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Parliamo di Verde , in particolare di Parchi e Boschi

Il Verde va: Conquistato – Mantenuto e Preservato – Goduto

Lo slogan serve per sviluppare dei ragionamenti che ci permettano di mettere al


confronto le nostre posizioni su questo importante settore della vita, anche
Pioltellese.

PREMESSA

Sul tema, vogliamo iniziare partendo da una riflessione sull’area chiamata


Camposoglio, poco conosciuta ma non per questo meno significativa, questa
riflessione dovrebbe portare ad una richiesta da portare al tavolo delle trattative
sulle compensazioni riferite al Polo Chimico, per diverse motivazioni che
cercheremo di spiegare.
- Intanto sarebbe bene precisare che il territorio vicino all’ex SISAS meriterebbe
una quantità di mitigazioni e di interventi “compensativi” proporzionalmente
adeguati ai danni ambientali subiti, senza dimenticare che di danni ambientali
ve ne saranno anche di futuri.
Un centro commerciale megagalattico a Segrate ed uno appena meno
voluminoso a Rodano/Limito , porteranno inevitabilmente sul quartiere un
aumento di traffico che non sarà certamente utile alla qualità dell’aria e della
vita di Limito.
- In secondo luogo perché gli appetiti speculativi che produrranno questi due
centri commerciali, dentro al quale il polmone del bosco della Besozza offre un
richiamo ambientale forte, potrebbero ingolosire le casse dei comuni limitrofi
che difficilmente resisterebbero alle lusinghe speculative.
- Non vorremo che ai confini del nostro Bosco succedesse quello che è avvenuto
con la realizzazione del Santa Monica di Segrate, eretto al confine con il Parco
delle Cascine , l’esperienza insegna………..

L’area denominata Camposoglio si riferisce ad un territorio a Sud della Rivoltana


che confina con il Bosco della Besozza e con una ex cava diventata un piccolo
lago, a sud il parco prosegue ( sul territorio di altri comuni ) arrivando sino al
Castello di Peschiera Borromeo e Pantigliate,toccando per diversi tratti Rodano.
A poche centinaia di metri dalla Cascina Besozza sorge la cascina Camposoglio,
ancora quasi completamente recuperabile e di valore storico notevole. Questo
importante insediamento rurale se rimanesse abbandonato o non presidiato rischia
di degradarsi producendo un grave danno al patrimonio storico del nostro paese.
I territori limitrofi descritti sono inoltre molto appetibili per gli scavatori che li
vorrebbero sfruttare per le loro attività e poi farli diventare piccoli laghi
abbandonati, questo a scapito di ogni sviluppo boschivo od agricolo.

CONQUISTATO

Gli spazi di verde presenti sul territorio, che stiamo analizzando, sono di proprietà
privata; il Parco delle Cascine (inserito in un PLIS) , l’area della Camposoglio
( inserita nel Parco Sud).
Vanno perciò “ conquistati” cioè acquisiti; il Comune non avrà mai le risorse
necessarie all’acquisto, occorre quindi ragionare sul coinvolgimento di altre
strutture per questo tipo di operazioni.
Ovviamente l’intervento della Provincia e della Regione sono fondamentali ma
non si possono aprioristicamente scartare proposte di intervento privato, purché
legate ad un progetto pubblico.
Entrambe le aree, diventate pubbliche, porterebbero alla città notevoli benefici
ambientali se utilizzate con adeguati progetti di fruibilità per la popolazione;
quindi, non sono alternative o in contrapposizione, al contrario le risorse
aggiuntive prodotte da un eventuale progetto su un’area devono essere riversate per
proseguire l’acquisizione e lo sviluppo dell’altra.
Sul Parco delle Cascine vi sono da anni proposte edificatorie della proprietà che
vorrebbe sfruttare quell’area, in modo speculativo per renderla un parco più
proiettato verso una valorizzazione immobiliare che non a beneficio della
cittadinanza tutta.
A questa visione della proprietà il nostro dissenso è comune alle altre forze che si
oppongono alla realizzazione di questa ipotesi, Pioltello non ha bisogno di
“ Quartieri Nobili”.
Siamo invece disponibili a discutere proposte che offrano ai cittadini i benefici del
recupero del Parco(cosa intendiamo per Parco lo diremo più avanti) e contrattare
sulle risorse indispensabili ad un equo scambio.
Con questi presupposti siamo disponibili a lavorare con tutti coloro che
condividono queste idee per elaborare e proporre all’Amministrazione un progetto
anche sul CAMPOSOGLIO.

MANTENUTO / PRESERVATO

I motivi che ci spingono ad allargare ad altri soggetti (pubblici e privati ) la


progettazione dell’operazione sono ovviamente vincolati a questo slogan.
Acquisita la proprietà non possiamo non avere le risorse per mantenerla, ordinata,
pulita, sicura, fruibile ecc. Un Comune da solo non potrebbe mai gestire in proprio
questa manutenzione.
Ricorrere a convenzioni successive, prodotte dalla impossibilità di mantenere il
“conquistato” , sarebbe molto pericoloso perché fatto a fronte di una carenza
economica che ci esporrebbe ad una trattativa partendo da posizione subalterna,
questo sarebbe una grave posizione di debolezza.
Il bene acquisito non Preservato diventerebbe un boomerang che danneggerebbe
l’operato di chi in buona fede aveva agito, ma, cosa molto peggiore, andrebbe a
scapito della popolazione.

GODUTO

Noi pensiamo che il Parco delle Cascine debba diventare un parco urbano , dove
tutti i Pioltellesi possano trovare spazi di verde, attrezzature di gioco e di socialità
anche coperte.
Un parco cittadino raggiungibile senza l’uso della vettura dove godere di tutti gli
spazi disponibili e rivolto a tutte le età.

Il Bosco a Sud della Rivoltana lo vediamo estendersi il più lontano possibile, lo


sguardo oltrepassa Pioltello arriva al Castello di Peschiera, a Rodano (la strada del
Duca) a Pantigliate.....un grande polmone di ossigeno benefico, che diventi una
vera mitigazione contro il danno ambientale prodotto da strade ed aerei..
Passando nella cascina Camposoglio restaurata, dentro la quale rivivere la storia
della vita rurale, con momenti di festa di cultura, di spettacolo e servizi sociali.
Camminando poi a piedi, in bicicletta a cavallo, girare intorno al laghetto della
cava (magari andandoci in canoa), per arrivare alle bellezze poste nel Bosco site
anche su altri territori comunali, il Castello di Peschiera, la fontana del Duca ecc.
Sui percorsi, (vecchi e nuovi)o trovare posti attrezzati per pic-nic, grigliate, piccoli
ristori inseriti nel paesaggio e tanto verde e tranquillità da farci RESPIRARE,
VIVERE e RIVIVERE.

La differenza tra Parco e Bosco è sottile ma chiara,entrambi sono indispensabili


per Pioltello ma non solo per Pioltello.

Dicevamo all’inizio che gli slogan ci servivano per spiegare quello che volevamo
dire, bene crediamo che queste righe di aver trasmesso la cornice dentro la quale
vorremmo dipingere il quadro.
Ma il dipinto lo vogliamo fare insieme a coloro che vorranno contribuire a
costruire con noi una proposta che ci porterà a contattare cittadini di altri comuni
vicini, associazioni, enti locali, provincia e regione, per portare alla nostra
Amministrazione l’opinione di tutti quelli che condividono questa impostazione.
Crediamo inoltre che se riusciremo, insieme, ad elaborare delle proposte avremo
dato un contributo non solo alla nostra Amministrazione ma a tutta la popolazione.

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