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SIMATIC

STEP 7- Micro/WIN 32 V3.2


Copyright (c) Siemens Energy & Automation Inc., 2002

Indice
Istruzioni per l'installazione
1 Requisiti hardware
2 Ambiente operativo
3 Installazione

Istruzioni per l'uso


1 Nuove caratteristiche della versione 3.2
1.1 Nuove caratteristiche della versione V3.2

2 Problemi noti e soluzioni


2.1 Problemi
2.2 WIPEOUT.EXE
2.3 Lingue supportate
2.4 Informazioni generali sulla comunicazione
2.4.1 Comunicazione multimaster
2.4.2 Comunicazione PPI
2.4.3 Comunicazione MPI

3 Utilizzo della funzione di forzamento

Istruzioni per l'installazione


1 Requisiti hardware
•Microsoft Windows 95, Windows 98, Windows 2000, Windows Me o Windows NT
•PC in grado di supportare uno dei sistemi operativi indicati (per maggiori informazioni
consultare la documentazione Microsoft)
•50 MB min. di spazio libero sul disco fisso
•Risoluzione di 1024x768 pixel
•Mouse supportato da Microsoft Windows
•I seguenti elementi per la comunicazione con l'S7-200:
1. cavo PC/PPI collegato alla porta di comunicazione seriale del PC (COM1 o COM2)
2. unità per processore di comunicazione (CP) e cavo per interfaccia multipoint (MPI)
3. unità per interfacce multipoint (MPI) e relativo cavo di comunicazione.

Avvertenza: per poter utilizzare il cavo PC/PPI in modalità multimaster nei sistemi
operativi Windows Me o Windows 2000 si deve disporre di un PC Pentium II 400 MHz o
superiore.

Avvertenza: STEP 7-Micro/WIN 32 è un'applicazione a 32 bit eseguibile nei sistemi


operativi Microsoft Windows 95, Windows 98, Windows Me, Windows NT o Windows
2000. Non può essere installata in Microsoft Windows 3.1, Microsoft Windows for
Workgroups 3.11 o in una versione di Windows NT precedente alla 4.0.
Avvertenza: le configurazioni STEP 7-Micro/WIN che utilizzano unità di ampliamento
intelligenti (EM 253, EM2 41, EM 277) devono verificare l'aggiornamento 9261022 in
Intranet Simatic. Generalmente, nelle CPU con versione 1.2.1 (o superiore) le unità EM
253/EM 241/EM 277 possono essere inserite in qualsiasi posto connettore. Nelle CPU
con versione precedente le unità EM 253/EM 241 devono essere invece collocate vicino
alla CPU. Le EM 253 e EM 241 possono essere separate dalla CPU S7-200 solo con
altre unità intelligenti (ad esempio le EM 241/EM 253/EM 277).

2 Ambiente operativo
Per poter utilizzare il software STEP 7­Micro/WIN 32 in Windows NT/2000 ci si deve 
collegare almeno come utente power. Inoltre, per l'installazione di STEP 7 e la 
configurazione delle unità che utilizzano l'applicazione "Impostazione interfaccia PG/PC" 
si deve disporre dei diritti di amministratore.
Quando si usa STEP 7-Micro/WIN è consigliabile disattivare la modalità di
congelamento. Se si passa in tale modalità mentre si è collegati o si accede a dei
progetti di STEP 7-Micro/WIN 32 in rete si possono verificare i seguenti errori:
•interruzione involontaria del collegamento
•perdita dei dati in uno dei progetti aperti in rete

Questi errori possono essere evitati impostando l'attivazione manuale delle opzioni di
Risparmio energia del sistema operativo nel Pannello di controllo di Windows, in modo
che il congelamento non sia attivato automaticamente da un timer. Non attivare
manualmente la modalità di congelamento durante un task di comunicazione.

STEP 7-Micro/WIN 32 versione 3.2 è stato testato con i seguenti sistemi operativi:
•Windows 95
•Windows 98, 2nd Edition
•Windows NT, Versione 4.0, SP5 e SP6
•Windows Me Edition
•Windows 2000, SP2

STEP 7-Micro/WIN32 V3.2 non è stato progettato per funzionare con i sistemi operativi
a 16 bit come Windows 3.1 o Windows 3.11.

3 Installazione
1. Chiudere tutte le applicazioni, compresa la barra degli strumenti di MS-Office.
2. Inserire il CD di STEP 7-Micro/WIN 32 nel drive per CD ROM. Il programma di
installazione si avvia automaticamente a meno che non sia stata disattivata l'opzione
di avvio automatico. È comunque possibile avviarlo manualmente facendo doppio
clic sul file "Setup.exe" del CD.
3. Portare a termine l'installazione seguendo le istruzioni a video.

