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Operazioni di gestione esterna (atti di scambio con lambiente) Operazioni di gestione esterna (atti di scambio con lambiente)
Risorse AZIENDA
AMBIENTE
AMBIENTE
T0 acquirente
venditore
Flusso di valore
T0 acquirente
venditore
CREDITO di valore X
venditore
T0
Diritti di Proprieta
Diritti di Proprieta
Doveri
acquirente
2
Automobile di valore X
Incasso venditore
T1
Flusso di moneta
acquirente
Esborso
T1
Diritti di Proprieta Doveri
venditore
Diritti di Proprieta
acquirente
CREDITO di valore X
X Euro in moneta
DEBITO di valore X
Lazienda come sistema di scambio con lambiente esterno: flussi fisici, flussi di valore e flussi monetari
AZIENDA
Risorse
Flusso fisico+ Flusso di valore
Acquisto
Stock di risorse da utilizzare
Utilizzazione risorse
Vendita
Stock di semilavorati e di prodotto finito
Pagamenti
Flusso di moneta
Flusso di moneta
Incassi (e finanziamenti)
Stock di CREDITI
Stock di DEBITI
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Equilibrio finanziarioMONETARIO
In ogni momento lo stock di moneta (flusso delle ENTRATE di moneta + stock precedente) deve far fronte al flusso delle USCITE di moneta
Le cause del disequilibrio: - gestione dei flussi fisici e di valore - gestione dei flussi di moneta
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Equilibrio economico
La qualit degli atti di scambio con lambiente: c) Osservo gli stock di diritti e doveri in un certo istante per avere una visione della situazione di liquidit e di solidit
Equilibrio* finanziarioPATRIMONIALE
Quali sono le caratteristiche e lammontare degli stock di diritti di propriet e degli stock dei debiti?
La misurazione della qualit degli atti di scambio con lambiente: Il Bilancio di esercizio Si divide la gestione dimpresa in ESERCIZI di 12 mesi (1/1 31/12)
Stock di Diritti e Doveri Flussi di Valore
Al 31/12 qual la consistenza del PATRIMONIO aziendale (STOCK di beni e diritti a disposizione) e degli STOCK di DEBITI?
Nel periodo 1/1 - 31/12 lazienda ha creato valore economico? Ovvero il valore delle vendite stato superiore al valore delle risorse consumate?
STATO PATRIMONIALE
CONTO ECONOMICO
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Strumento di misurazione che miri alla maggiore aderenza possibile alla realt fisica dei fatti
Servono delle regole per costruire un tale strumento: -Codice Civile -Principi contabili gestiti dellOrganismo Italiano di Contabilit (OIC)
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STATO PATRIMONIALE (al 31/12) IMPIEGHI (attivit o attivo) FONTI (passivit o passivo)
[liabilities = obblighi]
a)Fonti di finanziamento provenienti da terzi (Capitale di terzi) Beni e diritti a disposizione dellimpresa b)Fonti di finanziamento provenienti dai proprietari (Capitale proprio/di rischio/netto o patrimonio netto)
Le FONTI di finanziamento rendono possibili gli IMPIEGHI e QUINDI Somma FONTI = Somma IMPIEGHI
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Risorse
Acquisto
Utilizzazione risorse
Vendita
+ Ricavi - Costi
(1/1 31/12)
(1/1 31/12)
I ricavi, come regola generale, devono essere riconosciuti quando si verificano le seguenti due condizioni: 1) il processo produttivo dei beni o dei servizi stato completato; 2) lo scambio gi avvenuto, si cio verificato il passaggio sostanziale e non formale del titolo di propriet. Tale momento convenzionalmente rappresentato dalla spedizione o dal momento in cui i servizi sono resi e sono fatturabili
* Regole particolari riguardano la rilevazione del valore della produzione delle opere in corso di esecuzione, su ordinazione, che vengono misurate in base allavanzamento dellopera stessa.
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4. PRINCIPIO DI COMPETENZA
I costi sono riconosciuti e imputati a conto economico solo se sono economicamente correlati (matching principle) ai componenti positivi realizzati, in quanto hanno concorso al loro conseguimento
Risorse
Acquisto
Utilizzazione risorse
VALORE delle risorse consumate E CORRELATE AI RICAVI MATURATI NELLESERCIZIO
Vendita
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Attivit Cassa
10.000
Totale Att.
