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Mario Molinari Le mie poesie

Indice
A Marina........................................................................................................................................................3 La mia spina nel fianco..................................................................................................................................5 A Evelyn........................................................................................................................................................7 Ti sar padre .................................................................................................................................................9 L'amore che rimane......................................................................................................................................11 Noi abbiamo creduto all'amore....................................................................................................................13 Natale...........................................................................................................................................................15 L'amore un dono........................................................................................................................................17 Adorazione Eucaristica................................................................................................................................19 Chiamata a cose grandi................................................................................................................................20 I nostri figli..................................................................................................................................................21 Aborto..........................................................................................................................................................22 Lamore spezzato.........................................................................................................................................23 Padre Andrea................................................................................................................................................24 Giorno dopo giorno......................................................................................................................................25

A Marina
Marina, ricordi quel giorno a Castelletto, il sole tra le nuvole di un cielo comunque azzurro, e la gente che passeggiava nel meriggio ventoso, quando ti chiesi di sposarmi? Un fuoco mi ardeva nel petto quando dicesti s... Sono passati dieci anni e pi, e tanti temporali ci hanno attraversato, ma quel fuoco arde ancora e nulla potr spegnerlo. E ricordi quel giorno a fine Giugno, quando le nostre vite si fusero in una? Spruzzi di pioggia sulla nostra gioia, presagio delle difficolt che sarebbero venute, come Padre Walter ci aveva predetto. Un raggio di sole guizz tra le nuvole, accese il tuo viso, ed io sapevo che ti avrei amato per sempre. E ricordi i test di gravidanza, i bambini che il Signore ci donava, e le paure, le speranze, i tanti dubbi? Ricordi le giornate al Gaslini ora per un figlio, ora per l'altro, le lunghe ore ad attendere in accettazione, o fuori della sala operatoria, e le notti in corsia? Non forse questo il vero amore, che nel momento della verit ti chiede di morire a te stesso perch qualcun altro possa vivere? E l'egoismo sempre pronto a rialzare la testa, e le liti per futili motivi, e la difficolt a dire una volta per tutte: sei tu la mia vita, il resto non conta... Tante volte ti ho fatto soffrire; e tante volte mi hai fatto soffrire, come se camminassi su carboni ardenti, e dovevo tacere la mia pena segreta.

Ma niente potr spegnere il nostro amore: non le parole cattive, non la rabbia, non l'indifferenza, non l'antipatia, non la stanchezza, cha pure a volte proviamo l'uno per l'altra. Perch l'amore un dono divino, ma anche un atto della volont, ed io, ieri, oggi, domani, sempre, con tutte le mie paure, con tutti i miei difetti, con tutte le miserie che mi porto dentro, ma tanta fiducia nell'Amore, fortissimamente, incrollabilmente, voglio amarti.

La mia spina nel fianco


Il Signore fa ogni cosa con sapienza. Il Signore mi ha donato te. Con la tua energia, ma anche con la tua impulsivit. Con il tuo entusiasmo, ma anche con i tuoi momenti bui. Con la tua generosit, ma anche con la facilit a giudicare me che generoso proprio non ero ed ancora non sono abbastanza. Il Signore fa ogni cosa con sapienza. In tutti questi anni sei stata la mia spina nel fianco. Sei stata la spina nel fianco del mio egoismo, della mia mediocrit, della mia superficialit, della mia pigrizia, del mio chiudermi in me stesso e nelle mie comodit. Quanta sofferenza costato a me, a te, al Signore, questo cammino! Il Signore fa ogni cosa con sapienza. Grazie Ges! Grazie Marina! Tu sei per me un dono immenso, che non potrei mai meritare. Per l'amore che ci unisce da sempre, ti chiedo questo regalo: fino a che morte non ci separi, per poi riunirci per sempre, non cessare mai di essere

la mia spina nel fianco!

A Evelyn
Evelyn, sguardo che vaga insoddisfatto e teso, cuore irrequieto. Paura di amare. Voglia di scappare... Fuggi, fuggi, fuggi, da cosa fuggi, Evy? Evelyn, quante porte sbattute, e parole come lame affilate. Quante bugie raccontate. Quanta rabbia di non esser creduta... Menti, menti, menti, ma perch menti, Evy? Evelyn, capelli del colore della notte, un grande buio dentro. Paura di soffrire. Brama di possedere... Prendi, prendi, prendi, ma cosa cerchi, Evy? Evelyn, quale enorme tesoro, quale immensa ricchezza potrebbe colmare il vuoto che hai dentro? Quale amore irriducibile, paziente, testardo, inesauribile, potrebbe farti sentire finalmente a casa?

