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Vermicompost

Il vermicompost una tecnica per trasformare rifiuti organici vegetali in terriccio estremamente fertile, e questa trasformazione condotta appunto dai lombrichi. Contrariamente a quanto si pensi, il vermicompost estremamente facile da realizzare, e una volta avviato basta introdurre periodicamente gli scarti vegetali della nostra cucina. Se si introducono solamente sostanze vegetali, e in dosi moderate, impossibile che si vengano a creare odori sgradevoli o problemi igienici. I vantaggi invece sono molti: avremo meno rifiuti umidi da smaltire, avremo sempre a disposizione terriccio estremamente fertile col quale magari sostituire la terra nei vasi, avremo fatto un favore allambiente. Infatti avremo prodotto qualcosa di utile a partire da un rifiuto che altrimenti sarebbe stato smaltito come qualcosa di inutile.Posso dire di avere in casa un piccolo vermicompost da pi di un anno, e di aver gi prodotto centinaia di grammi di terra di ottima qualit. Mi piaciuto molto anche osservare da vicino la vita dei lombrichi, creature invisibili che mandano avanti il pianeta Terra. Ecco alcune indicazioni per chi volesse iniziare il vermicompost 1. PROCURARSI I LOMBRICHI Non tutti i lombrichi sono adatti al vermicompost, infatti alcuni non amano la compagnia degli altri lombrichi, e preferiscono vite solitarie, mentre altri preferiscono vivere a profondit del terreno che non possibile ricreare in un vermicompost, vuoi per lo scarso spazio a disposizione, vuoi per la poca praticit della cosa. Il lombrico decompositore per an tonomasia lEisenia Foetida, e il suo habitat ideale lo stallatico maturo. Questo infatti il luogo dove troverete la maggior concentrazione di lombrichi in assoluto. Se non riuscite a procurarvelo, potete rivolgervi a negozi di pesca specializzati, che vendono i lombrichi come esche. Potete anche reperirli su internet, guardate questo sito: http://lombricolturacompagnoni.it/. Il mio consiglio iniziare con 50 vermi circa, possibilmente di provenienza diversa per garantire la biodiversit. 2. PREPARARE LA NUOVA DIMORA La nuova dimora dei lombrichi non deve essere una prigione da cui impedire ogni possibilit di fuga, deve essere al contrario il pi conforme possibile agli standard di benessere dei lombrichi. Se tali standard verranno raggiunti i lombrichi non proveranno nemmeno a scappare, al contrario resteranno e lavoreranno in modo efficiente. La dimora deve avere una temperatura tra i 15C e i 20C, unottima areazione, unumidit tra l80% e il 90% e deve essere al buio completo. La terra nella quale vivranno dovr avere un Ph compreso tra 5 e 9, una bassissima concentrazione di sali (<0.5%) e di ammoniaca (<0.05%) e un rapporto Carbonio/Azoto attorno a 25. La profondit della terra essere attorno ai 12cm mentre la superficie superiore dovr essere

