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POLITECNICO DI TORINO

FACOLT DI INGEGNERIA

SOMMARIO

Introduzione agli strumenti di misura e concetti generali

IMPIEGO INDUSTRIALE DELLENERGIA Strumenti di misura

Sistemi di Acquisizione e Controllo Strumenti di misura (temperatura, pressione, umidit, ecc.) La deriva degli Strumenti di Misura La taratura e la certificazione degli strumenti

Prof. Marco Badami

Taratura di strumenti campione

STRUMENTI DI MISURA

STRUMENTI DI MISURA
Alcune definizioni importanti:

Gli Strumenti di Misura sono composti principalmente da tre elementi: 1. Lelemento sensibile o sensore che trasforma la grandezza fisica da misurare in unaltra (segnale di misura) 2. Elemento di elaborazione e trasmissione (trasformazione del segnale in una grandezza elettrica, linearizzazione, amplificazione,.) 3. Elemento rilevatore o indicatore che permette la lettura da parte dellutente in modo analogico (indice mobile su scala graduata) o digitale (serie di numeri su un quadrante).

Accuratezza:

la capacit di uno strumento di indicare o registrare il valore esatto della grandezza misurata. Lerrore di misura, cio la differenza fra valore letto e quello reale, esprime proprio laccuratezza dello strumento. Accuratezza del 2.5-5% sono solitamente accettabili per misure di esercizio, tali valori devono scendere a 0.5-1% per grandezze importanti specie dal punto di vista economico (Potenze o energie elettriche e termiche, ); anche detta ripetibilit della misura, cio la capacit di uno strumento di indicare, nel caso di misure ripetute con lo stesso metodo e nelle stesse condizioni, sempre lo stesso valore della grandezza misurata; la pi piccola variazione della grandezza misurata che lo strumento permette di osservare.

Precisione:

Sensibilit:

STRUMENTI DI MISURA
Accuratezza e precisione

STRUMENTI DI MISURA E SISTEMI DI ACQUISIZIONE


CATENA DI MISURA Sensori

Condizionamento del segnale

Scheda di acquisizione
Tem pe rature Flo

w Con trol Pa

Pressu re Alarm Con dition s

ne l

STOP

Visualizzazione dei Dati

STRUMENTI DI MISURA E SISTEMI DI ACQUISIZIONE


SISTEMI DI ACQUISIZIONE E MONITORAGGIO

STRUMENTI DI MISURA E SISTEMI DI ACQUISIZIONE

Hardware

Software LabVIEW
LabWindows

Sistemi Rigidi

Sistemi Aperti (Computer Based)


GPIB Seriale DAQ CAN Imaging Attuatori

Oscilloscopio

PC + Schede di Acquisizione + Software dedicato

PXI Processo o Macchinario

STRUMENTI DI MISURA E SISTEMI DI ACQUISIZIONE


SCHEDE DI ACQUISIZIONE

SISTEMI DI ACQUISIZIONE E CONTROLLO


INTERFACCIA UTENTE

Programmazione Grafica Pannelli efficaci di Interfaccia Utente Programma Sorgente tramite diagramma a blocchi Ampia libreria per acquisizione ed elaborazione dei segnali Eseguibili Standalone per distribuzione semplificata

Velocit di Campionamento 200 kHz 2000 MHz Risoluzione 12 32 Bit Numero di Canali 4 64 Canali

SISTEMI DI ACQUISIZIONE E CONTROLLO


SISTEMI DI CONTROLLO Strumenti per: Gestione di Allarmi ed Eventi Gestioni di dati in ingresso ed in uscita Facile gestione di dati in rete

STRUMENTI DI MISURA E SISTEMI DI ACQUISIZIONE


APPLICAZIONE DELLA STRUMENTAZIONE DI MISURA

Analisi Prestazionale ed Energetica delle Macchine e dei Sistemi meccanici, termici ed elettrici. Diagnostica di manutenzione Controllo di Sistemi Identificazione di Sistemi Analisi Acustica Analisi Vibrazionale

STRUMENTI DI MISURA, SENSORI E TRASDUTTORI

MISURE DI TEMPERATURA

Misure di Temperatura Misure di Umidit Misure di Pressione Misure di Accelerazione Misuratori di Portata Misuratori di Velocit e Posizione Misura di Eccesso di Aria Misuratori di Energia/Potenza (Elettrica e Termica) .

