alla rovescia, ci vorranno almeno diciotto mesi. Intanto, a nove anni dall'approvazione del progetto, sono cominciati gli scavi, le indagini chimiche e le bonifiche ambientali nei 90 mila metri quadri di Porta Nuova promessi al nuovo parco pubblico. L'appalto per pulire e preparare il terreno stato vinto dalla srl Unirecuperi (gruppo Unieco), mentre dev'essere ancora definito il bando per il ridisegno urbanistico e la piantumazione del giardino (investimento da 14 milioni di euro). Siamo nella zona della stazione Garibaldi Fs, tra via Melchiorre Gioia, l'Isola e i grattacieli Unicredit, n nucleo verde del quartiere Porta Nuova cerniera e collante dell'intero piano immobiliare diretto da Hines Italia stato sviluppato dalla paesaggista olandese Petra Blaisse. Lo schema preliminare risale al 2003. Nome evocativo: Biblioteca degli alberi, n concorso del Comune di un anno dopo. Le piante saranno raccolte in decine di miniforeste circolari, boschetti di specie gemelle, zone relax, rettangoli da calcio, tavoli per gli scacchi, isole per musica e buone letture. I sentieri saranno raccontati, descrizione di fusti e chiome, miti, poesie e aneddoti della storia di Milano. Ha detto Petra Blaisse. n parco sar composto da elementi semplici che permetteranno una grande flessibilit. Anche nei tempi di realizzazione, pare. L'orto contemporaneo non rispetter la scadenza originaria (settembre 2014) e verr inaugurato durante il semestre Expo. Ci sono stati ritardi tecnici, varianti e una modifica degli accordi tra Comune e operatore privato. Armando Stella

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Oggi l'inaugurazione a Palazzo Reale Un nuovo museo per il Duomo Ci sono voluti otto anni di lavori e un investimento da 12 milioni di euro, ma alla fine il giorno arrivato: da oggi Milano avr il suo nuovo Museo del Duomo e un patrimonio storico-culturale di sei secoli sar restituito alla citt come mai prima d'ora. L'inaugurazione a Palazzo Reale. A PAGINA 5 Foschini

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L'inaugurazione Questa sera il taglio del nastro, da gioved le visite del pubblico Quadri, statue, arazzi e vetrate: i tesori del Museo del Duomo Eventi e convegni per la riapertura del polo espositivo

Ci sono voluti otto anni e un investimento da 12 milioni di euro, ma alla fine il giorno arrivato, da oggi Nolano avr il suo nuovo Museo del Duomo e un patrimonio storico-cultu___ rale di sei secoli, ma con testimonianze risalenti indietro di un millennio, sar restituito alla citt come mai prima d'ora. L'inaugurazione in programma nel pomeriggio a Palazzo Reale primo appuntamento, cui seguiranno convegni e incontri di studio arriva come una cerniera centenario dell'Editto di Costantno, documento emblema della libert religiosa, e l'attesa di Expo 2015,

evento simbolo della globalizzazione economica. I numeri gi rilanciati da tempo duemila metri quadrati di spazio espositivo, ventisette sale, tredici aree tematiche sono la sintesi di un progetto che l'architetto Guido Canalico ha concepito come polo aperto a quella variet di generi e linguaggi in cui riassunta l'anima forse pi profonda del Duomo, oltre duecento sculture e pi di settecento modelli in gesso, e poi pitture, vetrate, arazzi e modelli architettonici che spaziano dal XV se

costruzione della Cattedrale, nonch dal desiderio di raccontare la storia del simbolo di Milano attraverso le sue collezioni. Oltre alle 54 opere costituenti il Tesoro della Cattedrale, il nuovo Museo ha la sua prinapale novit nell'apertura pubblica dell'Archivio della Veneranda Fabbrica, dichiarato lo scorso anno di interesse storico particolare da parte del ministero dei Beni culturali. Gli eventi inaugurali di oggi cominceranno alle ore 15.45 con la visita riservata in anteprima alla stampa, mentre colo alla contemporaneit. Nato la prima volta nel 1953 e il taglio del nastro alla ora risorto, sempre per volont presenza delle autorit fissato per le 19,30. La serata della Veneranda Fabbrica, il Museo aveva sempre avuto la culminer alle 21.30 in vocazione di valorizzare tutto Cattedrale con una il materiale legato alla storia e

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II segno di Costantno a 1700 cui seguir domani un grande convegno internazionale Identit e swJuppo economico deHe cattedrali nei tempo deHa crisi. La definitiva apertura reale al pubblico partir gioved 7 novembre, tutti i giorni da marted a domenica, con orario prolungato gioved e sabato fino alle io di sera, biglietto intero a 6 euro. n nuovo allestimento stato presentato in anteprima mondiale al Museo di Storia Contemporanea di Mosca. Paolo Foschini
li modello Un Duomo ligneo in miniatura del XVI secolo In alto parte della collezione di statue

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Tre sedute consecutive di Consiglio: la cifra ricavata dall'aumento di Imue Irpef andr anche al sostegno delreddito Tesoretto per gli abbonamenti Atm Unaparte dei 6,6 milioni del bilancio per alleggerire la stangata
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ARRIVA in aula il bilancio di previsione 2013, dopo mesi di tagli, tasse e polemiche. La quadratura dei conti fatta, ma sar il Consiglio a decidere come spendere il tesoretto di 6,6 milioni ricavati dalla manovra sull'Irpef, tra provvedimenti su reddito e lavoro e revisione degli aumenti Atm per gli anziani. Ma la maggioranza vorrebbe ricavare anche nuove risorse per scuola e sociale tagliando qualche voce da turismo e marketing. Per ora fissate tre sedute, ma ne serviranno altre. L'assessore Balzani: Questo un anno di passaggio, nel 2014 partiremo subito con le scelte sugli investimenti e sulla spesa per la citt. ORIANA LISO A PAGINA III

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Maratonaper un tesoretto da 6,6 milioni H "fondo equit "per gli abbonamenti Atm e il sostegno allavoro
ORIANAUSO DA 437 milioni di rosso a zero. Tra riduzioni di spesa, tagli di progetti e pesanti sacrifici chiesti ai milanesi, che hanno visto tasse e imposte aumentare nel giro di pochi mesi. Ma usando tutte queste leve che la giunta Pisapia arrivata a chiudere ilbilanciodiprevisione2013.Da oggi a mercoledma certamente serviranno altre sedute il Consiglio comunale si riunir per approvarlo, tra le prevedibili contestazioni del centrodestra e i tentativi di aggiustamento della stessa maggioranza, alle prese con alcuni nodi da risolvere prima del voto definitivo. IL TESORETTO Dall'aumento dellmu e dell'addizionale Irpef "avanzato" un tesoretto di 6,6 milioni che la giuntahamesso adisposizionedel Consiglio comunale: sar l'aula a decidere su quali capitoli mettere queste risorse. Oggi pomeriggio i
abbonamenti ai mezzi pubblici degli over 65 e dei giovani. Vogliamo dare un'impronta di maggiore equit alla manovra, nonostante i tagli subiti dal governo spiega il capogruppo Pd Lamberto Bertol e quindi pensiamo anche a inizia

tive perii sostegnoalredditoeallavoro. LE PRIORIT La spending review sui bilanci dei singoli assessorati stata fatta, in questi mesi, soprattutto con il metodo delle "short list" inaugurato dall'assessore al Bilancio FrancescaBalzani: avendo risorse limitate, ogni suo collega ha potuto portare avanti soltanto i progetti irrimandabili. Ma ora la maggio
ranza vorrebbe chiedere un passo in pi: Ci sono alcune voci di spesa che potrebbero essere ancora rimandate, spostando quei soldi su capitoli come la scuola o il sociale, dove le risorse non bastano mai, spiega ancora Bertol. Dove trovare queste risorse? Il primo assessorato a rischiare tagli quello di Franco D'Alfonsoche non ha rapporti idilliaci con la maggioranza ma, assicurano i consiglieri, solo perch tra turismo e

marketing ci sono fondi che non potrebbero comunque essere spesi entro l'anno. LE OPERE PUBBLICHE Da settimane si discute del futurodel teatro Lirico. noncompreso nel piano triennale delle opere pubbliche: per avviare i lavori di restauro mai partiti, visto che i bandi sono sempre andati deserti servirebbe un emendamento della maggioranza che metta nel
bilancio 16 milioni per i restauri. Ma i partiti non hanno ancora deciso il da farsi, divisi sul principio che ci siano altre urgenze su cui investire. L'assessore ai Lavori pubblici Carmela Rozza spera ancora in quell'emendamento: ma, ad ognibuon conto, halanciato l'idea

partiti del centrosinistra si riuniscono per stendere una proposta. Di certo il "fondo equit" (cos stato definito il salvadanaio) verr utilizzato peralleggerirelastangata di settembre sugli

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di una sottoscrizione pubblica per il Lirico. Per Rozza, per, l'approvazione in tempi rapidi del bilancio serve soprattutto per poter chiedere alla Cassa Depositi e pre-

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stiti il mutuo di 120 milioni per le opere programmate. I DIVIDENDI A settembre il sindaco Pisapia e l'assessore Balzani avevano promesso: Mettiamo a bilancio 55 milioni di dividendi da Atm in attesa che arrivino le risorse promesse da Roma, pronti a restituirne una parte appena possibile. Quella promessa, a questo punto, dovr essere mantenuta: la scorsa settimana il governo ha firmato il provvedimento che consegna a Milano 25 milioni di risorse per le necessit in vistadi Expo, edproprio grazie a quei soldi che assicurano daPalazzo Marino verr ridotto sensibilmente il previsto prelievo dalle casse della partecipata. Non 55 milioni, quindi, ma indicativamente una trentina. Sempre che il Consiglio non si metta di traverso: dall'opposizione, infatti, si fa largo l'ipotesi di tenere l'intera somma chiesta ad Atm per utilizzarla in altro modo. IL PROSSIMO ANNO Non laprimavolta, assicurano i "vecchi" di piazza Scala, ma di sicuro molto raro che un bilancio preventivo si approvi a novembre. Tanto che il consigliere di Fratelli d'Italia Riccardo De Corato attacca: un bilancio-farsa, l'80 per cento dei fondi gi stato speso. Sul restante 20 per cento daremo battaglia per spostare pi risorse che potremo sul sociale e sulla sicurezza. Ma la preoccupazione prima di tutto dell'assessore Balzani. Che assicura: Questo, l'ho sempre detto, stato un anno di passaggio. I12014sar diverso, inizieremo a lavorare subito sul nuovo bilancio, appena sar chiarito dal governo il nodo della service tax.

