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http://www.aereimilitari.org/Aerei/A-10.htm http://modelmakersclub.forumfree.it/?t=63095442 http://www.vitaf.it/Servizio/Mago/DCS%20A-10C%20Manuale%20di%20Volo.pdf http://web.tiscali.it/Falcon/archivio/a-10.html Il Fairchild-Republic A-10 Thunderbolt II un aereo da attacco al suolo monoposto statunitense, bimotore e ad ala rettilinea.

. Sviluppato dalla Fairchild-Republic attorno al cannone GAU-8 Avenger nei primi anni settanta, l'A-10 in dotazione a ll'USAF che sfrutta la sua pesante blindatura per colpire obiettivi terrestri di vario tipo. Nel gergo dei piloti chiamato Warthog (facocero).[3] L'A-10 Thunderbolt II (il primo "Thunderbolt" fu il Republic P-47) possiede buon a precisione e manovrabilit sia a basse quote (sotto i 300 metri) che a basse vel ocit. La capacit di atterrare e decollare su piste corte o semi-preparate gli perm ette inoltre di agire vicino alla prima linea, se necessario anche di notte graz ie al dispositivo Night Vision Imaging Systems (NVIS). La spessa corazza di cui completamente rivestito gli permette di sopportare proiettili con calibro superi ore a 23 mm, inoltre i serbatoi di carburante sono ricoperti di schiuma antincen dio.[5] Se anche tutti e sei i serbatoi venissero perforati entra in funzione un sistema di alimentazione d'emergenza in grado di erogare 370 km di autonomia.[4 ] La cabina di pilotaggio monoposto, sormontata da un esteso cupolino a goccia,[5] completamente blindata in titanio per garantire la salvezza del pilota da proie ttili con calibro fino a 23 mm ed oltre. presente un Head-up display, usato per individuare i bersagli e scegliere il tipo di munizionamento da lanciare e un si stema di navigazione inerziale affiancato da un sistema di navigazione TACAN. Il sistema di comunicazione di tipo multi-band.[3][5] L'aereo dispone di 11 piloni subalari per l'attacco di armi, trasportabili fino ad un massimo di 7.260 kg. L'A-10 pu trasportare il missile aria-superficie AGM-65 Maverick capace di colpir e obiettivi distanti pi di 45 km. Altri missili caricabili nei piloni sono gli AI M-9 Sidewinder (aria-aria). Quanto a bombe, possono essere usate le Mk 82 da 226 kg o le bombe a grappolo BLU-1, BLU-27/B Rockeye II o CBU-52/71.[3] Il pod LITENING ER della Northrop Grumman, essenziale per l'acquisizione dei ber sagli, proietta le immagini in un visore termico CCD di 640512 pixel. Il cannone, montato sul muso, il GAU-8/A Avenger da 30 mm in grado di distrugger e un carro armato da una distanza di 6,5 km con proiettili da 0,75 kg o 0,43 kg, di cui la scorta consiste in 1.350 unit. Il rateo di fuoco selezionabile secondo le necessit: 2.100 o 4.200 colpi al minuto.[3] L'inizio della carriera operativa del Thunderbolt II non fu promettente. La fine della guerra fredda e la caduta dell'Unione Sovietica indussero l'USAF a lascia rne a terra un numero sempre crescente, pensando addirittura di escluderlo dalle linee in favore di una versione dell'F-16 appositamente pensata per l'attacco a l suolo. Ad opporsi fu per l'United States Army, l'esercito statunitense, inoltre l'F-16 non si dimostr un buon vettore per il cannone Avenger. Per venire incontr o sia alle richieste di radiazione del Congresso che a quelle dell'esercito, l'U SAF opt per accantonare circa la met degli A-10, e trasformare la restante met in u n aereo da ricognizione avanzata (versione denominata OA-10A, senza, per, nessuna differenza dal dall'A-10A).[4] Quando l'Iraq invase il Kuwait, facendo da miccia alla guerra del Golfo, il Thun derbolt ritorn in auge con 140 esemplari che distrussero circa 1.000 carri armati

