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31 GENNAIO 2010 GIORNATA MONDIALE DEI MALATI DI LEBBRA

dossier INDIA

LA VITA IN INDIA
IL CLIMA: In India domina il clima tropicale monsonico. Il monsone (dal persiano manzin, stagione) un vento ciclico tipico dellOceano Indiano. Il suo arrivo segna linizio della stagione secca, quando spira dalle montagne indiane al mare, e di quella delle piogge, quando soffia dal mare verso lentroterra. LAGRICOLTURA: Il sostentamento di oltre due terzi della popolazione dipende dallagricoltura. La coltivazione pi diffusa quella del riso. Con pi di duecento milioni di capi lIndia il principale allevatore di bovini. Lagricoltura dei villaggi dipende dalla regolarit dei monsoni. In alcune aree iniziata lagricoltura intensiva con tecnologie moderne, comprese le piante geneticamente modificate. Diverse associazioni di volontariato hanno avviato programmi che valorizzano i saperi tradizionali per la conservazione dellacqua, per la ricostruzione delle foreste e per la salvaguardia della biodiversit indigena. I VILLAGGI: LIndia un Paese di villaggi. La riforma per promuovere il loro auto governo, avviata negli anni novanta, inizia a dare i suoi frutti in alcune zone del paese dove i gruppi emarginati e le donne stanno rivendicando i propri diritti. LE RELIGIONI: Si dice che ogni religione del mondo sia presente in India: l81% delle persone sono induiste, il 12% musulmane, il 2,5% cristiane, il 2% sikh, l1% buddiste, lo 0.5% giainisti e l1% gli altri (parsi, ebrei, armeni, religioni tribali, ecc.). Anche se fanno notizia le liti tra le religioni, la convivenza resta pacifica per la maggior parte, comprovata dallaumento delle percentuali di persone delle diverse religioni negli ultimi 50 anni, mentre vi una leggera diminuzione degli induisti. Il cristianesimo arrivato in alcune zone di Kerala nel sud dellIndia nel primo secolo dopo Cristo.

una federazione democratica di stati abitata da 1 miliardo e 54 milioni di persone. Dallinizio degli anni novanta ha avviato un periodo di notevole crescita economica. Oggi un paese in rapido cambiamento. Il mondo ha preso atto della crescita economica dellIndia, della sua potenza informatica, del suo potenziale di diventare un grande mercato per i beni di consumo. Questo sviluppo non significa che i poveri siano spariti. La vita delle persone povere migliorata, sopratutto nelle zone urbane, ma anche le disuguaglianze tra i ricchi e poveri sono cresciute. Anche i poveri si servono delle nuove tecnologie. In gruppo comprano un cellulare per sapere il prezzo dei loro prodotti nei mercati e non lasciarsi sopraffare dagli intermediari. Se le chiamate dei cellulari sono troppo costose usano gli squilli come un codice telegrafico (uno squillo significa che il lavoro pronto, due squilli significano che far tardi e cos via) senza spendere dei soldi. Adottare tecnologie poco costose e trovare nuovi modi per usare le tecnologie esistenti sono i punti di forza delleconomia sommersa dei poveri. Lo sviluppo economico indiano ha subito una brusca frenata nel 2008 per limpatto della crisi finanziaria mondiale. La mancanza dei monsoni e la conseguente siccit nellestate 2009 hanno peggiorato la situazione, sopratutto nelle aree rurali.

LIndia

risulta pi giovane, come si vede dalla tabella. Un confronto tra gli altri indicatori della salute fa capire lenorme differenza relativa tra India ed Italia. Italia Popolazione Superficie Aspettativa media della vita Mortalit infantile % della spesa sanitaria coperta dallo Stato Spesa sanitaria governativa procapite annuale Medici per mille abitanti Infermieri per mille abitanti Dentisti per mille abitanti % neonati vaccinati contro dipteria, pertosse e tetano 58.033 milioni 331.338 km
2

India 1.087.124 milioni 135.790.000 km2 62 anni 85 per mille 24%

81 anni 5 per mille 75%

1.236 euro 4,20 5,44 0,58

5 euro 0,60 0,80 0,06

96% 5

70% 540

Mortalit materna (per 100.000 bimbi nati vivi)

(dal rapporto annuale 2005 dellOMS)

Secondo un rapporto della rivista scientifica Lancet (2006), dei 10 milioni di bambini che muoiono annualmente nel mondo per cause prevenibili (diarrea, infezioni respiratorie, morbillo, ecc.), circa il 25% sono in India. LIndia rappresenta il paradigma di un paese alle prese con una doppia epidemia: quella delle malattie da povert e quella delle malattie da affluenza. LIndia ha pi alto numero di diabetici del mondo (19,4 milioni, 2002) e anche il pi alto numero di nuovi casi di lebbra (circa 138.000). Se guardiamo i dati disaggregati per classi sociali e per genere, la situazione di alcuni gruppi specifici peggiora ulteriormente. Per esempio, il tasso di mortalit infantile nei bambini con meno di 5 anni pari a 85 per mille, ma nei gruppi Dalit 119 per mille, mentre nei gruppi tribali pari a 126 per mille. La situazione particolarmente critica per le donne in ogni gruppo religioso e in ogni gruppo di caste tra gli ind. La diagnosi precoce del sesso del feto e laborto selettivo per gli embrioni femminili sono un grande problema sociale, culturale e sanitario in India. Normalmente il numero dei maschi e delle