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437 milioni IL ROSSO A marzo scorso era questa la cifra dello squilibrio del bilancio comunale tra mancati trasferimenti e nuovi tagli decisi dal governo
0,6% L'IMU II Consiglio ha approvato l'innalzamento della tassa sulla prima casa all'aliquota massima A pagare dovrebbe essere il governo e non i milanesi

21.000 euro L'IRPEF L'addizionale stata aumentata all'aliquota massima, lo 0,8 percento, per tutti i redditi sopra questa soglia

TOUR DEFORCE L'assessore al Bilancio Francesca Balzani assieme al sindaco Giuliano Pisapia Oggi inizia la maratona per l'approvazione del bilancio di previsione 2013 Sono gi previste tre sedute, ma di sicuro ne verranno fissate altre

55 milioni L'ATM Perfare quadrare il bilancio la giunta aveva previsto questo prelievo dalle casse dell'azienda Ora sar ridotto a circa 30 milioni
25 milioni IL GOVERNO Roma ha firmato il provvedimento con cui trasferisce questa somma a Milano per le spese legate a Expo e al semestre europeo

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Monumenti e musei introvabili: la citt delFExpo non ha cartelli / luoghi pi importanti e visitati della citt non sono mai indicati E masse di turisti vagano alla ricerca di informazioni occasionali
I turisti sono in difficolt quando in giro per la citt sono alla ricerca dei musei. Non unanovit, un dato difatto. Sono costretti a muoversi con la cartina sotto gli occhi e non sempre trovano lameta. A molti lettori che bazzicano per il centro sar capitato di essere stati interpellati. Addirittura successo ancheanoimentregiravamo per Milano proprio per verificare sul campo le difficolt che incontrano i turisti. All'angolo di via San Vittore con via Olona due ragazze di Barcellona ci hanno chiesto dov'erala basilica di Sant'Ambrogio. Anche in viaBoccacciodueturistiaustralianici hanno chiesto indicazioni per raggiungere Santa Maria delle Grazie. Nel nostro giro siamo partiti dall'arrivo dell'autobus che proviene da Linate in viaLargaelnonc'nessunaindicazione per il Duomo. Anche in San Babilai turisti non trovano la freccia con la direzione del Duomo. O sai dov' lacattedrale insomma, o ti tocca chiedere. Il Comunerimedi almeno per Expo. Mariani a pagina 2

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NIENTE CARTELLI Visitatori abbandonati a un anno dall'Expo Scusi, ma il Duomo dov'? Musei e monumenti introvabili Da Santa Maria delle Grazie al Castello, dal Poldi Pezzoli a Palazzo Reale I turisti (sempre pi numerosi) devono affidarsi alle domande per strada

Giancarlo Mariani
I turisti sono in difficolt quando in giro per la citt sono alla ricerca dei musei. Non unanovit, un dato difatto. Sono costretti a muoversi con la cartina sotto gli occhi e non sempre trovano lameta. A molti lettori che bazzicano per il centro sar capitato di essere stati interpellati. Addirittura successo ancheanoimentregiravamo per Milano proprio per verificare sul campo le difficolt che incontrano i turisti.

All'angolo di via San Vittore con viaOlonadueragazzediBarcellona ci hanno chiesto dov'erala basilica di Sant'Ambrogio. Oltre all'indicazione abbiamo spiegato loro cosa stavamo facendo ottenendo i complimenti. Anche in via Boccaccio due turisti australiani (nella foto in pagina) ci hanno chiesto indicazioni perraggiungere Santa Maria delle Grazie. Nel nostro giro siamo partiti dall'arrivo dell'autobus che proviene da Linate in via Larga

e l non c' nessuna indicazione per il Duomo. Anche in San Babila la freccia con la direzione del Duomo non si trova e lo stesso si pu dire per le intersezioni delle strade che sfociano in Corso Vittorio Emanuele. Inoltre anche i turisti che visitanoviaMontenapoleone, classicametapergliacquisti,non trovano indicazioni per il Duomo. Ci sono per i cartelli per gli alberghi Four Season e Bulgari. Lo stesso si pu dire per chi si trova in Piazza della Scala. In

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buona sostanzao il Duomo si sa dov' o, se non si conosce Milano, si deve chiedere il percorso da seguire per raggiungerlo. I cartelli non ci sono e chi stato all'estero sacomesono organizzate le grandi citt europee. Sembra paradossale ma cos. Solamente in metropolitana ci sono le indicazioni del Duomo conii simbolo delmonumento. Poi per pi volte indicato Corso Vittorio Emanuele ma non Galleria o Scala. La mancanza di segnaletica del Duomo siriscontraancheperlaScalaerela tvomuseooperlaGalleria. Cos in cittnon ci sono cartelliper due noti templi del turismo. Anche all'inizio di via Manzoni non ci sonoindicazioni. In un contesto di questo tipo una nota di merito va al Museo Bagatti Valsecchi che all'angolo tra via Montenapoleone e via del Ges ha posto un cartello.

INDICAZIONI VERE La spesa non onerosa: ogni scritta costa 35 euro, pi 40 di cartello renza pi significativa soprattutto all'inizio di via San Vittore perii Museo dellaScienza e dellaTecnologia. Inveceperlo stesso museo all'angolo con corso di Porta Vercellina ci sono due cartelli siada sinistra che da destra. Alla fermata Conciliazione non ci sono indicazioni per quest'ultimo museo e neppure quelleperlaTriennale. Per sono indicati Cenacolo SantaMaria delle Grazie. Dalla fermata

attrezzarsi presto perchnon pensabileobbligareituristiagira resolo con le cartine. Oltretutto non si pu dire che la spesaper le indicazioni sarebbe onerosa perch ogni cartello personalizzato costa circa 35 euro e circa 40 euro il palo relativo. Inoltresuggeriremmo di completare la piantina delle linee dellametropolitana con accanto a ogni fermatai nomi dei musei pi prossimi. Identicacosaperlefermate dei mezzi di superficie.

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DOMANDE Ai milanesi capita sempre pi spesso d'essere interpellati Perdall' altraparteinviaSpiga il cartello manca. Inoltre se ci fosse anche all'inizio e alla fine di via Montenapoleone favorirebbe i turisti. Il Museo Poldi Pezzoli non indicato n all'ini
zio n alla fine di via Manzoni. Si riconosce da vicino per alcune bandiere rettangolari. Alla fermata Montenapoleone della Linea 3 c' l'indicazione del Museo del Risorgimento maall' uscita, cio all'inizio di via Borgospesso, non c' alcun cartello. Ben segnato in Metropolitana Duomo anche il Museo del Novecento che si vede all'uscita della metr e quindi non necessita di ulteriori indicazioni.

Conciliazione una serie di cartelli portano alla chiesa e al Cenacolo (all'uscita della metr, angolo Boccaccio, in Piazza Giovine Italia e all'inizio di via Caradosso). Altra indicazione all'angoloCarducci-Magentae in corso Magenta in prossimit della chiesa. un esempio che dovrebbero seguire tutti i musei milanesi. Passando all'altra fermataCadornanon ci sonoindicazioni n per II Museo della Scienza n per Cenacolo Santa Maria delle Grazie ma indicata la Triennale. Fuori dalla MM per nessun cartello. Anche per la Pinacoteca di Brera nessun cartello indicativo all'angolo con via Pontaccio mentre presente l'indicazione all'intersezione con via Dell'Orso. Un altro capitolo riguarda il Castello perch in prossimit del Duomo, in Piazza Mercanti, non c' alcuna indicazione perilCastello.Ancheallaferma-

ta della metro di piazza Cairoli Castello ci sono le uscite con le indicazioni piazza (parola solo in italiano) Castello senzail simbolo come invece avviene in piazza Duomo. Quando poi Nessuna segnalazione in un turista esce dal Castello e metr per Palazzo Reale. E lo vuoi dirigersi in Duomo non stesso si pu dire per le piazze trova nessuna indicazione. Chi e vie circostanti. In viaSpadari sceglie di raggiungere il angolo via Victor Hugo c' un Castello in auto ci deve arrivare cartello per la Pinacoteca con il navigatore perch Ambrosiana ma manca in via indicazioni stradali precise non ce ne sono. Basterebbe Orefici. Anche alla fermata aggiungere ai cartelli in Porta Sant'Ambrogio della linea 2 Volta la parola Castello a c' l'indicazione per la Basilica e per il Museo della quella centro. Nessun cartello anche per il Palazzo Reale e per Scienza e della Tecnologia. la Triennale. Una citt che Quando si esce per dalla metrnoncisonocartelli.Laca guarda all'Expo quindi dovrebbe

DELUSIONE In una citt che guarda all'Expo impensabile obbligare i turisti a girare con le cartine in mano

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La crisi rilancia i mercati Nelle bancarelle trionfano grandi firme e cibi raffinati
Da via Fauch a S. Marco si compra di pi all'aperto anche per necessit
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Michela Corna

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Esplode il successo dei mercati rionali di qualit e la crisi rilancia le bancarelle: cachemire, scarpe griffate, vestiti d'alta moda, cibi. Accanto ai banchi tradizionali ci sono quelli con prodotti di lusso, alternativa low cost alle boutique, soprattutto in tempo di crisi: i prezzi non sono sempre popolari, ma scontatissimi rispetto alle boutique. I milanesi hanno riscoperto i mercati - spiega Giacomo Errico, presidente di Apeca (Associazione operatori commercio ambulante) dal 2010 ad oggi abbiamo registrato un'impennata del 40% di clienti. l'effetto della recessione economica, per cui anche il ceto medio si riversato fra le bancarelle e gli ambulanti hanno migliorato la qualit, mantenendo per i prezzi contenuti. Nei 90 mercati settimanali con oltre 5mila
ambulanti (40% stranieri), si trova il pregio. Quali sono i mercati pi eleganti? Quello di via Fauch (marted e sabato) battezzato 1' outlet a cielo aperto delle grandi firme con scarpe Prada, Sergio Rossi, Gucci, D&G a prezzi di stock: il popolo del web l'ha inserito nelle mete da visitare, con recensioni eccellenti su Tripadvisor. In piazza San Marco (luned e gioved) c' in bella mostra il cachemire, sciarpe e maglioni in tutte le fogge, oppure giacche di la

in largo V Alpini (venerd) il tripudio di scarpe firmate a prezzi mignon. Occasioni in Papiniano (marted, sabato), senza piceni di eleganza, invece, lo shopping in Benedetto Mar cello (marted, sabato). Nei mercati inn si possono acquistare anche accessori per la casa (tende e tovaglie ricamate) e cibi d'eccellenza: frutta esotica, formaggio italiano, dal pecorino al taleggio, e pesce fresco, dai gambero-

ni al branzino. Al mercato come se fossimo negli showroom o in gastronomia. Sono punti di attrattivit, soprattutto in vista di Expo, che piacciono ai turisti, sottolinea Errico. riproduzione riservata O

L'EVBITO Le bancarelle allestite ieri in piazza Lombardia sotto il palazzo della Regione per promuovere le eccelenze di mercati milanesi e lombardi

na cotta e in vera pelle. In via Calvi (gioved) e EXPO 2015 - MILANESI Pag. 29

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Direttore Responsabile Giancarlo Mazzucca Diffusione Testata 25.867

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EIL DOSSIER AL TAVOLO LOMBARDIA Sedi per carabinieri e polizia fl Viminale accorcia i tempi MILANO IL NODO infrastrutture, dalla Rho-Monza alle nuove metropolitane di Milano, il passaggio delle quote in Expo dalla Provincia al Governo e i nuovi presidi delle forze dell'ordine a Pero e Rho sono alcuni dei punti principali all'ordine del giorno del Tavolo Lombardia che il governatore Roberto Maroni ha convocato per oggi in Regione. Le notizie positive riguardano proprio il dossier aperto al Viminale per l'apertura di una tenenza dei carabinieri a Pero e di un nuovo commissariato di polizia a Rho in vista dell'appuntamento del 2015. Dopo i tre incontri romani e il confronto avviato col prefetto di Milano Paolo Tronca, il ministero degli Interni, nella persona di Filippo Bubbico, vice del ministro Angelino Alfano, ha dato un'accelerata ai lavori. E ulteriori passi avanti si attendono dall'incontro programmato per oggi in Regione Lombardia. Gli ultimi nodi da sciogliere riguarderebbero alcuni passaggi tecnici legati all'impostazione del piano economico-finanziario. I due nuovi presidi delle forze dell'ordine a Pero e Rho potrebbero per garantire al Viminale anche un risparmio di risorse e un'ammortizzazione dei costi, se inseriti nell'ambito di una riorganizzazione complessiva di sedi e strutture. Due giorni fa lo stesso Maroni aveva definito necessario il nuovo commisariato che non serve solo a garantire la sicurezza durante l'Expo, ma anche prima, durante i cantieri.S.N.