, 2.000 mezzi militari di vario genere e un migliaio di pezzi di artiglieria in 8.624 missioni totali, a fronte della perdita di 5 aerei e dei loro piloti (un s esto aereo and distrutto in un incidente in fase di atterraggio) e altri 70 danne ggiati. Questi numeri spinsero l'USAF a mantenere in servizio i Thunderbolt, anc he se si rese necessario un loro aggiornamento.[4] Mentre era in corso il processo di modernizzazione, il Thunderbolt II ha avuto m odo di volare nelle operazioni Provide Comfort, Southern Watch, Desert Fox, Nobl e Anvil, Deny Flight, Allied Force, Enduring Freedom e Iraqi Freedom.[5] Pi recen temente, ha colpito elementi pro-Gheddafi nell'ambito dell'operazione Odyssey Da wn.[6] L'aereo, nonostante alcune proposte, non mai stato esportato. L'USAF intende sos tituirlo in futuro con i Lockheed Martin F-35 Lightning II.[4]

SCHEDA TECNICA Tipo cacciabombardiere Equipaggio 1 pilota Costruttore Fairchild Aircraft Republic Aviation Data primo volo 10 maggio 1972 Data entrata in servizio marzo 1977 Utilizzatore principale USAF Esemplari 716 Costo unitario 11,8 milioni US$ Dimensioni e pesi Lunghezza 16,26 m Apertura alare 17,53 m Altezza 4,47 m Superficie alare 47,0 m Peso a vuoto 11 321 kg Peso carico 13 782 kg Peso max al decollo 23 000 kg Propulsione Motore 2 turboventola General Electric TF34-GE-100A Spinta 40,3 kN ciascuno Prestazioni Velocit max 0,7 Ma (883 km/h in quota) Velocit di salita 30 m/s Autonomia 3 000 km Raggio di azione 460 km Tangenza 13 700 m Armamento Cannoni 1 GAU-8 da 30 mm Bombe caduta libera:

Mk 82 da 500 lb Mk 83 da 750 lb Mk 84 da 1000 lb a grappolo: CBU-52 CBU-58 CBU-71 CBU-87 CBU-89 CBU-97 Paveway: 1^,2^,3^ generazione incendiarie: Mk 77 Missili aria aria: 2 AIM-9 Sidewinder aria superficie: 8 AGM-65 Maverick razzi: 76 CRV7 da 70 mm 76 Hydra 70 da 70 mm 24 Zuni da 127 mm Piloni 8 sub-alari 3 sotto la fusoliera

Fairchild-Republic A-10 Thunderbird II Nel 1966 il Generale John P. McConnell, capo di stato maggiore dell'USAF, dopo u na attenta valutazione della campagna aerea in corso sui cieli del Vietnam, matu r l'idea che fosse necessario progettare un nuovo aereo da appoggio tattico ravvi cinato, in grado di riunire le qualit dimostrate dagli A-1 Skyraider (elevata per sistenza sul campo di battaglia, estrema maneggevolezza alle basse quote, grande variet di armamenti aria-terra, capacit STOL) e dall' A-7 Corsair II (che era vel oce e poteva sganciare un elevato carico bellico con precisione in un singolo pa ssaggio). Il velivolo doveva inoltre rimediare alla vulnerabilit dimostrata dagli aerei d'a ttacco allora in servizio, nei confronti della difesa antiaerea leggera : mitraglie re, cannoni a tiro rapido, missili antiaerei spalleggiabili. Pertanto, nel 1967 l'USAF lanci il programma A-X, con una RFP (richiesta di propo ste) cui risposero numerose ditte costruttrici. Tra le varie proposte, l'USAF se lezion nel 1970 quelle della Northrop (A-9) e della Fairchild (A-10) e ordin la co struzione di due prototipi di ciascun aereo, per una competizione in volo . Entrambi i progetti erano caratterizzati da una lunga ala diritta con numerosi p unti di aggancio per le armi, ma mentre l'A-9 aveva una formula abbastanza sempl ice e tradizionale, con due turbofan montati in gondole ai lati della fusoliera sotto le radici alari e con un singolo timone verticale di generose dimensioni, l'A-10 era decisamente pi innovativo, con i turbofan montati su gondole sopra la fusoliera dietro le ali, e due timoni verticali posti alle estremit degli impenna ggi orizzontali. I prototipi di entrambi gli aerei volarono la prima volta nel maggio del 1972, e furono sottoposti a valutazione nel corso di una serie di test da ottobre a dic embre dello stesso anno. Il disegno dell'A-10 prometteva maggiore robustezza e minor vulnerabilit, special mente nei confronti dei missili anti-aerei spalleggiabili: i turbofan ed i loro getti caldi erano nascosti dagli impennaggi, e la distanza dei motori, sia recip rocamente che rispetto alla fusoliera, assicurava migliori probabilit di sopravvi venza nel caso uno di essi fosse colpito da un missile. Nel frattempo la guerra del Vietnam volgeva al termine, e l'USAF voleva che il n