Misura: Temperatura [ C, K] Termometri a dilatazione di solido: lamina bimetallica che si incurva quando soggetta ad una variazione di temperatura a causa dei differenti coeff. di dilatazione dei due metalli utilizzati. Campo di misura (-25+500 C) Termometri a dilatazione di liquido: pi precisi dei precedenti come ad esempio il tipico termometro a mercurio. (-35+800 C) Termoresistenze (-220+850 C) Termocoppie (0+1700 C) Pirometri (a radiazione +600-illimitato C)

MISURE DI TEMPERATURA
Sensori di Temperatura

MISURE DI TEMPERATURA
Sensori di Temperatura - Termocoppie
I termometri a coppia termoelettrica, comunemente denominati termocoppie (TC), sfruttano l'effetto termoelettrico di Seebeck che scopr che, in un circuito formato da due conduttori metallici diversi A e B, quando le due giunzioni sono a temperature diverse T1 e T2, nel circuito circola una corrente I prodotta da una forza elettromotrice, la cui entit direttamente proporzionale alla differenza di temperatura tra le due giunzioni.

Termocoppie Termoresistenze Pirometri

MISURE DI TEMPERATURA
Sensori di Temperatura - Termocoppie

MISURE DI TEMPERATURA
Sensori di Temperatura - Termoresistenze
I termometri a resistenza, comunemente denominati termoresistenze TR, si basano sul principio che la resistenza R di un conduttore metallico

TIPO

MATERIALE

LIMITE (C)

T E J K N S R B

Rame Nichel - 10% Cromo Ferro Nichel - 10% Cromo Nichel-Cromo-Silicio Platino - 10% Rodio Platino - 13% Rodio Platino - 30% Rodio

vs. Rame-Nichel vs. Rame-Nichel vs. Rame-Nichel vs. Rame - 6% Alluminio vs. Nichel-Silicio vs. Platino vs. Platino vs. Platino - 6% Rodio

-270 / 400 -270 / 1000 -210 / 1200 -270 / 1370 -270 / 1300 -50 / 1760 -50 / 1760 0 / 1820

R=

l A

= resistivit del conduttore l = lunghezza del conduttore A = sezione del conduttore

dipende dalla temperatura mediante la seguente relazione: R = Ro*(1+t) Ro = resistenza alla temperatura di 0C = coefficiente di temperatura t = temperatura in C dipende dal tipo di materiale metallico costituente la termoresistenza. Il materiale pi utilizzato nella produzione dei termometri a resistenza metallici il platino (Pt), per la sua maggiore resistenza all'ossidazione.

MISURE DI TEMPERATURA
Sensori di Temperatura - Termoresistenze

MISURE DI TEMPERATURA
Sensori di Temperatura - Termoresistenze
Temperatura (C) Accuratezza Classe A Classe B ( C) 1,3 0,8 0,3 0,8 1,3 1,8 2,3 2,8 3,3 3,6 3,8 4,3 4,6 ( ) 0,56 0,32 0,12 0,30 0,48 0,64 0,79 0,93 1,06 1,13 1,17 1,28 1,34

Gli elementi pi comuni hanno un valore di 100 ohm a 0 C e per questo vengono denominati PT100: possono essere realizzati con un sistema: a filo avvolto su un substrato isolante di vetro o ceramica ed incapsulati in involucro di vetro per applicazioni normali con temperature tipiche fino a 300 C

( C) -200 -100 0 100 200 300 400 0,55 0,35 0,15 0,35 0,55 0,75 0,95 1,15 1,35 1,45 -

( ) 0,24 0,14 0,06 0,13 0,20 0,27 0,33 0,38 0,43 0,46 -

a filo annegato direttamente in una capsula isolante di ceramica o di allumina, per applicazioni con temperature anche oltre 500 C

