Sei sulla pagina 1di 16

MENSILE DI ATTUALIT

MODA - CULTURA - ANNO 11 - N.5 SETTEMBRE - OTTOBRE 2013 - TIRATURA COPIE 20000

Il trionfo dellHaute Couture di Armani a Parigi

EDITORIALE

EDITORIALE
EDITORIALE

ORMAI E IMPERATIVO buy-it, compralo,

i parla oggi di circa 30-35 miliardi di euro di capitali stranieri che ogni anno entrano nel nostro Paese. Con uninfinit di aziende e negozi che chiudono, con lintrusione del mercato cinese il nostro comparto Moda sta decrescendo in modo preoccupante. Anche se disponiamo di un capitale umano di altissima qualit chi compra in Italia sa che avr a sua disposizione competenze tecniche e scientifiche, la capacit di personalizzare e customizzare il mentre noi, complici la burocrazia, la lentezza delle decisioni e Il fisco che si insinuano tra le pieghe dei nostri prodotti, subiamo un rallentamento di produttivit. E cos, con l'acquisizione di Loro Piana, da parte del Gruppo di Bernard Arnault, i francesi si sono riaffacciati nella Penisola nel campo dell'alta moda, comprando, come in precedenza avvenuto, i brand di Bulgari, Brioni, Gucci e Fendi, Acqua di Parma ed Emilio Pucci, e ancora, Lamborghini, Bottega Veneta e Parmalat. A sua volta Arnault ha definito Loro Piana una societ rara per la qualit unica dei suoi prodotti, in particolare i suoi prodotti tessili in cashmere, e rara per le sue radici familiari che risalgono a sei generazioni. E un segnale per tutti, una misura concreta del malessere italiano e non di un solo marchio, ma di un economia che non regge e non ha prospettive. L'obiettivo dare slancio a questo settore cos importante della nostra produzione, perch bene sia ricordato, d lavoro a milioni di addetti ai lavori.

Mara Parmegiani sta

ff
Progetto Grafico e Impaginazione Marco Ferrazza - mancini85@hotmail.it Edizioni e Stampa Rotoform s.r.l. Via dei Tamarindi, 14 00134 Roma (S. Palomba) Tel. 06.71300197 - Fax 06.71302974 www.rotoform.it - info@rotoform.it Settore Pubblicit Direzione Via Piero Aloisi, 29 - 00158 Roma Tel. 06.4500746 - Fax 06.4503358 email: info@chapeau.it
La responsabilit legale del contenuto degli articoli e dei contributi di tipo pubblicitario a carico dei singoli autori. La collaborazione al mensile Chapeau da ritenersi del tutto gratuita e pertanto non retribuita, salvo accordi scritti o contratti di cessione di copyright. vietata la riproduzione, anche parziale di testi, grafici, immagini e contenuti pubblicitari realizzati da Chapeau.

Direttore Responsabile Mara Parmegiani Vice Direttore Isabella De Martini | Comitato Scientifico Gino Falleri | Vice Pres. ordine dei giornalisti | On Paola Pelino Giudice Simonetta Matone | Principe Carlo Giovanelli | Dott. Emilio Albertario | Segreteria di Redazione Marco Alfonsi | Nicoletta Di Benedetto | Marina Bertucci | Servizi Fotografici di redazione | Laura Camia Giancarlo Sirolesi | Collaborano Hlne Blignaut | Marco Alfonsi | Costanza Ceroli | Isabella De Martini Nicoletta Di Benedetto | Andrea Di Capoterra | Cristina Guerra | Rita Lena | Siderio Josephine Alessio | Valentina Cardile | Lauren Sanders | Cristian Coppotelli Fotografo Maurizio Righi Via Piero Aloisi, 29 - 00158 Roma | Tel. 06.4500746 Fax 06.4503358 | www. chapeau.biz Aut. Trib. di Roma n. 529/2005 del 29/12/2005

INDICE
M O DA
IL SENSO DISCRETO DI ARMANI PER LA MODA L'ORGOGLIO DEL MADE IN ITALY SARLI E LA GRANDE GRANDE ARCHITETTURA GLI SPAZI SIDERALI DI RENATO BALESTRA