La salute
La speranza di vita di 63,2 anni e i livelli di mortalit infantile sono molto elevati: 90 per 1000 nati vivi. Le donne povere e con basso livello distruzione sono il gruppo pi vulnerabile nei confronti delle malattie e spesso ritardano la diagnosi e il trattamento, dando priorit ai bisogni di altri membri della famiglia. Se confrontiamo le caratteristiche demografiche tra lIndia con lItalia, la popolazione indiana

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infettive sono in calo, mentre sono in aumento le disabilit causate da incidenti stradali. Il tasso di analfabetismo tra i bambini con disabilit del 52%, mentre la media nazionale del 35%. In India vi un forte movimento delle persone con disabilit che riuscito a far approvare una legge in sintonia con la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti umani delle persone con disabilit. Daltra parte, frequentemente la disabilit vista come una punizione divina e la convinzione che possa essere un modo per espiare le proprie colpe fa si che tale condizione sia accettata come qualcosa di meritato. Si crede inoltre che la disabilit sia mandata da Dio per mettere a prova la resistenza e la fede delle persone buone. Questa mentalit va messa in relazione con le opportunit presenti, cio la mancanza di mezzi economici per accedere alle cure necessarie, la scarsa igiene e la mancanza di supporti governativi. Infatti quando queste opportunit vengono offerte, le persone, pur mantenendo la loro concezione religiosa, ne usufruiscono per migliorare la loro condizione.

LAifo in India (gli stati dove lAifo ha dei progetti sono sottolineati in rosso)

femmine dovrebbe essere uguale, anzi con let il numero delle femmine aumenta in quanto le donne hanno unaspettativa di vita maggiore. Invece in India, secondo il censimento del 2001, vi erano 933 donne ogni mille uomini. Nelle aree rurali vi erano 946 donne per mille uomini, mentre nelle aree urbane vi erano 900 femmine per mille maschi. Ci dipende dalla disponibilit di servizi per la diagnosi prenatale del sesso dellembrione ed i servizi per laborto nelle aree urbane. Secondo Amartaya Sen, leconomista indiano vincitore di premio Nobel, questo infanticidio femminile ha ucciso almeno 10 milioni di donne indiane.

La lebbra
L India il primo paese del mondo per il numero di nuovi casi di lebbra. Fino agli anni novanta, la maggior parte dei servizi di lotta alla lebbra erano gestiti quasi esclusivamente da associazioni di volontariato e da missionari. Dopo il 1991, quando lOrganizzazione Mondiale della salute (Oms) ha fissato di ridurre il peso della lebbra a meno di 1 caso per 10.000 popolazione, il governo si assunto maggiori responsabilit. Nel 2002 ha ordinato alle associazioni di volontariato e alle congregazioni di non occuparsi pi di controllo della lebbra. Nello stesso periodo stato deciso di non effettuare pi la ricerca attiva di nuovi malati di lebbra. Queste scelte strategiche sono state giustificate dal bisogno di integrare la lotta alla lebbra nei servizi di sanit di base. Tra il 1991 e il 2008 unenorme numero di malati di lebbra sono stati trattati in India, pi di 12,5 milioni. Tra il 1998 e il 2008 il numero di nuovi casi di lebbra calato in India in maniera spettacolare. Nel 1998 vi erano pi di 634mila nuovi malati, nel 2008 solo 134mila. Nel dicembre 2005 il governo Indiano ha dichiarato di aver raggiunto lobiettivo dellOMS di ridurre il peso della lebbra a meno di 1 caso per 10.000. Questo enorme successo ha sollevato diverse domande. Le autorit governative ritengono che gli sforzi per raggiungere lobiettivo dellOMS abbiano scoraggiato gli operatori sanitari dalla diagnosi della lebbra, per cui se gli operatori

