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LIstituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), le Agenzie Regionali per la Protezione dell'Ambiente (ARPA), le Agenzie Provinciali

per la Protezione dell'Ambiente (APPA) e le persone che agiscono per loro conto sono responsabili per luso che pu essere fatto delle informazioni contenute in questo manuale. ISPRA - LIstituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale Via Vitaliano Brancati, 48 00144 Roma www.isprambiente.it

ISPRA, Manuali e Linee Guida 74/2011 ISBN 978-88-448-0518-0

Riproduzione autorizzata citando la fonte

Elaborazione grafica ISPRA

Grafica di copertina: Franco Iozzoli Foto di copertina: Paolo Orlandi

Coordinamento editoriale: Daria Mazzella ISPRA Settore Editoria

Autori
Pietro Paris (responsabile dellattivit), Dania Esposito, Emanuela Pace, Debora Romoli, Francesca Carf, Stefano Ursino, Nadia Lucia Cerioli, Stefania Abruzzese. Il rapporto stato realizzato dal Settore Sostanze Pericolose, del Dipartimento Nucleare Rischio Tecnologico e Industriale dellISPRA.

Indice
1. INTRODUZIONE .......................................................................................................................... 5 2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO .............................................................................................. 8 2.1 Revisione europea delle sostanze ................................................................................................. 8 2.2 Sostanze prioritarie normativa acque ........................................................................................... 8 3. DATI DI VENDITA DEI PRODOTTI FITOSANITARI ............................................................ 10 3.1 Confronto dati ISTAT-SIAN ..................................................................................................... 11 3.2 Dati di vendita per singola sostanza ........................................................................................... 13 3.3 Vendite per classi di pericolo ..................................................................................................... 26 4. CRITERI DI PRIORIT BASATI SUL PERICOLO ................................................................. 28 4.1 Classificazione ed etichettatura .................................................................................................. 29 4.2 Sostanze PBT / vPvB e sostanze POP ....................................................................................... 31 4.3 Interferenti endocrini.................................................................................................................. 33 5. CRITERI DI PRIORIT BASATI SULLESPOSIZIONE ......................................................... 47 5.1 Dati di monitoraggio .................................................................................................................. 47 5.2 Indice di esposizione acque superficiali ..................................................................................... 52 5.3 Priorit per le acque sotterranee ................................................................................................. 54 6. METABOLITI PRIORITARI ...................................................................................................... 61 7. MISCELE DI SOSTANZE .......................................................................................................... 64 8. SINTESI DEI RISULTATI .......................................................................................................... 66 9. BIBLIOGRAFIA .......................................................................................................................... 72

1. INTRODUZIONE
LISPRA, in continuit con quanto fatto dallAPAT a partire dal 2003, realizza il rapporto nazionale sulla presenza di residui di prodotti fitosanitari nelle acque al fine di fornire su base regolare le informazioni sulla qualit della risorsa idrica in relazione a tale tematica. Il rapporto il risultato di una complessa attivit che coinvolge le Regioni e le Agenzie regionali per la protezione dellambiente, che effettuano le indagini sul territorio e trasmettono i dati allISPRA, che svolge un comp ito di indirizzo tecnico, valutazione e reporting delle informazioni. I prodotti fitosanitari sono le sostanze chimiche impiegate per la protezione delle piante e per la conservazione dei prodotti vegetali. Ogni anno in Italia vengono impiegati circa 150.000 tonnellate di prodotti fitosanitari1; luso interessa circa il 70% della superficie agricola utilizzata, pari a circa 13.000.000 di ettari. Pur non essendo in discussione il beneficio che ne deriva per le produzioni agricole, luso di queste sostanze pone questioni in termini di possibili effetti negativi sulluomo e sullambiente. La maggior parte di esse, infatti, costituita da molecole di sintesi concepite per combattere organismi considerati nocivi e per questo generalmente pericolose per tutti gli organismi viventi. In funzione delle caratteristiche molecolari, delle condizioni di utilizzo e di quelle del territorio, queste sostanze possono essere ritrovate nei diversi comparti dellambiente (aria, suolo, acqua, sedimenti) e nei prodotti agricoli, e possono costituire un rischio per luomo e per gli ecosistemi, con un impatto immediato e nel lungo termine. Il monitoraggio dei residui di prodotti fitosanitari nelle acque deve tenere conto delle specificit dellinquinamento di origine agricola, di tipo diffuso, e del fatto che gli inquinanti seguono percorsi poco identificabili, dipendenti dagli eventi idrologici e dalle vie di drenaggio. Problema fondamentale da affrontare lindividuazione delle sostanze prioritarie su cui concentrare il monitora ggio. Sono centinaia, infatti, le sostanze attive attualmente impiegate in Italia, presenti con diverse formulazioni in migliaia di prodotti commerciali. Alcune di queste sostanze, peraltro, sono presenti come sostanze attive anche nei prodotti biocidi2, che trovano impiego in vari campi (disinfettanti, conservanti del legno, pesticidi per uso non agricolo, antiincrostanti, ecc.), per i quali, non si dispone di informazioni sulle quantit utilizzate. Dati statunitensi dimostrano, peraltro, la presenza di pesticidi, con prevalenza di insetticidi, anche in corsi dacqua che insistono in bacini essenzialmente urbani [1]. A fronte di tale complessit e della sostanziale inadeguatezza dei controlli svolti in precedenza nella maggior parte delle regioni, spesso limitati alle sostanze esplicitamente individuate dalle norme di legge, in questi anni si sono poste le premesse ed stata avviata una razionalizzazione e armonizzazione dei programmi regionali di monitoraggio, basate sullindividuazione di sostanze prioritarie, di una rete di monitoraggio rappresentativa e di modalit analitiche uniformi ed efficaci. Nel contempo stata avviata la realizzazione di un sistema nazionale di gestione dellinformazione sulla presenza di residui dei prodotti fitosanitari nelle acque. Lattivit di indirizzo svolta dallIstituto stata finalizzata a fornire le basi conoscitive e i presupposti tecnici per la realizzazione del monitoraggio nazionale. In questo compito lIstituto si giovato molto del lavoro metodologico e delle informazioni rese disponibili dal gruppo di lavoro Fitofarmaci istituito nellambito del sistema delle agenzie per la protezione dellambiente. Il presente documento amplia e aggiorna le informazioni utili per la scelta delle sostanze prioritarie da considerare nella programmazione del monitoraggio gi fornite in precedenti documenti di indirizzo predisposti dallIstituto. La scelta delle sostanze prioritarie ai fini del monitoraggio delle acque superficiali e sotterranee deve considerare tutti gli aspetti che concorrono a determinare la possibilit di contaminazione delle acque e conseguentemente il rischio per luomo e per lambiente attraverso questa via di esposizione. In particolare necessario tenere conto delle quantit immesse nellambiente e dei carichi per unit di superficie, delle modalit di rilascio e della possibile presenza di sorgenti puntiformi che potrebbero
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Nel 2008 sono state immesse sul mercato 149,9 mila tonnellate di formulati commerciali con un contenuto di sostanze attive pari a 80,7 mila tonnellate (Fonte ISTAT). 2 Limmissione in commercio dei biocidi regolamenta dalla direttiva 98/8/CE, recepita in Italia con il Decreto Legislativo 25 febbraio 2000, n. 174.

costituire delle vie preferenziali di contaminazione delle acque, delle caratteristiche che determinano il comportamento delle sostanze nellambiente e delle loro propriet (eco)tossicologiche. Come nei precedenti documenti di indirizzo, tenendo conto del quadro regolamentare di riferimento per lazione di monitoraggio, vengono evidenziate le sostanze prioritarie individuate dall e normativa europea e nazionale per la tutela delle acque e viene presentato il risultato del processo di revisione europeo delle sostanze, svolto nel contesto della direttiva 91/414/CEE, che ha portato alla revoca della maggior parte delle sostanze presenti sul mercato allinizio degli anni 90. Vengono forniti i dati di vendita dei prodotti fitosanitari, che, in assenza di dati di consumo effettivi, costituiscono linformazione di base da cui dedurre le sostanze e le rispettive quantit impiegate sul terr itorio. Oltre alle tabelle di vendita, sono state realizzate le mappe delle quantit vendute delle principali sostanze riferite alla superficie agricola trattabile. La principale novit del documento, lutilizzo dei criteri di priorit basati sul pericolo delle sostanze, accanto a quelli basati sulla sola stima dellesposizione del comparto acque, utilizzati in passato. Per quanto riguarda criteri basati sulla previsione dellesposizione, come nei precedenti documenti, oltre ai dati di monitoraggio nazionale raccolti a partire dal 2003, si tiene conto dei risultati dellapplicazione di indici e modelli di previsione dellesposizione. In particolare stato applicato lindice EURAM, proposto nellambito della procedura COMMPS, utilizzata nel contesto dell a Direttiva 2000/60/CE, per stilare una graduatoria qualitativa in relazione al potenziale che hanno le sostanze di contaminare le acque superficiali. Per individuare le sostanze potenzialmente contaminanti delle acque sotterranee, stata invece utilizzata la metodologia del Department of Pesticide Regulation (DPR) della California Environmental Protection Agency [2]. La pericolosit delle sostanze stata valutata tenendo conto della classificazione sulla base della normativa vigente. Sono state, inoltre, considerate particolari caratteristiche di pericolo, quali quelle delle sostanze persistenti, bioaccumulabili e tossiche (PBT) o molto persistenti e molto bioaccumulabili (vPvB) e quelle degli interferenti endocrini, che, pur non avendo una classificazione specifica, sono di particolare rilevanza sanitaria e ambientale e considerate come sostanze estremamente problematiche nel quadro regolamentare europeo. Nel documento inoltre trattato il tema dei metaboliti prioritari, tenendo conto della pericolosit e delle quantit di composto parentale da cui derivano. Un accenno, infine, stato fatto al problema delle miscele di sostanze, riguardo al quale esistono ad oggi notevoli lacune conoscitive ed di estrema attualit e allordine del giorno sia nei consessi scientifici che regolatori. Le informazioni utili per la individuazione delle sostanze prioritarie sono sintetizzate nella tabella finale (tab. 19), che riporta per le sostanze vendute sul territorio nazionale le seguenti indicazioni: sostanze prioritarie individuate dalla normativa acque; sostanze revocate nel processo di revisione europeo; dati di monitoraggio acque superficiali e sotterranee; punteggio indice di esposizione acque superficiali; priorit per le acque sotterranee; punteggio indice di pericolo. Come gi in passato, il documento presenta solo una rassegna non esaustiva di alcuni indicatori utili per la scelta delle sostanze prioritarie, senza lintenzione di sintetizzare un indice complessivo di priorit. necessario, inoltre, evidenziare i limiti delle informazioni presentate, a partire dai dati di vendita, che non coincidono necessariamente con i dati di utilizzo effettivo e che risentono pesantemente dei limiti del sistema di rilevazione. C da dire inoltre che la revoca dal mer cato di una sostanza non determina lirrilevanza della stessa quale possibile contaminante ambientale, come ampiamente dimostrato dalla presenza, evidenziata dal monitoraggio, di residui nelle acque di sostanze fuori commercio anche da diversi anni. necessario, inoltre, sottolineare i limiti delle valutazioni fatte con i modelli e con gli indici di previsione dellesposizione, che risentono della carenza e della estrema variabilit dei dati ambientali disponibili e pertanto introducono un margine di arbitrariet nei risultati. Il documento vuole essere solo un ausilio nella pianificazione del monitoraggio, e la scelta delle sostanze non pu pertanto prescindere da un giudizio esperto che tenga conto di queste e di tutte le altre informazioni necessarie. Viene inoltre affidata alla competenza dei responsabili regionali il

compito di individuare, tra tutte le sostanze utilizzate a livello nazionale presentate nel documento, quelle rilevanti per i diversi ambiti territoriali. I documenti di indirizzo e i rapporti sui risultati del monitoraggio nazionale sono disponibili sul sito web dellISPRA: http://www.isprambiente.it/site/it-IT/Temi/Rischio_delle_sostanze_chimiche/

2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO 2.1 Revisione europea delle sostanze


La direttiva 91/414/CEE del 15 luglio 1991 (recepita nellordinamento nazionale con il decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 194) lo strumento normativo che ha regolato fino ad oggi il processo autorizzativo per limmissione in commercio dei prodotti fitosanitari. In conformit a tale normativa, lautorizzazione alla commercializzazione di una sostanza rilasciata solo se, a seguito di unapprofondita valutazione preventiva, non si verificano rischi inaccettabili per luomo e per lambiente. importante sottolineare limportanza avuta da tale direttiva, che ha modificato radicalmente le norme in materia e ha introdotto il concetto di rischio per lambiente nella valutazione della sicurezza delle sostanze, precedentemente basata essenzialmente sugli aspetti sanitari. Lapplicazione della direttiva ha prodotto limmissione in commercio di nuove molecole, pi sicure per la salute umana e per lambiente e con azione pi specifica per l e colture, la dismissione dei composti pi pericolosi e obsoleti e di scarso interesse per lagricoltura. Il processo di revisione delle sostanze attive dei prodotti fitosanitari, condotto a livello europeo nellambito della direttiva e conclusosi nel 2009, ha portato infatti alluscita dal mercato di circa 750 sostanze delle circa 1000 presenti in Europa allinizio della revisione. Nella tabella di sintesi (tabella 19) sono indicate le sostanze non incluse nellallegato I della direttiva e pertanto revocate in Europa. La fine dellutilizzo agricolo di una sostanza un elemento che va considerato nella pianificazione del monitoraggio, ma importante sottolineare il fatto che esso, tuttavia, non rappresenta la scomparsa della sostanza dallambiente, la quale in funzione delle sue caratteristiche pu permanere anche per tempi molto lunghi. Pertanto la decisione di includere o meno la sostanza nei piani di monitoragio deve tenere conto delle caratteristiche chimico-fisiche che ne determinano il destino e la persistenza ambientale. A questo riguardo pu essere utile tenere conto dei dati di monitoraggio che danno unindicazione sintetica della persistenza ambientale di una sostanza e della possibilit che essa ha di contaminare le acque, anche a distanza di anni dalla sospensione delluso.

2.2 Sostanze prioritarie normativa acque


Nella pianificazione del monitoraggio necessario tenere conto delle sostanze individuate come prioritarie dalla normativa europea e nazionale. A livello europeo, nellambito della direttiva 2000/60/CE del 23 ottobre 2000 (Water Framework Directive) [3], che istituisce un quadro per lazione comunitaria in materia di acque, con la decisione n. 2455/2001/CE [4] stato individuato un primo elenco di 33 sostanze o gruppi di sostanze per le quali richiesto un intervento in via prioritaria a livello comunitario. Tra le sostanze in questione alcune sono state classificate come sostanze pericolose prioritarie. Gli Stati membri sono tenuti ad attuare le misure necessarie a norma dellarticolo 16, paragrafo 1, e dellarticolo 16, paragrafo 8, al fine di ridurre progressivamente linquinamento causato dalle sostanze prioritarie e arrestare o eliminare gradualmente le emissioni, gli scarichi e le perdite di sostanze pericolose prioritarie. La direttiva 2008/105/CE, del 16 dicembre 2008 [5], istituisce gli standard di qualit ambientale per le sostanze prioritarie suddette, che sono espressi come un valore medio annuo in grado di garantire una protezione nei confronti dellesposizione a lungo termine e come concentrazioni massime ammissibili per garantire la protezione contro lesposizione a breve termine. Lelenco delle sostanze prioritarie soggetto a revisione con frequenza non superiore a quattro anni. Tra le sostanze prioritarie individuate, che pertanto sono soggette obbligatoriamente a monitoraggio, alcune sono utilizzate nei prodotti fitosanitari. A livello nazionale, il Decreto 14 aprile 2009, n. 56, sui criteri tecnici per il monitoraggio [6] che modifica il decreto legislativo del 3 aprile 2006, n. 152 [7], nella tabella 1/A riprende gli standard di qualit ambientale per le sostanze dellelenco di priorit della direttiva 2008/105/CE (tabella 1), e nella tabella 1/B stabilisce standard di qualit ambientale per alcune sostanze non appartenenti allelenco di priorit, tra cui diversi pesticidi (tabella 2).

Nella tabella di sintesi del presente documento (tabella 19), per le sostanze vendute a livello nazionale, con le lettere P e PP sono indicate rispettivamente quelle individuate come prioritarie e pericolose prioritarie ai sensi dellallegato II alla direttiva 2008/105/CE e con la lettera X sono segnalate quelle elencate nella normativa nazionale.

Tabella 1 Standard di qualit ambientale per le sostan ze attive di prodotti fitosanitari appartenenti allelenco di priorit della tabella 1/A, Allegato I D.Lgs. 152/06
(1) Standard di qualit ambientale espresso come valore medio annuo (SQA-MA). (2) Standard di qualit ambientale espresso come concentrazione massima ammissibile (SQA-CMA). (3) Le sostanze contraddistinte da P e PP sono, rispettivamente, le sostanze prioritarie e pericolose prioritarie individuate ai sensi della decisione n. 2455/2001/CE e della direttiva 2008/105/CE. SOSTANZE
ALACLOR ALDRIN, DIELDRIN, ENDRIN, ISODRIN ATRAZINA CLORFENVINFOS CLORPIRIFOS DDT totale p,p-DDT DIURON ENDOSULFAN ESACLOROCICLOESANO (HCH) ISOPROTURON SIMAZINA TRIFLURALIN

Acque superficiali interne SQA_MA [g/l] 0,3 = 0,01 0,6 0,1 0,03 0,025 0,01 0,2 0,005 0,02 0,3 1 0,03
(1)

SQA_CMA(2) [g/l] 0,7 2 0,3 0,1

Indicazione di priorit(3) P P P P

1,8 0,01 0,04 1 4

P PP PP P P P

Tabella 2 Standard di qualit ambientale per le sostanze attive di prodotti fitosanitari appartenen ti allelenco di sostanze della tabella 1/B, Allegato I D.Lgs. 152/06
(1) Standard di qualit ambientale espresso come valore medio annuo (SQA-MA). SOSTANZE
AZINFOS-ETILE AZINFOS-METILE BENTAZONE 2,4-D DEMETON DICLORVOS DIMETOATO EPTACLORO FENITROTION FENTION LINURON MALATION

Acque superficiali interne SQA_MA(1) [g/l] 0,01 0,01 0,5 0,5 0,1 0,01 0,5 0,005 0,01 0,01 0,5 0,01

Sostanze
MCPA MECOPROP METAMIDOFOS MEVINFOS OMETOATO OSSIDEMETON-METILE PARATION PARATION-METILE 2,4,5-T TERBUTILAZINA (incluso metabolita) Pesticidi singoli Pesticidi totali

Acque superficiali interne SQA_MA(1) [g/l] 0,5 0,5 0,5 0,01 0,5 0,5 0,01 0,01 0,5 0,5 0,1 1

3. DATI DI VENDITA DEI PRODOTTI FITOSANITARI


La conoscenza dei consumi di prodotti fitosanitari e delle aree di utilizzo necessariamente il punto di partenza per lindividuazione delle sostanze prioritarie da considerare nella pianificazione del monitoraggio, tali informazioni, infatti, sono indicatori indispensabili della pressione antropica e della possibilit di contaminazione ambientale. In assenza di un sistema di rilevazione dei consumi effettivi di prodotti fitosanitari, si pu far ricorso ai dati di vendita, tenendo conto del fatto che questi solo approsimativamente possono indicare i consumi effettivi e che non possono essere riferiti alle aree di impiego, se non genericamente e a scala molto ampia. In Italia esistono due organismi che forniscono dati di alle vendita dei prodotti fitosanitari: ISTAT e Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (MIPAAF). LISTAT elabora annualmente le vendite dei prodotti fitosanitari ed i quantitativi delle sostanze attive, sulla base delle dichiarazioni delle ditte che li producono e commercializzano. I dati ISTAT sono raggruppati per categorie funzionali (es. erbicidi, fungicidi, etc.) e famiglie chimiche (es. carbammati) e non consentono di risalire ai quantitativi delle singole sostanze attive vendute. I dati, aggregati anche a livello regionale e provinciale, costituiscono un indicatore generico delluso complessivo dei prodotti fitosanitari, ma non sono utili nella pianificazione del monitoraggio, che richiede la conoscenza delle singole sostanze e dei rispettivi quantitativi. Il MIPAAF, attraverso il Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN), fornisce dati provenienti dalle dichiarazioni annuali di vendita dei prodotti fitosanitari e dei coadiuvanti di prodotti fitosanitari, secondo quanto previsto dal D.P.R. 23 aprile 2001 - n. 290 e dalla circolare esplicativa MiPAF - N. 32469, che illustra le modalit applicative. Tali dati consentono di individuare le singole sostanze e le quantit vendute, aggregate anche a livello regionale e provinciale. Nonostante i limiti, dovuti soprattutto al ridotto numero di dichiarazioni, gi evidenziati nei precedenti documenti di indirizzo, questi dati sono i soli che consentono di conoscere le singole sostanze attive messe in commercio e possono essere presi a riferimento in questo contesto ai fini della scelta delle sostanze prioritarie. necessario comunque, dove si dimostrino chiaramente insufficienti, integrare tali dati con stime dei consumi basate sulla conoscenza delluso del suolo, delle colture agricole e delle relative pratiche agronomiche. Nel presente documento, come gi in passato, si fa pertanto riferimento ai dati SIAN, che sono utilizzati nellelaborazione resa disponibile dal Gruppo di lavoro Fitofarmaci del sistema delle agenzie per la protezione dellambiente, con la conversione che tiene conto del peso effettivo dei principi attivi contenuti nei formulati commerciali. Sul sito web dellAPPA Trento (http://www.appa.provincia.tn.it/fitofarmaci/), sono disponibili le elaborazioni dei dati SIAN a partire dal 1996. Nel capitolo, al fine di valutare la pressione antropica sul territorio, i dati di vendita per regione dei prodotti fitosanitari rilevati dal SIAN, sono stati confrontati con i dati ISTAT, che rispondono pi realisticamente alle quantit messe in commercio. Si presenta, inoltre, un elenco delle sostanze attive pi vendute in un periodo di cinque anni, e la distribuzione di alcune di queste sostanze sul territorio mediante mappe che illustrano i quantitativi di vendita rispetto alla superficie agricola trattabile. Infine, per integrare il quadro generale del carico sul territorio, si presenta una mappa di distribuzione di prodotti fitosanitari distinti per classi di pericolo per lambiente.

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3.1 Confronto dati ISTAT-SIAN


In questo capitolo vengono messe in luce le differenze che si riscontrano fra i due organismi che forniscono dati sui prodotti fitosanitari, basandosi sui pi recenti dati disponibili del SIAN, che sono relativi al 2008, ad esclusione di tre regioni: Valle dAosta, Campania e Sardegna, per le quali i primi dati SIAN disponibili sono relativi rispettivamente al 2007, 2006 e 2005. Le difformit riscontrate evidenziano una generale sottostima dei dati forniti dal sistema SIAN rispetto a quelli ISTAT (tabella 3).
Tabella 3 - Confronto dei dati di vendita di prodotti fitosanitari ISTAT-SIAN
REGIONE Abruzzo Basilicata Calabria Campania - 2006 Emilia-Romagna Friuli-Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia Sardegna - 2005 Sicilia Toscana Trentino-Alto Adige Umbria Valle d'Aosta - 2007 Veneto Bolzano Trento Italia vendite ISTAT (t) 1972,5 966,5 1732,9 4796,2 10442,4 2161,7 3282,5 437,8 4573,6 1592,1 246,7 6933,5 6183,3 1744,2 15777,4 3251,2 2370,6 650,2 67,9 11111,3 1092,5 1278,1 82665,1 vendite SIAN (t) 136,0 29,0 158,5 1090,1 6099,8 1512,1 1007,7 193,3 5758,4 525,2 50,6 4316,2 1263,7 0,0 4881,7 2308,2 1838,7 444,0 12,8 7797,7 812,6 1026,1 41262,3 SIAN / ISTAT 6,9% 3,0% 9,2% 22,7% 58,4% 70,0% 30,7% 44,1% 125,9% 33,0% 20,5% 62,3% 20,4% 0,0% 30,9% 71,0% 77,6% 68,3% 18,8% 70,2% 74,4% 80,3% 49,9%

A livello nazionale, la sottostima di circa il 50%, ma se ci si addentra nel dettaglio regionale, le differenze si fanno anche pi evidenti. Ad esempio, nel caso di Abruzzo, Basilicata e Calabria, i dati SIAN arrivano a stimare solo il 10% delle vendite di prodotti fitosanitari, rispetto ai dati forniti da ISTAT. Eclatante il caso della Sardegna, il cui dato SIAN pi recente peraltro risalente al 2005: qui la stima SIAN dello 0% rispetto ai dati ISTAT (33 kg, secondo SIAN, contro 1.744.246 kg, secondo ISTAT). Sempre nel confronto SIAN-ISTAT, inferiori del 50% risultano essere le stime SIAN relative a Campania (dato del 2006), Lazio, Liguria, Marche, Puglia, Sicilia e Valle dAosta (dato del 2007). Per tutte le altre regioni e province autonome, i dati SIAN sottostimano percentualmente i valori ISTAT in un range che va dal 58,41% dellEmilia Romagna all80,28% di Trento. Lunico dato che appare sovrastimato dal sistema SIAN rispetto ad ISTAT risulta essere quello della Lombardia, per la quale il primo offre una stima di circa il 126% rispetto al secondo. Il grafico sottostante riporta il confronto dei dati di vendita ISTAT-SIAN in ordine delle maggiori discrepanze riportate dalle regioni.

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Figura 1 - Vendita dei prodotti fitosanitari nellanno 2008, confronto dati ISTAT e SIAN

Nonostante le evidenti difformit fornite dal sistema SIAN rispetto ad ISTAT, i dati del primo hanno comunque rilevanza nella pianificazione di attivit di controllo ambientale, quale il monitoraggio delle acque: infatti, il dato per singola sostanza non aggregato per categorie chimiche o classi, fornito da solo SIAN, lunico che consente di arrivare a liste di priorit fruttuose in questi casi. Lutilit dei dati SIAN sta, quindi, nel fatto che sono disaggregati per singola sostanza attiva presente in commercio e consentono di individuare i rispettivi quantitativi venduti. Per spiegare ulteriormente le diversit riscontrate, si precisa che i dati SIAN risentono dellelevato numero di evasioni nellobbligo di dichiarazione e pertanto i quantitativi non rispecchiano i reali volumi di vendita annuali, mentre i dati aggregati provenienti da ISTAT sono quantitativamente pi aderenti alla realt. Altro problema non sufficientemente considerato il fatto che alcune delle sostanze attive utilizzate nei prodotti fitosanitari sono impiegate anche nei prodotti biocidi, adoperati in vari campi (disinfettanti, conservanti del legno, pesticidi per uso non agricolo, antiincrostanti, etc.), per i quali non si dispone di informazioni riguardo alle quantit utilizzate e non possibile, pertanto, quantificarne lincidenza sulla contaminazione ambientale. Se da un punto di vista regolamentare le due categorie di prodotti sono distinte e fanno capo a contesti normativi diversi, quando si parla di residui nelle acque, la distinzione non pi possibile ed necessario parlare semplicemente di pesticidi, che comprendono tutte le sostanze utilizzate per combattere gli organismi nocivi, come daltra parte alcune normative in materia gi fanno. Recenti dati statunitensi dimostrano peraltro la presenza di pesticidi, con prevalenza di insetticidi, anche in corsi dacqua che insistono in bacini essenzialmente urbani.

