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UPGRADE

Evoluzione dellesperienza museale Nuovo livello del graphic design

Luca Ferrario

Tesi di laurea a cura di: Luca Ferrario Politecnico di Milano Scuola del Design Corso di Laurea in Design della Comunicazione Laboratorio di sintesi finale a cura di: Fulvia Bleu, Chiara Bersanelli, Francesco E. Guida Esercitatori: Fabiane Calonga, Simonetta de Brumatti, Silvia Farinotti A.A. 2012/2013

UPGRADE GRAPHIC DESIGN

UPGRADE
Evoluzione dellesperienza museale Nuovo livello del graphic design

INDICE

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INTRODUZIONE

UPGRADE GRAPHIC DESIGN: IL MUSEO


2.1 2.2 2.3 2.4 2.5 2.6 2.7 BRIEF NAMING TEORIA DEL CAOS CONCEPT & NOME MARCHIO IDENTIT DINAMICA BRANDING 17 23 31 39 49 69 87

FLAVIA COCCHI: MATTER OF LETTERS


3.1 3.2 3.3 BIOGRAFIA CRONOLOGIA SEDICESIMO 99 107 117

UPGRADE GRAPHIC DESIGN

4 5

UPGRADE GRAPHIC DESIGN: COMUNICAZIONE


4.1 4.2 4.3 MANIFESTO INVITO STENDARDO 133 149 157

UPGRADE GRAPHIC DESIGN: WEB


5.1 5.2 5.3 STRUTTURA SITO IN UPGRADE NOW ABOUT THE D. 167 175 181

BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA

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INTRODUZIONE

UPGRADE GRAPHIC DESIGN

INTRODUZIONE
SCHEMA PROGETTUALE
Il progetto del corso di Sintesi Finale, e quindi della mia tesi, ha come obiettivo la creazione, dal naming alla comunicazione, fino alla presenza sul web, di un nuovo museo della grafica. Il mio percorso progettuale partito dal brief e dalle keywords, che sono state rielaborate in due fasi di naming, il cui risultato stato, nel mio caso, il nuovo museo UPGRADE (UPgrade GRAphic DEsign). Da qui, ho iniziato a costruire i fondamenti teorici e concettuali del museo, ispirandomi ad una ricerca di stampo scientifico, incentrata sulla teoria del caos. In seguito, dopo aver progettato il marchio e le regole di utilizzo, ho svolto una ricerca sulle identit dinamiche e alcuni aspetti fondamentali del branding, in particolare lo space design. Luniverso di UPGRADE si interseca con quello di Flavia Cocchi, grafica svizzera, alla quale dedicata la mostra Matter of Letters: dopo una ricerca stilistica e formale sullautrice, ho progettato un sedicesimo, un elaborato ispirato alle sue caratteristiche, e tutta la comunicazione per levento, comprendente una serie di manifesti, un invito e uno stendardo. Infine, ho sviluppato la presenza web del museo, nel quale possibile anche visitare on-line le mostre.

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INTRODUZIONE

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UPGRADE GRAPHIC DESIGN

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UPGRADE GRAPHIC DESIGN: IL MUSEO

BRIEF

2.1

UPGRADE GRAPHIC DESIGN

NUOVO MUSEO DELLA GRAFICA


Nellottobre 2012 ci stato conse gnato il brief di progetto il cui tema era lo sviluppo dellintera immagine coordinata di un nuovo museo della grafica. Questa nuova ipotetica realt aveva gi, a livello di concept, delle caratteristiche intrinseche ben precise, che la elevavano fin da subito a museo allavanguardia capace di rivaleggiare con i maggiori competitors di settore. Queste caratteristiche hanno subito preso la forma di sette key-words, che, nel loro complesso, divengono un vero e proprio moodboard a parole del concept del nuovo museo della grafica.

CONCEPT E CARATTERISTICHE

Brainstorming sulle keywords

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2.1 BRIEF

Il museo deve avere quindi le seguenti caratteristiche: deve essere CONTEMPORANEO, quindi voce del pensiero culturale attuale; deve avere un carattere non convenzionale e SPERIMENTALE; deve CREARE CULTURA, essere promotore di sviluppo e crescita intellettuale; deve essere un museo VISIVO, improntato allimmagine; deve avere respiro INTERNAZIONALE; deve essere COLLETTIVO, e quindi partecipato; infine, deve rappresentare un NON LUOGO, e il museo contenitore non deve essere collocato in una sede fisica fissa. A partire da questa nube eterogenea di contenuti, sono state sviluppate delle vere e proprie mappe visuali, per organizzare e rendere organiche le idee del brainstorming.

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NAMING

2.2

UPGRADE GRAPHIC DESIGN

NAMING
La successiva fase di progetto consistita nella scelta del nome e dellanima progettuale del museo, a partire dalle caratteristiche delineate nella fase di mappaggio concettuale. Prendendo come punto di partenza le sette parole, ha preso corpo un insieme di concetti chiave che avrebbero sostenuto lo scheletro del progetto, dalla mission fino alle modalit espositive e alla brand image. Una per una, le sette key-words sono state analizzate ed approfondite, integrando ad esse la ricerca iconografica sui musei esistenti.

FASE 1: RIELABORARE LE KEYWORDS

CONTEMPORANEO
Lo spazio dato alle novit creative deve essere massimo, con particolare attenzione allevoluzione della tradizione; inoltre, la tecnologia utilizzata dal museo, in tutti i suoi aspetti, deve essere ai massimi livelli disponibili e raggiungibili.

NON LUOGO
La potenza del museo deve essere ricercata nel messaggio, e la struttura circostante deve essere al servizio di questo; il museo itinerante; lintero messaggio fisico del museo deve essere fruibile, senza perderne la forza, anche on-line.

COLLETTIVO
Linterattivit, on line e alle mostre, deve essere centrale nel funzionamento del museo, e la creazione di una community di esperti ed appassionati deve permettere il costante aggiornamento dei contenuti.
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2.2 NAMING

INTERNAZIONALE
Il linguaggio utilizzato deve poter superare le barriere linguistiche, quindi essere universale e possibilmente di ispirazione scientifica; i contenuti devono oltretutto essere tradotti nel maggior numero di lingue possibile.

VISIVO
La comunicazione visiva dellintera struttura deve essere allavanguardia, in linea con le pi fresche novit del mercato contemporaneo; inoltre deve fondare solide basi pratiche e teoriche nella storia del graphic design.

CREA CULTURA
Linsegnamento e la trasmissione dei contenuti devono essere elevati ad un livello superiore, senza risultare dlite: il coinvolgimento culturale deve essere a tutto tondo, per tutte le et e le fasce sociali, e per chiunque ne sia interessato.

SPERIMENTALE
Il centro di gravit attorno al quale deve girare lorbita del museo deve essere lelevazione del graphic design a materia culturale e scientifica, con tutto ci che ne consegue; lobiettivo la ricerca del nuovo, del movimento costante, del rinnovamento, al fine di migliorare costantemente il servizio offerto.

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UPGRADE GRAPHIC DESIGN

Da questo insieme multiforme di concetti chiave stata estratta una serie di nomi che rispecchiassero in parte o del tutto il brief. Il museo da me progettato ha iniziato cos a prendere corpo, gi a partire dal nome da me trovato, e ha assunto subito, da un punto di vista teorico, una forte impronta scientifica e davanguardia, con particolare attenzione dedicata al rinnovamento e allaggiornamento. Dopo la nuova fase di rielaborazione del brainstorming la scelta del nome parsa quasi scontata: UPgrade GRAphic DEsign Lidea di partenza dietro allintero progetto era, come detto, quella di portare il concetto di museo, di esposizione, e di graphic design ad un livello superiore, quasi scientifico. Il termine inglese per aggiornamento sembrato subito forte da questo punto di vista, ma ci che lo rende unico il fatto di essere un acronimo ricorsivo, al cui interno contenuto il nome e la materia di interesse del museo stesso.

FASE 2: DARE VITA AL MUSEO

UPGRADE

Durante la rielaborazione del brainstorming i diversi gruppi di lavoro hanno trovato una serie di nomi che rispettassero il brief. I definitivi sono i seguenti: -UPGRADE -COMMA -Museo Itinerante della Grafica -MOVE (Museum of Visual Experiences) -.Comm (Communication Museum) -THE NEW GRAPHIC DESIGN MUSEUM -WISUAL -GRID -G. -OUTLINE

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2.2 NAMING

Wordcloud della ricerca

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UPGRADE GRAPHIC DESIGN

Per meglio comprendere cosa UPGRADE sarebbe dovuto diventare, ho svolto una seconda fase di ricerca, a partire da due basi fisse: limplementazione e aggiornamento, e il carattere scientifico. Questo mi ha portato ad esplorare una serie di concetti affascinanti e di grande ispirazione, che scremati e rielaborati hanno portato ad un corpus di nozioni che rappresentano lanima del museo.