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EXPO 2015 - MILANESI

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Direttore Responsabile Ferruccio de Bortoli Diffusione Testata 43.743

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Vittoriano Verso il 2015. La cultura del vino in Italia n sangue della terra nei banchetti di Bacco

Quasi ogni villaggio ha il Ceramica Una delle opere esposte al Vittoriano proprio tipo di vino, e ogni famiglia che si rispetti ha un suo metodo particolare per farlo, annotava nel 1915 lo scrittore inglese Norman Douglas a spasso tra le vigne della penisola. Quattordici secoli prima un santo come Benedetto aveva assolto il vino nei conventi: vero che si legge che il vino non per i monaci, ma poich ai nostri tempi non possibile convincerli di questo, almeno accordiamoci di non bere fino alla saziet, ma in modo abbastanza sobrio. Per risalire alle radici della storia del vino bisogna viaggiare ancora indietro nel tempo, fino all'alba della civilt, come ben raccontato nella mostra Verso il 2015. La cultura del vino in Italia, curata da Massimo Montanari, aperta fino al 30 novembre nel Salone centrale del Vittoriano (via San Pietro in Carcere) e allestita nell'attesa di Expo 2015, Galileo: H vino come sangue ridimensionato, essendo sfumate le connotazioni rituali e quelle della terra, sole catturato e dove un intero padiglione terapeutiche. Parallelamente trasformato, e i pericoli di un sar dedicato alla bevanda di consumo eccessivo. In una sala, diminuito il consumo. Raffrontata ai parametri Bacco. Al Vittoriano non una serie di gigantografie compaio no nomi di ritraggono i vigneti regione attuali, la quantit di vino che vignateli, ma quelli di per regione. In un'altra uno normalmente si beveva nel letterati e artisti che schermo rimanda scene di film Medioevo e fino all'Ottocento, attraverso le parole o le era altissima fino a due, tre litri in cui si banchetta Antiche al giorno a persona In immagini hanno tramandato incisioni raffigurano episodi compenso, la bevanda ha una sapienza antichissima, biblici come l'Ebbrezza di trovato altre strade per allargare No, le Nozze di Cana o la con diramazioni nella Cena in Emmaus, mentre nella i suoi orizzonti, insinuandosi in mitologia e nella religione. che fino a poco tempo fa Si passa dalle raffigurazioni sezione di arte contemporanea culture la conoscevano solo da compaiono i satiri di Jean ceramiche dell'epoca in cui lontano. Lauretta Colonnelli l'Italia era chiamata Enotria Cocteau, un Bacco di Guttuso, Icolonnelli@rcs.it un baccanale di Picasso; oltre

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(per alcuni, terra del vino) ai testi dei poeti latini o medievali letti da Paola Pitagora Si scorrono i pannelli con le informazioni scientifiche: dal modo di coltivare la vite alle tecniche di vinificazione, Antica sapienza Fino al 30 novembre, in mostra anche opere di Guttuso, Picasso, Gio Ponti e antiche incisioni
dall'alimentazione al clima Si ricordano i pregi salutari della bevanda, esaltata anche da

alle bottiglie in vetro soffiato di Paolo Venini e ai grappoli d'uva in rame smaltato di Gio Ponti. H vino - riassume Montanari - un racconto che narra il lavoro degli uomini, i loro bisogni, i desideri, i gusti. Narra le forme del paesaggio e i sapori della terra, gli scambi commerciali e la politica, le guerre e i rapporti sociali. Narra persino i rapporti con l'aldil e l'idea che gli uomini si sono fatti del divino. Aggiunge che il ruolo del vino oggi si

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Direttore Responsabile Ferruccio Pallavera Diffusione Testata 16.800

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SMH IONI DI ITALIANI DI NICOLA SALVAGNIN Sono troppi i nostri poveri per non urlare

entre a Roma cisi gingilla con una politica molto attenta al proprio ombelico, Saguntofa un altro buco nella cinghia, scriverebbe un novello Tito Livio dopo aver appreso dall'Istat che il numero dei poveri (imesi quelli che realmente faticano a campare) raddoppiato in questi anni di recessione Pi che la percentuale, a spaventare la quantit quasi cinque milioni di italiani, un esercito Sono passati oltre duemila anni ma a quanto pare nei palazzi del potere italico non mai passato di moda il parlare piuttosto che fare Stiamo fatalisticamente attendendo che qualcuno o qua/cosa ci tiri fuori da queste sabbie mobili che, giorno dopo giorno, ci stanno trascinando in gi Chessa uno spread benigno, soldi europei, il traino tedesco, /'Expo che strabilia e rinvigorisce Ma se ci segue a pagina 10 penser lo stellone tricolore a far finire una buona volta la crisi pi lunga e pesante dal Dopoguerra, perch mai dovremmo seriamente occuparci di quelle centinaia di migliaio di pensionati che sono passati da una dignitosa esistenza, al bisogno di bussare alle porte di una mensa pubblica?Perch interessarci di quelle famiglie monoreddito che hanno appunto visto quel reddito sparire o ridursi? Perch poi guardare verso quel Mezzogiorno che sta diventando l'area pi povera dell'Europa occidentale, dove un milione e mezzo di persone ha fatto le valigie per cercare fortuna e pane altrove in questi ultimi anni? Un Sud dove l'unico settore produttivo in crescita nel 2012 e stato l'agricoltura, ma solo perch l'annata e andata bene e altre volte no Pazienza, sai che scenografici sono i paeselli appenninici spopolati quando c' da girard qualche bel /ilm/Ma sarcasmo non ci salva n dell'obbligo di cambiare il futuro prossimo, n dall'assoluta necessit di far fronte al pi agghiacciante tra i dati forniti dall'/stat. di quei 4,8 milionidi italiani poveri, un milione e composto da minori. Cio il nostro futuro, a cuistiamo negando fin da ora un futuro. Non facciamo del "meridionalismo", ma semplicemente constatiamo che nessuno riesce a tirarsi fuori dalle sabbie mobili se ha una pe sante zavorra a bloccargli le gambe. Ed e dimostrato che epiu intelligente liberarsi dalla zavorra, cheamputarsi le gambe. L'Istat fotografa, certifica quelche gi le Cantos sparse sul territorio segnalano da tempo, la crisi e drammatica, la richiesta d'aiuto e in continua crescita, in quei 4,8

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milionidi italiani ve ne sono molti che hanno addirittura problemi alimentari. Basta parlare con isindaci che, mentre si vedono costantemente decurtate le risorse finanziarie, devono far fronte alle sempre pi impellenti richieste di aiuto da parte di singoli o famiglie che non ce la fanno pi a pagare le bollette, la spesa, l'affitto o la rata del mutuo. Italiani che hanno sfondato il muro di quella vergogna che ti impedisce di chiedere una mano finch ce la fai. Poi non ce la fai pi, e non hai nemmeno la forza di urlare che Sagunto brucia. Lo facciamo noi, forse prima o poi Roma ascolter e/ ara qualcosa di pi valido di qualche giro di cacciavite o di qualche convegno sul tema, poveri oggi, che fare Nicola Salvagnin

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Direttore Responsabile Umberto La Rocca Diffusione Testata 62.241

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INTESA LIGURIA-LOMBARDIA PER IL PERIODO DELL'EXPO & T GENOVA-MILANO IN UN'ORA M A SOLO PER SEI MESI SCULLI 16

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TURISMO, INTESA LIGURIA-LOMBARDIA PER I COLLEGAMENTI DA MAGGIO A OTTOBRE 2015 A Milano in un'ora sei mesi da Tav Treno veloce, carrozze lusso solo per la durata dell'Expo

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ROBERTO SCULLI UNO SCAMPOLO di Alta velocit, quella che da queste parti, aspettando (forse) il Terzo valico, pu essere soltanto immaginata: un'ora secca da Genova a Milano, carrozze "lusso", sette giorni su sette. Con una strizzatina d'occhio ai crocieristi e a un prezzo di poco superiore a quello degli Intercity, che per collegare i due capoluoghi di regione impiegano per un'ora e tre quarti. Il progetto Freccia dell'Expo, il collegamento dedicato all'esposizione universale del 2015, adesso qualcosa di pi di un progetto. Anzi, un'intesa di massima sul da farsi c' gi ed entro la fine dell'anno sar anche tradotta in unaproposta operativa. Dopo alcune riflessioni imbastite gi nei mesi scorsi, i primi punti fermi la Liguria e la Lombardia, approfittando anche della concomitanza di due eventi, li hanno messi la settimanascorsa, in un incontro aGenova a cui hanno partecipato gli Enrico Vesco e, per la giunta Maroni, Maurizio Del Termo - e i vertici di Trenitalia, presente con l'amministratore delegato, Vincenzo Soprano, e il direttore regionale per la Liguria, Enrico Melloni. Questi ultimi erano in citt per la consegna di un nuovo treno Vivalto, mentre la delegazione lombarda ha partecipato al Galat Museo del Mare a un convegno sul tema delle infrastrutture. Per un servizio adeguato precisa Vesco - occorrer

impegnare almeno tre coppie di treni al giorno. Il materiale dovr essere all'altezza, per comfort ed estetica, e le tracce dovranno essere coperte in nonpi di un'ora. Su questo tutti sono stati d'accordo. In pratica, seppure per un periodo limitato, dato che l'Expo durer sei mesi - da maggio a ottobre del 2015 - significa che tra i due estremi del vecchio triangolo industriale viaggeranno carrozze e locomotori Eurostar "Etr", in gergo - di nuova generazione, senza alcune fermata intermedia L'impegno per mettere in pista i nuovi convogli, capaci di circa 500 posti l'uno, sar a carico di Trenitalia. Essendo un servizio slegato dal sistema di trasporto tradizionale, significa che anche il finanziamento sar coperto dalle Ferrovie. Anche per questo, ilbiglietto sar leggermente pi caro dei 17,50 euro dei treni Intercity, sostenuti da fondi statali. Un altro requisito essenziale che i nuovi collegamenti non interferiscano in alcun modo con il trasporto dedicato ai pendolari. Definita l'architrave, il passetto in pi che dovr essere compiuto da qui a fine 2013 per dare ulteriore appeal al progetto, riguarda altri due aspetti. Le crociere, appunto, e l'integrazione tra le due aziende di trasporto cittadine, l'Amt e Atm. Per quanto riguarda il primo aspetto, l'assessore al Turismo della Liguria - Angelo Berlangieri, anch'egli presente allariunione - ha assicurato di fare regia per coinvolgere gli operatori, partendo daMsc e Royal Carib-

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bean. L'intento quella di creare dei pacchetti tutto compreso, in vendita a bordo delle navi. Coinvolgendo non solo il porto di Genova, ma anche Savona e, forse, La Spezia. Tempi di partenza e arrivo dei treni saranno modellati sulle esigenze dei passeggeri del mare, fermo restando l'intenzione di avere una FrecciaGenova-Milano inmattinata, una nel primo pomeriggio e alla sera. Pure i tempi dell'operazione dipendono da questo: programmando le compagnie con grande anticipo le proprie tappe, anche la proposta ligure-lombarda dovr arrivare per tempo. Sul piatto c' anche una contropartita turistica milanese: perch, nella direzione opposta, Genova diventerebbe un prodotto offerto a quanti - in particolare molti visitatori dovrebbero arrivare dalla Cina raggiungerebbero Milano via aria. Ulteriore "bonus", infine, sarebbe la nascita di biglietti utilizzabili sulle reti urbane delle due citt. A questo proposito, i contatti tra i due Comuni e le rispettive aziende di trasporto stanno entrando nel vivo. sculh@ilsecoloxix it RIPRODUZIONE RISERVATA

O 17,50 costo attuale Viaggiare tra Genova e Milano con gli Etr di nuova generazione coster di pi rispetto agli attuali intercity
coppie di treni Impiegate per garantire i collegamenti andata e ritorno al mattino, nel primo pomeriggio e alla sera 3 500 posti Saranno quelli a disposizione dei viaggiatori sui convogli che collegheranno Genova a Milano in un'ora

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PACCHETTI COMPLETI SINERGIA FORTE CON I PROGRAMMI DELLE CROCIERE Si guarda soprattutto al turismo crocieristico per alimentare l'afflusso di visitatori all'Expo 2015. Da qui la necessit di una cabina di regia con le compagnie che scalano i porti liguri per creare pacchetti tutto compreso m vendita a bordo della navi BIGLIETTI COMUNI PER GLI AUTOBUS DELLE DUE CITT Tra le iniziative allo studio m vista dell'appuntamento con la grande esposizione del 2015, c' anche la possibilit di realizzare un unico titolo di viaggio per le reti di trasporto pubblico locale delle due citt. Contatti tra i comuni e le aziende di trasporto sono avviati

