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AARON SWARTZ (1986 2013)

una vita per la cultura libera e la giustizia sociale http://aaronswartztributo.tumblr.com/

progetto e coordinamento: bernardo parrella e andrea zanni copertina: eleonora oscari e alessandra costi; foto: sage ross (cc by-sa) traduzioni: marco caresia, cristian consonni, elena corradini, silvia franchini, francesco pandini, bernardo parrella, mauro pili, eusebia parrotto, valentina tosi, andrea zanni ebook rilasciato con licenza creative commons by-nc-sa 3. versione !.", 3 gennaio # !"

Think deeply about things. Dont just go along because thats the way things are or thats what your friends say. Consider the effects consider the alternati!es but most importantly just think. " #. $.

INDICE

%&'(#)*+,': %er un impegno ci!ile senza soste n- frontiere...................................$ ., #,,+ D+%+: %ersone che lasciano il segno..........................................................% %#&T' %&*/#: *n prima persona............................................................................... !! &redit'...................................................................................................................... !# (onsigli per trovare un lavoro come il mio.............................................................. !3 !. )tudiare.............................................................................................................. !" #. )perimentare..................................................................................................... !" 3. *iscutere e coinvolgersi.................................................................................... !" ". (ostruire............................................................................................................ !$ $. +ibert'................................................................................................................ !, (onsigli finali........................................................................................................ !% *ire addio all-imbarazzo.......................................................................................... !. +a vita nel mondo dell-immoralit' diffusa: l-etica dell-esser vivo...........................# (hi scrive /ikipedia0.............................................................................................. #3 1anifesto della guerriglia open access.................................................................... #, (ome abbiamo bloccato il )234............................................................................. #% %#&T' $'C+,D#: Testimonianze e ricordi.............................................................. 35 4aron non era un hacker, ma un costruttore.......................................................... 3, *are un senso alla perdita di 4aron ....................................................................... 3% 3erch6 4aron 7 morto ............................................................................................. "! +-esercito di 4aron..................................................................................................."" 4aron-s +a8s: legge e giustizia nell-era digitale ......................................................", %#&T' T'&)#: +pen access e cultura libera............................................................. $# (os-7 l-open access .................................................................................................. $3 *odici comandamenti per l-accesso aperto............................................................. $$ 4ccesso aperto ai dati scientifici 9 (omunicazioni e raccomandazioni.................$, %+$T(#)*+,': 0o spirito di %rometeo e l1etica hacker............................................ 5# $'0')*+,' D* #&T*C+0* 0*,2 ' &*$+&$' .T*0*................................................5,

PREFAZIONE

Per un impegno civile senza soste n frontiere

:+a 3,4&ebellion 5alk partir' nel giorno del primo anniversario dalla scomparsa di 4aron )8artz ; uno dei pi< convinti attivisti anti-corruzione della sua generazione ; e si concluder' nel giorno in cui 7 nata =ranny *, attraversando lo )tato del >e8 ?ampshire per con@uistare il maggior numero di cittadini possibile alla sua causa. & poi chiederemo a ciascuno di loro di porre ai prossimi candidati alla 3residenza Asa del # !5 una semplice domanda: (ome pensa di porre fine a @uesta corruzione0B. (osC l-annuncio a fine # !3 per l-iniziativa lanciata dal 3rof. +a8rence +essig: una marcia collettiva di !%$ miglia (@uasi 3 kilometri) attraverso lo )tato del >e8 ?ampshire per riportare all-attenzione pubblica l-irrisolto problema della corruzione a livello istituzionale. Dl relativo 8iki va raccogliendo informazioni di ogni tipo per prepararsi adeguatamente alla camminata, che muover' sabato !! gennaio # !", primo anniversario della morte di 4aron )8artz, e si concluder' il #" gennaio, anniversario della nascita di *oris ?addock, meglio nota come =ranny *, scomparsa nel marzo # ! a ! anni. +-evento vuole emulare proprio la lunga marcia di @uest-ultima, @uando il primo gennaio !..., all-et' di %% anni, si mise in cammino per circa 3.# miglia (oltre $.! km), da +os 4ngeles a /ashington, *.(., dove giunse il #. febbraio # , con un semplice cartello appeso al collo: Campaign (inance &eform (riforma dei finanziamenti per la campagna presidenziale). +-accostamento tra @uesti due attivisti (e le date prescelte) rivelano l-urgenza e la centralit' della battaglia anti-corruzione nell-odierno contesto politico Asa, come chiariscono i promotori dell-iniziativa: :=razie a =ranny * e ad 4aron )8artz, tutti noi abbiamo capito una cosa: la riforma sar' possibile soltanto
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@uando i candidati si renderanno conto che la loro vittoria dipende dalla risposta giusta che sapranno dareB. *-altronde @uesta battaglia non 7 altro che uno dei tanti tasselli del puzzle democratico dell-era contemporanea, @uel percorso per l-affermazione della giustizia e dell-uguaglianza sociale che animava ogni pensiero e ogni azione di 4aron. Dl @uale, vale la pena di ribadirlo, non era (o non era soltanto) un hacker, n6 un computer geek, nel senso stretto del termine, @uanto piuttosto un attivista sociale intenzionato a dare tutto se stesso nell-impegno costante per @uel che riteneva giusto. Dn perfetta sintonia con la tradizione statunitense delle lotte a sostegno dei diritti civili nell-era moderna, calcando le orme di figure come 1artin +uther Eing Fr., Gosa 3arks o, =ranny *, appunto. 3ortando avanti @uest-impegno in prima persona e fino in fondo, applicando precise @uanto dovute azioni di disobbedienza civile e comun@ue all-interno di un movimento sociale pi< ampio. (on l-aggiunta obbligata, nel caso di 4aron, del ricorso alla tecnologia e agli strumenti di Dnternet dei nostri giorni 9 dandosi continuamente da fare per crearne di nuovi e pi< adatti ad ampliare la partecipazione e rendere sempre pi< efficace l-azione dei cittadini. H proprio il filo rosso dell-impegno sociale a tutto tondo e senza frontiere che ci premeva sottolineare nel mettere insieme @uesto e-book a un anno dalla scomparsa di 4aron. Dnnanzitutto, un piccolo e attento contributo per ringraziarlo e celebrarne la vita, oltre che tassello di una memoria storica da tenere viva e presente. 1a anche uno strumento, speriamo utile, per provare a spingerne ulteriormente il messaggio nell-ambito italiano, a volte fin troppo relegato alla IperiferiaJ dell-attivismo digitale globale. (on la consapevolezza di volerne portare avanti le battaglie in maniera collettiva, pur nel nostro piccolo. Gealizzato in maniera collaborativa con gli annessi rilanci online, l-e-book si apre con le traduzioni di alcuni suoi post e interventi sul 8eb a partire dal # 5, a sottolineare l-eclettismo e la vastit' d-interessi, la puntigliosit' e finanche l-autocritica impietosa di 4aron. +a seconda parte presenta invece una serie di testimonianze e ricordi da parte di chi ha condiviso con lui progetti e battaglie, sia come articoli online che direttamente in alcuni eventi pubblici svoltisi in Asa dopo la sua morte. +-ultima sezione 7 dedicata a materiali di base su open access e cultura libera, temi al centro del lavoro di 4aron e altresC collante di un impegno sociale che interessa da vicino tutti noi e soprattutto il futuro della conoscenza condivisa. >on manca, in chiusura, un-ampia raccolta di link e risorse 8eb per approfondire i vari aspetti della @uestione, a seconda degli interessi individuali 9tutt-altro che esaustiva e soggetta ad essere ampliata e aggiornata da chiun@ue vorr' coinvolgersi. An tributo e un ricordo, @uindi, mirato a riconoscere e celebrare il genio e il cuore di un grandissimo intellettuale e attivista del nostro secolo 9 @uello che, speriamo, sar' un futuro modello per le generazioni future di nativi digitali in ogni parte del pianeta. +a giustizia (la difficolt' di Ifare la cosa giustaJ, il labirinto dei IdipendeJ, l-impossibilit' di una giustizia totale) 7 stata la grande ossessione di 4aron, ed 7 beffardo rendersi conto che 7 stato proprio un sistema di giustizia (un-istituzione, forse avrebbe detto lui) a costringerlo al suicidio. An dato di fatto su cui c-7 poco da controbattere, come hanno confermato una

molteplicit' di fonti e come documentano le testimonianze raccolte @ui di seguito. 3ur se la vicenda del Ifurto di documentiJ resta a tutt-oggi poco chiara, se non controversa, cosC come ambigua e controversa rimane la posizione da 3onzio 3ilato assunta dai dirigenti del 1DK nell-intera fase del procedimento giudiziario e ribadita dal rapporto-inchiesta stilato dal 3rof. ?al 4belson lo scorso luglio. Ana Ineutralit'J che Lob )8artz, il padre di 4aron, non esita invece a definire Iun abdicareJ nei confronti del figlio, una sorta di Icomplicit' con l-indagine penaleJ. (ome si legge una lunga analisi a freddo pubblicata dal 6oston /agazine a inizio # !", e caldamente consigliata: :(on il suo silenzio, l-amministrazione del 1DK ha tradito la propria missioneB. Dn definitiva, insiste +essig, la morte di 4aron 7 colpa di un sistema che ha fallito, di una giustizia che si trasforma in persecuzione. >on a caso lo stesso 4aron confidava al padre, negli ultimi giorni, di sentirsi come il protagonista del %rocesso di Mranz Eafka (Fosef E., che alla fine viene ammazzato). +a sua storia 7 allo stesso tempo emblematica e straordinaria, e c-7 un dubbio che, fra gli altri, emerge con forza: cosa possiamo fare, se anche i migliori fra noi rimangono schiacciati0 Nual 7 la speranza0 +-unica speranza possibile, ricorda ancora +essig nel discorso pi< bello e commovente che abbia mai tenuto, 7 la speranza dell-amore, che per definizione non guarda alle probabilit' di successo o meno, bensC procede in avanti all-infinito. )e amiamo @uesto nostro mondo, nonostante tutto, ha senso provare a migliorarlo. 2gni sistema umano 7 un-istituzione, e le istituzioni sono convenzioni, e le convenzioni si cambiano. 4nche se 7 dura vedere i pi< brillanti tra noi dover soccombere anche per farci rammentare il livello della posta in gioco. 4aron )8artz non era un santo n6 un martire, ma un ragazzo, una persona come tante altre eppure diverso da tutti: aveva un inesorabile fuoco che gli ardeva dentro, e che ancor-oggi continua a bruciare. 2ra tocca a noi tenerlo vivo e propagarlo. =razie, 4aron, di tutto.

6ernardo %arrella e #ndrea )anni gennaio 789:

UN ANNO DOPO

Persone che lasciano il segno: Aaron Swartz (1986- !1"#


#rticolo originale di 0awrence 0essig pubblicato su %olitico.com il 77/97/789;: 5hy They /attered: #aron $wartz <9=>?@789;A. Traduzione di 6ernardo %arrella.

4 gennaio abbiamo perso 4aron )8artz, suicidatosi a #5 anni. 2 meglio, vista l-ampia portata e il profondo spessore del suo impegno: a gennaio tutti noi abbiamo perso 4aron )8artz. Nuando aveva !" anni, 4aron ci diede l-G)) ; il protocollo operativo che distribuisce automaticamente l-informazione su Dnternet. *ue anni dopo, sviluppO l-architettura tecnica per (reative (ommons ; un sistema di licenze libere nel diritto d-autore per autorizzare la libera condivisione delle opere creative. Dn seguito contribuC al progetto 2pen +ibrary per la catalogazione dei libri online. +iberO, in modo legale, i documenti giudiziari raccolti nel database federale a pagamento 34(&G, portando cosC alla drastica riduzione dei costi di molti servizi legali. GealizzO una componente tecnica fondamentale per il sito d-informazione Geddit, partecipando alla compropriet' di @uell-azienda di grande successo. &, poco prima di morire, stava concludendo la messa a punto di una serie di strumenti capaci di rendere incredibilmente pi< efficace l-attivismo online. &ppure 4aron non era soltanto, n6 soprattutto, un computer geek. Dl suo tratto cruciale era l-impegno continuo per @uel che credeva fosse giusto. 3i< di chiun@ue altro abbia mai conosciuto, 4aron seguiva soltanto il proprio istinto di giustizia. 4veva fatto fortuna @uasi per caso, grazie al suo lavoro con Geddit, usandone poi i soldi per le battaglie che riteneva giuste ; a prescindere dal contesto. Mino a @uando una di @ueste battaglie non gli 7 sfuggita di mano. *ue anni prima di suicidarsi, 4aron venne arrestato dalla polizia di (ambridge, per essere entrato abusivamente nel campus del 1assachusetts
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Dnstitute of Kechnology (1DK) con Il-intenzione di commettere un reato graveJ. Dn uno sgabuzzino del 1DK era stato rinvenuto un computer riconducibile a lui che scaricava sistematicamente l-intero contenuto del database F)K2G ; un archivio di articoli accademici. )econdo l-opinione della polizia di (ambridge, e poi del 1DK e dell-MLD, e infine perfino dei servizi segreti, dev-essere proprio sbagliato scaricare milioni di documenti senza il permesso del sito che li ospita. 4aron riteneva perO che a sbagliare fosse @uest-ultimo. 3ur se non potremo mai sapere con esattezza le sue motivazioni, nei mesi precedenti all-arresto si era espresso in maniera sempre pi< esplicita contro l-ingiustizia ai danni del mondo in via di sviluppo nel mantenere sotto chiave le ricerche accademiche dietro il Ipay8allJ dei 3aesi ricchi. Nualcosa di ingiusto e di stupido. >essuno degli autori dei testi che 4aron stava scaricando aveva intenzione di limitarne la distribuzione. & nessuno di loro riceveva compensi maggiori per via di @uelle restrizioni. 3iuttosto, il fatto che F)K2G mantenesse il controllo di @uei materiali non era altro che la conseguenza di un diritto d-autore fatto per il mondo fisico, di un sistema che non riusciva a star dietro alle novit' imposte dal digitale. F)K2G aveva fatto un buon lavoro ampliando la disponibilit' delle ricerche accademiche tramite le biblioteche ed altri abbonamenti a pagamento. 4aron perO appariva impaziente: @uale poteva mai essere il motivo, chiese a me e ad altri, per bloccare l-accesso diffuso a @uesta mole di conoscenza0 Nualche mese prima del suo arresto, disse agli studenti d-informatica della Aniversit' dell-Dllinois di Arbana-(hampaign che avevano l-Iobbligo moraleJ di usare il loro accesso privilegiato a @uella conoscenza per metterla a disposizione di tutti, in ogni parte del mondo. 3resumibilmente la sua deviazione nello sgabuzzino del 1DK era dovuta a @uel medesimo Iobbligo moraleJ. H importante tenere a mente @uanto fosse circoscritta la posizione di 4aron in @uesto caso. +a sua critica, in parole e fatti, non era diretta al diritto d-autore in generale. >on venne accusato di aver scaricato l-archivio dei film della )ony o di aver creato un programma tipo >apster per facilitare l-accesso gratuito alla musica. +a sua critica prendeva di mira un aspetto specifico: l-esistenza o meno di @ualche buona ragione a livello di copyright per bloccare l-accesso a @uei testi accademici. D rispettivi autori non erano d-accordo con una tale decisione: in fondo il Ipay8allJ non portava loro alcun incentivo. &ra un ostacolo tutt-altro che necessario e, secondo 4aron, immorale alla diffusione degli ideali dell-Dlluminismo. &ppure il tempo impiegato a predisporre @uel computer nello sgabuzzino del 1DK era soltanto una deviazione del suo percorso. 4nche se 4aron viveva con passione @uella causa, non si trattava certo della pi< importante. >on era neppure la battaglia che gli stava pi< a cuore @uando venne arrestato. >el gennaio # !!, il suo impegno era focalizzato per lo pi< sulla riforma politica. Dnsieme a *avid )egal, eP consigliere statale del Ghode Dsland, aveva lanciato un-organizzazione per promuovere l-attivismo online a cui aveva aderito un milione di persone, *emand 3rogress, mirata alla giustizia e alla parit' sociale. & dopo l-inattesa vittoria che, grazie anche al suo contributo, portO al ritiro dell-ennesima normativa Ianti-pirateriaJ voluta da ?olly8ood 9 il )234Q3D34, )top 2nline 3iracy 4ct e 3rotect D3 4ct ; sognava di riproporre @uella stessa tecnologia da lui ideata per collegare tra loro tutti gli attivisti interessati a rivitalizzare @uella democrazia americana che troppi consideravano ormai perduta.
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4 @uel punto 4aron fu coinvolto in una vicenda di stampo kafkiano, una battaglia di due anni con un procuratore federale super zelante, deciso a dare una lezione a @uesto ragazzo per @uell-atto illecito, senza perO rendersi conto di contribuire cosC a trasformarlo in un martire. )apevo della disperazione che lo affliggeva mentre vedeva dissipare la sua fortuna in spese legali e ribadiva pi< volte che, all-interno della rete aperta del 1DK, il suo comportamento non era affatto criminale. +e autorit' si mostrarono perO irremovibili. (ome spiegO anzi al 1DK lo stesso procuratore, furono proprio le proteste pubbliche di 4aron contro il procedimento giudiziario a farlo diventare un Icaso istituzionaleJ. (iO voleva dire, per come l-intendo io, che una punizione proporzionale al reato commesso era ormai fuori discussione. 4aron fu messo davanti alla minaccia di scegliere tra parecchi anni di carcere o rinunciare ai suoi diritti politici dichiarandosi colpevole di un reato penale. *i fronte a @ueste due opzioni, ne scelse una terza. 1olti di noi continueranno a chiedersi se avessero potuto fare @ualcosa di pi< per salvare 4aron. H @uesta la crudele conseguenza di ogni suicidio. +-autore di un rapporto sul comportamento del 1DK durante il caso giudiziario lamentava che @uanti tra noi Iavevano agito da mentori per )8artz, aiutandolo a raggiungereR la genialit'J non erano perO riusciti a trasmettergli la Iseykhel ; bellissimo termine Siddish per indicare la combinazione tra intelligenza e buon sensoJ. Morse 7 cosC, ma rimango scettico. 4aron dimostrava una dose infinita di buon senso. 1a aveva anche un-urgente impulso verso la giustizia sociale. Dl suo errore 7 stato @uello di credere che il nostro sistema giudiziario avrebbe dimostrato sufficiente saggezza da riconoscere @uesto suo aspetto, e accordargli il perdono. 2ppure che il 1DK; dove aveva lavorato il padre e dove studiava il fratello, e con il @uale aveva collaborato pi< volte ; avrebbe esteso a @uell-atto di hacking etico lo stesso atteggiamento tollerante gi' applicato tante volte ai suoi studenti. Morse @uelli tra noi che sono stati i suoi mentori avrebbero dovuto spiegargli meglio che @ueste istituzioni valgono meno di @uanto egli credesse. 2 magari dovremmo impegnarci nel renderle migliori di @uello che lui pensava fossero gi'.
0awrence 0essig insegna giurisprudenza e leadership presso la 4ar!ard 0aw $chool.

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PARTE PRIMA

In pri

! p"r#$n!

&accolta di post riflessioni e inter!enti pubblici di #aron a partire dal 788? ripresi dal suo blog pagine web e altri spazi online.

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Er"%i&'
%ost originale: 0egacy dal blog &aw Thought 89/8?/788?. Traduzione di 6ernardo %arrella.

+e persone ambiziose vogliono lasciare un-eredit' ai posteri, ma di che tipo di lascito si tratta0 Dl criterio tradizionale 7 misurato dagli effetti delle nostre azioni. H cosC che gli avvocati pi< importanti sono i giudici della (orte )uprema, poich6 le loro decisioni hanno effetti sull-intera nazione. & i matematici pi< affermati sono @uelli che fanno scoperte significative, le @uali finiscono per essere usate dalle moltitudini successive. An @uadro piuttosto ragionevole. +-eredit' di una persona dipende dall-impatto che produce, e il modo migliore per misurarlo 7 considerare gli effetti delle sue azioni. 1a ciO significa misurare con il metro sbagliato. +a @uestione non riguarda gli effetti del proprio impegno, bensC come sarebbero le cose non se non avessimo fatto nulla. )i tratta di situazioni ben diverse tra loro. H normale accettare il fatto che Icerte idee sono mature per la loro epocaJ e la storia tende a confermarlo. Nuando >e8ton inventO l-algebra, lo stesso fece +eibniz. +a teoria dell-evoluzione delle specie tramite la selezione naturale di *ar8in venne proposta anche da 4lfred Gussel /allace. & @uando 4lePander =raham Lell inventO il telefono, cosC fece &lisha =ray (pare ancor prima di lui). Dn @uesti esempi i fatti sono palesi: @ualora >e8ton, *ar8in e Lell non avessero fatto @uelle scoperte, il risultato sarebbe stato sostanzialmente lo stesso ; avremmo comun@ue l-algebra, l-evoluzione delle specie e il telefono. &ppure costoro vengono salutati come eroi importanti e il loro lascito 7 immortale. )e dovesse interessarci soltanto @uest-aspetto, forse ciO sarebbe sufficiente. (3ur trattandosi di un gioco al@uanto pericoloso, perch6 il futuro potrebbe risvegliarsi in @ualsiasi momento e rendersi conto che @uell-adulazione 7 fuori luogo.) Nualora volessimo perO capire effettivamente la portata del nostro impatto, anzich6 limitarci a registrarne il modo in cui @uesto viene percepito, allora occorre una riflessione pi< attenta. Ana volta ho incontrato un noto accademico, il @uale aveva pubblicato svariati testi ampiamente riconosciuti come dei classici perfino al di fuori della sua disciplina, e mi offrC alcuni consigli per fare carriera in campo scientifico. (1i sovviene anzi che ciO vale per due persone, a conferma che trattasi di un fenomeno di pi< ampia portata). 4ttualmente l-ambito P 7 assai IcaldoJ, mi disse, potresti davvero farti un nome dandoti da fare in @uel campo. +-idea di fondo era che presto ne sarebbero nate scoperte importanti e, @ualora mi fossi buttato in @uel settore, avrei potuto essere io a farle. )econdo il mio metro personale, ne conseguirebbe un-eredit' assai scadente. (3er @uel che vale, non credo che nessuno dei suddetti rientri in @uesta categoria; ovvero, la loro reputazione 7 meritata anche in base a @uesti standard). 4ncor peggio, dovremmo sapere come stanno le cose. )i presume che *ar8in e >e8ton non abbiano avviato le loro indagini perch6 ritenevano che @uel campo fosse IcaldoJ. 1ettendo in pratica le loro idee, ritennero di produrre un impatto significativo, pur se ciO non si rivelO corretto. 1a se @ualcuno decide di entrare in un certo campo scientifico semplicemente perch6 ritiene che presto ne scaturir' una scoperta importante, non potr' mai

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sperimentare una simile delusione. 4l contrario, sar' cosciente del fatto che il suo lavoro produrr' scarso impatto, e dovr' operare in base a @uest-impressione. +o stesso vale per altre professioni che erroneamente riteniamo importanti. 3rendiamo per esempio i giudici della (orte )uprema. Kradizionalmente lo si ritiene un impegno maestoso da cui derivano decisioni di estrema importanza. 4 me sembra invece che il loro impatto sia al@uanto ridotto. +-impatto maggiore deriva piuttosto dalle posizioni politiche del 3residente che sceglie @uei giudici. Dn mancanza di un certo giudice, ne avrebbe trovato un altro da nominare in @uel ruolo. +-unico modo per avere un impatto concreto come giudice della (orte )uprema sarebbe @uello di cambiare le proprie posizioni politiche dopo essere stato nominato, e l-unico modo per prepararsi a una simile eventualit' sarebbe @uello di trascorrere la maggior parte della carriera facendo cose che si ritiene essere sbagliate nella speranza che un giorno si venga scelti come giudice della (orte )uprema. Nualcosa ben difficile da digerire. Nuali sono allora i lavori che lasciano un-eredit' degna di @uesto nome0 >on 7 facile trovarne, poich6 per loro stessa natura richiedono di fare cose diverse da @uelle degli altri, e @uindi si tratta di cose che non sono venute in mente a nessun altro. Ana buona fonte 7 comun@ue cercare di fare @ualcosa per cambiare il sistema, anzich6 per assecondarlo. 3er esempio, il sistema universitario incoraggia a diventare professori per poi compiere delle ricerche in determinati campi (e @uindi ci provano in molti); scoraggia invece la gente a cercare di cambiare la natura dell-universit' in @uanto tale. 2vviamente fare cose come provare a cambiare l-universit' 7 ben pi< arduo che diventare semplicemente l-ennesimo professore. 1a per chi 7 genuinamente interessato a lasciare un certo tipo di eredit', non sembrano essere molte le scelte a disposizione.

(((
C$n#i)*i p"r &r$+!r" ,n *!+$r$ -$ " i* i$

*nter!ento preparato per la conferenza informatica Kathva # , presso il ,*T di Calcutta <Bui ulteriori dettagliA. %ost originale: 4ow to get a job like mine dalla pagina di #aron su jottit.com 7C/8=/788?. Traduzione di /arco Caresia.

+o scrittore statunitense Eurt Tonnegut era solito intitolare i suoi interventi pubblici I(ome fare a trovare un lavoro come il mioJ per poi parlare di @uello che voleva. Do mi trovo un po- nella situazione opposta. 1i 7 stato detto che avrei potuto parlare di @uello che preferivo e ho deciso che, invece di pontificare sul futuro di Dnternet o sul potere della collaborazione di massa, il tema pi< interessante che avrei potuto affrontare 7 probabilmente proprio I(ome fare a trovare un lavoro come il mioJ. & allora, in che modo sono arrivato a un-occupazione simile0 Dndubbiamente, il primo passo 7 dotarsi dei geni giusti: sono nato bianco, di sesso maschile, statunitense. +a mia famiglia era benestante e mio padre era gi' coinvolto nell-industria informatica. )fortunatamente, non conosco nessun modo per poter scegliere @ueste cose, @uindi non 7 di grande aiuto.

