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Corrado Scalabrini

Sindaco per Sassuolo


CHI SONO

Committente responsabile: Paolo Alberghini


Sono nato l’8 agosto 1964 e ho sempre vissuto a Sassuolo tranne che pochi anni successivi alla
mia laurea. Sono sposato da 16 anni. Mia moglie, Laura, insegna alla scuola materna.
Abbiamo tre figli, Francesca, Alberto e Filippo.
Ho frequentato il Liceo Scientifico a Sassuolo, mi sono laureato in Economia e Commercio
all’Università di Modena, con una tesi con il compianto prof. Sebastiano Brusco, poi ho continuato
gli studi con altri corsi sempre in materia tributaria in Italia e all’estero. Ho un Master in Amminist-
razione Finanziaria e Controllo delle Amministrazioni Pubbliche.
Sono Dottore Commercialista ed esercito la professione nella mia città.
Sono orgoglioso che i miei valori non hanno mai rappresentato, per me, “merce” di scambio po-
litico.
Sono poi stato eletto consigliere comunale a Sassuolo nel 1999 e nel 2004.
Ora sono candidato sindaco. Per l’Unione di Centro.
E finalmente posso dire fino in fondo quello in cui credo senza che ci sia nessuno che mi venga a
dire che è meglio di no.
Auguro ad ognuno di voi di votare per un esperienza che corrisponda i vostri valori con la stessa
interezza.

IL MIO OBIETTIVO:
RICONSEGNARE NELLE MANI DEGLI ELETTORI LA GESTIONE
DEL COMUNE.

ASSI D’INTERVENTO
FAMIGLIA

La famiglia è il primo luogo di educazione. La famiglia quindi deve


recuperare il suo ruolo centrale di soggetto unitario che fonda e par-
tecipa alla vita della comunità, superando l’accezione di soggetto
passivo di fruizione di diversi servizi comunali.
E’ necessario sostenere e promuovere concretamente la nascita di
nuove famiglie, favorendo le giovani coppie e le famiglie più numer-
ose, affinché il rafforzamento della comunità sassolese favorisca le
condizioni per un’integrazione stabile dei popoli e delle culture che
si stanno insediando in Città.
Tributi e tariffe devono essere parametrati anche sui carichi effettive
delle diverse famiglie, affinché coloro che desiderano avere più figli
non debbano essere condannati ad una scelta di povertà.
Famiglia significa anche opportunità culturali e sportive, non
solo per i più giovani, desiderio di partecipazione attraverso
l’associazionismo ed il volontariato, tutti settori nei quali il Comune
deve sempre di più favorire il protagonismo sociale, riducendo an-
che, se necessario, l’intervento diretto.

SUSSIDIARIETA

Un Comune più leggero, meno accentratore, meno arrogante, capace di innovazione amministrati-
va, che gestisce meno i servizi e le attività, che si fida di più dei sassolesi, più umile e consapevole
dei propri limiti e dei propri errori, che si impegna di più nell’ascoltare i cittadini, nel fare sintesi di
bisogni e desideri, capace di pianificare e controllare senza dover gestire tutto, ma coinvolgendo e
corresponsabilizzando la Città tutta, garantendo un pluralismo di cui si sente fortemente il bisogno.
Un nuovo protagonismo della persona e dei livelli intermedi della societa’ (associazioni e imprese),
che cooperano per il Bene Comune, secondo il Principio di Sussidiarietà, lasciando all’intervento
diretto del Comune solo quanto i cittadini, e le loro diverse organizzazioni, non riescono a fare
nella risposta al bisogno di bellezza e al desiderio che emergono in Città.