Cos UPGRADE? salire di livello. adattamento al cambiamento. evoluzione del graphic design. continuo svolgimento. implementazione e rinnovamento. un processo in evoluzione. tecnica ai massimi livelli. espansione nello spazio. moto perpetuo. interazione.

Il corpus risponde nella sua totalit a quella che poi stata identificata come la mission fondamentale del museo:

Aggiornare costantemente medium e contenuti, per unesperienza museale multisensoriale e interattiva.

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TEORIA DEL CAOS

2.3

UPGRADE GRAPHIC DESIGN

STUDIO DI SISTEMI EVOLUTIVI DINAMICI COMPLESSI NON LINEARI


Il lungo percorso di ricerca ha quindi trovato sbocco nella creazione di UPGRADE, della sua mission, e delle sue caratteristiche intrinseche. Andando pi a fondo nello sviluppo del brand e della filosofia del museo, per, stato chiaro che la base di partenza andava rafforzata, nei suoi aspetti principali, con un solido costrutto teorico che collegasse tutti i numerosi fili gi tirati. qui che entra in gioco la teoria del caos: punto di arrivo della mia ricerca, la teoria matematica e grafica dei sistemi caotici rappresenta il vero collante concettuale di UPGRADE.

TEORIA DEL CAOS

Rendering di un attrattore di Lorenz 33

2.3 TEORIA DEL CAOS

La prima comprensione del caos deriva dallo stato confusionario presente prima della formazione delluniverso. I filosofi occidentali e orientali che sostengono che lorigine delluniverso sia il caos, difendono la teoria che lordine odierno del mondo si sia formato gradualmente dallo stato caotico originale. Kant sosteneva, per esempio, che la natura si evolve in modo ordinato anche in uno stato caotico. Gli inizi della teoria del caos si fanno comunemente risalire agli studi di Henri Poincar (1890) sul problema dei tre corpi e a una serie di studi successivi nellambito dello sviluppo della teoria ergodica. A partire dal 1975, anno nel quale la matematica americana Tianya Lee pubblic un articolo sui cicli di tre significati di caos, il termine entrato a far parte dellambito scientifico, e nei successivi trentanni la teoria del caos stata costantemente perfezionata dai ricercatori. In quanto sistema non lineare, la teoria del caos un sistema nel quale una teoria evolutiva pu passare da uno stato dordine ad uno di disordine improvvisamente, con lo scopo di rivelare i collegamenti intrinseci che stanno sotto la superficie di un fenomeno.

NASCITA E SVILUPPO

Henri Poincar (1854 - 1912) Matematico, fisico teorico e filosofo naturale francese. Come matematico e fisico, diede molti contributi originali alla matematica pura, alla matematica applicata, alla fisica matematica e alla meccanica celeste. A lui si deve la formulazione della congettura di Poincar, uno dei pi famosi problemi in matematica. Nelle sue ricerche sul problema dei tre corpi, Poincar fu la prima persona a scoprire un sistema caotico deterministico, ponendo in tal modo le basi della moderna teoria del caos. Viene inoltre considerato uno dei fondatori della topologia. Fu il primo a presentare le trasformazioni di Lorenz nella loro moderna forma simmetrica.

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Equazioni differenziali Relazione tra una funzione f(x) non nota ed alcune sue derivate. Nel caso in cui u sia una funzione: u : I definita in un intervallo I dellinsieme dei numeri reali si parla di equazione differenziale ordinaria. La scrittura generale di unequazione differenziale ordinaria, in una variabile x, di ordine n pu essere espressa nella forma: f (x, u(x), u(x), ...u(n)(x))=0.

Include anche linvestigazione sulla formazione e i meccanismi del processo stocastico (insieme di funzioni che evolvono nel tempo associate ad un determinato elemento dello spazio campione) interno ad un sistema deterministico. La teoria del caos quindi, in generale, lo studio dei sistemi complessi in continuo cambiamento basati sui concetti matematici di ricorsivit, se questi si presentano in forma di processi ricorsivi o equazioni differenziali modellanti un sistema fisico. Essendo un sistema non lineare, che rivela i collegamenti intrinseci dietro eventi solo apparentemente casuali, la teoria del caos ricerca le regole delle sfumature, della sensibilit e dei cambiamenti imprevedibili in un sistema di un fenomeno caotico. Essenzialmente, rompe il classico modo di pensare fisso del pensiero umano, per offrire un metodo creativo allo studio delle science naturali, della politica, delleconomia, della cultura, dellarte e del design. Oggi giorno, la riscoperta di questo genere di problemi connessa allo sviluppo del calcolatore elettronico, in quanto la matematica legata alla teoria del caos richiede ripetute iterazioni di calcoli anche semplici.
Shouming Chen, esempi di equazioni di chaotic graphics

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2.3 TEORIA DEL CAOS

Leffetto farfalla
Locuzione comunemente usata per indicare lestrema sensibilit alle condizioni iniziali esibita dai sistemi dinamici non lineari. In altri termini, infinitesime variazioni nelle condizioni iniziali producono variazioni grandi e crescenti nel comportamento successivo dei suddetti sistemi. Il termine effetto farfalla stato introdotto dal matematico e meteorologo Edward Lorenz nel titolo di un suo articolo del 1972 Predictability: does the flap of a butterflys wings in Brazil set off a tornado in Texas?, nel quale il battito delle ali della farfalla in Brasile rappresentativo di un qualsivoglia piccolo cambiamento nelle condizioni iniziali del sistema che conduce a conseguenze su scale pi grandi. I sistemi caotici sono sensibili alle condizioni iniziali: le pi piccole perturbazioni iniziali possono portare ad un cambiamento evidente nello svolgimento del processo.

CARATTERISTICHE E RAPPRESENTAZIONE

Edward Lorenz (1917 - 2008) Nato a West Hartford nel Connecticut, ha studiato matematica al Dartmouth College nel New Hampshire e allHarvard University. Metereologo, costru un modello matematico dellaria che si muove nellatmosfera terrestre. Con tale modello inizi a studiare le precipitazioni e si rese conto che non sempre i cambiamenti climatici erano prevedibili. Esplor la matematica che stava alla base del modello e descrisse un sistema di equazioni che dava come risultato uninfinita serie di soluzioni di estrema complessit che mostravano una sensibile dipendenza dai dati iniziali. Que sto sistema prese il nome di attrattore di Lorenz.

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UPGRADE GRAPHIC DESIGN

Esempi di differenti equazioni ed attrattori

I frattali
La teoria della geometria dei frattali un importante concetto enunciato dal matematico americano B. B. Mandelbrot nel 1975: in questa teoria, a differenti scale di un sistema sono presenti parti di natura simile tra loro, ripetute. I frattali appaiono quindi irregolari, ma simili in ogni loro parte al totale. A causa della ripetitivit dimensionale incrociata, i frattali possono produrre un modello dellordine nascosto di strutture e regole. Di conseguenza, offre una teoria grafica matematica basata su pattern geometrici.

Strani attrattori
Il concetto di attrattore quello per il quale il sistema attratto e fissato ad un particolare stato finale. Un attrattore, che controlla e limita lestensione dei movimenti di un oggetto, pu essere un punto, un ciclo limitato, o uno strano attrattore. In particolare, gli strani attrattori deviano un sistema dalle convergenze delle regioni degli attrattori classici, orientandolo in forme differenti. unattivit che induce un sistema, facendolo diventare imprevedibile e non predefinito. Il pi importante e famoso lattrattore di Lorenz, legato alleffetto farfalla: un set di tre equazioni differenziali non lineari introdotte da Lorenz stesso nel 1963 come schematizzazione delle strutture convettive ordinate dellatmosfera.
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CONCEPT & NOME

2.4

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DAL CONCEPT AL NOME


E DAL NOME AL CONCEPT
La teoria del caos, quindi, funge da base teorica e dispirazione alla quasi totalit dellimmagine di UPGRADE, sia dal punto di vista visivo, che da quello contenutistico. Come detto, la teoria del caos definita come lo studio di sistemi evolutivi dinamici complessi non lineari, rappresentabile graficamente con un grafico in evoluzione nello spazio, di cui gli strani attrattori di Lorenz sono uno degli esempi pi famosi e particolari

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2.4 CONCEPT & NOME

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Sistema evolutivo
Il fatto che un sistema sia in continua evoluzione, implica che la sua implementazione costante. Limplementazione costante funge da spunto per la mission educativa di UPGRADE, cio quella di rinnovare costantemente i mezzi, le tecnologie, e le modalit di esposizione per poter trasmettere il contenuto e il messaggio in un modo sempre migliore.