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*-altra parte, perO, @uando ho iniziato non ero che un ragazzino bloccato in un paesino nel bel mezzo degli )tati Aniti. Nuindi ho dovuto inventarmi @ualche trucchetto per venirne fuori. >ella speranza di rendere la vita meno ingiusta, ho pensato di condividerli con voi. 1. S&,%i!r" +a prima cosa che ho fatto (e che probabilmente avete fatto anche tutti voi) 7 stata imparare il possibile sui computer, su Dnternet e sulla cultura di Dnternet. ?o letto un sacco di libri, enormi @uantit' di pagine 8eb e provato varie storie. 3er prima cosa mi sono iscritto a diverse mailing list, impegnandomi a seguirne le discussioni finch6 non mi sono sentito grado di intervenire e iniziare a parteciparvi. 3oi ho studiato @ualche sito 8eb e provato a costruirne uno da solo. & alla fine ho imparato a sviluppare applicazioni 8eb e mi sono messo a crearle. 4vevo tredici anni. 2. Sp"ri "n&!r"

Dl primo sito che ho creato si chiamava get.info. +-idea era @uella di un-enciclopedia online gratuita che chiun@ue potesse modificare, oppure aggiungere contenuti o riorganizzarli, semplicemente tramite il bro8ser. ?o sviluppato tutto, aggiunto una miriade di funzionalit' fantastiche, sperimentato su ogni tipo di bro8ser e il risultato finale mi 7 piaciuto molto. ?o anche vinto un premio per la miglior nuova applicazione 8eb dell-anno. )fortunatamente, le sole persone che conoscevo a @uel tempo erano i miei compagni di scuola, perciO non avevo nessuno che potesse scrivere articoli di taglio enciclopedico. (3er fortuna, @ualche anno dopo, mia madre mi fece vedere @uesto nuovo sito chiamato 5ikipedia che operava in modo analogo.) Dl secondo sito che ho creato era my.info. Dnvece di doversi barcamenare su Dnternet per trovare notizie da tutti i diversi tipi di pagine 8eb, l-idea era @uella di avere un programma capace di raccogliere le novit' da tutte @uelle pagine e indicizzarle in un unico posto. +o sviluppai e lo feci funzionare, ma venne fuori che, in @uel momento, non ero stato l-unico ad avere @uell-idea 9 tanti altri stavano lavorando a @uesta nuova tecnica, successivamente chiamata syndication. An gruppo di loro si divise e decise di lavorare a una specifica nota come G)) !. : mi coinvolsi anch-io. 3. Di#-,&"r" " -$in+$*)"r#i &ra estate, avevo finito la scuola e non avevo un lavoro, @uindi non mi mancava certo il tempo libero. & lo spesi tutto nella lettura ossessiva della mailing list relativa a G)) !. , e facendo ogni tipo di strano lavoretto o @ualsiasi altra cosa ci fosse bisogno di fare. Dn breve, mi chiesero se volevo entrare formalmente nel gruppo di lavoro e alla fine diventai co-autore e successivamente co-gestore della specifica G)) !. (che sta per &D( $ite $ummary o &eally $imple $yndication). +o sviluppo di @uest-ultimo era basato su una tecnologia chiamata G*M, (&esource Description (ramework) che era stata la causa di accesi dibattiti nelle relative mailing list, cosC iniziai a studiare meglio G*M, partecipando @uelle mailing list, leggendo testi vari e ponendo stupide domande e, piano piano, riuscii a farmi un-idea del tutto. 3resto ac@uistai una certa notoriet' nel

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mondo di G*M e @uando venne annunciato un nuovo gruppo di lavoro per lo sviluppo delle prossime specifiche decisi di partecipare. 3er prima cosa chiesi ai membri del gruppo di lavoro se potevo aderire. Gisposero subito di no. 1a io volevo entrarci ad ogni costo, e cosC cercai un altro modo. +essi il regolamento del /3( (5orld 5ide 5eb Consortium), l-organismo di standardizzazione che gestiva il gruppo di lavoro. Teniva specificato che, pur se il gruppo potevano rifiutare @ualsiasi richiesta di adesione da parte di un individuo, non potevano rifiutare tale richiesta @ualora proposta da un-organizzazione membro ufficiale del /3(. (osC diedi unUocchiata all-elenco di @ueste organizzazioni, ne trovai una che sembrava la pi< amichevole e chiesi a loro di inserirmi nel gruppo di lavoro. & cosC fecero. 3artecipare al gruppo di lavoro comportava telefonate settimanali con gli altri membri, un sacco di discussioni sulla mailing list e su DG(, a volte persino prendere un aereo per citt' a caso per incontrarsi e conoscere un sacco di gente in gamba. &ro davvero convinto dell-utilit' di G*M, perciO mi impegnai seriamente per convincere altri ad adottarlo. Nuando seppi che il professor +a8rence +essig stava lanciando un nuovo progetto chiamato (reative (ommons, gli scrissi una mail dicendo che avrebbe dovuto utilizzare G*M per il suo progetto e gli spiegai perch6. Nualche giorno dopo mi rispose: :Luona idea. 3erch6 non lo fai tu per noi0B. Mu cosC che entrai nel mondo di (reative (ommons, e da lC presi a fre@uentare conferenze, feste e incontri, arrivando a conoscere un sacco di persone. =razie a tutta @uesta frenetica attivit', la gente iniziava a sapere chi fossi. (ominciavo ad avere amici in luoghi e ambiti diversi. /. C$#&r,ir" 3oi decisi di mollare tutto e andare al college per un anno. Mre@uentai la )tanford Aniversity, un istituto idilliaco in (alifornia dove splende sempre il sole e l-erba 7 sempre verde e i ragazzi sono sempre fuori ad abbronzarsi. ?o avuto alcuni docenti importanti e sicuramente ho imparato parecchio, ma non ho trovato un-atmosfera molto IintellettualeJ, dato che la maggior parte degli altri ragazzi non sembrava prendere molto seriamente gli studi. Terso fine anno ricevetti perO una email da uno scrittore, 3aul =raham, per annunciarmi l-avvio di un nuovo progetto, S (ombinator. +-idea di fondo era @uella di mettere insieme un gruppo di sviluppatori in gamba, portarli a Loston per un-estate e dare loro un po- di soldi e la documentazione necessaria per fondare una start-up. Lisognava lavorare duro per costruire @ualche cosa mentre si doveva imparare tutto @uello che c-7 da sapere sul business e procurarsi agganci con investitori e potenziali ac@uirenti. 3aul mi suggerC di candidarmi. (osC feci, e dopo molto impegno, fatica e sforzi mi ritrovai a lavorare su @uesto piccolo sito chiamato Geddit.com. +a prima cosa che c-7 da sapere su Geddit 7 che non avevamo la minima idea di @uello che stavamo facendo. >on sapevamo nulla di imprese e start-up. >on avevamo un-esperienza concreta nello sviluppo di soft8are professionale. & neppure sapevamo se o perch6 @uello che stavamo facendo funzionasse o meno. 2gni mattina ci svegliavamo e andavamo a controllare che il server non fosse gi<, che il sito non fosse stato deturpato dagli spammer e che gli utenti non ci avessero abbandonato.

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Nuando iniziai con Geddit, la crescita fu piuttosto lenta. Dl sito fu lanciato molto presto (nel giro di poche settimane dall-inizio del progetto) ma durante i primi tre mesi difficilmente superava i tremila visitatori al giorno, che 7 all-incirca il numero per cui diventa utile ricorrere ad un feed G)). 3oi, dopo un paio di settimane dedicate a maratone di sviluppo, migrammo il sito dal +D)3 al 3ython, e io ne parlai sul mio blog. Gicevetti molta attenzione (inclusi tuoni e fulmini dei fan del povero disprezzato +D)3) e ancora oggi incontro @ualcuno che, @uando accenno al fatto di aver lavorato con Geddit, risponde: :4h, il sito migrato da +D)3B... Mu in @uel periodo che il traffico iniziO a decollare davvero. >ei tre mesi successivi raddoppiO per ben due volte. 2gni mattina correvamo a controllare i grafici delle statistiche per vedere come stavamo andando 9 se una certa nuova funzionalit' ci portava pi< visitatori, se il passaparola aiutava la diffusione del sito, se gli utenti non ci avevano gi' abbandonato. D numeri aumentavano giorno dopo giorno 9 avevamo l-impressione che crescessero pi< velocemente ogni volta che ci prendevamo una pausa dal mettere mano al sito. >on avevamo perO la pi< pallida idea su come farci dei soldi. Dniziammo a vendere magliette sul sito, ma appena facevamo un po- di soldi, li spendevamo ordinando altre magliette. Mirmammo un contratto con il rappresentante di un-importante azienda di annunci 8eb per vendere spazi pubblicitari, ma loro non furono mai veramente capaci di trovare annunci da metterci e non ci abbiamo fatto, letteralmente, pi< di un paio di dollari al mese. An-altra idea fu @uella di rivendere a terzi la licenza della tecnologia di Geddit, consentendo ad altri di creare siti che funzionassero come noi. 1a non riuscimmo a trovare nessuno interessato a una simile licenza. Dn breve, Geddit raggiunse milioni di utenti al mese, cifra che sorpassava alla grande la media dei giornali americani. +o so perch6 allora parlavo con diversi editori di @uotidiani. Kutti ci chiedevano di applicare la magia di Geddit al loro caso. Dnizialmente dicevamo di sC a tutto @uello che suggerivano. &, per nostra fortuna, funzionO, poich6 riuscivamo a sviluppare applicazioni in maniera pi< veloce dei contratti ufficiali che ci sottoponevano. Dnoltre, i siti di notizie online iniziarono a notare che Geddit poteva generare un sacco di traffico verso di loro. Dn @ualche modo pensarono di incoraggiare @uesta tendenza aggiungendo ai loro articoli un link del tipo Ipubblicalo su GedditJ. 3er @uanto ne so, l-aggiunta di tali link non ne incrementava concretamente la popolarit' su Geddit (pur rendendo pi< brutti i loro siti), perO ci portavano parecchia pubblicit' gratuita. Nuasi subito le trattative di partnership si trasformarono in trattative di ac@uisizione. 4c@uisizione: @uello che avevamo sempre sognatoV >on avremmo pi< dovuto preoccuparci di fare soldi. )e ne sarebbe occupata @ualche altra azienda e in cambio saremmo diventati tutti ricchi. 1ollammo tutto per avviare le trattative con i potenziali ac@uirenti. & il sito rimase fermo. D negoziati andarono avanti per mesi. 3reparammo piani e fogli di calcolo e andammo nelle varie sedi a fare presentazioni e incontri e telefonate senza fine. 3oi loro rifiutarono la cifra che volevamo e noi ce ne andammo. *opo un po- cambiarono antifona e alla fine ci stringemmo la mano e concordammo la vendita 9 solo per iniziare a trattare su altri punti chiave, solo per abbandonare di nuovo le trattative. *ovemmo andarcene tre o @uattro volte prima di giungere a un contratto su cui eravamo dUaccordo. Dntanto il lavoro vero si era fermato per sei mesi.
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)tavo per dare i numeri con tutto @uel pensare ai soldi. *iventammo tutti assai suscettibili per lo stress e la mancanza di produttivit'. Dniziammo a inveire l-uno contro l-altro e poi a non parlarci pi<, e poi a lavorare nuovamente insieme con rinnovato slancio per solo per ricominciare a urlare di nuovo. +-azienda fu sul punto di sciogliersi poco prima di concludere l-affare. 1a alla fine andammo nell-ufficio dell-avvocato per firmare tutti i documenti e il giorno dopo i soldi erano sui nostri conti in banca. &ra fatta. (i trasferimmo tutti a )an Mrancisco e iniziammo a lavorare negli uffici di 5ired ,ews (l-ac@uirente era (ond6 >ast, grande impresa editoriale proprietaria anche di 5ired, oltre che di molte altre riviste). &ro davvero infelice. >on sopportavo )an Mrancisco. 2diavo la vita d-ufficio. >on sopportavo 5ired. 3resi una lunga vacanza natalizia. 1i ammalai. 3ensai al suicidio. )cappai inseguito dai poliziotti. & @uando tornai il lunedC mattina, mi fu chiesto di rassegnare le dimissioni. 0. 1i2"r&' D primi due giorni senza lavoro furono strani. (iondolavo per casa, approfittavo del sole di )an Mrancisco, leggevo dei libri. 1a presto sentii nuovamente il bisogno di avviare @ualche progetto, e iniziai a scrivere un libro. Tolevo raccogliere insieme tutti gli studi interessanti che avevo trovato nel campo della psicologia e raccontarli, non come risultati di taglio accademico, ma come storie di persone. 2gni giorno andavo a )tanford per fare ricerche nella biblioteca ()tanford 7 un-ottima universit' per chi vuole studiare psicologia.) 1a un giorno ricevetti la telefonata da Lre8ster Eahle, il fondatore dell-Dnternet 4rchive, una stupenda iniziativa mirata a digitalizzare tutto il possibile per poi renderlo disponibile a tutti sul 8eb. *isse che aveva intenzione di avviare un progetto di cui avevamo parlato in passato. +-idea era @uella di raccogliere le informazioni di tutti i libri al mondo in un unico posto 9 un 8iki gratuito di informazioni bibliografiche. 1i misi subito al lavoro e nei due mesi successivi iniziai a contattare biblioteche, coinvolgere sviluppatori, collaborare con un grafico e a fare ogni tipo di cose strane per mettere il sito online. Dl progetto diventO 2pen +ibrary e una demo si trova ora all-indirizzo demo.openlibrary.org 9 in gran parte realizzato da uno sviluppatore indiano di grande talento: 4nand (hitipothu. An altro amico, )eth Goberts, suggerC di provare a trovare un modo per riformare il sistema dell-istruzione superiore. >on ci siamo messi d-accordo su una buona soluzione, ma l-abbiamo fatto per un-altra buona idea: un 8iki per spiegare agli studenti come trovare un lavoro. Nuesto progetto dovrebbe partire al pi< presto. 3oi un altro vecchio amico, )imon (arstensen, mi ha scritto via email che si stava per laurearsi e voleva avviare una nuova azienda insieme a me. Le-, all-epoca tenevo un elenco di attivit' imprenditoriali potenzialmente di successo e cosC scelsi la prima dalla lista. +-idea era @uesta: rendere la costruzione di un sito 8eb semplice come compilare un breve testo. >el giro di pochi mesi lavorammo un sacco per rendere le cose sempre pi< semplici (ma anche un po- pi< complesse). Dl risultato, lanciato un paio di settimane fa, 7 Fottit.com.

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1i sono anche assunto l-impegno di fare il mentore per due progetti nell-ambito della Doogle $ummer of Code, entrambi estremamente ambiziosi che, con un po- di fortuna, dovrebbero partire a breve. ?o perfino deciso di dedicarmi al giornalismo. Dl mio primo articolo sulla carta stampata 7 stato pubblicato la settimana scorsa. ?o poi aperto un paio di blog sulla scienza e ho iniziato a lavorare a un mio articolo accademico. )i basa su uno studio che feci tempo fa su chi in effetti scrive le voci di /ikipedia. Nualcuno, tra cui Fimmy /ales, che 7 tipo il portavoce pubblico del progetto, sostiene che dopo tutto /ikipedia non 7 poi una grande iniziativa distribuita dato che a curarne le voci sono principalmente circa $ persone, molte delle @uali conosce personalmente. ?a fatto svolgere delle ricerche piuttosto basilari a supporto di @uesta tesi, ma io ho guardato i numeri con pi< attenzione e ho scoperto l-opposto: la maggior parte di /ikipedia 7 stata creata da nuovi curatori, la maggior parte dei @uali non si 7 neppure preoccupata di creare un account e registrarsi su /ikipedia, e non ha fatto altro che aggiungere @ualche frase @ua e l'. (ome mai /ales ha preso un abbaglio cosC evidente0 3erch6 si 7 focalizzato sulla BuantitE di modifiche apportate dagli utenti, senza perO guardare alla dimensione di tali interventi. H venuto fuori che c-7 un gruppo di $ utenti che fa un numero enorme di modifiche a /ikipedia, ma il totale delle loro revisioni 7 assai ridotto: fanno cose come correggere refusi e cambiare la formattazione. )embra molto pi< ragionevole credere che $ persone vadano in giro a fare modifiche a un-enciclopedia piuttosto che averne scritto tutte le voci di sana pianta. C$n#i)*i 3in!*i Nual 7 allora il segreto0 (ome posso condensare le cose che faccio in piccole e brevi frasi che mi facciano fare un-ottima figura0 &ccole @ui: !. &ssere curiosi. +eggere tanto. 3rovare cose nuove. 3enso che gran parte di @uanto definiamo intelligenza si riduca in fondo alla curiosit'. #. *ire sC a tutto. 1i faccio un sacco di problemi a dire di no, @uasi ad un livello patologico, sia che si tratti di nuovi progetti che di interviste che di amici. (ome risultato, sono stato coinvolto in tante storie, e anche se la maggior parte sono fallite, ho comun@ue prodotto @ualcosa di buono. 3. 3resumere sempre che anche gli altri non abbiano idea di @uanto stanno facendo. 1olti rifiutano di provare @ualcosa di nuovo perch6 sentono di non saperne abbastanza, o presumono che altri abbiano gi' provato tutto @uello che loro riescono a proporre. Le-, sono in pochi a sapere davvero come fare le cose per bene e ancora meno sono @uanti provano a lanciarsi in progetti nuovi. 3erciO, in genere, @uando si d' il meglio di s6 fila tutto liscio. Nueste le line-guida che ho seguito. & oggi eccomi @ui, con una dozzina di progetti in ballo e un livello di stress che ancora una volta arriva al soffitto. 2gni mattina mi sveglio e controllo la posta per vedere @uale dei miei progetti sia fallito, @uali scadenze ho lasciato passare, @uali sono le cose da scrivere e gli articoli da revisionare. Morse, un giorno, sarete nella mia stessa situazione. )e cosC sar', spero oggi di avervi dato una mano.

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(((
Dir" !%%i$ !**4i 2!r!55$

%ost originale: $ay Doodbye to 'mbarrassment dal blog &aw Thought 8>/89/788?. Traduzione di $il!ia (ranchini.

?o deciso di smettere di provare imbarazzo. Toglio dire addio a tutto @uanto: la sensazione crescente del momento che si avvicina, rendersi conto che 7, @uell-afflusso di sangue che ti arrossa le guance, @uel fugace ma fortissimo desiderio di saltar fuori dalla tua pelle e poi, alla fine, @uel sorrisone forzato che cerca di nascondere tutto. (erto, per un po- 7 stato divertente, ma credo che @uella sensazione abbia smesso di essermi utile. H ora che l-imbarazzo sparisca. 4bbandonare un-emozione 7 sempre una decisione complicata. Gicordo @uando un paio di anni fa decisi di dire addio alla rabbia. (erto, anche la rabbia ha i suoi momenti brillanti. >on hai vissuto davvero finch6 non hai sperimentato la gioia particolare di scagliare una sedia contro il pavimento 9 perO 7 anche una perdita di tempo. 2gni volta che @ualcuno si avvicina e ti d' una spinta, devi sbatterti per inseguirlo. & una volta che ci si fa prendere dalla rabbia 7 difficile smettere 9 chi 7 arrabbiato in realt' non vuole calmarsi, gode in un certo senso del fatto di essere arrabbiato. (osC alla fine ho deciso di sbarazzarmene del tutto. & sapete una cosa0 >on l-ho mai rimpianto. Gammaricarsi per aver fatto @ualcosa di sbagliato 9 ecco un-altra emozione interessante. Toglio dire, a cosa serve in pratica0 :>on si piange sul latte versatoB, mi disse una volta mia madre vedendomi singhiozzare dopo aver versato il latte per terra mentre facevo colazione. :)uppongo sia cosCB, risposi tra i singhiozzi. :4nche se, forse, le lacrime diluiranno il latte ed eviteranno che si appiccichi per terraRB. 1a sbagliavo: il latte era rimasto comun@ue appiccicato. &cco perch6 forse la prossima emozione ad andarsene sar' il rimpianto. 4 dire il vero penso perO che toccher' alla frustrazione. >on se ne parla granch6, ma la frustrazione 7 davvero fastidiosa. )tai cercando di risolvere un problema difficile, ma non ci riesci. Dnvece di fermarti un attimo per pensare alla soluzione, ti fai prendere sempre pi< dalla frustrazione fino a @uando inizi a saltare su e gi< e fare a pezzi @uel che ti capita a tiro. (osC non solo perdi tempo a saltare, ma devi anche pagare i danni di @uello che hai fracassato. H davvero una sconfitta totale. 1a @uesta decisione sar' per la prossima volta. 2ggi 7 il momento di buttare l-imbarazzo nel cestino delle emozioni disattivate, proprio come la rabbia. 4ll-inizio ci vorr' un po- per abituarsi alla sua assenza 9 @uando gli amici proveranno a prendermi in giro per @ualcosa, probabilmente inizierO a reagire prima di rendermi conto non ce n-7 affatto bisogno 9 ma sono sicuro che in breve tempo mi sembrer' normale. 4nche se per @uesto sarO una persona meno normale.

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%ost originale: 0ife in a 5orld of %er!asi!e *mmorality: The 'thics of 6eing #li!e dal blog &aw Thought 87/8>/788=. Traduzione di $il!ia (ranchini.

3ensavo di essere una brava persona. *i certo non avevo ho nessun essere umano, per esempio. 3oi perO 3eter )inger mi ha spiegato che gli animali hanno una coscienza e per cibarsene dobbiamo ucciderli, fatto moralmente non troppo diverso dal far fuori @ualcuno. (osC decisi di diventare vegetariano. *i nuovo, mi consideravo una brava persona. 1a poi 4rianna ?uffington mi disse che guidando un auto disperdevo fumi tossici nell-aria e finanziavo dittatori stranieri. (osC sono passato alla bicicletta. 1a poi ho scoperto che il sellino era stato cucito in fabbriche che sfruttano la manodopera dei bambini, mentre il telaio era fatto con metalli estratti devastando la terra. 4 ben vedere, ogni volta che compro @ualcosa 7 probabile che, in un modo o nell-altro, @uel denaro finisca per opprimere @ualcuno o per distruggere il pianeta. & se capita che guadagni dei soldi, una parte va al governo che se ne serve per far saltare in aria la gente in 4fghanistan o in Dra@. 3ensai cosC di poter vivere solo con @uanto si trova nei cassonetti della spazzatura, come fa @ualche mio amico. Dn tal modo non sarei stato responsabile di favorirne la produzione. 1a poi ho capito che c-7 chi non esita a comprare @uel che non trova nei cassonetti e se avessi preso @ualcosa prima di altri, @uesti poi sarebbero comun@ue andati a comprarsela. +a soluzione dun@ue sembrava evidente: dovevo abbandonare le comodit' moderne per andare a vivere in una caverna, nutrendomi di semi e bacche. 3robabilmente avrei emesso un po- di (2# e utilizzato ancora i frutti della terra, ma forse solo a livelli sostenibili. Morse non siete d-accordo sul fatto che sia moralmente sbagliato uccidere gli animali o far saltare in aria la gente in 4fghanistan. 1a sicuramente si puO pensare che possa essere sbagliato, o almeno che @ualcuno possa ritenerlo tale. & credo sia altrettanto chiaro che mangiare un hamburger o pagare le tasse contribuisce a @ueste cose 9 pur se in misura ridotta, o magari solo potenzialmente. 4nche se non vi sembra cosC, la vita @uotidiana offre un milione di modi pi< diretti. 3ersonalmente, penso che sia sbagliato sedermi al tavolo di un locale per abbuffarmi allegramente mentre @ualcuno trasporta ancora cibo e @ualcun altro lavora come uno schiavo in cucina. 2gni volta che ordino @ualcosa da mangiare contribuisco a @uesta catena di trasporti e schiavit<. (Morse costoro ne ricevono denaro in cambio, ma probabilmente preferirebbero riceverlo direttamente da me). 4ncora, forse penserete che non c-7 nulla di male, ma spero vogliate almeno ammetterne la possibilit'. & naturalmente 7 colpa mia. +aggi< nella grotta, pensavo di essere in salvo. 1a poi ho letto l-ultimo libro di 3eter )inger. Ma notare che bastano appena #$ centesimi Wdi dollaroX per salvare la vita di un bambino (per esempio, con #, centesimi si possono ac@uistare i sali per la reidratazione orale che salvano un bambino dalla diarrea mortale). 1a forse stavo comun@ue uccidendo @ualcuno. 3er i motivi esposti sopra, non avevo giustificazioni morali per far soldi (anche se potrebbe valere la pena di versare un contributo per bombardare i bambini in 4fghanistan onde aiutare a salvare bambini in 1ozambico). 3erO anzich6 vivere in una caverna potevo fare volontariato in 4frica.

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2vviamente, se scegliessi @uest-opzione, ci sarebbero migliaia di altre cose che non potrei fare. (ome posso decidere @uale mia azione salver' pi< vite0 4nche se prendessi tempo per calcolarlo, sarebbe tempo speso per me stesso piuttosto che per salvare delle vite. 1i sembra impossibile essere nel giusto. >on solo ogni cosa che faccio sembra causare gravi danni, ma lo stesso vale anche per @uel che non faccio. +a ragione comune d' per scontato che la moralit' sia difficile ma realizzabile: non mentire, non ingannare, non rubare. 4ppare comun@ue impossibile condurre una vita moralmente corretta. )e perO l-eticit' perfetta 7 irraggiungibile, sicuramente devo comportarmi come meglio posso. (*overe implica potere, dopo tutto). 3eter )inger 7 un buon utilitarista, @uindi forse dovrei cercare di massimizzare il bene che faccio per il mondo. 1a anche @uesto sembra uno standard incredibilmente oneroso. *ovrei fare a meno di mangiare non solo carne bensC tutti i prodotti di origine animale. *ovrei non solo smettere di comprare cibo industriale ma di fare ac@uisti del tutto. *ovrei prendere dai cassonetti solo @uel che 7 improbabile serva ad altri. & @uindi dovrei vivere in un posto dove non disturbo nessuno. >aturalmente tutte @ueste preoccupazioni e @uesto stress m-impediscono di fare del bene nel mondo. Giesco a malapena a fare un passo senza pensare a chi possa nuocere. (osC decido di non preoccuparmi per il male che potrei arrecare per concentrarmi soltanto sul fare del bene 9 al diavolo le regole. 1a ciO non vale solo per le regole ispirate da 3eter )inger. 4spettare in coda alla cassa mi tiene lontano dal mio lavoro di salva-vite (e pagare mi sottrarr' dei soldi salva-vite) 9 allora 7 meglio rubare. 1entire, imbrogliare, ogni crimine puO essere giustificato allo stesso modo. )embra un paradosso: nella mia per fare del bene ho giustificato il fare ogni sorta di male. >essuno mi ha posto domande @uando sono uscito per ordinare una succosa bistecca, ma @uando ho rubato una bibita gassata tutti hanno sussultato. &siste forse un senso nel seguire le loro regole o sono soltanto un ulteriore esempio dell-immoralit' dilagante del mondo0 (-7 mica @ualche filosofo che ha preso in considerazione @uesta faccenda0

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I* *i2r$ -7" i 7! -! 2i!&$ *! +i&!