500 600 650 700 800 850

MISURE DI TEMPERATURA
Sensori di Temperatura a Radiazione e Pirometri
Permettono una misura a distanza della temperatura di un corpo tramite la misura della radiazione emessa. Esistono le seguenti tipologie: 1. Pirometri Ottici: campo di applicazione superiore a 800 C in modo che la radiazione sia nel campo del visibile. 2. Pirometri a radiazione totale: campo molto pi vasto a partire dalla temperatura ambiente

TERMOGRAFIA
Protocollo: si scherma opportunamente da fonti luminose il componente in esame si osserva il componente per mezzo di apposite telecamere

3. Termometri a raggi infrarossi: necessario conoscere lemissivit delloggetto (1: nero opaco; 0.05: metallo lucido levigato) oppure verniciare loggetto di nero (evidenziatore, vernice, nastro nero) Termografie

MISURE DI UMIDITA

MISURE DI UMIDITA
1. Sensori Igroscopici

Lumidit dellaria pu essere misurata con diversi metodi e unit di misura: 1. Titolo di umidit dellaria g di vapore /kg di aria secca o umidit assoluta; misurato in

Semplici e di basso costo che utilizzano un sensore costruito in un materiale che cambia le proprie caratteristiche fisiche a seconda della quantit di acqua assorbita dallaria circostante. a) A capello variazione di lunghezza b) Resistivo o Capacitivo variazione di resistenza o capacit elettrica c) Piezoelettrico variazione delle frequenza di risonanza di un cristallo di quarzo ricoperto di un materiale igroscopico 2. Sensori a Condensazione Misura molto precisa e affidabile. Specchio che viene raffreddato fino a quando non si deposita la rugiada su di esso; viene quindi letta la temperatura di rugiada che confrontata con quella ambiente (a bulbo asciutto) mi fornisce lumidit relativa 3. Sensori psicrometrici Costituiti da due sensori di temperatura uno a bulbo asciutto e uno a bulbo umido; questultimo misura praticamente la temperatura di umidificazione isentalpica dellaria. Da queste due temperature possibile risalire allumidit dellaria.

2. Grado igrometrico o umidit relativa ; misurato in % rispetto allumidit massima a quelle condizioni ambiente. 3. Temperatura di rugiada Tr in C rispetto alla temperatura ambiente Ta 4. Temperatura di bulbo umido Tbu in C rispetto alla temperatura ambiente Ta.

I sensori impiegati possono essere: 1. Sensori Igroscopici 2. Sensori a Condensazione 3. Sensori Psicrometrici

MISURE DI PRESSIONE
Definizioni
Misura: Pressione [bar, Pa, ata, mmH2O, mmHg] Barometrica: pressione assoluta atmosferica Ambiente: pressione assoluta dellambiente Assoluta: pressione relativa al vuoto assoluto. Pressione relativa (manometrica): differenza fra la pressione assoluta e quella ambiente Pressione differenziale: differenza di pressione fra due ambienti Pressione statica: Pressione misurata in una corrente fluida nella direzione ortogonale a quella del flusso Pressione totale: pressione misurata in modo che il sensore sia investito direttamente dalla corrente fluida. Pressione dinamica: differenza delle due precedenti.

MISURE DI PRESSIONE
Sensori di Pressione

I SdP si classificano in tre classi a seconda della loro accuratezza:

Classe I: strumento campione; con accuratezza +- 0.25% f.s. Classe II: strumento di qualit; con accuratezza +- 0.5+-1.5 % f.s. Classe III: strumento commerciale; con accuratezza +- 1.5+-2.5 % f.s.