10.000
Ricavi
+0
Costi
-0 =0
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STATO PATRIMONIALE un esempio/2 Il 3 gennaio la BIESSE contrae un prestito bancario di 5.000 Euro Attivit Cassa S. P. al 3 gennaio Passivit Debito verso 5.000 Banche Capitale 10.000 versato Totale Pass. 15.000
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15.000
Capitale PROPRIO
Totale Att.
15.000
Ricavi
+0
Costi
-0 =0
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S. P. al 4 gennaio Passivit Debito verso 5.000 Banche Capitale 10.000 versato Totale Pass. 15.000
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13.000 2.000
Capitale PROPRIO
Totale Att.
15.000
Ricavi
+0
Costi
-0 =0
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STATO PATRIMONIALE un esempio/4 Il 5 gennaio la BIESSE vende a 300 merce costata per 200 e incassa subito Attivit Cassa Rimanenze S. P. al 5 gennaio Passivit Debito verso 5.000 Banche Capitale 10.000 versato Utili (1/1-5/1) 100 Totale Pass. 15.100
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13.300 1.800
Totale Att.
15.100
Ricavi
+300
Costi
-200 =100
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STATO PATRIMONIALE un esempio/5 Il 6 aprile la BIESSE acquista merci per 2.000 e si impegna a pagare entro 120 giorni S. P. al 6 Aprile Attivit Cassa Rimanenze 13.300 3.800 Passivit Debito verso 5.000 Banche Debito verso 2.000 fornitori Capitale 10.000 versato Utili 100 Totale Pass. 17.100
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Totale Att.
17.100
Ricavi
+300
Costi
-200 =100
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S. P. al 7 settembre Attivit Passivit Debito verso 5.000 Cassa 14.100 Banche Rimanenze 3.300 Debito verso 2.000 fornitori Capitale 10.000 versato Utili (1/1-7/9) 400 Totale Att. 17.400 Totale Pass. 17.400
Ricavi
+300+800
Costi
-200-500 =400
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S. P. al 31/12 Attivit Cassa 14.100 Rimanenze 2.700 Crediti verso clienti 900 Totale Att. 17.700 Passivit Debito verso 5.000 Banche Debito verso 2.000 fornitori Capitale 10.000 versato Utili (1/1-31-12) 700 Totale Pass. 17.700
Ricavi
+300+800+900
Costi
-200-500-600 =700
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CE 1/1 - 31/12
+ Ricavi da 1/1 a 31/12 2000
- Costi
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SP al 1/1 ore 0
Capitale di terzi 0 Capitale Proprio (CP) 10.000
In 1 anno il Capitale Proprio di BIESSE si incrementato di 700, che il reddito netto del periodo
SP al 31/12 ore 24
Capitale di terzi 7.000
1000
Totale Att.
11.000
Ora immaginiamo che avvengano i medesimi eventi dellesempio precedente e costruiamo SP al 31/12 e CE dellesercizio
S. P. al 31/12 Attivit Cassa 14.100 Rimanenze 2.700 Crediti verso clienti 900 IT Totale Att. 1000 18.700?? Passivit Debito verso 5.000 Banche Debito verso 2.000+1000 Capitale fornitori PROPRIO: Capitale 10.000 Diritti vantati da BIANCHI versato su BIESSE Utili (1/1-31-12) 700 al 31/12 Totale Pass. 18.700??
E corretto?