%ost originale: The 6ook That Changed /y 0ife dal blog &aw Thought 9F/8F/788?. Traduzione di #ndrea )anni.

+-estate di due anni fa ho letto un libro che ha completamente trasformato la mia visione del mondo. *opo aver fatto delle ricerche su vari argomenti 9 diritto, politica, comunicazione mediatica 9 ero sempre pi< convinto che le cose non andavano affatto bene. ?o scoperto, non senza rimanerne scioccato, che in realt' politici si guardano bene dall-applicare la volont' del popolo. &, secondo i risultati delle mie indagini, gli organi d-informazione se ne disinteressavano, preferendo concentrarsi su cose come manifesti o sondaggi. 3i< ci riflettevo su e pi< mi rendevo conto che le implicazioni di @uesta situazione si facevano ampie e profonde. 1a non avevo ancora una visione d-insieme per contestualizzare il tutto. D media stavano semplicemente

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facendo un cattivo lavoro, incrementando la confusione generale. Lastava insomma metterli sotto pressione per convincerli a far meglio e avremmo ripristinato la democrazia. 3oi, una sera, ho deciso di guardare il film /anufacturing Consent: ,oam Chomsky and the /edia (credo mi venisse suggerito da >etfliP). 3rima di tutto, 7 un gran bel film. *a allora l-ho visto pi< volte e ogni volta sono rimasto assolutamente estasiato. )enza dubbio il miglior documentario che abbia mai visto, integra fra loro tecniche d-ogni sorta per intrattenere e IilluminareJ lo spettatore. Dn secondo luogo, dice cose piuttosto scioccanti. 4l momento, non sono riuscito ad afferrare tutto, ma ne ho capito abbastanza per rendermi conto che le cose vanno davvero male. Dl nucleo del film 7 l-analisi dettagliata della brutale invasione indonesiana di Kimor &st. =li )tati Aniti hanno specificamente dato il via libera all-operazione, fornendo gli armamenti e consentendo cosC allUesercito indonesiano di massacrare la popolazione in un-occupazione che, in proporzione, 7 paragonabile allU2locausto. & i media statunitensi continuano a ignorarla, e @uando ne parlano distorcono irrimediabilmente i fatti. (olpito e scioccato dal film, ero ansioso di saperne di pi<. >oam (homsky ha scritto decine di libri, ma io ho avuto la fortuna di scegliere .nderstanding %ower, un corposo volume preso in prestito dalla biblioteca. (urato da 3eter 1itchell e Fohn )choeffel, due avvocati d-ufficio di >e8 Sork, il libro 7 una raccolta di trascrizioni di discussioni di gruppo con (homsky. (homsky espone i fatti in uno stile collo@uiale, raccontando delle storie e spiegando le cose in risposta alle domande dei gruppi, coprendo una gamma vastissima di argomenti. & su ogni singolo tema, @uel che dice 7 davvero incredibile, completamente opposto a @uello che sappiamo, mettendo sottosopra il nostro modo di vedere le cose. 1itchell e )choeffel sanno che 7 improbabile credere a @ueste cose, cosC hanno accuratamente disposto molte note a pi7 pagina per documentare ogni sua affermazione, oltre a citazioni letterali dalle fonti originali. 2gni storia, presa singolarmente, puO essere li@uidata come una stramberia, come l-aver appreso che l-informazione preferisce certi manifesti che occuparsi di politiche operative. (onsiderandole perO nel loro insieme, non si puO fare a meno di iniziare a distinguerne il @uadro generale, per chiedersi cosa c-7 dietro tutte @ueste cose apparentemente disparate e cosa ciO comporta per la nostra visione del mondo. 1entre leggevo era come se la mia mente venisse scossa dalle fondamenta. 4 volte le idee erano talmente enormi da assorbire che dovevo letteralmente sdraiarmi da @ualche parte. (>on sono il solo a sentirmi in @uesto modo: >orman Minkelstein ha confessato di aver vissuto una situazione analoga: :H stata un-esperienza assolutamente schiacciante.... 1i 7 letteralmente crollato addosso il mondo. & per un certo numero di settimane ... non facevo altro che starmene a letto, completamente devastatoB) Gicordo bene di essermi aggrappato alla porta della mia camera, cercando di tenermi stretto a @ualcosa mentre la testa mi girava vorticosamente. 3er svariate settimane, tutto @uello che incontravo mi appariva in una luce diversa. 2gni volta che leggevo un giornale o una rivista o vedevo @ualcuno in KT, mettevo in discussione @uel che credevo di conoscere sul loro conto, mi chiedevo come in@uadrarli in @uesta nuova visione del mondo. 4ll-improvviso domande che mi avevano in@uietato iniziavano ad aver senso in @uesto mondo
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nuovo. )ono arrivato a riconsiderare tutti @uelli che conoscevo, ogni cosa che credevo di aver imparato. & ho scoperto di non avere tanta compagnia . 1i ci sono voluti due anni per scrivere di @uest-esperienza, e non senza ragione. An effetto collaterale terrificante di capire che il mondo non 7 come pensi, 7 che ti ritrovi completamente solo. & @uando tenti di descrivere agli altri la tua nuova visione del mondo, viene preso o come nulla di sorprendente (:certo, lo sappiamo tutti che i media hanno dei problemiB) oppure come follia pura, e pian piano la gente ti lascia solo. *a allora, ho compreso di dover vivere per cercare di risolvere l-enorme problema che avevo scoperto. & il modo migliore per farlo, ne ho concluso, era @uello di cercare di condividere con gli altri @uanto avevo scoperto. >on potevo limitarmi a raccontarlo cosC; dovevo fornire prove concrete, dovevo dimostrarlo. H cosC che ho deciso di scrivere un libro, proprio a @uesto scopo. ((erco sempre @ualcuno che voglia darmi una mano, nel caso siate interessati.) )ono passati due anni e adesso la mia mente si 7 un po- calmata. ?o imparato un sacco di cose in pi<, ma, nonostante tutti gli sforzi, non ho trovato alcuna falla in @uesta spaventosa e nuova visione del mondo. *opo tutto @uesto tempo, sono finalmente pronto a parlare di @uel che 7 successo con un certo distacco, e spero ora di poter iniziare a occuparmi seriamente del mio libro. H stato un cambiamento cruciale, ma non voglio rinunciarvi per tutto l-oro del mondo.

YYY
C7i #-ri+" Wi8ip"%i!9
%ost originale: 5ho 5rites 5ikipediaG dal blog &aw Thought 8:/8=/788?. Traduzione di 'lena Corradini.

?o incontrato per la prima volta Fimbo /ales, il volto di /ikipedia, @uando venne a parlare a )tanford. /ales ci raccontO la storia, la tecnologia e la cultura di /ikipedia, ma una delle cose che disse mi restO particolarmente impressa. :+-idea che molti hanno di /ikipedia 7 che si tratta di un fenomeno emergente 9 la saggezza o l-intelligenza della folla, o cose simili 9 con migliaia e migliaia di singoli utenti, ognuno dei @uali aggiunge un pezzetto di contenuto, da cui emerge un lavoro complessivo coerenteB. Kuttavia, ci tenne a chiarire, la verit' era ben diversa: di fatto le voci di /ikipedia venivano compilate da :una comunit' R un gruppo composto da poche centinaia di volontari appassionati R tutta gente che conosco personalmente e che si conosce fra loroB. Dn realt', :7 piuttosto simile a un-organizzazione tradizionaleB. 2vviamente si tratta di una differenza fondamentale. >on solo per il pubblico, che vuole sapere in che modo viene davvero prodotta una cosa straordinaria come /ikipedia, ma anche per lo stesso /ales, interessato a capire come far funzionare al meglio il sito. :3er me @uest-aspetto 7 importante, perch6 passo tantissimo tempo ad ascoltare @uei @uattro o
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cin@uecento WvolontariX e se... costoro fossero soltanto un gruppo di persone che parlano... forse potrei ignorarli tran@uillamente @uando butto gi< le regole di scritturaB, per concentrarmi invece su :@uei milioni di persone che inseriscono una riga ciascunoB. 1a allora, davvero /ikipedia viene redatta dalla Landa dei $ 0 /ales decise di fare una piccola ricerca per verificarlo, prendendo nota di @uanti avevano apportato il maggior numero di modifiche sul sito WingleseX. :1i aspettavo di trovare @ualcosa tipo la regola dell-% -# : % Z del lavoro svolto dal # Z degli utenti, solo perch6 sembra sia una percentuale al@uanto fre@uente. *i fatto perO Wla proporzioneX 7 molto, ma molto pi< ridotta: 7 venuto fuori che oltre il $ Z delle modifiche viene fatto da appena il ,Z degli utenti... $#" persone. ... & anzi i pi< attivi, circa il #Z, ossia !." persone, sono responsabili del ,3,"Z di tutte le modifiche. Dl restante #$Z delle modifiche, aggiunse :era dovuto a persone che apportano minime revisioniR correggono i dettagli minori di un evento o @ualche refuso ... o cose similiB. )tanford non era l-unico posto dove /ales aveva suggerito un-osservazione simile, che 7 piuttosto parte del discorso standard che propone in tutto il mondo. :H un gruppo di circa mille persone a essere veramente importanteB, ci disse a )tanford. :(-7 @uesta comunit' molto unita che, di fatto, produce la gran parte delle modificheB, spiegO all-2Pford Dnternet Dnstitute. :)i tratta di un gruppo composto tra le mille e le duemila personeB, confermO al pubblico del =&+ # $. Nuesti sono i tre interventi a cui ho assistito personalmente, ma /ales ne ha fatti altri centinaia con affermazioni analoghe. =li studenti di )tanford apparivano scettici. /ales aveva contato soltanto la @uantit' di modifiche 9 il numero di volte che un utente aveva cambiato @ualcosa per poi cliccare su IsalvaJ. )arebbe stato forse diverso se avesse contato la @uantit' di testo inserita da ciascun utente0 /ales disse che lo avrebbe fatto :nella revisione successivaB, ma era sicuro che :i miei dati saranno ancor pi< convincentiB, perch6 non avrebbe conteggiato le modifiche per vandalismo e altri cambiamenti che poi erano stati rimossi. /ales presenta @ueste affermazioni come @ualcosa di confortante. >on preoccupatevi, dice al mondo, /ikipedia non 7 cosC scioccante come si crede. Dn realt' non differisce granch6 da @ualsiasi altro progetto: un piccolo gruppo di colleghi che lavorano insieme per uno scopo comune. 1a se ci pensando bene, perO, 7 la visione delle cose proposta da /ales ad apparire ben pi< scandalosa: 7 stato solo un migliaio di persone ad aver compilato gratuitamente la pi< grande enciclopedia al mondo in @uattro anni0 )ar' mica vero0 Tisto che sono un tipo curioso e scettico, ho deciso di compiere @ualche ricerca. ?o preso una voce a caso (I4lan 4ldaJ) per vedere come era stata scritto. 2ggi la pagina WingleseX su 4lan 4lda 7 abbastanza standard: un paio di foto, diverse sezioni, notizie di contesto e una serie di link. 1a @uando venne creata per la prima volta, comprendeva appena solo due frasi: :4lan 4lda 7 un attore divenuto famoso per aver impersonato ?a8keye 3ierce nella serie televisiva 14)?. Gecentemente interpreta ruoli di uomini sensibili in film drammaticiB. Nuali i passaggi per arrivare da @uesta prima versione a @uella attuale0 1odifica dopo modifica, ne ho visualizzato l-evoluzione. D cambiamenti che ho visto possono essere raggruppare in tre nuclei. An piccolissimo numero 9 all-incirca $ su @uasi " 9 erano Iatti di vandalismo[ di gente confusa o
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maliziosa che aggiungeva cose che semplicemente non c-entravano nulla, seguite da @ualcuno che poi le eliminava. 3er la gran parte si trattava di piccole revisioni: persone che sistemavano i caratteri, la formattazione, i link, le categorie, e cosC via, rendendo la voce un po- pi< godibile senza perO aggiungere granch6 d-importante. Dnfine, una @uantit' di modifiche assai pi< ridotta rivelava le novit' vere e proprie: un paio di frasi o di paragrafi con nuove informazioni aggiunte man mano alla pagina. )embra che secondo /ales in gran parte gli utenti facciano le prime due cose (vandalismi o piccole correzioni), mentre sarebbe il gruppo principale dei /ikipediani a stilare il nucleo portante dell-articolo. 1a ho scoperto anche altro. Nuasi sempre, @uando trovavo una modifica sostanziale, ho potuto verificare che l-autore non era un utente attivo del sito. Dn genere, @uesti avevano apportato meno di $ modifiche (tipicamente circa ! ), e di solito su pagine correlate. +a maggior parte non aveva neppure pensato ad aprirsi un proprio account. 3er una ricerca pi< approfondita, decisi di ricorrere a un sistema in rete pi< potente per scaricarvi una copia degli archivi di /ikipedia. 3oi ho compilato un programmino per verificare in dettaglio ogni modifica e calcolarne il contenuto che rimaneva nella versione pi< recente Wdettagli tecnici: ho scaricato una copia del file enwiki@788?8C9C@pages@meta@history.Hml.bz7, l-ho scomposto in diverse pagine, ripetendo l-operazione sulle revisioni e applicando ripetutamente a ogni revisione e all-ultima versione il comando 3ython difflib.$eBuence/atcher.findIlongestImatch. ?o usato @uest-ultimo perch6 getImatchingIblocks non gestiva bene i blocchi di informazione riorganizzati. & ho contato soltanto i caratteri che non erano gi' stati riconosciuti nella versione precedente.X Dnvece di contare le modifiche, come aveva fatto /ales, ho contato il numero di lettere che un utente aveva realmente corretto nella versione attuale della pagina. (ontando soltanto le modifiche, risulta che i maggiori contributori all-articolo di 4lan 4lda (, dei primi ! ) erano utenti pi< incalliti, (tutti tranne #) che avevano gi' apportato migliaia di cambiamenti al sito in generale. Dnfatti il n." aveva prodotto oltre ,. modifiche e il n., pi< di #$. . Dn altre parole, se si segue il metodo di /ales, i risultati sono @uelli di /ales: la maggior parte dei contenuti sembra essere prodotto da pochi utenti assai attivi. (ontando perO le singole lettere, il @uadro cambia totalmente: pochi tra gli autori (# dei primi ! ) sono utenti registrati e la maggior parte (5 dei primi ! ) hanno curato meno di #$ modifiche nell-intero sito. 2vvero, il n.. ha fatto esattamente una modifica 9 @uestaV (on un sistema di calcolo pi< ragionevole 9 cio7 nella :nella revisione successivaB a cui si riferiva lo stesso /ales 9 i risultati vengono completamente ribaltati. >on ho risorse sufficienti per ampliare @uesti calcoli sull-intero sito di /ikipedia (che comprende oltre 5 milioni di modificheV), ma li ho verificati su diversi articoli selezionati casualmente e i risultati sono stati abbastanza simili. 3er esempio, la maggior parte della voce relativa alla I4nacondaJ 7 stata inserita da un utente che ha fatto soltanto due modifiche all-articolo (e appena ! sull-intero sito). 4l contrario, la maggior parte delle modifiche sono dovute a un altro utente che non ha inserito nuovi contenuti rispetto alla versione finale (le modifiche erano tutte relative a cancellazioni e spostamenti di parti di testo).
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)e mettiamo insieme @uesti risultati, la @uestione diventa chiara: un utente esterno fa una modifica aggiungendo una serie di informazioni, poi altri utenti pi< interni procedono agli ulteriori aggiustamenti ricucendo e riformattando il testo. Dnoltre, @uesti ultimi accumulano migliaia di modifiche facendo cose come cambiare il nome di una categoria in tutto il sito 9 @uel tipo di cose che soltanto gli utenti pi< fedeli hanno profondamente a cuore. >e consegue che sembrano costoro a curare la maggior parte delle modifiche. 1a in realt' sono gli utenti esterni a compilare @uasi tutti i contenuti. & pensandoci bene, @uesto @uadro 7 perfettamente logico. >on 7 certo facile compilare le voci di un-enciclopedia. 3er fare un lavoro che si possa dire decente, bisogna avere un-ottima conoscenza riguardo a una notevole e ampia variet' di discipline. H gi' difficile riuscire a scrivere cosC tanto, ma diventa impossibile fare tutte le necessarie ricerche di supporto *-altra parte, ciascuno di noi impara a conoscere piuttosto bene, per motivo o per l-altro, @ualcosa di poco noto in giro. (osC decidiamo di condividerlo, facendo clic sul link Imodifica ( edit)J e aggiungendo un paio di paragrafi su /ikipedia. 4l contempo, un piccolo gruppo di utenti 7 particolarmente appassionato a /ikipedia, avendo fatto proprie le modalit' operative e la sintassi speciale, e passano il tempo a sistemare i contributi di tutti gli altri. 4ltre enciclopedie operano in modo analogo, pur se su scala minore: un ampio numero di persone scrive articoli su argomenti che conoscono bene, mentre uno staff ristretto li formatta in un contesto unitario. (hiaramente, @uesto secondo gruppo riveste parecchia importanza 9 7 grazie a loro che le enciclopedie si presentano in maniera coerente 9 ma 7 al@uanto esagerato sostenere che sono loro a scrivere i contenuti dell-enciclopedia. H logico pensare che i responsabili della 6ritannica si preoccupino pi< degli autori che dei revisori delle loro voci. +o stesso dicasi per /ikipedia. 4nche se tutti i revisori lasciassero il progetto domattina, /ikipedia avrebbe comun@ue un valore incommensurabile. 3er la maggior parte, la gente la usa perch6 contiene le informazioni che stanno cercando, non perch6 ha un aspetto coerente. )icuramente non sarebbe cosC ben fatta, ma probabilmente @uanti hanno a cuore @ueste cose (come il sottoscritto) si farebbero avanti per prendere il posto di chi ha abbandonato il progetto. )ono i revisori ad aiutare gli autori, non viceversa. Kuttavia, /ales ha ragione su un punto. Nuesto fatto ha implicazioni enormi sulle decisioni operative. )e /ikipedia viene scritta da autori occasionali, allora la sua crescita richiede che l-inserimento di contributi occasionali divenga pi< semplice e soddisfacente. 4nzich6 cercare di spremere ancor pi< @uanti gi' passano la vita su /ikipedia, dobbiamo cercare di allargare la base di coloro che contribuiscono almeno ogni tanto. )fortunatamente, proprio perch6 @uesti ultimi sono degli autori occasionali, le loro opinioni non trovano spazio nell-attuale sistema di /ikipedia. >on vengono coinvolti nei dibattiti sulle politiche operative, non partecipano alle riunioni, non chiacchierano con Fimbo /ales. & cosC si evita di prendere in considerazione @uelle opzioni che potrebbero aiutarli in tal senso, ammesso che vengano proposte. +ontano dagli occhi, lontano dal cuore: basta poco per pensare che @ueste persone invisibili non siano particolarmente importanti. >e deriva la convinzione di /ales che $ utenti abbiano scritto mezza enciclopedia. *a @ui la sua ipotesi che gli autori esterni contribuiscano soprattutto con
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vandalismi e cose senza senso. & da @ui derivano @uei commenti che si sentono a volte in giro, cio7 che sarebbe positivo rendere pi< difficili apportare modifiche al sito. :>on sono un amante del 8iki che per caso 7 finito a lavorare su un-enciclopedia[, spiegava /ales al pubblico di 2Pford. :)ono un amante delle enciclopedie al @uale 7 capitato di usare un 8ikiB. 4llora non sorprende la sua idea di una /ikipedia scritta in modo tradizionale. 3urtroppo 7 un @uadro pericoloso. )e /ikipedia continua a focalizzarsi sull-enciclopedia a scapito del 8iki, potrebbe finire per non essere n6 lUuno n6 lUaltra.

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M!ni3"#&$ %"**! ),"rri)*i! $p"n !--"##
Testo originale: Duerrilla open access manifesto luglio 788>. Traduzione di #ndrea )anni e altri.

+-informazione 7 potere. 1a come ogni tipo di potere, ci sono @uelli che vogliono tenerselo per s6. +Uintero patrimonio scientifico e culturale, pubblicato nel corso dei secoli in libri e riviste, 7 sempre pi< digitalizzato e tenuto sotto chiave da una manciata di societ' private. Tuoi leggere le riviste che ospitano i pi< famosi risultati scientifici0 *ovrai pagare enormi somme ad editori come Geed &lsevier. (-7 chi lotta per cambiare tutto @uesto. Dl movimento 2pen 4ccess ha combattuto valorosamente per far sC che i ricercatori non cedano i loro diritti d-autore e pubblicare invece le loro ricerche su Dnternet, a condizioni che ne consentano l-accesso a tutti. 1a anche nella migliore delle ipotesi, ciO sar' valido solo per i testi pubblicati in futuro. Kutto ciO che 7 stato pubblicato finora andr' perduto. H un prezzo troppo alto da pagare. (ostringere i ricercatori a pagare per leggere il lavoro dei colleghi0 )cansionare intere biblioteche, ma consentire di leggerne i libri solo a chi lavora per =oogle0 Mornire articoli scientifici alle universit' d-6lite del 3rimo 1ondo, ma non ai bambini del )ud del mondo0 Kutto ciO 7 oltraggioso e inaccettabile. :)iamo dUaccordoB, dicono in molti, :ma cosa possiamo fare0 )ono le aziende editoriali a detenere i diritti d-autore, a guadagnare somme enormi somme facendo pagare l-accesso, ed 7 tutto perfettamente legale ; non possiamo far nulla per fermarliB. 3erO 7 possibile intervenire, facendo @ualcosa che 7 gi' stato fatto: possiamo contrattaccare. Kutti voi che avete accesso a @ueste risorse, studenti, bibliotecari o scienziati, vantate un privilegio: potete nutrirvi al banchetto della conoscenza mentre il resto del mondo rimane chiuso fuori. 1a non dovete ; anzi, moralmente, non potete ; tenere @uesto privilegio solo per voi, avete il dovere di condividerlo con il mondo. 4vete il dovere di scambiare le pass8ord con i colleghi e di scaricare gli articoli per gli amici. Kutti voi, che siete stati chiusi fuori, non starete a guardare, nel frattempo. Ti intrufolerete attraverso i buchi, scavalcherete le recinzioni e libererete le informazioni lucchettate dagli editori per poi condividerle con gli amici.

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Kutte @ueste azioni vengono perO condotte nella clandestinit' oscura e nascosta. )ono definite IfurtoJ o IpirateriaJ, come se condividere conoscenza fosse l-e@uivalente morale di saccheggiare una nave e assassinarne l-e@uipaggio. 1a condividere non 7 immorale: anzi, 7 un imperativo morale. )olo chi fosse accecato dall-avidit' rifiuterebbe di concedere la copia di un testo @ualsiasi a un amico. & le grandi multinazionali, ovviamente, sono accecate dall-avidit'. +e stesse leggi a cui sono sottoposte richiedono che siano accecate dall-avidit' ; se cosC non fosse i loro azionisti andrebbero su tutte le furie. & i politici, corrotti dalle grandi aziende, danno loro sostegno approvando leggi che danno loro il potere esclusivo di decidere chi puO fare o non fare delle copie. >on c-7 giustizia nel rispettare leggi ingiuste. H tempo di uscire allo scoperto e, nella grande tradizione della disobbedienza civile, dichiarare la nostra opposizione a @uesto furto privato della cultura pubblica. *obbiamo ac@uisire le informazioni, ovun@ue siano archiviate, farne copie e condividerle con il mondo. *obbiamo prendere ciO che 7 non 7 pi< coperto dal diritto d-autore e caricarlo sull-Dnternet 4rchive. *obbiamo ac@uisire banche dati segrete e metterle sul 8eb. *obbiamo scaricare riviste scientifiche e caricarle sulle reti di condivisione. *obbiamo lottare per la Duerrilla +pen #ccess. )e in tutto il mondo saremo in numero sufficiente, non solo manderemo un forte messaggio contro la privatizzazione della conoscenza, ma la renderemo un ricordo del passato. Tuoi essere dei nostri0

(((
C$ " !22i! $ 2*$--!&$ i* SOPA

*nter!ento alla conferenza (7C7897 <(reedom to ConnectA 77/8F/7897. Traduzione di /auro %ili.

