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Ambiente
LE IDEE
PROPRIO ieri 24 febbraio il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha presentato a camere
riunite il suo progetto riguardo la produzione di energia e ha specificato che la produzione sarà
pulita e rinnovabile. Inoltre, ha annunciato la quota di denaro che lo Stato americano ha
intenzione di stanziare a cominciare da subito. Ha aggiunto: "Il nostro primo obiettivo è quello
di riuscire ad abbattere drasticamente l'inquinamento atmosferico e l'effetto serra".
Il giorno stesso, a Roma, il nostro primo ministro Berlusconi firmava un accordo per attuare nel
nostro paese l'impianto di ben quattro centrali nucleari di terza generazione, e non ha
assolutamente parlato dei problemi di riscaldamento globale. Segnaliamo a questo proposito
che l'inquinamento della città di Milano per ben 35 giorni sui 55 dall'inizio dell'anno ha superato
il livello di inquinamento atmosferico, raggiungendo i 171 microgrammi di polveri sottili, contro i
50 del limite europeo. Ma il Governo italiano e il Comune di Milano non fanno una piega.
http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/ambiente/nucleare2/dario-fo/dario-fo.html 2/26/2009
Morte ai fanatici ambientalisti - ambiente - Repubblica.it Page 2 of 2
i responsabili della centrale, gente preparata e onesta, hanno avvertito che il valore
dell'energia che riusciranno a produrre con quella loro centrale non riuscirà a coprire neanche
la metà dei costi di fabbricazione ed impianto. Non solo, ma che la perdita aumenterà a
dismisura quando, fra una ventina d'anni, come di norma, dovranno smontare tutto l'impianto e
preoccuparsi di imballare ogni elemento dentro un enorme container in cemento armato, e poi
andare a sistemarlo in uno spazio scavato nella roccia a un minimo di dieci metri sotto il livello
del suolo.
E il nostro presidente, sempre lui, Silvio Eta Beta, assicura che l'energia nucleare è la più
economica e produce ampi vantaggi e viene smentito immediatamente da ogni scienziato
onesto e informato che lo sbeffeggia: "Ma che dici, Eta? Attento a te, i reattori funzionano solo
grazie all'uranio arricchito. Ora devi sapere che negli ultimi anni il prezzo di questo propellente
è aumentato di addirittura sette volte, per la semplice ragione che le riserve stanno per finire; e
giacché il governo italiano ha appreso che per soddisfare l'intiero bisogno della nazione si
dovrebbero realizzare, sul vostro territorio, almeno sessanta centrali dell'ultima generazione,
dove andate a sbattere? Vi è sfuggito il particolare che per raggiungere questo numero
abbisognano almeno trent'anni, con una spesa da fantascienza? E poi c'è il guaio che proprio
in ragione dell'enorme numero di centrali che ogni paese cosiddetto civile ha in programma di
costruire, entro quindici anni di uranio fruibile non ce ne sarà più e allora con cosa le fai andare
le sessanta centrali, con le noccioline? O col popcorn?! E poi, cervellone mio, ci spieghi in
quale zona o territorio hai in mente di costruirle queste centrali? Nessuno ti ha detto che l'Italia
è un paese a forte incidenza tellurica? E che dal nord al sud più profondo non c'è luogo dove
sia pensabile montarci un impianto nucleare? L'unico sicuro sarebbe Roma, anzi il Vaticano è
proprio il punto ideale... io insisto e firmo per una soluzione del genere.
(25 febbraio 2009)
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