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CONTO ECONOMICO un esempio/7 bis C. E. 1/1 ore 0.00 31/12 ORE 24.00
Ricavi
+300+800+900
Costi
CONTO ECONOMICO un esempio/7 bis C. E. 1/1 ore 0.00 31/12 ORE 24.00 Anni di utilizzo IT: 4 Valore alla fine del IT: 0 Valore annuale della risorsa IT: 1000/4 = 250 Ricavi +300+800+900
Costi
-200-500-600-250 =450
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S. P. al 31/12 con valore corretto IT Attivit Cassa 14.100 Rimanenze 2.700 Crediti verso clienti 900 IT Totale Att. 750 18.450 Passivit Debito verso 5.000 Banche Debito verso 2.000+1000 Capitale fornitori PROPRIO: Capitale 10.000 Diritti vantati da BIANCHI versato su BIESSE Utili (1/1-31-12) 450 al 31/12 Totale Pass. 18.450
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utilizzo
utilizzo
utilizzo
Anno 1
Anno 2
Anno 3
tempo
**La quota di perdita di valore annuale si chiama quota di ammortamento: tale quota rappresenta il costo annuale dellimpianto
Valore residuo (2) = 500 = Vres (1) 250 = 1000 250 250 = 1000 - 500
Inserire nellattivo il valore netto = Valore storico fondo ammortamento valore che esprime la residua possibilit di utilizzazione,
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Costo storico
Ipotizziamo i seguenti eventi per il SECONDO anno di attivit: -Vendite per 3000 di materiale acquistato a 2000 -Acquisti materiale per 1000 -Incassi pari a 2900; pagamenti a fornitori 3500 -Stipendi per PERSONALE 500 (ignoriamo per il momento la questione TFR)
Attivit Cassa Rimanenze Crediti verso clienti PC Totale Att. 13.000 1700 1000 500 16.200
Passivit
Debito verso 5.000 Banche Debito verso F. 500
Utili anno precedente 450 Utili esercizio 250 Totale Pass. 16.200
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ad esempio la riserva legale: una riserva di utile costituita dallaccantonamento della ventesima parte (minimo) degli utili maturati, fino a quando si raggiunge il quinto del capitale sociale. Essa pu essere utilizzata (indipendentemente dallentit raggiunta) solo per la copertura di perdite
RISERVE
DISTRIBUZIONE AI SOCI
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Ipotizziamo di che i soci abbiano deliberato: 1) Distribuzione utili: 50 2) Accantonamento a riserva legale: 400 Stato patrimoniale 31/12/anno SECONDO Attivit Cassa Rimanenze Crediti verso clienti IT Totale Att. 12.950 1700 1000 500 16.150 Passivit
Debito verso 5.000 Banche Debito verso F. 500
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Passivo
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ALTRI eventi per il SECONDO anno di attivit: - Restituzione capitale alle banche per 1000
Attivit Cassa Rimanenze Crediti verso clienti IT Totale Att. 11.950 1700 1000 500 15.150
Passivit
Debito verso 4000 Banche Debito verso F. 500
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ALTRI eventi per il SECONDO anno di attivit: - Pagamento interessi per 500 (ipotizziamo che la banca abbia concesso il
primo anno di prestito a interesse zero)
Attivit??? Cassa Rimanenze Crediti verso clienti IT Totale Att. 11.950 1700 1000 500 15.150?
Passivit???
Debito verso 4000 Banche Debito verso F. 500 Capitale 10.000 versato Riserva leg. 400
Capitale PROPRIO: Diritti vantati da BIANCHI su BIESSE al 31/12
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Denaro in cassa/assegni Saldo attivo C/C bancari Crediti verso CLIENTI Rimanenze MATERIE PRIME Rimanenze SEMILAVORATI Rimanenze PRODOTTI FINITI
TERRENI E FABBRICATI IMPIANTI E MACCHINARI ATTREZZATURE (arredamenti, materiale IT, ecc.) PARTECIPAZIONI in altre societ TITOLI (esempio azioni, obbligazioni acquistate in borsa, Titoli di Stato) Valore di un BREVETTO Valore di un MARCHIO
50
Debiti verso FORNITORI Debiti verso banche a breve termine (aperture di credito in conto corrente) Debiti tributari Mutui (debiti verso banche di lungo periodo)
CAPITALE SOCIALE RISERVE DI UTILI (degli esercizi precedenti) UTILE DI ESERCIZIO (1/1 - 31/12)
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Quale valore attribuire alla quantit fisiche per ogni singola voce di magazzino?
Primo passo: principio del costo Materie prime Semilavorati e prodotti finiti
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LIFO
FIFO
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Esempio di valutazione delle rimanenze di Materie Prime (MP)/1bis, con media annuale
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Al primo prelievo: LIFO = le 120 mangiano prima le 100 recenti e poi 20 delle rimanenze iniziali
Al primo prelievo: FIFO = le 120 mangiano prima le 100 delle rimanenze iniziali e poi 20 dellacquisto
E il valore delle risorse consumate per realizzare una unit del prodotto codice X
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Qual il valore delle risorse consumate per realizzare una unit del prodotto codice X?