Avvertenza: per installare STEP7-Micro/WIN 32 in Windows NT o Windows 2000 ci si


deve collegare con la password dell'amministratore di sistema. La nuova versione
di STEP 7-Micro/WIN 32 V3.2 non è stata testata con Windows XP per cui non se
ne garantisce il funzionamento in questo sistema operativo.

Avvertenza: quando si installa STEP 7-Micro/WIN32 versione 3.2 dal CD ROM, il


programma di installazione chiede di specificare la directory di destinazione. Se si
specifica il nome di una directory in cui è già installata una versione di STEP 7-
Micro/WIN32, quest'ultima viene disinstallata. Se si sceglie di installare il
programma in un'altra directory si avranno due versioni diverse di STEP 7-
Micro/WIN32 nello stesso PC. Non è invece possibile installare in un PC due
versioni identiche di STEP 7-Micro/WIN32.

Istruzioni per l'uso


1 Nuove caratteristiche della versione 3.2

Definizione di biblioteche utente


•Possibilità di creare biblioteche utente per poter proteggere e riutilizzare delle parti di
programma
•Funzione di protezione mediante password
•Trasportabilità da un progetto all'altro
•Funzione di controllo delle dipendenze dei codici
•Possibilità di definire proprietà quali il titolo, la versione e il percorso
•Possibilità di definire una tabella dei simboli per ciascuna biblioteca e di visualizzarla
quando necessario

Nuove operazioni
•Le operazioni con le stringhe* consentono di cercare stringhe e caratteri e di copiare,
calcolare la lunghezza e concatenare le stringhe. Trovano spesso impiego nei task freeport,
modem e in tutti i task basati sulle stringhe.
•L'operazione Fine condizionata SCR (CSCRE)* consente di concludere un segmento SCR
solo quando è presente corrente nell'ingresso.
•Le operazioni di latch Resetta/Imposta e Blocco funzionale bistabile set e reset dominante*
sono ora disponibili anche negli editor SIMATIC.

La funzione di "stato di esecuzione" con indicazione del flusso di corrente* consente


di visualizzare lo stato segmento per segmento in tempo reale.
Sono state migliorate le funzioni per l'editazione delle unità di programma (POU -
Program Organizational Unit):
•È possibile creare delle unità di programma nascoste utilizzando delle password che
consentono di proteggere i segmenti del codice proprietario del cliente.
•Facendo clic con il tasto destro del mouse sulla scheda di un'unità di programma vengono
visualizzate nuove opzioni di modifica che consentono di tagliare, copiare e incollare più
rapidamente gli elementi tra le unità di programma e tra le tabelle delle variabili locali, di
accedere alle proprietà delle unità di programma, di modificarne il nome, cancellarle ecc.
•I commenti delle unità di programma sono più visibili: compaiono nell'intestazione e hanno
lunghezza illimitata. Possono essere attivati e disattivati anche con l'apposita icona della
barra degli strumenti.
•È possibile configurare e modificare le funzioni standard delle unità di programma facendo
clic con il tasto destro del mouse sulla relativa scheda, il nome delle schede può essere
modificato selezionandolo con un doppio clic.

Le migliori funzioni di stampa consentono di stampare i progetti Micro/WIN con una


qualità di livello internazionale:
•A capo automatico dei segmenti KOP e FUP.
•Opzioni di stampa opzionali per:
- tabella delle variabili locali
- blocco di sistema
- riferimenti incrociati
- proprietà dell'editor di programma o del blocco dati
- opzione di divisione dei segmenti per gli editor KOP e FUP.
•Stampa di sezioni limitate semplicemente evidenziando alcuni segmenti (sono ancora
disponibili le opzioni per la definizione dei campi nella finestra di stampa).
•Migliore anteprima di stampa con opzioni per la selezione di singoli elementi del progetto
mediante schede e icone.

Nuovi Assistenti di controllo posizionamento ed espansione modem


•Consentono di eseguire rapidamente e facilmente i task complessi e riducono a una
manciata di minuti il tempo necessario per la configurazione.
•La NUOVA unità di controllo posizionamento EM 253 consente di configurare parametri
quali la velocità di accelerazione e decelerazione, la ricerca del punto di riferimento, il tempo
di compensazione degli strappi (curva S), fino a 25 profili di movimento costituiti da 4 passi,
ecc.
•La NUOVA unità di espansione modem EM 241 consente di configurare parametri quali il
protocollo PPI o MODBUS, l'invio di messaggi ai cercapersone e ai telefoni cellulari, la
funzione di richiamata, la password per l'unità, ecc.
•La NUOVA unità di espansione modem prevede un'opzione che consente di programmare
un modem remoto analogico o per telefono cellulare.
•Il NUOVO Assistente di controllo posizionamento prevede un'opzione che consente di
programmare le uscite PTO/PWM integrate nell'S7-200.