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3.2 Dati di vendita per singola sostanza


Per quanto riguarda unanalisi particolareggiata di distribuzione sul territorio delle singole sostanze attive, la fonte di dati utilizzata quella SIAN, la quale, pur con le precedentemente descritte limitazioni qualitative, offre un quadro generico della situazione territoriale. La tabella 4 e la figura 2 rappresentano le sostanze pi vendute nel periodo 2004-2008.
Tabella 4 Vendite in tonnellate delle sostanze negli anni 2004-2008 (fonte SIAN)
CAS SOSTANZA
ZOLFO OLI MINERALI

8018-01-7 1071-83-6 542-75-6 137-42-8 112-30-1 137-30-4 39148-24-8 87392-12-9 137-26-8 5915-41-3 709-98-8 9006-42-2 133-07-3 2921-88-2 533-74-4 8002-13-9 137-41-7 133-06-2 41394-05-2 86-50-0 40487-42-1 110488-70-5 3347-22-6 94-74-6 75-99-0 67747-09-5 15972-60-8 60-51-5 122-14-5 32809-16-8 77182-82-2 79277-27-3 57966-95-7 5598-13-0 74-83-9 34256-82-1 1698-60-8 39300-45-3 142459-58-3 107534-96-3 2439-10-3 19666-30-9 101200-48-0 63-25-2 1918-00-9 123-33-1 24579-73-5 16752-77-5 140923-17-7

MANCOZEB GLIFOSATE 1,3-DICLOROPROPENE METAM-SODIUM N-DECANOLO ZIRAM FOSETIL ALLUMINIO S-METOLACLOR TIRAM TERBUTILAZINA PROPANIL METIRAM FOLPET CLORPIRIFOS DAZOMET OLIO DI COLZA METAM-POTASSIO CAPTANO METAMITRON AZINFOS-METILE PENDIMETALIN DIMETOMORF DITIANON MCPA DALAPON PROCLORAZ ALACLOR DIMETOATO FENITROTION PROCIMIDONE GLUFOSINATE-AMMONIO TIFENSULFURON-METILE CIMOXANIL CLORPIRIFOS-METILE BROMURO DI METILE ACETOCLOR CLORIDAZON DINOCAP FLUFENACET TEBUCONAZOLO DODINA OXADIAZON TRIBENURON-METILE CARBARIL DICAMBA 3,6-DIOXAEICOSILSOLFATO IDRAZIDE MALEICA PROPAMOCARB METOMIL IPROVALICARB

2004 3962,1 5134,7 2100,6 1738,4 412,2 1522,8 1081,6 1106,7 847,9 711,7 728,5 416,5 365,4 329,9 229,7 207,9 15,3 30,4 142,9 304,7 237,3 223,6 325,2 153,9 292,5 246,3 149,1 145,7 254,3 288,6 154,7 418,1 148,5 93,6 166,7 8,9 127,3 339,7 71,1 53,0 80,9 61,2 233,6 58,0 70,9 129,0 76,2 39,7 42,9 92,2

2005 5231,1 2878,0 2313,4 1176,6 799,1 629,9 798,2 658,9 442,6 361,2 425,0 421,2 517,6 342,7 237,6 185,7 184,0 603,9 150,8 141,0 236,8 170,9 125,2 72,1 112,4 84,5 176,8 37,7 120,5 92,5 96,8 81,3 58,6 14,4 62,6 61,1 86,3 38,9 134,5 20,2 68,0 39,1 46,1 48,0 10,9 44,7 43,1 14,8 45,1 44,9 37,2 21,9

2006 9362,9 3154,4 2366,3 1665,0 1300,9 1219,9 582,9 622,0 509,3 454,9 434,1 366,0 552,2 289,4 257,0 247,1 379,1 55,7 279,8 154,5 88,7 183,5 155,3 74,2 116,2 80,9 118,4 55,9 130,7 117,7 113,5 94,6 66,9 13,4 70,0 80,2 55,5 68,7 49,6 0,4 64,1 47,6 53,6 57,3 13,4 58,4 37,2 24,3 39,5 46,6 41,1 25,1

2007 9455,4 400,7 2412,5 1659,3 1793,7 784,4 456,5 591,9 523,7 462,9 371,9 380,1 503,7 294,5 281,8 261,4 158,5 60,3 206,9 143,7 85,7 200,0 144,2 85,0 116,3 91,8 212,3 82,7 144,5 111,0 41,0 49,5 81,6 5,8 74,7 86,6 93,7 36,1 3,4 51,0 68,9 55,3 69,9 18,7 58,2 52,5 32,6 39,8 41,5 43,9 25,9

2008 12989,6 5839,7 3083,7 1808,0 2026,5 1198,7 352,8 546,2 882,0 502,6 480,5 471,0 313,6 416,5 246,2 405,3 178,6 0,6 163,0 225,2 84,4 1,7 142,6 149,2 206,4 112,7 1,8 208,2 65,1 139,2 26,2 5,3 98,9 6,4 92,7 118,9 36,3 196,4 36,5 2,6 99,2 135,5 102,1 64,4 22,4 36,4 49,0 46,2 35,9 47,8 51,9 51,5

media 9259,8 3247,0 3062,1 1681,9 1531,7 849,0 742,6 700,1 692,9 525,9 484,6 473,4 460,7 341,7 270,5 265,9 221,6 147,2 166,2 161,5 160,1 158,7 158,2 141,1 141,0 132,5 127,3 126,2 122,0 121,2 106,4 103,8 92,1 91,6 89,7 88,1 86,2 81,3 76,8 73,2 70,7 68,8 67,6 60,1 59,8 51,1 50,5 49,4 47,3 44,1 43,4 43,3

13

CAS 94-75-7 23564-05-8 118134-30-8 1897-45-6 121552-61-2 57837-19-1 126833-17-8 1582-09-8 87674-68-8 1910-42-5 141517-21-7 74070-46-5 51338-27-3 9016-45-9 141112-29-0 121-75-5 60207-90-1 9005-65-6 53112-28-0 9002-91-9 2212-67-1 131860-33-8 82560-54-1 144651-06-9 420-04-2 42874-03-3 70630-17-0 104206-82-8 115-29-7 1918-16-7 15545-48-9 69377-81-7 163515-14-8 23950-58-5 36734-19-7 21087-64-9 124495-18-7 101205-02-1 52-68-6 26225-79-6 69327-76-0 68439-30-5 131341-86-1 25057-89-0 330-55-2 105827-78-9 2312-35-8 68526-86-3 188425-85-6 5234-68-4 731-27-1 85-00-7 732-11-6 330-54-1 67306-00-7 87820-88-0 122-34-9 1689-99-2

SOSTANZA
2,4-D TIOFANATO-METILE SPIROXAMINA CLOROTALONIL CIPRODINIL METALAXIL FENEXAMIDE TRIFLURALIN DIMETENAMIDE PARAQUAT TRIFLOXISTROBIN ACLONIFEN DICLOFOP-METILE NONIL-FENIL-POLIOSSIETILENE-ETANOLO ISOXAFLUTOLE MALATION PROPICONAZOLO POLI-OSSIETILENE-SORBITAN-MONOLEATO PIRIMETANIL METALDEIDE MOLINATE AZOXISTROBINA BENFURACARB OXASULFURON CIANAMIDE OXIFLUORFEN METALAXIL-M MESOTRIONE ENDOSULFAN PROPACLOR CLORTOLURON FLUROXIPIR DIMETENAMID-P PROPIZAMIDE IPRODIONE METRIBUZINA QUINOXIFEN CICLOXIDIM TRICLORFON ETOFUMESATE BUPROFEZIN ISODECIL-ALCOOL-ETOSSILATO FLUDIOXONIL BENTAZONE LINURON IMIDACLOPRID PROPARGITE ALCOL ISOTRIDECILICO BOSCALID CARBOSSINA TOLILFLUANIDE DIQUAT FOSMET DIURON FENPROPIDIN TRALCOXIDIM SIMAZINA BROMOXINIL-OTTANOATO MISCELA DI METIL-OLEATO E METILPALMITATO

2004 71,4 21,5 83,7 58,3 130,0 96,2 59,8 74,1 42,6 86,8 55,1 174,8 80,5 60,7 21,8 62,3 10,7 42,5 26,4 52,8 35,2 66,6 112,3 11,4 64,7 58,0 40,5 36,8 102,4 45,8 38,8 26,0 40,0 62,8 24,2 30,6 38,2 18,0 77,9 29,0 18,9 34,2 27,2 19,3 18,9 46,3 30,2 19,6 5,2 12,3 29,4 65,8 73,5 66,4 8,6

2005 27,6 36,0 34,7 30,7 20,4 25,9 25,4 51,4 37,6 21,5 30,3 3,4 28,9 29,6 23,1 13,4 23,4 20,0 20,4 37,3 18,5 20,9 25,5 9,5 14,8 13,7 36,0 11,7 4,3 14,5 16,9 16,3 17,8 12,7 16,4 18,2 31,4 14,4 18,2 13,1 16,2 12,9 15,7 14,9 17,4 14,5 30,9 16,7 6,1 13,6 23,5 5,9 13,4 8,1 -

2006 35,2 49,0 36,9 30,9 36,3 23,1 22,3 35,3 44,5 43,1 17,9 39,1 2,9 24,6 30,3 38,5 15,2 34,1 23,5 22,9 27,0 22,9 20,0 4,9 36,3 20,2 16,4 22,0 36,0 33,0 7,6 13,8 31,0 19,5 22,3 16,0 15,5 21,7 26,4 14,9 18,3 3,7 17,8 26,3 21,0 17,2 27,7 23,3 2,6 22,0 33,6 19,2 8,1 21,8 10,7 6,7 0,4 4,7 13,9

2007 36,5 47,7 38,7 33,3 33,4 11,5 24,3 37,0 16,8 45,4 25,7 27,0 2,3 24,4 36,8 44,3 21,0 38,1 23,4 19,3 26,6 27,0 17,0 0,8 32,2 20,4 23,1 27,0 16,5 24,1 4,9 19,2 26,0 22,8 21,4 21,6 9,8 22,8 17,7 11,7 22,9 2,1 19,2 20,4 17,8 17,1 24,8 19,7 19,9 16,9 2,6 22,6 16,5 25,3 13,0 7,2 0,8 3,5 24,0

2008 45,6 57,4 51,3 27,3 46,7 15,8 29,6 38,7 4,0 20,8 35,2 34,2 1,4 22,0 22,3 41,8 42,0 44,7 39,1 57,6 2,3 42,3 20,5 1,5 54,3 21,6 28,2 34,0 4,7 26,9 5,5 31,4 15,1 21,6 31,0 19,9 12,5 26,6 17,2 11,3 33,5 3,5 26,1 22,8 17,2 24,9 15,2 22,6 38,2 0,3 0,2 17,9 56,9 19,0 13,0 3,9 0,4 5,7 29,5

media 43,2 42,3 42,3 42,0 41,1 40,2 39,7 39,2 38,2 37,9 37,4 37,1 37,0 36,1 36,0 33,9 30,8 30,2 29,7 29,3 29,2 29,2 29,0 29,0 28,8 28,3 27,9 27,7 26,8 26,5 25,0 24,9 24,0 23,9 23,4 23,1 22,7 22,3 22,0 21,5 21,4 21,1 21,0 20,9 20,6 20,4 20,4 20,4 20,3 20,0 19,5 19,2 18,6 18,4 17,9 17,9 17,7 17,7 19,0

14

CAS 93-65-2 41814-78-2 950-37-8 2032-65-7 66246-88-6 99-30-9 28249-77-6 71283-80-2 13194-48-4 2164-08-1 13684-63-4 10605-21-7 999-81-5 80844-07-1 76-06-2 55285-14-8 333-41-5 84087-01-4 6119-92-2 105512-06-9 135590-91-9 57018-04-9 30560-19-1 1702-17-6 108173-90-6 13356-08-6 82097-50-5 119446-68-3 51218-49-6 111479-05-1 111991-09-4 110235-47-7 112281-77-3 84-65-1 12427-38-2 18181-80-1 122931-48-0 16672-87-0 55335-06-3 23103-98-2 99105-77-8 1194-65-6 55179-31-2 71626-11-4 94361-06-5 161326-34-7 64628-44-0 143390-89-0 64902-72-3 33089-61-1 173584-44-6 120923-37-7 88671-89-0 126535-15-7 51218-45-2 12071-83-9 22224-92-6 62-73-7 79241-46-6 67129-08-2

SOSTANZA
MECOPROP TRICICLAZOLO METIDATION METIOCARB PENCONAZOLO DICLORAN TIOBENCARB FENOXAPROP-P-ETILE ETOPROFOS LENACIL FENMEDIFAM CARBENDAZIM CLORMEQUAT ETOFENPROX CLOROPICRINA CARBOSULFAN DIAZINONE QUINCLORAC MEPTILDINOCAP CLODINAFOP-PROPARGIL MEFENPIR-DIETILE TOLCLOFOS-METILE ACEFATE CLOPIRALID GUAZATINA FENBUTATINOSSIDO TRIASULFURON DIFENOCONAZOLO PRETILACLOR PROPAQUIZAFOP NICOSULFURON MEPANIPYRIM TETRACONAZOLO ANTRACHINONE MANEB BROMOPROPILATO RIMSULFURON ETEFON TRICLOPIR PIRIMICARB SULCOTRIONE DICLOBENIL BITERTANOLO BENALAXIL CIPROCONAZOLO FENAMIDONE TRIFLUMURON KRESOXIM-METILE CLORSULFURON AMITRAZ INDOXACARB AMIDOSULFURON MICLOBUTANIL TRIFLUSULFURON-METILE METOLACLOR PROPINEB FENAMIFOS DICLORVOS FLUAZIFOP-P-BUTILE METAZACLOR

2004 20,1 5,8 33,2 14,2 17,1 13,9 18,2 55,8 18,8 23,9 24,1 59,0 22,7 12,6 4,3 12,3 15,1 17,3 11,2 42,2 12,3 53,4 25,2 16,8 12,8 42,5 13,6 11,8 22,6 14,0 29,9 14,2 35,1 13,7 16,7 15,0 4,6 9,6 11,7 21,2 3,7 12,6 7,8 15,7 8,8 11,6 36,5 23,5 4,1 35,5 9,0 12,2 11,0 11,0 4,3 10,1 8,0 2,5

2005 12,0 9,7 10,9 10,7 12,2 15,5 13,8 5,9 10,8 20,2 19,9 9,5 5,1 14,6 16,0 16,6 12,3 4,1 2,1 8,8 0,9 18,9 4,0 9,0 2,4 11,9 10,8 7,1 7,1 6,0 6,8 3,1 11,2 12,5 4,7 6,2 11,7 5,2 3,5 4,9 7,0 5,9 3,9 7,3 9,8 0,3 14,5 4,7 0,2 4,8 18,4 4,4 4,9 6,2 7,5 5,3 3,0

2006 15,5 15,1 19,4 19,2 14,4 21,3 15,2 6,3 13,3 11,0 11,3 1,1 23,0 11,6 13,8 15,1 13,1 0,0 30,9 3,5 12,6 1,1 6,6 11,7 10,6 3,0 7,8 14,5 8,0 8,9 5,2 8,5 6,5 11,2 7,0 6,3 6,6 5,0 8,8 4,1 4,6 9,4 4,0 5,5 6,4 6,0 0,3 0,3 6,4 0,2 7,4 1,8 3,5 6,3 4,8 6,7 7,5 4,9

2007 30,7 23,5 17,4 18,3 15,9 13,6 16,0 3,7 14,9 9,1 8,4 0,4 9,8 13,1 4,8 12,9 11,4 18,7 13,3 4,8 4,7 14,1 1,8 3,1 11,4 9,0 3,0 9,2 16,1 7,0 11,6 4,8 11,2 3,8 12,0 6,4 8,4 8,6 8,9 9,4 4,3 5,3 6,4 8,8 5,4 7,2 5,4 0,6 0,2 12,8 0,2 5,7 2,0 8,7 5,3 8,7 6,4 6,5 7,8

2008 6,0 29,5 0,7 18,8 20,9 15,3 14,2 5,7 18,2 9,6 8,8 0,4 9,8 18,3 32,1 10,8 5,8 0,3 23,4 9,5 7,3 11,7 2,1 4,3 13,4 13,9 3,8 11,3 0,0 7,8 10,8 10,4 6,0 10,6 1,6 0,3 3,0 10,5 18,6 8,2 7,6 8,7 23,1 5,4 14,3 9,7 10,5 6,2 0,9 0,1 8,7 0,4 9,6 1,9 8,3 8,4 11,6 5,0 7,3 16,2

media 16,9 16,7 16,3 16,2 16,1 15,9 15,5 15,5 15,2 14,8 14,5 14,1 14,1 14,1 13,7 13,1 12,8 12,3 12,2 12,1 12,0 11,9 11,8 11,6 11,5 11,1 11,0 10,7 10,7 10,5 10,5 10,4 10,4 10,2 10,0 9,7 9,1 9,0 8,9 8,7 8,5 8,4 8,3 8,2 8,1 8,1 8,0 7,8 7,7 7,7 7,3 7,3 7,3 7,3 7,2 7,2 7,1 7,1 6,9 6,9

15

CAS 120068-37-3 1689-83-4 2200899-03-6 2310-17-0 55-38-9 24938-91-8 52918-63-5 55219-65-3 115-32-2 102851-06-9 153719-23-4 168316-95-8 301-12-2 122008-85-9 52315-07-8 161050-58-4 41483-43-6 82558-50-7 94-82-6 298-00-0 63148-62-9 175013-18-0 34123-59-6 10265-92-6 37764-25-3 101463-69-8 111988-49-9 134180-76-0 114311-32-9 34363-01-4 67375-30-8 79622-59-6 38421-90-8 83055-99-6 1861-40-1 69409-94-5 156052-68-5 23135-22-0 1918-02-1 173159-57-4 101-21-3 12122-67-7 98243-83-5 112410-23-8 77-06-5 29232-93-7 99607-70-2 1861-32-1 86-87-3 1596-84-5 120928-09-8 51-03-6 67306-03-0 91465-08-6 209866-92-2 122-39-4 577-11-7 135410-20-7 106325-08-0 100646-51-3

SOSTANZA
FIPRONIL IOXINIL METRAFENONE FOSALONE FENTION ALCOL TRIDECILICO ETOSSILATO DELTAMETRINA TRIADIMENOL DICOFOL TAU-FLUVALINATE TIAMETOXAM SPINOSAD OSSIDEMETON-METILE CYALOFOP-BUTILE CIPERMETRINA METOSSIFENOZIDE BUPIRIMATE ISOXABEN 2,4-DB PARATION-METILE POLISILOSSANO PIRACLOSTROBIN ISOPROTURON METAMIDOFOS DICLORMID FLUFENOXURON TIACLOPRID TRISILOSSANO-ETOSSILATO-PROPOSSILATO IMAZAMOX PINOLENE ALFAMETRINA FLUAZINAM E-5-DECENIL-ACETATO BENSULFURON-METILE BENFLURALIN FLUVALINATE ZOXAMIDE OXAMIL PICLORAM FORAMSULFURON CLORPROFAM ZINEB BENALAXIL-M TEBUFENOZIDE ACIDO GIBBERELLICO PIRIMIFOS-METILE CLOQUINTOCET-MEXIL CLORTAL-DIMETILE NAA DAMINOZIDE FENAZAQUIN PIPERONIL-BUTOSSIDO FENPROPIMORF LAMBDA-CIALOTRINA ISOXADIFEN-ETILE DIFENILAMMINA DIOTTIL-SOLFO-SUCCINATO DI SODIO ACETAMIPRID EPOSSICONAZOLO QUIZALOFOP-ETILE-D-ISOMERO

2004 10,9 6,3 6,8 10,3 21,8 11,7 5,7 7,3 3,7 2,3 8,6 2,7 3,3 3,0 16,8 5,3 22,1 16,7 11,6 4,7 7,5 4,4 3,4 2,1 2,7 4,0 1,5 14,3 3,3 3,1 3,2 2,3 0,7 6,6 2,2 3,0 2,8 1,9 2,3 3,3 4,0 3,6 5,2 3,5 0,0 3,4 2,1 1,5 0,7 3,1

2005 5,3 4,3 6,3 5,8 2,0 3,1 4,9 2,7 4,3 2,0 5,6 3,7 3,6 2,4 1,7 4,5 1,6 2,4 0,7 3,1 5,3 2,6 4,2 4,2 2,6 3,1 2,6 2,5 2,8 0,9 2,9 1,7 1,5 5,1 1,7 4,6 2,3 3,1 4,9 2,1 1,0 2,9 2,1 2,6 2,2 2,3 5,4 2,4 1,8 2,7 1,7 1,1 1,5 2,5

2006 5,6 6,5 6,9 11,9 2,7 3,5 6,8 5,8 6,3 3,7 5,9 5,3 6,3 5,0 3,5 2,4 4,4 0,1 1,7 2,0 4,4 8,0 5,2 4,0 3,5 3,6 4,4 4,9 3,8 2,6 4,4 1,0 4,2 4,3 3,6 2,6 2,7 5,9 0,4 2,1 3,7 2,8 7,8 4,5 3,2 3,7 2,6 2,5 2,0 2,7 1,9 3,9 1,7 2,4 2,7

2007 5,9 12,0 3,8 5,7 3,7 2,8 3,4 7,3 7,2 8,0 5,1 6,2 7,2 6,5 4,0 6,3 2,4 5,9 1,6 2,2 6,4 2,6 5,5 5,9 3,5 4,2 4,1 5,0 4,0 4,6 2,2 3,8 5,0 0,9 4,5 3,2 4,7 3,0 5,2 0,9 3,2 1,7 2,1 2,6 3,9 1,2 2,4 3,8 3,2 2,9 3,2 2,1 2,7 5,2 2,9 3,4 7,2 5,2 2,2

2008 6,4 4,1 9,1 6,6 0,2 2,7 10,1 7,0 6,8 6,0 7,2 15,6 1,1 8,2 7,3 7,1 11,7 3,4 6,3 0,4 2,0 10,7 2,4 0,3 4,7 3,1 5,6 5,5 6,0 6,7 6,2 8,4 5,1 1,6 5,2 5,0 3,9 4,6 3,6 10,7 5,2 2,6 3,1 4,4 3,4 4,0 4,3 2,8 3,6 3,4 0,3 3,2 4,7 3,2 2,9 2,1 3,7 2,6

media 6,8 6,7 6,5 6,5 6,4 6,4 6,3 6,3 6,0 6,0 5,9 5,7 5,5 5,4 5,4 5,4 5,4 5,3 5,3 5,2 5,0 5,0 4,8 4,8 4,6 4,5 4,4 4,4 4,3 4,1 4,0 3,9 3,8 3,8 3,7 3,7 3,6 3,6 3,6 3,6 3,5 3,5 3,5 3,3 3,3 3,2 3,2 3,1 3,1 3,1 3,0 3,0 3,0 2,9 2,9 2,8 2,8 2,7 2,7 2,6

16

CAS 131807-57-3 148-79-8 83121-18-0 243973-20-8 131983-72-7 13684-56-5 2275-23-2 3337-71-1 121776-33-8 1563-66-2 119168-77-3 2425-06-01 219714-96-2 72178-02-0 78587-05-0 139001-49-3 79538-32-2 86-86-2 28079-04-1 95465-99-9 81777-89-1 82657-04-3 144550-36-7 35367-38-5 123312-89-0 103055-07-8 1593-77-7 1085-98-9 113036-87-6 91-53-2 158062-67-0 122548-33-8 68359-37-5 125401-92-5 79983-71-4 100728-84-5 121-21-1 74223-64-6 135158-54-2 101007-06-1 114369-43-6 208465-21-8 72619-32-0 60168-88-9 66215-27-8 148477-71-8 120162-55-2 189278-12-4 1214-39-7 15299-99-7 74115-24-5 120116-88-3 71751-41-2 94125-34-5 17804-35-2 83-79-4 127277-53-6 56578-18-8

SOSTANZA
FAMOXADONE TIABENDAZOLO TEFLUBENZURON PINOXADEN TRITICONAZOLO DESMEDIFAM VAMIDOTION ASULAME FURILAZOLE CARBOFURAN TEBUFENPIRAD CAPTAFOL PENOXSULAM FOMESAFEN EXITIAZOX PROFOXIDIM TEFLUTRIN NAD Z-8-DODECENYL-ACETATO CADUSAFOS CLOMAZONE BIFENTRIN IODOSULFURON-METILE-SODIO DIFLUBENZURON PIMETROZINA LUFENURON DODEMORF DICLOFLUANIDE PRIMISULFURON ETOSSICHINA FLONICAMID IMAZOSULFURON POLIOSSIETILENICI DEL NONIL-FENOLO CIFLUTRIN BISPIRIBAC-SODIO ESACONAZOLO IMAZAMETABENZ PIRETRINE METSULFURON-METILE ACIBENZOLAR-S-METILE ACRINATRINA FENBUCONAZOLO MESOSULFURON-METILE HALOXIFOP-R-METILESTERE FENARIMOL CIROMAZINA SPIRODICLOFEN AZIMSULFURON PROQUINAZID 6-BENZILADENINA NAPROPAMIDE CLOFENTEZINE CIAZOFAMID ABAMECTINA PROSULFURON BENOMIL ROTENONE PROHEXADIONE CALCIUM E-5-DECEN-1-OLO

2004 5,6 3,5 1,6 1,3 4,6 8,0 1,7 0,3 5,4 2,1 0,0 2,8 1,9 1,7 2,3 1,7 1,1 1,1 5,1 1,8 1,8 2,1 6,2 6,3 1,8 2,4 1,5 1,2 2,2 4,1 1,4 3,9 1,2 1,2 1,1 0,8 3,0 1,1 0,3 0,5 0,7 1,0 0,8 1,6 3,5 0,8 0,8 -

2005 2,5 2,6 0,9 0,8 3,2 2,4 2,4 0,8 2,7 2,1 0,3 2,2 1,4 1,9 1,5 2,7 0,4 1,5 1,0 0,6 1,4 1,4 1,4 0,6 0,4 1,9 1,1 2,3 1,0 1,3 1,3 1,5 1,1 0,5 1,7 0,6 1,0 1,2 1,2 0,7 2,0 0,9 1,1 0,8 0,0 0,5 0,9 0,3 0,6 0,8 -

