Sei sulla pagina 1di 2

40 Libro della Consolazione di Israele .

Tale il titolo che si da a questa seconda parte del libro di Isaia , cc 40-55 , ispirandosi ai primi vv . La consolazione infatti il tema principale di questi capitoli in contrasto con gli oracoli generalmente minacciosi del cc 1-39 . Questo libro attribuito al Secondo Isaia o Deutero-Isaia , un profeta anonimo della fine dellesilio . I Giudei sono in esilio a Babilonia in quanto Ciro , il re di Persia , sta distruggendo ci che rimane del Regno di Giuda , periodo storico 538 a.C. ; i primi 11 vv non vanno considerati come una composizione unitaria ma come una serie di oracoli : 1) La consolazione di Israele [ 1-2 ] : Dio vuole ristabilire un legame damore con il suo popolo e invia dei messaggeri a farlo , li manda a parlare al cuore degli uomini , annunciando che la tribolazione finita . Non ci dato saper chi sono questi messaggeri , ci che importa che venga annunziata in modo sostenuto la consolazione , non un caso che la parola venga ripetuta . 2) Il nuovo esodo [ 3-5 ] : Una voce grida ; il profeta lascia deliberatamente anonima e misteriosa questa voce che obbedisce allordine del v.2 [ parlate , gridate ] ; interessante anche lo spunto degli evangelisti [ cf. Mt 3,3 ; Gv 1,23 ] ( voce di colui che grida nel deserto ) , lhanno applicato a Giovanni Battista che annunciava la venuta prossima del Messia . Quel Dio che gli aveva condotti fuori dallEgitto [ Es 13,20-22 ; 14,17 ] ora gli accompagna e li libera dalla schiavit di Babilonia . 3) Lefficacia della Parola di Dio [ 6-8 ] : Il profeta sembra che cerchi un colloquio con Dio , ivi una voce celestiale parla con lui , suggerendogli non solo quello che deve dire ma come deve dirlo , GRIDA !! Questa la grande percezione profetica della trascendenza divina , ossia mediare ci che Dio vuole comunicare alluomo , senza togliere nulla a questultimo ( la sua grazia come il fiore del campo ) e portare invece un compimento nella vita della persona , suggerendogli la via migliore : ( la parola del nostro Dio dura per sempre [8] ) . 4) Il lieto annuncio [9-11] : Qual la buona notizia dopo tanti anni di sofferenza o meglio qualcuno si potrebbe anche chiedere , forse c una buona notizia dopo tanta tribolazione ? Eppure c !! Il Signore ritorna , prende possesso nuovamente della sua citt , Gerusalemme ; un Dio trionfante che cammina alla testa degli esiliati e degli oppressi che hanno vissuto per molto tempo lontano dalla loro terra e adesso rientrano come testimoni unendosi a quelli che erano rimasti , alza la voce non temere , annuncia ecco il vostro Dio [9] . La forza del Signore e lesercizio del suo dominio consistono nellessere pastore del suo gregge , ossia nellesercitare quattro linee ben precise di amore e di ordine : egli fa pascolare il gregge , lo raduna , lo porta e lo conduce dolcemente .
C

Riflessioni spirituali :

da Babilonia a Gerusalemme , solo andata .


Se ci siamo allontanati dal Signore o se qualcuno ci ha rapiti da Lui , allora anche noi abbiamo conosciuto lesilio ; eravamo tranquilli nella nostra realt , eppure qualcosa lha devastata ; forse la mancanza di lavoro ? forse la malattia ? forse una delusione ? Siamo stati trascinati con forza dentro una nuova citt , benvenuti a Babilonia ! Il Regno della confusione ! Ma il Signore ha creato un posto dove luomo al sicuro , la sua citt , Gerusalemme ! Il Regno della pace ! Una voce grida , l dobbiamo andare !! Siamo troppo belli e preziosi per essere calpestati ; la scrittura ci dice che abbiamo la grazia di un fiore se ci lasciamo illuminare dalla parola di Dio , la quale dura per sempre . Ecco il nostro Dio ! Un Dio che nasce nei cuori afflitti e che ci trasforma da esiliati a testimoni di una vita nuova e gioiosa , che ci nutre e non ci affama , che raduna e non divide , che porta e non abbandona che conduce e non disperde . Cosa racconteremo al nostro ritorno , quando le porte di Gerusalemme si apriranno e i suoi abitanti ci verranno incontro ? f.m.

Potrebbero piacerti anche