Gli Assistenti garantiscono un'ulteriore supporto durante la parametrizzazione e la


possibilità di ricaricare la configurazione:
•Le configurazioni degli Assistenti (fatta eccezione per l'Assistente HSC) possono essere
'ricaricate' o 'rilette' dai progetti esistenti.
•Gli Assistenti possono verificare se gli indirizzi di memoria si sovrappongono (tranne che
nel blocco dati).
•I campi degli Assistenti forniscono i nomi di default al programmatore.
•Gli Assistenti propongono automaticamente i numeri dei sottopogrammi.
•L'Assistente TD 200 è in grado di visualizzare direttamente qualsiasi messaggio configurato
del TD 200.
•L'Assistente TD 200 è in grado di copiare i messaggi del TD 200 al proprio interno
specificando il numero del messaggio di destinazione.
•L'Assistente HSC (contatore veloce) consente al programmatore di specificare gli indirizzi
dei valori attuali e di preimpostazione.
•La rappresentazione grafica di NETR/NETW semplifica la programmazione dei
trasferimenti di dati fra CPU.
•Tutti i PID configurati condividono la stessa INT, consente così di ottenere migliori
prestazioni. Ciascun PID utilizza 1 SBR e sono possibili 8 PID al massimo; il valore minimo
dell'uscita digitale PID è 0,1 secondi.

Miglioramento dell'editor AWL


•È possibile passare da un editor all'altro anche se sono presenti degli errori nella logica del
programma.
•È possibile trascinare gli elementi dall'albero delle operazioni in tutti gli editor.
•Grazie ai numerosi miglioramenti i programmi AWL hanno una maggiore compatibilità con
KOP e FUP: supporto integrale dell'indirizzamento simbolico e assoluto, possibilità di
identificare un operando, tabella dei dati di sistema, commenti dei segmenti, drop & drag
dall'albero delle operazioni, ecc.
Utilizzo più semplice
•Quando si trascina un'operazione nell'editor KOP o FUP, il cursore viene collocato in un
punto definibile nell'apposita opzione (quello più adatto allo stile di programmazione).
•È possibile passare da un editor all'altro anche se sono presenti degli errori nella logica del
programma.
•Gli editor sono completamente configurabili grazie alle impostazioni disponibili nella
finestra Opzioni.
•Il formato del blocco dati viene mantenuto durante il caricamento del programma nella CPU
(tranne i commenti).
•Le impostazioni delle finestre e delle barre vengono mantenute anche dopo la chiusura e
riapertura del progetto.
•L'altezza delle operazioni KOP e FUP può essere modificata cambiando i punti del font
utilizzato nell'editor (nella finestra Opzioni).
•Un righello in alto nella finestra dell'editor consente di vedere l'effettiva dimensione dei
segmenti. Esso indica, ad esempio, il punto in cui vengono mandati a capo i segmenti nella
stampa dei progetti KOP/FUP (in cm o pollici a seconda delle impostazioni effettuate nella
finestra Opzioni).
•Il percorso utilizzato in 'File - Salva' può essere impostato in 'Progetto', nella finestra
Opzioni.
•È possibile configurare il tipo, la dimensione e il colore dei font di tutti i tipi di elementi del
programma (costanti, indirizzi, simboli, commenti, ecc.).
•Tutti i segmenti dispongono di un campo per l'indicazione del commento che ha lunghezza
illimitata (oltre al titolo che occupa una riga).

Miglioramento dei simboli e della tabella dei simboli


•La tabella dei simboli di sistema per i progetti può essere generata automaticamente.
•Sono stati migliorati gli indicatori che consentono di individuare gli errori del progetto, ad
esempio i simboli non utilizzati o sovrapposti.
•Immissione automatica (nella tabella dei simboli) dei nomi simbolici non definiti.
•I simboli utilizzati (in tutti gli editor) in un segmento vengono collocati in una 'tabella di
informazioni sui simboli' accanto a ciascun segmento (possono essere attivati e disattivati
con l'apposita icona della barra degli strumenti).

Miglioramento delle funzioni di test


•Lo 'stato di esecuzione' con indicazione del flusso di corrente di consente di visualizzare lo
stato dei programmi KOP e FUP segmento per segmento e in tempo reale.
•È possibile apportare modifiche alla tabella di stato senza disattivare la funzione di
rilevamento dello stato.
•È possibile creare le tabelle di stato semplicemente selezionando alcuni segmenti e
facendo clic con il tasto destro del mouse.
•I segnalibri sono disponibili in tutti gli editor, vengono mantenuti dopo la compilazione e il
salvataggio e durante la visualizzazione dello stato.
•È possibile utilizzare la funzione 'Pausa attiva' anche negli editor KOP e FUP (per rilevare
lo stato in un momento preciso).
•È possibile scrivere e forzare i valori della CPU facendo clic con il tasto destro del mouse
durante la visualizzazione dello stato.