SISTEMA

Teoria dellevoluzione In biologia, con il termine evoluzione, si intende il progressivo ed ininterrotto accumularsi di modificazioni successive, fino a manifestare, in un arco di tempo sufficientemente ampio, significativi cambiamenti morfologici, strutturali e funzionali negli organismi viventi. Levoluzione delle specie uno dei pilastri della biologia moderna. Nelle sue linee essenziali, riconducibile allopera di Charles Darwin, che vide nella selezione naturale il motore fondamentale dellevoluzione della vita sulla Terra.

Le connessioni globali di Facebook: esempio di sistema dinamico

Sistema dinamico
Un sistema dinamico un sistema non costante e fluido, come le modalit di esposizione di UPGRADE: lo scopo quello di permettere il movimento continuo delle mostre in luoghi fisici e digitali, ideando inoltre interazioni avanzate dinamiche. La stessa immagine coordinata di UPGRADE pu essere considerata dinamica.
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2.4 CONCEPT & NOME

ALGORITMO
Complesso
La complessit implica necessariamente algoritmi di livello superiore, quindi procedimenti che risolvono un determinato problema attraverso un numero finito di passi, che determinino i comportamenti del sistema. Lintera immagine grafica di UPGRADE basata su un algoritmo simbolico, che porta alla creazione di loghi e simboli sempre nuovi. Dodici circonferenze sono disposte su una griglia spaziale in punti focali, venendo connesse una allaltra da ogni tangente reciproca possibile, utilizzando lautomazione dello script Common Tangents. Infine, una quantit a scelta di linee (z) viene sottratta per permettere una migliore visibilit concettuale e riconoscibilit della figura.

UPGRADE(x) = 12 [(2r) + (4tanx)] z


Costruzione del marchio tramite algoritmo

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2.4 CONCEPT & NOME

FONDAMENTI DEL MARCHIO


Non lineare
La non linearit implica la ricorsivit: il nome della galleria, UPGRADE, appunto un acronimo ricorsivo, UPgrade GRAphic DEsign.
Acronimi ricorsivi Lacronimo ricorsivo un tipo particolare di acronimo nel quale una delle lettere che lo compongono (solitamente la prima) proprio liniziale della combinazione di lettere che costituisce lacronimo stesso. In altre parole, lacronimo sostituisce una combinazione di parole nella quale compare lacronimo stesso (solitamente in prima posizione). Gli esempi pi famosi: GNU - Gnus Not Unix; PHP - PHP: Hypertext Preprocessor; XNA - XNA is Not an Acronym; Wine - Wine Is Not an Emulator; LAME - Lame Aint an Mp3 Encoder.

Attrattore di Lorenz
Infine, insieme allalgoritmo e al logotipo ricorsivo, il logo principale basato formalmente su un attrattore di Lorenz: i 12 cerchi si dispongono a formare i suoi contorni, creando nel contempo la lettera U di UPGRADE.

Sovrapposizione degli elementi fondanti del marchio

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UPGRADE GRAPHIC DESIGN

TEORIA DEL CAOS E PROCESSO CREATIVO

La teoria del caos, inoltre, enfatizzando lo sviluppo derivato dalle probabilit, un ottimo modello per la rappresentazione del processo di creazione nel campo del design, e per una fruizione dei contenuti non standard e interattiva. Prima del progetto finale, i designer creano lidea del tema associato al meta-progetto, pianificando come implementarla. Ci sono sempre molti cambiamenti durante il processo di creazione, in modo che il progettista possa cambiare il suo punto di vista per modificare in meglio le sue intenzioni originali. Il design gi pianificato diviene quindi randomico grazie alla natura sconosciuta del caos grafico. Un perfetto esempio di questo processo la teoria del pensiero laterale di Edward De Bono. La creativit nel design non quindi una macchina che produce contenuto linearmente e logicamente, ma bens una caotica, non lineare tempesta cognitiva, che comprende luso integrato di pensiero logico, pensiero associativo, pensiero divergente, e pensiero inverso. Il marchio, rappresentante, tramite un algoritmo, un attrattore simbolo della teoria del caos, quindi esso stesso la sintesi del processo di creazione del design.

Pensiero laterale Termine coniato dallo psicologo maltese Edward De Bono: si intende una modalit di risoluzione di problemi logici che prevede un approccio indiretto ovvero losservazione del problema da diverse angolazioni, contrapposta alla tradizionale modalit che prevede concentrazione su una soluzione diretta al problema. Per ciascun problema sempre possibile individuare diverse soluzioni, alcune delle quali emergono solo: prescindendo da quello che inizialmente appare lunico percorso possibile; cercando elementi, idee, intuizioni, spunti fuori dal dominio di conoscenza e dalla rigida catena logica.

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MARCHIO

2.5

UPGRADE GRAPHIC DESIGN

PROCESSO DI CREAZIONE
DEL MARCHIO
Inconsciamente, il mio processo di sviluppo del logo ha seguito a tutti gli effetti un moto randomico proprio dei sistemi caotici. Ogni singolo passaggio, per, ha avuto unenorme influenza sul risultato finale, segno che anche le pi piccole variazioni nelle mie condizioni iniziali (culturali, teoriche e tecniche) hanno portato ad un risultato allinizio quasi imprevedibile. Lescalation di concetti teorici e ispirazioni visive si andata stratificando, sfociando infine nel marchio definitivo di UPGRADE: ogni punto del processo di creazione pu essere rimasto isolato, oppure pu aver portato allapprofondimento di un nuovo argomento che si rivelato fondamentale una volta arrivati alla conclusione.

Schizzi preparatori 51

2.5 MARCHIO

IMPLEMENTAZIONE

UPGRADE GRAPHIC DESIGN +

INPUT OUTPUT

SVILUPPO SCIENTIFICO

EVOLUZIONE

EQUAZIONI E TECNICA

SPIRALE INFINITA

Laggiornamento tecnico e la matematica stanno alla base del design e della grafica. Questa visualizzazione rimanda concettualmente al calcolo, al progetto, e al mondo del web.

La spirale la migliore rappresentazione grafica del concetto di infinito, unita alla perfezione armonica della sezione aurea.

TEORIA DEI FRATTALI

MAPPE ESPONENZIALI JULES ANTOINE LISSAJOUS

La teoria evoluzionistica del continuo miglioramento trova rappresentazioni di successo nelle mappe esponenziali (frattali infiniti generativi), gli alberi della vita.

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CIRCONFERENZE E TANGENTI: ALGORITMO SIMMETRICO

COMMON TANGENTS SCRIPT

Lalgoritmo unito alla rete di connessioni prende la forma di oggetti geometrici, simmetrici: quadrato, cerchio, ecc, in unidentit dinamica. CURVE DI LISSAJOUS

IDENTIT DINAMICA

La teoria del caos costante rinnovamento, ed ben rappresentata da questo tipo di curve, con origine comune e destini differenti.

STRANI ATTRATTORI

FIGURE DI LISSAJOUS

Espansione frattale, rappresentata da un attrattore in tre dimensioni declinabile da diversi punti di vista per unimmagine coordinata dinamica. Circolo infinito armonico che rappresenta linfinito aggiornamento; individuato da Lissajous, che ha studiato gli effetti grafici creati dalle armonie.
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2.5 MARCHIO

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MANUALE DUSO
DEL MARCHIO

Il marchio UPGRADE la sintesi del pro cesso di creazione. la giustapposizione di teoria del caos e sua rappresentazione: il simbolo, la U di UPGRADE creata tramite algoritmo, e il logotipo, acronimo ricorsivo, sono composti in ununit coerente e completa.

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2.5 MARCHIO

IL SIMBOLO

Il simbolo , come visto, creato a partire dallalgoritmo simbolico composto da circonferenze e tangenti. La base per il marchio ufficiale un attrattore di Lorenz, e grazie alla griglia le circonferenze sono posizionate nei punti focali dellimmagine.

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UPGRADE GRAPHIC DESIGN

Una volta posizionate, le circonferenze sono unite reciprocamente da ogni tangente possibile, grazie allo script vettoriale Common Tangents. In questo modo il simbolo diviene ununit complessa e stratificata, simboleggiante la U di UPGRADE.

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2.5 MARCHIO

LOGOTIPO
Aquarius Two - AaBbCcDdEeFfGgHhIiLlMmNn
OoPpQqRrSsTtUuVvWwXxYyZz1234567890 ,.;:!?

Aquarius Four - AaBbCcDdEeFfGgHhIiLlMmNn


OoPpQqRrSsTtUuVvWwXxYyZz1234567890 ,.;:!?

Il font utilizzato nel logotipo lAquarius nel peso Two. Una versione demi-regular realizzata appositamente per le lettere pi spesse: quindi utilizzato un Aquarius Two modificato. Nel logotipo contratto utilizzato unicamente il font Aquarius Two.