LAVORO E IMPRESA

La tutela del lavoro, in tempo di crisi, è la prima priorità. Per fare questo le imprese hanno bisogno
di trovare nel Comune un partner affidabile ed efficace per la sfida della competitività che devono
affrontare.
Un Comune più veloce nel rapportarsi e nel rispondere, dinamico e competitivo come le imprese
stesse. Va garantito un clima di collaborazione con le Associazioni imprenditoriali, professionali e
sindacali.
La semplificazione delle procedure (passando da un regime autorizzativo ad un regime di si-
lenzio-assenso e controllo successivo), la ricerca di risorse umane e di competenze nella città,
l’incentivazione del risparmio ed una sua gestione territoriale da parte degli istituti di credito, mag-
gior fiducia alle piccole e medie imprese, incentivazione dell’artigianato, creazione di forme di
finanziamento speciale all’economia locale, maggiore cultura d’impresa e formazione superiore
più mirata alle nostre peculiarità economiche possono essere gli ingredienti per una reale ripresa
e per raggiungere nuovi obiettivi di sviluppo.
Promuovere la innovazione necessaria nei settori manifatturieri e agevolare una nuova impren-
ditorialità sostenibile che scommetta su idee innovative così come puntare sulla responsabilità
sociale d’impresa con un incontro ‘vero’ tra pubblico – privato, riconoscendo il valore strategico
della finanza di progetto per realizzare nuove opere pubbliche.

INTEGRAZIONE E SICUREZZA

I sassolesi hanno il diritto di godersi la Città


che hanno costruito in questi ultimi decenni:
è una questione di libertà personale e so-
ciale.
I genitori e i nonni hanno il diritto di poter
accompagnare i bambini al parco o in giro
per la Città senza l’angoscia che possa
capitare loro qualcosa, idem per i giovani e
i meno giovani che desiderano uscire alla
sera e, nondimeno, tutti coloro che vogliono
godersi la propria abitazione senza doverla
trasformare in un fortino.
Un maggiore e più articolato presidio
anche notturno del territorio da parte
della Polizia Municipale, il potenziamento
dell’illuminazione pubblica e di un decoroso arredo urbano nelle zone più a rischio, l’insistenza per
l’invio degli agenti di PS promessi dal Governo sono tra le azioni prioritarie ed urgenti da mettere
in campo da subito, per tentare di rimediare alle croniche sottovalutazioni e minimizzazioni sul
tema della sicurezza urbana.
Il rispetto delle regole deve valere per tutti: deve essere garantita la certezza delle pene da
parte della Magistratura, un maggiore e più capillare presidio del territorio da parte delle Forze
dell’Ordine per respingere con decisione gli assalti della malavita organizzata.
CITTADINI E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

I soldi dei cittadini vanno spesi in modo accorto, eliminando sprechi e puntando all’efficienza.
In questi anni il Comune ha aumentato pesantemente il livello della tassazione e delle tariffe di
propria competenza.
Va programmato, nei prossimi 5 anni di amministrazione, l’obiettivo realistico di una riduzione della
pressione fiscale locale, consentendo un progressivo abbattimento fiscale ai cittadini, agli artigiani,
ai commercianti e alle piccole imprese.
Per prelevare dalle tasche dei contribuenti meno tasse comunali, occorre impostare una politica
convinta di lotta agli sprechi, ricostruire una diversa impostazione dei servizi e delle funzioni e
ridare un corretto significato al termine ‘pubblico servizio’. Occorre pertanto programmare con ef-
ficacia scelte efficienti, prevenire anzichè subire i problemi , le criticità e le trasformazioni in atto.

Vi piace sassuolo adesso?


Sassuolo e’ cosi’ a causa di una striscia di scelte inadeguate attuate
da una classe politica ideologica e poco preparata a cui si e’ contrap-
posta una minoranza piu’ preoccupata di urlare e apparire che di pro-
porre una vera alternativa.
Oggi e’ ancora cosi’. Per questo vi parlano di voto utile.
Sassuolo e’ malata di immobilismo e ha bisogno di una profonda
rigenerazione politica e morale.
Noi vogliamo dare voce a voi. A tutto il popolo.
C’e’ infatti un popolo cristiano che guarda alla politica con diffidenza,
ma che sa che solo attraverso la politica puo’ ottenere risposta alle
sue esigenze. C’e’ un popolo laico che non si riconosce piu’ nelle po-
sizioni laiciste e che sente giunta l’ora di intraprendere nuovi sentieri.
E’ giunto il momento di aprire una nuova stagione politica per
questa citta’. Partendo dal basso.

Nella SCHEDA AZZURRA guarda IN BASSO A SINISTRA.

Vota UDC

Corrado Scalabrini Sindaco

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