Comunicazione standard
•È possibile cercare tutte le CPU in rete a tutte le baud rate.
•Sono state migliorate le prestazioni delle f unzioni di comunicazione.
•È possibile attivare e disattivare le impostazioni dei parametri del blocco di sistema in
modo da adattarle al tipo di CPU.
•In Micro/WIN è possibile modificare il tipo di CPU del progetto dalla finestra Comunicazione
selezionando una CPU nell'apposito elenco.
•I tipi di CPU vengono riportati con la revisione del firmware oltre che con il numero relativo
al modello.
•I nuovi modelli di CPU vengono riconosciuti dal software Micro/WIN senza che sia
necessario aggiornare il S/W.

La configurazione del modem è stata potenziata con la nuova interfaccia per driver
TAPI
•Baud rate più elevate grazie all'uso dei driver TAPI
•Supporto di modem cellulari e radio (per il collegamento locale di Micro/WIN)
•TAPI Windows standard fornisce supporto per 'collegamenti' multipli
•Supporto dell'adattatore TS del Manager STEP 7 S7-300/400
•TAPI Windows standard fornisce supporto per i driver per modem standard di Windows (sia
interni che esterni)
* = Richiede la CPU S7-200 con il firmware più recente: 221 versione 1.2.0, 222, 224, 226, 226XM
versione 1.2.1

Biblioteche di operazioni V3.2


•Le nuove biblioteche installate con STEP 7-Micro/WIN32 versione 3.2 sono supportate da
tutte le CPU della serie 22x (attualmente le CPU221, CPU222, CPU224, CPU226 e
CPU226XM), mentre non lo sono dalle CPU della serie 21x.
•Le nuove biblioteche non funzionano con le versioni di Micro/WIN precedenti alla 3.2. Le
operazioni delle biblioteche precedenti possono essere modificate (copiate, spostate ecc.)
direttamente all'interno del progetto. Le vecchie operazioni (USS versione 1.0) non sono
però utilizzabili in un progetto assieme a quelle nuove (USS versione 2.0). Quando si
aggiorna Micro/WIN, le biblioteche eventualmente presenti vengono aggiornate
automaticamente e la versione vecchia non compare più nell'albero delle operazioni di
Micro/WIN.
•Le operazioni USS V1.0 non possono essere usate nello stesso progetto delle operazioni
USS V2.0. Tutte le operazioni USS utilizzate in un progetto devono essere della stessa
versione. È possibile aprire un progetto e modificare le vecchie operazioni USS, ma non è
possibile aggiungervi altre operazioni USS perché quelle vecchie non sarebbero compatibili
con quelle nuove. Non cancellare le operazioni vecchie dal progetto perché non c'è modo di
reinserirle.
•Per poter usare delle operazioni USS V1.0 in un vecchio progetto e aggiornarle con la
versione V2.0 si può procedere in due diversi modi:
1. Copiare il vecchio progetto che contiene le operazioni USS V1.0 in un diverso file
di progetto e cancellare tutti i sottoprogrammi e le routine di interrupt create per il
protocollo USS (USS_INIT, DRV_CTRL, READ_PM, WRITE_PM, USS1, USS2,
USS3, USS4, USS5, USS6 e USS7). Cercare tutte le vecchie operazioni USS e
sostituirle con quelle nuove (USS_INIT con USS_INIT, DRV_CTRL con
USS_CTRL, READ_PM con USS_RPM_W e WRITE_PM con USS_WPM_W).
Cancellare la vecchia tabella dei simboli USS e assegnare il nuovo indirizzo
iniziale di memoria V per le operazioni USS V2.0.
2. Creare un nuovo progetto e realizzare l'interfaccia di protocollo USS per le
operazioni USS V2.0.
•La biblioteca USS V1.0 supportava gli azionamenti Siemens Micromaster 3 (MM3), mentre
la biblioteca USS V2.0 supporta sia i Micromaster 3 (MM3) che i Micromaster 4 (MM4). Dato
che il protocollo di comunicazione per gli azionamenti MM4 è molto diverso da quello
dell'MM3, il supporto di più tipi di azionamenti richiederà una maggiore quantità di memoria
di programma nel progetto: la vecchia biblioteca per il protocollo USS occupava da 1250 a
1750 byte di spazio nel programma utente, la nuova biblioteca richiede invece da 1970 a
3050 byte. L'utilizzo della biblioteca non influisce sullo spazio riservato alla memoria V.
•I sottoprogrammi e le unità di programma definiti dall'utente non possono avere lo stesso
nome di quelli delle biblioteche fornite con il CD di STEP 7-Micro/WIN.
2 Problemi noti e soluzioni
2.1 Problemi
1. È possibile installare più versioni di STEP 7-Micro/WIN 32 in un PC, ma si deve
considerare che se si disinstalla una delle due versioni è necessario reinstallare anche
l'altra.