Non ho cose da darti, piccola mia, non denaro, non vestiti, profumi, gioielli, non case, non vacanze costose, non fama, successo, potere. Nulla possiedo di tutto questo, nulla vorrei mai possedere. Evelyn, una sola cosa posso donarti, un'ultima cosa che mi rimane, ora che te ne vai. Niente e nessuno potr privartene, nemmeno tu, se pure lo volessi. Solo il mio amore pu inseguirti oramai, un amore semplice, ostinato, quotidiano, dietro al tuo incedere tormentato. Fedele a ricordi dolci e aspri, nella preghiera di ogni giorno, sempre ti sar vicino, anche quando tu non vorrai vedermi. E se pure tu mi dimenticassi, e persino quando io morissi, sempre sar al tuo fianco, ci sar, Evy, vedrai, con il cuore di quel padre che non posso cessare di essere.

Ti sar padre
Ti sar padre con tutti i miei difetti nei momenti belli e in quelli brutti. Ti sar padre senza timore di esserlo anche quando negherai di conoscermi. Ti sar padre, sempre pronto a morire per te, anche quando dovr dirti di no. Ti sar padre: non andr un giorno a dormire la sera senza aver pensato a te, senza aver pregato per te, senza averti amata. Ti sar padre, non perch non ce n' un altro, ma perch tu mi abiti il cuore. Ti sar padre, vedendo i pericoli che tu non vedi ancora, ma senza paura, perch l'amore non ha paura. Ti sar padre, e quando ti presenterai a Dio io sar al tuo fianco e dir: "Se lei non entra, me ne vado anch'io". Ti sar padre, e gi da tanto lo sono... non posso smettere di esserlo, e neppure lo voglio... anche se so che devo soffrire, con tutto me stesso ti voglio amare, perch cos mi stato insegnato.

Ti sar padre, piccola mia, e se la vita ti portasse via tutto quello che hai, o che credi di avere, non resterai mai senza niente: il mio affetto tuo per sempre. Ti sono padre, ti sar padre, eternamente.

L'amore che rimane1


Camminiamo nell'oscurit sopra un fragile ponte sospeso nel vuoto in mezzo a due abissi... questo ponte la nostra vita. Camminiamo nell'oscurit, ma c' una luce che ci illumina, che ci riscalda, che ci d speranza... questa luce l'amore. Solo l'amore rimane per sempre: anche dopo che il ponte sar crollato, continuer ad illuminarci di una luce ancora pi vivida, capace di penetrare ogni abisso. Ma l'amore che rimane non l'amore degli spot televisivi, delle cene a lume di candela, dei fine settimana a Gardaland, delle case piene di ricchezza. Non l'amore dei sensi, delle complicit, delle selezioni ed esclusioni. Non l'amore chiuso in un bozzolo, nel tepore che porta torpore. L'amore che rimane l'amore del dono di s e dell'uscita da se stessi, perch Egli possa entrare. l'amore scomodo, che disturba, che impegna, che trasforma.
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Poesia scritta durante il rapimento delle missionarie Maria Teresa e Rinuccia, del Movimento Contemplativo Missionario Padre De Foucauld.

L'amore che rimane l'amore che sa vedere il bene in un volto sfigurato dalla rabbia, in un giovane chiuso nei suoi piaceri, in un adulto chiuso nelle sue sicurezze, in un anziano chiuso nelle sue lamentele. L'amore che sa tacere, che sa spronare al bene, senza chiudere gli occhi sul male, che sa vedere ed ascoltare la sofferenza profonda dell'altro. L'amore che rimane l'amore di due donne gi anziane che hanno voluto portare Ges dove non c' speranza di impiantarlo e si pu solo viverlo giorno per giorno, nell'incontro con i poveri, nell'incontro con la sofferenza, ed ora con la violenza. La loro vita terrena in pericolo, ma la loro vera vita custodita nell'amore che rimane per sempre.

Noi abbiamo creduto all'amore


Noi abbiamo cercato l'amore quando ancora non lo conoscevamo e non sapevamo bene che cosa stessimo cercando; eppure sentivamo che c' qualcosa per cui vale la pena di camminare sui sentieri impervi della vita, di soffrire quando siamo messi alla prova, di vivere la vita che ci data. Noi abbiamo incontrato l'amore. Dopo che ha taciuto il crepitio dei sensi e si spento lo sferragliare delle emozioni, nel silenzio della cattedrale nascosta nel cuore di ognuno di noi abbiamo avvertito la sua presenza. L'amore era accanto a noi con il volto sorridente ed il cuore accogliente di chi lo aveva gi incontrato, e ci chiamava a sorridere, e ad accogliere chi lo sta ancora cercando.