3er me, tutto 7 iniziato con una telefonata. &ra settembre, non dell-anno scorso, ma @uello prima, settembre # ! . ?o ricevuto una telefonata dal mio amico 3eter: :4aron, c-7 un disegno di legge incredibile al @uale devi dare unUocchiataB. :(os-70B, ho chiesto. :)i chiama C+*C# Combating +nline *nfringement and Counterfeiting #ct B. :3eter, le leggi sul copyright non m-interessano. Morse ragione tu, forse ha ragione ?olly8ood. 1a in ogni caso, @ual 7 il problema0 >on ho intenzione di sprecare la mia vita a lottare per una @uestione minima come i diritto d-autore. )anit', riforme finanziarie, @uesti sono i problemi di cui mi occupo, non @ualcosa di oscuro come il copyrightB. )entivo 3eter brontolare: :=uarda, adesso non ho tempo di discutere, ma il punto 7 che @uesto non 7 un disegno di legge sul diritto d-autoreB. :4h, no0B, chiesi. :>o, 7 una proposta di legge che riguarda la libert' di usare DnternetB. 4 @uel punto sC che mi misi tutt-orecchi. 3eter mi spiegO @uel che poi probabilmente tutti @uanti abbiamo capito, cio7 che @uesta legge avrebbe dato al governo la possibilit' di stilare una lista di siti 8eb che gli americani non sarebbero stati autorizzati a visitare. Dl giorno dopo, mi vennero in mente diversi metafore con cui poter chiarire @uest-aspetto alla gente. *issi che era il grande firewall d1#merica

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Wrichiamando l-idea della grande muraglia cineseX. *issi che si preparava una \lista nera- per Dnternet. & che stava arrivando la censura online. 3enso perO che valga la pena fare un passo indietro, mettendo da parte tutta la retorica e pensare solo per un attimo all-estrema radicalit' di @uesto disegno. (erto, non mancano nel nostro 3aese le norme che regolano la libert' d-espressione )e si calunnia un privato, se uno spot televisivo sostiene cose false, se si fa una festa che dura tutta la notte con la musica a tutto volume, in tutti @uesti casi il governo puO intervenire e fermarti. 1a @ui era in gioco @ualcosa di radicalmente diverso. >on si trattava delle autorit' che imponevano la rimozione di @ualche contenuto considerato illegale, bensC di chiudere interi siti 8eb. Dn sostanza, impediva agli americani di comunicare del tutto con certi gruppi e ambiti. >on esiste niente di simile nel nostro corpo legislativo. )e spari la musica ad alto volume per tutta la notte, le autorit' non ti schiaffa un-ordinanza che t-impone di restare muto per le due settimane successive. >on dicono: :nessuno potr' pi< fare rumore a casa vostraB. (i sar' una denuncia specifica, che ti chiede di porre rimedio al @uel problema particolare, e poi la tua vita va avanti. +-esempio pi< simile che ho trovato 7 stato un caso in cui il governo ha fatto la guerra a una libreria per adulti. Dn @uel posto continuavano a vendere pornografia, e le autorit' continuava a se@uestrare @uel materiale considerato illegale. & poi, frustrati, decisero imporre la chiusura della libreria. 1a anche @uella richiesta alla fine venne dichiarata incostituzionale, una violazione del 3rimo &mendamento Walla (ostituzione Asa, che sancisce la libert' di parolaX. 3otremmo dire insomma che sicuramente anche il (2D(4 verrebbe dichiarato incostituzionale. )apevo perO che la (orte )uprema aveva un punto debole riguardo il 3rimo &mendamento, pi< di ogni altra cosa, pi< che sulla calunnia o sulla diffamazione, pi< che sulla pornografia, ancora pi< che sulla pedo-pornografia. Dl loro punto debole era il copyright. Nuando si trattava di diritto d-autore, era come se una parte del cervello del sistema giudiziario tendesse a spegnersi, dimenticandosi completamente del 3rimo &mendamento. )i ha la sensazione che, alla fine, non pensano neppure che va applicato il 3rimo &mendamento va applicato anche @uando c-7 in gioco il copyright. (iO significa che, se si voleva censurare Dnternet, se si voleva trovare un @ualche modo grazie al @uale le autorit' potessero bloccare l-accesso a determinati siti 8eb, @uesto disegno di legge poteva essere l-unico modo per farlo. )e si trattava di pornografia, probabilmente sarebbe stata annullato dai tribunali, proprio come il caso della libreria per adulti. *ichiarando perO che si trattava di copyright, la legge sarebbe potuta passare. & @uesto era veramente preoccupante, perch6, si sa, il copyright 7 dappertutto. )e si vuole chiudere /iki+eaks, sarebbe difficile giustificarlo dicendo che c-7 troppa pornografia, ma non 7 affatto difficile sostenere che /iki+eaks sta violando il diritto d-autore, perch6 ormai tutto 7 protetto dal copyright. Nuesto discorso, ciO che sto dicendo in @uesto momento, @ueste parole sono protette dal mio diritto d-autore. &d 7 cosC facile copiare per sbaglio @ualcosa, talmente facile, per esempio, che il maggior sostenitore del (2D(4, il repubblicano 2rrin ?atch, aveva copiato illegalmente una parte del codice dal sito 8eb del )enato per usarla nel suo sito. 3erciO, se perfino il sito 8eb del )enatore 2rrin ?atch 7 stato trovato in violazione del diritto d-autore, @ual 7 la possibilit' che non riescano a trovare @ualcosa da usare contro ognuno di noi0
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(-7 una battaglia in corso in @uesto momento, una battaglia per definire tutto ciO che accade su Dnternet ricorrendo a concetti tradizionali, situazioni definibili in base all-attuale legislazione: la condivisione di un video su LitKorrent 7 pari al furto di *T* in un negozio0 2ppure 7 analogo al prestito di una videocassetta a un amico0 (aricare la pagina 8eb di un sito pi< e pi< volte assomiglia a un sit-in pacifico virtuale o 7 un atto violento come spaccare le vetrine dei negozi0 & la libert' di connettersi a Dnternet 7 simile alla libert' d-espressione o piuttosto alla libert' di uccidere0 Nuesto disegno di legge sarebbe un-enorme sconfitta, potenzialmente permanente. )e perdiamo la possibilit' di comunicare tra di noi su Dnternet, in pratica sarebbe una modifica alla (arta dei *iritti Amani. +e libert' garantite dalla nostra (ostituzione, le libert' sulle @uali 7 stato costruito il nostro 3aese verrebbero improvvisamente cancellate. 4nzich6 portarci maggior libert', le nuove tecnologie verrebbero depennate dai diritti fondamentali che abbiamo sempre dato per scontati. & @uel giorno ho capito, parlando con 3eter, che non potevo permettere che ciO accadesse. &ppure era proprio @uanto stava succedendo. Nuel disegno di legge, il (2D(4, 7 stato introdotto al (ongresso il # settembre # ! , un lunedC, e nel comunicato stampa che ne annunciava la presentazione, solo alla fine si diceva che il voto era previsto per il #3 settembre, appena tre giorni dopo. & pur se, naturalmente, avrebbe dovuto essere un voto 9 non si puO approvare una legge senza prima votarla 9 il risultato di @uel voto appariva gi' scontato, perch6 considerando la presentazione della proposta, @uesta non era firmata soltanto da un parlamentare eccentrico, bensC dal presidente della (ommissione =iustizia, e co-sponsorizzato da @uasi tutti gli altri parlamentari, repubblicani e democratici. Nuindi, sC, ci sarebbe stato un voto, ma non sarebbe stato difficile prevederne il risultato, perch6 @uasi tutti i votanti avevano apposto la loro firma in calce al testo prima della sua presentazione. >on posso che evidenziare @uanto ciO sia insolito. >on 7 affatto @uesto il modo in cui funziona il (ongresso. >on sto parlando di come il (ongresso IdovrebbeJ lavorare, tipo $choolhouse &ock. Toglio dire, non 7 cosC che opera di fatto. 1i spiego: penso che tutti sappiamo che l-aula parlamentare 7 un campo aperto di opposizioni e veti incrociati. (i sono mesi di dibattiti e rimpalli alle audizioni, e tattiche di stallo. )i sa, prima di tutto si annuncia che si svolgeranno delle audizioni su un certo tema, poi per giorni avremo esperti che ne parlano e @uindi si propone una possibile soluzione, la si riporta agli esperti per ulteriori riflessioni sull-argomento, e poi @ualche senatore propone soluzioni diverse, e altri ne propongono di nuove, e si trascorre un sacco di tempo a discutere, e ci sono delle trattativa, e si cerca di convincere i colleghi a favore della nostra causa. & alla fine si parla per ore una ad una con le diverse persone coinvolte nel dibattito, si cerca di arrivare ad una sorta di compromesso, risultante da interminabili riunioni dietro le @uinte. & poi, una volta fatto tutto ciO, si prende riga per riga il testo della proposta e la si presenta pubblicamente per vedere se @ualcuno ha obiezioni o vuole apportare modifiche. & poi si arriva al voto. )i tratta di un processo doloroso, faticoso. >on ci si limita a presentare un disegno di legge il lunedC e per poi approvarlo all-unanimit' un paio di giorni pi< tardi. >on 7 cosC che funziona il (ongresso degli )tati Aniti. Nuesta volta, perO, era proprio @uanto stava per succedere.

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& non perch6 non ci fossero disaccordi sul tema. D disaccordi esistono sempre. 4lcuni senatori pensavano che la legge fosse troppo debole e doveva mostrarsi pi< decisa: per come era stato presentato, il disegno di legge consentiva solo alle autorit' di chiudere i siti 8eb, e @uesti senatori volevano invece permettere di farlo a @ualsiasi azienda al mondo capace di ottenerne il blocco. 3er altri senatori era invece un po- troppo forte. 1a, comun@ue, con una manovra mai vista a /ashington, erano tutti riusciti a mettere da parte le differenze personali per arrivare a sostenere una proposta con cui erano convinti di dover convivere: un disegno di legge per censurare Dnternet. & @uando me ne sono accorto, ho capito: chiun@ue ci fosse dietro @uesta storia, era proprio bravoV 2ra, il tipico modo con cui portare a buon fine @ualcosa a /ashington 7 @uello di trovare un gruppo di aziende danarose che sono d-accordo con te. +a legge sulla 3revidenza )ociale non 7 certo passata perch6 @ualche politico coraggioso ha deciso, in buona coscienza, che non si poteva lasciar morire per strada degli anziani affamati. (hi volete prendere in giro0 +a 3revidenza )ociale 7 stata approvata perch6 Fohn *. Gockefeller era stufo di dover stornare soldi dai suoi profitti per pagare i fondi pensione dei lavoratori. 3erch6 farlo, @uando si puO semplicemente fare in modo che sia il governo a prendere soldi dai lavoratori0 2ra, non sto dicendo che la 3revidenza )ociale sia negativa, penso anzi che sia una cosa fantastica. H soltanto che il modo di convincere il governo a fare cose fantastiche 7 trovare @ualche mega azienda disposta a sostenerle. Dl problema 7, naturalmente, che le grandi imprese non sono affatto entusiaste delle libert' civili. 1eglio, non 7 che vi si oppongono in s6, 7 solo che non se ne possono ricavare tanti soldi. )e avete letto i giornali, probabilmente non avete sentito @uesta versione della storia. 3er come ?olly8ood la stava presentando, il grande, buon disegno di legge sul diritto d-autore che stavano spingendo 7 stato bloccato dalle malvagie aziende Dnternet che intascano milioni di dollari proprio dalle violazioni del copyright. 1a per metterla semplicemente, le cose non stavano cosC. &ro presente anch-io agli incontri con le aziende Dnternet, le stesse che probabilmente oggi sono tutte @ui Walla conferenzaX. & se tutti i loro profitti venissero veramente dalle violazioni del copyright, avrebbero investito di pi< nel modificare tale normativa. +a realt' 7 che per le grandi aziende Dnternet sarebbe andata bene anche con @uesta proposta. 1agari non avrebbero dimostrato troppo entusiasmo, ma dubito che le loro azioni avrebbero subito un tonfo in borsa. Dnsomma, erano contrari, ma come tutti noi, soprattutto per motivi di principio. & i princCpi non hanno troppi soldi da spendere per i lobbisti. (osC assunsero un atteggiamento pragmatico. :=uarda, @uesto disegno di legge sta per passare. Dn realt', 7 probabile che passi all-unanimit'. 3ossiamo provarci, ma non 7 un treno che siamo capaci di fermare. 3erciO non l-appoggeremo, non possiamo sostenerla. 1a pur opponendoci, cercheremo di farla migliorareB. &ra @uesta la loro strategia: fare lobby per poi emendare la proposta. 4vevano preparato un elenco di modifiche per renderne il testo meno sgradevole o meno esoso per loro, o cose simili. Gestava perO il fatto che, alla fine, sarebbe stato un disegno di legge che avrebbe imposto la censura a Dnternet, e non c-era nulla che potessimo fare per impedirlo. (osC ho fatto @uello che si fa @uando sei un piccolo uomo di fronte a un futuro terribile, irto di difficolt' e con scarse speranze di successo: ho lanciato una petizione online. ?o chiamato tutti i miei amici, e siamo stati svegli tutta la notte creando il sito 8eb per @uesto nuovo gruppo, Demand %rogress, con
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una petizione online per opporsi a @uesta proposta di legge nociva, e l-ho fatta girare. L7, avevo fatto cose simili prima. ?o lavorato con alcuni delle pi< importanti organizzazioni che preparano petizioni online. ?o scritto per loro un sacco di cose e ne ho lette ancora di pi<. 1a non ho mai visto niente di simile. 3artendo letteralmente dal nulla, siamo arrivati a ! . firme, poi a ! . ,# . e poi 3 . , in appena un paio di settimane. & non si 7 trattato solo di apporre il proprio nome e cognome. 4bbiamo chiesto alla gente di telefonare al ai senatori, di chiamare urgentemente. (-era una votazione prevista per @uesta settimana, dopo pochi giorni, e dovevamo bloccarla. & al contempo ne abbiamo parlato alla stampa, annunciando come @uesta petizione online stesse crescendo in modo incredibile. & ci siamo incontrati con lo staff di alcuni, parlamentari, supplicandoli di ritirare il loro sostegno a @uesto disegno di legge. H stato @ualcosa d-incredibile. H stata una storia enorme. Dl potere di Dnternet si 7 sollevato con forza contro @uesta legge. (he perO 7 stata approvata all-unanimit'. 2ra, a essere onesti, diversi parlamentari hanno fatto dei bei discorsi prima di votare, spiegando che il loro ufficio era stato inondato da commenti negativi riguardo alla tutela del 3rimo &mendamento relativamente a @uesto progetto di legge, i commenti li avevano preoccupati a tal punto, in realt', da non essere tanto sicuri di voler sostenere ancora @uel testo. (omun@ue sia, lo avrebbero votato lo stesso, dicevano, perch6 volevano tenere in movimento l-intero processo in movimento, ed erano certi che gli eventuali problemi sarebbero stati risolti pi< avanti. in seguito. (osC, vi chiedo, vi sembra davvero @uesto il modo in cui si opera a /ashington0 *a @uando in @ua i membri del (ongresso votano per leggi a cui si oppongono solo per Imantenere il processo in movimentoJ0 *iciamolo: chiun@ue ci fosse dietro @uesta storia, era proprio bravoV & poi, improvvisamente, il processo si bloccO. Dl )enatore Gon /yden, democratico dell-2regon, propose la sospensione del disegno di legge. Mece un discorso nel @uale lo definC una bomba anti-rifugio atomico puntata contro Dnternet, annunciando che non ne avrebbe consentito il passaggio senza modifiche. & come forse sapete, un solo senatore non puO effettivamente fermare un disegno di legge, puO soltanto ritardarlo. 2pponendovisi puO far sC che il (ongresso sprechi un sacco di tempo a discutere prima dell-approvazione. &d 7 @uel che fece il senatore /yden. & ci fece guadagnar tempo, un sacco di tempo, come si scoprC pi< tardi. Dl suo intervento face rallentare l-iter legislativo fino alla fine della sessione del (ongresso, al punto che @uando la proposta vi ritornO, bisognava ricominciare tutto da capo. & visto che si stava ricominciando da zero, pensarono, perch6 non dargli un nuovo nome0 &d 7 allora che ha cominciato a essere chiamato 3D34, e alla fine )234. (osC c-7 stato probabilmente un anno o due di ritardo. & col senno di poi, abbiamo usato @uel periodo per gettare le basi per @uanto avvenuto in seguito. 1a in @uel momento non c-era @uesta sensazione. Dn @uel momento, dopo aver descritto alla gente gli effetti terribili di @ueste proposte di legge, ci siamo sentiti rispondere che pensavano fossimo dei pazzi. (io7, eravamo come dei ragazzini che vanno in giro agitando le braccia dicendo che il governo aveva intenzione di censurare Dnternet. *ovevamo sembrare un po- folli. 3otete chiederlo domani a +arry W+essigX. (ontinuavo a raccontargli @uanto stava accadendo, insistendo perch6 si coinvolgesse, e sono abbastanza sicuro che
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pensasse che stessi esagerando. 4nch-io iniziai a dubitare di me stesso. H stato un periodo difficile. Nuando perO la proposta 7 tornata in ballo e ha iniziato a muoversi di nuovo, di colpo tutto il lavoro che avevamo fatto iniziava a prender forma. Kutte le persone con cui avevamo parlato iniziarono improvvisamente a darsi da fare e a incitare gli altri. )i 7 trasformato tutto in una valanga. H successo cosC in fretta. Gicordo una sera @uando ero a cena con un amico di un-azienda high-tech, e alla domanda su cosa stessi lavorando, gli ho parlato di @uesto disegno di legge. & lui fece: :/o8V 4llora devi dirlo a tuttiVB. & ho appena assentito. & poi, poche settimane dopo, ricordo che stavo chiacchierando con una ragazza carina in metropolitana, lei non aveva niente a che fare con l-industria hightech, ma @uando capC che invece era il mio ambito, fece molto seriamente: :)ai, dobbiamo proprio fermare il \)243-B. &ra gi' un bel miglioramento, no0 3enso perO che @uesta storia spieghi bene @uanto 7 accaduto in @uelle due settimane, perch6 il motivo per cui abbiamo vinto non era dovuto al fatto che io mi stavo impegnando o perch6 si stavano dando da fare perfino Geddit o =oogle o Kumblr, o @ualsiasi altra persona in particolare. H stato per via di @uest-enorme cambiamento mentale nel nostro settore. 2gnuno aveva escogitato @ualcosa di personale per dare una mano, spesso anche con modi assai intelligenti e ingegnosi. +a gente iniziO a fare dei video, a preparare delle infografiche. >ac@uero dei comitati di sostegno elettorale. 3repararono annunci e affittarono cartelloni pubblicitari. )crissero degli articoli in giro. 2rganizzarono riunioni. Kutti sentivano la responsabilit' di coinvolgersi. Gicordo che a un certo punto, in @uel periodo ho avuto un incontro con un gruppo di start-up a >e8 Sork, cercando di incoraggiare tutti a mettersi in gioco, e mi sentivo un po- come chi tiene una di @ueste riunioni della Clinton Dlobal *nitiati!e, andando in giro per la stanza a chiedere direttamente a ognuno dei fondatori di @uelle start-up: :Ku cosa pensi di fare0 & tu che cosa stai preparando0B. & tutti cercavano di proporre @ualcosa di concreto. )e dovesse esserci un giorno che puO cristallizzare il cambiamento, penso sia stato @uelle delle audizioni sul )234 alla (amera, il giorno in cui prese a girare @uella battuta: :>on 7 pi< 2E non capire come funziona DnternetB. &ra intrigante osservare @uegli incapaci membri del (ongresso, discutere il progetto di legge, guardarli mentre insistevano a voler regolamentare Dnternet, dicendo che non sarebbe stato certamente un gruppetto di nerd a fermarli. &rano veramente riusciti a convincere la gente che era @uesto @uanto stava accadendo, che il (ongresso stava per distruggere Dnternet, e non era poi cosC importante. Gicordo @uando ne rimasi colpito per la prima volta. &ro ad un evento, e stavo parlando, e @ualcuno mi presentO a un senatore, uno dei pi< convinti sostenitori del disegno di legge originale, il (2D(4. =li chiesi perch6, pur essendo un progressista, nonostante fosse a favore delle libert' civili, perch6 appoggiava un progetto di legge che avrebbe censurato Dnternet. & avete presente, aveva @uel sorriso tipico dei politici, che improvvisamente gli svanC dal viso, e gli occhi iniziarono a bruciare di rosso fuoco. )i mise a inveire contro di me, dicendo: :Nuella gente su Dnternet, pensano di poter fare sempre @uello che gli pareV 3ensano di poterla usare per @ualsiasi cosa, e che non possiamo far niente per fermarliV ?anno messo di tutto in GeteV ?anno messo su i piani dei nostri missili nucleari, e ci hanno riso in facciaV Leh, gliela
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faremo vedereV *evono esserci delle leggi per la GeteV Dnternet va tenuta sotto controlloVB. 2ra, per @uanto ne so, nessuno ha mai messo i missili nucleari degli )tati Aniti su Dnternet. Toglio dire, non l-ho mai sentito. 1a il punto 7 chiaro. >on era un-affermazione razionale, giusto0 H stata @uesta paura irrazionale che le cose fossero fuori controllo. Nui cUera @uesto tipo, un senatore degli )tati Aniti, e @uella gente su Dnternet non faceva che prenderlo in giro. 4ndavano messi in riga. Lisognava tenere le cose sotto controllo. 3enso fosse @uesto l-atteggiamento del (ongresso. & nel vedere l-ira negli occhi di @uel senatore mi sono spaventato, credo che @uelle audizioni abbiano intimorito un sacco di gente. ?anno visto che @uesto non era l-atteggiamento di un governo premuroso che cerca di trovare dei compromessi, al fine di rappresentare al meglio i suoi cittadini. (iO somigliava ben pi< allUatteggiamento di un tiranno. & cosC i cittadini decisero di reagire. *opo @uell-audizione le ruote si staccarono dall-autobus abbastanza rapidamente. 3rima si tirarono indietro i senatori repubblicani, e poi la (asa Lianca rilasciO una dichiarazione di opposizione al disegno di legge, e poi i democratici, lasciati l' fuori tutti soli, annunciarono di voler parcheggiare la proposta, in modo da poter avere un paio di ulteriori discussioni prima del voto ufficiale. & fu @uello il momento in cui con@uistammo la vittoria, per @uanto per me fosse difficile da credere. (iO che tutti dicevano fosse impossibile, @uel che anche alcune delle pi< grandi aziende del mondo avevano descritto come una specie di chimera, si era avverato. (e l-avevamo fatta. 4vevamo vinto. & poi prendemmo a sfregarci le mani. )apete tutti cos-7 successo dopo. /ikipedia oscurO le sue pagine. Geddit oscurO il sito. +o stesso fece (raigslist. D telefoni del (ongresso impazzirono, i membri del (ongresso si affrettarono a fare dichiarazioni, ritirando @uel sostengo alla proposta garantito fino a pochi giorni prima. &ra semplicemente ridicolo. 1i spiego, c-7 un grafico di allora che rende abbastanza bene l-idea. *ice @ualcosa come I!" gennaioJ su un lato e ha @uesta grande, lunga lista di nomi a sostegno della proposta di legge, e invece poche persone solitarie che si oppongono; e dall-altro lato, si legge I!$ gennaioJ, ed 7 esattamente il contrario, con tutti che si oppongono, e solo pochi nomi rimasti ancora a sostegno. H stato davvero @ualcosa senza precedenti. >on credete solo alle mie parole, ma chiedete all-eP senatore (hris *odd, ovvero il maggior lobbista per ?olly8ood. ?a ammesso, dopo aver perso, di essere stato lui ad architettare @uel piano malvagio. & ha detto al ,ew Jork Times che non aveva mai visto niente di simile durante i tanti anni trascorsi al (ongresso. & tutti @uelli con cui ho parlato sono d-accordo. Dl popolo si 7 ribellato e ha fatto cambiare rotte a /ashington, non la stampa che si era rifiutata di raccontare la storia. =uarda caso, i loro proprietari facevano tutti casualmente lobby a favore del disegno di legge, non i politici, che ne erano pi< o meno all-unanimit' a favore, e non le aziende, che avevano @uasi rinunciato a cercare di fermarla, sostenendone l-inevitabilit'. H stata veramente bloccata dal popolo, proprio dalla gente. ?anno colpito a morte la legge, ed 7 cosC morta che @uando i membri del (ongresso adesso propongono @ualcosa che ha a che fare anche solo parzialmente con Dnternet, devono fare un lungo discorso di introduzione su come non assomiglia affatto al )234. H talmente bell-e defunta che @uando si
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chiede allo staff del (ongresso, gemono e scuotono la testa come se fosse tutto un brutto sogno che stanno cercando di dimenticare con molta difficolt'. H cosC finita che 7 un po- difficile credere a @uesta storia, difficile ricordare @uanto la norma fosse vicina all-approvazione, difficile ricordare come le cose potevano andare in ben altro modo. 1a non 7 stato un sogno o un incubo, era tutto molto reale. & accadr' ancora. (erto, avr' un altro nome, e forse una scusa diversa, e probabilmente produrr' danni in modi diverso. 1a non facciamoci illusioni: i nemici della libert' di usare la Gete non sono scomparsi. +-ira negli occhi di @uei politici non 7 stata cancellata. (i sono un sacco di persone potenti che vogliono reprimere Dnternet. & a essere onesti, non ce ne sono tante che hanno interesse a proteggerla da tutto ciO. 4nche alcune delle pi< grandi aziende, alcune delle pi< grandi imprese attive su Dnternet, per dirla francamente, trarrebbero vantaggio da un mondo in cui i loro concorrenti piccoli potrebbero essere censurati. >on possiamo permettere che @uesto accada. Ti ho raccontato @uesta storia come una vicenda personale, anche perch6 penso che vicende importanti come @uesta siano pi< interessanti se viste a misura d-uomo. )econdo il regista F* /alsh le storie importanti dovrebbero essere come il poster del film Transformers. (-7 un enorme robot cattivo sul lato sinistro, e sul destro un enorme grande esercito. & in basso, c-7 una famigliola intrappolata lC in mezzo. +e grandi storie hanno bisogno di esseri umani che rischiano @ualcosa. 1a soprattutto, 7 una storia personale, perch6 non ho avuto tempo di fare ricerche altrove. &d 7 @uesto il punto. 4bbiamo vinto @uesta battaglia perch6 tutti si sono trasformati nell-eroe della propria storia. Kutti hanno deciso d-impegnarsi per salvare @uesta libert' fondamentale. )i sono coinvolti. ?anno fatto il meglio di @uanto potevano. >on si sono fermati a chiedere il permesso a nessuno. Gicordate il boicottaggio di =o*addy, che avevano sostenuto il )234, organizzato spontaneamente dai lettori di 4acker ,ews0 >essuno ha detto loro se potevano farlo o mano. Nualcuno lo ha perfino considerato una cattiva idea. >on importava nulla. D senatori avevano ragione: Dnternet 7 davvero fuori controllo. 1a se ce ne dimentichiamo, se lasciamo che ?olly8ood riscriva la storia in modo tale che a fermare la legge sembri sia stata una grande azienda come =oogle, se gli consentiamo di convincerci che in realt' non siamo stati noi a cambiare le cose, se cominciamo pensare che la responsabilit' di @uest-impegno spetti a @ualcun altro e il nostro compito 7 solo @uello di andare a casa per sdraiarci sul divano ingozzandoci di popcorn mentre guardiamo Transformers " beh, allora la prossima volta potrebbero anche vincere. >on dobbiamo permettere che ciO accada.

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PARTE SECONDA

T"#&i

$ni!n5" " ri-$r%i

&accolta di post articoli e inter!enti pubblici da parte di amici e atti!isti nei giorni successi!i alla morte di #aron ripresi da !ari blog e pagine online.