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UPGRADE GRAPHIC DESIGN

GRIGLIA E PROPORZIONI
= 10 : 1

10

Il marchio inscritto in un rettangolo di 9 x 10 moduli unitari. Il logotipo inscritto in un rettangolo 8 x 5, e ogni riga alta un modulo e mezzo. I margini di sicurezza intorno al logo nella sua interezza sono 2 moduli in alto e a sinistra, 1 modulo in basso e a destra. Lo spessore delle tracce del marchio sempre 1/10 del lato del modulo, e 1/100 dellaltezza totale.

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2.5 MARCHIO

PALETTE PRIMARIA

PANTONE PROCESS BLACK C=0% M=0% Y=0% K=100% R=25 G=25 B=25 Web 1A1A1A

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PALETTE SECONDARIA

PANTONE 532 EC C=88% M=76% Y=30% K=84% R=12 G=15 B=37 - Web 0C0F25 PANTONE 627 EC C=93% M=33% Y=66% K=84% R=0 G=38 B=31 - Web 00261F PANTONE 455 EC C=23% M=42% Y=89% K=75% R=81 G=61 B=20 - Web 513D14 PANTONE 1817 EC C=31% M=85% Y=59% K=74% R=76 G=25 B=32 - Web 4C1920

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2.5 MARCHIO

VARIAZIONI

Simbolo-logotipo equiparati

Solo simbolo

Solo logotipo

Inscritto con margini di sicurezza

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UPGRADE GRAPHIC DESIGN

RIDUZIONI E CORREZIONI

Simbolo <30 mm di larghezza

Simbolo <15 mm di larghezza

Simbolo <10 mm di larghezza

Simbolo a schermo <70 px di larghezza

In queste due pagine, esempi sempre corretti di utilizzo del marchio. Correzioni ottiche per la riduzione: da 15 mm in gi (larghezza simbolo), il simbolo composto da semplici linee che connettono i cerchi, e non pi dalle loro tangenti.

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2.5 MARCHIO

UTILIZZO

Nelle pagine precedenti, gli esempi di utilizzo sempre corretto del marchio. Sopra, gli utilizzi sempre scorretti. La disposizione degli elementi del marchio completo non pu essere differente dalla seguente: simbolo a sinistra, affiancato dal logotipo a bandiera sinistra (1, 3, 5). Le componenti del marchio non possono mai essere ruotate (1).

Il marchio non pu mai essere affiancato n a destra, n a sinistra, n in alto, n in basso da altri loghi (4). Il marchio completo non pu essere inserito entro forme geometriche se risulta a met del bordo di queste (2). Il marchio deve essere sempre monocromatico (5). I colori del marchio e dello sfondo devono avere un contrasto per una leggibilit ottimale (2).

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UPGRADE GRAPHIC DESIGN

SFONDO

Corretto

Non corretto

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2.5 MARCHIO

NEGATIVO

Bianco e nero

Cromatico

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UPGRADE GRAPHIC DESIGN

CROMATISMI: ESEMPI

PANTONE 1817 + 455

PANTONE 532 + 532

PANTONE 455 + 627

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IDENTIT DINAMICA

2.6

UPGRADE GRAPHIC DESIGN

IDENTIT DINAMICA
ANIMA DEL MUSEO E CONTESTO
Lidentit visiva di UPGRADE a tutti gli effetti progettata per essere unidentit dinamica, elastica e flessibile, in diverse maniere. Il marchio creato tramite una serie di regole, risponde cio ad un algoritmo, quindi un procedimento che risolve un determinato problema attraverso un numero finito di passi. Il marchio nella sua interezza (simbolo e logotipo) lanima del museo, e rappresenta sempre e comunque UPGRADE, senza modificare la sua forma e le sue regole. Il fatto per che queste regole siano stabilite, e che diano una serie pressoch infinita di possibili configurazioni, permette al marchio di mutare ed adattarsi, influenzando tutta la comunicazione del museo, che diventa cos dinamica e legata a doppio filo con il contesto. Nei manifesti, nel sito web, nello space design, tutto risponde in parte o del tutto alla mission e allanima di UPGRADE, e quindi, da un punto di vista visivo, al suo marchio, che la pi diretta e concreta rappresentazione grafica di ci che il museo punta ad essere. Il simbolo, tramite lalgoritmo, viene contestualizzato, prendendo ogni volta la forma che pi coerente con lambito di utilizzo: tipografia, geometria, fotografia, elementi visivi, icone, ecc.

Stendardo - particolare 71

2.6 IDENTIT DINAMICA

Schema di possibili contestualizzazioni del simbolo

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UPGRADE GRAPHIC DESIGN

OPEN PROJECTS
Molti sono i progetti che hanno influenzato il progetto concettuale di UPGRADE, e molti sono gli esempi di ispirazione per le identit dinamiche nel mondo, soprattutto negli ultimi anni: infatti in atto oggi un cambiamento nelluniverso del design. in opera un mutamento fondamentale nella produzione e nella pratica del design, che definisce un insieme eterogeneo e irregolare di progetti e idee incentrati su un cambiamento di paradigma. Siamo infatti nellera del design relazionale e contestuale: il passaggio dal contenuto al contesto, appunto, e, in termini semiotici, una trasformazione dalla semantica alla pragmatica. Come esempi di questo nuovo paradigma, ho selezionato sei progetti che rispondono a due caratteristiche differenti, ma sempre riconducibili allidentit dinamica, presenti anche in UPGRADE.

MARCHIO E ALGORITMO
Il marchio creato seguendo determinati passaggi, un numero finito di regole che possono portare a differenti risultati visivi, che appartengono per ad ununit coerente visivamente e concettualmente.

MARCHIO E CONTESTO
Il marchio, fisso o variabile, il punto di partenza per lintera identit, che sar direttamente influenzata da esso visivamente e concettualmente, in tutti i suoi aspetti: il marchio viene quindi contestualizzato.

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2.6 IDENTIT DINAMICA

MARCHIO E ALGORITMO
MONADNOK
Monadnok il nome di un tipo di montagna che emerge dallerosione dellintorno; il nome che ha scelto uno studio di architettura di Rotterdam per manifestare la volont di costruire edifici duraturi in un circondario urbano in costante mutazione. Il nome la principale ispirazione per lidentit; inoltre lo studio si augurava di gestire in maniera autonoma la stampa del materiale per il brand, utilizzando una stampante laser. Queste due motivazioni hanno portato alla creazione di un logo mutevole: la sua forma prodotta con un algoritmo che consiste nella sovrapposizione di due o pi lettere che compongono il nome dello studio; si stampano solo le parti di lettere che si sovrappongono mentre le altre spariscono simulando lerosione. Il file Postscript del logo genera un nuova variante ogni volta che sovrascritto o che un documento stampato. Non potendo essere controllato il procedimento, la forma che ne risulta ogni volta differente come nei processi naturali.

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UPGRADE GRAPHIC DESIGN

Elementi costitutivi del marchio Monadnok

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2.6 IDENTIT DINAMICA

NORDKYN

Neue Design Studio ha creato il logo e limmagine per le due municipalit norvegesi Gamvik e Lebesby, nella penisola di Nordkyn, che hanno deciso di sviluppare una singola strategia di marketing sotto il nome Visit Nordkyn. Punti centrali dellidentit sono la natura e il tempo atmosferico estremo, vera bellezza della penisola. Grazie alle statistiche meteo dellistituto meteorologico norvegese, un continuo feed permette al logo, tramite un algoritmo, di variare la sua forma e il suo colore, tenendo fissi logotipo e il pay off Where nature rules: sul sito web il logo si aggiorna ogni 5 minuti, cambiando forma in base alla direzione e intensit del vento, e colore in base alla temperatura presente in loco.

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UPGRADE GRAPHIC DESIGN

Regole (algoritmo) per la costruzione del logo Nordkyn

Campagna di comunicazione Pagina precedente: esempi di loghi e biglietto da visita

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2.6 IDENTIT DINAMICA

NEW PREVENTION TECHNOLOGIES


Lo studio COOEE di Amsterdam ha sviluppato lidentit per New Prevention Technologies, una divisione del gruppo di difesa della salute Global Network, fatto da e per sostenere persone che convivono con lHIV. Ci che andava comunicato era laspetto tecnico dellassociazione, di difficile rappresentazione. Lidea alla base del logo e del suo algoritmo di creazione several layers of prevention, cio diversi livelli di prevenzione. Ogni tecnologia di prevenzione, quindi, rappresentata da uno stile di traccia differente, segno grafico alla base dellidentit. La traccia pu assumere la forma di un cerchio, ed essere combinata in diversi modi con altri layers per creare combinazioni uniche di prevenzione.