Noi abbiamo seguito l'amore senza sapere dove ci avrebbe condotti. Lo abbiamo seguito con la paura di non essere all'altezza, di essere sovrastati dal male che ci cammina dentro. Non stato un cammino facile... non facile neanche adesso e sappiamo che non lo sar mai. La vera felicit non mai facile perch solo ci che noi stessi riusciamo con fatica a costruire in comunione con gli altri pu renderci davvero felici. Noi abbiamo creduto all'amore. Le cose ci hanno deluso le idee ci hanno deluso le persone ci hanno deluso: in realt eravamo delusi di noi stessi. Solo l'amore non ci ha deluso mai e continua a non deluderci. Anche nei momenti pi difficili, con i piedi piagati dall'orgoglio ferito e dai troppi peccati, seduti tra le macerie dei nostri molti fallimenti, volgendo lo sguardo all'amore abbiamo trovato la forza di rialzarci quando sulle sue mani abbiamo visto il segno dei chiodi.

Natale
Il Signore viene come un ladro nella notte. Il Signore viene come un bimbo in una greppia. Il Signore viene come un malfattore appeso a una croce. Il Signore viene attraverso le porte chiuse della nostra indifferenza, delle nostre paure, del nostro egoismo. Il Signore viene nella pazienza, nella mitezza, nell'umilt. Non viene per incenerirci, per inchiodarci ai nostri peccati, per condannarci. Viene per amarci, e per chiederci, s, di cambiare, di convertirci, ma solo perch vuole per noi una gioia pi piena e pi vera. Il Signore viene, come un ruscello che fa germogliare il deserto, come un vento che fa sbattere le finestre, come un fuoco che incendia la nostra vita. Il Signore viene, per chi lo aspetta, ma soprattutto per chi non lo aspetta; per chi brama incontrarlo sopra ogni cosa, ma soprattutto per chi ha tanta paura

di ci che Egli potrebbe chiedergli. Il Signore viene, bussa alla porta del cuore di ognuno, ma non forzer quella porta. In piedi davanti al muro eretto dal nostro egoismo Egli aspetta che abbiamo il coraggio di guardarlo nel volto di un bambino atteso da una vita di sofferenza, di povert, di persecuzione, di tradimenti; e da una morte di croce. E se sapremo guardare quel bimbo con il cuore aperto alla verit allora capiremo che il Signore viene, per amore, ad insegnarci ad amare.

L'amore un dono
Incontrarti stata una sorpresa, la sorpresa della mia vita. Con il tuo carattere impossibile ed il tuo cuore d'oro hai trasformato il mio modo di pensare, il mio modo di vivere, il mio modo di essere e di sperare. Sposarti stata una scelta, la scelta della mia vita. Senza capire perch, n come le nostre vite potessero legarsi, le ho viste d'un tratto fondersi in una, non come le due met di una mela, ma piuttosto come i venti di un mare in tempesta. Eppure sentivo che c'era una forza che ci teneva insieme, pi forte di tutte le amarezze, pi salda delle incomprensioni. Conoscerti stata un'avventura, l'avventura della mia vita. Ho appena cominciato a capirti, e ancora tante volte faticoso scrutare nel tuo cuore irrequieto. So che non potrei volerti diversa: Colui che ti ha creata in questo modo ti ha fatta come sei pensando a me e ha fatto me secondo il tuo stampo. Vivessimo anche cent'anni e pi noi non finiremo mai di scoprirci ed incontrarci nel grembo di un progetto pi grande di noi.

Amarci stato un dono, il dono grande della nostra vita. Non cesser mai di stupirmi come questo amore viva e cresca, pur in mezzo a tanti dubbi, alle differenze anche enormi tra noi, nonostante le nostre paure ed i piccoli e grandi egoismi. un amore che ci circonda e ci supera, un amore che ci chiama a dare tutto, un amore fatto per durare e abitare per sempre il nostro cuore. E per questo amore che resiste, che ci d forza nella prova, ci sostiene nella sofferenza, e colora di gioia il quotidiano, vorrei davvero sciogliere il mio cuore e la mia vita in un canto di grazie.

Adorazione Eucaristica
Balsamo su ferite sanguinanti l'incontro con un Dio che rimane, malgrado le sconfitte pi brucianti, solidale con le vicende umane: celato dentro umili sembianti il Verbo fatto carne fatta pane visita il cuore degli amati amanti per liberarlo da passioni vane. Dentro il silenzio risuona una voce: ecco lo Spirito Santo a svelare la Parola che palpita di vita e che le vite brama trasformare consegnandole alla bont infinita dellamore che sgorga dalla croce.