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A!r$n n$n "r! ,n 7!-8"r:

! ,n -$#&r,&&$r"

Dal blog di Da!id 5einberger 9;/89/789;. %ost originale: #aron $wartz was not a hacker. 4e was a builder. Traduzione di $il!ia (ranchini. *i certo 4aron era un hacker leggendario e prodigioso nel senso di @ualcuno capace di costruire @ualsiasi cosa partendo da @ualsiasi cosa. 1a non 7 @uesto che intendono i media @uando lo definiscono IhackerJ. )i riferiscono piuttosto al fatto che avesse scaricato milioni di articoli accademici da F)K2G, e probabilmente anche che avesse reso disponibili milioni di pagine di documenti legali federali parte del progetto G&(43. Dn nessuno di @uesti due casi si 7 trattato di IhackingJ nel senso di forzare illegalmente un sistema rimuovendone i lucchetti tecnologici. +imitare la descrizione di 4aron 9 la sua vita cosC come sar' ricordata da @uanti non hanno avuto modo di conoscerlo 9 a @uella di un IhackerJ non 7 che una comoda menzogna. (ome ben chiarisce 4leP )tamoP, non esistevano barriere tecnologiche, legali o contrattuali che impedissero ad 4aron di scaricare tutti gli articoli che volesse da F)K2G, se non l-intrusione abusiva, ma anche @uesto 7 un fatto discutibile (lo sgabuzzino del 1DK che avrebbe forzato per avere un miglior accesso alla rete interna in realt' era aperto). )crive 4leP: :4aron non operO un IhackJ nel sito di F)K2G in nessuna delle accezioni del termine IhackJ. 4aron scrisse una manciata di script in 3ython che prima individuarono gli indirizzi 8eb degli articoli da scaricare e poi utilizzarono (AG+ per scaricarli. 4aron non ricorse alla manomissione di parametri, non infranse alcun (43K(?4, non fece nulla di pi< complicato che scrivere un semplice comando per scaricare i file, come @uando facciamo clic sul tasto destro del mouse scegliendo I)alva comeJ nella finestra del bro8serB. 2vviamente non era @uesto che F)K2G aveva in mente, ma era comun@ue @ualcosa che il suo contratto consentiva e che la sua tecnologia non impediva. (ome ha scritto ieri Lre8ster Eahle: :Nuando ero al 1DK, se @ualcuno riusciva a scardinarne il sistema, magari scaricando @ualche database per giocarci un po-, poteva essere considerato un eroe, prendeva una laurea e creava un-azienda. Dnvece contro di lui hanno chiamato i poliziotti. +a polizia. Dl 1DK ci proteggeva @uando trasgredivamo il sistema tradizionaleB. 3er @uanto riguarda poi G&(43, i materiali resi disponibili da 4aron erano gi' tutti di pubblico dominio. 4aron non era un hacker, bensC @ualcuno interessato a costruire. 4aron ha contribuito alla messa a punto dello standard G)) per consentire al flusso di informazioni e idee online 9 ciO che definiamo genericamente IcontenutiJ 9 di essere distribuite, intercettate e redistribuite WfonteX. 4aron ha creato l-architettura iniziale di (reative(ommons.org mettendo a punto una licenza che rimuove gli attriti nel riutilizzo di materiale protetto dal diritto d-autore WfonteX. 4aron ha ideato l-architettura iniziale della 2pen +ibrary, un sistema di catalogazione libraria aperto al mondo WfonteX.

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4aron ha svolto un ruolo importante nella crescita del movimento popolare che ha bloccato il )234, normativa che avrebbe rafforzato il potere dell-alleanza ?olly8ood-/ashington, *( ai danni del 8eb WfonteX. 4aron ha contribuito al successo di Geddit, sito oggi centrale nel sistema circolatorio della Gete per milioni di noi. 4aron ha contribuito alla realizzazione del 1arkdo8n, modo pi< semplice di scrivere pagine 8eb in ?tml (io lo uso per la maggior parte dei miei post) WfonteX. 4aron ha creato Dnfogami, soft8are che ha reso facile per gli utenti finali creare siti 8eb centrati sulla collaborazione e l-auto-espressione (poi ac@uistato da Geddit). 4aron ha scritto web.py, da lui descritto come un :soft8are libero di applicazioni 8eb per 3ython. Macilita lo sviluppo di applicazioni 8eb in 3ython gestendo in automatico molti dei passaggi relativi al 8eb. Geddit, per esempio, 7 stato costruito cosCB. (Dn @uesta intervista sentirete 4aron parlare anche del suo disgusto per il livello di misoginia del mondo tecnologico) WfonteX. 4aron ha fondato Demand %rogress e ha contribuito al lancio di %rogressi!e Change Campaign Committee, gruppi politici di base di taglio pionieristico. +e testate mainstream sanno che il loro pubblico di non addetti ai lavori interpreter' il termine IhackerJ nel suo significato negativo e distruttivo. *obbiamo impegnarci affinch6 ciO non accada, non solo per il bene della memoria di 4aron ma per far sC che il suo impegno venga celebrato, incoraggiato e portato avanti. ((( D!r" ,n #"n#$ !**! p"r%i&! %i A!r$n Testo originale: %rocessing the loss of #aron $wartz dal blog di danah boyd 9;/89/789;. Traduzione di Cristian Consonni. +e ultime #" ore sono state delle montagne russe a livello emotivo. Deri mattina mi sono svegliata e ho scoperto che un amico 9 4aron )8artz 9 si era tolto la vita. Dl mio feed di K8itter si 7 riempito di espressioni di cordoglio, shock, tristezza, rabbia, vendetta. ?o passato l-intera giornata a parlare con tanti amici, tutti in varie fasi di smarrimento. >e ho seguito gli stati d-animo man mano che ne scrivevano senza filtri sui rispettivi blog, pratica che continuiamo a seguire da oltre un decennio. &ppure non riuscivo ancora a trovare le parole per esprimere le mie sensazioni. Nuando ieri ho detto su K8itter che ero arrabbiata, @ualche amico ben intenzionato e degli psicologi che non conoscevano 4aron mi hanno scritto che non potevo considerarmi responsabile della depressione di @ualcun altro. 1i 7 venuta voglia di urlare. Dnvece ho deciso di scrivere @uesto post. H grezzo e imperfetto, ma descrive @uello che sto provando ora. >el bene e nel male, nel corso degli anni ho conosciuto diverse persone che si sono suicidate. >e ho visti alcuni combattere contro affetto da una depressione profonda e poi fare @uella scelta. 4nchUio ho avuto a che fare con i miei demoni, per cui hanno tutta la mia comprensione. 3arte del motivo per

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cui la morte di 4aron mi ha colpito come una sassata 7 che stavolta la situazione era diversa. (redo indubbiamente che la depressione c-entri @ualcosa. 4doravo 4aron perch6 era un vortice di emozioni 9 un bastardo scontroso e un cervellone maniacale. +e nostre conversazioni avevano un @ualcosa di etereo e @uando discutevamo mi spingeva sempre a pensare ai problemi pi< complessi. 4veva una portata intellettuale che mi lasciava sbalordita e la curiosit' di un gattino. Nuando perO si sentiva distruttivo, usava la sua acuta comprensione degli altri per metterne a nudo i punti deboli e pungolarli dove faceva pi< male. )pecialmente con le persone che amava di pi<. Tedeva se stesso come un sociologo dilettante perch6 innamorato dellUidea di capire come funziona la gente, e cosC ci confrontavamo sul bisogno di rigore e di un-istruzione formale. (onoscevo 4aron da nove anni, lo adoravo alla follia e al contempo lo trovavo maledettamente frustrante. >egli ultimi anni i nostri contatti si erano fatti pi< sporadici perch6 degli alti e bassi mi piacevano i momenti alti, ma facevo veramente fatica con i bassi. Dl suo arresto perO mi aveva davvero preoccupata. *ecidemmo di non parlare mai del caso in s7, ma nel bel mezzo dei nostri scambi d-idee scherzavamo, per sdrammatizzare la situazione, a proposito del fatto che in carcere finalmente avrebbe prendere la laurea. =li promisi che avrei curato un piano formativo per lui, mettendo insieme le migliori borse di studio, e che gli avrei mandato un articolo stampato da F)K2G ogni giorno. )apevo che la cosa gli pesava, ma sapevo anche che era un attivista appassionato ed ero convinta che ce lUavrebbe fatta, che sarebbe uscito da @uesto periodo buio. Nuello che mi ha fatto andare su tutte le furie ieri 7 stata la stessa cosa che mi 7 rimasta sullo stomaco negli ultimi due anni. Nuando il governo federale ha deciso di incriminarlo 9 con l-1DK rimasto vigliaccamente a guardare 9 non 7 stato trattato come @ualcuno che poteva avere fatto o meno @ualcosa di stupido. &ra diventato un esempio. & il motivo per cui volevano dargli una lezione non era perch6 volevano che la imparasse, bensC perch6 ne avevano fatto una @uestione di principio, per dimostrare capire alla comunit' hacker di (ambridge che li tenevano in pugno Wp 8nedX. &ra una minaccia che non aveva nulla a che fare con la giustizia e tutto a che fare con la lotta per il potere all-interno del sistemico. >egli ultimi anni, gli hacker hanno sfidato lo status @uo e messo in discussione la legittimit' di decine di decisioni politiche. D loro mezzi possono essere criticabili, ma le intenzioni sono state oneste. Dl nocciolo di una democrazia che funziona 7 @uello di mettere sempre in discussione gli usi e gli abusi del potere in modo da prevenire lUinsorgere della tirannia. Dn anni recenti abbiamo visto hacker demonizzati come anti-democratici pur se molti di loro si considerano come combattenti per la libert' della nostra epoca. & le autorit' hanno usato 4aron, dipingendo il suo progetto sullUinformazione libera come una storia di feroci hacker i cui attacchi terroristi sono volti a distruggere la democrazia. +e persone ragionevoli possono essere in disaccordo sulle tattiche e sul dove e il @uando un particolare approccio supera la giusta misura. 4l pari di +essig, spesso anch-io ero in disaccordo con 4aron rispetto alle sue specifiche strategie su come liberare lUinformazione mondiale, anche se non avrei mai dissentito sullUobiettivo finale. & una delle ragioni per cui ieri cosC tanti hacker e geek hanno protestato contro il sistema 7 dovuta al fatto che tanti pezzi grossi, persone preposte a @uesto compito e nella posizione giusta per farlo, sono state incapaci di vedere oltre i singoli atti di 4aron e di comprenderne le
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intenzioni e lUattivismo di fondo. (osC sono andate sprecate tante risorse pubbliche per controllare e armonizzare la resistenza dei geek, per sopprimere ogni ribellione e punire tutti coloro che sarebbero riusciti a beccare. 1a la maggior parte dei geek opera nelle zone grigie, non 7 facile incastrarli e processarli per @ualche reato. H in @uesto contesto che la bravata di 4aron ha dato agli agenti federali materiale sufficiente per portarlo davanti a un giudice e additarlo come esempio. ?anno usato il loro potere per farlo tacere e condannarlo pubblicamente prima ancora che iniziasse il processo. Deri si 7 parlato tantissimo del suo caso giudiziario, incluso un formidabile resoconto del perito a sua difesa. Dn molti si sono chiesti perch6 @ualcuno non si 7 fatto avanti prima. 3osso spiegare solo il mio ragionamento. &ro troppo spaventata per espormi pubblicamente nel timore che le mie parole avrebbero potuto essere usate contro di lui. &d ero troppo spaventata di rimanere vittima della caccia alle streghe che ho visto concretizzarsi negli ultimi tre anni. 3erch6 tutto ciO non ha nulla a che fare con la giustizia o la sicurezza nazionale. H legata al potere. &d 7 @uesta, allUosso, la ragione per cui lUamministrazione 2bama per me 7 stata una cocente delusione. >ellUultimo paio dUanni ho discusso un numero ridicolo di volte con gente del governo su come vengono trattati i geek e sulla loro incapacit' di comprendere le motivazioni le ragioni degli hacker, eppure non sono mai riuscita a capire come avrei potuto cambiare le cose in tal senso. Nuesta cosa mi ha sempre causato una grossa frustrazione, anche in @uegli episodi, come la proteste contro il )234Q3D34, in cui i geek hanno dimostrato di potersi imporre. (osC, eccoci @ui oggi, con il mondo orfano del bambino prodigio capace di mettere in mutande chiun@ue lo conoscesse. H diventato un giocattolo nello spettacolo inscenato dal governo per dimostrare di essere potente. +o hanno perseguitato e intimidito, hanno giocato sulle sue debolezze per spezzarlo. & ce lUhanno fatta. Kutto in nome della giustizia. Kutto ciO senza che fosse nemmeno sottoposto a processo in una societ' che si fa orgoglio dellUinnocente fino a prova contraria. H stata forse la depressione un fattore chiave di @uanto successo venerdC0 )icuramente. 1a non 7 tutta @ui la storia. &d 7 @uesto che me la fa diventare difficile da digerire. =ira molta e giustificabile indignazione l' fuori. Dn molti vogliono la testa dei funzionari che hanno contribuito a creare il contesto in cui 4aron si 7 tolto la vita. >e capisco perfettamente le motivazioni. 1a ho anche paura che 4aron verr' trasformato in un martire, lUastrazione di un geek attivista distrutto dallo )tato. 3erch6 era molto pi< di @uesto 9 adorabile e imperfetto, appassionato e determinato, brillante e stupido da far venir rabbia. )ar' facile ritrovarsi a manifestare per piangere vendetta in suo nome. 1a non se ne guadagna molto dal reificare il gioco del noi contro loro che ci ha portati fin @ui. *evUesserci un-altra via d-uscita. Nuello che spero veramente venga fuori da @uest-orribile tragedia 7 una seria riflessione a livello di comunit' e l-attenta verifica dei valori condivisi. 1olti dei punti chiave per cui si 7 battuto 4aron 9 la liberazione della conoscenza, lUaccesso aperto allUinformazione e lUuso del codice per rendere migliore il mondo 9 sono valori al cuore della comunit' geek. &ppure, come ben illustra Liella (oleman nel suo libro Coding (reedom, @uesta comunit' non 7 certo priva di difetti. +o stesso vale per 4aron. ?a fatto le cose a modo suo perch6 era convinto che la passione, la volont' e lUazione fossero pi< forti di @ualsiasi cosa. & la sua testardaggine lo ha reso vulnerabile. )e vogliamo raggiungere i valori e gli obiettivi che sono al cuore della comunit' geek, credo
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che non riusciremo mai a cambiare le cose creando nuovi martiri che @ualcuno puO usare come esempi della guerra culturale. 1entre piangiamo collettivamente la morte di 4aron e canalizziamo la nostra rabbia per cercare di cambiare le cose, credo che dovremmo cercare un approccio al cambiamento che non porti persone brillanti a essere incastrate e tormentate dal potere in modo cosC esemplare. (((

P"r-7; A!r$n <

$r&$

Testo originale: 5hy #aron Died dal blog di Taren $tinebrickner@ 2auffman 8:/87/789;. Traduzione di 'usebia %arrotto. Nualche giorno fa mi sono svegliata e ho trovato 4aron lC con me. &ra seduto vicino al letto, sfoggiando il suo sorriso pi< sfacciato, e mi teneva la mano. 3er @ualche minuto, ho assaporato una dolce incertezza: le ultime settimane erano forse state tutto un incubo, e 4aron stava ancora con me0 2ppure stavo risvegliandomi da un sogno, e nel mondo reale 4aron era davvero morto0 3oi 4aron cercO di leggermi un libro, ma aveva problemi nel decifrare le frasi. *isse che stava dimenticando come si legge per mancanza di pratica. *ivenne chiaro che si trattava di un sogno 9 il vero 4aron non avrebbe mai dimenticato come si legge. & ciO significava che tutto @uel che ricordavo sul suo suicidio doveva essere vero nella vita reale. (osC gli ho chiesto perch6. 3erch6 lUhai fatto0 (osa ti 7 passato per la mente @uando ti sei ucciso0 4vrei fatto @ualun@ue cosa per te. Nualsiasi cosa, se solo mi avessi detto di cosa avevi bisogno. IDo sono un sogno,J rispose, dopo una lunga pausa. I>on 7 mio compito dirti perch6. )ono un sogno, non posso dirti nulla che non sai gi'J. 4vvolta dalla tristezza, mi costrinsi a svegliarmi dallUincubo che mi avviluppava, solo per trovarmi di fronte allUincubo della vita reale. >on avrei mai avuto le risposte che desideravo avere. 1a ho delle risposte che non ha nessun altro. &cco perch6 ho deciso di scrivere @uesto post. >on credo che la morte di 4aron sia dovuta alla depressione. +o dico sapendo bene che molti altri non avrebbero compiuto la sua scelta in @uelle stesse condizioni sotto pressione. +o dico senza comun@ue voler sottovalutare il suo dolore 9 n6 peraltro la sofferenza di chi 7 affetto da depressione. +o dico nonostante il fatto che all-inizio della nostra storia avevo letto e discusso con lui di @uello scellerato post sul suicidio scritto anni prima 9 perciO non ero allUoscuro del fatto in passato aveva avuto dei problemi mentali. +o dico perch6 negli ultimi # mesi della sua vita, 4aron ha trascorso pi< tempo con me che con chiun@ue altro al mondo. 3er gran parte degli ultimi % mesi della sua vita, abbiamo vissuto insieme, viaggiato tutti i giorni insieme e

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lavorato nello stesso ufficio 9 e non ho mai temuto che fosse depresso fino alle ultime #" ore della sua vita. +o dico perch6, dopo il suicidio, ho cercato di capire @uel che 7 successo. 1i sono informata. ?o fatto ricerche sulla depressione clinica e sui disturbi connessi. >e ho studiato i sintomi, e almeno fino alle ultime #" ore della sua vita, 4aron non ne soffriva. 3er @uesto 7 arduo leggere in tanti articoli che I4aron lottava contro la depressioneJ 9 come se il procedimento giudiziario fosse nient-altro che un fattore fra i tanti, come se, forse, lui si sarebbe comun@ue suicidato lU!! gennaio, pur in assenza di alcun procedimento. +a depressione 7 caratterizzata da un calo di energia e da inattivit', abbandono e isolamento, scarsa autostima, problemi di concentrazione e difficolt' a ricordare i dettagli, incapacit' di provare piacere nella vita @uotidiana. >on tutte le persone depresse soffrono di problemi simili per tutto il tempo, ma @uesti sono i segnali evidenti. & infatti, 4aron in @uel vecchio post sulla sua depressione aveva fatto riferimento a diversi sintomi analoghi. 1a lasciate che vi racconti dellU4aron che ho conosciuto 9 lU4aron )8artz del # !!, del # !# e dei primi giorni del # !3. +U4aron che conoscevo io era un tipo energico. 4veva fatto parecchia attivit' fisica per giorni fino a che non prese lUinfluenza, due settimane prima di morire. Nualche settimana prima, @uando ero fuori citt' per il 8eekend, mi aveva sorpreso facendo unUescursione in montagna di un-interna giornata fuori >e8 Sork. Nuella sera tornO raggiante, descrivendo come si era inerpicato su una ripida roccia come IscorciatoiaJ sotto gli occhi di altri escursionisti (e cosC aveva perso il Eindle gi< per un dirupo). +U4aron che conoscevo io era socievole e felice di stare insieme alle persone che amava, fino allUultimo. 4veva progetti e ambizioni enormi. Dl . gennaio, due giorni prima di morire, passO delle ore immerso in una conversazione con il nostro amico australiano )am riguardo la nuova organizzazione che 4aron aveva appena cominciato a costruire. )am gli chiese se avesse dei sostenitori e lui rispose che chiun@ue fosse abbastanza competente da potergli garantire sostegno, nei fatti, fosse gi' un suo sostenitore 9 la classica arroganza pessimista di 4aron, ma anche un richiamo al fatto di sapere che gli amici erano con lui. )am gli diede una veloce panoramica della politica australiana; 4aron rimase sconcertato su @uanto sarebbe stato facile Icon@uistare lU4ustraliaJ, ma concluse che, per un 3aese di appena # milioni di abitanti, probabilmente non ne sarebbe valsa la pena. +Uautostima, inutile dirlo, non era certo un problema per 4aron. +U4aron che ho conosciuto non aveva problemi per concentrarsi o rammentare certi dettagli. +a settimana prima di morire stava divorando tutta la letteratura scientifica che riusciva a trovare sulla dipendenza dalla droga e su efficaci interventi di recupero. >on, per essere chiari, perch6 avesse problemi di droga (non usava @uasi mai neanche alcolici), bensC per un progetto su cui stava lavorando per =ive8ell, lUorganizzazione di beneficenza da lui preferita. 1i riferiva con profondo godimento intellettuale le sue conversazioni con i massimi esperti del settore, gli interventi che si erano mostrati pi< promettenti per combattere lUalcolismo, le teorie che stava elaborando sui cambiamenti politici concretamente realizzabili. *iscutemmo dei preconcetti culturali che permettono alla nostra societ' di considerare le sostanze chimiche in modo diverso da come trattiamo la morfina e lUeroina.

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+U4aron che conoscevo io aveva profonde capacit' di godere della vita @uotidiana. 4veva, naturalmente, problemi col cibo 9 nellUambito dei normali sintomi associati alla sua colite ulcerosa. 1a non esitava a esultare @uando trovava @ualcosa di buono da mangiare 9 o @ualsiasi cosa bella. 4veva un raffinato senso estetico. 3oteva trarre la pi< profonda, la pi< autentica gioia per un muffin di mais perfetto, per un geniale costrutto narrativo trovato nella biografia di +yndon L. Fohnson di Gobert (aro, per un font meraviglioso, pi< di chiun@ue altro abbia mai conosciuto. & forse la cosa pi< incredibile 7 stata la sua capacit' di mantenere tutte @ueste @ualit' per @uasi due anni, a fronte dell-inarrestabile incubo che ne stava distruggendo la vita. 4aron era umano: non era sempre felice, e sono la prima a dire che a volte diventava davvero pesante vivere con lui. 3oteva rivelarsi umorale e introverso. &ra spesso vittima di forti dolori per via dei problemi di stomaco. &ra esigente con se stesso (cosC come con gli altri). & naturalmente, in fondo, era anche autodistruttivo. 1a voglio ripeterlo ancora una volta: la morte di 4aron non 7 stata causata dalla depressione. Nuesto 7 un punto importante, perch6 molti ritengono che sia cosC, e che la risposta giusta alla sua morte 7 una cura migliore per la depressione, una migliore capacit' di percezione delle tendenze suicide. Nuesto 3aese ha assoluto bisogno di @ueste cose 9 4aron sarebbe stato il primo ad essere dUaccordo 9 ma ne abbiamo bisogno perch6 @uesta 7 la cosa giusta da fare, e non per @uanto successo ad 4aron. >on so spiegare con precisione perch6 4aron si 7 ucciso. >on so dire esattamente cosa gli passava per la testa. )e avessi saputo tutto ciO lU!! gennaio, o se avessi almeno saputo le giuste cose giuste da chiedergli, forse sarei riuscita a fermarlo. *a @uellU!! gennaio, ci ripenso a ogni ora del giorno e della notte. (ome diceva perO l-4aron del sogno, posso solo sapere ciO che gi' so. & con la conoscenza che ho 9 per averlo guardato, ascoltato, per le cose che gli ho chiesto, accanto a lui, lC nel letto, mentre mangiavamo, parlando nella metropolitana, dalle nostre scrivanie adiacenti nellUufficio in cui lavoravamo su vari progetti 9 dalle nostre vite insieme, penso che la morte di 4aron non sia stata causata dalla depressione. (redo che la morte di 4aron sia stata causata dall-esaurimento, dalla paura, dallUinsicurezza. (redo che la sua morte sia conseguenza diretta del procedimento giudiziario che lo perseguitava gi' da due anni (dov-7 andato a finire il diritto costituzionale a processi rapidi0), e che ne aveva prosciugato tutte le risorse finanziarie. (redo che la morte di 4aron sia dovuta a un sistema penale che d' priorit' al potere rispetto alla piet', alla vendetta sulla giustizia; un sistema che punisce persone innocenti per il solo fatto che cercano di dimostrare la propria innocenza anzich6 accettare patteggiamenti che li segnerebbero per sempre come criminali; un sistema in cui gli incentivi e le strutture di potere si schierano con il pubblico ministero per distruggere la vita di un innovatore come 4aron, pur di perseguire le proprie ambizioni. (hiedetevi @uesto: se il ! gennaio, )teve ?eymann e (armen 2rtiz avessero chiamato dalla 3rocura del 1assachusetts lUavvocato di 4aron per dirgli di essersi resi conto dell-abbaglio preso e di essere pronti a lasciar cadere tutte le accuse 9 o almeno che sarebbero stati pronti a offrire un accordo

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ragionevole che non avrebbe segnato 4aron come un criminale per il resto della vita 9 4aron si sarebbe forse ucciso lU!! gennaio0 +a risposta 7: assolutamente no. ((( 14"#"r-i&$ %i A!r$n
*nter!ento di Carl /alamud al /emorial per #aron $wartz tenuto all*nternet #rchi!e di $an (rancisco 7:/89/789;. Testo originale: 4aron-s 4rmy. Traduzione di $il!ia (ranchini.