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L'UNDICESIMA EDIZIONE SI E CHIUSA CON UN TOTALE DI OLTRE 200 MILA VISITATORI MOLTI PROVENIENTI DA FUORI GENOVA FESTIVAL DELLA SCIENZA DA TUTTO ESAURITO Pienone negli alberghi, per la prima volta eventi organizzati anche a Palazzo Ducale e al Carlo Felice
UN RECORD IMPORTANTE Negli ultimi anni Genova stata la citt pi frequentata dai turisti nel ponte di Ognissanti MANUELA ARATA presidente Festival della Scienza La festa per il decimo compleanno del Festival della Scienza FORNETTI

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LUCIA COMPAGNINO CONUN TOTALE di 200 ma visitatori in 12 giorni e 380 eventi sparsi per tutta la citt, che hanno coinvolto 320 relatori, molti dei quali rinomati a livello internazionale, si chiusa ieri l'undicesima edizione del Festival della Scienza, iniziata lo scorso 23 ottobre. Mai come quest'anno abbiamo sentito l'affetto e la partecipazione del pubblico e il festival, medaglia d'argento a Shangai come esempio di divulgazione scientifica, ormai un modello consolidato e apprezzato dai genovesi comeda chi arriva da fuorLE anche grazie al Festival che Genova nei due anni passati stata la citt italiana pi frequentata dai turisti nel ponte dei Santi e tutti gli alberghi cittadini e delle due riviere erano sold out ha detto la presidente Manuela Arata Che ha aggiunto come nelle dodici giornate siano stati affrontati anche temi scottanti come l'uso degli Ogm, la sperimentazione sugli animali o il lavoro della commissione grandi rischi che non ha saputo prevedere il terremoto dell'Aquila. Le ha fatto eco il direttore del festival Vittorio Bo, che ha ricordato che uno dei capisaldi dell'organizzazione degli eventi da sempre il coinvolgimento capillare di tutta la citt, attorno ai fulcri di Palazzo Ducale e del Porto Antico. E cos comenegliannipassatiilaboratoridel

Universitaria, o il ritrovato Mercato del Cannine, stavolta ci si spostati verso ovest, inaugurando Villa Rossi a Sestri Ponente, appena ristrutturata, e "invadendo" per laprimavoltadue edifici significativi e radicati nella storia della Superba come il teatro Carlo Felice e Palazzo San Giorgio. Un altro punto fermo del festival lo sguardo in avanti- e fra le novit di questa edizione del festival c' il format Futuro Prossimo, incentrato sul dialogo scuola-lavoro, che si apre agli insegnanti con una sezione dedicata alle nuove frontiere della didattica Poi c' il Premio Nazionale per l'Innovazione, con 55 team di ricercatori provenienti da tutta Italia che si sono sfidati - e se il primo premio assoluto se lo aportato a casa Ecolumiere, il Ied intelligente che si autoregola, fra i quattro selezionati c'erail progetto diLife Sciencedell'Iit, con una retina artificiale fotovoltaica. Nuova anche la rassegna "Capitani Coraggiosi" organizzata in partnership con Erg, dedicata ai grandi imprenditori e chiusa ieri dal patron di Eataly Oscar Farinetti. Il temadi quest'anno eralabellezza, oggetto anche di una seguitissima lectio magistralis del filosofo Remo Bodei. Fra gli altri conferenzieri illustri che hanno fatto il tutto esaurito lo psicologo dell'intelligenza emotiva, Daniel Goleman, l'antropologa Nina Ja-

appuntamento quindi fissato per l'edizione 2014, che si terr dal 24 ottobre al 2 novembre e sar dedicata a un altro tema ampio e avvincente- il tempo. Ma si lavora anche per l'Expo 2015 perch, dicono gli organizzatori, su un argomento come quello delle risorse e dell'energia non possiamo non dire la nostra.

festival avevano tenuto a battesimo la riapertura al pubblico di luoghi simbolo della citt, come l'ex Hotel Colombia, oggi sededellaBiblioteca

blonski e un affezionato del festival, il genetistaEdoardo Boncinelli, che stavolta ha dialogato con Giovanni Bignami sul principio della vita L'

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Direttore Responsabile Diego Minonzio Diffusione Testata 3.534

Luned 04/11/2013

ncontro tra la Regione lombardia e Rete Imprese talia Lombardia


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Luned 28 ottobre, nella sede delle Regione Lombardia, le Associazioni aderenti a Rete Imprese Italia Lombardia - Casartigiani, CNA, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti - hanno incontrato la Giunta presieduta da Roberto Maroni, affiancato dall'Assessore all'Economia, Crescita e Semplificazione Massimo Garavaglia, in occasione degli Stati Generali del Patto per lo Sviluppo per la manovra finanziaria regionale 2014.

di eventi collaterali alla fiera, ma anche la nascita di una 'zona franca' dai vincoli di bilancio e di appalti a Km Zero. E' irrinunciabile lo sviluppo di politiche di intervento a supporto dell'apprendistato professionalizzante e dei tirocini, nonch del welfare di matrice bilaterale. Sono imprescindibili per la crescita competitiva della Regione il completamento e Il portavoce di Rete Imprese Italia la razionalizzazione delle Lombardia Fausto Cacciatori infrastrutture, in un'ottica di intervenuto manifestando l'esigenza di eliminare gli ostacoli alla crescita incentivazione delle imprese green-oriented. E' del sistema economiconecessario avviare produttivo lombardo, un'importante azione di rappresentato per il 94% da semplificazione, per ridurre micro e piccole imprese. Tra le il numero di procedimenti e direzioni evidenziate ai fini di di interlocutori per orientare l'azione regionale, l'impresa. questioni prioritarie quali Infine, in una prospettiva di fiscalit, credito, sviluppo condivisione di responsabilit e di d'impresa, Expo 2015 e apertura al dialogo, il portavoce attrattivit turistica, formazione Cacciatori ha espresso la piena e lavoro, mobilit e ambiente, disponibilit delle Associazioni semplificazione. E' necessaria la aderenti a Rete Imprese Italia al confronto costante con la Regione costituzione di una "No Tax Area" per attenuare la pressione in merito ad un provvedimento di grande rilevanza come la fiscale e sulla imprese e manovra finanziaria: "E' tempo di consentire loro di mantenere concretizzare in politiche vere lo capacit di competizione con i spirito che ha fatto nascere questa Paesi esteri, in particolare con legislatura, lungo quattro assi la Confederazione Svizzera. fondamentali, ovvero Occorre favorire l'accesso al l'individuazione delle priorit, credito per le micro e piccole l'introduzione di semplificazione, imprese, mettendo in sinergia la valorizzazione del principio di risorse del sistema delle sussidiariet e il consolidamento C.C.I.A.A. e di Finlombardia del partenariato con le con la filiera della garanzia, in rappresentanze economiche e primis con Federfidi. E' sociali". Il Coordinamento fondamentale operare a lombardo di Rete Imprese Italia supporto della creazione ha inoltre espresso il proprio d'impresa, consolidando il appoggio alla richiesta che sostegno alle forme di Regione Lombardia avanza verso aggregazione quali contratti di il Governo per l'allentamento dei vincoli del Patto di Stabilit, al rete, consorzi, distretti fine di liberare maggiore risorse produttivi e del commercio in per la crescita competitiva del materia di innovazione e sistema economico-produttivo internazionalizzazione. lombardo.
Occorre valorizzare la filiera turistica e le opportunit di business derivanti dall'evento straordinario che sar Expo 2015, promuovendo l'attrattivit del territorio lombardo declinata nelle sue eccellenze territoriali. A questo proposito, non solo la definizione di un calendario

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ArticoloTre.com

Domenica 03/11/2013

ArtcoloTre
Stampa questo post Alleanza tra la Cina e il Piemonte La Cina vuole un'alleanza con il Piemonte. L'assessore regionale del Turismo stato ospite a Tianjin. -Redazione- La Cina ha puntato sul Piemonte per avere un partner internazionale legato alle proprie strategie e alla cooperazione economica Per questo motivo l'assessore regionale al Turismo con delega per l'Expo 2015, Alberto Cino, assieme a una delegazione piemontese del comparto vinicolo e stato ospite all'apertura di una nuova area in uno dei pi grandi distretti economici del nord del colosso asiatico, il Tianjm Dongjiang Free Trade Port Zone International Trading Service' La volont quella di creare nuove sinergie in ambito enologico e turistico anche grazie a una forte presenza italiana gi ubicata sul posto Le parti hanno firmato un accordo bilaterale che guarda alle prossime sinergie economiche e culturali tra le due aree interessate con il governo locale che si impegnato a mettere presto a disposizione delle aziende piemontesi che vogliono operare sul mercato cinese una piattaforma, quindi a fornire assistenza per lo sdoganamento delle merci in arrivo dalla regione e per gli eventuali iter burocratici L'accordo prevede anche una base di partenza per poter intercettare in Piemonte parte dei turisti cinesi che verranno per l'Expo 2015 "// fatto che il governo cinese ci abbia voluto come ospiti ufficiali ci rende molto orgogliosi perch indica il potere attrattivo che il nostro territorio con le sue eccellenze esercita su un paese importante come la Cina L'interesse innanzitutto a sviluppare sinergie commerciali in ambito enologico e turistico, ma la volont quella di costruire scambi ad ogni livello, anche culturale e scolastico II documento che abbiamo firmato in Cina ha, infatti, un focus specifico sull'esposizione universale, come occasione importante per rafforzare la nostra sinergia e attrarre in Piemonte gli investitori e i turisti cinesi che arriveranno in Italia per l'evento" ha dichiarato Alberto Cirio
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CerviaNotizie.it
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Domenica 03/11/2013

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"II sale della storia", il 6 novembre incontro "Su mirabili spiagge e balsamiche pinete"domenica 03 novembre 2013 Bruncllj Glrtftnl Su mirabili spiagge, C balsamiche pineteI Mllino Miflirlau iri il luti E il 154S_^^| Prosegue "IL SALE DELLA STORIA", il programma di incontri culturali su "Cervia e la Romagna tra passato e presente". Il quarto incontro e dedicato alla presentazione del libro di Giancarlo Cerasoli e Brunella Garavini "Su mirabili spiagge e balsamiche pinete. Le colonie per l'infanzia a Cervia e Milano Marittima tra il 1925 e il 1945" ed e m programma, mercoled 6 novembre 2013, alle ore 16,30, nei locali della Biblioteca Comunale Mana Goia di Cervia (Circonvallazione Sacchetti). L'incontro verr introdotto da Renato Lombardi, autore di una prefazione storica del libro, ed interverranno gli autori Giancarlo Cerasoli e Brunella Garavini, che illustreranno le caratteristiche dell'opera, avvalendosi della videoproiezione di suggestivi documenti d'epoca e immagini, con il supporto tecnico di Massimo Evangelisti. Gli autori, manto e moglie, hanno sviluppato nel corso degli anni la comune passione per la stona, la cultura, le tematiche della salute e delle tradizioni della Romagna. Il libro e stato pubblicato dalle Edizioni Risguardi di Forl nel mese di ottobre 2013 ed e stato realizzato grazie alla collaborazione delle associazioni culturali: Casa delle Aie, Gruppo Culturale Civilt Salmara e Circolo Pescatori la Pantofla di Cervia. La storia delle colonie marine costituisce una componente importante della pi complessiva storia di Cervia e di Milano Marittima nei primi decenni del Novecento. E' una storia che riveste vari motivi di interesse e che assume il rilievo di un'esperienza emblematica anche a livello nazionale. Le ricerche compiute da Giancarlo Cerasoli e Brunella Garavini nel corso degli ultimi anni, con grande passione, con rigore scientifico e con la capacita di padroneggiare le vane fonti archivistiche e bibliografiche, hanno portato alla pubblicazione di un libro straordinario. Il lavoro va visto anche nell'ottica di creare un Parco del Novecento che coinvolga le maggiori citta romagnole e nella prospettiva di far svolgere alla citta di Cervia il ruolo di "spiaggia dell'Expo 2015" . GIANCARLO CERASOLI. Svolge attivit di pediatra a Cesena e ha scritto numerosi saggi sulla storia della salute editi m volumi e riviste, tra i quali: Storia delle professioni mediche nell'Ottocento a Cervia (2001); Un posto al sole. Bambini m cura durante il ventennio (2002), L'inflazione del mare. I pediatri e l'abuso della talassoterapia (2002), Le origini della talassoterapia per l'infanzia m Italia (2005) e con Francesco Ciotti: Pediatri e bambini. I maestri della pediatria italiana raccontano (2013).
BRUNELLA GARAVINI. E1 bibliotecana e archivista e lavora presso la Biblioteca comunale di Cervia dove si occupa anche dell'Iconoteca del territorio cervese. Ha pubblicato inventar! di archivi storici e politici e saggi e libri sulla stona delle tradizioni e della salute m Romagna tra i quali: Tradizioni popolari nella Romagna dell'Ottocento (2007) e con Giancarlo Cerasoli: Guari Guaross. Riti e rimedi della medicina popolare in Romagna (2011). L'iniziativa "II Sale della Stona" e promossa dall'Associazione Culturale Casa delle Aie Cervia, m collaborazione con: Consulta del Volontariato, Gruppo Culturale Civilt Salmara, Circolo Pescatori la Pantofla, Gruppo Archeologico Cervese, Associazione Culturale Castiglionese Umberto Foschi, Libera Universita per Adulti di Cervia, Associazione Amanti della Pineta ed ha il patrocinio del Comune di Cervia. L'ingresso e libero.