uovo aereo fosse in grado di assolvere al ruolo di tank killer (contro-carro) per contrastare le masse corazzate sovietiche concentrate in Europa Centrale, e avev a lanciato una gara per lo sviluppo di un nuovo potente cannone a canne rotante, capace di un impressionante volume di fuoco. L'A-10 appariva in grado di sopportare meglio la tremenda potenza del nuovo cann one, e la posizione molto alta dei turbofan eliminava sia il rischio di ingestio ne dei fumi di sparo sia quello di aspirare corpi estranei nel corso delle opera zioni su piste semi-preparate. Infine, nel corso dei test l'A-10 rivel un'efficacia doppia rispetto all'A-9 nel ruolo contro-carro e costi operativi inferiori del 25 %. Cos, nel gennaio del 1973, l'USAF dichiar l'A-10 vincitore della competizione, e n e finanzi la fase di sviluppo finale e la produzione di un primo lotto di 10 esem plari di pre-serie, con la previsione di ordinare un totale di 600 esemplari. Non mancarono le critiche, specialmente da parte del Congresso americano, che im pose nuove valutazioni ritenendo che l'A-10 era superfluo e non offriva vantaggi rispetto all'A-4 Skyhawk o all'A-7 Corsair II: le valutazioni dimostrarono per l 'assoluta superiorit del nuovo aereo mettendo fine alle critiche. Si noti come due miti della storia del Thunderbolt siano sostanzialmente imprecisi : non del tutto vero che l'A-10 sia nato per contrastare le masse corazzate sovi etiche (difatti il programma A-X nato per rispondere alle esigenze emerse nel co rso della guerra in Vietnam) e non del tutto vero che l'aereo sia stato progetta to attorno al suo cannone (che non esisteva nemmeno quando i prototipi dell'A-10 i niziarono a volare). E' interessante anche notare che (come accaduto pi di una volta con i progetti am ericani usciti sconfitti dalle competizioni contrattuali), l'A-9 ha attirato l'i nteresse sovietico, giacch il SU-25 Frogfoot appare decisamente ispirato alla sua formula. Nel giugno 1973 l'USAF dichiar che il nuovo cannone dell'A-10 sarebbe stato il Ge neral Electric GAU-8 Avenger, che aveva vinto una gara appositamente indetta, e nel 1974 ordin il primo lotto di produzione di serie. Nel novembre del 1975 uno degli esemplari di pre-produzione dimostrava la potenz a dell'accoppiata A-10 / GAU-8 nel corso di una serie di test a fuoco contro car ri armati bersaglio (compresi alcuni veri T-62) e nel dicembre successivo inizia rono le consegne dei primi aerei di serie. Il velivolo diventer operativo nel 197 7. La produzione dell'A-10, iniziata nel 1975, si conclusa nel 1984, per un totale di 715 esemplari (compresi due prototipi monoposto ed un prototipo biposto): un numero superiore di oltre un centinaio rispetto a quelli inizialmente previsti. Il Thunderbolt (che i suoi piloti preferiscono chiamare Warthog ) un aereo molto pa rticolare. E' stato costruito in un'unica versione, la A: il progetto di una var iante biposto stato abbandonato dopo la valutazione di un prototipo. Nella sua configurazione iniziale, il velivolo aveva una dotazione avionica semp lificata, che di fatto non gli consentiva operazioni notturne o ogni-tempo. I su oi