Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Carabinieri
OSSERVAZIONI
Del
Gruppo di lavoro
Antonio Curcu
Alessandro Rumore
Roma 01 febbraio 2006
Legislatura 14º - Disegno di legge N. 3755
N. 3755
DISEGNO DI LEGGE
———–
———–
DISEGNO DI LEGGE
Art. 1.
(Delega al Governo per il riordino dei ruoli del personale delle Forze di polizia e
delle Forze armate)
2- riordinare la dirigenza civile e militare in armonia con i principi della dirigenza del restante
pubblico impiego. Il fine non è la funzionalità dell’Amministrazione, ma l’armonia della
dirigenza del comparto con quella del restante pubblico impiego!
Tuttavia le finalità dell’articolo 3, comma 155, della legge 350/2003 che, lo ricordo, ha
stanziato le risorse con le quali si intende finanziare il presente disegno di legge, non sono
quelle di incrementare la funzionalità delle relative Amministrazioni, ma di eliminare le
sperequazioni economiche, funzionali e di avanzamento tra il personale delle F.A. e F.P.!
Non solo. Lo stesso comma stanzia risorse per il riordino dei soli ruoli del personale non
direttivo e non dirigente delle F.A. e F.P. e non anche per il riordino della dirigenza che,
invero, sembra il vero obiettivo del presente disegno di legge, considerata la formula ampia
utilizzata nel comma 1.b): “riordino della dirigenza… in armonia con i trattamenti economici
della dirigenza pubblica”.
L. 350/2003. Art. 3, comma 155. È autorizzata la spesa di 87 milioni di euro per l’anno 2004, 42 milioni di euro
per l’anno 2005 e 38 milioni di euro a decorrere dal 2006 da destinare a provvedimenti normativi volti al
riallineamento, con effetti economici a decorrere dal 1º gennaio 2003, delle posizioni di carriera del personale
dell’Esercito, della Marina, ivi comprese le Capitanerie di porto, e dell’Aeronautica inquadrato nei ruoli dei
marescialli ai sensi dell’articolo 34 del decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 196, con quelle del personale
dell’Arma dei carabinieri inquadrato nel ruolo degli ispettori ai sensi dell’articolo 46 del decreto legislativo 12
maggio 1995, n. 198. È altresì autorizzata la spesa di 73 milioni di euro per l’anno 2004, 118 milioni di euro per
l’anno 2005 e 122 milioni di euro a decorrere dall’anno 2006 da destinare a provvedimenti normativi in materia
di riordino dei ruoli e delle carriere del personale non direttivo e non dirigente delle Forze armate e delle Forze
di polizia.
Osservazioni:
Non è chiaro perché l’avanzamento del personale delle FP sia legato a percorsi di
qualificazione e aggiornamento professionale, con verifica finale, mentre quello dell’EI sia
legato all’anzianità di servizio. Il decreto non doveva essere ispirato all’allineamento delle
carriere (vds. Comma 1)?
Osservazioni:
…economica oppure economico funzionale? E’ qui che si genera l’equivoco. Cosa vogliamo
per il Lgt. e i M.A.S.UPS dei Carabinieri? Perseguire il solo allineamento economico con i
Sostituti Commissari della polizia non può assolutamente essere considerato sufficiente.
Consentire misure di valorizzazione professionale e di carriera per il solo personale della
polizia significherebbe, infatti, relegare i Marescialli dell’Arma ai ruoli ed alle funzioni
precedenti al riordino del 1995!
Osservazioni
Ai limitati interventi perequativi previsti per i non dirigenti, si uniscono, come osservato in
premessa, i più ampi ed onerosi provvedimenti per il personale dirigente.
L’unificazione dei ruoli previsti dall’art. 1 della L. 334/2000, nell’ambito di una carriera
dirigenziale vuol dire, infatti, unificare il ruolo dei commissari con quello dei dirigenti e
valorizzarli in un’unica, grande, facile e brillante, ma soprattutto omogenea carriera
dirigenziale. Ecco infatti, il decreto com’è attualmente:
Non basta. Non solo li vogliamo tutti dirigenti, ma vogliamo dargli anche l’indennità
perequativa prevista per i dirigenti. Peccato che l’attribuzione dell’indennità perequativa ai
maggiori e tenenti colonnelli, rientra nel progetto di valorizzazione dirigenziale e non può,
pertanto, essere prevista con risorse stanziate per il personale non dirigente.
Vorrei far notare che con il comma 2 si è esaurita la breve serie di interventi previsti per il
personale non direttivo e non dirigente. Stiamo leggendo, e continueremo a leggere fino alla
fine del provvedimento, interventi e misure - anche immediatamente operative (che non
necessitano perciò di alcun esercizio di delega) - a favore del personale dirigente.
Art. 2.
Osservazioni:
Ecco, come anticipato, le norme immediatamente operative in favore del personale
dirigente. Facciamo attenzione. Il riordino dei ruoli dei non direttivi dovrà necessariamente
essere attuato del Governo mediante l’esercizio della delega contenuta all’articolo 1 del
presente disegno di legge. Le norme che avete appena letto, invece, sono immediatamente
operanti per il personale dirigente che, all’approvazione della presente proposta di legge
vedrà quindi, entro il 30 aprile di ciascun anno, definiti i finanziamenti necessari :
Osservazioni
I COCER e le rappresentanze sindacali non sono interessate al fine di esprimere un parere
sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio che adegua gli stipendi ai dirigenti…
riflessioni pericolose!
Art. 3.
«2-bis. Per i vincitori dei concorsi interni a complessivi 1.757 posti per
l’accesso al corso di aggiornamento e formazione professionale per la nomina alla
qualifica di vice sovrintendente del ruolo dei sovrintendenti del Corpo di polizia
penitenziaria, di cui ai bandi pubblicati nella Gazzetta Ufficiale – 4ª serie speciale,
n. 12 dell’11 febbraio 2000 e n. 99 del 14 dicembre 2001, la decorrenza giuridica
della nomina è anticipata, senza alcun effetto economico anche ai fini della
promozione alle qualifiche di sovrintendente e sovrintendente capo, al 31
dicembre 2000».
3. Alla copertura dell’onere derivante dall’attuazione del comma 1, valutato in
1.461.369 euro per l’anno 2006, si provvede mediante corrispondente riduzione
dello stanziamento previsto, per il medesimo anno, dall’articolo 3, comma 155,
secondo periodo, della legge 24 dicembre 2003, n. 350.
Art. 4.
Art. 5.
Art. 6.