2006 2,3 2,4 2,1 1,8 1,5 0,7 2,9 1,3 1,0 2,2 0,0 0,8 3,1 1,8 2,7 1,8 1,4 0,0 2,4 1,7 1,3 0,7 1,5 1,6 1,4 1,9 0,3 0,0 1,8 1,7 0,6 1,0 3,0 1,3 0,5 1,1 0,3 1,4 1,4 1,4 0,4 1,7 0,7 1,1 1,0 0,9 0,5 0,8 0,2 0,8 0,3 0,1 0,8 0,9 -

2007 1,5 2,6 2,8 0,0 4,1 1,1 0,1 3,2 2,1 0,8 2,4 5,4 2,8 1,9 2,2 2,1 1,6 1,7 5,4 1,8 2,2 2,3 0,9 1,9 1,8 1,6 1,3 0,1 0,1 0,4 0,0 1,8 0,9 1,2 0,6 1,2 0,1 1,2 0,8 1,1 1,3 1,0 1,1 1,1 0,4 1,4 0,8 1,1 0,7 1,3 0,7 0,7 0,7 0,9 0,8 0,2 1,0 0,7 0,8

2008 0,8 1,4 4,8 4,8 3,8 1,3 0,5 1,5 5,8 0,4 1,6 2,8 4,1 0,1 2,6 1,2 2,2 1,9 0,1 2,7 2,3 2,9 1,3 1,8 1,7 2,2 1,4 0,1 1,3 2,9 1,0 2,1 0,5 0,3 0,1 1,3 0,5 0,7 1,5 1,4 1,9 0,9 0,2 1,2 1,3 0,7 1,3 1,3 1,6 1,1 2,6 1,1 0,7 0,2 0,9 0,8 -

media 2,5 2,5 2,4 2,4 2,4 2,3 2,3 2,3 2,1 2,1 2,1 2,1 2,0 2,0 2,0 1,9 1,9 1,9 1,8 1,8 1,8 1,7 1,7 1,7 1,7 1,7 1,6 1,5 1,7 1,4 1,4 1,4 1,6 1,4 1,3 1,3 1,3 1,2 1,2 1,2 1,2 1,2 1,1 1,1 1,1 1,1 1,1 1,0 1,0 1,0 0,9 0,9 0,9 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8

17

CAS

SOSTANZA
E,E-8,10,DODECADIEN-1-OLO(E,E-8,10-DDDOL, CODLEMONE)

2004 3,6 1,2 0,5 3,1 0,4 1,2 2,8 0,5 1,0 0,7 0,6 0,2 1,5 0,8 1,0 1,0 0,5 0,0 1,1 0,5 2,1 1,9 0,4 0,6 0,2 0,5 0,3 0,3 0,1 1,1 0,8 0,6 0,9 0,5 0,4 0,2 0,4 0,0 0,2 0,6 0,5 0,3 0,0 0,8 1,0 0,1

2005 0,0 0,3 0,3 0,3 0,3 1,0 0,4 0,5 1,0 0,6 0,4 0,5 0,2 0,3 0,3 0,4 0,2 0,2 0,0 0,9 0,6 0,1 0,1 0,3 0,3 0,1 0,2 0,3 0,0 0,0 0,0 0,4 0,4 0,4 0,3 0,4 0,7 0,1 0,0 0,0 0,4 0,1 0,2 0,2 0,1 0,1 0,1 0,2

2006 0,0 0,0 0,6 0,8 0,0 0,2 1,0 0,0 0,4 0,7 0,5 0,6 0,7 0,1 0,3 0,8 0,5 1,2 0,1 0,0 0,3 0,8 0,0 0,1 0,5 0,7 0,2 0,3 0,3 0,0 0,0 0,1 0,1 0,1 0,4 0,0 0,2 0,3 0,0 0,2 0,7 0,1 0,3 0,2 0,0 0,1 0,1 0,0 0,2

2007 1,9 0,0 0,6 0,9 0,0 1,0 0,0 0,1 1,1 0,3 0,7 0,7 0,5 1,3 0,3 0,3 0,0 1,5 1,7 0,0 0,3 0,0 0,0 0,5 0,1 0,4 0,7 0,3 0,5 0,3 0,4 0,2 0,6 0,2 0,2 0,3 0,1 0,1 0,2 0,1 0,3 0,2 0,3 0,0 0,2 0,2 0,5 0,7 0,1 0,0 0,3

2008 0,3 0,0 0,8 1,0 0,0 0,7 1,5 0,1 0,0 0,7 0,1 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,9 0,0 0,3 0,3 0,0 0,1 0,7 0,0 0,1 0,0 0,0 0,5 0,8 0,0 0,8 0,4 0,6 0,4 1,0 1,4 0,7 0,3 0,2 0,1 0,1 0,4 0,1 0,3 0,6 0,0 0,8 0,2 0,0 0,3 0,2 0,2 0,0 0,0 0,3

media 0,8 0,7 0,7 0,7 0,7 0,7 0,7 0,7 0,7 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2

81335-77-5 83164-33-4 96489-71-3 100784-20-1 76674-21-0 112143-82-5 50471-44-8 126801-58-9 74051-80-2 94-81-5 5131-24-8 8001-22-7 13121-70-5 2593-15-9 1912-24-9 116255-48-2

IMAZETAPIR DIFLUFENICAN PIRIDABEN NONIL-FENOLO CONDENSATO HALOSULFURON-METHYL FLUTRIAFOL TRIAZAMATE VINCLOZOLIN ETHOXYSULFURON SETOXIDIM MCPB DITALIMFOS OLIO DI SOIA CIEXATIN ETRIDIAZOLO ATRAZINA BROMUCONAZOLO SALI DI POTASSIO DEGLI ACIDI GRASSI (MiscelaC14-C18)

134098-61-6 3740-92-9 128639-02-1 13457-18-6 94593-91-6 81591-81-3 101-05-3 41083-11-8 120-23-0 213464-77-8 116-06-3 66063-05-6 177406-68-7 98886-44-3 8030-53-3 759-94-4 37893-02-0 1134-23-2 104040-78-0 134-31-6 23560-59-0 485-31-4 99129-21-2 56-38-2 139528-85-1 1746-81-2 145701-23-1 55512-33-9 80-38-6 25154-52-3 50594-66-6 52315-07-8 36756-79-3 116-29-0 85509-19-9 95737-68-1

FENPIROXIMATE FENCLORIM CARFENTRAZONE-ETILE PIRAZOFOS CINOSULFURON GLIFOSATE-TRIMESIO ANILAZINA AZOCICLOTIN BETA-NOA ORTHOSULFAMURON ALDICARB PENCICURON BENTIAVALICARB-ISOPROPIL FOSTIAZATE GIBBERELLINE A4/A7 EPTC FLUBENZIMIN CICLOATO FLAZASULFURON 8-IDROSSICHINOLINA SOLFATO EPTENOFOS BINAPACRIL CLETODIM PARATION 7E,9Z-DODECADIENILACETATO METOSULAM MONOLINURON FLORASULAM PIRIDATE SALE SODICO DI ALCHIL-ETERE SOLFATO FENSON NONIL-FENOLO ACIFLUORFEN ZETA-CIPERMETRINA TIOCARBAZIL AMMINE GRASSE C14-C18 ETOSSILATE TETRADIFON FLUSILAZOLO PYRIPROXYFEN

18

CAS 298-02-2 42576-02-3 35554-44-0 15263-53-3 87237-48-7 1689-84-5 77732-09-3 2597-03-7 180-84-7 3060-89-7 71561-11-0 76-03-9 88-85-7 9002-92-0 38363-29-0 7287-19-6 11141-17-6 9004-62-0 29091-05-2 1836-75-5 14816-18-3 153233-91-1 43121-43-3 886-50-0 24602-86-6

SOSTANZA
FORATE BIFENOX IMAZALIL CARTAP HALOXIFOP-ETOSSIETILE BROMOXINIL-FENOLO OXADIXIL FENTOATO 1,7-DIOXASPIRO[5.5]UNDECANO METOBROMURON PIRAZOSSIFEN TCA DINOSEB ALCOL LAURILICO ETOSSILATO E-8-DODECENIL-ACETATO PROMETRINA AZADIRACTINA IDROSSI-ETIL-CELLULOSA DINITRAMINA NITROFEN FOXIM ETOXAZOLO TRIADIMEFON TERBUTRINA TRIDEMORF

2004 0,5 0,5 0,1 0,2 0,5 0,5 0,7 0,6 0,1 0,2 0,1 0,2 0,2 0,1 0,2 0,3 0,3 0,3 0,1 -

2005 0,1 0,1 0,1 0,3 0,2 0,1 0,1 0,1 0,1 0,0 0,0 0,0 0,3 0,1 0,0 0,2 0,0 0,0 -

2006 0,0 0,3 0,2 0,3 0,2 0,1 0,1 0,0 0,2 0,1 0,0 0,1 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 0,1 0,0 -

2007 0,5 0,1 0,7 0,2 0,0 0,1 0,1 0,2 0,4 0,1 0,0 0,4 0,0 0,1 0,4 0,0 0,1 0,0 0,2 0,0 0,1 0,1 0,0 0,3 0,0

2008 0,0 0,1 0,0 0,0 0,0 0,1 0,1 0,1 0,1 0,3 0,5 0,2 0,3 0,3 0,0 0,2 0,2 0,1 0,2 0,0 0,1 0,1 0,0 0,2

media 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2 0,1 0,1 0,1 0,2 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1

Figura 2 Media delle vendite dei prodotti fitosanitari negli anni 2004-2008 (fonte SIAN)

Di seguito sono riportate le mappe relative alla vendita di alcune tra le sostanze pi vendute, ripartite per regioni rispetto alla superficie agricola trattabile e calcolate sulla media degli anni tra il 2004 e il 2008. Le 12 sostanze rappresentate sono state selezionate in base ai dati di vendita, alla pericolosit per lambiente e al riscontro con i dati di monitoraggio; le sostanze sono: cloridazon, clorpirifos, n decanolo, dimetomorf, glifosate, mancozeb, mcpa, metam-sodium, s-metolachlor, terbutilazina, tiram, ziram. Si segnala che non tutte le regioni hanno fornito dati di vendita completi nel periodo di tempo considerato.

19

20

21

22

23

24

25

3.3 Vendite per classi di pericolo


LISTAT fornisce dati raggruppati sulla distribuzione dei prodotti fitosanitari che, come detto precedentemente, non consentono di discriminare tra le molteplici sostanze attive utilizzate. Le informazioni fornite sono tuttavia indicative di uno stato complessivo di carico sul territorio, in particolare, la distribuzione di fitosanitari distinti per classi di tossicit, assume un importante significato ambientale. In riferimento allambiente acquatico la classificazione presa in considerazione : molto tossico, tossico e nocivo; le sostanze appartenenti a queste categorie provocano effetti di tossicit cronica di lunga durata sugli organismi. Al fine di rendere confrontabile linformazione le quantit di sostanze utilizzate sono state rapportate alla potenziale superficie agricola trattabile (SAT). Tale superficie si riferisce ad una superficie massima potenzialmente trattabile o concimabile comprendente la totalit delle superfici dei seminativi (coltivazione di piante erbacee soggette allavvicendamento), degli orti famigliari e delle coltivazioni permanenti (coltivazione di piante legnose agrarie, includono i castagneti da frutto). Considerato che in realt non tutta la superficie stimata potrebbe essere effettivamente soggetta a trattamenti, i quantitativi per ettaro realmente impiegati potrebbero anche essere superiori di molto. Le figure 3 e 4 rappresentano la distribuzione delle sostanze classificate per lanno 2008.

Figura 3 - Vendita di sostanze per classe di pericolo e superficie agricola trattabile nellanno 2008 (fonte ISTAT)

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Figura 4 Vendita di sostanze pericolose per superficie agricola trattabile nellanno 2008 (fonte ISTAT)

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4. CRITERI DI PRIORIT BASATI SUL PERICOLO


Lindividuazione delle sostanze prioritarie dal punto di vista della pericolosit si basa sulla classificazione armonizzata adottata a livello europeo con il regolamento (CE) n. 1272/2008 relativo alla classificazione, etichettatura ed imballaggio delle sostanze e miscele (CLP) [8]. Si poi tenuto conto di alcune caratteristiche di pericolosit che, pur non trovando espressione nei criteri di classificazione, sono riconosciute di particolare rilevanza per i possibili effetti sulla salute e sullambiente: sono le propriet che identificano una sostanza come persistente, bioaccumulabile e tossica (PBT) o molto persistente e molto bioaccumulabile (vPvB) secondo i criteri definiti nellallegato XIII del regolamento (CE) n. 1706/2006 (REACH) [9]; gli inquinanti organici persistenti (POP) individuati nellambito della Convenzione di Stoccolma [10]; le sostanze in grado di alterare la funzionalit del sistema endocrino (ED), individuate nellambito della Strategia Comunitaria sugli interferenti endocrini [11]. La definizione della scala di priorit stata fatta attribuendo un punteggio in funzione delle caratteristiche di pericolo delle sostanze. Il riferimento utilizzato per lattribuzione del punteggio in linea di massima lo schema definito nella metodologia Combined Monitoring based and Modelling based Priority Setting Scheme (COMMPS) [12] proposta a livello europeo dal Fraunhofer Institut fr Umweltchemie und kotoxikologie per lindividuazione delle sostanze prioritarie nel contesto della Direttiva 2000/60/CE, adattata al caso specifico dei pesticidi, tenendo conto di aspetti non contemplati dalla stessa, quali le propriet PBT/vPvB, POP ed ED. Come nel COMMPS si attribuito un punteggio pi elevato alla pericolosit di tipo ambientale, perch la finalit principale di questo documento di indirizzo la salvaguardia dellambiente acquatico. Il massimo punteggio attribuito alle sostanze 10, derivante dalla somma di quello per gli effetti ambientali, per cui previsto un massimo di 8, e di quello per gli effetti sanitari, per cui previsto un massimo di 2. Il punteggio massimo per la pericolosit ambientale stato attribuito alle caratteristiche PBT/vPvB, POP e alla classificazione come molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata (Aquatic Chronic 1) e con un fattore M, come definito dalla norma e come meglio specificato nel seguito, superiore a 10.000. Punteggi decrescenti, per le altre categorie di tossicit, sono stati assegnati secondo lo schema della tabella 5. Per quanto riguarda gli effetti sulluomo, che esposto solo indirettamente attraverso lambiente, sono state considerate in primo luogo le propriet CMR (cancerogene, mutagene, tossiche per la riproduzione) e quelle ED (in modo arbitrario conteggiate solo in ambito sanitario), e poi la tossicit di tipo cronico prevista dalla classificazione. I punteggi sono stati attribuiti secondo quanto indicato nella tabella 6.
Tabella 5 - Punteggio per la pericolosit ambientale
Classificazione Aquatic Chronic 1 Fattore M > 10000 Aquatic Chronic 1 Fattore M = 10000 Aquatic Chronic 1 Fattore M = 1000; oppure Aquatic Acute 1 Fattore M > 10000 Aquatic Chronic 1 Fattore M = 100; oppure Aquatic Acute 1 fattore M = 10000 Aquatic Chronic 1 Fattore M = 10; oppure Aquatic Acute 1 Fattore M = 1000 Aquatic Chronic 1; oppure Aquatic Acute 1 fattore M = 100 Aquatic Chronic 2; oppure Aquatic Acute 1 fattore M = 10 Aquatic Chronic 3; oppure Aquatic Acute 1 PBT/vPvB/POP X Punteggio 8 7 6 5 4 3 2 1

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Tabella 6 - Punteggio per la pericolosit sanitaria


Propriet CMR Categorie 1A e 1B Categoria 2 STOT RE 1 STOT RE 2 Categoria 3B Categoria 3A STOT SE 2 ED Categorie 1 e 2 Tossicit cronica Punteggio 2 1,8 1,4 1,2 1 0

4.1 Classificazione ed etichettatura


Il regolamento CLP costituisce il nuovo riferimento normativo in materia di classificazione dal momento che sostituisce, dopo un periodo transitorio, il sistema di classificazione precedente per le sostanze (direttiva 67/548/CEE) [13] e per i preparati pericolosi (direttiva 1999/45/CE) [14] e adotta i criteri di classificazione ed etichettatura del GHS (Globally Harmonized System of Classification and Labelling of Chemicals) sviluppati in ambito ONU, contribuendo in questo modo allarmonizzazione globale di tali criteri. Le nuove regole di classificazione sono obbligatorie dal 1 dicembre 2010 per le sostanze, e lo diventeranno dal 1 giugno 2015 per le miscele. In particolare il regolamento abroga dalla sua entrata in vigore lallegato I della direttiva 67/548/CEE contenente lelenco delle classificazioni e delle etichettature armonizzate, che viene trasferito come tale e con le classificazioni convertite nellallegato VI del regolamento CLP. Le disposizioni del regolamento si applicano integralmente anche alle sostanze o miscele disciplinate dalla direttiva 91/414/CEE relativa ai prodotti fitosanitari [15] e dalla direttiva 98/8/CE relativa ai biocidi [16]. I criteri di classificazione del regolamento CLP, al pari di quelli della precedente normativa, si basano sulle caratteristiche intrinseche delle sostanze: sono individuate delle classi di pericolo (che rappresentano la natura del pericolo fisico, per la salute o per lambiente) allinterno delle quali esistono delle categorie che individuano il livello di pericolosit. I criteri di classificazione per le sostanze sono in alcuni casi diversi da quelli della direttiva 67/548/CEE, come ad esempio i valori limite che definiscono le categorie di pericolosit per la tossicit acuta orale, cutanea e inalatoria. Sebbene lambito complessivo della classificazione a norma del regolamento CLP sia paragonabile a quello precedente, il numero totale delle classi di pericolo risulta aumentato, in particolare per quanto riguarda i pericoli fisici. Nella tabella 7 sono riportate le classi di pericolo fisico, quelle per la salute e quelle per lambiente con le rispettive categorie.

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Tabella 7 - Classi e categorie di pericolo del regolamento CLP


Pericoli fisici Esplosivi (esplosivi instabili, divisioni 1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.5, e 1.6) Gas infiammabili (categorie 1 e 2) Aerosol infiammabili (categorie 1 e 2) Gas comburenti (categoria 1) Gas sotto pressione (gas compressi, gas liquefatti, gas liquefatti refrigerati, gas disciolti) Liquidi infiammabili (categorie 1, 2 e 3) Solidi infiammabili (categorie 1 e 2) Sostanze e miscele autoreattive (tipi A, B, C, D, E, F e G) Liquidi piroforici (categoria 1) Solidi piroforici (categoria 1) Sostanze e miscele autoriscaldanti (categorie 1 e 2) Sostanze e miscele che a contatto con lacqua emettono gas infiammabili (categorie 1, 2 e 3) Liquidi comburenti (categorie 1, 2 e 3) Solidi comburenti (categorie 1, 2 e 3) Perossidi organici (tipi A, B, C, D, E, F e G) Corrosivo per i metalli (categoria 1) Pericoli per la salute Tossicit acuta (categorie 1, 2, 3 e 4) Corrosione/irritazione della pelle (categorie 1A, 1B, 1C e 2) Gravi lesioni oculari/irritazione oculare (categorie 1 e 2) Sensibilizzazione delle vie respiratorie o della pelle (categoria 1) Mutagenicit sulle cellule germinali (categorie 1A, 1B e 2) Cancerogenicit (categorie 1A, 1B e 2) Tossicit per la riproduzione (categorie 1A, 1B e 2) Tossicit specifica per organi bersaglio (STOT) esposizione singola (SE) (categorie 1, 2 e 3) Tossicit specifica per organi bersaglio (STOT) esposizione ripetuta (RE) (categorie 1 e 2) Pericolo in caso di aspirazione (categoria 1) Pericoli per lambiente Pericoloso per lambiente acquatico (pericolo acuto categoria 1, pericolo cronico categoria 1, 2, 3, e 4) Pericoloso per lo strato di ozono

Alle sostanze con una classificazione armonizzata per lambiente acquatico pu essere attributo un fattore moltiplicatore (fattore M), che lequivalente di un limite di concentrazione specifico fissato per altre classi di pericolo, e viene utilizzato per dedurre la classificazione di una miscela in cui presente la sostanza stessa, tenendo conto del fatto che i componenti altamente tossici (con valori di tossicit inferiori a 1 mg/l) contribuiscono alla tossicit della miscela anche a basse concentrazioni. Nella tabella 8 sono riportati i fattori moltiplicatori da applicare in base al valore di tossicit.
Tabella 8 - Fattori moltiplicatori per i componenti altamente tossici
Valore della L(E)C50 0,1 < L(E)C50 1 0,01 < L(E)C50 0,1 0,001 < L(E)C50 0,01 0,0001 < L(E)C50 0,001 0,00001 < L(E)C50 0,0001 (segue per intervalli corrispondenti a un fattore 10) Fattore moltiplicatore M 1 10 100 1000 10000

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I fattori M sono indicati nella tabella 3.1, dellallegato VI, che riporta le classificazioni armonizzate nel nuovo regolamento. Se nella tabella non viene fornito un fattore M per le sostanze classificate come pericolose per lambiente acquatico (tossicit acuta della categoria 1 o tossicit cronica della categoria 1), deve essere fissato da parte del fabbricante, dellimportatore o dellutilizzatore a valle un fattore M per la sostanza, sulla base dei dati disponibili. Per questa ragione, i punteggi attribuiti possono essere non sempre adeguati al reale livello di tossicit della sostanza, ma sottostimati. Il regolamento CLP sostituisce le frasi di rischio (frasi R), le frasi di sicurezza (frasi S) e i simboli della direttiva 67/548/CEE con le indicazioni di pericolo, i consigli di prudenza e i pittogrammi del GHS dellONU. Lindicazione di pericolo una frase attribuita a una classe e categoria di pericolo che descrive la natura del pericolo di una sostanza o miscela e, se del caso, il grado di pericolo (ad esempio H315: provoca irritazione cutanea); codificata dalla lettera H seguita da tre numeri: il primo designa il tipo di pericolo (es. 2 sta per pericolo fisico, 3 sta per pericolo sanitario, 4 per pericolo ambientale), gli altri due sono corrispondenti alla numerazione sequenziale dei pericoli (es. esplosivit da 200 a 210, infiammabilit da 220 a 230). Il consiglio di prudenza invece una frase che descrive la misura o le misure raccomandate per ridurre al minimo o prevenire gli effetti nocivi dellesposizione a una sostanza o miscela pericolosa conseguente al suo impiego o smaltimento (ad esempio P102: tenere fuori dalla portata dei bambini); codificato dalla lettera P seguito da 3 numeri (1 00 carattere generale, 2 00 prevenzione, 3 00 reazione, 4 00 conservazione, 5 00 smaltimento).

4.2 Sostanze PBT / vPvB e sostanze POP


Le sostanze persistenti, bioaccumulabili e tossiche (PBT) o molto persistenti e molto bioaccumulabili (vPvB) sono particolarmente problematiche in quanto possono accumularsi anche a grande distanza dalla fonte di inquinamento e produrre effetti nel lungo termine difficili da prevedere. Per queste sostanze difficile, pertanto, stabilire una concentrazione ambientale sicura con sufficiente affidabilit. Per cautelarsi contro i pericoli di tali sostanze, sono stati pertanto definiti dei criteri che consentono una loro identificazione e le modalit per ridurre al minimo la loro immissione nell'ambiente. A livello europeo, nel 2001 per affrontare queste problematiche, stata concordata una strategia [17] che prevedeva lo sviluppo di criteri PBT e vPvB e di strategie di test per lidentificazione di sostanze PBT o vPvB potenziali. In questo ambito stato istituito dal 2003, un gruppo di lavoro TCNES (Technical Commettee for New and Existing Substances) composto da esperti di industrie e Stati Membri con il compito di effettuare una valutazione caso per caso per lindividuazione delle sostanze PBT/vPvB tra quelle ad alto volume di produzione (HPV) e fornire raccomandazioni sulle azioni pi appropriate. Il gruppo di lavoro ha identificato 127 sostanze candidate PBT/vPvB che sono poi state valutate sulla base della metodologia descritta nella guida tecnica sulla valutazione del rischio delle sostanze nuove ed esistenti (TGD) [18]. I criteri di PBT e vPvB, definiti nella TGD, sono indicati nella tabella 9.
Tabella 9 - Criteri di valutazione PBT/vPvB (TGD, 2003)
Parametro PBT emivita: > 60 g in acqua di mare, o > 40 g in acqua dolce o estuario, o > 180 g in sedimenti marini o > 120 g sedimenti acqua dolce o estuario BCF > 2000 Cronica NOEC < 0,01 mg/l o CMR o interferenti endocrini vPvB emivita: > 60 g acqua di mare, dolce o di estuario o >180 g in sedimenti di acqua di mare, dolce BCF >5000 /

B T

Lesperienza del gruppo TCNES anche alla base della stesura delle guide tecniche del regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH) per la valutazione PBT [19]. Il REACH, infatti, prevede che le sostanze PBT/vPvB ritenute tali in base ai criteri previsti nellallegato XIII, possano essere incluse nellallegato XIV che contiene le sostanze per cui previsto un uso, soggetto ad autorizzazione, solo per scopi specifici quando pu essere garantita la sicurezza, nella prospettiva di una sostituzione con sostanze alternative meno pericolose.

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Il TCNES anche una fonte di informazioni per lindividuazione e valutazione delle sostanze POP (Inquinanti organici persistenti o Persistent Organic Pollutant). Gli inquinanti organici persistenti sono sostanze che non subiscono degradazione, possono essere trasportati a lungo raggio per effetto di processi naturali che coinvolgono il suolo, lacqua e in particolare laria, possono accumularsi nel tessuto adiposo degli organismi, ed avere effetti negativi per la salute umana o per lambiente. Effetti specifici dei POP possono includere cancerogenesi, allergie e ipersensibilit, danni al sistema nervoso centrale e periferico, disordini riproduttivi, e danni al sistema immunitario; alcuni POP sono anche considerati interferenti endocrini. La convenzione di Stoccolma stabilisce i criteri e la procedura di inserimento delle sostanze nella lista POP3. I criteri di persistenza e bioaccumulo sono identici a quelli definiti per le sostanze vPvB. Tra le sostanze POP identificate sono presenti 9 pesticidi: aldrin, clordano, DDT, dieldrin, endrin, eptacloro, esaclorobenzene, mirex, toxafene. A questi sono stati aggiunti successivamente altri 5 clordecone, alfa-esaclorocicloesano, beta-esaclorocicloesano, gamma-esaclorocicloesano e pentaclorobenzene. Attualmente sono pubblici i seguenti risultati del lavoro del PBT Working Group TCNES4. Su 127 sostanze valutate: 27 sostanze soddisfano i criteri PBT/vPvB o POP, 66 sostanze non soddisfano i criteri PBT/vPvB, 24 sostanze sono in corso di valutazione o sono state richieste dai produttori ulteriori prove o informazioni, 10 sostanze rispondono ai criteri di selezione PBT o vPvB, ma al momento non possibile raggiungere alcuna conclusione. Nella tabella seguente indicato il risultato della valutazione del TCNES per i pesticidi.
Tabella 10 - Elenco dei pesticidi valutati dal PBT Working Group TCNES
CAS 87-61-6 120-82-1 95-76-1 50-29-3 51338-27-3 115-32-2 330-54-1 115-29-7 87-68-3 118-74-1 58-89-9 1836-75-5 25154-52-3 Pesticidi 1,2,3-TRICLOROBENZENE 1,2,4-TRICLOROBENZENE 3,4-DICLOROANILINA DDT, pp DICLOFOP-METILE DICOFOL DIURON ENDOSULFAN ESACLOROBUTADIENE HCB HCH, gamma NITROFEN NONILFENOLO Descrizione PBT PBT non PBT e vPvB POP non PBT e vPvB POP non PBT e vPvB PBT e POP PBT, vPvB e POP POP POP PBT non PBT e vPvB

3 4

Consultabili sul sito web http://chm.pops.int. Consultabili sul sito web http://ecb.jrc.ec.europa.eu/documentation/Documents.