punti di forza erano l'ottima visibilit di cui godeva il pilota, l'estrema rob ustezza della cellula, l'armamento e la protezione. Il pilota dell'A-10 siede letteralmente in una vasca di titanio, che assicura un a protezione totale contro il munizionamento antiaereo da 23 mm. Tutte le compon enti vitali dell'aereo sono protette da corazzatura, compresi i serbatoi di carb urante, che sono ulteriormente protetti da un sistema di schiuma antincendio: ne l corso dei testi sono stati sparati 300 colpi incendiari contro i serbatoi, che non hanno preso fuoco. Nel caso che tutti e sei i serbatoi dell'A-10 vengano pe rforati, esiste un sistema di alimentazione d'emergenza in grado di consentire a ncora 370 km di autonomia. La struttura alare pu resistere a carichi di 7,3 G positivi. Il velivolo pu continuare a volare dopo aver perso un motore, mezza coda, due ter zi di un'ala e vari elementi di fusoliera. Un sistema meccanico di controllo del volo interviene in caso di avaria all'impi anto idraulico, che peraltro dispone di circuiti duplicati. Se la robustezza del Thunderbolt eccezionale, l'armamento non da meno. Il cannone Avenger spara micidiali proiettili perforanti (in uranio impoverito)

e perforanti/incendiari (API) in calibro 30 mm, con una traiettoria tesa come qu ella di un raggio laser fino a 1.200 metri ed un singolo proiettile pu mettere fu ori uso un carro armato a oltre 1.800 metri di distanza! Ogni singolo colpo produce un'energia di rinculo pari a 4 tonnellate e mezza ed il cannone pu sparare ad un rateo di fino a oltre 4.000 colpi/minuto. Undici punti di aggancio (10 subalari e 1 in fusoliera) consentono di trasportar e infinite combinazioni di armamento. La configurazione tipica prevedeva missili Maverick, bombe ad alto esplosivo e bombe cluster, pod ECM. Un sensore Pave Penny, montato su un pod agganciato alla parte anteriore della f usoliera, consentiva di individuare bersagli illuminati da laser (di un altro ae reo o di truppe a terra) e di attaccarli con bombe classe Paveway. I due turbofan TF-34 non erano particolarmente potenti, ma erano compatti, affid abili e parchi nei consumi. La missione tipica dell'A-10 prevedeva di operare i velivoli da corte piste semi -preparate a ridosso della linea di fronte. Gli A-10 si sarebbero avvicinati al campo di battaglia con un profilo di volo a quota medio-bassa, avrebbero individ uato le colonne corazzate del nemico e distrutto i semoventi antiaerei utilizzan do i missili Maverick. A quel punto si sarebbero scagliati contro i carri armati distruggendoli con brevi raffiche di cannone. I proiettili dell'Avenger, infatt i, grazie alla loro velocit e massa, e al profilo di attacco dall'alto, sono in g rado di perforare la corazzatura di qualsiasi carro armato (molto pi sottile nell a parte superiore). Questa formula si rivelata estremamente efficiente, al punto che varie proposte di ammodernamento e di rimotorizzazione sono sempre cadute nel vuoto. Con la fine della Guerra Fredda e la dissoluzione dell'Unione Sovietica e del Pa tto di Varsavia, l'A-10 sembrava avviato al pensionamento, e molte decine di ese mplari cominciarono ad ammassarsi nel deposito AMARC della Davis Monthan AFB. L'USAF aveva tutte le intenzioni di radiare prematuramente gli A-10, e a questo scopo proponeva di sostituirlo con una versione dell'F-16 Falcon armata di un po d-cannone contenente una versione modificata dell'Avenger. L'US Army si oppose fermamente, anche perch gli F-16 Falcon si dimostrarono incap aci di gestire la potenza dell'Avenger, evidenziando una scarsissima precisione nel tiro. D'altro canto, anche il Congresso premeva per l'eliminazione di un