MISURE DI PRESSIONE
Sensori di Pressione

MISURE DI PRESSIONE
Trasduttori Piezoelettrici

Misura: variazioni rapide di pressione Manometro ad U, manometro differenziale (misura di pressione differenziale o relativa allambiente). Per la misura di piccole o piccolissime differenze di pressione si realizza un ramo del manometro in posizione inclinata. Manometri a deformazione: a membrana, a soffietto o tipo Bourdon (a C o a spirale) Piezoelettrici (rapide variazioni di pressione) Piezoresistivi (pressione assoluta o relativa)

MISURE DI PRESSIONE
Trasduttori Piezoelettrici Concetto di funzionamento
Silicio (+) Ossigeno (-)

MISURE DI PRESSIONE
Trasduttori Piezoelettrici

Il sensore piezoelettrico utilizza un cristallo di quarzo (biossido di silicio, SiO2) caratterizzato da una struttura cristallina cubica a facce centrate. Sezionando tali cristalli secondo piani appositi possibile osservare una disposizione esagonale degli atomi di silicio ed ossigeno in cui ad ogni vertice corrisponde un atomo. I singoli atomi presentano una carica elettrica negativa per quanto riguarda lossigeno e positiva per il silicio. Tali cariche si annullano reciprocamente rendendo cos la struttura complessiva neutra.

PRESSIONE

Concetto di Funzionamento
-

+ + + + + + + +

Cristallo di quarzo

Cariche separate

Lapplicazione di un carico meccanico deforma i cristalli, alterandone lequilibrio elettrico da cui si genera una separazione delle cariche elettriche che si raccolgono su facce opposte e parallele (effetto piezoelettrico).

MISURE DI PRESSIONE
Trasduttori Piezoelettrici Amplificatore di Carica
C

MISURE DI PRESSIONE
Trasduttori Piezoresistivi Concetto di funzionamento
Si basano sullutilizzo di estensimetri, cio dei resistori che variano la loro resistenza in base alla deformazione subita.

q Quarzo
E

Vu

Nellamplificatore di carica il cristallo di quarzo del trasduttore collegato allingresso invertente di un amplificatore operazionale, che presenta il condensatore di misura posto sul ramo di controreazione. Nel caso ideale, supponendo inizialmente sia il cristallo che il condensatore scarichi (o aventi cariche uguali), la relazione che lega la carica q alla tensione di uscita Vu la seguente:

Meato dolio Piastra di silicio Estensimetri connettore contatti Piastra di vetro connettore

R = K R
Gage factor

Vu =

1 q C

supporto terminale

MISURE DI PRESSIONE
Trasduttori Piezoresistivi Concetto di funzionamento
La cella di misura costituita da una piastra superiore di silicio dai bordi ripiegati verso il basso e da una inferiore di vetro le quali sono saldate fra di loro creando dunque una camera a tenuta stagna intermedia che prende il nome di volume di riferimento il quale molto piccolo contribuendo cos a mantenere alta la sua frequenza di risonanza. Allinterno di tale volume vige una pressione il cui valore p0 noto e grazie a ci si ottengono misure di pressione di tipo assoluto. La piastra superiore in silicio incorpora un ponte estensimetrico piezoresistivo completo ottenuto con tecniche costruttive analoghe a quelle dei circuiti integrati.
Estensimetro a semiconduttore di tipo P

MISURE DI PRESSIONE
Trasduttori Piezoresistivi
Andamento di R/R

Concetto di funzionamento
Di estensimentri ne esistono di due tipologie: a filo metallico a semiconduttori

N P

Isolante a base di biossido di silicio


Giunzione ermetica Elemento del ponte

Gli estensimetri utilizzati per questi strumenti sono del tipo a semiconduttori che sono costituiti da piastrine di silicio e germanio drogate con altri componenti minori che conferiscono una certa resistenza elettrica R variabile al variare della loro deformazione. Possono essere di due tipi: il tipo P e il tipo N a seconda delle quantit di impurezze presenti le quali discriminano landamento della variazione di resistenza con il variare della deformazione. gage factor molto alto: K=130, svantaggi: sono fragili; sono sensibili alle variazioni di temperatura tollerano una ridotta deformazione massima; il gage factor non costante

Vetro

R T T = K 0 0 + C0 0 2 R T T
2

MISURE DI PRESSIONE
Trasduttori Piezoresistivi Concetto di funzionamento
Fra i dispositivi elettrici impiegati per la misura delle deformazioni nei sensori che fanno uso di estensimetri di questo genere, tipico e diffusissimo il Ponte di Weathstone che nella configurazione a di ponte munito di quattro resistenze uguali una delle quali impiegata come estensimetro e incollata dunque sulla parte deformabile del dispositivo.