4 6 7 8

COSTUME
SOLONE IL LEGISLATORE ATENIESE

10

S O C I E T
UOMINI ITALIANI INSICURI E ANSIOSI

12

MODA

HELENE BLIGNAUT

IL SENSO DISCRETO

DI ARMANI PER LA MODA


Ritratto di un uomo poliedrico tra stile, imprenditoria e sperimentazione

iorgio Armani accompagna il nostro quotidiano come un amico discreto che suggerisce eleganza e intelligenza nell'apparire ed anzi nell'essere. Lo dice lui stesso: "L'apparire passa, l'essere per sempre" ed un piacere ascoltare quest'uomo senza et, asciutto, concreto, sempre attivo a 360. Chi abita a Milano pu avere l'occasione di vederlo personalmente in uno dei suoi negozi intento a sistemare un display, a raddrizzare un quadro, a controllare un video. Sempre educatissimo con gli sconosciuti che gli si avvicinano. Potremmo dire che Armani ha inventato la moda italiana: negli anni '60 giovanissimo stilista per marchi di abbigliamento uomo, poi nel 1975 il lancio del suo marchio e il logo con la sua prima collezione donna.

"Un carattere pragmatico, una ferrea, instancabile dedizione al lavoro. "

MODA
Un inventore straordinario: nel 1980 cre i costumi di Richard Gere per il film 'Pretty Woman', ma soprattutto invent la 'giacca destrutturata' gettando via letteralmente tutto quello che costituiva il paludamento del capospalla maschile. Con Armani la giacca divenne leggerissima, sfoderata, senza spalline, facile da portare e da mettere in valigia. Da qui la corsa di tutti gli stilisti a semplificare i capi, a renderli leggeri, portabili. Tuttavia, il senso formale, architetturale dello stile domina nelle sue creazioni. Un look mai ovvio, ripetitivo, scontato, replicante. Moda per Armani significa opera d'arte per il corpo, giocosa interpretazione del s, ma con rigore, con una cura maniacale del dettaglio, con un'attenzione molecolare alla qualit della manifattura. Armani ormai un universo, un impero che si traduce in diverse linee e in diversi prodotti, un insieme che sollecita l'immaginario collettivo, dal profumo per donna e per uomo, agli accessori, alle linee essenziale dei pezzi d'arredo, al trionfo dei suoi alberghi internazionali. Giorgio Armani secondo la classifica di Forbes il 4 uomo pi ricco d'Italia, il 131 nel mondo. Un'industria che sostiene la nostra economia e che genera cultura, che suggerisce seriet e moderazione persino quando sulle passerelle dell'Alta Moda parigina le sue creazioni sbalordiscono per inventiva, per le soluzioni 'osate' e sperimentali. Il segreto di un successo che non vede declino? Un carattere pragmatico, una ferrea, instancabile dedizione al lavoro. Helene Blignaut

HELENE BLIGNAUT

MODA

VALENTINA CARDILE

L'orgoglio del Made in Italy


Ad Alta roma in una notte di mezza estate

affaella Curiel, la grande couturire milanese, riconferma il suo innato talento ma anche l'indiscutibile cultura umanistica e artistica che l'ha sempre contraddistinta, in una collezione ricca di citazioni estetiche. Ricami rigorosamente fatti a mano, pizzi preziosi, grandiosa selezione di tessuti pregiati, tagli donanti e soprattutto una gamma di colori intensi eppure discreti che esaltano la figura. La preferenza per l'abito lungo, importante che tuttavia ha il pregio di essere portabilissimo. Valentina Cardile

Tod's

MODA

VALENTINA CARDILE

SARLI e la GRANDE

ARCHITETTURA

architettura delle forme ispirata a citt come Sidney, Bilbao, Pechino, Abu Dhabi entra sapientemente nelle creazioni di Alberto Terranova. La collezione che gioca con il rigore e la sperimentazione delle linee definite al tempo stesso plastica e scultorea. La ritroviamo nelle linee delle giacche in broccato di seta, cos come nei coni, pieghe ed ellisse degli abiti, per finire nello splendido abito da sposa rievocato dal capolavoro architettonico di Jacques Herzog e Pierre de Meuron a Pechino. Valentina Cardile