2. Rilevamento automatico del mouse nella porta seriale in Windows 2000.


Quando si avvia il PC in Windows 2000, il sistema operativo controlla
automaticamente la porta seriale per verificare se è utilizzata dal mouse. Se, all'avvio
del sistema operativo, il PC è collegato a una rete multimaster S7-200, interpreterà il
traffico della rete S7-200 come se si trattasse di un mouse nella porta seriale. In tal
caso, gli spostamenti casuali del mouse e i clic con il tasto destro verranno
visualizzati sul desktop di Windows 2000. Per interrompere l'errata trasmissione dei
dati ci si deve scollegare dalla rete S7-200. Questo problema è stato rilevato nelle
versioni SP1 e SP2 di Windows 2000 ed è descritto nell'articolo Microsoft Knowledge
Base Q283063.
Per risolvere il problema:
•estrarre il connettore di rete dalla porta seriale dell'S7-200 prima di accendere il PC
o riavviare Windows 2000. Ricollegare il computer alla rete al termine della
procedura di avvio, dopo aver effettuato il log in.

•Se non si collega il mouse alla porta seriale si può modificare il file di avvio boot.ini
e inserirvi l'opzione /NoSerialMouse. Si dovranno modificare le righe [operating
system] del file boot.ini con il Blocco note. Il file si trova nella root del drive di avvio
(generalmente C:\).

Ad esempio, se il file boot.ini contiene:


[operating system]
multi (0) disk (0) rdisk (0) partition (1) \WINNT="Microsoft Windows 2000
Professional" /fastdetect /noguiboot
si deve aggiungere /NoSerialMouse come indicato di seguito:
multi (0) disk (0) rdisk (0) partition (1) \WINNT="Microsoft Windows 2000
Professional" /fastdetect /noguiboot /NoSerialMouse

3. Portatili Dell e standard ACPI in Windows 2000


Alcuni portatili Dell attivano la linea di trasmissione nella porta COM 1 durante l'avvio
di Windows 2000. Se ciò accade quando si è collegati ad una rete multimaster S7-
200, la circolazione del token viene interrotta e la rete S7-200 smette di funzionare.
Questo problema è legato all'ACPI (Advanced Configuration and Power Interface)
supportato dalla macchina/sistema operativo e può essere risolto acquistando
un'unità CP5511 per la comunicazione con le reti S7-200 oppure reinstallando
Windows 2000.

Se Windows 2000 è già stato caricato, verificare se è installato l'ACPI:


1. Selezionare Avvio->Impostazioni->Pannello si controllo e fare doppio clic su
"Sistema".
2. Selezionare la scheda "Hardware".
3. Fare clic sul pulsante "Gestione periferiche".
4. Espandere il nodo "Computer" dell'albero.

Se nella descrizione del PC compare la stringa "ACPI", significa che il supporto ACPI
è installato e che, per poter utilizzare la porta seriale, si dovrà reinstallare
completamente Windows 2000.
Per disattivare il supporto ACPI:
1. Inserire il CD di installazione di Windows 2000 e seguire le istruzioni.
2. Durante l'avvio dell'installazione compare un messaggio che chiede di premere F6
per installare altri driver SCSI/di memorizzazione. Quando compare il messaggio
si deve premere F7, non F6. Attenzione: questa opzione non è citata nella
documentazione.
3. Portare a termine l'installazione e controllare il tipo di computer. La stringa ACPI
non dovrebbe essere più presente e la porta seriale dovrebbe essere di nuovo
disponibile per il collegamento alla rete S7-200.

4. Unità CP5511 nei PC portatili


Internamente l'unità CP5511 è su base ISA per cui la nuova tecnologia plug & play
non funziona correttamente. STEP 7-Micro/WIN e tutti i prodotti SIMATIC installano
un file .inf che contiene le configurazioni comuni alla maggior parte dei PC. Non tutti i
PC sono fatti nello stesso modo e può essere a volte necessario richiedere un altro
file .inf al centro di assistenza S7-200. Se si dovessero avere problemi con il
funzionamento o l'installazione dell'unità CP5511 si consiglia rivolgersi al centro di
assistenza S7-200 della Siemens.

5. Comunicazione multimaster tramite la porta seriale in Windows 2000


Nei PC con basse prestazioni possono verificarsi dei timeout della comunicazione se
si eseguono dei task nel computer quando è aperto STEP 7-Micro/WIN. Ad esempio,
se si lancia una stampa da un'altra applicazione mentre STEP 7-Micro/WIN è in
esecuzione può comparire un messaggio che segnala un errore di timeout della
comunicazione.

È pertanto sconsigliabile eseguire altre applicazioni mentre si elaborano delle


richieste in STEP 7-Micro/WIN.