ampia, per stimolare i lombrichi ad andare in superficie verso il cibo. Ma in concreto, come posso costruire buona (ed economica) dimora? Cominciamo dalla terra: la migliore la torba alcalina, a cui si aggiunger una manciata di sabbia per migliorarne le caratteristiche chimiche. In superficie potete aggiungere fibra di cocco idratata e alcuni pezzettini di carta o cartone precedentemente lasciati in acqua per mezzora: i lombrichi amano viverci dentro e infine mangiarli, inoltre questi materiali hanno un effetto regolatore dellumidit. Il contenitore, invece, potr essere di plastica o legno. Potete mettere la terra la sabbia anche a strati, al fine di vedere se i lombrichi mescolino da soli il tutto. Tenete conto che lumidit accorcia la vita del contenitore in legno, che dovr essere rinnovato di anno in anno. Inoltre non possibile utilizzare un legno trattato chimicamente con Arsenico perch determinerebbe la morte dei lombrichi. Il contenitore dovr riparare i lombrichi dalla luce e avere dei fori per garantire lareazione, infine dovr essere riposto in unambiente con una temperatura costante tra i 15C e i 20C. Non un problema se la temperatura compresa tra 0C e 15C, sappiate per che in questo caso il metabolismo dei lombrichi rallenta e impiegano molto pi tempo a decomporre i rifiuti. Potete anche scegliere di riporre il vermicompost fuori dalle mura di casa, ma in questo caso dovrete garantire un isolamento termico al contenitore, cosa non facile, dal momento che bisogna continuare a garantire anche una buona areazione. Lumidit potete regolarla con uno spruzzino: la terra deve essere costantemente umida al tatto. Cattive condizioni di umidit indurranno i lombrichi a fuggire dalla dimora. Se volete saperlo, il mio contenitore un vecchio e piccolo acquario riutilizzato per tale scopo, sopra il quale appoggio una scatola di cartone forata, che protegge i lombrichi dalla luce e garantisce una buona areazione nello stesso tempo. Le pareti in vetro mi permettono anche di osservare il comportamento dei lombrichi. In commercio esistono anche contenitori in tessuto plastico, che possono anche essere appesi e nellestremit inferire hanno una valvola che consente lespulsione del liquido di fondo. Questo liquido un prodotto del metabolismo dei lombrichi, che avendo ottime propriet fertilizzanti, pu essere usato per bagnare le piante domestiche. 3. ALIMENTAZIONE Nella prima settimana non nutrite i lombrichi, perch si stanno ancora ambientando, successivamente potete iniziare gradualmente. Non esistono orari per nutrirli, limportante dosare il cibo: dando troppo cibo questo marcir prima che sia consumato dai lombrichi, riducendo il loro livello di benessere e producendo odori sgradevoli, dando poco cibo i lombrichi rallentano il loro metabolismo fino alla morte per inedia. Per tranquillizzarvi, posso dirvi che i lombrichi hanno un autosufficienza di due settimane circa, e in questo periodo avrete trovato sicuramente del cibo da dargli. Come ho gi detto, la loro alimentazione coincide sostanzialmente con i rifiuti umidi di origine vegetale della vostra cucina: frutta, verdura, cereali, contenuto di bustine del t gi usate, caff macinato esausto, bucce et cetera. A questi si aggiungono pezzettini di carta e cartone lasciati precedentemente in acqua per mezzora, che servono anche a creare un ambiente confortevole per i