78

UPGRADE GRAPHIC DESIGN

Logotipi e livelli grafici Pagina precedente: marchi definitivi e brochure

79

2.6 IDENTIT DINAMICA

MARCHIO E CONTESTO
IMPAKT 2008
Impakt un festival delle arti audiovisuali contemporanee che si svolge ogni anno ad Utrecht. Lava, che ne ha creato lidentit, ha deciso di variare la comunicazione ogni anno al fine di aderire totalmente allo spirito di ogni edizione. Il tema principale del 2008 era: Your Space: organizzazione sociale, sottocultura e identit nellera del web 2.0. Linterpretazione del tema per Lava d la nascita ad un universo di maschere concepite per la comunit del festival, ma non solamente: ogni visitatore e ogni artista ne porta una, personalizzata, unica. Tutta la campagna di promozione (poster, flyer, ecc) costituita da una selezione di foto rubate da internet, foto private di sconosciuti, ai quali stata applicata la maschera. Con un approccio open-source lanima del festival, la maschera e il logotipo, influenzano e si adattano ai diversi contesti, secondo necessit.

80

UPGRADE GRAPHIC DESIGN

Logotipo Impakt e alcuni esempi di maschere Pagina precedente: campagna di comunicazione

81

2.6 IDENTIT DINAMICA

NEW MUSEUM
La campagna per la promozione del New Museum di New York si ispira alla forma delledificio dedicato allarte contemporanea concepito da SANAA, forma che ha portato anche alla creazione del logo. Fin dallinizio la silhouette delledificio apparsa sui muri della metro ed in altri luoghi pubblici, simulando dei vuoti con degli spazi in trompe-loeil. In seguito lenorme pannello pubblicitario di Calvin Klein ha iniziato ad essere invaso da una colata di pittura magenta che veniva dallalto. Man mano che la curiosit si impadroniva di tutta la citt e dei bloggers una forma cominciava a definirsi, fino a rivelare il logo del New Museum, e ad annunciare esplicitamente linaugurazione. La forma (e quindi il marchio) del museo, pur essendo fisso, ogni volta contestualizzato sui pi svariati supporti, sottolineando in modo energico la presenza dellimmagine.

In alto: marchio New Museum A fianco: ledificio e una pubblicit in metro 82

UPGRADE GRAPHIC DESIGN

Campagna di comunicazione

83

2.6 IDENTIT DINAMICA

EFFENAAR
Effenaar un luogo in Olanda vicino ad Eindhoven consacrato alla cultura pop. La sua programmazione molto varia: concerti, discoteca, ecc. Fabrique ha elaborato unidentit visiva totalmente in accordo con lo spirito di questo nuovo spazio e le sue differenti forme di espressione. In questa identit la E ha un ruolo centrale, e da forma a tutta lidentit: scomposta da una griglia dia gonale nella quale sono inseriti dei colori e delle texture, dei testi, delle foto, delle ombre, degli effetti 3D. Lidentit riflette sia lorigine indu striale delledificio che la natura poco ortodossa della cultura promossa dalla struttura: i metodi di creazione del marchio vengono contestualizzati in tutta limmagine, dal sito web, ai poster, fino alla segnale tica interna ed esterna.

In alto: segnaletica nelledificio A fianco: manifesto Effenaar 84

UPGRADE GRAPHIC DESIGN

A fianco: logotipo e marchi In basso: sito web, con contestualizzazione del marchio

85

BRANDING

2.7

UPGRADE GRAPHIC DESIGN

BRANDING E STRATEGIA
IL METODO CARMI E UBERTIS
Secondo il metodo di Carmi e Ubertis, realizzare il branding di unazienda/ente/ museo significa ragionare in termini di governo della marca a 360 operando specificatamente su ogni singolo ambito dintervento ed elaborare strategie solide costruite con tattiche che sappiano cogliere ogni occasione di comunicazione per informare, farsi conoscere, apprezzare e desiderare. la brand governance che controlla il processo di branding, e guida la brand nelle sue declinazioni concrete avendo per coordinate la flessibilit dapplicazione e la coerenza con i contenuti simbolici, emozionali e razionali della marca. Per quanto riguarda UPGRADE, mi sono concentrato sugli aspetti pi salienti del metodo e della composizione della brand, in relazione alla realt museale del progetto. La brand si compone quindi di un nucleo, la design strategy, che si declina in vision, mission, analisi del target e naming, e delle sue diramazioni, in questo caso editorial design (libri, cataloghi, web, infografica), space design (esposizioni, show design, segnaletica, design industriale), corporate design (brand identity, comunicazione, materiale da stampa) e packaging design, che per quanto riguarda UPGRADE non stato analizzato.

Carmi e Ubertis Carmi e Ubertis nasce dallesperienza di Elio Carmi e Alessandro Ubertis maturata in oltre ventanni di collaborazione operando per societ e brand nazionali e internazionali. Carmi e Ubertis una socie t specializzata nella creazione e nella gestione dellimmagine di marca. Usa buon senso, spirito propositivo, professionalit e creativit. Costruisce sistemi di comunicazione coerenti, differenzianti e distintivi, rilevanti per i prospects.

89

2.7 BRANDING

Schema degli elementi del branding 90

UPGRADE GRAPHIC DESIGN

DESIGN STRATEGY
Vision
La vision definisce pochi ma importanti obiettivi intorno ai quali le imprese organizzano le proprie risorse e aiuta a ispirare il personale nel loro perseguimento. la proiezione di uno scenario futuro che rispecchia gli ideali, i valori e le aspirazioni dellazienda. La vision di UPGRADE

Portare il graphic design ad un livello superiore tramite lesperienza museale e la tecnologia, amplificandone la portata culturale e scientifica.

Mission
La mission, come la vision, deve essere fonte di ispirazione, ma, a differenza della vision, deve avere una forte connotazione operativa. lo scopo ultimo dellimpresa, giustificazione stessa della sua esistenza e ci che la contraddistingue da tutte le altre, che indirizza il management e i dipendenti nel loro lavoro quotidiano. La mission quindi strumentale alla vision ed esprime ci che lazienda dovrebbe fare per raggiungere la meta in essa espressa. La mission di UPGRADE

Aggiornare costantemente medium e contenuti, per unesperienza museale multisensoriale e interattiva.

91

2.7 BRANDING

La mission e la vision di UPGRADE hanno un chiaro intento democratico: il messaggio che il museo e le mostre cercano di trasmettere non deve avere ununica categoria di interlocutori. La costante ricerca di miglioramento volta ad una trasmissione sempre pi ampia dei contenuti. Il target primario (cercato) composto da persone con una media conoscenza della materia, ma che hanno anche voglia di apprendere cose nuove e mettersi in gioco: da questo punto di vista, gli studenti universitari con specializzazione nel campo possono essere considerati una larga fetta del target primario. Il target secondario, poi, un gruppo eterogeneo composto

STUDIO DEL TARGET


da esperti della materia (graphic design e/o tecnologia) che amano e vogliono approfondire determinati campi (professionisti, professori), e da persone che si stanno avvicinando al mondo del graphic design e cercano un modo semplice ma contemporaneo per apprendere contenuti, (studenti liceo/universit di altri campi, professionisti di altri settori).

Schema per il target ricercato

92

UPGRADE GRAPHIC DESIGN

CORPORATE DESIGN

Consiste nel definire linee guida, regole e canoni che coordinino ogni declinazione della brand sui materiali di comunicazione: dalle manifestazioni interne a quelle esterne della marca, dalla cancelleria allinsegna, dai supporti fisici a quelli virtuali. UPGRADE ha una forte comunicazione e identit declinata nei materiali di presentazione e consumo, per la promozione e la divulgazione dei propri eventi, delle proprie mostre, e della propria immagine museale. Ogni mostra pu contare, come declinazioni esterne, di una serie di manifesti, di inviti e stendardi, coordinati sia con limmagine del museo, sia con il tema preso in esame dallesposizione. Si rimanda al capitolo 4 per lapprofondimento di questa sezione.
A sinistra: sedicesimo A destra: manifesto

Leditorial design il declinare editorialmente la brand rendendo materiali su supporti cartacei e multimediali i valori condivisi coerentemente alle linee guida definite nella design strategy. UPGRADE, per ogni mostra, realizza materiale cartaceo di distribuzione, il cui esempio migliore il sedicesimo realizzato in occasione delle esposizioni. Inoltre ha una forte presenza di branding sul web, grazie al proprio sito web, che ricalca il modello fisico sia dei valori, sia del modello espositivo. Per il sedicesimo si rimanda al capitolo 3, per il sito web invece al capitolo 5.

