Sei sulla pagina 1di 9

Luscita di Zoff/ Allarme 2014, non si capir pi niente

Mail Stampa

Kers, Ers, breake by wire. Le novit del prossimo anno trasformeranno la Formula 1 in uno spettacolo incomprensibile. I box saranno pi importanti dei piloti che per usare il volante dovranno laurearsi, prima. Gli ingegneri imploreranno Vettel e Alonso di andare piano. Attenzione: cosil giocattolo si rompe.

Il post della scorsa settimana ha suscitato un po di dibattito. Ognuno ha le sue idee per carit, lunica cosa che un po mi ha colpito laccusa di essere salito sul carro del vincitore. Ora, posto che Vettel vince da quattro anni, quindi, come dire, il mio sarebbe stato un balzo ben tardivo, ci tengo a ricordare a chi mi ha mosso questa accusa che io sono almeno due anni e questo blog lo pu testimoniare che dico che questo ragazzo un grande pilota. Forse non avrei detto cos grande come si sta dimostrando in questi giorni, ma di sicuro non lho mai considerato una meteora o un pilota di seconda fascia. Per me, da almeno due anni, Sebastian un grandissimo.

Una posizione presa in tempi non sospetti o, meglio, meno sospetti di questi che rivendico. Cos come rivendico di aver segnalato allattenzione dei lettori il talento di Grosjean quando ancora il francese andava sulle macchinine a scontro. Guardate cosa ha fatto ad Austin, come ha messo in crisi Webber, un pilota dotato della macchina magica tanto amata dai detrattori di Sebastian. Detto questo veniamo al punto. E il punto questa settimana, secondo me Hamilton. Ha guidato bene, ha fatto una gara tosta e ha portato a casa un bel po di punti. Per era molto nervoso. E secondo me lo era perch questa Formula 1 lo comincia ad annoiare un po. Il suo ingegnere di pista ogni volta che lo contatta gli chiede di rallentare, di conservare le gomme, di farle durare, di non correre troppi rischi. Insomma, ogni volta gli chiede di snaturarsi. Si chiaro, la stessa cosa succede anche agli altri. Solo che gli altri hanno probabilmente reazioni pi mediate. A me, vedendo Hamilton maledire il suo ingegnere di pista, preme dire che questa F1 cos come la stanno trasformando rischia di diventare uno spettacolo incomprensibile. Snervante. E il prossimo anno sar ancora peggio. Tra Kers, Ers, breake by wire, motorini elettrici e altre diavolerie non ci si capir pi niente. I box avranno un ruolo ancora pi soverchiante, le strategie prenderanno il posto dellistinto, e le comunicazioni radio diventeranno ancora pi odiosi di questi. Ho visto una simulazione del volante del prossimo anno, bisogner che i piloti prima di partire si laureino in ingegneria se vogliono farlo funzionare Poi per andare veloci chiss. Io sono un appassionato di F1. La vedo da sempre. E da sempre penso che si tratti di un fantastico campionato tra i migliori piloti del mondo. Si chiama cos, no?, campionato piloti. Ecco, il prossimo anno sar il campionato esperimenti case costruttrici. Capisco che la F1 sia anche ricerca. Ma limitiamola, questa ricerca, al motore e allaerodinamica, il resto lasciamolo al talento dei piloti. Altrimenti tutto perde di senso. Condividi:

Scritto in evidenza, Formula 1, zoff | 24 Commenti

24 COMMENTI

l.mauretti 20 novembre 2013 alle 20:43


Il problema che se vero quello che dice Zoff, e secondo me vero, il prossimo anno chi partir davanti sar di nuovo la Red Bull che il Team che riesce sempre a scaricare meglio e prima il proprio lavoro sulle macchine e sui piloti magari Vettel non proprio uno specialista nello stare a sentire il muretto, ma dovr migliorare su questo il nervosismo di Hamilton lho notato anchio e non la prima volta che Lewis fa di questi siparietti con il suo ingegnere ( strepitosa quella di Suzuka per qualche giro ti gioverai del rigommaggio favorito dalla pista che ti rallenter lusura Questa fase lho gi passata cinque giri fa, altri suggerimenti? ), la cosa lo immalinconisce ma va a punti con pi facilit, e daltronde il mantenimento delle gomme non mai stata la sua specialit e quindi fa bene a stare a sentire lingegnere,

gli verr utile per il prosieguo della carriera certo che, seguendo la corsa dallHome Board incredibile vedere che lavoro che fanno i piloti con il volante ogni giro, c anche il bottone con le ricette del giorno. io al secondo giro mi confonderei e lo sviterei direttamente piuttosto ci sar da divertirsi con lingenere di Kimi il prossimo anno, mi immagino che colloqui articolati