Un impresa produce i prodotti X, Y e Z Nellanno sono stati prodotti 150.000 pezzi di X, 100.000 Y e 50.000 Z A magazzino rimangono 10000 di X 12000 di Y e 5000 di Z (per semplicit ipotizziamo rimanenze iniziali =0) Risorse consumate: X utilizza: componente A, 3 kg di materiale B e 3 ore di manodopera Y utilizza: 2A, 1kg e 4 ore Z utilizza: 3A, 3kg, e 9 ore Costo componente A: 70 euro Costo 1 kg materiale B: 3 euro Costo 1 ora di MOD: 40 euro Ammortamento impianti 1.000.000 euro Ammortamento stabilimento di produzione: 1.500.000 euro Costo energia: 200.000 euro Costo gas: 100.000 euro Costo personale indiretto di produzione: 900.000 euro Costo ufficio commerciale: 490.000 euro Ammortamenti fabbricati non di produzione: 2.000.000 euro
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Qual il valore delle risorse consumate per realizzare una unit del prodotto X?
Tale valore costituito dal complesso dei costi sostenuti per ottenere la propriet delle rimanenze di magazzino nel loro attuale sito e condizione
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Quota dei costi generali, commerciali, ecc. allocati a X Costo PIENO? Quota dei costi indiretti (o generali) di produzione allocati a X Costo della manodopera diretta del prodotto X Costo dei materiali diretti del prodotto X
Costo diretto
(rispetto al prodotto)?
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Costo pieno di produzione*: considero i costi indiretti di produzione come incollati al prodotto e quindi da considerare nel CE quando VENDO il prodotto (sono considerati costi inventariabili)
* Scelta tipica in aderenza alle disposizioni del OIC, anche se in letteratura si discute sulla accettabilit della configurazione del costo diretto
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Fase 1
MP componenti di legno SL Telaio sedia
Fase 2
MP Imbottitura e molle
Fase 3
PF Sedia finita rivestita MP SL Telaio sedia+ imbottitura e molle
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- Perdite derivanti da danni, deterioramenti, obsolescenza delle voci di magazzino devono essere rilevate come COSTI nell'esercizio in cui si possono prevedere e NON nellesercizio in cui vengono alienate le relative partite di magazzino - Lesistenza di questi eventi negativi deve essere accertata voce per voce -Quindi se, ad esempio, ho una voce di prodotto finito a magazzino che risulta obsoleta e il cui valore di mercato (stimato..) significativamente inferiore al costo .. devo procedere a SVALUTARE IL MAGAZZINO DI TALE CODICE E QUINDI A CARICARE il conto economico di COSTI da svalutazione
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Attivit
SP al 31/12
Passivit Y=++X
CE 1/1 - 31/12
+Ricavi +R
REDDITO NETTO = X
-Costi
+C
= REDDITO NETTO = X
Esempio: -il valore al costo delle rimanenze di 100 PF codice X di 50.000 -il valore di mercato (prezzo di vendita stimato al 31/12) di 20.000 per obsolescenza
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Svalutazione delle rimanenze per iscriverle al valore di mercato in quanto inferiore al costo
Attivit Y=+20000 Passivit Y=Y-30000
=Y-30000
Rimanenze PF 20000
CE 1/1 - 31/12
+Ricavi +R
REDDITO NETTO = X-30000
-Costi
+C+30000
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Le rimanenze di magazzino devono quindi essere valutate al minore tra il costo storico e il valore di mercato delle rimanenze
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Il valore nominale va DIMINUITO per tener conto principalmente delle Perdite (presunte) per inesigibilit (mancata riscossione del credito)
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Bilancio redatto con il valore nominale dei crediti (OVVERO ANTE- SVALUTAZIONE)
SP al 31/12 anno N Y = + Y= + +X
Crediti (nominali) = +Ricavi
CE 1/1 - 31/12
R
-Costi
C
X
I crediti avranno un valore in bilancio di - 40 - 40 il cosiddetto fondo svalutazione crediti - Il conto economico ha costi in pi pari a 40: ho di fatto affermato che i 40 di ricavo registrati nelle fatture NON li incasser mai SP al 31/12 anno N Y= + +X - 40 Y = - 40 +
Crediti (netti) = - 40 +Ricavi
CE 1/1 - 31/12
R
X-40