+-operazione di 4aron riguardo F)K2G non va considerata neppure per un attimo l-atto occasionale di un hacker solitario, una sorta di folle, impulsivo e massiccio do8nload. F)K2G era da tempo oggetto di aspre critiche su Dnternet. Dn un suo intervento, +arry +essig l-aveva definito un oltraggio morale, e suppongo di dover ammettere che mi stesse citando. & non eravamo certo gli unici a soffiare sul fuoco. )e@uestrare la conoscenza dietro un Ipay8allJ 9 rendere disponibili le pubblicazioni scientifiche solo a pochi ragazzi abbastanza fortunati da fre@uentare universit' da sogno e far pagare un articolo # dollari al rimanente ..Z di noi - era una ferita infetta. An-offesa ai danni di tante persone. 1olti tra @uanti avevano scritto @uegli articoli rimanevano imbarazzati nel constatare che il loro lavoro produceva margini di profitto per @ualcun-altro, un club della conoscenza riservato ai soli soci. Kanti di noi hanno continuato a soffiare su @uel fuoco. 2ggi molti di noi si sentono colpevoli oggi per aver soffiato sul fuoco. 1a F)K2G non era altro che una delle molte battaglie in corso. )i 7 tentato di dipingere 4aron come una specie di lupo solitario degli hacker, un giovane terrorista che ha fatto strage di protocolli Dnternet, causando .# milioni di dollari di danni. 4aron non era un lupo solitario, faceva parte di un esercito a cui ho avuto l-onore di partecipare con lui per una decina d-anni. 4vrete gi' sentito parecchie cose della sua vita eccezionale, ma stasera voglio soffermarmi su una soltanto. 4aron faceva parte di un esercito di cittadini convinti che la democrazia possa funzionare solo @uando la cittadinanza 7 informata, @uando conosciamo i nostri diritti 9 e i nostri doveri. An esercito che crede che la giustizia e la conoscenza debbano essere accessibili a tutti 9 non solo ai pi< fortunati o a @uanti sono al potere 9 in modo da poterci auto-governare in modo pi< saggio. 4aron faceva parte di un esercito che rifiuta re e generali, per affidarsi piuttosto al consenso diffuso e al codice informatico. 4bbiamo lavorato insieme su una dozzina di database governativi, e le nostre decisioni non erano mai affrettate. )pesso il nostro lavoro richiedeva mesi, a volte anni, a volte perfino un decennio, e 4aron )8artz non ha avuto la giusta fetta di decenni. 4bbiamo dedicato parecchio tempo a studiare il database del copyright in Asa, un sistema talmente obsoleto che girava ancora sul 5ais. (he ci si creda

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o meno, il governo imponeva il diritto d-autore sul database del copyright. >on riesco a capire come sia possibile mettere sotto copyright un database specificamente menzionato nella (ostituzione 9 sapevamo perO che stavamo giocando col fuoco violandone i termini d-utilizzo, perciO usavamo prudenza. 3rendemmo @uei dati per inserirli nella +pen 0ibrary, @ui presso l-*nternet #rchi!e, e anche su Doogle 6ooks. 3oi ci arrivO una lettera in cui l-Afficio del (opyright dichiarava di rinunciare al diritto d-autore su @uel database. 3rima perO avevamo dovuto parlare con diversi avvocati, temendo che il governo potesse incriminarci per aver scaricato milioni di documenti in modo premeditato e doloso. >on ci furono atti casuali di aggressione. +avoravamo sui database per renderli migliori. 3er far funzionare meglio la nostra democrazia, per dare una mano al governo. >on eravamo dei criminali. Nuando esportammo # milioni di pagine dei documenti della (orte *istrettuale dal Ipay8allJ di otto centesimi per pagina del %#C'& <%ublic #ccess to Court 'lectronic &ecordsA, trovammo dei file pubblici zeppi di violazioni della privacy: nomi di figli minorenni, informatori, cartelle cliniche, registri di salute mentale, documenti finanziari, decine di migliaia di numeri della previdenza sociale. &ravamo dei whistle@blower e cosC facemmo avere @uei risultati ai giudici di 3! (orti distrettuali, i @uali sono rimasti sconcertati e sgomenti, hanno corretto i documenti e inveito contro gli avvocati che li avevano redatti, spingendo le il (ommissione giudiziaria a modificare le norme sulla privacy. )apete invece cosa fecero i burocrati che gestiscono l-Afficio 4mministrativo dei tribunali0 )econdo loro non eravamo cittadini che avevano migliorato i dati pubblici, bensC dei ladri appropriatisi di beni di loro propriet' per il valore di !,5 milioni di dollari. 3erciO chiamarono l-MLD, spiegando di essere stati attaccati da criminali, da una banda organizzata che ne minacciava il flusso d-entrate pari a !# milioni di dollari l-anno vendendo documenti governativi pubblici. (osC l-MLD si appostO davanti alla casa di 4aron. +o beccarono e cercarono di indurlo a parlare con loro senza l-avvocato. Nuando toccO a me essere interrogato per andare a fondo di @uesto presunto complotto, nella stanza c-erano due agenti armati. &ppure non eravamo dei criminali, ma semplici cittadini. >on avevamo fatto nulla di male. >on trovarono prove di nessun reato. 4vevamo fatto il nostro dovere di cittadini e l-indagine del governo non approdO a nulla, se non la perdita di un sacco di tempo e denaro. )e volete un effetto raggelante, fate sedere @ualcuno con due pressanti agenti federali per un po- e vedrete la rapidit' con cui gli si raffredda il sangue. (i sono persone che affrontano il pericolo ogni giorno per proteggerci 9 poliziotti, vigili del fuoco, operatori del pronto soccorso - e sono grato e sbalordito per @uanto riescono a fare. 1a @uello che fanno persone come me ed 4aron, infilare dei *T* ed eseguire @ualche script su materiali pubblici, non dovrebbe essere una professione pericolosa. >on eravamo dei criminali, ma erano stati commessi dei reati, dei crimini contro l-idea stessa di giustizia. Nuando il procuratore disse ad 4aron che doveva dichiararsi colpevole di !3 reati gravi, per aver tentato di diffondere la conoscenza, prima ancora di prendere in considerazione un accordo, si trattO di un abuso di potere, di un abuso del sistema di giustizia penale, di un crimine contro la giustizia.
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& il procuratore non agisce certo da solo. Ma parte di una banda mirata a proteggere la propriet', non le persone. Dn tutti gli )tati Aniti, coloro che non hanno accesso agli strumenti appropriati, non hanno accesso alla giustizia e ogni giorno subiscono abusi di potere. Nuando un ente non profit come F)K2G, incaricato di far avanzare la conoscenza, trasforma un do8nload che non aveva causato n6 feriti n6 danni in un caso federale da .# milioni di dollari 9 7 stato @uesto il vero crimine. & il monopolio corporativo di F)K2G sulla conoscenza non 7 affatto l-unico. Dn tutti gli )tati Aniti, le corporation hanno preso possesso dei vari settori dell-istruzione: college a scopo di lucro che rubano ai nostri veterani, enti senza scopo di lucro per le standardizzazioni che razionano i codici di sicurezza mentre sganciano milioni di dollari in salari, e conglomerati multinazionali che misurano il valore di relazioni scientifiche e materiali legali in base al profitto lordo. >el caso di F)K2G, fu l-atteggiamento eccessivamente aggressivo dei procuratori del *ipartimento di =iustizia e la vendetta dei funzionari di polizia umiliati 9 @uantomeno secondo il loro punto di vista 9 dal fatto che in @ualche modo nel caso 34(&G l-avevamo fatta franca0 +-accusa ingiusta di F)K2G era forse la vendetta di burocrati umiliati per aver fatto la figura negli stupidi sul >e8 Sork Kimes, o perch6 erano stati convocati dal )enato0 3robabilmente non sapremo mai la risposta a @uesta domanda, ma 7 evidente che hanno distrutto la vita di un ragazzo con un meschino abuso di potere. >on si trattava di un problema di giustizia penale, 4aron non era un criminale. )e tu pensi di possedere una cosa e io ritengo invece che @uella cosa sia pubblica, sono pi< che felice di venire in aula e 9 se hai ragione 9 accetto la sentenza senza protestare se ti ho diffamato. Nuando perO mettiamo degli agenti armati alle costole di cittadini che cercano di ampliare l-accesso alla conoscenza, allora sC che s-infrange la legge, abbiamo profanato il tempio della giustizia. 4aron )8artz non era un criminale, ma un cittadino e un soldato coraggioso in una guerra che continua ancor-oggi, una guerra in cui speculatori venali e corrotti cercano di rubare, accumulare e affamare il pubblico dominio a vantaggio del oro guadagno personale. Nuando @ualcuno cerca di limitare l-accesso alla legge, o di riscuotere pedaggi lungo la strada della conoscenza, o di negare l-istruzione ai meno abbienti, sono costoro che dovrebbero affrontare lo sguardo severo di un pubblico ministero indignato. +a situazione senza via d-uscita che il *ipartimento di =iustizia ha imposto 4aron per aver cercato di rendere migliore il mondo, potrebbe capitare a ciascuno di noi. Dl nostro esercito non 7 un lupo solitario, si tratta di migliaia di cittadini 9 molti presenti in @uesta sala 9 impegnati nella lotta per la giustizia e la conoscenza. (redo che oggi noi siamo un esercito, e uso @uesto termine con cognizione di causa perch6 dobbiamo affrontare individui che vogliono arrestarci per aver scaricato un database allo scopo di studiarlo meglio, dobbiamo combattere contro persone che credono di poterci imporre cosa possiamo leggere o dire. 1a @uando vedo il nostro esercito, vedo un esercito che crea anzich6 distruggere. Tedo l-esercito del 1ahatma =andhi che cammina pacificamente verso il mare per estrarne il sale per il popolo. Tedo l-esercito di 1artin +uther
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Eing che marcia pacificamente ma determinato verso /ashington per rivendicare i propri diritti perch6 il cambiamento non 7 @ualcosa di inevitabile, si concretizza soltanto tramite l-impegno continuo. Nuando osservo il nostro esercito, vedo un esercito che crea nuove opportunit' per i poveri, un esercito che rende la nostra societ' pi< giusta e corretta, un esercito che rende universale la conoscenza. Nuando guardo il nostro esercito vedo le persone che hanno creato /ikipedia e l-*nternet #rchi!e, @uanti hanno scritto il codice per =>A, 4pache, LD>* e +inuP. Nuando vedo il nostro esercito, vedo coloro che hanno fondato la &MM e (reative (ommons. Tedo @uanti hanno creato la nostra Dnternet come un dono per il mondo intero. Nuando vedo il nostro esercito, vedo 4aron )8artz e mi piange il cuore. 4bbiamo veramente perso uno dei nostri angeli migliori. Torrei che fosse possibile cambiare il passato, ma non si puO. 3ossiamo perO costruire il futuro e dobbiamo impegnarci a farlo. *obbiamo farlo per 4aron, dobbiamo farlo per noi e per rendere migliore il mondo, perch6 diventi un posto pi< umano, un posto dove la giustizia funziona e l-accesso alla conoscenza 7 un diritto umano. (((

A!r$n4# 1!=#6 *"))" " )i,#&i5i! n"**4"r! %i)i&!*" $tralci dellinter!ento di 0awrence 0essig alla 4ar!ard 0aw $chool 9=/87/789;. Traduzione di (rancesco %andini. Nuesto mio intervento doveva rappresentare un passo avanti nel mio pluriennale impegno contro la corruzione, ma @uando cin@ue settimane e @uattro giorni fa 4aron si 7 tolto la vita, ho capito che il tumulto interiore causato da @uell-esperienza mi avrebbe distolto da @uel tema e ho provato a rimandare del tutto @uest-intervento. 3oi ho invece chiesto di lasciarmi parlare di 4aron. Dl discorso di @uesta sera, dapprima cancellato, si 7 cosC evoluto in @ualcosa che chiameremo #arons 0aw (la legge di 4aron). *evo perO sottolineare subito @uanto sia inappropriata @uesta discussione. 3erch6 @uesto genere di discorsi nasce per essere accademico. 1a non c-7 nulla di accademico nel mio stretto legame con un tema simile. >on posso promettere @uel distacco cosC necessario al contributo che noi, in @uanto accademici, siamo tenuti a dare. >on posso nemmeno garantire competenza, dato che l-argomento stesso mi spinger' verso ambiti che non fanno parte delle mie competenze. 3osso solo affrontare il tema di @uesta sera non da accademico, bensC da cittadino e da amico che considera del tutto inappropriato trovarsi @ui cin@ue settimane e @uattro giorni dopo che 4aron si 7 tolto la vita. 4aron )8artz era un amico. &ra un collega. &ra un co-cospiratore. ?a vissuto per #5 anni. 3er met' di @uei #5 anni ha vissuto in pubblico. &ra un prodigio. WRX 3er !# di @uegli anni, ho avuto l-onore di conoscerlo. 4ll-inizio lo incontravo alle conferenze. D suoi genitori lo accompagnavano, a !# o !3 anni, a seguire
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@uesti convegni sulla tecnologia. =li ho proposto di occuparsi dell-architettura tecnica di (reative (ommons. +-ho visto crescere. WRX W>el blog che iniziO a curare dal primo giorno alla )tanford Aniversity, si presentava cosC:X :Gifletto molto sulle cose e mi aspetto che gli altri facciano lo stesso. +avoro per le idee e imparo dalle persone. >on amo escludere la gente. )ono un perfezionista, ma farO in modo che ciO non ritardi l-uscita dei post. 4 parte l-istruzione e l-intrattenimento, non ho intenzione di sprecare tempo in cose che non avranno impatto. (erco di fare amicizia con chiun@ue, ma odio che non mi si prenda sul serio. >on serbo rancore, non 7 produttivo, ma imparo dall-esperienza. & voglio rendere migliore il mondo.B &cco chi era @uel ragazzo. WRX An altro post recitava: :)tanford: =iorno $%: Eat e Ticky vogliono sapere perch6 faccio colazione da solo leggendo un libro, anzich6 chiacchierare con loro. =li spiego che, per @uanto siano carine e interessanti, il libro 7 scritto da un esperto assai preparato ed 7 zeppo di fatti. 1i spiegano che starsene seduti soli 7 un grave errore dal punto di vista sociale e non sentire il bisogno di parlare con gli altri 7 del tutto anormale. *opotutto, posso chiacchierare con @ualcuno se ne ho voglia, ma sono incapaci di stare sole. 1i fanno capire con cautela che risulto offensivo e che farei bene a stare attento se non voglio alienarmi le simpatie delle poche persone disposte ancora a parlare con meB. Dl mio post preferito, due anni dopo: :?o deciso di smettere di provare imbarazzo. *ico addio a tutto: la sensazione crescente del momento che si avvicina, rendersi conto che ci siamo, @uell-afflusso di sangue che ti arrossa le guance, @uel fugace ma fortissimo desiderio di saltar fuori dalla tua pelle e poi, alla fine, @uel sorrisone forzato che cerca di nascondere tutto. (erto, per un po- 7 stato divertente, ma credo che @uella sensazione abbia smesso di essermi utile. H ora che l-imbarazzo spariscaB. &cco chi era 4aron. An ragazzo. An uomo. An uomo tutto d-un pezzo. ?a toccato decine di migliaia di persone, ne ha ispirate milioni, e nel mio tempo a disposizione stasera, vorrei dirvi in che modo penso 4aron meriti di essere celebrato. WRX 4acking. )ebbene dirlo non sia popolare, anzi inappropriato, e particolarmente in un istituto di giurisprudenza come @uesto, dobbiamo celebrare @uest-attivit'. Ta fatto poich6 come gli avvocati, forse meglio degli avvocati, hacking significa usare la conoscenza tecnica per far crescere il bene comune. Asare conoscenze tecniche per migliorare i beni comuni. (-7 il cracking, ci sono le violazione dei diritti individuali o fare @ualcosa che danneggia gli altri 9 cose che non andrebbero celebrate neppure @uando commesse in nome della legge o tramite il codice informatico. +-hacking, perO, cio7 sfruttare la conoscenza tecnica per far crescere il bene comune, 7 @ualcosa che gli avvocati dovrebbero celebrare tanto @uanto gli hacker. & dun@ue 4aron era un hacker. 1a non solo. &ra un attivista pro Dnternet. 1a non solo un attivista a sostegno di Dnternet. 4nzi, la parte pi< importante della vita di 4aron 7 @uella che se n-7 andata davvero troppo in fretta 9 l-ultimo tratto, @uando aveva spostato l-attenzione dall-impegno per ampliare la libert' nell-ambito del copyright allo sviluppo della libert' e della giustizia sociale in senso lato. & ho condiviso con lui @uesto cambiamento. >el giugno del # , anch-io annunciai di essere prossimo ad abbandonare il mio impegno riguardo Dnternet e il diritto d-autore per lavorare in @uest-area della corruzione. >on posso sapere @uando @uesto passaggio abbia preso corpo nel suo caso, ma so
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bene @uando ha avuto senso per me. Kutto risale al # 5. 4aron aveva partecipato alla #3esima edizione della conferenza (3 a Lerlino, io mi trovavo con la famiglia all-4merican 4cademy e lui venne a trovarmi. 3arlammo a lungo, e nel corso di @uella conversazione mi chiese @uali progressi prevedevo nell-ambito in cui stavo lavorando, la riforma del copyright, la riforma della regolamentazione di Dnternet, vista l-esistenza, come diceva lui, di tutta @uesta IcorruzioneJ in campo politico. (ercai di sviarlo un attimo. :=uarda, non 7 il mio campoB. & lui replicO, :(apisco. (ome accademico, intendi0B. Gisposi: :)C, come accademico, non 7 il mio campoJ. 4llora lui fece: :& come cittadino, 7 il tuo campo0B. &ra @uesta la sua forza. Ana forza straordinaria, non autorizzata. (ome i migliori insegnanti, insegnava ponendo domande. (ome per i leader pi< efficaci, le sue domande tracciavano un percorso, il suo percorso. Ki mettevano alle strette, se volevi essere come lui. Ki obbligavano a pensare a chi eri veramente, a cosa credevi sul serio e decidere: sei davvero la persona che pensi di essere0 (osC, @uando la gente mi definisce il mentore di 4aron )8artz, guarda le cose al contrario. &ra 4aron il mio mentore. 1i ha insegnato, sollecitato, guidato. H stato lui a farmi arrivare dove sono ora. WRX +a disobbedienza civile vanta una tradizione significativa. *avid Lyrne ha scritto un pezzo su 4aron e la disobbedienza civile, in cui riflette sugli esempi di disobbedienza civile della storia. H soprattutto in @uesto contesto che si pensa a lui come il maggior protagonista della disobbedienza civile nel ]] secolo. 1a cos-7 la disobbedienza civile0 )i tratta di compiere un atto pubblico, pronti ad accettare la punizione per la propria azione perch6 si 7 in grado di sostenerla. 1a per il copyright 7 diverso. +a disobbedienza nel campo del diritto d-autore non 7 un atto pubblico. >on se ne puO accettare la punizione perch6 non possiamo farvi fronte. 1artin +uther Eing, protagonista della disobbedienza civile, venne arrestato per numerose infrazioni. Mu accusato di appena due reati e assolto da una giuria di soli bianchi poich6 le basi per le accuse erano vergognose. Tenne incarcerato, dovette trascorrere molti giorni in galera. (onfrontatelo con 4aron, accusato di !3 reati, con un giudice federale che aveva il diritto di condannarlo a 3$ anni di galera. WRX 1a la domanda 7: cosa si dovrebbe fare0 )ubito dopo la sua morte, ^oe +ofgren 9 che per 4aron incarnava l-idea che forse c-era @ualcuno al (ongresso capace di comprendere l-idiozia del (2D(4 9 ha scritto dell-intenzione di presentare @ualcosa che avrebbe voluto chiamare #arons 0aw. 1a non al (ongresso. ?a presentato la proposta prima su Geddit, chiedendo agli utenti di commentarla; sono arrivati migliaia di commenti, e cosC lei ha stilato una nuova proposta di legge alla luce di @uei commenti e ora l-ha presentata al (ongresso. )econdo la &MM ogni disegno di legge in materia deve soddisfare tre criteri cruciali. >on puO rendere illegale la violazione di accordi privati, deve consentire a chi hanno accesso all-informazione di farlo in modo innovativo, le pene devono essere proporzionate al reato commesso (via computer). +a &MM ritiene che @uesta proposta risponda ai primi due re@uisiti. Nuesto disegno di legge 7 ottimo. +a #arons 0aw 7 fantastica. 1a. >on bisogna farsi illusioni. +a +egge di 4aron 7 fondamentalmente incompleta. 4aron era un hacker, ma non solo. &ra un attivista pro Dnternet, ma non solo. &ra un attivista politico, ma non solo @uesto. &ra un cittadino che sentiva
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l-obbligo morale di fare ciO che credeva giusto. & se era colpevole di @ualcosa, 7 perch6 ha agito in base a @uel che riteneva giusto. & noi dobbiamo comportarci rispettando @uell-atto di cittadinanza. 4aron era un supertaster, @ualcuno ultra sensibile a ogni tipo di cibo. &ra dura andare a cena con lui, non poteva mangiare @uasi nulla poich6 ogni sapore era troppo intenso per il suo palato. 1angiava solo le cose pi< insipide. 1a era anche un supertaster riguardo all-ingiustizia. )emplicemente non poteva accettare l-indifferenza che vedeva intorno a s6 rispetto all-ingiustizia, individuale e istituzionale. & non 7 certo mancata l-indifferenza su @uesto caso, nelle istituzioni e negli individui all-interno del istituzioni, singoli che non hanno fatto nulla per portare l-intero sistema a riconoscere la follia di @uanto stava avvenendo. 4 dire il vero, non c-7 stata solo indifferenza. )ono stati in parecchi a darsi da fare, e non poco. Fohn 3alfrey, Fon ^ittrain, ?al 4belson, Foi Dto, si sono impegnati molto per fare in modo che il sistema riconoscesse @uesta follia, ma nessuno di noi 7 riuscito a far abbastanza contro @uell-indifferenza. & 4aron l-ha affrontata con indubbia seriet', sagacia e piena semplicit', chiedendo @uale ne fosse il motivo. :H mai possibile che possa subire tutto @uesto per @ualche script e @ualche infrazione alla legge0B. & ci ha chiesto, come cittadini, di spiegare perch6 e come potessimo giustificare tutto ciO. +a sua ultima legge: tutti noi dobbiamo cercare il modo di ispirare in ognuno di noi la capacit' di riconoscere ovun@ue un supertaster. +a capacit' di riconoscere che, @uando le istituzioni si avventurano in @uest-area, abbiamo l-obbligo, come cittadini, di rifiutarle. *i dire IbastaJ. *opo la morte di 4aron, un amico comune che lo conosceva da tanto @uanto me, un regista tedesco, mi ha mandato una mail in cui diceva: :4aron 7 una vittima dello spirito tipicamente fascista diffusosi in 4merica nel decennio scorso. Die #ndersdenkenden saranno distrutti senza piet'. (ome se la piet' fosse in @ualche modo un segno di debolezzaB. Die #ndersdenkenden si puO tradurre come Ichi la pensa in modo diversoJ. 2ra, uno spot della 4pple sarebbe stata l-ultima cosa al mondo con cui 4aron avrebbe voluto essere associato. >on perch6 odiasse i prodotti 4pple 9 era assolutamente un #pple nerd 9 bensC perch6 sempre di pi< @uell-azienda sembra non rappresentare nessuno dei valori che 4aron celebrava o per cui combatteva. 1a non potrebbe non riconoscere l-amara ironia nel fatto che viviamo in un-epoca in cui l-unico luogo in cui possiamo celebrare il think different, chi pensa in modo differente, 7 lo spot televisivo di un-azienda la cui immagine di Dnternet 7 me.com. 3erch6 soltanto lC0 3erch6 lasciamo che le cose restino cosC0 )e @uesta 7 l-4merica, dobbiamo tutelare @uel diritto, il diritto di ciascuno di noi a pensarla diversamente, il diritto al dissenso. *obbiamo proteggerlo @ui e ora, dobbiamo batterci per affermarlo, inchiodando alle loro responsabilit' coloro che hanno distrutto l-anima di un ragazzo simile e chi ha difeso @uesto gesto definendolo IappropriatoJ. *imenticate think different. 3iuttosto, Think #aron. 3ensiamo a @uel che gli stato inflitto e pensiamo alle leggi che vanno implementate per riparare al malfatto. WRX Do insegno giurisprudenza, perch6 credo che la legge abbia un enorme potere per fare del bene, e che gli avvocati, specialmente @uelli americani, preparati come lo siamo noi, abbiano un gran potenziale per fare del bene. 1a ciO richiede una buona dose di coraggio, cosa che la nostra cultura legale cerca
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di cancellare del tutto. Dl coraggio di alzare la testa e dire: I>o. Nuesto 7 sbagliato, completamente sbagliatoJ. 2ra, penso esistano i modi per cui studenti di legge e avvocati possano trovare la forza di dirlo. Ano 7 raccontare le storie di chi lo ha fatto e di chi vuole farlo. An altro 7 incoraggiare e proteggere chi lo fa. (redo perO si tratti di un problema pi< ampio. H un problema generale di moralit'. Nui al $afra Center (or 'thics, @uesta 7 una caratteristica o un bug di @uella cosa che chiamiamo corruzione istituzionale, @uando si diventa complici di un sistema che si disinteressa di perseguire i propri obiettivi per dedicarsi invece a @ualcos-altro, in genere al guadagno personale. & cosC, da @ui all-et' della pensione, avrete un milione di occasioni per decidere di fare la cosa giusta o piuttosto @uella facile. & se facciamo troppo spesso la cosa giusta, potremmo finire per andare in pensione con largo anticipo. Toglio dire, dobbiamo scegliere le battaglie che vogliamo portare avanti. Lisogna decidere: :(hi voglio essere0B )apete, per il resto della mia vita, sar' il sorrisetto interrogativo di @uesto ragazzo che mi guarda e dice: :)C, come accademico, ma come cittadino0B, a costringermi a riflettere bene su ogni cosa che faccio. )iamo pagati bene per permetterci di poter fare ciO che 7 giusto. 4bbiamo il dovere di farlo. Nuesta 7 l-unica professione che possa vantarsi di avere un tale obiettivo cruciale... & dun@ue sC, potete e dovete perseguirlo, lo spero. 3erch6 mai passo tutto il mio tempo a lavorare su @uesti problemi (corruzione, finanziamento delle campagne elettorali)0 Nuesta storia l-ho raccontato un sacco di volte. (onsentitemi di raccontarla un-ultima volta, ne parlo anche nel mio libro. )tavo tenendo un intervento a *artmouth. 4 un certo punto una donna salta su e fa: :3rofessore, mi ha convinto. 1i ha convinto davvero. >on c-7 speranza. >on c-7 nulla che possiamo fareB. &, come gi' descritto nel libro, mentre lo diceva, nella mia mente prendeva corpo l-immagine di mio figlio, che all-epoca aveva circa 5 anni. & pensavo a cosa avrei fatto se un medico fosse venuto a dirmi: :)uo figlio ha un cancro al cervello allo stadio terminale, e non c-7 nulla che lei possa fare.B *avvero non avrei fatto nulla0 2vviamente no. Maremmo di tutto. Maremmo @ualsiasi cosa necessaria. Nuesto vuol dire amore, giusto0 )ignifica impegnarsi, sforzarsi al massimo pur contro ogni probabilit' di successo. & sapete, il mio pensiero successivo fu che anche noi progressisti amiamo il nostro 3aese Wrisate del pubblicoX. & cosC anche @uest-osservazione sull-impossibilit' della sfida che abbiamo davanti 7 insignificante, dato che amiamo @ualcuno o @ualcosa. & IamareJ significa che agiamo senza tener conto di @uanto possa rivelarsi impossibile la situazione. &d 7 @uesta l-emozione che dobbiamo coltivare @ui. 3er me, tutto ciO 7 strettamente connesso all-amore, non solo il nostro 3aeseRma anche per i pi< giovani, i tre ragazzi che fanno parte della mia vita, e lasciamo loro un mondo infinitamente inferiore a @uello che ho ereditato dai miei genitori. & non c-7 speranza di ripararlo, finch6 non risolviamo @uesto problema. & dun@ue, sC, non c-7 speranza. 1a 7 l-unica battaglia che ci sta davanti. +-unica battaglia che abbiamo.