cpt.chips 20 novembre 2013 alle 21:38


E da un bel p che il campionato esperimenti. Voi fare una monoposto eccezionale???? ecco il decalogo da rispettare: 1) Usa BENE le gomme 2) Usa BENE le gomme 3) Usa BENE le gomme 4) Usa BENE le gomme 5) Usa BENE le gomme 6) Usa BENE le gomme 7) Usa BENE le gomme 8) Usa BENE le gomme 9) Usa BENE le gomme 10) Usa BENE le gomme Il resto non conta. Siamo arrivati al paradosso che se soffia vento laterale perdi un secondo e mezzo a giro mentre se grippi un pistone del motore solo 1 decimobah. Il prossimo anno mi guardero le gare di motoslitte altro che.

betogiovannetti 20 novembre 2013 alle 22:27


Concordo in generale con quanto afferma il portierone. Vorrei rivedere una Formula 1 in cui vince chi va davvero pi forte, dove i piloti devono fare le curve di traverso, con motori e parti meccaniche tirate al limite e quindi che permettano di puntare allaffidabilit o alla ricerca delle prestazioni, dove le gomme siano un fattore e non IL fattore. Non possibile vedere la macchina di Vettel che non sbanda nemmeno un poco in uscita di curva: sembra la vecchia Williams con il controllo elettronico della trazione. Come allora, stanno uccidendo lo sport. Una cosa sola: la ricerca fondamentale: il problema che qui la ricerca praticamente bloccata. Solo lareodinamica e qualche trucchetto. Ripeto la mia idea dai tempi del thread di @tbprince. Rivoglio una formula 1 con macchine tirate al limite e piloti che devono fare fatica per guidarle, e andare il pi forte possibile, non pi piano perch glielo ordinano dai box. @mauretti: Kimi spegne la radio o lo manda a quel paese. E sul volante ci mette il bottone erogatore della vodka.

ferdinando 21 novembre 2013 alle 08:01


Le evoluzioni tecniche dimostreranno una volta di pi qual il pilota che si s adattare e, fino ad orace n uno solonon per nulla da 4 anni campione del mondo!

steppenwolf53 21 novembre 2013 alle 08:27

La F1 finita! Fintanto che sar gestita da persone che pensano solo a intascarsi mazzette, sar sempre peggio! La buffonata pi grossa la si raggiunta questanno con le gomme. Ma come si dice, al peggio non c mai fine Meglio un giro in bici oppure una bella sciata..

Aldo Moro 21 novembre 2013 alle 09:35


UNA BUFFONATA come da tempo che divo meglio il CAN CAN che almeno si vedono fondi schiena belli piuttiosto che la F1 con fondi macchina indefrabili troppe regole che si prestano a troppe interpretazioni sempre tutte a favore della RED BULL SCHIFO Saluti Aldo

luca.ch 21 novembre 2013 alle 09:41


sono daccordissimo su hamilton e le relative difficolt di adattamento e sul fatto che ne debba seguire una riflessione, perch penso che hamilton la vittima pi illustre di un fenomeno probabilmente pi diffuso (perez? maldonado? ricciardo? tutti grandi delusioni del 2013 dopo un buon 2012). lallarme sulla direzione della F1 mi sembra invece un po tardivo, e in ogni caso io, tra i due mali di sorpassi solo ai box come 10 anni fa o sorpassi per migliore gestione gomme, preferisco il secondo e di gran lunga. e, onestamente, prediligendo il campionato piloti a quello costruttori, non mi piace nemmeno molto quando il pilota che sta vincendo deve ritirarsi per un problema tecnico. dal mio punto di vista, quello che mancato alla F1 negli ultimi anni, parlando di obiettivi realistici, poi ovvio che anchio preferirei macchine stile anni 80 come difficolt di guida, sono bei circuiti (su piste come hungaroring, singapore e compagnia, manco una gara con 22 senna su mclaren honda sarebbe divertente) e un secondo produttore di pneumatici perch ormai se ne parla poco, ma pirelli qs anno stata veramente imbarazzante e io la reputo la prima causa dei problemi citati da zoff.