6. Installazione delle unità CP


STEP 7-Micro/WIN deve essere sempre installato prima di inserire e installare le unità
CP perché contiene i relativi driver.

7. Gestione dell'accesso delle applicazioni alla porta seriale


Se si impostano i parametri della porta COM del PC nelle finestre Comunicazione e
Impostazione interfaccia PC/PG del Pannello di controllo, in alcuni casi compare un
asterisco all'interno del campo di selezione, accanto al numero della porta COM.
L'asterisco indica che la configurazione del PC dell'utente ha già assegnato la stessa
porta COM ad un'altra applicazione. Ad esempio, se nel PC è stato installato il
software Palm Pilot e si cerca di installare STEP 7-Micro/WIN, l'asterisco compare
perché il software Palm Pilot generalmente viene caricato ogni volta che si avvia il
PC. Per liberare la porta COM e renderla nuovamente accessibile a STEP 7-
Micro/WIN si deve chiudere (non disinstallare) l'altra applicazione.

8. Stampanti a colori HP DeskJet


Se si verificano dei problemi durante la stampa con una stampante a colori HP
DeskJet o con altre stampanti, scaricare l'ultima versione dei driver per la stampante
in uso dal sito del produttore. In alternativa, scegliere il driver universale di Windows,
che nel caso della DeskJet corrisponde al driver 550c.

9. File di sistema non aggiornati


Se STEP 7-Micro/WIN 32 viene visualizzato in modo scorretto (ad esempio presenta
finestre di dialogo molto grandi) o se si verifica un errore di applicazione quando si
utilizzano le funzioni "Trova/Sostituisci/Vai a" nel sistema operativo Windows 95, è
probabile che i file di sistema non siano aggiornati. La versione Microsoft aggiornata
di questi file è contenuta nel file COM32UPD.exe del CD di installazione di STEP 7-
Micro/WIN 32. Per aggiornare il sistema è sufficiente eseguire questo file. Se STEP
7-Micro/WIN 32 continua a presentare gli stessi problemi si consiglia di rivolgersi al
servizio di assistenza clienti.

10. Comunicazione multimaster PPI


In caso di problemi con la configurazione multimaster PPI SIEMENS, provare a
modificare le impostazioni della porta del proprio PC.
Avvertenza: se si utilizza Windows NT e un cavo PC/PPI non devono essere presenti
altri master nella rete, per cui non è possibile modificare le impostazioni della
porta con il metodo descritto di seguito.
a) Fare clic con il pulsante destro del mouse su Risorse del computer nel Desktop e
selezionare Proprietà.
b) Selezionare la scheda Gestione periferiche (in Windows 2000 selezionare la
scheda Hardware e fare clic sul pulsante per la gestione periferiche).
c) Fare doppio clic sulle porte (COM e LPT).
d) Selezionare la porta di comunicazione (COM1) attualmente in uso.
e) Fare clic sul pulsante "Avanzate…" in basso a sinistra nella scheda Impostazioni
della porta.
f) Nella finestra visualizzata impostare il buffer di ricezione sul valore MINIMO.
g) Riavviare il computer per attivare le impostazioni effettuate

11. Compatibilità con le versioni precedenti di STEP 7-Micro/WIN


Se è stato installato STEP 7-Micro/WIN 32 V3.2x, STEP 7-Micro/WIN 32 V2.x non è
in grado di comunicare con l'opzione di rete multimaster PPI.

I programmi caricati nella CPU con STEP 7-Micro/WIN 32 V3.2x non possono essere
caricati con STEP 7-Micro/WIN 32 V3.0x o precedente. Per poterli caricare
correttamente si dovrà utilizzare STEP 7-Micro/WIN 32 V3.1 o superiore.

12. TD 200
Se si caricano dei programmi da o verso le CPU 215 e 216 mentre un vecchio TD
200 (versione precedente alla 1.2) sta interrogando la CPU, si possono verificare
degli errori. L'attuale errore di timeout del TD 200 non è più adatto a questi nuovi
modelli di CPU. Per risolvere il problema scollegare il TD 200 dalla rete, caricare il
programma dalla/nella CPU e ricollegare il TD 200.

13. Modem per telefono cellulare TC35


Alcuni portatili Dell non sono in grado di stabilire correttamente la comunicazione con
i modem TC-35 Siemens. Questo problema è stato riscontrato con alcuni portatili Dell
che generano un 1 binario nel conduttore di trasmissione quando la porta seriale è
libera. Il TC-35 Siemens (e probabilmente anche altri modem standard) si resettano
causando errori nella sequenza di inizializzazione e problemi di comunicazione.

14. Programmazione da remoto del TC35


Per la programmazione da remoto di un modem TC35 viene utilizzato un comando
AT &W che non è supportato dalle precedenti versioni del modem. La
programmazione di questi modem non è quindi possibile.