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4.3 Interferenti endocrini


La Commissione Europea definisce un Interferente Endocrino (ED) una sostanza esogena, o una miscela, che altera la funzionalit del sistema endocrino, causando effetti avversi sulla salute di un organismo, oppure della sua progenie o di una (sotto)popolazione5. Si Si tratta di un gruppo di sostanze ampio ed eterogeneo, ma non ancora definito, comprendente contaminanti ambientali sia di origine naturale, come fitoestrogeni ed ormoni, sia di sintesi. Tra questultimi sono inclusi farmaci di tipo ormonale, alcuni fitosanitari e antiparassitari, e anche vari composti utilizzati in prodotti industriali e di consumo, per i quali lattivit di interferenza con il sistema endocrino in alcuni casi realizzata appositamente, ma in altri casi del tutto accidentale, essendo tali sostanze realizzate per fini diversi. Una crescente preoccupazione riguardo gli interferenti endocrini, dovuta allevidenza di problemi di salute associati a queste sostanze, ha indotto la Comunit Europea a sviluppare unazione strategica al fine di rispondere efficacemente alla problematica. Nel 1999 stata pubblicata la Strategia Comunitaria sugli interferenti endocrini [11] che, in linea con il principio di precauzione, identifica 11 azioni da intraprendere suddivise tra breve, medio e lungo termine. Le azioni di breve e medio termine si concentrano sulla raccolta di dati scientifici sulle sostanze sospette ED, per la valutazione degli effetti e dellesposizione agli ED sulla salute delluomo e dellambiente, e per la d efinizione di una lista di priorit e di programmi di ricerca. Le azioni di lungo termine si concentrano sulla revisione e leventuale adattamento della legislazione comunitaria. La Commissione Europea ha inoltre reso disponibile sul proprio sito6 vari documenti di approfondimento e un database contenente una iniziale lista di priorit degli ED modificabile in base agli sviluppi delle conoscenze scientifiche o cambiamenti nei modi di utilizzo delle sostanze. Lobiettivo quello di realizzare un sistema informatico aggiornabile per lo scambio di informazioni tra tutti gli utilizzatori, quali gli Stati membri, le organizzazioni internazionali, ma anche la comunit scientifica e lindustria. Le sostanze incluse nella banca dati sono state assegnate alle segue nti categorie: Categoria 1 - disponibilit di prove della attivit di ED in almeno una specie animale in vivo; Categoria 2 - presenza di prove in vitro di attivit biologiche connesse ad attivit di ED; Categoria 3a - nessuna evidenza di attivit che interferisca con il sistema endocrino; Categoria 3b - insufficienza di disponibilit di dati per lattribuzione di attivit di ED. Il database contiene attualmente 428 sostanze di cui 194 appartenenti alla categoria 1; 125 alla categoria 2; e 109 alle categorie 3a e 3b. I pesticidi con attivit di interferenza endocrina che rientrano nelle categorie 1 e 2 sono 95, mentre quelli appartenenti alle categorie 3a e 3b sono al momento 34 (tabella 11).

5 6

European Workshop on the Impact of Endocrine Disrupters on Human Health and Wildlife, 1996. http://ec.europa.eu/environment/endocrine/strategy/substances_en.htm.

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Tabella 11 Pesticidi contenuti nella banca dati degli interferenti endocrini della Commissione Europea, suddivisi per categorie.
(1) Sostanza presente nella banca dati SIN List della International Chemical Secretariat (http://www.sinlist.org/) (2) Sostanza appartenente alla categoria 3 generica. Categoria 1
1,2-DIBROMOETANO 2,4-DB 3,4-DICLOROANILINA ACETOCLOR ALACLOR AMITROL ATRAZINA BIFENTRINA CARBARIL CLORDANO DDD DDD, op DDE DDE, op DDMU, pp DDT, op DDT, pp DELTAMETRINA FENARIMOL FENITROTION FENTINACETATO HCB HCH HCH, beta HCH, gamma IOXINIL LAMBDA-CIALOTRINA LINURON MANCOZEB MANEB METAM-SODIUM METIRAM METOSSICLORO METRIBUZINA MIREX NITROFEN NONIL-FENIL-POLIOSSIETILENEETANOLO NONILFENOLO OMETOATO PENTACLOROFENOLO PICLORAM PROCIMIDONE QUINALFOS TERBUTRINA TIRAM TRANS-NONACLOR TRIFLURALIN VINCLOZOLIN ZINEB

Categoria 2
2,4,5-T 2,4-D ACEFATE ALDICARB ALDRIN BROMOXINIL-FENOLO BROMURODIMETILE CARBENDAZIM CARBOFURAN CIANAZINA CIPERMETRINA CLORFENVINFOS DIAZINONE DICOFOL DIELDRIN DIMETOATO DIURON ENDOSULFAN ENDOSULFAN, alfa ENDOSULFAN, beta ENDRIN EPTACLORO ETRIDIAZOLO FENOXICARB FENTOATO FENVALERATE FLUVALINATE FOSFAMIDONE HCH, delta IPRODIONE MALATION METOMIL MEVINFOS PARATION PARATION-METILE PERCLOROETILENE PERMETRINA PIPERONIL-BUTOSSIDO PROCLORAZ PROMETRINA PROPANIL SIMAZINA TRIADIMEFON TRICLORFON ZIRAM FENTINIDROSSIDO(1)

Categoria 3a
ABAMECTINA AMITRAZ AZADIRACTINA(A+B) BENOMIL BROMACILE BITERTANOLO CLOFENTEZINE DIFENOCONAZOLO DINOSEB ESFENVALERATE ETOFENPROX FIPRONIL CLORPIRIFOS DEMETON-S-METILE DICLORVOS DIFLUBENZURON EPTACLORO-EPOSSIDO FENCLORFOS ORIZALIN OSSIDEMETON-METILE PENDIMETALIN TETRACLORVINFOS PROPICONAZOLO PROPIZAMIDE QUINTOZENE TEBUCONAZOLO TIAZOPIR FENBUCONAZOLO(2)

Categoria 3b
FLUTRIAFOL FORMOTION MICLOBUTANIL MOLINATE PENCONAZOLO PRODIAMINE

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A livello internazionale sono state avviate una serie di collaborazioni e azioni che operano nellambito della strategia della Commissione, garantendone il coordinamento, essenziale al fine della non duplicazione dei risultati di ricerca e del riconoscimento internazionale dei test di valutazione e delle strategie politiche. I programmi di ricerca riguardano in particolare lo studio degli effetti, lidentificazione e la valutazione degli interferenti endocrini. In generale per le sostanze chimiche, dal punto di vista legislativo, lapproccio della Commissione quello di procedere attraverso un programma di valutazione del potenziale tossico di una sostanza prima di immetterla in commercio. Il programma prevede inizialmente lidentificazione del pericolo mediante dei test e la valutazione del rischio sulla salute delluomo e dellambiente in seguito allesposizione a tale sostanza. Successivamente sono identificate le misure necessarie da prendere per lutilizzazione della sostanza. La legislazione europea esistente, pur riconoscendo la problematica relativa agli interferenti endocrini, non utilizza, come end point di tossicit, lazione di interferenza con il sistema endocrino in quanto tale, per via dei molteplici possibili effetti su vari tessuti o organi. La normativa europea che prende in considerazione la valutazione degli interferenti endocrini comprende: Regolamento REACH (1907/2006); Regolamento sui prodotti fitosanitari (1107/2009); Regolamento sui cosmetici (1223/2009); Direttiva sui biocidi (98/8/CE). Per quanto riguarda il Regolamento sui prodotti fitosanitari, le sostanze attive, gli antidoti agronomici e i sinergizzanti non possono essere approvati nel caso si tratti di interferenti endocrini secondo i criteri scientifici che verranno emanati dalla Commissione entro dicembre 2013. In attesa delladozione di tali criteri, sostanze classificate come cancerogene di categoria 2 e come tossiche per la riproduzione di categoria 2 sono considerate possedere propriet di interferente endocrino. Inoltre per essere approvate devono non possedere propriet che alterino il sistema endocrino tali da produrre effetti nocivi in organismi non bersaglio [20]

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La tabella di seguito riportata raccoglie le informazioni sulla classificazione delle sostanze, associando un punteggio sulla base della pericolosit per lambiente e per la salute delluomo, secondo i criteri descritti in questo capitolo.
Tabella 12 Sostanze prioritarie in base a criteri di pericolo
(1) non applicabile (NA) per insufficienza di dati Classificazione Salute CAS SOSTANZE ED PBT vPvB POP Classificazione CLP Flam. Liq. 3; Acute Tox. 3 *; Acute Tox. 3 *; Acute Tox. 4 *; Asp. Tox. 1; Eye Irrit. 2; STOT SE 3; Skin Irrit. 2; Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 4 *; STOT SE 3; Eye Dam. 1; Skin Sens. 1; Aquatic Chronic 3 Acute Tox. 4 *; Aquatic Chronic 2 Acute Tox. 4 * X Acute Tox. 4 * Acute Tox. 4 *; Aquatic Chronic 3 Acute Tox. 4 *, STOT SE 3; Skin Irrit. 2; Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Eye Irrit. 2; STOT SE 3; Skin Irrit. 2; Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 4 *; Skin Irrit. 2; Eye Dam. 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Carc. 2; Acute Tox. 4 *; Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 2 *; Acute Tox. 2 *; Acute Tox. 3 *; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 3 *; STOT RE 2 *; STOT SE 3; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Water-react. 1; Acute Tox. 2 *; Aquatic Acute 1 Acute Tox. 4 *, STOT RE 2 *; Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Eye Irrit. 2; Skin Irrit. 2; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 STOT RE 2 *; Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1; Codici Indicazioni di pericolo H226; H311; H301; H332; H304; H319; H335; H315; H317; H400; H401 H302; H335; H318; H317; H412 H302; H411 H302 H302 H302; H412 H332; H335; H315; H317; H400; H410 H319; H335; H315; H317; H400; H410 H302; H315; H318; H400; H410 H400; H410 H351; H302; H317; H400; H410 H330, H300, H311; H400; H410 H301; H373**; H335; H400; H410 H260; H300; H400 H302; H373 **; H317; H400; H410 H319; H315; H400; H410 H373 **; H317; H400; 2 1 2 1 Fattore M Pericolosit Ambiente 3 Totale 3 3 4 5 3 3 3 6 5 7,2 3 5,2 3 5

542-75-6

1,3-DICLOROPROPENE

94-75-7 94-82-6 134-31-6 30560-19-1 135410-20-7

2,4-D

X X

2 2

1 2

2,4-DB 8-IDROSSICHINOLINA SOLFATO ACEFATE ACETAMIPRID

34256-82-1

ACETOCLOR

135158-54-2

ACIBENZOLAR-SMETILE

50594-66-6 74070-46-5 15972-60-8

ACIFLUORFEN

3 3 10 2 4

ACLONIFEN

ALACLOR

116-06-3

ALDICARB

67375-30-8

ALFAMETRINA

1000

1,2

20859-73-8

ALLUMINIO FOSFURO

100 10 1,2

33089-61-1

AMITRAZ

101-05-3 1912-24-9

ANILAZINA

3 2 3

ATRAZINA

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Classificazione Salute CAS SOSTANZE ED PBT vPvB POP Classificazione CLP Aquatic Chronic 1 120162-55-2
AZIMSULFURON

Pericolosit Totale 6 3 3 3 3 4,8 6 2 1 2 6 5,8 3 3,8 5 5 5 3 Fattore M Ambiente 6 3 3 3 3 1,8 3 4 2 1 2 4 4 1 2 3 3 3 3

Codici Indicazioni di pericolo H410 H400; H410 H330; H300; H311; H317; H400; H410 H330; H301; H335; H315; H318; H400; H410 H331; H400; H410 H400; H410 H361f***; H331; H302; H400; H410 H340; H360-FD; H335; H315; H317; H400; H410 H317; H411 H302; H319; H317; H412 H361d ***; H330; H301; H317; H400; H410 H361d ***; H331; H302; H317; H400; H410 H341; H331; H301; H373 **; H319; H335; H315; H400; EUH059 H351; H331; H318; H317; H400 H351; H332; H302; H400 H340; H360-FD; H400; H410 H330; H300; H400; H410 H330; H301;

86-50-0

AZINFOS-METILE

41083-11-8

AZOCICLOTIN

131860-33-8 71626-11-4 82560-54-1

AZOXISTROBINA BENALAXIL

BENFURACARB

17804-35-2

BENOMIL

83055-99-6 25057-89-0 82657-04-3

BENSULFURONMETILE BENTAZONE BIFENTRIN

Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 2 *; Acute Tox. 2 *; Acute Tox. 3 *; Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 2 *; Acute Tox. 3 *; STOT SE 3; Skin Irrit. 2; Eye Dam. 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 3 *; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Repr. 2; Acute Tox. 3 *; Acute Tox. 4 *; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Muta. 1B; Repr. 1B; STOT SE 3; Skin Irrit. 2; Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Skin Sens. 1; Aquatic Chronic 2 Acute Tox. 4 *; Eye Irrit. 2; Skin Sens. 1; Aquatic Chronic 3 X Repr. 2; Acute Tox. 2 *; Acute Tox. 3 *; Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Repr. 2; Acute Tox. 3 *; Acute Tox. 4 *; Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Press. Gas; Muta. 2; Acute Tox. 3 *; Acute Tox. 3 *; STOT RE 2 *; Eye Irrit. 2; STOT SE 3; Skin Irrit. 2; Aquatic Acute 1; Ozone Carc. 2; Acute Tox. 3 *; Eye Dam. 1; Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1 Carc. 2; Acute Tox. 4 *; Acute Tox. 4 *; Aquatic Acute 1 Muta. 1B; Repr. 1B; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 2 *; Acute Tox. 2 *; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 2 *; Acute Tox. 3 *;

1000

10

1689-84-5

BROMOXINIL-FENOLO

10

1689-99-2

BROMOXINILOTTANOATO

10

1,8

74-83-9

BROMURODIMETILE

133-06-2

CAPTANO

10

1,8

63-25-2

CARBARIL

100

10605-21-7

CARBENDAZIM

1563-66-2 55285-14-8

CARBOFURAN CARBOSULFAN

37

Classificazione Salute CAS SOSTANZE ED PBT vPvB POP Classificazione CLP Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 3 *; Acute Tox. 4 *; Eye Irrit. 2; Skin Irrit. 2; Skin Sens. 1 Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 4 *; Acute Tox. 4 *; Acute Tox. 4 *; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 2 *; Acute Tox. 3 *; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 4 *; Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 4 *; Acute Tox. 4 *; STOT SE 3; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Repr. 2; Acute Tox. 4 *; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 4 *; STOT RE 2 *; Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Eye Dam. 1 Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 4 *; Acute Tox. 4 * Acute Tox. 2 *; Acute Tox. 4 *; Eye Irrit. 2; STOT SE 3; Skin Irrit. 2 Carc. 2; Acute Tox. 2 *; STOT SE 3; Eye Dam. 1; Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 3 *; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Carc. 2; STOT RE 2 *; Aquatic Chronic 2 Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Carc. 2; Repr. 2; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Skin Irrit. 2; Eye Dam. 1; Aquatic Chronic 3 Acute Tox. 4 *; Codici Indicazioni di pericolo H317; H400; H410 H400; H410 H400; H410 H301; H312; H319; H315; H317 H400; H410 H332; H312; H302; H400; H410 H300; H331; H400; H410 H302; H317; H400; H410 H332; H302; H335; H400; H410 H361d ***; H302; H400; H410 H317; H400; H410 H302; H373**; H317; H400; H410 H318 H317; H400; H410 H312; H302 H330; H302; H319; H335; H315 H351; H330; H335; H318; H317; H400; H410 H301; H400; H410 H317; H400; H410 H351; H373**; H411 H400; H410 H351; H410; H400; H361d *** H315; H318; H412 H302; Fattore M

Pericolosit Ambiente 3 3 Totale 3 3 4 6 6 3 5 4,8 4 4,2 3 5,8 7 7 3,8 3 4,8 1 3

128639-02-1 15263-53-3 420-04-2 120116-88-3 13121-70-5

CARFENTRAZONEETILE CARTAP

CIANAMIDE

CIAZOFAMID

10 1000

4 6

CIEXATIN

68359-37-5

CIFLUTRIN

1000

57966-95-7

CIMOXANIL

52315-07-8

CIPERMETRINA

94361-06-5 121552-61-2

CIPROCONAZOLO

1,8 10

3 4

CIPRODINIL

105512-06-9 1702-17-6 1698-60-8 999-81-5 76-06-2

CLODINAFOPPROPARGIL CLOPIRALID CLORIDAZON CLORMEQUAT

1,2

CLOROPICRINA

1897-45-6

CLOROTALONIL

10

1,8

2921-88-2 5598-13-0 101-21-3 64902-72-3 15545-48-9 75-99-0 533-74-4

CLORPIRIFOS CLORPIRIFOS-METILE CLORPROFAM CLORSULFURON CLORTOLURON

10000 10000 1,8

7 7 2 3 1,8 3 1 3

DALAPON DAZOMET

38

Classificazione Salute CAS SOSTANZE ED PBT vPvB POP Classificazione CLP Eye Irrit. 2; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 3 *; Acute Tox. 3 *; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 4 *; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 4 *; Eye Dam. 1; Aquatic Chronic 3 Acute Tox. 4 *; Aquatic Chronic 2 Acute Tox. 4 *; Eye Irrit. 2; Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1 Acute Tox. 4 *; Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 2 *; Acute Tox. 3 *; Acute Tox. 3 *; Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1 Acute Tox. 4 *; Acute Tox. 4 *; Skin Irrit. 2; Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 3 *; Acute Tox. 3 *; Acute Tox. 3 *; STOT RE 2 *; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Aquatic Chronic 3 Acute Tox. 4 *; Acute Tox. 4 * Aquatic Chronic 2 Repr. 1B; Acute Tox. 4; Acute Tox. 4 *; STOT RE 2 *; Skin Irrit. 2; Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Repr. 1B; Acute Tox. 3 *; Acute Tox. 3 *; Eye Irrit. 2; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 2 *; STOT RE 1; Acute Tox. 4 *; Eye Irrit. 2; STOT SE 3; Skin Irrit. 2; Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Skin Irrit. 2; Skin Sens. 1 Acute Tox. 4 *; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Carc. 2; Acute Tox. 4 *; STOT RE 2 *; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Eye Irrit. 2; STOT SE 3; Codici Indicazioni di pericolo H319; H400; H410 H331; H301; H400; H410 H400; H410 H302; H400; H410 H302; H318; H412 H312; H411 H332; H319; H317; H400 H302; H317; H400; H410 H330; H311; H301; H317; H400 H312; H302; H315; H317; H400; H410 H331; H311; H301; H373 **; H400; H410 H412 H312; H302 H411 H360D***; H332; H302; H373**; H315; H317; H400; H410 H360-Df; H311; H301; H319; H400; H410 H330; H372 **; H302; H319; H335; H315, H317; H400; H410 H315; H317 H302; H400; H410 H351; H302; H373**; H400; H410 H319; H335; Fattore M

Pericolosit Ambiente 8 4 2 3 1 2 10 2 Totale 10 4 5 1 2 2 3 4 10 4 1 2 2 2 7 5 4,4 3 6 2

52918-63-5 13684-56-5 333-41-5 1918-00-9 1194-65-6 1085-98-9

DELTAMETRINA DESMEDIFAM DIAZINONE DICAMBA DICLOBENIL DICLOFLUANIDE

1000000 10

51338-27-3

DICLOFOP-METILE

62-73-7

DICLORVOS

1000

115-32-2

DICOFOL

POP

122-39-4

DIFENILAMMINA

83164-33-4 60-51-5 110488-70-5

DIFLUFENICAN DIMETOATO DIMETOMORF

1 2

39300-45-3

DINOCAP

100

88-85-7

DINOSEB

NA1

85-00-7

DIQUAT

1,4

5131-24-8 3347-22-6

DITALIMFOS DITIANON

330-54-1 1593-77-7

DIURON

10

4 2

DODEMORF

39

Classificazione Salute CAS SOSTANZE ED PBT vPvB POP Classificazione CLP Skin Irrit. 2; Aquatic Chronic 2 Acute Tox. 4 *; Eye Irrit. 2; Skin Irrit. 2; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 2 *; Acute Tox. 2 *; Acute Tox. 4 *; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 4 * Acute Tox. 3 *; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 4 *; Skin Sens. 1; Aquatic Chronic 2 Acute Tox. 4 *; Acute Tox. 4 *; Skin Corr. 1B; Aquatic Chronic 3 Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Aquatic Chronic 2 Acute Tox. 2 *; Acute Tox. 1; Acute Tox. 3 *; Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 4 * Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Carc. 2; Acute Tox. 3 *; Acute Tox. 4 *; Acute Tox. 4 *; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 STOT RE 2 *; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 2 *; Acute Tox. 3 *; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Repr. 2; Lact.; Aquatic Chronic 2 Acute Tox. 3 *; Acute Tox. 4 *; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 2 *; Eye Irrit. 2; Skin Irrit. 2; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Aquatic Chronic 2 Acute Tox. 4 *; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 4 *; Eye Irrit. 2; Aquatic Chronic 2 Muta. 2; Acute Tox. 3 *; Acute Tox. 4 *; Acute Tox. 4 *; Codici Indicazioni di pericolo H315; H411 H302; H319; H315; H400; H410 H330; H300; H312; H400; H410 H302 H301; H400; H410 H302; H317; H411 H332; H312; H314; H412 H400; H410 H411 H330; H310; H301; H317; H400; H410 H302 H400; H410 H351; H331; H312; H302; H400; H410 H400; H410 H373 **; H400; H410 H400; H410 H300; H311; H400; H410 H361fd; H362; H411 H301; H332; H400; H410 H400; H410 H330; H319; H315; H400; H410 H411 H302; H400; H410 H400; H410 H302; H319; H411 H341; H331; H312; H302; Fattore M

Pericolosit Ambiente 3 Totale 3 10 5 2 1 3 2 3 5 5 3 4,2 3 5 4 3 3 3 2 5 3 2 6,8

2439-10-3

DODINA

115-29-7 759-94-4 23560-59-0 79983-71-4 16672-87-0 126801-58-9 26225-79-6

ENDOSULFAN EPTC EPTENOFOS ESACONAZOLO

PBT POP

100

5 2 1 3 2

ETEFON ETHOXYSULFURON ETOFUMESATE

13194-48-4

ETOPROFOS

91-53-2 153233-91-1

ETOSSICHINA ETOXAZOLO

100

2593-15-9

ETRIDIAZOLO

78587-05-0 131807-57-3 161326-34-7 22224-92-6 60168-88-9 120928-09-8 114369-43-6 13356-08-6 126833-17-8 122-14-5 13684-63-4 80-38-6 55-38-9

EXITIAZOX FAMOXADONE FENAMIDONE FENAMIFOS

3 1,2 3 3 100 2 5 2 3 3 3 2 2 3 3 2 100 1,8 5

FENARIMOL

FENAZAQUIN FENBUCONAZOLO

FENBUTATINOSSIDO FENEXAMIDE FENITROTION FENMEDIFAM FENSON

FENTION

40

Classificazione Salute CAS SOSTANZE ED PBT vPvB POP Classificazione CLP STOT RE 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 4 *; Acute Tox. 4 *; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 3 *; Acute Tox. 3 *; Acute Tox. 3 *; STOT RE 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Repr. 2; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 4 *; STOT RE 2 *; Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Aquatic Chronic 3 Carc. 2; Repr. 1B; Acute Tox. 4 *; Aquatic Chronic 2 Carc. 2; Acute Tox. 4 *; Eye Irrit. 2; Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1 Acute Tox. 4 * Acute Tox. 1; Acute Tox. 2 *; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 3 *; Acute Tox. 4 *; Acute Tox. 4 *; Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Eye Dam. 1 Acute Tox. 4 *; Acute Tox. 4 *; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 3 *, Acute Tox. 3 *; Acute Tox. 4 *; Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Repr. 2; Acute Tox. 4 *; Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Eye Dam. 1; Aquatic Chronic 2 Acute Tox. 4 *; Aquatic Chronic 2 Repr. 1B; Acute Tox. 4 *; Acute Tox. 4 *; Acute Tox. 4 *; STOT RE 2 * Acute Tox. 2 *; Acute Tox. 4 *; Acute Tox. 4 *; STOT SE 3; Skin Irrit. 2; Eye Dam. 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Codici Indicazioni di pericolo H372**; H400; H410 H312; H302; H400; H410 H331; H311; H301; H372**; H400; H410 H400; H410 H400; H410 H361d ***; H400; H410 H302; H373**; H317; H400; H410 H412 H351; H360-D ***; H302; H411 H351; H332; H319; H317; H400 H302 H310; H300; H400; H410 H301; H332; H312; H317; H400; H410 H318 H312; H302; H400; H410 H331; H301; H312; H317; H400; H410 H361f***; H302; H317; H400; H410 H318; H411 H302; H411 H360Fd; H332; H312; H302; H373** H330; H312; H302; H335; H315; H318; H400; H410 Fattore M