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PARTE TERZA

Op"n !--"## " -,*&,r! *i2"r!

Documenti e materiali utili per saperne di piK su Buesti temi centrali per limpegno di #aron <e di tutti noiA

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C$#4< *4$p"n !--"##


#ndrea )anni ripreso dal suo blog aggiornamento del 8?/89/789:

+-open access 7 un movimento che vuole dare accesso aperto alla conoscenza, e nello specifico alla letteratura scientifica. )ono tanti i nomi che si danno a @uesti Imovimenti dell-openJ (open knowledge open science open data), e in generale tutti vogliono pi< apertura e trasparenza, declinate in ambiti specifici (ad esempio pubbliche amministrazioni, universit', dati scientifici). +-open access si focalizza su un sistema molto particolare, che 7 appunto il mondo della letteratura scientifica e accademica: un mondo fatto prevalentemente di ricercatori, che studiano, ricercano e pubblicano i propri risultati in articoli scientifici, in riviste del proprio settore. +e varie riviste hanno reputazioni molto diverse: ci sono @uelle autorevoli e @uelle meno (pubblicare su ,ature 7 diverso che pubblicare su (ocus, ecco). Nuesto perch6 ogni articolo, nel mondo scientifico e accademico, deve passare attraverso il filtro della peer re!iew, la revisione dei propri pari: (teoricamente) gli scienziati si valutano a vicenda, controllano i risultati, fanno le pulci alle metodologie. (iO che passa rimane, si aggiunge al corpus scientifico, crea il trampolino da cui poi partono gli altri. Dnsomma, si costruiscono i giganti su cui ci arrampichiamo noi nani. Lual M il puntoG %erch- lopen accessG Cosa non !aG Le-, il punto 7 noioso. Dl punto 7 che il nostro modo attuale di pubblicare la ricerca ha molti problemi, soprattutto economici. +e riviste sono in mano a pochissimi editori, che tengono i prezzi alti con altissimi margini di profitto. 4 poter accedere agli articoli sono dun@ue gli studentiQdottorandiQricercatori delle universit' (pi< o meno ricche), perch6 sono le universit', tramite le loro biblioteche, a comprare gli abbonamenti a @uelle riviste. )e sei fuori dall-universit', per un singolo articolo (un 3*M di # pagine che potrebbe anche rivelarsi non utile alla tua ricerca) puoi pagare anche 3 euro (a 3*M) 9 (rileggi, 3 euro a 3*M). )ono decenni che le biblioteche che vedono tagliare i propri budget, sono decenni che le riviste che vedono i loro prezzi moltiplicarsi. +a @uestione 7 serissima, perch6 alcune biblioteche (parliamo anche di ?arvard, non dell-Aniversit' di (amerino) dicono che non riusciranno per molto a garantire @uesti abbonamenti (che costano di centinaia di migliaia di euro), Buindi i loro studenti non avranno accesso alla ricerca scientifica prodotta nel mondo, Buindi non riusciranno a lavorare e fare ricerca loro stessi. Dl nano senza gigante non sa dove arrampicarsi e non vede nulla. Nuesta situazione va avanti da anni e tutti sono concordi nell-affermare che il problema esiste davvero. #llora cosa propone lopen accessG +-open access vuole essere la soluzione a @uesto problema, e propone una rivoluzione sostanziale con due strategie principali: 9 pubblicare i propri articoli e risultati in appositi archivi aperti: @uesta viene chiamata !ia !erdeN
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9 creare apposite riviste peer re!iewed ad accesso aperto: @uesta viene chiamata !ia doro. =li archivi dove pubblicare i propri articoli e risultati possono essere istituzionali (cio7 facenti capo ad un-istituzione, come un-universit') o tematici (afferenti a un determinato settore, come per esempio ar]iv lo 7 per la fisica). +e riviste open access invece seguono il sistema tradizionale di pubblicazione e revisione fra pari, solo che poi rilasciano i loro articoli gratuitamente, per tutti. (io7 invece che pubblicare e far leggere i propri articoli soltanto a studenti di un-universit' che ha pagato l-abbonamento, sono semplici siti 8eb che permettono a chiun@ue di leggere e scaricare il 3*M. Mare una rivista costa, ma ci sono modelli di business diversi che si stanno affermando, e @uindi non 7 necessario far pagare al lettore (che 7 @uello che succede con il modello tradizionale: in Dtalia, gli abbonamenti vengono pagati dalle biblioteche, cio7 dalle Aniversit', cio7 con le tasse). Nueste strategie puntano a ribaltare il sistema corrente, assumendo implicitamente un postulato fondamentale: la letteratura scientifica (cio7 la ricerca, cio7 la scienza, cio7 la conoscenza) 7 un commons, un bene comune. >on puoi mettere dei paletti alla conoscenza, l-informazione (soprattutto @uella accademica e scientifica, filtrata e valutata, pagata coi soldi pubblici) deve essere libera, perch6 se 7 libera 7 meglio, per tutti. &d essendo la conoscenza libera 7 giusto che venga trattata in maniera diversa, perch6 @uesta 7 una Ieconomia dell-abbondanzaJ, non della scarsit': 7 importante @uindi che i modelli economici siano diversi, perch6 nessuno si sognerebbe di trattare allo stesso modo risorse diverse come l-educazione e il petrolio. (he 7 invece @uello che stiamo facendo. Dl sistema 7 malato in vari punti e a vari livelli (economico, etico, sociale), la @uestione 7 complessa, davvero c-7 una letteratura sterminata, l' fuori, su @uesto. (i sono ottime ragioni per tentare di cambiare il sistema corrente. & ce la possiamo fare. Da!!eroG ' perch-G 3erch6 @uello della letteratura scientifica 7 un settore particolare. 3erch6, riconoscendo che la scienzaQconoscenza 7 di tutti, siamo d-accordo sui valori: e allora 7, solo, un discorso di modelli economici. >on 7 moltissimo, ma 7 pi< di @uanto sembri. & c-7 pi< di un punto fondamentale: !. i soldi, in @uesto sistema, vengono usati solo per pagare la ricerca, gli stipendi e per comprare gli abbonamenti delle riviste. D ricercatori non vengono pagati per pubblicare (cio7, si, ma figura nello stipendio), n6 per fare la revisione dei colleghi. )ono cose che fanno gratuitamente, perch6 fa parte del loro lavoro, di come migliorano la propria reputazione accademica. #. gli Iattori economiciJ della Ifiliera produttivaJ della ricerca sono sempre gli stessi, e ciO i ricercatori. a. sono i ricercatori che scrivono gli articoli, che fanno ricerca. &- la loro funzione e sono pagati dall-universit' (cio7 dalle tasse, cio7 da noi) b. sono i ricercatori che si fanno peer re!iew a vicenda, cio7 valutano e filtrano la ricerca scientifica degli altri, e lo fanno gratis c. sono i ricercatori l-utente finale della ricerca: sono loro a leggerla e studiarla, @uindi loro a comprarla (con i soldi delle biblioteche, cio7 dell-universit', cio7 delle tasse, cio7 da noi).
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D ricercatori, dun@ue, sono i produttori, i revisori e gli utenti finali della ricerca scientifica. Dn sostanza, la ricerca viene pagata due volte: a monte (pagando gli stipendi ai ricercatori), e a valle (pagando le riviste su cui i ricercatori pubblicano). 4h, i ricercatori spesso devono pagare per dover pubblicare (anche migliaia di euro ad articolo). & danno via tutti i loro diritti (alle case editrici). & non ci guadagnano un centesimo. & le case editrici0 +e case editrici sono un intermediario (pi< o meno importante): loro fondano le riviste, le organizzano e coordinano la peer re!iew, impaginano, distribuiscono, vendono. 1a non producono n6 revisionano. >on ne ho parlato @ui sopra perch6 nel processo produttivo non ci sono: il loro lavoro di coordinamento 7 importantissimo, ma non giustifica i loro enormi profitti (che arrivano al " Z di margini di guadagno). )enza i ricercatori sono meno che niente. $cusa ma perch- i ricercatori stanno al giocoG Dntanto perch6 7 lo status Buo, ci sono abituati, 7 cosC da tempo. 3oi perch6 i ricercatori sanno poco e nulla di @uanto paga la loro biblioteca per avere accesso alle riviste: @uesto 7 anche un problema dei bibliotecari, e di comunicazione. 3oi c-7 @uella cosa del publish or perish: devono pubblicare o morire, ne va della loro carriera accademica, le cose funzionano cosC. Dl ricercatore deve fare ricerca e pubblicare il pi< possibile, nelle riviste pi< prestigiose, che ovviamente sono tutte ad accesso chiuso, araldi del sistema tradizionale. Dl cane si morde la coda. 3erch6 a loro, davvero, non interessa farci i soldi. 4 loro interessa far IcarrieraJ, che significa avere borse di ricerca, pagare le bollette, avere finanziamenti per un altro anno di ricerca, magari diventare professori. &@uesta la reputazione accademica, la vera !aluta all-interno del mondo accademico. Gicapitolando: per far carriera accademica bisogna far vedere che si vale, cio7 bisogna pubblicare tanto e bene, su riviste importanti. +e riviste importanti sono tutte delle case editrici di cui abbiamo parlato. H il publish or perish, pubblicare o morire. Dl sistema attuale riesce cosC a far leva sui giovani ricercatori, @uelli che hanno pi< bisogno di reputazione: anche chi vorrebbe pubblicare in open access a volte 7 costretto a scegliere. ,on ci credo +o so, non ci si crede. & non credete a me: fatevi un giro @ui, andate su /ikipedia (@uella inglese, o @uella in italiano). & nella sezione finale dell-ebook, trovate un utile elenco di risorse e libri di in tema.

(((
D$%i-i -$ !n%! "n&i p"r *4!--"##$ !p"r&$

/aria Chiara %ie!atolo ripreso dal 6ollettino Telematico di (ilosofia %olitica 99/87/7897.

(ome puO comportarsi un ricercatore che desidera diffondere l- accesso aperto


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non solo a parole, ma anche nei fatti0 4vevo provato a rispondere, limitatamente allarte della citazione. 1i hanno allora chiesto una guida che abbracciasse tutta l-attivit' di ricerca. Danah 6oyd ha gi' prodotto @ualcosa di simile: ecco un adattamento del suo lavoro per l-uso degli studiosi italiani. !. %rofessori ordinari o ricercatori assunti stabilmente nellindustria: pubblicate solo in ri!iste ad accesso aperto. >on avete concorsi da superare. Asate il vostro privilegio per fondare riviste ad accesso aperto, libere dal vecchio modello economico. 4iutatele a costruirsi una reputazione. Matevi una home page e metteteci i vostri articoli ad accesso aperto. )arete citati molto di pi<, specialmente dagli studiosi pi< giovani che fanno ricerca su =oogle prima che in biblioteca. & se volete contribuire a cambiare il sistema per le generazioni future, non eludete le regole mettendo on@line testi ad accesso chiuso di cui avete ceduto i diritti. #. #ssociazioni disciplinari: aiutate le ri!iste ad accesso aperto a guadagnare attratti!a. Dncoraggiate i vostri membri a pubblicare su riviste ad accesso aperto; bandite dei premi per i migliori articoli ad accesso aperto e chiedete ai vostri soci che in tutti i giudizi sugli studiosi pi< giovani riconoscano loro il merito di aver pubblicato ad accesso aperto, anche in sedi non convenzionali. & smettete di raccontare che le scelte degli editori che pubblicano le vostre riviste e gli atti dei vostri congressi non vi riguardano. D loro profitti dipendono da voi, e voi a vostra volta usate il prestigio dell-editore come criterio di valutazione della ricerca, per costruirci e distruggerci carriere: tornate a bordo, per favoreV 3. Commissioni di concorso: riconoscete le sedi di pubblicazione alternati!e e aiutate le uni!ersitE a seguir!i. =li studiosi giovani non possono permettersi di pubblicare in luoghi alternativi finch6 voi non ne riconoscete il valore. 3romuovete @uesto processo e inducete le vostre facolt' a fare lo stesso. +a meta 7 @uella indicata da +essig: i testi ad accesso chiuso non contribuiscono all-uso pubblico della ragione e non possono essere considerati titoli scientifici validi. ". Dio!ani studiosi trasgressi!i: pubblicate solo in ri!iste ad accesso aperto per protesta, specialmente se la vostra disciplina 7 nuova. Ti puO costare una carriera o una cattedra 9 che in ogni caso non vi daranno 9 ma 7 la cosa giusta da fare. )e siete studiosi interdisciplinari o di un ambito di studi nuovo, non disponete di riviste IautorevoliJ: dovete trovare il modo per difendervi. 3otete approfittare dell-occasione per rendere autorevoli proprio le riviste ad accesso aperto. $. Dio!ani studiosi piK conser!atori: fate uscire @uel che vi serve per vincere il concorso e, dopo aver preso servizio, smettete immediatamente di pubblicare in sedi ad accesso chiuso . Dl vostro comportamento 7 comprensibile: ma lo diventa molto meno se persistete anche @uando non vi serve. $a. )e pubblicate su riviste ad accesso chiuso, controllate le politiche dei loro editori su $herpa / &omeo e selezionate @uelle che permettono l-autoarchiviazione di una versione del vostro manoscritto su un archivio aperto (via verde). &vitate la !ia rossa allaccesso aperto , sia nella sua versione predatoria, sia in @uella in apparenza pi< rispettabile, ma analogamente rapace. & prima di cedere i vostri diritti, chiedete consiglio al vostro bibliotecario. 3robabilmente 7 in grado di darvi un parere competente o di indirizzarvi da chi lo sapr' fare.

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5. Tutti gli studiosi: leggete ri!iste ad accesso aperto e citatele. Dl numero di citazioni migliora la reputazione di una rivista. )e non potete fare a meno di citare testi ad accesso chiuso in opere ad accesso aperto, adottate accorgimenti per non aumentarne unilateralmente l-impatto. & citate vivi invece che morti: il giovane studioso di )assari che sta estendendo un argomento di /eber ha bisogno di essere citato pi< di lui. +e citazioni hanno una politica: le vostre scelte sono un voto per il futuro. ,. Tutti gli studiosi: cominciate a fare da re!isori per ri!iste ad accesso aperto. (ontribuite a farle prendere sul serio. (uratene dei numeri per migliorare la loro @ualit'. & lasciate perdere le riviste ad accesso chiuso, in modo che facciano fatica a trovare revisori di @ualit'. %. 6iblioteche: abbonate!i a ri!iste ad accesso aperto e includetele nel !ostro catalogo. Ti costa un po- di lavoro in pi<, ma aiuta gli studiosi e aiuter' anche voi @uando comincerete a liberarvi dalla dipendenza dalle riviste pi< care con una terapia a scalare. .. .ni!ersitE: sostenete le facoltE nella creazione di ri!iste ad accesso aperto. Asate la vostra autorevolezza per promuovere vostre riviste ad accesso aperto. )e ci riuscirete, miglioreranno anche la vostra reputazione. ! . 'ditori accademici: s!egliate!i o le!ate!i di mezzo. )tate ostacolando gli studiosi e la ricerca scientifica, rendendola inaccessibile. Krovatevi un nuovo modello d-impresa: anche se ora ricavate profitti, i ricercatori vi abbandoneranno nel giro di un paio di generazioni. !!. 'nti finanziatori: pretendete che i ricercatori da !oi finanziati pubblichino in ri!iste ad accesso aperto o depositino i preprint in archi!i disciplinari. 2ppure finanziate direttamente le riviste per farle passare all-accesso aperto. !#. %rima di dire che non ci sono ri!iste ad accesso aperto nella vostra disciplina, consultate http:QQ888.doa_.orgQ. & non dimenticatevi degli archivi (http:QQarchives.eprints.orgQ e http:QQ888.opendoar.orgQ). !#b. #rchi!iate tutto sempreO ((( A--"##$ !p"r&$ !i %!&i #-i"n&i3i-i C$ r!--$ !n%!5i$ni ,ni-!5i$ni "

Documento della Commissione 'uropea 9C/8C/7897. Traduzione di Palentina Tosi.

CosM laccesso apertoG 4ll-interno di una politica di 2pen 4ccess, i ricercatori e altri esperti pubblicano i risultati delle loro ricerche (testi vari eQo dati, per esempio di esperimenti) su Dnternet in modo che tutti possano consultare e scaricare i risultati liberamente e gratuitamente. 2pen 4ccess significa che i ricercatori avranno un miglior accesso agli articoli e ai dati risultanti da ricerche realizzate grazie a fondi pubblici, indipendentemente da @uale istituto abbia finanziato la ricerca. Luali saranno i punti di forza per la proposta operati!a dell+pen #ccessG )pesso le pubblicazioni scientifiche sono troppo costose per essere accessibili
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a tutti gli individui e le organizzazioni. 3iccole imprese e professionisti @uali medici, farmacisti, ingegneri o architetti non hanno accesso a informazioni fondamentali 9 nonostante abbiano pagato, tramite le tasse, per garantire la pubblicazione dei risultati delle ricerche. (iO danneggia l-economia riducendo i livelli d-innovazione e competenza. Dn termini scientifici, il fatto che i dati spesso non vengano condivisi da tutti, comporta il rischio che si perda ingegno, tempo e denaro. & una maggiore trasparenza dei dati aiuter' a evitare eventuali frodi accademiche. Luali sono i !antaggi dell+pen #ccessG 3er la scienza: la ricerca scientifica e l-innovazione sono molto pi< efficienti e produttive @uando i ricercatori hanno un accesso pi< ampio e semplice all-informazione. >on perdono tempo e denaro cercando articoli specifici, ed 7 assai meno probabile che arrivino a vicoli ciechi o ripetano lavori gi' compiuti. 3er l-economia: un pi< ampio e migliore utilizzo di informazioni complesse e dati grezzi puO aiutare a creare nuove imprese e posti di lavoro. +-esempio pi< noto 7 l-apertura dei dati nel 3rogetto =enoma (?A=2) nel # 3. &ntro il # ! , per ogni dollaro investito inizialmente da fondi federali statunitensi nella ricerca ?A=2 7 stato calcolato abbia generato !"! dollari di attivit' economica. An investimento iniziale di ricerca pari a circa 3 miliardi di euro ha gi' generato circa $ . . . di euro in attivit' economicheR Chi trae !antaggi dall+pen #ccessG Dnnanzitutto, i ricercatori possono rivelarsi pi< produttivi, e il loro lavoro puO essere consultato e utilizzato con maggior fre@uenza. )tudi economici hanno dimostrato che un sistema di accesso aperto per la diffusione dei dati della ricerca risulterebbe pi< conveniente sia per i vari 3aesi che per i singoli istituti. Nuesti studi rivelano inoltre che l-2pen 4ccess sarebbe vantaggioso anche per le 31D, il settore pubblico, le organizzazioni di volontariato e di beneficenza. 3er esempio, un sondaggio del governo danese ha dimostrato che le difficolt' di accesso comportano ritardi nello sviluppo del prodotto, e costano annualmente ,3. . di euro all-economia nazionale. Altimo vantaggio, ma di certo non il meno importante, i cittadini avranno libero accesso alla ricerca finanziata con fondi pubblici, oltre a beneficiare degli effetti positivi gi' derivati dagli altri canali. %erch- ser!e un inter!ento europeo in BuestambitoG +a scienza 7 un impegno globale. +a grande ricerca comprende molti ricercatori che lavorano oltre i confini nazionali. Nuesto lavoro dovrebbe avvenire nella maniera pi< coordinata possibile, in modo che i ricercatori possano concentrarsi sul risultato della ricerca piuttosto che sulla burocrazia o sul sostentamento delle spese. +a (ommissione &uropea attua il maggiori programma di finanziamento della ricerca in &uropa ($". . . di euro per il periodo # ,-# !3 nell-ambito del )ettimo programma @uadro) e @uindi agisce anche come un finanziatore della ricerca. Lual M lattuale li!ello di +pen #ccess in ambito scientificoG Minora il # Z della letteratura scientifica 7 liberamente accessibile, il !#Z tramite archivi aperti (modello verde) e circa l-%Z disponibile tramite riviste ad accesso aperto (modello oro), come descritto sotto.

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Lual M la differenza tra i modelli di accesso aperto D+0D <oroA e D&'', <!erdeAG >el modello =2+* (pubblicazione ad accesso aperto), il pagamento delle spese di pubblicazione 7 sostenuto dagli abbonamenti dei lettori (di solito la biblioteca accademica) per l-autore di un articolo. 1olto spesso @uesti costi sono a carico dell-universit', dell-istituto di ricerca o dell-agenzia di finanziamento che sostiene la ricerca. >el modello =G&&> di accesso aperto (auto-archiviazione), una versione di @uesto articolo (per esempio l-ultimo articolo pubblicato o la versione finale del manoscritto, spesso chiamata Istage versione DDJ) viene archiviata dai ricercatori in una piattaforma online, prima di, dopo o nello stesso momento in cui la pubblicazione arriva alla rivista. +-accesso all-articolo depositato viene spesso ritardato (il Iperiodo d-embargoJ) su richiesta degli editori per conservare i privilegi degli abbonati. &sistono depositi simili sia per istituzioni accademiche o organizzati secondo discipline specifiche. +e versioni archiviate in =G&&> saranno mancanti dei ritocchi finali o dei numeri di pagina che le rendono citabili cosC solo in versione stampata. Nuesto incentiva chi puO pagare per l-accesso completo. Dl modello =G&&> permette @uindi la lettura facile ed economica del materiale esistente pubblicato, senza danneggiare gli editori. Cosha fatto finora l.' nel settoreG +-attuale progetto di ricerca e sviluppo del )ettimo programma @uadro finanziato dall-A& include un programma pilota di 2pen 4ccess relativo a ! %" progetti (M3,). Nui sono disponibili ! . articoli liberamente consultabili, a fronte dei !,. che saranno disponibili nei prossimi mesi. Kale programma pilota comprende ricerche provenienti da sette aree tematiche, tra cui salute, energia e ambiente, ed 7 finanziato dall-infrastruttura 2pen4ire, che fornisce un unico punto d-accesso alle pubblicazioni di ricerca finanziate dall-A&. Come !edono l+pen #ccess i ricercatoriG Ana consultazione pubblica sull-argomento ha mostrato il vasto sostegno a supporto dei principi dell-2pen 4ccess finanziato con fondi pubblici. Dn un sondaggio della (ommissione europea di %!! progetti coinvolti nel programma pilota, la maggior parte degli intervistati ha espresso pieno sostegno all-accesso aperto ai dati per la ricerca. 3i< in generale, nel # ,, in sole tre settimane !%.$ scienziati e bibliotecari hanno firmato una petizione diretta alla (ommissione europea chiedendo una politica di accesso aperto, dopo la @uale sono partiti i programmi pilota. An sostegno confermato nel giugno # !# @uando #$. cittadini hanno firmato una petizione diretta alla (asa Lianca per chiedere iniziative del governo federale Asa basate sull-accesso aperto. D docenti pi< @ualificati sostengono gli sforzi per ampliare l-accesso alla scienza con modelli di accesso aperto, come confermano @ueste interviste in video. %erch- a!ete scelto un periodo di QembargoR di sei mesi per la ricerca nelle Qscienze dureRG )i tratta di un approccio comune tra chi adotta l-accesso aperto, inclusi i progetti del )ettimo accordo @uadro della (ommissione europea attivi dal # %. >el Gegno Anito il 5ellcome Trust permette un periodo di embargo di 5 mesi, ed 7 il caso anche del (onsiglio europeo della ricerca e del (onsiglio
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della ricerca del Gegno Anito. >el giugno # !# anche i (onsigli della ricerca in *animarca hanno annunciato 5 mesi come periodo di embargo. %erch- le scienze sociali e umanistiche hanno 97 mesi di embargoG 3erch6 occorre un arco di tempo maggiore per recuperare i costi legati al processo di pubblicazione per le scienze umane e sociali che le discipline scientifiche, tecniche e mediche. Nuest-approccio rispecchia l-attuale programma pilota ad accesso aperto della (ommissione come anche le politiche operative degli altri enti finanziatori. Cosa significa Buesto per loccupazione in generaleG Ana spinta diretta di !.% . . euro all-anno, ma non ci sono dati precisi riguardanti i nuovi posti di lavoro. >6 ci sono prove che le pratiche di accesso aperto adottate oggi porteranno in futuro alla perdita di posti di lavoro nel settore editoriale. %erch- il contribuente europeo do!rebbe pagare per laccesso aperto Buando anche i %aesi terzi beneficiano del materialeG =li studi dimostrano che i #Q3 dei benefici economici di una politica di accesso aperto si concretizzano nel 3aese che ha finanziato la ricerca. Come si puS esser sicuri che i dati commercialmente sensibili o personali !erranno rilasciati con lobbligo di accesso aperto ai datiG Kutti i ricercatori devono gi' rispettare le norme europee sulla tutela dei dati. +a nuova direttiva rispetta anche i legittimi interessi commerciali, compresa la necessit' di tutelare preventivamente gli obiettivi raggiunti dalla ricerca. Dl @uadro giuridico in @uesto senso rimane invariato. Kutti gli obblighi sui dati aperti saranno dettagliati nella convenzione di sovvenzione di ciascun progetto. 0obbligo di conser!are i dati impone degli obblighi supplementari ai ricercatoriG +a (ommissione collaborer' con gli )tati membri per aiutare i ricercatori a rispettare gli obblighi di conservazione dei dati. Nuesto sar' un miglioramento rispetto alla situazione attuale in cui molti ricercatori gestiscono da soli gli obblighi di condividere e conservare i dati in modo corretto. %erch- laccesso 8alk-in attra!erso una biblioteca di pubblica lettura non puS essere la soluzione per chi !uole leggere pubblicazioni scientifiche su ri!iste in abbonamentoG D diritti di accesso walk@in sono una soluzione utile per alcuni gruppi, in particolare i singoli lettori, tuttavia i limiti di orario di apertura e delle barriere geografiche dimostrano che si tratta di una soluzione adatta. H invece grazie a Dnternet che si permette davvero un accesso #"Q, a chiun@ue ne abbia bisogno, compresi coloro che hanno necessit' di utilizzare nuovi soft8are e nuovi metodi scientifici digitali per condurre revisioni automatizzate di grandi @uantit' di dati e pubblicazioni.