2.2 WIPEOUT.EXE
WIPEOUT è un'applicazione DOS che ha la funzione di ripristinare le impostazioni di
fabbrica della CPU. Questo programma è particolarmente utile quando non si riesce a
comunicare con una CPU mediante STEP 7-Micro/WIN 32 perché non se ne conosce
l'indirizzo o la baud rate. In questo caso WIPEOUT cancella il programma utente (OB1),
il blocco dati (DB1) e i dati di configurazione (SDB) e imposta la CPU sull'indirizzo 2 e a
9600 baud. WIPEOUT non viene installato automaticamente assieme a STEP 7-
Micro/WIN 32, ma è disponibile nel CD di installazione e può essere lanciato
direttamente dal CD o copiato e avviato dal disco fisso. Per eseguirlo, aprire una finestra
DOS e digitare "WIPEOUT", quindi seguire le istruzioni.

2.3 Lingue supportate


STEP 7-Micro/WIN utilizza alcune finestre di dialogo standard di Microsoft Windows. Il
testo delle finestre compare nella lingua di installazione del sistema operativo,
indipendentemente dalla lingua scelta per il programma.

2.4 Informazioni generali sulla comunicazione


Avvertenza: i seguenti dati sono descritti in modo dettagliato nel manuale Sistema di
automazione S7-200.

1 Supporta un modem esterno con connessione PPI


(porta COM del PC - cavo RS232 - modem locale - connessione telefonica/wireless - modem remoto - cavo PC/PPI -
S7-200)
2 Confronto fra il protocollo PPI avanzato e il protocollo PPI multimaster:
Vantaggi: il protocollo avanzato PPI stabilisce una connessione logica più diretta tra il programmatore e la CPU.
Nelle reti complesse questo protocollo migliora la comunicazione quando più CPU utilizzano le operazioni
NETR (Leggi dalla rete) e NETW (Scrivi nella rete).
Svantaggi: il protocollo PPI avanzato rende disponibili un numero inferiore di connessioni rispetto al PPI multimaster.
3 Il protocollo MPI non supporta velocità di trasmissione di 9,6 Kbps. 19,2 Kbps è la velocità più bassa.
3 Il protocollo MPI non supporta velocità di trasmissione di 9,6 Kbps. 19,2 Kbps è la velocità più bassa.

1 Supporta un modem esterno con connessione PPI


(porta COM del PC - cavo RS232 - modem locale - connessione telefonica/wireless - modem remoto - cavo PC/PPI -
S7-200)
2 Confronto fra il protocollo PPI avanzato e il protocollo PPI multimaster:
Vantaggi: il protocollo avanzato PPI stabilisce una connessione logica più diretta tra il programmatore e la CPU.
Nelle reti complesse questo protocollo migliora la comunicazione quando più CPU utilizzano le
operazioni NETR (Leggi dalla rete) e NETW (Scrivi nella rete).
Svantaggi: il protocollo PPI avanzato rende disponibili un numero inferiore di connessioni rispetto al PPI multimaster.
3 Le CPU 212 e 214 devono essere della versione 1.10 o superiore.
Le CPU 215 e 216 devono essere della versione 1.00 o superiore.
Il protocollo MPI non supporta velocità di trasmissione di 9,6 Kbps. 19,2 Kbps è la velocità più bassa.

2.4.1 Comunicazione multimaster


Avvertenza: quando si usa la comunicazione multimaster nelle reti con più master
(che comprendono TD, OP ecc.) l'inizializzazione dell'hardware nella rete di CPU
richiede alcuni secondi. Se si cerca di stabilire la comunicazione prima del termine
dell'inizializzazione, può verificarsi un errore. Per correggerlo, eseguire nuovamente
l'ultima richiesta.

Impostazione degli indirizzi di rete di STEP 7-Micro/WIN


Generalmente è consigliabile utilizzare gli indirizzi più bassi per i master e quelli più
alti per gli slave. È preferibile, ma non necessario, utilizzare indirizzi progressivi per i
master della rete. Ad esempio:
Componenti della rete Indirizzi possibili
STEP 7-Micro/WIN 32 0
TD 200 1
OP15 2
Diverse S7-200 3, 4 e 5 Si possono lasciare questi numeri liberi per altri
master e iniziare da 16 la numerazione delle S7-200.

TD 200/MPI
Se si caricano programmi da o verso le CPU 215 e 216 mentre un vecchio TD 200
(versione precedente alla 1.2) sta interrogando la CPU, si possono verificare degli
errori. L'attuale errore di timeout del TD 200 non è più adatto a questi nuovi modelli di
CPU. Per risolvere questo problema scollegare il TD 200 dalla rete, caricare il
programma dalla/nella CPU e ricollegare il TD 200.