lombrichi e regolare lumidit, gusci (uovo, ostrica e lumaca) e po lvere di roccia, che contenendo Carbonato di Calcio (CaC03) servono anche a migliorare il Ph e le caratteristiche chimiche della terra. Per evitare cattivi odori evitate di introdurre grandi quantit di aglio, cipolla, bucce di patata, zenzero et cetera. Sconsiglio il pane perch pu attrarre anche diversi insetti in casa. Non introducete agrumi perch contengono una sostanza (limonene) tossica per i lombrichi. Non introducete alcun rifiuto di origine animale perch potrebbero crearsi problemi igienici. Ovviamente non introducete materiali non biodegradabili, che i lombrichi non sono in grado di decomporre. Aggiungo che i lombrichi non si nutrono direttamente dei rifiuti umidi. Questi infatti sono prima decomposti chimicamente da unazione batterica, e solo successivamente vengono decomposti anche meccanicamente dallazione dei lombrichi. Proprio per questo motivo meglio ridurre il cibo in pezzettini prima di introdurlo, in questo modo aumenta la superficie di azione batterica, lazione batterica e la decomposizione chimica pi veloce, e dunque il cibo diventa disponibile per i lombrichi in un tempo minore. Nel processo di decomposizione il ruolo dei lombrichi quello di migliorare le caratteristiche meccaniche della terra, che viene resa porosa, e di stabilizzare le sostanze organiche presenti. Infatti, gli escrementi dei lombrichi sono rivestiti da un film protettivo che protegge e rilascia in modo graduale le sostanze nutrienti presenti. Cercate di non occupare tutta la superficie con il cibo, i lombrichi devono avere infatti anche superficie libera in cui muoversi liberamente. Alcuni insetti possono essere attratti dallodore del cibo esposto, una soluzione pu essere quella di coprirlo con pezzetti di carta di giornale stropicciata e bagnata. Col tempo, imparerete a valutare correttamente i tempi di decomposizione chimica e meccanica del cibo, le giuste dosi, e perch no, i gusti dei vostri lombrichi. Cercate di variare il pi possibile lalimentazione dei vostri lombrichi, per garantire loro una migliore salute, e per evitare condizione favorevoli allinsediamento di organismi nocivi che si nutrono solo di un certo alimento. 4. RIPRODUZIONE Eisenia Foetida un ermafrodito imperfetto, cio necessita di un compagno per riprodursi, depone uova gialle, dalla caratteristica forma a limone, dal diametro di un paio di millimetri. Da ognuna di queste uova nascono una ventina di piccoli, sottilissimi e lunghi meno di un centimetro. Se riuscite a far riprodurre i vostri lombrichi, significa che avete raggiunto il massimo livello di benessere per i vostri lombrichicomplimenti! Cercate di tenere sotto controllo la relazione tra nuove nascite e cibo introdotto, per mantenere sempre lequilibrio demografico. 5. UTILIZZO Un vostro amico vi ha donato dei semini molto delicati, e temete che non germoglino. Cosa fate?Usate il terriccio del vermicompost!Ma come estrarlo senza rimuovere con esso i nostri amici lombrichi? Notate bene, i lombrichi non danneggerebbero i semi, ma meglio non tenere in

casa un vaso pieno di lombrichi. Esaurite le sostanze nutritive infatti, questi proverebbero a fuggire dal vaso stesso, e ve li ritrovereste per tutto il pavimento. Seguite questo tutorial per estrarre il terriccio, e solamente il terriccio, dal vostro vermicompost.

Controllate lumidit del vermicompost, se insufficiente, ripristinatela con uno spruzzino. Se usate lacqua del rubinetto, ricordate di lasciarla in una brocca finch non evapora tutto il Cloro, tossico per i lombrichi. Il terriccio del compost deve essere sempre umido al tatto.

Prendete un cucchiaio, un coltello, un vaso, diversi fogli di giornale. Se possibile, scegliete un giornale stampato con inchiostro ecologico, pi avanti capirete il perch. Stendete a terra i fogli di giornale. Usate il cucchiaio per spostare il terriccio del vostro vermicompost sopra i fogli di giornale. Non raccogliete ovviamente il cibo in decomposizione dei lombrichi, ma solamente il terriccio maturo.

Nel corso delloperazione, probabile che il terriccio aderisca al cucchiaio. Usate il coltello per rimuoverlo. Usate cucchiaio e coltello per dare al cumulo di terriccio una forma conica. Aspettate qualche ora. Durante questo intervallo di tempo, il terriccio pi esterno perder in umidit, e i lombrichi fuggiranno verso linterno, in cerca di buio e umidit. Usate il cucchiaio per spostare il terriccio pi esterno del cumulo nel vaso. Al termine delloperazione, sopra i giornali rimarr qualche cucchiaio di terriccio con una elevata concentrazione di lombrichi. Rimettete questo ultimo terriccio nel vermicompost. Se avete scelto un giornale stampato con inchiostro ecologico, potete sollevare il primo foglio del giornale con il terriccio sopra, e appoggiarlo direttamente sopra il vermicompost. Come sapete, la carta del giornale funge sia da cibo che da riparo per i lombrichi.

Prendete in mano il vaso, e contemplate il terriccio pi economico, pi ecologico e pi fertile che possiate mai avere.

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