MODA

VALENTINA CARDILE

RENA TO BALESTRA

Gli spazi siderali di

a collezione di Renato Balestra per il prossimo autunnoinverno 2013-2014, ispirata alle stelle, dedicata ad una donna assolutamente unica, irresistibile, magica, affascinante. 30 abiti per una donna elegante, sofisticata, chic, femminile e molto sensuale, con uno stile pi ricercato e accattivante per abiti da sera, assolutamente da sogno. Protagonista il contrasto 'bianco-nero', quasi una metafora della personalit della donna contemporanea, forte e dolce, rigorosa e comprensiva. .. Valentina Cardile

Tod's

Max Mara

COSTUME

MARA PARMEGIANI

SOLONE
... i ruoli che le Dee dell'antichit erano chiamate a svolgere per le esigenze dei nostri progenitori, rappresentavano all'estremo le caratteristiche peculiari della donna, cosicch Giunone era l'archetipo della moglie e madre; Minerva della donna intelligente, in carriera e asessuata; Venere, bellezza voluttuosa, frivolo oggetto del desiderio. Questi stereotipi saranno destinati a dominare sempre, al di l dei tempi e delle latitudini, l'universo maschile. Si deve al legislatore Solone - IV sec. a.C. una legge che regolava molti aspetti della vita sociale femminile. Egli intu per primo la necessit di disciplinare la prostituzione ed elabor un'organizzazione del piacere a pagamento istituendo bordelli statali dove prostitute schiave, scelte per la loro attraenza, intrattenevano clienti ateniesi e stranieri. Queste "schiave prostitute" dovevano essere registrate e soggette ad una tassa speciale. Solone fu dunque il primo a creare il casino di Stato accrescendo, con i vizi, le rendite della Repubblica. "... O Solone, con ci sei divenuto il benefattore dei tuoi concittadini; in tale istituzione hai ravvisato soltanto la salute e la pace del popolo. Questa soluzione si rendeva assolutamente necessaria in una citt in cui l'impetuosa giovent non poteva pi trattenersi dall'assecondare selvaggiamente il pi forte comandamento della natura. Ospitando certe donne in certe case hai impedito grandi malanni ed inevitabili disordini..." tratto dal mio libro "QUELLE SIGNORE..."

"SOLONE IL LEGISLATORE ATENIESE CHE PER PRIMO SI PREOCCUPO DI REGOLAMENTARE LA PROSTITUZIONE"

10

COSTUME

MARA PARMEGIANI

Costume

E OGGI?

ta nascendo una campagna che vuole abolire la legge Merlin che port alla liberazione di donne relegate in luoghi protetti, gestiti da una persona che, mettendo a disposizione controlli sanitari, vitto e alloggio, ne traeva profitto. La Legge sembrava ottima ma piano piano si trasformata nella esigenza di "risanare" i quartieri poveri e periferici delle citt degradate, dagli sfruttatori, dalle offerte di sesso fatte anche davanti ai bambini che giocano sulla strada. In virt di un auspicabile risanamento igienico-sanitario rivolto alle malattie legate al sesso, agli attacchi della criminalit, alla prostituzione minorile, allo spaccio di droga. Mara Parmegiani

11

COSTUME

MARA PARMEGIANI

Pesante fardello per luomo Macho


Gli UOMINI IT ALIANI sempre pi INSICURI E ANSIOSI per la propria vita sessuale.

l cammino verso lemancipazione stato lungo ed impervio per la donna che, ancor oggi, nel terzo millennio, lotta per liberarsi degli ultimi cascami di una cultura intrisa di vecchi stereotipi che la volvano relegata in ambiti troppo limitati. La maggior consapevolezza e determinazione delle donne ha per dato luogo ad una ridefinizione del ruolo delluomo allinterno della societ e anche fra le mura domestiche. Non pi regole imposte, non verit solo maschili, meno presunzione culturale, maggiore spazio al dialogo, alla capacit di mettersi in discussione. In altri casi luomo, nel rilevare la sua fragilit, arretra e, allora, quando scende, come direbbe Freud, nellarena del sesso. E a letto se c un sesso debole, non quello femminile. Pesante fardello per luomo macho.