Pericolosit Ambiente 5 Totale 7 5,4 3 3 4,8 6,2 1 4 2 2 3,8 6 6 5 3 7,8 2 2 2 3

2597-03-7

FENTOATO

100

120068-37-3

FIPRONIL

NA

10

1,4

104040-78-0 145701-23-1 79241-46-6

FLAZASULFURON FLORASULAM FLUAZIFOP-P-BUTILE

3 3 1,8 3

142459-58-3 69377-81-7 85509-19-9 69409-94-5 133-07-3 72178-02-0 298-02-2

FLUFENACET FLUROXIPIR FLUSILAZOLO FLUVALINATE FOLPET FOMESAFEN FORATE

100

1,2

5 1

2 2 10 1,8

1000

2310-17-0

FOSALONE

1000

39148-24-8 732-11-6

FOSETILALLUMINIO FOSMET

100

98886-44-3

FOSTIAZATE

14816-18-3 1071-83-6 81591-81-3 77182-82-2

FOXIM

1000

1,8

6 2 2

GLIFOSATE GLIFOSATE-TRIMESIO GLUFOSINATEAMMONIO

108173-90-6

GUAZATINA

41

Classificazione Salute CAS SOSTANZE


HALOXIFOP ETOSSIETILE HALOXIFOP-RMETILESTERE

Pericolosit Totale 3 3 3 3 3 6 5 5,8 4,8 4,8 9 5 3 3 8 4 6 3 3 4,8 3 1 Fattore M Ambiente 3 3 3 3 3 4 3 4 3 3 7 3 3 3 2 2 6 2 4 3 3 1,8 3 3 1

ED

PBT vPvB POP

Classificazione CLP Acute Tox. 4 *; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 4 *; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 4 *; Acute Tox. 4 *; Eye Dam. 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic1 Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Repr. 2; Acute Tox. 3 *; Acute Tox. 3 *; Acute Tox. 4 *; STOT RE 2 *; Eye Irrit. 2; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Carc. 2; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Carc. 2; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Aquatic Chronic 4 Repr. 2; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Carc. 2; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 2 *; Acute Tox. 3 *; Acute Tox. 4 *; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Repr. 1B; Carc. 2; Acute Tox. 4 *; STOT RE 2 *; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Water-react. 1; Acute Tox. 2 *; Aquatic Acute 1 Acute Tox. 4 *; Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Repr. 2; Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1 Repr. 2; Acute Tox. 4 *; Eye Irrit. 2; Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 4 *; Skin Irrit. 2; Eye Dam. 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Carc. 2; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 4 *; Skin Sens. 1; Aquatic Chronic 3

Codici Indicazioni di pericolo H302; H400; H410 H302; H400; H410 H332; H302; H318; H400; H410 H400; H410 H400; H410 H361d ***; H331; H301; H312; H373 **; H319; H400; H410 H351; H400; H410 H351; H400; H410 H413 H361d ***; H400; H410 H351; H400; H410 H330; H301; H312; H400; H410 H360-Df; H351; H302; H373 **; H400; H410 H317; H400; H410 H260; H300; H400 H302; H317; H400; H410 H361d***; H317; H400 H361d***; H332; H319; H317; H400; H410 H302; H315; H318; H400; H410 H400; H410 H351; H400; H410 H400; H410 H302; H317; H412

87237-48-7 72619-32-0

35554-44-0 114311-32-9 144550-36-7

IMAZALIL

IMAZAMOX IODOSULFURONMETILE-SODIO

1689-83-4

IOXINIL

10

36734-19-7 34123-59-6 82558-50-7 141112-29-0 143390-89-0

IPRODIONE ISOPROTURON ISOXABEN ISOXAFLUTOLE KRESOXIM-METILE

2 10 1,8

1,8 1,8

91465-08-6

LAMBDA-CIALOTRINA

10000

330-55-2

LINURON

103055-07-8 12057-74-8 121-75-5 8018-01-7

LUFENURON MAGNESIO FOSFURO

100 1000 10

MALATION

X X

MANCOZEB

12427-38-2

MANEB

10

94-74-6 94-81-5 110235-47-7 104206-82-8 57837-19-1

MCPA

MCPB MEPANIPYRIM MESOTRIONE METALAXIL

42

Classificazione Salute CAS 70630-17-0 10265-92-6 41394-05-2 137-42-8 SOSTANZE


METALAXIL-M METAMIDOFOS METAMITRON

Pericolosit Totale 1 1 5 3 3 2 5 4 6 1,8 2 7 6 6 3,8 6,8 4,2 10 2 5 1 3 2 4,2 4,4 7 Fattore M Ambiente 1 1 2 3 3 3 2 5 3 8 3 1 3 2 1,2 3 3 5

ED

PBT vPvB POP

Classificazione CLP Acute Tox. 4 *; Eye Dam. 1 Acute Tox. 2 *; Acute Tox. 2 *; Acute Tox. 3 *; Aquatic Acute 1 Acute Tox. 4 *; Aquatic Acute 1 Acute Tox. 4 *; Skin Corr. 1B; Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 2 *; Acute Tox. 4 *; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 3 *; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 2 *; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 4 *; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Repr. 2; Acute Tox. 4 *; Eye Irrit. 2; Aquatic Chronic 2 Carc. 2; Repr. 2; Acute Tox. 4 *; Acute Tox. 4 *; STOT RE 2 *; Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 4 *; STOT RE 2 *; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Carc. 1B; Repr. 1B; Acute Tox. 4 *; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1

Codici Indicazioni di pericolo H302; H318 H330; H300; H311; H400 H302; H400 H302; H314; H317; H400; H410 H300; H312; H400; H410 H301; H400; H410 H300; H400; H410 H302; H400; H410 H400; H410 H361d ***; H302; H319; H411 H351; H361f ***; H332; H302; H373 **; H317; H400; H410 H302; H373 **; H400; H410 H350; H360-D ***; H302; H400; H410

METAM-SODIUM

950-37-8 2032-65-7 9006-42-2 16752-77-5 21087-64-9 74223-64-6 88671-89-0

METIDATION

METIOCARB METIRAM METOMIL METRIBUZINA METSULFURONMETILE MICLOBUTANIL

X X X 100 10 1000

2 2

NA

2212-67-1

MOLINATE

NA

100

1,8

1746-81-2

MONOLINURON

1,2

1836-75-5

NITROFEN NONIL-FENILPOLIOSSIETILENEETANOLO NONIL-FENOLO

PBT

9016-45-9

X Repr. 2; Acute Tox. 4 *; Skin Corr. 1B; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 3 *; Acute Tox. 3 *; Aquatic Acute 1 Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 2 *; Acute Tox. 2 *; Acute Tox. 4 *; Aquatic Chronic 2 STOT RE 2 *; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 2 *, Acute Tox. 3 *; Acute Tox. 3 *; STOT RE 1; Eye Irrit. 2; STOT SE 3; Skin Irrit. 2; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 2 *; Acute Tox. 2 *; H361fd; H302; H314; H400; H410 H311; H301; H400 H400; H410 H330; H300; H312; H411 H373 **; H400; H410 H330; H311; H301; H372 **; H319; H335; H315; H400; H410 H330, H300;

25154-52-3

301-12-2 19666-30-9 23135-22-0 144651-06-9

OSSIDEMETONMETILE OXADIAZON OXAMIL

OXASULFURON

1910-42-5

PARAQUAT

1,4

56-38-2

PARATION

100

43

Classificazione Salute CAS SOSTANZE ED PBT vPvB POP Classificazione CLP Acute Tox. 3 *; STOT RE 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Flam. Liq. 3; Acute Tox. 2 *; Acute Tox. 2 *; Acute Tox. 3 *; STOT RE 2 *; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Carc. 2; Aquatic Chronic 3 X Acute Tox. 4 *; Acute Tox. 4 *; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 4 *; Acute Tox. 4 *; Acute Tox. 4 *; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 3 *; Acute Tox. 3 *; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Skin Irrit. 2; Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Aquatic Chronic 2 Acute Tox. 3 *; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 4 *; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Eye Irrit. 2; STOT SE 3; Skin Irrit. 2; Aquatic Acute 1 Eye Irrit. 2; STOT SE 3; Skin Irrit. 2; Aquatic Acute 1 X X Acute Tox. 4 *; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Carc. 2; Repr. 2; Skin Sens. 1 Acute Tox. 4 *; Eye Irrit. 2; Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 4 *; Aquatic Acute 1 Carc. 2; Acute Tox. 3 *; Skin Irrit. 2; Eye Dam. 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 4 *; Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Carc. 2; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 H302; H400; H410 H351; H361d; H317 H302, H319, H317; H400; H410 H302; H400 H351; H331; H315; H318; H400; H410 H302; H317; H400; H410 H351; H400; H410 H332; H302; H400; H410 H332; H312; H302; H400; H410 H331; H301, H400; H410 H315; H317; H400; H410 H411 H301; H400; H410 H302; H400; H410 H319; H335; H315; H400 H319; H335; H315; H400 2 2 1,8 2 Codici Indicazioni di pericolo H311; H372 **; H400; H410 H226; H330; H300; H311; H373 **; H400; H410 H317; H400; H410 H351; H412 Fattore M

Pericolosit Ambiente 5 Totale 7 3 2 1 2,8 2 3 3 3 3 3 2 3 3 1 1 2 3 5 1,8 2 3 10 2 2 3 4 5,8 4 4,8

298-00-0

PARATION-METILE

100

40487-42-1 1918-02-1 123312-89-0 51-03-6 13457-18-6

PENDIMETALIN PICLORAM PIMETROZINA PIPERONILBUTOSSIDO PIRAZOFOS

3 2 1,8 2

121-21-1

PIRETRINE

96489-71-3

PIRIDABEN

55512-33-9 53112-28-0 23103-98-2 29232-93-7 50864-67-0

PIRIDATE PIRIMETANIL PIRIMICARB PIRIMIFOS-METILE POLISOLFURO DI BARIO POLISOLFURO DI CALCIO PROCIMIDONE PROCLORAZ PROFOXIDIM PROMETRINA PROPACLOR

3 2 3 3 1

1344-81-6 32809-16-8 67747-09-5 139001-49-3 7287-19-6 1918-16-7 709-98-8

PROPANIL

2312-35-8

PROPARGITE

10

1,8

60207-90-1 23950-58-5

PROPICONAZOLO

NA NA

1 1,8

3 3

PROPIZAMIDE

44

Classificazione Salute CAS SOSTANZE ED PBT vPvB POP Classificazione CLP Acute Tox. 4 *; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Skin Sens. 1 Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 4 *; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 4 *; Eye Irrit. 2; Skin Irrit. 2; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 3 *; Eye Irrit. 2; STOT SE 3; Skin Irrit. 2; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Carc. 2; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Ox. Sol. 1; Acute Tox. 4 *; Aquatic Chronic 2 Acute Tox. 4 *; Acute Tox. 4 *; Acute Tox. 4 *; Skin Irrit. 2; Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 4 *; Skin Irrit. 2; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Skin Corr. 1A; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Repr. 2; Acute Tox. 4 *; Aquatic Chronic 2 Aquatic Chronic 2 Acute Tox. 4 *; Acute Tox. 4 *; Aquatic Chronic 2 Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 4 *; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 4 *; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Muta. 2; Acute Tox. 4 *; Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 4 *; Acute Tox. 4 *; STOT RE 2 *; Eye Irrit. 2; Skin Irrit. 2; Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Codici Indicazioni di pericolo H302; H400; H410 H400; H410 H317 H317; H400; H410 H302; H400; H410 H302; H319; H315; H400; H410 H301; H319; H335; H315; H400; H410 H351; H400; H410 H317; H400; H410 H271; H302; H411 H332; H312; H302; H315; H317; H400; H410 H302; H315; H400; H410 H314; H400; H410 H361d ***; H302; H411 H411 H332; H302; H411 H400; H410 H302; H400; H410 H400; H410 H302; H400; H410 H341; H332; H317; H400; H410 H332; H302; H373**; H319; H315; H317; H400; H410 H317; H400; H410 Fattore M 100

Pericolosit Ambiente 5 3 Totale 5 3 3 3 3 3 5 3 2 3 3 3 3,8 2 2 2 3 10 4 3 3 2 3 4 3 3 4,8 6 3

94125-34-5 95737-68-1 84087-01-4 124495-18-7 1317-39-1

PROSULFURON PYRIPROXYFEN QUINCLORAC QUINOXIFEN RAME OSSIDO OSO

3 3

7758-98-7

RAME SOLFATO

83-79-4

ROTENONE

122-34-9 87392-12-9 7775-09-9

SIMAZINA S-METOLACLOR SODIO CLORATO

3 3 2

118134-30-8

SPIROXAMINA

102851-06-9 76-03-9 107534-96-3 112410-23-8 886-50-0 112281-77-3 148-79-8 153719-23-4 79277-27-3 28249-77-6

TAU-FLUVALINATE

3 3 1,8 2 2 2

TCA TEBUCONAZOLO TEBUFENOZIDE TERBUTRINA TETRACONAZOLO TIABENDAZOLO TIAMETOXAM TIFENSULFURONMETILE TIOBENCARB

NA

23564-05-8

TIOFANATO-METILE

1,8

137-26-8

TIRAM

10

57018-04-9

TOLCLOFOS-METILE

45

Classificazione Salute CAS SOSTANZE ED PBT vPvB POP Classificazione CLP Acute Tox. 2 *; STOT RE 1; Eye Irrit. 2; STOT SE 3; Skin Irrit. 2; Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1 Acute Tox. 4 *; Skin Sens. 1; Aquatic Chronic 2 Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Acute Tox. 4 * Acute Tox. 4 *; Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Repr. 1B; Acute Tox. 4 *; Acute Tox. 4 *; Skin Irrit. 2; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Carc. 2; Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Aquatic Chronic 2 Acute Tox. 3 *; Acute Tox. 4 *; Aquatic Acute 1 Carc. 2; Repr. 1B; Skin Sens. 1; Aquatic Chronic 2 STOT SE 3; Skin Sens. 1 Acute Tox. 2 *; Acute Tox. 4 *; STOT RE 2 *; STOT SE 3; Eye Dam. 1; Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Skin Sens. 1; Aquatic Acute 1; Aquatic Chronic 1 Codici Indicazioni di pericolo H330; H372**; H319; H335; H315; H317; H400 H302; H317; H411 H400; H410 H317; H400; H410 H302 H302; H317; H400; H410 H360-D ***; H332; H302; H315; H400; H410 H317; H400; H410 H351; H317; H400; H410 H411 H301; H312; H400 H351; H360-FD; H317; H411 H335; H317 H330; H302; H373**; H335; H318; H317; H400; H410 H317; H400; H410 Fattore M

Pericolosit Ambiente 2 2 3 100 5 Totale 3,4 4 3 5 8 5 3 6 2 1 4 2 7 4

731-27-1

TOLILFLUANIDE

10

1,4

43121-43-3 82097-50-5 101200-48-0 41814-78-2 52-68-6

TRIADIMEFON TRIASULFURON TRIBENURON-METILE TRICICLAZOLO TRICLORFON

1000

24602-86-6

TRIDEMORF

141517-21-7 1582-09-8 131983-72-7 2275-23-2 50471-44-8 12122-67-7

TRIFLOXISTROBIN

3 10 2 4 2 1 2 2 2

TRIFLURALIN TRITICONAZOLO VAMIDOTION

VINCLOZOLIN ZINEB

X X

137-30-4

ZIRAM

100

156052-68-5

ZOXAMIDE

10

46

5. CRITERI DI PRIORIT BASATI SULLESPOSIZIONE 5.1 Dati di monitoraggio


La presenza di residui e i livelli di concentrazione riscontrati nelle acque unindicazione fondamentale da considerare nella scelta delle sostanze prioritarie, in quanto evidenza la capacit che hanno alcune di esse di contaminare le acque superficiali e sotterranee. In questo senso possibile fare riferimento ai dati del monitoraggio ufficiale, raccolti ed elaborati dallIstituto in base all e indagini effettuate dalle Regioni e dalle Agenzie regionali per la protezione dellambiente, a partire dal 2003 (figura 5). Per un esame completo dei risultati delle indagini si rimanda ai relativi documenti. Qui utile riportare sinteticamente alcuni dati dellultima indagine pubblicata (anno 2010). Nelle figure 6, 7 e nella tabella 13 sono riportati i risultati del monitoraggio ufficiale condotto dallIstituto negli anni dal 2003 al 2008 nellambito del piano nazionale di controllo degli effetti ambientali [21]. Per ciascuna sostanza trovata, sono indicati il numero di campioni di acque superficiali e sotterranee complessivamente analizzati nei quattro anni, quello con residui e la relativa frequenza di rilevamento (% trovato/cercato). I risultati del monitoraggio sono riportati nella tabella riassuntiva alla fine del capitolo (tabella 17) insieme alle altre informazioni relative ai criteri di esposizione per la selezione delle sostanze prioritarie.

Figura 5 Controlli effettuati nel periodo 2003-2008

47

Tabella 13 Dati monitoraggio acque superficiali e sotterranee 2003-2008


CAS 5915-41-3 30125-63-4 51218-45-2 1912-24-9 19666-30-9 6190-65-4 122-34-9 25057-89-0 2212-67-1 32809-16-8 84087-01-4 15972-60-8 87674-68-8 1066-51-9 86-50-0 1071-83-6 2164-08-1 1698-60-8 57837-19-1 26225-79-6 330-54-1 28249-77-6 60-51-5 51235-04-2 21087-64-9 94-74-6 51218-49-6 107-06-2 2921-88-2 709-98-8 67-66-3 41814-78-2 40487-42-1 333-41-5 95-76-1 115-29-7 41394-05-2 15545-48-9 1007-28-9 99-30-9 1582-09-8 23950-58-5 77732-09-3 21725-46-2 83055-99-6 330-55-2 121-75-5 36756-79-3 66246-88-6 114-26-1 5598-13-0 7287-19-6 886-50-0 139-40-2 127-18-4 93-65-2 10605-21-7 319-85-7 1861-40-1 1085-98-9 1563-66-2 62-73-7 36734-19-7 60207-90-1 950-37-8 57018-04-9 53112-28-0 33693-04-8 94593-91-6 60-57-1 SOSTANZA
TERBUTILAZINA TERBUTILAZINA-DESETIL METOLACLOR ATRAZINA OXADIAZON ATRAZINA-DESETIL SIMAZINA BENTAZONE MOLINATE PROCIMIDONE QUINCLORAC ALACLOR DIMETENAMIDE AMPA AZINFOS-METILE GLIFOSATE LENACIL CLORIDAZON METALAXIL ETOFUMESATE DIURON TIOBENCARB DIMETOATO ESAZINONE METRIBUZINA MCPA PRETILACLOR 1,2-DICLOROETANO CLORPIRIFOS PROPANIL CLOROFORMIO TRICICLAZOLO PENDIMETALIN DIAZINONE 3,4-DICLOROANILINA ENDOSULFAN METAMITRON CLOROTOLURON ATRAZINA-DEISOPROPIL DICLORAN TRIFLURALIN PROPIZAMIDE OXADIXIL CIANAZINA BENSULFURON-METILE LINURON MALATION TIOCARBAZIL PENCONAZOLO PROPOXUR CLORPIRIFOS-METILE PROMETRINA TERBUTRINA PROPAZINA PERCLOROETILENE MECOPROP CARBENDAZIM HCH, BETA BENFLURALIN DICLOFLUANIDE CARBOFURAN DICLORVOS IPRODIONE PROPICONAZOLO METIDATION TOLCLOFOS-METILE PIRIMETANIL TERBUMETONE CINOSULFURON DIELDRIN

Campioni acque superficiali analizzati residui % 30299 8233 27,2 21512 4489 20,9 29960 3988 13,3 30699 1933 6,3 19683 1729 8,8 21471 1396 6,5 30450 1131 3,7 9782 827 8,5 19022 806 4,2 15727 687 4,4 2260 499 22,1 30261 451 1,5 6282 438 7,0 400 345 86,3 10694 337 3,2 1104 293 26,5 3829 222 5,8 4130 215 5,2 14240 189 1,3 4735 172 3,6 5822 159 2,7 4515 121 2,7 8902 113 1,3 7375 103 1,4 9144 102 1,1 6274 99 1,6 2326 97 4,2 1297 96 7,4 19434 90 0,5 10974 87 0,8 1323 83 6,3 1281 73 5,7 21235 70 0,3 14409 66 0,5 3386 58 1,7 9685 52 0,5 3735 49 1,3 1520 48 3,2 4561 46 1,0 4387 44 1,0 22840 42 0,2 6495 42 0,6 9620 41 0,4 5221 41 0,8 2294 40 1,7 17475 38 0,2 15227 38 0,2 5145 34 0,7 8899 32 0,4 2025 31 1,5 16536 30 0,2 8237 27 0,3 9895 26 0,3 7902 25 0,3 1124 23 2,0 5174 22 0,4 423 22 5,2 9025 21 0,2 8217 21 0,3 10067 20 0,2 7044 20 0,3 7315 18 0,2 10444 17 0,2 6839 16 0,2 8808 15 0,2 3111 15 0,5 2488 15 0,6 10506 14 0,1 2263 14 0,6 17992 13 0,1

Campioni acque sotterranee analizzati residui % 17278 1721 10,0 12309 1662 13,5 15748 482 3,1 17466 1962 11,2 8554 205 2,4 12119 1437 11,9 17250 693 4,0 3720 407 10,9 8710 57 0,7 7583 13 0,2 1640 51 3,1 15755 62 0,4 4361 96 2,2 86 2 2,3 319 4 1,3

6552 2068 2127 6043 2619 2129 1588 9251 4334 1236 635 10942 5908 5085

46 17 1 244 2 3 12 12 29 59 2 6 2 6

0,7 0,8 0,0 4,0 0,1 0,1 0,8 0,1 0,7 4,8 0,3 0,1 0,0 0,1

3664 1937 11246 3632 5382 2757 1588 10489 5836 2482 4701 345 6374 3575 3812 4655 888 301 2336 4707

71 4 20 6 38 3 3 2 16 3 15 10 1 3 8 4 317 19 1 18

1,9 0,2 0,2 0,2 0,7 0,1 0,2 0,0 0,3 0,1 0,3 2,9 0,0 0,1 0,2 0,1 35,7 6,3 0,0 0,4

6397 1778 1153 5181 1601 7645

1 1 12 12 35 27

0,0 0,1 1,0 0,2 2,2 0,4

48

CAS 118-74-1 56-38-2 50471-44-8 23103-98-2 50-29-3 63-25-2 75-09-2 1031-07-8 120-82-1 171118-09-5 2310-17-0 3060-89-7 72-55-9 79-01-6 2540-82-1 309-00-2 122-14-5 959-98-8 94-75-7 1194-65-6 41198-08-7 58-89-9 22248-79-9 2008-58-4 29091-05-2 72-20-8 834-12-8 71626-11-4 1861-32-1 188425-85-6 16752-77-5 135410-20-7 465-73-6 1897-45-6 29232-93-7 2642-71-9 60168-88-9 56-23-5 74-97-5 298-00-0 33213-65-9 298-02-2 79983-71-4 18181-80-1 72-54-8 608-73-1 63284-71-9 314-40-9 789-02-6 35554-44-0 22224-92-6 67129-08-2 87-86-5 82657-04-3 121552-61-2 1918-00-9 70630-17-0

SOSTANZA
ESACLOROBENZENE PARATION VINCLOZOLIN PIRIMICARB DDT, PP CARBARIL DICLOROMETANO ENDOSULFAN-SOLFATO 1,2,4-TRICLOROBENZENE METOLACLOR-ESA FOSALONE METOBROMURON DDE, PP TRICLOROETILENE FORMOTION ALDRIN FENITROTION ENDOSULFAN, ALFA 2,4-D DICLOBENIL PROFENOFOS HCH, GAMMA TETRACLORVINFOS 2,6-DICLOROBENZAMMIDE EPTACLORO EPOSSIDO ENDO ISOMERO B DINITRAMINA EPTACLORO EPOSSIDO ENDO ISOMERO A ENDRIN AMETRINA BENALAXIL CLORTAL-DIMETILE BOSCALID METOMIL ACETAMIPRID ISODRIN CLOROTALONIL PIRIMIFOS-METILE AZINFOS-ETILE FENARIMOL TETRACLORURO DI CARBONIO BROMOCLOROMETANO PARATION-METILE ENDOSULFAN, BETA FORATE ESACONAZOLO BROMOPROPILATO DDD, PP HCH NUARIMOL BROMACILE DDT, OP IMAZALIL FENAMIFOS METAZACLOR PENTACLOROFENOLO BIFENTRINA CIPRODINIL DICAMBA MEFENOXAM TIMOLO 2-FENILFENOLO ATRAZINA-DESETILDEISOPROPIL DIFENILAMMINA EPTACLORO CLORFENVINFOS TETRADIFON OXIFLUORFEN MICLOBUTANIL PERMETRINA

Campioni acque superficiali analizzati residui % 15214 13 0,1 13312 13 0,1 12147 12 0,1 8702 12 0,1 7166 12 0,2 2315 11 0,5 293 11 3,8 6641 10 0,2 574 10 1,7 49 10 20,4 12799 9 0,1 5380 9 0,2 3948 9 0,2 1302 9 0,7 3130 8 0,3 17498 7 0,0 9973 7 0,1 7926 7 0,1 5997 7 0,1 3532 7 0,2 2540 7 0,3 17288 6 0,0 3531 6 0,2 1892 6 0,3 1420 1108 448 14382 4760 2261 1539 480 345 300 10366 9639 8764 8598 8274 1302 4 17606 7556 4750 4590 3966 3944 3936 3339 2683 2405 2251 2234 1157 751 583 574 537 463 37 35 4 3 10354 6257 4987 4912 4068 3445 6 6 6 5 5 5 5 5 5 5 4 4 4 4 4 4 4 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 2 2 2 2 2 2 0,4 0,5 1,3 0,0 0,1 0,2 0,3 1,0 1,4 1,7 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,3 100,0 0,0 0,0 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,3 0,4 0,5 0,5 0,6 0,6 8,1 8,6 75,0 100,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1

Campioni acque sotterranee analizzati residui % 3544 6 0,2 4310 1 0,0 6224 1 0,0

1002 2028 119 5009

2 3 17 1

0,2 0,1 14,3 0,0

1276 7248 3292 2107

186 28 1 2

14,6 0,4 0,0 0,1

6415 1397 1888 626

1 1 154 5

0,0 0,1 8,2 0,8

2227 1078 830 344 141

2 1 1 31 1

0,1 0,1 0,1 9,0 0,7

4541 1037 6863 2046

1 8 1 1

0,0 0,8 0,0 0,0

2187 2301 274 1771 2371 1019 647

1 1 2 2 104 2 1

0,0 0,0 0,7 0,1 4,4 0,2 0,2

347 362 385

5 2 1

1,4 0,6 0,3

3397-62-4 122-39-4 76-44-8 470-90-6 116-29-0 42874-03-3 88671-89-0 52645-53-1

29 36 5820

3 1 34

10,3 2,8 0,6

2028 2527

2 5

0,1 0,2

49

CAS 53-19-0 3424-82-6 61432-55-1 299-84-3 311-45-5 119-12-0 131860-33-8 80-38-6 5131-24-8 51-03-6 107534-96-3 110488-70-5 24579-73-5 57966-95-7 1646-87-3 75-25-2 74-95-3 319-84-6 133-07-3 13593-03-8 120-36-5 1024-57-3 34123-59-6 133-06-2 2312-35-8 13457-18-6 1134-23-2 115-32-2 8017-34-3 87-68-3 55219-65-3 80-33-1 84332-86-5 64257-84-7 105827-78-9 116-06-3 78587-05-0 120923-37-7 23135-22-0 534-52-1 124-48-1 120068-37-3 131341-86-1 57018-04-09 153719-23-4 7704-34-9 94361-06-5 77521-29-0 57646-30-7 1646-88-4 105512-06-9 1918-16-7 786-19-6 67747-09-5 82560-54-1 79510-48-8 298-46-4 551-92-8 443-48-1