ormai inutile aereo contro-carro, e alla fine l'USAF, per non scontentare n il Congresso n l'US Army, decise di ricorrere a una soluzione di facciata: una buona parte degli A10A fu ritirata (la met circa), e buona parte di quelli rimanenti fu ridesignata OA-10A, trasformando l'aereo in velivolo da osservazione avanzata del campo di b attaglia per la marcatura dei bersagli in favore degli aerei d'attacco. In effetti, non c'era alcuna differenza tra un OA-10A e un A-10A, a parte la sig la, e questa soluzione consent di mantenere in servizio un certo numero di velivo li, guadagnando qualche anno di tempo sulla radiazione definitiva. Di certo, per, prima o poi qualcuno avrebbe contestato che non c'era ragione di usare un A-10 in ruolo (l'osservazione) che poteva essere svolto pi economicamente da altri tip i di velivoli, e in quel caso pi nulla avrebbe salvato il Thunderbolt. L'invasione del Kuwait da parte dell'Iraq, e la conseguente operazione militare per la sua liberazione, fecero cambiare idea sul destino del Thunderbolt. Infatt i durante la campagna aerea Desert Storm che precedette l'offensiva terrestre cont ro le forze irakene, nel 1991, furono impiegati circa 140 A-10 che si rivelarono un'arma efficiente e devastante, distruggendo circa 1.000 carri armati, 2.000 m ezzi militari di vario genere e un migliaio di pezzi di artiglieria, a fronte de lla perdita di 5 aerei e dei loro piloti (un sesto aereo and distrutto in un inci dente in fase di atterraggio). Cinque aerei possono sembrare molti, ma sono una bazzecola se si considera che g li A-10 volarono ben 8.624 missioni, e circa una settantina di essi furono colpi ti dall'antiaerea, anche in modo grave, riuscendo a ritornare indenni alla base. Senza gli A-10, probabilmente la campagna di liberazione del Kuwait sarebbe stat a pi lunga e gli alleati avrebbero subito perdite aeree e terrestri ben maggiori. Questi risultati convinsero l'USAF a tornare indietro sui suoi passi, e a manten ere in servizio il Thunderbolt. A questo punto, per, si rendeva necessario pensar

e a quell'aggiornamento che era stato rimandato per troppi anni. Alla fine degli anni '90 nacque cos il programma A-10/PEP, Precision Engagement P rogram, inteso a modificare la flotta degli A-10 in servizio, per trasformarli n ella nuova versione A-10C. Il programma stato avviato nel 2000 e prevede un aggiornamento su pi fasi. I prim i esemplari della nuova versione sono stati consegnati (o meglio riconsegnati) a partire dal 2006, ed previsto il completamento della prima serie di conversioni entro il 2009. Tutti gli oltre 350 A-10A/OA-10A ancora in servizio dovrebbero essere portati al nuovo standard, anche se al momento i finanziamenti assegnati coprono la trasf ormazione di 179 velivoli. L'A-10C integra un nuovo cockpit digitale, un sistema di navigazione GPS, un sis tema integrato di controllo per il volo e il tiro, la compatibilit con pod FLIR e illuminazione laser per l'utilizzo di bombe LGB senza necessit di una fonte di i lluminazione esterna, un casco HMS, sistema di visione notturna NVG, la capacit d i utilizzare bombe a guida GPS come le JDAM e le WCMD, un sistema di comunicazio ne avanzato. La cellula ed i motori, inoltre, vengono sottoposti a un ricondizionamento in gr ado di assicurare l'estensione della vita operativo sino al 2028. Il piano di ammodernamento prevede anche la possibilit di un upgrade dell'impiant o propulsivo, se dovessero rendersi disponibili i fondi necessari. Grazie a queste modifiche, l'A-10 acquisisce una piena capacit di operare in cond izioni ognitempo e di utilizzare l'intera gamma di armi intelligenti di cui disp one l'USAF. Il