LE CASTE ED I GRUPPI TRIBALI: Gli ind indiani sono organizzati in un complesso sistema di caste. Generalmente le caste sono legate ad attivit o a professioni, anche se non sempre possibile identificarle in base ad un puro criterio economico.Vi sono 4 gruppi principali: i Brahamini (sacerdoti e intellettuali), gli Kshatriya (re, guerrieri e nobili), i Vaisya (mercanti e artigiani) e i Sudra (lavoratori). Questi ultimi sono stati ai margini della societ, oggetto di continue vessazioni. Sono il 16% della popolazione. Anche le trib indigene hanno subito persecuzioni. Rappresentano l8% della popolazione. La legge ha abolito qualsiasi discriminazione sulla base delle caste ed stata riservata una percentuale di posti nelle scuole e nei luoghi di lavoro alle persone che provengono da gruppi emarginati. Secondo il censimento del 2001, in India vi erano circa 2 milioni di senza tetto e circa 8 milioni di indigenti costretti a vivere in orfanotrofi e lebbrosari. LA FAMIGLIA: In India lunit base della societ la famiglia patriarcale con i gruppi parentali allargati. Tutti vivono sotto lo stesso tetto lavorando, mangiando, pregando e cooperando insieme in attivit economiche e sociali di cui beneficiano. La famiglia allargata in crisi nelle grandi citt. Le famiglie nucleari e il numero dei divorzi sono in aumento. IL RUOLO DELLA DONNA: Culturalmente la donna sottomessa alluomo e conta in quanto figlia di o moglie di; infatti con il matrimonio la donna deve stare in cucina, accudire la casa, i figli e servire il marito, oltre a lavorare per contribuire a procurare alla famiglia i mezzi di sostentamento. Lalto numero di aborti selettivi degli embrioni femminili e le disparit tra il numero dei maschi e delle femmine sono un problema molto dibattuto in India.

Leducazione
Secondo il censimento nazionale del 2001, il 35,2% della popolazione era analfabeta. Il 24,7% di maschi erano analfabeti, mentre le donne nella stessa condizione erano il 46,3%. Lo stato migliore dal punto di vista delleducazione il Kerala, nel sud dellIndia, dove solo il 9,1% della popolazione analfabeta mentre lo stato peggiore il Bihar, dove il 53% della popolazione non sa leggere e scrivere.

La disabilit
Secondo lultimo rapporto della Banca Mondiale vi sono 80 milioni di persone con disabilit in India, molte delle quali con disabilit leggere o moderate. Ci dovuto probabilmente all alto tasso di mortalit tra le persone con disabilit pi severe. Le disabilit dovute alle malattie

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sanitari diagnosticavano troppi casi nuovi erano visti come incompetenti e problematici. Le autorit governative hanno gi iniziato una serie di azioni correttive. Mentre il controllo della lebbra resta una priorit in India, il paese ha anche circa 12 milioni di exmalati dei quali 2 milioni hanno bisogno di servizi per le medicazioni delle ulcere, per le scarpe protettive, per la fisioterapia e la chirurgia ricostruttiva e altri servizi per le complicazioni della lebbra. Il problema dello stigma sociale contro questa malattia un altro aspetto che qualche volta crea problemi anche per le persone guarite senza altre disabilit. Lottare contro i pregiudizi sociali, sensibilizzare e informare lopinione pubblica e promuovere integrazione sociale, culturale ed economica delle persone guarite sono importanti attivit per le organizzazioni che si occupano di questa malattia.

Diagnosi e cura di 7.435 nuovi casi di lebbra. Servizi sanitari per 22.637 persone con complicazioni causate dalla lebbra. In particolare 1.608 persone hanno ricevuto cure per le ulcere plantari, 73 sono state sottoposte agli interventi di chirurgia ricostruttiva, 1.210 hanno ricevuto scarpe protettive e 343 sono state curate per le complicazioni agli occhi. 7.610 persone hanno beneficiato di attivit di riabilitazione socioeconomica. Di queste, 1.894 hanno frequentato corsi di formazione professionale, 2.483 hanno usufruito di fondi di credito rotativo e 3.095 hanno ricevuto assistenza per riparare o costruire delle case. Delle attivit hanno beneficiato complessivamente 37.682 persone alle quali bisogna aggiungere i familiari. Le attivit legate alla riabilitazione delle persone con disabilit: si svolgono seguendo la metodologia della Riabilitazione su base comunitaria (RBC). Nel 2008 hanno raggiunto 40.566 persone. Tra queste 9.273 bambini. Infanzia: nel 2008 i progetti infanzia hanno raggiunto 5.977 bambini grazie a tre tipi di interventi: assistenza per frequentare la scuola, assistenza sanitaria e integrazione alimentare per i bambini poveri. I beneficiari dei tre tipi di assistenza erano i seguenti: attivit educative, 3.812 bambini; attivit sanitarie, 4.665 bambini ; e integrazioni alimentari 2.591 bambini. Attivit di sviluppo: In alcuni contesti particolarmente disagiati i progetti sostenuti dallAifo arrivano anche ad altri gruppi emarginati come lavoratori schiavi e gruppi di indigeni tribali. Nel 2008 queste attivit hanno raggiunto 16.804 persone.

Le attivit dellAifo
Le attivit per la prevenzione e cura della lebbra. Il sostegno Aifo comprende: collaborazione con le autorit governative per formare e supervisionare il personale che lavora per la diagnosi e cura della malattia; sostegno ai centri di riferimento per la cura delle complicazioni della lebbra e per i servizi di riabilitazione; attivit comunitarie per la prevenzione delle disabilit, per la riabilitazione socioeconomica, per sensibilizzare e informare lopinione pubblica; attivit di ricerca per migliorare i servizi per i malati. I risultati dellimpegno Aifo in India nel corso del 2008 sono stati questi:

Testo di Sunil Deepak

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