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Corriere della Sera.it

Domenica 03/11/2013

Martesana, 1'asciutta per la manutenzione delle sponde causa moria di pesci: polemiche Volontari al lavoro per mettere in salvo gli animali
LA POLEMICA - Contro l'asciutta totale dei canali si era espresso gi il garante degli Animali, Valerio Pocar. Quello delle asciutte un problema da risolvere - dice Ermanno Giudici, presidente di Enpa Milano -. Serve un tavolo tra tutti gli attori, Consorzio Navigli, Comune, Associazioni. Occorre che in futuro si trovi la soluzione di lasciare quel minimo di acqua che garantisca la vita nei Navigli. Oltre ad essere un danno per l'ambiente ittico e per la fauna che vive nei canali, un danno alla sensibilit delle persone, sempre pi numerose e attente alla sofferenza degli animali. L'asciutta della Martesana non smette di far discutere. Necessaria, per consentire i lavori di manutenzione straordinari delle sponde per Expo 2015, nonostante gli interventi di recupero della fauna messi in campo dalle squadre inviate dal Consorzio Navigli, ha causato una moria di pesci. I volontari dell'Associazione Acqua e Ambiente di Andrea Tarella e della Lac hanno lavorato nei fondali fangosi protetti da stivaloni e armati di secchi e retini per mettere in salvo centinaia di esemplari. Sul fondo rimangono visibili i cadaveri di centinaia di pesci, oltre a rifiuti ingombranti, inclusi carrelli della spesa, valigie, persino un motorino. Martesana, tra i volontari che cercano di salvare i pesci <1 03 novembre 2013 IB RIPRODUZIONE RISERVATA

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Corriere della Sera.it

Sabato 02/11/2013

L'IMPRIMATUR DI TORNATORE, IL RICORDO DI PUPI AVATI: Cl AIUTAVANO A DIMENTICARE FAME E PAURA Quei Cinema Paradiso che non devono morire II progetto Old Cinema e la riscoperta delle vecchie sale: la startup di due giovani creative che piace ai grandi registi

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Per Pupi Avati il ricordo di un'atmosfera quasi irreale, con la nebbiolina del fumo di sigaretta ad aleggiare tutto attorno nella penombra, ma dove la magia delle immagini riusciva a tenere lontane, almeno per qualche ora, la paura e la fame. Ennio Morricone guarda con nostalgia alle piccole sale di una volta con il pianista che suonava dal vivo adattando brani tratti dai repertori di grandi autori, talvolta improvvisando, cercando di coprire con le note il ronzio del proiettore, sempre troppo vicino agli spettatori. Lina Wertmueller ricorda ancora il suo pidocchietto, cos in gergo si chiamavano le sale di quartiere, ai piedi del Plaza di Roma, il Regina, che era delizioso e le sapeva regalare il vero sapore del cinema. Per Giuseppe Tornatore, a va sans dire, un film e quel film Nuovo Cinema Paradiso, la pellicola che nel 1990 gli valse l'Oscar e il Golden Globe, con la commovente storia di Salvatore e Alfredo e del piccolo cinematografo nel cuore dell'immaginaria Giancaldo, distrutto dalle fiamme, risorto come un'araba fenice e poi inesorabilmente abbattuto per fare posto ad un parcheggio. Avati: Nelle sale fumose dimenticavamo fame e paure

Quei Cinema Paradiso che non devono morire - Corriere it raccontare storie e di regalare emozioni attraverso la macchina da presa e le vecchie sale private o parrocchiali che per intere generazioni hanno rappresentato ben pi di un semplice luogo di incontro. Pezzi della cultura e della storia, all'ombra dei tanti campanili d'Italia. Non tutte hanno fatto la fine del Nuovo Cinema Paradiso del film. E, seppure malconce o abbandonante a se stesse, ancora stanno al loro posto. Trasformate in magazzino, lasciate in balia del tempo e dell'incuria. Ci sono e vanno riscoperte. E se possibile fatte tornare a nuova vita. Questa la missione che ci prefiggiamo. Ambra Craighero e Roberta Bonazza hanno da un paio d'anni hanno intrapreso un percorso alla scoperta delle sale perdute, come recita il frontespizio della start up a cui hanno dato vita lo scorso anno con l'imprimatur dello stesso Tornatore. Che nell'epoca dei social significa dare vita alla prima mappatura digitale dei tanti Cinema Paradiso sparsi per l'Italia e per il mondo.

imparato a conoscerlo e ad amarlo. Come? Con una campagna social attraverso una pagina Facebook in cui possibile lasciare una testimonianza per salvare dall'oblio i cinema un tempo gloriosi e oggi dimenticati. Post, fotografie, piccoli filmati: tutto utile per creare il grande archivio della settima arte. Bisogna perch nel solo decennio tra il 2001 al 2011 secondo fonti Anec Colpa della crisi, dei costi di gestione, della concorrenza agguerrita dei multisala, dell'home video e della pay per view che oggi portano i film anche in hd direttamente nei salotti di casa. Ma anche , spesso, della miopia di amministrazioni locali incapaci di valorizzare il proprio patrimonio culturale e, in alcuni casi, anche urbanistico). IN CONTROTENDENZA - In questo panorama desolante non manca per qualche segnale in controtendenza. Nelle settimane scorse ad Arco di Trento hanno riaperto per l'evento nazionale di Old Cinema - una kermesse che ha visto proiezioni di film e documentari e incontri con protagonisti del mondo del cinema, da Giuliano Montaldo allo stesso Pupi Avati, che ha chiuso la rassegna - il centenario cinema Impero (1912) e il veterano Iris (1948), che un tempo furono concorrenti e che si trovano ai due lati del casin municipale. Ma un altro importante evento in programma nelle prossime settimane a Mentana, alle porte di Roma. In un ex cinema degli anni Cinquanta incastonato in borgo medioevale - raccontano ancora Ambra e Roberta -, grazie all'intuizione del comune e alla richiesta della comunit di ritornare a fruire la cultura nelle periferie di Pasolini, si far un evento di restituzione con la proiezione di un docufilm e il coinvolgimento delle scuole superiori. Ma l'obiettivo ancora pi ambizioso: Vorremmo

LA MAPPA SOCIAL- L'idea - spiegano Ambra e Roberta, fotoreporter la prima e cultural manager la seconda -, di ricostruire il mosaico complesso e frammentato delle migliaia di sale abbandonate, trasformate e scomparse del nostro paese. Possiamo farlo con l'aiuto di tutti coloro che hanno il cinema nel cuore e che al cinema legano il ricordo dei luoghi dove hanno

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lavorare per recuperare almeno una sala per ogni regione italiana. Dopo il Trentino e il Lazio, in prima fila ci sono Milano e la Lombardia che, con l'Expo 2015, potranno essere una vetrina internazionale per l'iniziativa. 02 novembre 2013 RIPRODUZIONE RISERVATA

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Padova, gran successo di pubblico (e di affari) per il salone di auto e moto d'epoca Mentre a Bologna tramontata definitivamente l'era del Motor Show, il salone della citt veneta ha fatto registrare il tutto esaurito, con un business consistente e visitatori arrivati da ogni angolo di Europa di Daniele Boltin | 2 novembre 2013 Commenti
che a pochi giorni dall'annuncio della cancellazione dell'esposizione bolognese, hanno toccato con mano il successo di Auto e Moto d'Epoca 2013, ormai il salone dell'auto pi importante d'Italia. Tra i padiglioni della fiera di Padova sono emersi dei segnali chiari per il settore dell'automotive: l'interesse della gente comune alto; le case investono ancora per essere presenti in vetrine di questo tipo; il giro d'affari per le auto classiche un business fiorente. Sono state molte, infatti, le compravendite tra privati, con macchine d'epoca a prezzi non proprio popolari. Tante le auto esposte in cerca di un compratore, e tante anche quelle che gi al secondo giorno di esposizione avevano il cartello sul parabrezza con scritto "venduta". Parte della clientela arrivata a Padova dall'estero, per portare a casa un pezzo di storia, possibilmente prodotto in Italia. Tutti pronti a pagare in contanti, sventolando banconote da 500 euro sul cofano dell'auto in vendita. Il giro d'affari grosso anche per i ricambi. Escludendo le principali case tedesche, che hanno capito da molti anni il valore delle auto d'epoca, e continuano a produrre e commercializzare i ricambi per i modelli fuori produzione, per le storiche italiane il business cresce nelle bancarelle. A un occhio inesperto, alcuni stand potrebbero sembrare dei cumuli di ferro arrugginito, pronti per la discarica, ma per gli appassionati si tratta di pezzi introvabili, che si fanno pagare caro. E questa miniera d'oro stata vista dalle case automobilistiche, che hanno deciso di partecipare ufficialmente ad Auto e moto d'Epoca, portando i pezzi classici pi interessanti, e anche i nuovi modelli in anteprima. Snobbata Bologna, la nuova - e unica - meta italiana per le case diventata Padova. Bmw, ad esempio, oltre alle auto d'epoca, ha presentato la nuova Serie 4 e la X5, che esordir sul mercato a met novembre. "Una ricetta che funziona - ha sottolineato Andrea Ferrari di Bmw Italia - perch raccoglie l'interesse degli appassionati, e sposta l'attenzione anche sulla nuova produzione". Tesi confermata anche da Marco Ruiz di Mercedes-Benz secondo cui "in questo momento non c' spazio per un salone tradizionale in Italia, e le aziende non possono investire grandi cifre per un'esposizione nel nostro Paese, dove il mercato soffre molto". Tra le case presenti, Maserati, Porsche, Peugeot e anche Ferrari, che ha portato in Veneto parte delle auto esposte nel museo di Maranello. Insomma, se il mercato segna il passo, la leva per riportare l'auto al centro dell'attenzione la passione. Un concetto ribadito all'unisono dall'organizzatore del Salone, Mario Baccaglini, dal vicepresidente dell'Anfia, Leonardo Fioravanti, e dal presidente dell'Aci Angelo Sticchi Damiani. Quest'ultimo, insieme al direttore del Museo Ferrari, Antonio Ghini, ha colto l'occasione per tirare una stoccata al governo Monti, reo di aver introdotto il Superbollo, una tassa che "ha come unico risultato la penalizzazione del settore auto". Infine, da Padova riecheggiato pi volte il nome di Milano, per la precisione della Fiera di Rho. Perch le intenzioni, sembrano essere davvero quelle di aprire un nuovo Salone in Lombardia. La formula ancora ignota, ma la data certa: l'Expo 2015.