Thunderbolt stato utilizzato anche nelle campagne aeree in Afghanistan (2001) e in Irak (2003) dove ha svolto un ruolo fondamentale per aprire la strada alle forze terrestri impegnate nella conquista delle citt. In considerazione delle sue caratteristiche estremamente peculiari, il velivolo non mai stato esportato, anche se a pi riprese si proposto di offrire sul mercato i numerosi velivoli ritirati dal servizio e conservati presso il deposito AMARC . C' stato anche chi ha proposto di utilizzare gli A-10 radiati nel ruolo di aerei antincendio, per sfruttare le capacit del velivolo allo scopo di sganciare con es trema precisione il liquido ritardante sui focolai di incendio! In ogni caso, i Warthog resteranno in servizio ancora a lungo con l'USAF, che in tende sostituirli, in futuro, con il nuovissimo F-35. DATI TECNICI Riferito a A-10C Thunderbolt II (Warthog) Costruttore Fairchild-Republic Funzione primaria Aereo da attacco Equipaggio Uno Dimensioni Lunghezza : 16,26 m Apertura alare : 17,53 m Altezza : 4,47 m Superficie alare : 47 mq Pesi A vuoto : circa 11.000 kg Massimo al decollo : circa 23.000 kg Propulsione

2 turbofan General Electric TF34-GE-100 , ciascuno da 4.100 kg/s di spinta (non c' postbruciatore). Carburante interno : 4.850 kg Rifornimento in volo : si, ricettacolo per asta rigida Prestazioni Velocit max in configurazione pulita : 722 km/h a bassa quota Velocit max con 6 bombe Mk.82 :713 km/h a 1.500 metri di quota Velocit tipica di crociera : 555 km/h a quota zero; 634 km/h a 1.500 metri di quo ta Velocit di salita iniziale : 30 m/s Quota operativa massima : 13.000 m G-limit : 7,3 G positivi Raggio d'azione : 460 km con 2 ore di pattugliamento sul campo di battaglia Raggio d'azione massimo : 1.000 km con carico bellico e penetrazione a bassa quo ta Autonomia : 4.000 km di trasferimento, con serbatoi esterni Avionica Sistema integrato di controllo del volo/attacco IFFCC Sistema di navigazione EGI (INS+GPS) e TERPROM Casco HMS e visori NVG Sistema di radiocomunicazione Have Quick Sistema integrato RWR-Chaff-Flares Pod Pave Penny per la scoperta di bersagli designati dal laser Pod Litening e Sniper-XR di navigazione/attacco/designazione Pod ECM (vari modelli) Armamento Un cannone interno GAU-8A Avenger a sette canne rotanti, in calibro 30 mm, con 1 .350 colpi. Un punto di aggancio centrale in fusoliera (bagnato) e 10 punti d'aggancio subal ari (i due pi interni bagnati) ai quali possono essere agganciati fino a oltre se tte tonnellate di carichi bellici. Un ulteriore aggancio nella parte anteriore della fusoliera, sotto l'abitacolo, permette il trasporto di un sensore pod tipo Pave Penny. La combinazione d'attacco tipica in missione controcarro costituita da 6 missili Maverick (agganciati a triplette), 1 pod ECM e 1 missile Sidewinder per l'autod ifesa. Le combinazioni utilizzate nelle moderne missioni di Close Air Support prevedono varie combinazioni con missili Maverick, tutta la serie di bombe ad alto esplos ivo e cluster in dotazione all'USAF, bombe a guida laser e bombe a guida GPS, la nciarazzi, pod di navigazione attacco, pod ECM, missili Sidewinder. Un esempio delle capacit di carico dato da questa configurazione: 6 missili Maverick 10 bombe cluster tipo CBU 1 pod ECM 1 sensore tipo Pave Penny 1 missile Sidewinder