redpassion54 21 novembre 2013 alle 10:00


Concordo co sig. Zoff solo in parte. Se vero che il campionato mondiaei di F1 principalmente un campionato piloti per vero che non pu prescindere dalla ricerca e linnovazione tecnologica che devono avere il loro peso. La F1 non pu inoltre vivere in un mondo a se stante isolato dallesterno; al di l selle scelte tecniche specifiche fatte nella stesura dei regolamenti per il 2014 e stagioni successive secondo me era inevitabile unevoluzione verso sistemi di propulsione ibridi dove il motore elettrico giocher via via un ruolo preponderante. dopo le ultime stagioni dove sono state componenti accessorie (pneumatici) o escamotage aerodinamici ai limiti del (se non oltre il) regolamento (estrattori di flusso, scarichi soffiati, ali flessibili) a determinare la competitivit di una vettura rispetto allaltra ben venga un rimescolamento tec nico in cui almeno per un anno o due la componente meccanica avr finalmente un ruolo centrale. Poi chiaro le innovazioni tecnologiche richiedano che la guida di una vettura evolva sempre pi da richiedere sempre meno doti tradizionali per un pilota e sempre pi doti tipiche richieste per eccellere nei videogiochi.

La F1 non uno sport per vecchi nel senso che le generazioni dei piloti invecchiano sempre pi in fretta per tenere dietro a tutte le nuove diavolerie necessarie a far funzionare una v ettura. La prova data dal divario di prestazioni che negli anni si scavato tra Vettel e Webber con Vettel capace di interpretare uno stile di guida richiesto per far andare al limite la vettura che ormai lontano dal modo di guidare iscritto nei cromosomi di Webber; unaltra prova secondo me la ormai cronica incapacit di mostri sacri come Alonso, Raikkonen di cavare il meglio della vettura sul giro secco (mentre invece Hulkenberg, Perez, Bottas invece lo fanno). Non sono sicuro che il nuovo che avanza sia cos eccitante e divertente come lo era la F1 di 10 -20-30 anni fa ma il progresso non si pu arrestare (si possono per fare regolamenti pi o meno buoni che possano esaltare o meno lo spirito sportivo delle gare) e comunque meglio tentare la via di una rivoluzione meccanica piuttosto che delegare al gommista di turno lincarico di tenere viva la spettacolarit delle gare. quanto la Ferrari poi riuscir a capitalizzare lopportunit offerta da questo rimescolamento. questa tutta unaltra storia.

Mauro 21 novembre 2013 alle 10:55


Ma poi, a cosa serve tutta questa ricerca? Qual la ricaduta sulle macchine normali? Quando avremo una famigliare con carrozzeria in carbonio, superfici alari per fare curve a 4G, kerts, dischi in carbonio e GPS integrato alla centralina per non far slittare il differenziale in curva? Che ritornassero allo sviluppo di soluzioni utilizzabili da tutti!

Uther Pendragon 21 novembre 2013 alle 11:23


Basta eliminare il pilota e guidare dal box. Si potrebbero anche eliminare gli spettatori che magari commentano male le novit introdotte da sapienti tennnnici.

betogiovannetti 21 novembre 2013 alle 17:08


Quando esce il totogrip? Forse ho vinto questa tappa.

MarcoWin84 21 novembre 2013 alle 20:07


Direi che molte delle cose che verranno introdotte sulle vetture del prossimo anno avranno dirette conseguenze sulle produzioni di serie (in termini di ricerca applicabile ovviamente, non intendo dire che i componenti F1 siano utilizzabili sulle vetture di serie) e infatti i costruttori hanno spinto forte in direzione downsizing, turbo e tecnologie ibride di varia natura E chiaro che non poteva la F1 rimanere unisola rispetto al resto del mondo Certo, come dice RedPassion, bisogna capire come i regolamenti sono stati scritti (e questo non sono, aim, in grado di valutarlo a priori) Quanto al ragionamento generale un bene che finalmente si introducano altri fattori oltre allaerodinamica e alle gomme (a quest ultime stato demandato il compito di crear spettacolo ma ci ha poco a che fare con la competizione, per quanto meglio gare con sorpassi taroccati che lunghe file indiane) Occhio che in questi anni anche i motori hanno avuto il loro ruolo

(con laffaire Renault e il loro sviluppo non bloccato) ma anno prossimo, con tutti allo stesso livello ai nastri di partenza ci saranno una molteplicit di elementi ad agire (magari la macchina con la migliore aerodinamica non avr il miglior motore o il miglior sistema ibrido o i migliori consumi e cos via) e pu esserci qualcosa di interessante. Al momento difficile dire chi possa avvantaggiarsene anche se, cos a occhio e croce, viene da dire RBR per organizzazione della squadra e chiarezza dei ruoli