Chiamata a cose grandi


Anche se a volte sembri un po smarrita, indifferente alle grandi domande sul senso e sul valore della vita, sento vibrare in te una sete grande che la tua dignit non sia svilita dispersa al vento nelle vuote lande dove la libert viene tradita dalla menzogna che gaia si espande. La tua coscienza parla al tuo cuore di ci ch alto, ch bello, ch vero e difficile, sai, com lamore quando vuol farsi eterno, viver fiero, a costo di fatica e dolore, nel dono di s, gioioso e sincero.

I nostri figli
I figli che il Signore ci ha donato non sono solo i miei, n solo i tuoi, poi che di entrambi recano l'impronta. Sono germogli, questi nostri figli, che Dio pos sul tenero virgulto del nostro eterno, fragile legame. Fummo chiamati a dire il nostro s, ad accogliere e voler la persona che da sempre doveva completarci: quello che tu sei per me, ed io per te... Senza quel s, dove saremmo, ora? Avremmo ancora potuto aver figli da qualcun altro; ma certo non questi, cos impastati di te, e me, e noi; le nostre essenze sono fuse in loro, nei volti, nelle azioni, in ogni errore, inestricabilmente mescolate, ch non si pu dividere l'amore. E quando il vago romanzo sbiadisce, e il peso della giornata feriale ci toglie il fiato, ci schiaccia, brutale... quando rinchiusi in una rabbia sorda ci scagliamo parole come pietre... non sono forse i figli a esser traditi, dal peccato iracondo i pi feriti? Nel lor guardo velato di tristezza, e nel tacere, quanta sofferenza! Diventa un peso la loro presenza, come un monito, o una memoria di ci che questa unione dovrebbe essere, ma non riesce a diventare... Di come impareremmo a volare se guardarci sapessimo lun laltra cos come guardiamo i figli amati: non miei, non tuoi, per sempre e solo nostri.

Aborto
Col suo battito lieve, silenzioso, un esserino sullo schermo appare, fragile, mite, inerme, fiducioso; ma la sua mamma non lo vuol guardare... Un uomo, un padre, impaurito ed ansioso parla, persuade, senza nominare, mai, questo figlio cos minaccioso che la sua quiete vorrebbe turbare. Buio che invade il cuore e la mente, oscura la ragione e la speranza: par che non ci sia, oramai, pi niente da argomentare, che nessuna istanza possa salvare il piccolo innocente dalla segreta, brutale mattanza.

Lamore spezzato
Ho ripercorso infinite volte la via lungo la quale ti ho perduto, rimuginando le parole stolte, cercando un senso a ci che accaduto. Ancor non so rispondere alle molte domande sul perch del tuo rifiuto; ripenso a tue richieste non accolte: forse per questo andartene hai voluto? Dal gorgo dei ricordi pi struggenti una certezza emerge piano piano ed questa che voglio regalarti: nonostante il gran peso degli eventi che parmi, a volte, aver sofferto invano, io non intendo smettere di amarti.

Padre Andrea
Il vigore spos la tenerezza e nacque padre Andrea da quell'unione. Contro il peccato lott con fermezza per abbracciare la sua vocazione, vivendone la grazia e la durezza e servendo la Chiesa con passione. Il suo sorriso pieno di dolcezza cambi la vita di tante persone: una Comunit, casa d'amore sorse a San Rocco di Castagnaretta, per ricordare, senza far rumore, ch' la via di Dio splendida, ma stretta e val la pena di metterci il cuore poi ch' su quella che un Padre ci aspetta.

Giorno dopo giorno


E giorno dopo giorno dopo giorno il diavolo ritorna, sorridente, con le sue seducenti proposte di una felicit fasulla e vuota; con le sue sfavillanti profferte, cucite su misura per noi, di una libert senza misura che ci fagocita e ci rende schiavi. il male e par che non lo sia... quante false ragioni per dirgli s affollano il nostro cuore deluso, e come difficile dirgli di no! Ed ogni giorno, prima o poi, cadiamo... E giorno dopo giorno dopo giorno Dio viene, fremente d'amore, con le sue esigenti proposte di una felicit vera e duratura e cos difficile da vivere; con le sue semplici richieste, cos diverse da come le vorremmo, di fare della nostra vita un dono per essere liberi davvero. il bene, ma appeso alla croce: quante false ragioni per dirgli no assediano il nostro cuore stanco, e com duro rispondergli di s! Ed ogni giorno, prima o poi, tradiamo... Sempre continua l'eterna battaglia che ha per teatro il nostro cuore: tante vittorie di satana segnano la nostra vita, ma l'esito della lotta gi deciso e la speranza non delude mai. Anche se l'attesa lunga, faticosa, penosa, lacerante, nella fede possiam guardare avanti di l di delusioni e cuori infranti, di l del velo stesso della morte,

a Colui che da sempre ci attende.

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