UN PROBLEMA DI MISURAZIONE .. quando il fatto finanziario PRECEDE quello economico Esempio: pagamento anticipato di interessi, maxicanone, polizze assicurative, Tasse automezzi
Supponiamo di pagare ANTICIPATAMENTE un maxicanone di 120 in un contratto di Leasing di 12 mesi Esercizio X+1 Esercizio X
1/4/anno X
31/12/anno X
31/3/anno X+1
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SP al 31/12/X
Y-90 Cassa -120 Risconto attivo: +30 +Ricavi Y-90
CE 1/1 - 31/12
R
-Costi
X-90
C+90
X-90
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SP al 31/12/X+1
Y-30 Y-30
CE 1/1 - 31/12
Risconto attivo: -30 +Ricavi R
-Costi
X-30
C+30
X-30
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RISCONTI
RInvio di costi
RInvio di ricavi
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SP al 31/12/X
Y+120 Cassa +120 Y+120 Risconto passivo: +30 +Ricavi
CE 1/1 - 31/12
R+90
-Costi
X+90
C
X+90
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SP al 31/12/X+1
Y Y Risconto passivo: -30 +Ricavi
CE 1/1 - 31/12
R+30
-Costi
X+30
C
X+30
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Fatto finanziario che SEGUE quello economico... Una societ offre in affitto un immobile con periodo di locazione 1/4 al 31/3 anno successivo con pagamento canone=120 posticipato a 31/3
Esercizio X
Esercizio X+1
1/4/anno X
31/12/anno X
31/3/anno X+1
Al 31/12 si dunque maturato un CREDITO di 90 nei confronti dellesercizio successivo relativo al ricavo NON INCASSATO (Rateo Attivo)
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SP al 31/12/X
Attivit =Y+90 Passivit = Y+90
CE 1/1 - 31/12
Ratei attivi: +90 +Ricavi R+90
-Costi
RN=X+90
C
X+90
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CE 1/1 - 31/12
Cassa:+120 +Ricavi Ratei attivi: -90 R+30
-Costi
X+30
C
= X+30
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RATEI
Anticipazione di ricavi
Anticipazione di costi
RAteo attivo **credito: diritto di ricevere denaro per servizio offerto (accrued income)
RAteo passivo ** debito: dovere di pagare per servizio utilizzato (accrued expenses)
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SP al 31/12/X
Y Y
CE 1/1 - 31/12
Ratei passivi: +90 +Ricavi R
-Costi
X-90
C+90
X-90
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CE 1/1 - 31/12
Ratei passivi: -90 +Ricavi R
-Costi
X-30
C+30
X-30
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Accantonamenti per passivit certe il cui ammontare o la cui data di estinzione sono indeterminati
Esempi: Fondo per trattamento di quiescenza (TFR per contratti di lavoro diversi da quello di lavoro dipendente) Fondo garanzia prodotti: costi per adempiere in futuro a garanzie contrattuali (sostituzioni, riparazioni, ecc.)
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Passivit connesse a situazioni gi esistenti ma con esito pendente in quanto si risolveranno in futuro
(ad esempio, una causa passiva, l'inosservanza di una clausola contrattuale o di una norma di legge, una minaccia d'espropriazione..)
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Stato patrimoniale
la forma finanziaria
Evidenziare il diverso livello di liquidit delle diverse forme di investimento effettuate Evidenziare il diverso livello di scadenza (esigibilit) delle diverse forme di finanziamento ottenute
Focalizzazione sulla valutazione dellequilibrio finanziario e della struttura patrimoniale
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STATO PATRIMONIALE al 31/12 LIQUIDITA DECRESCENTE Attivit Denaro in cassa/assegni Saldo attivo C/C CREDITI verso CLIENTI TITOLI a breve Rimanenze MATERIE PRIME Rimanenze SEMILAVORATI Rimanenze PRODOTTI FINITI TERRENI E FABBRICATI IMPIANTI E MACCHINARI ATTREZZATURE (arredamenti, IT)
Attivit fisse
Immobilizzazioni finanziarie
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Passivit correnti
Passivit consolidate
Capitale netto
CAPITALE SOCIALE RISERVE DI UTILI (degli esercizi precedenti) UTILE DI ESERCIZIO (1/1 - 31/12)
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Attivit correnti
Liquidit immediate Denaro prontamente disponibile presso limpresa o gli istituti bancari
Valore NETTO
Liquidit differite Crediti e altre attivit con una prevedibile liquidit a breve Rimanenze (disponibilit) Giacenze di magazzino
Passivit correnti Debiti esigibili nel breve termine e altre passivit a breve termine