SOSTANZA
DDD, OP DDE, OP DIMEPIPERATE FENCLORFOS PARAOXON PIRIDAFENTION AZOXISTROBINA FENSON DITALIMFOS PIPERONIL-BUTOSSIDO TEBUCONAZOLO DIMETOMORF DDT (ISOMERI, METABOLITI) PROPAMOCARB CIMOXANIL ALDICARB-SULFOSSIDO TRIBROMOMETANO DIBROMOMETANO HCH, ALFA FOLPET QUINALFOS DICLORPROP EPTACLORO-EPOSSIDO ISOPROTURON CAPTANO PROPARGITE PIRAZOFOS CICLOATO DICOFOL DDT ESACLOROBUTADIENE TRIADIMENOL CLORFENSON CLOZOLINATE TOLILFLUANIDE FENPROPATRINA IMIDACLOPRID ALDICARB EXITIAZOX AMIDOSULFURON OXAMIL DNOC DIBROMOCLOROMETANO FIPRONIL FLUDIOXONIL TMCP (tris-monocloroisopropilfosfato) TOLCLOFOS-METILE TIAMETOXAM AZINFOS-METILE ZOLFO CIPROCONAZOLO AMPA FURALAXIL ALDICARB-SULFONE CLODINAFOP PROPACLOR CARBOFENOTION PROCLORAZ BENFURACARB METSULFURON CARBAMAZEPINA DIMETRIDAZOLO METRONIDAZOLO

Campioni acque superficiali analizzati residui % 2499 2 0,1 2323 2 0,1 1984 2 0,1 1974 2 0,1 1958 2 0,1 1765 2 0,1 1473 2 0,1 1128 2 0,2 1109 2 0,2 1012 2 0,2 818 2 0,2 576 2 0,3 440 2 0,5 309 2 0,6 306 2 0,7 199 2 1,0 20 2 10,0 2 2 100,0 9481 1 0,0 8352 1 0,0 5280 1 0,0 4795 1 0,0 4641 1 0,0 4361 1 0,0 3800 1 0,0 3435 1 0,0 3197 1 0,0 2715 1 0,0 2537 1 0,0 2521 1 0,0 2237 1 0,0 2102 1 0,0 2051 1 0,0 1907 1 0,1 1271 1 0,1 1108 1 0,1 404 1 0,2 338 1 0,3 306 1 0,3 280 1 0,4 70 1 1,4 53 1 1,9 23 1 4,3 2 1 50,0 1 1 100,0 1 1 100,0

Campioni acque sotterranee analizzati residui %

1122 1380 637 905

3 1 3 14

0,3 0,1 0,5 1,5

399 141 141

8 2 3

2,0 1,4 2,1

4883 1645 1415

27 3 1

0,6 0,2 0,1

1019

0,5

667 339 332 141

1 32 4 1

0,1 9,4 1,2 0,7

404

0,5

1692 141 3423 619 375 168 376 141 141 1440 1325 1144 331 2 1 1 1

12 7 6 5 4 4 2 2 2 1 1 1 1 1 1 1 1

0,7 5,0 0,2 0,8 1,1 2,4 0,5 1,4 1,4 0,1 0,1 0,1 0,3 50,0 100,0 100,0 100,0

50

Figura 6 Sostanze pi trovate nelle acque superficiali nel periodo 2003-2008

Figura 7 Sostanze pi trovate nelle acque sotterranee nel periodo 2003-2008

51

5.2 Indice di esposizione acque superficiali


La capacit delle sostanze di raggiungere e contaminare le acque funzione delle quantit utilizzate, delle propriet chimico-fisiche che determinano il destino ambientale e delle caratteristiche idrogeologiche del territorio in cui vengono utilizzate. Per il tipo di problema che si sta affrontando, che implica lesame e la comparazione di un grande numero di sostanze, come gi fatto in passato, si ritiene sufficiente utilizzare indici basati su pochi parametri, che consentano di prevedere le tendenze generali riguardo la distribuzione ambientale delle sostanze e, in particolare, la loro possibile presenza nelle acque. Al riguardo possiamo citare i lavori prodotti nellambito del gruppo di lavoro Fitofarmaci del sistema delle agenzie per la protezione dellambiente: Indice di priorit (IP), proposto dallAgenzia Provinciale per la Protezione dellAmbiente di Trento, che tiene conto di: dati di vendita, tipo di utilizzo, distribuzione ambientale calcolata con un modello teorico, degradazione. Indice di Rischio di Contaminazione delle Acque (IRCA), proposto dal Gruppo AAAF, ricavato dai dati del monitoraggio, che tiene conto della ricorrenza nel tempo, della numerosit e della distribuzione geografica dei campionamenti7. Nel presente documento, al fine di determinare un indice di esposizione per ogni principio attivo, viene presa in considerazione la metodologia denominata Combined Monitoring based and modelling based Priority Setting Scheme (COMMPS) proposta a livello Europeo dal Fraunhofer Institut fr Umweltchemie und kotoxikologie nel contesto della Direttiva 2000/60/CE, che permette di stilare una graduatoria qualitativa del potenziale delle sostanze di contaminare le acque superficiali [12]. Per determinare gli indici di esposizione delle varie sostanze necessario conoscere le concentrazioni dei residui dei prodotti fitosanitari nelle acque superficiali. Non disponendo di dati di monitoraggio adeguati per tutto il territorio nazionale e per tutte le sostanze considerate, la metodologia COMMPS prevede lutilizzo del modello EURAM definito dallEuropean Chemicals Bureau. Tale modello prende in considerazione tre fattori: lemissione basata sulla produzione o sulla importazione in tonnellate di prodotto, la distribuzione nellambiente acquatico valutata mediante il modello di fugacit di Mackay livello I e la degradazione basata sulla biodegradazione acquatica. Le sostanze prese in considerazione sono i principi attivi venduti dal 2004 al 2008 in Italia in quantitativi superiori ai 100 kg (dati SIAN). Lindice di esposizione EURAM viene calcolato secondo la formula: I_EXP = 1.37 * (log(Emissione * Distribuzione * Degradazione) + 1.301) In particolare : lemissione viene calcolata moltiplicando le quantit prodotte o importate di una determinata sostanza per un fattore correlato alluso (nel caso dei prodotti fitosanitari luso dispersivo e diffuso, quindi si utilizza il fattore 1; la distribuzione calcolata con il modello Mackay I livello che permette di determinare la fugacit di una sostanza nei diversi comparti ambientali; la degradazione calcolata a partire dai valori del tempo di dimezzamento nel suolo secondo lo schema della tabella 14.

La documentazione di riferimento disponibile sul sito web dellAgenzia Provinciale per la Protezione dellAmbiente di Trent o (http://www.appa.provincia.tn.it/fitofarmaci/)

52

Tabella 14 Fattori usati nel modello EURAM per il calcolo della biodegradabilit
Biodegradabilit Facilmente degradabile Degradabile Persistente Non disponibile DT50 nel suolo 15 giorni 15-150 giorni >150 giorni Non disponibile Fattore 0.1 0.5 1.0 1.0

I risultati dellindice sono normalizzati tra 0 e 10 e sono riportati nella tabella di sintesi alla fine del capitolo (tabella 17), la figura 8 rappresenta le sostanze con pi alto indice di esposizione.

Figura 8 - Classificazione delle sostanze in base al potenziale di contaminazione delle acque superficiali

53

5.3 Priorit per le acque sotterranee


Per la scelta delle sostanze prioritarie potenzialmente contaminanti delle acque sotterranee si propone la metodologia utilizzata dal Department of Pesticide Regulation (DPR) della California Environmental Protection Agency nel contesto del Pesticide Contamination Prevention Act (PCPS) [22]. Tale metodologia si base sulla definizione di valori soglia detti Specific Numerical Values (SNV) per alcuni parametri chimico-fisici che controllano la capacit delle sostanze di raggiungere e contaminare le acque sotterranee e che il DPR aggiorna periodicamente in base alla valutazione dei dati di monitoraggio . I parametri considerati sono: la solubilit in acqua (S) e il coefficiente di partizione per il carbonio organico (Koc), rappresentativi della mobilit delle sostanze; il tempo di dimezzamento per idrolisi, quello per il metabolismo aerobico e quello per il metabolismo anaerobico nel suolo, rappresentativi della persistenza ambientale. Di seguito sono riportati gli SNV per i cinque parametri considerati riportati nellultimo rapporto annuale disponibile del DPR.
Tabella 15 Valori soglia associati ai parametri di mobilit e persistenza delle sostanze
Parametro MOBILIT solubilit in acqua coefficiente partizione carbonio organico tempo di dimezzamento per idrolisi PERSISTENZA tempo di dimezzamento per metabolismo aerobico nel suolo tempo di dimezzamento per metabolismo anaerobico nel suolo SNV > 3 ppm < 1900 cm3/g > 14 giorni > 610 giorni > 9 giorni

Per definire una sostanza potenzialmente contaminante, almeno un parametro di mobilit e un parametro di persistenza devono superare contemporaneamente i valori soglia stabiliti. Il criterio enunciato consente la classificazione di una sostanza anche senza disporre di tutti e cinque i parametri: per esempio se la solubilit e il tempo di dimezzamento per metabolismo aerobico nel suolo superano entrambi i valori limite, allora la sostanza pu essere sicuramente definita prioritaria anche in mancanza di informazioni sugli altri parametri; cos, nel caso in cui si disponga dei soli parametri di mobilit (solubilit e Koc) e entrambi siano sotto i valori soglia, allora la sostanza non prioritaria, pur non avendo dati di persistenza. La metodologia stata applicata ai principi attivi venduti dal 2004 al 2008 in Italia in quantitativi superiori ai 100 kg. Dalle valutazioni sono stati esclusi i composti inorganici, i principi attivi di natura biologica come batteri, funghi, etc. e i fitoregolatori di origine naturale. Le informazioni sulle propriet chimico fisiche delle sostanze necessarie per applicare la metodologia sono state raccolte prendendo in considerazione le seguenti fonti: Technical Review Report dellUE; schede di farmacopea del Ministero della Salute prodotte in ottemperanza a quanto previsto dal D. Lgs. 194/95; 2009 Status Report Pesticide Contamination Prevention Act; database dei prodotti fitosanitari dellAPAT; database dellUS-EPA; database del National Library of Medicine (NLM); manuali (Pesticides Manual, Prontuario fitofarmaci - Muccinelli); dati presenti sulla letteratura specializzata. Si riportano gli indirizzi internet di alcune fra le principali banche dati consultate: http://europa.eu.int/comm/food/plant/index_en.htm http://www.ministerosalute.it/alimenti/sicurezza/fitosanitari/ ricerca.jsp http://toxnet.nlm.nih.gov/ http://www.ars.usda.gov/Services/docs.htm http://cfpub.epa.gov/pfate/home.cfm http://www.pesticideinfo.org

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In accordo con i criteri di scelta dellEPA California, sono stati considerati solo i valori dei parametri ottenuti nel rispetto delle seguenti condizioni sperimentali: temperatura compresa tra 20 e 30 C pH compreso tra 6,5 e 7,5. Ove disponibili pi valori per uno stesso parametro stata considerata la media. In alcuni casi, disponendo solo di una stima qualitativa, si scelto di assegnare al parametro un valore quantitativo in base ai criteri sotto elencati.
Tabella 16 Criteri per lassociazione di valori quantitativi
Parametro Koc DT50 (idrolisi) Stima qualitativa Relatively immobly Stable Negligible Rapidly Stable Rapidly Stable Rapidly Valore assegnato 5000 cm3/ g 100 giorni 100 giorni 1 giorno 1000 giorni 1 giorno 100 giorni 1 giorno

DT50 (metabolismo aerobico nel suolo) DT50 (metabolismo anaerobico nel suolo)

La metodologia proposta stata applicata a 382 principi attivi e ha dato i seguenti risultati: 231 sostanze sono risultate prioritarie, 107 non prioritarie; per le restanti 44 non stato possibile formulare un giudizio per mancanza delle informazioni minime necessarie. I risultati dellapplicazione del modello sono riportati nella tabella di sintesi (tabella 17).

55

Nella tabella 17 per ogni sostanza in elenco riportata la presenza o meno nelle acque, con lindicazione del numero di campioni positivi e la relativa frequenza di ritrovamento (% trovato/cercato). Per evitare di conteggiare presenze sporadiche, le frequenze di ritrovamento sono indicate solo per sostanze con un minimo di 10 campioni positivi.
Tabella 17 Sostanze prioritarie in base a criteri di esposizione
(1) non applicabile (NA) per insufficienza di dati Dati di monitoraggio Acque superficiali Acque sotterranee Campioni Campioni Residui CAS 542-75-6 94-75-7 94-82-6 1214-39-7 71751-41-2 30560-19-1 135410-20-7 34256-82-1 135158-54-2 77-06-5 50594-66-6 74070-46-5 101007-06-1 15972-60-8 116-06-3 67375-30-8 120923-37-7 33089-61-1 101-05-3 84-65-1 3337-71-1 1912-24-9 11141-17-6 120162-55-2 86-50-0 41083-11-8 131860-33-8 71626-11-4 98243-83-5 1861-40-1 82560-54-1 17804-35-2 83055-99-6 25057-89-0 177406-68-7 120-23-0 42576-02-3 82657-04-3 485-31-4 125401-92-5 55179-31-2 188425-85-6 18181-80-1 1689-84-5 1689-99-2 116255-48-2 74-83-9 41483-43-6 69327-76-0 95465-99-9 2425-06-01 133-06-2 63-25-2 10605-21-7 1563-66-2 5234-68-4 55285-14-8 128639-02-1 420-04-2 120116-88-3 1134-23-2 101205-02-1 13121-70-5 SOSTANZE
1,3-DICLOROPROPENE 2,4-D 2,4-DB 6-BENZILADENINA ABAMECTINA ACEFATE ACETAMIPRID ACETOCLOR ACIBENZOLAR-S-METILE ACIDO GIBBERELLICO ACIFLUORFEN ACLONIFEN ACRINATRINA ALACLOR ALDICARB ALFAMETRINA AMIDOSULFURON AMITRAZ ANILAZINA ANTRACHINONE ASULAME ATRAZINA AZADIRACTINA AZIMSULFURON AZINFOS-METILE AZOCICLOTIN AZOXISTROBINA BENALAXIL BENALAXIL-M BENFLURALIN BENFURACARB BENOMIL BENSULFURON-METILE BENTAZONE BENTIAVALICARB-ISOPROPIL BETA-NOA BIFENOX BIFENTRIN BINAPACRIL BISPIRIBAC-SODIO BITERTANOLO BOSCALID BROMOPROPILATO BROMOXINIL-FENOLO BROMOXINIL-OTTANOATO BROMUCONAZOLO BROMURODIMETILE BUPIRIMATE BUPROFEZIN CADUSAFOS CAPTAFOL CAPTANO CARBARIL CARBENDAZIM CARBOFURAN CARBOSSINA CARBOSULFAN CARFENTRAZONE-ETILE CIANAMIDE CIAZOFAMID CICLOATO CICLOXIDIM CIEXATIN

Modelli di esposizione Priorit acque superficiali 4,99 8,01 8,02 8,54 7,38 8,11 8,97 9,17 7,10 8,05 9,52 6,96 4,34 9,22 7,76 5,44 9,37 6,81 7,15 6,52 7,89 9,28 9,42 9,43 8,54 5,07 9,32 7,39 7,35 8,11 6,76 7,66 8,04 7,83 7,99 6,46 4,37 6,71 9,61 7,90 9,06 6,26 7,11 4,94 8,55 4,82 8,60 9,22 9,07 6,69 7,82 7,67 9,10 9,39 7,99 7,02 8,07 8,11 8,25 8,92 7,83 7,49 Priorit acque sotterranee NO SI SI SI NO SI SI SI SI NA1 SI NO NO SI SI NO SI NO SI NO SI SI NA SI SI NO SI SI SI NO NA NO SI SI SI NA NO NO NO SI SI SI NO SI NO SI NA SI SI SI NO NO SI SI SI SI NO NO SI SI SI SI NO

Residui <10 <10 <10 <10 <10 <10

179 5997 1243 280 300 94

<10 <10 <10 <10 <10 <10

/ / / / / /

74 1254 458 112 141 119

97 30261 338 280 1 226 30699 215 10694 1473 2261 8217 509 70 2294 9782 99 583 918 2025 480 3966

<10 451 <10 <10 <10 <10 1933 <10 337 <10 <10 21 <10 <10 40 827 <10 <10 <10 <10 <10 <10

/ 1,49 / / / / 6,30 / 3,15 / / 0,26 / / 1,74 8,45 / / / / / /

168 15755 332 20 139 6 211 17466 91 430 905 1078 2336 331 141 1588 3720

<10 62 <10 <10 <10 <10 <10 1962 <10 <10 14 <10 <10 <10 <10 <10 407

/ 0,39 / / / / / 11,23 / / 1,55 / / / / / 10,94

106 231 857 70 2187

<10 <10 <10 <10 <10

263 1013 2504 3800 2315 423 7044 914

<10 <10 <10 <10 11 22 20 <10

/ / / / 0,48 5,20 0,28 /

209 458 761 1415 1002 301 1463 225

<10 <10 <10 <10 <10 19 <10 <10

/ / / 6,31 / /

2715

<10

1607

<10

% / / / / / / / / / / / / / /

56

Dati di monitoraggio Acque superficiali Acque sotterranee Campioni Campioni Residui CAS 68359-37-5 57966-95-7 94593-91-6 52315-07-8 94361-06-5 121552-61-2 66215-27-8 99129-21-2 105512-06-9 74115-24-5 81777-89-1 1702-17-6 99607-70-2 1698-60-8 999-81-5 76-06-2 1897-45-6 2921-88-2 5598-13-0 101-21-3 64902-72-3 1861-32-1 15545-48-9 122008-85-9 75-99-0 1596-84-5 533-74-4 52918-63-5 13684-56-5 333-41-5 1918-00-9 1194-65-6 1085-98-9 51338-27-3 99-30-9 37764-25-3 62-73-7 115-32-2 122-39-4 119446-68-3 35367-38-5 83164-33-4 87674-68-8 163515-14-8 60-51-5 110488-70-5 29091-05-2 39300-45-3 88-85-7 577-11-7 85-00-7 5131-24-8 3347-22-6 330-54-1 1593-77-7 2439-10-3 115-29-7 106325-08-0 759-94-4 23560-59-0 79983-71-4 16672-87-0 126801-58-9 80844-07-1 26225-79-6 13194-48-4 91-53-2 153233-91-1 2593-15-9 78587-05-0 131807-57-3 161326-34-7 SOSTANZE
CIFLUTRIN CIMOXANIL CINOSULFURON CIPERMETRINA CIPROCONAZOLO CIPRODINIL CIROMAZINA CLETODIM CLODINAFOP-PROPARGIL CLOFENTEZINE CLOMAZONE CLOPIRALID CLOQUINTOCET-MEXIL CLORIDAZON CLORMEQUAT CLOROPICRINA CLOROTALONIL CLORPIRIFOS CLORPIRIFOS-METILE CLORPROFAM CLORSULFURON CLORTAL-DIMETILE CLORTOLURON CYALOFOP-BUTILE DALAPON DAMINOZIDE DAZOMET DELTAMETRINA DESMEDIFAM DIAZINONE DICAMBA DICLOBENIL DICLOFLUANIDE DICLOFOP-METILE DICLORAN DICLORMID DICLORVOS DICOFOL DIFENILAMMINA DIFENOCONAZOLO DIFLUBENZURON DIFLUFENICAN DIMETENAMIDE DIMETENAMID-P DIMETOATO DIMETOMORF DINITRAMINA DINOCAP DINOSEB DIOTTIL-SOLFO-SUCCINATO DI SODIO DIQUAT DITALIMFOS DITIANON DIURON DODEMORF DODINA ENDOSULFAN EPOSSICONAZOLO EPTC EPTENOFOS ESACONAZOLO ETEFON ETHOXYSULFURON ETOFENPROX ETOFUMESATE ETOPROFOS ETOSSICHINA ETOXAZOLO ETRIDIAZOLO EXITIAZOX FAMOXADONE FENAMIDONE

Modelli di esposizione Priorit acque superficiali 5,95 7,89 7,61 5,69 9,57 8,24 8,63 7,92 5,28 8,36 9,08 9,99 5,54 8,78 7,81 4,66 7,39 6,85 7,75 8,97 9,37 7,30 9,03 7,35 9,43 8,09 8,09 1,37 6,91 8,20 8,10 9,67 6,73 6,49 9,16 8,10 8,01 7,13 8,64 7,60 7,14 4,77 9,10 7,78 8,09 8,29 7,56 3,31 9,37 3,04 Priorit acque sotterranee NO NO SI NO SI SI SI SI NA SI SI SI NO SI SI SI SI NO NA SI SI NO SI NO SI SI SI NO SI SI SI SI NO NO SI NA NO NO SI SI SI NO SI SI SI SI NO SI SI SI SI NA NO SI SI SI NO SI SI NO SI NO SI NO SI SI NA NO SI NO NO SI

Residui <10 35 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 12 <10 <10 <10 <10

306 2263 2363 985 574 300 70 42 4130 236 5 9639 19434 16536 1512 1539 1520

<10 14 <10 <10 <10 <10 <10 <10 215 <10 <10 <10 90 30 <10 <10 48

/ 0,62 / / / / / / 5,21 / / / 0,46 0,18 / / 3,16

141 1601 874 375 347 141 141 10 801 11 3139 9251 6374 1159 830 1148

/ 2,19 / / / / / / / / / 0,13 / / / /

3 3172 14409 537 3532 10067 4387 7315 2537 3 70 6282 8902 576 1108 97

<10 <10 66 <10 <10 20 44 18 <10 <10 <10 438 113 <10 <10 <10

/ / 0,46 / / 0,20 1,00 0,25 / / / 6,97 1,27 / / /

6 1179 5908 362 1292 4707 1937 1582 653 36

<10 <10 <10 <10 <10 18 <10 <10 <10 <10

/ / / 0,38 / / / /

4361 2127 399 626 168

96 <10 <10 <10 <10

2,20 / / / /

1109 5822 9685 239 2785 4590 66 4735 3912 1 306

<10 159 52 <10 <10 <10 <10 172 <10 <10 <10

/ 2,73 0,54 / / / / 3,63 / / /

667 2068 5085 147 1882 2451

<10 17 <10 <10 <10 <10

% / / / 0,82 / / / /

6,55 9,39 6,09 1,02 6,74 8,11 7,36 7,49 7,97 8,11 9,22 9,20 9,15 8,28 7,74 7,65 5,90 6,28 7,60

1237 2087 6 141

<10 <10 <10 <10

/ / / /

57

Dati di monitoraggio Acque superficiali Acque sotterranee Campioni Campioni Residui CAS 22224-92-6 60168-88-9 120928-09-8 114369-43-6 13356-08-6 3740-92-9 126833-17-8 122-14-5 13684-63-4 71283-80-2 134098-61-6 67306-00-7 67306-03-0 80-38-6 55-38-9 2597-03-7 120068-37-3 104040-78-0 158062-67-0 145701-23-1 79241-46-6 79622-59-6 113036-88-7 131341-86-1 142459-58-3 101463-69-8 69377-81-7 85509-19-9 76674-21-0 69409-94-5 133-07-3 72178-02-0 173159-57-4 298-02-2 2310-17-0 39148-24-8 732-11-6 98886-44-3 14816-18-3 121776-33-8 1071-83-6 81591-81-3 77182-82-2 108173-90-6 100784-20-1 87237-48-7 72619-32-0 123-33-1 35554-44-0 114311-32-9 81335-77-5 122548-33-8 105827-78-9 173584-44-6 144550-36-7 1689-83-4 36734-19-7 140923-17-7 34123-59-6 82558-50-7 141112-29-0 143390-89-0 91465-08-6 2164-08-1 330-55-2 103055-07-8 121-75-5 8018-01-7 12427-38-2 94-74-6 94-81-5 93-65-2 SOSTANZE
FENAMIFOS FENARIMOL FENAZAQUIN FENBUCONAZOLO FENBUTATINOSSIDO FENCLORIM FENEXAMIDE FENITROTION FENMEDIFAM FENOXAPROP-P-ETILE FENPIROXIMATE FENPROPIDIN FENPROPIMORF FENSON FENTION FENTOATO FIPRONIL FLAZASULFURON FLONICAMID FLORASULAM FLUAZIFOP-P-BUTILE FLUAZINAM FLUCICLOXURON FLUDIOXONIL FLUFENACET FLUFENOXURON FLUROXIPIR FLUSILAZOLO FLUTRIAFOL FLUVALINATE FOLPET FOMESAFEN FORAMSULFURON FORATE FOSALONE FOSETILALLUMINIO FOSMET FOSTIAZATE FOXIM FURILAZOLE GLIFOSATE GLIFOSATE-TRIMESIO GLUFOSINATE-AMMONIO GUAZATINA HALOSULFURON-METHYL HALOXIFOP ETOSSIETILE HALOXIFOP-R-METILESTERE IDRAZIDEMALEICA IMAZALIL IMAZAMOX IMAZETAPIR IMAZOSULFURON IMIDACLOPRID INDOXACARB IODOSULFURON-METILESODIO IOXINIL IPRODIONE IPROVALICARB ISOPROTURON ISOXABEN ISOXAFLUTOLE KRESOXIM-METILE LAMBDA-CIALOTRINA LENACIL LINURON LUFENURON MALATION MANCOZEB MANEB MCPA MCPB MECOPROP

Modelli di esposizione Priorit acque superficiali 8,97 9,19 6,49 8,05 7,49 7,60 7,24 6,73 7,92 5,57 5,53 7,59 7,28 6,77 7,15 9,20 8,03 10,00 8,07 6,44 7,49 6,88 5,23 8,96 5,76 6,68 8,73 9,69 3,59 7,69 9,84 7,98 8,63 6,79 7,67 5,95 8,02 7,35 9,13 8,01 4,81 8,61 5,00 7,92 6,67 7,98 7,88 7,56 9,33 9,41 9,43 9,63 5,87 8,03 7,68 8,50 9,26 9,21 9,53 5,96 7,70 4,02 9,04 8,97 5,72 7,70 7,15 9,08 9,25 7,93 9,24 Priorit acque sotterranee SI SI NO NO NO NO SI SI SI NO NO SI SI NA SI SI SI NO NO SI NO NO NO NO SI NO SI SI SI NO SI SI SI SI SI NO SI SI NA SI SI SI SI SI SI NA SI SI SI SI SI SI SI NO SI SI SI SI SI SI SI SI NO SI SI NO SI NO SI SI SI SI