EDITORIAL DESIGN

93

2.7 BRANDING

SPACE DESIGN

Il design degli spazi consiste nel far vivere la brand negli ambienti e nello spazio rendendola fisica e tangibile, e progettare allestimenti fissi o temporanei come stand, vetrine e mostre con lobiettivo di suscitare nel target unesperienza emozionale memorabile, distintiva, polisensoriale. A seguito della definizione dei valori del brand di UPGRADE, quindi, la domanda successiva a cui trovare una risposta stata: come rendere tangibili vision e mission? In altre parole, che caratteristiche devono avere le modalit espositive e lo space design di UPGRADE? Ho quindi realizzato una ricerca sui nuovi modi di proporre contenuti in ampi spazi, con particolare attenzione al fattore interattivit. Lispirazione principale arrivata dalla mostra THINK della IBM, svoltasi a New York nel 2011, dove stato messo in piedi un sistema espositivo altamente tecnologico ed interattivo, grazie alluso di pannelli multitouch e di un digital wall con visualizzazioni in tempo reale.

IBM THINK exhibit Per il suo centesimo anniversario, la IBM ha organizzato al Lincoln Center di New York THINK, una mostra interattiva che esplorava il funzionamento del mondo attraverso tre diverse esperienze per coinvolgere direttamente i visitatori. Il digital data wall, lungo 37 metri, che mostrava visualizzazioni in tempo reale di dati presi dai sistemi intorno alla mostra, dal traffico di Broadway, allenergia solare, alla qualit dellaria. Inoltre, erano presenti 40 schermi touch da 2 metri di altezza, che mostravano un film immersivo sul progresso, per poi tramutarsi in unesperienza interattiva, dove i visitatori potevano direttamente esplorare visualizzazioni dati e dare il loro punto di vista sul progresso, il mondo e la mostra.

94

UPGRADE GRAPHIC DESIGN

stata quindi progettata per UPGRADE una modalit espositiva innovativa ed anticonvenzionale, che mira a creare un modo di fruizione dei contenuti il pi possibile interattivo e adattabile. Prima di tutto, le mostre di UPGRADE devono essere ospitate allinterno di luoghi pubblici o edifici appositamente pensati per esposizioni, come musei con sede fisica o edifici storici. Lallestimento di UPGRADE consiste in due elementi principali: la presenza fisica delle opere e dei lavori una di queste, con classiche didascalie multilingue e cataloghi sfogliabili.

A ci affiancata una speciale struttura mutevole a schermi, componibile come un unico muro touch-screen, o divisibile in blocchi singoli, a seconda delle esigenze spaziali. Questi grandi schermi tattili completano lesperienza fisica della mostra, coinvolgendo il visitatore grazie alle funzioni interattive, che possono ricordare, nel loro funzionamento e nelle interazioni, le logiche del web 2.0. Il punto di forza del muro la sua scomponibilit: ci permette di creare una vera e propria mostra itinerante, smontabile e rimontabile secondo necessit.

Schema di composizione del muro interattivo

95

FLAVIA COCCHI: MATTER OF LETTERS

BIOGRAFIA

3.1

UPGRADE GRAPHIC DESIGN

FLAVIA COCCHI
DESIGNER SVIZZERA NON CONVENZIONALE
A fianco: Flavia Cocchi alla sua mostra personale al MUDAC

Flavia Cocchi una graphic designer svizzera, nata a Losanna nel 1962. La sua formazione parte dallEcole des Arts Dcoratifs di Ginevra, dove si specializza nel campo tipografico, per poi completare il suo percorso con il lavoro quadriennale nello studio del maestro svizzero Werner Jeker. Ha poi lavorato a Parigi per la galleria Anatome dal 1988 al 1991, e in Italia per Benetton e Massimo Vignelli nel 1995, prima di tornare definitivamente a Losanna nel 1997, dove condivide lo studio con il fratello Daniel, designer industriale, e apre il suo Atelier.

Werner Jeker (1944) Graphic designer svizzero, co-fondatore dell Ateliers du Nord a Losanna. membro dellAGI, Alliance Graphique Internationale. Collabora regolarmente con istituzioni culturali e commerciali in Svizzera ed Europa. stato il direttore artistico della comunicazione per Weimar99, capitale culturale Europea. professore alla scuola di belle arti di Losanna nel 1974. Dal 2003 al 2007 il co-responsabile del dipartimento di comunicazione visiva dellUniversit di Berna.

101

3.1 BIOGRAFIA

Ha lavorato spesso per le istituzioni pubbliche, in particolare per il Mudac (Museo del Design e arti applicate contemporanee) di Losanna per il quale ha creato lidentit e tutta la produzione grafica fin dalla sua apertura nel 2000. Con la creazione dei cataloghi del museo, il libro diventa uno dei suoi mezzi espressivi prediletti per esprimere la sua creativit, oltre allenorme produzione di manifesti. Ama la sobriet, grafica ed intellettuale, e sperimenta spesso con i materiali industriali. Nei suoi lavori prettamente tipografici, come da tradizione svizzera, utilizza quasi sempre il font sans serif Akzidenz Grotesk della fonderia H. Bertold creato nel 1896. Di pari passo al rigore grafico, per, Flavia Cocchi sfida anche le convenzioni, mettendo in evidenza il colore della sua visione. In sintesi, punta sempre alla demistificazione dellopera, invitando il pubblico ad interagire.
Flavia Cocchi nel suo Atelier

Akzidenz Grotesk Akzidenz Grotesk (anche chiamato Haas Grotesk) un carattere realist sans-serif in origine prodotto dalla fonderia di caratteri tedesca H. Berthold AG nel 1896. La versione attuale dellAkzidenz Grotesk proviene da un progetto dei primi anni 50, diretto da Gnter Gerhard Lange per Berthold, per espandere la famiglia di font, aggiungendo un grande insieme di caratteri, ma mantenendo le caratteristiche del modello del 1896.

102

UPGRADE GRAPHIC DESIGN

Durante la sua carriera, Flavia Cocchi ha sperimentato in molti ambiti e con molte tecniche, ma sempre riuscita a mantenere la coerenza formale che la caratterizza. Graficamente, riprende spesso dei leit motiv che la contraddistinguono: come detto, la tipografia sicuramente un punto fermo del suo stile. Oltre per al formalismo svizzero del Akzidenz Grotesk, Flavia Cocchi ha sempre giocato anche con la sperimentazione, creando spesso alfabeti a mano o addirittura basati su pattern geometrici e decorativi. Questi pattern sono un altro elemento importante della sua produzione, insieme al decorativismo spesso illustrato, e alluso sperimentale di materiali naturali e industriali, che rendono tangibile e tridimensionale la portata dei suoi progetti. Soprattutto nei manifesti, poi, suo supporto preferito, lavora sovrapponendo colori in overlay, insieme a fotografie o dettagli quasi sempre con un messaggio diretto e rappresentativo.

CARATTERISTICHE E STILE
Dona poi spesso dinamicit al rigore geometrico grazie alluso della diagonale, rompendo la tradizione svizzera anche grazie allinfluenza di Vignelli, e al metodo pedagogico appreso nei primi anni di carriera. Ha lavorato principalmente per istituzioni pubbliche e musei (Mudac su tutti), per i quali ha prodotto un gran numero di libri e cataloghi, mezzo che utilizza molto per esprimere la sua visione, ma ha anche realizzato numerosi lavori di immagine per privati (per esempio musicisti e studi di architettura) e per alberghi. Infine, ha anche curato alcuni allestimenti di mostre, tra le quali quella dedicata alla sua carriera tenutasi al Mudac.
Allestimento della personale al MUDAC

103

3.1 BIOGRAFIA

104

UPGRADE GRAPHIC DESIGN

105

CRONO LOGIA

3.2

UPGRADE GRAPHIC DESIGN

TIMELINE COCCHI
PROGETTI E AVVENIMENTI SALIENTI
Flavia Cocchi nasce a Losanna, Svizzera Lavora per la Benetton in Italia insieme a Massivo Vignelli

Ecole des Arts Decoratives

Inizia a lavorare nello studio di W. Jeker

Inizia la collaborazione con Anatome

1962

1980

1984

1988

1995
109

3.2 CRONOLOGIA

Libro per lartista Anne Peverelli

Inizia la collaborazione con MUDAC

Inizia a lavorare sullimmagine del Musee dYverdon et Region

Catalogo e poster per la mostra Air en Forme

1998
110

2000

UPGRADE GRAPHIC DESIGN

Poster per la mostra Tibor

Poster e cataloghi per la mostra CacheCache Camouflage e altre 3 mostre (MUDAC)

Inizia la collaborazione con il produttore di orologi Jean Dunand

2001

2002
111

3.2 CRONOLOGIA

Catalogo e poster Recycling Design e altre mostre (MUDAC) Catalogo e poster Recycling Design e altre mostre (MUDAC)

Collaborazione con Beau-Rivage Palace di Losanna

Immagine per Festival International de Danse de Lausanne

2003
112

2004

UPGRADE GRAPHIC DESIGN

Catalogo e poster Danese e altre mostre (MUDAC)

Poster per Festival Japonais.