MISURE DI ACCELERAZIONE
ACCELEROMETRI

Misura: Accelerazione Velocit e spostamento tramite integrazione Accelerometri mono o triassiali

R+R

La tensione letta ai capi A e B risulta essere pari a:

V AB = E

R R 4 + 2 R

MISURE DI VELOCITA DI ROTAZIONE


MISURATORI DI PROSSIMITA

MISURE DI VELOCITA DI ROTAZIONE


RILEVAMENTO MAGNETICO INDUTTIVO

Misura Posizione Angolare Velocit di Rotazione (rpm) Rilevamento Ottico rpm Magnetico V time

MISURE DI PORTATA DI UN FLUIDO


MISURATORI DI VELOCITA E PORTATA
I misuratori pi utilizzati per rilevare la velocit di un fluido in un condotto o in un ambiente sono: 2. 1. Anemometro a ventolina (accuratezza massima 5% f.s.) La velocit dellaria proporzionale alla velocit di rotazione della ventolina

MISURE DI PORTATA DI UN FLUIDO


MISURATORI DI VELOCITA E PORTATA

Anemometro a filo caldo (accuratezza massima 3% f.s.) Il filo caldo fa parte di un ponte di Wheatstone nel quale si fa passare una corrente che porta il filo ad una temperatura di circa 100 C con fluido fermo. Con il fluido in movimento la temperatura del filo scende variandone la resistenza che viene misurata dal ponte. Tale variazione di resistenza funzione della velocit del fluido.

MISURE DI VELOCITA E DI PORTATA


MISURATORI DI VELOCITA
3. Tubo di Pitot (accuratezza massima 0.5% f.s.). Calcolo della pressione dinamica e quindi della velocit come differenza tra pressione totale e statica.
1.

MISURE DI VELOCITA E DI PORTATA


MISURATORI DI PORTATA
I misuratori di portata possono ad esempio usare i precedenti sistemi di misura della velocit in un condotto. Moltiplicando tale valore per la densit del fluido, per la sezione e per la funzione di distribuzione della velocit nel condotto si pu ricavare la portata in massa. Diaframmi, Boccagli e Tubi di Venturi (UNI EN ISO 5167-1). Il calcolo viene effettuato tramite la riduzione di pressione (pressione differenziale) ai capi di un restringimento di un condotto. Tale riduzione di pressione proporzionale alla differenza di energia cinetica.

2.

MISURE DI VELOCITA E DI PORTATA


MISURATORI DI PORTATA
5. 3. Ad area variabile. Tubo verticale con sezione leggermente divergente allinterno del quale vi un galleggiante la cui posizione verticale (equilibrio fra la forza peso e la spinta fluidodinamica) proporzionale alla portata di fluido che transita.

MISURE DI VELOCITA E DI PORTATA


MISURATORI DI PORTATA
Volumetrici (misuratori ad ingranaggi, a palette, a capsulismi)

6.

A ultrasuoni. Il tempo impiegato dallonda ultrasonora per percorrere la distanza dal trasmettitore al ricevitore inversamente proporzionale alla velocit del suono nel fluido + o - la velocit del fluido.

4.