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XXIV Maggio, lavori e incubo traffico


Marta Bravi - Dom 03/11/2013 - 07 05

Automobilisti attenzione partono m questi giorni i lavori per la riqualificazione complessiva di piazza XXIV maggio Fino ad aprile la viabilit sar m parte modificata e limitata - il cantiere si svolger m 3 fasi - per la pedonalizzazione di piazza XXIV maggio, la realizzazione della pista ciclabile e dei percorsi protetti per i tram La Darsena stata cinta d'assedio da paratie alte due metri che parleranno ai cittadini, raccontando fase per fase l'andamento dei lavori Dietro la muraglia sono partiti gli scavi per le fondazioni del nuovo mercato comunale e per preparare un tratto di sponde alle successive opere di restauro L'intervento complessivo, per un valore di 12, 5 milioni di euro, prevede la riqualificazione generale del bacino della Darsena (sistemazione idraulica, parziale riapertura del corso interrato del Ticmello, sistemazione delle sponde e del fondo), la realizzazione del nuovo mercato, che sorger sulla Darsena, il recupero e la valorizzazione dei reperti archeologici rinvenuti La societ Expo 2015 spa, che finanzia il progetto dello studio Bodm vincitore del concorso internazionale nel 2004, e che ha visto le alterne vicende anche giudiziarie del cantiere per il parcheggio sotterraneo (annullato nel 2009 dalla giunta Moratti), regaler alla citt un nuovo porto e una nuova piazza Sar chiusa al traffico la parte centrale di XXIV maggio, quella tra i caselli dazieri e la porta, evidenziata anche dalla nuova pavimentazione Saranno rimossi i bmari di servizio che collegavano viale Gorizia con corso di porta Ticinese nei due sensi e da Ticinese a Col di Lana I tram (linee 3 e 9) viaggeranno m corsia protetta, cos saranno spostate le fermate m prossimit della nuova area pedonale La pista ciclabile, a doppio senso di marcia, correr parallelamente ai bmari permettendo di attraversare la piazza solo nella sua lunghezza, da viale Gorizia a Col di Lana Le auto, invece, potranno percorrere solo il perimetro di XXIV maggio se sono state mantenute le due corsie per senso di marcia m viale d'Annunzio - viale Gian Galeazzo, ne rimane una per senso di marcia lungo Col di Lana - viale Gorizia Sar a doppio senso di marcia l'interconnessione con corso San Gottardo per consentire la svolta a sinistra eliminata da Col di Lana per Ascanio Sforza Ma veniamo alla questione traffico Partir m questi giorni la cosiddetta fase 1 del progetto (mesi di novembre e dicembre) che manterr l'attuale assetto della circolazione i lavori infatti interesseranno la zona sud della piazza, utilizzata per la sosta, per lo spostamento dei sottoservizi Sar ridotta, invece, la carreggiata di viale d'Annunzio per la posa della nuova pavimentazione e quetso indubbiamente crer problemi al traffico, gi m sovraccarico per lo shopping natalizio La fase 2 (gennaio - febbraio 2014) avr un impatto decisamente maggiore sul traffico la viabilit sar interrotta lungo il perimetro sud della piazza In pratica si potr attraversare solo da viale Gorizia a viale Col di Lana Cos sar dimezzata la carreggiata di viale d'Annunzio Tra marzo e aprile (fase 3) sar ridotta la carreggiata di viale d'Annuzio m direziono opposta

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HOMEPAGE > Milano > Scola incontra Maroni, fra i temi i bisogni delle famiglie, Expo 2015 e il Duomo Scola incontra Maroni, fra i terni i bisogni delle famiglie, Expo 2015 e il Duomo Scola celebra Ognissanti m Duomo uj Commenti Nel giorno dei defunti, l'arcivescovo ha sottolineato come "la risurrezione di Ges sia importante per cambiare il modo di vivere il presente, ci vuole pi intensit". Poi ha parlato del Fondo Famiglia Lavoro: "In 10 mesi raccolto 4,3 milioni di euro e aiutato 1.200 famiglie"Email Stampa ARTICOLI CORRELATIMilano, 2 novembre 201 3 - "I cristiani da secoli rivivono questa giornata con intensit, per la ""tentazione e il rischio di viverla con uno sguardo al passato, come una nostalgia che si sbiadisce per i nostri cari che sono morti. Invece, la verit di questa visita ci proietta verso il futuro e ci fa perceperire che il desiderio nel cuore dell'uomo di non finire stato svelato dalla Trinit m Ges che dando la vita per noi ha vinto la morte, e ha vinto soprattutto il rischio che il peccato ci faccia finire nel nulla". Queste le parole dell'arcivescovo Angelo Scola nel giorno dei defunti, a margine della Messa celebrata al cimitero di Chiaravalle. E ha continuato: "E1 importante capire che se uno ha la prospettiva di durare oltre la morte, cambia il modo di vivere il presente e il modo di condividere i dolori, le difficolt, le contraddizioni e, come dice il Papa, le periferie esistenziali". In quest'epoca di passaggio, infatti, molto difficile per i giovani trovare il lavoro e per le famiglie affrontare le ferite affettive. Il cardinale ha quindi sottolineato "la resurrezione di Ges ci fa guardare ai nostri trapassati con la speranza gioiosa di poterli reincontrare ma ci fa gi incontrare la vita di tutti i giorni con un'intensit pi grande".
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Sant'Ambrogio, ha incontrato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni. Nel loro dialogo hanno affrontato diversi argomenti: carceri, povert ma anche chiese e restauro del Duomo. "Siamo partiti dall'esame di questa situazione di passaggio - ha spiegato il cardinale -, dalla difficolta', per chi ha una responsabilit' istituzionale come il presidente, si vede dai mezzi diminuiti che sono a disposizione e lui mi ha descritto un po' come intende venire incontro ai problemi della vita quotidiana soprattutto di chi e' pi' marcatamente nel bisogno, partendo dalle situazioni di fatica delle famiglie, di pagamento degli affitti passando attraverso i carcerati".

EXPO E CHIESE - Nell'incontro si parlato anche di Expo 201 5 "come - ha aggiunto - un'occasione di grande ripresa per Milano, m cui tutti noi speriamo. Ma non stato neppure tralasciato il tema delle chiese. La Regione ha stanziato 1,5 milioni di euro per il restauro del Duomo di Milano. E fra pochi giorni partir' un bando da 4,5 milioni "per monumenti e chiese di tutta la Lombardia a cui - ha sottolineato Maroni - potr' partecipare anche la Fabbrica del Duomo e quindi sar' pi' di un milione e mezzo". L'arcivescovo crede che "avere cura del Duomo significa andare incontro a una grande tradizione di civiht che ha caratterizzato tutta la storia d'Europa". E ha aggiunto: "L'uomo per vivere ha bisogno

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Domenica 03/11/2013

anche di bellezza e il nostro Duomo la casa di tutti i milanesi credenti e non credenti. Quindi che l'autorit istituzionale contribuisca al mantenimento di un edificio cos importante e cos decisivo, cos carico di consolazione per tutti un segno di civiht". FONDO FAMIGLIA E LAVORO - Scola s voluto soffermare su quanto la Chiesa di Milano abbia raccolto nell'ultimo anno e quanto sia stata m grado di aiutare chi m difficolt. Fondamentale per chi ha perso il posto di lavoro, e' stato il Fondo Famiglia Lavoro voluto dal cardinale Dionigi Tettamanzi che dal 2009 ha raccolto 14 milioni di euro e aiutato 9000 famiglie. A fine 2012 l'Arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola ha rilanciato l'iniziativa del suo predecessore, aggiungendo alla forma di aiuto economico anche l'aiuto per la formazione e riqualificazione professionale e il microcredito per sostenere piccole attivit' professionali. In 10 mesi, da gennaio a ottobre il Fondo famiglia lavoro, ha raccolto 4,3 milioni di euro e aiutato 1.200 famiglie. A questi aiuti vanno aggiunti oltre un milione di euro raccolti dalle parrocchie e da loro distribuiti direttamente nelle iniziative locali di sostegno a chi ha perso il lavoro. di Marion Cuglielmetti

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Libero Quotidiano.it
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Sabato 02/11/2013

Lombardia Expo 2015: Maroni, necessario commissariato, ne parler' luned' a Lupi 02/11/2013 Milano, 2 nov. (Adnkronos) - "Abbiamo parlato di sicurezza e del commissariato di Rho". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni rispondendo ai giornalisti, che gli hanno chiesto di cosa aveva parlato nel breve scambio di battute avuto con il questore di Milano prima di entrare nella Basilica di S ant'Ambrogio, dove si tenuta la Messa in ricordo dei Caduti di tutte le guerre, celebrata dall'arcivescovo di Milano Ettore Scola. Secondo il governatore, il commissariato "deve essere realizzato prima dell'inizio dell'esposizione universale del 2015. Questo presidio - ha spiegato non serve solo a garantire la sicurezza durante l'Expo, ma anche prima, durante i cantieri. Per questo motivo deve partire subito. Ne parler anche con il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi, che vedr luned".

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Genova / Cultura / Scienza II Festival della Scienza 2013 chiude con oltre 200.000 visitatori La kermesse scientifica si conclude con successo di pubblico. Pi di 300 eventi in tutta la citt. Viittorio Bo: Una kermesse sempre pi internazionale. La nuova edizione nel 2014 e i progetti per Expo 2015 Fhckr/ festivaldellascienza Genova Domenica 3 novembre 2013 ore 13:16 Chiara Pi Mancano poche ore alla chiusura dell'edizione 2013 del Festival della Scienza, la grande kermesse di divulgazione scientifica a che da mercoled 23 ottobre a domenica 3 novembre ha portato a Genova pi di 380 eventi e 320 relatori da tutto il mondo, per proporre al pubblico incontri, laboratori, mostre e attivit nel segno del tema di quest'anno, La Bellezza. Oltre 200.000 i visitatori che in dodici giorni hanno partecipato alla manifestazione. Un festival che per i suoi dieci anni si snodato tra strade, piazze, palazzi delle citt, andando a includere anche luoghi nuovi, dal Teatro Calo Felice a Palazzo San Giorgio, dall'Oratorio di San Giovanni di

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Pr al Mercato del Carmine, passando per Villa Rossi a Sestri Ponente. Tantissimi i terni trattati durante la manifestazione, tra cui quello dei giovani e del lavoro, portato alla ribalta dal Premio Nazionale per rinnovazione (Pni), che ha fatto arrivare al Festival 55 team di ricercatori da tutt'ltalia, vincitori delle Start Cup organizzate nelle universit italiane del nostro paese. Scuola e lavoro sono state protagoniste del format Futuro prossimo, che quest'anno ha dedicato una programmazione ad hoc per gli insegnati, mentre ampio spazio stato dato ai talenti con ItaliaxlO. Il bello della ricerca.