Catalogo e poster Tilt! e altre mostre (MUDAC)

Immagine per Zermatt Festival

2005

2006

2007
113

3.2 CRONOLOGIA

Libri per Infolio Edizioni

Libro per Beau Rivage Palace

Catalogo e poster Passion dOrange e altre mostre (MUDAC)

Catalogo e poster Nature en Kit e altre mostre (MUDAC)

2008
114

2009

UPGRADE GRAPHIC DESIGN

Immagine per il giornale culturale SIA

Campagna per il teatro LOctagone

Catalogo e poster Face au Mur (MUDAC)

Campagna per il teatro La Comdie di Ginevra

Esposizione personale alla galleria MUDAC

2010

2011

2012
115

SEDICESIMO

3.3

UPGRADE GRAPHIC DESIGN

CONCEPT
MATTER OF LETTERS
Allinterno di UPGRADE, a Flavia Cocchi dedicata la mostra Matter Of Letters: manifesti e pubblicazioni oltre la scuola svizzera. Come gi si evince dal titolo, lesposizione si incentra su alcuni aspetti stilistici fondamentali della designer: principalmente attraverso la produzione di manifesti e libri, si sottolineano i legami che Cocchi riesce ad intessere fra la tipografia, la decorazione a pattern, e i materiali fisici. Laccendo posto soprattutto sulle sue sperimentazioni, sul modo nel quale trasforma e rielabora il suo bagaglio culturale e stilistico svizzero in un risultato unico e originale, dallo spiccato senso decorativo. Il titolo un gio co di parole: Questione di lettere, ma anche la Materia delle lettere. infatti soprattutto sulle lettere che Flavia Cocchi sperimenta e gioca. Per la promozione della mostra, stato elaborato un sedicesimo che rispecchia visivamente questi concetti: attraverso la sovrastampa, altra cifra stilistica della designer, si compone, pagina dopo pagina, il titolo della mostra Matter Of Letters, ogni volta aggiungendo delle lettere rappresentate attraverso la caratteristica presa in esame, con a fianco un approfondimento scritto. I primi due capitoli sono dedicati alla tipografia, poi due ai pattern, infine due per i materiali.

119

3.3 SEDICESIMO

Composizione MATTER OF LETTERS

Titolo capitolo Approfondimento

INTRO
120

UPGRADE GRAPHIC DESIGN

AKZIDENZ GROTESK
PANTONE Cyan 60% PANTONE 179 60%

LETTERING
121

3.3 SEDICESIMO

PATTERN
122

UPGRADE GRAPHIC DESIGN

Sughero + Legno

Pietra + Tela

MATERIALI
123

3.3 SEDICESIMO

COMPOSIZIONE

124

UPGRADE GRAPHIC DESIGN

125

3.3 SEDICESIMO

126

UPGRADE GRAPHIC DESIGN

127

3.3 SEDICESIMO

DETTAGLI

128

UPGRADE GRAPHIC DESIGN

129

UPGRADE GRAPHIC DESIGN: COMUNICAZIONE

MANIFESTO

4.1

UPGRADE GRAPHIC DESIGN

COMUNICAZIONE
IMMAGINE INTEGRATA
In occasione della mostra Matter Of Letters dedicata a Flavia Cocchi, stata elaborata una campagna di comunicazione coerente in ogni aspetto. Limmagine della campagna rispecchia sia il brand di UPGRADE, sia il contenuto stilistico della mostra. Sono stati elaborati tre principali supporti comunicativi: una serie di manifesti, un invito, uno stendardo. Ogni elemento presenta delle caratteristiche e delle palette comuni: alcuni elementi, come le texture e i colori, riprendono lo stile del soggetto della mostra; altri invece rappresentano il museo. In particolare, presente sui supporti comunicativi il simbolo contestualizzato grazie allalgoritmo simbolico. Nel caso di Flavia Cocchi, il simbolo plasmato sul cognome della designer, e quindi nelle lettere C, O, H, I, e ricopre un ruolo fondamentale in ogni aspetto della comunicazione.

135

4.1 MANIFESTO

MANIFESTO
CONCEPT
Per Matter Of Letters stata dise gnata una serie di 6 (in realt 5, in quanto uno ripetuto) manifesti 70x100 cm. La griglia di composizione uno scheletro che vale da punto di partenza per tutti i manifesti di UPGRADE. Tramite la sovrapposizione di pi livelli stilistici e compositivi, viene stratificata la commistione visiva tra lo stile dellautrice e lanima di UPGRADE, in un continuo scambio di linee, trasparenze, colori e forme, che rende il risultato un unicum completo.

136

UPGRADE GRAPHIC DESIGN

Schema di composizione del manifesto

Lo sfondo monocromatico; nella parte superiore presente un riquadro riempito da una texture decorativa: nel caso di Flavia Cocchi, il pattern si ispira a numerosi suoi lavori, ed composto da una serie di cerchi in griglia. Nella parte centrale, come soggetto principale, posto il simbolo contestualizzato, a formare di volta in volta le lettere C, O, C, C, H, I, tramite lalgoritmo simbolico, basandosi sul font Aquarius. In trasparenza con la texture, nella parte bassa, posto il nome della designer, e subito sotto il titolo della mostra. Infine, nella fascia sotto la texture sono presenti i dati dellesibizione e il logo UPGRADE. La serie composta da 6 manifesti, ognuno con una lettera del cognome. Ogni manifesto, poi, presenta una palette cromatica (3 in tutto) basata su coppie di colori: cyan-arancio, verde-magenta, giallo-cyan.

137

4.1 MANIFESTO

ELEMENTI COMPOSITIVI

FLAVIA COCCHI
UNIVERS CND BOLD AaBbCcDdEeFfGg HhIiJjKkLlMmNn 1234567890.,:;?!

138

UPGRADE GRAPHIC DESIGN

Simbolo contestualizzato, a formare la scritta COCCHI

139

4.1 MANIFESTO

140

UPGRADE GRAPHIC DESIGN

141

4.1 MANIFESTO

142

UPGRADE GRAPHIC DESIGN

143

4.1 MANIFESTO

144

UPGRADE GRAPHIC DESIGN

145

4.1 MANIFESTO

DETTAGLI
Dettagli del manifesto

146

UPGRADE GRAPHIC DESIGN

Dettaglio a dimensioni reali del manifesto

147

INVITO

4.2

UPGRADE GRAPHIC DESIGN

INVITO
CONCEPT
Linvito pu essere considerato la versione ridotta del manifesto, su un supporto pi scenografico e materico. Linvito fronte-retro, e consiste nella riduzione alle misure formato cartolina (10,5 x 15 cm) del terzo poster della serie, la combinazione giallo-cyan con la lettera C. Le informazioni della mostra sono spostate sul retro del supporto, per lasciare il fronte pulito e minimale, facendo risaltare ancora di pi la stratificazione di livelli sovrapposti rappresentanti lanima del museo e dellautrice (texture, font, simbolo contestualizzato). Il retro recita UPGRADE GRAPHIC DESIGN La invita allinaugurazione della mostra che si terr al PAC in data 9 Gennaio 2013 dalle 18.00 alle 22.00, e in calce sono poste le informazioni tecniche e il marchio UPGRADE. Il supporto cartaceo un cartone vegetale spesso, che rende tutta la matericit caratteristica dellautrice in mostra, Flavia Cocchi.

151

4.2 INVITO

ELEMENTI COMPOSITIVI

FLAVIA COCCHI
UNIVERS CND BOLD AaBbCcDdEeFfGg HhIiJjKkLlMmNn 1234567890.,:;?!

152

UPGRADE GRAPHIC DESIGN

DETTAGLI
Dettagli e prototipi dellinvito

153

4.2 INVITO

FRONTE

154

UPGRADE GRAPHIC DESIGN

RETRO

155

STENDARDO

4.3

UPGRADE GRAPHIC DESIGN

STENDARDO
CONCEPT
Come installazioni esterne di grandi dimensioni sui luoghi delle mostre, la comunicazione di UPGRADE prevede dei banner o stendardi di proporzione 2,5:9. Le dimensioni degli stendardi variano in base al contesto, fino ad un massimo di 2,5m x 9m. Se linvito rappresenta la versione minimale del manifesto, lo stendardo la sua versione estesa. Preso come riferimento il primo manifesto della serie (cyan-arancio, con la lettera C), sono estesi i suoi elementi fino alle proporzioni richieste, per permettere ai simboli contestualizzati di essere posti in un insieme completo, a formare su un unico supporto il cognome della designer, COCCHI. In calce sono sempre presenti il marchio UPGRADE e le informazioni, ma lelemento fondamentale appunto la scritta, leggibile anche a grande distanza, che porta alla sua massima espressione la sovrapposizione dei livelli anima di UPGRADE e stile dellautrice.