A turbina

MISURE DI VELOCITA E DI PORTATA


MISURATORI DI PORTATA

MISURE DI PRESSIONE SONORA


MICROFONI

7. Misuratore di portata elettromagnetico Legge di Faraday: La forza elettromotrice indotta in un conduttore che si muove ortogonalmente a un campo magnetico proporzionale alla sua velocit Idoneo a misurare quasi tutti i liquidi con conducibilit elettrica superore a 5 microS/cm Il sistema di misura costituito da un avvolgimento, da installare direttamente sulla condotta, e dallelettronica, che pu essere montata direttamente sullavvolgimento oppure remota. Si utilizza su tubi da 6 a 2000mm.

Misura Sound Pressure Level (SPL) (variazione rispetto alla pressione ambiente) Risultati espressi in dB (rif 20 mPa) SPL = 20 log10(p/p0) con p0=20 mPa
Diaphragm Protection grid

Back plate

Pressure equalization

Insulator

Output terminal

MISURE DI POTENZA TERMICA ED ELETTRICA

MISURE DI ECCESSO DARIA

La misura della potenza termica viene calcolata mediante la relazione seguente:

& =m & c p (T2 T1 ) Q th


La misura dellenergia termica calcolata come integrale della precedente. La potenza elettrica calcolata tramite la misura della corrente (Amperometro), della tensione (Voltmetro) e dello sfasamento () fra queste due misure. Da queste misure possono essere forniti allutente i valori di: Potenza Apparente: Potenza Attiva: Potenza Reattiva: V*I [VA] V*I*cos() [W] V*I*sin() [VAR]

MISURE DI ECCESSO DARIA

MISURE DI ECCESSO DARIA


Il sensore di ossigeno

Andamento teorico della dosatura relativa in funzione della concentrazione di ossigeno per un valore di H/C = 1.87

20 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0 0 5 10 15 20 25

=(x O2/3.14+1)/(1-4.76*x O2) per H/C = 1.87

(A/F)st

A/F

Nel sensore di ossigeno lelettrolita costituito da una soluzione solida di ossido di zirconio (ZrO2), con altri ossidi aliovalenti (CaO, MgO, Y2O3). La soluzione di ossido di zirconio con ossido di ittrio la pi comune, ed in letteratura si trova indicata con lacronimo YSZ (Yttrium Stabilized Zyrconium). Gli ioni di Zirconio Zr4+ nel cristallo ionico sono cio in parte sostituiti da quelli a valenza minore di Ca2+, Mg2+ o Y3+, creando nella struttura del solido delle vacanze, che rendono cos possibile il movimento degli ioni O2- allinterno dellossido. Il movimento degli ioni O2- un processo attivato per via termica, e diventa significativo solo quando le temperature sono superiori ai 300 C. Solo alle alte temperature dunque lossido di zirconio drogato pu essere un elettrolita.

O2 concentration - x O2/%

MISURE DI ECCESSO DARIA


Cella Galvanica Lelettrolita posto tra due elettrodi porosi di platino, che lo separano dai due ambienti tra cui si vuole misurare la differenza di concentrazione di ossigeno. Gli elettrodi funzionano da catalizzatori per le reazioni di ossido-riduzione che si verificano quando i gas vengono a contatto con lelettrolita. La differenza di concentrazione di ossigeno nei due ambienti provoca la migrazione degli ioni ossigeno attraverso lelettrolita solido. Attraverso il circuito conduttore esterno si genera una corrente elettrica formata dagli elettroni provenienti dallossidazione delle molecole di ossigeno che escono dalla soluzione allanodo. Il flusso di elettroni, quando giunge al catodo, viene poi utilizzato per la riduzione delle molecole di ossigeno, presenti in eccesso nellambiente di riferimento. Gli ioni cos formatisi entrano in soluzione e vanno a sostituire quelli persi allanodo, senza consumare lelettrolita.

MISURE DI ECCESSO DARIA

La tensione determinata sperimentalmente da un sensore tipo quello descritto (utilizzato per la realizzazione della cosiddetta sonda Lambda), in funzione della dosatura, illustrata nella figura. Come facile notare, questo grafico ha un brusco salto di tensione indotta in coincidenza del valore stechiometrico = 1 e quindi questa sonda non adatta per valutare dosature magre.