boingball 22 novembre 2013 alle 10:09


Che la F1 stia diventando sempre pi pericolosamente una Formula Scalextric un dato di fatto, non sono stato n il primo n il solo ad averlo scritto in passato. Il punto proprio che il manico del pilota col tempo diventa sempre meno importante, fintantoch la vettura piena di diavolerie elettroniche e aerodinamiche che la fanno sembrare messa su dei binari (o su una pista di automobiline, per lappunto). Io credo che da diverso tempo si sia passato il segno, e che la sperimentazione che era uno dei fuochi della F1 sia ormai indirizzata dal lato sbagliato. Da sempre sono un convinto assertore che tutto sia cominciato quando la frizione divent automatica, tranne che in partenza, e il cambio due stupide levette messe dietro al volante. Le vesciche alla mano destra per le 1800 e passa cambiate del GP di Montecarlo sono solo uno sbiadito ricordo, ma in fondo si barattato il progresso con la possibilit del pilota di dire la la sua, anche con un catorcio chiaramente inferiore. Fosse per me, eliminerei TUTTA lelettronica di gestione (comprese le continue comunicazioni via radio con il pilota, che ormai sembra un robottino agli ordini degli streteghi del muretto), e proibirei le furbate tipo minigonne o scarichi soffiati per creare dei binari virtuali (ma anche stupidaggini come il DRS). Per il resto, lascerei la mano libera a progettisti aerodinamici e meccanici, via anche il fornitore unico di pneumatici, e ampia libert di test alle scuderie, tanto si visto benissimo che le soluzioni imposte negli ultimi anni non hanno calmierato un bel niente: le piccole hanno continuato a fare le chicane mobili come succedeva in passato, e i costi sono rimasti comunque esorbitanti.

redpassion54 22 novembre 2013 alle 10:31


Visto (notizia di ieri) che Alonso reitera la presa per i fondelli a tutti i tifosi della rossa e suoi dichiarando che il secondo posto nel mondiale piloti stato un miracolo allora una precisazione (o due) bisogna pur farla: a. Questanno lobiettivo dichiarato dalla Ferrari era di vincere il mondiale (non di barcamenarsi alla meno peggio con un budget limitato) b. la vettura per circa un terzo della stagione stata se non in assoluto la pi competitiva in gara o quanto meno competitiva alla pari con la RedBull. c. una piccola serie di errori da parte di Alonso e del team non hanno permesso di capitalizzare appieno della competitivit espressa in quella fase. quanto poi fosse chiaro a molti anche non addetti ai lavori quanto la Ferrari da Silverstone in poi non avesse praticamente pi chance di vincere il mondiale basta andarsi a riguardare lo storico di questo blog. Comunque queste non erano le premesse da cui si era partiti: il peggioramento delle prestazioni stato frutto di un preciso ed attento lavoro di squadra cui direi Alonso stato un contributor (magari secondario ma un contributor) Che la vettura ora non valga RBR, Mercedes e Lotus e che sia pericolosamente comparabile come prestazioni a Sauber e forse anche McLaren un dato di fatto ma non lo stato per gran parte della stagione ed il secondo posto nel campionato costruttori verr mancato pi per lo scarso contributo di Massa.

Unultima cosa, invocare miracoli tanto per invocare miracoli (o tanto per dar aria ai denti) tanto vale sparare a qualcosa di pi grosso tipo il campionato mondiale. Alonso cerca ovviamente di portare acqua al suo mulino resta comunque il fatto che, pur rimanendo un grand pilota questanno abbia avuto un rendimento inferiore alle annate precedenti.

luca.ch 22 novembre 2013 alle 11:53


@mens i post di redpassion andrebbero grassettati di default.
esattamente quello che pensavo proprio mentre grassettavo dal telefonino (ma.me.)

redpassion54 22 novembre 2013 alle 17:00


Ringrazio @luca e Mensurati per la considerazione. Io per avrei bisogno di stare a dieta e perdere peso per cui il grassettarmi rischia di farmi pi male che bene. tornando alla cronaca: sembra che coloro i quali si sono sentiti presi per i fondelli dalle dichiarazioni di Alonso non appartengano solo alla legione dei tifosi della rossa ma anche a persone che siedono ai piani alti in Ferrari. Se ieri Alonso ieri aveva detto fra le righe (non senza una certa componente di verit devo dire) che era lui quello che teneva in piedi la baracca in Ferrari oggi Montezemolo ha pensato bene di ricordargli che i tempi in cui poteva fare il bello ed il cattivo tempo sono finiti dicendogli non ripeteremo gli errori fatti con Massa, non ci sar una prima guida in Ferrari per lanno prossimo (a me onestamente sembrato di cogliere anche un gn, gn, gn! finale ma potrei essermi sbagliato). Sia come sia, considerando che gli errori fatti in passato da non ripetere in primis sono forse pi in sede tecnica di progettazione e gestione della vettura che nella gestione dei piloti, labitudine di lavare i panni sporchi in casa andata persa definitivamente e la Ferrari sta drizzando (come fosse la Costa Concordia sempre pi verso Bananas.