Fondo TFR, Fondo Rischi ed oneri
Passivit consolidate Debiti esigibili nel medio/lungo periodo e altre passivit a medio/lungo termine
Capitale netto
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Caratteristica (1)
Accessoria (2)
Area (o gestione) caratteristica: attivit tipica collegata allo svolgimento delle operazioni in cui limpresa tipicamente impegnata (core business) Area accessoria: investimenti che producono flussi di reddito aggiuntivi con attivit che non rientrano nel core business Area finanziaria**: costi legati alle attivit di reperimento di capitale Area straordinaria: componenti positivi e negativi del reddito legati a fatti estranei allattivit ordinaria, ovvero a fatti non ricorrenti
*NOTA: in letteratura e nella pratica non vi condivisione nella classificazione dei proventi finanziari legati ad attivit di investimento: per molti sono da considerare nellarea accessoria, per altri nellarea finanziaria
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-Costo
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DURANTE i 12 mesi ho acquistato e quindi immagazzinato materiali per un valore complessivo di 1000 Valore rimanenze Iniziali (1/1): 500 Valore rimanenze Finali (31/12): 200
CONSUMO IN QUANTITA: 270 pezzi CONSUMO A VALORE? VALORE Rimanenze finali: 850 (17 x 50) (vedi lucidi su rimanenze, esempio 1) Valore consumi calcolato in modo diretto: 120x12,5 + 150x17 = 1500 + 2550 = 4050 Valore consumi calcolato in modo indiretto: 3900 + (1000 -850) = 4050
Il metodo indiretto pu generare imprecisione nella valutazione dei consumi se il magazzino valutato con media ponderata annuale
Costo medio pond. annuale = [(100x10)+(100x15) + 120x20]/320= 15,31 Valutazione rimanenze finali: 50 x 15,31 = 765,32 VALORE CONSUMO ANNUALE CON METODO INDIRETTO: 3900 + (1000 765,32) = 4134, 68
Come evidente vi una distorsione nella valutazione dei consumi, con riferimento alla valutazione pi aderente alla realt (metodo diretto: 4050)
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Effetto distorsivo del Conto economico con Materie Prime (MP) valutate con media ponderata annuale: Ulteriore esempio
Supponiamo di acquistare in pi 100 pezzi a 20 e non utilizzarli; NON dovrei vedere nessuna alterazione nella valutazione dei consumi (sempre 270 PEZZI!) in quanto lacquisto non stato utilizzato, invece
Costo medio pond. Annuale (NUOVO!) = [(100x10)+(100x15) + 120x20 + 100x20]/420= 16,42 Valutazione rimanenze finali: 150 x 16,42 = 2463 VALORE CONSUMO ANNUALE CON METODO INDIRETTO: 5900 + (1000 2463) = 4437 (!) Mentre il valore pi aderente alla realt 4050 (calcolo diretto)
97
Con Materie Prime (MP) valutate con media ponderata puntuale non vi effetto distorsivo..
98
+
Costo del Venduto
Ricavi di vendita
+Acquisti materie prime (costo acquisti effettuati nellanno) + Scorte Materie prime
(Valore inizio anno Valore fine anno)
(retribuzione responsabile stabilimento, Addetti logistica interna, magazzinieri, energia, ammortamenti industriali, tutti relativi al periodo di 12 mesi)
+Scorte Semilavorati
+Ricavi di vendita
laccezione industriale vuole evidenziare che il margine che rimane dopo i costi della fabbrica (ovvero della produzione industriale)
100
+Ricavi di vendita
2
1+2
102
+Ricavi di vendita
3
1+2+3
103
+Ricavi di vendita
4
1+2+3+4
104
Differenze negative o positive fra valore netto contabile di immobilizzazioni e prezzo di realizzo
105
+Ricavi di vendita
+Ricavi di vendita
Margine lordo
Risultato operativo (caratteristico) (1) EBIT (1+2) Risultato ordinario (o corrente) (1+2+3) Risultato prima delle imposte (1+2+3+4)
107
Bilancio civilistico -DESTINATARI: lambiente -FORMA imposta dalla legge (Codice Civile)
108
Bilancio civilistico
109
Bilancio civilistico
110
Valore della produzione = 15000 + (1500 - 1000) = 15500 = Ricavi + PF&SLf PF&SLi
111
DURANTE i 12 mesi ho acquistato e quindi immagazzinato materiali per un valore complessivo di 1000 Valore rimanenze Iniziali (1/1) MP: 500
Non comprende la gestione accessoria di natura finanziaria (proventi finanziari) che viene inserita nel conto economico civilistico al successivo punto C
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