Catodo (+) riduzione

Anodo (-) ossidazione

Cella Galvanica

MISURE DI ECCESSO DARIA


Cella Amperometrica Lineare Questo tipo di sensore opera con una cella elettrolitica in cui il flusso ionico viene limitato per diffusione. Nel sensore amperometrico il catodo della cella elettrolitica ricoperto da una barriera diffusiva (diffusion layer) che limita il passaggio delle molecole di ossigeno dallambiente di misura alla cella. Se si ipotizza che il flusso di ioni attraverso lelettrolita coincida con la velocit di riduzione delle molecole di ossigeno al catodo, la limitazione del passaggio di ossigeno costituisce dunque anche una limitazione della corrente tra i due elettrodi.

MISURE DI ECCESSO DARIA

LA DERIVA DEGLI STRUMENTI DI MISURA


Qualit di lettura di uno strumento con e senza manutenzione
Lutilizzazione e linvecchiamento agiscono sugli strumenti in modo tale da farne derivare nel tempo, in maniera peggiorativa, le caratteristiche di qualit ovvero affidabilit (precisione e accuratezza). La manutenzione preventiva unita alla calibrazione periodica permettono di garantire il mantenimento delle caratteristiche allinterno di parametri qualitativi prestabiliti.

LA DERIVA DEGLI STRUMENTI DI MISURA


CONTROMISURE Ogni strumento viene solitamente identificato con una sigla incisa su una targhetta insieme alle sue caratteristiche di misura e di regolazione. Tale targhetta riporta: Nome e tipo Apparecchiatura Numero di serie Costruttore Data di messa in servizio Grado di accuratezza Frequenza di taratura Data dellultima taratura e di quella prossima.

LA DERIVA DEGLI STRUMENTI DI MISURA


CONTROMISURE

SERVIZIO DI TARATURA
A partire da un piano di taratura strumenti, il servizio programma lintervento del gruppo di persone abilitato alle tarature. I manutentori devono ovviamente conoscere il metodo di taratura e avere gli strumenti idonei, corredati col loro certificato di taratura precedente. I punti critici di questo processo sono: -tempi di intervento -disponibilit di addetti abilitati -certificati validi degli strumenti campione -disponibilit di metodi e procedure aggiornati -compilazione dei rapporti di taratura

La definizione dellintervallo di conferma metrologica (frequenza di controllo) prerogativa dello strumentista, il quale deve essere in grado di stimare il tempo in cui la strumentazione rimane allinterno dei valori di tolleranza dopo la conferma, sulla base delle sue conoscenze relative a: raccomandazioni del costruttore severit delle condizioni di utilizzo influenza dellambiente accuratezza della misura desiderata

APPARECCHIATURE DI CONTROLLO E COLLAUDO

TARATURA STRUMENTI CAMPIONE

Le apparecchiature di controllo, ovvero gli strumenti campione e gli standard di riferimento, costituiscono un elemento fondamentale per il servizio di taratura strumenti di processo e dei laboratori. Parte delle attivit del processo di fornitura del servizio dedicata alla determinazione e ricerca degli strumenti idonei alle tarature richieste.

Strumenti campione, standard di riferimento e certificati sono inseriti nel piano di taratura che ci permette di controllare la disponibilit della strumentazione e dei documenti necessari al momento del loro utilizzo per le tarature. Le tarature degli strumenti campione devono correlarsi ai campioni di riferimento nazionali conservati in Italia dal Sistema Nazionale di Taratura (SNT). SNT composto da 3 Istituti metrologici primari: - G. Colonnetti, per le grandezze meccaniche - G. Ferraris, per le grandezze elettriche - Enea, per le grandezze nel campo delle radiazioni ionizzanti

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TARATURA STRUMENTI CAMPIONE

SNT provvede alla taratura degli strumenti dellindustria nazionale o direttamente o attraverso la rete nazionale SIT (Sistema Italiano di Taratura) dei centri di taratura di norma individuati nei principali laboratori e nelle maggiori industrie italiane.

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