E' un aereo pensato e progettato esclusivamente per le missioni CAS (Close Air S upport) in appoggio alle forze di terra e che si rivela micidiale, sia di giorno che di notte, negli attacchi al suolo in particolare contro carri armati e veic oli militari. Ottimo anche nella missioni FAC (perlustrazione aerea avanzata) do ve pu assumere anche un ruolo direttivo e di controllo verso le stesse forze di t erra. Le sue caratteristiche vanno dalla capacit di volare a bassa quota, al di s otto dei 300 metri, mantenendo una buona manovrabilit, un ampio raggio d'azione, un ottima precisione nei bombardamenti e una relativamente breve corsa sia di de collo che di atterraggio caricando un'ampia gamma di armi e richiedendo solo un minimo supporto tecnico a terra. L' A-10 un aereo monoposto dotato di due turbov entole General Electric TF34-100/A protette da due spessi cilindri attaccati lat eralmente alla fusoliera e posti subito dietro e al di sopra delle ali (al ripar o dai colpi provenienti da terra). E' provvisto di un spessa armatura in titanio (particolarmente in prossimit della cabina) in grado di resistere sia a proietti li ad alta penetrazione che a quelli esplosivi sopra i 23 mm. Il sistema di cont rollo del volo "ridondante":se un componente dovesse cedere viene o automaticam ente sostituito da uno di riserva oppure affidato al controllo manuale) in modo da assicurarne il rientro alla base anche qualora il velivolo venga danneggiato. La ruota anteriore viene raccolta internamente alla fusoliera in modo da essere ben protetta dall'armatura del Warthog mentre le due ruote principali vengono re tratte al di sotto delle ali ma solo parzialmente mantenendo la parte terminale all' esterno (foto a lato). L'atterraggio , quindi, garantito anche in caso di gu asto nella fuoriuscita dei carrelli laterali. La parte offensiva dell'A-10 ben r appresentata dal famoso e temutissimo cannone Gatling gun da 30 mm in grado di sparare, alla velocit di 4000 colpi al minuto, proiettili all'uranio impoverito c apaci di penetrare qualunque armatura. Il cannone situato nella parte bassa dell a prua e viene controllato dal sistema d'arma A/A49E-6 prodotto dalla General El ectric. Il primo A-10 stato consegnato alla base di Davis-Monthan (Arizona) nel ottobre 1975 mentre le prime vere missioni di guerra risalgono all' operazione D esert Storm (1991). Durante le 8100 sortite della Guerra del Golfo il Warthog ha conseguito una percentuale di successo invidiabile (96%) e sganciato il 90% dei Maverick. Un A-10 scarica tutta la sua micidiale potenza di fuoco (Filmato Avi da 2,86 Mb. Durata: 16 sec.) L' HUD tiene costantemente informato il pilota su velocit, quota e angolo di cabr ata-picchiata. Le armi caricate sono continuamente monitorate da un apposito pan nello di controllo e un sistema di contromisure elettroniche provvede al rilasci o di chaff e flares per ingannare eventuali minacce missilistiche in arrivo. L'a vionica comprende: un sistema di navigazione inerziale, uno per le comunicazioni , un sistema di puntamento e uno per la visione notturna (NVG). Inizialmente i s istemi d'arma erano in gran parte gestiti manualmente ma col tempo anche il Wart hog ha potuto beneficiare di quella tecnologia presente ormai in tutti gli aerei moderni. A partire dal 1990 infatti sono stati aggiunti tutta una serie di sist emi e sottosistemi atti a incrementarne sia la precisione che la sopravvivenza durante le missioni. Ecco alcuni di questi:il LASTE (Low Altitude Safety and Tar geting Enhancements) provvede al calcolo continuo del punto d'impatto per il ril ascio di bombe convenzionali a bassa quota, un sistema GCAS (Ground Collision Av oidance System) per scongiurare pericoli di collisioni con il terreno e un siste ma EAC (Enhanced Altitude Control) che provvede a stabilizzare automaticamente l 'aereo durante l'uso del Gatlin gun. Integrato anche un sistema LAA (Low Altitud e Autopilot) per l'autopilotaggio a bassa quota.

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