Residui <10 <10 <10 <10 <10

2234 8274 1 114 9973

<10 <10 <10 <10 <10

/ / / / /

930 4541 6 119 3292

1128 2962 2166 2

<10 <10 <10 <10

/ / / /

668 1399 1102 6

<10 <10 <10 <10

109 1 258 42 1 1690 8352 4750 12799 1177 242 1104 3 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 293 <10 / / / / / / / / / / 26,54 / 319 6

<10

324 151 6 605 1789 3434 5009 317

<10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10

<10 <10

2251

<10

1019

<10

404

<10

339

32

9,44

10444 66 4361 210 217 1391 3539 17475 15227 6274 105 5174

17 <10 <10 <10 <10 <10 211 38 38 99 <10 22

0,16 / / / / / 5,96 0,22 0,25 1,58 / 0,43

6397 1645 204 84 540 10489 5836 2129 94 1771

<10 <10 <10 <10 <10 <10 16 <10 <10 <10

0,27 / / /

% / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / /

58

Dati di monitoraggio Acque superficiali Acque sotterranee Campioni Campioni Residui CAS 135590-91-9 110235-47-7 6119-92-2 208465-21-8 104206-82-8 57837-19-1 70630-17-0 9002-91-9 10265-92-6 41394-05-2 137-42-8 67129-08-2 950-37-8 2032-65-7 9006-42-2 3060-89-7 51218-45-2 16752-77-5 161050-58-4 139528-85-1 2200899-03-6 21087-64-9 74223-64-6 88671-89-0 2212-67-1 1746-81-2 86-87-3 86-86-2 15299-99-7 112-30-1 111991-09-4 1836-75-5 25154-52-3 213464-77-8 301-12-2 19666-30-9 77732-09-3 23135-22-0 144651-06-9 42874-03-3 1910-42-5 56-38-2 298-00-0 66063-05-6 66246-88-6 40487-42-1 219714-96-2 1918-02-1 123312-89-0 243973-20-8 51-03-6 175013-18-0 13457-18-6 71561-11-0 121-21-1 96489-71-3 55512-33-9 53112-28-0 23103-98-2 29232-93-7 51218-49-6 113036-87-6 32809-16-8 67747-09-5 139001-49-3 127277-53-6 7287-19-6 1918-16-7 24579-73-5 709-98-8 111479-05-1 2312-35-8 60207-90-1 SOSTANZE
MEFENPIR-DIETILE MEPANIPYRIM MEPTILDINOCAP MESOSULFURON-METILE MESOTRIONE METALAXIL METALAXIL-M METALDEIDE METAMIDOFOS METAMITRON METAM-SODIUM METAZACLOR METIDATION METIOCARB METIRAM METOBROMURON METOLACLOR METOMIL METOSSIFENOZIDE METOSULAM METRAFENONE METRIBUZINA METSULFURON-METILE MICLOBUTANIL MOLINATE MONOLINURON NAA NAD NAPROPAMIDE N-DECANOLO NICOSULFURON NITROFEN NONIL-FENOLO ORTHOSULFAMURON OSSIDEMETON-METILE OXADIAZON OXADIXIL OXAMIL OXASULFURON OXIFLUORFEN PARAQUAT PARATION PARATION-METILE PENCICURON PENCONAZOLO PENDIMETALIN PENOXSULAM PICLORAM PIMETROZINA PINOXADEN PIPERONIL-BUTOSSIDO PIRACLOSTROBIN PIRAZOFOS PIRAZOSSIFEN PIRETRINE PIRIDABEN PIRIDATE PIRIMETANIL PIRIMICARB PIRIMIFOS-METILE PRETILACLOR PRIMISULFURON PROCIMIDONE PROCLORAZ PROFOXIDIM PROHEXADIONE CALCIUM PROMETRINA PROPACLOR PROPAMOCARB PROPANIL PROPAQUIZAFOP PROPARGITE PROPICONAZOLO

Modelli di esposizione Priorit acque superficiali 8,71 7,23 4,12 9,28 7,93 9,18 8,69 8,74 8,10 9,41 8,09 9,22 7,65 8,69 3,67 9,26 9,03 9,36 9,39 7,50 7,74 9,26 9,36 9,39 9,12 8,94 7,60 8,08 9,21 9,53 9,37 6,16 6,52 8,09 8,26 10,00 8,10 8,03 6,97 7,04 7,02 7,19 7,40 8,55 7,05 7,92 9,98 8,99 7,67 8,11 6,78 8,04 6,72 3,67 3,71 8,02 8,87 8,04 4,86 7,09 9,41 6,83 8,82 7,82 8,59 7,65 9,16 7,79 6,65 5,99 8,70 Priorit acque sotterranee SI SI NO SI SI SI SI SI SI SI NO SI SI SI SI SI SI SI SI SI NO SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI NO SI SI SI NO SI NO SI NO SI SI SI NO SI NO SI SI SI SI SI NO SI NA NO NO SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI NO NO NO SI

Residui 46 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 482 31

14240 463 4434 3605 3 1157 8808 1573 5380 29960 345

189 <10 <10 43 <10 <10 15 <10

1,33 / / 1,19 / / 0,17 /

6552 385 375 356 6 647 1778 450 3280 15748 344

0,70 / / / / / / / / 3,06 9,01

<10 / 3988 13,31 <10 /

9144 4068 19022 2172 309

102 <10 806 <10 <10

1,12 / 4,24 / /

2619 2527 8710 601 141 10

<10 <10 57 <10 <10 <10 <10

/ 0,65 / / / /

13 52 294 19683 9620 70 4912 3 13312 17606 8899 21235

<10 <10 <10 1729 41 <10 <10 <10 13 <10 32 70

/ / / 8,78 0,43 / / / 0,10 / 0,36 0,33

25

141 8554 5382 141 2028 4310 6863 4701 10942

<10 205 38 <10 <10 <10 <10 15 <10

/ 2,40 0,71 / / / / 0,32 /

1012 3197 1 2484 8702 8764 1917 14305 3058 8237 3707 309 10974 3435 6839

<10 <10 <10 11 12 <10 76 639 <10 27 <10 <10 87 <10 16

/ / / 0,44 0,14 / 3,96 4,47 / 0,33 / / 0,79 / 0,23

458 1713 6 1153 3999 2263 1588 7583 1144 3575 1440 141 4334 1926 1916

<10 <10 <10 12 <10 <10 12 13 <10 <10 <10 <10 29 <10 <10

1,04 / / 0,76 0,17 / / / / 0,67 / /

% / / / /

59

Dati di monitoraggio Acque superficiali Acque sotterranee Campioni Campioni Residui CAS 23950-58-5 189278-12-4 94125-34-5 95737-68-1 84087-01-4 124495-18-7 100646-51-3 20427-59-2 7758-98-7 122931-48-0 83-79-4 74051-80-2 122-34-9 87392-12-9 7775-09-9 168316-95-8 148477-71-8 118134-30-8 99105-77-8 102851-06-9 76-03-9 107534-96-3 112410-23-8 119168-77-3 83121-18-0 79538-32-2 5915-41-3 886-50-0 112281-77-3 116-29-0 148-79-8 111988-49-9 153719-23-4 79277-27-3 28249-77-6 36756-79-3 23564-05-8 137-26-8 57018-04-9 731-27-1 87820-88-0 43121-43-3 55219-65-3 82097-50-5 112143-82-5 101200-48-0 41814-78-2 55335-06-3 52-68-6 24602-86-6 141517-21-7 64628-44-0 1582-09-8 126535-15-7 131983-72-7 2275-23-2 50471-44-8 12122-67-7 137-30-4 7704-34-9 156052-68-5 SOSTANZE
PROPIZAMIDE PROQUINAZID PROSULFURON PYRIPROXYFEN QUINCLORAC QUINOXIFEN QUIZALOFOP-ETILE-DISOMERO RAME IDROSSIDO RAME SOLFATO RIMSULFURON ROTENONE SETOXIDIM SIMAZINA S-METOLACLOR SODIO CLORATO SPINOSAD SPIRODICLOFEN SPIROXAMINA SULCOTRIONE TAU-FLUVALINATE TCA TEBUCONAZOLO TEBUFENOZIDE TEBUFENPIRAD TEFLUBENZURON TEFLUTRIN TERBUTILAZINA TERBUTRINA TETRACONAZOLO TETRADIFON TIABENDAZOLO TIACLOPRID TIAMETOXAM TIFENSULFURON-METILE TIOBENCARB TIOCARBAZIL TIOFANATO-METILE TIRAM TOLCLOFOS-METILE TOLILFLUANIDE TRALCOXIDIM TRIADIMEFON TRIADIMENOL TRIASULFURON TRIAZAMATE TRIBENURON-METILE TRICICLAZOLO TRICLOPIR TRICLORFON TRIDEMORF TRIFLOXISTROBIN TRIFLUMURON TRIFLURALIN TRIFLUSULFURON-METILE TRITICONAZOLO VAMIDOTION VINCLOZOLIN ZINEB ZIRAM ZOLFO ZOXAMIDE

Modelli di esposizione Priorit acque superficiali 9,05 7,22 8,07 2,53 9,99 6,21 6,79 7,28 7,46 9,35 6,23 8,03 9,20 9,15 9,98 4,52 4,63 7,91 9,40 9,43 9,04 9,30 7,73 6,09 6,14 9,11 8,05 8,92 7,60 7,66 7,41 9,32 8,06 8,79 5,12 7,78 5,42 7,67 6,40 7,90 9,01 9,39 9,26 7,75 8,02 8,42 9,32 8,10 9,56 6,61 6,71 6,83 9,33 9,39 8,11 7,50 8,64 7,59 7,05 Priorit acque sotterranee SI NO SI NO SI NO SI NO SI SI NO SI SI SI SI SI NO SI SI SI NA SI SI NO NO NO SI SI SI NO SI SI SI SI SI NO SI NA NO NO SI SI SI SI NA SI SI SI NO SI NO NO NO SI SI SI SI NA SI NA SI

Residui <10

6090

40

0,66

3632

1852 66

483 <10

26,08 /

1640

51

3,11

33 239 26792

<10 <10 973

/ / 3,63 7 17250 <10 693 / 4,02

239 48 818 28 1 30299 9895 67 4987 239 70 70 4200 5145 3111 1271 2618 2102 239 33 931 238 1356

<10 <10 <10

/ / / 474 130 6 17278 3812 6 2089 141 141 1831 2482 <10 <10 <10 1721 <10 <10 <10 <10 <10 <10 <10 / / / 9,96 / / / / / / /

<10 / <10 / 8233 27,17 26 0,26 <10 / <10 / <10 / <10 / <10 / 119 34 15 <10 <10 <10 <10 <10 68 <10 <10 2,83 0,66 0,48 / / / / / 7,30 / /

667 1543 1019 141 635 413

<10 <10 <10 <10 <10 <10

22840 1 12147

42 <10 12

0,18 / 0,10

11246 6 6224 619

20 <10 <10 <10

0,18 / / /

% / / / / / / /

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6. METABOLITI PRIORITARI
I metaboliti derivano da processi di degradazione ambientale dei fitofarmaci parentali mediati essenzialmente, ma non esclusivamente, dai sistemi enzimatici endo- ed esocellulari dei microorganismi (idrolisi, idrossilazione, riduzione, coniugazione) e da processi di degradazione abiotica (idrolisi, ossidazione, riduzione, fotolisi e termolisi, formazione di dimeri e polimeri). In generale le reazioni di degradazione portano alla detossificazione dei fitofarmaci, ma possono anche portare alla formazione, programmata o accidentale, di metaboliti dotati di propriet fitotossiche e tossicologiche superiori: questo il caso dei pro-fitofarmaci, che necessitano di bioattivazione e i cui metaboliti rappresentano il reale principio attivo. Alcuni fitofarmaci sono altres metaboliti di altri fitofarmaci e, sia i principi attivi di partenza (composti parentali) che i metaboliti, sono dotati di attivit biologica. In altri casi si formano metaboliti con unattivit biologica di potenza paragonabile a quella dei rispettivi fitofarmaci o comunque non trascurabile, o superiore, che, a volte, stata individuata casualmente per il protrarsi di effetti tossici su organismi bersaglio, nonostante la scomparsa dei parentali. Avendo spesso strutture molecolari e, di conseguenza, propriet chimico-fisiche molto diverse rispetto ai composti parentali, i metaboliti interagiscono con i comparti ambientali ed hanno effetti completamente diversi da quelli dei composti da cui hanno origine. Le propriet intrinseche, chemiodinamiche (DT50, Koc, ecc.), tossicologiche ed ecotossicologiche dei metaboliti sono in gran parte ignote, ma necessario considerare che le reazioni di trasformazione a cui vanno incontro nei diversi comparti ambientali possono incrementarne la mobilit e la persistenza, favorirne la diffusione nei corpi idrici e modificarne le propriet in modo da uguagliare o superare quelle dei composti parentali o produrre nuovi effetti tossici che i composti parentali non avevano. Da tempo si segnalano ritrovamenti di metaboliti in acque superficiali e sotterranee, a volte utilizzate a scopo potabile, tanto che alcuni Paesi (es. USA, Olanda, Germania) li hanno inseriti nei piani di monitoraggio nazionali [23]. Alcuni Paesi hanno definito standard o linee guida per le acque potabili: gli Stati Uniti hanno introdotto un MCL (Maximum Contaminant Level) di 3 g/L per aldicarb e di 7 g/L per aldicarb e metaboliti totali; il Canada ha fissato per latrazina e i suoi metaboliti un IMAC ( Interim Maximum Allowable Concentration) di 5 g/L. In ambito Europeo il problema posto dai prodotti di degradazione dei pesticidi viene affrontato nella Direttiva 91/414/CEE, recepita in Italia con il D. Lgs. n.194 del 17/03/1995, secondo la quale, per lautorizzazione al commercio di un nuovo prodotto, le ditte produttrici dev ono presentare i risultati degli studi sul destino ambientale anche dei prodotti di trasformazione qualora siano rilevanti dal punto di vista tossicologico, ecotossicologico o ambientale. Lallegato VI Principi uniformi per la valutazione e lautorizzazione dei prodotti fitosanitari del D.Lgs. include anche i metaboliti nei processi valutativi e decisionali in relazione agli impatti dei fitofarmaci sui vegetali, sulla salute umana e animale, sulle specie non-bersaglio, sullambiente atmosferico, terrestre e acquatico (acque freatiche, sotterranee e superficiali). In merito alle acque, se le concentrazioni previste o stimate per i principi attivi e i metaboliti che compongono i prodotti fitosanitari non rientrano nelle CMA (Concentrazione Massima Ammissibile) europee e nazionali per le acque potabili di origine sotterranea e superficiale (punti C 2.5.1.2 e C 2.5.1.3) le autorizzazioni alla vendita possono non essere concesse. I principi uniformi dellallegato VI (allegato II della Direttiva 91/414/CEE) sono ripresi nel nuovo Regolamento 117/2009 sullimmissione sul mercato dei prodotti fitosanitari che abroga le direttive 79/117/CEE e 91/414/CEE. Nella Direttiva 98/83/CE relativa alla protezione delle acque destinate al consumo umano (recepita in Italia con il D.Lgs. 31/2001) si parla di metaboliti rilevanti e si fissa una CMA di 0.1 g/L per i singoli fitofarmaci e metaboliti e 0.5 g/L per fitofarmaci e metaboliti in totale. Il problema del discernimento delle molecole rilevanti, tra le numerose che possono derivare da ogni fitofarmaco, rimane aperto ed stato oggetto di discussione presso la Commissione Europea che ha elaborato un documento-guida [24]. In tale documento sono illustrati i criteri che consentono di classificare i metaboliti come rilevanti, non rilevanti e trascurabili dal punto di vista dellimpatto sulle acque sotterranee e sulla salute umana e viene descritta una procedura sequenziale per valutare i metaboliti, che segue i principi generali della valutazione del rischio: ad esempio, valutazioni delle

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concentrazioni del metabolita nelle acque sotterranee - PEC gw - oppure valutazione delle propriet tossicologiche del metabolita e confronto con la tossicit del composto parentale. Lidentificazione della rilevanza di un contaminante per presuppone la conoscenza di dati quantitativi, tossicologici e di destino ambientale, che nel caso dei metaboliti in genere scarsa. Una loro ricerca a tutto campo nelle comuni attivit di monitoraggio pu essere ostacolata dal vasto numero di fitofarmaci presenti sul territorio nazionale e dalla mancanza di metodiche analitiche standard per gli innumerevoli composti. LIstituto Superiore di Sanit ha affrontato lo studio e la selezione dei metaboliti prioritari in un Progetto di ricerca (ISS-CNR/IRSA-MAMB (1999-2001)) descritto nel rapporto ISTISAN 04/35 che ha previsto le seguenti fasi: individuazione dei metaboliti che derivano da fitofarmaci parentali utilizzati in elevate quantit in agricoltura; valutazione dei dati esistenti in letteratura sulle propriet chimico-fisiche (Koc; DT50), tossicologiche ed ecotossicologiche dei metaboliti, in modo da pre-selezionare quelli potenzialmente rilevanti dal punto di vista sanitario ed ambientale; valutazione del potenziale di contaminazione dei metaboliti, le cui sopraccitate caratteristiche siano note o ignote, attraverso lapplicazione del modello di screening GUS, dopo aver misurato i loro Koc e le DT50 nel suolo attraverso metodi standardizzati; conferma del comportamento dei metaboliti risultati potential leachers (GUS 2.8) attraverso studi di percolazione in colonne di suolo invecchiato (SETAC) per lindividuazione delle percentuali di formazione dei metaboliti nel percolato; ricerca dei metaboliti risultati potential leachers e con elevate percentuali di formazione nei percolati in acquiferi selezionati soggiacenti in aree in cui i corrispondenti composti parentali sono utilizzati in quantit significative. Tale metodo stato applicato a 50 sostanze appartenenti ad alcune categorie di fitofarmaci, e per queste stato possibile produrre schede monografiche contenenti alcune informazioni sulle vie di degradazione, sul destino ambientale e sulle propriet biologiche in modo da individuare quelli eventualmente rilevanti dal punto di vista sanitario e ambientale sui quali impostare le ulteriori attivit di ricerca [25]. Sono stati individuati 27 fitofarmaci che possono dare origine a una serie di metaboliti rilevanti come impatto sulle risorse idriche e come propriet tossicologiche. In tabella 18 si mettono in relazione i principi attivi individuati nellambito del progetto dellISS e i loro metaboliti identificati come rilevanti con le vendite medie nazionali nel periodo 2004-2008 dei prodotti parentali. Si pu osservare come la maggior parte dei composti individuati siano presenti in elevate quantit sul territorio e di conseguenza da aspettarsi che i relativi metaboliti siano abbondantemente presenti nei corpi idrici. Dai dati di monitoraggio a nostra disposizione si pu osservare che meno della met dei metaboliti ritenuti allo stato attuale prioritari per le acque vengono ricercati (metolaclor-ESA, aldicarb sulfossido e sulfone, DEA, DIA, carbofuran, endosulfan solfato, AMPA, terbutilazina desetil). Risulta quindi chiara la necessit di investigare in modo approfondito questa tematica nel prossimo futuro tenendo presenti i dati di vendita annuali, i principi attivi nuovi introdotti ogni anno nel mercato e quelli invece ormai banditi ma ancora presenti nei corpi idrici, in modo da identificare i metaboliti pericolosi che per le loro propriet chimico-fisiche hanno pi probabilit di trovarsi nel comparto acqua.

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Tabella 18 - Composti parentali e metaboliti prioritari


CAS 15972-60-8 116-06-3 1912-24-9 82560-54-1 25057-89-0 10605-21-7 2921-88-2 533-74-4 333-41-5 1194-65-6 298-04-4 330-54-1 115-29-7 22224-92-6 1071-83-6 330-55-2 12427-38-2 94-81-5 137-42-8 2032-65-7 51218-45-2 2212-67-1 1746-81-2 122-34-9 5915-41-3 23564-05-8 12122-67-7 Composto parentale ALACLOR ALDICARB ATRAZINA BENFURACARB BENTAZONE CARBENDAZIM CLORPIRIFOS DAZOMET DIAZINON DICLOBENIL DISULFOTON DIURON ENDOSULFAN FENAMIFOS GLIFOSATE LINURON MANEB MCPB METAM SODIUM METIOCARB METOLACLOR MOLINATE MONOLINURON SIMAZINA TERBUTILAZINA TIOFANATO METILE ZINEB Vendite 2004- Metaboliti 2008 (t/anno) 122,0 0,4 0,5 29,0 20,9 14,1 265,9 221,6 12,8 8,4 NA 18,4 26,8 7,2 1681,9 20,6 10,0 0,6 849,0 16,2 7,2 29,2 0,3 17,7 473,4 42,3 3,5 MOLINATE SULFONE, MOLINATE SULFOSSIDO CPU DIA DET, DESETIL-2-IDROSSITERBUTILAZINA BENOMIL ETU MITC METIOCARB SULFONE ALACLOR-ESA, METOLACLOR-ESA ALDICARB SULFONE, ALDICARB SULFOSSIDO DEA, DEDIA, DIA CARBOFURAN AIBA BENOMIL 3,5,6-TCP MITC OXIPIRIMIDINA, DIAZOPIRIMIDINA ACIDO 2,6-DICLOROBENZOICO DISULFOTON SULFOSSIDO, DISULFOTON SULFONE MONURON, DCPU, CPU ENDOSULFAN SOLFATO FENAMIFOS SULFONE, FENAMIFOS SULFOSSIDO AMPA DCPMU, DCPU ETU

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7. MISCELE DI SOSTANZE
La valutazione dellesposizione a sostanze potenzialmente dannose per la salute degli organismi viventi dovrebbe tenere in considerazione gli effetti combinati di sostanze chimiche diffuse nellambiente, anche a concentrazioni inferiori al proprio limite di rischio. Nellambiente infatti sono pi comunemente rinvenibili miscele di sostanze piuttosto che singoli residui, e queste possono interagire tra loro in molteplici combinazioni, influenzando la tossicit di un campione in modo additivo, sinergico o antagonistico in funzione delle loro propriet chimiche intrinseche e per il meccanismo di azione biologica. I possibili rischi derivanti dalla poliesposizione chimica destano una crescente preoccupazione che ha indotto il Consiglio Ambiente dellUnione Europea ad adottare delle conclusioni [26]. Si ritiene infatti scarsa la comprensione dei potenziali effetti di miscele chimiche, la cui valutazione si basa essenzialmente su stime indirette della tossicit a partire dai dati tossicologici delle singole sostanze, mentre gli studi sperimentali sono carenti e non adeguati alla complessit che le indagini di campo dimostrano. Il Consiglio esorta pertanto allapprofondimento della ricerca scientifica nel settore. Le conclusioni richiamano inoltre lattenzione della Commissione a valutare se e come la normativa vigente consideri adeguatamente i rischi derivanti dalla poliesposizione chimica e ad adottare il principio di precauzione rispetto tali rischi nella futura normativa. La valutazione della potenziale pericolosit delle miscele complesse di difficile definizione per la estrema difficolt di controllare tutti quei parametri che possono influenzare le eventuali interazioni tra i composti presenti. Questa complessit pi evidente nelle miscele di origine ambientale in cui la presenza di molecole tossicologicamente attive varia in risposta a fattori climatici e di pressione antropica. I pesticidi, in particolare, rappresentano un esempio emblematico di esposizione a una miscela complessa in cui diventa problematico definire il peso delle interazioni implicite alla contemporanea presenza di pi molecole chimiche con differente meccanismo dazione, ma anche quelle dovute ai processi di tossicocinetica e di tossicodinamica che includono biotrasformazione, distribuzione, reazione e competizione con eventuali recettori cellulari e molecolari e leliminazione. La presenza in acqua dei pesticidi inoltre , non solo strettamente legata alle pratiche agricole, ma varia con la stagionalit e con la quantit di precipitazioni piovose. Generalmente, miscele di pesticidi appartenenti alla stessa classe chimica e che presentano modalit di azione biologica molto simile mostrano con maggiore probabilit un effetto tossicologico di tipo additivo, dove la tossicit complessiva il risultato della somma delle concentrazioni dei singoli componenti normalizzate per le rispettive dosi di effetto (EC50, concentrazione a cui il 50% degli organismi testati mostrano effetti sub-letali). I risultati del monitoraggio dei pesticidi nelle acque superficiali e sotterranee aggiornati al 2008 hanno rilevato unelevata frequenza di ritrovamento degli erbicidi triazinici nei campioni. Tutte le triazine hanno pi o meno dimostrato un potenziale cancerogeno nellanimale e unattivit di interferenza sul controllo ormonale delle funzioni riproduttive. Nel caso di co-presenza di pesticidi con attivit pseudoormonale stato suggerito che gli effetti tossicologici totali siano rappresentati dalla somma dei singoli effetti e che tali effetti additivi siano lineari allaumentare del numero di molecole fino ad un massimo di sette. Gli studi riportati in letteratura sono abbastanza concordi nel ritenere che il criterio di additivit sia quasi sempre applicabile a miscele binarie e che deviazioni da questo principio si realizzino quando siano presenti molecole appartenenti a specifiche classi di composti che, nel caso di miscele complesse di pesticidi, sono rappresentate da esteri organofosforici, carbammati e piretroidi sintetici [27]. Miscele binarie di atrazina e pesticidi organofosforici, per esempio, in test di tossicit acuta determinano risultati prevalentemente additivi. Le miscele ternarie, invece, determinano effetti per lo pi sinergici [28]. Una valutazione del rischio sulle miscele complesse, tuttavia, dovrebbe tenere conto di differenti parametri, di cui si d un breve accenno qui di seguito: La correlazione dose-risposta nella tossicit della miscela. Questo un aspetto fondamentale per le miscele di origine ambientale e un parametro fortemente influenzato dal peso relativo dei singoli componenti allinterno della miscela. Inoltre, ai fini della valutazione del rischio ecotossicologico e per lambiente bisognerebbe considerare il rischio cumulativo derivante dalla co-presenza di singoli composti in concentrazioni al di sotto dei limiti di legge o in range assimilabili alla NOAEL e NOAEC.

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Le caratteristiche di miscele tossicologicamente simili e la predittivit rispetto alla componente clorurata. Come gi detto precedentemente, non c univocit di giudizio rispetto alla presenza e alla quantit di cloro allinterno di una miscela. Per lungo tempo lassioma che legava lincremento di tossicit allincremento di cloro stato un solido punto di riferimento nella valutazione e quantificazione del rischio. Studi su miscele complesse di congeneri clorurati, quali per esempio i policlorurati bifenili, hanno sfatato questo dogma. Inoltre, solo recentemente, si sta operando uno sforzo nel definire criteri pi universali di classificazione sulla base del meccanismo/modo dazione. La tossicit riferita alla dose soglia dei singoli componenti di una miscela. stato osservato che la deviazione dalladditivit si realizza per dosi superiori alla NOAEL e LOAEL. Tuttavia ci non sempre vero per i composti che mostrano attivit simil-ormonale (interferenti endocrini). Molti di questi composti, infatti, mostrano curve dose-risposta non monofoniche, con effetti alle basse dosi spesso molto diversi da quelli registrati alle dosi intermedie e alte. La relazione dose-risposta , dunque, rappresentata da una curva bifasica tipica dei comportamenti ormetici. In questi casi doseadditivit e risposta-additivit potrebbero non coincidere.