159

4.3 STENDARDO

ELEMENTI COMPOSITIVI

FLAVIA COCCHI
UNIVERS CND BOLD AaBbCcDdEeFfGg HhIiJjKkLlMmNn
160

UPGRADE GRAPHIC DESIGN

DETTAGLI
Dettagli dello stendardo

161

4.3 STENDARDO

162

UPGRADE GRAPHIC DESIGN

IN LOCO
Mock up di posizionamento fisico dello stendardo

163

UPGRADE GRAPHIC DESIGN: WEB

STRUTTURA SITO

5.1

UPGRADE GRAPHIC DESIGN

SITO WEB
Il sito web di UPGRADE progettato per essere il pi possibile aderente alle sue vision e mission, coinvolgendo il visitatore in unesperienza a tutto tondo, che punta, attraverso le ultime novit tecnologiche e grafiche, a massimizzare la fruizione dei contenuti. Inoltre, laspetto grafico del sito vuole rappresentare lanima scientifica e tecnologica del museo, e soprattutto la sua dinamicit. La composizione dellintero sito basata su un layout responsive e cross-platform, a partire da 6 colonne, divise ogni volta in finestre con sotto-moduli, ricomponibili a seconda della larghezza della finestra. Queste finestre sono poste quasi in secondo piano, e vengono evidenziate grazie allopacit e alle dimensioni al passaggio del mouse sopra il loro contenuto.

WWW.UPGRADEGALLERY.COM

Responsive web design Il termine RWD viene utilizzato per indicare una particolare tecnica di Web design per la realizzazione di siti web in modo che le pagine adattino automaticamente il layout per fornire una visualizzazione ottimale in funzione dellambiente nei quali vengono visualizzati (pc su desktop con diverse risoluzioni, tablet, smartphone, cellulari di vecchia generazione, web tv) riducendo al minimo allutente la necessit di ridimensionamento e scorrimento, in particolare quello orizzontale.

169

5.1 STRUTTURA SITO

Mappa di navigazione del sito

170

UPGRADE GRAPHIC DESIGN

A fianco: presentazione sito In basso: griglia wireframe del sito

Nellheader e nel footer ci sono gli shortcut necessari alla navigazione veloce, dalla lingua, al log-in per la parte privata, fino ai collegamenti alle pagine social. Nella barra del menu, poi, sono presenti i bottoni per le 5 macro-sezioni del sito, dalle quali possibile fruire di tutto il contenuto presente on-line:

In Upgrade Now, cio la sezione dedicata alla mostra attuale, The Gallery, dove si trovano tutte le informazioni riguardante il museo (What, Who, Where, When), The Exhibitions, archivio delle mostre presenti, passate e future, You & Us, quindi social, contatti, newsletter, ecc, ed infine la sezione delle News.

171

5.1 STRUTTURA SITO

Pagina Home con le 4 finestre

Pagina Whats UPGRADE nella sezione The Gallery

172

UPGRADE GRAPHIC DESIGN

Nella Home sono messe in primo piano sempre 4 sezioni fondamentali, incasellate in altrettante finestre: la mostra attuale on-line, larchivio con accesso riservato agli iscritti, le news pi recenti, e i calendari con le date da ricordare. Da qui si ha accesso praticamente ad ogni sezione principale del sito. Nella sezione You & Us, oltre ad esserci la possibilit di registrazione, c laccesso (riservato) a due parti molto importanti di UPGRADE: The Wall, cio la comunit on-line del museo, una sorta di mini social network; e Meet the D., cio una serie di incontri organizzati dal museo per i visitatori nei quali possibile incontrare i protagonisti delle mostre.

Pagina You & Us con i link ai biglietti, agli eventi, ecc

173

IN UPGRADE NOW

5.2

UPGRADE GRAPHIC DESIGN

IN UPGRADE NOW
MOSTRA ON-LINE
La sezione On-line Exhibition di In Upgrade Now un vero e proprio sito dentro il sito, che serve a far rivivere sul web la mostra fisica, tramite un Interactive Wall digitale. Anche laspetto grafico del sito cambia leggermente, per trasferire il pi possibile lesperienza fisica nel mondo digitale, cercando di mantenere lunit che caratterizza la mostra. Il visitatore si trova, come nella realt, di fronte appunto ad un muro interattivo, come quello Touch presente sui luoghi fisici, e pu interagire con il mini sito, andando a cercare i contenuti che pi gli interessano. Con il navigatore in basso si pu cercare i punti di interesse lungo il muro, e nella finestra principale viene renderizzato il contenuto che sar presente anche alla mostra fisica, con le medesime interazioni, potenziate dalla possibilit del web.
Pagina della mostra on-line, con il muro interattivo

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5.2 IN UPGRADE NOW

Oltre che in modo diretto, tramite la sezione In Upgrade Now, possibile visitare la mostra on-line anche tramite la sezione Exhibitions. Qui infatti presente un triplice percorso. Uno dei collegamenti porta alla mostra on-line. Un secondo porta allarchivio: questa sezione una vera e propria banca dati nella quale possibile accedere ad ogni mostra passata di UPGRADE, e fruirne i contenuti esattamente come se fosse la mostra presente. Per accedere allarchivio bisogna essere iscritti alla comunit di UPGRADE, azione che non comporta nessun costo.

Pagina di log-in

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UPGRADE GRAPHIC DESIGN

Lultimo collegamento riporta alle mostre future, con il calendario e la possibilit di prenotare biglietti o addirittura voli aerei ed hotel nei luoghi delle mostre. Infine, in calce presente il link alle mappe di UPGRADE, nelle quali possibile scoprire dove si svolgeranno le mostre o dove gi si stanno svolgendo, in tutto il mondo, con la possibilit di interagire e navigare allinterno della mappa.

Pagina The Exhibitions, con i link alle mostre passate, presenti, future

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ABOUT THE D.

5.3

UPGRADE GRAPHIC DESIGN

ABOUT THE D.
SEDICESIMO DIGITALE
About the D. (Designer), la sezione del sito dedicata al protagonista della mostra presente, in cui viene introdotto introspettivamente lo stile e il metodo progettuale del designer. Per quanto riguarda Flavia Cocchi, la sezione About the D. si rif esplicitamente al metodo di composizione del sedicesimo, sfruttando per le possibilit della parallasse date da HTML 5 e CSS 3. La pagina divisa in 2 sezioni: a destra, scrollando la pagina verso il basso, scorrono i testi del sedicesimo dallalto al basso, approfonditi da maggiori dettagli, e mano a mano vanno a scomparire in fondo alla pagina; a sinistra e al centro, si compone a caduta la frase Matter of Letters, con lo stesso schema del sedicesimo, quindi a partire dal lettering, passando per i pattern, e finendo con i materiali. Al termine dello scroll, la scritta sar completa, dando alla pagina lo stesso aspetto del sedicesimo.

Prima schermata nella sezione About the D. 183

5.3 ABOUT THE D.

Questa pagina e successiva: esempio dellanimazione Matter of Letters

184

UPGRADE GRAPHIC DESIGN

185

BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA

BIBLIOGRAFIA
AA.VV., The Petit Journal, Galleria Anatome, Paris AA. VV., Logo book, Index, 2012 Breuer Gerda, Meer Julia, Women in graphic design. 1890-2012, Jovis, 2012 Carmi Elio, Branding. La visione Design Oriented, Lupetti, 2011 Chen Shouming, Application of Chaos Theory in Creative Graphic Design, Zhongkai University of Agriculture and Engineering, 2011 Chiappini Chiara, Sfligiotti Silvia, Open Projects, Pyramid, 2010 Cocchi Flavia, Collectif, Infolio, Collana: CAT. DE MUSEE, 2012 Ferrara Cinzia, La comunicazione dei beni culturali, Lupetti, 2007 Jiao Bin, Study on Graphics Design Based on Fractal Theory, Zhengzhou Institute of Aeronautical Industry Management, 2010 Lorenz Edward, Predictability; Does the flap of a butterflys wings in Brazil set off a tornado in Texas?, articolo, 1972 Pansera Anty, design, Alinari, 1983 Secolo Christopher, Identit dinamiche, IUAV, 2010 Spera Michele, Abecedario del grafico, Gangemi Editore, 2005 Vit Armin, Women of Design, F&W, 2008

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UPGRADE GRAPHIC DESIGN

SITOGRAFIA
ateliercocchi.ch behance.net bigthink.com carmieubertis.it corriere.it effenaar.nl facebook.com flickr.com ibm.com impakt.nl mathworld.wolfram.com quora.com thesixthinkinghats.weebly.com underconsideration.com/brandnew visitnordkyn.com youtube.com/user/MathemagicalProofs werner-jeker.ch wikipedia.org what-when-how.com

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I miei ringraziamenti vanno a tutte quelle (tante) persone che sanno quanto io gli sia infinitamente grato. Una in particolare. Grazie.

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