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Molto apprezzato dal pubblico il ciclo Capitani coraggiosi, dedicato ai grandi imprenditori, che ha visto tra i protagonisti i fratelli Garrone, che hanno raccontato la storia del padre Riccardo, Niccolo Branca, Brunello Cucinelli, Oscar Farinetti ed Elena Zambon. Non meno seguiti l'incontro con Leo Ortolani, autore di Rat-man in un'inedita collaborazione tra scienza e fumetto, oltre che a quello con lo psicologo Daniel Goleman sui segreti della concentrazione o alla conferenza dell'antropologa Nina Jablonmski sulla scienza contro il razzismo, fino all'incontro con Edoardo Boncinelli e Giovanni Bignami sul principio della vita. Tra gli eventi pi seguiti dal pubblico lo spettacolo inaugurale Quello che non so. Materia oscura, bolle di sapone, quadri di sabbia, in un inedito mix di arte e scienza e Agor. La scienza e la matematica ai tempi di Archiemede, quando il foyer del Carlo Felice si trasformato in una piazza dell'Antica Grecia. Tante le esposizioni che hanno caratterizzato l'edizione della Bellezza, tra le pi seguite Fragili Equilibri 3E a palazzo San Giorgio sul difficile bilanciamento tra etica, emozione ed energia, ma anche Bella e possibile, la matematica al Museo del Mare, e ancora Graphene alla Loggia dei Banchi e Esplorando la terra a Palazzo della Meridiana. Ben 30 mila le visite nella sola Piazza delle Feste al Porto antico che si confermata come grande catalizzatore di presenze ed eventi. Una delle cose che pi mi ha colpito di quest'edizione del Festival stato il tanto affetto del pubblico, che mai come quest'anno si appassionato e ci ha gratificato moltissimo. Questo un grande riconoscimento per il ruolo fondamentale che la manifestazione svolge sul territorio, della sua missione culturale e della cura delle nuove generazioni commenta Manuela Arata, presidente del Festival della Scienza. La passione che ho visto in quest'edizione 2013 mi ha fatto ripensare ai primi anni del Festival e alla tanta strada fatta. Siamo proprio una bella coppia io e Manuela - scherza Vittorio Bo, direttore del Festival della Scienza, aggiungendo che adesso, oltre a essere un Festival capace di rigenerarsi di anno in anno e di attrarre pubblico, cercheremo di farlo diventare un Festival Nazionale con l'impegno che possa crescere sempre di pi. Il Festival della Scienza chiude con successo di pubblico, dando appuntamento al 2014, dal 24 ottobre al 2 novembre

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con la dodicesima edizione sul tema del Tempo e assicura Manuela Arata: Stiamo anche gi lavorando per essere presenti a Expo 2015. Chiara Pieri copyright Mentelocale Srl, vietata la riproduzione

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Festival della Scienza, boom 200 mila presenze, hotel pieni Risultati pi che lusinghieri nonostante i timori legati alla crisi. Positive risposte anche dai nuovi luoghi espositivi, e ora si punta ad una partnership con Expo 2015 di NADIA CAMPINI Nonostante le difficolt della crisi e i salti mortali per far quadrare i conti, il Festival della Scienza riuscito anche quest'anno a vincere la sua scommessa oltre 200 000 visitatori m dodici giorni, 380 eventi, 320 relatori e, anche se non tutto mento del festival, la citt piena di turisti, stanze d'albergo tutte a tappo nel ponte dei Santi "I taxisti mi chiamano la benemerita -scherza Manuela Arata, presidente del festival -perch portiamo movimento m citt anche m periodi cos difficili" I problemi ci sono stati, "abbiamo dovuto rinunciare ad una parte importante del programma", ammette il direttore Vittorio Bo, "ma abbiamo anche inaugurato festival come villa Rossi a Sestri Ponente e il festival ha fatto il suo ingresso al teatro Oltre 200 mila presenze al Festival della Scienza (bussalino) luoghi mediti per Carlo Felice e a palazzo San Giorgio" La passione msomma ha portato i suoi frutti e grazie a questa il festival riuscito a coinvolgere anche uno sponsor importante come Fiat e a portare a Genova la finale del Premio nazionale per l'innovazione L'anno prossimo quindi avanti tutta, mentre si guarda gi ad un possibile collegamento con Expo 2015, nel 2014 il festival della scienza si terr a Genova dal 24 ottobre al 2 novembre e avr come tema il tempo

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Repubblica.it (La)
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Domenica 03/11/2013

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L'appello di Scola a Maroni: "Aiutate famiglie e detenuti'L'invito dell'arcivescovo alle istituzioni per far fronte alla crisi che colpisce i milanesi. Il governatore: "Appena approvati 50 milioni". Majorino: "Facciamo un fondo misto tra Comune e Curia"Angelo Scola e Roberto Maroni di ANDREA MONTANARI L'arcivescovo Angelo Scola chiede alle istituzioni di aiutare i poveri colpiti dalla crisi L'appello dell'arcivescovo arrivato al termine della messa m ricordo dei caduti m Sant'Ambrogio nel corso di un incontro informale con il governatore Roberto Maroni, presente alla cerimonia stata la crisi infatti il punto di partenza del breve faccia a faccia tra Scola e il presidente della Regione, che ha messo l'accento sui tagli del governo Siamo partiti dalla difficolt per chi ha una responsabilit istituzionale come il presidente ha confermato l'arcivescovo e lui mi ha descritto un po' come intende venire incontro ai problemi della vita quotidiana soprattutto di chi pi marcatamente nel bisogno, partendo dalla situazione di fatica delle famiglie, al pagamento degli affitti, ai carcerati Pronta la risposta di Maroni Lo stiamo gi facendo spiega il governatore Abbiamo appena approvato 50 milioni di euro per il fondo sostegno affitti Si parlato anche di Expo 2015, nella speranza che possa trasformarsi m una occasione di grande ripresa per Milano La Regione ha confermato lo stanziamento di 1,5 milioni di euro per il restauro del Duomo, pi altri 3 milioni per interventi su altre chiese e monumenti L'appello di Scola arriva dopo l'allarme della Cantas Ambrosiana, che ogni mese distribuisce 63mila pacchi alimentari alle famiglie pi bisognose, ormai costrette a tagliare su cibo e salute Sono invece oltre 12mila le famiglie aiutate dalla Diocesi di Milano da quando, nel 2009, l'allora arcivescovo Dionigi Tettamanzi cre il fondo Famiglia Lavoro Nella prima fase del fondo, sono stati raccolti 14 milioni di euro che sono serviti ad aiutare 9mila famiglie II cardinale Scola ha rilanciato il fondo aggiungendo all'aiuto economico anche quello per la formazione e riqualificazione professionale, oltre al microcredito per le piccole attivit professionali Da allora, cio nei primi dieci mesi di quest'anno, sono stati raccolti 4,3 milioni di euro e aiutate altre 1 200 famiglie A far proprio l'appello di Scola l'assessore comunale alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino Con la Cuna abbiamo gi collaborate! bene sulla Social card e sul tema dei senzatetto sottolinea l'assessore Diamoci un obiettivo un fondo misto e strutture unificate contro la povert entra il 2015 I nostri 25 milioni l'anno pi i 4,5 della Cuna insieme potrebbero essere una leva ancora pi forte

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BOLOGNA/ REGIONE HOME > REGIONE BOLOGNA Emilia Romagna Motorshow ampliamento degli spazi espositivi e mobilita Emilia Romagna. Motor Show: ampliamento degli spazi espositivi e mobilit. Condividi:RMI piacejKJjT] Tweet || Stampa lAB ~' 3 NOVEMBRE 2013 O COMMENTI ^> DUCCIO CAMPAGNOLI, EMILIA ROMAGNA, EMILIA ROMAGNA MOTOR SHOW, FIERA DI BOLOGNA GL EVENTS BOLOGNA, NOVIT NOTOR SHOW Motor Show Immagine di repertorio EMILIA ROMAGNA. "Chiediamo il rispetto del contratto ancora in essere con GL Events: ci devono dire cosa vogliono fare e chiarire se intendono rimanere a Bologna; la formula attuale va completamente ripensata in un modo profondamente rinnovato che tenga conto delle trasformazioni di questi anni nel mondo dell'auto, con la possibilit, a partire da un confronto con il Governo, di creare una salone internazionale dell'auto". Il presidente della Fiera di Bologna, Duccio Campagnoli, ha svolto una informativaalle commissioni Bilancio, Affari generali e istituzionali, presieduta da Marco Lombardi, e Politiche economiche, presieduta da Franco Grillini, riunite in seduta congiunta, sulle problematiche attuali e future collegate al Motor Show, storica rassegna che quest'anno saltata dal calendario fieristico felsineo. Campagnoli ha poi delineato le possibili direttrici per lo sviluppo e la ulteriore qualificazione della Fiera: restyling dell'ingesso nord e di piazza della Costituzione; collegamento ferroviario stazione-Fiera; parcheggio unico via Michelino, nuovo padiglione multifunzionale (per eventi e spettacoli) e nuovo polo congressuale.

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II presidente ha inoltre fornito alcuni dati (anno 2012) che confermano la Fiera di Bologna come il secondo polo fieristico italiano dopo Milano: 114 milioni di euro di fatturato (di cui 25 milioni da manifestazioni internazionali), un milione e 300 mila visitatori di cui 250 mila dall'estero. Sull'informativa intervenuto il presidente Grillini che ha sottolineato l'esigenza di "agganciare, innovando, i temi e la cultura del digitale" e di "utilizzare gli spazi fieristici per eventi e manifestazioni legati in particolare alla citt". Per chiarimenti sulla viabilit e sulla riqualificazione sono intervenuti Andrea Defranceschi (Movsstelle) e Antonio Mumolo (Pd). Sulla tempistica delle scelte di Bologna Fiere (Motor Show e non solo) e sulle possibilit date da Expo 2015 intervenuta Silvia No (Udc). Giovanni Favia (Misto) ha sottolineato alcune problematiche: furti in zona Fiera, mobilit e tariffe alberghiere e spazi e padiglioni

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Domenica 03/11/2013

inutilizzati. Il consigliere ha parlato anche di "fuga, inevitabile, degli organizzatori dal Motor Show". Tiziano Alessandrini (Pd) ha rimarcato l'esigenza, gi ribadita da Campagnoli, di "una poltica nazionale del Governo su Fiere e sul comparto auto" e di "una programmazione regionale del sistema fierstico, incentrato su tre pol".

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Le tecnologie che orientano i non vedenti (e non solo)


La mascherina nera scende sugli occhi oscurando ogni usuale punto di riferimento, una voce metallica dallo smartphone l'unica guida per attraversare le strisce pedonali. E anche se siamo in un luogo protetto non facile inquadrare le strisce col telefonino, seguire le istruzioni audio (un po' pi a destra, gira a sinistra, prosegui) e lasciarsi andare al seppur immaginario traffico milanese.
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Ma per un non vedente come Cristian Bernareggi la mia difficolt si trasforma, al contrario, in una possibilit: attraversare la strada in autonomia. Da un anno lo fa per testare Zebra Localizer, un prototipo avanzato messo a punto dalla sua startup, Everyware Technologies. Questa tecnologia presuppone il solo uso dello smartphone. Le strisce sono riprese con la videocamera, l'orizzonte calcolato grazie agli accelerometri. Tecniche di computer vision elaborano i dati video e a questo punto viene stabilita la posizione e la direzione. L'utente viene guidato nell'allineamento con le strisce e il Voice Over dello smartphone legge ad alta voce le istruzioni.
VIDEO Come funziona Imove La spinoff - che fa capo al dipartimento di Informatica dell'Universit di Milano - ha gi sviluppato un'app che consente di orientarsi negli spazi aperti. iMove - disponibile gratuitamente solo su app Store - ha avuto 2Omila download. Attraverso il gps e le informazioni di Google Maps permette di localizzare l'indirizzo e i negozi nelle vicinanze ed stata realizzata grazie al supporto di Retina Onlus. L'applicazione utile non solo ai non vedenti o agli ipovedenti ma anche a tutti coloro che non hanno un buon senso dell'orientamento o che si trovano in una citt sconosciuta. Sul versante indoor

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hanno messo a punto un'app (gratuita) che si basa su un sistema di codici numerici con i Qr Code. Fiera Accessibile stata realizzata per Fiera Milano Rho. In futuro potrebbero essere adottati i sistemi di mappature wifi, come quelli che sta mettendo a punto Google. A breve presenteremo l'app al tavolo Giovani deh"Expo2Oi5 - spiega Sergio Mascetti, chief technology officer di Everyware technologies - E applicazioni interessanti potrebbero esserci negli spazi di attraversamento come metropolitane e aeroporti. O nei musei, per visite guidate pensate in base alle esigenze del pubblico. In questo settore un caso di successo l'applicazione AriadneGps. Ad agosto scorso l'ingegnere bolognese Luca Ciaffoni - invitato da Apple due anni fa a parlare a San Francisco alla conferenza mondiale degli sviluppatori, proprio a seguito di questa app ha rilasciato la nuova versione. L'app, usando il gps, offre la possibilit di conoscere la propria posizione e di monitorarla mentre si cammina, potendo decidere di essere informati su quello che cambia durante il percorso, civico, via. Inoltre memorizza punti preferiti e l'utente pu essere avvisato, ad esempio in treno, autobus, quando ci si avvicina a uno di essi, con suono, vibrazione e, se si usa VoiceOver anche a voce. Utilizza invece il bastone il sistema, ideato dal professor Luca Fanucci del dipartimento di Ingegneria dell'informazione dell'Universit di Pisa. Il bastone intelligente (Smart Cane) costruito in fiberglass, abbinato a un percorso individuato da una coppia di cavi interrati connessi a un trasmettitore e da uno smartphone Android su cui installata una specifica applicazione che comunica via Bluetooth col bastone. Nata dalla collaborazione con il Cnr di Pisa e l'Unione nazionale ciechi, la tecnologia rientra nel piano Le mura per tutti, all'interno di un pi ampio progetto Lucca... diventare accessibile, realizzato dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca nell'ambito delle attivit della Lega delle citt storiche accessibili (Lhac). E stata presentata all'ultima edizione di Lubec e a dicembre verr illustrata in un workshop al Mit di Boston.