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8. SINTESI DEI RISULTATI


La tabella riporta in sintesi le informazioni per lindividuazione delle sostanze prioritarie relativamente alle prescrizioni normative, alla contaminazione ambientale rilevata e potetenziale e alla loro pericolosit intrinseca.
Tabella 19 Criteri per lindividuazione delle sostanze prioritarie
(1) per sostanze con meno di 10 campioni positivi non sono indicate le frequenze di ritrovamento Normativa Prioritarie acque Revocate Monitoraggio acque acque superficiali sotterranee % residui1 % residui1 Campioni analizzati Campioni analizzati Modelli di esposizione Priorit acque sott. X X X X X X X X X X X X X X X X X X X 5,2 3 5 6 3 3 3 3 4,8 6 2 1 X X X X X X X X 3 X X X 6 5,8 Priorit acque sup. Pericolo 3 3 4 2 1 5 3 3 3 6 5 7,2 3 2 5

CAS 542-75-6 180-84-7 94-75-7 94-82-6 1214-39-7 134-31-6 71751-41-2 30560-19-1 135410-20-7 34256-82-1 135158-54-2 77-06-5 50594-66-6 74070-46-5 101007-06-1 15972-60-8 68526-86-3 9002-92-0 24938-91-8 116-06-3 67375-30-8 20859-73-8 120923-37-7 33089-61-1 101-05-3 84-65-1 3337-71-1 1912-24-9 11141-17-6 120162-55-2 86-50-0 41083-11-8 131860-33-8 71626-11-4 98243-83-5 1861-40-1 82560-54-1 17804-35-2 83055-99-6 25057-89-0 177406-68-7 120-23-0 42576-02-3 82657-04-3 485-31-4 125401-92-5 55179-31-2 188425-85-6 18181-80-1 1689-84-5 1689-99-2 116255-48-2 74-83-9 41483-43-6 69327-76-0 95465-99-9 2425-06-01

SOSTANZE
1,3-DICLOROPROPENE 1,7-DIOXASPIRO[5.5]UNDECANO 2,4-D 2,4-DB 6-BENZILADENINA 7E,9Z-DODECADIENILACETATO 8-IDROSSICHINOLINA SOLFATO ABAMECTINA ACEFATE ACETAMIPRID ACETOCLOR ACIBENZOLAR-S-METILE ACIDO GIBBERELLICO ACIFLUORFEN ACLONIFEN ACRINATRINA ALACLOR ALCOL ISOTRIDECILICO ALCOL LAURILICO ETOSSILATO ALCOL TRIDECILICO ETOSSILATO ALDICARB ALFAMETRINA ALLUMINIO FOSFURO AMIDOSULFURON AMITRAZ ANILAZINA ANTRACHINONE ASULAME ATRAZINA AZADIRACTINA AZIMSULFURON AZINFOS-METILE AZOCICLOTIN AZOXISTROBINA BENALAXIL BENALAXIL-M BENFLURALIN BENFURACARB BENOMIL BENSULFURON-METILE BENTAZONE BENTIAVALICARB-ISOPROPIL BETA-NOA BIFENOX BIFENTRIN BINAPACRIL BISPIRIBAC-SODIO BITERTANOLO BOSCALID BROMOPROPILATO BROMOXINIL-FENOLO BROMOXINIL-OTTANOATO BROMUCONAZOLO BROMURODIMETILE BUPIRIMATE BUPROFEZIN CADUSAFOS CAPTAFOL

X X X X X X

179 5997 1243

/ / /

74 1254 458

/ / /

4,99 8,01 8,02 8,54 7,38 8,11 8,97 9,17 7,10 8,05 9,52 6,96 4,34 9,22

280 300 94

/ / /

112 141 119

/ / /

X X

97 30261

/ 1,49

168 15755

/ 0,39

338 280 1 226 30699

/ / / / 6,30 / 3,15 / / 0,26 / / 1,74 8,45 / / / / / /

332 20 139 6 211 17466 91 430 905 1078 2336 331 141 1588 3720

/ / / / / 11,23 / / 1,55 / / / / / 10,94

7,76 5,44 9,37 6,81 7,15 6,52 7,89 9,28 9,42 9,43 8,54 5,07 9,32 7,39 7,35 8,11 6,76 7,66 8,04 7,83 7,99 6,46 4,37 6,71 9,61 7,90 9,06 6,26 7,11 4,94 8,55 4,82 8,60 9,22 9,07 6,69

X X X X P X X X X

215 10694 1473 2261

X X

8217 509 70 2294 9782 99 583 918

X 106 231 857 70 2187 / / / / /

X X X X X X X

2025 480 3966

263 1013 2504

/ / /

209 458 761

/ / /

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Normativa Prioritarie acque Revocate

Monitoraggio acque acque superficiali sotterranee % residui1 % residui1 Campioni analizzati Campioni analizzati

Modelli di esposizione Priorit acque sott. X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X 4 10 4 1 X X X X X X X X X X X 3 5,8 7 7 3,8 3 4,8 1 3 10 4 5 1 2 2 3 5 4,8 4 4,2 X X X Priorit acque sup. Pericolo 3,8 5 5 5 3 3 3 4 6 6 3 2 2 7 5 4,4 3 6 2 3

CAS 133-06-2 63-25-2 10605-21-7 1563-66-2 5234-68-4 55285-14-8 128639-02-1 15263-53-3 420-04-2 120116-88-3 1134-23-2 101205-02-1 13121-70-5 68359-37-5 57966-95-7 94593-91-6 52315-07-8 94361-06-5 121552-61-2 66215-27-8 99129-21-2 105512-06-9 74115-24-5 81777-89-1 1702-17-6 99607-70-2 1698-60-8 999-81-5 76-06-2 1897-45-6 2921-88-2 5598-13-0 101-21-3 64902-72-3 1861-32-1 15545-48-9 122008-85-9 75-99-0 1596-84-5 533-74-4 52918-63-5 13684-56-5 333-41-5 1918-00-9 1194-65-6 1085-98-9 51338-27-3 99-30-9 37764-25-3 62-73-7 115-32-2 122-39-4 119446-68-3 35367-38-5 83164-33-4 002699-79-8 87674-68-8 163515-14-8 60-51-5 110488-70-5 29091-05-2 39300-45-3 88-85-7 577-11-7 85-00-7 5131-24-8 3347-22-6 330-54-1 1593-77-7 2439-10-3 56578-18-8 38421-90-8

SOSTANZE
CAPTANO CARBARIL CARBENDAZIM CARBOFURAN CARBOSSINA CARBOSULFAN CARFENTRAZONE-ETILE CARTAP CIANAMIDE CIAZOFAMID CICLOATO CICLOXIDIM CIEXATIN CIFLUTRIN CIMOXANIL CINOSULFURON CIPERMETRINA CIPROCONAZOLO CIPRODINIL CIROMAZINA CLETODIM CLODINAFOP-PROPARGIL CLOFENTEZINE CLOMAZONE CLOPIRALID CLOQUINTOCET-MEXIL CLORIDAZON CLORMEQUAT CLOROPICRINA CLOROTALONIL CLORPIRIFOS CLORPIRIFOS-METILE CLORPROFAM CLORSULFURON CLORTAL-DIMETILE CLORTOLURON CYALOFOP-BUTILE DALAPON DAMINOZIDE DAZOMET DELTAMETRINA DESMEDIFAM DIAZINONE DICAMBA DICLOBENIL DICLOFLUANIDE DICLOFOP-METILE DICLORAN DICLORMID DICLORVOS DICOFOL DIFENILAMMINA DIFENOCONAZOLO DIFLUBENZURON DIFLUFENICAN DIFLUORURO DI SOLFORILE DIMETENAMIDE DIMETENAMID-P DIMETOATO DIMETOMORF DINITRAMINA DINOCAP DINOSEB DIOTTIL-SOLFO-SUCCINATO DI SODIO DIQUAT DITALIMFOS DITIANON DIURON DODEMORF DODINA E-5-DECEN-1-OLO E-5-DECENIL-ACETATO

X X X X X X X X X X X

3800 2315 423 7044 914

/ 0,48 5,20 0,28 /

1415 1002 301 1463 225

/ / 6,31 / /

7,82 7,67 9,10 9,39 7,99 7,02 8,07 8,11 8,25 8,92 7,83 7,49 5,95 7,89 7,61 5,69 9,57 8,24 8,63 7,92 5,28 8,36 9,08 9,99 5,54 8,78 7,81 4,66 7,39 6,85 7,75 8,97 9,37 7,30 9,03 7,35 9,43 8,09 8,09 1,37 6,91 8,20 8,10 9,67 6,73 6,49 9,16 8,10 8,01 7,13 8,64 7,60 7,14 4,77 9,10 7,78 8,09 8,29 7,56 3,31 9,37 3,04

2715

1607

306 2263 2363 985 574 300 70 42 4130 236 5 9639 19434 16536 1512 1539 1520

/ 0,62 / / / / / / 5,21 / / / 0,46 0,18 / / 3,16

141 1601 874 375 347 141 141 10 801 11 3139 9251 6374 1159 830 1148

/ 2,19 / / / / / / / / / 0,13 / / / /

X P

X X X X X X X X X

3 3172 14409 537 3532 10067 4387 7315 2537 3 70

/ / 0,46 / / 0,20 1,00 0,25 / / / 6,97 1,27 / / /

6 1179 5908 362 1292 4707 1937 1582 653 36

/ / / / / 0,38 / / / /

X X X X X X P X

6282 8902 576 1108 97

4361 2127 399 626 168

2,20 / / / /

1109 5822

/ 2,73

667 2068

/ 0,82 6,55 9,39 6,09 1,02

67

Normativa Prioritarie acque Revocate

Monitoraggio acque acque superficiali sotterranee % residui1 % residui1 Campioni analizzati Campioni analizzati

Modelli di esposizione Priorit acque sott. X X X X X X X X X X 5 2 1 3 2 3 5 5 3 4,2 3 5 4 3 3 3 2 5 3 X X X X X X X X X 2 6,8 7 5,4 3 3 4,8 3 X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X 2 2 2 3 3 3 3 3 Priorit acque sup. Pericolo 10 6,2 1 4 2 3,8 6 6 5 3 7,8

CAS 38363-29-0 115-29-7 106325-08-0 759-94-4 23560-59-0 79983-71-4 16672-87-0 126801-58-9 80844-07-1 26225-79-6 13194-48-4 91-53-2 153233-91-1 2593-15-9 78587-05-0 131807-57-3 161326-34-7 22224-92-6 60168-88-9 120928-09-8 114369-43-6 13356-08-6 3740-92-9 126833-17-8 122-14-5 13684-63-4 71283-80-2 134098-61-6 67306-00-7 67306-03-0 80-38-6 55-38-9 2597-03-7 120068-37-3 104040-78-0 158062-67-0 145701-23-1 79241-46-6 79622-59-6 37893-02-0 113036-88-7 131341-86-1 142459-58-3 101463-69-8 69377-81-7 85509-19-9 76674-21-0 69409-94-5 133-07-3 72178-02-0 173159-57-4 298-02-2 2310-17-0 39148-24-8 732-11-6 98886-44-3 14816-18-3 121776-33-8 8030-53-3 1071-83-6 81591-81-3 77182-82-2 108173-90-6 100784-20-1 87237-48-7 72619-32-0 123-33-1 9004-62-0 35554-44-0 100728-84-5 114311-32-9 81335-77-5

SOSTANZE
E-8-DODECENIL-ACETATO ENDOSULFAN EPOSSICONAZOLO EPTC EPTENOFOS ESACONAZOLO ETEFON ETHOXYSULFURON ETOFENPROX ETOFUMESATE ETOPROFOS ETOSSICHINA ETOXAZOLO ETRIDIAZOLO EXITIAZOX FAMOXADONE FENAMIDONE FENAMIFOS FENARIMOL FENAZAQUIN FENBUCONAZOLO FENBUTATINOSSIDO FENCLORIM FENEXAMIDE FENITROTION FENMEDIFAM FENOXAPROP-P-ETILE FENPIROXIMATE FENPROPIDIN FENPROPIMORF FENSON FENTION FENTOATO FIPRONIL FLAZASULFURON FLONICAMID FLORASULAM FLUAZIFOP-P-BUTILE FLUAZINAM FLUBENZIMIN FLUCICLOXURON FLUDIOXONIL FLUFENACET FLUFENOXURON FLUROXIPIR FLUSILAZOLO FLUTRIAFOL FLUVALINATE FOLPET FOMESAFEN FORAMSULFURON FORATE FOSALONE FOSETILALLUMINIO FOSMET FOSTIAZATE FOXIM FURILAZOLE GIBBERELLINE A4/A7 GLIFOSATE GLIFOSATE-TRIMESIO GLUFOSINATE-AMMONIO GUAZATINA HALOSULFURON-METHYL HALOXIFOP ETOSSIETILE HALOXIFOP-R-METILESTERE IDRAZIDEMALEICA IDROSSI-ETIL-CELLULOSA IMAZALIL IMAZAMETABENZ IMAZAMOX IMAZETAPIR

PP

X X X X

9685 239 2785 4590 66 4735 3912

0,54 / / / / 3,63 / / / / / / / /

5085 147 1882 2451

/ / / /

6,74 8,11 7,36 7,49 7,97 8,11 9,22 9,20 9,15 8,28 7,74 7,65 5,90 6,28 7,60 8,97 9,19 6,49 8,05 7,49 7,60 7,24 6,73 7,92 5,57 5,53 7,59 7,28 6,77 7,15 9,20 8,03 10,00 8,07 6,44 7,49 6,88 5,23 8,96 5,76 6,68 8,73 9,69 3,59 7,69 9,84 7,98 8,63 6,79 7,67 5,95 8,02 7,35 9,13 8,01 4,81 8,61 5,00 7,92 6,67 7,98 7,88 7,56 9,33 9,41

1237 2087 6 141 930 4541 6 119 3292

/ / / / / / / / /

X X X 1 306 2234 8274 X X X X X 1 114 9973

X X X

1128 2962 2166 2

/ / / /

668 1399 1102 6

/ / / /

109 X 1 258 X 42 1 X 1690 8352 X X X 4750 12799 1177 X 242 1104 3 X X 2251 X / 1019 / / / / 26,54 / 319 6 3434 5009 317 / / 605 1789 / / 151 6 / / 324

/ / / / / / / /

/ /

68

Normativa Prioritarie acque Revocate

Monitoraggio acque acque superficiali sotterranee % residui1 % residui1 Campioni analizzati Campioni analizzati

Modelli di esposizione Priorit acque sott. X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X 3 6 5 5,8 4,8 4,8 9 5 3 3 8 4 6 3 3 4,8 3 1 1 1 5 3 3 2 7 X X X X X X X 2 4,2 4,4 7 Priorit acque sup. Pericolo 6 6 3,8 6,8 4,2 10 2 5 1 3

CAS 122548-33-8 105827-78-9 173584-44-6 144550-36-7 1689-83-4 36734-19-7 140923-17-7 68439-30-5 34123-59-6 82558-50-7 209866-92-2 141112-29-0 143390-89-0 91465-08-6 2164-08-1 330-55-2 103055-07-8 12057-74-8 121-75-5 8018-01-7 12427-38-2 94-74-6 94-81-5 93-65-2 135590-91-9 110235-47-7 6119-92-2 208465-21-8 104206-82-8 57837-19-1 70630-17-0 9002-91-9 10265-92-6 41394-05-2 137-41-7 137-42-8 67129-08-2 950-37-8 2032-65-7 9006-42-2 3060-89-7 51218-45-2 16752-77-5 161050-58-4 139528-85-1 2200899-03-6 21087-64-9 74223-64-6 88671-89-0 2212-67-1 1746-81-2 86-87-3 86-86-2 15299-99-7 112-30-1 111991-09-4 1836-75-5 9016-45-9 25154-52-3 8002-13-9 8001-22-7 8012-95-1 213464-77-8 301-12-2 19666-30-9 77732-09-3 23135-22-0 144651-06-9 42874-03-3 1910-42-5 56-38-2

SOSTANZE
IMAZOSULFURON IMIDACLOPRID INDOXACARB IODOSULFURON-METILE-SODIO IOXINIL IPRODIONE IPROVALICARB ISODECIL-ALCOOL-ETOSSILATO ISOPROTURON ISOXABEN ISOXADIFEN-ETILE ISOXAFLUTOLE KRESOXIM-METILE LAMBDA-CIALOTRINA LENACIL LINURON LUFENURON MAGNESIO FOSFURO MALATION MANCOZEB MANEB MCPA MCPB MECOPROP MEFENPIR-DIETILE MEPANIPYRIM MEPTILDINOCAP MESOSULFURON-METILE MESOTRIONE METALAXIL METALAXIL-M METALDEIDE METAMIDOFOS METAMITRON METAM-POTASSIO METAM-SODIUM METAZACLOR METIDATION METIOCARB METIRAM METOBROMURON METOLACLOR METOMIL METOSSIFENOZIDE METOSULAM METRAFENONE METRIBUZINA METSULFURON-METILE MICLOBUTANIL MOLINATE MONOLINURON NAA NAD NAPROPAMIDE N-DECANOLO NICOSULFURON NITROFEN NONIL-FENIL-POLIOSSIETILENEETANOLO NONIL-FENOLO OLIO DI COLZA OLIO DI SOIA OLIO MINERALE ORTHOSULFAMURON OSSIDEMETON-METILE OXADIAZON OXADIXIL OXAMIL OXASULFURON OXIFLUORFEN PARAQUAT PARATION

404

339

9,44

10444 66 P X 210 217 1391 3539 17475 X 15227 6274 105 5174 4361

0,16 / / / / / 5,96 0,22 0,25 1,58 / 0,43

6397 1645 204 84 540 10489 5836 2129 94 1771

/ / / / / / 0,27 / / /

9,43 9,63 5,87 8,03 7,68 8,50 9,26 9,21 9,53 5,96 7,70 4,02 9,04 8,97 5,72 7,70 7,15 9,08 9,25 7,93 9,24 8,71 7,23 4,12 9,28 7,93 9,18 8,69 8,74 8,10 9,41 8,09 9,22 7,65 8,69 3,67 9,26 9,03 9,36 9,39 7,50 7,74 9,26 9,36 9,39 9,12 8,94 7,60 8,08 9,21 9,53 9,37 6,16 6,52

X X X

14240 463 X X 4434 3605 3 1157 8808 1573 5380 29960 345

1,33 / / 1,19 / / 0,17 / / 13,31 /

6552 385 375 356 6 647 1778 450 3280 15748 344

0,70 / / / / / / / / 3,06 9,01

X X X X X

9144 X X 4068 19022 2172 309

1,12 / 4,24 / /

2619 2527 8710 601 141 10

/ / 0,65 / / / /

13

25

PP X X X X X X X

52

294 19683 9620 70 4912 3 13312

/ 8,78 0,43 / / / 0,10

141 8554 5382 141 2028 4310

/ 2,40 0,71 / / /

8,09 8,26 10,00 8,10 8,03 6,97 7,04 7,02

69

Normativa Prioritarie acque Revocate

Monitoraggio acque acque superficiali sotterranee % residui1 % residui1 Campioni analizzati Campioni analizzati

Modelli di esposizione Priorit acque sott. X X 3 X X X X X X 2 2,8 2 3 3 3 3 2 3 3 X X X X X X X X X X X X X X X X X 3 X X X 3 X X X X X X X X X X 5 3 2 3 3 3 3,8 2 X X Priorit acque sup. Pericolo 7 1 1 2 5 1,8 2 3 4 5,8 4 4,8 5 3 3 3 2

CAS 298-00-0 66063-05-6 66246-88-6 40487-42-1 219714-96-2 1918-02-1 123312-89-0 34363-01-4 243973-20-8 51-03-6 175013-18-0 13457-18-6 71561-11-0 121-21-1 96489-71-3 55512-33-9 53112-28-0 23103-98-2 29232-93-7 9005-65-6 63148-62-9 50864-67-0 1344-81-6 51218-49-6 113036-87-6 32809-16-8 67747-09-5 139001-49-3 127277-53-6 7287-19-6 1918-16-7 24579-73-5 709-98-8 111479-05-1 2312-35-8 60207-90-1 12071-83-9 23950-58-5 189278-12-4 94125-34-5 95737-68-1 84087-01-4 124495-18-7 100646-51-3 20427-59-2 1332-65-6 1336-15-8 1317-39-1 7758-98-7 1344-73-6 7758-99-8 55200-89-0 122931-48-0 83-79-4 74051-80-2 122-34-9 87392-12-9 7775-09-9 168316-95-8 148477-71-8 118134-30-8 99105-77-8 102851-06-9 76-03-9 107534-96-3 112410-23-8 119168-77-3 83121-18-0 79538-32-2 5915-41-3 886-50-0

SOSTANZE
PARATION-METILE PENCICURON PENCONAZOLO PENDIMETALIN PENOXSULAM PICLORAM PIMETROZINA PINOLENE PINOXADEN PIPERONIL-BUTOSSIDO PIRACLOSTROBIN PIRAZOFOS PIRAZOSSIFEN PIRETRINE PIRIDABEN PIRIDATE PIRIMETANIL PIRIMICARB PIRIMIFOS-METILE POLI-OSSIETILENE-SORBITANMONOLEATO POLISILOSSANO POLISOLFURO DI BARIO POLISOLFURO DI CALCIO PRETILACLOR PRIMISULFURON PROCIMIDONE PROCLORAZ PROFOXIDIM PROHEXADIONE CALCIUM PROMETRINA PROPACLOR PROPAMOCARB PROPANIL PROPAQUIZAFOP PROPARGITE PROPICONAZOLO PROPINEB PROPIZAMIDE PROQUINAZID PROSULFURON PYRIPROXYFEN QUINCLORAC QUINOXIFEN QUIZALOFOP-ETILE-D-ISOMERO RAME IDROSSIDO RAME OSSICLORURO RAME OSSICLORURO DI RAME E CALCIO RAME OSSIDO OSO RAME SOLFATO RAME SOLFATO BASICO RAME SOLFATO PENTAIDRATO RAME SOLFATO TRIBASICO RIMSULFURON ROTENONE SETOXIDIM SIMAZINA S-METOLACLOR SODIO CLORATO SPINOSAD SPIRODICLOFEN SPIROXAMINA SULCOTRIONE TAU-FLUVALINATE TCA TEBUCONAZOLO TEBUFENOZIDE TEBUFENPIRAD TEFLUBENZURON TEFLUTRIN TERBUTILAZINA TERBUTRINA

X X

17606 8899 21235

/ 0,36 0,33

6863 4701 10942

/ 0,32 /

7,19 7,40 8,55 7,05 7,92 9,98 8,99 7,67 8,11 6,78 8,04 6,72 3,67 3,71 8,02 8,87 8,04 4,86

1012 X X X 3197 1 2484 8702 8764

/ / / 0,44 0,14 /

458 1713 6 1153 3999 2263

/ / / 1,04 / /

X X X X X X X 1917 14305 3058 8237 3707 309 10974 3435 6839 6090 3,96 4,47 / 0,33 / / 0,79 / 0,23 0,66 1588 7583 1144 3575 1440 141 4334 1926 1916 3632 0,76 0,17 / / / / 0,67 / / / 7,09 9,41 6,83 8,82 7,82 8,59 7,65 9,16 7,79 6,65 5,99 8,70 9,05 7,22 8,07 2,53 9,99 6,21 6,79 7,28

1852 66

26,08 /

1640

3,11

7,46

33 P X X X 239 26792

/ / 3,63 7 17250 / 4,02

239 X X X X X 28 1 30299 9895 48 818

/ / / / / 27,17 0,26 474 130 6 17278 3812 / / / 9,96 /

9,35 6,23 8,03 9,20 9,15 9,98 4,52 4,63 7,91 9,40 9,43 9,04 9,30 7,73 6,09 6,14 9,11 8,05

70

Normativa Prioritarie acque Revocate

Monitoraggio acque acque superficiali sotterranee % residui1 % residui1 Campioni analizzati Campioni analizzati

Modelli di esposizione Priorit acque sott. X X X X X X X X X X X X X X X X X X X 2 1 4 2 7 4 X X Priorit acque sup. Pericolo 2 3 4 3 3 4,8 6 3 3,4 4 3 5 8 5 3 6

CAS 112281-77-3 116-29-0 148-79-8 111988-49-9 153719-23-4 79277-27-3 28249-77-6 36756-79-3 23564-05-8 137-26-8 57018-04-9 731-27-1 87820-88-0 43121-43-3 55219-65-3 82097-50-5 112143-82-5 101200-48-0 41814-78-2 55335-06-3 52-68-6 24602-86-6 141517-21-7 64628-44-0 1582-09-8 126535-15-7 134180-76-0 131983-72-7 2275-23-2 50471-44-8 28079-04-1 52315-07-8_X 12122-67-7 137-30-4 7704-34-9 156052-68-5

SOSTANZE
TETRACONAZOLO TETRADIFON TIABENDAZOLO TIACLOPRID TIAMETOXAM TIFENSULFURON-METILE TIOBENCARB TIOCARBAZIL TIOFANATO-METILE TIRAM TOLCLOFOS-METILE TOLILFLUANIDE TRALCOXIDIM TRIADIMEFON TRIADIMENOL TRIASULFURON TRIAZAMATE TRIBENURON-METILE TRICICLAZOLO TRICLOPIR TRICLORFON TRIDEMORF TRIFLOXISTROBIN TRIFLUMURON TRIFLURALIN TRIFLUSULFURON-METILE TRISILOSSANO-ETOSSILATOPROPOSSILATO TRITICONAZOLO VAMIDOTION VINCLOZOLIN Z-8-DODECENYL-ACETATO ZETA-CIPERMETRINA ZINEB ZIRAM ZOLFO ZOXAMIDE

67 4987 239 70 70 4200 5145 3111 1271

/ / / / / 2,83 0,66 0,48 / / / / / 7,30 / /

6 2089 141 141 1831 2482

/ / / / / /

X X

667 1543 1019 141 635 413

/ / / / / /

X X X X X X

2618 2102 239 33 931 238 1356

22840

0,18

11246

0,18

8,92 7,60 7,66 7,41 9,32 8,06 8,79 5,12 7,78 5,42 7,67 6,40 7,90 9,01 9,39 9,26 7,75 8,02 8,42 9,32 8,10 9,56 6,61 6,71 6,83 9,33 9,39 8,11 7,50 8,64 7,59

X X X

1 12147

/ 0,10

6 6224

/ /

619

/ 7,05

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9. BIBLIOGRAFIA

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