Errore di comunicazione nel modo master


Quando la CPU è in modo master, STEP 7-Micro/WIN potrebbe segnalare alcuni errori
di timeout della comunicazione. Ad esempio, se si porta in STOP la CPU con STEP 7-
Micro/WIN, può comparire un messaggio di errore anche se la CPU è già passata in
STOP.

2.4.2 Comunicazione PPI: configurazione PPI multimaster


Se nella scheda Rete PPI è stato selezionato "multimaster" e si avvia un'applicazione
che usa la stessa porta COM (COM1 o COM2) di STEP 7-Micro/WIN mentre STEP 7-
Micro/WIN sta comunicando, entrambe le applicazioni non funzioneranno in modo
corretto. In tal caso è necessario chiuderle e riavviarne una sola.

2.4.3 Comunicazione MPI: configurazione delle unità MPI con STEP 7-Micro/WIN 32
Per poter comunicare mediante l'unità MPI, il driver MPI di STEP 7-Micro/WIN 32 MPI
richiede che il sistema riservi (escluda) l'area di memoria utilizzata dall'unità. In questo
modo si evita che tale area di memoria venga allocata dal memory manager per
un'altra applicazione. STEP 7 SIMATIC non richiede di riservare quest'area di
memoria ed è in grado di funzionare correttamente con la memoria sia inclusa che
esclusa.
Lo spazio di memoria riservato all'unità MPI può essere selezionato con gli interruttori
dell'unità. L'area di indirizzamento di default dell'unità MPI è 0xDC000-0xDC407 in un
PC (area consigliata) e 0xCC000-0xCC407 in un PG. La procedura utilizzata per
riservare l'area di memoria dipende dal memory manager in uso.

Esempio 1: unità MPI su PG o PC con Windows 95/98 e Windows Me


1. Cercare nel file CONFIG.SYS la riga di codice simile alla seguente che carica il
memory manager: DEVICE=EMM386.EXE X=A000-BFFF I=C000-CCFF
I=CD00-DFFF X=E000-EFFF FRAME=D000
2. Cambiare I=C000-CCFF in X=C000-CCFF e salvare il file.
3. Si otterrà la seguente riga: DEVICE=EMM386.EXE X=A000-BFFF X=C000-
CCFF I=CD00-DFFF X=E000-EFFF FRAME=D000
Si noti che questo esempio di configurazione presuppone che l'unità MPI si trovi
nell'indirizzo 0xCC00, ovvero nell'indirizzo di default del PG. Se le impostazioni sono
diverse, è necessario modificare il campo di indirizzamento da escludere in modo da
adattarlo all'unità.

Unità MPI per STEP 7-Micro/WIN 32 in Windows 95/98 e Windows Me


Esempio 1 CP5511, CP5611: queste unità sono plug and play e vengono quindi
riconosciute e inizializzate automaticamente.
Esempio 2 CP5411, unità MPI-ISA, unità MPI-ISA on board: queste unità vengono
installate con la procedura di configurazione della comunicazione. I campi di
indirizzamento e l'interrupt vengono rilevati e impostati automaticamente da
Windows.

Unità MPI per STEP 7-Micro/WIN 32 in Windows NT


Esempio 1 CP5511, CP5611: queste unità vengono riconosciute e inizializzate
automaticamente.
Esempio 2 CP5411, unità MPI-ISA, unità MPI-ISA on board: queste unità vengono
installate con la procedura di configurazione della comunicazione. È
necessario specificare le risorse (area di indirizzamento e interrupt) utilizzate
dall'unità in Comunicazione.

3 Utilizzo della funzione di forzamento


Pericolo
Quando si forza un valore nel programma, l'operando viene resettato su quel valore
in tutti i cicli di scansione indipendentemente dalle condizioni di ingresso/uscita o
dalla logica di programma che in condizioni normali influirebbero sul valore. Il
forzamento può far sì che il processo funzioni in modo imprevedibile e possa quindi
causare la morte o gravi lesioni al personale e/o danni alle apparecchiature. La
funzione Forza ha lo scopo di facilitare il test del programma; non si deve mai
forzare un valore per compensare problemi con le apparecchiature del processo. La
funzione Forza deve essere quindi utilizzata solo da personale qualificato. Accertarsi
che il personale autorizzato ad effettuare la manutenzione e il test del processo sia a
conoscenza dell'eventuale forzamento dei valori del programma.

Quando si utilizza la funzione Forza è necessario tener presente quanto segue:
•i valori forzati restano forzati anche quando la CPU è in STOP.
•La funzione Forza esclude le uscite che sono state configurate per impostarsi su 
un valore specifico quando la CPU passa in STOP.
•Se si spegne e riaccende la CPU, dopo la riaccensione i valori forzati vengono 
nuovamente applicati.
Per maggiori informazioni sull'uso della funzione Forza consultare Manuale di
sistema S7-200.

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