"A letto se c un sesso debole, non quello femminile."

12

COSTUME

MARA PARMEGIANI

NellOccidente industrializzato, dove i dati statistici hanno una notevole importanza per fornire una sorta di fotografia del sociale, risulta in aumento limpotenza psicogena. Il notevole accumulo di stress pu inibire il rapporto e allora in agguato lansia da prestazione, causata dalla paura del giudizio della partner, che a volte si dimostra impietosa. L'ansia che deriva dalle prestazioni sessuali rappresenta un problema molto diffuso nella societ moderna; la sempre maggiore competizione, anche tra i sessi, cos come la pressione mediatica riguardante tutto ci che ne concerne, ha spesso come risultato il timore di non piacere, di non essere abbastanza capaci, di non essere all'altezza della propria virilit. Una partner che a volte dimentica che essere donna non significa sostituirsi agli uomini assimilandone gli aspetti negativi, ma vuol dire valorizzare quella differenza che non la rende sbiadita copia delluomo, ma una persona dai contorni ben definiti. Dallinferiorit mentale, cos descritta in un testo del 1900 dallo psichiatra Paul Julius Moebius a quella donna cos simile ad unopera darte come la defin in un saggio il sociologo Simmel, la: donna rappresenta ununit del genere rispetto alluomo, irretito nella dispersa molteplicit di una vita salda senza confini Mara Parmegiani

13

STORIE DI LETTO

Gossip, gossip, ed ancora gossip.


Sembra che non se ne possa pi fare a meno, che sia internazionale o appartenga a qualche tormentone nostrano; non una moda dettata dal momento, ma affonda le radici nel lontano passato. E' infatti dalla notte dei tempi che le donne, ma anche gli uomini, trovano irresistibile parlare esparlare degli altri, soprattutto quando si tratta di criticare o di nascondere una malcelata invidia per le fortune altrui. Prendendo spunto da tale principio la giornalista e storica della moda Mara Parmegiani ci restituisce uno spaccato esaustivo di che cosa stato il gossip lungo i secoli, attraverso la storia di letti ed alcove famose; proponendoci un ventaglio di personaggi che nella storia e nella cultura europea hanno offerto motivi pi che validi per non rimanere "senza parole". E' questo il caso di Messalina, moglie dell'Imperatore Claudio che per noia, ma anche per sfrenata lussuria, passata alla storia per essere stata un'assidua frequentatrice di lupanari, o diTeodora cortigiana bizantina, diventata moglie dell'Imperatore Giustiniano malgrado i suoi pruriginosi trascorsi. Che dire poi delle scaltre prostitute veneziane e romane, passate alle cronache per i diversi modi in cui sollevavano gli umori e gli amori di uomini di ogni classe sociale! Nel Seicento erano gli amori pedofili procacciati da Madame de Montespan ad un annoiato Luigi XIV a riportarci storie piccanti di alcova, la tenacia della Pompadour per restare a qualunque costo accanto a Luigi XV; le fugaci passioni di Caterina di Russia, l'omosessualit di Oscar Wilde, mentre in Italia erano le trasgressioni di Paolina Bonaparte e l'impegno "patriottico" della contessa di Castiglione a far parlare le corti europee. Passando attraverso mode e modi, si giunge fino al pettegolezzo di fine '800 quando erano le passioni scandalistiche della Bella Otero e gli amori lesbici di Liane de Pougy a mantenere viva l'attenzione dei salotti e dei giornali; gli intrighi esotici della spia pi famosa Mata Hari, i pi sofisticati amori di Gabriele D'Annunzio, che non disdegnava l'uso di droghe per aumentare l'estasi e il piacere delle proprie prestazioni e la storia di Kiki di Montparnasse. Fino a giungere, allo scandalo pi piccante che cost la poltrona e la rispettabilit al ministro inglese John Profumo.

14

16

Potrebbero piacerti anche