mafant 24 novembre 2013 alle 11:02


Arrivo tardi ma volevo dire due cose @Zoff: in effetti ha esaltato le qualit di Vettel in tempi non sospetti, quindi nessun salto sul carro @Redpassion: condivido al 98 % tutto quanto qui commentato ma, a costo di passare per alonsista talebano, qui la baracca questanno lha retta lui, il mezzo stato - forse - alla pari con la rbr solo per poche settimane, poi stato inseguire ed inseguire ed inseguire. Che poi le sue uscite mediatiche di questa stagione siano state tutte da cartellino rosso diretto, con ci infatti causando la molto tardiva precisazione di montezuma, allora un altro discorso.

Sdan 1201 25 novembre 2013 alle 08:35


Sebastian Vettel un ottimo pilota, di questi tempi e con queste macchine. A mio vedere il suo problema sembra essere la totale mancanza di carisma, quando finir di stravincere (e finir prima o poi) pochi si ricorderanno di lui.

angelo modica 25 novembre 2013 alle 18:03


Carissimo Dino Zoff, con tutto il rispetto, a pensarla come Lei saremmo ancora fermi alle corse dei cavalli. La F1 e e deve essere la massima espressione della tecnologia. Il pilota continua e continuera a fare la differenza. Il numero di sorpassi e aumentato, questo e quello che conta. A mio parere lo sport coniugato a tecnologia, muscoli e cervello e la massima espressione del progresso. Io guardo la F1 da 20 anni per questo, nessun altro sport ha questo mix. Chi preferisce piu muscoli o destrezza fisica, a chi non piace tanta tecnologia, puo sempre guardare le formule minori, sono li per quello.

Giangi 26 novembre 2013 alle 12:25


Mi sembrate tutti o quasi dei vecchi babbioni nostalgici del passato, ma dove sono finiti gli entusiasti delle novit? Ah, forse non scrivono in questo blog

Osservatore Romano 16 dicembre 2013 alle 23:06


Se non vi diverte potete smettere di guardarla, no? Per gli ingegneri uno spasso. p.s: sapete come cambierebbero le tariffe assicurative levando i controlli? p.s.2: s, sulle auto di serie ci vanno un sacco di cosette sperimentate in gara (agli ignoranti non sembra): credete che Alonso pigli tutti quei soldi per far fumare le gomme in giro per il mondo?

sandro48 19 dicembre 2013 alle 16:18


Caro Zoff, leggo con ritardo questo suo commentoma mi viene di fare una previsione. Lei si preoccupa di come sar la Formula 1 del futuro? Ma guardi che esiste giprima era un gioco e si chiamava macchinine telecomandate! E si giocava in casa con i figli (ma ci divertivamo di pi noi genitori,ovviamente!!!). Domani sar lo stesso gioco, ma con macchine vere, su piste vere , del tutto telecomandate dai box, dove si trover il vero pilota, che sar uno smanettatore folle, assistito da GPS satellitari e attorniato da una manica di informatici parimenti assatanatie dentro la macchina al massimo ci metteranno un manichino..giusto per dare illusione ottica ai telespettatori! Gli daranno pure le sembianze di un Alonso, di un Vettel ma ancheperch no?di un Fangio, di un Lauda, di un Clarktanto che cambia??? Potranno metterci dentro anche il manichino di mio nonno, che guidava il carretto!!!! Daltra parte, non stanno gi sperimentando auto che si guidano da sole, aerei senza bisogno di pilota ecc ecc ecc??? Dalle macchinine telecomandate alle play station ai simulatori il passo obbligato: gran premi telecomandati! Amen e cos sia.(daltra parte non che il resto dello sport se la passi meglio,no?) La vedo dura per i nostri nipotise continua cos, la domenica saranno costretti a tornare alla messa, al passeggio in piazza, al caff con gli amici, al gioco delle carte al bar

vasco 20 dicembre 2013 alle 16:23


Dipendesse da me farei i GP da 2 gare (e 2 partenze), lasciando tutta lelettronica alla 1 gara e 0 elttronica alla 2 gara.

mitirosu 20 dicembre 2013 alle 18:21


Ma perch devono usare gomme diverse. La tecnologia sui motori, sull`aerodinamica mi stanno bene. Ma per quanto riguarda gli pneumatici perch non usare un solo modello, che magari possono cambiare tutte le volte che vogliono e allora si vedr chi pi bravo a stare in pista.

Potrebbero piacerti anche