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Stampa.it (La)
Direttore Responsabile (dato non disponibile) Diffusione Testata 7

Domenica 03/11/2013

II Palazzo dei Congressi passa a "Fiera Milano" .LJ Cede il passo la ditta che aveva vmtola gara d'appalto nel 2008 II cambio di gestione 1' 1 gennaio

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stresa II Palacongressi di Stresa sotto il controllo di Fiera Milano Congressi, societ del gruppo Fiera Milano: l'accordo, dopo una trattativa durata pi di un anno, stato siglato la scorsa settimana e sancisce il passaggio della gestione della struttura da Alisei-Cofely alla societ milanese; il cambio avverr il primo gennaio. Il Palacongressi, che vanta un teatro da 700 posti oltre a sale modulari di varie dimensioni e un'area espositiva, di propriet del Comune di Stresa che affida la gestione a privati: nel 2008 all'appalto parteciparono proprio Fiera Milano e Alisei Cofely, che si aggiudic la gara. Cinque anni dopo i vincitori della gara hanno deciso di lasciare a Fiera Milano Congressi la gestione. La societ milanese gestisce numerose strutture congressuali, tra le quali il pi grande complesso d'Europa a Milano con 18 mila posti e 55 mila metri quadri totali. Il Palacongressi di Stresa rappresenta una grande occasione per la nostra societ. Siamo presenti in tutto il mondo, abbiamo aperto di recente una rappresentanza anche in India da cui stanno arrivando i primi frutti - afferma l'amministratore delegato di Fiera Milano Congressi Francesco Conci -. Affiancare al portafoglio attuale una proposta di location come Stresa rappresenta per noi un valore aggiunto. Acquisire Stresa - conclude Conci - significa per noi offrire una struttura molto adatta soprattutto alla clientela internazionale: il contratto scatta a gennaio, ma noi stiamo gi proponendo la nuova struttura tra le nostre offerte. E' un bel colpo per la nostra citt - commenta il sindaco di Stresa Canio Di Milia - un'occasione di rilancio e potenziamento di tutto il settore congressuale e non escludo che rappresenti un'occasione in vista delFExpo 2015. L'esistenza di una trattativa per l'acquisizione della gestione del Palacongressi di Stresa da parte di Fiera Milano era stata rivelata da Maurizio Lupi, allora amministratore delegato di Fiera Milano Congressi e oggi Ministro delle Infrastrutture, durante un evento organizzato dal Politecnico di Milano nel luglio 2012. Intanto la nuova societ di gestione ha gi preso contatto con i grandi gruppi alberghieri di Stresa e Baveno per illustrare le opportunit che potranno derivare da un canale promozionale quale quello di Fiera Milano Congressi. Annunci PPN Abbonamenti

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TorinoFree.it

Domenica 03/11/2013

EXPO, FIRMATO ACCORDO CON LA CINA SCRITTO DA SILVESTRA SORBERA ON 03 NOVEMBRE 2013. POSTATO IN CRONACA
cinese. La Cina vuole il Piemonte come partner internazionale delle proprie strategie di cooperazione economica e per questo, nei giorni scorsi, in ccasione dell'apertura di una nuova area del "Tianjin Dongjiang Free rade port zone international trading service", uno dei pi grandi Distretti economici del nord della Cina, ha invitato e accolto come ospite ufficiale del Governo cinese l'assessore regionale al Turismo con delega all'Expo 2015, Alberto Cirio, insieme a una delegazione piemontese del comparto vinicolo, costituita dal direttore del Consorzio di tutela del Barolo e Barbaresco, Andrea Ferrero, e Valter Porasso dell'azienda agricola Bovio di La Morra, che gi da diversi anni opera sul mercato Si punta, infatti, a sviluppare in particolare nuove sinergie in campo enologico e turistico, partendo da una gi radicata presenza italiana nella citt di Tianjin, che con quasi 13 milioni di abitanti, ovvero quattro volte quelli dell'intero Piemonte, la quarta metropoli cinese dopo Shanghai, Pechino e Chongqing. Tra gli elementi pi attrattivi della citt c', infatti, il quartiere della "concessione" italiana, nato nei primi del '900 insieme a quello francese e austro-ungarico come presenza commerciale dei rispettivi Paesi. Per rafforzare e sviluppare maggiormente questa tradizione commerciale con il Piemonte l'assessore Cirio e il direttore dell'Agenzia governativa cinese per lo sviluppo di Tianjin, Wu Gui Zeng, hanno firmato un accordo bilaterale che guarda alle prossime sinergie economiche e culturali tra le due regioni. In particolare il Governo di Tianjin si impegnato, innanzitutto, a mettere a disposizione una piattaforma per le aziende piemontesi che vogliano operare sul mercato cinese, in secondo luogo a garantire la propria assistenza in fase di sdoganamento delle merci in arrivo dal Piemonte ed eventuali lungaggini burocratiche, infine si parlato con particolare attenzione dell'Expo 2015 e del desiderio del Piemonte di intercettare e accogliere i turisti in arrivo dalla Cina per l'evento. "Il fatto che il Governo cinese ci abbia voluto come ospiti ufficiali ci rende molto orgogliosi - dichiara l'assessore all'Istruzione, Turismo e Sport della Regione Piemonte, Alberto Cirio - perch indica il potere attrattivo che il nostro territorio con le sue eccellenze esercita su un Paese importante come la Cina. L'interesse innanzitutto a sviluppare sinergie commerciali in ambito enologico e turistico, ma la volont quella di costruire scambi ad ogni livello, anche culturale e scolastico. Abbiamo gettato le basi, con questo primo atto formale, a una nuova modalit di cooperazione economica tra i nostri due Paesi, soprattutto per garantire alle merci piemontesi la pi libera circolazione sul mercato cinese e in vista dell'appuntamento con l'Expo 2015. Il documento che abbiamo firmato in Cina ha, infatti, un focus specifico sull'Esposizione Universale, come occasione importante per rafforzare la nostra sinergia e attrarre in Piemonte gli investitori e i turisti cinesi che arriveranno in Italia per l'evento ".

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VareseNews.it

Domenica 03/11/2013

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Luned si riunisce il tavolo per Expo nella discussione di domani interverr direttamente il Presidente Maroni A A i f Stampa | n | ifil Scrr Alle ore 11, di domani mattina, luned 4 novembre, presso la sede della Regione Lombardia, si terr un nuovo tavolo sul tema Expo2015 La grande esposizione universale del 2015 si sta lentamente avvicinando e nella discussione di domani interverr direttamente il Presidente della Regione, Roberto Maroni. Al termine della riunione si terr una conferenza stampa alle ore 12 30 3/11/2013 redazione@varesenews.it

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ZoomSud.it

Sabato 02/11/2013

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RC. Comitato Bronzi, soddisfazione per blocco appalto Pz De Nava Sabato, 02 Novembre 2013 1831 g, 3 Twitter Riceviamo e pubblichiamo Oggi possiamo dire che il Ministro Bray ci ha dato ragioneconfermando, tra l'altro, che la conferenza dei servizi si era conclusa con una vittoria di Pirro, come avevamo a suo tempo affermato D'altra parte, noi ed altre associazioni, avevamo richiesto, formalmente, il 19 ottobre, la sospensione del bando Ora occorre lavorare, tutti insieme, per fare tornare i Bronzi di Riace nel Museo di cui sono i beni identitari e inamovibili entro gennaio 2014 e aprire l'intero museo entro aprile 2014 cosi come da cronoprogramma con cui il Ministero si e impegnato con l'intera citta Si avvicina Expo 2015 e il Governo sta chiamando tutto il Paese a collaborare Ci piacerebbe che il nostro contributo fosse il Museo aperto con i Bronzi di Riace e tutti i suoi tesori pronti ad essere ammirati dai visitatori di Expo 2015 che, con un'adeguata politica di traporti programmata per tempo, possano arrivare facilmente e convenientemente a Reggio Calabria Non vorremmo, invece, che con la scusa dei lavori in corso su piazza De Nava e con un nuovo e inaccettabile intervento sul Museo, non ci si venga a dire di nuovo che, visto che noi non siamo in grado di farlo, e meglio se i Bronzi di Riace si espongano da qualche altra parte

Francesco Ah e Pasquale Amato Comitato per la Valorizzazione e la Tutela dei Bronzi di Riace e del Museo Nazionale della Magna Grecia

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Direttore Responsabile Ezio Mauro Diffusione Testata 360.522

Luned 04/11/2013

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EXM) MILANO 2015 Expo 2015 S.p.A. Expo 2015 S.pA, via Rovello n. 2 - 20121 Milano, in qualit di amministrazione aggiudicatrice, ha indetto una "Procedura aperta per l'affidamento dell'appalto concernente la redazione della progettazione esecutiva e l'esecuzione del lavori di realizzazione del manufatti ccdd. Cluster (CLU) Biomediterraneo, Isole, Zone Aride, Cereali e Tuberi, afferenti al sito per l'Esposizione Universale del 2015". Importo complessivo dell'appalto (comprensivo di importo lavori, costo della manodopera, spese per la progettazione esecutiva e oneri per la sicurezza): 24.610.625,10 EUR, cos) ripartito: al - importo spese per la progettazione esecutiva, non soggetto a ribasso: 439.553,27 EUR; a2 importo oneri per la sicurezza, non soggetto a ribasso: 899.794,66 EUR; a3 - importo presunto del costo della manodopera da impiegare per la realizzazione di quanto in progetto (al netto di spese generali e utili), non soggetto a ribasso: 9.820.940,17 EUR; a4 - importo complessivo dei lavori, soggetto a ribasso (al netto degli oneri per la sicurezza, delle spese per la progettazione esecutiva e del costo della manodopera): 13.450.337 EUR. Il corrispettivo fissato a corpo, ai sensi di quanto previsto all'ari. 53, comma 4, del D.Lgs. 163/2006. Criterio di aggiudicazione: Prezzo pi basso. obbligatoria, ai sensi dell'art. 106, comma 2, del d.P.R. 207/2010, la presa visione dei luoghi interessati dall'intervento, fissata nel giorno: 12 Novembre 2013-ore 10:30 secondo le modalit descritte nel Disciplinare di Gara. Le offerte dovranno pervenire presso Expo 2015 S.p.A., via Rovello n. 2, 20121 Milano, entro le ore 12:00 del 19 Novembre 2013. Il bando integrale stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea 2013/S 211-365075 del 30 Ottobre 2013 ed scaricabile dal sito www.expo2015.org - http://www.expo201 S.org/tenders/traditional/ gare-tradizionali. PER INFORMAZIONI: Tel. +39.026700707 - Fax +39.02679717535 - mail: appalti@expo2015.org. EXPO 2015 S.p.A. Il Responsabile Unico del Procedimento lng. Angelo Paris

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