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$ay yes to e!erything. * ha!e a lot of trouble saying no to a pathological degree " whether to projects or to inter!iews or to friends. #s a result * attempt a lot and e!en if most of it fails *1!e still done something. " #. $.

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POSTFAZIONE

%o spirito &i Prometeo e l'etica hac(er nella vita &i Aaron Swartz

=li scritti e le azioni di 4aron )8artz ci consegnano in eredit' tante preziose risposte, ma anche una tragica domanda: che cosa puO spingere una mente viva e brillante a rifiutare la vita0 Nual 7 il peso tremendo che le spalle di un individuo geniale non hanno saputo reggere0 3er capire 9 forse, o magari parzialmente 9 la storia di 4aron possiamo dare un-occhiata a percorsi analoghi nella storia della scienza. Nuelli di molte persone curiose, con il dono di una mente brillante, che hanno subito la stessa sorte di 3rometeo, il cugino di ^eus che sfidO gli dei per donare il fuoco agli esseri umani 9 punito con crudeli tormenti e atroci sofferenze per aver liberato la conoscenza e la tecnologia. & @uando la sofferenza diventa troppa, c-7 chi non esita a scacciarla via con ogni mezzo, anche a costo della propria vita. Dl moderno concetto di elaboratore elettronico, ad esempio, 7 nato da una di @ueste menti brillanti e perseguitate, @uella di 4lan 1athison Kuring, che ci ha donato un-idea di Icomputer programmabileJ che oggi ci sembra banale @uanto l-accensione di un fuoco. An-idea perO fatta pagare a caro prezzo dall-olimpo perbenista di un-Dnghilterra ancora impregnata della mentalit' vittoriana, un olimpo compatto nel condannare Kuring ad atroci sofferenze per la sua omosessualit'. =li dei del mondo bigotto ed eterosessuale che dominava la societ' di @uel tempo hanno reclamato la loro vittima sacrificale, e nel !.$" l-a@uila che strappava il fegato a 3rometeo si 7 trasformata nella mela al cianuro con cui Kuring si 7 tolto la vita dopo una lunga persecuzione giudiziaria omofobica 9

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inclusa la condanna finale alla castrazione chimica tramite somministrazione di ormoni femminili. >egli anni -5 gli dei sono stati pi< benevoli, e lUambiente in cui si 7 sviluppata la cultura hacker, i laboratori del 1DK di Loston, era governato da un olimpo che aveva imparato a tollerare il lockpicking, la tecnica di forzare le serrature dei laboratori informatici (senza perO danneggiarle), onde utilizzare liberamente le attrezzature ivi ospitate. +a pratica dellUaccesso a stanze, circuiti e tecnologie di cui l-olimpo di allora vietava l-utilizzo libero, fu sviluppata da studenti curiosi del +aboratorio di Dntelligenza 4rtificiale, che volevano Imettere le maniJ su calcolatori ancora riservati ad una stretta casta di tecnosacerdoti. D prometeo delle serrature non furono mai denunciati o espulsi per effrazione o accesso non autorizzato ai laboratori, perch6 @ualcuno riuscC a intuire il potenziale rivoluzionario (oltre che economico) di @uanto stava per nascere in @uelle notti insonni passate a domare bestioni elettronici e computer tutt-altro che IpersonaliJ: )pace8ar, il primo videogioco della storia dellUinformatica, ancora oggi giocabile online. +-altra grande eredit' della prima comunit' hacker fu un prezioso codice etico, inizialmente tramandato per tradizione orale e attraverso la prassi, e successivamente codificato da )teven +evy nel libro 4ackers. 4eroes of the Computer &e!olution (!.%"). )ei punti chiari e cristallini che hanno guidato anche lUazione di 4aron )8artz: l-informazione vuole essere libera, l-accesso ai computer deve essere illimitato e completo, dubitare dell-autorit' costituita e promuovere il decentramento, con un computer puoi creare arte, i computer possono cambiare la vita in meglio, gli hacker si valutano solo in base a @uel che fanno e non in base all-et', la razza, il genere o la posizione sociale. Ano di @uesti punti, l-urlo libertario *nformation wants to be free 7 poi divenuto lo slogan di varie generazioni di cyber-attivisti. *opo lUondata creativa degli anni -5 e la diffusione delle tecnologie informatiche negli anni -, e -% con il Ipersonal computerJ come icona tecnologica di liberazione ed emancipazione individuale, le cose peggiorarono a partire dagli anni -. , @uando l-ira degli dei che popolavano l-olimpo delle aziende telefoniche e delle soft8are house colpC in maniera brutale e ingiustificata altri curiosi prometeo, @uelli che avevano aperto il loro computer al mondo attaccandoci un modem. *ue tra le pi< grandi operazioni di polizia informatica nella storia dell-umanit' (divenute note col nome di +peration $unde!il e *talian Crackdown, colpirono, rispettivamente, negli A)4 e in Dtalia persone la cui unica colpa era una inestinguibile sete di conoscenza 9 :il mio crimine 7 la curiosit'B, si leggeva nel /anifesto 4acker del !.%5. &ra gente che attaccava un computer al telefono di casa (pagando di tasca propria salatissime bollette) per farlo funzionare di notte in automatico con chiamate notturne interurbane (e a volte internazionali), che permettevano di scambiare messaggi e documenti altrimenti inaccessibili. D prometeo delle cosiddette IGeti di telematica sociale di baseJ degli anni -. , erano i tecnici solitari e appassionati che animavano le prime, rudimentali bacheche di messaggistica elettronica. 1a la repressione poliziesca stroncO nella sua piena fioritura la stagione dei Lulletin Loard )ystems (LL)), le bacheche di messaggistica e scambio file nate su reti amatoriali internazionali come Midonet (e in Dtalia, su 3eace+ink, &(>, (ybernet) che hanno preceduto l-avvento dell-Dnternet vera e propria, nata in universit' e poi diffusa alla grande dalle grandi telco nazionali.

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+-olimpo che guardava il mondo con le lenti deformanti dellUignoranza vedeva in ogni hacker un criminale informatico, senza nemmeno immaginare che nel cosiddetto Iunderground digitaleJ si stavano tracciando i confini della Inuova frontiera elettronicaJ. Ana frontiera che ha ridisegnato i suoi confini mentre cambiavano gli utenti, i servizi e la diffusione delle tecnologie, ma che ancora oggi 7 il luogo di scontro e incontro tra i tecnolibertari che vogliono liberare la conoscenza per trasformare Dnternet nella pi< grande biblioteca pubblica planetaria, e i tecnomercanti che vorrebbero stabilire le regole del gioco guardando a Dnternet come al pi< grande mercato globale. 4i giorni nostri, i fulmini scagliati contro chi prova a mettere le tecnologie al servizio dellUumanit' arrivano da @uellUolimpo dove le divinit' che governano il copyright e basano il loro potere sul fumoso concetto di Ipropriet' intellettualeJ sono sempre pronte a colpire chi condivide su internet il fuoco della conoscenza e dellUarte con lo stesso spirito delle biblioteche pubbliche. +-accanimento giudiziario contro le reti di file sharing, la criminalizzazione della condivisione gratuita Itra pariJ di opere dell-ingegno e la modifica delle norme sul diritto d-autore in senso sempre pi< restrittivo e padronale, sono solo alcuni di @uesti fulmini della storia recente. 4i @uali vanno aggiunti @uelli scagliati dallUolimpo della struttura militare pi< potente del pianeta, scatenatasi contro i prometeo che ne hanno carpito i segreti 9 diffondendoli poi al mondo intero grazie a /iki+eaks per denunciare crimini di guerra e torture contro ogni paternalistico tentativo di affermare che il popolo non puO sapere tutto, e ci sono segreti da riservare soltanto agli dei. & si arriva ai giorni nostri, con il prometeo del Datagate, @uell-&d8ard )no8den che ha risolto nel modo pi< giusto, ma anche pi< difficile, il conflitto tra la propria coscienza e il potere di cibersorveglianza planetaria delle agenzie governative statunitensi. An potere che a un certo punto per )no8den 7 diventato impossibile da tollerare nella sua terribile pervasivit', spazzato via da un unico, inderogabile imperativo morale: :Dl mondo deve sapereB. Ana voce che nemmeno le prospettive dell-esilio e della persecuzione giudiziaria sono riuscite a zittire. +e lotte dei prometeo dell-informatica contro gli dei che volevano ingabbiare la tecnologia ci portano alla lotta personale di 4aron, fatta di lotte civili contro leggi liberticide come il )234Q3D34 (proposta al (ongresso Asa nell-ottobre # !! e poi ritirata nel gennaio successivo) e gesti limpidi di disobbedienza civile, come la IliberazioneJ dall-2limpo della rete interna del 1DK di una enorme @uantit' di conoscenza (",% milioni di articoli scientifici) realizzata con un laptop e una manciata di righe di codice informatico. )i tratta di materiali che 4aron avrebbe potuto leggere gratuitamente senza nessun problema, ma che ha voluto liberare a beneficio di tutti i Icomuni mortaliJ a cui era proibito accedere a @uelle informazioni. Dl movimento dell-2pen 4ccess, al @uale 4aron ha dedicato molte delle sue energie e del suo entusiasmo, rivolge ancora oggi alla comunit' scientifica un invito a liberarsi dalla tirannia degli dei che la governano, un invito a scardinare la gabbia del copyright dove sono tenute in ostaggio milioni di pubblicazioni scientifiche accessibili solo pagando un IriscattoJ a chi le tiene in cattivit', un invito a considerare la scienza come un servizio da rendere allUumanit' intera e non come una fonte di profitto per pochi individui. 2bbligare gli accademici a pagare per l-accesso alle pubblicazioni dei loro colleghi, digitalizzare intere librerie per chiuderle alla pubblica consultazione,
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escludere dalla letteratura scientifica i paesi impoveriti e gli studenti del sud del mondo: tutto @uesto per 4aron era :oltraggioso e inaccettabileB, e @uando si tratta di riparare un oltraggio, liberare la conoscenza e sanare una ingiustizia, il cuore di un ragazzo libero e onesto 9 come @uello di molti di noi 9 si muove senza esitazione verso ciO che 7 sentito come giusto, e non necessariamente verso ciO che 7 considerato legale pur non essendo sempre legittimo. &d 7 cosC che nel # !! per 4aron che libera informazioni dalla rete del 1DK non c-7 la stessa benevolenza usata da @uella istituzione accademica mezzo secolo prima nei confronti di chi scassinava serrature di laboratori informatici off@limits. =li dei dell-olimpo universitario sanno essere anche capricciosi e vendicativi @uando non sono benevoli. 4rrivano l-arresto, le indagini dell-MLD, la persecuzione giudiziaria, le accuse di crimini informatici, il rischio di una condanna fino a 3$ anni di carcere 4ncora una volta gli dei dell-olimpo accademico e @uelli che hanno fatto fortuna mettendo una tassa sulla conoscenza si sono severamente accaniti contro il prometeo di turno, colpevole di aver messo in discussione la loro autorit'. Ana punizione spietata che ci riporta alla domanda iniziale: che cosa puO spingere una mente viva e brillante a rifiutare la vita0 3er @uel che puO valere la mia opinione, sono persuaso che il suicidio di 4aron )8artz non sia nato dal caso, da un personale disagio esistenziale, dal Imal di vivereJ giovanile o da un fortuito s@uilibrio mentale, ma dal ripetersi del mito di 3rometeo. An mito che torna a funestare la storia della scienza ogni volta che una persona sviluppa visioni della realt' talmente geniali e avanzate da chiedere come contrappasso una profonda solitudine individuale, aggravata da incomprensione e indifferenza, e in alcuni casi finanche dal disprezzo e dalla persecuzione da parte dei propri contemporanei. Ana convinzione che trova conferma fra l-altro nelle parole di Karen )tinebrickner-Eauffman, la sua compagna degli ultimi anni, la @uale nel corso di un evento pubblico per ricordarlo, ha spiegato senza mezzi termini di essere convinta che :la morte di 4aron sia stata causata dalla paura, dalla stanchezza e dall-incertezza su @uello che gli sarebbe accaduto, da una persecuzione giudiziaria durata due anni che aveva gi' assorbito tutte le sue risorse finanziarie, da un sistema giudiziario criminale che d' priorit' al potere sulla piet' e alla vendetta sulla giustizia, un sistema che punisce chi cerca di provare la propria innocenza invece di accettare patteggiamenti e ammissioni di colpevolezza che lo marchierebbero in eterno come un criminaleB. Dn @uesti vent-anni di attivismo politico che ho vissuto in cyberspace, dalle LL) agli odierni social net8ork, assieme a tanti altri sostenitori della regola d-oro *nformation 5ants to 6e (ree , non c-7 stato un solo giorno in cui un governo, un politico, un-azienda, una legge o un pregiudizio non abbiano attentato al diritto umano universale di :cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiereB 9 come recita d-altronde lo stesso articolo !. della dichiarazione universale dei diritti umani. & senza ragazzi curiosi, capaci di sfidare le regole per portare avanti @uel che 7 e ritengono giusto, sar' un po- pi< difficile arginare @uesti tentativi restrittivi. >el maggio # 5 4aron scriveva: :An terribile effetto collaterale legato alla scoperta che il mondo non 7 come credevi 7 che @uesta rivelazione ti lascia totalmente soloB. >el settembre # . @uella stessa solitudine che afflisse 4lan Kuring si 7 finalmente spezzata. Dl primo ministro britannico =ordon Lro8n si
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7 scusato ufficialmente con lo scienziato a pi< di mezzo secolo dalla sua morte, riconoscendo tardivamente il danno prodotto dalla stupida ottusit' che ha condannato alla solitudine e alla disperazione una delle menti pi< brillanti nella storia dellUinformatica. & la severa corona britannica ha atteso fino al dicembre # !3 per concedere il suo IGoyal 3ardonJ allo scienziato, come se fosse lui ad avere @ualcosa da farsi perdonare anche dopo morto e non l-Dnghilterra a dovergli chiedere scusa. 3rima o poi, in un giorno che spero non troppo lontano, ci sar' @ualcuno che chieder' scusa anche ad 4aron per averlo isolato volutamente, per aver deciso di non sostenerne le pratiche a tutela della libert' della cultura e della condivisione dei saperi 9 accompagnate da riflessioni acute e parole talmente belle che la nostra societ' cosC chiusa e gretta potr' capirle solo a distanza di anni. Nuando finalmente ci sar' chiaro che @uesta condivisione non 7 un reato n6 tantomeno un atto criminale, bensC un gesto di profonda umanit', per 4aron purtroppo sar' troppo tardi. 3er tutti noi invece non sar' mai troppo presto. Dn un altro periodo storico e in un-altra cultura, 4aron )8artz sarebbe stato celebrato come un benefattore, e non perseguitato come un criminale. (he la sua memoria serva a noi tutti per non smettere mai di domandarci dove sono oggi i prometeo che cercano di liberare la conoscenza e le tecnologie sfidando le persecuzioni dellUolimpo, ovvero le condanne del potere che cerca di imporre le sue regole autoritarie a uomini e donne dallo spirito libero. & per continuare a inseguire @uesta insaziabile sete di conoscenza e di giustizia sociale 9 pratiche diffuse senza le @uali la razza umana non avrebbe ancora imparato ad accendere un fuoco.

Carlo Dubitosa giornalista e atti!ista sui temi del digitale

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SE1EZIONE DI ARTICO1I: 1IN> E RISORSE UTI1I

#aron $wartz #ward for the Lest /riting (ommons /ebtePt, gennaio # !" \(opyright /eek- 3rotest (hannels 4aron )8artzUs 4ctivist +egacy (*ell (ameron, The Daily Dot, !3Q !Q# !") >oam (homsky: 1DK )hares Llame Mor 4aron )8artz Kragedy (4uffington %ost, !!Q !Q# !") Gemembering 4aron )8artz ((ory *octoro8, 6oing6oing, !!Q !Q# !") ?acking of 1DK 8ebsite marks first anniversary of 4aron )8artzUs death (1artin 3engelly, The Duardian, !!Q !Q# !") Gemembering 4aron (3arker ?iggins, '((, ! Q !Q# !") /hy /e-re 1arching 4cross >e8 ?ampshire to ?onor 4aron )8artz (+a8rence +essig, The #tlantic ! Q !Q# !") +osing 4aron +osing 4aron (Fanelle >anos, 6oston /agazine, gennaio # !") 4aron )8artz ?ackathon (novembre # !3) ?acking authority ((arl 1alamud, %Q!!Q# !3) Dntroducing )trongboP (4my *avidson, The ,ew Jorker !$Q 5Q# !3) 4aron )8artz: hacker, geniusR martyr0 (&lizabeth *ay, The Duardian !Q 5Q# !3) IDnternet 28n-s LoyJ (documentario di Lrian Enappenberger; dopo aver raccolto oltre .3. dollari su 2ickstarter a maggio # !3, viene presentato al $undance (ilm (esti!al del gennaio # !") Dnduzione postuma nella Dnternet ?all of Mame ( 3Q %Q# !3) 1DK 3resident about releasing documents in 4aron )8artz case (!.Q 3Q# !3) Khe =host of 4aron )8artz (The (laming $word of Tustice, radio episode, !.Q 3Q# !3) >e8 evidence that )teve ?eymann committed serious prosecutorial misconduct (Karen )tinebrickner-Eauffman, !"Q 3Q# !3) Ge@uiem for a dream (+arissa 1acMar@uhar, The ,ew Jorker, !!Q 3Q# !3) I4fter 4aronJ: special di Democracy,owO ( "Q 3Q# !3) dalla Mreedom to (onnect (onference # !3 4mpio elenco degli interventi apparsi online dopo la morte, raccolti da $cience6logs (aggiornato al 3Q 3Q# !3) +ife Dnside the 4aron )8artz Dnvestigation (Nuinn >orton, The #tlantic, 3Q 3Q# !3) Khe Lrilliant +ife and Kragic *eath of 4aron )8artz (*avid 4msen, &olling $tone, #%Q #Q# !3) 4aron )8artz /as Gight (3eter +udlo8, The Chronicle &e!iew, #$Q #Q# !3) Feremy ?ammond on 4aron )8artz and the (riminalization of *igital *issent (&e!olution ,ewsO, #!Q #Q# !3) 4aron )8artz and the Might for Dnformation Mreedom (4lfredo +opez, Counter%unch, # Q #Q# !3) +essig on U4aronUs +a8-s: +a8 and Fustice in a *igital 4geU (?arvard +a8 )chool, !.Q #Q# !3) 4aron )8artz files reveal ho8 MLD tracked internet activist (4manda ?olpuch, The Duardian !.Q #Q# !3)

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4aron )8artz-s +egacy +ives on in Gadio )ho8 (Take#ction,ewsTP, Tideo, !%Q #Q# !3) 4aron /ants Ko Le Mree (Gob Mishman, 6uzz(eed, !"Q #Q# !3) (ivil *isobedience # (*avid Lyrne, !#Q #Q# !3) Gemembering 4aron )8artz (!.%5-# !3) (&rik 1oller, /ikimedia Moundation, !#Q #Q# !3) =overnment 3ersecution, Mrom 4aron )8artz to Lradley 1anning ((hase 1adar, The ,ation, !!Q #Q# !3) Khe +ife and 4fterlife of 4aron )8artz (/esley Soung, ,ew Jork /agazine, %Q #Q # !3) )elezione di articoli e riflessioni dopo la morte su )pundge (aggiornato allo %Q #Q# !3) /e >eed to Khink Leyond the 4aron in \4aron-s +a8- (1icah )chaffer, 5ired, $Q #Q# !3) Khe Ddealist (Fustin 3eters, Eindle ebook, febbraio # !3) 4aron: 4 brief story on ideals and corruption ((richton +ei, Eindle ebook, febbraio # !3) (ongress *emands Fustice *epartment &Pplain 4aron )8artz 3rosecution (Eim Eetter, 5ired, #.Q !Q# !3) ?o8 4aron )8artz paved 8ay for Fack 4ndrakaUs revolutionary cancer test (1assoud ?ayoun, Pancou!er +bser!er, #.Q !Q# !3) Gemembering 4aron by taking care of each other ((lay )hirky, #3Q !Q# !3) Dnformation 8ants to be free, but the 8orld isnUt ready (G. A. )irius, The Perge, #3Q !Q# !3) /e are all 4aron )8artz (*an Lull, 1usic Tideo, !,Q !Q# !3) 4aron )8artz: Khe (ost of Mree Dnformation ((. 1oore e ). 1akker, #rticle;, !,Q !Q# !3) Khere is more classified than unclassified information in the A)4V (4aron )8artz, Eindle ebook, gennaio # !3) Gemember 4aron )8artz (raccolta di post, interventi e video, gennaio # !3) Ken simple 8ays to share 3*Ms of your papers `3*Mtribute (Fonathan &isen, !3Q !Q# !3) )peaking truth to po8er (raccolta di testi in 3*M, The *nstitute for the future of the book, !"Q !Q# !3) 3rosecutor as bully (+a8rence +essig, !#Q !Q# !3) ?acking 3olitics: ?o8 =eeks, 3rogressives, the Kea 3arty, =amers, 4narchists and )uits Keamed Ap to *efeat )234 and )ave the Dnternet (+& 6ooks, # !3) 4 programmable 8eb, an unfinished 8ork (/organ Claypool %ublishers, # !3) 4 (hat 8ith 4aron )8artz (3hilipp +enssen, 6logoscoped, ,Q $Q# ,) Khe 4aron )8artz (ollection (a Dnternet 4rchive) Ga8 Khought (il blog di 4aron, anche in versione ebook) Karyn )imon and 4aron )8artz-s Dmage 4tlas (>e8 &Phibitions 1useum, # !#) `3*MKribute Gaccolta di video su SouKube di +a8rence +essig ?ashtag su K8itter: `pdftribute, `aarons8artz, `aarons8 *emand3rogress In i&!*i!n$6 Dnformation is po8er (Dntervista ad 4ndrea ^anni su &adio; $cienza, !,Q !Q# !") 3erch6 leggere 7 importante (ma alla maniera di 4aron )8artz) (4ndrea ^anni, Che(uturoO, ##Q!!Q# !3) )ecure*rop. +Uultimo progetto di 4aron )8artz per giornalisti ed hacker prende vita (4ntonia +aterza, 4uffington %ost, !,Q! Q# !3)

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Dntroducing )trongboP (4uffington %ost, !3Q %Q# !3) (aso )8artz, disputa tra 1it e famiglia (0a$tampa.it, 3!Q ,Q# !3) Tideo-intervista ad 4aron )8artz per il documentario 5ar for the 5eb (! Q ,Q# !#), con sottotitoli italiani a cura di Paligia 6lu Dl mondo della ricerca e l-eredit' di 4aron )8artz (=iovanni ^iccardi, #3Q #Q# !3) Kributo ad 4aron )8artz alla Mondazione Lasso (4rturo *i (orinto, Tideo, !#Q #Q# !3) 4aron )8artz tra libert' di Dnternet e condivisione della conoscenza (Teatro Palle, Goma, 5Q #Q# !3) GD3 4aron (4ntonella *e Gobbio, ##Q !Q# !3) 4aron )8artz (4ndrea 1ancianti, !$Q !Q# !3) 4aron )8artz, 2pen (Kiziano Lonini, Doppio)ero, !"Q !Q# !3) *ifendere la cultura libera: in ricordo di 4aron )8artz, tra G*M ed 2pen *ata (1atteo Lrunati, !3Q !Q# !3) 4aron )8artz: una vita per la cultura libera (Lernardo 3arrella, 0a$tampa.it, !3Q !Q# !3) Op"n A--"## &isorse online: 2pen access, la svolta 7 gi' @ui (Mrancesco Taccarino, 0a$tampa.it (!3Q 3Q# !3) Kutti i modi per rendere aperti e riusabili i dati (+uca (orsato, # Q #Q# !3) 2pen access e diritti digitali: un labirinto senza uscita0 (Dlobal Poices +nline, #%Q !Q# !3) +iberi di sapere (Dntervista ad 4ndrea ^anni su &adio; $cienza, !5Q !Q# !#), con annotazioni aggiuntive 3erch6 dati aperti (open data)0 (2pen *ata ?andboook, +pen 2nowledge (oundation, # ! ) 3rincipi per i *ati 4perti nelle )cienze (3anton 4rms, +pen 2nowledge (oundation, # ! ) *ichiarazione di Lerlino (/aH %lanck $ociety, # 3) Lethesda )tatement on 2pen 4ccess (# 3) Ludapest 2pen 4cces Dnitiative (# #) 3erch6 il pubblico dominio 7 importante (pdf, *avid Lollier, # #) *efinizione di (onoscenza 4perta (2EM>) 2pen 4ccess overvie8 (3eter )uber, in inglese) Khe (ost of Eno8ledge (sito e dichiarazione, in inglese) 0ibri: 2pen 4ccess, 3eter )uber, 1DK 3ress, # !# (in inglese) +e nuove vie della scoperta scientifica, 1ichael >ielsen. Kraduzione di )usanna Lourlot, &inaudi, # !# 2pen 4ccess. (ontro gli oligopoli nel sapere, Fean-(laude =u6don. Kraduzione di Mrancesca *i *onato, &dizioni &K), # . (ultura +ibera, +a8rence +essig, 4pogeo, # $ 3er la pubblicit' del sapere, Fean-(laude =u6don, &dizioni 3+A), # ". Kraduzione di 1.(. 3ievatolo, L. (asalini, M. *i *onato del saggio di F-(. =u6don, *n +ldenburgs 0ong $hadow: 0ibrarians &esearch $cientists %ublishers and the Control of $cientific %ublishing

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